Shibusen High School.

di Trisha_Elric
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Iniziamo così. ***
Capitolo 2: *** Aria di tempesta. ***
Capitolo 3: *** Una guerra non ancora dichiarata. ***
Capitolo 4: *** Piccole soddisfazioni e nuove bufere. ***
Capitolo 5: *** Scontri. ***
Capitolo 6: *** Fine del primo giorno di scuola. ***
Capitolo 7: *** Chiaccherata nei vicoli di Death City. ***
Capitolo 8: *** Inviti e sorprese. ***
Capitolo 9: *** Tutti a casa Albarn. ***
Capitolo 10: *** Sapore di menta. ***
Capitolo 11: *** Non esisterà più la clemenza. ***
Capitolo 12: *** Dalla padella alla brace? ***
Capitolo 13: *** Benvenuti in casa Evans-Star ***
Capitolo 14: *** Complotto finale: quanto i ragazzi possono essere meschini. ***
Capitolo 15: *** La scommessa ha inizio con Soul. ***
Capitolo 16: *** Il piano di Black Star: dove si può spingere un Dio? ***
Capitolo 17: *** Primo tentativo fallito; Soul e Black Star devono cambiare i loro piani? ***
Capitolo 18: *** Mostra Giulio Verne: Cambiamenti, c'è amore nell'aria? ***
Capitolo 19: *** Due volte due di picche. ***
Capitolo 20: *** Festa di Natale! (1) ***



Capitolo 1
*** Iniziamo così. ***


INIZIAMO COSI’.

 

 

15 Settembre.

07:50 del mattino

 

La ragazza si fermò in mezzo alla strada e , poco titubante, alzò il volto verso il cancello d’acciaio poco arrugginito. Poco distante da esso c’era una grande struttura di cemento, particolarmente colorata di bianco con alcuni spuntoni rossi; era diversa dalle altre scuole della nazione e questa suscitava un moto di irrequietudine dentro di lei che amava stare sempre sul sicuro su certe faccende, era fatta cosi. Per Maka quella era la terza scuola che cambiava in un anno e sinceramente era stufa. Non aveva più nemmeno sua madre che la tranquillizzava e il vuoto che si era creato nel suo cuore non riusciva a colmarlo e forse non voleva; certo aveva suo padre, ma lui cambiava donna ogni settimana e per di più era innamorato pazzo di lei, come un padre ossessivo, il che la conduceva alla rottura totale dei nervi.

La ragazza si tormentò una ciocca di capelli biondo cenere e sospirò frustrata  guardando gli occhi della sua amica Tsubaki che era alla sua destra. La ragazza le sorrise incoraggiante; quella ragazza aveva preso un ruolo importante nella vita di Maka da quando la madre era morta: era comprensiva, dolce e forte e sapeva ascoltare sempre con un sorriso delicato. Era più alta di lei di dieci centimetri, prosperosa, mora con una lunga coda di cavallo; gli occhi erano di un blu intenso.

-Va tutto bene Maka?-

La ragazza annuì abbassando lo sguardo.

-La terza volta che si cambia scuola Tsubaki, sono stufa.-

-Lo so, lo capisco.- la mora strinse la mano della bionda con sguardo gentile.-Vedrai che ci troveremo bene.-

-Hai ragione.-sorrise la ragazza mentre i suoi occhi smeraldi si accesero speranzosi. Guardò a sinistra e guardò Liz che le guardava poco distante da loro; stava guardando la scuola intimorita, piantata sul posto. Aveva avuto una storia difficile: era stata in riformatorio e ne era uscita solo grazie alle sue due amiche; era vissuta sulla strada per tutta la vita insieme alla sorella Patty. Non erano pericolose ma la vita era stata crudele con loro, senza la loro madre morta di malattia e costrette a sentirsi usate da un padre sempre ubriaco, e si erano dovute adattare.

-Liz?- la richiamò Maka con un sorriso.-Tutto a posto?-

-Io…ho paura di entrare.- rispose lei dopoun lieve sobbalzo.

-È logico averne, Liz- convenne Tsubaki con dolcezza.-Ma questa è l’occasione per ricominciare. Nessuno sa chi sei e potrai rifarti una vita come tu la desideri. Noi saremo con te e Patty sarà orgogliosa di te.-

-Mi manca molto, spero di rivederla…-sussurrò la ragazza tremante.

-Presto Liz,molto presto-

-Tsubaki ha ragione! Coraggio ragazze, testa alta ed entriamo nella Shibusen!-

-Si!- risposero le due in coro tenendosi per mano per poter affrontare meglio la loro nuova vita.

 

 

***

 

Soul Evans era appoggiato al muretto della scuola intento a fumarsi una sigaretta e guardava il cielo limpido ancora estivo. I capelli argentati erano folti e sul capo aveva un cerchietto nero che non lo faceva sembrare per nulla un effemminato; era alto e slanciato ed era l’idolo di tutte le ragazze della scuola; aveva due occhi rosso rubino molto particolari. Possedeva anche un’astuzia sviluppata che però non applica nello studio se non a fine anno per salvarsi dalla bocciatura. Era il classico bello e impossibile.

-Che palle, non ho voglia di iniziare la scuola, non è per nulla figo questo.-

-Ehi Soul! Buon giorno!-

Soul si girò piano verso il ragazzo che l’aveva chiamato e alzò una mano in cenno di saluto.

-Ehi Black Star.-  lo salutò piano.

Il ragazzo si avvicinò: era abbastanza basso ma slanciato e con muscoli ben fatti , frutto del suo allenamento rigoroso con il karate e il judo; aveva capelli di un celeste intenso e occhi verdi chiaro. Era il migliore amico di Soul e , come lui, era uno che con le ragazze si divertiva e basta; infatti tra tutti e due si poteva dire che si erano fatti metà, o più della metà, dell’istituto femminile e non se ne vergognavano ansi facevano anche a gara a volte.

-Finalmente la scuola è iniziata e io potrò essere ammirato per quello che sono, un Dio!!-

Soul alzò un sopraciglio. Lui e le sue manie egocentriche.

-Si, si come vuoi tu.- guardò l’entrata della scuola.-Avremo molte nuove ragazze del primo anno da contenderci.-

-Hai già perso in anticipo caro il mio Soul, io sono il migliore!-

-Scommetti?-

-Cosa vinco?-

-100Euro e il mio gioco di Fullmetal alchemist sulla Wii.-

-Wow! Allora sei proprio sicuro!-

-Certo.-

-Accetto.- esclamò il ragazzo dai capelli celesti alzando il pollice vittorioso.-E sarò il migliore muhahahaha!-

-Si si- Soul sbuffò e spense la sigaretta sotto la scarpa.-Chissà dove sarà Kid.-

-Di sicuro farà il discorso di apertura anno scolastico essendo il figlio del preside.-

-Ah, merda, me ne ero scordato.- sbuffò e si slacciò la giacca della divisa, troppo opprimente per lui.

-Allora meglio muoversi.-

-Yahoooo! Certo!-

-Ehi ehi ehi.- il ragazzo dagli occhi rossi si fermò e guardò tre particolari ragazze che stavano attraversando il cancello, in particolare una ragazza dai capelli biondo cenere.-Penso che le nuove matricole non siano molto male, proprio no.-

 

 

-Angolo autore-

Ebbene si! Voglio fare un AU! Non l’ho mai fatto e visto che ci sono molte di queste ff mi ci voglio cimentare anche io! Spero vi piaccia ce ne saranno delle belle e i dubbi verranno placati

Soltanto più avanti:D!

 Per il gioco della wii…io non rilascio dichiarazioni u.u per me avere quel gioco è più importante di avere una casa D:xD

 

Un bacione a tutti quelli che mi seguiranno.

Trisha_Elric.

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Capitolo 2
*** Aria di tempesta. ***


 ARIA DI TEMPESTA.

 

 

-Wow!- esclamò Black Star sporgendosi in avanti per vedere anche lui.

-Nuove arrivate?- chiese nuovamente con un sorriso poco rassicurante sulle labbra.

-Esatto.-

-Bhe, non sono per niente male.-

-Tu dici?- sorrise Soul, con un ghigno, mettendosi le mani in tasca.-E’ ora di presentarsi, non credi? Sarebbe da maleducati non farlo.-

Detto questo il ragazzo si avvicinò, insieme al suo amico, alle tre ragazze con passi lenti e sicuri.

 

***

 

 

Maka si guardava intorno cercando di orientarsi.-Bene…vediamo.- estrasse dalla tasca una cartina della scuola stampata poco prima di uscire. Non aveva intenzione di chiedere informazioni a qualcuno.

-Dovremmo andare in segreteria dopo il discorso scolastico…-

-Bene, sai dov’è?- chiese Liz sporgendosi verso di lei.

-Emh, no- rispose la bionda, poco turbata e con un sorrisetto ironico sul viso.

Tsubaki si guardò intorno e vide due ragazzi che si stavano avvicinando verso di loro.

-Forse uno di loro che si sta dirigendo da questa parte può darci una mano!-

-Cosa?- Maka guardò i due e strinse la presa sul foglio.-No, lasciamo perdere è meglio… -

Tsubaki annuì e guardò verso l’entrata della scuola cercando di capire se la segreteria si trovasse lì.

-Problemi dolcezze?-

L’affermazione irritò non poco Maka che , per cercare di stare calma, non tolse gli occhi dal foglio.

-No.-

-Sicure? Mi sembrate al quanto disorientate.- disse Soul con un sorriso sicuro.

-Non abbiamo bisogno di aiuto, grazie.-

-Ma che caratterino biondina, abbiamo mangiato pane e aceto per colazione?-

A quel punto Maka lo fissò. Lo smeraldo si fuse con il rubino degli occhi di lui ed entrambi rimasero fermi a fissarsi per qualche istante; poi lei lo guardò negli occhi scacciando lo sguardo sorpreso.

-Senti, bell’imbusto, con che diritto mi parli in questo modo?-

-Ehi ehi.. dai non te la prendere piccola, voglio solo essere tuo amico…- sorrise lui cinghiandole la vita con un braccio per stringerla a se.

Maka sgranò gli occhi e, infuriata, gli diede una gomitata forte sullo stomaco e, con una velocità impressionante, estrasse un libro dallo zaino e glielo sbatté sul capo.

-Maka Chop!!!-

Tsubaki e Liz rimasero distanti mentre la loro amica era livida dalla rabbia. Quando era così era meglio non interromperla.

Soul si tenne il capo arrabbiato , sorpreso e dolente.

-Ma sei completamente scema?!-

-Non ci provare mai più, hai capito idiota!??-

-Sei solo una stronza senza sette.- la guardò con rabbia massaggiandosi la testa.

-Che cosa hai detto del mio seno?!?-

-Quale seno, non esiste!-

-Maka-Tsubaki si avvicinò e le toccò il braccio con dolcezza.-Basta calmati, non facciamoci riconoscere proprio il primo giorno.-

Black Star, che fino a quel momento aveva guardo la scena, guardò la mora con occhi curiosi e subito dopo intriganti.

-Ehi moretta, lo sai che sei una bomba?-

Tsubaki lo guardò, sinceramente sorpresa.-Parli con me?-

-Cavolo scommetto che saresti brava a fare una particolare cosa, non è vero?- lui le si era avvicinato e le aveva sfiorato la coscia e il fondoschiena con mano bramosa. Lei spalancò gli occhi e gli diede uno schiaffo sulla mano, forte e deciso, e infine lo guardò.

-E’ meglio che non ci riprovi, grazie.- disse dura ma delicata mentre Maka era furente il doppio.

Black Star rimase ad occhi sgranati nel vedere la sua reazione. Era fuori dal normale! Non solo lo aveva respinto ma non si era nemmeno arrabbiata! Perché?! Lo faceva imbestialire questa cosa.

-Ehi, ma chi ti credi di essere?!-

-Una persona.- e con questo Tsubaki gli diede le spalle per rivolgersi a Maka.-Andiamo.-

Liz si avvicinò e guardò i due, minacciosa.-Non disturbatele più ,ci siamo in tesi?-

-Oh che paura!-  la schernì Soul guardandola con le mani sui fianchi.-E tu cosa sei? Una pazza isterica che le fa da mamma?-

-Ora basta!- Maka si liberò dalla presa di Tsubaki e diede un sonoro schiaffo al ragazzo dai capelli argentati che rischiò di cadere se non fosse stato per la prontezza del suo amico.

-Apri ancora quella fogna, e giuro che ti faccio fuori!-

-Maka…va tutto bene. Lasciamoli perdere.- disse Liz prendendole per la mano.-Dobbiamo andare a vedere il discorso di apertura anno scolastico, ricordate?- si girò e guardò i due.-Lasciamo questi due e andiamocene.-

-Non finisce qui, sappilo!- mormorò Maka con rabbia per poi andarsene con le due amiche che la tenevano per un braccio così da non poterla lasciare andare.

Soul rimase li a guardare la figura che si allontanava e si accarezzò la guancia dolorante con la mano. Sulle labbra gli comparì un sorriso accennato ma sincero.

-Però…non male quel pugno…-

Black star tremava dalla rabbia. Chi si credeva di essere? Di essere superiore a lui che era un Dio? Ma si sbagliava di grosso se la  pensava così!

-Andiamo Soul, Kid sta per iniziare.-

-Si, arrivo.-

 

 

-Angolo Autore-

Eccomi!

O mio dio 9??? O_O mi volete morta?? Ma io sono contentissima!!!

Oh grazie veramente grazie siete tutti/e dolcissime/e

Cominciò con il ringraziare:

Soru Evans: Ecco a te il prossimo capitolo:D spero tu mi seguirai ancora! Cmq si sono proprio due str***i xDD li amiamo per questo noxD?

Feddy_chan555:  Soul che fumaxD? Chissà perché ce lo vedo troppo saixD?? Cmq ti avviso fumerà ancora  ma non per molto :D spero che il capitolo ti sia piaciuto e spero mi seguirai ancora! Il gioco della wii lo voglio pure io D:

carcar93: spero che il capitolo ti sia piaciuto ti ringrazio molto per seguire la mia ff! scrivere molto? Veramente questi capitolo sono cortissimixD sono arrivata a tipo 10 pagine per capitoloxD infatti devo allungarli u_u cmq penso che passerò a vedere la tua ff presto:D

LastScream: il tuo yahooo mi ha fatto sorridere nella recensionexD fantastica! Cmq spero che questo capitolo ti sia piaciuto purtroppo per farsi un’idea più dettagliata della ff bisogna andare avanti,sono fatta cosìxD! Per Kideheheh e chi lo sa che succede u_u seguimi e scoprilo:D*lo so ti sto corrompendo D: sono una vergognaç_ç*

_kazura_kaze_: oh*-* ci sei anche tu qui??? Non sai come mi hai fatta felice! Mi piace sapere che segui le mie ff sai?? ç_ç mi fa un enorme piacere! Spero che il capitolo ti sia piaciuto e pr il gioco della wiifma è anche il mio manga preferito*-* e vorrei tanto averlo sulla wii! Ho visto il gioco in giapponese e ci sto sbavando da morire! È fantastico! Non potevo NON metterlo u_u.i due idioti si fanno mezza scuola è vero

Ma non durerà molto io non lo permetterò *risata sadica* spero mi seguirai ancora^^

Juliet_Albarn: siii siamo le migliori! W il gioco di fma! Quando c e l’avrò vi invito a casa mia per giocarci insieme dobbiamo farloxD! Si quei due sono irrecuperabili .-. penso che li sopprimerò u.u no daixD sono contenta che ti sia piaciuta l a mia ff e spero che questo cap ti sia piaciuto! Alla prossima^^

EdxWinry4ever: intanto ti devo dire che hai un nome  SPLENDIDO*-* sarà che amo, venero, Ed e Winry! Complimenti! Spero che ti piaccia il capitolo purtroppo le cose verranno spiegate poco alla volta ma spero ci sarai per scoprirle^^

Vale409:  grazie per i complimenti riguardo il primo capitolo!*-* ne sono contentissimaaa! Spero che questo ti sia piaciuto^^ per il gioco spero tu lo abbia cercato:D fma è un manga,oltre che gioco, stupendo e te ne innamorerai*-* alla prossima  e spero mi seguirai^^

Aki_penn: ciaooooo:Dgrazie per la recensione sono contentissimaaa*-*  cmq si hai ragione tornare a scuola non è per niente coolxD cmq lo yahoo di Blacky non guasta mai u_u

Per le tue domande devi aspettare i prossimi capitoli infatti non sono una che spiega tutto subito ma poco alla volta durante l’avvio dei fatti capito? Così è più intrigante :D Patty tranquilla sta bene ma sono state costrette a separarsi.

Ma come non potevo non mettere Shinigami sama  come preside della Shibusen???  La scuola è sua:DDD sono fedele su certe cose u.u cmq spero mi seguirai ancora^^

Bene ho finito..grazie per le 9 recensioni siete un amore ç_ç grazieeee

Un bacione!

Trisha_Elric.

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Capitolo 3
*** Una guerra non ancora dichiarata. ***


UNA GUERRA NON ANCORA DICHIARATA.

 

 

-Quanta gente!-

-Cavolo non respiro!-

-Stanno tutti ammassati!-

-Si! Tsubaki? Tsubaki dove sei finita ?!-

-S-sono qui!- balbettò la ragazza in questione poco distante da lei.-Maka non mi fanno passare!-

-Ok, devo fare un altro Maka Chop e…-

-No! Tranquilla sono proprio dietro di te!- esclamò la ragazza sorridente e poco turbata al pensiero di vedere la sua amica fare un altro Maka chop.

-Ok ma se hai problemi urla e arrivo!- disse Liz con un sorriso poco rassicurante.

Tsubaki rise e annuì mentre tutte e tre rivolgevano i loro sguardi verso il palco.

Erano tutti riuniti nell’atrio ampio della scuola, nel secondo cortile scolastico, e guardavano verso il palco montato appositamente per il discorso di inizio anno scolastico.

Al microfono arrivò in quel momento Shinigami-sama, il preside più strano che la Shibusen abbia mai avuto.

-Ma quello…sembra quasi la morte in persona! Perfino il suo nome significa Dio della Morte!- sussurrò Maka guardandolo: lui aveva un lungo vestito nero, con un cappello quasi a punta e sul volto aveva una maschera a forma di teschio per nulla inquietante, quasi simpatica; non si vedeva mai col suo vero volto e aveva lavorato sempre in quel modo.

-Salve salve salve gente!!!- salutò allegramente il preside, dondolandosi sul posto.

I ragazzi risero e applaudirono a sentirlo parlare mentre le tre ragazze si scambiavano sguardi straniti ma sorridenti.

-E’ appena iniziato un nuovo anno scolastico, è fantastico vero??? Ah, la nostra amata Shibusen che ogni anno si riempie di nuovi studenti volenterosi! Ma lascio il posto a mio figlio Kid che vi illustrerà tutte le novità dei corsi e sulle attività sportive!- e detto questo il preside lasciò il posto al figlio. Appena il ragazzo si alzò le ragazze capirono che era diverso: era alto e slanciato, con un completo nero che spiccava sulle divise monotone di color crema e verde della scuola; aveva spalle dritte e i capelli erano folti e neri; sulla parte sinistra del capo aveva strisce orizzontali bianche molto strane ma ben fatte. Aveva due grandi occhi color marrone chiaro che sembravano giallo al Sole ed aveva la pelle perlacea. Si mise al centro della piattaforma, con camminata distinta, e cominciò a parlare.

-Buon giorno ragazzi! Vedo che siamo come sempre in tanti! Bene non perdiamo in chiacchiere e comincio a illustrarvi il mio discorso altamente simmetrico nelle parole e negli argomenti!- esclamò il ragazzo, in modo fiero, cominciando a parlare.

Liz rimase a il fissare il moro, come incantata, cominciando a studiarlo.

- È carino, non si può discutere: bei capelli, bel viso, bel fisico…-

-Ehi? Liz?

-E poi ha una bella postura…-

-Liz?-

-Chissà di che anno è…-

A quel punto Maka sorrise maliziosa e si avvicinò all’orecchio della’amica .

-Ehi Liz, che ti piace il figlio del preside?-

-Bhe è…eh?! Maka che stai dicendo??- sobbalzò, esterrefatta, cacciando via quei pensieri.

-No scusa è che sembravi così presa dal consumarlo con gli occhi…-

-Non è assolutamente vero, piantala!-sussurrava la bruna ormai di un rosso acceso sulle guance.

-Bhe non vedo cosa ci sia di male!-sorrise Maka ancora dispettosa.

-E piantala…-

-Ok ok, ma tu non me la racconti giusta.-concluse soddisfatta continuando a sentire il ragazzo che parlava dei vari corsi.

Tsubaki , poco distante, seguiva il discorso che il ragazzo esponeva.

 Ci sarebbe stato anche  il suo sport preferito e forse si sarebbe iscritta. Non utilizzava la katana da molto tempo e l’idea l’eccitava molto.

 

Venti minuti dopo.

 

Kid finì di parlare e , dopo aver ringraziato, scese dal palco per seguire i suoi due amici mentre la folla si sparpagliava.

-Ehi Soul! Black Star!-

-Kid! Hai parlato venti minuti, non pensi che siano troppi??-

-Naa infondo lo si fa una sola volta l’anno. - il moro salutò Black Star con una stretta di mano tra amici.

-E tu come va?-

-Sempre bene, sono un Dio dopo tutto!- rise il ragazzo in modo sprezzante.

-Bene, avete visto quanti nuovi studenti ci sono iscritti quest’ anno?-

-Ah si, molti. Ci sono anche tre nuove conquiste dell’ultimo anno, una più stronza dell’altra ma sono piacenti, vero Black Star?-

-Bha.- lo stellino incrociò le braccia al petto e lo guardò.-Una è senza tette, la seconda è una teppista e la terza …- rimase in silenzio qualche istante e poi ricominciò a parlare. –La terza è semplicemente orrenda.-

-Diciamo che sei arrabbiato perché non è voluta andare a letto con te! Non era affatto brutta.-

-Bhe per me lo è. Non è una da considerare per una scopata! Come se non avessi altre da farmi; mi ha fatto sentire patetico. Ma chi se la prende.- sospirò qualche secondo.- Io e Soul abbiamo fatto una scommessa come quella del’anno prima, che fai ci stai?-

-Non saprei ragazzi, preferirei di no. Quest’anno ci sono gli esami ed è meglio studiare come si deve.-

-Che palle è vero gli esami! Me li ero scordati!-

-Io li supererò con la mia volontà!!-

-La volontà non basta Black Star. Dobbiamo metterci sotto.-

Soul sbadigliò e si mise le mani dietro la nuca.-Non è il momento di pensarci ora.-

Ad un tratto il ragazzo notò le tre di prima che si dirigevano in segreteria mentre stavano chiacchierando. Sorridendo beffardo attrasse a se una sua vecchia fiamma, che era li nei paraggi con il suo gruppo, e la strinse a se per la schiena accarezzandole la coscia mentre lei era felicemente sorpresa.

 Se credeva che anche lei non avrebbe fatto la stessa fine si sbagliava di grosso. Quando sceglieva la propria preda era inutile lottare, sarebbe caduta ai suoi piedi. Notò con gioia che lei aveva visto la scena e si era fermata a guardare. Sorridendo compiaciuto lambì il collo della ragazza che, essendo un oca desiderosa di certe attenzioni, si lasciava andare completamente.

Maka guardò la scena con occhi sgranati.

No! Non gli dava fastidio! Cos’era  si sentiva ferita solo perché lei era stata trattata come tutte le altre? Infondo lo aveva menato! Quel ragazzo si sarebbe accorto chi era! Non sarebbe mai ceduta a lui e , cosa ancora più importante, non sarebbe mai stata gelosa di uno stronzo come lo era quel ragazzo dai capelli argentati!

Sbattendo un piede sull’asfalto raggiunse le sue amiche con passi pesanti e furenti.

Arrabbiarsi il primo giorno di scuola, che gioia!

 

Soul lasciò la ragazza che teneva stretta e sorrise maligno. La guardò e alzò il mento con un ghigno sulle labbra.

-Dai, forse si continua dopo.-

Lei non poté che accettare di buon grado e si riunì con le sue amiche ridendo radiosa.

Pettegole oche: brave solo per il sesso sfrenato e nient’altro.

 Si girò nuovamente verso l’entrata della scuola e sorrise soddisfatto.

Dunque quella biondina era infastidita quando lui si interessava ad altre ragazze,eh?  Il ragazzo era consapevole di utilizzare un fascino particolare quando desiderava una persona e se lui la voleva la prendeva. E Soul la voleva eccome quella biondina anche solo per dimostrarle che sarebbe caduta ai piedi come le altre. Tutte le donne erano uguali.

-Soul, chi erano quelle?- chiese Kid riportandolo alla realtà.

-Le ragazze nuove.-

-Bhe non sono così brutte.- affermò il moro guardando Black Star che, appena si sentì osservato, voltò il viso dal verso opposto con una smorfia.

-No, non lo sono. Anzi vieni che te le presento-

 

 

-Angolo autore-

Eccomiiii

Oddio 13?? State aumentando aiuto aiuto o.o! grazie di cuore ç___ç siete dolcissimi!

Cavolo scrivere questo capitolo è stato davvero difficile potete credermi o.o! cerco di farli piccoli e concentrati non mi piace dilungarmi in dettagli inutiliD: si sono pigra xD per Shinigami...ragazzi non volevo cambiarlo non sapevo come farlo o.o ho preferito farlo restare così strano ma amato in questo modo; caso mai inventerò la sua storia della maschera più avanti:D

 

Passo a ringraziarvi*-*

Soru Evans: Sappi che far fare il Maka Chop a maka mi ha dato una gioia immensa:D le ragazze sono toste mica delle bimbeminkia u__u xD grazie dei complimenti spero mi seguirai ancora*-*

Asd91: ma grazie! Sono contenta che trovi interessante la mia storia e spero lo sia ancora! Sei davvero gentile!!*-* spero mi seguirai^^

Carcar93: si lo so  10 pagine sembrano tante ma fidati non lo sonoxD quando si è ispirati la mano parte da sola:DDD cmq spero di non averti delusa con questo capitolo dimmi che ne pensi^^

LastScream: sono lieta che il carattere dei personaggi ti sia piaciuto! Purtroppo il carattere di Kid ancora non è ben presentato ma si capirà meglio più avantiXD cmq ti avviso avrà la sua mani per la simmetria e soprattutto per il numero 8 xD non posso cambiare questa sua dote è più forte di me:D fammi sapere^^

_Kya_: ma ciaaaaaooo*-* che bello una nuova fan! Che gioia sono contenta che ti piaccia a tal punto che l’hai messa nelle preferiteç_ç mi dispiace per il paring lizxKid è che mi piacciono troppo >w< Crona in verità non avevo intenzione di metterlo/a(:D? maschio o femmina questo è il dilemma xD) ma forse si sai? mi hai ispirato sisi u_u cmq spero di non averti delusa e dimmi cosa ne pensi^^

Vale40: ciao Cara*-*cavolo ti è piaciuto così tanto il pezzo del Maka Chop??? Vedrò di metterne tanti allora ahahahahxDDD grazie per i complimenti spero che questo capitolo sia fatto bene sono pure molto stanca ho dormito pochissimo e spero di non aver fatto un disastro o.o se così perdonami^^ dimmi tu e grazie per i complimenti. <3

_kagura_kaze_: Black Star ci sorprende sempre e visto ch ehi seguito le mie short su tsubaki e Black star sai che dalla mia mente bacata può uscire di tutto:DDD! Cmq si è tutto un mix qua dentro e la Patty arriverà tranquilla ma più in la,non è ancora il suo momento!^^ pazienta*-* spero che il capitolo ti sia piaciuto^^ a presto un bacione!

EdxWinry4ever: il nostro fissato di simmetria è ancora da regolare per bene ma ci arriveremo infondo è il personaggio forse più complesso..no lo sono tuttixDD lui però è più misterioso sai fa il figo u.u vanitosoxD cmq anche io lo sono per Ed e Win*-* soprattutto per Ed*ç* cmq a presto e fammi sapere^^

Darsia: spero ti sia piaciuto il capitolo le curiosità le placherò poco a poco vedrai. Mi piace fare le ragazze manesche*-* tranne Tsubaki ma pure lei la faccio scoppiare e li sono c***i amari per tuttixD spero mi seguirai ancora^^

Feddy_chan555: Soul è mooooolto interessato a Maka ma deve fare il bastardo per farlo capirexD insomma tutto regolarexD davvero? Anche tu avresti fatto come Maka?? Bhe chi no :D? io però sarei passata dritta dritta al castrarlo:D xD cmq un bacione spero ti sia piaciuto il capitolo^^

Juliet__Albarn: a quanto pare è stata apprezzata il fatto che sia stato picchiato Soul:D siete sadicheeeeee ok lo farò picchiare di più così mette a posto le mani e le parole*-* tra Liz Kid è tutto da scoprire nel prossimo capitolo quindi spero mi seguirai ancora! Un bacione!

Aki_penn: ciaooooo*-* anche in questo capitolo gioia*-* cmq si dire tutto all’inizio della storia è noioso e il fascino cala parecchioD: il pezzo di Maka e la cartina…oddio veramente si era per intrattenimento sono contenta che ti sia piaciutaxDD oddio non sapevo fosse un fattore comicoxD cmq si Maka è moooolto orgogliosa proprio come nel real quindi..:D poveri noi.. bene Kid come ho detto anche agli altri sarà sviluppato meglio in seguito visto che è un personaggio complesso*-* oh quanto mi fa penarexD cmq un bacione! E grazie per seguirmi^^

ZoeyeJames: ciao:DDD! Alloraa grazie per i commenti davvero! Sono molto commossaç_ç  io ho finito l’anima e ora leggo il manga*come texD* solo che visto che in fumetteria non riesco a trovare i numeri in sequenza leggo a scattixD tipo prima il 4 poi il 12 e poi il 9xD feci così anche con fma e avere un filo logico era difficile°_° passerò tra poco da te appena avrò un altro po’ di tempo così da mettermi seduta e farlo promesso! I compiti mi uccidonoç_ç

 

 

Bene ho finito! Wow quanti siete! Siete tantissimiiii! Grazie grazie grazie! Vi amo*-* spero vi sia piaciuto il capitolo al prossimo.*-*

Trisha_elric.

 

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Capitolo 4
*** Piccole soddisfazioni e nuove bufere. ***


PICCOLE SODDISFAZIONI E NUOVE BUFERE.

 

 

-Cosa vi serve signorine?-

-Salve, siamo nuove della scuola e non sappiamo ancora in che aula siamo, potrebbe aiutarci.- sorrise Tsubaki alla segretaria anziana e fragile.

-Oh certamente-sorrise lei.- Ma prima dovreste gentilmente compilare alcuni moduli.-

-Certo- annuì Liz prendendo una penna dallo zaino per scrivere.

In quel momento dalla porta entrò Maka che, arrabbiata, si avvicinava alle due amiche con passi furenti e pesanti; Tsubaki giurò di averle visto uscire il fumo dalle orecchie e dal naso.

-Cosa devo fare?- chiese la bionda al quanto seccata.

-Emh…compilare dei..dei moduli-cercò la mora di farla sorridere senza successo. Maka annuì e prese a compilare i moduli con una tale rabbia che rischiò più volte di bucare il foglio se la segretaria non glielo avesse strappato più volte dalle mani.

-Ehi, che succede?- chiese Liz guardandola preoccupata.

-Quel…quel…quel cretino! Vuole umiliarmi! Oh, ma se lo avessi tra le mani ora io…io lo..lo..-

-Ehi senza tette, che sei arrabbiata?-

Quella voce. Quella voce fastidiosa e irritante che in quel momento odiava. Dov’era il suo zaino quando serviva?! Perché Liz glielo aveva tolto dalle mani?! Ma non erano amiche!?

-Liz dammi il mio zaino!-

-Calma Maka- sussurrò Tsubaki con gentilezza cercando di calmarla.

-Ma se continua a chiamarmi in quel modo…!-

-Ehi calma volevo solo fare buona educazione e presentarvi il nostro amico Kid.-

-Nessuno te l’ha chiesto!- disse la bionda aspramente.

-Taci, siete in tre e tu conti per una; non fai da porta voce.- sorrise Soul ghignando , sicuro di se. La ragazza strinse i pugni cercando di calmarsi.

In quel mentre Kid si avvicinò e tese la mano alle tre con un sorriso cordiale.-Piacere, Death the Kid detto solo Kid.-

Le tre rimasero perplesse e Tsubaki ,con fiducia, gli strinse la mano per prima.-Piacere Tsubaki.-

-Piacere mio. Significa camelia vero? Il fiore dal color ciliegio che però…-

-Che però non ha profumo, si.- concluse lei neutra e sorrise falsamente.-Sono contenta che sai cosa significhi il mio nome!-

-Si…e tu sei?-chiese il moro rivolgendosi a Maka.

Lei lo guardò qualche secondo  e poi gli strinse la mano; lui sembrava diverso.

-Maka.-

-Piacere, e …tu?- si rivolse a Liz con gentilezza.

La ragazza indugiò a lungo, fissandolo,  e poi, con un sorriso lieve, gli strinse la mano.

-Liz piacere.-

-Piacere mio, Liz.- si era sorpreso di quanto la mano della ragazza fosse liscia e delicata.

-Bene ragazze.- intervenne la segretaria dietro il bancone, sorridendo con dolcezza alle ragazze che, appena sentirono la voce chiamarle, si erano girate.

-La vostra classe è la V B.-

-Ohhhh.- esclamarono in coro Soul e Black Star con un ghigno.

No, non poteva essere vero, non con tutte le classi che esistevano nella scuola non proprio…

-…è la vostra classe?- chiese Tsubaki , tesa.

-No, quella accanto peccato. Siamo la A ma sarà un piacere stare con voi durante le ore di buco e all’intervallo!-

Almeno non erano in classe insieme.

-L’importante è on condividere l’aria con uno come te.- disse Maka con tranquillità sistemandosi le pieghe della gonna con le mani.

-La cosa è reciproca credimi, però…-

-Però cosa?-

-No niente.-sorrise lui dandole le spalle.

-No! Però cosa?!- chiese lei spazientita. Stava per esplodere.

-Peccato che tu sia cotta di me.-

Stick! Cos’era quel suono? I nervi di Maka che erano definitivamente saltati.

Si avvicinò lentamente a Soul, con sguardo basso.

-Devo dirti una cosa.- disse la bionda a bassa voce.

Lui la guardò malizioso e sussurrò -Cosa?-

In quel momento lei alzò lo sguardo e Soul ebbe davvero paura. La ragazza gli prese la mano e la strinse forte, poi si girò dall’altra parte, dandogli le spalle, e tirò Soul per la stretta verso il basso così che lui venne letteralmente fatto volare e, successivamente, fatto cadere di schiena con un tonfo sordo.

A terra il ragazzo dai capelli argentati era scioccato mentre Maka si puliva le mani.

-No. Dire. Più . Queste. Fesserie.- scandì per bene le parole e prese lo zaino.

-Io mi avvio.-

Tsubaki e Liz la guardavano scuotendo il capo. Non era la prima volta che faceva una cosa del genere; non bisognava mai farla arrabbiare in quel modo.

La segretaria aveva un’espressione simile a quella di Kid e Black Star: indimenticabile. Scioccati e intimoriti. Nessuno si sarebbe mai aspettato tanta forza in un corpo piccolo come quello della giovane biondina. Adesso avrebbero fatto bene a non sfidarla di nuovo senza le dovute precauzione.

-Andiamo Tsubaki?- chiese Liz guardandola, per nulla toccata dalla scena.

-Aspetta un secondo, devo fare una cosa.- sorrise.-Vai io ti raggiungo!-

-Ok, a dopo.- la bruna le sorrise un po’ preoccupata ma poi lasciò perdere e raggiunse Maka.

Kid intanto guardava la scena ancora basito e guardò Black Star.-Io mi avvio in classe e tu?-

Lui vide che la mora era rimasta sola e sorrise incrociando le braccia al petto.

-Ho una questione in sospeso, non ci metterò molto.-

-Non fare guai, ti conosco.-

-Io?? Io sono un angioletto!-

-Si, si come no. A dopo.- e detto questo Kid  trascinò letteralmente via Soul dal pavimento, ancora sconvolto, e se ne andò lasciando Black Star solo con Tsubaki.

 

 

-Angolo Autore-

Eccomiiii

 Scusate se non aggiorno tutti i giorni ma i compiti sono la mia rovinaxD!

Questo cap non mi è piaciuto =__= boh non mi piace il dopo di più xD la mossa di Maka non so se l’ho resa…vi basti sapere che era arrabbiata u_U

Cmq !!! siete sempre così tanti e io così commossa ç_ç Glazie!!

Allora vi ringrazio^^:

Carcar93: grazie in effetti volevo proprio rendere il fatto che se lui vuole può avere le altre anche schioccando le dita u_u al momento è ancora bastardo quindi…xD grazie del complimento ne sono felice!

Soru  Evans:Grazie dei complimenti*-* io dio le bimbeminkia e faccio quel tipo di ragazza soooolo quando devo fare qualcuna antipatica u_ù xD grazie dei complimenti!

ZoeyeJames: Si io cercherò di aggiornare il più presto possibile anche se non è facile*guarda nel mio profilo e guarda quante ff ho in corsoxDD*  sono contenta che il cap ti sia piaciuto e che anche questo spero ti sia piaciuto^^ guarda per i manga ordinarli posso farlo ma non ne vale la pena tanto hanno detto che stanno arrivando degli scatoloni pieni,se non trovi i miei numeri me li ordino u_u qui la corrispondenza è  lentaaa e sono di RomaxD

Darsia:Ciaooo allora Kid come vedi è più gentiluomo e calmo dei due ma io sono sadica e ha una doppia natura. Ma non dico oltre u_u mi piace fare Maka violenta perché scarico la mia frustrazione nel suo personaggio*-* e credimi ne ho tantaxD cmq mica scema Liz ehxD cmq grazie dei complimenti davvero spero mi seguirai ancora*-*

Sarainsb: ooo*-* ci seiii! Ma lo sai che speravo ci fossi?? Mi piace sapere che mi segui ç_ç*commossa* .

Soul e Black star per me sono dei bulli di loro e si vedexD e che soul fumi è il tocco di classexD

Cmq cavolo hai capito tutto dei miei personaggixD non va bene mi hai rovinato la sorpresa ç_ç o sono io che sono prevedibile??? La seconda ç_ç

So che ha te piacciono le CronaxKid*ma è femmina xD??* però sono contenta che ti sia interessata la ff anche se è una lizx kid! Grazie*-* per la storia di shinigamieheheh ci devo pensare ma qualcosa mi invento u.u cmq grazie di tutto seguimi ancora ci tengo*-*

 

Feddy_chan555: hai voluto il seguito ed eccoloxD spero di non averti delusa! Piaciuta la descrizione di kid*-* oh ne sono contenta grazie!! Mi piace descrivere i ragazzi*ç* Black star cmq è il mio antistress, scatenando su di lui la mia ira! Eh si, ho scelto lui u___ù quindi prepraratevi xDgrazie per i bei complimenti davvero ^///^

 

Vale409: Davvero ti piace così tanto la mia ff?? ne sono lusingata! Sono contenta di essere così apprezzataç_ç*commossa a non finire* grazie per avermi fatto notare l’errore ma visto che il mio pc non segna gli errori e io stavo dormendo in piedi non l’ho notato ma ho già corretto u_u grazie mille!^^ guarda fare le ochette per me è troooooppo faticoso! Le odio proprio mi viene la voglia omicidaxD mi scateno su Blacky che è l amia vittima u_u cmq grazie di tutto grazie di seguirmi**

 

Juliet_Albarn: purtroppo lo stellino nero sta per scatenarsi, tienitixD è troppo vendicativo .-. cmq sono contenta che ti sia piaciuta quella scenaxD Maka gelosa è sempre una gioia farla l’adoroxD!

Cmq grazie dei bei complimenti davvero spero che il cap ti sia piaciuto^-^

Edxwinry 4ever: Edo*ç*…*basta perdo liquidixD* ti dico che sono pieeeena di poster suoi*-* cmq,grazie del complimento c e la metto davvero tuttaxD un bacione!

LastScream: grazie per dirmi che sono brava, stento a crederlo te lo giuro ma grazie°///°

Spero che il tuo saggio sia andato bene è bello vedere la pazzia nelle recensioni è una cosa che adoro!*-*! Cmq sono contenta che la mia descrizione di Kid-kun sia piaciuta! Devo dire che non mi aspettavo tanto successo wowxD spero di renderlo adeguato intanto avrà una doppia personalità…muhahah ok basta sclero time finitoxD bene un bacione a presto e grazie!!

 

_kagura_Kaze_: per l’errore l’ho corretto grazie mille ma ero mezza addormentata e il pc, idiota ._., non mi ha segnalato niente. Poi una non si deve innervosirexD hai notato la frase di Soul brava avrà un ruolo fondamentale nella sua mente bacata :DDDD! Cmq hai visto Blacky? Preparati al peggioD: proteggerò Tsubaki poco ma sicuro o-ò cmq grazie di seguirmi e dei bei complimenti! Un bacione enormeeee!

 

E con questo ho finito! Grazie vi voglio bene davvero siete il massimo <3 spero di non deludere nessuno

Con i nuovi cap

Un baciooooo

Trisha_elric.

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Capitolo 5
*** Scontri. ***


SCONTRI.

 

 

-Potrei avere l’elenco degli dei corsi sportivi che ci sono in questa scuola per favore?- chiese Tsubaki rivolta alla segretaria con un dolce sorriso sulle labbra.

-Oh, ma certo. Aspetta che te lo vado a prendere.- la signora anziana si alzò mentre la mora annuiva.

Bene. È il momento adatto è sola.

Black Star si avvicinò a Tsubaki sfoggiando un sorriso ironico sul volto; si appoggiò sul bancone alla sinistra di lei con un gomito e la guardò.

-Ehi dolcezza.-

-Ti ho detto di non chiamarmi in questo modo, grazie.- rispose la ragazza, senza guardarlo, mentre estraeva la sua pena dall’astuccio blu.

-Sai che sei davvero antipatica? Infondo  voglio solo rendere felici entrambi.-

-Ecco i moduli cara.- sorrise la signora, appena tornata, porgendoglieli per poi allontanarsi nuovamente.

-Grazie.- aveva risposto Tsubaki ignorando lo stellino e cominciando a studiare i fogli di carta.

-Non mi piace quando le persone mi ignorano.- sibilò il ragazzo con rabbia avvicinandosi a lei.

-Non mi interessa quello che hai da dire.- disse lei con semplicità guardando con interesse i caratteri stampati.

-Bhe dovrebbe.- rispose lui mettendo una mano davanti ai fogli nascondendone il contenuto.

-Perché sono bravo…-

-Mi fa piacere. Puoi togliere la mano?-

-Cos’è, hai paura del contrario? Puoi fidarti di me…-

-No, non posso.-

-Tanto voi volete solo una cosa; togliamoci il pensiero, no?-

A quel punto Tsubaki rimase ferma e guardò il foglio davanti a se.-Con quante sei stato?-

-Oh, parecchie direi…quindi non temere. Ti dirò, nessuna aveva il corpo come il tuo; sei semplicemente uno schianto.-esclamò lui non capendo veramente la domanda di lei. –Allora?-

La mora prese un lungo respiro profondo e poi prese a compilare alcuni moduli.

-No.-

-No?-

-Cosa non è chiaro?-

-Cosa? Cazzo, ma sei lesbica?!-

-No.- rispose freddamente.-Sono un essere umano e come tale voglio essere considerata.-

-Stai solo facendo la preziosa. Voi volete una cosa e io vi accontento.-

-Come ti pare, credi quello che vuoi ma sappi che non mi darò mai ad un egocentrico stupido bambino come sei tu. Con permesso.- e detto questo si raddrizzò in tutta la sua statura e, con i fogli i mano, andò in classe sua mentre Black Star era rimasto  scioccato da quelle parole; per dir più credeva di averle visto gli occhi leggermente lucidi.

 

Tsubaki si fermò al bagno e si sciacquò il viso; si accorse che stava tremando visibilmente e si guardò allo specchio. Perche piangeva ora? Era stata brava e lo sapeva. Non sapeva dove tanto coraggio gli fosse venuto. Pianse frustrata e poi,dopo essersi calmata, andò in classe come se nulla fosse accaduto, cercando di nascondere il suo turbamento agli occhi degli altri.

 

***

 

11.20 ricreazione.

 

Maka si alzò dalla sedia e ,insieme a Liz, raggiunse Tsubaki a fondo classe.

-Ehi, che cosa è successo? Sei venuta tardi e avevi gli occhi rossi.-

-Cosa?- la mora la guardò.-No, ti stai sbagliando…-

-Non mi prendi in giro in questo modo. Cosa è accaduto?-

-Nulla.- la ragazza si limitò a dare quella risposta poi si alzò dal posto e uscì dall’aula.

Liz guardò la porta dove era sparita con aria preoccupata.

-Non è da lei dire certe cose.-

-Tanto lo so di chi è la colpa…è di quel cretino! Quel maledetto dai capelli bianchi!-

-Forse stai traendo conclusioni affrettate…-

-Oh, fidati; o lui o quel suo amichetto dai capelli schizzati in aria!-

-Forse, ma…-

-Basta ora mi sono incazzata. Nessuno deve toccare i miei amici!- Maka a quel punto corse fuori. Troppe arrabbiature il primo giorno e nel primo mattino!

Liz, sospirando, andò ad inseguirla di corsa.

Black Star stava seduto su una panchina insieme ad una delle sue conquiste del primo anno e le teneva le spalle con un braccio mentre beveva una soda con la mano libera; la ragazza accanto rideva  contenta di quelle attenzioni e di come lui a volte le adocchiasse la scollatura volutamente accentuata.

-Tu, bastardo!-

-Eh?-

-Maka Chop!!!-

La ragazza ci era andata con violenza a donargli il colpo di grazia sulla testa con il suo libro da più di 600 pagine. Quanta soddisfazione!

Black Star si tenne la testa mentre la brunetta al suo fianco cacciò uno strilletto stridulo.

-Ma sei completamente matta?!- esclamò il ragazzo tenendosi il capo.-Potevi uccidermi!-

-Allora vuol dire che ho fallito nel mio intento!-

Il ragazzo la guardò con rabbia-Che diavolo vuoi?-

-Stai lontano da Tsubaki!-

-Tsk.- rispose lui dopo qualche secondo alzando il mento.-Quello che faccio non è cosa tua.-

-Invece si. Perché se piange ancora ti ucciderò!-

-Quella piagnucolona è venuta a lamentarsi da te?? Ma quaaaanto mi dispiace.-

-Brutto idiota…- la ragazza tremava ancora di rabbia e gli occhi erano annebbiati dall’ira.-Se lei piange di nuovo per causa tua, io non te la perdonerò mai! Non farla mai più piangere!-

Lui la guardò negli occhi qualche istante poi girò il capo chiudendo gli occhi.-Faccio come mi pare,antipatica senza tette.-

-Allora lasciala stare.-

-Basta Maka.- le disse Liz,che fino al momento era stata in disparte, appoggiandole una mano sulla spalla.-Andiamocene.-

-Si.- la bionda si chinò per prendere il libro che le era servito per colpire il ragazzo, borbottando tra se e se e quando si rialzò incespicò all’indietro colpendo qualcuno sul petto; imbarazzata Maka senti che la persona l’aveva tenuta saldamente per la vita per non farla cadere. Si liberò in fretta e senza voltarsi parlò educatamente.-Oh scusami tanto!-

Detto questo corse verso la sua amica che era andata a prendersi la merenda alle macchinette.

 

Soul rimase con le mani ancora propense in avanti dove qualche secondo prima aveva stretto la sua vita. Non aveva avuto quella classica reazione di carattere esclusivamente fisico ma qualcosa nel suo cervello era scattato. Non sapeva cosa. Il cuore aveva perso un battito quando se l’era ritrovata stretta a se e il suo odore gli aveva invaso le narice.

Che buon profumo…

Riusciva a pensare in modo sconnesso e, dopo aver ripreso coscienza di se, si mise in fretta e goffamente le mani in tasca per giustificare il suo gesto delle mani ferme a mezz’aria.

Per fortuna nessuno si era accorto di nulla.

 

-Angolo Autore.

Eccomiii oddio siete sempre tanti e io piango ogni volta per la commozione xD non è bello così muoio e la ff non si finiscexD

 E chissene frega direte voixD

No scherzo mi fa piacere che la mia ff sia piaciuta fino a questo punto o.o

Allora…oggi SCUSATEMI non faccio in tempo a ringraziarvi uno ad uno lo farò al prossimo capitolo ma devo correre a studiare:’D*cosa che dovevo fare da tipo un’ora ma sorvoliamoxD*

Volevo mettere questo cap u_u

Fan di Kid? Al prossimo capitolo ho una sorpresina per voi eheheh

Per chi come me odio Black Star alzi una mano*_*

Per chi ha goduto quando Maka ha fatto il Maka Chop alzi l’altra mano*_*

Per chi è piaciuta la scena QUASI romantica tra Maka e Soul cominci a saltellare*_*

Spero che vi sia piaciuto il cap e per le fan TsubakixBlack Star…lo so farlo così idiota è davvero un’angoscia odio far soffrire la mia camelia!!

Uf va bhe non ho altro da aggiungere scusate ancora se non vi ringrazio uno ad uno ma veramente è fisicamente e temporalmente impossibilexD! Se qualcosa non vi piace ditemelo e rimedio u_u un bacione a tuttiiii*-*

Trisha_elric.

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Capitolo 6
*** Fine del primo giorno di scuola. ***


FINE DEL PRIMO GIORNO DI SCUOLA.

 

 

13.30 Suona la campanella.

 

 

-Ma quanto sono felice di poter uscire da questo posto?! –

-Hai ragione, oggi sono accadute troppe cose messe insieme Maka.-

-Lo so, Liz, infatti spero proprio che domani possa andare meglio.-sospirò la bionda stiracchiando le braccia in alto mentre Tsubaki restava in silenzio accanto a loro.

-Si, speriamo.-

-Tranquilla Tsubaki, se quell’idiota ti darà ancora fastidio gli darò un Maka Chop ancora più forte!-

Con grande sollievo della ragazza, la mora sorrise divertita annuendo.

-Accidenti…ragazze potete aspettarmi un minuto? Ho lasciato lo zaino in palestra.- sbuffò Liz mettendosi le mani sui fianchi e fermandosi poco distante da loro.

-Certo Liz ti aspettiamo qui vicino al muretto, ok?-

-Ok, vado e torno!- e detto questo la bruna corse nuovamente verso la scuola lasciando lì le sue due amiche.

Maka si appoggiò stancamente sul muretto caldo della scuola e alzò gli occhi verso il cortile guardando e studiando i vari studenti della Shibusen;  sembravano simpatici, scalmanati e addirittura alcuni anche fuori di testa. Notò che anche Tsubaki li stava fissando e sorrise.

-Sono strani, vero? Non sono monotoni come le altre scuole.-

-Hai ragione… ce ne sono di tutti i tipi: dai studiosi ma stravaganti a quelli simpatici…c’è chi sta facendo gli addominali a testa giù sugli alberi!-

-Hai ragione, ci sono anche quelli che stanno cantando in coro verso le macchinette, gente che ride a squarciagola o che…-

-Minoriiiiin!!!-

Si voltarono entrambi quando una ragazza,piccola e minuta dai lunghi capelli color caramello, si era fiondata letteralmente su una ragazza dai capelli rosso-lilla abbracciandola come un peluche mentre la ragazza in questione rideva divertita,stritolandola e facendo insolite facce buffe.

-Ma che matti!- risero entrambe mentre rivolgevano lo sguardo verso il cielo. Forse non sarebbe stato male stare in quella scuola.

 

***

 

La bruna stava correndo verso la palestra sperando che nessuno le avesse rubato la sua borsa. C’erano quasi tutti i suoi soldi li dentro,il telefono e le chiavi di casa.

Entrando dentro la grande stanza celeste andò negli spogliatoi femminili e lì trovò il suo zaino appeso al gancetto come lo aveva lasciato. Con un sospiro di sollievo Liz andò a prenderlo e se lo mise sulle spalle. Decise di uscire dalla palestra verso la porta esterna passando per il campo di calcio e di pallavolo all’aperto invece di rifare tutto il giro interno.

Aprì lentamente la porta di vetro e si fermò di scatto quando capì di non essere sola:

poco distante da lei c’era quel ragazzo dai capelli neri, con una parte di strisce bianche, che si stava allenando nell’uso delle pistole, mirando a dei bersagli aggiunti da lui stesso; aveva i pantaloni della mattina e non indossava la camicia mostrano il suo petto pallido e ben fatto imperlato di sudore che brillava al Sole. Sparava con precisione e velocità, colpendo il bersaglio  più volte nello stesso punto.

A quella vista Liz perse letteralmente un colpo.

Ma che cosa stava facendo?? Allenarsi con delle pistole mezzo nudo?! Non andava bene, proprio no, proprio no; odiava sentirsi debole di fronte agli altri soprattutto se la causa era di un ragazzo.

La situazione si stava facendo imbarazzante.

Se fosse riuscita a fare il giro largo della palestra forse lui non l’avrebbe vista! Ma non poté nemmeno pensarlo perché lui si voltò a guardarla.

Rimasero immobili per qualche secondo, forse minuti, e poi lui parlò.

-Si?-

-Emh…io veramente…-                        

Lui la studiò un attimo da cima a fondo.-Era tuo quello zaino allora.-

-G-già m-me lo ero scordato…-

-Capisco.-

-S-sei molto bravo con la pistola!-

-Oh, Grazie.- Kid guardò le sue due armi e prese il caricatore dalla tasca per montarlo ma notò che le i lo stava fissando ancora.

-C-come mai ti alleni qui?-

-Questa è casa mia, vivo qui con mio padre quando la scuola è chiusa. C’è il nostro appartamento attaccato alla scuola.-

-Oh, che bello…-

Rimasero in silenzio alcuni istanti molto tesi.

-Emh, hai bisogno di qualcos’altro?-

-No…cioè…fa caldo oggi vero??-

Lui la fissò sbalordito per qualche secondo, senza un’espressione particolare, e poi cominciò a ridere di gusto.

-S-scusa hai ragione, che domanda stupida! Ci si vede in giro!- e ad una velocità sorprendente Liz sparì dalla sua vista mentre Kid rideva come un patto. Quella Liz era davvero un tipo strano!

***

Mentre correva la bruna sentiva la bella risata del moro echeggiarle nelle orecchie.

Figuraccia, figuraccia, figuraccia! Aveva davvero fatto una figuraccia!

 

***

 

-Eccomi ragazze!-

-Era ora Liz! Sono quasi 20 minuti che ti aspettiamo!-

-Si s-scusate…-

-Wow, sei tutta rossa!-

-Ma che dici Tsubaki!-

-Si ha ragione.- sorrise Maka guardandola negli occhi avvicinandosi.-Mooolto rossa…-

-Ma che volete da me?? –

-Chi è?-

-Chi è chi?-

-Lui, chi è?-

-Maka s-stai bene?-

-Mai stata meglio.- la bionda sorrideva maliziosamente mentre la bruna si innervosiva.

-N-nessuno!-

-Hai balbettato. Primo segno di menzogna.-

-M..ma non è vero…-

-Hai abbassato lo sguardo! Secondo segno di menzogna!-

-Maka ci stanno guardando tutti…-sussurrò Tsubaki divertita.

-Dimmelo!-disse la bionda ignorando la sua amica.

-Mai!- Liz prese a scappare fuori dal cancello mentre Maka la rincorreva velocissima.-Non mi scappi!-

-Bambine…- rise Tsubaki andando verso il cancello. Si fermò prima dell’uscita sentendo che qualcuno la stava fissando: girò un po’ lo sguardo e incontrò due occhi verdi che la scrutavano attenti, vigili. Lei lo guardò senza timore e poi, non sapendo nemmeno lei il perché, sorrise e alzò la mano per salutarlo; poi si voltò nuovamente e seguì le sue amiche.

Black star aveva perso qualche pezzo per caso?? Perché la mora lo aveva salutato? Ma che razza di ragazza era?! Rise frustrato ,scuotendo il capo rassegnato, pensando che quella ragazza o era troppo complicata o era troppo semplice.

***

Soul era sul terrazzo della scuola e aveva visto la scena delle tre ragazze che stavano giocando insieme. Chi erano quelle ? Perché erano così unite e perché così diverse? E quella ragazza?

Sorrise un ghigno pensando che avrebbe fatto molte ricerche soprattutto su quella ragazza bionda, cominciando dal nome.

Il telefono gli squillo e, senza staccare gli occhi dal cancello dopo erano ancora visibili le tre, rispose.

-Si? Oh, ciao Loren. Si che va bene per questa sera, casa mia? Perfetto piccola a stasera.-

 

-Angolo Autore-

Eccomiiii!^^ praticamente aggiorno un giorno si e l’altro noxD speriamo di continuare così!

Allor aforse per qualcuno non sarà nulla ma per chi conosce-Toradora- ho dovuto mettere Taiga che urlava Minoriiiiin xD! L’ho sognato e l’ho messo anche se non centra un’emerita cippa lippaxD! Minorin e Taiga che pucce*-* ok basta, questo è SoulxD! Cmq la palestra azzurra esiste u_u la mia lo èxDD

Allora passo al ringraziarvi^^

Soru Evans: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto si Black Star era stato un emerito str****xDD muhahah gli sta bene u_u grazie ancora*-*

Darsia: Credo che Blacky non sappia nemmeno dell’esistenza della parola classe xD cmq si mi sono stimata da sola*modesta ._.* per averla fatta reagire in quel modo u_u Maka è molto dolce si infatti diciamo che è la più forte e la più chiusa di tutte e tre. Grazie per il complimento un bacione!

Juliet__Albarn: e i due hanno avuto un bell’incontro non credi :D? soprattutto per Liz cavolo era mezzo nudoxD *Sangue a palateeee* grazie per i complimenti e tranquilla Blacky pagherà u.u

Federicaromanelli: nuova fan**gioia immensa! Cmq si è stato odioso e bastardo da menarlo u_u sono contenta che ti piaccia grazie mille^^

Feddy_chan555: soul è stato più sveglio vero?? Meno idiotaxD tranne alla fine.-.il lupo perde il pelo ma non il vizio .___. Spero mi seguirai ancora^^

EdxWinry 4 ever: grazie per i bellissimi complimentixDspero non ti sarai fatta male a furia di saltellare xDD! Vedrai che andrà meglio più avanti tranne che Soul continua a farsi certe soggette.-.*pazienza devo stare calmaxD* *Edo-kun*-* mi basta nominarlo per sbavarexD*

_kagura_kaze_ :salveeee:D tranquilla il problema delle verifiche lo capisco anzi al momento sto in una crisi tremendaxD grazie per i bellissimi complimenti! Vedrai che se Blacky non si sveglia lo farò io u__u*io ho il potereee gnaaa xD allora mia cara ragazza per te, fan della Black*Star&Tsubaki ho voluto dedicarti un piccolo disegno che è spoiler per i prossimi capitoli. Solo Tsubaki non è nulla di che anche perché ho tagliato APPOSITAMENTE il resto dell’immagine se no si capiva u_u cmq grazie di tutto*-*

(link: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1916881335924&set=a.1215979813824.31647.1658722760&type=1&theater)

Zoeyejames: Scusa per la falsa speranza, sono perfida veroxD? Purtroppo faccio sempre così mi dispiacexD ecco a te il nuovo capitolo spero ti sia piaciuto^^

Divina Kagome: nuova fann*-*che bello!! Sai che per Kid la pensavo anche io così?? Infatti devo dire che delel tre coppie è quella che mi piace poco poco di meno*le altre sono proprio drogataxD* ma i nostro fanatico della simmetria deve avere l’amore u_u eeee si xD cmq grazie dei bei complimenti spero ti sia piaciuta!

Vale409: goduto come un tricicloxD?? Ti dico che sono caduta dal letto quando ho letto questa frase xD geniale! Tranquilla nessun errore e grazie per i bei complimenti sai dormo di più in questo periodo:DD*gioiaaa* spero che il capitolo sia stato interessante ne arrivano altri*comincia a scrivere il settexD* un bacione!

Krystal86: chissà..forse è solo attrazione u_u o boh u_u l’autrice sono io e sono confusaxD il bello è che hai visto come è finito?? Se ne va con un’altraxDD! Meniamolo ._.

S_Anonima_E: nuova fannn *gioia eternaxD* grazie del complimenti il prossimo comando a breve sarà quello di  buttarsi dal balconexD prenditi una protezione mi raccomandoxDD

Sarainsb: anche a te, prima di iniziare, dedico lo spoiler di questa ff,piccolo disegno di Tsubaki volontariamente tagliato nel punto dove si capiva cosa accadevau_u spero sia gradito*se no puoi dire che fa schifo:DD*(Link: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1916881335924&set=a.1215979813824.31647.1658722760&type=1&theater) cmq… ma come diavolo faixD! Capti ogni messaggio importante di ogni capitoloxD non vale così capirai il finale prima che io lo possa pubblicarexD cmq si Blacy l’ha trattata molto male infatti ha pianto*deve pagare o.ò* invece Soul è stato tipo drogato dal profumo di Maka xD ! grazie dei bei complimenti e spero che il cap sia stato di tuo gradimento^^

Aki_penn: Maka Chop per tutti se non cominciano a fare i bravixD he idioti .-.xD  avrei voluto far finire la cosa nel sangue…ma non mi sembrava giusto far sporcare il corridoio di sangue,povere bidelle u_u….*SadicaxD* vedrai cosa ho in serbo muhaha ok basta sclero timexD Soul almeno rimane più umano no??*guarda fine di questo capitolo*siiiicuramentexD grazie dei bei complimenti e spero che il cap ti sia piaciuto^^

 

Eccooooo spero di non aver dimenticato nessuno u_u grazie a tutti vi amo e se qualcuno vuole vedere un immagine spoiler di Tsubaki, al quale manca il pezzo principale a posta, è sui link di due risposte ai autori^^a proposito dilemma: devo dare un profumo a Maka. Di cosa può profumare?? Suggerimenti^^???

Un bacione a tutti!

Trisha_Elric.

 

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Capitolo 7
*** Chiaccherata nei vicoli di Death City. ***


 CHIACCHERATA NEI VICOLI DI DEATH CITY.

 

 

-Eccoci a casa papà.- sospirò Maka aprendo il portone di legno.

-Makaaaaaa!!- un uomo dai capelli rosso scuro, che si era affacciato dalla porta della cucina, si scaraventò letteralmente su di lei abbracciandola, stritolandola,  felice come una pasqua.

-Si papà, ci siamo.- disse lei, con tono piatto e seccato, scansandosi.

-Oooh Maka, non fare questo al tuo vecchio padre!!- si lamentò l’uomo quasi piangendo.

-Eccoci tornate!- esclamò Liz, con un sorriso, entrando con Tsubaki.

-Oh ragazze!- il rosso le stritolò a sua volta con affetto; ormai erano diventate come figlie per lui.

-Si calmi Spirit, va tutto bene su su- sorrise Tsubaki sentendosi comprimere fino all’inverosimile.

-Allora, il pranzo e pronto. – dichiarò Spirit strofinandosi le mani sul grembiule che portava dopo averle lasciate.-Come è andato il primo giorno di scuola?-

Maka, che era dietro il padre, fece cenno alle sue due amiche di stare zitte su l’argomento ragazzi.

-Oh, benone!- disse Tsubaki con dolcezza.-Sono tutti molto…simpatici.-

-Oh si, molto.-

-Qualcuno vi ha dato fastidio?-

-Assolutamente no!-risposero le tre in coro contemporaneamente per poi guardarsi e ridere all’unisono coinvolgendo anche l’uomo.

-Va bene mi racconterete tutto dopo, a tavola c‘è il sushi.

-Sushi!!-

 

***

 

17.30.

 

Non c’erano compiti e quello sarebbe stato un pomeriggio rilassante per Maka se non fosse stata per quella giornata movimentata: erano accadute così tante cose che a malapena se ne rendeva conto.

Strano.

Se pensava a quel cretino gli ribolliva una rabbia in corpo davvero mostruosa. Ma chi era quello? Come si permetteva di trattarla così come un oggetto?! E lei perché continuava a pensarci? Ci stava solo sprecando tempo e fiato!

Prese un cuscino e urlò frustrata al suo interno per poi mettersi le cuffie alle orecchie e sentire la musica a tutto volume.

 

21.00

 

Le serate, in quella città chiamata Death City, erano molto diverse dalle giornate in cui il Sole splendeva alto nel cielo: tutto era velato da una nebbiolina inquietante e i lampioni erano rari e sfocati; sembrava che le strade fossero o a volte troppo estese oppure troppo strette e l’aria opprimeva chi ci passava; c’era un motivo per cui la chiamavano Death City, no?

Maka si aggiustò il cappotto cercando di sembrare rilassata ma senza successo. Usciva sempre la notte perché la notte l’aiutava a pensare e a rilassarsi e ne aveva davvero bisogno.  A quell’ora anche Tsubaki e Liz avevano degli hobby abituali: la mora dipingeva i suoi quadri ,concentrata e silenziosa, riproducendo il suo stato d’animo sulla tela mentre la brunetta si chiudeva in una camera osi rannicchiava in un angolo a scrivere le sue canzoni.

Lei invece usciva sempre e sapeva che andava bene così.

Inclinò il viso all’indietro e respirò ad ampi polmoni l’aria umida della notte; adorava quell’aria che le sfiorava la pelle. Sembrava rilassata ma i suoi occhi verdi erano vigili e attenti su ogni cosa che le stava intorno.

Mentre passeggiava sviò per un vicolo buio senza accorgersene ma quando decise di tornare indietro ma era tardi.

Sentì una presenza e si fermò; chiuse gli occhi e aguzzò gli altri sensi. Senza girarsi e senza camminare di nuovo parlò con voce ferma e sicura ma bassa.

-Cosa vuoi?-

Nessuna risposta, nessun movimento.

-So che ci sei, inutile che fingi.-

-Come facevi a sapere che ero io?- Soul emerse quasi dalle tenebre delle muretto, dove si era accuratamente nascosto, e la guardava con quell’aria sicura ma vagamente curiosa.

-Il mio difetto o maggior pregio è quello di riuscire a capire chi si avvicina a me con l’uso dell’udito, dell’odore e dell’intuizione. Come se ti percepissi. Certo  questo solo con le persone di cui devo stare attenta o che conosco bene, persone che studio.-

-Sorprendente. Quindi, da me devi stare attenta?-

Maka si voltò a guardarlo e non rispose alla sua domanda, anzi rifece la sua.-Perché sei qui.-

-Maka Albarn…sai,hai davvero un nome insolito.-

-Come hai fatto a capire il mio nome?- non era sorpresa ma molto seccata.

-Oh, ho tanti amici che mi possono fornire queste informazioni.-

-Cosa vuoi da me.-

-Te.-

-Me?- lei sbatté più volte gli occhi , sorpresa.-Come sarebbe a dire?-

-Che ti voglio.-

-Non riesco a capire.-

-Sai quando io scelgo una ragazza la voglio. Non c’è molto da capire, è attrazione.-

-Ah, come tutte quelle della scuola immagino.-

-Non vedo cosa ci sia di male in questo, tesoro.-

-Non chiamarmi tesoro.-

-Non fare la preziosa...-

-Non faccio la preziosa. Perché fai questo?-

-Perché ne voglio sapere di più di quella che mi ha fracassato la testa. Non è stato divertente.-

-Per me lo era.-

Ci fu un momento di silenzio carico di tensione e lui la guardò negli occhi, deciso.

-Sei molto ostinata.-

- Credi di sapere sempre quello che passa nella mente degli altri, vero? Ma ti sbagli. Non sai niente.-

-Oh si invece, guarda caso ci becco sempre -

-No!-lei la guardò con risentimento e fece un passo indietro.-Che ne sai di me e delle mie amiche?! Tu e quella specie di scimmia con i capelli celesti pretendete di sapere tutto di tutti e avete la presunzione di questo! Ma cosa ne sai tu, cosa sai do cosa ho passato e di cosa sto passando?! Sono per quelli come te che io non posso fidarmi più di nessun altra all’infuori delle mie amiche! Maschi schifosi, io vi odio tutti!- Maka non si era mai sfogata in questo modo nemmeno con le sue amiche, figuriamoci con uno che era praticamente uno sconosciuto per lei; non sapeva il perché ma tutta la sua rabbia repressa era esplosa in un vortice disperato di parole troppo a lungo represse. E lei si accorse di questo fatto ,infatti arrossì di vergogna subito dopo sulle guance mentre si mordeva il labbro inferiore.

-Al diavolo tutti voi!- e senza dire altro la bionda corse frenetica verso casa cercando di trattenersi dallo scoppiare a piangere di rabbia. Aprì la porta, depositò il giaccone sul comodino dell’ingresso e corse verso la sua camera dove si rifugiò per il resto della serata.

 

Soul restò al suo posto, paralizzato.

Troppe emozioni contrastanti in un giorno.

Lo attirava e lo irritava;

provava compassione e dolcezza;

ma quanto poteva essere complicata quella biondina? E perché quelle parole gli erano arrivate come missili nel cervello, dolorosi e nitidi?

Forse perché lei era più simile a lui di quanto pensasse.

Una cosa era certa, non sai sarebbe arreso così facilmente. Doveva e voleva capirla.

 

Quella notte la passò assieme a Loren; come quasi ogni notte, lui le passava con una ragazza sempre diversa dall’altra, ma, quella volta, la passione che di solito gli scorreva nelle vene era del tutto assente.

 

 

 

-Angolo Autore-

Scusatemi il piccolo ritardo ma oggi sono stata impegnata tutto il giorno infatti anche oggi non riuscirò a

Rispondervi uno per uno! Sono stremata dopo scuola sono poi uscita ancora.

Ma che ce ne frega a noi?! Direte voi

E io dirò: avete ragione m ala ff è mia e se volete il seguito dovete ascoltarmi u_ù no dai scherzoxD

Sono andata a vedere Beastly! Chi di voi l’ha visto?! È assolutamente bellissimo!!!*tranne Vanessa che va bhe non mi piace per principio ma non era malexD*

Vedetelo chi non l’ha visto!

Il capitolo è dedicato principalmente anzi solo a Soul e Maka xD

Ho voluto tenere fedele il sesto senso di Maka che, visto che qui non può percepire l’onda dell’anima altrui, può percepire le persone che conosce i n base ai movimenti e ai suoni che sente. Strana ma è cosìxD e poi il fatto che odia i maschi u_u

Per il disegno…Epic Fail veramenteD: ora vi do un altro linkxD dimenticavo

Che io ho messo la protezione sul mio accountxD

*depress*

http://imageshack.us/photo/my-images/43/tsubakishs.jpg/    ecco il link^^

della serie speriamoxD

 

bene vi ringrazio di cuore per seguirmi sempre la prossima volta iv rispondo davvero!

Ora voglio solo dormirexDD sono stremata!

Un bacione a tutti e grazie per i meravigliosi complimenti!!

Trisha_Elric

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Capitolo 8
*** Inviti e sorprese. ***


INVITI E SORPRESE.

 

Qualche giorno dopo.

 

-Ed è  finita anche oggi!- dichiarò Maka alzando le braccia verso il cielo, stiracchiandosi, e uscendo dal cortile scolastico. La giornata era iniziata tranquilla e le lezioni erano state interessanti.

Non aveva parlato a nessuno dell’incontro con Soul. Non voleva dire di essersi sfogata con uno sconosciuto.

-Si è vero, ma io comincio già a sentire la stanchezza sulle spalle!-

-Ma Liz!- rise Tsubaki, portandosi una mano davanti alle labbra.-Abbiamo appena iniziato!-

-Lo so.-  rispose lei triste mentre Maka era letteralmente saltata addosso alle due abbracciandole; sprizzava energia da tutti i pori.

-Sono così contenta di ricominciare a studiare!- gridò radiosa.

Le due si guardarono. Era sicuramente l’unica che provava tale gioia ma se lei era felice, loro anche lo erano. Sorrisero e annuirono.

-Si, una gioia Maka!-

-E poi quei due sembrano essersi come dissolti dal nulla e ci hanno lasciato in pace, non è fantastico?!-

Liz e Tsubaki la guardarono un attimo.

 A dire il vero, erano stranite di questo comportamento ma stavano bene anche così.

-Oh salve ragazze.- un ragazzo dalla voce chiara e distinta le aveva richiamate alla realtà, facendole voltare; videro che si trattava di Kid che, elegante e con le mani in tasca, si stava avvicinando verso di loro.

-Come state?-

-oh, ciao!  Kid, giusto?- chiese Maka, salutandolo.

-Si Maka.-

-Wow, ti ricordi il mio nome!-

-Ricordo tutti i nomi degli studenti, è una mia dote. E voi come state?-

-Bene, grazie.- rispose Tsubaki gentilmente e Liz, che era rimasta sul posto, rossa sulle guance, aveva semplicemente annuito.

-Che farete di bello questo pomeriggio?-chiese lui con gentilezza per poter scambiare quattro chiacchiere con le ragazze.

-Pensavamo di organizzare una piccola festa noi tre per rilassarci un po’ questa sera.- rispose Maka ma puoi guardò Liz e sorrise furba; riguardò Kid con sorriso sereno.-Ti va di venire anche tu?-

-Ehhh??!-

Liz non si era potuta trattenere ed aveva fatto quell’esclamazione decisamente fuori posto.

-Perché no.- rispose il ragazzo sereno e poi guardò la brunetta.-Sempre se sono ben accetto.-

-M-ma certo!-rispose lei , subito e nel panico. Tsubaki fece una risatina nascosta.

-Bene, allora ti do il mio indirizzo.- la bionda scrisse l’indirizzo e il numero civico e glielo consegnò.

-Alle sette da noi.-

-No.-

-No?- le tre lo guardarono, confuse.

-No, alle sette no.-

-Ma pensavamo…-

-Alle otto.-

-Otto?-

-Si. È inconcepibile uscire alle sette. Alle otto. Perché otto è il numero perfetto. Sarò da voi alle otto in punto, che potessi morire se verrò alle otto e un minuto!-

Kid era sembrato sicuro, determinato; faceva quasi paura.

-Numero perfetto?-chiese Tsubaki, curiosa.

-Se si divide l’otto in verticale o in orizzontale in due parti, esse saranno simmetriche. Se si divide il sette no! È il numero per eccellenza l’otto!! La simmetria delle cose è un’arte pura! Io stesso devo essere simmetrico in tutto!-

E guardandolo bene era vero, soltanto per…

-Ma, quelle strisce sulla testa non sono per nulla simmetriche con il resto del capo.-esclamò Liz, ormai curiosa come le altre, accantonando il suo imbarazzo. Non lo avesse mai detto, Kid si afflosciò alla parete vicino,  piangendo disperato.

-Hai ragione…-si buttò a terra.-Sono un essere schifo..un maiale…un rifiuto della società…fatemi morire!-

Maka lo guardò allucinata. Era un pazzo! Ma era un pazzo estremamente divertente!

-M-ma no, ti stanno bene era solo un’osservazione! Stai benissimo te lo assicuro!- esclamò Liz avvicinandosi di qualche passo.

Lui la guardò con occhi grandi e umidi, tanto che la bruna arrossì sulle guance; il ragazzo tirò su col naso.-Allora non sono un rifiuto della società??-

-No, non lo sei.- rispose lei soffocando a stento una risata.

Kid tornò in piedi, di nuovo pieno di vita e sorrise.

-Ci vediamo ragazze a dopo! – e come era arrivato se ne andò dentro la scuola lasciando le tre che cominciarono a sfoggiare apertamente una gioiosa risata.

 

***

19.30

 

-Vado ragazze!-

Maka si fermò di preparare la tavola e la guardò -Non fare tardi Tsubaki. Sicura che non vuoi che venga con te?

-Il supermercato è poco distante di qui e devo comparare solo patatine e bibite. Ci metterò poco, vedrete.-

-Va bene.- disse Liz guardandola con ancora i dischi della musica in mano.-Ma stai attenta.-

-Si tranquille!- rise la mora prendendo il giubbotto e il portafoglio per poi uscire.

Appena uscita fuori starnutì per il freddo e rabbrividì. Faceva davvero freddo quella notte! Non vedeva l’ora di tornare a casa.

Cominciò a camminare per qualche minuto verso una strada lunga e scura e poi voltò a sinistra dove trovò un supermercato ancora aperto. Sorridendo, entrò dentro e prese un cestino verde di plastica dove cominciò a mettere patatine e bibite. Adorava quei posti: adorava i profumi, i colori, i prodotti e le persone che stavano lì. Era un gesto tanto quotidiano quanto affascinante; dal cibo che si sceglieva si poteva capire lo stile alimentare delle persone e quindi, in un certo senso, il loro carattere e stile di vita.

Sorridendo continuò la sua spesa.

 

Poco distante da lei, Black Star stava comprando qualcosa di surgelato per poter mettere qualcosa sotto i denti. Viveva da solo quindi doveva pensare lui a se stesso e visto che non sapeva nemmeno fare una zuppa, si limitava comprare surgelati da scaldare al microonde; un big, come si riteneva lui, era troppo importante per potersi mettere ai fornelli.

Aveva notato una figura familiare all’entrata ma non ci fece caso; in quel momento, però,  la vide nitidamente che stava scegliendo alcune bibite e, intanto, fissava una famiglia formata da quattro persone, di cui due bambini sul seggiolino del carrello, mentre compravano formaggi e latticini; sembravano divertirsi un mondo.

Il sorriso che la fanciulla dedicava loro era tanto bello, tanto dolce che… ehi! Ma che diceva?

Black Star andò a pagare in fretta e poi si accostò verso un vicolo vuoto e aspettò che lei uscì.

Passò qualche minuto e la vide uscire con due buste di plastica. Si poteva sfamare un esercito con quelle provviste! Sorrise tra se e se vedendo quella scena.

La mora prese a camminare verso la strada diretta a casa canticchiando qualcosa, serena.

Black Star la seguiva nell’ombra; era bravissimo quando si trattava di nascondersi nel buio. Ad un tratto Tsubaki cambiò strada andando a quella adiacente ; non amava molto i vicoli scuri e sinistri e preferiva stare sotto lampioni accesi; all’improvviso però qualcosa l’afferrò per il polso e sia lei che il ragazzo poco distante trasalirono e trattennero il respiro.

Tsubaki guardò in basso e vide un signore di mezza età, magrissimo, sporco, con i capelli bianchi e gli occhi vuoti e freddi con addosso solo degli stracci vecchi; non aveva scarpe ai piedi. Le teneva il polso con le sue mani esili e tremanti. La fissava.

-Dammi…dammi da mangiare…- sibilò quasi implorante.

Lei lo guardò in silenzio, senza muoversi.

-Ho fame! Dammi qualcosa!!- l’uomo aveva una mano dietro la schiena dove teneva un coltello da cucina; se non gli avrebbe dato qualcosa da mangiare o avrebbe riso di lui, l’avrebbe uccisa e avrebbe rubato tutto quello che possedeva.

-Avanti!-urlò disperato.

Black Star stava per intervenire d’istinto quando la ragazza si chinò lentamente su di lui e lo guardò con occhi tristi ma dolci.

-Ma certo. Guarda non posso darti tutto perché sono cose delle mie amiche ma...posso darti questi.- la ragazza aprì la busta e gli diede dei panini all’olio, delle bruschette al formaggio e un litro d’acqua- Posso darti solo questo oggi, ma tornerò a darti qualcosa lo prometto.-

L’uomo era rimasto senza parole e il coltello era scivolato dalle sue mani; teneva stretto a se le cibarie.

Tsubaki si sfilò le sue scarpe che erano degli stivali di stoffa che usava per le passeggiate, neri; glieli consegnò.

-Ecco prendi. La notte è davvero fredda oggi e questi andranno bene…penso che abbiamo lo stesso numero di piede!-

-Io…m-ma lei non avrà freddo?-sussurrò lui tremante, guardandola con occhi pieni di lacrime.

-No, abito qui vicino! Buona serata, signore-

-A-anche a lei..-

La mora si alzò e sorridendogli si avviò verso casa.

Black Star aveva visto la scena senza parole. Si avvicinò di corsa a lei e le si fermò dietro.

-Non hai mai pensato che fosse una cosa pericolosa?-

Lei sorrise. Aveva intravisto più volte quella chioma celeste e non era sorpresa di vederlo;  si voltò.

-No.-

-Aveva un coltello; era armato, sai?-

-Se gli davo da mangiare non mi avrebbe mai fatto del male.-

-Come fai a saperlo? Poteva ucciderti e rubarti tutto quanto.-

-No, non lo avrebbe fatto.-

-Come fai a dirlo?-

La ragazza tacque qualche secondo e poi lo guardò negli occhi, decisa.-Perché so  che in un mondo menefreghista come questo nessuno si aspetta un aiuto; vedere qualcuno che sembra interessato a uno bisognoso è uno schok ma tutti dovrebbero farlo. Il mondo è freddo ed è egoista quando si ha bisogno di una mano.

Black Star sgranò gli occhi. Si, lo sapeva bene.

-Lo so.-

-Allora non vedo il problema.- sorrise lei girandosi per andarsene.

-Non hai freddo?-

-Oh no, sono arrivata a casa.-

-Lo sai che io e te non siamo in buoni rapporti. Non pensi che potrei farti del male?-

Lei non si voltò e alzò un amano per salutarlo.

-No, almeno non sta sera. Ci si vede a scuola.-

Black Star la vide andarsene, scalza, e un sorriso ironico gli si dipinse sul viso.

-Buona come il pane…dovrei esserne disgustato o attratto…?-

 

 

 

-Angolo Autore-

Vi arrabbiata si non vi posso rispondere a tutti^^’’’? lo so sono terribile ç_ç ma veramente! Sono stanca da morire e ho paura che non riuscirò ad aggiornare questa settimana…spero di si!!

Allora. Il capitolo.

La coppia Soul e Maka l’ho proprio accantonata in questo cap scusate!! Nel prossimo mi rifarò ma non si può farla in ogni capitoloxD ce ne sono tre qui Ao! Avete notato che non c’era Spirit?? C’è una spiegazione u_u

Allora…Tsubaki ha aiutato quel barbone. Qualcosa comincia a capirsi del suo passato? Ne ha subite di cose questa moretta come poi tutte le altre! Nulla è lasciato al caso!

Allora ho dovuto mettere Kid simmetrico se no non era luiiiii:DDDD

W la simmetria!!

Bene allora le cose si evolvono spero mi seguirete ancora! Siete così tanti e io piango ç_ç

Grazie vi amo!!!

Sul serio vi amo tutti u_u

Grazie anche per il complimento del disegno ma sapete…è orribile:D!

Bene bene bene…spero di avervi incuriosito^^ nulla è lasciato al caso u_u

Patty cari fan non arriverà per il momento ma tornerà! Le ho separate a posta^^

Un bacione!

Trisha_elric.

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Capitolo 9
*** Tutti a casa Albarn. ***


TUTTI A CASA ALBARN.

 

-Tsubaki!  Hai fatto tardi, che è successo?-

La ragazza dai capelli neri entrò dentro e posò le buste a terra.

-Scusate ragazze, ho avuto un piccolo contrattempo ma ora è tutto ok.-

-Va bene.- sorrise Liz avvicinandosi e prendendole le buste e posando il contenuto sul tavolo.

-Wow quanta roba!-

-Bhe, visto che c’ero ho preso qualcosa per la casa.-sorrise Tsubaki rivolgendosi a Maka che la stava guardando attentamente.

-Davvero, Maka, non preoccuparti va tutto bene!-

-Va bene, ti credo.- disse la bionda, infine, inclinando il capo di lato poco convinta.

-Allora dai, ti aiuto con la tavola!-

-Si!-

-Che ore sono?- chiese Liz mentre sceglieva i primi CD da inserire nel grande stereo del salotto.

-Sono le otto meno un minuto.- rispose Tsubaki guardando l’orologio nero appeso al muro.

-Allora sarà qui a momenti!- disse la bruna quasi nel panico.

-Ma dai, Liz!- esclamò Maka mentre stava sistemando  le patatine su una ciotola.

-Non posso credere che possa essere così puntuale! Nessuno lo è.-

-Non ne sono convinta…-

-Staremo a guardare.-

 

20.00

 

-Avete visto?-

In quel momento preciso, però, il campanello della porta suonò e sia Liz che Tsubaki risero immediatamente.

Maka sospirò e sorrise mettendosi le mani sui fianchi.-E’ davvero puntuale come un orologio svizzero! Notevole!-

-Sono in ordine?!- chiese la bruna improvvisamente nel panico lisciandosi i capelli con una mano.

La bionda annuì, ridendo, e andò ad aprire; quando lo fece si ritrovò davanti un ragazzo moro, alto ed elegante e accanto a lui c’era un ragazzo dai capelli argentati che la guardava con un sorriso ironico.

Oh no.

 

Qualche minuto prima poco distante da casa Albarn.

 

Kid si stava dirigendo a casa di Maka con una postura raffinata, distinta ; la sua mano sinistra teneva il fogliettino di carta e l’altra era immersa nella tasca dei pantaloni.

-Mmm, dovrei esserci quasi.- si guardò intorno e rimase fermo in mezzo al marciapiede; non ci aveva fatto caso, ma quel posto lo conosceva perché molto spesso i suoi amici erano li a fare baldoria. Mise il foglietto in tasca e girò il capo verso sinistra, sempre con sicurezza ma questa volta tese bene le orecchie. Aveva sentito un rumore.

 Si girò lentamente e guardò una figura appostata sul muro, seminascosta nel buio; sorrise appena e guardò la strada davanti a se .

-Cos’è Soul, adesso mi segui pure?-

-Giusto, anche tu hai quel sesto senso straordinario.- disse il ragazzo dai capelli argentati, con voce lieve, staccandosi dal muro. –Ero curioso di vedere dove ti stessi dirigendo.-

-Oh, non sono proprio sicuro che questi siano affari tuoi.- rispose Kid guardandolo con un sorriso.

-Ma noi siamo amici, no?- chiese il ragazzo sorridendogli e avvicinandosi con le mani in tasca.

-Si lo siamo. Comunque andavo a casa di Maka, Tsubaki e Liz.-

Il ragazzo rimase fermo qualche secondo e con voce insolitamente più dura rispose.

-Ah. Come mai vai da loro?-

-Maka mi ha invitato a passare da loro la serata e ho accettato, non vedo quale sia il problema.-

-Nessuno.- rispose il ragazzo in modo secco.

-Pensavo che tu questa sera saresti andato a letto con qualche tua conquista.-

-Non sono affari tuoi.-

-Ma non siamo amici noi due?- chiese Kid ritorcendogli contro la domanda di prima.

Soul sorrise divertito e riprese subito il suo ghigno.-Bella mossa…allora, Maka ti piace?-

-Eh? No, no che non mi piace. Non è il mio tipo.-

-E allora è un controsenso andarsi, non credi?-

-Forse perché io non ho solo fini sessuali con le ragazze.-

-Ma mi pare che tu qualcuna te la sei fatta.- ribatté Soul con sguardo tagliente.

 Kid girò lo sguardo  dalla parte opposta, irritato.-Non ne voglio parlare, grazie.-

-Su questo punto di vista siamo molto simili.-

-Non mi interessa, Soul. Senti, che vuoi fare? Vuoi venire con me?-

-Bhe, perché no.-

-Tanto era quello il tuo obbiettivo inutile che fingevi. Solo che non posso certo invitarti io.-

-Tranquillo, vedrai che ne sarà felice.- assicurò Soul,sicuro di se, seguendolo lungo la strada.

 

Ritorno al presente.

 

-Salve Maka, come va la vita?-

-Oh noKid che significa questo?-

-Nulla Maka.- disse lui, educato, guardandola negli occhi.-Ho incontrato Soul mentre venivo e…-

-E ho pensato che mi sarebbe piaciuto unirmi a voi questa sera, non ti dispiace vero? Certo che no.-e, senza dire altro, Soul era già entrato dentro casa e si era seduto sul divano.

-Molto bello qui.-

Maka lo guardava con occhi freddi e stava diventando rossa di rabbia.

Tsubaki la raggiunse e le prese una mano sospirando preoccupata –Dai Maka, andrà tutto bene calmati…-

-Come faccio a calmarmi!- sussurrò la bionda, arrabbiata.-Quello non ce lo voglio in casa mia! Ci rovinerà la festa!-

-Ma no dai tranquilla; non glielo permetteremo.- e con un sorriso sicuro Tsubaki fece accomodare Kid in salotto insieme a Soul.

Liz, appena vide il moro, sorrise un po’ intimidita mentre stringeva le istruzioni dello stereo; quel coso non voleva partire .

-Ciao Kid…-

-Oh, buona sera Liz.-sorrise il ragazzo sedendosi esattamente in mezzo al divano così da essere in perfetto equilibrio con esso.

Tsubaki sorrise divertita e poi offrì loro da bere. Soul sembrava in perfetto agio e studiava Maka in ogni movimento ed ella si sentiva in terribile soggezione; proprio quel giorno che voleva rilassarsi doveva venire?!

-La pianti di sorridere come un idiota?-

Soul fece un ghigno e gli occhi rosso rubino si soffermarono su quelli smeraldi di lei.

-Perché?-

-Perché mi innervosisci.-

-Piccola dovresti rilassarti, bevi qualcosa.-

-Non trattarmi in questo modo. Questa è casa mia.-

-Bella casa, devo dire che per un tipo come te mi aspettavo quasi le sbarre alle finestre.-

-Soul non sei carino a dire certe cose.- intervenne Kid. –Siamo suoi ospiti.-

-Almeno uno capisce.- esclamò Maka sorridendo soddisfatta e incrociando le braccia al petto. Soul sembrò rabbuiarsi e guardò la finestra.

-Quanto sei noiosa. Ci sono ragazze che pagherebbero ad avermi in questa posizione sul divano.-

-Allora vattene da loro, no?-

-Forse lo farò.-

La tensione tra loro si stava facendo sempre più tesa ma, ad un tratto, entrambi sentirono qualcosa vibrare dalla tasca dei pantaloni di Soul che, scocciato, tirò fuori il contenuto; era un cercapersone e rispose impaziente.

-Che vuoi?-

Dovette staccare l’apparecchio dall’orecchio perché la persona con cui parlava stava letteralmente gridando.

-Sooooooul! Dove cavolo sei!?-

-Ehi, che diavolo vuoi?!-

-La mia presenza è così big che ti ha fatto scappare?! Pensavo avremmo guardati la partita oggi!!-

-Con te a mangiare quella roba surgelata? Nemmeno morto!-

-Allora ti raggiungo!-

-Che cosa?! Ma se non sai nemmeno dove mi trovo!-

-Io sono un Dio, so sempre tutto!-

-Ehi, ma che…?

In quel momento dalla finestra spuntò Black Star che guardava Soul con sfida-Ti osservo sempre!-

Questa era una bugia poiché, dopo che lui aveva lasciato Tsubaki, aveva notato Soul che camminava con passo felpato e aveva deciso di seguirlo.

 -Ohi ciao Black Star!- salutò Kid sorridendo.

-Oh ciao! Anche tu qui?!-

-Eh si!-

-Oh no!- Maka sbatté un piede a terra, frustrata.-Ma cos’è questo il raduno degli idioti?!-

-Ma  che cosa volete!?- il ragazzo guardò attorno e vide che con loro c’era anche Tsubaki che era vestita esattamente come l’aveva lasciata e, in quel momento, lo stava guardando in modo interrogativo.

-E tu che ci fai qui?!-

Lei alzò un sopraciglio.

-Ci abito.-

- Vivete tutte insieme?!-

-Esatto.- sospirò Liz appoggiandosi al muro. Che gran casino.

-Infatti è casa nostra! Scendi dalla finestra che sporchi tutto!-

-Ma cosa stavate facendo?!- il ragazzo scese da essa e atterrò sul pavimento.-Stavate facendo una festa e non mi avete invitato?! La festa senza di me non esiste!-

-Idiota.- sia Soul che Maka avevano borbottato all’unisono la medesima cosa e ,successivamente, dopo essersene accorti , girarono il capo dall’altra parte con ostinazione.

Black Star intanto osservava  il tavolo.-Ma qui non ci sono alcolici! Dobbiamo rimediare!-

-No.- rispose Liz con freddezza e decisone.-In questa casa non entreranno alcolici, sono stata chiara?-

Kid la guardò un attimo, perplesso e sorpreso, poi si soffermò su dei mobili assolutamente disposti in modo asimmetrico;  quale orrore!

Black Star rimase fermo e sbuffò.-Che pizza che siete. Ehi Soul fammi spazio!-

 

Maka guardò la scena davanti a se: Soul e quel pazzo dai capelli a petardo celesti stavano parlando ad alta voce sul suo divano; Kid stava sull’altro divano intanto ad osservare ogni dettaglio della casa e sembrava sbiancare per ogni oggetto fuori posto; Liz cercava di accendere lo stereo e Tsubaki si era messa in un angolino a guardare anche lei la scena. Le due si fissarono con sguardo implorante.

 

Ma come diavolo erano finite in quella situazione?!

 

 

-Angolo Autore.-

Eccomiiiii! Buon giorno a tutti^^ allora ho deciso che risponderò da questo capitolo in pi con messaggi personali! Non ce la farò a rispondere così e mando solo false speranzexD!

Allora grazie davvero siete sempre di più e io sono veramente pazza di voi che mi fate simili complimenti!!! E poi Carcar93 ha segnalato la mia ff tra le scelte! Sono  ONORATISSIMA!

Sono lieta che stia procedendo bene questa ff siamo già a 105 recensioni in soli  capitoli!

Sto morendoxD!!!

Grazie di cuore mi adoro immensamente <3

Bene avete visto che casino? Sono tutti a casa di Maka e credo che la piccola farà una serie di Maka Chop da far paura xDD!

Bhe ecco qui ora si comincia il divertimento e la festa inizierà! Preparatevi tutti che c’è la sorpresa:DDD

Un bacione^^ a presto!

Trisha_elric.

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Capitolo 10
*** Sapore di menta. ***


SAPORE DI MENTA

 

 

Ok, la situazione stava peggiorando inesorabilmente.

Maka cercava di stare calma e di tenere i nervi al loro posto; doveva calmarsi e rilassarsi, non poteva esplodere sempre per ogni cosa o Soul si sarebbe divertito fin troppo a tormentarla e stuzzicarla. Sprofondò sulla poltrona  vicino all’ingresso tenendo lo sguardo fisso sul pavimento e sospirando rassegnata.

Tsubaki l’aveva notata e le sorrise triste. Quei due stavano davvero facendo un casino enorme con le loro chiacchiere come se fossero a casa loro. Si alzò, prese un panino imbottito e glielo porse con sguardo dolce.

-Tieni, mangia questo.-

La bionda alzò di scatto il viso e sorrise con delicatezza alla sua amica. Sapeva sempre quando aveva bisogno di lei. Sempre.

-Grazie...hai preso il mio preferito!- esclamò Maka raggiante addentando il suo panino.

-Eh, lo so.- sorrise Tsubaki .-Dai prova a rilassarti, ok? Ignorali e andrà tutto bene.-

-Mmmh…-esclamò la bionda, deliziata.-Ne mangerei a quintali!- sembrava quasi in estasi; voleva solo distogliere i suoi pensieri.

-Se lo fai però rischi di ingrassare e non saresti un bello spettacolo.- esclamò Soul che le stava guardando da un po’mentre Black Star  si dimenava sul divano per una posizione più comoda per la sua persona.

Le due si voltarono di scatto verso il ragazzo che aveva parlato. Ma allora lo faceva di proposito!

Maka lo guardò; sentiva la vena che pulsava violentemente sulla sua tempia. No! Non gliela avrebbe data vinta!

-Oh, hai ragione!- rispose lei con un sorriso falso sulle labbra.

-Eh?-

-Eh si hai ragione col dire che metterò su peso se continuo così, ma sai che ti dico? Che se per liberarmi di te devo ingrassare allora lo farò molto volentieri!- e continuò a mangiare il panino con avarizia.

-E così tutti ti scherniranno ma tanto sarai pronta ad affrontarli con una lotta di sumo, vero?- rise Black Star immaginandosi la scena.

-Soul, Black Star!- intervenne Kid con sguardo sorpreso.-Piantatela insomma!-

-Oh, no..Grazie Kid davvero ma non fa niente. L’importante è sapere che di gentiluomini ne esistono ANCORA.- e sorridendo si alzò. -Se permettete vado a fare del the, con permesso.- e mentre si dirigeva in cucina urtò volontariamente Soul sulla gamba e poi si diresse nella stanza di fronte con sguardo compiaciuto.

Tsubaki guardava sia Soul che Black Star con sguardo freddo e distante.- Finitela di prenderla in giro. Lei non merita questo. E se ricapita di nuovo sarò costretta a cacciarvi all’istante da casa mia.-

I due la guardarono in un silenzio carico di tensione,  poi si voltarono con sguardo diretto dall’altra parte come se non a loro la cosa non importasse ma la mora aveva capito che quei due avevano recepito il messaggio; si voltò verso Liz, che aveva visto la scena in silenzio senza intervenire. Si scambiarono uno sguardo di rassegnazione ed entrambe sorrisero. Tsubaki alla fine andò verso il retro della casa, dove avevano un piccolo giardino, per respirare un po’ d’aria fresca mentre la bruna continuava a lavorare sullo stereo che non funzionava. Doveva sentire la musica o sarebbe esplosa!

-Ehm, posso darti una mano?-

La sua voce improvvisa la fece sussultare. Deglutì e si girò verso di lui a scatti.

-N-no g-grazie!-

-Sei sicura? Mi sembri in difficoltà ltà…- cominciò Kid avvicinandosi  a vedere il problema da vicino.

-Il problema è questo maledetto stereo!- esclamò Liz, snervata.-Non capisco perché non parte, è praticamente nuovo.-

-Forse perché…la presa  della corrente non è attaccata, ed è difficile che possa partire senza elettricità.- rispose il moro mentre prendeva tra le mani la spina con sguardo ironico.

La ragazza guardò il ragazzo arrossendo per la vergogna. Complimenti, aveva guadagnato il titolo di più idiota del reame!

-Ah…-

-Tranquilla può capitare a tutti!- disse lui con aria divertita, non potendo più nascondere il proprio divertimento.

-D-davvero?-

-Ma si, certo. Dai, ora vediamo che canzoni possiamo mettere.-

Liz lo guardava con occhi limpidi e sinceri. Quel ragazzo era davvero particolare…

 

 

***

 

Maka aveva appena finito di mettere la teiera con l’acqua calda sul fuoco del gas e aveva iniziato a lavare le tazze dove avrebbe servito il the.

Maledetti. Se non fosse per quei due rompipalle, quella serata  sarebbe stata assolutamente piacevole! Ma no! Invece era stata costretta a passarla con quel egocentrico dai capelli sparati in aria e …

-Ehi piccola, pensavo fossi caduta nel lavandino.-

…Appunto.

-Eh no, per tua sfortuna sono ancora qua.-

-Già, vedo.-

Maka non era ancora girata e restava di spalle a lui mentre lavava le tazze con energia esagerata.

Ma perché non se ne andava? Le faceva venire i nervi a fior di pelle anche solamente averlo li vicino.

-Che stai facendo?-

-Sto lavando, genio, non si vede?-

-Ah, il the. Non mi piace molto.-

-Meglio, ce ne sarà di più per me.-

-Siamo sempre così acide, vero?-

-Con te sempre.-

-Scommetto che sei acida con tutti.-

-No, questo privilegio lo lascio solo a te.-

-Già perché sei attratta da me, vero?-

Ok, basta, aveva superato il limite. 

Si girò verso di lui con sguardo assassino.

-Adesso sentimi bene, brutto stupido che…!-

Ma non poté dire altro al riguardo perché Soul aveva messo le mani ai bordi del lavandino, intrappolandola tra lui ed esso. Si faceva sempre più vicino; la bionda era letteralmente ammutolita dall’improvviso contatto fisico. No! Si diceva. Doveva fargli un Maka Chop! Doveva farlo!

-L-lasciami…-

-Perché non lo vuoi ammettere, non ci sarebbe nulla di male.-sussurrò lui con voce roca e flebile che la fece rabbrividire la pelle della schiena.

-N-non è vero…!- cercava di protestare ma sembrava tutto inutile.

-Invece si…e per me è lo stesso.- Soul sussurrò l’ultima frase con le labbra che si sfioravano delicatamente tra loro e, alla fine, decise di coprirle bocca con la sua così da azzittirla del tutto.

Il tempo si era fermato. Maka aveva sgranato gli occhi e restava ferma come una statua mentre lui le lavorava le labbra con le proprie, sfregandole e mordicchiandole il labbro inferiore, tirandolo lievemente con i denti.

Piacevole…sentiva le sue braccia cinghiarle la vita con determinazione e delicatezza,come se fosse fatta di porcellana.

 

Soul si staccò lentamente, liberandola dalla presa, ed aprì lentamente gli occhi color rubino e , quando vide l’espressione ammutolita di lei, sorrise beffardo.

-Mmh….menta. Sai di menta.-

-I-io…-

-Bhe, ci si vede biondina.- sorrise lui arretrando di qualche passo e mettendosi le mani in tasca.-E’ stato molto, interessante.- e detto questo se ne andò dalla cucina lasciando Maka rossa come un peperone, gli occhi sgranati e completamente assente per poter sentire la teiera che fischiava  insistente da quasi cinque minuti.

 

E ora…?

 

 

 

 

-Angolo Autore.-

 

 

Eccomiii mi dispiace il cap è durato meno del solito ma visto che oggi ho la giornata un po’ impegnata ho deciso che tra non mettere un cap e metterne uno piccolo ho deciso nel metterne uno piccolo:D

Alloraaa

Su le mani si sono baciatixD e che bacio ragazziiiii!

Che invidia lo ammetto vorrei essere stata baciata anche io da lui*-*

Cmq povera Liz xD talmente inebriata dall’avere Kid con se che si era scordata di attaccare la spina!

Black Star e Tsubaki li vedremo nel prossimo capitolo e anche loro ci lasceranno sconvolti.

Dai dopo 10 capitoli ecco finalmente il sospirato kiss!!!

Bene devo sempre ringraziarvi vi adoro siete così gentili ! i complimenti mi fanno tutti arrossire ed elettrizzare!

Grazie davvero poi mi avete citato tra le storie scelte e davvero non so cosa dire…sono onorata non smetterò mai di dirlo. Grazie.

Spero che il cap sia piaciuto!

Un bacione!

Trisha_elric.

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Capitolo 11
*** Non esisterà più la clemenza. ***


NON ESISTERA’ PIU’ LA CLEMENZA.

 

 

Tsubaki stava guardando  il giardino immerso nell’oscurità della notte; la Luna splendeva dolcemente nel cielo come un lampione bianco di luce magnifica e soffusa.

Aveva deciso di staccarsi da quell’ambiente, si sentiva di troppo tra Liz e Kid. Era palese che lei era persa di lui.

Sospirò mentre la musica che sentiva con le cuffiette del suo Mp3 gli riecheggiava nelle orecchie. A volte si chiudeva a sentire canzoni d’amore, canzoni che le ricordavano i tempi in cui era felice.

Era per non dimenticare.

 

-…E se hai mentito è uguale ora lasciami andare 
Ma se hai amato era amore e non è mai un errore 
Era bello sentirti, rimanerti vicino 
Anche solo per lo spazio di un mattino 
Entrerò nei tuoi pensieri di una notte che non dormi 
e sentirai freddo dentro 
Entrerò dentro ad un sogno, quando è già mattino…-


La mora alzò lo sguardo verso il cielo e i suoi occhi si inumidirono di lacrime mentre il vento le scuoteva i capelli sul viso.

Quanto erano belle quelle parole.

Si strinse le braccia con le mani e respirò lentamente, ancora una volta, per cercare di calmarsi mentre la sua mente vagò tra vecchi e lontani ricordi:

 

“…lei stava guardando a terra il suo gelato appena caduto. Cavolo lo aveva appena comprato e non vedeva l’ora di poterselo mangiare!

-Oh no, accidenti era il mio preferito…-

-Ehi, Tsubaki.-la sua voce la richiamò e il cuore della mora perse un battito.-Non ti preoccupare te lo prendo io, va bene?-

-Ma no non devi…-

-Per me è un piacere. Torno subito.-

Tsubaki lo guardò andare mentre prendeva il suo nuovo gelato e sentiva il cuore gonfio d’amore per quel ragazzo che tanto amava…”

-Ehi!-

La ragazza venne violentemente riscossa dai suoi ricordi e dovette tenersi alla ringhiera da cui era appoggiata per non cadere; si girò di scatto e vide un ragazzo dai capelli celesti dagli occhi verde smeraldo che la stavano fissando.

Con cautela si tolse le cuffie, spense il suo lettore Mp3 e se lo mise in tasca; lo guardò senza fissarlo negli occhi.

-Oh, ciao.-

-Cosa stai facendo qui?-

-Stavo pensando…-

-Pensando? E a cosa pensavi?- Black Star si avvicinò alla ragazza, con le mani affondate in tasca.

-Oh, a nulla di che. Vecchi ricordi.-

-Ho capito. Bhe puoi sempre concentrarti su di me ora visto che sono qui!-

-Ehm, no grazie.-

Rimasero in silenzio, senza muoversi di un centimetro mentre i muscoli di entrambi erano tesi.

-Non mi guardi negli occhi.-

-Non lo faccio a posta.-

-Ah, allora tu mi temi!-

-Perché dovrei?-

-Bhe, perché io sono un Dio.-

Lei lo guardò con occhi stralunati e trattenne a stento una risata divertita; si girò nuovamente a guardare il cielo.

-Si. Un Dio.-

-Non mi credi?-

-Non ho detto questo.-

Black Star la scrutò e vide che era ancora a piedi nudi.

-Non ti sei messa ancora niente ai piedi.-

-Cosa?- lei si guardò i piedi e rise, scuotendo il capo.-Devo essermene proprio dimenticata, ma sto molto bene così, è ancora calda la stagione.

-Già, anche se tira vento oggi.-

-Si, è vero- la ragazza si tenne i capelli, con una mano, mossi dall’improvvisa folata di vento che le fece spargere un po’ del suo dolce profumo di frutta fresca, al quanto frizzante ma delicato.

Black Star lo aspirò tutto, con gli occhi chiusi, e sentì la violenta reazione del suo corpo; all’improvviso la desiderava immensamente.

Con due falcate si avvicinò a lei e la strinse da dietro, premendo il suo corpo contro di lui.

Se da una parte lui si beava di quella sensazione che la faceva desiderare di più, dall’altra parte Tsubaki era sconvolta, impietrita; sentiva il bacino di lui premere contro i suoi fianchi in modo prepotente e impaziente.

Sentiva il suo desiderio crescente.

No! Doveva fermarlo, arrestarlo! Non voleva che qualcuno potesse servirsi di lei per i loro scopi, non di nuovo! Cercò di liberarsi.

-Lasciami! .-

-No…- il ragazzo aspirò il profumo dei suoi capelli, affondando il viso nel capo.-Hai un profumo eccitante…-

-Ti prego…-

-Dove sta la camera tua?- lui le massaggiava il ventre con la mano, bramosa e sicura. Lei la sentiva scendere sempre più giù, nella parte segreta del suo essere.

Quante donne avranno toccato quelle mani…

Il pensiero le fece male e dovette resistere dal non urlare di disperazione.

Perché non la lasciava in pace?! Perché suscitava solo desiderio fisico negli uomini?!

-Ti prego…lasciami!-

-Il tuo corpo mi fa impazzire…-

-No, basta!- si staccò violentemente e cadde  sulle ginocchia,sbucciandosele a sangue.

Le mani erano a terra e tremavano come tutto il suo corpo; il viso era umido di lacrime ed era scossa da violenti singhiozzi.

Black Star la guardò con gli occhi sgranati, non capendo. Alle altre piaceva d impazzire quando faceva così…

-Ma…-

-Vattene.- sussurrò lei portandosi le gambe  davanti a se e stringendole con le braccia esili e bianche.

-Vai via!-

Il ragazzo  guardò la ragazza, scossa dai singhiozzi e dalle lacrime, e  dopo esserci girato, con sguardo colpevole, decise di scappare via dal retro del giardino per tornare a casa il più presto possibile.

Grande cacchiata.

 

***

 

Maka spense il gas dove aveva fatto bollire il the e rimase immobile qualche secondo, ancora con le guance in fiamme.

Sentiva il sapore di lui sulle labbra…perché non lo avevo colpito con un Maka-Chop?! Dove era finita l’impenetrabile e chiusa Maka Albarn?!

Il cuore le batteva a mille, lo sentiva chiaramente.

Respirò a profondamente e si avvicinò lentamente verso la porta che conduceva all’ingresso, con passo troppo timido per lei; sembrava una quindicenne alla prima cotta!

Si affacciò e lo vide chiaramente poco distante da lei, che le dava le spalle e parlava al telefono.

Che spalle larghe aveva…

-Si piccola, mi sto davvero annoiando; qui non c’è niente di piacevole da fare. Cosa? Ah.- Soul sorrise maliziosamente girandosi un po’ verso l’entrata della cucina,senza notare la bionda che lo stava spiando.

-Cos’è, una proposta indecente? Mh, mi piacciono queste cose…allora passo da te per vedere quanto sei brava con i fatti oltre che con le parole. Arrivo dolcezza.-

Appena chiuse la chiamata, Maka rimase immobile al suo posto. Cosa si poteva aspettare da uno come lui?

Lo sapeva e ci era cascata…era una stupida idiota. Non aveva imparato nulla dalla vita.

Lentamente entrò dentro l’ingresso, con sguardo basso, mentre la mano tremava visibilmente per la rabbia e la delusione.

Lui la vide e sorrise come se nulla fosse, come se lei non avesse sentito niente.

-Ecco la biondina. Allora, hai preparato il the?-

-Vattene da questa casa.-

Lo sguardo di lui cambiò immediatamente e si fece serio.

-Come?-

-Ho detto: vattene da questa casa!-

-Non credo proprio.-

-La tua arroganza mi fa incazzare! Fuori da questa casa non ho intenzione di vederti nemmeno un minuto di più!

-Che diavolo succede qui?!- intervenne Liz comparendo dal salone insieme a Kid.

-Vattene!- urlò Maka guardando Soul con odio, senza badare all’intervento della bruna.

-Nessuno mi caccia, tanto meno una senza tette come te!-

-Ti ho detto di sparire! Sei un bugiardo, un cretino, uno stupido che…- si interruppe di botto, scossa dai  singhiozzi  continui e dalle lacrime di rabbia, perché sentì la porta principale dell’ingresso scattare con la serratura per poi aprirsi e quando ella si aprì si udirono delle voci di risa femminili e un uomo che a voce più alta parlò .

-Sono a casa!-

 

 

-Angolo Autore.-

Scusaaaaaaaaaate! Mi dispiace di questo ritardo di 4 giorni ma non ho avuto tempo sono stata impegnata da mercoledì perdonatemi ç_ç siete così tanti e così dolci tutti voi!

Vi amo vi sposo tutti u_u 139 recensioni a solo 10 cap ç_ç *commossa, così commossa che muore e la ff resta incompiuta xD* no dai ragazzi grazie di cuore.

La musica che stava ascoltando Tsubaki è-non è mai un errore- di Raf! Mi piace tantissimo ç____ç dovevo metterla u_u

Siete tutti un amore!  Spero che il cap sia piaciuto e avete visto :D??? ancora niente sono stupidi ._. ho dato  spazio a Tsubaki e Black star e Maka e Soul

Liz e Kid no … :’D  posso farne poco alla volta!

Allora è arrivato Spirit e ora che Maka è ferita e arrabbiata non sarà una buona cosa :DD oddio mi dispiace per quello che succede giuroxD

Allora!

Spero sia stato di vostro gradimento questo capitolo! Un bacione a tutti e al prossimo capitolo!

^^

Trisha_Elric.

 

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Capitolo 12
*** Dalla padella alla brace? ***


DALLA PADELLA ALLA BRACE?

 

 

Bene. Erano arrivati alla frutta.

Stava andando tutto storto e Maka si stava chiedendo se loro non lo stessero facendo a posta a farla arrabbiare.

Appena sentì le parole di suo padre, accompagnate non da una ma da due voci femminili, sentì che i nervi erano prossimi al rompersi.

-Sono a casa! Contente piccole??-

-Oh, Spirit, che casa!!-

-Si, ci piace tantissimo!-

-Vero? E aspettate di…- l’uomo dai capelli rossi si fermò di botto vedendo davanti a lui sua figlia, Liz e due ragazzi che non aveva mai visto prima. Si bloccò, deglutì e poi cercò di ricomporsi come un genitore autoritario.

-Cosa stai facendo?! E chi sono questi due?!-

Maka lo guardò da cima a fondo; era andato a ballare e puzzava d’alcool; le due ragazze con lui stavano facendo dei commenti sotto voce, sorridendo divertite.

-Chi sono?- chiese la bionda con voce dura.

-Loro? S-sono solo delle amiche. –Spirit indicò sia Kid che Soul.-E questi due?! Chi sono?-

-Ah, non urlare.- disse Soul grattandosi la nuca, svogliato, mentre lo guardava con occhi freddi.

-Ma come ti permetti brutto insolente?!-

-Non prendo ordini da un padre porco come te.-

-Che cosa?! Ripetilo se hai il coraggio!-

-Ha ragione.- sussurrò Maka con rabbia. I suoi occhi erano colmi di collera.

-Avevi promesso che la smettevi.-

Lui la guardò con occhi colpevoli ma cercò un modo per risolvere.-Credevo che stessi dormendo e…-

-Quindi è così?! Fai le cose alle mie spalle papà?! E da quanto vanno così le cose?-

-Maka calmati…-sussurrò Liz avvicinandosi e cercando di calmarla.

-No, non mi calmo!- guardava il padre con odio.-Come puoi comportarti così?! Non dovevi farmi questo!-

-Maka…-

-Mi avevi fatto una promessa!-

-lo so ma…-

-Come hai potuto fare questo alla mamma?!-

-Tua madre è morta fattene una ragione!-

Maka sgranò gli occhi e lo guardò con orrore. Lo aveva con rabbia e liberazione. Sua madre era stata la donna più meravigliosa che avesse mai conosciuto…come poteva, lui, affermare che poteva fare certe cose a solo due anni dalla scomparsa della mamma?

-Maka, ascolta, io non…-

La bionda però non lo ascoltava. Si era messa le mani sul viso ed era scossa dalla collera e dalla disperazione quando sentì una mano afferrarla per il braccio e trascinarla via.

Non provò nemmeno a liberarsi.

Soul la trascinò fuori dalla porta, velocemente, e cominciarono a corre mentre i richiami di Spirit riecheggiavano per tutta la strada.

-Maka!! Riportala indietro brutto pervertito! Riporta qui mia figlia!-

Il ragazzo correva per le strade trascinando Maka che correva senza guardare dove lui la stesse portando.

Voleva solo fuggire e il suo sesto senso le diceva che andare con lui sarebbe stato meglio che restare a casa con il padre.

 

***

 

Tsubaki aveva visto tutta la scena ma non si era avvicinata. Spirit aveva sbagliato e lei non doveva intervenire tra loro due.

Si avvicinò lentamente e guardò le due donne che stavano dietro l’uomo.

-Signorine, potreste gentilmente uscire?- chiese la mora con gelida cortesia. Le due non se lo fecero ripetere e uscirono una dopo l’altra, sollevate.

Kid guardò la situazione e poi si avvicinò all’orecchio di Liz, che rabbrividì a tale vicinanza.

-Scusa io vado. Mi dispiace per questo casino…-

-Non importa, non è colpa tua.- sorrise la bruna, con poca convinzione, facendo un sorriso.

-Allora ci si vede a scuola.- salutò con un cenno del capo sia Spirt che Tsubaki e uscì anche lui da casa.

La mora si avvicinò all’uomo dai capelli rossi e lo guardò con tristezza.

-Lo sapeva che avrebbe reagito così, signore…noi stavamo solo facendo una festa innocente, deve credermi.

-Si è vero.- intervenne Liz guardandolo e avvicinandosi alla sua amica. –Solo che ha sbagliato sul conto della madre.

-Quel….quel pervertito l’ha portata via…-sussurrò Spirit terrorizzato. – E se le accadesse qualcosa? Se le facesse del male?-

Le due si guardarono e annuirono, capendosi l’un l’altra.

-Soul la stima troppo come persone per poterla trattare come tutte le altre. Credo fermamente che sarà al sicuro.-

 

***

 

Maka si svegliò dal suo sonno e alzò il busto, spaesata.

Dove si trovava? La sua mente era percorsa da immagini poco chiare che le danzavano nella mente.

Il bacio di Soul, la sua chiamata, l’arrivo di Spirit, poi la fuga e poi…

Si guardò intorno e si sedette sul divano, stropicciandosi gli occhi. Mai era stata tanto contenta di essere così lontano da casa; l’unico rimpianto era di non avere Liz e Tsubaki con lei. Voleva assolutamente  rivederle o almeno sapere se stavano bene ma di sicuro non voleva tornare a casa.

Egoista.

Però, ripensandoci, non poteva stare nella casa di…

Un momento…

Ma di chi era quella casa?!

Cacciò un urlò e saltò giù dal divano.

-Finalmente ti sei svegliata.- commentò il ragazzo dagli occhi rossi comparendo sulla soglia di casa con un grembiule bianco indosso.

-Ditemi cosa ho fatto di male! Dimmi che non è casa tua!-

-Ehm, si lo è-

-Fantastico!- Maka ricadde sul divano e incrociò le braccia al petto.

-Dalla padella alla brace.-

-Credo che la parola adatta sia grazie.-

-Bhe se speri di sentirla uscire da me ti sbagli.-

-Come vuoi ma tanto lo pensi.- Soul sorrise con un ghigno e si sedette su una sedia li vicino.

Maka cercò un orologio ma non ne vide nessuno; sospirando lo guardò-

-Che ore sono? È ancora tutto buio.-

-Sono le quattro del mattino. Ti sei addormentata appena sei arrivata.-

-Ma…- non era da lei fare una cosa del genere; i nervi dovevano esserle ceduti del tutto fino alla stanchezza.

Lo guardò e poi si allontanò da lui il più possibile, girando il viso dall’altra parte, tesa.

-Oh, sarai arrabbiato con me perché non sei potuto andare dalla tua amica,vero?-

-Eh?- chiese lui con sguardo confuso.- Di che parli?-

-Mi prendi per scema? Ti ho sentito al telefono.-

-Ah, con Loren…-

-Che nome idiota.- disse Maka ma se ne pentì subito arrossendo di vergogna. Idiota!

Lui la guardò qualche secondo e poi scoppiò a ridere.

-Non ridere o io…io…-

-Si bhe, nemmeno Maka è tanto normale come nome!-

-Maka chop!!!- la bionda aveva afferrato il rimo libro sottomano, guarda caso “ Guerra e Pace”, e glielo aveva fracassato sulla testa.

-Ok , ok ho capito!- sospirò il ragazzo divertito.

Sta cambiando discorso il furbo. Pensò Maka alzando un sopraciglio.

-Senti, ti devo chiedere una cosa.-  disse la ragazza guardandolo determinata.

-Sono tutto orecchie.-

-Perché mi hai portata qui?-

 

 

-Angolo Autore-

Eccomiii scusate il ritardo di un giorno ma voi capite che gli ultimissimi giorni sono stressantiiiii .o.!!

Comunque eccomi qui^^

Siete sempre gentili vi ringrazio di ogni complimentoooo*-*!!!

Siete così gentili e dolci che credo di amarvi davvero! Sul serio!

Manca solo che vi sogni la notte u_u

Ok non esageriamo ma ci siamo capiti u_u

Grazie siete sempre dolcissimi!^^ spero che il cap vi sia piaciuto avete visto D=? effetto sorpresa Soul se l’è rubataxDDD ragazze questa è una svolta :D

Trisha_elric.

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Capitolo 13
*** Benvenuti in casa Evans-Star ***


BENVENUTI IN CASA EVAN-STAR.

 

 

-Perché mi hai portata qui?-

L’albino la guardò, inclinando il capo di lato, e poi sorrise divertito.

-Come sarebbe a dire? Volevo portarti qui e il perché lo sai.-

-Non fingere. Lo so che non è così.- lui la guardò negli occhi, sorpreso di questa risposta, e poi si grattò la testa guardando la finestra buia.

-Perché sembravi in difficoltà.-

-E cosa ti ha spinto a fare questo tuo atto cavalleresco?- chiese Maka guardandolo con sguardo concentravo sempre sulla difensiva.

-Ma tu quanto parli?-

-Stai insinuando che sono chiacchierona?!-

-Non sto insinuando nulla, è una cosa certa!- dichiarò l’albino con aria divertita.

-Che cosa hai detto?!!? Senti, tu, brutt-!...Ehi, non senti anche tu odore di bruciato?- chiese la ragazza stranita guardandosi intorno.

-Oh, cacchio! La pentola!- esclamò il ragazzo alzandosi di scatto e correndo fuori dalla stanza; un attimo dopo fece un urlo frustrato e Maka sorrise istintivamente. Si alzò dal divano e lentamente seguì i rumori che il ragazzo faceva con delle pentole; si affacciò e vide che Soul che stava cercando di salvare il salvabile su una pentola antiaderente.

Sapeva cucinare?...

-Cavolo, si è bruciato tutto!!-

…No.

La bionda si avvicinò lentamente e vide cosa aveva combinato quel ragazzo.

-Che disastro!-

-Ehi, chi ti ha detto di venire?!- chiese l’albino, guardandola sorpreso e alterato.

-Ho fatto di testa mia. Quel coso cosa dovrebbe essere? Del pollo?-

-Veramente era del riso.-

La ragazza guardò la pentola qualche secondo, allibita,  e poi gli diede una fiancata , così da spostarlo.

-Senti, lascia fare a me.-sospirò lei con aria divertita buttando via tutto nel cestino.

-Ma non sai cucinare!?-

-Di solito porto da mangiare cose o preconfezionate oppure ordino dal ristorante.- disse il ragazzo con indifferenza.

-E perché non lo hai fatto adesso?- chiese lei mettendo a bollire dell’acqua.

Il ragazzo non rispose e si mise le mani in tasca, scrollando le spalle.

-Va bhe, io preparo qui, vedo cosa riesco ad inventarmi.-

-Ok, mi fido più di te che di me.-

La ragazza rise ma se ne pentì subito. Si era scordata con chi aveva a che fare?? Che faceva, socializzava con il nemico? Avrebbe voluto picchiarsi…

Rimase in silenzio a preparare del sugo per la pasta mentre lui la studiava in ogni movimento; ad un tratto il suo cellulare squillò ed entrambi trattennero il respiro, poi Soul si grattò la nuca e indietreggiò poco.

-Vado a rispondere.-

-Si.- rispose la bionda con voce neutra e, non appena lui uscì, sospirò grata che Soul non si fosse accorto di quanto lei fosse tesa.

 

***

 

-Ehi! Ma che buon profumo che c’è qui! Soul hai finalmente imparato a…?- il ragazzo dai capelli celesti si bloccò di colpo quando vide Maka ai fornelli; la ragazza  rimasse immobile a vedere quella specie di scimmia seduto sul cornicione della finestra alta della stanza. Ma faceva sempre così!?

-Ehi! E tu che fai qui?!-

-Lunga storia. Non mi va di parlartene, fattela dire dal tuo amico.-

-Soul dove sta?!- chiese lui scendendo dal cornicione senza farsi male.

-Al telefono da qualche minuto, si è chiuso in una stanza.-

-Capisco.- lui la guardò e alzò un sopraciglio.-Per caso tu e lui avete…-

-No! Non lo pensare! Perché non è così!-

-Ok, ok non ti alterare. Bhe, almeno sarà piacevole avere una che sappia cucinare.-

-Già. Vivete insieme vuoi due?-

-Si da molto tempo.-

-Ah, bene.- il pensiero di stare con loro per qualche giorno la fece solamente rabbrividire.

Rimasero in silenzio mentre i ragazzo si sedeva sul tavolo sgombro della cucina. Maka preparava gli spaghetti con cura e quando ci mise del basilico rise lievemente, tra se e se.

-Ehi, cosa ridi?- chiese il ragazzo infastidito, visto che non gli era sfuggito il gesto.

-Nulla, pensavo…-disse la ragazza mescolando la salsa.

-A cosa?-

-Pensavo che Tsubaki mi avrebbe fatto mettere un quintale di basilico nel sugo. Lei adoro il profumo del basilico.-

Il ragazzo cominciò ad ascoltare con maggior interesse.

-Davvero? E cosa le piace di solito?- chiese lui cercando di simulare un tono indifferente.

-Lei? Oh, lei è molto semplice. Adora i profumi degli alberi, soprattutto dei pini, e adora il cioccolato alla nocciola. Il problema è che pensa troppo agli altri e poco a se stessa…e poi dopo l’ultima lezione che ha ricevuto…-

-Quale lezione?- chiese lui troppo interessato per trattenersi.

Maka sussultò. Non doveva dire certe cose. Sospirò e scosse il capo.

-Non posso dirtelo, gliel’ho promesso.-

Lui rimase in silenzio ma sospirò rassegnato ma era molto, molto curioso.

-Ma vedi di starle lontano, lei non merita quello che tu le hai fatto.-

-Come?-il ragazzo si alzò dal tavolo, facendolo traballare un poco.

-Hai capito bene. Già una volta ti ho dovuto avvertire, devo farlo ancora?!-

-Non puoi permetterti di dirmi cosa devo e non devo fare. Sono il più grande di tutti, supero anche gli Dei. Sono un big e faccio di testa mia.-

-Brutto stupido egocentrico, se le farai del male, io…- non poté finire la frase che vennero entrambi interrotti dalla porta che si aprì.

-Ehi eccomi ma…ehi, Black Star. Da quanto sei tornato?- chiese l’albino tornando in sala con ancora il telefono in mano.

-Da circa due minuti.- rispose l’amico girando il viso dalla parte opposta della bionda che lo scrutava furiosa.

-Che succede qui?-

-Nulla. È pronto.- la ragazza diede loro due piatti di pasta al sugo con basilico e poi si allontanò verso il salotto dove aveva dormito.

-Non mangi tu?-chiese Soul sedendosi al tavolo.

-Non ho fame.- rispose lei con tono secco.

Dopo che la ragazza se ne fu andata i due cominciarono a mangiare; Soul si deliziò della pasta e sorrise.

-Quasi quasi la tengo qui a cucinare.-

-Si, è buono.- disse il ragazzo piattamente.

-Che succede amico?

-Nulla, lascia stare.-

Avere Tsubaki sembrava davvero impossibile. Non voleva fare del sesso con lui e cosa poteva fare allora? Il suo corpo respingeva tutte le altre perché voleva lei.

Di quello che quella bionda senza tette diceva non gliene importava nulla; avrebbe avuto quella moretta a qualsiasi costo. Se doveva mentire avrebbe mentito, se avrebbe dovuto fingere avrebbe finto ma lei sarebbe stata sua.

Sua e di nessun altro.

 

 

-Angolo Autore-

Eccomiiii ragazzi scusate il ritardo^^

Intanto Buone inizio vacanze estive!!!

Ragazzi ci credete?? È arrivata l’estate ç__ç

E con essa la voglia di lavorare è diminuita ma io non demordo u_u questo capitolo non è molto importante, ma di passaggio^^

La storia come doveva essere non c’è più l’ho completamente modificata nella mia testolina u_u’’

Dunqueeee Blakc star vuole Tsubaki e la vuole a tutti i costi..:D eheheheh prevediamo guai

Soul sembra più docile ma prevedo guai.

Per Liz e Kid oggi non sono stati proprio considerati e mi dispiace ma devo fare un po’ e un po’ capite^^?

Bene, grazie ancora a tutti i commenti che mi fate, sono così feliceç___ç

Grazie di cuore un bacione a tutti!!!

Trisha_elric.

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Capitolo 14
*** Complotto finale: quanto i ragazzi possono essere meschini. ***


COMPLOTTO FINALE: QUANTO I RAGAZZI POSSONO ESSERE MESCHINI.

 

 

Il lunedì successivo. 7:50 del mattino.

 

Tsubaki guardava il cielo limpido mentre il vento della mattinata le scompigliava i lunghi capelli neri mentre erano appoggiate sul muretto dell’atrio.

Aveva passato insieme a Liz  un fine settimana terribile senza Maka. Non riuscivano a stare senza di lei; dovevano sempre stare insieme.

La bruna la guardò e le strinse una spalla con una mano.

-Ehi, va tutto bene?-

-Come? Oh, certo. Pensi che Maka verrà oggi a scuola?-

-Non vedo perché non dovrebbe esserci.-

La ragazza si alzò in piedi, incapace di trattenere il proprio turbamento.-Liz, pensi che Soul le abbia fatto del male?-

Lei la guardò e poi scosse il capo, lentamente.- No. Andrà tutto bene vedrai  e…-

-Liz! Tsubaki!!- la bionda era appena arrivata e le stava salutando dal cancello. Appena in tempo! Le due si precipitarono su di lei e si abbracciarono. Tutte e tre sospirarono di sollievo e poi Maka si separò, guardandole.

-Come state ragazze?-

-Bene, eravamo così preoccupate!- rispose la mora radiosa.

-Si eravamo in pensiero!-

-Tranquilla, Liz, non mi è accaduto nulla. –

-Tornerai a casa con noi presto?-

Maka rimase ferma qualche secondo, poi alzò lo sguardo e annuì.-Si oggi stesso.-

Liz la guardò e le circondò le spalle con il braccio.-Tuo padre non c’è. Puoi prepararti a parlare con lui quanto vuoi...-

-Non c’è?- chiese lei con sguardo sorpreso-Dove è andato?-

-E’ sparito ieri mattina; ci ha lasciato un biglietto con scritto le sue scuse e che sarebbe tornato tra qualche tempo.-

-Quel…quel cretino!-sussurrò la bionda con rabbia.-Come ha potuto lasciarvi da sole!? E se vi fosse accaduto qualcosa?!-

- Non c’è pericolo!-rispose Liz alzando il braccio destro verso l’alto.-Ora che tornerai possiamo contare l’una su l’altra.-

-Si.- convenne Tsubaki, sorridendo.

Maka sorrise annuendo, ancora un po’ turbata. Non aveva detto a Soul che sarebbe tornata a casa con lui. Ma infondo cosa importava? Non era il suo padrone.

 

***

 

Soul e Black Star stavano camminando verso scuola; l’albino era parecchio arrabbiato.

-Ha preso tutto e se ne è andata questa mattina prima di svegliarmi! Senza preparare nemmeno uno straccio di colazione!-

Il ragazzo dai capelli celesti lo guardò, alzando un sopraciglio.

–Rilassati amico, sei incazzato nero.-

-Certo che lo sono. Come si permette quella senza tette di andarsene…-

-Senti.- Black Star lo guardò con sguardo di sfida e sorrise. –Facciamo una cosa, Soul; perchè questa storia non mi va a genio.-

-A cosa ti riferisci?-chiese Soul con sguardo penetrante e irritato.-Ti interessa Maka ora?!-

-No! Per carità. Io sono attratto dalla sua amica Tsubaki.-

-Allora cosa vuoi.-

-Nessuna ci ha mai resistito se volevamo qualcuna. Ebbene io la voglio, e molto. –

-Continua.-

-Se hanno un tipo di standart di ragazzo che gli piace noi lo diventeremo.-

-Mentire per avere? Bhe, non è da te.-

-Non so te ma io bramo quel corpo.-

-Va bene. –l’albino sorrise e si mise le mani in tasca.- È da meschini ma non c’è altra scelta.-

-Facciamo una scommessa: chi dei primi due riesce a far innamorare la rispettiva ragazza riceverà il doppio della scommessa finale che abbiamo fatto il primo giorno di scuola!-

-cC sto!- i due si strinsero la mano cominciando a pensare al loro piano di conquista.

 

***

 

Kid si avvicinò alle ragazze e le salutò con un dolce sorriso.

-Ehi, ragazze!-

Le tre sussultarono e Liz sorrise arrossata.

-Ehi, ciao!-

Il moro mise le mani in tasca e guardò la bruna. –Come avete passato il fine settimana?-

-Oh, bene, grazie! Ora noi togliamo il disturbo, io e Tsubaki abbiamo tanto da fare, vero??-

-Oh, si! Taaanto da fare!- e detto questo le due sparirono dalla circolazione, sghignazzando,  lasciandoli soli.

Ma guarda che roba… pensò Liz arrossendo.

-Allora , a che gruppo sportivo ti volevi iscrivere?-

La ragazza ci pensò su e poi si girò verso di lui sorridendo.-Volevo provare con la pistola…-

Kid rimase sorpreso da quella risposta e poi la guardò curioso.-Non sembri tipo da maneggiare un arma. -

-No, ma non è la prima volta che ne adopero una.- sussurrò la bruna guardando altrove.

Il ragazzo inclinò il capo di lato.-Davvero? Non si direbbe. –

-A no? E perché la pensi così?-

Il moro la guardò con attenzione e con vaco rossore sulle guance.

-Sei…sei così…-

-Come? Mocciosa? Aggressiva? Superficiale?- mormorò Liz a denti stretti, stringendo i pugni.

-…Indifesa.-completò lui, guardandola negli occhi.

La bruna sobbalzò e lo guardò con occhi sgranati e lucidi.

Lui aveva detto...?

La campanella suonò ed entrambi sobbalzarono sorpresi.

Kid guardò la scuola e poi lei.-Riprenderemo presto il nostro discorso, ora devo andare. A presto!- e detto questo il ragazzo la salutò con un dolce sorriso sulle labbra;

il più bello che Liz avesse mai visto prima.

 

-Angolo Autrice-

Eccomi *respira affannata* dopo qualche giorno torno! Scusate il ritardo ma la scuola e le pagelle e tutto non mi lasciano tregua D: allora

Grazie a tutti per i bei complimenti

Siete sempre tantissimi e io mi commuovo ogni giorno di più ç____ç

Oggi ho dato molto spazio alle LizxKid che ho trascurato scusate^^

E oggi la scommessa definitiva tra soul e Black Star!

Dove li porterà questo loro gioco non ancora iniziato?

Un bacione e alla prossima, grazie ancora di tutto^^

Trisha_Elric.

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Capitolo 15
*** La scommessa ha inizio con Soul. ***


LA SCOMMESSA HA INIZIO CON SOUL.

 

 

Giovedì. 11.30

 Piano terra della Shibusen.

 

Maka camminava per i corridoi isolati della scuola mentre era soprapensiero; lei aveva sempre amato i libri sin da quando era piccola; ricordava che sua madre le leggeva delle storie meravigliose ogni notte prima di addormentarsi mentre la stringeva teneramente tra le braccia.

Quel ricordo la fece sorrise dolcemente.

La bionda entrò lentamente nella biblioteca scolastica e sorrise radiosa guardando i libri sugli scaffali. La professoressa in classe era assente e Maka ne aveva approfittato per farsi un giro della scuola mentre le sue due amiche erano rimaste in cortile a bere qualcosa così lei non aveva resistito alla tentazione di andare a vedere i libri esposti. Ce ne erano tantissimi e tutti magnifici!

Lentamente si diresse verso il bancone della bibliotecaria, guardandosi intorno gioiosa, chiese alcune informazioni e poi andò, con passo sicuro, verso lo scaffale numero 5. Fece scorrere un dito sul bordo dei libri cercando attentamente quella particolare sezione  e poi la trovò. I libri di Giulio Verne, i suoi preferiti.

Estrasse lentamente il libro Ventimila leghe sotto i mari e si sedette su una poltrona di stoffa viola, lì vicino, sorridendo istintivamente.

-Che meraviglia…- se fosse stato per lei, avrebbe vissuto la sua vita in quel modo.

Cominciò a leggere con attenzione mentre la sua mente cominciava  a vagare per quei posti fantastici di cui il libro parlava e prese ad immedesimarsi con i protagonisti come se quelle fantastiche avventure le stesse vivendo lei stessa…

-Ehi Ciao.-

Finita la magia.

Maka cercò di non distrarsi e continuò a leggere attentamente.

-Mi hai sentito?-

-Purtroppo si.- rispose lei, sbuffando, chiudendo il libro e guardandolo.-Spero che ci sia un motivo valido per avermi distratta.-

Soul si sedette su una sedia li vicino e la studiò attentamente.

-Si è da un po’ che non parliamo, non è vero?-

-Già.-

-Da quando te ne sei andata da casa mia.-

-Si, è vero.-

Il silenzio cadde tra di loro e l’albino inclinò un po’ il viso  per leggere il titolo del libro e ,con un sorriso furbo che fece scomparire subito, parlò.

-Ventimila leghe sotto i mari?-

Lei guardò la copertina, con sguardo calmo, e poi nuovamente lui annuendo semplicemente.

-Wow, ti piace Giulio Verne?-

-Si, è il mio autore preferito.- rispose la bionda, sulla difensiva.

-Davvero? Pensa un po’, anche il mio.-

-E qual è il tuo libro preferito?-

-Dalla Terra alla Luna.-

Vedendo lo sguardo sorpreso di lei, lui sorrise dentro di se vincitore: era l’unico libro che aveva letto per le vacanze estive di un anno prima.

-Si è molto bello.-

-Trovo interessante il modo in cui Verne spieghi come si possa andare sulla Luna anche se si era in un’ epoca ancora non pronta per simili scoperte.-

A quel punto Maka si guardò a destra e a sinistra con circospezione e poi si avvicinò a lui.

-A che gioco stai giocando?-sibilò la ragazza a denti stretti.

-Giocando? Io non sto affatto giocando.- disse lui facendo un finto sorriso innocente.

-Invece si. Non sei tipo da questo tipo di letture. Sei uno da riviste con ragazze in bikini!-

-Questo mi ferisce, perché a me piace molto leggere queste opere.-

-Non ci credo.-

-Non crederci ma si da il caso che, per quanto grande è la mia passione, io ho i biglietti per una mostra di questo autore per domenica dove tutti gli appassionati potranno discutere dei loro libri preferiti e vedere alcune sue opere autentiche.-

Maka sgranò gli occhi, guardandolo, e poi guardò in basso. Aveva sentito di questa fiera da molto tempo ed era rarissimo avere dei biglietti.

-La mostra autunnale…?-

-Esatto.-

-Bene…- strinse i pugni guardando a terra. Uno come lui ci sarebbe andato. Uno come lui che non centrava niente!

-Divertiti.-

Soul la guardò e sorrise beffardo. Sapeva di quella fiera da molto tempo perché in televisione e sulla radio non si faceva che parlare di quell’evento irripetibile per gli abitanti di Death City; non aveva i biglietti ma sapeva dove li avrebbe trovati.  Girò lo sguardo verso la porta come per andarsene.–Bhe, se vuoi potrei portarti con me e…-

-Dici davvero?!- Maka si era alzata di scatto, con gli occhi brillanti e un sorriso radioso sul viso. Poi si ricompose cercando di darsi un contegno. -C-cioè, mi piacerebbe.-

Soul rise sotto i baffi, sinceramente divertito e sorpreso, e poi annuì.

-Certo. Vuoi?-

-Certo !-Cercò di accantonare l’euforia del momento per essere seria e lo guardò negli occhi.-Non pensare che sia un appuntamento, capito?! Perché non lo è affatto!-

-Io???- Soul si mise la mano destra sul cuore e alzò la sinistra.-Mai pensato!-

Maka sbatté gli occhi più volte, poi rise un attimo, divertita, e poi girò il viso, cercando di non dargliela vinta.

-Bene. Allora ci si vede!- Maka non sapeva perché ma voleva scappare  da lui al più presto; i suoi occhi la tradivano.

Andò a chiedere in prestito il libro che stava leggendo; prima di uscire lo guardò di nuovo, rossa sulle guance, poi si rigirò e uscì fuori dalla stanza a passo velocizzato.

Soul fece un sorriso e guardò la finestra davanti a lui mentre digitava dei numeri al cellulare per poi portarselo all’orecchio mentre gli occhi rosso rubino si perdevano nel cielo azzurro.

-Pronto? Ciao Ox, ti ricordi quel favore che mi dovevi ricambiarmi? Esatto. Mi servirebbero due biglietti per la mostra di Giulio Verne e non fare domande. Si, esatto è per un ragazza. Si, il solito. Bene li ritiro oggi stesso  nel tuo negozio. Bene.- attaccò e guardò il cellulare con un ghigno poco rassicurante.

-Io ho fatto la mia mossa, Black Star. Vediamo come te la cavi tu. -

 

***

 

Black Star stava davanti all’entrata della porta laterale della scuola e vide che Tsubaki era diretta verso l’ingresso principale, per dir più sola.

-Ottimo. Sarò io quello che vincerà questa volta.- sussurrò il ragazzo correndo dentro.

 

 

-Angolo Autore-

Eccomi! Ragazzi scusate il ritardo^^

Allora il capitolo è incentrato su Soma e il prossimo sarà su TsuStar u.u

Allora cominciamo a vedere il progetto di entrambi D: maledetti!! scusate se il cap è corto ma vacanza a quanto pare non significa libertà D':

Soul ha voluto usare questo punto debole di Maka, la lettura, per avvicinarla. Cosa farà Black Star u.u?

E come andrà il loro appuntamento u____u??

benexD

grazie per chi mi sta seguendo da poco siete sempre tantissimi grazie vi adoro ç____ç!!!

A presto e grazie di tutto^^

Saluto qui 93black_Star che è partito e tornerà a settembre…il mio black Star se ne va come farò ç_____ç!

Un bacione a tutti!^^

Trisha_Elric.

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Capitolo 16
*** Il piano di Black Star: dove si può spingere un Dio? ***


IL PIANO DI BLACK STAR: DOVE SI PUO’ SPINGERE UN DIO?

 

 

Guardando le mura della strana scuola Tsubaki sorrise involontariamente; quell’edificio la faceva sentire stranamente protetta ma non sapeva perché le facesse quell'effetto poiché, lo vedeva bene, non c’erano elementi che la facessero sentire tale.

Era una sensazione che non riusciva a controllare.

-Speriamo che siano arrivati i moduli definitivi e i calendari per gli sport.- sussurrò la ragazza camminando lentamente verso il corridoio; avere quell’ora di buco l’aveva rilassata ma non sapeva ancora che, poco distante da quel posto, un ragazzo stava per cominciare il suo gioco pericoloso.

 

***

 

Black Star era alla fine del corridoio e aspettava che lei passasse di lì per iniziare il suo infallibile piano; era un Big, si diceva, il suo piano avrebbe funzionato alla perfezione solo perché lo aveva attuato lui.

Stava per agire e si preparò le parole in mente e, dopo aver fatto il resoconto del piano, rise sprezzante, congratulandosi di se stesso, ad alta voce facendo così girare tutti i ragazzi che lo guardavano con sguardi stralunati.

Black Star, dopo qualche secondo, si girò a guardare i ragazzi che lo fissavano allibiti e sorrise trionfante.

-Cosa c’è?! Mi avete visto e non riuscite più a togliermi gli occhi di dosso?! Sono così fantastico, non è vero?! Ma è logico! In cielo e in terra l’aureola splenderà sopra di me così che vi accecherà tutti! Vi concedo di scattare le foto ma solo per oggi! Yahoooo!!!-

Passarono attimi di silenzio e quando lui aprì gli occhi si fermò di scatto sul posto, con gli occhi delusi.

Il ragazzo dai capelli celesti si guardò intorno; come al solito tutti se ne erano andati lasciandolo lì da solo. Lui era sempre stato solo; incuteva solo timore alla gente. Era sempre stato così fin da quando era bambino; nessuno apprezzava quel suo ego smisurato che era parte del suo carattere. Aveva deciso di contenere quella sua parte del suo essere in più possibile ma non era facile.

Solo con una ragazza aveva provato ad aprirsi ma lei…

Ad un tratto venne riscosso dai suoi pensieri perché si accorse di non essere solo in quel corridoio.

-Oh…che bravo!-

La sentì applaudire. Perché applaudiva? La guardò confuso e con uno strano moto di gioia nel petto; ma questa sensazione svanì subito poiché si era ripromesso di non provare mai più simili sensazioni con nessun’altra. Non più.

Si mise le mani sui fianchi e sorrise. –Si, lo so.-

-E’ piuttosto divertente vedere queste scene.-

-Divertente?- non fastidioso?

-Si.- Tsubaki sorrise con dolcezza e , con un cenno del capo, passò oltre andando verso la segreteria lasciando lì il ragazzo.-Ciao.-

Non era riuscito a fare la prima mossa, era in svantaggio rispetto a Soul.

No, non lo avrebbe permesso.         

Sorrise furbo  pensando che forse la cosa poteva rivelarsi più facile del previsto.

Si mise una mano in tasca e con l’altra fece una chiamata.

-Ragazzi? Dobbiamo fare una cosa venite nell’uscita a destra della scuola tra cinque minuti esatti.-

 

***

 

-Grazie signora!- disse la mora con un dolce sorriso sul viso.

-Ma no, grazie a te e scusa se i calendari sono arrivati in ritardo.- rispose la segretaria con un sorriso gentile.

-Non si preoccupi, arrivederci!- la ragazza strinse a se i fogli e si diresse verso l’uscita.

Sono fuori allenamento ma spero di poter recuperare presto il tempo perso! Pensò la ragazza sorridendo mentre usciva fuori dal cortile; appena fece un passo guardò il cielo e una goccia di pioggia le bagnò la guancia. Stava per piovere e, dalle nuvole che stavano arrivando, sarebbe stato un temporale abbastanza intenso.

-Piove…meno male che ho portato l’ombrello come consigliava il meteo!- sorrise tra se e se aprendo il suo ombrello blu notte mentre scendeva gli scalini per arrivare al cancello; però, quando arrivò lì, assistette ad una scena sconvolgente:

davanti a lei Black Star veniva picchiato a sangue da tre ragazzi sullo stomaco e sulla schiena; il suo volto erano pieno di sangue e un occhio era gonfio e livido.

Tsubaki rimase sul posto, scioccata; troppo scioccata per non pensare ad altro che andare lì  per cercare di aiutarlo.

-Che state facendo?! Lasciatelo stare!-

-Accidenti!- urlò un ragazzo alto e biondo che stava calciando la schiena del ragazzo. –Andiamocene di corsa che se ci beccano siamo nei guai!-

I tre scapparono di corsa verso il cancello lasciando il ragazzo, steso a terra, quasi privo di sensi.

-Oh mio Dio…- la ragazza si avvicinò  velocemente e si inginocchiò, guardandolo preoccupata; tremava di paura e, lentamente, tese una mano al suo viso asciugando alcune gocce di sangue.

-C-Ci sei?-

Il ragazzo aprì gli occhi smeraldi, a fatica, dopo qualche secondo e incrociò quelli blu di lei; dopo poco fece ok con il pollice, debolmente, e poi le sorrise.

-Ehi…ciao, è bello che tu sia qui.-

-Ma che ti è saltato in mente?- lo riproverò a bassa voce studiando le sue condizioni. –Sei ricoperto di sangue!-

-Ho sbagliato ma non potevo lasciarli andare…-

-Perché no?- chiese lei senza volere; la curiosità era troppa.

-Perché uno di loro ti aveva insultata e io non ci ho visto più…-sussurrò il ragazzo, girando di lato il viso.

Tsubaki lo guardò a bocca aperta e arrossì poco sulle guance.

-Non dovevi fare una cosa così sconsiderata…-

-Dovevo farlo…anche se erano in tre e io solo uno; ma sono contento che tu stia qui…- fece una smorfia di dolore quando provò ad alzarsi.

-Calmati! Sei ferito! Ti aiuto io.- la ragazza gli diede sostegno, quasi abbracciandolo, e lo coprì col suo ombrello.-Ti accompagno a casa e ti aiuto con le ferite…ok? Non credo tu ce la possa fare da solo-disse la ragazza, preoccupata per il suo stato.

Lui la guardò con occhi limpidi.-Grazie mille…-

Entrambi cominciarono a camminare; la mora era impegnata a guardare la strada e a sorreggerlo il più possibile per non fargli provare dolore tenendolo sempre ben coperto con il suo ombrello mentre Black Star, senza farsi vedere, sorrideva vittorioso:

Aveva raggiungo il suo scopo; era davvero un grande attore ed era riuscito a incastrare anche la dolce e timida ragazza. Il suo piano non poteva andare meglio. Quando ne avrebbe avuto l’occasione avrebbe ringraziato i suoi amici per la sceneggiata di poco prima.

Era stato un vero successo.

 

-Angolo Autore-

D:

oddio

ragazzi non aggiorno da tanto! Scusate!!! Veramente non volevo fare così tardi ma ho avuto una serie di problema…

scusate infinite non volevo davvero!

Allora..il cap è incentrato su TsuStar questa volta. Il secondo piano, secondo me pure più meschino(xD) si è compiuto e ora c’è solo da vedere e attendere! Vi ringrazio perché siete tutti così dolci con me che piango ogni volta, davvero o.o!

93black_Star neanche voleva che scrivessi il capitolo u_u cioè non l’ho capito se voleva o no D: va bhe è colpa sua u.u

Non è vero lo sai che ti adoro *___*

E grazie per chi ha recensito la piccola shot tsustar, mi ha fatto davvero piacere sapere che vi è piaciuta!

Ora vi saluto ma grazie di tutto cuore a tutti!!!

A presto(spero)con un nuovo capitolo^^

Ps: ragazzi over 200 recensioni D: *muore* sono collassata!!!

Un bacione!

Trisha_elric.

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Capitolo 17
*** Primo tentativo fallito; Soul e Black Star devono cambiare i loro piani? ***


PRIMO TENTATIVO FALLITO; SOUL E BLACK STAR DEVONO CAMBIARE I LORO PIANI?

 

 

Due piani erano stati elaborati. Uno peggiore dell’altro.

Chi giocava sulle passioni e gli interessi di una, chi invece sfruttava a suo vantaggio la dolcezza e la voglia di aiutare dell’altra.

Due progetti apparentemente perfetti.

Ma nulla è veramente perfetto in questo mondo…o forse no.

 

Tsubaki camminava tenendo sulle spalle il giovane ragazzo ferito mentre si faceva dire da lui quale fosse l’indirizzo di casa.

-Grazie…sei davvero gentile…-

La mora non rispose e continuava a camminare tenendolo stretto, coprendolo sotto l’ombrello. Voleva aiutarlo, infondo l’aveva difesa, no?

Era stato un gesto davvero gentile…

-Grazie a te, invece.-

Il ragazzo sorrise trionfante tra se e se.

Era stato un genio, lui poteva veramente paragonarsi agli Dei. Solo uno come lui poteva attuare un piano tanto geniale, perfetto, immacolato e…

-Ehi, Black Star che ti è successo?!-

Oddio no non poteva essere…

Tsubaki si fermò e girò poco il capo vedendo e,vedendo arrivare Kid,sorrise.

-Ehi ciao Kid.-

-Ciao Tsubaki. Cosa diavolo è successo a Black Star?-

-Non sono affari tuoi …-sussurrò  il ragazzo dai capelli celesti guardandolo con sguardo quasi omicida.

-Ha fatto una rissa con dei ragazzi, per difendermi.- rispose la ragazza, visibilmente imbarazzata.

-Davvero? Bhe, Black Star, sono molto colpito!-

-Ora dovrebbe andare a casa a curarsi, è ridotto male..-

-Dammi qua Tsubaki, me ne occuperò io.-

No, cazzo!

-Sicuro?- chiese la mora posando il ragazzo sulla spalla di Kid.

-Certamente, non sentirti debitrice; infondo Black Star è un mio amico!-

-Oh bhe, è vero io non oa conosco nemmeno molto bene.-sorrise la mora con una punta di sollievo; poi tornò seria e lo guardò. –Fallo riposare molto…-

-Certo conta su di me.-

-M-ma non c’è bisogno c-che…-

-Zitto Black, devi riposare.- lo ammonì Kid severo. –Allora ci vediamo domani a scuola,Tsubaki-chan.-

-Certo, e grazie Kid. Buon riposo Black Star.- e detto questo la mora si girò dalla parte opposta e tornò verso casa.

Black star la seguì con lo sguardo,trattenendo il respiro, e cominciò a tremare.

-Kid…-

-Si?-

-K-Kid…-

-Cosa? Stai male?-

-Appena mi riprendo sei morto!-

Il moro inclinò il capo di lato ma pensando che il suo amico stava semplicemente delirando, alzò le spalle e si diresse a casa di Black Star mentre il ragazzo in questione borbottava delle minacce con un filo di voce.

 

***

 

Domenica.

15.00, Parco delle anime perdute.

 

Maka  e Soul si erano dati appuntamento per quell’ora il giorno prima a scuola e in quel posto preciso.

La bionda era emozionata per quello che avrebbe visitato alla mostra ma era anche molto, ma molto, tesa.

Avrebbe passato un intero pomeriggio con lui, Soul Evans. Ora che ci pensava, si chiedeva del perché avesse accettato quell’invito.

Era il suo amore per Giulio Verne ad averla spinta ad accettare, solo quel motivo, nient’altro!

Doveva essere per forza così.

Si sistemò  la gonna nera a pieghe e guardò l’orologio. Si era pure messa quel completo elegante. Ma chi glielo aveva fatto fare?!

-E’ pure in ritardo…se devo perdere la fiera per lui, giuro che lo uccido a suon di Maka chop…-

-Ehi, eccomi!-

Maka girò lo sguardo e vide il ragazzo venirle incontro di corsa.

-Ciao.-

-Ciao, scusa il ritardo, piccolo contrattempo. Andiamo?-

-Si ok.- rispose lei senza guardarlo negli occhi e guardando avanti a se cominciando a camminare.

Il ragazzo le offrì il braccio ma la ragazza girò il capo dall’altra parte.

-Non c’è bisogno di fare tante cerimonie, questo non è un appuntamento ,capito? È una semplice uscita tra conoscenti.-

-Ah si?-

-Si e quindi non metterti in testa strane idee. Andiamo?-

-Certo.- Soul la guardò, scrutandola.

Poteva fare la distaccata, la fredda e la disinteressata ma doveva ricordare che era lui a fare le regole del gioco.

Ormai era dentro e doveva vincere ad ogni costo.

Lei avrebbe perso e avrebbe dovuto pagare il suo pegno come le altre hanno fatto.

Maka Albarn non era diversa dalle altre.

Questa era la verità in cui lui voleva  e doveva credere.

Era una donna e le donne erano subdole e meschine.

Perché lui doveva comportarsi diversamente da loro?

 

-Angolo Autore-

So cosa pensate…si assenta per settimane e poi

Mette questa schifezza?! Avete ragioneeee *si maledice* vi amo ç__ç vi amo tutti perdonatemi!!

Ho avuto da fare e non ero ispirata e questo capitolo è pure corto*si spara alla tempia*

Mi dispiace ma volevo aggiornare!

Parco delle anime perdute?! Che stupido nomeeee xD *no fantasia*

Domani parto per la Sicilia:DD

Qualche fans siciliana vuole conoscermi u.u?

*silenzio di tomba* avete ragione, non c’è nessunoç_ç

Oh bhe quando torno aggiorno promesso o.ò

Un bacione a tutti vi adoro e adoro il mio BLACK STAR,La mia VALE409 e Marie*-*

Un bacione a tutti e buona settimana :3

Trisha_Elric.

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Capitolo 18
*** Mostra Giulio Verne: Cambiamenti, c'è amore nell'aria? ***


 MOSTRA GIULIO VERNE: CAMBIAMENTI, C’E’ AMORE NELL’ARIA?

 

 

Quella sarebbe dovuta essere la giornata più incredibile della sua vita ma, come al solito, aveva gioito troppo presto.

Era stato un desiderio intenso andare  alla mostra di Giulio Verne per Maka ma, naturalmente, la ragazza non aveva calcolato bene la prospettiva della giornata.

La bionda stava camminando lungo il marciapiede, le braccia incrociate al petto ,con uno sguardo pensieroso e vagamente seccato.

Che razza di giornata! Era veramente incredibile come quel ragazzo era riuscito a trattare situazioni comiche nel posto meno azzeccato di tutti!

Se ci ripensava non sapeva se ridere o piangere…

 

Quello stesso pomeriggio qualche ora prima durante la fiera.

 

La sala principale era spettacolare: c’erano i libri originali dell’autore in questione esposte all’interno di contenitori in vetro. Magnifici.

Modellini che rappresentavano la trama dei libri, antichi e ben curati. Uno spettacolo.

Per non parlare della sala piena di persone appassionate di Giulio Verne che discutevano tra loro sulla loro passione in comune: i libri.

Maka si sentiva in paradiso; finalmente avrebbe potuto confrontare la sua passione anche con altre persone ma, naturalmente, l’albino con cui era venuta accompagnata non glielo aveva permesso.

Per tutto il tempo non faceva che mettere le mani dove non doveva e a guardarla con occhi maliziosi.

Porco.

Si sentiva terribilmente frustrata ma non voleva manifestare un suo Maka-Chop in quel luogo, non davanti a tutti gli appassionati della lettura! Cosa avrebbero pensato di lei? Ma purtroppo Soul non lo capiva.

Infatti quando cercò per l’ennesima volta di toccarla aveva…

 

Ritorno alla realtà…

 

-Ehi,  mi vuoi aspettare?!-

Maka venne riscossa dai suoi pensieri e si voltò di scatto da Soul.

-Che c’è?-

-Eddai, non ce l’avrai ancora con me per quello che è successo, vero?-

-Invece si!-

-Ma ti ho detto che è stato un incidente!- disse il ragazzo raggiungendola , affannato.

-Sei proprio un cretino!- disse lei mettendosi le mani sui fianchi.-Solo tu potevi danneggiare un modellino antico di cento anni solo per farti bello!-

-Per tua informazione la mia sete di conoscenza era stata così forte da farmi avvicinare troppo!-

-Inventatene un’altra Evans! Stavi cercando di farti bello dopo che ti ho tolto quelle tue manacce lontane da me!-

-Quanto sei pignola!-sospirò il ragazzo grattandosi la nuca.

-Sei stato fortunato che si è leggermente scheggiato quando è caduto! –

-Mi sono partiti 100 euro!-

-Così impari!-

-Senti tu senza tet…-

-Non osare dirlo o ti picchio!-

Vedendo che la ragazza aveva già estratto un grande librone deglutì.-Ok ok sto zitto!-

-Bene.-

Continuarono a camminare in silenzio e Soul guardò il suo orologio da polso.

Le 18.35, era ancora molto presto. Bene.

-Allora, sono le sei…che si fa?-

-Come che si fa.- rispose Maka, sorpresa.-Si torna a casa.-

-Ma no mi va di tornare a casa…almeno, non da solo.-

-Non ci provare Soul. Non erano questi gli accordi.-

-Quanto la fai lunga io volevo solo offrirti da bere…-

-E pensi che non sappia come vadano a finire certe cose?! Lo so fin troppo bene. Sali in casa, bevi qualcosa, partono le lusinghe , i complimenti e poi ci si ritrova nudi a letto.-

-Vedo che sei informata…e sai una cosa? Sentirti dire certe cose mi piace parecchio…-

-Maniaco!- esclamò lei indignata.-Per chi mi hai presa?!-

-Ok facciamo un passo indietro, ti va? Lo vuoi un gelato?-

La ragazza lo guardò con diffidenza poi sospirò e si girò verso il lato opposto.-Solo un gelato.-

-Parola d’onore!-fece Soul mettendosi una mano sul cuore.

Andarono in gelateria e presero due coni.

-Com’è il tuo?- chiese dopo poco l’albino guardando la ragazza.

-ho preso fragola, cioccolato e panna. Tu?-

-Bacio e nocciola. Me lo fai assaggiare?-

-Eh? Ah, ok. Aspetta vado a chiedere un cucchiaino così puoi…- ma non finì la frase che il ragazzo si era sporto a leccare una parte di gelato.

Soul sorrise e si leccò le labbra.-Buono.-

-E-ehi!-

-Aspettare non è cool. Comunque ottimo-

Maka era rossissima e girò il viso stizzita.

-Tsk, come vuoi .-  esclamò lei semplicemente mentre lui sorrise soddisfatto.

-Si sta facendo tardi, che ne dici di venire a mangiare da me qualcosa?-

La bionda lo guardò sulla difensiva e strinse il capotto tra se.

-Ancora? Ma credevo ne avessimo già parlato. Per me non credo sia una buona idea…-

-Perché? Non farò nulla lo prometto dai oggi sono da solo a casa!-

-Bhe scommetto che se volessi la compagnia non ti mancherebbe.-esclamò lei a bruciapelo chiudendo gli occhi e incrociando le braccia al petto.

-Bhe questo è vero…p-però non intendevo per quello!- si affrettò a dire lui, stranamente in imbarazzo. –Possiamo fare una pizza!-

-Cioè vuoi cucinare tu?-

-Insieme, che ne dici?-

-Non saprei…-

-Dai così rimedio al danno che ho fatto oggi!-

Maka sorrise non potendolo evitare.-Va bene ma senza doppi fini!-

-Croce sul cuore !-esclamò lui mettendo le mani in alto in segno di resa

-Stai facendo troppi giramenti oggi…-

-Ahahah, hai ragione. Andiamo?-

-Ok dai.-

 

 

***

 Maka era a terra e guardava il soffitto con il fiatone con Soul che le stava sopra, con il fiatone anche lui e lo sguardo chino.

Era accaduto tutto così in fretta…

I vestiti erano stropicciati, i capelli spettinati e il cuore era a mille…

La ragazza guardò il soffitto e si strinse la maglietta all’altezza della pancia e deglutì. Cavolo quanto era stanca, non aveva mai lottato in quel modo.

Impugnò meglio il cucchiaio di legno che aveva in mano e cercò di colpirlo, ricominciando a ridere.

-Ehi brutto idiota alzati!-

-Io?!-alzò anche lui il capo, ridendo.-Sei tu che mi hai trascinato giù mentre mi agitavi quel cucchiaio di legno maledetto!-

-Era per protezione!-disse lei sicura e divertita. –Mi hai sporcata tutti con salsa di pomodoro!-

-Se tu non mi avessi messo la farina tra i capelli non sarebbe accaduto!-rise lui alzandosi da terra.

-Tanto non si nota la differenza!-

-Ah si eh?! Bhe per colpa tua niente pizza!-

-Colpa mia?! È tua invece!-

Maka cercò di alzarsi e nel farlo incespicò in avanti finendo contro il suo petto. Restò immobile per qualche secondo quando sentì, lentamente, le braccia di lui che le cinghiavano la vita.

Venne sopraffatta da mille emozioni e cercò di divincolarsi, senza successo.

-No, resta così ti prego…- sussurrò Soul con voce roca.

Maka cercò di divincolarsi ancora.-N-no…!-

-Hai un odore così dolce..-sussurrò il ragazzo percorrendo il contorno dei suoi fianchi andando sempre più in basso.

Lì la bionda perse il controllo; si staccò con violenza dandogli  un pugno sul petto.

-Ho detto di no!-

-Maka è inutile che cerchi di negarlo, io e te abbiamo un’alchimia pazzesca quando stiamo insieme.-

-No, questo lo credi tu!-

-Inutile, so riconoscere troppo bene i segnali del corpo…ti piaccio.-

-N-non dire stupidaggini!-

-Avanti non mentire a te stessa…-

-Lasciami in pace!-urlò lei.-Avevi detto niente doppi fini!-

-E’ vero ma non riesco a non desiderarti se sei vicino a me. -

La ragazza trattenne il respiro e indietreggiò. –Scordatelo.-

-Inutile.- disse Soul con voce suadente, sempre più vicino.

-Vai con le altre ma lasciami stare!-

-Non ci penso proprio.-Disse lui avvicinandosi di più -Finché non avrò te non vorrò nessun’altra.-

-Non voglio ascoltarti! Basta!- e così detto Maka prese la giacca lì vicino e uscì fuori da quella casa. Ormai non faceva che fuggire davanti a lui.

-Ricordatelo…non avrò più nessuna prima di te.- sussurrò l’albino guardando il punto dove lei era andata via con occhi rosso rubino scuro. Ecco la verità;, Maka stava diventando, se non lo era già diventata, un ossessione per lui.

 

 

-Angolo Autore-

Non ci credo ho aggiornato!

Lo so picchiatemi!

ME LO MERITO!

Mi dispiace che il cap precedente fosse pure tanto corto ma come vi ho detto stavo partendo ma volevo aggiornare la storia!

Dunque scuola è faticosa, sono già partita col piede sbagliato e questo è il buco di una lunga serie di verifiche e compiti in classe!

Capitolo esclusivamente SoMa spero vi piaccia e guardate che vi adoro perché siete tantissimi e la mia gioia non è nemmeno percepibile al tatto per quanto è grande!! Grazie <3

A presto ragazzi e scusate il ritardo <3

Trisha_elric.

 

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Capitolo 19
*** Due volte due di picche. ***


DUE VOLTE DUE DI PICCHE.

 

 

Erano passati due settimane da quella serata e Maka aveva deciso di chiudere qualsiasi rapporto con quel ragazzo albino; non che prima ne avesse qualcuno, però aveva capito che anche il solo parlargli sarebbe stato uno sbaglio. Lui la voleva per il suo corpo e basta, non era veramente interessato a lei che, come una stupida, ci aveva creduto anche solo per un secondo.
Si colpì la testa lievemente e poi sospirò. Ma perché mai non riusciva ad essere più forte e più fredda?
L’albino però sembrava fare altrettanto; non l’aveva più salutata dopo quella fatidica serata e nemmeno rivolto più la parola.

Meglio così, almeno mi ha lasciata in pace. Anche se lo pensava, le dispiacque un po’ il fatto che il ragazzo non la tormentasse più. Temeva di averlo ferito con il suo comportamento ma certo era che se anche fosse stato così Soul non aveva perso tempo a consolarsi con le oche che non aspettavano altro di portarselo nello sgabuzzino…

Piantala! Falla finita sei ridicola! Quasi urlò queste parole dentro la sua testa. Chiuse gli occhi e prese un respiro profondo, continuando a camminare nell’atrio della scuola, quando notò che un cumulo di ragazzi si era radunato attorno al cancello dove era stato affissato un volantino poco prima.

Chissà cosa sarà. Si ritrovò a pensare la ragazza, distrattamente. In quel momento dal gruppo di ragazzi intravide Liz che a fatica cercava di uscire da lì. La bionda accorse immediatamente in aiuto della ragazza, con un sorriso divertito in viso, e la tirò fuori.

-Liz! Che stavi facendo?-

Dopo aver preso fiato, la ragazza bruna parlò con un sorriso forzato –Stavo passando per vedere il volantino appena appeso quando quei tipi mi hanno letteralmente sommersa.

Maka cercò di non scoppiare a ridere e si limitò a sorridere divertita. –Mh…Cosa c’è di particolare scritto in quel foglio?-

-Oh!- la sua espressione cambiò subito e divenne serena. –Hanno annunciato la data del ballo di fine semestre per metà Dicembre!-

 Un ballo..?

-Oh? Non sono mai andata ad un ballo…-

-Nemmeno io! –Sorrise radiosa- Ma ho sempre voluto andarci! Sarà una bellissima esperienza, che ne pensi?-

-Suppongo di si…-

Questo voleva dire che i ragazzi dovranno invitare le ragazze…perfetto, sarebbe andata al suo primo ballo da sola.

-Ehi Maka, tutto bene?- chiese Liz un po’ preoccupata, vedendola pensierosa.

-No no!- si affrettò a dire la bionda sorridendole. –Tutto a posto stavo pensando.-

-Capisco…Dai andiamo a dirlo a Tsubaki!-

-Mh? Non è con te?- domandò la ragazza, sorpresa.

-No, oggi ha gli allenamenti in palestra con la sua katana, ricordi?-

-Ah è vero.-Sorrise Maka con fare radioso. –Quello sport è un vero toccasana per lei; la lascia sfogare e devo dire che è diventata davvero bravissima.-

-Hai ragione!- Liz la prese per mano.-Dai magari se ci sbrighiamo riusciamo a vedere la fine del suo allenamento!-

-Ok!-

 

***

 

Concentrazione, calma e pazienza. Le regole per fare un colpo pulito. Non devo emozionarmi o l’emozione mi porterà allo sbaglio.

Tsubaki prese un respiro profondo e sferrò un attacco dritto e pulito  che ne seguirono altri.

Era rimasta solo lei in palestra; la lezione era finita da un pezzo ma la mora aveva bisogno di svagarsi un po’ e la katana era l’unica cosa che riusciva a distrarla completamente.  Era stato suo fratello maggiore Masamune ad insegnarle come la si utilizzava, era veramente un bravo maestro…

No! Non devi pensarci, smettila! Si rimproverò decisa. Si fermò e prese dei respiri profondi. La fronte era imperlata di sudore, i lunghi capelli corvini erano legati in una crocchia alta dove però alcune ciocche ribelli le sfioravano il collo perlaceo; il suo corpo era fasciato da una tunica nera per l’allenamento senza però le protezioni, che aveva tolto quando era rimasta sola ad allenarsi. Gli occhi violacei erano assorti e la sua mente era impegnata a pensieri contrastanti.
Lasciò cadere la katana di legno a terra e si stiracchiò alzando le braccia in alto, facendo un sospiro ad alta voce.

-Bene e anche per oggi basta così!-

-Oh, molto brava…-

Tsubaki si fermò di colpo quando sentì prima un battito di mani e poi una voce. Quella voce. Si voltò poi di scatto e vide che seduto in una delle sedie del pubblico, verso l’alto, c’era un ragazzo che la guardava con sguardo ironico, malizioso e beffardo…forse anche lievemente  ammirato; quel ragazzo che non le dava pace.

-Cosa ci stai facendo qui, Black Star?- domandò la ragazza cercando di simulare una calma non naturale. Non amava essere guardava mentre si allenava perché sapeva di essere un disastro in certe tecniche che cercava sempre di migliorare; preferiva essere guardata nelle gare dove poteva dare il meglio di se.

Il ragazzo dai capelli celesti scese con qualche balzo tra una sedia e l’altra e poi scese le scale che portavano all’arena dove lei si stava allenando. C’era qualcosa nel suo sguardo che non le piaceva.

-Guardavo la ragazza più sexy della scuola mentre si allenava.- disse il ragazzo con sguardo seducente e strafottente. Era molto sicuro di lui, come sempre.

-Mh.- rispose lei non badando a quel complimento. Non si erano parlati per giorni dopo che l’aveva aiutato, quasi la ignorava, e ora tornava a dirle cose del genere? Per chi la prendeva?

-Nessuno ti ha dato il permesso di venire qui.-

-In realtà questo è un luogo pubblico, posso eccome.- rispose con un sorriso il ragazzo, avvicinandosi sempre di più.

Aveva ragione. –Ok. Bhe ora che hai visto puoi anche andare io devo andare a farmi una doccia e…-

-E sarebbe magnifico farla assieme, non trovi?-

A suo malgrado Tsubaki arrossì, sgranando leggermente gli occhi violacei. –N-no. – si odiò per quel balbettio. –Non è il caso.-

Black Star ne sembro invece compiaciuto e sporse una mano verso la sua testa, togliendo la forcina che le teneva legati i capelli. –Estremamente seducente . Sei bellissima…- mormorò lui con voce flebile eppure dolcissima. Cosa? Che cos’era quel cambiamento?! Non era da lui!

-Vattene…ora.-

-Proprio no. Sono abituato a dire quello che penso …e ad avere quello che voglio. –con un gesto fluido la intrappolò tra le sue braccia e la fece aderire a lui con un solo movimento. –E io ti voglio.-

La mora cercò di divincolarsi e alzò lo sguardo su di lui, come a supplicarla di lasciarla ma lui sembrò ridere di questa sua paura.

-Hai paura di me? Oh no piccola, io voglio solo renderti felice…-le delineò il viso con un dito e poi le afferrò il mento con decisione. –Conosco un modo per ringraziarti delle tue premure…e devo dire che è un metodo che non ha mai ricevuto lamentele.

Ecco. Quella frase bastò a farla raggelare di colpo. Cercò di divincolarsi ma lui sembrò godere di quella lotta.

-Dimenati pure. Adoro le prede come te. Dure a morire…- il ragazzo abbassò il capo e si avvicinò al viso di lei , tenendole la nuca ferma quasi a farle male.

No, era un incubo. Di nuovo si stavano prendendo gioco di lei. Non c’era mai una fine, tutto era un circolo vizioso.

Fece cadere le braccia lungo i fianchi, sconfitta, e chiuse gli occhi rassegnata facendo un unico e soffocato singhiozzo che bastò a fermarlo di scatto.

Di nuovo. Già una volta, provando a baciarla, la ragazza aveva pianto e ora, anche non c’erano le lacrime,  vederla in quel modo lo fece soffrire. Perché lei non gli piacevano quelle attenzioni? Infondo era questo che le ragazze volevano: sesso. Credeva che quella serata lei fosse solo sorpresa ma ora…

Tsubaki ne approfittò e lo respinse e lo guardò con occhi feriti. –Non toccarmi più! Te lo avevo già chiesto, ma tu continui! Non ho intenzione di andare a letto con te, ne ora ne mai! Piantala!- l’ultima parola quasi la urlò in modo disperato, che la fece tremare su tutto il corpo.

Il ragazzo dal canto suo stava rivivendo quelle vecchie sensazioni di quella notte al chiaro di Luna dove lei aveva reagito allo stesso modo. Voleva fare la preziosa? Ebbene quelle lacrime non dovevano fargli provare pietà e rabbia verso se stesso! Non era la prima volta che prendeva qualcosa con la forza. Il messaggio doveva esserle stato chiaro da mesi ma a quanto pare non era così. Sapeva però di essere sulla strada giusta; il ragazzo capiva quando una donna lo voleva e Black Star aveva sentito il corpo della ragazza ammorbidirsi tra le sue braccia prima ancora che lei avesse capito cosa stesse successo. Certi istinti non potevano essere messi a tacere.

-Tsubaki!-

La ragazza in questione si voltò a testa bassa, vergognandosi di se stessa per essersi ridotta a quel modo, e guardò Maka che guardava la scena allibita, assieme a Liz.

-Maka…-

-Merda..- mormorò Black Star indietreggiò di qualche passo, guardando la mora, per poi uscire dalla porta laterale mentre le ragazze scendevano in fretta verso l’arena per abbracciare Tsubaki.

Due volte. Devo cambiare metodo o la situazione non migliorerà; devo vincere ormai  è una cosa che faccio solo per me, non mi interessa altro. Eppure quel senso di colpo non lo abbandonò per tutta la giornata.

 

 

-Angolo Autore-

Duuuuunque…Ok devo vergognarmi di me stessa sono quasi 7 mesi che non aggiorno!

Vi spiego in sintesi cosa è successo e spero mi possiate capire ç.ç

Avevo perso totalmente la passione per questo stupendo anime per colpa delle persone che mi hanno fatto addirittura odiare il personaggio di Black Star, che io adoro. L’idea di aggiornare quasi mi ripudiava ma mi sono detta che odiare un anime per colpa di certi idioti non ne valeva la pena e così sono tornata. Spero che vi sia piaciuto il capitolo, lo aggiornerò più frequentemente lo prometto! Devo dire che mi è mancato scrivere questa ff, è il mio gioiello. Blacky non capisce che usando le stesse tecniche non avrà mai  Tsubaki -.- l’evento del ballo sarà fondamentale e tra breve ci sarà la comparsa di due personaggio fondamentali di SE. Ragazzi scusatemi ancora ora sono tornata alla carica, grazie per le recensioni e per i vostri messaggi! Anche voi mi avete dato la spinta per continuare la ff anche se il capitolo è solo di transizione. Entro breve arriva il prossimo. Un bacione vi voglio bene. :3

Trisha_Elric.

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Capitolo 20
*** Festa di Natale! (1) ***


Settimane prima

FESTA DI NATALE!(1)

 

 

 

Settimane prima...

 

-Non ci posso credere, hai fallito in pieno!-

-Non rompere Soul, tu non mi sembra che te la sia cavata meglio!-

-Ah già.-

-E poi tranquillo, mi è praticamente ai piedi!-

-Ma davvero? Da quel che so il tuo ultimo approccio con Tsubaki si è rivelato un vero e proprio fallimento; come ci si sente ad essere respinto per due volte consecutive dalla stessa ragazza?- mormorò l'albino con un sorriso tagliente, gli occhi socchiusi e affilati.

-Sta zitto! Ti ricordo che tu hai fatto altrettanti buchi nell'acqua!- sbottò Black Star chiudendo gli occhi visibilmente infastidito; si portò la sigaretta alle labbra e fece un lungo tiro, pensieroso.

-Non va bene, quando me la ritrovo davanti i miei istinti prevalgono.-

-Con questa strategia non arriveremo mai alla meta. - mormorò Soul alzando gli occhi verso il soffitto.

-Da parte mia ho lo stesso problema ma ho deciso di adoperare la tattica dell'ignoramento. Deve sentire la mia mancanza. E poi, per quando la brami, stare un po' senza quei Maka Chop potrà solo farmi che bene.-

-Credi che dovrei fare una cosa del genere anche io?-

-Amico, penso che se ti avvicinerai ancora a Tsubaki ti partirà la denuncia.- ridacchiò Soul, guardando lo schermo del suo cellulare.

-Già.- Black Star sbuffò sonoramente. Non aveva una ragazza da mesi, era decisamente in astinenza.

-Devono essere loro a cercarci, infondo non gli siamo indifferenti.-

-E come potrebbe succedere?!-

-Bhe, guarda un po' qui.- il ragazzo albino gli mostrò lo schermo del suo cellulare, dove aveva selezionato il calendario, e gli sorrise complice.

-... non ho capito.-

-Ma sei stupido o cosa?!-

-Se non ho capito, non ho capito!-

-Bha...-Soul scosse il capo, esasperato. Senza speranza. -Il 20 Dicembre, la fine del primo semestre!-

-...duuuunque?-

-Sei proprio deficiente.-

-SOUL!-

-La festa della scuola ti dice niente?!- chiese il ragazzo ora del tutto scocciato da tale stupidità.

-Oh. La festa, me ne ero scordato.-

-Già, un'occasione imperdibile per sfoggiare il nostro fascino e per farle ingelosire per bene.-

-Ora ho capito!- esclamò il ragazzo dai capelli celesti, battendo il pugno destro sul palmo della mano sinistra. -Sei un genio!-

-Lo so, lo so. Dimmelo ancora.-

-No.- Black Star alzò gli occhi al cielo, riflettendo alcuni istanti. -Ma la festa sarà tra tre settimane Soul!-

-Si, quindi?-

-Come quindi! E' un'infinità di tempo! Non credo di poter resistere tanto a lungo senza una donna.-

-Stai dicendo che ti arrendi?- chiese Soul con un sorriso smagliante, mettendosi le mani in tasca.

All'amico uscirono due vampate di aria dal naso e lo guardò deciso.

-Nemmeno per idea.-

 

 

...Ritorno al presente.

 

 

-Ahi!-

-Oddio scusami!-

-No continua Maka!-

-Ma Liz...-

-Ti prego non puoi abbandonarmi ora!-

La bionda sospirò appena e continuò a stringere i lembi del corsetto che la bruna aveva insistito nel mettersi.

-AHIA!-

-No basta, mi rifiuto!- Maka lasciò la presa e incrociò le braccia al petto.

-Maka!-

-Maka niente! Non voglio saperne, se muori la colpa sarà mia!-

-Ma...-

-Liz, perchè non indossi quel vestito lilla che ti sei comprata l'ultima volta?- intervenne Tsubaki con un sorriso incoraggiante, osservando di tanto in tanto l'orologio sopra la porta.

-No! Non è adatto! Io voglio indossare quello celeste!- disse la ragazza in risposta, guardando la sua immagine riflessa nel grande specchio davanti a lei.

-Dannazione Liz quello lo hai comprato per i tuoi sedici anni!-

-Non importa Maka! E' il mio preferito!-

-Si ma non ti ci vorrebbe una compressa per entrarci!-

-Stai dicendo che sono ingrassata?!-

-Sto dicendo che a quei tempi eri praticamente anoressica.-

-In effetti hai delle splendide curve, Liz.- commentò Tsubaki sorridendole. -Che prima non avevi!-

-Dite...?-

-Si!- rispose la bionda, contenta di vederla persuasa. -E poi io penso che a lui piacerebbe quello nero.-

-C-cosa?! Ma io non...-

-Avanti.- le porse un elegante abito nero in seta e le sorrise dolcemente. -Sarai perfetta non temere.-

-Grazie...mh, ragazze?-

-Si?- risposero le due in coro.

-A che ora inizia la festa?-

-Alle otto perchè?-

-Quindi tra tre minuti?-

-Oddio.- fu l'unico commento delle due ragazze prima di catapultarsi in bagno, quasi scannadosi tra loro per avere la doccia per prima.

Liz guardò la scena con un sorriso divertito, poi si avvicinò al comodino vicino la finestra e osservò la foto incorniciata che raffigurava le tre ragazze più una quarta dal volto radioso e dai capelli sbarazzini e biondi.

-Chissà se anche tu oggi passerai una bella serata, Patty...-

 

 

****

 

-Quanto mi vergogno...-

-Perchè mai? Sei tremendamente bella Tsu!-

La ragazza in questione si strinse nel suo scialle nero, cercando di coprire il suo abito rosso ciliegia lungo fino alle caviglie con uno spacco vertiginoso sulla coscia destra, a maniche lunghe con una scollatura lineare che lasciavano scoperte le spalle;

-Anche tu sei bellissima Maka!- commentò Liz, sistemandosi i pendenti in argento.

La bionda arrossì appena, il volto leggermente truccato ma che dava un grande effetto, il vestito verde smeraldo che si intonava ai suoi occhi profondi e i capelli sciolti leggermente mossi sulle punte.

-Puoi dirlo forte, sembriamo tre dive!-

-Ah ah.- fu il commento di Tsubaki mentre osservava la bizzarra entrata della scuola addobbata di tutto punto per la festa: i colori dominanti erano ovviamente il rosso e il verde, molto in tema natalizio, ma vi era anche tantissimo oro, argento e viola; la palestra grandissima era stata allestita come una sala da ballo con tanto di luci fluorescenti e proiettori sul soffitto e il banco del buffet sugli angoli della sala erano pieno di pietanze. La stravagante idea di disegnare teschi con i capelli natalizi erano un tocco di classe che riempiva la sala.

-Meraviglia!- commentò Maka con occhi brillanti, osservando il luogo.

-Vero!- sorrise Liz per poi guardare l'amica con un sorriso malizioso. -Lui dov'è?-

-Mh?-

-Come ''mh''? Il tuo accompagnatore!-

-Ah, intendi dire Hiro?- la ragazza arrossì appena. -Ha detto che ci saremmo visti direttamente qui ma...- osservò la mole di gente in mezzo alla stanza. -..credo che non riuscirò nemmeno a vederlo con tutte queste persone - sospirò rassegnata; in effetti quel ragazzo strano ma simpatico le aveva chiesto di essere la sua dama al ballo e lei, esitando un pochino all'inizio, accettò. Infondo non aveva legami, no?! Quell'idiota di Soul poi sembrava essersi stancato di rincorrere una preda impossibile, quindi tanto meglio!

Già, meglio...

-Vedrai che lo troverai!- la incoraggiò la mora togliendosi lo scialle nero e poggiandolo all'ingresso; lei aveva ricevuto svariati inviti ma li aveva cortesemente declinati tutti.

-Esatto! Io anche dovrei trovare il mio accompagnatore!- mormorò Liz, sovrappensiero, guardandosi attorno. Lei era stata invitata proprio da Kid, con sua somma gioia! Di lui però nemmeno l'ombra...forse era da qualche parte lì vicino.

-Ehi, ragazze io penso che andrò a cercarlo!-

-Ma certo dolcezza vai pure.- la stuzzicò Maka facendole uno sguardo malizioso e al contempo divertito. La bruna arrossì e se ne andò con passi ampi e decisi, molto buffa.

-Certo che è irriconoscibile la palestra!- commentò Tsubaki quando si furono avvicinate al banchetto per prendere qualcosa da bere.

-Hai ragione! Magari fosse sempre così.- ridacchiò la bionda sorseggiando il suo analcolico alla frutta.

-Maka!-

-Oh..Hiro!- ella sorrise guardando il ragazzo biondo dagli occhi verde-acqua che si avvicinava a lei con il fiatone.

-Scusa il ritardo, aspetti da molto?-

-Assolutamente no!- gli sorrise notando il suo abbigliamento elegante ed allo stesso tempo molto informale, con il suo solito collarino borchiato ed i piercing alle orecchie; niente di volgare, anzi era molto carino!

 

-Oh bene!- le sorrise amabilmente. - Ti va di ballare?-

-Certo! Ma...- Maka si girò appena per guardare Tsubaki che scosse il capo e le mimò : non preoccuparti per me, vai e divertiti!

La bionda le arrossì di rimando e seguì Hiro sulla sua pista da ballo mentre lei rimaneva da sola.

-Mh, credo che andrò al reparto dolci.- commentò la mora contenta, dirigendosi poco distante da lì.

La musica era ritmata e molto ballabile, Maka si ritrovò decisamente a suo agio con Hiro, sapeva metterla a proprio agio! Era simpatico e molto gentile ma molto vanitoso. Come Soul.

Scosse il capo quando si accorse che i suoi pensieri si erano diretti verso quel ragazzo. Sicuramente ora era a ballare con qualche ragazza carina che non smaniava altro di stare con lui.

Era davvero uno...

 

-''Ztupido, sei uno Ztupido! La mia leggenda va ascoltata e narrata con leggiadria, cretino!''-

Tutta la sala si era fermata ascoltando quello strano e ridicolo motivetto che proveniva dal cellulare di Hiro, il volume talmente alto da sovrastare la musica degli stereo.

Il biondo sorrise imbarazzato, maledicendosi di non aver cambiato la suoneria quella sera, e tirò fuori il suo telefono a cui era appeso uno strano pupazzetto bianco dal muso allungato e dall'abbigliamento insolitamente classico che stringeva tra le ''zampe'' un bastone da passeggio.

 

-Vado a rispondere fuori scusami!- le urlò il ragazzo, rosso di vergogna, e quando vide lei annuire corse verso l'uscita sommerso dalla risata generale.

-Povero Hiro...-mormorò Maka osservandolo andarsene mentre la musica ripartiva.

Un lento?! Bene.

Era pronta a raggiungere la sua amica nell'angolo ''cioccolata per depresse'' quando sentì una presa salda sulla sua vita, forte e gentile; osservò con un misto di sorpresa e rancore il ragazzo dai capelli argentati che la guardava con uno sguardo indecifrabile.

Era arrabbiato?

-Emh, si?-

-Chi era quello.-

-E' una domanda o un'affermazione?-

-Rispondimi!-

-E' un amico, caro mister ''voglio-sapere-tutto-quello-che-fai Evans''.-

-Se è solo un amico perchè è venuto al ballo con te questa sera?-

Maka fece una risata sprezzante e si mise una mano sui fianchi, staccandosi dalla presa di lui.

-E con chi ci dovevo venire questa sera?! Con te?-

-Certo!-

-Potevi invitarmi!-

-Ci saresti venuta?-

La ragazza sorrise dolcemente. - No. Non sei considerabile nemmeno conoscente caro mio, figuriamoci come amico. -

-E quel damerino è un amico?-

-Certamente. E ora se vuoi scusarmi, vado a raggiungerlo.-

-Tu non ti muovi!-

Soul le tenne il braccio fermo con una presa salda, guardandola con  rabbia e decisione; per la prima volta Maka ebbe paura di lui.

Era furioso.

 

Dannazione, questo non faceva parte dei piani! Maledetto me quando ho voluto fare una cosa del genere!

 

 

 

 

-Angolo autore-

 

...Non merito che insulti su insulti. Perdonatemi!!!

Avete ragione, non è possibile che una scriva una ff del genere, sorprendentemente amata da tante persone e che poi sparisca senza dire nulla!

Avete ragione.

Ma eccomi qui, da qualche tempo ho ripreso la passione di questo fandom e ho deciso di approfittarne; non posso dire che tornerò assiduamente come all'inizio ma cercherò di aggiornare almeno una volta al mese! ( probabilmente dopo il 27 Aprile!) ma davvero, prometto che aggiornerò più velocemente!

Grazie di cuore a voi che mi avete seguita e che continuavate a seguirmi! Sono davvero felicissima e spero davvero di non deludervi.

Questo è il primo capitolo della festa da ballo, in tutto saranno tre! ( se la mia mente sadica non si dilunga chiaro :'D)

Bhe..grazie e scusate ancora.

Vi amo immensamente *-*

un bacione a tutti, a presto!

 

Trisha_Elric

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