My lovely witch

di Lady Numb
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1-Bewitched ***
Capitolo 2: *** 2-Bad destiny,good destiny ***
Capitolo 3: *** 3-Time to confess ***
Capitolo 4: *** 4-Something unpredictable? ***
Capitolo 5: *** 5-My obsession ***
Capitolo 6: *** 6-Neverending happiness? ***
Capitolo 7: *** 7-Everything's changed (?) ***
Capitolo 8: *** 8-The only one ***



Capitolo 1
*** 1-Bewitched ***


1-Bewitched

My lovely witch

Dedicata a Rhye and Embrido

 

 

Part one:

Bewitched

 


Capita quando capita

E non conosce limiti,così

Come un temporale in Africa

E te ne accorgi subito

Che non ti puoi difendere,lo sai

E ti metti in pace l’anima

 

Lei ti spiazza ad ogni mossa

E non ti è successo mai

Però stavolta è proprio diverso

Fino a ieri ci ridevi,avevi le tue strategie

Con tutto sempre sotto controllo

 

Arriva lei

Di quale razza non lo sai

Comunque lei

E ti domandi come mai

Soltanto lei

Ti confonde le idee dal cuore in giù

 

Capita quando capita

E il cuore fa l’acrobata su e giù

Senza rete e senza regole

E ti riscopri fragile

Con la coscienza in bilico su e giù

Tra chi sei e vorresti essere

 

Dire basta che ti costa

Tanto tutto poi si aggiusta

E aggiungi un altro nome alla lista

Ed invece è un chiodo fisso

È lei che fa la differenza

E non riesci più a farne senza

 

Arriva lei

E chi l’avrebbe detto mai

Comunque lei

Che ti trasforma e non lo sai

Soltanto lei

Ti confonde le idee di più,di più

 

Capita quando capita

È una questione chimica,se c’è

Tutto il resto è inevitabile

Cambi le carte in tavola

Fai danni irreparabili,ma sai

Che ti meriti di vivere

 

E il primo non sei tu

Nemmeno l’ultimo

Che prova a dire di no,ma senza farcela

Se l’amore punta su te puoi fare quello che vuoi

Tanto ci cascherai

 

Capita quando capita

Ma se succede il massimo che puoi

Sembra quasi di rinascere

Io l’ho capito subito

Che stavi per sconvolgermi e son qui

Sono pronto per arrendermi,arrendermi

 

Pooh, Capita quando capita


 

Esattamente dal momento in cui era entrato nel locale,una mezz’ora buona quindi,Billie Joe non aveva fatto altro che fissare quella ragazza.

Era rimasto stregato dai suoi capelli neri,dai suoi occhi,dalla sua espressione sorridente mentre scherzava con delle amiche,semplicemente non riusciva a levarle gli occhi di dosso.

Nel corso della mezz’ora,che aveva passato con Mike e Tré seduto ad un tavolo nella speranza,come sempre vana,che il loro amico Andy arrivasse in orario,aveva visto l’espressione della ragazza trasformarsi da allegra ad impaziente,quasi arrabbiata,e Billie aveva immaginato che probabilmente anche lei stava aspettando qualcuno che non arrivava,esattamente come stavano loro tre stavano facendo.

Era seduta da sola ad un tavolo vicino all’entrata e si torturava nervosamente una ciocca di capelli corvini e allo stesso tempo si mordeva distrattamente il labbro inferiore,ma a Billie sembrava in ogni caso una specie di angelo.

Ripensandoci,assomigliava di più ad una graziosa streghetta,visto l’effetto magnetico che esercitava su di lui,e Billie adorava le streghette,le trovava decisamente più intriganti delle fatine o delle bamboline in versione umana.

Mike ‘ehy,Billie,sei ancora dei nostri?’

Tré ‘se mai lo sei stato,ovviamente’

Billie ‘molto spiritoso Tré...si,ci sono Mike,semplicemente mi chiedevo se mai vedremo Andy essere puntuale una volta nella sua vita’

Mike ‘non credo che i miracoli siano contemplati nel caso di Andy...’

Tré ‘eccolo!Andy,solo mezz’ora,stai migliorando!’

Andy ‘lo so,faccio del mio meglio!’.

Billie si voltò per salutare il suo amico,ma il saluto gli morì in gola quando lo vide abbracciato alla ragazza che aveva osservato,per non dire passato ai raggi x,fino a pochi istanti prima.

Andy ‘ragazzi,vi presento Adrienne,la mia ragazza’

Tré ‘e come può una soave creatura come te stare con un tipo come lui?’

Addie ‘ho una grandissima pazienza…comunque chiamatemi Addie!’

Trè ‘come tu desideri,Addie...io sarei Frank,ma in realtà sono Tré,questo biondino al mio fianco è Mike e quell’altro con i capelli neri è Billie Joe’

Mike ‘grazie per il biondino...’

Billie ‘almeno il tuo soprannome è carino...’

Addie ‘piacere di conoscervi...sono una vostra grande fan!’

Mike ‘sul serio?’

Andy ‘ha dei difetti anche lei’

Billie ‘Andy?’

Andy  ‘dimmi Billie’

Billie ‘vai a farti un giro’

Andy ‘magari più tardi...bevete qualcosa? Stasera mi sento generoso,offro io!’

Trè ‘beh,se la metti così farò un giro di tutto quello che offre la casa!’.

Tutti scoppiarono a ridere vedendo l’espressione spaventata di Andy,che si stava chiedendo se Tré scherzasse o meno,ma quando capì che il batterista lo stava prendendo in giro si unì alle risate generali,poi si sedette vicino ad Addie e cominciò a chiacchierare con i suoi amici.

Nonostante stesse cercando disperatamente di convincersi a non farlo,per tutta la serata Billie non poté fare a meno di focalizzare la sua attenzione su Adrienne:più la guardava e più si convinceva che quella ragazza era proprio una dolce,meravigliosa,adorabile streghetta,tutto quello che faceva,anche il semplice movimento per spostare una ciocca di capelli dagli occhi,gli pareva assolutamente irresistibile,oltre a questo,ora che era così vicina a lui,poteva osservare meglio i suoi occhi castani,che sembravano risplendere di una luce tutta loro,da soli esprimevano tutta la vitalità e la solarità che la ragazza stava dimostrando di possedere.

Era decisamente difficile rimanere attento alla conversazione dei suoi amici con lei davanti agli occhi.

Andy ‘Billie?’

Billie ‘sì?’

Mike ‘ehy,amico,che hai oggi?’

Billie ‘niente,solo ogni tanto penso…so che sembra strano,ma nei Green Day c’è anche qualcuno che usa il cervello...beh,sono io!’.

Andy ed Addie risero,mentre Mike e Tré fissavano Billie contrariati.

Addie ‘sei tu che scrivi i testi,vero?’

Billie ‘sì,esatto...’

Addie ‘i miei complimenti,sono davvero molto belli...ci colgo una certa vena poetica’

Andy ‘tesoro,tu sei troppo romantica’

Billie ‘beh,caro il mio Andy,io sono poeta,anche quando parlo di casini adolescenziali!’

Andy ‘lungi da me urtare il tuo ego creativo...beh,devo ammettere che non te la cavi per nulla male!’

Mike ‘diciamo pure che è il migliore!’

Billie ‘grazie,grazie...’

Andy ‘a quando un nuovo album?’

Trè ‘speriamo presto…abbiamo già pronte alcune canzoni,Billie sta scrivendo dei nuovi testi a velocità sorprendenti...’

Andy ‘sì?’

Billie ‘sono in un buon periodo,l’ispirazione non si fa pregare’

Addie ‘per la gioia di noi fans!

Billie ‘proprio così!’.

La serata proseguì tranquillamente,i cinque continuarono a chiacchierare e a scherzare fino a quando non si fece decisamente tardi,allora tutti decisero di tornare a casa propria e si salutarono.

Quando Mike e Billie ebbero lasciato Tré davanti al suo palazzo,il bassista si rivolse all’amico.

Mike ‘Billie,sei sicuro che vada tutto bene?’

Billie ‘in che senso?’

Mike ‘eri strano stasera...distratto direi’

Billie ‘ah,quello...non è niente,sul serio…mi conosci,sai che ogni tanto mi perdo nel mio mondo’

Mike ‘quindi non mi devo preoccupare?’

Billie ‘assolutamente no...sai che se avessi un problema sarei il primo che assillerei,sei o no il mio confessore preferito?’

Mike ‘temo di sì…’.

Billie scoppiò a ridere davanti alla faccia rassegnata di Mike e i due continuarono a scherzare fino a casa.

 

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Adrienne si era appena messa a letto,aveva spento la luce ed ora osservava il riflesso della luce lunare che entrava dalla porta a vetri e andava a finire sul suo armadio,ripensando alla serata appena trascorsa.

La verità era che,nonostante avesse trascorso delle splendide ore in compagnia di Andy e egli altri,era turbata e il motivo del suo turbamento non faceva che acuire quella sensazione,perché altri non era se non Billie Joe.

Certo,lo aveva già visto molte volte in foto e anche in alcune interviste alla televisione,ma trovarselo davanti era stata tutt’altra cosa.

Quando aveva incrociato il suo sguardo la prima volta si era sentita strana,era come se quei meravigliosi occhi verdi fossero in grado di leggerle dentro,aveva avuto la sensazione di non avere più segreti,le sembrava che il ragazzo capisse tutto quello che stava provando,sentendo e pensando,per un attimo ci aveva creduto davvero ed era per quel motivo che all’inizio aveva parlato per lo più con Tré o con Mike,poi,man mano che la serata procedeva,si era resa conto di quanto tutti quei pensieri fossero senza senso e si era comportata normalmente anche con Billie,nonostante ciò aveva avuto per tutto il tempo la sensazione di essere osservata,che Billie la stesse osservando,ma quella probabilmente era solo una sua impressione,Andy non aveva torto quando diceva che era troppo romantica,le piaceva vedere cose che non esistevano e spesso costruiva storie assurde partendo da basi altrettanto insignificanti.

Inoltre si sentiva terribilmente in colpa,perché non avrebbe nemmeno dovuto pensare ad eventualità simili,lei stava con Andy e lo adorava,era semplicemente assurdo che si facesse condizionare in quel modo da Billie Joe.

Eppure,quando ripensava a quegli occhi verdi,sentiva una specie di brivido,qualcosa che mai avrebbe pensato di provare,qualcosa che la terrorizzava e che al tempo stesso la faceva stare incredibilmente bene.

Si voltò verso ilo muro,come se smettere di guardare la luce della luna potesse in qualche modo toglierle dalla mente gli occhi di Billie e serrò forte gli occhi,cercando di non pensare a nulla,ma nonostante questo l’ultima cosa che vide nei suoi pensieri prima di addormentarsi fu lo sguardo magnetico e penetrante del giovane cantante.

 

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Rullo di tamburi…

Riecco Lady Numb solo per voi con una piccola storiella su Billie Joe ed Adrienne... (e non potevi startene a casa tua,direte voi!)

Non ve lo aspettavate,dite la verità!!^__^

Ed invece eccomi,felice e finalmente libera,vincolata solo alle lezioni,niente più esami fino a maggio,il paradiso!

Aggiungete il fatto che ho pure trovato il cd originale di 1039 smoothed out slappy hours (saltello ancora adesso quando ci penso),che finalmente ho di nuovo Office sul computer dopo giorni da incubo senza e quindi senza Word (una volta che si è abituati a Word,usare WordPad può essere davvero traumatico...) e capirete quanto io sia allegra e felice!

Ciononostante stavolta ho deciso di complicare la vita al nostro bel cantante...

Non so che altro dire,se non che TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO E’ FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE,come potete ben immaginare non sono amica dei Green Day e pertanto non posso sapere nulla delle loro vite private,anche se non nego che mi farebbe davvero tanto piacere...^__^

Aspetto le vostre recensioni per sapere cosa ne pensate!

 

E attenzione...

Oggi è il 17 Febbraio…

 

AUGURI BILLIE JOE ARMSTRONG!!

 

Bacioni!

 

P.S. Questa storia,come si può leggere all’inizio,è interamente dedicata a RHYE and EMBRIDO!

Spero che la cosa non gli dia fastidio,ma me la sentivo davvero di farlo,perché oltre ad essere,secondo me,due bravissime scrittrici,sono anche due carissime persone!^__^

 

P.P.S. avviso ai lettori...

Molti dei capitoli di questa storia saranno accompagnati dalle divine canzoni degli altrettanto divini Pooh,fatevene una ragione...so che non ci azzeccano con i Green Day,però se ci fate caso i testi si addicono alla storia...e poi signore e signori,diciamoci la verità...Roby Facchinetti è sempre Roby Facchinetti!!

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

Permettetemi di consigliarvi una lettura...

Liberissimi di non darmi ascolto,ma ve ne pentireste,quindi dateci almeno un’occhiata...

La storia di cui voglio parlarvi oggi si chiama “Extraordinary Girls” e le sue autrici sono Rhye and Embrido,due carissime ragazze e bravissime scrittrici...

I protagonisti sono i Green Day con delle consorti un po’ diverse da quelle che siamo abituati a vedere,ma vi garantisco che è davvero bella,ed io sono una fan scatenata della coppia Billie ed Addie,quindi vi potete fidare!!

Sempre delle stesse autrici,consiglio caldamente "I'm going slightly mad!!"...è uno scandalo che la commenti così poca gente!Oltre ad essere scritta davvero bene,è davvero molto bella anche dal punto di vista della trama...decisamente originale...

A dire il vero ne hanno scritte anche altre che esulano dai Green Day e che sono molto belle...vorrei parlare di tutte,ma poi qualcuno potrebbe annoiarsi,perciò cliccate su "Autori",cercate il loro nick e fatevi un giro sul loro account!!^___^

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Capitolo 2
*** 2-Bad destiny,good destiny ***


2-Bad destiny,good destiny

Part two:

Bad destiny,good destiny

 


Li incontri dove la gente viaggia e va a telefonare

Col dopobarba che sa di pioggia e la ventiquattro ore

Perduti nel Corriere della Sera

Nel và e vieni di una cameriera

Ma perché ogni giorno viene sera

 

A volte un uomo è da solo perché ha in testa strani tarli

Perché ha paura del sesso o per la smania di successo

Per scrivere il romanzo che ha di dentro

Perché la vita l’ha già messo al muro

O perché in un mondo falso è un uomo vero

 

Dio delle città e dell’immensità

Se è vero che ci sei e hai viaggiato più di noi

Vediamo se si può imparare questa vita

E magari un po’ cambiarla

Prima che ci cambi lei

Vediamo se si può farci amare come siamo

Senza violentarci più con nevrosi e gelosie

Perché questa vita stende

E chi è steso o dorme o muore

Oppure fa l’amore

 

Ci sono uomini soli per la sete di avventura

Perché han studiato da prete o per vent’anni di galera

Per madri che non li hanno mai svezzati

Per donne che li han rivoltati e persi

O solo perché sono dei diversi

 

Dio delle città e dell’immensità

Se è vero che ci sei e problemi non ne hai

Vediamo se si può imparare queste donne

E cambiare un po’ per loro e cambiarle un po’ per noi

Ma Dio delle città e dell’immensità

Magari tu ci sei e problemi non ne hai

Ma quaggiù non siamo in cielo

E se un uomo perde il filo

È soltanto un uomo solo

 

Pooh, Uomini soli


 

Camminava distrattamente per il parco,a dire il vero sarebbe tornato volentieri a casa,ma Mike aveva invitato Anastasia,la sua ultima ragazza,a casa e per nulla al mondo Billie avrebbe voluto essere il terzo incomodo o passare tutto il pomeriggio chiuso in camera sua come un animale in gabbia non ne aveva proprio voglia, allora aveva optato per un giretto nel parchetto dove suo padre lo portava quando era ancora un bambino.

Non ci passava spesso,anche se era la strada più breve per arrivare alla loro sala prove,preferiva piuttosto girarci attorno e perdere quasi un quarto d’ora,ma non passarci attraverso,c’erano troppi ricordi legati alla sua infanzia,ai momenti felici che c’erano stati prima che il cancro si portasse via suo padre e modificasse radicalmente la sua vita ,quella dei suoi fratelli e quella di sua madre.

Quel pomeriggio però aveva deciso di andare proprio lì ed ora camminava su un sentierino che costeggiava un prato curato,con giochi di ogni genere che i bambini apprezzavano,come si poteva capire dalle loro risate e dalle espressioni gioiose dipinte sui loro piccoli volti innocenti e ingenui.

Tante volte Billie aveva pensato che anche a lui sarebbe piaciuto restare ingenuo,invece era stato costretto a prendere consapevolezza della realtà troppo presto,i bambini di dieci anni giocavano,scherzavano,si divertivano insomma,lui invece non aveva giocato,né scherzato né si era divertito,lui aveva sofferto,aveva pianto,era rimasto da solo finchè non aveva conosciuto Mike,ma allora era già tutto diverso,lui era diverso, non era più il Billie vivace che tutti conoscevano,era un bambino più triste,forse anche più grande,anche se la voglia di essere bambino non l’aveva persa del tutto e questa,in fondo,era stata la sua salvezza,il voler essere un bambino.

Vide una panchina vuota e vi si sedette,continuando ad osservare i bambini che giocavano proprio davanti a lui.

Vedeva le mamme e i papà che aiutavano i loro figli a salire e scendere dagli scivoli,che li spingevano sulle altalene,che li facevano girare sulle giostre e non poté fare a meno di invidiarli per la fortuna che avevano,quella di poter essere felici e spensierati,ma allo stesso tempo fu assalito da una dolce malinconia,perché in quei bambini rivedeva se stesso quando,a otto anni più o meno,passava in rassegna tutti i giochi del parco,che allora era decisamente più piccolo e anche meno curato.

Ricordava in particolare una volta,poteva avere al massimo otto anni ed era salito su uno degli scivoli più alti,poi aveva chiamato suo padre,seduto su una panchina poco distante,e quando lui aveva alzato lo sguardo per guardarlo,Billie si era lasciato scivolare fino in fondo,allora suo padre gli aveva sorriso,si era alzato e lo aveva preso in braccio,riempiendolo di complimenti,perché fino al giorno prima Billie aveva avuto paura di quello scivolo che a lui,ancora piccolo,sembrava incredibilmente grande e pericoloso.

Sorrise pensando a quanti ricordi all’apparenza insignificanti gli erano rimasti marchiati a fuoco nella memoria:per lui avevano tutti un valore enorme semplicemente perché lo facevano sentire ancora vicino a suo padre.

‘Ciao!’.

Billie si voltò verso la persona che aveva parlato e sorrise vedendo una bambina.

Non poteva avere più di cinque anni ed era proprio carina,gli occhioni azzurri e i boccoli biondi la facevano assomigliare ad una bambolina di porcellana,insieme al vestitino rosso e bianco che indossava.

Billie ‘ciao piccola’

‘Come ti chiami?’

Billie ‘io mi chiamo Billie...tu come ti chiami?’

‘Summer’

Billie ‘sei qui da sola Summer?’

Summer ‘no,sono qui con una mia amica’

Billie ‘e dov’è?’

‘Summer,quante volte devo dirti che non ti devi allontanare,lo sai che è pericoloso...’.

Billie si voltò insieme a Summer e pensò che a volte il destino era veramente bizzarro:non l’aveva mai incontrata prima,ma ora che la conosceva e che non avrebbe voluto incontrarla,ecco che se la ritrovava davanti.

Billie ‘ciao Addie’

Addie ‘ma...ciao Billie! Anche tu qui?’

Billie ‘così pare...questa splendida bimba è tua sorella?’

Addie ‘no,sono solo la sua baby sitter...piccola peste,non lo hai tormentato con il tuo terzo grado,vero?’

Summer ‘no!’

Billie ‘solo un paio di domande di presentazione’

Addie ‘ti ho salvato dall’inquisizione,credimi…piccola,dobbiamo andare!’

Summer ‘no...’

Addie ‘su,è già tardi...’

Summer ‘viene anche Billie? Mi sta simpatico!’

Addie ‘non lo so...’

Billie ‘beh,considerando che Mike occupa casa nostra con la sua ragazza,se non ti da fastidio mi unisco volentieri a voi’

Addie ‘in questo caso va bene!’

Summer ‘evviva!’.

Adrienne prese in braccio la bambina e si diresse verso l’uscita del parco,affiancata da Billie.

Summer ‘vai a scuola Billie?’

Billie ‘no...non fa per me’

Summer ‘perché?’

Billie ‘troppi compiti...troppe cose da fare...mi piace di più cantare’

Summer ‘canti?’

Billie ‘sì signorina,faccio il cantante!’

Summer ‘anch’io voglio fare la cantante!’

Addie ‘no,no,no...tua madre mi uccide!’

Billie ‘non ti conviene piccola...il mondo della musica è una giungla...studia,secondo me diventerai qualcuno!’

Summer ‘cosa vuol dire?’

Addie ‘che se studi e diventi brava sarai importante!’

Summer ‘allora studio!’.

Billie sorrise e lo stesso fece Adrienne,che si fermò davanti ad una villa molto lussuosa.

Addie ‘eccoci a casa piccola...’ disse,suonando il campanello.

Addie ‘arrivo subito!’

Billie ‘ok!’.

Il ragazzo osservò la bambina ed Adrienne entrare dal cancello della villa e le vide sparire dietro la porta della casa.

Cercò di reprimere quella fastidiosa vocina che gli chiedeva quanto male si volesse,non ci voleva pensare,sapeva benissimo che avrebbe dovuto evitare di stare a così stretto contatto con una ragazza che gli piaceva,ma che aveva il piccolo difetto di essere anche la ragazza di uno dei suoi migliori amici,tuttavia non riusciva a spiegare questo concetto apparentemente elementare alla sua parte istintuale.

Tornò alla realtà solo quando la vide uscire dalla villa,apparentemente molto soddisfatta.

Billie ‘felice?’

Addie ‘mi ha chiesto se gliela posso tenere anche la prossima settimana...considerando che sono in prova è grandioso,questi pagano mica male’

Billie ‘lo avevo immaginato...poco ricchi,vero?’

Addie ‘da cosa lo hai dedotto? Dalla villa da miliardari?’

Billie ‘no,dalla piscina...’.

Adrienne rise e il ragazzo pensò che avrebbe passato volentieri delle ore ad ascoltare il suono della sua risata,aveva qualcosa di particolare,di infantile e di melodioso,o forse era lui che stava semplicemente iniziando a delirare.

Addie ‘in effetti è un elemento...’

Billie ‘chiamalo elemento...beh,tu che fai?’

Addie ‘io vado a casa,tu?’

Billie ‘mmh...ti dispiace se ti faccio compagnia ancora per un po’? Poi torno a casa,insomma,è anche casa mia,l’altra metà dell’affitto ce la metto io,Mike non può chiudermi fuori!’

Addie ‘nessun problema,anzi,almeno evito di farmi tutta la strada da sola,che non è proprio il massimo’

Billie ‘zona poco rassicurante?’

Addie ‘la mia no,ma quella che c’è in mezzo sì...’ rispose la ragazza,cominciando ad incamminarsi,subito seguita da Billie.

Addie ‘tu e Mike vi conoscete da molto,vero?’

Billie ‘da otto anni...sì,ne avevo dieci quando l’ho conosciuto,quindi otto...perché?’

Addie ‘niente...è solo che si vede che siete molto amici...anche l’altra sera,quando ti ha visto sovrappensiero,si vedeva che era davvero preoccupato...’

Billie ‘a dire il vero a volte si preoccupa troppo...comunque sì,lui è il mio migliore amico,praticamente siamo come fratelli...come se non ne avessi già abbastanza fra fratelli e sorelle...’

Addie ‘beh...è una bella cosa,no?’

Billie ‘avere una marea di fratelli e sorelle?’

Addie ‘no...avere un amico così...non capita a tutti’

Billie ‘immagino di sì...anzi,di sicuro...e poi io mi sono praticamente aggrappato a Mike...se non lo avessi conosciuto è probabile che sarei un depresso cronico...’

Addie ‘come mai?’

Billie ‘quando l’ho incontrato la prima volta non era passato molto tempo dalla morte di mio padre...di amici ne avevo,ma nessuno sembrava essere in grado di rivolgermi più di tre parole di fila...credo che avessero paura,non sapevano cosa dirmi,ma non aiutava affatto e mi stavo isolando,poi è arrivato Mike e la situazione si è ribaltata...lui era nuovo e aveva bisogno di qualcuno con cui legare,io avevo bisogno di qualcuno con cui legare...direi che ci siamo trovati’

Addie ‘wow...cioè,è una storia intensa...’

Billie ‘abbastanza...ha molto di due anime depresse che si incontrano...’

Addie ‘già...ed Andy come lo avete conosciuto?’.

Quando la ragazza nominò il suo amico,Billie provò una strana sensazione,una specie di fastidio,ma lo rimosse velocemente e rispose.

Billie ‘lo abbiamo conosciuto un paio di anni fa ad una serata,suonavamo in un locale qui a Berkeley e un amico di Trè ce lo ha presentato...non so esattamente spiegarti come,ma siamo diventati molto amici...tu come lo hai conosciuto?’

Addie ‘un’amica comune,me lo ha presentato qualche mese fa...mi ha praticamente pedinato finchè non ho accettato di uscire con lui!’

Billie ‘tipico di Andy...’

Addie ‘beh,io sono arrivata...grazie per la compagnia,ci vediamo!’

Billie ‘ok,ciao!’.

La ragazza entrò in casa e quando ebbe visto la porta richiudersi,Billie cominciò ad incamminarsi verso casa sua.

Più ci pensava e più desiderava non essere affatto amico di Andy.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Quando Billie entrò in casa,vide Mike che,seduto sul divano,guardava la televisione,ma non appena lo vide entrare,il bassista la spense.

Mike ‘ehy,ti stavo dando per disperso!’

Billie ‘scusa se ti ho lasciato la casa libera,è sempre un piacere!’

Mike ‘grazie,sei un tesoro...dove sei stato?’

Billie ‘sono andato al parco’.

Mike lo guardò preoccupato,conosceva Billie e sapeva quanto il ragazzo odiasse il parco e quanto evitasse di passarci persino per caso attraverso.

Mike ‘il parco? Sicuro che vada tutto bene,Billie?’

Billie ‘sì...mi ci sono trovato,me ne sono reso conto solo quando ero là’

Mike ‘e ci sei stato tutto questo tempo?’

Billie ‘certo che no – rispose il ragazzo,buttandosi sul divano – mentre ero là ho incontrato Addie,la ragazza di Andy,che faceva la baby sitter ad una bambina,allora l’ho accompagnata a casa,visto che non ti sei degnato di farmi sapere se potevo tornare o meno...’

Mike ‘e quanto rompi!’

Billie ‘com’è andata?’

Mike ‘bene...potrebbe anche essere seria,sai?’

Billie ‘questa è una novità...’

Mike ‘in effetti lo è...ah,a proposito di Andy,ha chiamato,domani sera andiamo in un nuovo locale!’

Billie ‘ah...deduco che tu abbia già impegnato anche me!’

Mike ‘perché,hai altro da fare?’

Billie ‘devo controllare l’agenda,sono molto richiesto...’

Mike ‘ma vai...che si mangia stasera?’

Billie ‘domanda da un milione di dollari!’.

Mike si avvicinò al frigo,lo aprì e osservò il contenuto con aria scettica.

Mike ‘...pizza?’

Billie ‘tu sì che mi capisci Mike!’.

Mike sbatté lo sportello del frigo e lanciò il telefono a Billie,che compose il numero della pizzeria.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Hola!

Eccomi con il secondo capitolo...

Non so cosa dire,se non un grandissimo grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito il primo capitolo e anche a quelli che avessero solo letto...e che invito a recensire,in caso!!^_^

Passo ora ai ringraziamenti!

Un bacione...e non scordatevi di dare un’occhiata all’angolo della pubblicità!ˆ_-

 

THANKS...

 

Rhye and Embrido: tesorelle!!^__^

Innanzitutto:voi eravate commosse,ma io lo ero più di voi...mi è venuta proprio dal cuore l’idea di dedicarvi questa storia,è stata una cosa sentita a cui tenevo in modo moto particolare!

Per quanto riguarda i complimenti che ho fatto a voi:io dico solo quello che vedo e penso,per quanto concerne il mio punto di vista le vostre storie sono davvero belle,la pubblicità se la meritano,ma se poi la gente recensisce non è certo merito mio,se lo fanno è perché sono colpiti dalla storia,quindi il merito è tutto vostro!!

Vi ringrazio tantissimo per i complimenti,sono davvero lusingata e felice che questa storia vi piaccia,anche perché ci tengo particolarmente!

Non posso rispondere ad alcune delle vostre domande,ma a quella se ci sarà solo una storia sì:in effetti mi concentro soprattutto su Billie ed Addie,le storie di Mike e Tré sono citate e anzi,a volte me ne servirò per la storia (specie quella di Tré...ideuzza che,farei notare,mi è venuta durante la messa...come sono attenta alla predica,eh?^_-)...spero che questo non pregiudichi il vostro interesse! Anche perchè,ma non prendetela come una certezza,mi piacerebbe scrivere qualcosa solo su Mike o Tré,mi piace molto concentrarmi su una storia singola,anche perché credo di riuscire meglio...

Nessuno può resistere a Billie Joe,ovviamente,e infatti anche Adrienne non ha saputo resistere a quelle due gemme che volgarmente sono dette occhi del nostro bel cantante...

Anch’io ho sempre visto Mike come confessore di Billie,conseguenza del fatto che sono,sempre nella mia mente,molto amici!!

Non sono stata contagiata da Paolo Bitta,che insieme a Luca è il migliore,sono io che ho contagiato lui...sono cresciuta in mezzo alle Alfa,che adoro,mammà mi ha tirato su a Pooh e Piccola Katy,fate voi...sto praticamente strisciando ai piedi della suddetta mammà perché ad Aprile mi accompagni al concerto! (ci ho provato con la mia amica,ma mi ha fulminato...*__*)

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto...non so se avete mai visto School of Rock (se no,ve lo consiglio!^_^),comunque Summer è ispirata all’omonima bambina di quel film!

Vi ringrazio ancora tantissimo per i vostri complimenti,vi adoro!

Tanti baci musicali!!^__^

 

lotta: ciao!

Sono contenta che la storia ti piaccia...fammi sapere cosa pensi di questo capitolo!

Kiss!^_^

 

@Lucry@: ciao!

Eccoti il seguito,come da te richiesto...spero ti piaccia!

Bacioni!^_^

 

mikybiky:  aloha!!!!

Ebbene sì,chi non muore si rivede...rieccomi qui con la mia coppia favorita!!

Ti ringrazio tantissimo per i tuoi complimenti,ero in brodo di giuggiole!^_____^

Ecco il secondo capitolo...siamo ancora all’inizio,ma si può dedurre benissimo cosa succederà...o meglio,gran parte,non tutto...va bene essere prevedibili,ma non fino a questo punto!

Un bacione!^__^

 

Taty: salve!

Alla fine hai recensito,è questo che conta,no? (almeno per me!^__^)

Grazie mille per i complimenti!^__^

Sono contenta che la storia ti piaccia...spero che continui ad essere così!

Un bacione!

 

LauraJoe: ciao!

Cosa non ti aspettavi,se posso chiederlo? La storia o che ti piacesse? Scusa la curiosità,ma è una delle mie peggiori pecche...^_-

Spero che ti piaccia anche come sta andando avanti,anche se siamo solo all’inizio!

Baci!

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

 

Fidatevi di me...

C’è un’autrice su questo meraviglioso sito che risponde al nome di Castalia e che sta scrivendo una splendida storia, “Chronicles of a lucky holiday”,che ha per protagonisti i gemelli Madden dei Good Charlotte...

Io la consiglio calorosamente a tutti i fans di questo gruppo,ma la consiglio anche a chi non è fan, perché non è necessario conoscere tutto sui gemelli Madden (qualcosina,ma comunque si capisce benissimo),è scritta davvero bene e soprattutto molto coinvolgente!

Vi assicuro che ne vale la pena!!^__^

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Capitolo 3
*** 3-Time to confess ***


3-Time to confess

Part three:

Time to confess

 


Si può essere amici per sempre

Anche quando le vite ci cambiano,

ci separano e ci oppongono

 

Si può essere amici per sempre

Anche quando le feste finiscono

E si rompono gli incantesimi

Si può anche venire alle mani

Poi dividersi gli ultimi spiccioli,

non guardarsi più,non scordarsi mai

 

Gli amici ci riaprono gli occhi

Ci capiscono meglio di noi

E ti metton davanti agli specchi

Anche quando non vuoi

 

E campioni del mondo

O in un mare di guai

Per gli amici rimani chi sei

Sarà il branco che viene a salvarti se ti perdi

 

Puoi alzare barriere

Litigare con Dio

Cambiare famiglia e città

Strappare anche foto e radici

Ma fra amici non c’è mai un addio

 

Si può essere amici per sempre

Anche quando le donne non vogliono

E per vivere devi scegliere

In amore sei dentro o sei fuori

Un amico ti lascia anche vivere

Non ti scredita,non si vendica

 

Gli amici colpiscono duro

Che neanche una madre è così

Senza chi mi sbatteva nel muro

Forse non sarei qui

 

Si può essere amici per sempre

 

Pooh, Amici per sempre



Billie,Mike e Tré scesero dalla macchina del batterista e si diressero verso l’entrata del locale dove,con loro grande sorpresa,videro che Andy era già arrivato e li stava aspettando con Addie.

Tré ‘...oh mio Dio...’

Mike ‘credo che stasera ci sarà un terremoto’

Billie ‘osa Mike,fai anche un uragano forza cinque...’

Andy ‘quanto siete lagnosi...se arrivo tardi è perché arrivo tardi,se arrivo presto non va bene...’

Addie ‘è normale Andy,ci dobbiamo abituare alla cosa,cerca di capire...’

Andy ‘spiritosa...entriamo?’

Mike ‘siamo qui per questo!’.

I ragazzi entrarono nel locale e si trovarono in una stanza completamente illuminata di verde con una serie di tavoli disseminati qua e là.

Billie ‘Green Day?’

Mike & Tré ‘sì?’

Billie ‘questa illuminazione sembra fatta apposta per noi...’

Andy ‘sai che hai ragione?’

Billie ‘Andy,io ho sempre ragione...’

Andy ‘credici...sediamoci qui,ok?’

Addie ‘per me va bene’

Mike ‘basta sedersi!’.

I cinque si sedettero e ordinarono da bere,birra per i ragazzi,mentre Adrienne decise di restare sul leggero e ordinò una Coca.

Andy ‘andiamo Addie,mi fai la brava ragazza?’

Addie ‘per tua informazione,caro – disse lei,dandogli un colpetto scherzoso sul braccio – nonostante farmi vedere in giro con te comprometta la mia immagine,io sono una brava ragazza...e vedi di non esagerare,perché io non posso guidare’

Trè ‘...ti ha ammutolito,amico!’

Andy ‘mmh...balliamo?’

Addie ‘cos’è,un tentativo per distogliere la mia attenzione da quello che bevi?’

Andy ‘mmh...forse,perché no?’

Addie ‘...ma sì,balliamo’ rispose la ragazza,allora Andy la prese per mano e la trascinò verso la pista.

I tre ragazzi erano rimasti soli al tavolo,ma dopo qualche minuto Tré partì alla conquista di una non precisata ragazza,mentre Mike aveva incontrato un suo amico e ora stava chiacchierando con lui ad un tavolo poco distante,per cui Billie rimase solo al tavolo e il suo sguardo scivolò inevitabilmente sulla pista.

Lo aveva notato subito,quella sera Addie era veramente fantastica,con la minigonna di jeans e la canottiera leggera verde,tuttavia,finchè c’era stato anche Andy,si era imposto di rivolgere la sua attenzione a qualunque cosa che non fosse lei.

Ora però Andy non c’era e nemmeno i suoi amici c’erano,per cui poteva osservarla quanto voleva.

Forse era semplicemente dovuto al fatto che lei gli piaceva,gli piaceva da morire,ma gli sembrava davvero che ballasse divinamente,avrebbe passato ore a guardarla ballare,si farebbe fatto ipnotizzare dai suoi movimenti mentre ballava per tutta la notte,sotto le luci dai mille colori del locale.

Sfortunatamente,dopo pochi secondi di quella danza ipnotizzatrice,nel suo campo visivo entrò anche Andy e Billie sentì qualcosa di molto simile alla rabbia montargli dentro quando lo vide stringere la ragazza a sé dopo che il dj aveva messo un lento,ma c’era di più,c’era anche un senso di tristezza,di amarezza,di consapevolezza che tutto ciò a lui era negato,lui non poteva ballare con lei,stringerla in quel modo,lui non la faceva ridere come faceva Andy,pensò quando vide la ragazza sorridere al suo amico.

Billie distolse lo sguardo,non voleva correre il rischio di vedere di più,di vedere qualcosa che avrebbe potuto farlo stare anche peggio.

Pensandoci bene,non aveva voglia di vedere né di pensare a nulla in quel momento.

Vide passare una cameriera di fianco a lui e le chiese un’altra birra.

 

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Mike ringraziò Tré,poi il batterista lo salutò,tornò in macchina e partì,mentre Mike cercava di aprire la porta e contemporaneamente tenere in piedi Billie,che non era assolutamente in grado di farlo da solo.

Il bassista era sempre più preoccupato per il suo amico e la mattina seguente,a costo di farsi insultare,lo avrebbe sottoposto ad un interrogatorio pressante,perché Billie poteva aver negato di avere un problema fino a quel momento,ma Mike lo conosceva  esapeva che quando si prendeva una sbronza di quelle proporzioni era perché qualcosa non andava.

Ricordava solo poche volte in cui Billie era arrivato a fine serata in condizioni così disastrose,e normalmente era Settembre,mese in cui cadeva l’anniversario della morte del padre e che poteva quindi essere definito il periodo nero del cantante,ma ora era Novembre,decisamente era fuori tempo.

Trascinò Billie fino al suo letto e cercò di mettercelo sopra e ci riuscì con non poca fatica.

Il cantante prese fra le braccia la coperta e sembrò addormentarsi,allora Mike fece per uscire,ma lo sentì mugugnare qualcosa.

Billie ‘sono...un idiota...’

Mike ‘Billie?’

Billie ‘oh,sì Billie Joe,sei proprio un idiota...e lo sai perché sono un idiota?...no,perché sei un idiota?’.

Mike lo fissava perplesso:sembrava proprio che Billie stesse parlando con se stesso,il che era decisamente preoccupante anche per uno completamente ubriaco.

Billie ‘sono un idiota...perché lei non posso averla...ma non riesco a togliermela...dalla testa...’.

Mike fissava Billie sempre più confuso,ma il ragazzo non disse più nulla,questa volta si era addormentato sul serio.

Uscì dalla stanza riflettendo sulle poche frasi che aveva sentito:se aveva capito il loro significato,e ne era quasi certo,tutto quanto iniziava a quadrare,lo strano atteggiamento di Billie in quell’ultimo periodo forse aveva un senso e un motivo ben precisi.

 

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Billie aprì gli occhi e impiegò qualche istante a capire dove si trovasse,l’ultima cosa che ricordava era di essere uscito di casa con Mike,ma ora era di nuovo nella sua stanza.

Si mise a sedere e si accorse di essere vestito,ma non aveva la benché minima traccia di mal di testa,per cui era assai improbabile che avesse bevuto troppo la sera prima,il che paradossalmente lo preoccupava anche di più,perchè,se non aveva bevuto,non era normale che non si ricordasse quello che aveva fatto nelle ultime dodici ore circa.

Uscì dalla stanza e vide Mike seduto sul divano che leggeva qualcosa,forse un giornale,ma conoscendo l’amico Billie lo trovava alquanto improbabile.

Mike ‘ehy,buongiorno Armstrong,sei ancora fra noi?’

Billie ‘...mmh...ma che cazzo è successo ieri? Non mi ricordo niente...’

Mike ‘...queste sono le ingiustizie divine...non hai nemmeno una traccia di mal di testa,vero?’

Billie ‘dovrei?’

Mike ‘ti sei preso una sbronza di quelle colossali,amico...a questo proposito,ora tu ti siedi e non esci da questa stanza finchè non mi hai detto che cazzo c’è che non va,tutto chiaro?’

Billie ‘quante volte te lo devo ripetere,è tutto ok,non è la prima volta nella mia vita che vado fuori e credo proprio che non sarà l’ultima’

Mike ‘Billie,un conto è andare fuori,quello lo faccio anch’io ogni tanto,anzi,diciamo pure spesso,ma non reggersi in piedi,quello è tutto un altro discorso,e non far finta di non saperlo’.

Billie pensò che aveva ragione e avrebbe voluto ricordarsi il perché lo aveva fatto,ma non gli veniva proprio in mente.

Mike ‘cazzo,ci hai fatto prendere un colpo,poi sul più bello sei pure sparito dal tavolo,io,Tré ed Andy ti abbia cercato per tutto il locale...’.

Improvvisamente tutto tornò in mente a Billie:era per non vedere Addie ed Andy che si era preso quella botta colossale.

Billie ‘lo so,ok,ho fatto una cazzata...ma questo non significa necessariamente che ci sia un problema alla base,ho bevuto un bicchiere di troppo e non ho ragionato più,tutto qui’.

Mike fissò l’amico rassegnato,odiava quando Billie cercava di negare i problemi,lui sapeva che lo odiava quando faceva così,nonostante questo continuava imperterrito a farlo.

Mike ‘...a te piace Addie,vero?’.

Billie rimase spiazzato da quell’affermazione:come accidenti aveva fatto Mike ad arrivarci,lui era sicuro di non aver fatto nulla che tradisse i suoi sentimenti.

Billie ‘andiamo Mike,che diavolo dici?’

Mike ‘Billie,quando si va fuori in quel modo si dice sempre la verità...’.

Billie cominciò a capire:molto probabilmente era così fuori la sera prima che aveva detto qualche cazzata e fu preso dal panico.

Mike ‘eri a casa e c’ero solo io,se è questo che ti preoccupa,Andy non ti ha sentito e non ti sta cercando per ammazzarti’

Billie ‘ok...immagino di non avere via di fuga,giusto?’

Mike ‘vedo che l’alcool non ti ha ottenebrato del tutto il cervello’.

Billie sorrise e si sedette su una sedia,poi cominciò a parlare.

Billie ‘è un bel casino...ti ricordi la sera che Andy ci ha presentato Addie?’

Mike ‘sì’

Billie ‘io l’avevo notata già prima,mentre stavamo aspettando Andy e mentre lo aspettava anche lei...è per quello che ero distratto,stavo guardando lei e mi ero anche quasi deciso ad andare a parlarle,poi mi hai chiamato tu e poi...beh,poi Andy ce l’ha presentata e lì...’

Mike ‘lì il bel casino è cominciato...’

Billie ‘non avrei potuto dirlo meglio...’

Mike ‘e ora?’

Billie ‘se intendi cosa penso di fare,proprio nulla...anzi,una cosa la vorrei fare,evitare il più possibile di vederla,questo credo di doverlo fare,altrimenti...beh,mi conosci, ho una resistenza limitata...’

Mike ‘non è così facile...voglio dire,ad Andy come lo spieghi?’

Billie ‘mi inventerò qualcosa,sono bravo ad inventare scuse…io so solo che non posso continuare a vederli insieme,perché è logorante per il mio ego’

Mike ‘questo lo capisco...Billie,lasciatelo dire,hai un radar per i casini’

Billie ‘credi che non lo sappia? Lo odio!’.

Mike si lasciò scappare una risatina e lo stesso fece Billie,poi il cantante si alzò e si diresse verso il bagno

Billie ‘ora,se non ti dispiace,vado a ricomporre quello che resta di me dopo questa nottata di bagordi’

Mike ‘hai ben poco da ricomporre...ma tu dimmi se è giustizia divina,se fossi stato io la testa mi sarebbe pesata un quintale e tu invece sei fresco come una rosa...’

Billie ‘sono doni di natura!’ rispose,ridendo mentre entrava in bagno.

 

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Billie Joe si osservava allo specchio.

Chissà che bella figura ci aveva fatto la sera prima,completamente fuori di testa.

Ecco che pensava di nuovo a lei,non avrebbe dovuto,non avrebbe voluto,ma stava pensando proprio a lei,non gliene importava nulla del fatto che Mike o Tré o Andy lo avessero visto conciato in quel modo,non sarebbe stata la prima volta,ma il fatto che anche lei lo avesse visto,quello sì che gli dava fastidio.

Avrebbe dovuto semplicemente levarsela dalla testa,perché lei era la ragazza di Andy,che non era esattamente il primo che passava per strada,lo conosceva da due anni,era uno dei suoi amici più cari,mai e poi mai avrebbe potuto fargli la carognata di soffiargli la ragazza.

Fra l’altro,c’era anche da riflettere sul fatto che a lui piaceva Addie,ma questo non implicava necessariamente il contrario,anzi,Billie aveva forti dubbi in proposito,in particolar modo dopo quello che era successo la sera prima.

Senza che lo volesse,nella sua mente ricominciarono a scorrere,come le scene di un film,le immagini di Andy ed Addie che ballavano,che si abbracciavano,lei che rideva,che ballava,che come un’adorabile streghetta calamitava il suo sguardo su di lei.

La sua streghetta...era dalla prima volta che l’aveva vista che pensava a lei in questi termini,lo stregava con quei suoi occhi castani,lo incantava con i suoi capelli neri, lo ammaliava con la sua voce cristallina,lo conquistava con qualsiasi movimento.

Era possibile liberarsi dall’incantesimo di una streghetta del genere?

Billie temeva proprio di no,era impossibile,ma allora cosa poteva fare?

Sapeva che Mike aveva ragione,non poteva certo smettere di uscire con loro ed Andy e non poteva certo pretendere che Andy non portasse Addie con sé,con quale scusa glielo avrebbe chiesto? Era bravo ad inventare scuse,certo,ma fino ad un certo punto,nei limiti della razionalità.

Si sistemò alla meglio i capelli,poi lasciò libero il bagno e tornò nella sua camera.

 

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Billie ‘no,no,no,non mi piace,non mi piace!’.

Tré e Mike guardarono rassegnati Billie,quel giorno avevano sentito quella frase almeno trenta volte,accompagnata sempre dagli stessi gesti: sul primo “no” Billie accartocciava il foglio,sul secondo lo strapazzava un po’,sul terzo o lanciava nel cestino,sul primo “non mi piace” scuoteva la testa e sul secondo batteva le mani sul tavolo.

Mike ‘Billie...cosa vuoi esattamente?’

Billie ‘voglio una cosa decente!’

Tré ‘Billie,qualunque cosa scrivi è più che decente!’

Billie ‘no Tré,no...io voglio qualcosa di buono!’

Mike ‘allora,decente o buono?’

Billie ‘buono,ottimo,perfetto!’

Mike ‘perfetto...non esiste la perfezione!’

Tré ‘proposta:dal momento che Billie sta per esaurirsi e che anche io mi esaurirò se lo sento dire ancora una volta “no,no,no,non mi piace,non mi piace!” – disse il ragazzo,falsando la voce per imitare Billie Joe – che ne dite di suonare qualcosa di già assodato come buono e accettabile?’

Mike ‘io ci sto’

Billie ‘mmh...sì,è una buona idea...scusate ragazzi,ma oggi non è giornata’

Tré ‘almeno un po’ di malumore te l’ha lasciato la sbronza di ieri sera...’

Billie ‘più che malumore lo chiamerei nervosismo...’

Tré ‘va beh,dai...proposte per la canzone?’

Mike ‘...Green Day?’

Billie & Tré ‘che c’è?’

Mike ‘no,la canzone,Green Day’

Billie ‘ah...per me è più che ok’

Trè ‘accolta!’.

I ragazzi si diressero ai loro strumenti,Billie controllò che la chitarra fosse accordata e poi cominciarono a suonare.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Buonasera a tutti!

Eccomi qui col capitolo numero tre...

Che dire,spero che vi piaccia,che abbiate voglia di recensire (se siete arrivati fino a qui,perché non lasciare almeno due parole? mi accontento anche di un “bello” o “brutto”!) e che continuiate a leggere!!

Grazie mille a quelli che hanno recensito (si veda sotto) e anche a chi ha letto senza recensire,ad ogni modo!

Bacioni!

Lady Numb

 

THANKS...

 

Rhye and Embrido: ma salve tesorelle!

Sempre le prime,ormai non vi batte più nessuno!!

Sono solo felice di aver trovato qualcuno a cui piacciano le macchine,non è così facile...le moto non mi interessano particolarmente,lo specialista in quel campo è il mio papy e soprattutto il mio migliore amico,anche se devo dire la verità,quando mi trovo davanti a delle moto particolarmente belle rimango in contemplazione...

Sono contenta che vi piaccia quest’idea di Billie che ricorda l’infanzia nel parco...mi piace molto affrontare questo tipo di pensieri nei personaggi,non so perché,ma mi affascina...non che io sia sadica e sia contenta che siano successe determinate cose,per carità,anzi,però è un tipo di scrittura che mi affascina,una specie di sfida,mettiamola così,con me stessa...

Billie è decisamente fortunato a incontrare di nuovo Addie...anche se,come avrete potuto dedurre da questo capitolo,non giova particolarmente alla sua sanità mentale,già,a parer mio,molto fragile...

Summer è un tipetto esplosivo,potrebbe effettivamente fare l’investigatore,anche se in questo caso è stata un’inconsapevole agente matrimoniale...o per lo meno,inconsapevolmente ci ha provato...perchè diciamoci la verità,qui tutti stanno dando per scontato che alla fine i due piccioncini vivranno felici e contenti...ma io ho mai detto una cosa del genere? Certo che no...sono cattiva,eh?!^_______^

Mi dispiace che di psicologia di Addie ce ne sia poca qui,ma lei avrà spazio più avanti,non preoccupatevi...anzi,sto addirittura meditando di fare un breve capitolo solo su di lei in seguito...

Mike è proprio un bel tipo come dite voi...ma lui a certi dettagli non ci pensa,come avete detto voi lui sa benissimo che Billie potrebbe perdersi anche nel loro appartamento,quindi si preoccupa...e alla fine è un buon amico,quindi possiamo passare sopra a certe sue leggerezze...

Quella della pizza mi è uscita proprio spontanea...probabilmente siamo in contatto telepatico,mai dire mai...^_^

Vi ringrazio tantissimo per i complimenti,ormai ho deciso che senza la vostra recensione non aggiorno più...mi dà troppa carica!!

Un bacione ad entrambe!!!!!

 

Chioccetta: una new entry,che belllo!!!!!^___^

Ti ringrazio tantissimoi per i complimenti che mi hanno fatto davvero tanto,tanto piacere!!

Anch’io,se non si fosse capito,adoro questa coppia...mi inento le situazioni più disparate per loro...

Bacio!

 

Meggie: carissima!

Non c’è nemmeno bisogno di chiedere perdono,scherziamo!

Mi accingo a questa risposta dopo la festa di Sabry,quindi perdona la mia scarsa lucidità,ma puoi ben dedurre che siamo in piena notte...perché di solito va meglio, come no...^_^

Lo so che questa coppia ti piace,lo so...ma come ho già detto a Rhye and Embrido,mai dare nulla per scontato...conoscendo la mia vena tragica poi,mai dire mai...

Comunque concordo,la strada è ancora abbastanza lunga...chissà che accadrà...mah...io lo so...^_^

Un bacione,tvttb...e lasciamelo dire,007 non vale nulla in confronto a noi!!!^______^

 

Lotta: ciao!

Sii ripetitiva finchè vuoi,se devi dirmi queste belle cose!^__^

I tradimenti...dipende dai casi,generalmente non ne faccio molti,o comunque niente di esagerato...ma chi lo sa,cosa si aggira nella mia testolina pazza...*__*

Baci!

 

LauraJoe: hola!

Grazie per aver soddisfatto la mia curiosità...

Quanto lo farò soffrire...mmh...abbastanza,gli uomini meritano di soffrire ogni tanto...visto che poi alla fine noi li sopportiamo pazientemente,facciamoci desiderare un po’ almeno all’inizio!

Baci!!

 

@Lucry@: ciao!

Purtroppo più veloce di così non posso aggiornare...spero che tu ce l’abbia fatta a resistere,non sia mai che io provochi danni irreparabili ai miei lettori!!

Sono contenta che ti piaccia e spero che sia ancora così!

Un bacione!

 

 

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

Me voilà!

Oggi vi propongo un’autrice...proporvi solo una storia non le renderebbe giustizia,perché quella che sta scrivendo è sorprendente,ma anche le altre lo sono...

Il suo nome,ormai molti di voi lo conosceranno,è Meggie...

Non so che altro dire se non leggete,leggete,leggete,dà nuova vita ai personaggi di Harry Potter!!

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Capitolo 4
*** 4-Something unpredictable? ***


4-Something unpredictable?

Part four:

Something unpredictable?

 


Non mi dire niente,stammi ad ascoltare

Sono troppe notti che ci dormo male

Tu mi piaci forte,tu mi prendi dentro

E non c’è bisogno che ti dica quanto

Ma la vita a volte ha i suoi comandamenti

Qualche volta da difendere anche con i denti

Ti vorrei,ma lo so,non si può,tra di noi questo no,non si può

 

Ti sorprenderà che sia proprio io

Che non credo in niente,che non credo in Dio

A tirare in ballo questi sentimenti

E a tirarmi indietro con te qui davanti

Sei la donna del mio amico e a qualunque costo

Non possiamo fargli questo,non sarebbe giusto

Dirti sì sarebbe facile,ma io no,non posso farcela

 

Se io fossi in me ti trascinerei qui su questo letto

Non ci penserei neanche per un po’,ti farei di tutto

Mi innamorerei come forse io non ho fatto ancora

Ma non è così,noi saremmo noi solo per un’ora

 

Scappa via,scappa via,scappa via

Non mi dare il tempo mai di poter cambiare idea

Non si può,non si può,no,non si può

Scivolarsi tra le braccia e guardarci ancora in faccia non si può

 

Ti regalerò tutti i miei silenzi

Perché sei per lui più di quanto pensi

È l’amico mio da che sono al mondo

E non saremo noi a buttarlo a fondo

Quante volte lui per me è finito a botte

Quante donne abbiam diviso,quante ne abbiam fatte

Ma con te,questo no,non si può

Tu per lui sei di più,tu sei tu

 

Se io fossi in me non ti chiederei di lasciarmi stare

E ogni volta che ti vedrò con lui mi farò del male

Non ti perderò se ti incontrerò in un’altra vita

Ma stavolta no,anche se lo so che non è finita

 

Pooh,La donna del mio amico


 

Una settimana più tardi,Billie si trovava ancora a vagare per le strade di Berkeley.

Di nuovo Mike gli aveva chiesto se per lui fosse un problema il fatto che Anastasia venisse a casa loro e Billie non gli avrebbe mai detto di no,specialmente dopo la settimana massacrante che avevano avuto.

Per quello che poteva ricordare,erano usciti dallo studio giusto per dormire e mangiare,avevano composto musiche,modificato e creato nuovi testi,ma soprattutto avevano suonato tantissimo,tanto che molte volte,la sera,a Billie facevano male le mani,ma ne era valsa la pena,ora avevano sei canzoni nuove per il loro album di prossima uscita.

Quando si riprese dai suoi pensieri,Billie si accorse di essere in mezzo al parco,ma non ne fu molto sorpreso,perché anche in quella settimana in cui aveva avuto a malapena il tempo di respirare non aveva fatto altro che pensare a lei,appena aveva cinque minuti in cui poteva evitare di pensare al cd,ma anche mentre avrebbe dovuto concentrarsi esclusivamente sul cd,gli tornava in mente lei,il suo viso,i suoi occhi,tutto,insomma,ed ecco che ora il suo inconscio lo aveva portato proprio nel luogo dove l’aveva incontrata per caso la settimana prima,probabilmente con la segreta speranza di incontrarla di nuovo.

Fortunatamente il suo cervello era tornato a ragionare appena in tempo e Billie aveva già fatto dietro front per uscire dal parco,quando sentì qualcuno tirargli la maglietta.

Summer ‘ciao Billie Joe!’

Billie ‘ehy,Summer,ciao!’

Summer ‘come mai sei al parco?’

Billie ‘facevo un giro...tu cosa stai facendo di bello?’

Summer ‘io sono qui con Addie,ma lei è triste...’

Billie ‘come è triste?’

Summer ‘sì,sta piangendo,era al telefono e poi quando ha messo giù ha cominciato a piangere,mi ha detto che non c’è niente,ma non si piange per niente...’.

Billie esitò per qualche secondo:forse non era una grande idea andare a fare il consolatore,ma non poteva nemmeno fare finta di nulla.

Billie ‘dov’è Addie adesso?’

Summer ‘vieni con me’ disse la bambina e prendendogli la mano,lo portò fino ad una panchina dove Billie vide Adrienne seduta con la testa bassa.

Summer ‘Addie,Addie,guada chi c’è!’

Addie ‘cosa...oh...ciao Billie...’

Billie ‘ciao...che è successo?’ chiese il ragazzo,sedendosi vicino a lei,mentre Summer osservava preoccupata la sua baby sitter.

Addie ‘non...non è niente...’

Billie ‘andiamo Addie,non si piange per niente...’

Summer ‘infatti!’

Adrienne sorrise vedendo la bambina contenta che qualcuno sostenesse la sua tesi,quella stessa frase che Billie aveva appena detto Summer l’aveva ripetuta almeno cento volte nell’ultima mezz’ora.

Addie ‘è che...ho litigato con Andy’

Billie ‘ah...’

Addie ‘questa settimana non si è fatto quasi sentire...per un po’ ho fatto finta di niente,ma poi mi sono stufata,allora oggi l’ho chiamato per chiedergli se si ricordava ancora di avere una ragazza e lui...beh,non l’ha presa bene...e mi ha detto che non può sempre chiamarmi e...e che ha anche altro da fare e...ti sto annoiando a morte,vero?’

Billie ‘ma per piacere,non dirlo nemmeno!’

Addie ‘comunque,sembrava quasi che gli desse fastidio...il fatto che lo avessi chiamato...e...non me la dovrei prendere ma è più forte...di me...’

Billie ‘ehy,è solo una discussione,capitano,vedrai che si risolve tutto per il meglio...sono altre le cose serie,no?’

Addie ‘s...sì...’

Billie ‘e allora basta piangere,ok?’ disse il ragazzo,appoggiandole una mano sul braccio.

Adrienne cercò di ignorare il fatto che in quel momento di Andy non gliene importava proprio un bel niente,cercò di non pensare al fatto che sentì una profonda delusione quando Billie spostò la mano dal suo braccio e annuì,asciugandosi le lacrime.

Billie ‘quanto devi tenere questa bimba?’

Addie ‘ancora mezz’oretta,poi la porto a casa’

Billie ‘perfetto...Summer,che ne dici se giochiamo un po’ io e te?’

Summer ‘sì!!’

Addie ‘grazie...’

Billie ‘e di che? Allora piccola,da cosa vuoi iniziare?’

Summer ‘le altalene!!’

Billie ‘e allora andiamo!’ e così dicendo la prese in braccio e corse verso le altalene.

Adrienne li guardò correre verso l’area dei giochi e rise quando vide che Billie stava per inciampare nel recinto della sabbia.

Non sapeva per quale motivo,ma il fatto di avergli raccontato tutto la faceva sentire incredibilmente bene.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Addie ‘ehy,voi due!’.

Billie e Summer alzarono contemporaneamente lo sguardo,ridendo come due pazzi mentre si lanciavano sabbia a vicenda.

Adrienne scosse la testa,sorridendo.

Addie ‘chi è il bambino qui in mezzo?’

Billie ‘mmh...io!’

Addie ‘guarda come vi siete conciati...Summer,tesoro,è ora di andare’

Summer ‘no!’

Addie ‘sì,sì,anzi,vieni qui che ti do’ una ripulita o tua madre mi uccide...’ disse,tirando la bambina fuori dal recinto e cominciando a toglierle la sabbia dai vestiti e dai capelli.

Billie si alzò e cominciò a fare altrettanto,ma nel suo caso era decisamente difficile liberarsi della sabbia che aveva sui capelli.

Billie ‘beh,direi che stasera dovrò lavare i capelli!’

Addie ‘già...grazie Billie,non so davvero come avrei fatto oggi,Summer si sarebbe annoiata a morte se non ci fossi stato tu’

Billie ‘figurati,ogni tanto mi fa bene regredire mentalmente (o,come suggerisce quella santa amica mia che è Sabry,permanere...^__^) allo stadio infantile...tu stai bene?’

Addie ‘più o meno,va meglio diciamo’

Billie ‘ti accompagno,ok?’

Addie ‘non è necessario,hai già fatto tanto...’

Billie ‘senti,non posso lasciare che una ragazza indifesa e per lo più triste vaghi sola per Berkeley,ti avrei sulla coscienza per tutta la vita!’

Addie ‘beh,se la metti così ti ringrazio...’

Billie ‘andiamo! E chi arriva ultimo all’uscita paga pegno!’ disse,cominciando a correre seguito a ruota da Summer.

Quando arrivò all’uscita del parco,vide Summer e Billie che ridevano,allora li prese ancora un po’ in giro,poi si avviarono verso la casa della bambina.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

I due ragazzi avevano appena lasciato Summer a casa sua e si stavano dirigendo verso la casa di Addie.

Billie sentiva una vocina che gli diceva che non era affatto una buona idea,ma si vedeva lontano un miglio che Addie era depressa per qualche motivo e molte persone avrebbero potuto approfittarne,per cui non sarebbe stata un’idea migliore lasciarla tornare a casa da sola.

Addie ‘come sta andando la lavorazione del cd?’

Billie ‘mmh...ho passato,anzi,abbiamo passato,l’ultima settimana chiusi nella nostra sala prove a suonare qualunque cosa ci capitasse fra le mani...senza contare che abbiamo sfruttato ogni singolo testo,persino la lista della spesa...una faticaccia,ma sei canzoni sono uscite!’

Addie ‘ecco perché siete spariti tutti e tre!’

Billie ‘sono uscito solo per mangiare e dormire,quando ne sono uscito...massacrante,ma come si dice,sono soddisfazioni!’

Addie ‘già...’.

Entrambi si fermarono quando si accorsero di essere davanti alla casa di Addie.

Addie ‘beh...ci vediamo allora...e davvero Billie,grazie,mi hai salvato il lavoro...se Summer si fosse annoiata sua madre mi avrebbe licenziata in tronco...’

Billie ‘Summer non glielo avrebbe mai detto,ti vuole troppo bene...che c’è?’ chiese,vedendo che la ragazza stava guardando con attenzione qualcosa sulla sua spalla.

Addie ‘aspetta...ecco,lo sapevo!’ disse,sorridendo trionfante mentre estraeva una foglia dalla maglietta del ragazzo.

Solo quando lo ebbe fatto Addie si rese conto del madornale errore che era stato prendere quella foglia,perché per farlo si era dovuta avvicinare al ragazzo ed ora si trovava decisamente troppo vicina a lui,il che,con la confusione che aveva in testa più o meno da quando le si era seduto a fianco sulla panchina,non era l’ideale.

Anche Billie stava pensando esattamente la stessa cosa e nonostante stesse facendo pressione psicologica su se stesso,i suoi piedi non avevano alcuna intenzione di spostarsi,sembravano aver tagliato i ponti col cervello.

Non avrebbero saputo dire chi dei due prese l’iniziativa,fatto sta che qualche secondo dopo le loro labbra si sfiorarono,poi si baciarono.

Dopo qualche secondo in cui nessuno dei due riuscì a pensare a nient’altro che a quel bacio,si divisero e istintivamente entrambi si allontanarono l’uno dall’altro.

Addie ‘i...io devo andare...ci vediamo,ciao’ e così dicendo corse in casa e chiuse la porta dietro di sé.

Billie,ancora stordito dalla marea di sensazioni che aveva provato solo pochi secondi prima,rimase qualche istante impalato a fissare la porta,poi si impose di tornare a casa,dandosi mentalmente dell’idiota.

Poteva dire addio a qualunque possibilità di levarsi la ragazza dalla testa e si era messo nel peggiore casino della sua vita.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Billie aprì la porta di casa e la prima cosa che vide fu la televisione accesa,ma di Mike non c’era nessuna traccia.

Meglio così,si disse,non aveva proprio voglia di essere sottoposto ad un interrogatorio,perché bastava guardarlo in faccia per capire che qualcosa non andava e Mike avrebbe anche capito cosa,conoscendo la situazione.

Era quasi arrivato alla porta della sua camera quando la testa di Mike spuntò dalla porta della cucina.

Mike ‘ciao Billie,dove accidenti hai messo l’acqua?’

Billie ‘dietro...la credenza,credo...’.

Mike scivolò fuori dalla cucina e fissò perplesso il suo amico:non lo aveva ancora visto in faccia,ma il fatto che fosse fermo con la mano sulla maniglia della porta non prometteva nulla di buono.

Mike ‘che c’è?’ chiese,appoggiandosi con la schiena alla porta della cucina.

Billie non si voltò nemmeno,spostò la mano dalla maniglia e la mise in tasca,poi rispose.

Billie ‘l’ho baciata’.

Mike dovette fare appello a tutte le sue facoltà di equilibrista per non cadere,per la sorpresa infatti si era appoggiato con maggiore forza alla porta,scordandosi che in quel modo si sarebbe aperta e quindi spostata.

Mike ‘tu...cosa?! e come...che accidenti...’

Billie ‘è una storia lunga...conviene sedersi’ disse,dirigendosi verso il divano.

Mike spense la televisione e andò a sedersi accanto a lui e vide che era molto,ma molto confuso,bastava guardarlo in faccia per capire che non aveva assolutamente la più pallida idea di cosa fare in quel momento.

Quando Billie ebbe terminato di raccontargli tutto quello che era successo,Mike restò per qualche istante in silenzio per rimuginare sui fatti,poi si rivolse all’amico.

Mike ‘beh...se ti dicessi che ora sei in un gran bel casino non ti direi nulla di nuovo immagino...’

Billie ‘esatto...io non so che caspita mi è saltato in mente,a dire il vero non avrei nemmeno dovuto accompagnarla a casa,ma che dovevo fare,rischiare che qualcuno notasse che stava male e ne approfittasse?’

Mike ‘non ho detto questo,anzi,hai fatto bene,se ho capito la zona,non è il massimo per una ragazza da sola...che pensi di fare ora?’

Billie ‘io...non lo so...si può fare finta che non sia successo nulla?’

Mike ‘se tu ne fossi capace...’

Billie ‘già...posso disertare le uscite?’

Mike ‘finchè Andy o Tré non verranno a farti il terzo grado’

Billie ‘...insomma,stai cercando di dirmi che ne dovrei parlare con lei?’

Mike ‘ecco,questo era ciò a cui pensavo’

Billie ‘…tu vaneggi Mike’

Mike ‘hai un’altra idea valida?’

Billie ‘io...Mike,che le dico,scusa per quello che è successo,il problema è che tu mi piaci ma sei la ragazza del mio amico? Fa ridere anche me...’

Mike ‘beh,detto così è ridicolo,ma messo a posto non è poi così terribile...’

Billie ‘certo...la parte terribile sarà quando lei lo dirà ad Andy e lui verrà a cercarmi per farmi a pezzi’

Mike ‘e perché lo dovrebbe dire ad Andy? Guarda che certe cose si fanno in due...da quello che mi hai detto,non mi sembra che tu l’abbia costretta e non mi sembra che lei si sia tirata indietro...’

Billie ‘ok,ok,mettiamo anche che tu abbia ragione...Andy lo verrà a sapere comunque...no,non ne vale la pena,per una storia che magari non durerebbe...’

Mike ‘e come fai a sapere che non durerebbe?’

Billie ‘ipotesi,niente di più...’

Mike ‘se non ci provi non lo saprai mai’

Billie ‘non voglio mandare a monte l’amicizia con Andy per una storia del genere,non ne vale la pena’

Mike ‘fai come credi Billie...non posso obbligarti,però non sono d’accordo...almeno parlane con lei...’

Billie ‘no,mi conosco,sarebbe un disastro...finirei per dire qualcosa di sbagliato o per non dire proprio nulla...o potrei anche rifare la cazzata,conoscendomi’

Mike ‘vedi tu...’

Billie ‘qualcosa mi inventerò...beh,io vado di là...magari più tardi salto fuori,altrimenti non preoccuparti,non mi impiccherò in camera,ho già troppi casini per la testa per preparare anche il cappio’.

Mike scoppiò a ridere ed annuì e Billie andò in camera sua.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Adrienne era seduta sul suo letto e fissava l’armadio.

A dire la verità,i suoi occhi fissavano l’armadio,ma lei non stava fissando proprio nulla.

Lei stava pensando a quello che era successo esattamente venti minuti prima.

Se chiudeva gli occhi sentiva ancora quell’ondata di sensazioni travolgerla,sentiva quel piacevolissimo nodo allo stomaco,se si impegnava poteva anche rivivere la sensazione delle labbra del ragazzo sulle sue.

Riaprì gli occhi e ritornò bruscamente alla realtà:non andava affatto bene,non era per nulla un buon segno il fatto che volesse richiudere subito gli occhi e non pensare ad altro se non a quel singolo bacio.

Il suo stato d’animo in quel momento era terribile:oltre ad essere ancora arrabbiata con Andy per come le aveva risposto,si sentiva anche in colpa nei suoi confronti,decisamente due condizioni contraddittorie.

Il senso di colpa però non era dovuto solo al bacio,c’era di più,si sentiva in colpa perché più ci pensava e più si convinceva che lo avrebbe rifatto anche subito.

Forse era meglio che non vedesse Billie per un po’,si disse.

Il giorno seguente avrebbe portato Summer al Luna Park:avrebbe fatto il doppio della fatica a riportarla a casa,ma per lo meno non avrebbe corso il rischio di incontrare Billie.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Ciao a tutti!

Innanzitutto vi chiedo un favore,che è anche un consiglio:quando un ragazzo inizia a comportarsi come Andy,lasciatelo finchè siete in tempo...e parlo per esperienza personale,ascoltatemi,per una volta ho recuperato la lucidità mentale e vi parlo col cuore in mano...

Secondariamente,chiedo scusa per il ritardo,ma sono stata colta da influenza,che per me equivale a stare nel letto modello straccetto cadaverico...*___*

Tornando alla storia...finalmente,urleranno molti di voi...

Ma non esultate troppo...ok,io amo questa coppia,ma è anche vero che è solo una storia,puramente inventata...chi vi ha mai detto che io la farò finire bene?^________^ Come sono cattiva...

Un bacione a tutti,grazie a chi ha recensito e a chi ha solo letto senza recensire...e per restare in tema,recensite stelle mie!!

 

THANKS!!

 

Rhye and Embrido: aloha chicas!!

Normalmente concorderei con voi sul fatto che Andy avrebbe dovuto notare qualcosa riguardo all’evidente attrazione di Billie per Addie (come avete detto voi,lo hanno capito anche i muri!),ma credo che il poveretto non prendesse nemmeno in considerazione l’evenienza,quindi non ci ha semplicemente pensato...

Billie rischia decisamente di perdere il poco senno che possiede,con questa storia...soprattutto dopo quello che è successo in questo capitolo,il ragazzo rischia di finire in un tunnel buio ed oscuro...

Non avevo dubbi sul fatto che Mike fosse una persona con capacità intellettive nascoste...a volte molto nascoste,ma le sa tirare fuori al momento giusto...sa che insistere con Billie sarebbe inutile,per cui usa il pugno di ferro,ma lo maschera bene con un guanto di gommapiuma...mamma che metafora oscena...*__*

Credo che se non avessero cominciato a suonare,Tré avrebbe ucciso Billie...per quanto Billie possa essere un gran bel disco rotto,dopo un po’ snerva,specie considerando che Tré probabilmente (lo spero proprio!) non coglie la bellezza che noi ragazze possiamo cogliere...

Come siempre siete fantastiche,i vostri complimenti mi rendono tanto tanto felice!!!!!!!

Un bacione ad entrambe,siete mitiche!!!!!

 

chioccetta: buonasera!!

Grazie mille per i complimenti,sono lusingata e contenta che la storia ti piaccia!

Spero di risentirti per sapere cosa pensi di questo capitolo!^__^

Bacio!!

 

Meggie: hola carissima!!

L’inserimento nell’angolino pubblicitario te lo meriti e lo sai!!

Come avevi ben previsto,Billie non ha resistito molto a lungo,anche se le cose ora sono piuttosto confuse...Andy di sicuro non passerà dei bei momenti in futuro... o forse no? Mi conosci,sono imprevedibile...chi può mai dire cosa accadrà? Loro due sono anche i miei amori,ma lo sai bene che io sono fondamentalmente cupa...^_^

Ti ringrazio tantissimo per aver detto che li rendo bene,me muy feliz!!

Un bacione!!!!^__^

 

@lucry@: ciao!!!

Mi fa piacere sapere che i tuoi commenti ci saranno sempre,non posso che essere felice!!(Lady Numb mostra un sorriso a 32000 denti...^__________^)

Vedremo nel corso della storia se le tue ipotesi si avvereranno...da quella cattiva ragazza che sono non dirò nulla,lascerò che sia il tempo a svelare gli arcani di questa vicenda...

Bacioni!

 

mikybiky: salve!!

Non c’è nessun problema,più che altro mi preoccupavo perché non ti vedevo nemmeno aggiornare,il che era molto grave per la sottoscritta,che smaniava per sapere di Jimmy e Jakie...ma ora sei tornata e quindi sono felice!!

Beh,prima o poi saprai come andrà  finire...ma per il momento deve ancora cominciare il bello...diciamo che a questo punto i colpi di scena prendono il via...^_^

Un bacio!!

 

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

Eccomi di nuovo qui per proporre una storia...

Questa non poteva proprio mancare,molti di voi la conoscono già,ma per chi non la conoscesse,colmiamo questa lacuna...

La storia è “Lost Child” di _JiMmY_...non so cosa dire se non che è molto particolare,ma bellissima...e poi concedetemelo,è scritta in modo assolutamente favoloso,e in modo perfettamente equilibrato e scorrevole!

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Capitolo 5
*** 5-My obsession ***


5-My obsession

Part five:

My obsession

 


Dicono che sia un istinto naturale

Sbattere le ali per volare

Alla nostra vita manca solo

Il coraggio di alzarsi in volo

 

Non ci voglio stare che non c’è futuro

Che la nostra vita è già segnata

Vivo solo quando stiamo insieme

Che fatica volerti bene

 

C’è il passato che ha lasciato grande il segno

Storie di altre storie consumate

Quando imparavamo a rassegnarci ci è successo di incontrarci

 

Stai con me che tutto il resto è un attimo

Regalami un miracolo,pretendimi o cancellami,sono qui

Stai con me che non possiamo perderci

La vita che ci obbliga non deve più dividerci

Stai con me

 

Tu che sei di un altro che non sai più amare

Io che sento di volerti avere

Non possiamo stare ad aspettare

Quando amore pretende amore

 

Stai con me che tutto il resto scivola

Abbracciami o distruggimi,maltrattami,ma vivimi

Sono qui

Stai con me che non possiamo perderci

 

Può succederci di più

Di questo amore clandestino

Ma a decidere sei tu

La nostra storia che destino avrà

 

Dicono che sia un istinto naturale

Sbattere le ali per volare

Alla nostra vita manca solo

Il coraggio di alzarsi in volo

 

Stai con me che non possiamo perderci

Sei l’unica abitudine che merita di esserci

Stai con me

 

Pooh, Stai con me


 

Era passata di nuovo una settimana,Billie si era buttato a capofitto nel lavoro,faceva in modo di arrivare sfinito a sera,di modo da addormentarsi subito ed evitare così di pensare ad Addie.

Mike era davvero preoccupato per questo suo atteggiamento e anche Tré,che nel corso della settimana dopo prolungate insistenze era venuto a conoscenza dei fatti, era molto preoccupato per il suo amico,ma d’altronde né lui né il bassista sapevano cosa fare,entrambi sapevano che l’ideale per Billie sarebbe stato chiarirsi con Addie,ma il cantante non voleva nemmeno sentirne parlare.

Anche quel giorno Billie non si stava comportando diversamente,era fisso su alcuni testi da almeno tre ore e non si era mai alzato dalla sedia,continuava a scrivere,buttare fogli,suonare musiche,non staccava nemmeno per un secondo.

Al contrario di lui,Mike e Tré si stavano concedendo una pausa e chiacchieravano del più e del meno,infatti avevano rinunciato ormai all’idea di coinvolgere Billie nelle loro pause,non c’era verso di distoglierlo da quella pratica di autosfinimento.

‘Ehy,ragazzi!’.

Mike vide Billie saltare impercettibilmente sulla sedia quando Andy li salutò,lo vide anche posare la penna e scuotere la testa lentamente:molto probabilmente stava tentando di assumere un’espressione normale.

Tré ‘ehy,Andy…qual buon vento?’

Andy ‘vento di preoccupazione...siete ancora vivi?’

Mike ‘come puoi vedere...tu che ci dici?’

Andy ‘tempi duri,ma si sopravvive’

Mike ‘che vuoi dire?’

Andy ‘qualche problema qua e là...un po’ di problemi con Addie,e qualche problema sul lavoro,ma per i primi sto facendo dei passi avanti,per i secondi ci provo’.

Billie stava per voltarsi,ma nel preciso istante in cui l’amico aveva nominato Addie,tutti i suoi sforzi per assumere un’espressione normale furono vanificati.

Andy ‘e tu Billie,tutto ok?’.

Il cantante assunse un’espressione falsamente tranquilla,si voltò e si rivolse all’amico

Billie ‘mmh...sì...tutto ok...’

Andy ‘non si direbbe...non stai lavorando un po’ troppo? Sei pallido come un cadavere...’

Mike ‘oh,diglielo,noi glielo diciamo da una settimana!’

Tré ‘confermo!’

Billie ‘avrete ragione voi...’

Andy ‘beh,ero passato per chiedervi se domani sera vi andava di uscire tutti insieme...solito posto,che ne dite?’

Tré ‘penso che non ci siano problemi,comunque ti diamo una risposta più tardi!’

Andy ‘ok,ci conto,ciao a tutti!’.

I ragazzi salutarono Andy e,una volta che fu uscito dalla stanza,tutti tirarono un sospiro di sollievo,era andata.

Billie si accasciò sulla sedia,quella commedia lo aveva lasciato completamente spossato,come se avesse fatto una fatica enorme,ma molto probabilmente era tutta quella situazione che gli stava distruggendo i nervi.

Mike ‘ehy,stai bene? Sei davvero pallido come un cadavere...’

Billie ‘no,non sto affatto bene,ho un attacco di panico in piena regola,la mia vita è uno schifo e non c’è un cazzo che va per il verso giusto’

Mike ‘è meglio se vai a casa,se resti qui impazzisci’

Billie ‘sì...hai ragione...’

Tré ‘facciamo che andiamo tutti a casa? Così guidi tu Mike,perché se lasci la macchina a lui ci rimettiamo macchina e cantante’

Mike ‘hai ragione...per Andy...inventati qualcosa,che Billie non sta bene,al massimo digli che andiamo noi due,vedi tu’

Tré ‘mi inventerò qualcosa...Billie,su con la vita,ok?’

Billie ‘mmh...ci posso provare,ma non garantisco nulla...ci vediamo Tré’

Tré ‘ok...ciao Mike’

Mike ‘ciao’.

I tre sistemarono le ultime cose ed uscirono dallo studio.

Il viaggio di Mike e Billie fu piuttosto silenzioso e una volta arrivati a destinazione,Billie andò in camera sua senza dire nulla e si buttò sul letto.

Quella situazione lo stava lentamente distruggendo,non poteva andare avanti così.

In quel momento prese una decisione:a costo di fare la più grande cazzata della sua vita avrebbe parlato con Addie,perché Mike e Tré avevano ragione,era l’unico modo che aveva per uscirne prima di diventare completamente pazzo.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Addie ringraziòil cielo di aver preso la bicicletta quel pomeriggio,il tempo minacciava pioggia e molto probabilmente buona parte dell’acquazzone imminente lo avrebbe provato in prima persona se fosse stata a piedi come al solito.

Svoltò l’angolo e per poco non cadde dalla bicicletta vedendo Billie davanti a casa sua.

Frenò bruscamente e si trovò proprio davanti a lui.

Addie ‘ciao...che...che ci fai qui?’

Billie ‘devo parlarti...devo parlarti perché altrimenti divento pazzo oppure faccio qualche sciocchezza...cinque minuti e sparisco’.

Adrienne annuì,appoggiò la bicicletta al muro,si sedette sul marciapiede e fece cenno al ragazzo di fare altrettanto.

Billie ‘beh...ecco...non saprei da dove iniziare,a dire la verità...mi ero preparato un discorso,ma non ricordo nemmeno una parola di quello che volevo dire...’.

Addie sorrise davanti all’espressione smarrita del ragazzo:la verità era che anche lei da qualche giorno avrebbe voluto cercarlo per parlargli,ma non ne aveva avuto il coraggio ed era felicissima che lui avesse preso quell’iniziativa.

Addie ‘beh...vediamo se indovino...penso che quello che vuoi dirmi sia legato in qualche modo a quello...quello che è successo la settimana scorsa’

Billie ‘perspicace... – disse,lasciandosi scappare un sorriso divertito – beh...non avrei mai dovuto farlo...’.

Sul volto di Addie si dipinse la delusione allo stato puro:non era quello ciò che sperava di sentire e si stava già alzando,triste e arrabbiata al tempo stesso,ma si accorse che lui voleva continuare.

Billie ‘non avrei dovuto farlo perché sono amico di Andy e questa è...è una carognata bella e buona,ma...beh...lo rifarei anche subito perché...perché dalla prima volta che ti ho visto che...mi piaci Addie...ma so anche che non...non deve esserci niente...non me lo perdonerei mai,Andy non me lo perdonerebbe mai...’

Addie ‘e...e se io pensassi la stessa cosa? Se con Andy non ci fosse più nulla da parte mia?’.

Billie si voltò a guardarla,incapace di risponderle.

In quel momento iniziarono a cadere le prime gocce di pioggia e una di queste cadde sulla guancia di Billie.

Ancora una volta,Addie si avvicinò a lui e gliela levò dal viso con la punta del dito,ma stavolta il ragazzo reagì,stavolta le bloccò la mano prima che potesse ritrarla e la strinse nella sua.

Il bacio che venne subito dopo era la conseguenza logica e naturale di tutto quello che si erano detti fino a qualche istante prima e a differenza della volta precedente, nessuno dei due si ritrasse,anzi,Billie l’attirò ancora di più a sé e passò la mano libera fra i capelli della ragazza,quei meravigliosi capelli neri che assieme allo sguardo magnetico lo avevano stregato dalla prima volta che l’aveva vista.

La ragazza sussultò quando sentì la mano di lui fra i suoi capelli ,era una sensazione così terribilmente piacevole,avrebbe voluto non finisse mai.

Furono costretti a dividersi dalla pioggia,che diventava sempre più intensa.

Entrambi si alzarono in piedi e la ragazza,dopo averlo preso per mano,lo portò poco più avanti,dove c’era un piccolo portico.

Lei si asciugò il viso con una mano,senza lasciare quella del ragazzo con l’altra.

Ora il silenzio fra loro due si stava facendo imbarazzante,per cui Billie decise che era il caso di dire qualcosa.

Billie ‘io...’

Addie ‘non mi importa di nulla,Billie...Andy,gli altri...non me ne importa nulla…so che ci starà male,è l’ultima cosa che vorrei,ma...ma non voglio prenderlo in giro più di quanto non abbia già fatto...l’ho illuso fino ad oggi,gli ho detto che avremmo risolto i nostri problemi quando sapevo perfettamente che il problema era uno solo ed era mio...forse ci credevo davvero,forse speravo di potermi dimenticare di quello che era successo,o forse lo volevo perché non pensavo che potesse avere un seguito...ma adesso non posso più farlo...non potrei più guardarlo in faccia e dirgli che va tutto bene quando so che non è così...’.

Il ragazzo le poggiò un dito sulle labbra prima che lei avesse tempo di continuare,sorridendo:era così bella in quel momento,nemmeno a lui importava nulla delle conseguenze,l’unica cosa che voleva fare era baciarla di nuovo e fu esattamente quello che fece.

Una volta che si furono divisi,Billie fissò gli occhi verdi in quelli più scuri di lei,sempre stringendola a sé,e le sorrise dolcemente.

Billie ‘lo sai cosa sei?’

Addie ‘cosa sarei,sentiamo’

Billie ‘una streghetta...una dolce,adorabile streghetta che mi ha incantato dal primo istante che l’ho vista’

Addie ‘mmh...mi piace...streghetta...dà l’idea di potere...’

Billie ‘non hai idea di quanto ne hai...per esempio,qualunque cosa tu mi dica ora,io la farò’

Addie ‘avrei qualche idea...ma credo che la cosa migliore sia che io entri in casa e tu vada,o rischiamo di prenderci un malanno,se non te ne fossi accorto siamo fradici...domani chiamerò Andy e...beh...se tu non hai problemi...gli dirò la verità...’

Billie ‘lo verrebbe a sapere comunque...’

Addie ‘allora ok...ci sentiamo domani?’

Billie ‘contaci’.

La ragazza gli sorrise e fece per tornare verso casa sua,ma prima si sporse di nuovo verso il ragazzo,stampandogli un delicato bacio sulle labbra,poi corse nel suo cortile,salì gli scalini che conducevano all’entrata ed entrò in casa.

Il ragazzo rimase ancora qualche istante sotto il portico,assaporando la gioia di quel momento che gli pareva assolutamente irreale,poi si diresse verso la sua macchina,parcheggiata poco più avanti,salì e partì.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Mike osservò preoccupato il suo amico:da quando Billie era entrato in casa aveva manifestato sintomi inquietanti,per esempio,era da circa dieci minuti che canticchiava “Come together” dei Beatles mentre passava dalla cucina alla sua camera al salotto,accompagnando la musica con dei movimenti molto lontani dall’essere passi di danza e molto più simili ad una preoccupante turba psichica.

Mike ‘Billie?’.

Il cantante si fermò e con un sorriso a trentadue denti fissò l’amico.

Billie ‘sì?’

Mike ‘...’è qualcosa che mi devi dire prima che io chiami l’ospedale psichiatrico per farti rinchiudere definitivamente?’

Billie ‘...e perché vorresti farmi rinchiudere?’

Mike ‘ti pare normale quello che stai facendo? Girare senza scopo per casa canticchiando i Beatles? È da quando sei rientrato che sei strano...mi piacerebbe proprio sapere dove accidenti sei stato e cos’hai combinato...non avevi smesso con gli spinelli?’

Billie ‘certo che ho smesso!’

Mike ‘non si direbbe...’.

Billie guardò l’amico contrariato,poi si diresse verso la cucina continuando a canticchiare e a ballare,o per lo meno,tentando di ballare.

Qualche secondo dopo però,Mike vide la testa di Billie spuntare dalla porta.

Billie ‘sono nel casino più bello della mia vita’

Mike ‘...perché ho come il sospetto che Addie c’entri molto in questa tua improvvisa euforia?’

Billie ‘perché sei molto perspicace’

Mike ‘sputa il rospo,Armstrong’.

Billie si accomodò su una sedia e cominciò a parlare.

Billie ‘beh...allora,diciamo che oggi stavo pensando molto intensamente...’

Mike ‘vieni al sodo!’.

Billie raccontò a Mike quello che era successo quel pomeriggio,lasciando il bassista molto sorpreso.

Mike ‘wow...cioè...io sono contento per te...ma...Andy?’

Billie ‘domani glielo dice...poi si vedrà...credo che il Nepal sia un gran bel posto’

Mike ‘non puoi scappare per sempre’

Billie ‘non ho intenzione di farlo,era solo una battuta...lo affronterò,che altro posso fare? Ho fatto il casino,me ne assumo le responsabilità...anche se non sono pronto per morire’

Mike ‘credo che ti farai solo un viaggetto al più vicino pronto soccorso’

Billie ‘forse...o magari la prende bene...ok,ok,è una barzelletta – si corresse Billie,vedendo la faccia scettica di Mike – ma la speranza è sempre l’ultima a morire,no?’

Mike ‘se ti fa piacere pensarlo...comunque,avete fatto bene...voglio dire,Andy la prenderà più che male,ma meglio così che prenderlo in giro...no?’

Billie ‘è quello che penso anch’io e che pensa anche Addie...ora bisogna solo farlo capire a lui’.

Mike annuì e poi ci fu qualche secondo di silenzio,rotto da Billie,che ricomincio a passeggiare per la casa canticchiando.

Il bassista scoppiò a ridere e lanciò un cuscino a Billie,esasperato,ma il cantante si spostò in tempo e l’oggetto finì addosso alla credenza.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

 

Buonasera!

Prima di dire qualunque altra cosa,vorrei inserire una piccola nota per YASMINE,nel caso qualcuno la conosca o le capiti (dubito,ma non si sa mai) di leggere questa storia:

 

Riguardo alla recensione che hai lasciato per “Why I wrote that song”:

  1. non sapevo che il World Trade Center fosse chiamato Ground Zero solo a partire dall’11 Settembre,errore mio
  2. non pretendo che quello che scrivo piaccia a tutti,assolutamente,ho già ricevuto recensioni negative e le ho sempre accettate,però se proprio non ti piace puoi dirlo anche gentilmente,senza darmi della scema,grazie

 

Detto questo,torniamo a noi!

La situazione si evolve,come potete vedere...

So di avervi fatto soffrire con l’attesa e purtroppo quelle che vi do non sono buone nuove...so che potrei essere passibile di omicidio di massa,ma l’ultima parte non è ancora pronta...cioè,è in lavorazione,ma non è pronta,quindi ci vorrà un po’ di più...ma le vacanze di Pasqua sono vicine, abbiate fiducia in me!!

Non vi lascerò nel dubbio,scoprirete cosa succederà ai nostri eroi...^__-

Kisses to everybody!!

 

THANKS!!

 

mikybiky: buonasera!!

Mah,chi lo sa se stavo scherzando o meno quando ho detto che potrebbe non finire bene? Sono crudele,quindi non dirò nulla...^__^

Era un ragionamento contorto il tuo in effetti,ma ti assicuro che l’ho capito (fra menti contorte ci si capisce...^__^) e che mi ha fatto tanto contenta perché era proprio una bella cosa,quella che hai detto,quindi grazie mille!!!^__^

Che dire...grazie ancora,e aggiorna prestissimo,sto manifestando i primi sintomi da astinenza da Jimmy e Jakie...

Bacionissimo!!

 

Rhye and Embrido: salve adorate!

La febbre mi ha definitivamente abbandonato,ma in ogni caso recensire le vostre storie è sempre un piacere,una consolazione nella noia mortale di passare dal letto al tavolo e dal tavolo al letto!!!

Ebbene sì,si sono baciati...ma come ho già avuto modo di dire,non cantate vittoria troppo presto...non è detto che le cose vadano subito bene...anzi...giusto perché siete voi,vi dirò una cosa...in un modo molto,ma molto indiretto,oscuro e ambiguo,vi ho detto cosa ho intenzione di far succedere...o meglio,prima ve l’ho detto,poi ho deciso di farlo succedere...a voi svelare l’arcano!!^_-

Effettivamente quando penso a Mike che chiede a Billie di lasciargli la casa “gentilmente”,vedrei bene il biondo con un fucile che caccia di casa il cantante minacciandolo...*__*

Mi fa piacere che vi sia piaciuta quella del cappio,è una di quelle che mi escono spontanee anche nella vita reale...quegli attimi di ordinaria follia...

Adesso Addie decide di mollare Andy...e ne vedrete delle belle,garantisco...

Per quanto riguarda Andy:io ripeto,tutto ciò che ho scritto era esperienza personale,invito nuovamente a diffidare da individui simili,non so cosa mi fosse preso allora,probabilmente era la maturità che mi mandava in fusione,perché se fossi stata lucida lo avrei mandato a quel paese la prima settimana,invece di sopportarlo per un mese (il che poi,il periodo di un mese intendo,è molto relativo...)...

Vi rassicuro,Andy non ha un’altra e c’è un motivo:per una volta volevo che la colpa fosse degli eroi della vicenda...insomma,è un po’ surreale che abbiano sempre ragione e che vada sempre tutto bene,no?

Mie care,io la scriverei al volo una storia con voi,sarebbe fantastico,sul serio,primo perché siete simpaticissime,secondo perché siete bravissime!!!^____-

Un bacione ad entrambe e,come al solito,thank you very much for all the beautiful things you told me,as Billie Joe would say “I’m so fucking happy I could cry!!” ^__^

 

LauraJoe: ciao!!

Eccomi qui,come vedi ho continuato,le cose sembrano mettersi bene,i nostri eroi sembrano felici...sì,ma chi l’ha detto che durerà?*_*

Effettivamente con uno come Billie vicino,è dura pensare ad un altro...a meno che non sia il grande amore della vita,è proprio difficile...

Prometto che farò il possibile per aggiornare presto,spero proprio di riuscirci,ma non posso garantire...tu piuttosto,dove sei finita? I miss your stories!!!

Un bacione!!

 

Meggie: hola darling!

Il Big Brother mi osserva?! No...io paura...però,però...nonostante questo,io andrò avanti per la mia strada...e poi nessuno ha mai parlato di farla finire male...si è solo parlato di farli soffrire un po’...che nel caso della mia mente tragica,diventa un bel po’...come sono cattiva!!!

Non ti ho fato pensare più di tanto in compenso,anche adesso le cose stanno andando bene...quanto durerà non lo so,ma stanno andando bene...

Un bacionissimo,tvtttb!

 

_JiMmY_: ma ciao cara!!

Già ero al settimo cielo percè avevi aggiornato,poi ho visto che mi avevi anche recensito,happy happy me!!!^____^

Anch’io sono molto attaccata a questa coppia,mi capita solo raramente...per esempio adoravo,oltre a loro,solo Chester Bennington dei LP e sua moglie,ma hanno ben pensato di divorziare...è stato un brutto colpo,a dirla tutta...

Mi piace da morire immaginare le situazioni più strane in cui possono essersi conosciuti,credo che questa fiction non sarà l’ultima sull’argomento...solo che stavolta gli complicherò la vita mica male...^_-

La pubblicità te la meriti assolutamente,perché la tua storia è assolutamente fantastica,l’adoro e lo sai!

Ti ringrazio per i tuoi graditissimi complimenti!!

Un bacione!!

 

@lucry@: ciao!!

Summer è stata decisamente provvidenziale,altrimenti temo che non ce l’avrebbero mai fatta da soli...tu dici che ne uscirà una litigata? Mah,forse...non dico nulla,non svelo nulla,taccio e lascio al tempo il compito di confermare o smentire le vostre adorate ipotesi!!

Grazie mille per i complimenti e un bacio!!

 

 

chioccetta: hola!

Non dic che finirà male...ma che sarà difficile,questo sì...

Comunque per il momento sono buone e almeno gli ho fatti chiarire...

Un bacione!

 

lotta: ciao!

Tu lo avevi detto,te lo riconosco...ma io ho anche detto che non saranno solo rose e fiori...^__^

Bacioni!!

 

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

Altra chicca per le fans (o i fans,ovviamente!) dei Green Day...

La storia che propongo si intitola “E se non fosse solo un sogno?” di mikybiky...

Personalmente mi piace moltissimo,l’idea è particolarmente originale,un po’ diversa dal solito e ben sviluppata...correte a leggerla!!

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Capitolo 6
*** 6-Neverending happiness? ***


6-

Part Six:

Neverending happiness?

 

Lo so,so tutto non parlare più

Lo so che forse è meglio

Ma crederci non voglio

Non c’ero preparato

Ci vuole fiato a dirti

 

Addio

C’è fumo e odore caldo qui

Di dolci e di caffè

Ognuno pensa a sé

È il giorno più normale

Ma io sto male,male

 

Dammi solo un minuto

Un soffio di fiato,un attimo ancora

Stare insieme è finito

Abbiamo capito

Ma dirselo è dura

È stato un bel tempo il mio tempo con te

 

Dammi solo un minuto

Un soffio di fiato,un attimo ancora

Noi tranquilli e lontani

Ognuno per sé

Piangeremo domani

Ma che coraggio che hai,come fai

 

E poi ti guardo in fondo cosa sei?

Un fuoco presto spento

Se tira un po’ di vento

Un gioco senza impegno

Ma lasci il segno tu

 

Dammi solo un minuto

Un soffio di fiato,un attimo ancora

Stare insieme è finito

Abbiamo capito

Ma dirselo è dura

È stato un bel tempo il mio tempo con te

 

Dammi solo un minuto

Un soffio di fiato,un attimo ancora

Noi tranquilli e lontani

Ognuno per sé

Piangeremo domani

Svegliati,svegliami dai,cosa fai?

 

 

Ma è vero che sta tremando il tuo respiro?

Ma sì che è proprio vero...

 

Come mai i tuoi occhi ora stanno piangendo?

Dimmi che era un sogno ci stiamo svegliando

 

Pooh, Dammi solo un minuto

 

 


Mike si mise il cuscino sulla testa e pregò in tutte le lingue che conosceva affinchè chiunque stesse suonando il maledetto campanello si eclissasse in pochi secondi.

Evidentemente doveva esserci qualcosa di sbagliato nelle sue richieste,perché il suono divenne anche più insistente,se possibile.

Maledisse mentalmente Billie,che aveva deciso di chiudersi nello studio a scrivere proprio il pomeriggio in cui lui aveva il mal di testa e quindi estremo bisogno di dormire,si alzò e si diresse verso la porta.

Forse Dio esisteva e aveva messo quella bella idea in testa a Billie,perché quando Mike vide la faccia di Andy una volta aperta la porta,capì che era decisamente meglio per il cantante che non fosse lì in quel momento.

Andy ‘dov’è?!’

Mike ‘Andy,ma che...’

Andy ‘non fare finta di non capire,dove cazzo è Billie?!’

Mike ‘innanzitutto datti una calmata,non lo so dove cazzo è Billie,non qui,ok?’

Andy ‘certo che siete proprio tre stronzi,lui per quello che ha fatto e tu e Tré perché lo coprite!’

Mike ‘io non sto coprendo un cazzo di nessuno,non so dove sia,ti ho già detto che non è qui,quindi piantala di urlare come un pazzo e vallo a cercare da un’altra parte!’.

Andy lanciò uno sguardo furioso al bassista,ma parve seguire il suo consiglio e si voltò per andarsene.

Peccato che proprio in quel momento Billie avesse deciso di tornare a casa.

Il cantante si rese conto troppo tardi della presenza di Andy,era troppo lontano dalla macchina e troppo vicino alla porta per evitarlo.

Andy ‘eccoti qua...’

Billie ‘Andy,lasciami...’

Andy ‘che cazzo c’è da dire Billie,eh? Sei uno stronzo,ecco qual è la verità! Io mi fidavo di te e tu mi ha fatto questa bella carognata!’

Billie ‘non ci abbiamo potuto fare niente,cazzo,pensi che mi diverta tutta questa situazione? Pensi che mi piaccia passare per lo stronzo? Non mi piace,non mi piace per niente!’

Andy ‘beh...avresti dovuto pensarci prima!’ e senza che Billie avesse tempo di ribattere nulla lo colpì con un pugno nello stomaco.

Il ragazzo,che non se lo aspettava,era caduto a terra e fu salvato solo dall’intervento di Mike,che gli strappò di dosso Andy e dopo un’accesa discussione lo invitò ad andarsene.

Nel frattempo Billie aveva raggiunto con non poca sofferenza il divano,in casa:doveva riconoscere che Andy aveva un destro niente male,il pugno nello stomaco per un attimo gli aveva tolto il fiato,senza contare che prima dell’intervento di Mike Andy era riuscito a fargli anche un occhio nero,che faceva un male terribile.

Dopo poco fu raggiunto da Mike,che lo fissò,indeciso se ridere o stare serio.

Mike ‘beh...te la sei cavata con poco...’

Billie ‘credo...ahia...credo di sì...se non potermi muovere è poco...allora me la sono cavata...ahi...con poco...’

Mike ‘fa un po’ vedere l’occhio...’ disse,avvicinandosi al cantante.

Billie ‘ahia!’

Mike ‘ma se ti ho sfiorato!’

Billie ‘fa male!’

Mike ‘zero resistenza...’

Billie ‘vuoi provarlo?’

Mike ‘no,grazie...vado a vedere se abbiamo qualcosa di simile ad un disinfettante da qualche parte...’

Billie ‘non sei il mio ideale di infermiera,ma mi accontenterò...’

Mike ‘anche perché in altro caso te ne stai bloccato lì fino a natural guarigione!’ e si diresse verso il bagno alla ricerca dei medicinali.

 

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Addie era indecisa se suonare il campanello o meno.

In fondo Mike era amico di Andy,per cui poteva essere plausibile che ce l’avesse con lei per quello che aveva fatto,ma d’altro canto quando un’ora prima aveva parlato con Andy,le era stato subito chiaro che immediatamente dopo aver finito di urlare di tutto a lei sarebbe andato a dare il resto a Billie e lei era decisamente preoccupata per il ragazzo.

Alla fine decise di rischiare,tanto quel giorno era stata insultata abbastanza,uno in più,uno in meno,la differenza era minima.

Stava per premere il bottone del campanello,quando la porta si aprì e si trovò davanti a Mike.

Il ragazzo non fu affatto sorpreso di vederla e sorrise vedendo il suo sguardo imbarazzato:non ci voleva un genio per capire che aveva una paura folle del suo giudizio.

Addie ‘ciao...’

Mike ‘ciao!’

Addie ‘senti...’

Mike ‘sta bene,tranquilla...oddio,a sentire lui è in fin di vita,ma credi a me,è solo un occhio nero e qualche botta qua e là...gli è andata bene che c’ero anch’io,l’ho salvato dal peggio...è in camera sua,la porta è quella – disse lui,indicandole una porta all’interno della casa – io vado un secondo in farmacia...di solito non ne usciamo male dalle risse,per cui la cassetta del pronto soccorso è del tutto sprovvista di elementi utili’

Addie ‘ok...grazie’

Mike ‘figurati...grazie a te,anche a nome di Tré...ti giuro che lo stavamo per uccidere!’.

La ragazza sorrise alle parole del bassista,poi lui si congedò e lei entrò in casa.

Bussò alla porta della camera e senti un “vieni” provenire dall’altra parte.

Billie ‘da quando bussi prima di entrare,Mike?’

Addie ‘io sono educata carissimo!’

Billie ‘ciao! Non pensavo fossi tu...’

Addie ‘quello l’ho capito quando mi hai chiamato Mike...’

Billie ‘decisamente non gli somigli...’

Addie ‘il che è un bene o un male?’

Billie ‘mmh...ci dovrei pensare,ma ardirei di dire un bene...’ rispose lui,sorridendole.

Lei gli sorrise di rimando e si sedette vicino a lui,abbandonandosi volentieri all’abbraccio decisamente rassicurante del ragazzo.

Addie ‘ti ha fatto molto male?’

Billie ‘no...con Mike mi piace fare la vittima,ma non è così grave...ne ho avute di peggiori...’

Addie ‘consolante...’

Billie ‘e tu?’

Addie ‘io cosa?’

Billie ‘come va...io le ho prese,ma nemmeno per te deve essere stata una passeggiata...o sbaglio?’

Addie ‘no...no,non sbagli...anche se credevo che l’avrebbe presa peggio...e non chiedermi cosa possa essere peggio di questo,perché non lo so nemmeno io’.

Il ragazzo avvertì la nota di tristezza nella voce di Adrienne e la strinse maggiormente a sé.

Billie ‘qualunque cosa abbia detto,lo ha fatto solo perchè era ferito...ferito e arrabbiato...io non credo che lo pensasse davvero...Andy è impulsivo,quasi quanto me’

Addie ‘lo so...lo so,non preoccuparti...’

Billie ‘sicura?’

Addie ‘certo!’.

Billie girò la testa e si ritrovò a fissare gli occhi della ragazza.

Ancora una volta si trovò a pensare a quanto quegli occhi erano capaci di stregarlo,quando la guardava negli occhi l’unica cosa che pensava era che l’adorava e che avrebbe solo voluto baciarla e fu proprio quello che fece in quel momento.

Il ragazzo fu percorso da un brivido quando sentì la mano di lei risalire lungo il suo braccio per soffermarsi sulla sua spalla,mentre lui cominciava a giocherellare col bordo della sua maglietta.

Un brivido percorse anche Adrienne quando sentì le dita del ragazzo sfiorarle il fianco e aumentò la stretta sulla spalla di lui.

Mentre Billie si chiedeva quanto ancora sarebbe stato in grado di mantenere la mente lucida,la porta di ingresso sbatté,segnalando ai due che Mike era tornato.

Il ragazzo si staccò a malincuore da Adrienne,continuando però a tenerla abbracciata.

Mike ‘posso?’ chiese il bassista,avendo intuito abbastanza per bussare.

Billie ‘sì,vieni pure’

Mike ‘come sta?’

Addie ‘concordo con quanto hai detto prima’

Billie ‘cosa le hai detto prima?’

Mike ‘io? Niente’

Addie ‘non mi ha detto nulla,cosa stai dicendo?!’

Billie ‘...hai preso il disinfettante,Mike?’

Mike ‘certo...la tua infermiera personale è qui!’ rispose lui con la voce in falsetto,facendo ridere entrambi.

Quando il cantante fu medicato,Mike disse che andava nella sua stanza e i due rimasero di nuovo soli.

Addie ‘va meglio?’

Billie ‘sì...Mike è una buona infermiera’

Addie ‘in effetti ha fatto un buon lavoro...ci penserò se ce ne sarà bisogno’

Bilie ‘non ci provare!’ rispose lui,avvicinandola a sé.

Addie ‘geloso?’

Billie ‘mmh...mi duole ammetterlo,ma quel ragazzo è troppo affascinante,le donne gli cadono ai piedi come le pedine del domino’

Addie ‘molto azzeccato il paragone...’ rispose lei,facendo un sorriso furbo.

Billie inarcò le sopracciglia,fissandola dubbioso.

Billie ‘cosa vorresti dire?’

Addie ‘niente...’ rispose lei,baciandolo.

Billie ‘ok,ti credo...’ rispose lui,ricominciando a tormentare il bordo della maglietta di lei.

Addie ‘mmh...credo di dover andare...’

Billie ‘do già? Devi proprio?’ replicò il cantante,facendo scorrere le dita sul braccio della ragazza.

Addie ‘mmh...non ci provare...devo,assolutamente,ho detto a mia madre che sarei tornata...’

Billie ‘ok...non si discute con la mamma...’

Addie ‘se lo dici con quel tono non ci crede nessuno,sai?’

Billie ‘sì?’

Addie ‘già’

Billie ‘cosa vuoi farci,non posso reprimere i miei veri desideri...’

Addie ‘stup...’.

La ragazza non riuscì a finire la frase perché Billie la baciò.

Billie ‘ti accompagno?’

Addie ‘sono in bicicletta,non preoccuparti...però se vuoi puoi accompagnarmi alla porta’

Billie ‘mi accontenterò’.

I due si alzarono,uscirono dalla stanza e si diressero verso la porta.

Addie beh...ciao,ci sentiamo

Billie ‘ci puoi giurare piccola’.

 Il ragazzo si avvicinò a lei,che aveva la schiena appoggiata allo stipite della porta,e le prese le mani,poggiando la fronte contro la sua.

Addie ‘se continui così non me ne vado più’

Billie ‘non chiedo di meglio...’

Addie ‘piantala’ rise lei,poi gli stampò un ultimo bacio sulle labbra e si diresse verso la sua bicicletta.

Billie la guardò allontanarsi,poi rientrò in casa ed andò in camera di Mike.

Mike ‘che c’è’’

Billie ‘sono in paradiso’

Mike ‘in effetti hai un che di angelico...’

Billie ‘non credevo che fosse possibile,ma ti giuro che non me ne importa più nulla di Andy e di tutto il resto’

Mike ‘sei caduto nella rete!’

Billie ‘non me ne lamento’

Mike ‘ci siamo fatti incastrare...dicevamo sempre che nessuna ci sarebbe riuscita mai...’

Billie ‘non avevamo fatto i conti con Adrienne e Anastasia’

Mike ‘e bisogna ammettere che non è per niente una brutta cosa...’

Billie ‘...Mike,certe romanticherie non sono da te!’

Mike ‘mi hai contagiato! Sparisci,via,non voglio diventare come te!’ rispose il bassista,ridendo.

Billie ‘ci guadagneresti e basta...no,no,no,metti giù il basso!’ urlò il cantante,correndo fuori dalla stanza.

 

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Un mese dopo...

 

Mike ‘Billie,ti prego,concentrati,concentrati,concentrazione!!’

Billie ‘...eh?’

Trè ‘e dai Mike,l’amore lo trascina via,ma gli fa sfornare dei bei testi,perdonagliela!!’

Mike ‘ma non suoniamo praticamente più!’

Trè ‘non hai un animo romantico!’

Mike ‘io ho un animo lavorativo,tu hai l’animo del fannullone,la cosa è molto diversa Tré’

Tré ‘spiritoso...’

Billie ‘mi concentro,perdono,giuro che mi concentro...’

Mike ‘speriamo...cosa suoniamo?’

Billie ‘mmh...Dry Ice?’

Mike ‘...io ci rinuncio,è fissato,fissato!’

Trè ‘è innamorato!’

Billie ‘piantala di prendermi in giro Tré...è vero,ok,sono perso,allora?’

Tré ‘io non ho detto niente’

Billie ‘lo hai pensato,ti conosco bene amico’

Mike ‘che ne dite di andare a bere qualcosa da Dean?’

Billie ‘mmh...io non credo che verrò’

Mike ‘e perché?’

Billie ‘per due motivi:numero uno,devo uscire con Addie fra un’ora,numero due,sai bene che Andy frequenta spesso e volentieri il bar di Dean...sono riuscito a non incontrarlo per un mese,non vorrei andarmela a cercare ora...’

Tré ‘non fa una piega,ha ragione Mike...’

Mike ‘ok,allora andiamo io e te...tanto se prova a dire qualcosa a noi,non ci metto né uno né due a rispondergli...’

Tré ‘ok,traduzione: Billie,se stasera non vedi Mike tornare a casa,ci trovi al pronto soccorso o alla polizia per rissa...’

Billie ‘ricevuto! A dopo!’.

Il cantante uscì dallo studio,raggiunse la sua macchina e dopo averla messa in moto,operazione che negli ultimi tempi richiedeva almeno due tentativi,si diresse verso casa sua per cambiarsi.

 

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Summer corse incontro al ragazzo,che la sollevò e la fece girare in aria,facendola ridere.

Billie ‘come va piccolina?’

Summer ‘bene!’

Addie ‘ci sarei anch’io...’

Billie ‘lo so piccola...’ disse lui,riservandole uno sguardo particolarmente dolce.

Summer ‘vieni a portarmi a casa?’

Billie ‘certo!’

Summer ‘e dopo cosa fate?’

Billie ‘quello che vuole Addie’.

Entrambi posarono lo sguardo sulla ragazza,che assunse un’aria pensierosa.

Addie ‘mmh...mmh...ci devo pensare...hanno aperto un bel negozio in centro...’

Billie ‘...no,ti prego,i negozi no...’

Addie ‘oh sì tesoro...quello che vuole Addie,lo hai detto tu...’.

Summer e Adrienne scoppiarono a ridere davanti all’espressione disperata di Billie,che aveva appena realizzato di essersi messo nel sacco da solo,poi il trio si avviò verso la casa della bambina.

 

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Billie ‘tu sei pazza,tu mi vuoi morto!’

Addie ‘Billie,era solo un negozio!’

Billie ‘ok,ma avevi omesso,sospetto volontariamente,che era su due piani e che mi avresti trascinato su e giù per un’ora...’

Addie ‘dettagli...’

Billie ‘di cui preferirei essere al corrente...ma lasciamo perdere,che è meglio...tanto so che ne uscirei sconfitto dalla tua impareggiabile retorica...’ ribatté lui,cingendole la vita.

Addie ‘ovviamente,caro mio...’

Billie ‘ora che si fa?’

Addie ‘mi porti al luna park?’ rispose lei,usando una vocina così tenera che Billie non poté trattenersi dal baciarla.

Addie ‘lo prendo per un sì?’

Billie ‘luna park sia!’ disse il ragazzo,incamminandosi verso la loro destinazione,senza però lasciare la ragazza.

 

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Billie ‘...io riconfermo,tu mi vuoi morto!’

Addie ‘ma stellina...erano solo le montagne russe...’

Billie ‘e tu dici solo?!’

Addie ‘ma chi è la ragazza qui?’

Billie ‘...eh,ma cosa ci posso fare se sono delicato?’ rispose lui con lo sguardo basso.

La ragazza gli si avvicinò,poi appoggi la testa sulla sua spalla.

Addie ‘non ti sarai mica offeso?’ gli sussurrò lei nell’orecchio.

Billie ‘forse...’ rispose lui,abbracciandola.

Addie mmh...cosa posso fare per ottenere il tuo perdono?’

Billie ‘un’idea ce l’avrei...’ ribatté lui,baciandola.

Addie ‘monotono...’

Billie ‘vorrà dire che smetterò’

Addie ‘...ok,stavolta vinci tu...andiamo alla giostra dei cavalli?’

Billie ‘...senti,ok il poco coraggio,ma possiamo osare qualcosa di più!’

Addie ‘allora dimmi tu!’

Billie ‘mmh...il giro in canoa?’.

Adrienne si mise a ridere,annuì e si diresse alla cassa,seguita da Billie.

 

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Adrienne si fermò davanti al cancello di casa sua,incrociò le braccia e fissò Billie interrogativa.

Addie ‘un’amica di tua sorella hai detto?’

Billie ‘sì!’

Addie ‘non sapevo che tua sorella frequentasse un giro di modelle’

Billie ‘non sarai gelosa?’

Addie ‘se non fosse che ti mangiava con gli occhi no...’

Billie ‘e dai...’ cercò di calmarla lui,appoggiandole una mano sul fianco.

Addie ‘giù le mani,non la passi così facilmente’

Billie ‘sicura?’

Addie ‘sì!’

Billie ‘sicura sicura?’ insisté il ragazzo,riuscendo a fissare la ragazza negli occhi.

Adrienne perse immediatamente tutta la sua determinazione quando i suoi occhi si trovarono letteralmente immersi in quelli verdi di Billie Joe e l’espressione seria che aveva assunto si sciolse in un sorriso.

Addie ‘non è giusto così...non vale giocare sporco...’

Billie ‘io non ho fatto nulla...’

Addie ‘...taci,per favore,taci’ rispose lei prima di baciarlo.

Billie ‘ci sentiamo domani?’

Addie ‘ma tu non lavori mai?’

Billie ‘io ci provo,ma non è colpa mia se una certa streghetta mi distrae continuamente...’

Addie ‘non mettere in mezzo me se tu non hai voglia di lavorare...’

Billie ‘ma non è vero!’

Addie ‘adesso devo andare o mamma mi viene a prendere...concentrati e lavora! Ciao!’.

La ragazza stampò un ultimo bacio sulle labbra del ragazzo,poi si diresse verso la porta e,prima di entrare,lo salutò di nuovo.

Una volta che Adrienne fu entrata in casa,Billie si diresse verso la sua macchina,pensando che la sua vita non poteva andare meglio di così.

Nel frattempo,Addie era salita in camera sua per cambiarsi,poi era scesa in cucina,dove aveva trovato i suoi genitori,entrambi seduti al tavolo.

Non le sfuggì la preoccupazione che velava il loro sguardo che era decisamente in contrasto col sorriso di suo padre.

Addie ‘che succede?’

‘Siediti tesoro, - le rispose sua madre – c’è una cosa di cui ti dobbiamo parlare...’

 

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Billie Joe finì la canzone e chiese a Mike e a Tré di fare una pausa e fortunatamente i due acconsentirono senza problemi.

Il cantante faticava a mantenere la concentrazione,era da tre giorni che non vedeva Adrienne e la sentiva solo per telefono e avvertiva qualcosa di strano in lei, inoltre gli pareva che facesse di tutto per non uscire insieme e questo lo stava rendendo decisamente più paranoico del solito.

Forse però era solo un’impressione,forse era,appunto,paranoico e in realtà Addie doveva davvero accompagnare sua madre in centro,fare i compiti da un’amica oppure non si sentiva bene ed era lui che si faceva un sacco di problemi per niente.

Mike ‘Billino!’

Billie ‘eh?’

Tré ‘credevamo che fossi diventato sordo!’

Mike ‘cosa ti affligge? Sei molto strano in questi ultimi giorni...’

Billie ‘è una cosa stupida,lascia perdere...’.

In quel momento qualcuno bussò alla porta della loro sala prove e Mike andò ad aprire.

Mike ‘ehy,ciao Addie!’

Addie ‘ciao...c’è Billie?’

Billie ‘ci sono,ciao’

Addie ‘puoi uscire o hai da fare?’.

Billie,che si era sentito molto rincuorato dall’improvviso arrivo della ragazza,perse la debole  e appena ritrovata sicurezza non appena incrociò gli occhi di Adrienne:c’era qualcosa di triste,una luce diversa che non aveva mai visto in quei due occhi che adorava.

Billie ‘non c’è problema,usciamo’.

Una volta fuori,Addie sembrava non volersi decidere a parlare,teneva lo sguardo fisso sui piedi e si tormentava le maniche della camicetta.

Billie ‘Addie,che c’è? È successo qualcosa?’ chiese lui,portando una mano sul braccio della ragazza.

Il cantante rimase stupito quando la vide scattare istintivamente indietro e la fissò,confuso.

Lei si bloccò,come se si fosse improvvisamente resa conto di quello che aveva fatto,poi si mise a piangere e Billie le si avvicinò e l’abbracciò.

Billie ‘ehy,piccola,calmati adesso,ti prego...che cosa è successo?’

Addie ‘io...io non voglio...non voglio...’

Billie ‘cosa non vuoi?’

Addie ‘a...andare via...’.

Billie si sentì gelare,mentre sperava ardentemente di aver capito male.

Billie ‘cosa...cosa stai dicendo?’

Adrienne trovò finalmente il coraggio di alzare lo sguardo e fissò il ragazzo negli occhi:grosso errore,decisamente quello sguardo da cucciolo smarrito non l’aiutava a dirgli quello che doveva.

Addie ‘l’altro giorno...quando sono tornata a casa c’erano i miei...hanno detto che dovevano parlarmi di una cosa importante...’.

Billie continuò a tenerle le mani e annuì,poi le sorrise per invitarla a continuare,anche se sorridere in quel momento era l’ultima cosa che aveva voglia di fare

Addie ‘hanno offerto un lavoro a mio padre...un ottimo lavoro...è l’occasione che aspetta da sempre...’

Billie ‘beh...è fantastico,no??

Addie ‘sì...cioè,no...è in Minnesota,Billie’.

Il cantante rimase per un attimo senza parole,assolutamente incapace di credere a quello che aveva sentito.

Billie ‘ma...’

Addie ‘non...non posso chiedergli di rinunciare...lo farebbe,se glielo chiedessi,a non posso...è una vita che sogna una promozione,che lavora da mattina a sera per questo,chi sono io per dirgli di rinunciare?’

Billie ‘e...quando...quando partiresti?’

Addie ‘fra tre giorni’.

Per il ragazzo fu l’ennesima doccia gelata in pochi minuti,ma il peggio doveva ancora arrivare.

Addie ‘Billie...io credo...io non penso che...insomma,forse è meglio che la finiamo ora...io sarò a chissà quanti chilometri e non ce la farei...staremmo male tutti e due e non voglio che questo succeda...’

Billie ‘Addie...’.

La ragazza lo interruppe prima che potesse dire qualunque cosa baciandolo,poi approfittò dell’attimo di smarrimento di Billie per correre via.

Lui non poté fare nulla per fermarla,era troppo confuso e stordito dal dolore che provava per poter anche solo pensare di seguirla.

Si sedete a terra,appoggiando la schiena al muro e scoppiò in lacrime e fu così che lo trovarono Mike e Tré quando,pochi minuti più tardi,uscirono per accertarsi che andasse tutto bene.

 

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Adrienne finse di non sentire sua madre che bussava alla porta della sua stanza finchè non la sentì entrare.

‘Tesoro,la cena è pronta’

Addie ‘non ho fame mamma’

‘Stai bene tesoro?’

Addie ‘sì,voglio solo...solo stare un po’ sola...’

‘Ok,se cambi idea,ti lascio qualcosa in frigo’

Addie ‘grazie’.

Quando sua madre se ne fu andata,Adrienne alzò la testa dal cuscino  si mise a cercare il fazzoletto.

Sapeva che sarebbe stato difficile,ma non credeva così tanto:non aveva previsto lo sguardo di Billie,o meglio,non aveva previsto che potesse essere così disarmante.

Stava davvero male,sentiva un peso enorme sullo stomaco,si sentiva colpevole,come se avesse fatto la cosa più orribile di tutta la sua vita e forse lo aveva fatto,perché lo sguardo ferito di Billie lo aveva stampato nella mente e sembrava davvero che il ragazzo avesse ricevuto il peggior colpo della sua vita.

Si sdraiò sul letto e cominciò a fissare il soffitto,ma non riusciva a vedere altro che gli occhi verdi e tristi di Billie,ovunque guardasse,persino se chiudeva gli occhi non vedeva altro.

 

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Mike ‘Billie,riprenditi,cavolo!’.

Il cantante alzò lo sguardo sul suo migliore amico,poi tornò a pizzicare le corde della sua chitarra,come stava facendo dalla mattina.

Mike ‘giuro che quella chitarra...’

Tré ‘Mike,calmati,almeno tu ragiona,ok?’

Mike ‘ok,scusa...Billie,reagisci...parte oggi,no? Non vuoi nemmeno salutarla?’.

Billie smise di suonare,ma non alzò lo sguardo.

Billie ‘non credo sia una buona idea...’.

Il cantante stava per rimettersi a suonare,quando sentirono qualcuno bussare alla porta.

Tré andò a vedere chi fosse,mentre Mike si sedette su una sedia e fissò Billie disperato,chiedendosi se prenderlo per le spalle e scuoterlo come se fosse una maracas potesse essere utile.

Tré ‘Billie,non c’era nessuno,però ho trovato questa...’ disse,porgendogli una busta col suo nome scritto sopra.

Il cantante la prese in mano,fissandola senza però accennare ad aprirla.

Mike e Tré uscirono dalla stanza,pensando che Billie avrebbe preferito rimanere da solo.

Billie fece girare la busta fra le mani per qualche minuto,poi decise di aprirla.

 

Ciao Billie.

Mi dispiace non aver avuto il coraggio di dirti quello che ti ho scritto qui di persona,ma,lo ammetto,non penso di riuscire a guardarti in faccia.

A dire il vero non c’è molto da dire...mi dispiace che sia andata così,ma non avrei più potuto vedere mio padre senza pensare che io gli avevo tolto l’occasione di una vita se fosse andata diversamente.

Vorrei rimanere qui più di ogni altra cosa al mondo,perché io con te sono felice,davvero,ogni momento che ho passato con te è stato più che speciale per me,su questo mi puoi credere.

D’altro canto però dobbiamo,entrambi,prendere atto di come le cose stanno effettivamente andando e solo una cosa vorrei dirti:forse mi sopravvaluto,o forse ti conosco abbastanza,ma ti prego,non chiuderti in te stesso come fai sempre tu,continua la tua vita e...beh,io posso prometterti che cercherò di vivere la mia.

Ti voglio tanto bene,

Adrienne

 

Sia Mike,sia Tré scossero la testa rassegnati quando sentirono la porta della camera di Billie chiudersi a chiave e decisero di lasciare che il cantante si sfogasse.

 

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Buonasera!!

Lo so che avevate perso le speranze,invece rieccomi qui...ringraziate a conferenza di inglese,che sicuramente era interessante,ma che io non ho seguito perché colta da un moto di ispirazione improvvisa!

Io lo avevo detto che sarebbe successo qualcosa...e poi ero triste questa settimana,perché non ho trovato i biglietti per il concerto degli Dei (ossia dei mitici Pooh),quindi non mi piaceva vedere che Billie e Addie erano tutti belli felici ed io no...scherzi a parte,era tutto previsto,io l’ho sempre saputo che sarebbe andata così...^__^

Questo capitolo è un po’ più lungo del solito...consideratelo il mio modo per chiedervi perdono dell’attesa...

Un mega grazie a tutti coloro che hanno recensito (vi ringrazio anche sotto,ma non importa...),vi adoro!!

Un bacione e spero che vogliate recensire ancora...e grazie anche a chi eventualmente legge e non recensisce!^__^

 

 

THANKS!!!!!

 

_JiMmY_: hola carissima!!

Effettivamente la scena sotto la pioggia fa il suo bell’effetto...trasposizione nella fantasia di quello che non accadrò mai a me nella realtà,a meno che un fulmine non cada addosso a chi so io e gli faccia perdere il senno...

Io direi che Andy non l’ha affatto presa bene,ma concordo con te sul fatte che è stato meglio così...personalmente non vorrei essere presa in giro,è bruttissimo essere lasciati per un altro e per un’altra,ma sempre meglio che essere traditi!!

Come avevo promesso,sono arrivati i problemi...sai com’è,erano troppo felici...e ne ho in mente delle belle!!

Aspetto con ansia l’aggiornamento della tua storia (sono qui col fiato sospeso!!) e ti mando un bacione!!

 

chioccetta: ciao!!

Come hai potuto notare,Billie se l’è cavata con poco...anche se ora le cose si mettono maluccio...sarà Lady Numb così clemente da far riconciliare i nostri eroi? Non lo so,Lady Numb ci deve pensare...^__^ come sono crudele...a volte mi sorprendo di me stessa!!!

Un bacione!!

 

Rhye and Embrido: ma ciao mie adorate!!

Vi ringrazio direttamente per tutte le cose che mi avete detto,io farei dei capolavori? Ma stiamo scherzando? Volete proprio vedermi arrossire modello peperoncino!!!!

Se per il capitolo precedente vi serviva un fazzoletto,vi allego direttamente il canotto per questo! Povero Billie,non gliene va bene proprio una,eh? E siamo solo all’inizio...mi sono scatenata stavolta,ho grandi progetti (negativi) per questi due... vedo che avete capito benissimo di cosa parlo...però non posso proprio dirvi a chi toccherà...insomma,sono o non sono vagamente sadica,adoro o no tenere la gente col fiato sospeso?^___^

La mia risposta alla vostra domanda è:tutti sognano il bacio sotto la pioggia o sulla spiaggia al tramonto...ma come ho già detto a Jimmy,deve succedere qualcosa di veramente notevole perché accada a me...però la speranza è l’ultima a morire...e poi io non chiedo mica cos tanto,mi accontento di una cosa molo meno spettacolare...^_^

Il povero Billie stavolta è veramente molto,ma molto più depresso di quando si ammazzava di lavoro...ma come ho già accennato in questa quanto mai delirante risposta,le batoste,soprattutto per lui,non sono ancora finite!!

Gli amici normalmente non sono santi,ma credo che in questa situazione posano essere definiti così...

Per quanto riguarda l’idea della fanfic,io ripeto,per me sarebbe solo un onore e un piacere!

Che altro dire...spero che la,piega che la storia sta prendendo vi piaccia!!

Ah,una cosuccia:prometto solennemente che durante le vacanze di Pasqua farò il possibile per scrivere e pubblicare l’epilogo di I Swear...abbiate fede in me!!

Un bacione ad entrambe!!!^___^

 

LauraJoe: aloha!

Ehm...mi dispiace dover tarpare le ali alla tua euforia nascente,ma come puoi vedere le cose non stanno prendendo una bella piega...temo che in questo momento per il nostro cantante preferito Andy sia l’ultimo dei problemi...e comunque non è previsto una sua ulteriore presenza nella fic,anche se le vie del Signore sono infinite e non si sa mai cosa possa balenarmi in questo cervellino malato di follia...

Fammi sapere cosa pensi di questa svolta...

Un bacio!!

 

Meggie: my darling!

Innanzitutto,bentornata da Atene,anche se è un po’ che hai rimesso piede su suolo italiano!!

Quando leggerai questa risposta,io sarò già lontano,probabilmente in Nepal,giusto per usare le parole di Billie,perché so bene che tu adori questi due cuccioli e li vorresti sempre felici e contenti come lo erano all’inizio del capitolo...ma privarmi della vista di Roby è stato un torto troppo grande che il destino ha scelto di farmi e in qualche modo mi dovevo sfogare...

Le paroline prima del THE END...il tuo “sci sci” mi intenerisce e mi farebbe venire voglia di farle belle,quelle paroline...ma chissà chi lo sa,cosa accadrà...la vita è difficile,il mondo è crudele e la fantasia permette di modificare ciò che nella realtà è gioia e tripudio di felicità...*___*

Lasciando a te il compito,molto arduo,di decifrare questo mio delirio,ti saluto!

Un bacionissimo,tvtttb!

 

mikybiky: salvissimo carissima!

Non mi stancherò di ripeterlo:la tua storia è BELLA,BELLA,BELLA!!!! Non so più in che lingua dirtelo,ha tutte le carte in regola per piacere!!!^___^

Detto questo...come puoi vedere i miei più oscuri disegni per questa coppia stanno emergendo dal profondo abisso in cui erano immersi fino ad ora...cosa non è capace di fare una conferenza sulle radici della lingua inglese...

Come vedi la loro felicità è durata poco...e come ben sai,siamo solo all’inizio delle sventure...e come ho già detto a Rhye e Embrido,chi sarà vittima di ciò che tu sai lo scoprirai solo leggendo...un po’ di sana suspense...^__^

Bacioni!!

 

=FuCkOffAnDiE= ciao!!

Innanzitutto complimenti per la scelta del nuovo nickname,proprio bello!

Ti piacciono le storie romantiche hai detto...spero che la piega decisamente più tragica che sta prendendo questa storia ti piaccia comunque...perché da quella cattiva che sono (beh,non proprio cattiva...un pochino,ogni tanto...) potrei anche decidere che di romanticismo non ce ne sia poi così tanto d’ora in poi...chiariamo una cosa:io adoro questa coppia,ma qui siamo nel mondo della fantasia,dove tutto può succedere...

Un bacio!

 

Silvia Nott: bentornata cara!!

È proprio vero,è una vita che non ci si sente...spero che vada tutto bene!!!

Sono contenta che questa storia ti piaccia!!

Come hai forse letto negli altri capitoli,l’università,specialmente in questo periodo,mi impegna abbastanza,ma faccio del mio meglio per portare avanti le storie che pubblico...mi sembra il minimo!!

Un bacio e a presto!!

 

 

**ANGOLO PUBBLICITARIO**

 

Sempre qui con una storia da consigliare...anzi,a dire il vero due!!

L’autrice è LauraJoe e le storie sono “Castelli di Sabbia” e “Untitled-Una storia qualunque”.

Io personalmente adoro la seconda,ma sono entrambe belle e soprattutto originali come trama...lo so che lo dico sempre di tutte le storie,ma se è vero cosa ci posso fare io!!

Insomma,se non lo fate già leggete,correte  leggete!!!

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Capitolo 7
*** 7-Everything's changed (?) ***


Part seven

Part seven:

Everything’s changed (?)

 

Per dimenticarti sto pensando a te

Sarà facile dimenticarti,lascia fare a me

 

Può accadere di svegliarsi

Un qualunque lunedì

Per andare a farsi un’altra vita

O giù di lì

Basta la ventiquattr’ore

Che mi hai regalato tu

Con magari dentro quelle foto di noi due

Per dimenticare te

 

Traslochiamo senza appello

La tua storia dalla mia

Basta far la doccia col tuo shampoo e andare via

Ho già detto al pesce rosso

Che da oggi è solo mio

Non rifaccio il letto tanto ci dormo solo io

Per dimenticare te

 

Per dimenticarti mi ricordo te

La tua regola di risvegliarti abbracciata a me

Per scordarti meglio torno in quell’hotel

Dove hai detto:

“Fammi fare un figlio che assomigli a te”

 

Basta un cassetto,un rossetto a metà

Per dimenticare te

 

Gli indirizzi degli amici

Quel quaderno di poesie

Su metà del mondo c’è la tua calligrafia

Basta avere un’altra donna

Fra i lenzuoli in questo buio

E invece del suo nome

Fra i sospiri dire il tuo

Per dimenticare te

 

Per dimenticarti sto pensando a te

E com’era dolce perdonarti il sale nel caffè

Per scordarti tutta basta casa mia

Quel profumo nei miei fazzoletti

Che non va più via

 

Basta soltanto buttare via me

Per dimenticare te

 

La vicina sulle scale mi sorride e da del tu

Forse ce l’ho scritto in faccia che tu non esisti più

Fra il tam tam delle tue amiche

E i consigli non richiesti sembra proprio che su noi

Ci siano fuori i manifesti

 

Per dimenticarti penso a me con te

Non c’è altro più da fare che scordarmi anche di me

 

Star da soli è alternativo,libertà che mi ci perdo

È un silenzio nella testa che fa diventare sordo

E ti senti nel deserto anche in un supermercato

Se ti trovi a trascinare un carrello mezzovuoto

 

Pooh, Per dimenticare te

 

 

Un anno dopo...

 

Addie ‘Lisea,dai,calmati!’

Lisea ‘non vedo l’ora di fartelo conoscere Addie,è...è semplicemente lui!’

Addie ‘perché non mi dici almeno come si chiama?’

Lisea ‘no,sorpresa!’

Addie ‘ok...però poi andiamo da un’altra parte?’

Lisea ‘sì,te l’ho già detto...anche se non capisco perché te ne vuoi andare così in fretta’.

Addie alzò le spalle:la verità era che si sentiva terribilmente a disagio in quel posto.

Lisea ‘eccolo,eccolo...aspetta che mi faccio vedere...ehy,Frank!’.

Adrienne sentì il sangue gelarle nelle vene:certo,non esisteva un solo Frank a Berkeley,ma non poteva proprio farne a meno.

Quando però riuscì a capire chi era il ragazzo,ci mancò poco che svenisse.

Lisea ‘ciao Frank! Lei è la mia amica...’

Tré ‘Addie?’

Addie ‘ci...ciao Trè’

Lisea ‘ma...vi conoscete?’

Addie ‘c’è anche Billie?’

Trè ‘sì,sta arrivando’

Addie ‘ok...Lizzy,io devo andare,ti spiego tutto dopo,tanto hai il passaggio,giusto?’

Lisea ‘ma...ehy,aspetta!’,ma Addie ormai si era già persa fra la folla,diretta verso l’uscita.

Lisea ‘ma che succede?’

Trè ‘è una storia lunga’

Lisea ‘e come mai conosce Billie?’

Billie ‘qualcuno parla di me?’ chiese il cantante,sbucando dal nulla con Mike.

Lisea ‘io! Come mai Addie ti conosce?’.

Billie divenne anche più pallido del normale e si voltò verso Tré,sorpreso quanto lui.

Tré ‘era lei la sua amica...ma ti giuro che non lo sapevo!’

Billie ‘dov’è?’

Lisea ‘è uscita adesso...ehy,ma che avete tutti stasera?’ chiese confusa la ragazza,mentre anche Billie schizzava verso l’uscita.

Tré ‘...è meglio che ci sediamo e ti racconto tutto...tanto non ci crederai mai...’.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Addie era appena arrivata alla macchina e stava aprendo lo sportello quando qualcuno la prese per un braccio e la fece voltare.

Addie ‘...ciao Billie’

Billie ‘perché te ne sei andata prima?’

Addie ‘per evitare questo,Billie...sarebbe stato imbarazzante per tutti,soprattutto per me’

Billie ‘quando sei tornata?’

Addie ‘una settimana fa’

Billie ‘perché?’

Addie ‘è un interrogatorio?’

Billie ‘beh,dal momento che sei miracolosamente riapparsa,mi sembrava una domanda logica’

Addie ‘mi sono iscritta all’università con Lisea e viviamo al campus...c’è altro?’

Billie ‘perché mi tratti così?’

Addie ‘così come?’

Billie ‘come se fossi il primo estraneo che passa...sei fredda,sembra quasi che ti abbia fatto qualcosa’

Addie ‘non...non mi hai fatto niente Billie...è solo che è passato tanto tempo e...beh,è...strano...non mi aspettavo di incontrarvi...non avrei mai immaginato che fosse Tré il principe azzurro di cui Lisea declama le doti da un mese...’ rispose lei,lasciandosi scappare un sorriso sull’ultima frase.

Billie sorrise a sua volta,l’immagine del batterista in calzamaglia,camicia a pon-pon,mantello e cappellino azzurri a cavallo di un bianco destriero era abbastanza buffa.

Billie ‘già...non è proprio il primo a cui penseresti’

Addie ‘in effetti’

Billie ‘come stai?’

Addie ‘beh...sto bene...tu?’

Billie ‘bene...’

Addie ‘ho...ho sentito il vostro nuovo cd...è molto bello...’

Billie ‘era per te’

Addie ‘cosa?’

Billie ‘la prima canzone...era per te’.

Addie fece mente locale,cercando di ricordare la prima canzone di Kerplunk e non poté fare a meno di sorridere quando si ricordò di “2000 light years away”.

Addie ‘beh...grazie’

Billie ‘Addie...senti...’

Addie ‘no,aspetta Billie...so cosa vuoi dirmi e...senti...oddio,non so da dove iniziare...ok,mettiamola così:ricordi la lettera?’.

Billie annuì:la rileggeva praticamente ogni giorno,come poteva scordarla?

Addie ‘ti avevo chiesto...beh,di vivere la tua vita e...ed io avevo detto che avrei fatto lo stesso...beh,l’ho fatto...’.

Il ragazzo si sentì morire:sperava di aver interpretato male le parole della ragazza,ma ne dubitava.

Addie ‘sto uscendo con un ragazzo...solo da un mese,ma...ma sta andando bene...mi dispiace’.

Approfittando dello smarrimento del ragazzo,Adrienne si liberò dalla sua presa,salì in macchina e partì.

Billie rimase in piedi nel parcheggio,fissando il punto dove poco prima si trovava Addie,con gli occhi lucidi.

Sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla,si voltò e vide Mike:il bassista era uscito per controllare che andasse tutto bene e aveva sentito l’ultima parte della conversazione.

Mike ‘tutto bene?’

Billie ‘secondo te?’

Mike ‘no’

Billie ‘perspicace’

Mike ‘Billie,dovevi aspettartelo...non potevi pretendere che fosse qui solo per te...è passato un anno,nemmeno tu sei stato recluso in casa...’

Billie ‘lo sai meglio di me quanto valevano quelle storie’

Mike ‘ok,su questo ti do ragione...ciò non toglie che sia passato un anno’

Billie ‘senti,io vado a casa,tanto Tré ha la macchina,giusto?’

Mike ‘sì,però...’

Billie ‘ti prego Mike,ho bisogno di similare la cosa da solo...’

Mike ‘ok...però non fare cazzate’

Billie ‘io? Ma ti pare?’.

Mike annuì divertito,poi salutò l’amico e tornò nel locale.

 

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Adrienne era appena entrata in casa,aveva lasciato chiavi e giacca nella cucina del piccolo appartamento che divideva con Lisea e si era diretta verso il suo letto.

Una volta che ebbe appoggiato la testa sul cuscino scoppiò in lacrime.

Piangeva perché non avrebbe mai voluto vedere lo sguardo ferito di Billie,non di nuovo,perché era di nuovo lei che lo aveva fatto soffrire,perché gli aveva mentito.

Si sentiva un verme per avergli detto che usciva con un altro quando sapeva benissimo che non era vero,lei ci aveva provato davvero,ma nessuno era riuscito a farle provare anche solo un decimo della felicità che sentiva quando stava con lui,nessuno,insomma,era riuscito a farle dimenticare Billie.

La verità era che dal primo momento in cui aveva rimesso piede a Berkeley,il suo solo desiderio era stato andare da Billie,rivederlo,sentirsi ancora una volta al sicuro fra le sue braccia,provare quel senso di favoloso stordimento che solo i suoi baci le davano,ma non ne aveva avuto il coraggio:Billie aveva già sofferto troppo per causa sua,non aveva nessun diritto di stravolgergli la vita ed era convinta che presto anche lui avrebbe capito che lei non era la ragazza giusta per lui.

Allora perché stava così male? Perché nonostante questo le sembrava di aver fatto un clamoroso errore?

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Billie si fermò ad un semaforo rosso e ne approfittò per accendersi una sigaretta.

Sapeva benissimo che non era una buona cosa per la sua concentrazione,quella di fumare mentre guidava,ma aveva un disperato bisogno di nicotina per calmarsi e per far sì che quel turbine impazzito di pensieri che gli ronzavano in testa si placasse una buona volta.

Mike aveva ragione,era passato un anno e tecnicamente lui ed Addie si erano lasciati,per cui lei non aveva nessun obbligo nei suoi confronti né lui ne aveva verso di lei,però al tempo stesso si sentiva deluso da quello che aveva scoperto.

Lui credeva davvero che con Addie fosse nato qualcosa di importante,ne era convinto,ma forse non era vero niente,forse era solo una sua convinzione dovuta al fatto che non aveva ancora incontrato un’altra ragazza capace di fargli scordare Addie,come forse invece era successo a lei con questo ragazzo con cui stava uscendo.

Quando pensò al fatto che un altro usciva con lei,Billie sentì una fitta di gelosia:non c’era niente da fare,era geloso,terribilmente geloso,si sentiva quasi male all’idea.

Per un attimo era arrivato a sperare che quella della ragazza fosse solo una bugia perché,lo aveva notato subito,mentre glielo diceva,mentre gli diceva che usciva con un altro,non lo aveva guardato negli occhi e questo non era da Addie,ma poi Billie aveva concluso che il motivo era molto più semplice:era imbarazzata,ecco perché teneva lo sguardo basso,era quella la spiegazione più ovvia.

Sentì la macchina dietro suonare il clacson e si accorse che il semaforo era verde,allora partì,tirando un’ultima boccata dalla sigaretta e abbassandosi quel tanto che bastava per metterla nel posacenere.

Quando rialzò lo sguardo si accorse della ragazza che era saltata giù improvvisamente al marciapiede e capì che non avrebbe mai potuto evitare di beccarla se non sterzando,cosa che fece.

Vide il palo della luce avvicinarsi pericolosamente,poi nella strada si sentì il botto della macchina che si schiantava.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

 

Erano quasi le tre quando Addie sentì Lisea rientrare.

Pensò di far finta di dormire,ma tanto sapeva benissimo che la sua amica non avrebbe esitato a svegliarla se fosse stato necessario,per cui si mise a sedere sul letto e aspettò di vederla sbucare dalla porta.

Come volevasi dimostrare,pochi secondi dopo la testa mora di Lisea fece capolino dalla porta.

Lisea ‘sei sveglia?’

Addie ‘sì,vieni’.

Lisea andò a sedersi vicino all’amica sul letto,poi si voltò a guardarla.

Lisea ‘perché non mi hai mai raccontato niente?’

Addie ‘non credevo che li avrei rivisti...cioè,sapevo che tornando qui era possibile,ma contavo di restare nel campus il più possibile...e poi non avrei mai immaginato che il tuo principe azzurro fosse proprio Tré...’

Lisea ‘e ora...che pensi di fare?’

Addie ‘niente...gli ho già fatto troppo male Lizzy...gli ho detto che esco con un altro,così forse riuscirà a dimenticarmi una volta per tutte...’

Lisea ‘ma...tu ne sei sicura?’

Addie ‘io...io credo che sia la cosa migliore’

Lisea ‘tu non stai parlando col cuore’

Addie ‘forse,ma credo che un po’ di ragione ogni tanto ci voglia...la serata è andata bene?’

Lisea ‘sì...Billie però è andato via quasi subito’

Addie ‘lo avevo immaginato...adesso è meglio che dormiamo,domani ci aspetta una giornatina mica male’

Lisea ‘non me lo ricordare...buonanotte Addie’

Addie ‘notte’.

Quando l’amica se ne fu andata,Addie finalmente si mise il pigiama e si mise sotto le coperte,risoluta a prendere sonno.

Dopo poco riuscì ad addormentarsi,ma nonostante non lo volesse con tutte le sue forze,l’ultima cosa che apparve nei suoi pensieri prima di cadere fra le braccia di Morfeo furono gli occhi verdi di Billie Joe.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Lisea ‘io lo odio! Lo odio,lo odio! Non è umanamente possibile,non può aggiungere tutti quei libri! Abbiamo tre settimane,non tre anni!’

Addie ‘non si studiano da soli Lizzy,io ti consiglio di rimandare le invettive a dopo l’esame...’

Lisea’ uff...sì,hai ragione...da dove comincio?!’

Addie ‘da quello più noioso’

Lisea’...eh?’

Addie ‘parti da quello più noioso,così il peggio passa subito

Lisea ‘...arguta!’

Addie ‘grazie...aspetti qualcuno?’ chiese,sentendo che qualcuno aveva bussato.

Lisea ‘io? No,nessuno...’

Addie ‘lascia,vado io’.

Adrienne si diresse verso la porta e quando l’aprì,ci mancò poco che restasse a bocca aperta.

Addie ‘ciao Mike...come mai qui?’

Mike ‘a dire il vero vi stavo cercando da stamattina...devo parlare ad entrambe...posso?’

Addie ‘sì...certo...’ rispose lei,facendolo passare e osservandolo perplessa:poteva essere solo una sua impressione,ma il ragazzo le sembrava davvero strano.

 

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Mike e Lisea fissavano già da diversi secondi Adrienne,che non aveva ancora detto una parola da quando il ragazzo gli aveva detto ciò che era accaduto.

Lisea ‘forse è meglio se esco un attimo...’

Mike ‘ok...grazie’

Lisea ‘di niente...se chiamo Tré lo trovo?’

Mike ‘sì,dovrebbe essere a casa’

Lisea ‘perfetto’.

La ragazza uscì di casa e Mike ed Addie rimasero da soli.

Addie ‘è colpa mia’

Mike ‘non è vero’

Addie ‘tu non sai cosa gli ho detto’

Mike ‘sì che lo so’.

Addie alzò per la prima volta lo sguardo da terra e lo fissò,confusa.

Mike ‘ero uscito per controllare se andasse tutto bene e ho sentito tutto...non l’ho fatto volontariamente,ma ad ogni modo ho sentito’

Addie ‘e allora come fai a dire che non è colpa mia?’

Mike ‘te l’ho detto,una ragazza ubriaca è saltata giù dal marciapiede all’improvviso...pare avesse scommesso con i suoi amici che sarebbe stata capace di non farsi mettere sotto...Billie non avrebbe potuto evitarla in nessun caso’

Addie ‘forse se non fosse stato sconvolto sì’

Mike ‘gli hai solo detto la verità,meglio prima che dopo’

Addie ‘no’

Mike ‘no cosa?’

Addie ‘non gli ho detto la verità’.

Stavolta fu il turno di Mike di fissarla senza capire.

Addie ‘non c’è nessun’altro...gli ho mentito’

Mike ‘...ma perché?’.

Addie sembrò pensarci un attimo,poi alzò lo sguardo su Mike.

Addie ‘aveva già sofferto troppo a causa mia...io non volevo nemmeno che sapesse che ero tornata,è stato un caso...ma perché ci sono andata,dannazione!’ disse a se stessa la ragazza,abbassando di nuovo lo sguardo per impedire a Mike di vedere i suoi occhi lucidi.

Mike ‘ascoltami Addie...ascoltami molto bene...non importa quello che hai detto o hai fatto,sarebbe successo comunque,anche se fosse stato perfettamente tranquillo...non è colpa tua,ok? Lasciami dire una cosa...le tue motivazioni per quello che gli hai detto sono valide,ma io ci ripenserei...perché così fai del male anche a te stessa...non credo ne valga la pensa,giusto?’

Addie ‘...ti diverti sempre a fare il grillo parlante,vero?’.

Mike si lasciò scappare un sorrisetto divertito prima di risponderle.

Mike ‘sì,un mondo...’

Addie ‘ci penserò...quando vai là...beh,poi fammi sapere come sta...’

Mike ‘tu non vai?’

Addie ‘non lo so...non so se ci riuscirei...tu avrai anche ragione,ma se lo vedessi là...in coma...non potrei fare a meno di pensare che è solo colpa mia…’

Mike ‘come vuoi...ci sentiamo allora’

Addie ‘ok...’.

Il ragazzo uscì dall’appartamento e Addie rimase da sola.

La ragazza tornò nella sua stanza e si mise a sedere sul letto.

Rimase per qualche secondo a fissare il vuoto,tentando di non pensare a nulla,ma alla fine le lacrime ebbero la meglio.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

 

Ciao a tutti!

Innanzitutto voglio rendere partecipi voi,gioie mie,della mia grande felicità:la sottoscritta è passata al colloquio per l’Erasmus,ciò significa che l’anno prossimo se la spasserà (o meglio,studierà,perché che ci crediate o no so anche essere una brava secchioncella ^__^) per circa dieci mesi in quel di Leeds,Yorkshire,UK...ciononostante non ho affatto semplificato la vita ai due piccioncini della storia...o meglio,forse siamo sulla buona strada...va bene la gioia per l’Inghilterra,ma il dolore di non aver visto i Pooh,quello c’è sempre...

Chiedo perdono col ritardo con cui è arrivato questo capitolo,un po’ è dovuto ai problemi del sito,ma soprattutto ho poco tempo...gli esami sono alle porte e stavolta sono serissimi,perciò mi duole comunicare che anche i prossimi aggiornamenti andranno un po’ a rilento...so di lasciarvi sul più bello,ma purtroppo non posso fare altro...preferisco metterci un po’,ma scrivere qualcosa di buono piuttosto che fare di fretta e poi non esserne soddisfatta!

Un bacione a tutti e mi raccomando,recensite che così mi fate felice!!

 

THANKS:

 

Meggie: aloha darling!

Ehm...non sprecarti a correre in Nepal,mi sono trasferita in un luogo molto più sicuro...e sto usando il tuo piccolo principe come scudo,per cui non farmi male, altrimenti faresti male anche a lui!

Lo so che sono stata cattiva cattiva,ma suvvia,sai quanto sono tragica...non ho proprio resistito,è stato più forte di me...questa storia doveva andare in tutt’altro modo,ma mi è balenata in testa quell’ideuzza e non sono stata capace di cacciarla via...

Però non preoccuparti...a meno che il mio umore non peggiori notevolmente,cosa che non dovrebbe accadere,la storia dovrebbe evolversi bene...

Un bacione,tvtttb!

 

Rhye and Embrido: mie carissime!!

Credetemi,se fossi stata in Andy,io avrei reagito molto peggio...sono brava,buona,carina e simpatica,ma quando mi fanno arrabbiare non ce n’è per nessuno,e poi dico,il Signore mi ha dato le mani,usiamole!^_^

Mike in versione infermiera è uno spettacolo,come direbbe il mitico Oriano Ferrari...devo scacciare quest’immagine dalla mia mente o non riuscirò più a guardare i concerti dei Green Day senza rotolarmi per mezz’ora dalle risate...

Per quanto riguarda la reazione di Andy con Addie,abbiate fede,appena avrò finito la storia,ma soprattutto appena avrò il tempo per respirare,ho un progettino che vorrei attuare e di cui parlerò prossimamente...non sia mai che io lasci queste vostre legittime curiosità senza una risposta!

Il bello della promozione è proprio che è dall’altra parte dell’America...altrimenti che gusto c’era? E come potete vedere,mi sto accanendo su Billie...sì,sono di una crudeltà che rasenta il sadico...^___^

Prendete pure il mio contatto msn carissime,è lì per quello,mi farebbe solo piacere!!^_^

Tantissimi bacioni ad entrambe,mie carissime...e vi giuro che farò il possibile per concludere I swear...non riesco a trovare un epilogo soddisfacente,ma giuro che ci sto mettendo impegno!!

 

_JiMmY_: ciao cara!

Andy non ha toccato più Billie,ma stavolta ci ha pensato questo crudel destino...ma sarà più crudele il destino o l’autrice,sarebbe legittimo chiedersi??!!^_^

Un bacionissimo!!

 

chioccetta: hola!

No,non essere triste,pel favole!!

Anche perché se eri triste prima,dopo questo capitolo non so come potresti stare ed io mi sento in colpa!! Non voglio farvi soffrire...no,beh,insomma,un po’ sulle spine vi vorrei tenere a dire il vero,ma senza esagerare! Concordo,SE si risolve,questi due non li separano più nemmeno con la fiamma ossidrica...^_^

Bacioni!

 

=FuCkOffAnDiE=: ciao!!

Questa storia già tormentata fra i due protagonisti si sta lentamente trasformando in una tragedia come puoi vedere...e chissà cosa vi riservo ora...mah...anch'io adoro questa coppia,ma alla fine qui siamo nel regno della fantasia,dove tutto e il contrario di tutto è possibile...^_^

Baci!

 

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Capitolo 8
*** 8-The only one ***


Nuova pagina 1

Capitolo 8:

The only one

 

Non aveva dubbi:odiava gli ospedali.

Quell’ambiente così terribilmente asettico era quasi inquietante nella sua precisione maniacale,tutto al suo posto,tutto sterilizzato,tutto disinfettato e,avrebbe aggiunto,tutto così odiosamente impregnato di tristezza e angoscia.

Sentiva chiaramente la pressione dell’ansia e del dolore che si provavano lì dentro,gli ospedali erano maestri in questo,bastava una luce soffusa e di colpo ti sembrava di passare dal mondo dei vivi al limbo,non al mondo dei morti,era un vero e proprio limbo,uno stato di continua sospensione fra morte e vita,fra gioia e dolore,fra solitudine e compagnia,fra libertà e prigione.

Scosse la testa,cercando di liberarsi da quei pensieri:ulteriore prova che gli ospedali erano capaci di trasportarti in un attimo nel più oscuro dei mondi.

Osservava la porta della camera di Billie come se da essa potesse uscire la risposta alla domanda che si stava ponendo da circa due giorni.

È incredibile cosa sia in grado di concepire la mente umana quando è in uno stato di confusione estrema,addirittura sperare che una porta bianca,come tutto nei maledetti ospedali,possa dirti cosa fare.

Stava per chiedersi se non fosse il caso di rivalutare le sue condizioni psichiche quando vide la maniglia abbassarsi ed istintivamente si nascose.

Vide Mike e la madre di Billie uscire dalla stanza,soffermarsi in corridoio a parlare per qualche istante e poi andare via.

Quando fu sicura che non erano più in vista,si fece coraggio ed entrò nella stanza.

Sapeva quello che avrebbe visto,ma vedere Billie con tutti quegli strani tubi che partivano dal suo volto e dalle sue braccia fu come una pugnalata e le fece anche un certo effetto,ciononostante si costrinse ad avanzare verso di lui.

Si sedette su di una sedia che si trovava di fianco al letto e appoggiò una mano su quella del ragazzo e non fece nulla.

Adrienne rimase nella stanza per una buona mezz’ora,senza muoversi né dire nulla,poi finalmente decise di uscire,esitando con lo sguardo su Billie prima di richiudere la porta dietro di sé.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Stava camminando nel centro di Berkeley,era una situazione che l’angosciava, fosse stato per Adrienne non sarebbe uscita dal campus,ma sfortunatamente i supermercati del centro erano decisamente i più economici e il suo budget non le permetteva certo di lasciar perdere questi dettagli.

Camminava velocemente e a testa bassa,la mente affollata di pensieri, prima fra tutti la constatazione che se non avesse accettato di andare in quel locale,come aveva inizialmente deciso di fare,sarebbe stato meglio per tutti.

Questo pensiero fisso,insieme ad altri,le stava facendo prestare poca attenzione a dove andava e infatti si scontrò con qualcuno appena uscito da un bar.

Alzò lo sguardo con l’intenzione di chiedere scusa,ma non riuscì a dire nulla.

“Perché,maledizione,con tutte le persone che ci sono...” pensò Adrienne.

‘Ciao Addie’ le disse semplicemente Andy.

“‘Ao” borbottò lei,chinandosi per raccogliere velocemente le borse che le erano cadute nello scontro.

Fece per andarsene,ma il ragazzo le si mise davanti,costringendola a fermarsi.

Andy ‘e così sei tornata...’

Addie ‘così pare...’ rispose svogliatamente,guardandolo seccata:cosa voleva da lei?

Andy ‘e perché?’

Addie ‘che vuoi,Andy?’

Andy ‘ehy,calma! Un vecchio amico non può nemmeno chiedere informazioni?’

Addie ‘io e te non siamo esattamente vecchi amici...non so se ricordi l’ultima volta che ci siamo parlati,ma non eri esattamente amichevole...’

Andy ‘oh,e tu ci pensi ancora?!’

Addie ‘lascia perdere...sono qui per studiare,adesso posso andare?’

Andy ‘andiamo,perché non facciamo quattro chiacchiere?’

Addie ‘senti Andy,lasciami in pace,ok?’

“...Addie?”.

La ragazza pregò con tutte le sue forze che non fosse immaginazione la voce che aveva sentito e quasi si mise a piangere dalla contentezza quando vide che Mike era davvero dietro di lei.

Quest’ultimo,che inizialmente era rimasto perplesso nel vedere la ragazza con Andy, quando vide l’espressione sollevata di Adrienne capì di essere arrivato nel momento giusto.

Fissò Andy per qualche istante,ricevendo in cambio uno sguardo fortemente seccato.

Mike ‘Andy’

Andy ‘Mike...beh,ci vediamo Addie’

Addie ‘non ci contare...’ rispose fredda lei,indietreggiando leggermente verso Mike.

Quando Andy se ne fu andato,la ragazza non poté fare a meno di tirare un sospiro di sollievo.

Mike ‘tutto ok?’

Addie ‘sì...anche se devo ammettere che un po’ mi ha spaventato...sembrava diverso...’

Mike ‘temo che non sia solo apparenza...’

Addie ‘cosa intendi?’

Mike ‘ultimamente Andy frequenta gente strana...brutta gente,oltretutto...diciamo che non si è messo in un bel giro,ma ci si è adattato bene a quanto pare...’

Addie ‘già...’

Mike ‘serve una mano?’ chiese lui,indicando le borse della ragazza.

Addie ‘mmh...molto volentieri,grazie!’ rispose allegramente lei: chiunque si offrisse di fare i lavori pesanti al posto suo era il benvenuto.

Addie ‘allora...Billie come sta?’ chiese timidamente lei mentre camminavano.

Mike ‘dovresti saperlo...non eri lì ieri?’

Addie ‘ma...come...tu come lo sai?!’

Mike ‘me lo dicono tutti che vedo sempre quello che non dovrei vedere...cosa vuoi farci,quando uno ha un sesto senso fuori dal comune...’

Addie ‘...modestia a parte...’

Mike ‘certo!’

Adrienne scosse la testa sorridendo,Mike era sempre il solito.

Addie ‘credevo di essermi nascosta in tempo’

Mike ‘te l’ho detto,nulla sfugge ai miei occhi...per curiosità,perché non volevi farti vedere?’

Addie ‘il tuo sesto senso non ci arriva?’

Mike ‘sono pur sempre un essere umano...particolarmente perfetto,ma umano’

Addie’ beh,a dirti la verità non lo so bene nemmeno io,il perché...forse perché mi sento terribilmente in colpa?’

Mike ‘di nuovo con questa storia?’

Addie ‘è pi forte di me...il tuo ragionamento non faceva una piega,il problema è che il mio è altrettanto plausibile...’

Mike ‘ascoltami bene,vogliamo dare colpe che non ci sono? Ok,allora è anche colpa mia,perché ho visto in che condizioni era Billie e l’ho lasciato andare comunque’

Addie ‘non lo avresti potuto fermare neanche volendo’

Mike questo lo dici tu’

Addie ‘ok,hai ragione tu...’

Mike ‘fingerò di credere che tu sia convinta’

Addie ‘esatto,dimostra che attore sei!’

Mike ‘...non vale,qui mi si punge nell’orgoglio!.

Adrienne rise,poi si fermò,dal momento che erano arrivati.

Addie ‘grazie mille Mike,anche per la chiacchierata,che tu ci creda o no mi ha fatto sentire un po’ meglio

Mike ‘non avevo dubbi,sono troppo bravo...ti rivedrò all’ospedale?’

Addie ‘forse...’

Mike ‘lo prendo per un sì...saluta Lisea, ciao!’

Addie lo salutò a sua volta,poi raccolse le sue borse ed entrò in casa.

 

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Adrienne esitò,esattamente come la volta precedente, prima di aprire la porta della stanza.

Quando trovò abbastanza coraggio per abbassare la maniglia ed entrare, rimase disorientata da quello che vide: il letto era stato rifatto e non c’era nessuna traccia di Billie.

Dopo lo smarrimento iniziale,pensò che probabilmente Billie si era svegliato e che quindi era stato spostato in un altro reparto.

Quest’ultimo pensiero le provocò emozioni contrastanti: da un lato era assolutamente felice,ma sapeva che in quel caso non avrebbe avuto il coraggio di andare da lui.

Vide un’infermiera passare nel corridoio e la fermò per chiederle informazioni.

“Il paziente della 127? Ah,sì,il ragazzo moro...purtroppo ci sono state delle complicazioni impreviste...è morto un paio d’ore fa...lei era un’amica?”.

Adrienne non rispose,era rimasta sconvolta dalla notizia,non aveva nemmeno lontanamente contemplato quella possibilità.

La sua mente sembrava essersi svuotata completamente,tutto quello che riusciva a penare era no,no,no...

 

“Addie? Addie!”.

Adrienne aprì gli occhi e si ritrovò davanti all’espressione preoccupata di Lisea.

Si guardò attorno e capì di trovarsi nella sua stanza: doveva essersi addormentata ed era stato tutto un sogno,fortunatamente.

Lisea ‘Addie? È tutto a posto?’

Addie ‘sì...sì,era solo un sogno...tranquilla...’

Lisea ‘sicura? Ti senti bene? Urlavi...’

Addie ‘tutto a posto,davvero...adesso sto un po’ tranquilla e passa...’

Lisea ‘come vuoi...io sono di là con Tré,se hai bisogno di me...’

Addie ‘ok,ma stai tranquilla...salutamelo!’

Lisea ‘sarà fatto!’ rispose lei,uscendo dalla camera.

Una volta rimasta da sola,Adrienne si rimise immediatamente a pensare al sogno che aveva fatto.

Un brivido le percorse la schiena al ricordo di quelle immagini e soprattutto delle parole di quell’infermiera,per la prima volta si ritrovava a considerare la peggiore delle possibilità e pensò a ciò che avrebbe significato.

Billie non avrebbe mai saputo quanto lei era stata male durante quell’anno,non avrebbe mai saputo delle notti che aveva passato piangendo rivedendo le foto di loro due insieme, non avrebbe mai saputo delle emozioni che provava ogni volta che lo sentiva cantare “2000 light years away”, non avrebbe mai saputo che nessuno sarebbe mai stato capace di prendere il suo posto, perché era lui l’unica persona di cui lui era innamorata.

Finalmente lo aveva ammesso:lei amava Billie Joe, lo amava più di quanto avesse mai creduto possibile e la sola idea di perderlo,per qualsiasi motivo,la faceva semplicemente impazzire.

Non poteva permettere che lui rimanesse all’oscuro di tutto questo,se lo sarebbe rimproverato per tutta la vita.

Prese la sua borsa dalla scrivania ed uscì a passo deciso dalla sua camera,poi si diresse verso la porta d’ingresso.

Lisea ‘...Addie?’.

Adrienne si voltò e vide che Lisea e Tré la fissavano,perplessi.

Lisea ‘...sicura che vada tutto bene?’

Addie ‘tutto bene,o devo uscire,non dovrei metterci molto,buona serata!’ disse lei tutto d’un fiato prima di uscire.

I due rimasero a guardarsi confusi per qualche secondo,poi Lisea ruppe il silenzio.

Lisea ‘io certe volte ho dei seri dubbi sulla sua mente...’

Tré ‘...io l’ho sempre detto che è l’anima gemella di Billie...’.

 

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Arrivò quasi trafelata davanti alla camera di Billie e aprì la porta senza esitazioni:aveva innanzitutto bisogno di confermare a se stessa che quello che aveva visto poco prima fosse solo un sogno.

La vista di Billie questa volta la consolò,non fu più impressionata dai tubi o dagli schermi,se c’erano significava che era vivo,pensò.

Si sedette sulla sedia della volta precedente,poi posò la mano su quella di Billie,respirò profondamente e iniziò a dire quello che si era ripromessa.

Addie ‘ciao Billie...spero davvero che tu mi possa sentire...da dove posso cominciare? Forse dal fatto che sono una stupida...sì,cominciamo da qui,sono una stupida, Billie...sai perché? Perché speravo che mentendoti ti avrei allontanato da me e che allontanandoti da me saresti stato bene finalmente...e invece non solo ci sono stata male io,ma ho fatto stare male anche te...mi dispiace Billie,ti ho mentito,non c’è nessun altro,né c’è mai stato davvero...ci ho provato a mantenere la promessa che ti avevo fatto,ma nessuno è stato in grado di farmi provare anche solo un minimo della felicità  che provavo quando solo ti vedevo...nessuno mi ha mai incantata con gli occhi come solo tu sai fare...nessuno mi ha mai fatta sentire amata e protetta come facevi tu...non lo sai quanto ho pianto...e quanto piango ancora,quando penso a noi due insieme...ai pomeriggi al parco con Summer,a quando andavamo al Luna Park,alla tua faccia disperata quando vedevo un negozio che mi piaceva...quando penso a quanto stavo bene quando mi abbracciavi...mi manchi Billie,mi manca lo stare con te...vorrei solo tornare indietro e non dirti quello che ti ho detto...non posso sopportare di averti fatto soffrire un’altra volta...non sopporto di essere io la causa della tua sofferenza quando l’unica cosa che vorrei è vederti felice...ed essere felice con te...ti amo,Billie...’.

Fu costretta a fermarsi,un groppo alla gola le impediva di continuare a parlare e le lacrime le stavano offuscando la vista.

Le tornò in mente la prima volta che lei e Billie si erano baciati,anche quella volta c’erano delle gocce sulle sue guance e Billie le aveva asciugate con le sue dita,ma quella volta non erano così amare,quelle gocce.

Guardò di nuovo il viso di Billie,i suoi occhi sempre chiusi la facevano piangere ancora di più,allora si alzò e uscì dalla stanza.

 

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Adrienne stava tornando a casa dopo una giornata di lezioni e l'unico desiderio che aveva in quel momento era buttarsi sul letto e riposarsi un po’ prima di andare all’ospedale.

Dal momento in cui aveva capito di essere innamorata di Billie,non c’era stato un giorno durante il quale non avesse speso almeno mezz’ora vicino a lui nella sua stanza.

Sospirò: erano quasi due settimane che ogni singolo giorno sedeva sulla solita sedia e sperava di vedere gli occhi del ragazzo aprirsi,ma non era successo.

Arrivò davanti alla porta di casa sua,cercò le chiavi ed entrò.

Lasciò la giacca nell’ingresso ed era già davanti alla porta della sua stanza quando nel salotto entrò Lisea,chiamandola con un tono di voce piuttosto agitato.

Addie ‘Lizzy,che c’è?’

Lisea ‘è successa una cosa,si tratta di Billie...’.

Adrienne sentì un brivido attraversarle la schiena e temette che le gambe non l’avrebbero sorretta.

Addie ‘cosa?’ chiese,con fare esitante.

Lisea ‘mi ha chiamato Tré,si è svegliato! Io li sto raggiungendo,vieni?’

Non le sembrava vero,finalmente Billie si era svegliato...e lei non avrebbe avuto il coraggio di parlargli.

Addie ‘no...io resto a casa...’

Lisea ‘ma...’

Addie ‘credimi,è meglio così...ci vediamo’ rispose lei,chiudendosi la porta della camera alle spalle.

Quando fu sola,non poté fare a meno di trattenere un sorriso che contrastava nettamente con le lacrime che avevano cominciato a scorrere sulle sue guance.

 

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Era passato un mese da quando Billie si era svegliato.

Adrienne non era mai stata all’ospedale da allora,sapeva da Lisea che lui stava bene e questo le bastava,anche se la sua amica continuava a chiedersi il perché di quel suo comportamento.

Era stata molto abile nell’evitare di incontrare Mike,l’unico che avrebbe potuto davvero mettere in crisi le sue ragioni,perché in fondo lei per prima non era più così certa di agire nel modo migliore,sapeva solo che nonostante i suoi sentimenti non aveva il coraggio di andare da Billie,ora che lui poteva sicuramente sentirla.

Fu riportata alla realtà dal rumore attorno a lei:la lezione era finita,per cui radunò le sue cose e si diresse fuori dall’aula.

Una volta fuori dall’edificio consultò il suo orario e constatò che per quel giorno non aveva più lezioni,perciò decise di tornare a casa per concedersi un po’ di tregua.

“Ciao”.

Si bloccò:la voce proveniva dalle sue spalle,ma non riusciva a convincere il suo corpo a girarsi.

Finalmente riuscì a voltarsi verso la porta da cui era appena uscita e se ne pentì subito,perché si ritrovò a fissare gli occhi di Billie Joe.

Cercò di riprendersi dalla tempesta emotiva che il suo sguardo le causava e di guardarlo senza arrossire violentemente.

Addie ‘ciao Billie...non sapevo che ti avessero dimesso

Billie ‘ieri’.

Lisea gliel’avrebbe pagata,eccome.

Addie ‘quindi stai bene’

Billie ‘non c’è male...’ rispose lui sorridendo.

La ragazza fece uno sforzo enorme per riprendere il controllo:quanto adorava quel sorriso...

Addie ‘mi...mi fa piacere...’

Billie ‘Mike mi ha detto che venivi all’ospedale...prima che mi svegliassi...’.

Adrienne abbassò istintivamente lo sguardo e non poté trattenere un sorrisetto.

Addie ‘mai che Mike pensi ai fatti suoi,eh?’

Billie ‘ma lui pensava ai fatti suoi...considerando che lo avrei fatto uscire di testa se non mi rispondeva,direi che ha pensato per se stesso...’ ribatté lui,trattenendo a stento una risatina.

Addie ‘ad ogni modo,ti ha detto la verità’

Billie ‘posso farti una domanda?’

Addie ‘non so perché non sono più venuta dopo’

Billie ‘e prima?’

Addie ‘cosa?’

Billie ‘perché venivi in ospedale prima?’.

Adrienne decise di sedersi su una panchina lì vicino,aveva la netta sensazione che quella conversazione sarebbe stata anche più difficile del previsto.

Billie si sedette sulla stessa panchina,senza però osare avvicinarsi troppo alla ragazza,e rimase in attesa di una risposta.

Addie ‘mi sentivo in colpa per quello che ti era successo...se non ti avessi detto quelle cose...’

Billie ‘non l’hai spinta tu in mezzo alla strada quella ragazza’

Addie ‘ok,ma dimmi la verità,quanto eri lucido?’

Billie ‘questa te la concedo...resta il fatto che la tipa mi è saltata davanti all’improvviso,in più in quel momento ero impegnato col posacenere,quindi direi che ci ho messo impegno anch’io...’

Addie ‘mettila come vuoi,io mi sentivo in colpa...per come la vedo io,se non ti avessi detto quelle cose...’

Billie ‘beh...alla fine...voglio dire,non dirlo non sarebbe servito a molto...’ rispose lui,lottando per non far trasparire dalla sua voce tutto il dolore che quella situazione gli procurava.

La ragazza lo fissò per un attimo sorpresa,poi sorrise.

Addie ‘quindi Mike non ha vuotato il sacco fino in fondo...’

Billie ‘no? Bene,prendo nota...vuoi concludere tu?’

Addie ‘quello che ho detto...non c’è nessun’altro Billie,non adesso...’

Billie ‘ma...e allora perché?’ chiese lui,confuso e incredibilmente sollevato al tempo stesso.

Addie ‘perché è meglio così’

Billie ‘non...’

Addie ‘dammi retta Billie,ti prego,lasciamo le cose come stanno ora...dimenticati che vivo qui,dimenticati di me,è meglio per tutti e due’

Billie ‘sai che non posso farlo’

Addie ‘beh,dovresti’ rispose lei,alzandosi dalla panchina.

Billie ‘non penserai davvero che mi rassegni così facilmente,vero?’

Addie ‘confido nel tuo buon senso...e adesso scusami,ma devo andare...in bocca al lupo,Billie,sono contenta che tu stia bene’.

Il ragazzo la guardò allontanarsi:avrebbe voluto fermarla,ma sapeva che al momento non avrebbe ottenuto nulla,tuttavia era assolutamente determinato a non lasciar perdere,non senza un’ottima motivazione almeno.

Se solo avesse potuto vedere gli occhi lucidi di Adrienne,probabilmente le sarebbe corso dietro,ma lei era ben decisa ad allontanarsi prima che quel dettaglio tradisse la maschera che aveva così faticosamente costruito.

Senti una goccia di pioggia sulla fronte e ne fu felice:per lo meno avrebbe potuto piangere senza che nessuno lo notasse troppo.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Mike ‘eh no! Questa non è una mossa valida,Billie!’

Billie ‘se l’hanno inserita vuol dire che è valida!’

Mike ‘ma per favore!’

Billie ‘hai perso Mike,non fare tante storie e rassegnati!’.

Questa accesa discussione,assieme alla partita di Tekken 3 che i due stavano combattendo ai videogame,fu interrotta dallo squillo del campanello.

Billie ‘e chi accidenti è alle dieci e mezza di sera? Chi è il folle che va in giro col diluvio universale in pieno bis?’

Mike ‘e se andassimo ad aprire?’

Billie ‘...ottima idea amico!’.

Entrambi furono sorpresi di vedere Tré e Lisea,che si affrettarono ad entrare.

Tré ‘finalmente,credevo che avreste messo ai voti se aprire o meno!’

Mike ‘che c’è?’

Lisea ‘è che Addie non è tornata a casa...ed io non so più dove cercarla...speravo che voi ne sapeste qualcosa...’

Billie ‘mi dispiace...cioè,ci ho parlato oggi,ma non so dove sia andata...’

Lisea ‘proprio quello che temevo...’

Billie ‘dove l’avete cercata?’

Tré ‘ovunque...nel campus,nei posti in cui va di solito e in altri,ma niente...’

Billie ‘credo di avere un’idea...Mike,chiavi della macchina’

Mike ‘all’ingresso’

Billie ‘perfetto...voi restate qui,se la trovo torno qui,se non la trovo torno comunque e a quel punto cominciamo a preoccuparci sul serio,ok?’

Tré ‘ok’.

Il ragazzo prese il giubbotto,le chiavi e uscì di casa.

Certo,poteva sbagliarsi,ma sperava di no.

 

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A Billie la vista del parco faceva sempre lo stesso effetto,poco importava che fosse giorno o sera o che piovesse o ci fosse bel tempo.

Seguiva il vialetto stando attento a non scivolare o a non incappare in una pozzanghera e si guardava attentamente intorno,cercando un qualsiasi segnale della presenza di Adrienne.

Stava cominciando a credere di essersi clamorosamente sbagliato quando la vide nella casetta vicino al recinto della sabbia.

Si avvicinò e si accorse immediatamente che la ragazza,nonostante cercasse di ripararsi,era completamente bagnata e tremava leggermente.

Si tolse il giubbotto e glielo mise sulle spalle e solo allora lei sembrò accorgersi della sua presenza e si voltò verso di lui.

Addie ‘oh,ciao Billie...’

Billie ‘stai bene,Addie?’

Addie ‘mmh...mi gira un po’ la testa...’.

Billie Joe,senza pensarci,portò una mano sulla fronte della ragazza.

Billie ‘santo cielo,tu hai la febbre e anche alta...dai,ti porto a casa’

Addie ‘no...voglio stare qui...è bello qui...’

Billie ‘poche storie,su!’ rispose lui,prendendola in braccio e portandola alla macchina.

Una volta che ebbe sistemato Addie sul sedile posteriore si mise al posto di guida e partì a razzo verso casa sua.

Durante il tragitto la ragazza,delirante a causa della febbre alta,o chiamò.

Billie ‘cerca di stare tranquilla,adesso ti porto a casa,ok?’

Addie ‘no...no,devi ascoltarmi...io devo parlarti...’.

Fu solo grazie alla sua buona stella che Billie riuscì a mantenere il controllo della macchina mentre Adrienne praticamente ripeteva quello che gli aveva detto quasi due mesi prima in ospedale.

Il ragazzo non riuscì a rispondere nulla,ma sarebbe stato inutile in ogni caso perché Adrienne,spossata dallo stress di quella giornata e dalla febbre,si era addormentata profondamente.

 

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Adrienne si svegliò la mattina dopo nella sua stanza e si chiese come ci fosse arrivata.

L’ultima cosa che ricordava era di essere andata al parco dopo aver incontrato Billie,poi più nulla.

Vide Lisea affacciarsi alla porta della sua stanza ed entrare quando si accorse che era sveglia.

Lisea ‘ehy,come va?’

Addie ‘mmh...ho un leggero mal di testa,ma va benino...’

Lisea ‘normale,è la febbre...sei stata una bella incosciente,sai? Restare tutto quel tempo al freddo e sotto la pioggia...deliravi alla grande...non oso immaginare cosa tu abbia detto in macchina,Billie era sconvolto...’.

Fortunatamente Lisea non si accorse del fatto che Adrienne era improvvisamente impallidita,o forse lo aveva attribuito alla febbre:nella mente della ragazza iniziavano ad apparire alcuni momenti della sera precedente e temeva di aver capito cosa avesse sconvolto tanto Billie.

Addie ‘scusa se ti ho fatto preoccupare...’

Lisea ‘tutto a posto...però non farlo più,ok?’

Addie ‘ok mamma’

Lisea ‘scema...tieni la tua pastiglia,che ti fa bene...da brava mammina quale sono voglio vederti in piedi al più presto!’

Addie ‘ok!’.

Quando Lisea ebbe lasciato la stanza,Adrienne lasciò cadere la testa sul cuscino:forse era meglio che fosse andata così,ma a quel punto non aveva dubbi sul fatto che,prima o dopo,avrebbe dovuto affrontare le domande,più che legittime,di Billie e stavolta avrebbe dovuto farlo a mente perfettamente lucida.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Un paio di giorni più tardi,Adrienne si era ripresa e nonostante Lisea volesse che si riposasse un po’,lei era uscita a fare una passeggiata.

Si era diretta verso il parco senza nemmeno pensarci,era lì che andava quando voleva riflettere.

Si diresse verso la sua panchina preferita,ma vide che era già occupata.

Addie ‘pensavo che odiassi il parco’

Billie ‘a volte si fanno incontri interessanti...’

Addie ‘trovi?’ rispose lei,sedendosi di fianco a lui.

Billie ‘beh,non capita tutti i giorni di recuperare una studentessa universitaria nella casetta del recinto della sabbia,specie mentre infuria il diluvio universale...’

Addie ‘per quattro gocce d’acqua...’

Billie ‘certo...febbre storica,ma erano solo quattro gocce...’

Addie ‘cos’ho detto?’

Billie ‘mmh...molte cose,a dire il vero...ma credo che fosse il delirio...’

Addie ‘non hai mai sentito dire che chi delira e chi è ubriaco il più delle volte dice la verità?’

Billie ‘più che sentito dire l’o provato...generalmente però io rientro nella categoria ubriachi,il delirio mi manca...’

Addie ‘mi sento di sconsigliartelo,non è così esaltante’

Billie ‘quindi?’

Addie ‘cosa?’

Billie ‘quello che hai detto lo pensi davvero?’

Addie ‘sempre che ricordi bene quello che ho detto...beh,sì,direi di sì...’

Billie ‘posso dirtela una cosa?’ chiese lui,apparentemente ridacchiando.

Addie ‘spara’

Billie ‘sei incredibile...incredibilmente incomprensibile...quasi folle,se me lo concedi...’

Addie ‘cosa vuoi che ti dica...folle trova folle...’.

 

¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤¤

 

Tre mesi dopo...

 

“Billie Joe Armstrong!”.

Adrienne si alzò di scatto,lanciando indietro la sedia che per poco non andò a sfracellarsi contro le ginocchia di Billie Joe.

Addie ‘Billie,ridammi il libro,ADESSO!’

Billie ‘andiamo Addie...non va bene passare troppo tempo a studiare...’

Addie ‘tesoro... – disse lei,il tono di voce improvvisamente conciliante,troppo conciliante – tu non hai torto...ma se non mi rendi quel libro entro tre secondi ti farò sperimentare cosa significa avere un’articolazione fuori posto...il che mi sarebbe utile,visto che la mia ricerca è su quello,quindi non credere che non lo farò...’

Billie ‘uff...e va bene,tieni.’ Rispose lui tendendole il libro,ma non appena lei gli diede le spalle la prese per la vita e caddero insieme sul pavimento.

Addie ‘...da quale articolazione comincio?’

Billie ‘mmh...vediamo un po’...’finse di pensare lui,prima di baciarla.

Addie ‘non è giusto...questo è sleale...’

Billie ‘ognuno fa quel che può per sopravvivere...’.

In quel momento sentirono bussare e,senza aspettare risposta,Lisea si affacciò alla porta,fedelmente seguita da Tré.

Lisea ‘tutto ok? Si è sentito un rumore assurdo...’

Addie ‘tutto ok...Lizzy,non hai l’impressione di avere due inquilini in più ultimamente?’

Lisea ‘dovremmo cominciare a dividere l’affitto’

Billie ‘ehy,se la mettete così potremmo anche decidere di andarcene...’

Addie ‘prego,la porta è di là!’

Tré ‘...uno a zero per loro,amico...’.

Le ragazze sorrisero,soddisfatte.

Lisea ‘ok,tutto questo a parte,c’è una festa nel campus...siete dei nostri?’

Billie ‘temo che Addie sia troppo impegnata con la sua ricerca...’

Addie ‘come se con te che mi ronzi attorno combinassi qualcosa...dai,andiamo!’ disse,alzandosi in piedi.

Billie Joe si alzò a sua volta e si affrettò a raggiungere la ragazza che istintivamente lo prese per mano e raggiunsero Tré e Lisea,che li aspettavano sulla porta.

 

****The End****

 

Ciao a tutti!!

Ve lo avevo detto che prima o poi l’avrei finita...

Spero che questo finale vi piaccia e che sia valso l’attesa...so che è stata lunga,troppo lunga,chiedo ancora perdono umilmente...

 

Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito nel corso di questa storia,ho adorato ogni singola parola e credetemi,ne ho tenuto conto...molte cose sono state modificate nel corso della stesura anche perché voi mi davate,più o meno volontariamente,suggerimenti o ispirazione,quindi grazie!

 

Ovviamente un grazie particolare va a Rhye and Embrido,a cui questa storia è dedicata...lo sapete che adoro le vostre recensioni e soprattutto le vostre storie…siete mitiche girls!!!

 

Un grazie anche a Sabry,che come sempre mi sopporta e custodisce tutti i miei segreti mentre io sono in England...TI VOGLIO BENE!!

 

Grazie ai mitici Pooh...non è un caso che le canzoni si adattassero così bene ai capitoli,sono loro i miei angeli ispiratori,quindi grazie perché scrivono delle canzoni stupende che mi danno sempre idee nuove!

 

Per finire,un grazie a tutti i miei recensori,che sono (ordine alfabetico!^__^)

 

  • _JiMmY_
  • =FuCkOffAnDiE=
  • chioccetta
  • LauraJoe
  • lotta
  • Meggie
  • mikybiky
  • Rhye and Embrido
  • Silvia Nott
  • Silvia@minority
  • Taty

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