Nisshoku

di Hydrogen96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Dea caduta dal cielo ***
Capitolo 2: *** Una Giornata come le Altre ***
Capitolo 3: *** L'Ombra della Spada ***



Capitolo 1
*** La Dea caduta dal cielo ***


Nisshoku (Eclissi)
 
Parte 1: La Dea caduta dal cielo.
 
Nei tempi antichi e remoti dell'Epoca Sengoku vivevano una moltitudine di demoni ed il pericolo era sempre costante ma Inuyasha e la sua squadra non si perdevano d'animo continuando la loro coraggiosa avventura alla ricerca dei frammenti della Sfera dei Quattro Spiriti. Anche Sesshomaru stava cercando Naraku per distruggerlo per poi appagare così il suo desiderio di potere.
Quel giorno stava per verificarsi un'evento rarissimo agli occhi di un qualsiasi umano: Un'eclissi di Sole.
Sesshomaru, non avvertendo più l'odore di Naraku, decise di riposarsi all'ombra di un Ciliegio lasciando giocare Rin vicino al lago e Jaken a farle da tata.
La giornata era serena ed il Sole splendeva così tanto che sembrava invitare tutti a riposo, Kagome non stava avvertendo alcuna presenza di frammenti e decise di riposarsi anche lei con Sango,Miroku,Shippo e Inuyasha, nonostante quest'ultimo non fosse d'accordo ritenendolo uno spreco di tempo, ma Kagome, con il solito rimedio dell' "A cuccia" riuscì a convincerlo.
La Luna intanto stava avanzando lentamente verso il Sole.
Shippo ruppe il silenzio gridando festoso "Ragazzi guardate il cielo!!!"
Kagome rispose "Ooooh! Un'eclissi di sole! Non ho mai visto nulla di simile!"
Dalla parte di Sesshomaru, Rin guardava la luna avvicinarsi al sole stupefatta e contemporaneamente felice "Hey Jaken! Guarda! La luna si stà avvicinando al sole! Non è magnifico?!" 
Jaken le rispose con il suo solito tono da guastafeste "Stupida ragazzina, noi demoni non ci meravigliamo per un evento come questo! L'eclissi possiamo vederla ogni volta che c'è!" 
Sesshomaru guardò Jaken con uno sguardo velenoso al fine di zittirlo, e il silenzio tornò a fare da padrone nella radura.
Passò qualche minuto e la luna sembrò sfiorare il sole.
Passarono altri minuti e la luna stava coprendo il sole.
Tutti guardavano meravigliati la bellezza dell'evento spaziale ad eccezione di Jaken, Sesshomaru e Inuyasha.
Poco dopo l'eclissi finì e la luna se ne andò lasciando il posto al radioso sole che sorridendo con i suoi raggi illuminava l'immutato paesaggio.
Un tonfo si udì dalle parti di Sesshomaru e Jaken fece un salto all'indietro spaventandosi, Rin che non mancò di notarlo disse "Perché hai paura Jaken? C'è il Signor Sesshomaru qui a proteggerci!"
Jaken la guardò ricomponendosi e disse irritato "Stupida, non mi sono spaventato!" 
Sesshomaru si alzò in piedi lentamente
Jaken guardandolo disse "Dove state andando Padron Sesshomaru?"
Sesshomaru lo guardò con la coda degli occhi dicendo "Non ti riguarda" e seguì la direzione del rumore.
Sembrava tutto calmo e tranquillo...
Lo sguardo freddo del demone si posò su una strana figura,il sole era troppo luminoso e quando gli occhi di Sesshomaru si abituarono alla luce notò che era una ragazza dai capelli neri lunghi fino alla vita,due orecchie da lupo sulla testa e una coda nera, essa era vestita con un kimono viola senza alcun ricamo.
Sesshomaru continuò a guardare la fanciulla ma essa sembrò non accorgersi di lui.
Qualche secondo dopo essa iniziò a vacillare e cadde a terra.
Il freddo demone se ne andò non ritenendola una particolare minaccia.
Quando egli tornò dai compagni Jaken gli chiese "Padrone? Cos'è stato quel rumore?"
Sesshomaru non rispose e si incamminò nella direzione opposta mantenendo il suo portamento fiero e costante.
Poco dopo iniziò a sentire un'odore intenso che sembrava quello di un fiore...quell'odore sembrò rilassarlo profondamente poi si ricompose pensando "Ma che diavolo mi succede?"
La donna era in piedi, con la mano su un albero, a qualche metro da Sesshomaru.
Il demone la guardò impassibile ma dentro di lui era leggermente sorpreso di non avela notata prima.
Jaken trassalì e disse "Ma chi è quella donna? Padron Sesshomaru...?"
Sesshomaru finalmente poté guardarla più da vicino senza dover fare lui il primo passo, ne analizzò ogni dettaglio, poi il suo sguardo freddo si posò sugli occhi di zaffiro di lei.
Rin si avvicinò alla ragazza ridendo gioiosamente e correndole intorno.
La ragazza si stupì un po' pensando "Che strano...non mi conosce nemmeno eppure..." poi ritornò a guardare il gelido demone che ormai era a mezzo metro di distanza da lei.
Sesshomaru continuò a guardarla per un istante prima di andarsene.
Rin si fermò per qualche secondo ad osservarla "Tu ce l'hai un posto dove andare?"
La ragazza fece no con la testa rimanendo tuttavia perplessa senza dandolo a vedere.
Rin guardò Sesshomaru dolcemente come solo una bambina sa fare e disse "Signor Sesshomaru? Puo rimanere con noi?" 
Jaken, come sempre rimasto indietro, raggiunse Rin dicendo "Ma sei impazzita? Non sai nemmeno se è una nemic..."
Sesshomaru lo interruppe dicendo "Fate quello che volete" continuando a camminare.
Rin sorrise e prese per mano la sconosciuta e correndo verso il demone.
Dall'altra parte Kagome stava distribuendo il cibo allegramente. Inuyasha guardò la sua porzione e sbuffò "Ma Kagome! Questo non è mica ramen!" 
Kagome sbuffò e disse "O questo o niente Inuyasha, domani devo tornare a casa a prendere le provviste per il viaggio"
Inuyasha sbuffò e iniziò a mangiare il brodo mettendo il broncio.
Il giorno lasciò il posto alla sera.
Rin e Jaken stavano sonnecchiando sotto ad un albero e la ragazza guardava il panorama, leggermente spaesata e sovvrappensiero.
Sesshomaru la guardò senza farsi notare e poi decise di avvicinarsi a lei.
La ragazza sentì dei rumori alle sue spalle e guardò Sesshomaru negli occhi che rilucevano del bagliore della luna piena.
Sesshomaru le disse "Qual'è il tuo nome?"
La ragazza continuò a guardarlo negli occhi e disse con tutta calma "Il mio nome è Blue...e tu?"
Sesshomaru la guardò un po' sorpreso per la sfacciataggine di lei ma lasciò scorrere dicendo "Sesshomaru."
 
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Fine del capitolo 1!!!! Spero vi sia piaciuto! A me è piaciuto molto scriverlo ;) A presto! Vostra BlueCross123

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Capitolo 2
*** Una Giornata come le Altre ***


Nisshoku (Eclissi)
 
Capitolo 2: Una giornata come le altre
 
Ormai era passata una settimana dall'eclissi e la ricerca di Naraku stava continuando.
Inuyasha aveva percepito una possibile traccia dell'odore di Naraku.
Sesshomaru seguiva già quella traccia da qualche giorno, al suo fianco, come sempre, c'erano Rin e Jaken, seguiti da Ah-Un e infine Blue.
La ragazza era ancora un po spaesata ma pian piano si abituò ai nuovi compagni di viaggio.    A Blue stava simpatica Rin anche se era un po' invadente, a volte però preferiva isolarsi tra i suoi pensieri.
"Perché sono capitata qui? E poi...non so nemmeno dove sono"
"Hey! Guarda che noi stiamo andando!" la voce rauca di Jaken bastò per far scendere i pensieri di Blue sulla terra "Arrivo!" disse lei quasi in un sussurro soffocato e corse in direzione di Jaken poi raggiunse Rin e guardò Jaken con aria leggermente fredda.
Sesshomaru la guardò con la coda dell'occhio poi distolse lo sguardo e disse "Manca poco, farai meglio a nasconderti"
Blue lo guardò impassibile "Se c'è una cosa che odio, quella è proprio nascondermi"
Sesshomaru la guardò per un istante e continuò a camminare senza risponderle. Blue lo seguì.
Inuyasha si stava avvicinando sempre di più alla fonte di miasma con in spalle Kagome e seguito dal resto del gruppo.
Kagome disse "Sento la presenza dei frammenti! E sono tanti"
Inuyasha sorrise "Bene! Allora andiamoceli a riprendere!"
Intanto Miroku stava palpeggiando Sango che per tutta risposta lo colpì con Hiraikotsu.
Sesshomaru e Blue erano vicinissimi e quando arrivarono furono accolti dalla risata malvagia di Naraku "Hahahahahaha sei arrivato Sesshomaru! Questo significa che sarai il primo a morire!"
Sesshomaru lo guardò male e ghignò "Questo lo vedremo" e partì subito all'attacco.
Naraku aveva prevvisto la sua mossa e lo intrappolò tra i suoi nuovi tentacoli ghignando "Hahahaha non dovevi avvicinarti così tanto...Ora muorirai!" evvidentemente non aveva preso in calcolo Blue, che gli arrivò da dietro sfruttando l'effetto sorpresa e lo infilzò allo stomaco a mani nude.
Naraku la guardò con la coda dell'occhio e rise "Stupida ragazza, con chi credi di aver a che fare?"
Dalle mani di Blue iniziò a sprigionarsi un potente veleno che immobilizzò Naraku.
Sesshomaru approfittò per liberarsi e sguainare Tokijin.
Naraku smise di ridere e guardò Blue.
Qualche istante più tardi arrivarono Inuyasha e Kagome, preceduti da Sango, Miroku e Shippo che erano in groppa a Kirara.
Naraku rise "Sesshomaru! Ti sei trovato una compagna?!" e sogghignò "Peccato che vivrà per poco!" 
Sesshomaru lo guardò male e lo trafisse con Tokijin ringhiando "STAI ZITTO!"
Sesshomaru per Blue non provava assolutamente nulla, non gli sarebbe importato se se ne fosse andata.
Inuyasha scagliò una cicatrice del vento verso Naraku.
Naraku rise per nascondere il dolore che provava per il veleno di Blue "Per oggi il gioco finisce qui!" e sparì nel vento.
Inuyasha sbuffò "Dannazione siamo arrivati troppo tardi!"
Miroku disse per consolare "Pazienza...Sarà per un'altra volta..."
Sango disse "Guardate! Là c'è un villaggio...potremmo fermarci lì per la notte!"
Shippo urlò di gioia "Siii!"
Intanto Sesshomaru se ne stava già andando, seguito da Blue e infine arrivarono anche Rin e Jaken.
Kagome guardò Inuyasha e disse "Chissà chi è quella ragazza..."
Inuyasha fece spallucce poi ripose Tessaiga nel fodero e disse "Quel che conta è che non tenti di rubarmi la spada se no finisce male"
Blue aveva le mani sporche di sangue e miasma e continò a seguire Sesshomaru.
Rin mise gli occhi sulle mani di Blue "Blue ma tu sei ferita!"
Blue fece no con la testa e rispose "No...non ti preoccupare."
Rin strabuzzò gli occhi "Com'è andata la lotta?"
Blue disse senza pensarci "Piuttosto bene"
Rin sorrise.
E arrivò anche il tramonto.
Rin andò a pescare al fiume e insistette affinché Blue venisse con lei.
Blue andò con lei e quando furono al fiume Blue si trasformò in una lupa nera dagli occhi di zaffiro.
Rin la guardò meravigliata "Blue! Sei bellissima!"
Blue accennò un sorriso e disse "Bene adesso vediamo di procurarci la cena"
Rin sorrise e si dette da fare coi pesci.
Quando i pesci furono abbastanza Blue,dopo essersi ritrasformata, aiutò Rin a friggerli, ma la cena fu consumata solo da Jaken e dalla bambina perché Blue non aveva fame.
Arrivò anche la notte, Jaken e Rin dormivano beati accanto ad Ah-Un e Sesshomaru era sveglio e montava il turno di guardia assieme a Blue.

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Capitolo 3
*** L'Ombra della Spada ***


Nisshoku (Eclissi)
 
Capitolo 3: L'Ombra della Spada
 
Blue non capiva quale fosse il suo scopo sulla terra...Ricordava che la prima volta ci era andata per servire un demone cane poiché suo padre aveva dei debiti con lui. Era solo un'adolescente a quei tempi. 
Quando suo padre la lasciò al castello di Inu no Taisho, Blue non ci era ancora abituata e aveva il timore che non le andasse a genio ma si sbagliava. Inu no Taisho era sempre stato gentile e disponibile nei suoi confronti. Quei 20 anni passarono molto infretta forse anche troppo.
Blue non sapeva ancora padroneggiare i suoi poteri e ciò la rendeva praticamente inutile, sopratutto in quella giornata Invernale in cui un nemico del demone cane attaccò...Il suo nome era Ryukotsusey.
Inu no Taisho riuscì a sconfiggerlo per un soffio e lo sigillò con una zanna.
Quando la dea lupo lo vide così ferito pensò di potergli curare le ferite ma non ci riuscì del tutto...La piccola dea riusì solo a curarne poche alleviandogli di molto il dolore.
Dalla battaglia con Ryukotsusey passarono 14 ore.
Era sulla spiaggia...E stava guardando il cielo, l'unico rumore che si sentiva era lo sgocciolio del sangue da una ferita che probabilmente si era riaperta...
Sesshomaru, che allora era molto giovane, arrivò e ruppe il silenzio "Ve ne state andando padre?"
Inu no Taisho aveva la risposta "Hai intenzione di fermarmi Sesshomaru?"
Sesshomaru rispose "No...Non lo farò. Consegnatemi le vostre zanne So'Unga e Tessaiga."
Il grande demone cane disse senza voltarsi "E se non lo facessi...? Arriveresti ad uccidere tuo padre? Cosa ti spinge a bramare così tanto il potere?"
La risposta del figlio fu fredda "Siamo nati per percorrere la strada del dominio ed il potere ci consente di aprire questa strada."
Un lievissimo sorriso si dipinse sul volto del demone "Il dominio eh? Dimmi una cosa Sesshomaru...Tu hai qualcosa da proteggere?"
Il demone lo guardò leggermente sorpreso dal quesito e alzò il braccio destro.
Inu no Taisho si aspettava la scena muta del figlio e si trasformò in un grande cane bianco.
Blue lo stava cercando pensierosa "Dannazione non è guarito del tutto!"
Nel frattempo Izayoi stava per dare alla luce Inuyasha, e Takemaru Settsuna si stava dirigendo a passo lento verso la tenuta della principessa.
Inu no Taisho se ne andò correndo nella direzione del castello della sua donna e Sesshomaru sibilò "Sciocchezze." e se ne andò anche lui altrove.
Myoga stava saltellando preoccupato tra la pelliccia del suo padrone cercando di convincerlo in tutti i modi di tornare indietro ma il demone gli disse che doveva salvare Izayoi a tutti i costi e che il suo tempo stava per esaurirsi.
Quando Inu no Taisho arrivò sul colle Izayoi fu uccisa da Takemaru.
Il demone entrò nei giardini innevati del castello e si aprì la strada dai soldati con la Cicatrice del Vento, Takemaru uscì e disse con odio puro "Ho portato Izayoi in un luogo dove le tue luride zampe non potranno mai più toccarla!"
Il grande demone strinse i denti "Dannato stolto!" e gli corse incontro mozzandogli il braccio destro.
Appena fu dentro al castello Takemaru gridò "Presto! Le frecce infuocate! Che il demone bruci con tutto il castello..."
Inu no Taisho riportò in vita Inzayoi per mezzo di Tenseiga e le porse il bambino tra le braccia avvolgendola nel mantello rosso, poi sentendo l'odore di Blue, che era fuori dal castello si sentì più sicuro poi disse "Inuyasha"
Settsuna era arrivato dentro al palazzo e guardò il demone un po stranito "Cosa?"
Inu no Taisho continuò "Il nome del bambino è Inuyasha."
Le ultime parole che la donna udì furono "Vivi Izayoi...Tu devi vivere assieme a Inuyasha"
Takemaru lo guardò "Non avrò rimpianti se perirò qui con te. Che il nostro viaggio verso l'oltretomba abbia inizio!"
Blue aiutò Izayoi ad uscire dal castello mentre il demone cane combatteva contro il suo avversario. Da So'Unga uscì un'ombra simile a un drago oscuro e un'istante dopo il palazzo crollò. Blue trattenne a fatica le lacrime. Sentiva che non avrebbe mai più rivisto il demone.
Ella riuscì a portare Izayoi e Inuyasha in un villaggio dove avrebbero vissuto felicemente per qualche periodo poi tornò tra le macerie del vecchio castello ormai divenuto cenere...Cercò allungo il corpo di Inu no Taisho e quando lo trovò lo strinse tra le braccia come non aveva mai fatto in vita sua...Si era affezzionata a quel demone...Gli voleva bene...Fu come un padre per lei...
Mentre le lacrime scendevano copiose sul volto afflitto dal dolore della dea iniziò a piovere.
Nella mente di Blue fece capolino un'idea..."E se usassi Tenseiga per riportarlo in vita?"
prese la spada, ma non successe nulla...Era troppo tardi. I servi dell'aldilà se ne erano già andati con l'anima del demone. E lì rimase a disperarsi finché la luce del nuovo giorno la richiamò in cielo assolvendole il compito.

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