Music is my life

di Ars
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio ***
Capitolo 2: *** Una cugina di troppo ***
Capitolo 3: *** Un nuovo arrivo a scuola ***
Capitolo 4: *** Il nuovo chitarrista ***
Capitolo 5: *** Un pomeriggio diverso ***
Capitolo 6: *** La band si scioglie ***
Capitolo 7: *** La ragazza misteriosa ***



Capitolo 1
*** Un nuovo inizio ***


 

15 Settembre.

Quel giorno a Torino faceva abbastanza caldo. Era il 1 giorno di scuola e frequentavo il 3 anno al liceo..ormai conoscevo un po' tutti.. Mi chiamo Annalisa e sono una ragazza normale,normale perché non sono una gallina,come quelle che c'erano nella mia scuola..non mi reputo bella,anzi, anche se le mie amiche dicono il contrario..Non sono molto alta,capelli biondo-scuri(naturali),fisico normale ed occhi azzurri. Feci il mio ingresso nella scuola,che sembrava diversa rispetto all'anno scorso..La mia caratteristica è : Amo la musica e vorrei diventare una cantante famosa,ho una band ma suoniamo più per hobby che per altro..ah si,siamo alla pazza ricerca di un chitarrista!!Vidi che nel frattempo la scuola si era riempita di studenti che non facevano altro che parlare,parlare e parlare..Intravidi il trio soprannominato da me e le mie amiche “trio delle ochette” che ovviamente non faceva altro che squadrare la gente e spettegolare..Poi c'erano gli “Impossibili,intoccabili ed inguardabili” cioè i ragazzi più popolari della scuola ai quali interessavano i tipi oche;poi non possono mancare i “secchioni” che danno una mano durante i compiti..mmm,sto dimenticando qualcuno..ah si,le “nullità” e qui ci sono anche io,ovvero quelle persone che non vengono considerate...però c'è da dire una cosa..almeno io il mio sogno ce l'ho e voglio diventare qualcuno,invece le ochette o gli impossibili sono così superficiali che non sognano...

Entrai in classe,la solita vecchia classe,la mia cara amica! Lì vidi le mie migliori amiche : Monica e Giulia. Erano lì intente a parlare,a fare discorsi sui nuovi arrivati che neanche si erano accorte della mia presenza..poi Monica mi vide e corse ad abbracciarmi e lo stesso fece Giulia..

-Monica e Giulia,quanto tempo che non vi vedo!!-esclamai io

-si,da ieri!-disse Giulia e ci mettemmo a ridere; in fondo era vero,ieri avevamo fatto il “friends'day”,come da tradizione..eravamo delle pazze!!

Era così bello avere delle amiche che ti capissero,che ti comprendessero in tutto quello che facevi o dicessi.

-guarda,quello è nuovo,non so ancora come si chiama-disse Monica indicandomi un ragazzo alto,moro e con gli occhi azzurri,proprio un bel ragazzo..

-perché non ci vai a parlare? È così solo-disse Giulia

-e perché dovrei andare io?-dissi perplessa

-perché sei alla ricerca dell'amore da..vediamo..da tutta la vita?-disse Giulia

-si ma..che c'entra?-

-tu vai,dai..aiutalo a sentirsi a suo agio..-

-ok..-dissi sconfitta dalle parole di Giulia

Mi diressi verso il ragazzo che guardava fuori dalla finestra come se fosse in attesa di qualcosa..

-ciao-dissi

Il ragazzo si girò,mi guardò e disse -ciao-sorridendomi

-tu vieni da un'altra scuola..vero?-

-eh si..ho cambiato quest'anno..scusa posso farti una domanda?-

-si certo-risposi sorridendo

-in questa classe perché ci sono più oche e ragazzi senza cervello che gente normale?-

-eh..questa è una bella domanda..me la sono posta anche io per tutti questi anni..-dissi

E scoppiammo a ridere..

-ah si..io sono Annalisa-

-io Luca-

-senti,perché non ti siedi vicino a me e alle mie amiche?è triste stare soli-dissi

-si,perché no-

Si alzò e si sedette nel posto libero vicino a noi..io ero vicino a Giulia e Luca era vicino a Monica..Quel giorno sembrava essere iniziato bene...

Conoscemmo il nostro nuovo prof di Italiano,un certo Pierluigi Macchiato,era un uomo sulla cinquantina e a primo impatto sembrava buono..speriamo anche nelle interrogazioni.. Il tempo volò e il 1 giorno di scuola finì..mentre stavo per uscire Luca mi disse-grazie per oggi,sei stata gentile..mi sono sentito a mio agio,anche le tue amiche sono gentili-disse facendo un sorriso smagliante..-di niente,figurati-dissi sorridendogli ed uscendo da scuola..mi diressi verso casa e quando arrivai vidi parcheggiata una macchina strana,mai vista prima. Entrai e mia mamma mi accolse contenta-indovina chi è arrivata dall'Inghilterra?-

-mmm-

-risposta sbagliata,è tua cugina Susy!!-

-oh,che bello-feci finta di essere contenta,lei mi odiava da sempre ma questo mia mamma non l'aveva mai capito,così io cercavo di comportarmi bene mentre Susy mi prendeva in giro e se mi piaceva un ragazzo(cosa rara) tentava di soffiarmelo sotto al naso..e solitamente ce la faceva perché era molto bella ed io in confronto a lei ero un carciofo,autostima pari a 0.  

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Capitolo 2
*** Una cugina di troppo ***


Entrai in cucina e vidi Susy tranquilla a sorseggiare il tè (nonostante non fossero ancora le cinque). -Oh, mia cara cuginetta! Da quanto tempo che non ci vediamo! - esclamò lei, era convinta che ci credessi? Era vero che non ci vedevamo da due anni, ma sinceramente a me andava bene così, anzi, stavo ancora meglio! Cercava di non far capire a mia mamma quanto mi odiasse e mi parlava con quel tono così fastidioso che l'avrei strozzata all'istante!! Ma io sono una brava ragazza, e queste cose le penso e basta, anche se... Mi sarebbe piaciuto! -Eh si.. Da tanto tempo...Mi mancava proprio sentire quella voce così stridula...- -Cosa hai detto?- disse lei -Ho detto che mi mancava sentire la tua voce così soave!- dissi sorridendo -Eh si..Anche a me mancava la tua voce..- disse Susy con un espressione che sembrava appena stata ad un funerale. -Comunque, Susy la vedrai più spesso d'ora in poi...- disse mamma -Come?! Stai scherzando vero?!- chiesi incredula, non riuscivo a sopportarla neanche per un decimo di secondo, come sarei riuscita a sopportarla per tanto tempo? -Perché rimarrà da noi per un po', tua zia è dovuta partire e non so quando ritornerà... Dunque, tu dovrai aiutarla ad ambientarsi nella tua scuola!- disse -Siamo d'accordo, vero?- chiese mamma con tono speranzoso -Si...- dissi sconfitta Non potevo far altro che ascoltare mia mamma, sebbene non si fosse ancora accorta che tra me e Susy non ci fosse intesa...Però, se si fosse intromessa nella mia vita, non gliela avrei fatta passare liscia! -Mostrale la sua camera, per favore- chiese cordialmente mamma Avrei voluto dire che la nostra casa non fosse un albergo per gatti randagi, ma poi ovviamente non dissi nulla, ero troppo buona! -Certo...- e salii le scale con Susy dietro di me -Ecco, questa è la tua camera..Cerca di non distruggerla per favore!- -Ovvio che non la distruggo, io sono una persona per bene- Si, come no, lei una persona per bene? Non c'avrei creduto mai e poi mai! Era così viziata che ad un certo punto mi disse : -E il bagno personale dov'è?- chiese sbalordita -Non so come sia casa tua perché non ci sono mai venuta, e non ci tengo, ma si dal caso che questa sia un umile casa e dunque abbia solo un bagno, che è di tutti. Quindi non iniziare ad avere vizi, sennò sai dov'è la porta!- dissi con tutto il fiato che avevo, finalmente le avevo detto quello che pensavo..Così era troppo, fra poco voleva anche i servi! -Ok, me ne farò una ragione..Anche se sono contraria- disse sbuffando -Meglio per te che ti ci abitui- dissi -Scusa ma adesso vado in camera mia- riprendendo -Va bene..Anche io starò in camera mia- disse e, arrabbiata, sbatté la porta . Ma che razza di modi sono? Lei non era quella tutta perfetta? Me ne andai in camera ed iniziai a cantare, mi piaceva inventare canzoni. Poi mi misi a preparare dei volantini, per cercare un chitarrista. In passato ne avevamo avuto uno ma poi è andato via... Comunque a dire il vero non so come finirà con la band, ormai sono tre anni che suoniamo insieme senza concludere niente e gli altri componenti sono indecisi sul da farsi..Sta di fatto che io adoro cantare, e non smetterò, anche se la band si dovesse sciogliere! Con tutti quei pensieri non mi resi conto che erano già le otto, ma più velocemente di un razzo, mi addormentai, sfinita.

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Capitolo 3
*** Un nuovo arrivo a scuola ***


 

Il mattino seguente mi svegliai in anticipo, non stavo tranquilla sapendo che nella camera di fianco ci fosse Susy. Mi alzai e preparai i vestiti, dei jeans ed una maglietta, semplice. Poi uscii ed andai a fare colazione, mia mamma era già sveglia, poi arrivò mio papà ( ed era anche in ritardo per il lavoro) e fece colazione velocemente. - Ricordati che devi accompagnare a scuola Susy!- mi raccomandò mamma

-Si non ti preoccupare, l'accompagno!- dissi per niente entusiasta

-Piuttosto, perché ancora non scende a fare colazione?- chiese mamma perplessa

Capii che sarebbe toccato a me andare a vedere..Bussai alla porta e non sentendo niente entrai..

-Cos'è questa confusione?!- dissi arrabbiata

C'erano vestiti ovunque, sul letto poi, c'era la montagna che nemmeno un intraprendente escursionista sarebbe riuscito a scalare!!!

-Niente, non vedi? Devo scegliere ancora cosa mettermi!!! Devo essere perfetta!!-

esclamò

-Guarda che devi andare a scuola, mica ad una sfilata o ad un concorso di bellezza!!- esclamai, non la sopportavo più!! Non è una cosa normale se per andare a scuola bisogna agghindarsi come un albero di Natale. A me bastano le cose semplici.

-Bé non si sa mai che incontri un bel ragazzo...-

-Ma tu sarai in classe mia?- chiesi nella speranza che dicesse un bel “no”, invece disse – Certo cugina! Saremo nella stessa classe!-

-Oh santo cielo!- dissi, cosa avevo fatto di male per meritarmi tutto questo?

Povera me, avrei dovuto sopportarla anche a scuola?!

-Allora muoviti perché devi fare ancora colazione!-

-Non c'è problema, io non faccio mai colazione!- disse mentre si guardava allo specchio.

-Ah..E potrei sapere il perché? Sai che non fa bene?- dissi

-Non voglio ingrassare...!-

-Bé fai come vuoi basta che tra dieci minuti tu sia pronta, dopo ti aspetto davanti alla porta...-

Me ne andai chiudendo la porta, poi presi il cellulare e mandai un messaggio a Giulia dicendole :

Oggi viene la gallina isterica, cerca di farla sentire a tuo agio sennò mia mamma mi dice su parole. Spero che se ne vada presto, non ce la faccio più!”

Nel frattempo, miracolosamente, ecco arrivare Susy . -Allora, andiamo!- dissi

-Si arrivo!-

Ci incamminammo verso scuola e sentii il cellulare vibrare, era un messaggio di Giulia : “Evviva! Non potrei essere più felice di così!” , lo sapevo che anche lei non la sopportava, l'aveva già conosciuta ed aveva avuto modo di constatare che persona fosse.

Speriamo che vada tutto bene oggi a scuola, non credo di potermi fidare. Ho il presentimento che succederà qualcosa.” 

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Capitolo 4
*** Il nuovo chitarrista ***


 

Arrivammo a scuola, nessuno di noi due aveva detto qualcosa. Susy era troppo impegnata con il suo specchio che non poteva di certo stare ad ascoltare una povera comune mortale. -Ehi Annalisa!!- mi girai e vidi che era Luca, era così carino...

-Ciao Luca!- dissi sorridendogli, lui ricambiò, sembrava non essersi accorto di mia cugina.

-Come stai?- chiese gentilmente lui

-Bene, sei gentile! Tu?- dissi

-Direi bene!-

-Ehm..Scusate, ci sono anch'io!- disse Susy

Dopo le presentazioni ci avviammo verso la classe, poi mi ricordai dei volantini, li presi dallo zaino e Luca mi chiese – Vuoi che ti dia una mano?-

-Si,mi faresti un favore. Stiamo cercando un chitarrista e non riusciamo a trovarlo..-

-E che problema c'è? Io suono la chitarra da cinque anni..posso andare bene?- disse speranzoso...

Non potevo crederci, avevo trovato il chitarrista..Mi stavano per scendere delle lacrime dall'emozione, dopo tante ricerche..Un sogno!!

-Certo che vai bene!!! Benissimo!!-

-Perfetto, allora poi ci mettiamo d'accorto!-

-Si, perfetto!-

Ero incredula! Buttai i volantini, che a questo punto non mi servivano più, ed entrai in classe. Vidi Giulia e Monica che parlavano tranquillamente.. Ma dov'era finita Susy?

-Se stai cercando tua cugina è lì!- disse Luca puntando il dito verso un gruppo di “impossibili”, stava chiacchierando con un tipo davvero carino, ma senza cervello, o meglio, aveva il cervello, solo che non aveva ancora capito come usarlo! Tra di loro si capivano, e dire che in prima mi piaceva...Ero proprio presa male!

-Ciao ragazze!- dissi rivolgendomi a Giulia e Monica

-Ciao Annalisa!- dissero all'unisono

Suonò la campanella, segno che la lezione sarebbe iniziata tra poco..

Ci sedemmo tutti e Susy si sedette in fondo, poi entrò la prof e disse : -Oggi c'è una nuova arrivata, alzati per favore-

Susy si alzò e poi la prof riprese dicendo : -Siediti lì- indicando il posto vicino a Luca, fece spostare Monica, che andò a finire in fondo vicino ai “senza cervello”.

Mi girai verso Luca e lui mi sorrise. Aveva un sorriso veramente bello,i suoi occhi

erano bellissimi!! Il suo cuore era puro, senza nessun odio, era talmente bello che sarei rimasta a fissarlo per ore. Poi tornai alla realtà e mi accorsi che anche lui mi stava fissando, mi rigirai velocemente..Sentii uno strano calore alle guance, una sensazione strana..Oddio! Ero diventata rossa, in quel momento avrei preferito scomparire! Le ore passarono, e a fine lezione vidi che Susy stava parlando tranquillamente con Luca, non so perché, però sentivo che questa cosa non mi piaceva!! Quando suonò la campanella uscirono tutti in fretta e furia, io fui l'ultima (Come sempre), vidi una persona appoggiata alla porta che mi stava aspettando..Era Luca! 

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Capitolo 5
*** Un pomeriggio diverso ***


 

Mi avvicinai a lui e mi disse – Allora, come ci mettiamo d'accordo?- sorridendomi

-Bé, se vuoi puoi venire a casa mia perché il batterista sta male e magari per iniziare potremmo fare voce e chitarra.-

-Certo nessun problema!- esclamò entusiasta

-Ti va oggi pomeriggio verso le cinque?-

-Benissimo-

Poi uscimmo dalla scuola e mi chiese : -Vuoi un passaggio con lo scooter?-

-Sei gentile, ma abito qua vicino, ti farei solo perdere tempo.-

-No,figurati,non mi fai perdere tempo!- disse

Era un ragazzo così accomodante, gentile, l'opposto di alcuni ragazzi!

-Allora va bene!-

Mi misi il casco e partimmo, in nemmeno cinque minuti arrivammo, poi scesi dallo scooter e lui per salutarmi mi accarezzò la testa e poi sfrecciò via. Mi stavo sciogliendo! Susy era già arrivata, non voleva fare la strada con me perché si vergognava di avere una cugina come me..

Aprii la porta e Susy mi disse : - Tua mamma è uscita e ha detto che tornerà tardi ed anche tuo papà perché è a lavoro!-

-ok, allora oggi pomeriggio rimani qua oppure vai a farti un giro?- nella speranza che mi dicesse che dovesse uscire... Ma ovviamente, sfortunata come sono, mi disse – No, rimango a casa!-

-Ma non puoi farti un giro? Ci sono tanti posti!-

-Ho detto di no!- disse come una bambina viziata, in fondo era viziata eccome!

-ok, però non entrare mai e ripeto mai in camera mia! Devo lavorare!-

In realtà era perché veniva Luca e non volevo nessuno che interrompesse le prove!

-Va bene...Ma non ti assicuro nulla!-

Che tradotto significa “Verrò ogni dieci secondi a vedere cosa fai!”, dovevo rassegnarmi...

Mangiai velocemente, Susy si portò il cibo in camera, o meglio, era così poco che sembravano gli avanzi di un animale. Poi sistemai un po' la mia camera, per quel che potevo e quando sentii suonare il campanello capii che erano già le cinque.

Andai ad aprire e me lo vidi davanti, aveva una camicia nera sbottonata che faceva intravedere la maglietta bianca ed un paio di jeans. Adoro le camicie!

-Ciao!- disse Luca

-Ciao! Tutto bene?-

-Si, tutto ok!-

-Entra pure.- dissi e gli feci strada verso la mia camera...Ma arrivò Susy che prima abbracciò Luca e poi lo baciò! Io ero lì che non sapevo che dire e che fare, ero in totale imbarazzo. Luca la respinse subito ed io li guardavo sbalordita...

-Potevate anche dirmelo..- dissi con tono scocciato

-Ma non è come sembra, mi è piombata addosso così!-

-Si bé, non mi devi delle spiegazioni.- dissi

-Ma perché sei venuto qua? Volevi vedermi vero?- disse Susy

L'avrei presa e buttata fuori dalla finestra come fosse spazzatura.

-Sono venuto perché devo provare con Annalisa.-

-Ah..bé non fa niente se sto anche io con voi, vero?-

-E invece si, dobbiamo lavorare e non possiamo avere distrazioni.- dissi secca

-Andiamo!- dissi a Luca e lo presi per il braccio

Poi entrammo nella stanza...

-Scusa per il disordine!-

-Figurati! La mia camera è messa peggio!- disse

Ci sedemmo io nel letto e Luca prese una sedia, poi prese la chitarra ed iniziò a farmi sentire quanto bravo fosse...Aveva un'espressione unica, era concentrato e si vedeva che amasse la chitarra.

Quando finì dissi : - Wow! Ma sei bravissimo!-

-Merito dei cinque anni di allenamento!-

A volte si fermava e mentre parlavo mi fissava, ero in agitazione.

Cantavo,cantavo e cantavo, sfogando tutto quello che avevo, non mi vergognavo affatto di cantare davanti a Luca, mi metteva a mio agio.

Mi fermai un attimo...

-Che c'è Luca? Stai bene?- chiesi, continuava a fissarmi

-Si, tutto bene, hai dei capelli bellissimi.-

Si avvicinò, mi batteva il cuore all'impazzata, non riuscivo a controllarlo!!

Poi entrò Susy e lui ritornò al suo posto, sicuramente stava spiando in non so quale modo...

Avevamo provato per circa un'ora, non era tanto ma giusto per iniziare.

Poi accompagnai Luca alla porta e mi salutò dandomi un bacio sulla fronte. Che tenero!!! Quando chiusi la porta mi sentivo euforica, Susy venne da me e con tono arrogante mi disse – Senti, Luca è mio..Quindi stagli alla larga piccolo carciofo,non ti devi avvicinare a lui!! Hai capito?-

-Tu non mi dici quello che devo fare!!-

-Invece si!! Se tu ti innamorassi di lui faresti solo del male a te stessa perché a lui non piacciono le racchie come te! A lui piacciono quelle come me!-

-Fa come vuoi, non credo che tu abbia ragione...-

Me ne andai in camera e mi addormentai, non sentii nemmeno i miei genitori che rientravano! 

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Capitolo 6
*** La band si scioglie ***


 

La mattina seguente mi sveglia tranquilla e dopo aver fatto colazione ed essermi preparata, uscii per andare a scuola.. Susy se ne sarebbe andata da sola, non volevo aver nulla a che fare con una così!

Arrivai a scuola ed incontrai gli altri della band: Andrea il batterista e Camilla la bassista.

-Ehi ciao Annalisa!- dissero all'unisono

-Ciao ragazzi!-

-Senti, dobbiamo dirti una cosa...- disse Camilla con aria triste

-Ditemi.-

-Allora...Siccome abbiamo dei problemi e la storia della band va avanti da tanto tempo...Vorremmo lasciare la band...-

Come?! Nono potevo crederci, dopo anni passati a suonare insieme loro volevano lasciare la band? Ero incredula!

-Ma ne siete proprio sicuri?- chiesi

Il sogno di diventare una cantante famosa si allontanava ogni volta di più....

Come avrei fatto senza di loro?

-Si, ci dispiace ma non ce la facciamo proprio ad andare avanti...-

-Va bene, rispetterò la vostra scelta...Mi mancherete!- dissi abbracciandoli

-Anche tu!- dissero

Poi li salutai e triste me ne andai in classe.

Adesso come avrei fatto? O lasciavo l'idea di diventare una cantante famosa oppure avrei dovuto cercare dei nuovi membri! Accidenti!

-Non me ne va bene una!- esclamai

Arrivò Luca e mi disse : - Ciao! Cos'è che non ti va bene?-

-Ecco...Gli altri della band hanno lasciato il gruppo...Mi dispiace ma non si fa più niente...- dissi triste ed abbassai lo sguardo

-Ho la soluzione! E se facessimo tipo un duetto? Tu canti ed io alla chitarra! Che te ne pare?-

-In effetti non è una cattiva idea, certo sarà diverso da prima, però mi sembra una cosa interessante! Ok, allora faremo così!- dissi felice

Aveva trovato il modo per farmi sorridere, adoravo quel ragazzo sempre di più...

Si avvicinarono anche Monica e Giulia e mi salutarono, arrivò anche Susy e si sedette vicino a Luca. Non smetteva di guardarlo. Che nervi!

Suonò la campanella e le lezioni cominciarono...

In ricreazione vidi Luca parlare con una ragazza che non conoscevo...

Appena finì venne da me e mi disse : -Adesso stai bene?- con molta gentilezza

-Si, adesso si!- e gli sorrisi

-A proposito, ho visto un annuncio interessante... è un contest per talenti musicali, si chiama “Music live” e mi sembra che facciano le selezioni fra una settimana...Che dici andiamo?- disse speranzoso

-Certo che andiamo! Non dobbiamo perdere quest'occasione!-

Poi con la sua mano mi accarezzò il viso e mi disse : - Sei unica!-

La sua mano era così calda...

Poi suonò la campanella e le lezioni ripresero...

A fine scuola vidi andare via Luca con la stessa ragazza di prima...

Avrei voluto sapere chi fosse...Chissà chi era? 

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Capitolo 7
*** La ragazza misteriosa ***


  

Tornai a casa con più dubbi di quanti ne avessi prima... Chi mai poteva essere quella ragazza? Mentre tornai a casa ascoltai una canzone bellissima... Poi arrivai a casa e senza pensarci andai in camera mia, non mangiai, non perché dovessi restare in forma (cosa comunque sbagliata) ma perché non ne avevo proprio voglia. Mi sentivo triste, come svuotata, come se qualcuno di sconosciuto si fosse preso il mio nuovo giocattolo (non che lo fosse). Ero arrabbiata e frustata e non sapevo che fare...Avrei potuto guardare e basta! Dovevo lasciare andare Luca con chi volesse, non me ne doveva importare... Anche se era difficile, mi convinsi che da quel giorno non mi sarei più interessata a quello che faceva Luca, né con chi uscisse!

Nel pomeriggio Susy mi disse – Oggi deve venire una mia amica qui, quindi cerca di non farti vedere... ah si, è la ragazza di Luca!-

Cosa???!!!Non ci potevo credere, non era possibile! Non mi aveva detto nulla!! Perché me l'aveva tenuto nascosto?

-Ah davvero? Buon per lui!- dissi accennando un sorriso, non volevo far vedere quanto in realtà mi dava su i nervi... Sono fatta così, forse per paura, non so.. ma non voglio mai far vedere quello che provo. Certo la cosa mi dava fastidio, ma giurai che non me ne sarebbe importato niente! E così dev'essere!

-Comunque non mi farò vedere in giro, stai tranquilla, non ho la minima voglia di conoscerla!- dissi e corsi fuori da casa, andai nel parco vicino e mi sedetti, volevo riflettere sul da farsi. Dovevo dire a Luca che avevo scoperto che aveva la ragazza oppure no? Forse voleva aspettare il momento giusto per dirmelo, ma quale momento? Trascorsi quasi tutto il pomeriggio lì,seduta ad osservare gli uccelli che cinguettavano, le coppiette che si tenevano per mano ed anche coppie di vecchietti che erano rimasti insieme una vita! “Vorrei essere come quei vecchietti, vorrei incontrare il ragazzo giusto una buona volta!” dissi tra me e me.

Poi tornai a casa sperando che Susy e la sua amica non avessero distrutto la casa e soprattutto che l'amica fosse andata via. Entrai in casa e non vidi nessuno, poi mi diressi in camera di Susy, bussai e mi aprì con aria felice. Cosa le era successo?

-Oh sei tu! Entra dai, hai visto che c'è un altro ospite? Ah comunque siccome Mary ha dei problemi a casa le ho detto che può rimanere da noi per un po'!-

Sbucò fuori Luca che mi sorrise e mi disse- Sorpresa!-

Poi siccome non lo badavo, si diresse verso di me e mi disse -Non sei contenta di vedermi?-

-Mmm, vediamo...No!!- dissi io scocciata, non sapevo neanche io il perché del mio comportamento. La ragazza si avvicinò a me dicendomi- Ciao,io sono Mary, la ragazza di Luca..-

Ecco, adesso era tutto perfetto, ci mancava solo lei.

-Ah si, piacere io sono Annalisa!- dissi

-Ah comunque se tu non l'avessi capito, qui deve rimanere anche Luca, non voglio stargli lontano!- disse Mary

-Ma si, rimanete pure! Tanto questo ormai è un albergo!- dissi ed uscii velocemente.

Cosa mi stava succedendo? Perché proprio a me?

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