Sweet as a Milkshake

di StayStrongYo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***



 

Capitolo uno.

La campanella della terza ora era appena suonata indicando l'inizio della lezione di giornalismo. Più che lezione era un corso aggiuntivo a cui partecipava Demetria Lovato.
Da ormai due anni seguiva un progetto diverso dai soliti articoli o dalle solite foto; in poche parole una volta al mese doveva seguire per tutto un giorno un alunno della scuola che veniva prontamente scelto dal professore.
«Demi, potresti venire un attimo?» chiese all'improvviso il professor Ward a una ragazza dai capelli castani e con la frangetta che si alzò dalla sua postazione e si diresse verso la cattedra «Non sei ansiosa di sapere chi seguirai domani?».
«Ormai non mi stupisco più delle sue scelte, professor Ward» rispose Demi sorridendo leggermente.
«Bene, allora pomeriggio dovrai passare a casa Jonas e avvisare Joe che domani passerai tutto il giorno in sua compagnia».
«Non vedo l'ora» disse la ragazza mostrando poco entusiasmo.
Joe non era esattamente il genere di ragazzo con cui le sarebbe piaciuto passare la giornata, ma chiedere al professore di cambiare soggetto era come chiedere a un gelataio una bistecca, in altre parole impossibile.
«Allora, cosa voleva il prof?» chiese una ragazza dai capelli neri e mossi.
«Sel, ora mi devi fare una promessa ovvero mi devi promettere che non comincerai a urlare come un'isterica».
«Così mi spaventi, cosa ti ha detto?»
«Pomeriggio dobbiamo andare dai Jonas»
«COSA? E me lo dici con così poca enfasi?!»
Erano anni ormai che Selena, la migliore amica di Demi, era innamorata di Nick Jonas, fratello di minore di Joe, il ragazzo più popolare nonché più bello della scuola.
«Selena! Ti porto solo a una condizione. Tu non devi fissare Nick se no sarà veramente imbarazzante per tutti quanti»
«D'accordo, te lo prometto, ma almeno permettimi di salutarlo. Ti prego!»
«Comportati da persona normale e basta» disse Demi sorridendo dolcemente all'amica.
 
;~ Demi
La scuola era finita ormai da due ore. Selena ed io eravamo andate a mangiare da McDonald prima di andare a casa dei Jonas. Una volta arrivate, suonammo il campanello un paio di volte prima che un ragazzo dai capelli ricci venisse ad aprirci la porta.
«Ciao, io sono Demi e lei è la mia amica Selena, dobbiamo fare un servizio per il giornalino della scuola e stiamo cercando Joe, per caso è in casa?».
«Io sono Kevin, il fratello maggiore..seguitemi siamo di sopra ad incidere una demo, non credo che a Joe darà fastidio»
«Grazie..»
Salimmo le scale e si trovammo in una stanza enorme che molto probabilmente era la stanza da letto dei tre ragazzi. Infatti, Joe e Nick erano all'interno di una stanzetta con le pareti di vetro e stavano cantando.
«Questa è la nostra stanza da letto e quella la "sala" di registrazione» disse Kevin offrendoci due sedie «Se non vi dispiace finiamo di registrare questa canzone»
Annuii sorridendo e mi sedetti seguita da Selena che era come incantata dalla visione di Nick.
«Sel, comportati come una persona normale, per favore» dissi ridendo leggermente nel vedere la mia amica quasi in trans.
«Oh sì, certo» rispose Selena ancora incantata.
 
;~ Joe

«I make the most of all the stress
I try to live without regret
but I'm about to break a sweat
I'm freaking out
it's like a poison in my brain
it's like a fog that blurs the scene
it's like a vine you can't untangle
oh I’m freaking out
everytime I turn around
something don’t feel right
I might be paranoid
I’m boarding the lines
'cause they just might split
can someone stop the noise?
I don’t know what it is
but it just don’t fit
I’m paranoid
yeah»
(Paranoid – Jonas Brothers)

Mentre Nick ed io stavamo cantando Paranoid, vidi Kevin salire al piano di sopra seguito da due ragazze che non avevo mai visto. Una aveva i capelli neri, lunghi e mossi, e stava fissando in modo insistente Nick, mentre l'altra, wow, era bellissima con i suoi capelli castani e il suo sorriso contagioso. Si stava avvicinando la fine della canzone ed io continuavo ad alzare lo sguardo dal foglio per vederla ridere con l'amica.
«Hei Joe, sai chi sono?» mi chiese Nick non appena finimmo di cantare.
«No, non mi pare di averle mai viste..tu?»
«Mi sembra di averle già viste ma non so dove..»
Uscimmo dalla saletta di registrazione e vidi le nostre ospiti alzarsi e venirci incontro.
«Posso fare qualcosa per voi, ragazze?» chiesi gentilmente prendendo una bottiglietta d'acqua dal tavolo.
«Ciao, sono Demi e lavoro per il giornalino scolastico. La mia rubrica consiste nel seguire per un giorno intero uno studente della nostra scuola e sorpresa, per questo mese sei stato scelto tu» disse la ragazza con i capelli castani sfoggiando uno dei suoi sorrisi.
«Ah..mi fai sentire quasi importante. In poche parole mi spieghi cosa dovrei fare?»
«Oh beh, tu niente a parte sopportarmi tutto il giorno. Domani mattina verrò per l'ora di colazione e inizierò le riprese. Tu devi solo comportarti normalmente, come tutti i giorni».
«D'accordo, allora ci vediamo domani mattina» dissi forse un po' troppo frettolosamente.
«Sì, a domani» rispose prendendo la sua borsa e dirigendosi con l'amica verso le scale.
 
«Nick, non riesco a togliermi dalla testa quella ragazza, Demi» dissi buttandomi sul letto prima di andare a dormire.
«A chi lo dici, parlo della sua amica, ha degli occhi così..così profondi e io sono stato ancora più stupido perché non le ho chiesto il nome»
«Bhe, io domani almeno ho la scusa per rivederla, posso chiedere a lei».
«Grazie. Joe, Kev buona notte» disse Nick mettendosi sotto le coperte.

Angolo dell'autrice:
Ebbene sì ragazze e ragazzi, sto editando da capo tutti i capitoli. Lo so, vi aspettate capitoli nuovi, ma mentre non ho ispirazione, li sistemo!
Se volete esser avvisati della prossima pubblicazione, aggiungetemi su twitter: https://twitter.com/StayStrongYo

Per ora è tutto! Al prossimo capitolo :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***



Capitolo due.
 
;~ Demi
La sveglia suonò, mi rigirai nel letto e guardia le ore. Erano le 5 del mattino.
«Maledetto Ward...» dissi sottovoce alzandomi dal letto. Andai in cucina e mi preparai del caffè, presi dei biscotti dalla credenza e feci colazione. In meno di mezzora feci la doccia, mi vestii e presi tutto il materiale che mi serviva: tanta buona volontà e la videocamera per le riprese.
Alle sei in punto arrivai davanti alla casa dei Jonas, parcheggiai la macchina e andai a bussare. Il giorno precedente avevo avvisato Denise, la mamma di Joe, che sarei passata prima della colazione per avere un'inquadratura abbastanza ridicola del figlio e, per mia fortuna, aveva accettato dicendo che mi avrebbe aperto lei.
«Buongiorno cara, vieni ti faccio vedere dov'è la camera di Joe» disse Denise ancora mezza addormentata e con la vestaglia un po' sottosopra.
«Salve e scusi il disturbo, ma mi gioco i crediti scolastici con questa cosa»
«Figurati, nessun disturbo. Eccoci arrivate, questa è la stanza dei ragazzi». Non le dissi che conoscevo già la strada, molto probabilmente si era dimenticata della mia visita del giorno prima, così la lasciai fare sorridendole dolcemente.
La ringraziai ed entrai cercando di non fare rumore, ma, per mia sfortuna, inciampai nel tappeto e caddi su uno dei tre letti, esattamente addosso a uno dei tre Jonas.
«Ma che cavolo?!» disse Joe cercandodi non alzare troppo la voce per non svegliare i due fratelli «Demi? Cosa ci fai qui?»
Sorrisi cercando di essere il più disinvolta possibile, ma quello che mi uscì fu un sorriso forzato e imbarazzante «Sono qui per il progetto scolastico. In teoria dovevo riprenderti dal suono della sveglia ma credo che il mio intento sia andato a quel paese»
Joe scoppiò a ridere silenziosamente «Certo che sei proprio un fenomeno, su tre letti hai beccato proprio il mio!»
«Sì, ok, divertente. Ora basta prendermi in giro» dissi tirando fuori la videocamera e accendendola «Benvenuti in casa Jonas. Questa mattina, dopo un tentativo fallito di riprendere il nostro Joe appena sveglio, eccomi con il vero inizio di questo tentativo di stalking. Sì professor Ward, non mi guardi con quella faccia, questo è stalking»
Vidi con la coda dell'occhio che Joe stava sorridendo per quello che avevo appena detto, ma in un certo senso ero abituata a fare figure stupide davanti agli intervistati.
 
;~ Joe
Mentre Demi era impegnata a parlare con la videocamera, io mi alzai per prendere i vestiti che avrei indossato quel giorno, presi un asciugamano e andai in bagno per fare la doccia.
«Giusto per curiosità, mi devi seguire anche in bagno?» chiesi ancora ridendo. Di risposta mi fece la linguaccia.
Quando uscii dal bagno, notai che Nick e Kevin non erano più a letto e che Demi era seduta sul mio letto e stava leggendo un libro. Caspita era proprio bella e poi era semplice. Non era la classica adolescente che pensa solo ai soldi, allo shopping, ai trucchi.
«Beh allora non mi riprendi in tutta la mia bellezza?» chiesi buttando il pigiama di fianco a Demi che sobbalzò dallo spavento.
«Veramente sta già riprendendo» disse indicando la videocamera appoggiata sul comodino.
Scendemmo e mi sedetti al tavolo per fare colazione con la mia famiglia che non sembrava per niente infastidita dalla telecamera. Sembrava di essere in un reality show come il grande fratello, l'unica differenza è che noi eravamo veramente fratelli. Prima di uscire da casa proposi a Demi di andare con la mia macchina e lei acconsentì, così prendemmo la Range Rover di mio padre e ci dirigemmo a scuola.
Non appena scendemmo, tutta la scuola aveva gli occhi puntati su di noi, sicuramente pensavano che Demi fosse la mia nuova fiamma.
«Hei Joe, sotto i riflettori già di prima mattina?»
Era Joshua, il mio migliore amico fin dalle elementari. Era come un fratello per me, forse era una delle persone che mi conosceva meglio, ma di Demi non sapeva niente.
In fondo io ero il più popolare della scuola, avevo una reputazione, mentre lei. Beh lei, lei era semplicemente lei e molto probabilmente cominciare a uscire con lei avrebbe significato abbassarmi di livello.
Dopo aver salutato Joshua, ci dirigemmo verso il mio armadietto, dove c'era ad aspettare Betty, la mia fidanzata, che non appena mi vide in compagnia di Demi mi saltò quasi addosso e mi baciò in modo spaventoso.
La giornata a scuola passò fin troppo velocemente e la presenza di Demi neanche la sentivo. Cioè era sempre nei paraggi, ma non ebbi mai la possibilità di parlarle, chiederle il suo colore preferito o la sua canzone preferita. Niente di tutto questo, mi limitavo a lanciarle qualche sorriso tra un'inquadratura e l'altra. Il pomeriggio decisi di rimanere a casa a scrivere qualche canzone e così feci, sempre seguito da Demi e dalla sua videocamera.
Erano ormai le nove di sera ed eravamo seduti sul mio letto. Io cercavo di studiare, cosa ardua visto che non la smetteva di riprendermi, e lei si divertiva a puntarmi addosso quella videocamera, la odiavo. Non Demi, la videocamera.
«Direi che così può bastare...» dissi cercando di prenderle l'oggetto di mano. Cominciai a farle il solletico e dopo qualche secondo ci fermammo. Eravamo sdraiati sul letto, lei era sotto di me ed io mi tenevo su con i gomiti che sprofondavano nel letto. Non ci pensai due volte e avvicinai le mie labbra alle sue.
Per un istante pensai di piacerle, ma in quello successivo mi ricredetti. Mi tirò uno schiaffo, prese la videocamera, la spense e la rimise nella borsa.
«Buonanotte» disse prima di uscire dalla stanza.
Rimasi seduto sul letto per qualche minuto. Ero confuso e non avevo capito bene com'erano andate le cose. Perché mi aveva rifiutato? Non le ho fatto niente di male, almeno credo. Mi buttai all'indietro sul letto e soffocai un urlo nel cuscino.
 
;~ Demi
Tornai a casa il più velocemente possibile e mi chiusi in camera mia. Cosa diavolo gli era passato per la testa? Punto primo: ha la ragazza. Punto secondo: non faccio parte dell'agglomerato di oche che gli sbavano dietro. Punto terzo: non esiste un punto terzo.
Andai in bagno per farmi una doccia veloce senza lavarmi i capelli, mi feci una coda alta e mi misi il pigiama.
Dopo di che mi buttai sul letto, presi il cellulare e chiamai Selena.
«Mhmh, pronto?»
«Selena, non dirmi che stavi dormendo, sono le nove di sera!»
«Cosa? Le nove? O mio Dio, non ho ancora studiato!»
Sempre la solita. Sel aveva il brutto vizio di addormentarsi per delle ore intere senza rendersi conto del tempo che passava. Le raccontai quello che era successo con Joe e lei per poco non mi spaccò i timpani con le urla.
«Cioè, non ho capito bene, JOE JONAS ti bacia e tu...e tu gli tiri uno schiaffo? Ma dico, sei forse impazzita? Stiamo parlando di Joe!»
«Non tutte le ragazze del mondo ritengono Joe un Dio, va bene è un bel ragazzo, ma non gli sbavo dietro e non si doveva permettere di baciarmi in quel modo»
«Demi e come doveva farlo? Chiederti magari il permesso? "Ciao Demi posso baciarti?", ma per favore!»
Ok, forse aveva ragione, ma sta di fatto che non ne aveva nessun diritto e su questo ero decisamente convinta.
 
;~ Joe
«Nick, ho fatto un casino» dissi entrando in cucina dove c'era mio fratello minore.
«Che novità, cos'hai combinato? Piuttosto ti sei fatto dire il nome dell'amica? E magari le hai chiesto il numero?»
Dannazione, me n'ero totalmente dimenticato. Arrampicati sugli specchi Joe, è tuo fratello capirà. Gli raccontai quello che era successo cercando di fargli dimenticare l'amica di Demi, ma la cosa alquanto impossibile.
«Ecco lo sapevo, ti sei dimenticato! Comunque, sì, sei un'idiota. Domani valle a parlare e cerca di risolvere la situazione...e con risolvere intendo anche chiederle il nome dell'amica, me lo devi»
«D'accordo e scusa. Ora vado a finire di studiare, domani ho il compito di chimica e so meno di zero».

Angolo dell'autrice:
E anche il secondo capitolo è stato sistemato!
Ripeto, se volete esser aggiornati sulla pubblicazione dei capitoli, aggiungetemi su twitter: 
https://twitter.com/StayStrongYo.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***



Capitolo tre.
 

;~ Demi


Quella sera non avevo per niente sonno, così accesi l'ipod e mi misi al computer cercando di sistemare le riprese fatte quel giorno. All'improvviso sentii delle urla provenire dal salotto, mi alzai e corsi alla porta.
«Sei uno sporco traditore! Torna dalla tua sgualdrina e non farti più vedere!»
Sentivo mia madre urlare queste parole contro mio padre, ma non andai da loro. Prima di tutto andai nella camera di Dallas, mia sorella minore, la abbracciai e le diedi il mio ipod.
«Piccola è tutto a posto, ora cerca di dormire e non ti togliere le cuffie per nessun motivo, ok? Se fai come ti ho detto, domani ti porterò a prendere una montagna di gelato, d'accordo?» le dissi accarezzandole la testa.
Dopo di che scesi giù in cucina, dove trovai qualche piatto rotto a terra e un disordine immenso, proseguii fino al salotto, dove c'era mia madre seduta sul divano con il volto tra le mani e mio padre di fronte a lei in ginocchio che cercava di farsi ascoltare.
«Ti prego tesoro, ho fatto un errore. Perdonami»
«Vattene ti ho detto, non voglio più vederti in questa casa!».
Mia madre continuava a urlare nonostante il suo volto fosse nascosto tra le mani. Una lacrima mi scese sul volto mentre osservavo la scena, andai nella camera dei miei genitori e presi la giacca di mio padre per poi tornare in salotto.
«Demi. Da quanto sei qui?» mi chiese mio padre vedendomi in piedi di fianco a lui che gli tendevo la giacca.
«Vattene, almeno per stasera. La mamma ha bisogno di riposare» dissi con un filo di voce. Sono quasi sicura che gli si spezzò il cuore a sentirmi pronunciare quelle parole, ma almeno mi ascoltò. Mi prese la giacca dalle mani e con il volto abbassato uscì da casa.
Non appena chiuse la porta mi fiondai su mia mamma e l'abbracciai. Scoppiò letteralmente a piangere tra le mie braccia finché non si addormentò. La feci sdraiare sul divano e la coprii con una coperta che tenevamo sempre sul divano. Era sempre lì perché Dallas si addormentava facilmente guardando i film. La piccola Dallas, cosa le avremmo detto il giorno seguente?
Andai in camera della mia sorellina e notai che si era addormentata con un leggero sorriso sulle labbra, le tolsi le cuffie e le diedi un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza socchiudendo la porta. Non avevo per niente sonno, così scesi in cucina e cercai di raccogliere i pezzi di vetro e ceramica che c'erano per terra.
Mi tagliai più di una volta sulla mano, ma il dolore fisico era niente in confronto al dolore che avevo nel cuore. Mio padre, l'uomo che dovrebbe essere da esempio maschile per la mia vita, l'unico uomo di cui mi fidavo e di cui mi sarei dovuta fidare ha distrutto tutto. Anni di sacrifici, anni di sorrisi, anni di amore.
Mi affacciai al salotto e notai che mia mamma stava ancora piangendo, ma nel sonno.
Finii di raccogliere i cocci, mi disinfettai i tagli che mi ero fatta sulla mano destra e me la fasciai. Tornai silenziosamente in camera mia, mi bloccai nel vedere che il video era andato avanti e stava mostrando il momento in cui Joe mi aveva baciata. Lo fermai e mi sedetti pesantemente sulla sedia.
Avevo bisogno di parlare con qualcuno, ma erano le due di notte e sicuramente la maggior parte delle persone che conoscevo stava beatamente dormendo, tra cui anche Selena. Alla fine decisi di finire il progetto per il professor Ward, giusto per distrarmi, e così feci tanto che alle sei del mattino ebbi finito. Misi tutto su un CD e andai a fare la doccia. Non ero proprio dell'umore adatto per andare a scuola, ma meno davo nell'occhio meglio era. Mi vestii molto svogliatamente. Dovetti mettere anche un po' di trucco per nascondere le occhiaie e optai anche per un paio di occhiali da sole.
Scesi silenziosamente le scale fino a trovarmi in cucina dove trovai mia madre seduta al tavolo con una sigaretta in mano. Non fumava ormai da anni, non le dissi niente, mi avvicinai e le diedi un bacio sui capelli.
«Tesoro, non ti ho sentita scendere. Vuoi che ti prepari qualcosa?» mi chiese spegnendo velocemente la sigaretta.
«No mamma, grazie. Prenderò qualcosa a scuola. Ti voglio bene» dissi prima di darle un bacio sulla guancia e uscire. Salii in macchina e scoppiai a piangere. La sera prima non avevo versato molte lacrime, volevo tenermi tutto dentro per infondere coraggio a mia madre, ma mi sono sopravvalutata. Non sono così forte come credevo. Cercai di riprendermi e andai a scuola.
 
;~ Selena

Oggi ero particolarmente di buon umore, tanto che arrivai a scuola prima di Demi. Andai al suo armadietto e, sorpresa delle sorprese, incontrai Joe Jonas appoggiato al muretto.
«Hei, tu sei l'amica di Demi, giusto?» mi chiese non appena mi vide, annuii sorridendo «ascolta...per caso l'hai vista? Dovrei parlarle. Ah, aspetta..NICK!»
In fondo al corridoio c'era il fratello minore che stava parlando con dei suoi amici e non appena Joe lo chiamò, si recò da noi.
«Hei. Oh, l'ultima volta non mi sono presentato, sono Nick piacere» disse riferendosi a me.
«Piacere mio, Selena» risposi stringendogli la mano «comunque non so dov'è Demi, di solito arriva prima di me, ma oggi boh. Oh, eccola che arriva! Demi!»
«Buongiorno» disse aprendo l'armadietto e buttandoci dentro la borsa un po' troppo violentemente. La prima cosa che notai fu che non si tolse gli occhiali, le hanno sempre dato fastidio al naso, così li presi con fare scherzoso.
«Via questi occhiali, non ti donano!» dissi levandoglieli, ma poi capii di aver fatto uno sbaglio. Demi aveva gli occhi rossi e lucidi, segno che aveva appena smesso di piangere. Guardai Nick e Joe e notai che anche loro avevano capito che c'era qualcosa che non andava nella mia migliore amica «Demi, tutto bene?»
«Certo, un po' di allergia» disse sforzandosi di sorridere.
«Forse è meglio se andiamo, vero Joe?» disse velocemente Nick prendendo il fratello per un braccio e trascinandolo via.
«Demi, sono la tua migliore amica, capisco benissimo quando c'è qualcosa che non va e i tuoi occhi non sono gonfi per un'allergia» dissi porgendole nuovamente gli occhiali. Lei se li rimise e abbassò lo sguardo, segno che avevo ragione. La abbracciai forte e le diedi un bacio sulla fronte giusto in tempo perché la campanella suonò.
«Ci vediamo a pranzo e mi racconti tutto, ok?» dissi sorridendole dolcemente.
 
;~ Joe

Finalmente era arrivata la seconda ora. Le lezioni di matematica erano le uniche che condividevo con Demi e, siccome la professoressa era un'amica d'infanzia di mia madre, riuscii a convincerla facilmente a mettermi di fianco a Demi.
«Lovato, siediti vicino a Jonas per oggi» disse la professoressa Smith sedendosi alla cattedra. Vidi Demi alzarsi e trascinarsi fino al banco di fianco al mio per poi lasciarsi andare di peso sulla sedia.
Dopo qualche minuto che la lezione era iniziata, notai che lo sguardo di Demi era totalmente su un altro pianeta, così presi un pezzo di carta le scrissi.
Tutto bene? Mi sembri strana oggi...
Glielo misi sul banco e aspettai la sua risposta che arrivò esattamente tre secondi dopo.
Sì, tutto bene.
Ripresi il foglietto e le scrissi quello che volevo spiegarle da tutto il giorno.
Scusa per ieri, sono stato un idiota..spero tu non stia così per quello che è successo
Questa volta ci mise di più a rispondere
Il mondo non gira tutto intorno a te, Jonas. Quello che è successo ieri l'ho completamente rimosso e sinceramente non vedo il motivo per cui dovrei parlare con te dei miei problemi.
Con quelle parole mi aveva completamente colpito al cuore, anzi colpito e affondato, ma non mi arresi
Che cosa hai fatto alla mano? Ieri non era fasciata...
Prima che mi rispondesse notai che il suo sguardo si fermò sulla fasciatura, era uno sguardo vuoto, diverso dal solito.
Sono caduta e mi sono tagliata. Ora posso stare attenta alla lezione?
Non le risposi, misi via il foglio nel mio quaderno di matematica e continuai a far finta di seguire la lezione, rivolgendo ogni tanto lo sguardo su di lei e sui suoi occhi tristi.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


  ♥    ♥    ♥  

 
;~ Demi
Erano passati due giorni ormai da quando i miei genitori avevano litigato, mio padre continuava a chiamare sia a casa sia sui cellulari, ma nessuno gli rispondeva. Dallas continuava a chiedere di lui.
«E' fuori per lavoro, tornerà presto» era tutto ciò che dicevamo. 
Era sabato mattina e come ogni giorno, appena sveglia, andai in bagno per lavarmi e cambiare la fasciatura alla mano. Le ferite mi stavano facendo infezione nonostante le avessi disinfettate più volte, così decisi di andare all'ospedale nel pomeriggio.
Mi chiusi nella doccia e mi lavai fin troppo tranquillamente, infatti, quando uscii, era passata più di un'ora. Non feci in tempo a prendere i vestiti dall'armadio che mia madre mi chiamò di sotto.
«Demi! Tra un'ora riesci a portare Dallas all'oratorio? Ho promesso a Samantha che avrei passato il pomeriggio con lei tra i negozi»
«Certo mamma, però poi ho un impegno..passi tu a riprenderla?»
«Sì sì, al massimo, se proprio non riesco, chiamo tuo padre»
Annuii e tornai di sopra, presi i vestiti dall'armadio e mi cambiai. Andai nella stanza di Dallas e trovai il putiferio.
«Piccola, hai qualche problema con l'armadio?» le chiesi spostando un po' di vestiti per riuscire a sedermi sul letto.
«Mi piace Mark e non so come vestirmi, voglio essere bellissima per lui» rispose diventando tutta rossa e nascondendosi con il cuscino.
«Dallas, ma tu sei bellissima così come sei..se vuoi ti dò una mano io» dissi rialzandomi e guardando attentamente i vestiti che c'erano sul letto.
Optai per un abbigliamento semplice, così presi una salopette di jeans con una maglietta bianca a maniche corte e un paio di All star nere. Dallas scappò in bagno e tornò dopo dieci minuti con i vestiti che le avevo scelto addosso.
«Su splendore, ora andiamo!»
 
Dopo aver accompagnato Dallas all'oratorio decisi di andare all'ospedale. Per fortuna non c'era tanta gente così il medico mi visitò subito.
«Buongiorno signorina Lovato, sua madre non c'è?» chiese il dottore notando che ero da sola.
«No, sono da sola perchè non è una cosa importante. L'altra sera stavo raccogliendo dei pezzi di vetro di un bicchiere e mi sono tagliata sulla mano, solo che sta facendo infezione nonostante io lo stia disinfettando tutti i giorni»
«Molto probabilmente è rimasta qualche scheggia nella ferita, sfasciati la mano che dò un'occhiata»
In meno di mezzora mi ripulì la ferita e mi diede una crema da mettere prima della fasciatura. Ringraziai il medico e uscii dal suo studio. Stavo camminando tra i corridoi dell'ospedale quando vidi una persona familiare seduta sui sedili della sala d'attesa.
«Joe?» chiesi fermandomi di fronte a lui.
«Demi..cosa ci fai qui? Ti è successo qualcosa?» chiese portando lo sguardo sulla mano ancora fasciata.
«No..dovevo solo far controllare la mano..ma tu piuttosto? Stavi piangendo?» dissi notando un leggero rossore attorno ai suoi occhi. Joe abbassò lo sguardo e scoppiò nuovamente a piangere. Rimasi un attimo ferma incapace di capire cosa dovessi fare, poi mi avvicinai e lo abbracciai.
«Nick..non lo sa nessuno..ma ha il diabete, un'ora fa è svenuto e non si è ancora svegliato..» disse tra una lacrima e l'altra.
«Joe, sono sicura che andrà tutto bene..Nick è un ragazzo forte, devi esserlo anche tu per lui..vorrei esserti d'aiuto, davvero, ma non so come» dissi stringendolo ancora di più. Ero in ginocchio di fronte a lui perchè, nel momento in cui scoppiò a piangere, si era riseduto sul sedile della sala d'attesa.
«Io non posso perderlo, cioè insomma è mio fratello! Ci sono ragazzi che muoiono tutti i giorni per il diabete, non voglio che Nick sia uno di loro, è Nick, non può, dannaz-»
Non lo feci finire di parlare, gli presi il volto tra le mani e gli diedi un veloce bacio a stampo.
«Così la smetti di dire stupidate, Nick si riprenderà, ci metto la mano sul fuoco, quindi devi stare tranquillo»
Joe rimase a fissarmi in silenzio, neanche gli avessi tirato uno schiaffo. Mi sedetti di fianco a lui e gli dissi che sarei rimasta un po' lì per fargli compagnia.
Dopo un'ora arrivò il medico di Nick e ci alzammo. Joe mi prese velocemente la mano e la strinse forte a sè.
«Sei il fratello di Nick Jonas? Salve, io sono il Dottor Harrison. Purtroppo suo fratello ha avuto un enorme calo di insulina che l'ha portato ad un calo di pressione ed è per questo che è svenuto. Ora si è ripreso, ma sta dormendo. Per i prossimi 10 giorni dovrà assumere una quantità leggermente maggiore di insulina e dovrà stare molto più attento ai pasti ed è per questo che mi sono preso la briga di contattare il dietologo dell'ospedale in modo tale da regolare la quantità di zuccheri che suo fratello assumerà»
«Grazie mille, dottore» disse Joe sorridendo al medico che se ne andò poco dopo.
«Te l'avevo detto, è andato tutto bene» dissi sorridendo a mia volta. Joe mi abbracciò sussurrandomi nell'orecchio un grazie.
«Demi..magari non è il momento più appropriato, ma vorrei veramente sapere cosa ti era successo qualche giorno fa..ti ho vista diversa, lontana, non da me, da me lo sei sempre stata, ma dal mondo..»
Abbassai lo sguardo a terra e cercai di soffocare le lacrime. Ripensare a mio padre mi faceva male, molto male.
«..se non te la senti, non importa, ma sappi che se hai bisogno puoi contare su di me..ti devo anche un favore dopo oggi»
«Grazie» dissi sorridendogli lievemente. Non me la sentivo di aprirmi con lui o almeno non mi fidavo ancora di lui.
 
;~ Joe
Era passata ormai un'ora da quando Demi era tornata a casa. Il mio pensiero era diviso in due. Da una parte era rivolto a Nick che era ancora sdraiato su quel letto d'ospedale a dormire, dall'altra era rivolto a Demi, al suo sorriso e alle sue parole confortanti.
All'improvviso mi suonò il cellulare, era Betty.
«Pronto?»
«Ciao Joe, stasera usciamo? Le ragazze mi hanno detto che in centro hanno aperto un nuovo locale molto carino, che ne dici di fare un salto?»
«Scusa Betty, ma stasera non esco, ho da fare»
«Oh andiamo Jonas, come sei noioso!»
«Mio fratello è in ospedale Betty, permetti che per me sia più importante stargli vicino»
«Mah, fai come vuoi poi non lamentarti, baci» disse poco prima di chiudere la chiamata.
Mi appoggiai allo schienale del divanetto dell'ospedale e mi venne voglia di chiamare Demi, volevo giusto sapere come stava o, motivo ancora più stupido, sentire semplicemente la sua voce. Nel momento preciso in cui presi il cellulare mi resi conto di non averle mai chiesto il numero di telefono.
«Jonas? Suo fratello si è svegliato, se vuole può entrare nella stanza» mi disse un'infermiera.
La ringraziai ed entrai nella camera di mio fratello.
 
;~ Nick
Un'infermiera era appena uscita dalla mia stanza, mi aveva prelevato un po' di sangue e aveva controllato la flebo. Mentre mi stavo sistemando meglio il cuscino, sentii qualcuno entrare nella camera e quando mi girai, vidi Joe.
«Nick! Mi hai fatto prendere uno spavento» mi disse sedendosi ai piedi del mio letto.
«La prossima volta ti mando un messaggio qualche secondo prima..» dissi sorridendo «..ascolta Joe, mi devi fare un favore..ieri avevo chiesto a Selena di uscire stasera, ma come vedi è un po' impossibile che mi facciano uscire, non è che potresti avvisarla? Dille pure la verità»
«Certo, passami il tuo telefono»
Mi allungai sul comodino e presi il cellulare per poi passarlo a Joe che salvò sul proprio il numero di Selena dicendomi che avrebbe chiamato prima di tornare a casa.
«Mamma e papà sono qui?» chiesi notando che effettivamente Joe era da solo.
«Li ho chiamati, dovrebbero arrivare a momenti..eccoli infatti» disse girandosi verso la porta che si stava aprendo.

Angolo dell'autrice:
Siccome già una lettrice mi ha precisato che Dallas è la sorella maggiore di Demi, volevo chiarire che in questa FF la famiglia di Demi non è la famiglia Lovato che conosciamo tutti. Qui la sua famiglia è composta da madre, padre, Demi e Dallas che è la sorella MINORE. Mi piaceva il nome e così l'ho usato, ma effettivamente avrei dovuto dirlo prima xD
Detto questo ringrazio chi legge, chi segue, chi preferisce e chi recensisce :D Ricordate, più recensioni ci saranno e meno tempo ci sarà da aspettare ù__ù
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo,
Jonas1410

P.s. Dal prossimo capitolo inserirò uno spazio in cui pubblicizzerò un numero massimo di 5 (per il momento) FF sia sui Jonas che altro, quindi se volete che il nome della vostra FF appaia nell'elenco, lasciatemelo scritto in una recensione o in un messaggio, provvederò a leggerla, recensirla e pubblicizzarla qui :D

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


            


;~ Demi
Era passata ormai una settimana da quando Nick era stato male. L'avevano dimesso mercoledì e giovedì era già a scuola. Si vedeva a colpo d'occhio che stava meglio, così come Joe.
 
Era un sabato mattina quando qualcuno venne a bussare a casa mia alle nove.
«Mamma vai tu! Sono ancora a letto!» gridai, ma non ricevetti risposta. Allora mi alzai ancora in pigiama e strofinandomi gli occhi scesi in cucina dove notai un biglietto di mia madre.
Tesoro, io e Dallas siamo uscite
Dovremmo tornare per mezzogiorno, 
Buona giornata, ti vogliamo bene!
Lo lasciai sul tavolo e mi diressi verso il salotto per aprire la porta d'ingresso. La aprii e mi trovai davanti Joe con un sorriso smagliante e due caffè.
«Joe, che onore..» dissi spostandomi per farlo entrare in casa «..scusa ma mi sono appena svegliata»
«Lo so ed è per questo che ti ho portato il caffè e una ciambella. Abbiamo mezzora per fare colazione, poi ci verranno a prendere Nick e Selena»
«Ok, frena. Punto primo, mezzora? Punto due, ci verranno a prendere?» chiesi cercando di capire cosa stesse dicendo Joe che intanto si era fiondato in cucina a mangiare.
«Oh sì, io e Nick abbiamo pensato di passare il pomeriggio insieme, io, te, Nick e Selena, sarà divertente»
 
Non appena finii di mangiare, salii in camera e mi cambiai. Era la prima volta che mi capitava di fare un'uscita del genere e devo dire che ero abbastanza esaltata. Alle dieci meno un quarto qualcuno suonò il campanello, sentii Joe aprire e alcune voci invadere il salotto. Quando scesi una chioma nera mi venne ad abbracciare.
«Demi! Allora, andiamo? Nick non vuole dirmi dove ci porteranno!»
Sorrisi alla mia migliore amica e salutai Nick con un gesto della mano.
Lasciai un biglietto a mia madre con scritto che sarei tornata in serata. Quando mi girai Nick e Selena erano già usciti, mentre Joe era appoggiato allo stipite della porta e mi sorrideva.
«Allora? Andiamo?» disse prendendomi per mano.
 
Dopo quasi un'ora di macchina, tra risate e discorsi quasi seri, Joe, che era alla guida, entrò in un parcheggio dicendoci che eravamo arrivati. Scendemmo dalla macchina e sorrisi nel vedere che Nick e Selena si comportavano ormai come se fossero una vera coppia, mancavano solo i baci, ma, d'altro canto, sarebbero arrivati col tempo.
Dal bagagliaio i due ragazzi presero una chitarra e una cesta da pic nic. 
«Ed eccoci arrivati..» disse dopo un po' Nick mettendo a terra la cesta «..venivamo qui da piccoli con i nostri genitori»
«E' un posto fantastico» dissi sorridendo e aiutando Selena a stendere il telo sull'erba fresca.
«Io e Sel andiamo a prendere un gelato, torniamo subito» disse all'improvviso Nick prendendo per mano la mia amica.
 
;~ Nick
Presi Selena per mano e insieme andammo in una gelateria non lontana dal parco. Finalmente, dopo quasi due settimane di agonia, sono riuscito a stare un po' da solo con lei.
«Nick, ma tu come stai ora?» mi chiese all'improvviso. Mi voltai e le presi anche l'altra mano.
«Hei..ho il diabete da anni, fisicamente non starò mai bene al 100%, ma ora come ora, io sto bene. Oggi, qui, con te è come se stessi in paradiso». Le parole mi uscirono come un fiume in piena. Le mie mani nelle sue, il mio cuore che batteva a mille, il suo dolce sorriso. Mi avvicinai passandole una mano sulla guancia e appoggiai le mie labbra alle sue.
«Vorrei avere l'onore di averti come ragazza» dissi una volta sciolto il magico bacio. Di risposta lei mi sorrise e mi baciò nuovamente.
Andammo, mano nella mano, a prendere i gelati. Avevo come una paralisi sul volto, continuavo a ridere come un'idiota, ma ero dannatamente felice.
 
;~ Joe
Imbarazzo, puro imbarazzo. Lei era lì, bellissima come sempre, sdraiata sull'erba a guardare il cielo. Mi sdraiai di fianco a lei con la pancia all'ingiù in modo tale da poterla guardare.
«Mio padre ha tradito mia madre..» disse senza distogliere lo sguardo dalle nuvole che si riflettevano nei suoi occhi, feci una faccia confusa mentre lei continuò «..è per questo che settimana scorsa ero un po' "strana"»
Mi avvicinai di più a lei passandole un braccio sulla pancia, le diedi un bacio sulla guancia e le sussurrai un mi dispiace all'orecchio. I nostri sguardi si scontrarono. Le emozioni che provai in quei secondi sono indescrivibili. Solo un semplice sguardo e mi sentii sciolto, sì, la parola sciolto è la parola giusta.
Mi alzai giusto in tempo per evitare un altro schiaffo e mi sedetti di fianco a lei.
«Oggi non ci pensare..» dissi sorridendole dolcemente «..pensa solo a divertirti, pensa ai tuoi amici, pensa a Selena..a me»
Nel momento in cui finii di parlare tornarono Nick e Selena, mano nella mano, entrambi con un sorriso da invidiare. In meno di dieci minuti preparammo il pranzo e ci mettemmo a mangiare.
«Joe, ricordami di dire a mamma che la amo» mi disse Nick addentanto una fetta di torta di mele. Ridemmo tutti nel guardarlo mangiare, era come un bambino, aveva tutta la maglietta piena di briciole.
«Dai ragazzi suonateci qualcosa!» disse Selena porgendo a Nick la chitarra. Con un'occhiata io e mio fratello capimmo subito che canzone suonare e lui partì con la musica.
 
Called you for the first time yesterday 
Finally found the missing part of me 
Felt so close but you were far away 
Left me without anything to say 
 
Now I'm speechless, over the edge 
I'm just breathless 
I never thought that I'd catch this love bug again 
Hopeless, head over heels in the moment 
I never thought that I'd get hit by this love bug again 
 
I can't get your smile out of my mind 
[I can't get you out of my mind] 
I think about your eyes all the time 
You're beautiful but you don't even try 
(You don't even, don't even try) 
Modesty is just so hard to find
(Lovebug - Jonas Brothers)
 
Per tutta la durata della canzone fissai Demi. La canzone era perfetta per lei e per me. Con la sua semplicità mi stava letteralmente conquistando, ogni volta che la vedevo il mio cuore cominciava a battere come impazzito, la mia mente si offuscava e spariva ogni pensiero intelligente lasciando spazio alle stupidate.
Dopo aver suonato ancora per un'ora si fecero le cinque di pomeriggio. Nick e Selena proposero di andare a fare una passeggiata, così, dopo aver raccolto tutto e dopo aver riposto la cesta e la chitarra in macchina, ci immergemmo in quella poca folla che riempiva le strade della cittadina.
Nick e Selena erano davanti a noi, sempre mano nella mano.
«Stanno bene insieme, non trovi?» mi chiese Demi attaccandosi al mio braccio.
«Sono bellissimi..» dissi guardandola negli occhi. I suoi occhi erano bellissimi. La presi per una mano e la fermai «..lasciamoli un po' da soli»
«D'accordo» disse. Dopo di che la presi per i fianchi e l'avvicinai a me. La tentazione di baciarla cresceva sempre di più, finchè lei non mi mise un dito sulle labbra.
«Hai una ragazza, Joe, non dimenticarlo»
Betty. Mi stavo quasi dimenticando di Betty, la mia ragazza. Era partita con il gruppo delle cheerleader per un concorso e non averla tra i piedi era un buon modo per dimenticarmi di essere fidanzato.
Continuammo a passeggiare per una mezzora per poi tornare alla macchina. Nick e Selena non erano ancora tornati così decidemmo di aspettarli in un bar davanti al parcheggio.
«Pronto?» risposi al telefono non appena sentii la suoneria.
«Hei Joe!» Era Joshua, il mio migliore amico.
«Hei Josh, tutto bene? Avevi bisogno di qualcosa?»
«Sì tutto bene amico, ma dove sei? C'è un casino madornale!»
«Sono..» dissi guardando Demi sorseggiare la sua coca cola e abbassando subito dopo lo sguardo «..in giro con mio fratello»
Sbaglio, enorme sbaglio. Quando alzai lo sguardo vidi Demi uscire dal bar, molto probabilmente era arrabbiata. 
Liquidai facilmente Joshua e uscii per andare da lei.
«Se ti vergogni tanto di dire che eri fuori con me, cosa ci faccio qui?» mi chiese appoggiandosi alla macchina.
«Mi dispiace Demi, ma..»
«Ma è così divertente far finta di essere tuo amico? Oh, beh, non ce n'è bisogno, sono già ridicola di mio! Spero soltanto tua abbia il buon senso di non dire le mie cose in giro»
«Non lo farei mai e ormai dovresi saperlo»
«Tutto ciò che ho capito è che sei esattamente come mi aspettavo. Per un secondo pensavo non fossi il ragazzo viziato che sfrutta il fatto di essere il più bello della scuola per umiliare gli altri»
«Ma infatti non sono così..» cercai di spiegare, ma in quell'istante arrivarono Nick e Selena.
 
Per tutto il viaggio ascoltammo la radio. Accompagnai prima Selena, poi insistetti per lasciare a casa Nick e infine mi fermai sul ciglio della strada per parlare con Demi.
«Ascolta mi dispiace, davvero. Non so perchè ho reagito così..»
«Tu non immagini cosa vuol dire essere quella odiata da tutti, quella snobbata solo perchè non veste con vestiti griffati, quella a cui piacciono cose strane»
«Hai ragione, non so niente di te. Ma tu mi piaci Demi, mi piaci da matti. Mi sei piaciuta subito. Hai quel qualcosa che nella maggior parte delle ragazze della tua età non c'è. Non voglio assolutamente essere motivo della tua tristezza, quindi ti prego, perdonami. Se vuoi esco da questa macchina e urlo a tutti che mi piaci, che voglio uscire con te, che voglio vederti sorridere ogni istante della tua vita, ma ti prego, non avercela con me»
La vidi abbassare il volto e scoppiare a piangere.
«Ho..ho detto qualcosa di sbagliato?» chiesi slacciandomi la cintura per avvicinarmi a lei che mi fece no con la testa «E allora perchè piangi?»
«Non lo so, chiamala un'altra delle mie stranezze» disse singhiozzando. Mi avvicinai accarezzandole una guancia e l'abbracciai dandole un leggero bacio sui capelli.

Angolo dell'autrice:
E' la seconda volta che cerco di editare questo capitolo..la prima l'ho chiuso senza volerlo -_-'
Sì sono un danno, non c'è niente da fare!
Allora ho un paio di cose da dire. 1. I capitoli vi vanno bene così lunghi o li preferite più corti?
2. Ho deciso che questa Long, sarà veramente Long, nel senso che non so di quanti capitoli sarà, ma saranno tanti.
Mhmh, dovevo dire altro ma non me lo ricordo..spero mi perdoniate!
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione e ricordate più recensioni, meno tempo da aspettare (:
Grazie a tutte,
Jonas1410

Angolo della pubblicità:
**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
Rooar
JonasFan
Jonas I Love
JemiStay_
littlecatchme

Siete poche, ma buone e vi ringrazio TANTISSIMO per i commenti che mi avete lasciato nell'ultimo capitolo!

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


  ♥    ♥    ♥  
 

 

;~ Joe
«Joe, Joe, Joe!»
La folla strepitava, urlava il mio nome. Loro volevano me, nessun altro. Volevano sentire me.
«Joe, Joe, Joe!»
Le urla si alzavano, un coro immenso acclamava il mio nome con foga. Era arrivato il momento di farmi trovare.
Uscii su quella piattaforma immensa. Nick e Kevin erano già alle loro postazioni. Batteria e chitarra. Al centro c'era un microfono, anzi, IL microfono, il mio compagno di viaggio, la mia parte mancante.
«Buona sera America!» urlai afferrando con decisione quel piccolo oggetto. Altre urla. La folla era in delirio, tutti urlavano, tutti volevano sentire quello che avevo da dire, ma le parole mi morirono in gola.
All'improvviso tutte le luci si spensero, tutte tranne una. Ed eccola lì, bella come sempre con un sorriso dolcissimo.
Il cuore cominciò a battermi all'impazzata e tutto ciò che uscì dalla mia bocca fu una canzone mai sentita. I miei fratelli cominciarono a suonare come se quella canzone fosse nel nostro repertorio da anni.
«Hello beautiful 
hows it going? 
I hear it's wonderful in California 
I've been missing you 
it's true 
tonight I'm gonna fly 
yeah tonight I'm gonna fly 
'cause I could go across the world see everything 
and never be satisfied if I couldn't see those eyes 
Hello beautiful 
it's been a long time 
since my phones rung 
and you've been on that line 
I've been missing you 
it's true 
tonight im gonna fly 
yeah tonight im gonna fly 
ìcause I could go across the world see everything 
and never be satisfied if I couldn't see those eyes»
(Hello Beautiful - Jonas Brothers)

 
Finii di cantare e la vidi avvicinarsi a me. Sentivo il petto esplodere. Era lì, a pochi centimentri da me, sempre più vicina. Pochi secondi dopo mi stava accarezzando una guancia. Era il momento giusto, me lo sentivo. Mi avvicinai stringendola a me. Le nostre labbra si stavano per toccare quando..
«Joseph Adam Jonas, sono le 8 di mattina, di lunedì mattina. Muoviti o ti mando a scuola in pigiama!»
Aprii gli occhi e notai che ero nella mia stanza. Scoppiai a ridere come un'idiota pensando al sogno che avevo appena fatto. 
Mi alzai e andai in bagno per farmi una doccia veloce, mi vestii e, dopo aver salutato mia madre, uscii di casa seguito da Nick.
«Nick, ho una canzone nuova» disse una volta saliti in macchina.
«Non ho niente contro le tue canzoni, ma l'ultima volta che pensavi di averne una, come dire, l'avevamo già scritta e mi scoccerebbe passare una settimana su una canzone già scritta»
«Sono serio stavolta, l'ho sognata e non riesco a togliermela dalla testa..è bellissima»
«Stai ancora parlando della canzone?» chiese Nick ridendo.
«Sì scemo..anche se c'era anche lei nel sogno..»
«Pomeriggio ce la farai sentire, cerca di non dimenticartela..»
Arrivammo a scuola e ci dividemmo per andare ognuno al proprio armadietto.
 
;~ Demi
Lunedì mattina. Chi non odia il lunedì mattina? Per di più sono dovuta uscire di casa mezzora prima perchè il professor Ward voleva vedermi prima dell'inizio delle lezioni.
«Professore? Voleva vedermi?» chiesi entrando nell'aula di giornalismo.
«Demi! Sì, scusa se ti ho fatto venire prima di lunedì mattina, ma ho un'offerta che ti farà letteralmente impazzire»
Mi sedetti ad un banco con sguardo interrogativo.
«Settimana scorsa la preside mi ha offerto di dirigere lo spettacolo canoro di fine anno, solo che, rimanga tra noi, mia moglie sta per avere un bambino e non avrò tutto questo tempo libero per dedicarmi all'organizzazione dello spettacolo..così ho pensato subito a te»
«Scusi ma non vedo come io possa essere utile..» dissi strofinandomi gli occhi ancora appannati dal sonno.
«Durante un colloquio con i tuoi genitori è venuto fuori che frequenti ormai da anni un campo estivo "musicale" e che hai vinto molte volte la gara finale. Ciò vuol dire che te la cavi con la musica e che riusciresti a sostenere dei provini»
«Avrei meno tempo per studiare» dissi. L'offerta mi allettava, eccome se mi allettava, ma non potevo rischiare di perdere l'anno per una cosa che molto probabilmente non mi avrebbe portato a niente.
«Ti farò fare dei permessi per i giorni in cui ci saranno le prove, così come per tutti quelli che parteciperanno»
«Allora ci sto..» dissi sorridendo «..quando dovrei iniziare?»
«Settimana prossima, poi ti farò sapere per bene giorno e ora»
Ringraziai un'ultima volta il professore e uscii dall'aula andando a sbattere contro qualcuno che mi prese per un braccio per non farmi cadere.
«Che onore, Demi Lovato che mi cade ai piedi..sei pazza di me» disse Joe prendendomi il libri dalle mani.
«Contaci Jonas» dissi ridendo per la sua affermazione. Mi accompagnò prima all'armadietto e poi in classe. Mancavano alcuni minuti al suono della campanella, così Joe mi convinse a restare un po' a parlare.
«E così sarai tu ad organizzare lo spettacolo di fine anno..quasi quasi mi iscrivo»
«Potrei sempre non farti passare ai provini»
«Useresti il tuo potere ingiustamente e poi vuoi togliermi il divertimento di prenderti in giro davanti agli altri?»
«Ah ah ah, molto spiritoso» dissi poco prima che la campanella cominciasse a suonare.
«Ci vediamo a pranzo» mi disse prima di darmi un bacio sulla guancia. Non aspettò nessuna mia risposta e se ne andò correndo verso la sua aula.
 
Era ormai l'ora di pranzo quando io e Selena ci incontrammo al mio armadietto. Era triste perchè quella mattina si era svegliata tardi e non era riuscita a beccare Nick prima delle lezioni.
«Sel lo vedrai tra poco a pranzo, stai tranquilla»
«Sono una pessima fidanzata..mi chiedo ancora perchè mi abbia chiesto di mettermi con lui, sono pessima, anzi pessissima!» disse mentre alle sue spalle comparve Nick che la abbracciò da dietro.
«Te l'ho chiesto perchè mi piaci da morire e non mi importa se ti sei svegliata tardi, l'importante è che ora tu sia qui..» disse prima di baciarla «..buongiorno Demi»
«Ciao Nick..allora? Andiamo a mangiare o stiamo qui tutta l'ora di pranzo?» chiesi chiudendo l'armadietto. Ci incamminammo verso la mensa, ma prima di arrivare, ci venne incontro Joe.
«Ragazzi, vi rubo la qui presente Demi..ci vediamo dopo» disse prendomi per mano. Percorremmo i corridoi ormai deserti della scuola, finchè non si fermò davanti all'aula di chimica. Non mi fece nemmeno entrare che cominciò a baciarmi.
«Joe..joe!» dissi staccandomi «Cosa stai facendo?»
«Non ce la faccio, ti giuro, ci ho provato, ma non riesco a starti lontano..» disse appoggiando la sua fronte alla mia.
«Te l'ho già detto..non possiamo»
«Se è per Betty, appena torna la lascio..voglio stare con te Demi..»
Abbassai lo sguardo e cominciai a giocare con l'orlo della sua maglietta bianca, lui mi passò le mani sui fianchi dandomi un bacio sulla fronte «..ma non è lo stesso per te..vero?»
Alzai il volto fino a far combaciare le nostre labbra. Neanche un mese prima lo odiavo, lo reputavo il ragazzo viziato che snobbava tutti, ma ora, ora era tutto diverso. Lo reputavo un dei ragazzi più dolci del mondo, cercava sempre di farmi ridere e faceva lo stupido pur di non vedermi triste.
«Proviamoci, ma per il momento teniamolo per noi..non facciamo partire un'ondata di pettegolezzi»
Lo vidi sorridere come un bambino davanti all'ultima console uscita. Mi strinse di più a sè e mi baciò nuovamente facendomi il solletico.
«Joe, smettila..» dissi ridendo e cercando di togliergli le mani dai miei fianchi «..davvero Joe, non ce la faccio più»
Si fermò solo perchè all'improvviso qualcuno bussò alla porta chiedendo «C'è qualcuno qui dentro?» Joe si staccò subito da me e andò ad aprire la porta trovandosi di fronte Betty.
«Amore? Cosa ci fai qui? Ti stavo cercando..»
«Stavo..aiutando questa ragazza a cercare un libro che nell'ora prima ha lasciato qui, dammi tre secondi e ti raggiungo» disse Joe dando un bacio a stampo a Betty che se ne andò poco dopo.
Quando si rigirò stavo già prendendo la mia borsa da terra e me ne stavo per andare, mi prese per un polso facendomi rigirare.
«Demi, che succede?»
«Succede che "questa ragazza" se ne va a mangiare»
«Ti aspettavi che la lasciassi così su due piedi? Ci sto insieme da anni, almeno una spiegazione gliela devo»
«Raggiungila, ci vediamo domani Jonas» dissi uscendo dall'aula e incamminandomi verso l'aula di giornalismo.
 
;~ Selena
Io e Nick eravamo ormai da minuti seduti al tavolo della mensa con ognuno davanti a sè un vassoio.
«Questo silenzio sta diventando un po' imbarazzante» dissi aprendo il mio budino al cioccolato. Nick annuì sorridendo.
«Di solito non ho di questi problemi..» disse porgendomi un cucchiaio «..sono abbastanza loquace con le mie ragazze»
«Ed è colpa mia vero?» dissi torturando il budino che avevo in mano.
«E' colpa tua solo perchè mi hai fatto impazzire»
Sorrisi come un stupida. Cominciammo a parlare del più e del meno, finchè non suonò la campanella. Nick mi prese per mano e mi accompagnò in classe, prima di lasciarmi mi stampò un bacio sulle labbra.

Angolo dell'autrice:
Ecco a voi il sesto capitolo D: Non ci credo, sono già a sei D:
Volevo fare le mie scuse a Jonas I Love che mi ha chiesto di mettere più Nelena, ma non sono molto ispirata con questa coppia, spero mi perdonerai >_<
Alcune precisazioni, il campo di cui parlo è molto simile a Camp Rock, tanto che si chiamerà così perchè non ho fantasia con i nomi e, sì, comparirà nella storia, ma più avanti. Non uccidetemi per la comparsi di Betty >_<
Poi..mm..volevo precisare che i Jonas non sono famosi però scrivono canzoni come Hobby (:
Beh, fatemi sapere cosa ne pensate lasciandomi una recensione, vi amo <3
Jonas1410
P.S. Ho da poco creato un account su Twitter, segiutemi -> SweetMilkShake1


Angolo della pubblicità:
**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
JonasFan
Jonas I Love
JemiStay_
littlecatchme
ppmary
Siete poche, ma buone e vi ringrazio TANTISSIMO per i commenti che mi avete lasciato nell'ultimo capitolo!

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


            

;~ Joe
Mi ero svegliato tardi e stavo letteralmente correndo per i corridoi della scuola. La cosa che mi faceva arrabbiare era il giorno: Mercoledì. L'unico giorno in cui potevo stare due ore di fianco a Demi senza litigare o baciarla, ma ovviamente io mi dovevo svegliare tardi e perdere la prima ora. Entrai nell'aula di matematica senza fiato.
«Jonas, sei in ritardo di un'ora» mi disse la professoressa Smith interrompendo la lezione.
«Mi scusi..» dissi riprendendo fiato «..non ho sentito la sveglia»
Mi sedetti al banco e cercai di sorridere a Demi che non appena mi vide girò il volto.
«Cosa avete fatto?» Finsi di interessarmi alla lezione per poter parlare con lei anche solo per tre secondi.
«Lezione?» disse sarcasticamente tornando a fissare il quaderno.
«Demi ascolta, se ce l'hai con me per l'altro giorno, ti prego scusa..» cominciai avvicinandomi con la sedia «..ieri sera ho-»
«Jonas! Lovato! Se avete finito di parlare vi prego di uscire dall'aula, state disturbando!» disse la professoressa fissandoci. Ci alzammo entrambi e, dopo aver preso la nostra roba, uscimmo.
«Non ci credo, mi hai fatto sbattere fuori dalla classe» disse Demi tirandomi un colpo con il quaderno.
«Aia!» esclamai strofinandomi il braccio che mi aveva colpito.
«Già che ci siamo perchè non mi fai mettere pure in punizione!» disse incamminandosi verso il suo armadietto.
«Aspetta, fammi finire il discorso di prima, è importante!»
«Ascoltiamo allora» disse evidentemente infastidita.
«Ho lasciato Betty, ieri sera, definitivamente..» dissi guardandola negli occhi.
«Sono contenta per te, così puoi stare con qualcun'altro»
«Così posso stare con..te» dissi cercando di capire la sua espressione.
«Con questa ragazza? La tua reputazione non sopravviverà»
La fermai prendendola per il polso, mi avvicinai a lei portando le mani sui suoi fianchi e la baciai. Un bacio lento e dolce. 
Volevo farle capire che stava diventando una delle persone più importanti della mia vita.
«Ti ho già chiesto scusa..»
«Devi smetterla di fare lo stupido, chiedermi scusa e baciarmi..non è così che funziona, quindi trovati un'altra ragazza con cui giocare» disse staccandosi da me e allontanandosi.
 
;~ Demi
Lasciai i libri nell'armadietto e andai nell'aula di giornalismo per cercare il professor Ward. All'ora successiva ci sarebbero stati i provini per lo spettacolo di fine anno. Dovevo scegliere 10 ragazzi e ognuno di loro avrebbe dovuto portare una canzone.
«Salve, disturbo?» chiesi entrando nell'aula.
«Demi! No figurati, ma cosa ci fai qui? Non hai lezione?»
«In teoria sì, ma la professoressa Smith mi ha sbattuta fuori perchè parlavo..mi chiedevo se potevamo iniziare a sistemare l'auditorium per i provini»
Annuì alzandosi dalla cattedra. Percorremmo i corridoi quasi deserti in silenzio. 
«Bene Demi credo che da qui in poi sai come muoverti, ti mando Nick Jonas per sistemare il microfono e le varie casse» disse dandomi un mazzo di chiavi e dei fogli intestati.
 
Dopo nemmeno un quarto d'ora sentii qualcuno entrare nell'auditorium. Mi girai e vidi Nick tutto sorridente che lasciava cadere il suo zaino vicino alla cattedra
«Hei Demi! Ti devo un favore, l'ora di storia mi stava distruggendo! Tutto bene?»
«Sì, sono solamente molto stanca..tu piuttosto? Ti sei ripreso?»
«Certo! Non si vede?» disse imitando un chitarrista impazzito «A parte gli scherzi, sì, sto bene»
Cominciai a sistemare il palco del teatro mentre Nick cercava di collegare i fili giusti del microfono. Andai a prendere due bottigliette d'acqua dalla macchinetta della scuola e quando tornai Nick mi disse di aver finito, così ci sedemmo sugli scalini del palco e iniziammo a parlare.
«Con Joe come va? Sono felice che finalmente abbia lasciato quell'arpia di Betty..è insopportabile» mi disse prima di bere un sorso d'acqua.
«Con Joe? Semplicemente non va, tuo fratello è un'idiota»
«Beh, non è una novità..ma c'è una cosa di cui sono sicuro, lui è cotto di te, nel vero senso della parola. Insomma non l'ho mai visto così felice, intendo dire, quando è con te gli si illumina lo sguardo, non smette di sorridere..»
«Non è giusto..tu sei di parte» dissi cercando di sdrammatizzare la situazione.
«Come non essere di parte, è mio fratello. Ammetto che a volte è più stupido di Frankie, ma altre volte è..»
«..semplicemente Joe..ma chi è Frankie?»
«Mio fratello minore! E' vero che non l'hai conosciuto, il giorno delle riprese era andato a dormire da un compagno di scuola»
«Ah, quindi fammi capire bene..siete quattro fratelli? Wow..»
Nick sorrise e si alzò dagli scalini nel momento esatto in cui suonò la campanella.
«Vado a recuperare mio fratello, ci vediamo dopo al provino» disse dandomi un bacio sulla guancia.
 
Passarono dieci minuti e una ventina di ragazzi, tra cui Joe, Nick, Selena e Betty, si presentò nell'audorium.
«Ok ragazzi, come ben sapete quest'anno l'organizzazione dello spettacolo canoro è stata assegnata al professor Ward che, per problemi personali, ha dovuto lasciare l'incarico a me..ora vi chiamerò uno ad uno e dovrete cantare una qualsiasi canzone..» dissi sedendomi alla cattedra posta davanti al palco «..il primo della lista è..Joe Jonas»
Lo vidi alzarsi dal proprio sedile con lo sguardo basso, salì sul palco, prese una chitarra e si posizionò davanti al microfono.
«Siccome solitamente suono con i miei fratelli, preferirei mi raggiungesse anche Nick..è una canzone che ho scritto pensando ad una persona qui presente..» disse mentre Nick stava salendo sul palco.
«Sicuramente è dedicata a me, stavamo insieme fino a ieri!» disse Betty. Al che alzai gli occhi la cielo e vidi Joe sorridere per la mia reazione.
«..si chiama Hello Beautiful»
«Hello beautiful 
it's been a long time 
since my phones rung 
and you've been on that line 
I've been missing you 
it's true 
tonight im gonna fly 
yeah tonight im gonna fly 
'cause I could go across the world see everything 
and never be satisfied if I couldn't see those eyes»
(Hello Beautiful - Jonas Brothers)
«Ehm..ok, Selena Gomez» dissi senza guardare negli occhi Joe. Mi stava battendo il cuore a mille e se avessi detto altro mi sarebbero morte le parole in bocca.
Vidi Sel posizionarsi sul palco e picchiettare nervosamente il piede per terra, le feci un sorriso rassicurante e lei cominciò a cantare.
«And it might be wonderful. 
It might be magical. 
It might be everything 
I've waited for, a miracle. 
Oh, but even if I fall in love again with someone new. 
It could never be the way 
Scrissi il mio giudizio su un foglio e continuai a chiamare gli altri studenti. Ad un certo punto Betty si alzò venendo davanti alla cattedra.
«Posso fare qualcosa per te?» chiesi senza alzare lo sguardo dai fogli.
«Ho una curiosità, parteciperai allo spettacolo? Se sì, perchè noi dobbiamo cantare davanti a te e tu non davanti a noi?»
«Sì parteciperò allo spettacolo, ma non credo ti interessi altro»
«Voglio sentire se quella che ci giudica almeno è competente»
«Certo che è competente! Ha una voce stupenda!» disse Sel alzandosi a sua volta e difendendomi.
«Allora sentiamo..» disse minacciosamente Betty.
 
;~ Joe
Vidi Demi alzarsi dalla sedia con uno sguardo un po' incerto. Guardò Selena sorridendole e si diresse verso il palco. Prese la chitarra che avevo suonato poco prima io e si mise di fronte al microfono.
«Tell me what to do about you
Something on your mind
Baby all of the time
You could bring down a room
Oh yeah
This day has a long time coming
I say it's nothing new
Tell me what to do about you»
(What to do - Demi Lovato)
«Nick, questo è stato il colpo finale..se è un sogno svegliami, ti prego..» dissi a mio fratello poggiando una mano sul suo braccio.
«Joe? Che ti prende?»
«Ma l'hai sentita? E' perfetta dannazione..rischio di innamorarmi se vado avanti così..»
Tutti applaudirono facendo sorridere Demi che intanto stava scendendo dal palco. Dopo esser tornata alla cattedra fece un sorriso provocatorio nei confronti di Betty e ci congedò.
«Joe? Posso parlarti un attimo?» 
Stavo per uscire quando Demi mi fermò appoggiandomi una mano sulla spalla. Salutai Nick e Selena e mi appoggiai al muro dietro di me per parlare con Demi.
«Cosa devi dirmi? Spero soltanto tu non abbia deciso di non farmi partecipare allo spettacolo perchè se no ci rimetterebbe anche Nick e non è giu-»
Demi non mi fece finire che mi prese il volto tra le mani e mi diede un leggero bacio sulle labbra.
«Scusa..a volte le mie reazioni sono esagerate..è che ho paura a fidarmi..»
«Hei, non ti preoccupare. Ho la stima di essere un emerito idiota, quindi hai tutto il diritto di trattarmi come tale» le dissi prima di prenderla per i fianchi e avvicinarla a me.
«Sei stata fantastica su qual palco..non pensavo avessi una voce del genere e, wow, sei fenomenale» dissi prima di darle un bacio sulla fronte e di abbracciarla.

Angolo dell'autrice:
PERDONATEMI. Ho avuto tipo il blocco dello scrittore..non sapevo più come buttare giù questa storia. Ieri l'ho scritta 5 volte e oggi l'ho riscritta >_<
Perdonatemi tantissimo ç__ç Fatemi comunque sapere cosa ne pensate e WOW 9 RECENSIONI, IO VI AMO IN UNA MANIERA INIMMAGINABILE!
Jonas1410
P.S. Ho da poco creato un account su Twitter, segiutemi -> SweetMilkShake1


Angolo della pubblicità:
**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
JonasFan
Jonas I Love
JemiStay_
littlecatchme
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Joey24
ThededdysHeart
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Egg___s

Wow..siete in NOVE, dico..VI AMO. Dannazione, cioè non me lo sarei mai aspettata..GRAZIE DI CUORE A TUTTE QUANTE E SCUSATE PER IL RITARDO!

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


            

 

;~ Demi
Era un martedì pomeriggio ed ero a fissare il mio quaderno di matematica. Equazioni senza senso mi squadravano cercando una soluzione che non sarebbe mai arrivata. All'improvviso mi suonò il cellulare, guardai chi era e risposi.
«Sel! E' successo qualcosa?»
«No, niente..ti ho chiamata perchè poco fa ho sentito Sarah e mi ha detto che stasera ha organizzato una lezione extra di danza, ci conviene andare..»
«Proprio oggi? Domani come minimo la Smith mi riempirà di domande di matematica e non ho ancora aperto libro!»
«Lo sai com'è fatta Sarah..passo da te per le 19.30, ok? A dopo Dems, devo scappare!»
«D'accordo, a dopo..» dissi chiudendo la chiamata e buttandomi all'indietro sul letto. Neanche il tempo di posare il cellulare sul comodino che mi arrivò un messaggio.
Da: Joe
A: Demi
Messaggio:
Hei Demi! Come va? Ho rinunciato a fare matematica, così sono uscito e ora sono appostato sotto la casa di una ragazza bellissima..che dici, scendi?
Sorrisi e mi alzai dal letto, andai alla finestra e guardai giù
Era seduto sull'erba del mio giardino con accanto un cane. Presi il cellulare e gli risposi.
Da: Demi
A: Joe
Messaggio:
Vieni alla porta d'ingresso, stupido..
Lasciai il telefono sulla mia scrivania, mi diedi una sistemata ai capelli, scesi in salotto e aprii la porta trovandomi davanti Joe con un sorriso enorme. 
«Può entrare solo se non sporca in giro..» dissi appoggiandomi allo stipite della porta.
«E' un cane pulito..o almeno è quello che mi ha detto la vicina»
«Io mi riferivo a te» dissi sorridendo divertita. Joe sganciò il cane che subito corse in casa e si sdraiò vicino al divano, poi mi prese per i fianchi facendomi indietreggiare e chiudendo la porta.
«Potrei fartela pagare..» disse avvicinandosi sempre di più con il volto. Mi girai di scatto dandogli le spalle, ma mi abbracciò da dietro dandomi un leggero bacio sui capelli.
«Non mi sfuggi così facilmente, sai?» Cominciò a farmi il solletico, finchè non caddi per terra dal ridere portandolo con me. 
Ci ritrovammo sdraiati per terra, l'uno sull'altra, a ridere come dei bambini, ma poi Joe si fermò guardandomi negli occhi.
«Da qui fino all'eternità sono vietati gli schiaffi..» disse accarezzandomi la guancia prima di baciarmi dolcemente. Dopo nemmeno tre secondi arrivò scodinzolando il cane che cominciò a leccare Joe in faccia.
«Qui qualcuno è geloso» dissi cercando di trattenere le risate.
 
In un batter d'occhio si fecero le 19 e dovetti salutare Joe non solo perchè stavano tornando mia mamma e Dallas, ma anche perchè dovevo prepararmi per la lezione di danza con Sarah.
«Mi manchi già..» mi disse Joe prima di andare via.
«Oh andiamo, ci vediamo domani mattina!» Joe mi si avvicinò lentamente e mi baciò nuovamente. Gli misi le mani tra i capelli e mi alzai sulle punte.
«Allora..ci vediamo domani..» disse senza allontanarsi troppo dalle mie labbra. Annuii indietreggiando leggermente.
«Buona serata, a domani»
Rientrai in casa e salii di sopra per prepararmi. Avevo meno di mezzora, così preparai subito la borsa e mi vestii
 
Puntuale come un'orologio svizzero, Selena suonò ripetutamente il campanello. Presi la borsa e scesi. Prima di uscire lasciai un biglietto a mia mamma con scritto che sarei andata alla lezione di danza.
 
«Ciao ragazze, scusate se vi ho fatto venire anche oggi, ma ho avuto un'idea..» disse Sarah prendendo un cd e mettendolo nello stereo «..ditemi cosa ne pensate di questa canzone» 
Partì Sneakernight di Vanessa Hudgens e tutte le ragazze del corso, me e Sel comprese, cominciarono a ballare in modo casuale per riscaldarsi.
«Benissimo! Vi vedo in forma oggi, perfetto!» disse Sarah facendoci un cenno per farci prestare attenzione alle sue parole «Al mio via partiamo, seguitemi!»
La lezione durò in tutto tre lunghissime ore. Sarah ci aveva veramente fatto lavorare tantissimo quella sera.
«Siete state bravissime! Per oggi credo possa bastare..» disse prendendo una bottiglietta d'acqua dalla sua borsa.
«Secondo me basta e avanza per tutto l'anno!» disse Sel buttandosi a terra vicino a dove mi ero seduta io.
«Seeel!» esclamò Jane entrando nella sala «C'è il tuo fantastico ragazzo qui fuori che ti aspetta!»
«Nick è venuto a prendermi..non ci credo!» disse Selena alzandosi velocemente e prendendomi per un braccio «Su dai, andiamoci a cambiare!»
 
;~ Joe
Riportai sano e salvo il cane alla mia vicina e tornai a casa. L'avevo lasciata da nemmeno mezzore e già mi mancava da matti. Ero sdraiato sul letto a fissare il soffitto e a pensare, quando mi suonò il cellulare.
Da:Betty
A:Joe
Ciao amore, come stai? Mi manchi tantissimo..non ce la faccio più a stare senza di te, ti prego dammi una seconda possibilità, ti farò capire che sono diversa..ti amo piccolo.
Dopo aver letto il messaggio, buttai il telefono di fianco a me e continuai a pensare a Demi e al bel pomeriggio passato in sua compagnia.
«Hei Joe, dopo voglio fare una sorpresa a Sel e andarla a prendere al corso di danza..mi accompagni?» 
La proposta di Nick mi fece alzare di scatto dal letto con un enorme sorriso stampato in volto. Demi mi aveva detto che sarebbe andata con Selena e quindi accompagnare mio fratello sarebbe stata una buona scusa per rivederla.
 
Verso le dieci uscimmo di casa e prendemmo ognuno la propria macchina. Arrivammo quando le ragazze non avevano ancora finito la lezione, così aspettammo nel corridoio.
«Prima mi ha scritto Betty, dice che le manco» dissi sedendomi su una poltroncina.
«Cos'hai intenzione di fare con lei?»
«Non ne ho la più pallida idea..per il momento non le ho risposto»
«La vedrai comunque domani a scuola e non credo che Demi ne sarà molto contenta, insomma, non ti sta più rifiutando e ciò vuol dire che sta cambiando idea..»
«Ma con Betty ci sono stato due anni e, non so come dire, in un certo senso mi manca la sua presenza»
«Quella ragazza è odiosa!» disse Nick passandosi una mano tra i capelli.
 
Passarono pochi minuti prima che le ragazze uscissero e notai sul viso di Demi una sorta di stupore. Nick andò subito incontro a Selena e la baciò, io sorrisi vedendola venire verso di me.
«Sorpresa..» le sussurrai in un orecchio prima di darle un bacio sulla guancia «..dai andiamo, ti accompagno a casa»
«Ciao Sel, ciao Nick, ci vediamo domani!» disse Demi mandando un bacio alla sua amica. Le presi la borsa e me la misi sulla spalla per poi prenderle la mano.
Dannazione. Ancora quella sensazione. Il minimo contatto con la sua pelle faceva impazzire il mio cuore. Sorrisi ripensando al giorno in cui Demi venne da noi per girare il suo reportage mensile.
«Joe? Siamo arrivati alla tua macchina..» disse passandomi la mano davanti alla faccia. Gliela presi e la avvicinai a me guardandola negli occhi.
«Scusa..credo di esser impazzito..» affermai poco prima di darle un bacio sulla fronte «..ogni volta che ti vedo il mio cuore parte in quarta..ma con te sono me stesso, non devo far finta di essere qualcuno che non voglio essere»
Appoggiai la borsa di Demi per terra, mi rigirai per guardarla ancora e l'abbracciai chiudendo gli occhi. Quando sciogliemmo l'abbraccio, notai che Demi aveva gli occhi lucidi e mi venne da sorridere. Feci per andare a mettere la borsa nel bagagliaio, ma mi fermò facendomi rigirare.
«Joe..grazie» disse poco prima di baciarmi.
Lasciai cadere nuovamente la borsa per terra e la presi per i fianchi avvicinandola a me. Sentivo le sue dita tra i miei capelli, le sue carezze mi stavano facendo uscire di testa.
«Ti riaccompagno a casa, si è fatto tardi» disse una volta sciolto l'incantesimo del bacio.
 
Per tutto il tragitto in macchina regnò il silenzio. Ogni tanto giravo la testa per guardarla. Era intenta a guardare fuori dal finestrino con un leggero sorriso sul volto. La luce della luna la rendeva ancora più bella.
Parcheggiai proprio davanti casa sua.
«Miss Lovato, è stato un piacere accompagnarla fino a qui» dissi aprendole la portiera.
«Così mi fai sentire una principessa..o una ragazza viziata» 
«Beh, allora facciamo così..sei la mia principessa..»
Mi avvicinai leggermente al suo volto e le lasciai un bacio sul naso.
 
;~ Demi
Salutai Joe e mi incamminai verso il vialetto di casa notando con la coda dell'occhio che era rimasto appoggiato alla macchina a guardarmi. Aprii la porta di casa, rimasi scioccata di fronte allo spettacolo che mi ritrovai davanti, chiusi la porta di scatto e ritornai da Joe.
«Metti immediatamente in moto e parti!» gli dissi sedendomi in macchina.

Angolo dell'autrice:
Ok, ci metto sempre di più a scrivere i nuovi capitoli, ma o mi manca la fantasia o la voglia percui PERDONATEMI D:
Questo capitolo ce l'avevo ben in testa, ma mi ha fatto penare, vi giuro D: E' mezzanotte passata, dovrei andare a letto perchè domani ho scuola, e invece sono qui a scrivere nel mio angolino U__U
Beh che dire..ah sì! La fine di questo capitolo e quindi l'inizio del prossimo li ho diciamo presi da un telefilm che nominerò la prossima volta per non rovinare la sorpresa xD
Fatemi sapere con una recensione cosa ne pensate del capitolo!
Grazie ancora,
Jonas1410
P.S. Ho da poco creato un account su Twitter, segiutemi -> SweetMilkShake1


Angolo della pubblicità:
**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

***** Decode. di Iwannafly
WOW. Vi giuro, dopo aver letto il primo capitolo ho esclamato WOW. E' una delle migliori storie che io abbia mai letto e devo fare i miei complimenti a Iwannafly! Questa FF ti prende fin dalle prima frasi e quando finisci un capitolo di vien solo voglia di leggerne un altro! E' davvero una storia stupenda e non vedo l'ora di leggere il seguito :)
Voto: ***** (Su un massimo di 5*)

*** Per quello che sono di JonasFan, Jonas I Love e Jonas_0
Ti intriga subito, ma una cosa che manca è la descrizione e il narrato. C'è molto dialogo e questo rende la storia molto fluida e veloce, ma i capitoli sono veramente troppo corti! Un consiglio che vi dò è magari di metterci un po' più di tempo a scrivere un capitolo in modo tale da poterlo arrichire con varie narrazioni!
Nonostante tutto aspetto anche qui con ansia di vedere come si evolverà la storia!
Voto: *** (Su un massimo di 5*)


Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
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Io sono semplicemente INNAMORATA di VOI. Vi amo tutte quante :DD

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410
 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


            


;~ Demi
«Metti immediatamente in moto e parti!» gli dissi sedendomi in macchina. Joe non ci pensò due volte e mise in moto la macchina.
«Si può sapere cos'è successo?» mi chiese fermandosi a qualche isolato più avanti.
«Niente..posso restare da te stanotte?»
Joe girò di scatto il volto e mi guardò con una faccia sorpresa.
«Aspetta..ripeti»
«C'erano i miei genitori che stavano facendo sesso in salotto per cui ho bisogno di andare da qualche parte per dormire»
«Oh..sì, non c'è problema..c'è la stanza degli ospiti, andiamo» disse Joe rimettendo in moto la macchina.
 
In meno di dieci minuti arrivammo a destinazione. Joe parcheggiò la macchina nel vialetto di casa e si girò a guardarmi.
«Non è un bene che i tuoi..beh sì..»
«Non ne ho la più pallida idea, spero si sia aggiustato tutto, soprattutto per Dallas..» dissi abbassando lo sguardo. Sentii la mano di Joe accarezzarmi una guancia, così lo guardai e vidi un dolce sorriso sulle sue labbra. Si avvicinò ulteriormente e mi diede un leggero bacio.
«Stai tranquilla..si risolverà tutto. Ora andiamo..»
Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso la porta d'ingresso. Ci venne ad aprire la mamma di Joe, Denise.
«Joe, finalmente! Ti stavamo dando per disperso!»
«Scusa mamma, ma ho accompagnato a casa Demi..»
«Salve signora Jonas, posso restare qui stanotte?» chiesi sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi.
«Demi! Certo, ma chiamami Denise..posso offrirti qualcosa da mangiare?»
Joe non mi lasciò rispondere che disse a sua madre che non avevo cenato prima degli allenamenti. Appena Denise andò in cucina tirai uno schiaffo sul braccio a Joe.
«Hei, che c'è?»
«E' già tanto se mi ospita, non mi sembra il caso di farle fare la cena solo per me!»
«Dai vieni, ti faccio vedere la stanza degli ospiti» disse ignorando la mia affermazione.
Salimmo le scale e percorremmo il corridoio fino a trovarci in una stanza enorme. Rimasi a bocca aperta ad osservare l'arredamento.
«Ti piace? L'arredamento l'ha scelto mia madre..» disse Joe chiudendosi alle spalle la porta. Poco dopo sentii le sue mani sui miei fianchi e le sue labbra sul mio collo «..com'è possibile che profumi sempre di vaniglia?»
Mi girai restando tra le sue braccia e gli diedi un bacio a stampo.
«Sai di solito ho la buona abitudine di lavarmi» dissi sorridendo.
«Stupida, intendevo dire che hai un profumo che mi fa uscire di testa» mi baciò nuovamente, ma stavolta non a stampo.
All'improvviso sentimmo qualcuno bussare alla porta, così ci staccammo facendo finta di niente.
«Demi, tesoro, vieni pure giù a mangiare qualcosa..» disse Denise dando a Joe delle lenzuola pulite «..tu rifai il letto»
 
;~ Joe
Non appena finii di sistemare il letto nella camera degli ospiti, entrò Demi con un sorriso raggiante.
«E' buffo vedere Joe Jonas che sistema un letto per me, l'inutile Demi Lovato» disse appoggiandosi allo stipite della porta.
«Punto primo: non sei inutile..» esclamai avvicinandomi lentamente a Demi «..punto secondo: vieni qui..»
La presi per mano e l'abbracciai chiudendo gli occhi. Il mio cuore stava letteralmente esplodendo. Il suo contatto, il suo profumo, la sua sola presenza mi facevano diventare matto, diverso..me stesso.
«Ti lascio andare a dormire, sarai stanca dopo gli allenamenti» dissi dopo averle dato un bacio sui capelli. Feci per uscire dalla stanza, ma Demi mi strinse la mano facendomi rigirare.
«Non è che ti..beh..non è che ti andrebbe di restare qui?» mi chiese diventando rossa in volto. Le sorrisi e annuii.
Restammo per qualche minuto sdraiati sul letto a parlare. Dopo di che Demi si addormentò con la testa appoggiata al mio petto. Rimasi a guardarla per forse un'ora e poi presi sonno.
La mattina dopo mi svegliai prima di lei e rimasi ad osservarla con un sorriso sul volto.
«Buongiorno..» dissi notando che stava aprendo gli occhi «..dormito bene?»
«Divinamente ma..che ore sono?»
Guardai il cellulare e notai che erano le 9 di mattina. Eravamo senza dubbio in ritardo per scuola e io ero destinato a morire per non averla svegliata prima.
«Joe Jonas, sono le 9..ti rendi conto?»
«Dai, per oggi niente scuola»
In meno di tre secondi mi ritrovai un cuscino in faccia. Me lo tolsi di dosso e presi Demi per i fianchi facendole il solletico.
«Vado a fare una doccia..gli asciugamani sono nell'armadio dietro la porta..» dissi poco prima di darle un dolce bacio sulle labbra.

;~ Demi
Joe mi lasciò da sola in camera, così presi i vestiti del giorno prima e andai in bagno per farmi una doccia rinfrescante.
Quando uscii dal bagno lo trovai seduto sul letto intento a leggere un giornalino.
«Tutto a posto?» mi chiese mentre mi stavo sedendo di fianco a lui.
«Certo, ci voleva proprio..»
All'improvviso il cellulare di Joe cominciò a suonare e riuscii a leggere il nome di Betty sullo schermo. Prima che Joe potesse rispondere gli rubai il telefono di mano.
«Pronto?» dissi notando la faccia stupita di Joe.
«Amor..chi sei?»
«Oh sono Demi, hai bisogno di qualcosa?»
«Sì, vorrei parlare con il MIO ragazzo!»
«Sicura che sia il TUO ragazzo? Credo che lui in questo momento sia con me e non con te..»
«Allora sappi che il tuo ragazzo mi ha messa incinta!» urlò lasciandomi senza parole. Staccai il cellulare dall'orecchio e lo lanciai addosso a Joe, mi alzai dal letto, presi la mia borsa e feci per uscire dalla stanza.
«Demi? Cosa diavolo ti ha detto?» Joe lasciò il telefono sul letto e corse a fermarmi.
«Lasciami stare, mi fai solo schifo!» dissi chiudendogli la porta in faccia.
 
Arrivai a casa quasi piangendo. Mi chiusi subito in camera e rimasi sdraiata sul letto a fissare il soffitto. Dopo qualche ora mi suonò il cellulare.
«Pronto? Ciao Sel..»
«Demi? Tutto bene? Perchè non c'eri a scuola? E Joe?»
«Ieri ho dormito dai Jonas e stamattina mi sono svegliata tardi..Non voglio più sentire nominare quel nome, per favore..»
«Cosa ti ha fatto? Ti ha messo le mani addosso?»
«No..ha messo incinta Betty...» dissi scoppiando a piangere.
«Vuoi che venga da te?»
«No Sel, ci vediamo domani a scuola» dissi poco prima di metter giù.
 
;~ Joe
«Ma che diavolo ti è saltato in mente di dirle? Non potevi tenertelo per te?»
Ero nei corridoi con Betty e stavamo discutendo. Vidi Demi entrare a scuola e mi venne la voglia di andarle incontro.
«Ora ti prendi le tue responsabilità. Mi hai portata a letto e queste sono le conseguenze!» disse Betty poco prima di passarmi le braccia attorno al collo e prima di attaccare le sue labbra alle mie.
Suonò la campanella. Betty mi prese per mano e ci dirigemmo verso l'aula di chimica, ma ci fermammo di fronte all'armadietto di Demi.
«Ciao sfigata..come vedi Joe è tornato da me..» disse Betty. Le sussurrai di smetterla e lei scoppiò a ridere.
Demi chiuse l'armadietto con forza e se ne andò. Dopo nemmeno tre secondi vidi Selena correrle dietro.
«Tu, Joseph Jonas, sei la persona più squallida del mondo e tu, Bethany, sei ancora peggio!»

Angolo dell'autrice:
Scusate enormemente per il ritardo ç_ç e scusate se scrivo poco, ma non so che altro dire D:
Jonas1410
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**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

***** Decode. di Iwannafly
WOW. Vi giuro, dopo aver letto il primo capitolo ho esclamato WOW. E' una delle migliori storie che io abbia mai letto e devo fare i miei complimenti a Iwannafly! Questa FF ti prende fin dalle prima frasi e quando finisci un capitolo di vien solo voglia di leggerne un altro! E' davvero una storia stupenda e non vedo l'ora di leggere il seguito :)
Voto: ***** (Su un massimo di 5*)

*** Per quello che sono di JonasFanJonas I Love e Jonas_0
Ti intriga subito, ma una cosa che manca è la descrizione e il narrato. C'è molto dialogo e questo rende la storia molto fluida e veloce, ma i capitoli sono veramente troppo corti! Un consiglio che vi dò è magari di metterci un po' più di tempo a scrivere un capitolo in modo tale da poterlo arrichire con varie narrazioni!
Nonostante tutto aspetto anche qui con ansia di vedere come si evolverà la storia!
Voto: *** (Su un massimo di 5*)


Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
The white soul
Jonas_0
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Ale JB
JemiStay_
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Rooar
ppmery
Joey24
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Io sono semplicemente INNAMORATA di VOI. Vi amo tutte quante :DD

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


            

;~ Joe
Era lunedì mattina ed ero al mio armadietto con Betty.
«Amore..ormai son passati due mesi..» iniziai cercando di farle capire i miei dubbi.
«Te ne sei ricordato!» disse saltandomi al collo e baciandomi con foga. Gentilmente la staccai e ripresi a parlare.
«Son passati due mesi e la tua pancia è piatta, totalmente»
«Beh sì mi tengo in..oh..forse mi sono dimenticata di un piccolo particolare..»
La osservai con sguardo interrogativo chiudendo l'armadietto.
«..non avremo nessun bambino..»
«COSA?! Hai avuto il coraggio di abortire?» abbassai il tono di voce per non attirare l'attenzione su di noi.
«No! Non farei mai una cosa del genere! Semplicemente non sono mai stata incinta, tutto qui!»
«Tu non sei mai..cosa?! Mi hai mentito per tutto questo tempo?!» 
Non sapevo cosa dire, cosa pensare, così me ne andai lasciandola al mio armadietto. Mi stava seguendo, la sentivo, ma non volevo vederla.
«Smettila di seguirmi! Tra noi è finita, per sempre.»
Feci qualche passo ma mi fermai vedendo Demi sorridere mentre parlava con Selena.
 
;~ Demi
Mancavano pochi minuti e l'ora di francese sarebbe iniziata. Io e Selena stavamo camminando per i corridoi quando qualcuno si fermò di fronte a noi.
«Posso parlarti?»
Alzai lo sguardo e mi trovai davanti il volto di Joe.
«Non ho voglia di sentirti» dissi spingendo Selena per farla andare a destra.
«Ti prego..» sussurrò con un tremolio. Mi girai e vidi delle lacrime rigargli il volto.
«Sel, ci vediamo dopo in classe..» dissi senza distogliere lo sguardo da Joe, Selena mi diede un bacio sulla guancia e andò in aula.
Neanche il tempo di far scomparire Selena che Joe mi abbracciò scoppiando a piangere.
«Joe..» pronunciai il suo nome stringendolo forte «..cos'è successo?»
Mi prese per mano e mi portò nel giardino della scuola, si sedette sull'erba nascondendo il volto tra le mani. Mi sedetti di fianco a lui in silenzio.
«Betty mi ha mentito..non aspetta un bambino..»
Mi sentii un po' sollevata dalla notizia, ma mi si spezzava il cuore a vedere Joe piangere per una ragazza che non meritava niente di lui, nemmeno una briciola.
«Ma non dovresti sentirti tipo..meglio? Insomma..con Betty avevi chiuso e l'unica cosa che vi univa era il..»
Non mi diede il tempo di finire la frase che mi prese il volto tra le mani e mi baciò dolcemente.
«Non funziona così Joe..» dissi allontanandolo leggermente «..non puoi decidere così su due piedi di volermi, poi scaricarmi e poi rivolermi ancora!»
«Io non ho mai smesso di volerti Demi..son rimasto con Betty per il bambino, in fondo sarebbe dovuto essere mio..»
Abbassai lo sguardo mordendomi il labbro.
«Sono confusa Joe..proviamo ad essere amici per il momento, se poi deve succedere qualcosa..insomma succederà, no?»
Vidi con la coda dell'occhio che Joe stava sorridendo, poi mi passò un braccio sulle spalle e mi diede un bacio sulla guancia.
«Mi sei mancata Lovato..»
Sorrisi facendogli la linguaccia e alzandomi.
«Su, abbiamo lezione..andiamo!» dissi prendendolo per mano e aiutandolo ad alzarsi.
«Aspetta..» mi fermò una volta in piedi «..stasera i miei genitori pensavano di andare al bowling, che ne dici di aggiungerti a noi?»
Sorrisi mordendomi il labbro inferiore e guardandolo negli occhi annuii. Di risposta sorrise prendendomi per i fianchi.
«Non vedo l'ora..» disse avvicinandosi per baciarmi, ma voltai il volto facendo combaciare le sue labbra con la mia guancia.
 
Erano le 20.15. Mancavano esattamente 15 minuti e Joe sarebbe passato a prendermi.
Ero davanti allo specchio autoconvincendomi che l'abbigliamento scelto andasse bene, quando Dallas entrò in camera mia con il broncio.
«Dallas, tesoro, cosa c'è?» le chiesi inginocchiandomi davanti a lei.
«Voglio venire con te!» disse incrociando le braccia.
«Amore..ma non puoi. Ti prometto che domani pomeriggio andiamo al parco giochi, okay?» Sorrisi accarezzandole una guancia.
«NO! Voglio venire ora con te!»
«Dallas smettila, non puoi venire, non insistere!» Mi alzai guardandola con aria di rimprovero, ma l'unico risultato che ottenni fu farla scoppiare a piangere. Alzai gli occhi al cielo e presi il cellulare per chiamare Joe.
«Pronto? Demi? Sto arrivando!»
«Aspetta Joe, volevo chiederti..potrebbe venire anche Dallas?»
«Certo! Più siamo meglio è, poi c'è anche Frankie..son quasi da te..»
«Okay, ci vediamo tra poco allora..ciao Joe!»
«Hei, piccola?»
«Dimmi..» dissi arrossendo leggermente.
«..mi fai impazzire..» rispose chiudendo la chiamata.
Mi ritrovai in piedi alla mia camera con il telefono in mano e con un sorriso da ebete sul volto, mentre Dallas mi guardava con sguardo confuso.
«Quindi posso venire?»
Annuii con la testa e la vidi scattare in camera sua per cambiarsi. Non passarono nemmeno 10 minuti che qualcuno suonò il campanello, scesi in salotto e aprii la porta.
«Buonasera!» disse Joe sorridendo come un bambino.
«Ciao Joseph» risposi spostandomi per farlo entrare «Dallas non è ancora pronta, quindi ci tocca aspettare»
«No problem..tua mamma è a casa?»
«No..perch-» 
Non mi fece finire di parlare che mi prese per i fianchi stringendomi forte e muovendo dolcemente le sue labbra sulle mie.
«Joe..» dissi allontanando leggermente la mia bocca dalla sua «..avevamo detto solo amici e questo non è da amici..»
«Lo so, ma..» cominciò abbassando lo sguardo «..io voglio te, ogni centimetro di te»
Appoggiai la fronte alla sua sospirando, poi sentii dei passi provenire dal piano di sopra e sciolsi l'abbraccio giusto in tempo per l'arrivo di Dallas che saltò in braccio a Joe.
«Hei piccola peste!» disse prendendola «Siete pronte?» chiese sorridendo. Ricambiai il sorriso e lo seguii fuori di casa.
 
Eravamo ormai da qualche ora al bowling e casualmente finii in coppia con Joe. Eravamo tutti divisi in coppie: Denise e Paul, Frankie e Dallas, Selena e Nick, Kevin e Danielle e noi due.
«Se perdiamo, voglio il premio di consolazione..» mi sussurrò in un orecchio Joe per poi lasciarmi un dolce bacio sul collo.
«Allora farò di tutto per vincere!» dissi alzandomi per prendere una palla.
«Bhe lì voglio il premio vero e proprio» disse a voce alta facendomi arrossire e facendo ridere gli altri.
Tirai la palla, ma non prese nemmeno un birillo.
«Se questo è il tuo modo di vincere, sei messa male!» disse Joe scoppiando a ridere.
«Ah ah ah, spiritoso!» dissi sedendomi di fianco a lui con il broncio. 
«E dai, stavo scherzando..» disse fermando la risata e passandomi un braccio intorno alle spalle, mi prese il volto tra le mani e mi diede un leggero bacio stando ben attento che nessuno ci vedesse.
«Smettila di baciarmi» dissi a bassa voce per farmi sentire solo da lui.
 
La serata passò nei migliori dei modi e Joe riaccompagnò me e mia sorella a casa. Il viaggio lo passammo in silenzio per non svegliare Dallas che si era addormentata sui sedili posteriori.
«Ti sei divertita?» mi chiese parcheggiando l'auto davanti casa mia.
«Sì, nonostante abbiamo perso» dissi sorridendo e voltandomi per svegliare Dallas, ma Joe mi prese la mano.
«Demi..» disse dolcemente accarezzandomi la mano.
«Joe..» risposi abbassando lo sguardo sulle nostre mani.
«..dammi un'altra possibilità, per favore..» disse intrecciando le dita alle mie.
«Vedremo Joseph, vedremo» dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Angolo dell'autrice:
Ehm..rischio di essere uccisa?! DIREI DI Sì!
Prima di tutto SCUSAAAATE. Non so che mi è preso, ma non avevo proprio ispirazione. La storia ce l'ho in testa, ma è difficile buttarla giù ç_ç
Chiedo inoltre scusa per non aver risposto alle recensioni, ma da questo capitolo riprendo..okay, enorme stupidata..VENERDì PARTO fino a fine mese per cui
non potrò rispondervi almeno fino a settembre.
Ora potete odiarmi ç_ç
Jonas1410
P.S. Ho da poco creato un account su Twitter, segiutemi -> SweetMilkShake1


Angolo della pubblicità:
**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

***** Decode. di Iwannafly
WOW. Vi giuro, dopo aver letto il primo capitolo ho esclamato WOW. E' una delle migliori storie che io abbia mai letto e devo fare i miei complimenti a Iwannafly! Questa FF ti prende fin dalle prima frasi e quando finisci un capitolo di vien solo voglia di leggerne un altro! E' davvero una storia stupenda e non vedo l'ora di leggere il seguito :)
Voto: ***** (Su un massimo di 5*)

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
The white soul
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Ale JB
JemiStay_
JustLele
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Iwannafly

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_StayStrong


Io sono semplicemente INNAMORATA di VOI. Vi amo tutte quante :DD

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


            



;~ Demi
Sentivo la sveglia suonare ma, come mio solito, buttai il cuscino su di essa facendola smettere. Mi alzai dal letto a fatica e andai in cucina, senza trovarci nessuno, presi il telefono e chiamai Selena.
«Sel? Buongiorno, ma..per caso ti ho svegliata?»
«No figurati, sono solo le 8 del mattino di sabato» disse sbadigliando.
«Oh..scusa!» iniziai mordendomi il labbro «Sei pronta per lo spettacolo di stasera?»
«Spettacolo?» disse sbadigliando «Ah, giusto..LO SPETTACOLO!»
La sentii cadere dal letto e scoppiai a ridere.
«Demetria Devonne Lovato, smettila immediatamente di ridere!» disse ridendo «Ci vediamo tra qualche ora per le prove generali!»
«Okay, a dopo Sel..» dissi chiudendo la telefonata.
Eh sì, la scuola era finita e quella sera ci sarebbe stato lo spettacolo canoro tanto atteso.
Andai in bagno, mi feci la doccia e mi preparai ad uscire. Lasciai un biglietto a mia madre ed andai in garage a prendere la macchina.
 
Mancava solo un'ora all'inizio dello spettacolo ed eravamo tutti in ansia: Selena non la smetteva di parlare, Nick era estremamente silenzioso, Joe era scomparso e io, beh, io continuavo a camminare per l'auditorium. All'improvviso qualcuno mi fece fermare.
«Ho una sorpresa per te stasera» mi disse Joe sorridendo.
«Non dovevi dirmelo, ora sono curiosa!» dissi sbuffando.
Mi sorrise dolcemente prendendomi per mano e disse 
«Dovrai aspettare principessa, se no che sorpresa è!»
Non ebbi il tempo di rispondere che il professor Ward entrò in auditorium con un sorriso enorme.
«Buona sera ragazzi, allora ho deciso l'ordine con cui entrerete in scena!..» iniziò mostrandoci un foglio di carta «..la serata sarà così divisa, prima parte: Lovato, Jonas, Stewart, Gomez e Williams; seconda parte: Collins, Lee, Scott, Cook e Parker»
Sentivo l'ansia invadermi il corpo. Sarei stata la prima a cantare davanti a tutta la scuola, a tutti i genitori. Joe sembrò percepire i miei pensieri, infatti mi strinse forte la mano e quando lo guardai mi sorrise dolcemente.
«Devi stare tranquilla, andrà tutto bene..» mi sussurrò in un orecchio prima di darmi un bacio sulla testa.
«Sono solo un po' nervosa, niente di che..»
Nei minuti che mancavano all'inizio dello spettacolo rimasi dietro alle quinte a ripassare il testo della canzone che avevo scelto per la serata. "Believe in me". Mostrava la mia insicurezza dinnanzi al mondo, la mia voglia di esser qualcuno, la mia voglia di sentirmi importante..
Sentii il professor Ward salire sul palco.
«Buonasera a tutti! Credo che ormai il mio nome sia abbastanza conosciuto, sono il professor Ward e mi occupo di giornalismo, ma quest'anno mi è stato anche dato l'incarico di curare lo spettacolo che si svolgerà stasera! Purtroppo per motivi personali non ho potuto seguire le prove, ma al mio posto è stata molto più che competente una mia studentessa. Sono felice di presentarvi colei che aprirà il concerto: Demetria Lovato!»
Un applauso mi accolse sul palco. I ragazzi sul palco cominciarono a suonare e io presi il microfono in mano sorridendo a Dallas che si era seduta in prima fila.
 
«I don't wanna be afraid 
I wanna wake up feeling beautiful..today 
And know that I'm okay 
Cause everyone's perfect in unusual way 
So you see, I just wanna believe in me 
 
The mirror can lie 
Doesn't show you what's inside 
And it, it can tell you your full of life 
It's amazing what you can hide 
Just by putting on a smile»
(Belive in me - Demi Lovato)
 
Finii di cantare e sentii numerosi applausi avvolgere l'auditorium, ringraziai il pubblico sorridendo e scappai dietro alle quinte dove Joe mi abbracciò forte.
«Sei stata bravissima! Amo la tua voce..» mi sussurrò in un orecchio prima di darmi un dolce bacio sulle labbra.
Sorrisi un po' imbarazzata, ma il tempo a disposizione era poco visto che i prossimi ad esibirsi erano proprio Joe e Nick con il supporto del fratello maggiore Kevin.
 
«I'm in and out of love with you 
Trying to find if it's really true 
How can I prove my love 
If they all think I'm not good enough 
 
But I'll be there forever 
You will see that it's better 
Our hopes and our dreams will come true 
I will not disappoint you 
I will be right there for you 'til the end 
The end of time 
Please be mine»
(Please be mine - Jonas Brothers)
 
Un applauso assordante scoppiò non appena Nick e Kevin smisero di suonare, li vidi tornare dietro le quinte con dei sorrisi enormi. Mi congratulai con tutti e tre, poi Joe mi prese per mano e mi fece capire che era l'ora della mia "sorpresa".
«Piccola, li vedi quei due signori in piedi vicino all'uscita?» mi disse indicandomi due uomini in giacca e cravatta, annuii «Sono dei collaboratori della casa discografica che ha accettato di sentirci dal vivo..»
«Ma è fantastico Joe!» dissi sorridendo.
«..non è finita qui, ora viene il più bello..beh, prima dello spettacolo ho chiesto loro se potevano dar attenzione anche alla tua performance e hanno accettato..»
Rimasi senza parole, mi voltai per guardare in faccia Joe che aveva sul volto stampato un sorriso enorme.
«Non mi stai prendendo in giro, vero?» chiesi ancora esterefatta.
«Assolutamente no..hai talento Demi e credo che la tua voce debba farsi sentire».
Lo abbracciai dandogli un bacio sulla guancia.
 
La serata passò nei migliori dei modi, lo spettacolo canoro risultò essere un successone tanto che la preside in persona venne a farmi i complimenti per l'organizzazione e la scelta dei partecipanti.
Stavo parlando con Selena, quando mia mamma si avvicinò a noi per parlarmi.
«Tesoro, non possiamo fare tardi..» mi disse facendomi capire che Dallas era già in macchina a dormire. Inoltre avevamo deciso di partire la sera stessa dello spettacolo per il campo estivo. L'idea di non poter passare qualche giorno con Joe senza la preoccupazione della scuola mi allettava, ma ormai avevamo deciso.
«Ragazzi, mi sa che vi devo salutare..» dissi guardando soprattutto Joseph.
«Ti manderò una cartolina da tutte le città che visiterò!» disse Selena abbracciandomi energicamente.
«Ci conto!» dissi abbracciando anche Nick e Kevin.
Joe mi accompagnò fino all'uscita e solo lì ci salutammo.
«Mi mancherai bestiolina» disse accarezzandomi i capelli.
«Stranamente mi mancherai anche tu, però dai, non è un addio» dissi sorridendo. Ci abbracciammo e quando feci per andarmene, mi fece rigirare per darmi un piccolo bacio.
«Ti scriverò Lovato, ogni giorno..dammi cinque minuti ed esco a salutarti di nuovo» disse prima di lasciarmi andare.
 
;~ Joe
Salutai Demi con un po' di amarezza e tornai dai miei fratelli. Salutammo Selena e ci accingemmo a tornare a casa anche noi.
«Joe? Possiamo parlare?» Sentii qualcuno chiamarmi e quando mi girai, vidi Betty avvicinarsi.
«Cosa vuoi ancora?» chiesi freddamente. Mi appoggiai al muro incrociando le braccia.
«Me ne vado..intendo, non per l'estate..mi trasferisco..» disse abbassando lo sguardo «..mio padre ha avuto un'offerta di lavoro in Francia, così ci trasferiamo lì quest'estate. Volevo solo dirti che mi mancherai e che..anche se non sono stata una ragazza modello, ti ho amato sul serio, anzi..ti amo sul serio..»
Non mi diede tempo di rispondere che si avvicinò posando le mani sul mio petto e mi baciò. Non riuscii a staccarmi, così la abbracciai intensificando il bacio.
 
;~ Demi
«Accidenti..» dissi cercando la mia felpa nel bagagliaio.
«Cos'è successo Demi?» mi chiese mia madre già seduta in macchina.
«Ho dimenticato la felpa in auditorium, ci metto tre secondi!» dissi chiudendo il bagagliaio. Tornai in auditorium. Lo spettacolo che mi si presentò davanti fu orrendo: Joe e Betty abbracciati che si baciavano.
Presi la felpa e me ne andai inorridita. Non feci in tempo ad uscire dall'aula scolastica che Joe mi prese per un polso facendomi fermare.
«Demi per favore..non è com-»
«Non è come sembra?! Joseph, tra noi è finita. Stop. Addio.» dissi trattenendo al massimo le lacrime. Joe lasciò la presa sul mio polso.
Potrei giurare di aver visto una lacrima scendere sul volto di Joe dopo le mie parole, ma stavolta era davvero troppo. Salii in macchina e dissi a mia madre che potevamo partire.

Angolo dell'autrice:
Ormai se non mi avete uccisa fino ad adesso, non lo farete proprio ora che vi lascio in sospeso con questo BEL finale :D Ora vi sorgerà una domanda giganterrima: La storia andrà avanti o la sottoscritta deciderà di chiuderla qui? Aahaha Sì, sono bestiale u_u
Detto queeeeesto, buon Halloween a tutti, ci si risente a Natale ahahah scherzo..spero D:
Jonas1410
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**** Can You Feel Me When I Think About You? di JemiStay_
Ho letto quest'inizio di storia e devo dire che mi è piaciuto molto. Non solo per com'è scritto, ovvero con un linguaggio semplice e scorrevole, ma anche per l'idea della storia. Credo che mettere insieme i personaggi di Camp Rock e dei Maghi di Waverly è, come dire, una novità? E' la prima FF che leggo in cui i personaggi sono così misti e la cosa mi piace (:
L'unica cosa che possiamo fare quindi è appoggiare al 100% JemiStay_ affinchè continui con la sua storia!
Voto: **** (Su un massimo di 5*)

***** Decode. di Iwannafly
WOW. Vi giuro, dopo aver letto il primo capitolo ho esclamato WOW. E' una delle migliori storie che io abbia mai letto e devo fare i miei complimenti a Iwannafly! Questa FF ti prende fin dalle prima frasi e quando finisci un capitolo di vien solo voglia di leggerne un altro! E' davvero una storia stupenda e non vedo l'ora di leggere il seguito :)
Voto: ***** (Su un massimo di 5*)

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


            



;~ Demi
Stavo sistemando i vestiti nel mio bungalow quando Katie spalancò la porta guardandomi con un enorme sorriso.
«Che succede?»
«Stanno organizzando il concerto d'apertura della stagione..e indovina chi sarà la prima a cantare?!»
La guardai un po' incerta per poi indicarla «Tu?»
«Non fare la scema Demi! Sarai tu! Non è fantastico?»
«Io?» dissi sorridendo.
«Oh andiamo, sei bravissima!» disse Katie prima di uscire dal bungalow e raggiungere le sue amiche.
 
Al campo estivo non ero la ragazzina impaurita e "sfigata" che invece ero a scuola, qui tutti mi portano rispetto e sono la ragazza che tutti vogliono "imitare", ma mi trattano così solo perchè nessuno di loro mi conosce sul serio.
 
Mentre ero assorta nei miei pensieri, sentii squillare il cellulare, lo presi e vidi il nome di Selena illuminarsi sullo schermo.
«Pronto?»
«Deeeeeeeeeemi!!»
«Buongiorno anche a te, Sel..sei già partita?»
«Ma che partita! I miei genitori mi hanno teso una trappola, mi stanno portando in uno stupido campo estivo..senza offesa!»
Scoppiai a ridere «Tranquilla..e dimmi, almeno lo sai il nome del campo?»
«Non lo so..so solo che siamo appena arrivati e devo chiudere..sì mamma, arrivo! Ti chiamo dopo Demi, ciao!»
Mise giù senza darmi il tempo di rispondere, risi pensando a Selena e uscii dal bungalow.
 
Dopo meno di un'ora, tutti i ragazzi del campo si erano riuniti davanti ad un palco adobito per le esibizioni di inizio estate.
Carl, l'organizzatore, salì sul palco prendendo il microfono.
«Ciao a tutti ragazzi! Un bentornato a chi ci conosce già e un benvenuto a chi invece ci conoscerà quest'anno! Come ben sapete questo è un campo musicale estivo quindi credo che il modo migliore per darvi il benvenuto sia cantando..anzi che ne dite di far cantare la star del nostro campo?»
Carl mi invitò sul palco con un cenno mentre la folla cominciava ad applaudire.
«Prima di dare il microfono alla nostra Demi, vorrei annunciare che quest'anno saremo accompagnati da una band emergente della Hollywood Records che però purtroppo è rimasta bloccata nel traffico..quindi lasciamo le presentazioni a più tardi!»
Mi passò il microfono sorridendo, la band cominciò a suonare e io mi posizioni al centro del palco.
 
I woke up the next morning with a smile on my face
and a long list of gentlemen happy to take your place
less trashier, much classier then who you prove to be
 
how long’s it gonna take before you see that she’s not me?
oh, no!
 
and I knew better than to let you break my heart
this soul you’ll never see again won’t be showing scars
oh, no, no..
 
you still love her I can see it in your eyes
the truth is all that I can hear
Everytime you lie
 
at night awake, I won’t be sleeping till morning breaks
that’s the price you pay for your mistakes
Goodbye to dreaming
 
So don’t say you’re sorry 'cause I’m not gonna listen
«Everytime you lie - Demi Lovato»
 
Nel momento in cui finii di cantare mi sembrò di vedere Joe parlare con Carl, ma poi mi resi conto che la cosa era fin troppo assurda per essere vera.
 
;~ Joe
Io e i miei fratelli eravamo partiti di mattina presto per raggiungere un campo estivo che ci avrebbe accolti per la stagione estiva il pomeriggio stesso, ma, purtroppo, le nostre aspettative furono infrante dal traffico inaspettato.
Arrivammo quando ormai la festa di inizio stagione era già iniziata, guardai sul palco e mi venne un colpo al cuore vedendo Demi cantare.
«Joe tutto bene?» mi chiese Nick notando il mio sguardo.
«Sì, solo che ho meno tempo di quanto pensassi per scusarmi con Demi» dissi sorridendo a mio fratello minore.
«Voi dovete essere i Jonas brothers, giusto?»
Un uomo sulla quarantina si avvicinò a noi con un enorme sorriso e ci strinse la mano.
«Abbiamo iniziato senza di voi, spero non vi dispiaccia..»
«Si figuri, è stata colpa nostra» rispose Kevin sfoggiando uno dei suoi sorrisi.
«Benissimo, allora appena la ragazza finisce vi presento al pubblico»
Salutammo Carl e ci andammo a preparare dietro al palco.
 
;~ Selena
«Mamma io non ci vado lì!» dissi incrociando le braccia.
«Selena non si discute!» rispose mia madre svuotando la macchina dalle mie valige.
Dopo poco era già partita dal campo lasciandomi lì da sola. All'improvviso sentii una voce familiare e mi precipitai dove c'era un gruppo di ragazzi.
Vidi Demi finire di cantare una canzone sul palco davanti a tutti e cominciai a sorridere come una stupida.
Appena scese dal palco le saltai letteralmente addosso.
«Demi!»
«Oh mio Dio..» disse quasi cadendo a terra «..che ci fai qui?!»
«Questo è il mio campo estivo! Passeremo l'estate insieme!»
Gridavo quasi dalla gioia tenendo stretta Demi in un abbraccio.
All'improvviso vidi un uomo salire su palco e zittire tutti quanti con poche parole.
«La band di cui vi ho parlato è arrivata giusto pochi minuti fa..vi presento i Jonas Brothers!»
Rimasi allibita, mi voltai e vidi Demi a bocca aperta.
 
;~ Demi
Sentii Carl annunciare la band e vidi Kevin, Nick e Joe salire sul palco con un enorme sorriso sui loro volti.
«Sel, dimmi che è un brutto sogno..ti prego!»
«Vorrei farlo ma..purtroppo..sono proprio loro, anche se ciò vuol dire che passerò l'estate con il mio ragazzo!»
«Confortante Selena..» dissi morsicandomi il labbro.
«Ma dai, stai tranquilla..con tutta la gente che c'è qui figurati se penserai a Joe..»
Alzai gli occhi al cielo facendo finta di niente e mi andai a sedere su una panchinadi legno al lato del palco.
 
Filled with sorrow, filled with pain 
Knowing that I am to blame for leaving your heart out in the rain 
And I know you're going to walk away 
Leave me with the price to pay, before you go I wanted to say 
 
That I'm sorry for breaking all the promises 
That I wasn't around to keep 
You told me this time is the last time 
I will ever beg you to stay 
But you're already on your way 
 
I can't make it alive on my own 
But if you have to go then please girl just leave me alone 
'Cause I don't wanna see you and me going our separate ways 
Begging you to stay if it isn't too late 
«Sorry - Jonas Brothers»
 
Sentivo ogni tanto lo sguardo di Joe addosso, così mi alzai per andarmi a chiudere nel bungalow, ma Selena mi fermò.
«Demi che hai?»
«Io non riesco a non pensarci, soprattutto se canta canzoni chiaramente dedicate a me!»
«E pensi che nascondendoti risolva qualcosa?»
«No, ma..» mi risedetti sulla panchina con la fronte appoggiata alle mani «..non so che fare, volevo fidarmi e lui ancora una volta ha rovinato tutto..»
La musica finì e vidi Carl salire sul palco e prendere il posto dei Jonas che invece stavano scendendo dalla parte in cui ci trovavamo io e Selena.
«Hei ragazze..» ci salutò Nick per poi andare da Selena e baciarla.
Sorrisi a Nick e a Kevin e ignorai Joe che, invece, si sedette di fianco a me.
«Possiamo parlare?» mi sussurrò in un orecchio.
«Non ho niente da dirti Joseph..»
«Almeno ascoltami..»
Mi girai e lo guardai quasi con disprezzo «Ascoltare cosa? Le tue ennesime scuse seguite da un "sono cambiato, non lo faccio più"? Sono stanca delle tue bugie Joseph».
Detto questo mi alzai e me ne andai nel bungalow sperando vivamente di svegliarmi da quell'incubo.

Angolo dell'autrice:
Vi chiedo OVVIAMENTE scusa per l'attesa, ma sono in un periodo in cui o mi manca la voglia o l'ispirazione per cui ecco voi il dodicesimo capitolo! Non sono molto soddisfatta, ma baboom, mi accontento visto che non sono una scrittrice di alti livelli :)
Peace&Love.


Angolo della pubblicità:
Dovevo pubblicizzare la FF di una mia amica, ma visto che non mi ricordo il nome della FF, pubblicizzo l'autrice. Debby_92

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


            
 

 

;~ Demi
Era una mezzora piena che la sveglia suonava e pur di non sentirla mi ficcai la testa sotto il cuscino, ma il tentativo fu vano siccome poco dopo qualcuno bussò alla porta del bungalow.
«Selena alzati, spegni la sveglia e vestiti!» intimai alla mia migliore amica che il giorno prima aveva deciso di occupare uno dei due letti nel bungalow.
Dopo aver scoperto quasi totalmente Selena andai ad aprire la porta ridendo per la reazione infastidita della mia amica, ma il mio sorriso mi si ghiacciò in volto quando vidi che a bussare era stato Joe.
«Buongiorno Demi..» mi disse sorridendo «..vi ho portato la colazione visto che non eravate in mensa»
Roteai gli occhi e lo lasciai entrare.
«Selena, hai ospiti» dissi aprendo l'armadio per prendere dei vestiti.
«Veramente speravo di poterti parlare..» disse avvicinandosi a me «..dammi la possibilità di rimediare, per favore»
«Eh dai Dems, che ti costa ascoltarlo?» chiede Selena rimettendosi sotto le coperte e nascondendo il volto sotto il cuscino.
«Va bene» sbuffai «mi cambio e sono da te..Selena alzati che abbiamo la lezione di ballo tra meno di un'ora» dissi chiudendomi in bagno. Mi guardai allo specchio facendo un profondo respiro per tranquillizzarmi e mi feci una doccia veloce. Mi ero messa un paio di pantaloncini di jeans con sopra una maglietta maniche corte con un'enorme torta disegnata sopra e la scritta "I eat you".
Dopo dieci minuti uscii dal bagno e trovai Joe seduto sul mio letto che parlava con Selena che si era decisa a scendere dal letto.
«Demi..» Joe mi guardò da capo a piedi «..volevo dire..andiamo?» disse alzandosi dal letto.
Annuii mettendo sotto al cuscino il pigiama per poi dirigermi verso la porta. Uscimmo e andammo verso il lago, mi sedetti su una panchina e aspettai l'inizio del discorso tanto voluto da Joe.
«Mi sembra inutile chiederti scusa..di nuovo..» disse abbassando lo sguardo.
«Ma allora qualcosa di intelligente lo sai dire!» risposi facendo finta di essere sorpresa.
«Okay, questa me la sono meritata..ma almeno fammi spiegare..»
«Sentiamo, su..»
«La sera del concerto, Betty mi ha detto che si sarebbe trasferita a partire da oggi in Francia, per questo mi ha trattenuto lì..»
«Spero sia stato bello il vostro ultimo bacio..»
«Smettila Demi! Ti sto cercando di dire che lei mi ha baciato, che non la amo più, che ho occhi solo per te, lo vuoi capire?!» disse alzando un po' la voce.
Guardai da un'altra parte pur di non scontrare il mio sguardo con il suo e la cosa non mi fu difficile visto che in quel preciso istante arrivò una ragazza dai capelli scuri.
«Scusate se interrompo..» disse senza staccare lo sguardo da Joe «Tu sei Joe Jonas, vero? Il cantante dei Jonas Brothers?»
«Sì, perchè?» chiese Joe guardandola.
«Io mi chiamo Camille..piacere» disse sorridendo per poi porgergli la mano.
Alzai gli occhi al cielo e senza che i due se ne accorgessero me ne tornai al bungalow da Selena che aveva appena finito di vestirsi.
 
;~ Joe
Restai a parlare qualche minuto con Camille prima di accorgermi che Demi se n'era andata, così dissi alla ragazza che dovevo andarmi a preparare per la lezione e me ne tornai dai miei fratelli maledicendomi più volte.
«Kevin, ti vuoi calmare?» sentii dalla porta Nick quasi sbraitare contro nostro fratello maggiore che stava velocemente svuotando l'armadio in cerca di qualcosa.
«Esattamente cosa sta cercando?» chiesi sedendomi sul letto.
«La sua maglietta preferita, quella blu» disse Nick buttandosi sul suo letto a pancia in giù.
«Kev, l'hai lasciata a casa, ricordi? Non volevi rovinarla» dissi tirando il cuscino in faccia a Kevin che fece una faccia perplessa.
«Mi sa che hai ragione Joe..comunque com'è andata con Demi? Avete chiarito?»
Sbuffai e mi lasciai cadere sul letto con la schiena. 
«Le ho spiegato come sono andate le cose, ma poi è arrivata Camille e Demi se n'è andata senza che me ne accorgessi..»
 
Avevo passato la mattinata tra balli e canti senza riuscire ad avvicinarmi a Demi che si rendeva praticamente invisibile ai miei occhi. Era arrivata l'ora di pranzo, così mi fiondai in mensa e vidi Demi, Selena, Nick e Kevin seduti ad un tavolo.
«Hei ragazzi!» dissi sedendomi vicino a Demi che era letteralmente accasciata sul tavolo. Non feci in tempo a dire altro che una ragazza molto più piccola di noi si avvicinò a Demi con dei fogli in mano.
«Demi? Scusa..posso disturbarti?» chiese a bassa voce come per non svegliarla.
«Dimmi..» disse Demi alzando la testa.
«Ho scritto una canzone e mi piacerebbe sapere il tuo parere..per me sei un vero modello da seguire..»
Demi non rispose e tese la mano aperto verso la sua "amica".
«Sarò contenta di leggerla, ma ora ti prego, lasciami mangiare..» disse sorridendole dolcemente, al che la ragazza le lasciò i fogli e torno dalle sue amiche sorridente.
«E meno male che le star siamo noi!» disse Kevin provocando una risata generale.

Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, aveva ricominciato a ridere e a scherzare in mia presenza. Così, pensando fosse tutto risolto, mi avvicinai un po' di più a lei.
«E' tornato tutto come prima..?» le chiesi sussurrrando in modo tale che solo lei potesse sentirmi.
«No Jonas» disse guardandomi «ma visto che dobbiamo passare le vacanze insieme, mi sembra il minimo renderle il meno frustranti possibili, ho tutto l'anno per odiarti»
Abbassai lo sguardo allontanandomi un poco da lei.
 
;~ Nick
Eravamo tutti quanti seduti al tavolo della mensa per l'ora di pranzo. Mi piaceva quell'atmosfera così tranquilla e soprattutto Demi e Joe avevano ricominciato a "parlarsi" anche se, dovevo ammetterlo, la situazione era abbastanza strana.
«Hei ciao ragazzi..Joe..» disse una ragazza che non avevo mai visto, così come credo gli altri del tavolo «mi chiamo Camille, piacere»
Si sedette tra Demi e Joe dando le spalle alla ragazza che alzò gli occhi al cielo.
«Hei Camille..loro sono Nick e Kevin, i miei fratelli, lei è Selena, la ragazza di Nick e lei è Demi, la mia..volevo dire, una nostra amica» rispose Joe sorridendole.
«Amore..a me non piace quella ragazza..» mi sussurrò Selena nell'orecchio.
«Nemmeno a me..soprattutto per come sta trattando Demi..» dissi guardando Demi torturare il suo pasticcio di patate.
«Ragazzi che ne dite di andare a prendere il sola al lago pomeriggio?» esordì Kevin tutto sorridente. Fu l'errore più grande di tutta la sua vita perchè Camille ne approfittò subito.
«Secondo me è un'idea stupenda, che ne dici Joe?»
«Certo, magari tutti insieme ci divertiamo..Demi, sei dei nostri?» chiese Joe cercando lo sguardo della ragazza.
«Ehm..ho..da fare un po' di cose» disse arrampicandosi evidentemente sugli specchi «infatti è pure tardi, meglio che vada!»
Si alzò velocemente dalla panca e si diresse altrettanto velocemente verso la porta della mensa.
«Complimenti Joe» dissi alzandomi per raggiungerla.
«Ma che ho fatto?» sentii chiedere Joe a Kevin che molto probabilmente avrà alzato le spalle con in volto un'espressione bambinesca.
 
;~ Demi
Mi alzai di scatto dal tavolo e quasi corsi fuori dalla mensa, non appena uscii dalla porta sentii qualcuno fermarmi. Sperai con tutta me stessa fosse Joe, ma quando mi girai trovai sì un Jonas, ma non quello da me desiderato.
«Demi ascoltami..» mi disse Nick guardandomi come se fosse mio fratello maggiore.
«Nick, per favore..» dissi senza guardarlo in faccia.
«Non lo voglio difendere, ha sbagliato e sta sbagliando ancora, ma per lui vuoi rinunciare ai tuoi amici?»
Lo guardai per poi abbassare lo sguardo «Non ce la faccio, non oggi..la prossima volta verrò, promesso» finsi un sorriso che però convinse Nick che ricambil il sorriso e dopo avermi salutata tornò in mensa dai fratelli e da Selena.
Andai nel bungalow decisa a scrivere una nuova canzone, mi sedetti alla scrivania ma scoppiai letteralmente a piangere. Maledii il giorno in cui il professore mi diede il compito di "pedinare" Joe, senza quel compito non sarei finita in questo casino e soprattutto non mi sarebbe venuta una cotta spudorata per Joseph.
 
Passai il pomeriggio a scrivere una canzone che intitolai "Catch me", così decisi di uscire a fare una passeggiata visto che il sole non si era ancora abbassato. Passai di fianco al lago e vidi sulla riva vicina i miei amici divertirsi. All'inizio sorrisi, ma poi mi rabbuiai realizzando che non ero lì con loro, mi seetti su una panchina e li guardare giocare a pallavolo. Il mio sguardo si posò soprattutto su Joe e Camille che erano praticamente inseparabili, ma all'improvviso sentii qualcuno avvicinarsi alle mie spalle, così mi girai e alla sua vista sorrisi più che mai.
«Demi..quanto tempo!» disse sedendosi di fianco a me.

Angolo dell'autrice:
Ora amatemi donne ahahah, wow, io che pubblico dopo due giorni? Preparatevi alla morte di qualcuno (?) QUESTO CAPITOLO MI PIACE, UCCIDETEMI.
Ora faccio la pretenziosa (si scrive così?) non posto finchè non ci saranno più di 5 commenti u_u Muchas lovas.
Peace&Love.


Angolo della pubblicità:
Dovevo pubblicizzare la FF di una mia amica, ma visto che non mi ricordo il nome della FF, pubblicizzo l'autrice. Debby_92

Angolo dei ringraziamenti:
Sì, ho deciso di mettere anche questo angolino per ringraziare tutte le persone che recensiscono i capitoli (: Ovviamente adoro anche quelle che leggono soltanto, anche se non lasciano nessun commento!
Grazie a :
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Io sono semplicemente INNAMORATA di VOI. Vi amo tutte quante :DD

Ribadisco, se volete che pubblicizzi la vostra storia, qualsiasi sia l'argomento, lasciate una recensione con il titolo della storia o mandatemi un messaggio, cercherò di leggerla nel minor tempo possibile, di recensirla e pubblicizzarla.
Jonas1410

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


 

;~ Demi
«Demi! Quanto tempo!» disse sedendosi di fianco a me.
Con un enorme sorriso lo abbracciai forte per poi guardarlo negli occhi.
«Mark! Ma che fine avevi fatto? Ho aspettato una tua chiamata per mesi..»
«Scusa..» disse abbassando lo sguardo «..mio padre mi aveva proibito di chiamarti e vederti»
Lo guardai un po' stranita incapace di dire qualcosa «..però guarda il lato positivo, sono qui ora!»
Cercai di mantenere il muso, ma vedere di nuovo quel sorriso mi fece tornare il buon umore, così scoppiai a ridere e lo riabbracciai.
«Che ne dici di andare in mensa? Tra poco è ora di cena» dissi alzandomi dalla panchina.

;~ Joe
Dopo aver passato tutto il pomeriggio al lago, tornammo ognuno al proprio bungalow. Nel silenzio più total andai a farmi una doccia, mi vestii e raggiunsi gli altri al tavolo in mensa.
«Hei ragazzi» dissi sedendomi di fianco a Nick «Demmi non c'è ancora?»
«Quando sono arrivato era già seduta con quel ragazzo» mi rispose mio fratello minore indicando un tavolo poco lontano dal nostro. La guardai ridere e scherzare come non faceva da tanto e sentii un nodo allo stomaco.
Non feci in tempo ad alzarmi per andarmene che Demi e la sua nuova "fiamma" arrivarono al nostro tavolo.
«Hei!» disse sedendosi di fianco a me seguita dal ragazzo «lui è Mark, un vecchio amico d'infanzia» aggiunse sorridendo.
Mi piaceva vederla così felice, ma la cosa che mi dava più fastidio era che a renderla così non ero io, ma un altro ragazzo.
Abbassai lo sguardo e iniziai a torturarmi le mani dal nervoso fino a quando non sentii qualcuno toccarmi il braccio. Alzai lo sguardo e incrocia quegli occhi che tanto mi facevano uscire fuori di testa.
«Tutto bene?»  mi chiese quasi sussurrando.
Restai qualche secondo a fissarla alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra, ma non ebbi il tempo di risponderle perchè qualcuno mi abbracciò da dietro.
«Joooooe!» disse Camille poco prima di stamparmi un bacio sulla guancia.
«Ah, ma quindi avete già conosciuto mia sorella..» disse sorridendo Mark.
Vidi Demi guardarlo con la bocca aperta «Tua..che?» disse togliendo la mano dal mio braccio.
«Sì Demetria, sono sua sorella, la cosa ti disturba?» chiese Camille con tono insolente.
«Hei, piano ragazze..» disse Nick alzandosi «..non mi sembra il caso di litigare»
«Ha ragione il riccio, è tempo sprecato parlare con persone come te»
«Camille, abbassa i toni e porta rispetto» cercò di intervenire Mark.
«Portare rispetto a chi? A questa sottospecie di..»
«Adesso basta!» urlò Demi alzandosi e sbattendo le mani sul tavolo «si può sapere che problema hai con me?!»
Camille la squadrò da testa a piedi. «Hai pure il coraggio dichiedermelo? Io non devo proprio darti spiegazioni» disse.
«Demi forse è meglio se ne parliamo in privato..» sentii dire Mark alla ragazza che era in procinto di andarsene.

;~ Demi
Non ne potevo più di questa Camille, non solo stava sempre attaccata a Joe, ma non mi portava nemmeno un po' di rispetto.
«Lovato» mi sentii chiamare da quell'arpia «ringrazia tuo padre per aver rovinato la nostra famiglia»
Mi girai di scatto. «non ho ben capito» le dissi avvicinandomi nuovamente al tavolo.
«E' una cosa di famiglia tradire? Ora capisco perchè sei da sola»
Senza pensarci due volte le tirai uno schiaffo sentendo le lacrime invadermi gli occhi. Corsi fuori dalla mensa e andai a chiudermi nel bagno del mio bungalow.
Chiusa la porta mi tenni con le mani sul lavandino intenta a guardare il mio riflesso nello specchio fino a quando la mia attenzione non venne catturata da un rasoio appoggiato sul lavandino.
Ripensai ai tagli che mi ero procurata raccogliendo i piatti rotti dopo il litigio dei miei genitori e a come, in un certo senso, il dolore fisico mi fece dimenticare per cosa stessi male. Non appena allungai la mano verso l'oggetto qualcuno bussò alla porta del bagno.
«Demi? Lo so che sei lì..ti prego, aprimi!»
Era la voce di Joe, era una voce dolce e arrabbiata. Non risposi stringendo in una mano il rasoio. Con la vista offuscata dalle lacrime che scendevano imperterrite aprii l'acqua fredda mettendoci sotto il braccio.
In pochi secondi il lavandino si macchiò di rosso. Dal panico lasciai cadere il rasoio e fissai il mio polso sanguinante con sguardo perso.
A farmi tornare alla realtà fu la voce di Joe che non smetteva di chiamarmi, presi velocemente un asciugamano e lo premetti sul polso ancora arrossato, chiusi l'acqua e mi asciugai le lacrime.
«Ora esco..» dissi per far smettere di parlare Joe che mi rispose con un semplice "ti aspetto qui".
Mi fasciai il polso, mi infilai una felpa ed uscii dal bagno con lo sguardo basso.
«Hei..» disse Joe avvicinandosi. Senza rispondere mi buttai tra le sue braccia e lo strinsi forte. «Va tutto bene, ci sono io con te» mi sussurrò accarezzandomi i capelli.

;~ Nick
Vedere Demi tirare uno schiaffo ad una ragazza mi lasciò senza parole, ma la cosa che mi lasciò ancora più scioccato era il suo sguardo, come se l'affermazione di Camille l'avesse resa vulnerabile al mondo.
Dopo pochi minuti rimasi da solo al tavolo con Mark che si scusò per il comportamento della sorella spiegandommi che non aveva preso bene la separazione dei genitori. Mi disse che qualche mese prima la madre di Demi aveva beccato il marito e la madre di Mark a letto insieme e da allora le due famiglie si sfasciarono.
Rimasi per qualche minuto da solo, poi mi raggiunse in mensa Selena che era rimasta al lago con altre ragazze.
«Nick! Come mai sei da solo?» mi chiese sedendosi di fianco a me.
«Ti sei semplicemente persa la litigata tra Demi e Camille» risposi prendendo un sorso d'acqua.
«Cosa? E Joe era presente?!»
Selena rimase leggermente a bocca aperta. Le raccontai brevemente cosa accadde rassicurandole infine che in quel momento Demi non era da sola.
La vidi giocare nervosamente con la cannuccia della sua bibita.
«Amore, stai tranquilla, si sistemerà tutto» le dissi prendendole una mano dolcemente «che ne dici di passare la serata insieme?»
«Ma sei pazzo?!» mi disse come se le avessi appena rivelato l'esistenza degli alieni «stasera sto con Demi, non si discute!»
«E d'accordo, ma domani sei mia!» sorrisi per poi darle un bacio sulla mano.

;~ Joe
Io e Demi stavamo sdraiati sul suo letto, era dolcemente accoccolata tra le mie braccia e io la guardavo come se fosse il mio primo amore. Le passai una mano sulla guancia per poi continuare ad accarezzarle i capelli lentamente.
«Joe..» sentii sussurrare.
«»Dimmi..» risposi senza alzare troppo la voce.
«Grazie..» disse stringendosi a me.
«Dovere piccola..è solo il mio dovere starti accanto» risposi per poi darle un bacio sulla fronte.


Angolo dell'autrice:
Miao...non uccidetemi! Ho parecchi problemi per cui non posso scrivere ogni giorno come invece vorrei peeeer cui, credo sia già tanto che io abbia pubblicato LOL.
Ciò non toglie il fatto che io VI AMMMMMMMO.


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Jonas1410

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***



Capitolo quindici.

;~ Demi


Dopo una settimana non sentimmo più parlare di Camille. La vedevamo a volte passeggiare con le sue amiche e mandarmi occhiatacce, ma per il resto non si avvicinava più a noi.
Quel pomeriggio Carl aveva organizzato un’assemblea, così Selena ed io, dopo aver fatto colazione con i ragazzi, andammo a occupare dei posti davanti al palco.
«Hei ragazze» ci salutò Joe sedendosi di fianco a me. Non avevamo fatto pace, più che altro non parlammo più di quella sera ed io cominciai a far finta di niente.
«Ciao Joe…tuo fratello?» chiese Selena sorridendo.
«Si è rovesciato il caffè sui pantaloni, è andato a cambiarsi» sorrise per poi darmi un bacio sulla testa «e tu…come stai?» sussurrò per farsi sentire solo da me.
Automaticamente portai la mano sul polso e sorrisi «Sto bene Joe, non me lo devi chiedere ogni secondo però».
«Sono solo preoccupato...» sorrise prendendomi una mano.
All’improvviso il battito del cuore aumentò per la paura che avesse capito dei tagli, ma poi lo sentii solo stringermi la mano e tirai un sospiro di sollievo.
Carl salì sul palco facendo fermare il chiacchiericcio.
«Buongiorno ragazzi! So che ormai siamo a metà del nostro percorso estivo e pensavo di organizzare una giornata da passare tutti insieme e sorpresa…è proprio oggi!» disse scatenando un applauso generale. Le idee di Carl non erano delle migliori, ma il suo entusiasmo coinvolgeva tutti.
«Vi vedo pieni di energia!» sorrise applaudendo anche lui «La giornata sarà divisa in tre parti. La mattina è la prima fase, sarete divisi in squadre e disputerete delle semplici partite a beach volley sulla spiaggia del lago, il pomeriggio, invece, sarete a coppie e parteciperete a una caccia al tesoro e infine la sera ci riuniremo tutti qui per un concertino improvvisato mentre lungo i tavoli che potete vedere di fianco al palco, saranno serviti diversi piatti» finì facendo partire un altro applauso.
 
;~ Joe

Erano un po’ di giorni che vedevo Demi cambiata. Era più vicina, ma allo stesso tempo era lontana, quasi come quando i suoi genitori si sono separati. Cercavo di starle vicino, di non farmi troppo i fatti suoi, ma allo stesso tempo di farle capire che ero lì per lei.
La giornata passò velocemente tra giochi e risate, arrivò la sera in men che non si dica e avevo una fame immensa. Per tutto il giorno ho pensato alla canzone da portare e non mi veniva niente in mente, quasi speravo che Nick o Kevin avessero pensato al posto mio.
«Hai pensato alla canzone?» mi disse Kevin avvicinandosi a me, scossi la testa. «Che ne dici di Love is on it’s way?»
Lo guardai per qualche secondo «a volte mi sorprendi…sei sempre mio fratello?» dissi ridendo. Cominciò a rincorrermi fino a una delle tavolate «stop! Non si scherza con il cibo».
«Ciao Kevin, come mai vuoi uccidere tuo fratello?» disse Demi sbucando alle mie spalle con un pezzo di pizza su un piatto.
«Oh semplicemente mi reputa uno stupido!»
«Tranquillo, si sarà sbagliato…si sarà guardato allo specchio» disse mettendosi a ridere. Kevin se ne andò lasciandoci da soli e ne approfittai per avvicinarmi a lei.
«E quindi io sarei lo stupido?» sorrisi con il volto a pochi centimetri dal suo. Aveva smesso di ridere e mi guardava intensamente negli occhi con un mezzo sorriso sulle labbra.
«E ora vi presento i Jonas Brothers! Saranno loro a iniziare la serata!» disse Carl dal palco.
«Salvata in tempo…» sorrise dolcemente sfiorandomi le labbra. Mi stava scoppiando il cuore, chiusi appena gli occhi e appoggiai la mia bocca alla sua. Quando aprii gli occhi, era ancora lì.
«Vai, prima che ci vedano» disse sorridendo. 

Young hearts, 
I believe if we are not far 
from becoming who we truly are 
Love is on it's way
Dreamers, 
you see everything in color 
while the world is getting darker 
Love is on it'sway
«Love is on it’sway – Jonas Brothers»

Quando finimmo di suonare, non ebbi il tempo di avvicinarmi a Demi che Carl la chiamò sul palco subito dopo di noi. La guardai sorridendo e la vidi sedersi sullo sgabello dietro al microfono.

But you're so hypnotizing
You've got me laughing while I sing, you've got me smiling in my sleep
And I can see this unraveling
Your love is where I'm falling, but please don't catch me 
See this heart won't settle down
Like a child running scared from a clown
I'm terrified of what you do
My stomach screams just when I look at you
«Catch me – Demi Lovato»

Per un secondo i nostri sguardi si incrociarono e sentii una morsa prendermi lo stomaco. Capii che da quel momento sarebbe iniziata la mia ultima possibilità e questa volta non avrei mandato tutto all’aria. Amavo Demi e ne ero sicurissimo.

Angolo dell'autrice:
Sto totaaaalmente cambiando la grafica dei capitoli, credo si sia notato! Per il momento ho ri-editato i primi capitoli, pian piano li farò tutti esattamente come questo :)
Beh beh, scusate se vi faccio attendere molto, ma non ho molta fantasia per questa FF ;(
Fatemi sapere che ve ne pare! Più recensioni ci saranno e più sarò contenta e voi volete vedermi contenta, vero?! AHAHAH. Xo.

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***



 

Capitolo sedici.
 
;~ Demi
Era uno degli ultimi pomeriggio che avremmo passato al campo estivo. Io e Selena stavamo camminando lungo la riva del lago, quando Joe arrivò di tutta fretta facendomi fermare.
«Demi!»
«Joe!» gli sorrisi.
«Demi..» disse guardando Selena che capì al volo di dover scomparire.
«Beh ragazzi, è stato un piacere…io volo a cercare Nick» sorrise allontanandosi. Scoppiai a ridere guardandola camminare per poi girarmi a guardare Joe.
«Allora? Di cosa avevi bisogno?» ricominciai a passeggiare con in mano il mio paio di scarpe. Lo vidi togliersi le scarpe per poi raggiungermi e prendere la mia mano libera. Sorrisi al gesto.
«Ti ricordi quei tizi vestiti da pinguino allo spettacolo di fine anno a scuola?» mi chiese sorridendo.
«Certo..» abbassai lo sguardo ripensando a quella sera.
«Ecco…ho chiamato la casa discografica per sapere se avevano parlato di te e..» cominciò sempre sorridendo, ma mi fermai e lo guardai seriamente.
«E..?»
«Hanno detto che vogliono risentirti e verranno tra due giorni al campo!»
«OH MIO DIO!» urlai abbracciandolo forte. Sentii le sue mani scivolare dai miei fianchi alla schiena e istintivamente lo strinsi ancora più forte. «Grazie Joe, grazie» dissi staccandomi leggermente.
«Te lo meriti, dannazione! Sei bravissima e la tua voce deve esser sentita dal mondo intero» mi rispose tenendomi stretta a sé. Mi morsi il labbro abbassando lo sguardo per l’imbarazzo, la mia attenzione venne catturata dalle nostre scarpe per terra mentre sentii ancora posato su di me lo sguardo di Joe che all’improvviso mi alzò il volto con due dita sul mento. Neanche il tempo di aprir bocca che sentii le sue labbra sulle mie.
Dopo una manciata di secondi mi staccai e lo guardai in uno stato un po’ confusionario.
«Mi mancava baciarti» sorrise allentando la stretta sulla mia schiena.
«Stupido…» gli tirai un piccolo pugno sul braccio per poi abbassarmi a prendere le mie scarpe.
«Eh dai, cos’ho fatto di male questa volta?»
«Niente, sei solo tremendamente irresistibile» risposi sorridendogli mentre la sua mano riacchiappò la mia.
 
;~ Selena
Erano dieci minuti buoni che cercavo Nick, ma non lo trovavo da nessuna parte. Così, rassegnata, decisi di andare in mensa per uno spuntino.
«No dai Charlotte, ridammi quei fogli!» sentii una voce familiare…ma sì! Nick! Corsi nella sua direzione e lo trovai abbracciato a un’altra ragazza che aveva in mano dei fogli.
«Eh no Nicholas, hai voluto la guerra e guerra avrai!» la vidi sorridere mentre si dimenava.
Li guardai per qualche minuti pensando di non aver mai visto così contento Nick, mi venne da piangere e scappai nel mio bungalow.
 
 
;~ Nick
Era tutto il pomeriggio che cercavo di scrivere una canzone decente per cantarla alla fine del campo a Selena, ma mi venivano in mente solo parole ridicole. All’improvviso venni distratto da una ragazza.
«Hei, scusa il disturbo…sto cercando la mia chitarra, l’hai per caso vista?» mi chiese sorridendo.
«Sì, mi pare di averla vista passeggiare qui vicino» disse seriamente per poi scoppiare a ridere.
«Ah…sei pessimo con le battute, lo sai vero?» smisi di ridere e la guardai sorridendo. «L’hai vista o no?»
«E’ questa?» le chiesi alzando la chitarra che stavo usando per provare.
«Sia ringraziato il cielo!» disse rubandomela dalle mani.
«Hei, ma mi serve, sto scrivendo una canzone!»
«Stai scrivendo una canzone? Oh Dio…posso restare?» si sedette di fianco a me sorridendo.
«Certo..» sorrido riprendendo in mano la chitarra. Cominciai a strimpellare qualche nota.
«Comunque mi chiamo Charlotte!» disse la ragazza di fianco a me.
«E io sono Nick» sorrisi riprendendo poi a suonare.
«Oh lo so, vengo anche nella vostra stessa scuola…sai avevo una mezza cotta per Joe, ma è passata»
Sorrisi cercando di non farle capire che non me ne fregava molto.
«Tu che sei una ragazza…»
«Perspicace!» disse e la guardai male per poi ridere.
«Dicevo…visto che sei una ragazza, puoi aiutarmi a scrivere questa canzone?» le chiesi facendo gli occhi più dolci che potessi fare.
«Certo!» disse sorridendo e prese i fogli davanti a me. «Nicholas…ma queste cose le riesce a scrivere anche mio fratello che ha due anni!»
Scoppiò a ridere facendomi diventare rosso di vergogna.
«No dai Charlotte, ridammi quei fogli!» cercai di riprendermeli, ma lei si alzò dandomi le spalle e iniziò a leggerli ad alta voce. Mi fiondai su di lei da dietro e mi allungai in una sorta di abbraccio.
«Eh no Nicholas, hai voluto la guerra e guerra avrai!» disse cercando di allontanarsi, ma inciampò in uno sgabello ritrovandosi a faccia a terra.
Scoppiai a ridere per poi tenderle la mano.
«Dai vieni su, geniaccio» dissi continuando a ridere.


Angolo dell'autrice.
Chiedo scusa se vi faccio aspettare ogni morte di papa per un capitolo, ma non è un periodo facile e non ho molto tempo :)

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Capitolo diciassette.

 
;~ Demi
Era mezzanotte e continuavo a camminare davanti al mio letto per l’agitazione. L’indomani sarebbero venuti i dirigenti della Hollywood Records per sentirmi cantare e la cosa mi metteva un’ansia pazzesca.
«O ti metti a letto e esci di qui, mi stai facendo venire i nervi a mille!» disse Selena mettendosi un cuscino in faccia.
Era un paio di giorni che mi trattava come una pezza e non ne capivo il motivo, così presi una felpa e uscii dal bungalow facendo sbattere la porta. Senza rendermene conto mi ritrovai tra le braccia di qualcuno.
«Demi? Cos’è tutta questa fretta?»  mi chiese Nick prendendomi per le spalle.
«Magari inizia a chiedere alla tua ragazza che diavolo le prende..» gli dissi sedendomi sui gradini «..continua a trattarmi male e non so il perchè».
«E’ tutto il giorno che la cerco, le ho scritto una canzone, sai?» sorrise sedendosi di fianco a me.
«Ho capito, ho capito…vi lascio il bungalow stanotte» dissi ridendo.
«L’ho sempre detto che sei fantastica! Joe ti aspetta nel nostro invece».
Mi morsi il labbro per poi alzarmi.
«Allora ci vediamo domani, non fate troppo casino» dissi scoppiando a ridere.
«Ma stupida, che hai capito!» sentii rispondere Nick mentre apriva la porta del bungalow.
 
;~ Joe
Ero seduto su un tronco davanti al falò spento a suonare qualche canzone e a sperare con tutto me stesso che Demi accettasse l’offerta di Nick, quando qualcuno mi abbracciò da dietro. Girai appena il volto e feci combaciare le nostre labbra in un lento e dolce bacio.
«Finalmente, pensavo non arrivassi più» dissi sorridendo.
«Oh, che bella scena…Joe Jonas che spera nel mio arrivo» rispose Demi sedendosi di fianco a me con una mano sul cuore.
«Mai pensato di fare l’attrice?» le chiesi ridendo.
Di risposta fece uno dei suoi sorrisi, uno di quei sorrisi che mi fece innamorare di lei. Appoggiai la chitarra al pezzo di tronco di fianco a me, mi girai verso di lei e accarezzandole una guancia riavvicinai le labbra alle sue.
Mi staccai lentamente dopo pochi secondi e riaprendo gli occhi la vidi sorridere.
«Okay, distrazioni a parte…mi devi dare una mano a scegliere le canzoni per domani» mi disse facendomi gli occhi dolci.
«Che ne dici di entrare? E’ tardi e se qualcuno ci becca sono casini».
Mi alzai prendendo con una mano la chitarra e con l’altra una sua mano. Entrammo in silenzio nel bungalow e accesi la luce.
«Scusa il disordine» sorrisi un po’ imbarazzato lasciando la chitarra vicino all’entrata.
«Non devi mica chiedere scusa! Sono stata a casa tua, so che sei disordinato» disse buttandosi sul mio letto. Mi misi di fianco a lei e la guardai.
«Che canzoni pensavi di portare?»
«Non saprei…Catch me non è male, ma l’ho scritta di fretta e non so…»
«A me è piaciuta, portala! Magari più tardi la rivediamo insieme e mettiamo a posto quello che non ti convince…poi?»
«Ce n’è una che non ho mai cantato davanti a nessuno, ma credo sia la mia canzone migliore…si chiama Trainwreck, questo è il testo» disse dandomi dei fogli in mano.
Lessi le parole e rimasi sbalordito dalla bellezza di quel testo.
«Portala, sono sicuro che anche l’arrangiamento è uno dei migliori» risposi sorridendo senza staccare gli occhi dal foglio.
«Pensavo di portarne una terza per sicurezza, nel caso non bastassero queste due…»
«Brava, sì, è una buona idea…» le diedi indietro i fogli «…è una che ho già sentito?»
Annuì «What to do, che ne dici?»
«Sì, non era male…ti consiglio di iniziare con qualcosa di sicuro, come Catch me…poi azzarda con Trainwreck e What to do tienila proprio se te la chiedono, ma credo che con le prime due sarai a posto» dissi sorridendole.
«Affare fatto allora!» disse euforicamente per poi mettersi sotto le coperte «Sono stanchissima..»
Non ebbi nemmeno il tempo di risponderle che appoggiò la testa al cuscino e si addormentò. Mi sdraiai di fianco a lei e abbracciandola leggermente mi misi a dormire.
 
;~ Demi
Sentii la sveglia suonare alle 8 del mattino, aprii gli occhi e mi trovai tra le braccia di Joe che dormiva ancora profondamente. Gli accarezzai una guancia sorridendo per poi dargli un bacio a stampo.
«Buongiorno bell’addormentato nel bungalow» sussurrai sulle sue labbra.
«Che ore sono?» disse tenendo ancora gli occhi chiusi.
«Le 8…»
«Ma tu sei pazza, io voglio dormire!» rispose stringendomi forte come se fossi il suo cuscino.
«Non se ne parla Joseph! Tra meno di due ore vengono quelli della Hollywood Records e ho bisogno di qualcuno che mi faccia stare tranquilla»
«Va bene, va bene…» disse aprendo gli occhi «…ho bisogno di una doccia»
«Ci vediamo tra mezzora in mensa allora» sorrisi mettendomi seduta dopo avergli dato un bacio a stampo. Mi alzai, presi la mia roba e uscii dal bungalow.
Aprii piano la porta della mia casetta e rimasi sorpresa nel non trovare Selena. O meglio, nel non trovare né lei né le sue cose. Cercando di non pensarci mi feci una doccia calda, mi vestii con un paio di jeans scuri, una maglietta a maniche corte rossa e un paio di converse rosse. Mi misi una decina di braccialetti e uscii per andare in mensa.
 
Ero seduta ad un tavolo da una decina di minuti, quando Joe si sedette di fianco a me seguito da Nick.
«Hei ragazzi, sapete che fine ha fatto Selena? La sua roba non è più nel bungalow…»
«Ieri sera ci siamo lasciati, mi ha detto che non sopporta più nessuno di noi e mi ha accusato di averla tradita» disse Nick con sguardo basso mentre torturava il suo pezzo di torta.
«Cosa?! Non ci credo…Nick l’hai fatto sul serio?»
«Ma ti sembra che io abbia il coraggio di tradirla?» disse fulminandomi con lo sguardo.
«Okay, scusa…oh ecc…non ci posso credere! Se la fa con Camille e il suo gruppo!»
Rimasi scioccata. Come poteva Selena, la mia migliore amica, farmi questo? Odiarmi tutto ad un tratto, cambiare bungalow, lasciare Nick e andare con Camille…proprio non me lo riuscivo a spiegare.
«Piccola, non ci pensare…per oggi cerca di fare bella figura con Mike e gli altri agenti, poi penseremo a Selena, okay?» mi disse Joe vedendomi pensierosa. Annuii non pienamente convinta.
All’improvviso entrò Carl in mensa e mi fece un segno. Presi la mano di Joe e la strinsi.
«Vieni con me, vero?» lo guardai torturandomi il labbro inferiore.
«Non c’è neanche da chiedere…Nick, vieni anche tu dai, almeno non stai da solo» disse dando una pacca sulla spalla al fratello che continuava a guardare Selena tristemente.
 
Mezzora dopo eravamo tutti quanti in sala musica. Io continuavo a camminare nervosa avanti e indietro per la stanza, Joe stava seduto su una sedia e di fianco a lui c’era Nick che giocava con il cellulare.
«Demetria Lovato, giusto?» chiese un uomo sulla quarantina entrando nella stanza. Gli andai incontro annuendo e gli strinsi la mano che mi stava tendendo.
«Io sono Mike, il responsabile della Hollywood Records…purtroppo sono potuto venire solo io, ma credo che il mio giudizio basti e avanzi in questo caso» disse sorridendomi calorosamente.
«La ringrazio vivamente per avermi dato questa opportunità» dissi sorridendo di rimando.
«Deve ringraziare Joseph, se non mi avesse pregato in tutte le lingue da lui conosciute, molto probabilmente ora sarei in vacanza con i miei figli e mia moglie»
Sorrisi un po’ titubante non sapendo se prenderla come una battuta o come un “stai attenta, se non sei brava ti metto sulla lista nera”.
«Direi che possiamo iniziare allora» disse Carl entrando anche lui nella stanza.
«Certo» dissi sorridendo e prendendo la chitarra.
Tutti si sedettero di fronte a me. Joe mi sorrise per incoraggiarmi, Nick mise via il telefono e mi guardò anche lui accennando un sorriso, mentre Carl e Mike si sedettero di fianco a loro, uno con lo sguardo orgoglioso e l’altro con dei fogli in mano e una penna che mi avrebbe giudicata.
Cominciai intonando Catch me, senza accorgermene tenni lo sguardo fisso su Joe. Quando finii la canzone mi sentivo un po’ imbarazzata così distolsi lo sguardo dal ragazzo e guardai Mike che stava annuendo.
«Te ne posso chiedere un’altra?» mi guardò.
«Con molto piacere…questa si chiama Trainwreck» dissi prima di posizionare le dita sulla chitarra e iniziare a cantare.

One more thing I thought I'd share with someone special
I'm falling like I never fell before
It's funny you said we'd never make it and look how far we've come
You're a trainwreck
But with you I'm in love
(Trainwreck – Demi Lovato)

 
Non avevo il coraggio di guardare in faccia Joe, così, finite la canzone, fissai incessantemente Mike che continuava a scrivere sul foglio.
«Bene Demetria…»
«Demi, mi chiami pure Demi» dissi speranzosa.
«Va bene, Demi…non posso fare altro che darti il benvenuto alla Hollywood Records» disse sorridendo.

Angolo dell'autrice.
Ho seguito qualche consiglio e ho allungato come ho potuto ahah, spero vi piaccia e spero di leggere taaaaante recensioni che mi fanno taaaaanto piacere :3
No seriamente, recensite così so se sto andando bene o no c.c
Vi amo, oh seh, vi amo proprio.

Ah, ho iniziato una FanFiction su YouTube. Se vi interessa in trailer è qui : http://www.youtube.com/watch?v=vh5hUkP8V6c&feature=g-upl

 Un beso enorme a tutti e mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate :D

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