Happy Birthday, Christopher

di KKlaine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Partyin' ***
Capitolo 2: *** We, we, we so excited ***
Capitolo 3: *** Fun Fun Fun ***
Capitolo 4: *** Friday ***
Capitolo 5: *** (I've Had) The Time Of My Life ***
Capitolo 6: *** Single Ladies ***
Capitolo 7: *** I Know What Boys Like ***
Capitolo 8: *** When I Get You Alone ***
Capitolo 9: *** Don't You Want Me ***
Capitolo 10: *** U Can't Touch This ***
Capitolo 11: *** My Man ***
Capitolo 12: *** THE Skits - Part 1 (America) ***
Capitolo 13: *** THE Skits - Part 2 (Europa) ***



Capitolo 1
*** Partyin' ***


Questa storia è puramente opera della mia fantasia. Non conosco personalmente né Darren Criss, né Christopher Colfer e nessun altro dei personaggi citati in ognuno di questi capitoli perciò non pretendo di saper raccontare le loro vere personalità, né tanto meno le loro reali inclinazioni o preferenze sessuali. Questo è semplicemente un racconto inventato, scritto senza alcuno scopo di lucro e senza intenzione di offendere nessuno.  

<< Tanti auguri a teeee, tanti auguri a teeee, tanti auguri Christopher Freaking Colfer, tanti auguri a teeeeeeeee >> i ragazzi intonarono la canzoncina di rito mentre il festeggiato soffiava sulla candelina a forma di 21 messa sulla torta fatta a forma di lattina di Diet Coke gigante.

<< Grazie ragazzi, grazie davvero >> li abbracciò Chris commosso << non avrei potuto desiderare compleanno più bello >>

<< Ti accontenti di una festicciola organizzata in una camera di albergo Colfer? >> scherzò Mark.

<< Uhm...vediamo...sto girando in tournée per tutto il mondo cantando e ballando, che sono le cose che amo fare di più al mondo, in più sono in compagnia dei miei più cari amici che mi vogliono un gran bene...si, i miei 21 anni sono fottutamente fantastici Salling! >> brindò il festeggiato alzando il bicchiere.

Tutti i presenti esplosero in un boato e buttarono giù tutto d'un fiato quello che avevano nel bicchiere, per poi urlare soddisfatti << Festaaaaaa! >> tutti in coro e far partire la musica a tutto volume.

<< Non sarà un po' troppo alta? >> si preoccupò Chris.

<< Non ti preoccupare >> gli rispose Chord << prevedendo di farti questa bella sorpresa avevamo già concordato con l'albergo di tenere il più possibile libero il piano fino a domani, perciò scatenati pure! >>

Si erano divisi a squadre e stavano giocando a tutti i giochi più assurdi che riuscivano ad inventarsi: Trivial Broadway Pursuit, Star Wars Pictionary, e la squadra che perdeva doveva puntualmente sottostare alla penitenza che l'altra sceglieva.

E puntualmente, quando si trattava della squadra di Chris, il pegno da pagare era sempre il solito: bere un bicchiere di gin e Diet Coke tutto d'un fiato e ballare un pezzo di "Single Ladies" versione Hot 2011.

Risultato? Già a metà serata la canzone in questione era stata ballata decine di volte e la squadra di Chris era distrutta fisicamente ed erano tutti accasciati chi a terra, chi sul letto distrutti e in preda ad un attacco irrefrenabile di risate.

Heather e Jenna che ormai lo accompagnavano da sempre in quella danza sfrenata pensavano di non poter riuscire mai più a muovere le gambe da quanto avevano ballato, mentre lui sembrava avere ancora energia per ballare una notte intera, doveva essere sicuramente dovuto a tutta la caffeina che assumeva ingurgitando ettolitri della sua bevanda preferita.

Darren guardava la scena dal balcone appoggiato con la spalla allo stipite della portafinestra aperta con la sua birra in mano, lo sguardo compiaciuto.

Era così orgoglioso e fiero di quel ragazzo che a soli 21 anni aveva già il mondo ai suoi piedi: attore e cantante sublime, di recente era diventato anche sceneggiatore, aveva vinto un Golden Globe ed era stato eletto fra le 100 persone più influenti sul pianeta...si, non c'era niente in grado di fermare il ciclone Colfer quando decideva di travolgere tutto quello che incontrava sul suo cammino.

Forse era per quello che non riusciva a togliergli gli occhi di dosso? Che tutte le volte che lo vedeva dimenarsi cantando con trasporto come stava facendo adesso per gioco o come faceva sul palco quando si esibiva sentiva una piacevole stretta allo stomaco?

Si...sicuramente dovevano essere gli effetti collaterali del carisma che Chris emanava intorno a sé...era impossibile non rimanere stregati.

Loro due poi, avevano così tante cose in comune che avevano legato sin dal primo istante che si erano conosciuti, e tutt'ora passavano ogni momento libero insieme organizzando maratone di film interminabili o altri passatempi davvero nerd, divertendosi da morire.

<< Vieni Darren, tocca a noi adesso >> lo chiamò Lea interrompendo i suoi pensieri...

<< Ok, ma Beyonce io non la ballo manco morto! >> rispose lui incamminandosi verso il gruppo.

*******

<< Andiamo Chris, ti aiuto a dare una ripulita >>

disse Darren cominciando a raccogliere i bicchieri.

<< Non è necessario, non ti preoccupare, vai pure, qui finisco io >>

rispose Chris, mentre si alzava e, avanzando verso di lui, inciampava nel tappeto quasi finendo steso per terra.

Darren lo prese al volo per le braccia e lo aiutò a sedersi sul bordo del letto mentre entrambi scoppiavano in una fragorosa risata.

Gli effetti dell'alcol cominciavano a farsi sentire e anche Darren dovette sedersi accanto a lui in preda ad un incontrollabile attacco di risa che non accennava a placarsi.

<< Menomale che domani non abbiamo spettacoli e hai tutto il tempo di farti passare la sbornia prima della prossima tappa! >>

disse il ragazzo riccioluto mentre cercava di ricomporsi.

<< Ryan mi ucciderebbe con le sue mani se sapesse che stasera ti ho fatto bere come una spugna >> concluse con una smorfia.

Il controtenore tirò su il mento con fare indispettito:

<< Innanzitutto non ho bevuto come una spugna... >> sentenziò contrariato.

<< Si, come no! Tanto sono io che ho agitato il mio culetto d'oro tutta la sera sulle note di "Single Ladies" >> scherzò l'altro.

<< Se è per questo lo faccio anche sul palco ad ogni spettacolo! >>

<< Si ma non strusciandoti ad ogni cosa animata o meno tu abbia accanto! >>

Chris arrossì violentemente ricordando vagamente i balli sfrenati della serata e si sentì punto nel vivo.

<< Visto che lo hai notato così bene spero che almeno ti sia piaciuto >>

Oh si. Gli era piaciuto. Anche troppo a dir la verità. Quando guardava Chris che dimenava i fianchi in quel modo rimaneva ipnotizzato, gli succedeva anche dietro le quinte quando lo guardava esibirsi sul palco. Ma questo era meglio non dirlo. Decisamente meglio tacere, si.

<< E' stata una discreta performance! >> scherzò allora per smorzare la tensione.

Calò un silenzio imbarazzante.

<< Dai Chris, stavo scherzando! >> gli disse Darren dandogli una gomitata per sdrammatizzare un po' << sei ancora più permaloso quando sei ubriaco! >>

<< Non sono ubriaco! >> sbuffò allora il festeggiato << e poi oggi compio 21 anni, ed è quasi una tradizione bere al proprio ventunesimo compleanno! >>

<< A proposito di tradizioni >> esclamò Darren battendosi con la mano sulla fronte << mi stavo quasi dimenticando del bacio di buon compleanno >>

<< Il cosa? >> Chris aggrottò le sopracciglia

<< Si, il bacio di buon compleanno. E' una usanza che ho da sempre con i miei amici, ad ogni nostro compleanno ci siamo sempre scambiati un bacio di buon augurio sulle labbra, perciò oggi tocca a te >>

<< A me? >>

<< Si, a te. Sei mio amico, oggi è il tuo compleanno...perciò... >>

<< Ma...un bacio sulle labbra? >> Chris arrossì imbarazzato.

<< Si, perché? Che male c'é? >>

E certo. Che male c'é?

"C'é solo che sono cotto di te da sempre, solo che tu sei per me irraggiungibile dato che sei etero e magari non baciarti sulle labbra agevolerebbe il mio arduo sforzo di non saltarti addosso ogni minuto che ti passo accanto" pensò.

Proprio niente di male...

<< No, Darren, d-davvero andiamo, n-non è necessario >> cominciò a balbettare, ma il ragazzo riccioluto lo zittì appoggiando le labbra sulle sue.

Decise allora di godersi il momento.

Non si ricordava che le sue labbra fossero così morbide e che sapessero così di buono.

Era passato così tanto tempo ormai dalla scena del bacio di Kurt e Blaine, e quella era stata purtroppo l'unica occasione che aveva avuto per poter assaggiare quelle deliziose labbra che tanto bramava.

Quando Darren si staccò rimase ancora qualche istante ad occhi chiusi, beandosi delle sensazioni che quel contatto gli aveva provocato, e quando finalmente riaprì gli occhi vide una cosa che mai e poi mai si sarebbe aspettato di vedere.

 

*******

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Capitolo 2
*** We, we, we so excited ***


 

Il ragazzo era rimasto a pochi centimetri dal suo viso e lo stava fissando con negli occhi un espressione di incredulità mista a desiderio.

" Oh cacchio, adesso che c'é? "

Chris non riusciva a capire che cosa stesse accadendo al suo amico, mentre cercava di ripercorrere in pochi attimi nella sua testa l'ultimo minuto per capire se avesse fatto qualcosa che poteva averlo tradito in qualche modo.

" Oddio, avrò mica risposto al bacio senza accorgermene? E lui se n'é accorto! E ora? Che gli racconto? "

Il pensiero di aver fatto qualcosa del genere gli stava facendo venire quasi un attacco di panico!

Nel frattempo il moro continuava a fissare immobile le sue labbra con espressione semi-sconvolta e...affamata?!?

<< Darren, così mi spaventi! Che è successo? Cosa... >>

Ma non fece in tempo a finire la frase perché lo starkid posò nuovamente le labbra sulle sue, stavolta però con più decisione.

Le sue labbra stavolta si muovevano, lo cercavano e fecero esplodere un fuoco dentro il ventunenne, le cui capacità connettive erano già messe a dura prova dall'effetto misto dell'alcol e della così vicinanza del ragazzo, che con un sospiro emise un gemito.

<< Oh Chris... >> sussurrò allora Darren sulle sue labbra, senza staccarsi nemmeno un attimo, anzi, mettendo le sue mani sul viso del ragazzo per attirarlo ancora di più a sé e aumentando l'intensità del bacio.

Dischiuse le labbra e con la punta della lingua ne disegnò i contorni.

A quel punto Chris non riuscì più a trattenersi e si lasciò andare, affondò le mani nei capelli dell'altro, cercando i riccioli che quasi non c'erano più dopo il taglio di capelli, si inarcò avvicinandosi al suo corpo il più possibile, inspirò forte il suo profumo e rispose al bacio con una passione che non pensava nemmeno fosse capace di provare.

Il moro nel frattempo lo aveva preso fra le braccia e lo stringeva a sé, come se non volesse lasciarlo andare mai, e il bacio ormai era diventato profondo, le loro lingue si esploravano con avidità e il loro respiro si faceva sempre più veloce, fino a quando non ci fu bisogno di una pausa per riprendere fiato.

Rimasero vicini, con la fronte dell'uno appoggiata a quella dell'altro.

<< Cosa...cosa stiamo...facendo? >> riuscì a malapena a sussurrare Chris.

<< N-non lo so...ma so che non voglio smettere >> rispose ansimando Darren, e fece per riprendere da dove si era fermato.

Ma Chris lo fermo posandogli un dito sulle labbra: << Ma io lo voglio sapere perché tu sei etero e stai baciando un ragazzo...un gran bel pezzo di ragazzo, devo ammettere, ma pur sempre un ragazzo...vuoi vedere che alla fine quello sbronzo sei tu? >> gli disse con un mezzo sorriso, la sua voce aveva un velo di amarezza.

<< Io non sono sbronzo...ho bevuto 2 birre al massimo...mi ci vuole ben altro... >>

<< Però sei etero e... >>

<< ...o forse no... >>

<< Forse no COSA? >>

Silenzio.

<< Mi vuoi dire che non sei etero??? >>

<< Evidentemente non tanto! O non solo...non lo so >>

<< Cosa vuol dire che non lo sai? >>

<< Significa che non mi interessa chi sono, che cosa sono...mi interessa solamente cosa sto provando adesso...io sono io, tu sei tu, e so solo che ho una voglia matta di baciart... >>

Stavolta fu Chris a interrompere l'altro, fiondandosi letteralmente sulle sue labbra, come per divorarlo.

Sapeva che avrebbe dovuto pagare le conseguenze di quella serata molto presto, ma da troppo tempo sognava di poter fare una cosa del genere che sì...magari era pure un sogno...perché non goderselo?

Per parlare ci sarebbe stato tempo...dopo.

Le mani di Darren erano dappertutto, la sua bocca lo baciava senza sosta sulle labbra, sul collo, su ogni centimetro della pelle che trovava libera dei vestiti.

In un attimo si ritrovò disteso sul letto, con il ragazzo dei suoi sogni sopra di lui:

poteva sentire ogni centimetro del suo corpo sopra di sé, quel corpo che cercava quasi di fondersi un tutt'uno con il suo, e d'improvviso avere i vestiti addosso diventò la cosa più irritante di questo mondo.

Voleva sentire la pelle dello starkid addosso alla sua, voleva assaporarne l'odore, il sapore, lo aveva sempre voluto e adesso lui era lì, avvinghiato al suo corpo, preso come non mai...

Ok, cosa aveva messo Mark nei drink che avevano bevuto? Doveva ricordarsi di farne una scorta gigante!

 

*******

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Capitolo 3
*** Fun Fun Fun ***


Era sul palco, ma non sul palco del Glee Tour, sapeva di essere sul palco di un teatro di Broadway e aveva appena finito di cantare " For Good " .

Tutti erano in piedi e lo applaudivano, e i riflettori lo illuminavano in tutto il suo splendore e... " ma questi riflettori sono troppo vicini " pensò " qualcuno li spenga, mi stanno accecando "

Chris aprì gli occhi con una smorfia. Dalla finestra un raggio di sole lo colpiva proprio in pieno viso e l'aveva svegliato dal sogno più bello che avesse mai potuto fare!Sgrunt!

Con un gesto di stizza prese il cuscino e se lo sbatté sul viso sbuffando.

In quel mentre sentì un movimento nel letto accanto a lui e si pietrificò all'istante.

Non aveva il coraggio di tirare fuori la testa da sotto al cuscino, forse stava ancora sognando?

Spostò di poco il viso e con la coda dell'occhio vide una testa sul cuscino accanto al suo...in un attimo si ritrovò a sedere sul letto a fissare con gli occhi sgranati Darren che dormiva profondamente vicino a lui.

Era a torso nudo e aveva la schiena più bella e sexy che lui avesse mai visto, ne studiò ammirato tutti i muscoli sodi fino alla vita dove era posato il lenzuolo che lo copriva e...

" Oh cacchio, è nudo??? Oh cacchio, sono nudo??? "

Abbassò subito lo sguardo su di sé e notò con un sospiro di sollievo di avere addosso i boxer, solo quelli ok, ma era già un inizio.

Si fece coraggio e sbirciò sotto il lenzuolo per vedere se anche Darren li aveva e notò subito un'esplosione di unicorni e arcobaleni spuntare da sotto il raso bianco: o il ragazzo aveva una mania perversa per i tatuaggi oppure aveva dei gusti alquanto bizzarri sulla biancheria intima.

Optò per la seconda ipotesi e sospirò sollevato: un problema in meno da affrontare...appena Mr Sexy si fosse svegliato.

In quel mentre però sentì dei rumori fuori dalla porta della camera d'albergo e tese l'orecchio.

" Mi sembra di sentire la voce di Mark fuori dalla porta...possibile? E con chi sta bisbigliando? " pensò.

<< Shhhhh, fai piano o si sveglierà >> ... " si, è decisamente Mark, con quella voce lo riconoscerei ovunque "

<< Non ti preoccupare, ieri sera gli ho sfilato dalla tasca la chiave elettronica della stanza, entreremo in un battibaleno senza fare il minimo rumore >> sussurrò Harry di rimando

<< Ecco, si é aperta...piano...fate piano >> si intromise Chord.

In una frazione di secondo Chris uscì dallo stato di confusione che la prossima intrusione aveva generato e realizzò voltandosi di scatto che Darren era lì, accanto a lui, mezzo nudo che dormiva!

Senza pensarci troppo fece l'unica cosa che gli sembrò efficace e immediata: gli dette una forte spinta facendolo rotolare fuori dal letto fino a sbattere per terra dalla parte opposta alla porta.

<< Ahia! Ma porc... >> lo sentì lamentarsi.

Soffocò una risata e sperò vivamente di averla fatta franca.

Il tempo di girarsi nuovamente verso la porta e vide i tre ragazzi che entravano con un carrello porta colazione stracolmo di cibo urlando in coro << Sorpresaaaaaa!!!! >>

<< Ehi ragazzi! Ma che ci fate qui? Mi avete fatto spaventare a morte! Volete farmi morire e non farmi godere i miei 21 anni nemmeno per un giorno? >> recitò allora.

<< Ti abbiamo portato la colazione in camera >> disse Mark.

<< Ma non ti ci abituare, è solo per oggi >> precisò Harry.

<< Resta lì fermo che ti serviamo a letto >> concluse Chord.

<< NO! >> urlò con troppo impeto Chris.

<< No??? >> fecero in coro i tre ragazzi meravigliati.

<< Volevo dire, vi ringrazio infinitamente per il pensiero e la sorpresa, ma se non mi dedico ai miei riti mattutini prima di fare colazione divento irascibile tutto il giorno >>

<< Riti che? >> chiese Chord confuso.

<< Mi devo detergere il viso, e applicare le mie creme antirughe, oggi poi a maggior ragione visto che sono più vecchio di un anno, non vorrete mica avermi fra i piedi tutto il giorno irritato e con le zampe di galline... sapete quanto posso essere nerv... >> cominciò ad elencare Chris spuntando ogni voce sulle dita della mano.

<< No no, per carità >> i tre ragazzi indietreggiarono con le mani alzate come se si trovassero davanti all'esorcista << ti lasciamo andare a fare tutto quello che devi fare e come lo devi fare >>

<< Grazie >> sorrise il controtenore.

<< Ah, prima di uscire potete dirmi come siete riusciti ad entrare? >>

I tre si guardarono imbarazzati, fino a che Chris non tese la mano con lo sguardo accusatorio e Harry depositò sul suo palmo la chiave elettronica con aria colpevole

Una volta presa la chiave agitò la stessa mano per mandarli via.

<< Ah, Mark? >>

<< Si, Chris? >>

<< Hai aggiunto qualcosa di strano ai drink ieri sera? >>

<< Io...no? Perchè >>

<< Niente, niente, lascia stare >>

Quando sentì lo scatto della porta disse:

<< Ora puoi venire fuori >>

Ma non ricevette risposta.

<< Darren? >>

Ancora nessuna risposta.

<< Darren?? >>

Chris si sporse preoccupato dal letto verso il lato su cui lo aveva fatto rotolare giù e non vide nessuno, allora si mise a testa in giù e lo vide sotto il letto, sdraiato sulla schiena, con le braccia incrociate e l'aria offesa.

<< Dai, non fare lo scemo e vieni fuori! >>

Chris soffocò una risata

<< No! Mi hai buttato giù dal letto con un calcio! >>
<< Veramente ti ho spinto con le mani e poi cosa preferivi? Che ti trovassero qui a letto con me in mutande? A proposito, complimenti per i boxer! Davvero carini... >>

A quel punto il ragazzo finalmente uscì da sotto il letto e si mise a sedere sul letto, sempre con le braccia incrociate e l'aria imbronciata.

<< Che hanno i miei boxer ora? >>

<< Nulla, nulla. A parte che hanno quasi ucciso il mio gusto estetico >>

Darren gli fece una linguaccia.

<< Non dovevi andare a cospargerti di crema? >> gli chiese poi sempre con tono offeso.

<< L'ho detto solo per farli scappare a gambe levate >> puntualizzò l'altro sorridendo.

<< Anzi, sarà meglio fare colazione prima che si freddi tutto, visto che i ragazzi sono stati così gentili da portarmela... >> si alzo e si girò minacciandolo con il dito puntato << dopo dobbiamo parlare e sarà meglio per te che tu abbia ingerito degli zuccheri e molto caffé >> .

 

*******

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Capitolo 4
*** Friday ***


<< Ti vuoi rivestire, si o no? >> sbuffò Chris.

<< Per cosa? Per rischiare di farmi strappare i vestiti di dosso un'altra volta? >> rispose l'altro con fare ammiccante << hai già rischiato di rompermi la camicia scozzese blu ieri sera e sai quanto ci tengo: con questa e quella rosa faccio letteralmente impazzire le fan >>

Il controtenore arrossì violentemente a quella affermazione mentre gli tornavano in mente sprazzi degli avvenimenti della notte scorsa << E allora mettiti almeno la maglietta!Non riesco a concentrarmi se sei mezzo nudo! >>

<< D'accordo >> sospirò rassegnato il moro infilandosi la maglietta viola con lo scollo a V.

<< Non che con questa addosso tu mi faciliti il compito >> gemette il ragazzo dagli occhi azzurri << ma esiste qualche indumento che ti sgrazi un po' a te? >>

<< Che ho fatto adesso? >>

<< Niente, niente. Tu non hai idea... >>

<< Ma perché, tu pensi di essere da meno con quella maglietta grigia attillata? Posso contarti gli addominali anche da questa distanza! >>

<< Non pensavo di farti questo effetto >> ammise Chris con fare compiaciuto e malizioso << o per lo meno non pensavo che ti facessero effetto questo tipo di "visuali" >> si corresse subito imbarazzato quando si rese conto di quello che aveva detto.

<< Ah ah! Perché sei TU che non hai idea! >> sbottò Darren.

<< Ecco bravo. Hai proprio ragione. Non ho idea! >> gli rispose di rimando l'altro << Mi vuoi spiegare cosa ti è successo ieri sera? >>

<< Che ci sarebbe da spiegare? Non è evidente? >>

<< No che non lo è! Sarebbe evidente se tu non fossi un ragazzo etero con un trascorso da etero che si è sempre dichiarato etero! >>

<< E allora? Non ho mica un marchio a fuoco sulla chiappa! Non ho mica firmato un patto con il sangue! Finora non mi era mai capitato di sentirmi...così...per un ragazzo >>

rispose nervosamente il moro << in realtà non mi é mai capitato di sentirmi così nemmeno per una ragazza! >>

<< Così come? >>

<< Eh...indovina? >>

<< Sei tu il maghetto con i riccioli, non io! >> quando Chris si innervosiva tirava fuori il meglio dalla sua vena sarcastica.

<< Ah ah. Che ridere >>

<< Ma cosa pretendi? Che io faccia come se niente sia successo?

O che accetti quello che è stato...così? Senza una spiegazione logica?

Che ti faccia da cavia in questo momento di confusione sessuale per farmi spezzare il cuore quando avrai realizzato che etero sei e etero rimani?

Oppure sei solo confuso per via della serata di ieri ad alto tasso alcolico... >>

<< Guarda che qui l'unico confuso sei tu! >> lo accusò con tono disperato Darren

<< Io sono sicuro di quello che provo e non ho rimpianti per quello che è successo!>>

<< Ma tu non sei gay! Io sono un ragazzo, e tu non sei gay! >>

<< Ripeto: e allora? Uno non può cambiare idea? >> gemette il ragazzo riccioluto, quasi con le lacrime agli occhi << Se incontra la persona giusta...non può cambiare idea? >>

<< Cosa? >> sussurrò il ragazzo sgranando i suoi grandi occhi azzurri.

<< Hai capito bene...perché non mi concedi almeno il beneficio del dubbio? >>

lo pregò l'altro avvicinandosi a lui.

<< Perché...perché non è possibile che tu abbia capito tutto questo in una sera. E io sono troppo pazzo di te per non rimanerci scottato quando farai marcia indietro >>

ormai Chris era in lacrime e doveva tirare fuori tutto quello che pensava, la tensione che aveva accumulato lo stava dilaniando dentro.

<< Tu sei...pazzo di me? >> Darren lo fissava incredulo.

<< Oh andiamo! Non dirmi che non te ne sei accorto! Sono proprio un bravo attore allora, altro che Golden Globe, mi merito almeno un Oscar! >> continuò l'altro asciugandosi gli occhi.

<< Perché...tu? Chi ti ha detto che io abbia capito tutto ieri sera? Io non sono bravo come te a fingere, possibile che tu non ti sia accorto degli sguardi che non sono riuscito ad evitare di lanciarti nemmeno durante le esibizioni sul palco?

Mi sono riguardato i video e in alcuni pezzi sembra che io voglia mangiarti con gli occhi! >>

Fece una pausa, chiudendo gli occhi, per cercare le parole.

<< Sono mesi ormai che non ho occhi che per te, quando sei nei paraggi vengo letteralmente attirato verso di te come se tu fossi una calamita gigante,

quando ti guardo sento una stretta allo stomaco e un calore dentro che non so nemmeno io come faccio a continuare a respirare e comportarmi normalmente.

Quando non ci sei lasci dentro di me e intorno a me un vuoto incolmabile, conto i minuti che mi separano dal rivederti ancora...

io non so come si chiami quello che provo, ma so per certo che non è solo amicizia >>

ormai era sempre più vicino e pronunciando l'ultima frase gli prese le mani nelle sue fissandolo negli occhi

<< Sono io che sono pazzo di te >> .

<< Non è vero >> rispose il ragazzo dagli occhi azzurri, ma con un'espressione di speranza negli occhi e un mezzo sorriso sulle labbra...di lì a poco avrebbe ceduto.

<< Si che è vero >> battibeccò l'altro stando al gioco.

<< No >>

<< Siiiiiii, sei duro eh? >>

<< Hai solo copiato quello che ho detto io >>

<< Se è per questo, quella sarebbe una mia battuta nel telefilm, quindi lo dico io >>

<< Vabbé, ma io l'ho usata per primo e chi prima arriva... >>

ormai stavano sorridendo e si stavano avvicinando ad ogni parola sempre di più.

<< Ok, allora vedo il tuo " Sono pazzo di te " e rilancio con un " C'é un momento nella vita Christopher, quando dici a te stesso : Oh, eccoti finalmente. Ti ho cercato da tutta una vita... " >>

<< Noooo, non vale giocare la carta della dichiarazione di Blaine! >> lo interruppe il controtenore.

Ma Darren continuò << Lasciami finire. Ormai te la sei voluta tu.

Dicevo: C'é un momento nella vita Christopher, quando dici a te stesso : Oh, eccoti finalmente. Ti ho cercato da tutta una vita.

Vederti ballare " Single Ladies " dimenando sfrenatamente i fianchi...questa settimana al Tour...

Ahia! Smetti di tirarmi calci >> esclamò divertito portandogli le mani sempre intrecciate fra le sue dietro la schiena immobilizzandolo così per evitare di ricevere altri calcioni negli stinchi e facendosi pericolosamente vicino << ...ha rappresentato quel momento per me...verso di te. >>

Chris smise di dimenarsi per liberarsi e Darren si fece ancora più vicino, i loro nasi ormai si sfioravano e quest'ultimo terminò con lo sguardo perso negli occhi azzurri più belli che avesse mai visto << Tu mi tocchi nel profondo...Chris...e il bacio di Buon compleanno è stato solo una scusa per poterci provare con te >>

Le labbra di Darren colmarono la distanza con quelle di Chris in un attimo, e stavolta non ci fu esitazione, non ci fu incertezza da parte di nessuno dei due.

Era quello che volevano entrambi, e finalmente si erano trovati.

 

*******

 

<< Quanto ci tieni a questa maglietta, Darren? >> gli sussurrò Chris mentre lo baciava sul collo.

<< Dipende...sinceramente mi piace, perché? >> ansimò l'altro, le sue mani dappertutto sul corpo del controtenore.

<< Allora toglitela tu prima che te la strappi io di dosso >> sussurrò quest'ultimo con fare malizioso mentre gli mordicchiava il lobo dell'orecchio.

Il ragazzo moro non se lo fece ripetere due volte e dopo essersi levato la maglia a velocità supersonica sfilò con un gesto rapidissimo la t-shirt dell'altro tirandola troppo forte.

<< Ehi, piano! Ho sentito cedere le cuciture, mi sa che me l'hai strappata! >>

<< Non importa, tanto ti stava troppo stretta ormai, non ti avrei permesso più di portarla...sono troppo geloso >>

Detto ciò sorrise e riprese a baciarlo prendendolo di peso e portandolo sul letto.

Lo fece sdraiare sotto di se e continuò a riempirlo di baci senza sosta, le loro gambe erano intrecciate, i loro bacini così vicini che niente ormai era più lasciato all'immaginazione.

Chris afferrò il sedere statuario del ragazzo sopra di lui con entrambe le mani e lo spinse ancora di più verso di lui con un gemito.

Darren gemette di rimando dal desiderio e smise per un attimo di baciarlo e rimase a fissarlo in viso...ne seguì i contorni con lo sguardo, meravigliandosi di quanto perfetto fosse il suo profilo...

Anche Chris aprì gli occhi quando lo sentì fermarsi sopra di lui e si perse nel suo sguardo adorante, il respiro reso affannoso dall'eccitazione...e dopo un tempo indefinibile annuì impercettibilmente.

Al che Darren accennò un sorriso annuendo in risposta e riprese a baciarlo sulle labbra con passione.

Come sempre non c'era bisogno di parole fra di loro, riuscivano a leggersi dentro con uno sguardo o con un gesto...fin dal primo giorno.

Il controtenore prese allora i boxer del ragazzo riccioluto per l'elastico e disse << Questi non vedo l'ora di strapparli a morsi... >>

<< Scherzi? >> ribatté l'altro ridendo << non lo vedi come fanno pendant con la maglietta? >> e in un attimo se li sfilò.

 

*******

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Capitolo 5
*** (I've Had) The Time Of My Life ***


Fare l'amore per la prima volta, e con Darren, fu per Chris la più bella esperienza della vita.

Non avrebbe mai immaginato di festeggiare il suo compleanno rotolandosi nel letto con qualcuno...tantomeno con il suo collega nonché sogno proibito!

Si strinse nell'abbraccio del ragazzo moro che sembrava addormentato baciandolo sul collo e inspirando il profumo della sua pelle fino a sentirsene quasi stordito, svegliandolo.

<< Mmhhh...scusami...mi ero appisolato un attimo >>

<< Scusami tu se ti ho svegliato, ma non ho saputo resistere >>

<< Hai fatto bene...non si dorme con questo ben di Dio fra le braccia...è un peccato mortale >> scherzò lui, ancora gli occhi assonnati.

<< Spiegami ancora una volta come ho fatto a farti perdere la testa in questo modo >> cinguettò con fare sognante allora Chris.

<< Mmmmhhh...no >> rispose Darren baciandolo con tenerezza sulle labbra.

<< Perché no? >>

<< Perché diventi sempre più vanitoso ogni volta che te lo racconto...e stai per diventare una Diva...quasi al pari di Kurt >> scherzò scendendo a baciargli il collo.

<< Non sono vanitoso...sono solo consapevole >> sorrise con finta presunzione come nell'interpretare il suo personaggio << d'altronde non è mica colpa tua se sono irresistibile! >>

<< Ah no? >> Scoppiò in una risata lo Starkid << Ma sentitelo! Compiere 21 anni ti ha dato alla testa signorino! >>

<< No...tu mi hai dato alla testa, gnometto focoso >>

<< Oddio, come mi hai chiamato?!? >>

<< Ho deciso che ti voglio trovare un soprannome che mi ricordi tutte le volte quanto tu sia passionale e sexy, e ne proverò di nuovi fino a quando non troverò quello che mi piace di più >>

<< Oddio, devi proprio? >> lo implorò Darren.

<< Si...questo è lo scotto da pagare per avermi fatto capitolare ai tuoi piedi >>

<< Come ci sono riuscito non lo so... >>

<< Stai scherzando vero? Tu sei Darren Everett Criss...sei fottutamente sexy, faresti impazzire di te perfino le piante grasse se tu ti ci mettessi d'impegno!!! >>

<< Ma smettila! Seriamente...come ho fatto a fare colpo su di te? >>

<< Allora vediamo...da dove comincio...dunque...ti basti sapere che ti avevo già notato quando recitavi nel musical AVPM...con quegli assurdi capelli e gli occhialini alla Harry Potter...e questo ti dimostra quanto carismatico tu sia >>

<< Non ero tanto male, dai! >>

<< Hai detto seriamente... >>

<< Ero davvero così messo male? >>

<< Diciamo che ora sei decisamente meglio >> concluse baciandolo sulle labbra << Hey, potrei chiamarti HotterPotter!!! >>

Darren lo guardò in modo truce << Ah ah. No... >>

<< Ma... >>

<< No. >>

<< Uff... quanto sei suscettibile >> finse di offendersi Chris.

<< Guarda...non sfidarmi al gioco dei soprannomi...non ne usciresti vivo! >>

<< Si, come no! >>

<< Proprio così...Lacca Chewbacca! ...tanto per cominciare. >>

<< Seeee, capirai... >>

<< Preferisci che ti chiami Raffaello...come il tuo alter ego delle Tartarughe Ninja? >>

<< Ok. Hai vinto...per ora >>

<< Continua... >>

<< Con i soprannomi? >>

<< Noooo! Con il racconto. >>

<< E poi sarei io il vanitoso? Tsé! >> sbuffò divertito.

<< E va bene. Vediamo...la prima volta che ti ho visto dal vivo, sul set, con il nuovo taglio di capelli, la divisa della Dalton addosso ho pensato...WOW!!!

Il mio cuore si è fermato per un attimo! >>

continuò Chris e con la mano prese a giocherellare con i suoi capelli.

<< A proposito...ti preferisco con i capelli un po' più lunghi...così sono troppo corti...adoro i tuoi riccioli >>

<< Cresceranno presto...in men che non si dica sarò di nuovo pronto per farmi il ciuffo alla Blaine >>

<< Yeeeeee, facciamo scorta di gel allora! >>

<< Ti prego spero proprio di no! Avranno finito di incerarmi la testa? >>

rabbrividì al solo pensiero il moro << ci ho sempre messo ore per lavarmelo via ogni volta! >>

<< Ecco chi finiva sempre l'acqua calda nelle docce! >> lo accusò l'altro sciogliendosi dall'abbraccio indispettito.

<< Ops! >>

<< Sgrunt! >>

<< Ah ah ah! Sei adorabile quando ti arrabbi! Perlomeno fino a quando non ti comincia ad uscire il fumo dalle orecchie >> Darren lo abbracciò stretto

ridendo di gusto.

<< Non tentare la sorte, piccolo Hobbit anzi, HoTbit! Ne va della tua incolumità >> lo ammonì Chris spingendolo via con le braccia e cercando di allontanarsi.

<< E basta con 'sti soprannomi orrendi! >> Darren lo strinse ancora più forte.

<< Così impari! Non so quante volte ho dovuto fare la doccia fredda dopo 16 ore sul set...e non era certo per calmarmi i bollenti spiriti! >> si lamentò Chris << Potrebbe capitarti anche di peggio! >>

<< Ma... >> lo incoraggiò il ragazzo riccioluto guardandolo con gli occhi da cucciolo.

Chris sorrise, piacevolmente sconfitto: << ...Ma non ce la faccio a fare l'arrabbiato con te, almeno non ora che sono fra le tue braccia >>

<< E non indosso nemmeno la mia divisa da rubacuori! >> ammiccò Darren.

<< Di quale parli? >>

<< Di quella da Warbler, perché...quante ce ne sono? >>

<< Pensavo ti riferissi alla tua nuova mise da TIN-TIN Boy >> lo canzonò il controtenore.

<< Che cos'ha che non va? Mi piace così tanto! Sapessi quanto ho dovuto faticare per convincere Brad a farmela mettere! >>

<< Eh, chissà come mai... >>

L'altro fece lo sguardo sconsolato.

<< No, davvero Darren >> cercò di sdrammatizzare Chris << va bene che per entrare nel Glee Club la parola chiave è sembrare uno sfigato...ma bastava anche qualcosa di meno appariscente e bizzarro! Che ne so...una tuta fosforescente con lo scafandro! >> non ce la fece a trattenersi e scoppiò a ridere.

<< Ah ah ah, davvero divertente! La smetti di prendermi in giro?

Guarda che me ne vado >> e fece per allontanarsi.

<< No, ma dove vai, vieni qui! >> il controtenore lo strinse forte in un abbraccio e lo guardò negli occhi. << Ti prometto che smetto di parlarne >>

<< Mmhh, va bene >> fece finta di pensarci su << Se prometti di smettere di parlarne... anzi...se prometti di smettere di parlare proprio >>

Detto questo cominciò a baciarlo dolcemente sulle labbra e si fece più vicino.

<< E chi ha più voglia di parlare più adesso? >> sussurrò Chris mentre gli passava le braccia dietro al collo e abbracciandolo lo avvicinava ancora di più a se.

Toc Toc.

I due ragazzi si fermarono di colpo e alzarono la testa di scatto simultaneamente, manco stessero partecipando ad una gara di nuoto sincronizzato.

<< Chris, ci sei? >> chiamò Amber dal corridoio

<< Oh porca... >> imprecò il ragazzo e poi si girò a guardare l'altro negli occhi.

Entrambi avevano lo sguardo allarmato.

<< E adesso? Che si fa? >> sussurrò il controtenore.

<< Uffa, io sotto al letto non ci torno! >> sbottò il ragazzo riccioluto alzandosi e cominciando a rivestirsi.

<< Vai a nasconderti in bagno allora >> gli consigliò l'altro mentre cercava i suoi indumenti << Muoviti! Prendi boxer e maglietta e vestiti di là >>

<< Chriiiiis? Stai bene? >> Cominciò a spazientirsi Lea.

<< Oh perfetto! Ha chiamato anche i rinforzi! >> gemette lui.

<< Un attimo, vengo subito! >> Urlò di risposta alle sue amiche.

Si mise le mutande e si infilò sopra la prima cosa al volo che trovò sulla sedia.

Guardò in direzione del bagno e vedendo via libera corse alla porta.

<< Ragazze, ma che sorpresa! >> cinguettò quando aprì.

<< Chris ma che fine hai fatto, ci stavamo preoccupando! >> esplose Lea entrando direttamente senza essere nemmeno invitata e seguita da Amber che spalancò la porta.

<< Perchè? >>

<< Perchè sono le 2 passate del pomeriggio e non avevamo tue notizie. Fra 3 ore dobbiamo partire per Los Angeles! E tu? Ma che fai sempre in mutande? >>

<< Già le 2? Non me ne ero accorto...io...stavo...dormendo >> Chris disse la prima cosa che venne in mente.

<< A quest'ora? Ma quanto hai bevuto ieri sera? >>

<< Non molto ma sai, la prima volta...non ci sono abituato...ma sto bene non ti preoccupare >> minimizzò guardando Amber, che lo stava fissando in silenzio da quando era entrata.

<< Che c'è Amber? >>

<< C'è che quella camicia io l'ho già vista da qualche parte >> disse la sua amica con tono dubbioso.

Solo allora Chris abbassò lo sguardo e si rese conto di essersi infilato nella fretta la camicia a quadri blu del suo amico e avvampò.

<< Non è di Darren quella? >> continuò la sua amica indicandolo.

<< D-dici questa? Ehm...io...lui... >> il ragazzo non sapeva cosa dire << deve averla lasciata...qui...ieri sera...e io...ehm...ero sempre assonnato quando mi avete bussato.

Me la devo essere infilata senza accorgermene, si >>

Le sue amiche continuavano a fissarlo per niente convinte quando arrivò Mark trafelato.

<< Ragazzi >> cominciò a parlare ancora prima di averli raggiunti << non riusciamo a trovare Darren da nessuna parte! >>

" Oh merda! " pensò Chris " ci mancava anche questa "

<< Tu l'hai più visto da ieri sera? >> gli si rivolse Mark.

<< Io? Perchè io dovrei averlo visto? Io dormivo, da solo, vedi? Nel mio letto, esattamente lì >> cominciò a farneticare diventando sempre più rosso in viso e con panico crescente nella voce << Mi avete visto anche voi, quando avete fatto irruzione in camera mia >>

<< Dicevo per dire >> disse Mark << quando sono andato via ieri sera l'ho lasciato qui che ti dava una mano a ripulire. A proposito...ma non è sua quella camicia? >>

Il controtenore chiuse gli occhi e si pizzicò la base del naso con le dita, sospirando con un gemito. Era un principio di emicrania quello che sentiva?

<< Dice che l'ha dimenticata qui... >> rispose per lui Amber, per niente convinta.

Quando Chris riaprì gli occhi li trovo tutti e 3 con le sopracciglia aggrottate che lo fissavano in attesa di spiegazioni.

Ma ormai il panico aveva lasciato spazio alla risolutezza di uscire da quella imbarazzante situazione.

<< Adesso basta! Tutti fuori dalla mia camera >> fece con fare indispettito mentre con le mani li spingeva verso la porta << Ma che è? L'inquisizione spagnola? >>

<< Ma noi... >> cominciò Amber.

<< Ma voi nulla. Io mi sono appena svegliato...e non sono molto tollerante di prima mattina. Mai. Tantomeno quando mi svegliano in questo modo >>

<< Non è mattina, è pomeriggio >> criticò Lea.

Chris le regalò uno dei suoi sguardi assassini migliori.

<< Fuori! >>

<< Ok, va bene. Non ti arrabbiare >> disse Mark avviandosi verso la porta << ma se vedi Rin-TIN TIN digli che lo stiamo cercando e che è bene che si faccia trovare! Se Ryan se ne accorge scoppia la terza guerra mondiale >>

<< Va bene, va bene >> disse Chris mentre chiudeva loro la porta in faccia.

Vi si appoggiò con la schiena e sospirò.

Si, era proprio un'emicrania...

Dopo poco Darren fece capolino dal bagno con aria incredula.

<< E adesso che c'é? >> esclamò esasperato Chris.

<< Sul serio...Rin-TIN TIN??? >> si lamentò allora il ragazzo moro.

<< Ah! Scommetto che adesso Hotter-Potter non ti sembra più tanto male, eh? >>

 

*******

 

 

 

 

 

 

 

Questo è un capitolo un po' coccoloso lo so, ma io me li immagino proprio così *__*

Ho inserito un giorno di pausa fra la tappa di Anaheim e Los Angeles per far tornare la storia...concedetemi la licenza poetica

 

E la storia della camicia...beh...ormai è un vero rompicapo CrissColferiano che ho voluto inserire nella storia!

 

Spero vi piaccia :)

 

Ah, piccole note sui vezzeggiativi che ho usato:

Riferiti a Chris :

  • Chewbacca (per la sua passione sfrenata per Star Wars)

  • Raffaello delle Tartarughe Ninja (per la sua passione per i sai)

     

Riferiti a Darren:

  • Harry Potter (per il "A Very Potter Musical" of course)

  • Tin-Tin (per la sua fissa per l'omonimo personaggio del Fumetto "Le avventure di Tintin")

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Capitolo 6
*** Single Ladies ***


<< Dieci minuti e si va in scena! >> disse Ryan al cast riunito al completo in un camerino.

<< Vi voglio carichi più che mai. Siamo a Los Angeles, e non mi importa se la maggior parte di voi avrà parenti e amici fra il pubblico...oggi avete due spettacoli da fare e vi voglio fantastici come non mai! >> continuò Brad.

<< Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! >> urlarono in coro i ragazzi, l'adrenalina alle stelle.

Chris e Darren si lanciarono uno sguardo complice dalle due lontane estremità del gruppo; non erano più riusciti nemmeno a parlarsi da quando avevano lasciato l'Hotel di Anaheim: avevano di proposito viaggiato sull'aereo in posti separati e distanti per evitare qualsiasi altro pettegolezzo visti gli episodi della giornata e, una volta arrivati a Los Angeles, Lea e Amber non avevano lasciato Chris un attimo da solo, avevano perfino voluto passare la serata insieme nella sua camera a parlare fino a che non erano crollati tutti e tre addormentati esausti.

Le ragazze infatti, dopo essere state sbattute fuori dalla camera quel pomeriggio, avevano cominciato a nutrire dei sospetti sul comportamento del loro amico, e avevano perciò deciso di indagare rimandendo con lui a stretto contatto ma senza risultati.

Ma per i ragazzi era così difficile rimanere separati così a lungo...anche adesso, che lo show stava per cominciare, il loro unico pensiero andava a quando sarebbero finalmente potuti rimanere di nuovo soli.

Quando lo spettacolo cominciò però, il calore e la magia dello Staples Center li investì come un treno in corsa, e loro, come pure tutti gli altri componenti del cast, rimasero completamente affascinati e rapiti dall'esperienza.

 

Chris e Darren non si incontrarono per esigenze di copione fino al fatidico Skit che ormai faceva impazzire la folla sin dall'inizio del Tour.

Quando il ragazzo con la divisa da Warbler salì sul palco invitato da Heather, il pubblico esplose in un boato.

Heather continuò allora con le sue battute << Blaine Warbler...vuoi pomiciare con me? >>

<< Pomiciare? Con te? Oh...beh...mi dispiace dirtelo Brit, ma dovresti saperlo, io sono già impegnato >>

Per la prima volta dall'inizio del Tour, Darren sentì una piacevole senzazione di calore alla bocca dello stomaco nel pronunciare quelle parole, perché mai come ora risultavano più vere, e perché preannunciavano l'ascesa di Chris sul palco a breve.

Infatti, quando sentì aumentare l'intensità degli applausi e l'esultanza del pubblico si girò e vide Chris, bello come non mai, pronto a recitare la sua parte.

Lo guardò ammaliato: Oddio, ma era successo davvero?Aveva davvero passato la notte con quel meraviglioso ragazzo o si era sognato tutto?

<< Brittany...ci stai provando con il mio uomo??!?! >> la battuta era sempre la solita ma stavolta il significato era reale per Chris come lo era per Darren...il suo sguardo, il suo tono di voce nel pronunciarla non lasciavano dubbi, e quando quest'ultimo realizzò la cosa, il suo viso si illuminò in un sorriso incondizionato e estasiato che non era certo previsto e che fece quasi capitolare il controtenore.

Heather se ne andò dal palco senza aggiungere altro guardandoli incuriosita e meravigliata...aveva notato che c'era qualcosa di diverso in loro non capendo però cosa.

Chris continuò a recitare cercando di rimanere nel personaggio ma era difficile ritrovarsi così vicino al ragazzo in divisa senza potergli saltare con le braccia al collo e baciarlo!

Saltellò verso di lui con più allegria del normale, coinvolgendo involontariamente anche Darren che cominciò a saltellare con lui come fossero su un tappeto elastico.

<< Ciao Blaine >>

<< Ciao Kurt >>

Lo skit continuò con le solite battute, accolte con crescente entusiasmo dalla folla, fino a quando non partì la musica di " Don't Rain On My Parade " e i ragazzi scesero di corsa nel backstage per lasciare la scena a Lea.

Si guardarono negli occhi, i loro sguardi valevano più di mille parole, la voglia di abbracciarsi, baciarsi, anche solo sfiorarsi era palpabile, ma non potevano rischiare di farsi vedere da qualcuno del cast o addirittura del pubblico, non prima di aver deciso come affrontare la situazione.

<< Allora... >>

<< Allora... >> si sorrisero imbarazzati.

<< Così sei..." già impegnato " ... >> sospirò Chris con fare sognante.

<< Già...così sembra... >> rispose il moro con la medesima espressione stampata sul viso.

<< Uhm...allora mi devi raccontare tutto alla prima occasione >>

<< Certo! Puoi contarci! >>

<< Che ne dici se allora dopo l'ultimo spettacolo stasera ce ne andiamo a mangiare qualcosa insieme? >>

Se ci fosse stata una gara di " corteggiamento categoria nonchalance con specialità siamo-solo-amici-si-come-no-non-ci-crede-nessuno " in atto avrebbero sicuramente vinto.

In quel momento Amber e Dianna si avvicinarono loro con la scusa di complimentarsi.

<< Ragazzi, ma siete proprio bravi! Questo siparietto vi viene ogni volta meglio del precedente! >> disse Amber sospettosa guardando il controtenore negli occhi.

<< Già >> continuò Dianna fissando invece insistentemente il ragazzo dagli occhi verdi << stasera sembrava steste flirtando davvero sul palco >>

I due ragazzi si guardarono un po' imbarazzati, sentendosi quasi colti in fallo.

<< Ma cosa dici? Stavamo solo recitando, ragazze...ci viene naturale e spontaneo, ci divertiamo un sacco...come quando lo facciamo nel telefilm >> si giustificò quest'ultimo.

<< Si...pensate che la maggior parte delle battute me le invento sul momento...perciò ci devo mettere molto trasporto per immedesimarmi >> ribadì Chris diventando però tutto rosso in viso.

<< Adesso che ci penso, devo andare a cambiarmi, e di corsa, per il prossimo numero >> disse frettolosamente mentre si avviava verso il camerino << ciao a dopo >>

Amber guardò la sua amica e mormorò << Ma se prima del suo balletto c'è " Loser Like Me " ed è già pronto... >> si girò verso il ragazzo rimasto << qui gatta ci cova...cosa sta succedendo? >>

Darren indietreggiò istintivamente << Mi piacerebbe rimanere a parlare con voi...davvero...ma io devo davvero andare a cambiarmi e provare a levarmi un paio di chili di gelatina dai capelli perciò scappo! >> e detto questo girò i tacchi e corse dalla parte opposta.

<< Questi non me la raccontano giusta >> disse la bionda.

<< No...per niente... >> rispose l'altra << dobbiamo scavare più a fondo >>

<< Altrimenti potremo lasciar stare dato che non sono affari nostri >> meditò Dianna a mezza voce e si girò a guardare Amber.

Scoppiarono a ridere come delle matte << Si...come no! >>

 

*******

 

Chris stava ballando sulle note di " Single Ladies " come sempre, solo che questa volta era davvero scatenato, perfino Brad, che lo guardava da sotto il palco, rideva piacevolmente meravigliato dalla performance dell'attore.

Anche i ragazzi, che aspettavano seduti sugli sgabelli di scena che toccasse a loro, quando se ne accorsero cominciarono col fare battute.

<< Hai capito Colfer! >> ghignò Mark dando di gomito a Kevin << ora che ha raggiunto la maggiore età ha tirato fuori il suo lato perverso! >>

<< Già! >> rispose il collega << Stasera è una bomba! >>

Chord si allungò verso Darren continuando a guardare lo spettacolo << Senti come urlano le ragazze! Le sta facendo letteralmente impazzire!!! >>

Nessuna risposta.

<< Darren, mi hai sentito? >> chiese il biondo allora girandosi verso di lui e solo allora si accorse dello stato catatonico del ragazzo.

<< Ehm, Darren? >> gli sventolò la mano davanti al viso ma non ottenne reazione.

Continuava a fissare davanti a se imbambolato, come se stesse avendo una visione.

Allora si girò rapidamente verso gli altri, che non gli prestavano troppa attenzione mentre continuavano ad apprezzare il numero che si stava svolgendo sul palco centrale.

<< Ragazzi, Criss si è incantato >>

<< Ma che dici >> gli rispose Harry sempre guardando davanti a se << Certo che Chris ha cantato! >>

<< Nooo, volevo dire...Criss...cioé...Darren si è imbambolato! >>

<< Chris e Darren ti hanno imbavagliato? Quando? >> disse Mark distrattamente.

Chord stava perdendo la pazienza, fra poco sarebbe toccato a loro e non potevano esibirsi con il ragazzo in quello stato.

<< Ma mi ascoltate? Darren qui, sembra che abbia visto la Madonna! >>

<< Macché! E' di Beyonce la canzone! >> rispose Kevin quasi con stizza.

Bisognava fare qualcosa.

<< RAGAZZI! ...S'é rotto il nano! >> sbottò allora esasperato.

<< Cosa? >> I tre colleghi si girarono in sincrono verso di lui.

<< E' da prima che sto cercando di dirvelo, ma non mi ascoltavate! >> si arrabbiò

<< E' in questo stato da quando si è seduto sullo sgabello! Non si muove e guarda fisso davanti a se con la bocca spalancata >>

<< Ma che sta guardando? >> chiese il rapper alternando lo sguardo fra lui e il balletto.

<< Secondo me sta guardando il culo di Heather >> sentenziò Mark

<< Dici? >> chiese Chord spostando lo sguardo anche lui davanti e di lato manco seguisse un incontro di tennis << Ehi, Darren! Bello, svegliati! >> gli diede una leggera gomitata sul braccio.

Niente.

<< Criss!?!?! >> lo colpì più forte e lo fece quasi cadere dallo sgabello.

<< Che c'è? Cos'é? Cosa è successo? >> si rianimò il ragazzo massaggiandosi il braccio << ma perché mi colpite tutti? Non sono mica un punch ball! >>

<< Sei caduto in trance da quando siamo qui e fra un po' tocca a noi! Cosa stavi fissando? Il sedere di Heather? O di qualche altra ballerina? >> lo riprese il collega.

Si rigirarono entrambi verso il palco dove intanto l'esibizione stava per finire.

Quando la musica terminò la folla esplose in un boato di applausi e fischi e Darren si alzò in piedi esultando con un " Sei fantastico, Chris! "

Al che Mark si girò e chiese sollevato al suo collega chitarrista << Ah, finalmente si è svegliato! Ma cos'é che ha urlato? >>

Ma non ottenne alcuna risposta.

<< Ehi Chord...che ha detto Darren? >> gli diede un colpetto sulla spalla ma nulla.

<< Ehi...ma che fai...dormi pure tu? >> allora gli diede uno scappellotto.

<< Oh, che c'é? >> si riprese il biondino

<< Pronto???? Ma che eri in crisi mistica pure tu? >>

<< ...E' che mi ero incantato a guardare il sedere di Heather... >>

 

In quel mentre le luci si accesero interrompendo ogni discussione in atto.

Toccava a loro adesso esibirsi perciò misero da parte tutto il resto e cominciarono a cantare.

Ma Darren non era riuscito a liberare la mente come gli altri, non dopo quello che aveva visto, non dopo quello che lo spettacolo aveva rievocato nella sua mente tanto da sconvolgergli i sensi, perciò rese il numero un incubo per i suoi colleghi: rubava le battute agli altri, cantava quando non spettava a lui: ad un certo punto Chord gli allontanò il braccio con il microfono dalla bocca per farglielo capire e lo guardò confuso.

Le successive esibizioni non andarono meglio...se nella precedente canzone se l'era cavata con sguardi insistenti e incontrollabili verso Chris, in " Empire State Of Mind " seguire l'articolata coreografia riuscì complicato e rischiò più di una volta di andare a finire addosso agli altri componenti del cast, oltre che al ragazzo oggetto insistente dei suoi pensieri.

Come faceva a toglierselo dalla mente se ad ogni posizione che prendeva sul palco se lo ritrovava davanti con i suoi pantaloni super-attillati che gli fasciavano il sedere a quella maniera?

Ma chi aveva curato i costumi di scena? Catwoman?

Non era sicuro di potercela fare...per fortuna lo spettacolo era quasi finito e in un attimo si ritrovò insieme agli altri a salutare e ringraziare il pubblico.

Sospirò con sollievo...adesso però...aveva urgente bisogno di scendere da quel palco!!!

 

 

 

 

 

Note:

Per i Fan accaniti del Tour non ci sarà bisogno di queste note, ma per chi invece non lo sta seguendo in modalità ossessionata come me tengo a precisare che:

Questa è la mia personalissima interpretazione di tutti i segnali di CrissColferite o altre stramberie di Darren e Chris che sono trapelate dal Tour fino alla tappa di Los Angeles o giù di lì.

Ho cercato di dar loro un senso logico perchè questa FF è nata e si sta sviluppando come una credibilissima versione di quello che mi piace credere possa succedere davvero dietro le quinte.

Quindi sappiate che tutti i fatti che ho citato, dal sorriso beato di Darren durante lo Skit, o la gaffe delle strofe rubate a Chord, piuttosto che i complimenti a Chris dopo l'esibizione di Single Ladies, o ancor di più gli incidenti coreografici durante le esibizioni di Empire State Of Mind sono tutti realmente accaduti nei vari spettacoli

Spero che vi piaccia come li ho inseriti nella storia.

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Capitolo 7
*** I Know What Boys Like ***


Appena calato il sipario Darren si precipitò giù dal palco camminando velocemente verso il backstage con in viso un'espressione semi-sconvolta.

Al che tutti i suoi colleghi, già preoccupati dal suo comportamento in scena, si allarmarono ancora di più e provarono a fermarlo.

<< Darren, ehi, che ti succede? >> chiamò Chord.

<< Criss, fermati! >> Mark si mosse per seguirlo ma Chris lo anticipò cominciando a correre e dicendo agli altri << Non vi preoccupate, ci penso io! >>

Gli altri allora si fermarono e si guardarono confusi e pensierosi.

<< Magari deve solo andare in bagno >> commentò Cory << Sapete...quando scappa...scappa >>

<< Oh, se ha quell'espressione devastata solo perchè gli scappa...ti giuro non vorrei essere in lui in questo momento! >> ribattè Kevin con sarcasmo.

<< Ragazzi...a parte gli scherzi, sono davvero preoccupata per Darren >> disse Lea << c'é qualcosa che non va >>

<< Si, Lea ha ragione >> intervenne Dianna << non è da lui comportarsi così durante uno spettacolo >>

<< In realtà è tutto il giorno che è strano >> rimuginò Naya << anzi, è da ieri in aereo che è taciturno e pensieroso...e troppo calmo per i suoi standard. Di solito dobbiamo legarlo con la cintura di sicurezza al sedile per farlo stare fermo durante il viaggio! >>

<< Ma va'...magari è solo un po' stanco, tutto qui >> sdrammatizzò Harry.

<< Stanco? Ma se non sta fermo nemmeno mentre dorme? Non te lo ricordi quando abbiamo dovuto dividere la stanza con lui la prima sera a Las Vegas perchè avevano sbagliato le prenotazioni? >> domandò Mark.

<< Hai ragione! Non dimenticherò mai i calci e i pugni che ho preso quella notte >> rabbrividì il ballerino << Per non parlare di quando ha cominciato pure a cantare nel sonno... >>

<< Secondo me è distratto da qualcosa >> insinuò Chord guardando il suo collega con la cresta in modo eloquente.

<< E' vero >> si illuminò Mark come preso da una folgorazione << non ci avevo pensato ma potrebbe essere come dici tu >> concluse buttando un occhio sul sedere di Heather che intanto stava chiaccherando ignara con Ashley e Jenna un po' distante.

<< Di cosa state parlando ragazzi? >> chiese Amber avvicinandosi.

<< Andiamo! Non mi dite che voi non ve ne siete accorte! >> rispose questi dando di gomito al biondo << diglielo Chord >>

<< Cosa? Ah si. Durante "Single Ladies" oggi Darren si è incantato guardando l'esibizione. Ho dovuto quasi buttarlo giù dallo sgabello per farlo rinvenire prima che toccasse a noi! >>

<< Cosa intendi per incantato? >>

<< Intendo che da quanto era affascinato dallo spettacolo che aveva davanti, secondo me si era scordato pure di respirare!

<< Non ci credo! >> le ragazze si guardarono con un sorriso compiaciuto stampato sul volto.

<< Oh, credeteci! Era letteralmente in adorazione! >> rise Kevin.

<< Lo sapevo, lo sapevo! >> Lea saltellava battendo le mani << Allora lo avete notato anche voi! Ma avete visto come lo guarda? >> continuò congiungendo le mani e lanciando uno sguardo sognante verso il corridoio cui si era allontanato Chris.

<< Certo, non siamo mica scemi! >> rispose Kevin con sufficienza.

<< E perchè? Durante lo Skit? Era quasi imbarazzante la cosa >> continuò lei << Io ero in fondo alla scala, pronta ad entrare, e non riuscivo a credere ai miei occhi! >>

<< Era inevitabile! Se continua a vestirsi così poi... >> commentò il rapper con lo sguardo perso nel vuoto, pensando a quei corti pantaloncini a righe bianchi e blu indossati dalla ragazza.

<< Vabbè, quello che c'entra... >> commentò Amber << anche se...effettivamente i vestiti di scena che indossa quest'anno sono particolarmente...intriganti >>

<< Intriganti? Sono un vero e proprio attentato alle coronarie! Noi ragazzi non siamo mica fatti di pietra! >> aggiunse Mark << Alla fine...la carne è debole... >>

<< ...e anche noi rischiamo di cadere in tentazione, ecco! >> terminò il collega biondo << E anche parecchio! >>

<< Eh già >>

<< Infatti >> ammisero gli altri.

<< Cosa? >> chiese Lea strabuzzando gli occhi.

<< E' inutile che fai quella faccia! >> si risentì Chord << D'altronde, se è fatto bene è fatto bene...ogni tanto è normale che ci caschi l'occhio! >>

Le ragazze non riuscivano a credere alle loro orecchie...

<< Già...niente da togliere a te, o a tutte voi ragazze...ma...senza offesa...quello è decisamente il migliore spettacolo che abbia mai visto! O perlomeno uno dei più degni di nota >>

...E continuavano ad ascoltare sbalordite...a bocca aperta.

<< Non c'é mica niente di male ad ammetterlo, no? Se non ci confidiamo tra di noi, che siamo una famiglia... >> Chord si strinse nelle spalle.

<< No che non c'é niente di male...per carità...è che pensavamo aveste...altri gusti, ecco >> balbettò Naya cercando di riprendersi dalla notizia.

<< Ci mancherebbe altro che non possiamo essere sinceri fra di noi >> disse Lea con un sorriso << Anzi, sono contenta che vi siate confidati >>

<< Si...siamo solo un po' meravigliate...non pensavamo che...TUTTI voi ragazzi la pensaste così! >> si giustificò Dianna << Ma ora che lo sappiamo... >>

<< Si, ora che lo sapete però non abbiamo risolto un bel niente, perché per noi non è un problema, ma evidentemente Darren non riesce a gestire la cosa! >> disse Mark preoccupato.

<< E' vero. Non possiamo permetterci di sbagliare così sul palco, già tremo al pensiero degli urli di Ryan appena si accorgerà di quello che è successo oggi >> si lamentò Kevin guardandosi intorno terrorizzato.

<< Secondo me il problema è che per Darren è qualcosa di più...che per voi >> sospirò Dianna preoccupata.

<< Cosa vorresti dire? >> i ragazzi si guardarono senza capire.

<< Noi pensiamo che... >> Lea si avvicinò con espressione grave e bisbigliò al gruppetto << ...per Darren ci sia di mezzo del sentimento >>

<< Cosa??? >> Fecero i ragazzi in coro.

<< Proprio così! E lo sapete che noi ragazze difficilmente ci sbagliamo su queste cose! >> Lea incrociò le braccia con aria saccente.

<< Oh cacchio! Questo si che è un bel problema! >> Chord si grattò la testa pensieroso.

<< Puoi ben dirlo >> annui vistosamente Amber << Perchè per me è già bello che cotto! >>

<< Addirittura? >>

<< Ci puoi scommettere, baby >>

<< Lo sapete come la pensa Ryan sulle relazioni fra colleghi >> fece il rapper sconsolato << dopo la storia fra me e Jenna, non ne ha più voluto sentir parlare. Vi ricordate la ramanzina che fece a te e Lea quando vennero fuori quelle chiacchere? >> continuò rivolto verso Dianna.

<< Ma che ci combiniamo noi due >> si intromise la mora chiamata in causa << Nel nostro caso poi erano infondate...perciò... >>

<< Si, vabbè...era per dire che comunque verrebbe fuori un gran casino se si venisse a sapere di un'altra relazione fra noi componenti del cast >>

<< Tzè! Scommetto che nel caso di Darren farebbe un'eccezione! E' il suo pupillo! >>

I ragazzi cominciarono ad agitarsi.

<< Dobbiamo fare qualcosa >>

<< Ma cosa? >>

<< E quando? >>

<< E in che modo? >>

<< Ma perché poi? >>

<< Ma di che stiamo parlando? >>

<< Boh...ho perso il filo >>

<< .......... >>

<< Su ragazzi! Idee??? >>

<< E se ci facessimo gli affari nostri? >> esclamò Harry speranzoso facendo zittire tutti.

Le ragazze lo guardarono con aria di sufficienza senza ritenerlo degno di una risposta.

 

<< Non capisci che noi abbiamo il dovere di preservare l'armonia del gruppo? Eh? Eh? EEHH?>> lo additò alla fine Lea.

<< Ma noi chi? E' un'idea tutta vostra! >> si difese lui.

<< No, le ragazze hanno ragione >> si intromise Mark << Criss ha dimostrato di non essere in grado di gestire la situazione, perciò adesso non è solo un problema suo, ma è un problema di tutti noi >>

Tutti rimasero imbambolati a fissarlo. Da quando Mark era diventato così maturo?

<< Che c'é? >> chiese alla fine stufo Salling << perché continuate a fissarmi? >>

<< Chi sei tu??? Esci da questo corpo!!! >> recitò Naya imponendo le mani come in un esorcismo.

<< Ma smettila! >> la cacciò via il chitarrista offeso.

<< Comunque ha ragione Linda Blair qui, bisogna agire >> lo canzonò la ragazza.

<< Si, e ci penseremo noi ragazzi >> disse Chord

<< E perché voi? >> chiese Amber

<< Perchè fra uomini è più facile parlare di certi...argomenti. Soprattutto se si parla di comuni fantasie...Magari riusciamo a farlo sfogare senza fare altri danni...Non so se mi spiego... >> disse Mark strizzando l'occhio.

<< Oh...OH! Ho capito, ho capito cosa intendi! >> disse Dianna imbarazzandosi un pochino << Non importa che tu scenda in dettagli troppo specifici! >>

<< Perfetto. E mi raccomando, non facciamone parola con nessun altro, siamo già in troppi a saperlo, e meno si sparge la voce in giro, meno pericolo c'é che arrivi alla persona diretta interessata, ok?

Almeno fino a quando non avremo parlato con Criss >> continuò lui.

<< Quando gli parlerete? >>

<< Pensavo di farlo stasera dopo l'ultimo spettacolo, così ha la notte per dormici sopra poi.

Adesso c'é troppo poco tempo...creerei più confusione che altro >>

<< Va bene. Ma se non riuscirete nello scopo, poi sarà il nostro turno >>

<< Affare fatto >> Lea e Mark si strinsero la mano come a suggellare il patto.

<< Adesso lo andate a cercare voi Darren per vedere che fine ha fatto così noi ci sistemiamo il trucco per il prossimo show? >>

<< Si si, ci pensiamo noi. Andiamo ragazzi >> detto questo si incamminarono tutti insieme verso la zona dei camerini.

Le ragazze rimasero ferme nello stesso punto e fissavano le schiene dei loro colleghi allontanarsi, gli sguardi assorti.

<< Certo...mi rendo conto che Chris sia una persona molto carismatica e affascinante...ma non avrei mai pensato che riuscisse a convertire intere folle di ragazzi etero...meno che mai TUTTI i suoi colleghi contemporaneamente! >> mormorò Lea stupefatta.

Le altre si guardarono pensierose fino a quando Naya commentò << Il segreto è nel balletto. Voglio farmi insegnare il balletto... >>

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Capitolo 8
*** When I Get You Alone ***


Allora...è vero, ho aggiornato prestissimo rispetto alla mia solita tabella di marcia, ma dato che mi è stato richiesto a gran voce il seguito del precedente capitolo non ho saputo resistere... anche perchè questo era praticamente quasi pronto da un paio di settimane e scalpitavo per farvelo leggere!!! *__* Mai giorno fu più azzeccato di questo per pubblicarlo poi, vista l'enorme quantità e qualità di Crisscolfer che si è riversata su di noi stamattina!!!! Perciò buona lettura...e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate, a me fa piacere leggere le vostre impressioni...e mi motiva a scrivere ancora!

<< Darren? Darren? Fermati! >> lo chiamò Chris cercando di raggiungerlo.

<< Ehi, ma dove corri così veloce, dai fermati >> lo raggiunse in un corridoio di servizio e lo prese per un braccio per farlo voltare.

<< Cosa è successo? >> chiese angosciato quando, guardandolo negli occhi, notò la sua espressione.

<< Cosa è successo??? >> gemette il ragazzo riccioluto << Cosa NON è successo! >>

<< Ma in che senso? E' tutta la sera che ti comporti in modo strano! >>

<< Non qui. Non adesso >>

<< Invece si! E subito! >> ribattè il controtenore e guardandosi intorno notò la presenza di un ripostiglio.

Lo trascinò dentro chiudendo la porta << Voglio sapere cosa hai! Mi sto preoccupando. Tutti siamo preoccupati! >>

Darren cominciò a camminare avanti e indietro nervosamente nello spazio angusto imprecando a mezza voce.

<< Darren, ti prego! >>

Finalmente si decise a parlare.

<< Mi sono bloccato >> sussurrò solamente.

Chris attese il seguito che non arrivò.

Ormai lo ripeteva come un mantra << Mi sono bloccato...mi sono bloccato...oddio! Mi sono bloccato! >>

<< Questo l'ho capito, Darren! >> esclamò esasperato il ragazzo. << Continua! >>

Ma il moro continuava a camminare agitato guardando fisso nel vuoto.

<< Mi sono bloccato.

Ero sul palco e mi sono bloccato! Ho rischiato di mandare tutto a puttane! La mia carriera, il mio futuro, la mia reputazione di artista! Oddio! Che coglione che sono! >> con un gesto di stizza dette una manata allo scaffale di fronte a lui facendo ondeggiare pericolosamente le bottiglie appoggiate sopra.

<< Calmati adesso! E spiegati meglio. Perché ti sei bloccato? >>

<< Per colpa tua! >>

<< Per colpa mia? >> Chris si sentì come se gli avesse appena dato uno schiaffo in pieno viso.

<< Si, ma non nel senso...>> Darren fece per avvicinarsi a lui, ma il ragazzo si allontanò di scatto, con un'espressione incredula sul viso.

<< Mi sono espresso male, scusami Chris...la colpa non è tua...è mia >>

<< Colpa? Ma colpa di cosa? >>

Darren tentennava, apriva e chiudeva la bocca senza emettere alcun suono...come se dovesse ancora decidere se dirglielo o no.

Alla fine sospirò e tirò fuori le parole.

<< Io...non riesco a smettere di pensare a te, al tuo corpo nudo avvinghiato a me, sei un chiodo fisso...è come se adesso che ho assaggiato il tuo corpo non riesca a fare a meno di volerne ancora...e ancora...e non essere riuscito nemmeno a toccarti, a darti un bacio da ieri quando siamo partiti non ha fatto che peggiorare le cose e... >>

<< E...? >> lo incalzò il ragazzo.

<< E...no, lascia perdere...mi vergogno troppo >> distolse lo sguardo e si prese il volto fra le mani.

<< Oh, per favore! Dimmelo! >> Il controtenore gli si parò davanti e lo prese per le spalle << Sono io, Darren...a me lo puoi dire. A me puoi dire tutto >> gli sussurrò con dolcezza e determinazione.

Il ragazzo allora alzò la testa e lo guardò negli occhi non senza imbarazzo.

<< Quando ero sul palco...che aspettavo di cantare con Chord e gli altri...e ti ho visto ballare...oh mio Dio Chris, ma cosa avevi? Il fuoco che ti scorreva nelle vene? Come ti muovevi...lo sguardo che rivolgevi davanti a te...verso di me, mi ha ricordato quello che è successo ieri mattina...fra di noi...e sono andato in tilt...mi sono imbambolato...con la bocca spalancata stile ebete...ti ho fissato per tutto il tempo...e mi sono eccitato come non mai!

Se ne sono accorti anche i ragazzi, almeno credo, Chord di sicuro, ma ha creduto che stessi guardando Heather o qualche altra ballerina.

Sono rimasto frastornato per tutto il resto del concerto, e ogni volta che ti incrociavo con lo sguardo...mi ritornava tutto in mente e perdevo il tempo della coreografia.

Invece di ballare avrei avuto voglia solo di prenderti e sbatterti sul palco! >>

Chris lo fissava a bocca aperta, lo sguardo sorpreso.

<< Ti avevo visto distratto, tutti lo hanno notato, ma pensavo fosse l'emozione perché ti esibivi in una città come Los Angeles, davanti ai tuoi amici e parenti. Non avrei mai immaginato che fosse per questo motivo! >>

<< Perché non puoi capire l'effetto che hai...Soprattutto su di me, soprattutto dopo ieri, soprattutto quando ti muovi così! Dannazione, ma dove l'hai imparato? Hai fatto un corso accellerato tipo "Da pinguino a tigre del materasso in 10 mosse" stanotte? Ogni cellula del tuo corpo urlava " scopami " o me lo sono immaginato io? >>

<< No che non te lo sei immaginato >> gli rispose lui con fare compiaciuto << Pensi di essere l'unico qui in crisi di astinenza? Che pensa all'altro ogni minuto? Che rivive quello che è successo ieri mattina in testa continuamente, fotogramma per fotogramma? Che muore dalla voglia di toccarti e di baciarti ogni volta che ti vede o anche sente solo il tuo profumo?

Secondo te a cosa stavo pensando mentre agitavo i fianchi in quel modo?

C'é mancato poco che non attraversassi di corsa la folla e ti saltassi addosso quando ti ho sentito urlare il mio nome con quella voce arrapata! >>

<< Si è sentito fino a lì??? >> Darren sgranò gli occhi.

<< Oh si! Decisamente! Perciò cerca di abbassare la voce e di contenerti adesso >> detto questo gli prese il viso tra le mani e gli si avventò addosso.

Cominciò a baciarlo con passione, mentre con il corpo lo sbatteva contro lo scaffale dei detersivi.

<< Chris...che intenzioni hai? >> ansimò l'altro appena riuscì a staccare un attimo la bocca dalla sua.

<< Non so te...ma io non ce la faccio più a resistere, chissà quando avremo occasione per restare nuovamente soli, e più ci stiamo lontani, più siamo sessualmente frustrati, più siamo pericolosamente distratti... >> sussurrò con voce roca il controtenore mentre scendeva a baciargli il collo.

Bastò l'urgenza che trasudava dalla sua voce a far perdere del tutto il controllo al ventiquattrenne moro e a farlo rispondere con altrettanta passione e trasporto ai suoi baci.

Non c'era traccia della tenerezza e del sentimento che avevano caratterizzato il loro fare l'amore la prima volta, adesso c'era solo il bisogno disperato di soddisfarsi, in quello stanzino, in quel preciso momento.

Si spogliarono con foga, lanciando a terra le giacche di scena e sfilandosi le maglie a vicenda, i loro occhi affamati che non si staccavano nemmeno un secondo da quelli dell'altro.

Appena sfilate le maglie ricolmarono la breve distanza fra i loro visi.

I loro baci erano disperati, quasi violenti: la voglia repressa di entrambi amplificava le loro sensazioni e rendeva padrone il loro istinto animale sulla ragione.

Darren lo baciava sulla gola e sulle spalle quasi mordendolo, mentre con le mani cercava di slacciargli i pantaloni senza grandi risultati.

Chris con una mano cercava di fare la stessa cosa , mentre con l'altra affondava le dita nei suoi capelli, leccandogli l'orecchio e il collo.

<< Ma quanto cavolo sono stretti questi pantaloni?!? >> imprecò il primo con un mezzo sorriso.

<< Aspetta faccio io, altrimenti facciamo notte >> rispose facendo il finto sostenuto il ragazzo dagli occhi azzurri.

<< Non è mica colpa mia se ti metti pantaloni così aderenti >> ribattè l'altro mentre si liberava dei suoi vestiti << poi ci si meraviglia se mi vengono certe strane idee in testa solo a guardarti...non lasciano davvero niente all'immaginazione >>

<< Uno deve saper giocare bene le carte che ha a disposizione >> disse alzando un sopracciglio con fare malizioso Chris mentre gli si spalmava di nuovo addosso una volta rimasto in mutande. Intrecciò le mani nelle sue e alzò le braccia fermandole poco sopra la sua testa come ad incatenarlo al muro dove nel frattempo lo aveva portato con la schiena.

La sua bocca si muoveva nuovamente smaniosa sul suo collo, spaziando dalla mascella all'orecchio, mandandolo in estasi con il tocco sapiente della lingua.

<< Ah si? >> rantolò il prigioniero, che stava per non rispondere più delle sue azioni << basta che poi se ne assuma anche tutte le responsabilità! >>

Detto questo, con un colpo di reni che lasciò spiazzato l'altro, ribaltò la situazione e imprigionò il controtenore contro lo scaffale adiacente, le mani sempre incatenate.

Adesso era lui a baciarlo ovunque riuscisse ad arrivare : viso, collo, spalle e braccia; lo baciò e lo lecco ovunque, il sapore della pelle di Chris era come una droga per lui, e i gemiti che così provocava al ragazzo alla sua mercè non facevano altro che farlo impazzire ancora di più.

Liberò le mani dalla stretta solo per aver modo di sfilargli la biancheria, e in un attimo lo prese per i fianchi e lo girò in modo da poterlo fare suo, come aveva desiderato da tutto il giorno.

 

Il controtenore si aggrappò con tutte le forze alla scaffalatura, rischiando seriamente di portarsi dietro tutto quello che vi si trovava sopra, ma in quel momento, poco o niente aveva importanza.

Darren, dopo una prima incertezza, adesso si muoveva dentro di lui in modo impetuoso, quasi rabbioso, ripetendo il suo nome mugolando, quasi ad invocarlo, e Chris si mordeva le labbra trattenendo i gemiti e cercando di non mettersi ad urlare, in balia del piacere che l'altro gli stava facendo provare.

Nonostante la posizione alquanto scomoda e il posto notevolmente squallido, Chris si ritrovò a sorridere piacevolmente dentro di sè della situazione che si era creata.

Era un'esperienza ben diversa da quella che avevano provato il giorno prima: in camera da letto, la loro prima volta era stata dolcissima e perfetta.

Ma questo lato passionale e animalesco di Darren era davvero intrigante ed eccitante, e non gli dispiaceva per niente.

 

Dopo che entrambi ebbero raggiunto l'apice del piacere, rimasero abbracciati fino a calmare un po' i respiri e riprendere fiato.

Darren gli sussurrò baciandolo sul collo << Mi dispiace di essere stato così...irruente >>

<< Oh, non dispiacerti troppo...spera solo che io riesca ancora a camminare dopo questa tua performance, perchè fra nemmeno un'ora abbiamo il prossimo spettacolo >>

Entrambi risero.

<< A proposito...rivestiamoci e cerchiamo di darci una sistemata prima che qualcuno ci venga a cercare >>

Ma Darren non si mosse.

<< Darren? Mi riesce un po' difficile rivestirmi con te addosso >>

<< Ehm...Chris? >>

<< Si? >>

<< Potrebbe non essere così semplice... >>

<< Cioè? >>

<< Mi sa che siamo rimasti un po'...come dire...incastrati... >>

<< COSAAAAA??!?! >>

<< Scherzetto! >> Esclamò allora Darren dandogli un bacio a schiocco sul collo e allontanandosi ridendo.

<< Tu e i tuoi scherzi del cavolo! Un giorno mi ucciderete! Mi ero già visto alle prese con la cera da pavimenti o qualcosa di simile! >> lo accusò Chris.

<< Così impari a farmi ballare e saltare per mezzo spettacolo con la bandiera issata...ti giuro, non è una cosa piacevole! >> replico sghignazzando il moro mentre si rivestiva.

L'altro gli tirò uno a uno i rotoli di cartaigienica che trovava nel primo scaffale che aveva a tiro << E tu ringrazia che non sono vicino allo scaffale delle bottiglie di detersivo, altrimenti a quest'ora ti avrei già steso! >>

<< Poi mi avresti dovuto portare fuori di qua di peso... >>

<< E chi ti ha detto che non ti avrei lasciato qui? >>

<< Grazie eh! Tu avresti lasciato qui tutto solo in un buio stanzino il tuo... >> Darren si bloccò quando si rese conto di non saper continuare la frase.

Anche Chris si immobilizzò e il silenzio si fece tremendamente imbarazzante.

Alla fine il primo a parlare fu proprio lui, che con un velo di amarezza sussurrò << Non sai come definirti, eh? >>

<< No, non è così...cioè si...ma non solo. Non so nemmeno come vuoi tu che io mi definisca. Non so nemmeno come vuoi inquadrarti tu. >>

<< Non abbiamo avuto il tempo di parlarne. Dovremmo parlarne >> Il controtenore parlava piano, con lo sguardo fisso a terra.

<< Si, dovremmo parlarne. E' quello che intendevo >>

<< Già...sarà meglio farlo il prima possibile...prima di farci coinvolgere ancora di più. Prima di farci del male entrambi, o per lo meno io >> la sua voce era dura e tagliente.

<< Ehi, ma cosa stai dicendo? >> il ragazzo riccioluto si avvicinò a lui e gli alzò con la mano il viso per guardarlo negli occhi e vide che era prossimo alle lacrime.

<< Chris, ma cosa hai capito? Ho solo detto che sarebbe meglio parlarne >>

<< Ho capito che io e te la viviamo in due modi diversi, e che sarà meglio fermarsi al più presto, prima che io... >>

Darren lo fermò posandogli un dito sulle labbra.

<< Non mi mettere in bocca parole che non ho mai pronunciato. Smetti di fare il melodrammatico! Ho solo detto che voglio parlarne.

E il motivo è semplicemente perchè voglio stabilire insieme a te come dobbiamo rapportarci nei confronti degli altri...io non ho bisogno di etichettarmi per comprendere quello che provo per te, ma capisco che abbiamo bisogno di decidere insieme come e se renderne conto alle persone che ci stanno intorno.

E sicuramente so che non voglio avere questa discussione in uno sgabuzzino, perciò finisci di vestirti, facciamo il prossimo spettacolo e poi ordiniamo il servizio in camera e parliamo quanto vuoi >>

Detto questo lo abbracciò forte e lo baciò con dolcezza sulla bocca.

Chris rispose all'abbraccio stringendolo ancora di più e gli mormorò sulle labbra sorridendo << Grazie >>

<< Però stavolta andiamo in camera mia, che la tua è più trafficata dell'interstatale nell'ora di punta! >> disse Darren sorridendo mentre scioglieva l'abbraccio.

<< Sono d'accordo >> rispose il ragazzo dagli occhi azzurri, ridendo rincuorato.

<< Adesso, questione importante...come usciamo senza farci scoprire? >> domandò.

<< Vado in avanscoperta io, vedo se non c'è nessuno e ti faccio uscire >> gli disse Darren facendogli l'occhiolino mentre si finiva di infilare la giacca.

Una volta vestito si affacciò fuori e quando vide che non c'era nessuno uscì nel corridoio.

Ma non fece in tempo a girarsi per comunicare il via libera all'altro che l'ennesimo rotolo di cartaigienica gli arrivò sul viso.

<< Ne era rimasto uno! >> disse con tono di sfida Chris da dentro il ripostiglio, sempre alle prese con i pantaloni.

<< Ah sì? Adesso è guerra, preparati! >> rispose l'altro mentre raccoglieva da terra il rotolo pronto a lanciarlo e nel mentre si sentì chiamare.

<< Darren! Ma che fine avevi fatto! >>

Si girò e vide i ragazzi arrivare dal fondo del corridoio.

Con una pedata chiuse la porta dello stanzino in faccia all'altro che si stava rivestendo.

<< Ma dove eri finito? Saranno 20 minuti che ti cerchiamo! >> sbottò Chord che nel frattempo lo aveva raggiunto insieme agli altri.

<< Io... >> si guardò intorno e vide cosa aveva in mano e allora disse con finto imbarazzo << cercavo la carta igienica, ho avuto...un'emergenza e l'avevo finita >>

<< Avevo ragione io allora >> sussurrò Cory all'orecchio di Kevin con tono soddisfatto.

<< Oddio, allora a giudicare da come è corso via, il bagno in questione dovrà esser fatto decontaminare! >> rispose questi con una smorfia.

<< E ora come stai? Stai meglio? >> continuò il biondo.

<< Si si. Diciamo che avevo un bisogno impellente...e che adesso che ho risolto sto davvero alla grande! >> rispose Darren con un sorriso a trentadue denti.

<< DARREN.EVERETT.CRISS!!! >> La voce di Ryan Murphy riecheggiò nel backstage del teatro.

<< Oh, sono contento per te! Vuol dire che per lo meno morirai felice! >> gli disse il collega dandogli una pacca sulla spalla.

Darren lo guardò senza capire.

<< Ryan... >> gli indicò Mark facendo un cenno con la testa nella direzione da cui era arrivato l'urlo << mi sa che in questo momento ha una gran voglia di strangolarti con le sue mani! >>

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Don't You Want Me ***


Scusate se questo capitolo si è fatto attendere così tanto ma è un periodo un po' incasinato per me a livello lavorativo :\

Spero di poter finire di scrivere il prossimo (che penso proprio sarà l'ultimo, sempre che non ci sia un colpo di scena a Dublino *__*) al più presto e non farvi attendere così tanto :)

Darren si girò preoccupato e vide la figura imponente di Ryan che stava avanzando a grandi passi verso di lui.

L'espressione del suo viso la diceva lunga sul suo stato d'animo, e il fumo che gli usciva dalle orecchie contribuiva a rendere l'idea.

<< Darren!!! Che cacchio hai combinato sul palco???

Mi sono dovuto assentare per una mezz'ora e cosa trovo al mio ritorno?

Assistenti di studio che si lanciano sotto ai tavoli per sparire dalla mia vista, operatori del suono che improvvisano danni permanenti all'udito o problemi con la lingua per non dover parlare con me, cameramen che mi implorano di finirli subito senza torturarli !!!

Tutto perché sembra che tu ti sia esibito per buona parte dello spettacolo con tanta di quell'anfetamina in corpo da stendere un cavallo!!!

Mi vuoi dire cosa cavolo ti è successo???

E deve essere una buona spiegazione, ma buona...se vuoi uscire vivo da questa conversazione!!! >>

Il produttore nel frattempo, mentre sbraitava, aveva raggiunto Darren e gli altri nel corridoio e si era fermato a due passi dal ragazzo, fissandolo con aria truce e braccia incrociate in perfetto stile buttafuori.

Darren, che aveva un'istinto di conservazione molto alto, in una frazione di secondo decise di adottare la strategia ' Sorriso-disarmante-salvalavita-Criss ' che già tante volte lo aveva tirato fuori dalle situazioni imbarazzanti in cui puntualmente si cacciava.

<< Ciao Ryan, ma non è successo nulla!

Io...non mi sentivo tanto bene...ma ora sto molto meglio, non ti preoccupare >> gli disse rischiando la paresi data l'enormità del sorriso che gli stava rivolgendo mentre gli dava una pacca amichevole sul braccio.

<< Cosa vuol dire che non ti sentivi tanto bene? >> tuonò lui, per niente affascinato.

<< Oh...niente di importante...un piccolo problema fisico...tutto risolto e ora sto alla grande...di nuovo >>

<< Uhm... >> Murphy continuava a rimanere impassibile, indeciso sul da farsi...e nel frattempo Darren cominciava ad indietreggiare impercettibilmente senza rendersene conto mentre pensava ad un possibile piano di fuga.

<< Ryan...scusa se te lo ricordo...ma ci serve vivo... >> si intromise allora Chord a mezza voce guardando l'uomo con un sorriso incerto << ...almeno fino alla fine del Tour >>

Il ragazzo moro, che inizialmente si era girato con espressione grata verso il collega, gli rivolse un'occhiata feroce quando sentì la parte finale del suo discorso.

<< Ehi! >> gli dette un pugno sul braccio in modo scocciato << Io servo anche dopo! Ti ricordi i grandi progetti che hai per il mio personaggio nella prossima stagione, eh Ryan? >> lo adulò con fare speranzoso tornando a sorridere come un ebete per convincerlo a non ucciderlo o a fargli del male fisico semi-permanente.

Quest'ultimo sembrò riflettere per un periodo interminabile.

Alla fine esclamò un po' stizzito: << Dannazione! Hai ragione! Ti salvi solo perchè Blaine mi serve in piena forma, sia per il Tour che per le prossime riprese >>

Darren tirò un enorme sospiro di sollievo, sperando che Chris stesse ascoltando da dietro la porta così da non avere la malaugurata idea di uscire proprio in quel momento e rischiare di venire trucidato insieme a lui.

<< Nel prossimo spettacolo voglio che tu renda alla perfezione, sappi che ti terrò d'occhio per tutta la durata dello Show e non ammetterò altri errori da parte tua! >> continuò Murphy, ma con tono un po' più addolcito.

<< Ok, ok. Ho capito. Sono fuori con la condizionale >> gli sorrise grato Darren.

<< Esattamente...ma se combini ancora qualcosa... >>

<< No, no...non succederà più niente, te lo prometto. Adesso andiamo tutti a rilassarci un po'. Abbiamo ancora una mezz'ora di tempo, vi offro un caffè >> Darren aveva fretta di allontanarsi da quel corridoio in modo da permettere a Chris finalmente di uscire dallo stanzino.

Sembrava essere riuscito nel suo intento quando Mark, con un tempismo perfetto venne fuori con un bel << Ma Chris dov'é? E' venuto a cercarti e adesso è sparito lui? >>

Al che tutti si fermarono nuovamente senza aver percorso nemmeno mezzo metro e si misero a fissare Darren.

Il ragazzo gemette portandosi una mano alla fronte e prendendosi così qualche secondo per pensare ad una risposta credibile.

<< Non lo so dove sia, Mark. Io non l'ho visto...lui non mi ha visto...sarà nel camerino. Tanto mentre andiamo verso il bar ci passiamo davanti così controlliamo se Chris è lì >> rispose Darren alzando la voce in crescendo per farsi sentire dal ragazzo dentro al ripostiglio.

Detto questo ricominciò a muoversi ma Harry gli strinse il braccio per attirare la sua attenzione << Ma perché urli? >> e tutti si fermarono nuovamente.

Darren non ne poteva più, voleva andare via da lì al più presto.

<< Perchè ho bisogno di un caffè!!!! Vogliamo andare a bere questo fottutissimo caffè??? >> urlò esasperato e comincio ad allontanarsi a grandi passi.

<< Sì...decaffeinato però.. >> suggerì Cory a bassa voce.

 

Chris era spalmato sulla porta con l'orecchio teso ad ascoltare quello che succedeva fuori da così tanto tempo che non si sentiva più la guancia.

Aspettava il momento giusto per uscire sì, ma era anche troppo curioso ( e terrorizzato nello stesso tempo ) di sapere cosa Ryan avrebbe mai fatto a Darren o meglio, come Darren sarebbe riuscito a cavarsela anche questa volta.

Era stato quasi anche sul punto di uscire per andare in suo soccorso quando pensava che le cose si stessero mettendo male, ma poi era intervenuto Chord e in un modo o nell'altro era riuscito a smorzare la tensione.

Adesso doveva solo aspettare che gli altri fossero andati via, uscire da lì e correre come un forsennato nella direzione opposta al gruppo per raggiungere prima di loro il bar o il camerino...in modo da non dover dare ulteriori imbarazzanti spiegazioni.

Che fatica vivere quella relazione clandestina...dopo nemmeno tre giorni questa situazione lo aveva già stufato!

 

*******

 

Dopo la fine del secondo spettacolo, come da accordi, Chris e Darren si ritrovarono in camera di quest'ultimo per parlare.

Si erano presi giusto il tempo di farsi una doccia e mettersi degli indumenti comodi, e poi il controtenore era sgattaiolato senza farsi vedere da nessuno nella stanza dell'altro.

<< E' quasi mezzanotte...ma la cucina sarà sempre aperta? >> chiese sedendosi sul letto accanto a lui.

<< Ma sì...in questo Hotel di lusso puoi chiedere da mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte >> gli rispose il moro facendogli l'occhiolino mentre prendeva da sopra il comodino la carta con la lista delle portate a disposizione.

<< Bene! Ho una fame! Cosa c'é di buono sul Menu? >> chiese allora il ragazzo dagli occhi azzurri sporgendosi verso di lui per leggere.

<< ME! >> esclamò Darren abbracciandolo velocemente e spingendolo all'indietro facendolo sdraiare con la schiena sul letto.

Una volta sopra di lui prese a baciarlo sorridendo ma Chris gli mise le mani sul petto e fece per allontanarlo.

<< Darren! Darren, smettila! Brutto fornicatore che non sei altro! Sono venuto qui per parlare...noi dobbiamo parlare! >> gli disse con falso disappunto, trattenendo a stento le risate.

Il ragazzo riccioluto però non demordeva e continuava a baciarlo sul collo con fare divertito.

<< E dai! Possiamo parlare dopo... >> gli rispose, cercando di continuare la sua opera di convincimento.

<< No! Alzati! Adesso! Altrimenti passerai le tue prossime serate a fare delle lunghissime chiaccherate solitarie...non so se ho ben reso l'idea! >> ribadì il controtenore con tono un po' più deciso.

Cosa che funzionò visto che Darren si alzò sbuffando e si rimise a sedere.

Anche Chris si rialzò e ricomponendosi lo criticò bonariamente << Te le persone non le sfinisci solo a discorsi, eh? >>

<< Io sono un tipo espansivo >> si difese l'altro scrollando le spalle con fare innocente.

<< Eh, ma l'avevo capito sai! >> rise l'altro stampandogli un bacio sulla guancia << tu parla con me e dopo io sarò moooolto espansivo con te >>

Darren si unì alla risata e lo guardò fisso negli occhi, e come tutte le volte in cui si perdeva in quegli occhi del colore del cielo più limpido che avesse mai visto, si sentiva rapito, come trasportato in un mondo parallelo, dove il tempo scorreva a rallentatore e niente altro esisteva a parte loro due.

Le parole gli uscirono così, istintivamente, senza pensarci.

<< Oddio, quanto ti amo! >>

Si rese conto di averle dette solo quando sentì la sua stessa voce pronunciarle, e un misto di paura e eccitazione gli attanagliò lo stomaco.

Paura per la consapevolezza di aver appena oltrepassato un punto di non ritorno, per la reazione che avrebbe potuto avere Chris nel sentirsi rivelare quel sentimento... eccitazione per aver appena realizzato di provare davvero amore verso quello splendido ragazzo che in così poco tempo gli aveva letteralmente stravolto la vita, e che adesso lo stava fissando con un'espressione di incredulità sul volto.

 

Continuava a fissarlo sbalordito e Darren non riusciva a capire se era un buon segno oppure no.

Il controtenore fece per aprir bocca quando un rumore li fece trasalire entrambi.

Toc Toc.

I ragazzi guardarono verso la porta e poi tornarono a fissarsi in silenzio, lo sguardo stranito.

Toc Toc.

<< Ehi...sono Mark >> disse una voce familiare da dietro la porta.

<< Ma...Ma cos'è? Uno scherzo? Hai addosso un localizzatore satellitare? >> sbottò Darren innervosito per l'ennesima interruzione, stavolta davvero inopportuna

<< Darren...sei sveglio? >> insistette Salling continuando a bussare.

<< Ehmm...no, vogliono te stavolta, non me >> sussurrò l'altro cercando di darsi un contegno, l'espressione sempre imbarazzata e sorpresa sul volto << Cosa facciamo adesso? >>

<< Cosa vuoi che faccia? Vado ad aprire, tu rimani qui >> sbuffò mentre si alzava, ma Chris lo afferrò per un braccio.

<< Ma mi vedranno qui, insieme a te, in camera tua! >>

<< Si...ma sei completamente vestito, e siamo amici...perciò non ci vedo niente di male...stai tranquillo >> gli rispose Darren con dolcezza posando una mano sopra la sua che gli fermava il braccio.

Alzò lo sguardo per incrociare il suo.

Chris aveva gli occhi lucidi e le guance sempre un po' arrossate dal turbinio di emozioni che sentire quelle parole gli aveva scatenato dentro, ma soprattutto era confuso.

In due giorni la sua vita era cambiata completamente; era passato da essere un illibato ventenne single con una cotta mostruosa per il suo migliore amico ritenuto irraggiungibile, ad essere un ventunenne impegnato in una relazione ad alto coinvolgimento erotico e sentimentale con il suo migliore amico ...evidentemente non completamente irraggiungibile!

Darren continuava a fissarlo negli occhi come per cercare di decifrare il suo stato d'animo, mentre intrecciava la mano con la sua, che ormai aveva lasciato la presa sul braccio.

Nei suoi occhi color caramello Chris leggeva un misto di panico e delusione...solo che non riusciva a capire se dipendesse dal fatto che si fosse già pentito di quello che aveva detto...oppure dal fatto che fossero stati interrotti prima che lui potesse reagire a quella improvvisa e inaspettata confessione.

Nell'aria era tangibile la delusione e l'amarezza per non essere riusciti a vivere il momento.

Toc Toc. << Criss! Ma ci sei??? >>

<< Cazzo! Ho capito! Un attimo e vengo ad aprirti! >> urlò Darren di rimando.

Era veramente infuriato...questa gliel'avrebbe fatta pagare!!!

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Capitolo 10
*** U Can't Touch This ***


Ed eccomi qua finalmente ad aggiornare!

Dato che il capitolo mi è venuto bello lungo, ve l'ho diviso in due parti...altrimenti vi annoiavate a leggerlo tutto insieme!!! xD

Scherzi a parte...mi dispiace davvero essere arrivata quasi alla fine di questa FF perché per me è davvero un piacere scriverla (quando riesco a trovare il tempo).

Come avevo anticipato (perché un po' me lo sentivo *__*) dati gli eventi di Dublino del 3 Luglio, questo non sarà l'ultimo capitolo ma ci sarà un epilogo che spero sia degno di quel fantastico momento di CrissColfer che abbiamo vissuto.

Grazie a tutti quelli che seguono questa mia umile storia, a tutti quelli che recensiscono sempre i miei capitoli e a chi mi ha fatto l'onore di mettermi fra i suoi preferiti <3
Grazie davvero *___*

Detto questo, non mi resta che augurarvi buona lettura... 

Quando Darren aprì la porta si trovò davanti la parte maschile del cast al completo.

Tutti in corridoio. Uno dietro l'altro, disposti stile squadrone d'assalto. Tutti lo fissavano in silenzio. L'espressione grave.

<< COSA.C'E'! >> sbottò furioso.

<< Buonasera anche a te! >> lo salutò sarcasticamente Mark.

<< Non è un buon momento. Addio >> e fece per richiudergli la porta in faccia.

<< Ehi, aspetta un attimo! >> disse Chord bloccando la porta con la mano << Dobbiamo parlarti! >>

E detto questo entrarono senza fare tanti complimenti.

<< Ma prego! Accomodatevi! >> brontolò il moro a denti stretti chiudendo con stizza la porta.

Solo allora Salling si accorse di Chris seduto sul letto, paonazzo in viso e con l'espressione imbarazzata.

<< Oh, ciao Chris. Cosa ci fai qui? >>

<< Io? Cosa ci faccio...qui? Ehmmm... >> cominciò a balbettare, cercando una buona scusa << Sono venuto...a vedere come stava Darren. Già...proprio così... E voi? Voi cosa ci fate qui? >> chiese alla fine cercando di spostare l'attenzione su di loro.

<< Anche noi eravamo venuti a vedere come stava Criss. Come stai Criss? >> gli chiese Mark con un sorrisino ironico preoccupante.

<< Meglio. Sto meglio...grazie per l'interessamento. >> sbuffò lui incrociando le braccia contrariato.

<< Ehi, non devi essere così scontroso! Guarda che noi siamo qui per aiutarti, bello.

Sappiamo perchè ti sei comportato così oggi pomeriggio e siamo venuti qui, stasera, per aiutarti a risolvere il tuo problema >>

<< Davvero? >> esclamò Darren meravigliato, strabuzzando gli occhi e strozzandosi quasi con la sua saliva.

<< Davvero? >> gli fece eco Chris con voce stridula.

<< Certo! >> Harry si voltò quasi offeso verso quest'ultimo << Noi capiamo benissimo cosa gli succede. Tu per ovvi motivi non puoi subirne il fascino, ma noi siamo sottoposti giornalmente a quello spettacolo e alla fine è dura non cadere in tentazione >>

<< Tentazione? >> Chris aggrottò le sopracciglia confuso << Credo di non capire >>

Ma Harry lo ignorò e tornò a rivolgersi al moro << Però tu amico non puoi ridurti così. Perché non ti fa bene. Devi fare come noi. Guardare ma non toccare, solo fantasticare! >>

<< Come voi? Cosa vuol dire come...ma perchè...voi...voi ci fantasticate sopra??? >> Darren non riusciva a credere alle proprie orecchie.

<< Oh si. Tutti noi almeno una volta abbiamo avuto fantasie erotiche su quel corpo...soprattutto su quel bel culetto! >>

Nel sentire quelle parole Chris divenne nuovamente rosso in viso e si alzò di scatto replicando in modo offeso con voce talmente acuta da rischiare di incrinare i vetri alle finestre << Ma vi sembra il modo di parlare questo? Oh mio Dio, mi sento violato! >>

<< Chris ha ragione! Ragazzi per favore! Un po' di rispetto! >> sbottò Darren indispettito da quell'insolenza.

<< Rispetto? Rispetto per cosa? >> chiese Kevin meravigliato << Colfer non ti facevo ancora così pudico. E non ti preoccupare. Ne parliamo così solo perché siamo fra di noi, non ci permetteremmo mai davanti alle ragazze, tantomeno davanti a Heather! >>

<< Heather? Cosa c'entra Heather? >> replicò il controtenore ancora un po' stizzito.

<< Come cosa c'entra? A Darren piace Heather. Non te l'ha detto? >> gli spiego il collega con semplicità.

Chris inarcò le sopracciglia e cercò il viso del suo amico con espressione interrogativa e un po' contrariata << No. Non me lo ha detto... >>

Trovò due occhi color caramello che già lo fissavano in modo confuso e preoccupato.

<< A me non piace Heather >> chiarì Darren con voce ferma, senza distogliere lo sguardo. La sua attenzione era completamente rivolta verso le sue possibili reazioni a quelle stupide illazioni.

<< Ah no? >> I ragazzi continuarono con le loro supposizioni.

<< Oddio Criss, non mi dire che è Jenna! Conosco il suo ragazzo. Ti ucciderà! >>

<< No che non è Jenna! Secondo me è Kate, è la più sexy fra le ballerine del live! >>

<< Ma perchè dovrebbe piacermi per forza una ballerina, scusate? >> chiese Darren voltandosi allora verso di loro, ma gli altri lo ignorarono.

<< Perchè Jasmine la buttiamo via? Con quel corpo da urlo! >>

<< No, hai ragione. Anche lei non è niente male >>

Mentre gli ultimi arrivati discutevano animatamente su chi fosse la ragazza prescelta, Chris collegò tutti i tasselli e, resosi conto dell'enorme malinteso che si era venuto a creare, si rilassò e cominciò a sorridere.

Quando lo vide scuotere la testa divertito, anche Darren si tranquillizzò realizzando che non sembrava turbato da quelle insulse affermazioni, di cui però ancora non capiva bene le motivazioni scatenanti.

<< Ti piace Jasmine allora? >> chiese Chord allora.

<< No! >>

<< Allora è Kate? >>

<< Nooo! >>

<< Allora è Heather e non ce lo vuoi dire! >>

<< ADESSO BASTA! >>

Darren riuscì a far calare il silenzio in quella stanza così affollata.

<< A me non piace nessuna ballerina! >> urlò << Perchè poi dovrebbe piacermi una ballerina? Ma da dove ve lo siete inventato? >>

<< Guarda che non siamo noi che abbiamo rischiato la rianimazione cardiopolmonare oggi sul palco! Sei tu che sei andato quasi in coma durante il balletto di Colfer! >>

lo accusò il biondo.

Darren lo fissò in silenzio per un paio di minuti buoni, l'espressione indecifrabile, tanto che Chris si rese conto di trattenere il fiato per la preoccupazione solo quando cominciò a girargli la testa per la mancanza di ossigeno.

Poteva leggere nei suoi occhi l'indecisione sul da farsi, su cosa dire o meno, sul mentire o no...e sinceramente, in quel preciso momento, se glielo avessero chiesto, non avrebbe saputo dire cosa preferiva accadesse.

Il ragazzo moro alla fine disse scrollando le spalle << Infatti >>

<< Infatti?...Infatti cosa? >> replicò Chord confuso.

<< Infatti è quello che è successo, lo hai detto tu stesso >> continuò lui placidamente.

Il controtenore si intromise per cercare di interrompere la conversazione dato che aveva già capito dove voleva andare a parare. Non si sentiva ancora pronto ad uscire allo scoperto, non prima di averne parlato a quattrocchi almeno << Darren, io non credo che... >>

Ma l'altro gli fece cenno con la mano di tacere e continuò a favore del collega biondo che lo stava guardando stranito << Io non ho rischiato la morte per asfissia perchè guardavo il corpo di una qualsiasi ballerina su quel palco...io mi sono imbambolato così perchè stavo guardando Chris >>

<< No no no... >> gemette quest'ultimo fra sè, gli occhi sbarrati, lo sguardo fisso nel vuoto, nell'attesa della tempesta che si stava per abbattere in quella camera d'albergo.

<< E perchè lo stavi guardando così ? >> si intromise Mark avanzando al centro della stanza e alternando lo sguardo fra i due.

<< Secondo te, genio? >> sbottò Darren esausto, indicando il ragazzo seduto sul letto che lo stava fissando immobile con espressione allucinata << Perchè mi piace! Sono pazzo di lui! >>

<< Darren, smettila di scherzare! E' frustrante! E non è carino nei confronti di Colfer...potrebbe anche offendersi, sai? >> gli urlò contro Salling.

<< Oddio, non ci credo! Ma siete proprio ottusi, eh? >> alzò la voce il moro, ormai veramente arrabbiato << Perchè ci dovrei scherzare su? Io lo amo!!! >>

Per un attimo calò il silenzio.

<< Cosa???? Mi prendi in giro!!! Tu...lui... >> Chord era rimasto senza parole.

<< Balle! Trova un modo più credibile per non farti sgamare! >> disse Mark con stizza.

Kevin e Harry erano rimasti a bocca aperta, come se indecisi sul credergli o meno.

 

Se i ragazzi non fossero stati troppo impegnati a discutere animatamente fra loro, e avessero voltato lo sguardo verso il diretto interessato, avrebbero assistito alla moltitudine di espressioni e di colori che il suo viso aveva assunto negli ultimi minuti.

Chris era passato dal puro terrore accompagnato da un bel bianco cadaverico alla feroce rabbia condita di un ottimo rosso peperone nel vedere così messa in piazza la sua vita privata senza il suo permesso.

E aveva pensato seriamente di lanciar loro qualcosa addosso, ma di pesante, finché non aveva sentito le ultime parole pronunciate da Darren.

Il suo cuore si era fermato per un attimo e poi aveva preso a martellare velocissimo nel petto, tanto da rimbombargli forte nelle orecchie.

Nel giro di dieci minuti quel ragazzo aveva confessato di amarlo ben due volte.

E se la prima volta lo aveva spiazzato, quasi terrorizzato, perchè non se lo era mai sentito dire in vita sua, e perchè mai e poi mai avrebbe creduto possibile che lui, Darren Everett Criss, meraviglioso ragazzo eterosessuale, così perfetto da risultare quasi irritante, così particolarmente simile a lui da poter essere definito la sua anima gemella, potesse provare quei sentimenti nei suoi confronti...questa seconda dichiarazione, per di più pubblica, lo aveva reso tremendamente e felicemente consapevole.

Darren lo amava...lo amava davvero, e quella sensazione di calore nello stomaco, gli occhi lucidi e le guance arrossate, uniti al sorriso estasiato che gli si era stampato in viso gli stavano facendo capire che no...non gli dispiaceva affatto che lo avesse raccontato a tutti.

Poteva raccontarlo al mondo intero se voleva: poteva gridarlo fuori dalle finestre col megafono o mentre correva per le strade a squarciagola, poteva anche volare sulla luna e comporlo con le pietre, in modo da farlo leggere a tutti quelli che avessero alzato lo sguardo per ammirarla, o scriverlo in cielo unendo le stelle, come fosse una costellazione...non gli importava più adesso...

Adesso che anche lui sapeva di amarlo.

 

<< Chris? Chris?? >> Darren si era avvicinato e lo stava fissando preoccupato, visto che aveva lo sguardo perso nel vuoto e sembrava non rispondere ad alcuno stimolo esterno.

<< ...Eh? >> era tutto quello che riuscì a tirare fuori lui in un sussurro.

<< Ecco vedi? Lo hai spaventato con tutte queste cavolate! >> gli disse Mark << o peggio lo hai illuso! Tutto per non dirci la verità! >>

<< Oh, sai cosa? Adesso mi hai proprio scocciato! Mi avete scocciato tutti!!! >> il ragazzo moro si girò di scatto e prese il cellulare dal comodino compondendo velocemente un numero.

<< E adesso chi chiami? >> fece Chord confuso.

<< I rinforzi! >> sbottò lui.

<< ...mmmhhhh...'onto? >> si sentì dall'altro capo una voce assonnata.

<< Lea? Sono Darren. Raduna subito tutte le ragazze e venite nella mia camera! >> le disse con tono impaziente.

<< ......Chi? Dar...Darren? Cosa? Ma lo sai che ore sono? Che ore sono a proposito? >> biascicò svogliata buttando un occhio verso la sveglia con un occhio semiaperto << Oh, cavolo! E' l'una del mattino! >> si lamentò coprendosi la testa con il lenzuolo.

<< Venite subito qui se non volete fare lo spettacolo domani con il cast dimezzato...perchè ti giuro che li butto uno per uno giù dalle scale o fuori dalla finestra... decido sul momento, mi piace improvvisare! >>

Lea scattò a sedere nel letto << Ma chi... >> poi realizzò << Oddio...ci sono i ragazzi lì da te? >>

<< Si...e stanno mettendo a dura prova la mia pazienza! >>

<< Veniamo subito >> e chiuse la comunicazione.

 

*******

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Capitolo 11
*** My Man ***


Ed ecco anche la seconda parte del capitolo.

Spero vi piaccia :)

Per il prossimo, l'ultimo, mi sa che dovrete aspettare...spero il meno possibile, ma domenica parto per le ferie e non credo di fare in tempo ad aggiornare prima di allora.

Mi ci sono dedicata così tanto che non voglio fare le cose di fretta proprio all'ultimo .

Perciò quasi certamente non pubblicherò più prima di un paio di settimane.

Spero che lo leggiate lo stesso quando arriverà!

Finalmente, dopo dieci lunghissimi minuti le ragazze arrivarono in camera e trovarono la porta già spalancata.

Amber si precipitò dentro tutta preoccupata << Cosa è successo??? Come mai c'é la porta aperta? >>

<< Perché Darren ha minacciato di buttare fuori a calci il primo che si sarebbe permesso di fiatare ancora prima del vostro arrivo >> sbuffò Kevin con le braccia incrociate e lo sguardo imbronciato.

Ormai tutti i ragazzi si erano messi comodi, chi a sedere sul letto, chi appoggiato sulla console, chi con la schiena al muro seduto per terra.

Chris si era accomodato sulla poltrona accanto alla portafinestra del balcone ed era completamente perso in adorazione per Darren appoggiato sul bracciolo con la mano intrecciata nella sua e un'espressione beata sul viso.

Nemmeno con questo quadretto davanti i ragazzi avevano cambiato idea al riguardo.

Erano arrivati piuttosto a pensare che i due si fossero messi d'accordo per far loro uno scherzo.

 

Quando le ragazze entrarono e si trovarono davanti la scena esclamarono in coro un " Oooooooohhhhhh " ad altissimo tasso glicemico seguito da una serie di gridolini soddisfatti e cominciarono a saltare dalla gioia circondando poi i due ragazzi

<< Che bello!!! >>

<< Finalmente!!! >>

<< Lo sapevamo, noi lo sapevamo!!!! >>

<< Ti volevo seriamente uccidere per avermi svegliato a quest'ora ma per vedere questa scena ne è valsa la pena!!! >>

Continuarono così per un paio di minuti fino a quando Chord non esclamò << Adesso basta! Lo so che questo scherzo è opera vostra perchè volete vincere la scommessa su chi sarebbe riuscito ad aiutare Darren, ma noi non ci caschiamo, perciò smettetela! >>

Le ragazze si girarono tutte insieme verso i ragazzi con le facce confuse << Scherzo? Che scherzo? >>

<< Ma perchè? Non siete stati voi a convincerlo a dichiararsi? >> chiese Dianna.

<< Cosa? No! Lui continua a dire che non è vero! Continua a dire che ama Chris! >>

Al sentire le ultime parole le ragazze tornarono ad emettere suoni indefiniti, tipo delfini in amore.

<< Ha detto che lo amaaaaaaa!!!! >>

<< Oddiooooo, è anche più serio di quello che pensavamo!!! >>>

<< Siamo così felici per voi ragazzi!!! >>

 

Gli altri si guardarono basiti e alla fine Mark le zittì << Ragazze! Ma avete capito quello che abbiamo detto? >>

<< Si, Salling! >> sbuffò Lea << So che ci siete rimasti male perchè piace anche a voi ma noi vi avevamo avvisato che lui era cotto >> e detto questo abbracciò Darren tutta felice.

<< A noi??? >> replicò stupito, con l'indice rivolto verso se stesso.

<< Si, l'avevate detto voi che la pensavate come lui, che anche per voi era una tentazione continua... >> le parole le morirono in bocca nel vedere l'espressione sconcertata dei ragazzi...che piano piano, finalmente, cominciavano a capire l'equivoco.

<< No, un momento...ma voi...che noi...che lui... >> cominciò a farfugliare Chord gesticolando in maniera confusa e guardando il collega chitarrista che gli fece il verso

<< ...cioè...loro pensavano che noi...che a noi tutti piacesse...piacesse Colfer??? >>

<< L'avevate detto voi...eravamo tutte presenti >> rimarcò Naya ridendo, adesso che aveva capito tutto non riusciva più a trattenersi.

<< Ommiodio NO! >> esclamò Mark e poi abbassando lo sguardo verso la poltrona disse << cioè, senza offesa amico, ma noi...non siamo di quella parrocchia! >>

Chris si mise a ridere << Tranquillo, mi sarei sentito un po' a disagio sapendo di avere il potere di convertire tutti gli etero che mi gravitano intorno! Già non mi capacito di esserci riuscito con uno >> disse lanciando un'occhiata soddisfatta verso Darren.

 

<< Ma perchè scusa...di chi pensavate fosse cotto? >> chiese Dianna.

<< Ehm...Heather... >> disse a mezza voce Harry grattandosi la testa imbarazzato.

Al che le ragazze esploserò in una risata collettiva, compresa la stessa Heather che li canzonò << Ma voi siete tutti matti!!! >>
<< E ciechi >> continuò Amber << Noi lo sapevamo da sempre! Sono mesi che Darren ha gli occhi da cucciolo innamorato quando lo guarda! >>

<< Ooooh! Grazie! Finalmente qualcuno con un po' di intelligenza e spirito di osservazione!!!! >> esclamò sollevato quest'ultimo sorridendo.

<< Mesi??? >> le fece eco Chris guardandolo e stringendo ancora più forte la sua mano in quella del ragazzo << Io non me ne ero mai accorto >>

<< Tu non te ne volevi accorgere...è diverso >> gli rispose lui, con gli occhi fissi nei suoi << Avevi paura che non fosse vero. Avevi paura di soffrire e ti tiravi indietro, perché pensavi non potesse accadere mai. Ma adesso non ne devi avere più. Io sono qui...con te, per te...e dovrai abituarti perché non ti libererai facilmente di me >>

Sorrise dolcemente nel vedere una lacrima scendere dagli suoi occhi commossi, resi ancora più azzurri dall'emozione, e gli carezzò una guancia per asciugarla via.

Stava per chinarsi per baciarlo quando si ricordò di non essere solo con lui nella stanza, si voltò verso il resto del gruppo e li vide tutti, nessuno escluso, concentrati in rispettoso silenzio, con l'espressione sognante sul viso...come se stessero guardando la scena clou di un film d'amore al cinema.

Si schiarì la voce << Ehm...volete anche i pop-corn? >>

Si risvegliarono tutti dallo stato di trance indotto e si guardarono intorno con finta indifferenza...chi si controllava le unghie, chi si lisciava le pieghe sulla maglietta...chi faceva finta di regolare l'orologio.

<< Beh...mi sa che adesso dobbiamo proprio andare >> disse Mark alzandosi << Scusa se non ti ho creduto subito Criss, ma dopo avervi visto insieme, un attimo fa...beh...non ho più dubbi! Sei proprio innamorato perso! >> si mise a ridere dandogli una pacca sulle spalle.

<< Già...scusa ancora, e scusaci anche tu Colfer >> mormorò Chord imbarazzato << ...per averti fatto credere...quello che ti abbiamo fatto credere >>

Chris si mise a ridere << Non c'é problema ragazzi. L'importante è che ci siamo chiariti...almeno con voi. Non voglio più passare ore nascosto in uno stanzino in mezzo alle scope nell'attesa di avere campo libero per uscire! >>

<< Stanzino? Scope? >> Kevin sgranò gli occhi << Ecco perchè oggi tu avevi così tanta fretta di andare a prendere il caffè!!! >> disse additando il ragazzo moro che nel frattempo stava lanciando un'occhiataccia al ragazzo chiaccherone.

<< E cosa ci facevi nello stanzino??? E allora a cosa serviva la carta igienica? Ommioddio non lo voglio sapere!!! >> concluse il ragazzo occhialuto tappandosi le orecchie e avviandosi verso la porta.

<< No aspettate! Ma io voglio sapere! Dobbiamo studiare una strategia. Come facciamo con Ryan? E con la stampa? E con i fans? Uscirete allo scoperto? La vivrete di nascosto? Sappiate che se avete bisogno del nostro aiuto per rimanere nell'ombra, noi vi aiuteremo! Vero ragazzi? >> Lea cominciò a tartassarli di domande saltellando eccitata.

Darren la prese per le spalle e le disse sorridendo con voce pacata << Grazie per il sostegno Lea, ma io e Chris non abbiamo ancora deciso cosa fare in merito visto che non ce ne avete ancora dato il tempo. Siete sempre nel mezzo in un modo o nell'altro! >> si fermò un istante e continuò con tono terribilmente serio << Perciò adesso tutti fuori! >>

Amber colse il messaggio al volo e prese a spingere verso la porta tutti i presenti, Lea prima di tutti << Darren ha ragione, è tardi, andiamo a letto, lasciamoli parlare e domani a colazione ci metteranno a conoscenza delle loro decisioni, vero? >> fece l'occhiolino verso Chris che annuì grato.

<< Buonanotte >> dissero tutti uscendo.

 

Quando la porta si chiuse e finalmente calò il silenzio nella stanza Chris non riusciva a credere alla serata che aveva appena vissuto.

Si girò a cercare Darren con lo sguardo, per capire se era stata la sua immaginazione a regalargli tutte quelle emozioni o se era successo davvero.

Gli bastò guardarlo negli occhi per rivivere tutta la serata, parola per parola, attimo per attimo, sensazione per sensazione.

Gli corse incontro, lo abbracciò forte e lo baciò con così tanta passione da lasciarlo quasi senza fiato.

Quando si staccò appoggiò la fronte sulla sua e incatenò gli occhi nei suoi.

<< E questo per cos'era? >> sussurrò il ragazzo moro tenendolo stretto.

<< Perchè ti amo >> rispose lui << Volevo dirtelo prima... quando eravamo da soli...prima che ci interrompessero...ma non mi uscivano le parole...io...non sapevo... >>

<< Shhh >> Darren lo zittì con un bacio << Non mi importa...davvero. Non te l'ho detto perché volevo che tu lo dicessi a me. L'ho detto perché in quel momento ho capito che era quello che provavo, e tu non sei obbligato a dirmelo se non ti senti pronto... >>

<< Io sono pronto. Sono prontissimo! >> lo interruppe Chris << Penso di averti sempre amato...da quando abbiamo legato in modo quasi simbiotico, da quando abbiamo questo rapporto così speciale...ma non volevo ammetterlo a me stesso perchè tu...beh...mai e poi mai avrei creduto che tu...potessi innamorarti di me! >>

<< Beh...nemmeno io se devo dire la verità >> confessò con un sorriso << Anche se...in fin dei conti, ho sempre dovuto combattere per affermare la mia eterosessualità...vuoi vedere che tutti lo avevano capito tranne me? >>

Scoppiarono entrambi a ridere sciogliendo l'abbraccio e Darren andò a sedersi sul bordo del letto portandosi dietro Chris per la mano.

Quando anche lui gli si accomodò accanto gli sussurrò ammiccando << Sai cosa possiamo fare, ora che siamo ufficialmente una coppia? >>

<< No, cosa? >> rispose maliziosamente l'altro.

Il ragazzo riccioluto si lasciò cadere con la schiena sul letto e disse con un sospiro << Andare a dormire...tutti abbracciati! Questa serata mi ha distrutto! >>

<< E lo sapevo io! Tre giorni che ci frequentiamo e ci comportiamo già come una coppia sposata da anni! >> si lasciò cadere accanto a lui con le braccia incrociate facendo il finto offeso << Non dovevo confessarti il mio amore...adesso che sai di avermi preso all'amo già mi trascuri! >>

Darren rotolò sul fianco e si mise sopra di lui immobilizzandolo << Aaaaaahhhh, allora mi vuoi, eh?!? Chi è il fornicatore adesso? >> gli disse scherzosamente mentre gli accarezzava i capelli.

<< Cosa c'entra! Io ti avevo detto che prima dovevamo parlare...e mi sembra che abbiamo parlato...abbiamo parlato anche troppo! Avevamo pure il pubblico >> gli rispose con lo stesso tono << Per ora il passo più grosso l'abbiamo fatto. Domani decideremo cosa fare con Ryan e i fans...ora ho il cervello che mi fuma...voglio dormirci su...ma non prima di essermi dedicato ad altre attività poco intellettuali >> detto questo liberò le braccia e lo tirò giù verso di lui baciandolo.

Darren si staccò da lui e lo guardò negli occhi << Ad una sola condizione >>

<< Spara >>

<< Solo se posso considerarmi ufficialmente il tuo ragazzo >> gli disse con un largo sorriso che lo contagiò all'istante.

<< Affare fatto >>

 

*******

 

La mattina dopo, quando i due scesero per fare colazione insieme, trovarono tutti i colleghi già seduti al tavolo che li fissavano avanzare verso di loro in trepidante attesa.

Appena si sedettero cominciarono subito a tempestarli di domande

<< Come avete dormito, piccioncini? >>

<< Più che altro avete dormito? >>

<< Cosa avete deciso? >>
<< Lo direte a tutti? >>

<< Quando lo annuncerete? >>

 

<< Shhhhh!!!! Zitti! >> bisbigliò Chris preoccupato guardandosi intorno per paura che qualcuno li sentisse << Non abbiamo ancora deciso se e come dirlo a Ryan e gli altri perciò fate piano se non volete che lo scoprano comunque! >>

<< O meglio, per ora abbiamo deciso di non dirlo proprio...aspetteremo il momento giusto...magari dopo il tour >> aggiunse Darren mentre versava il caffè per entrambi.

<< Oh >> disse Amber un po' delusa << E perchè? Avete paura della reazione di Ryan? >>

<< Più che altro abbiamo paura della reazione dei fans...soprattutto LE fans...di Darren >> confessò Chris mentre addentava una fetta biscottata << Spezzeremmo loro il cuore rivelando che stiamo insieme, soprattutto perchè beh...sono un ragazzo, e Darren si è sempre dichiarato etero >>

Dianna li guardò basita: << Stai scherzando, vero? >>

I due smisero di masticare e la guardarono confusi << No, perché? >>

<< Perchè i fans, le fans soprattutto, sapevano che vi sareste messi insieme ancora prima che lo capiste voi due! >> continuò la ragazza con tono incredulo << Dico, ma voi non ci andate mai su Internet? Twitter...Facebook...Tumblr??? >>

Darren e Chris si guardarono con espressione ancora più sconcertata per poi ammettere di scrivere a malapena qualche messaggio su Twitter per i fan e nulla più.

<< Non ci posso credere! Vi hanno dato perfino un nome, " CrissColfer ", e la vostra è una della coppie più sostenute dai fans di Glee. Dopo i Klaine ovviamente >> esclamò con reale meraviglia Lea << L'altro giorno...aspetta...dove eravamo? A San Jose mi sembra...solo perché vi siete quasi scontrati durante l'esibizione di " Empire State of Mind " Tumblr è stato intasato per ore di foto, gif e video che documentavano l'accaduto. Ah, e sappi Darren, che gli sguardi languidi che lanci a Chris durante " Loser Like Me " sono scansionati ai raggi X dai fans come nemmeno l' FBI farebbe, per trovare qualsiasi ulteriore cenno di intesa fra voi due...come se ce ne fosse ancora bisogno. Per non parlare poi di quando gli hai fatto gli auguri dal vivo subito dopo la sua esibizione di " Single Ladies" . Non avete idea del caos mediatico che avete generato! >>

I due ragazzi avevano smesso di mangiare ed erano rimasti ad ascoltare sorpresi il racconto della collega.

Non sapevano se essere più lusingati dal fatto di essere apprezzati così tanto come coppia o dal fatto che riuscissero a far mobilitare masse di fans anche per una sola frase detta o uno sguardo.

Ad un certo punto Chris scoppiò a ridere scuotendo la testa divertito.

Tutti si girarono meravigliati verso di lui e Darren gli chiese << Cosa c'è da ridere così? >>

<< Niente...è che mi è venuto in mente: ti immagini se lo facessimo sempre? >>

<< Cosa? >>

<< Questa cosa degli sguardi, dei complimenti, di scontrarci per sbaglio...diventerebbero pazzi, poveri fans! >>

Darren ci pensò su un attimo e poi sorrise divertito...troppo divertito << Lo sai che hai appena avuto un'idea geniale? >>

<< Cosa? No...no. Io scherzavo! >>

<< Pensaci >> continuò l'altro << Basterebbe lanciare due o tre segnali a concerto...sarebbe poi la fantasia dei fans a lavorarci su per noi...e alla fine del Tour... o ci implorerebbero loro di metterci insieme o non ci sarebbe nemmeno più bisogno di fare coming out perchè tutti sarebbero già convinti che siamo una coppia! >>

Chris riflettè un attimo...battendosi ripetutamente la mezza fetta biscottata sulle labbra sovrappensiero.

<< Mmmmhhhhh....mi piace! Però bisogna renderla più interessante! >>

<< Cioè? >>

<< Dato che le esibizioni che abbiamo insieme sono davvero poche, a parte gli sguardi che ci possiamo lanciare o altro...l'unico vero momento in cui ci possiamo sbizzarrire è lo Skit >>

<< Vai avanti >> lo incitò lui interessato.

<< Allora facciamo una scommessa: il primo che riesce a far capitolare l'altro durante lo skit vince, e l'altro per punizione deve andare da Ryan a confessargli la nostra relazione! >>

<< Ma è una condanna a morte! Io sono già in libertà vigilata dopo quello che ho combinato ieri! >> protestò Darren.

<< E allora tu non cedere e non ti succederà niente >> gli disse Chris facendogli l'occhiolino e tendendo la mano << Ci stai? >>

<< Non sia mai che mi tiro indietro! Ci sto! Dianna, taglia la scommessa >> rispose lui stringendogli la mano << Ma fino a che punto possiamo spingerci? >>

<< In amore e in guerra tutto è concesso! >> recitò l'altro dandogli un buffetto sul naso.

 

*******

 

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Capitolo 12
*** THE Skits - Part 1 (America) ***


Ok, lo so che avevo detto che sarebbe stato l'ultimo...ma sta venendo davvero troppo lungo e devo dividerlo in due parti.

Questa mia ultima parte della storia è un mio tributo a tutti gli Skit che ci sono stati nel Tour.

Li ho adorati, davvero adorati. Hanno accompagnato le mie giornate, erano la prima cosa che cercavo in rete la mattina appena alzata, ed era grazie a loro che sono impazzita la maggiorparte delle volte con le mie compagne di sclero preferite su Facebook.

Talvolta mi hanno fatto divertire, talvolta mi hanno fatto commuovere fino alle lacrime, perché diciamocela tutta, sono stati la nostra dose di Klaine/CrissColfer quotidiana in assenza di nuove puntate da gustare.

Perciò ho deciso che volevo trovare il tempo per raccontarli tutti (o quasi) in questo lunghissimo capitolo.

Lo so che vi ho fatto aspettare troppo, complici anche le ferie, ma spero che vi sia rimasta la voglia di leggere ancora come va a finire.

E spero che ne sia valsa la pena.

 

 

 

 

 

Il Tour era proseguito tappa per tappa, e Darren e Chris si erano divertiti a seminare piccoli indizi apparentemente senza senso che puntualmente venivano accolti entusiasticamente dal fandom.

Spettacolo dopo spettacolo però, i due si erano ritrovati senza più cartucce da sparare, e ormai la loro voglia di eccellere sull'altro e di vincere quella famosa scommessa nata quasi per caso era tanta...

 

Chris aveva sempre avuto una marcia in più nel recitare lo Skit finora, mentre Darren era l'esperto delle occhiatine che facevano impazzire tutte le fan Crisscolferiane.

Ormai aveva dei momenti prefissati in cui girarsi a lanciare occhiate languide all'altro, che talvolta si ricordava di girarsi a ricambiare, e allora il fandom impazziva per giorni!

 

Nel frattempo, anche grazie all'appoggio di tutti i colleghi del cast, erano riusciti a tenere nascosta al pubblico e ai paparazzi la loro relazione che ormai andava avanti da poco più di un mese.

Certo era difficile ignorarsi completamente in pubblico e viaggiare sempre in posti distanti o separati...ma quando stavano vicini era naturale per loro cercarsi la mano o abbracciarsi, e non potevano rischiare che succedesse davanti a tutti...perciò avevano deciso che era meglio continuare così.

 

<< Ultima tappa! Dublino! >> esclamò con enfasi Chris mentre stavano atterando << Non vedo l'ora di fare queste ultime due giornate di spettacoli!!! Credo che saranno memorabili >> stava letteralmente saltando sul sedile.

Darren sorrise con gioia.

Vederlo emozionarsi anche per le cose più semplici era uno dei tanti motivi per cui lo amava così tanto, sotto quel punto di vista erano molto simili...anzi a volte era difficile stabilire chi dei due fosse il più infantile...Darren che continuava ad andare a spasso con i suoi inseparabili occhiali fucsia o Chris con il suo orologio con le scimmie di mare dentro!

D'improvviso intuì il senso dell'ultima frase.

<< Memorabili? Cosa intendi per memorabili? >>

Chris si girò con un sorriso sornione, negli occhi uno sguardo malandrino che non prometteva niente di buono.

<< Oh ma niente di che...non ti devi preoccupare...tanto tu...aspetta come hai detto? " barcolli ma non molli ", giusto? >>

<< Si, ma...uffa! Adesso passerò i prossimi due giorni a lambiccarmi il cervello per capire cosa puoi aver preparato!!! Anche se non penso tu possa fare meglio di Londra! I fan sono ancora in estasi per le nostre foto in posa! >>

<< Aspetta e vedrai! Sono un ragazzo dalle mille risorse! >>

<< Oh ma lo so! E' questo che mi fa più paura! >>

 

*******

 

Una volta arrivati in albergo, i ragazzi si ritirarono nelle proprie stanze.

Chris aveva detto a Darren che avrebbe utilizzato la restante giornata per effettuare delle ricerche per movimentare il loro sketch. Quest'ultimo non avrebbe chiesto niente di meglio...aveva bisogno di tempo per poter studiare qualcosa di esplosivo per batterlo!

 

<< Sarah...pss...Sarah >>

si era allontanato furtivo dalla sua stanza e si era incamminato verso il cast di fonici e tecnici che si era riunito nella hall.

Una volta individuata l'assistente video fra tutti, si era nascosto dietro una colonna e l'aveva chiamata bisbigliando.

La ragazza si guardò intorno prima di raggiungere il cantante sicura di non essere notata.

<< Ciao Sarah, sei riuscita a procurarmi quello che ti ho chiesto? >> le chiese con fare cospiratorio.

Lei sbuffò. << Si...con fatica, ma ci sono riuscita >> rispose lanciandogli un'occhiata dubbiosa, non ancora convinta di quello che stava facendo.

<< Ma non sono sicura sia una buona idea. Io qui mi gioco il posto!!! >>

<< Oh, ti prego, ti prego, ti prego! Ho bisogno del tuo aiuto se voglio battere Chris, e non ho il tempo materiale di procurarmi quello di cui ho bisogno in rete! >> la implorò lui giungendo le mani e flettendo leggermente le ginocchia in preghiera.

<< Uff! Va bene! Ma bada a te Criss, se solo vengo a sapere che hai anche solo mostrato questo video a qualcun'altro... >> lo minacciò lei allungando la mano con il tanto bramato DVD, senza però lasciare la presa.

<< Ti giuro solennemente sulla vita di Harry Potter che non accadrà mai! >> recitò Darren con la mano posata sul cuore << e tu sai quanto io adori quel maghetto occhialuto, giusto? >> terminò con uno dei suoi soliti sorrisi irresistibili.

Sarah continuava a guardarlo titubante mentre lui cercava delicatamente di sfilarle la custodia dalle mani, fino a che lei non mollò definitivamente la presa e usò la stessa mano per additarlo minacciosa << Ma ricordati il nostro accordo! In cambio mi hai promesso tre biglietti per lo spettacolo di domenica sera! >>

<< Sono già tuoi! Grazie >> Il moro le schioccò un bacio sulla guancia e corse via felice con in mano quello che, era certo, avrebbe determinato la sua vittoria.

La ragazza lo guardò scappar via incerta, come se le sfuggisse qualcosa.

Troppo tardi si rese conto di cosa << Ehi!!! Ma non è Harry quello che muore alla fine del film??? >>

Ma ormai Darren era già lontano.

 

*******

 

Una volta in camera camminò avanti indietro nervosamente nella stanza rigirandosi ansioso il disco fra le mani fino a che qualcuno non bussò alla sua porta.

Si lanciò letteralmente ad aprire.

<< Finalmente! Pensavo non saresti più venuta! >> disse tirando un sospiro di sollievo.

<< Mi hai detto tu di aspettare di essere sola e non farmi vedere da nessuno! >>

<< E sei sicura che non ti abbia visto nessuno? >>

<< Si, come avevi previsto Ashley e Amber sono con Chris, Heather non ho capito bene dove dovesse andare mentre i ragazzi saranno sicuramente a giocare alla Playstation in camera di qualcuno. Gli altri non lo so, ma mi sono guardata bene intorno mentre venivo qua.

Mi sembrava di essere in un film di spionaggio! >> sbuffò Naya entrando con il notebook sottobraccio << Che poi avessi capito il perché magari... >>

<< L'unico modo per battere l'avversario è conoscerlo alla perfezione...e quale modo migliore ho, se non quello di riguardarmi le registrazioni di tutti gli Skit recitati fino ad adesso? >> le rivelò lui indicandole la custodia che aveva in mano sorridendo.

<< ...Si, ok. Ma io sono qui perché...? >> continuò lei indicandosi con espressione indagatoria.

<< ...perché mi serve un parere da fan della Klaine...e della Cri... >> tentennò Darren.

<< CrissColfer Darren, non è difficile, sono i vostri due cognomi insieme >>

<< CrissColfer, giusto, insomma: un parere esterno al mio...per capire davvero quale può essere la mossa vincente da fare >> concluse Darren sedendosi sul letto e accendendo il portatile.

Naya ci pensò su un attimo e poi annuì, soddisfatta della risposta ricevuta.

<< E poi perché mi sarei annoiato da solo senza poter parlare con qualcuno tutto il tempo. Dai vieni e siediti accanto a me che cominciamo >> scherzò il ragazzo cliccando su play.

Naya si accomodò accanto a lui dandogli uno scappellotto.

 

 

<< Povera Brittany! Le dai il due di picche ad ogni spettacolo >> commentò ridendo intenerita Naya quando arrivarono al punto in cui Heather se ne va sconsolata dal palco.

<< Ma infatti spero vivamente che Sarah abbia messo solo le parti fra me e Chris nei successivi. Sarebbe straziante assistere a tutti i rifiuti che le riservo, povera HeMo! >>

<< Qui dove siamo? >> chiese lei.

<< Minneapolis. Ho deciso di partire da qui perché è praticamente da quella sera che abbiamo cominciato la vera sfida >>

<< E dove subito Chris ti ha fatto nero! Me lo ricordo, qui è dove infila quasi per caso il vezzeggiativo " Honey " nell'ultima frase. Ha mandato in delirio le folle di fans per giorni! >>

<< SI! E non solo... >> borbottò Darren lanciando un'occhiataccia alla collega che intanto se la rideva sotto ai baffi accanto a lui.

Ricordava ancora come, per scherzo, chiunque nel cast lo avesse chiamato così per settimane intere.

Aveva quasi scordato cosa si provasse ad essere chiamato con il proprio nome di battesimo!

<< Dai! Non fare il polemico. E' piaciuto così tanto che Chris l'ha riproposto ogni volta...honey! >> lo prese in giro Naya.

Lui si girò per fargli la linguaccia fingendosi offeso.

<< Ma perché quando passi per scendere dal palco gli tocchi la spalla? >> chiese curiosa.

<< Perché gli accordi sono che se io resisto, quando passo gli do un buffetto sulla spalla ma lo lascio lì...se cedo invece lo devo aiutare a rialzarsi e portarlo via in braccio ma, resti fra noi, questo non lo farò mai! >>

<< Allora invece di dare punto a Chris dichiaro pareggio. Quel contatto, anche se breve, ha scatenato le fantasie più perverse del fandom >> si complimentò lei.

<< Fantasie perverse? Per una misera toccata di spalla? Tipo? >> chiese Darren meravigliato.

<< Tipo che non avevi saputo resistere a passargli troppo vicino senza toccarlo perché fra di voi c'é una tensione sessuale così alta che...oh lascia stare...tipo la verità! >>

<< Ma non è vero! Accidenti. Però allora funziona davvero... >> sorrise soddisfatto il moro.

<< Diciamo che i vostri estimatori sono...molto ricettivi >>

 

*******

 

"...Chica – go..." disse Chris nel video, indirizzato a Heather.

I due ragazzi scoppiarono a ridere.

<< Colfer ci sa veramente fare! Ne ha tirata fuori una migliore dell'altra ogni sera! >> disse la mora con sincera ammirazione << sarà difficile per te batterlo >>

<< Lo so. Accidenti! >> sbuffò Darren << Ma muoio dalla voglia di vederlo confessare di noi a Ryan perciò concentrati. Non mi sei di alcun aiuto altrimenti! >>

<< Uffa. Mi annoio. Almeno recuperami qualcosa da mangiare e da bere >>

<< Va bene. Ma tu intanto continua a seguire >> le ordinò Darren mentre scendeva dal letto per cercare.

<< Ho trovato delle patatine e da bere...vediamo che c'é...Diet-Coke va bene? Non ho altro >> le chiese Darren con la testa quasi infilata nel minibar.

<< Ci avrei giurato >> bubbolò Naya prima di rispondere di si.

<< Oh oh! Qui è quando imita Oprah e ti chiama con tutti i nomignoli pucciosi, corri! >>

Darren tornò velocemente al suo posto e le passò le cibarie mentre Chris si inginocchiava nel video e recitava solenne " Blaine Warbler, my pookie, my sweetheart...will you join Glee Club? "

<< Oooh, che dolce!!!! >> fece lei << Ma lo sai che ormai sono diventati di uso comune fra i fans e li usano fra di loro come diminutivi? >>

<< Davvero? Forte! Anche io li uso...talvolta...per chiamarci Chris...in modo ironico >>

Naya gli rivolse uno sguardo curioso inarcando un sopracciglio.

<< Vabbè, ma scusa, lui continua a chiamarmi HotBit! >> si difese Darren provocando uno scoppio di risate della ragazza.

 

*******

 

Gli spezzoni successivi erano abbastanza tranquilli, nessuna battuta particolare che aveva preoccupato Darren, nemmeno il gioco di parole con le sue iniziali nello spettacolo di Washington DC.

<< Qui Colfer era un po' giù di tono, eh?. Ma cosa gli avevi fatto? Non me lo devi stancare in questo modo, faceva fatica perfino a ballare in Single Ladies! >> lo stuzzicò Naya.

<< Ah ah ah, divertente! Non era mica colpa mia. Era la quiete prima della tempesta! Non aver paura che dopo me le ha fatte scontare tutte. >>

In quel mentre bussarono alla porta.

I due si guardarono meravigliati.

<< Ma...hai detto a qualcuno che sei qui? >> chiese Darren mettendo pausa.

<< Certo che no! >> rispose stizzita la collega mentre lui si era già alzato per andare ad aprire.

<< Chi è? >> chiese attraverso la porta.

<< Siamo Di e Lea >>

<< E cosa ci fate qui? >> continuò Darren aprendo la porta.

<< Abbiamo aspettato che Chris uscisse con Amber e Ashley per venire da te a sentire che idee hai per questi ultimi giorni di concerto >> gli spiegò Lea mentre entravano con un sacchetto in mano.

<< Vogliamo capire chi vincerà dei due >> disse Dianna.

<< Perché vi interessa tanto? Avete scommesso? >> chiese ironico il ragazzo.

<< Forse >> confessò a mezza voce Lea distogliendo lo sguardo.

Darren le guardò scioccato.

<< Ma come! Voglio partecipare anche io! >> si intromise Naya, che era rimasta seduta sul letto.

Le ragazze girarono l'angolo del corridoio e alla vista della loro amica chiesero quasi in coro << E tu cosa ci fai qui??? >>

<< Darren mi ha attirata con la scusa che gli serviva il mio portatile e mi ha sequestrata qui costringendomi a sorbirmi tutti gli spezzoni dei suoi sketch con Chris per trovare una strategia vincente. Vi prego aiutatemi! >>

<< Uh, e dove siete arrivati??? >> chiese Lea entusiasta fiondandosi sul letto accanto a lei.

<< Siamo a Toronto >>

<< Toronto!!! Ho adorato lo skit di Toronto! Ma lo sai che tutte le fan adesso sognano che Kurt e Blaine si sposino e adottino un bambino con questo nome?

Perfino quel bambino che balla e canta vestito da mini Warbler lo hanno soprannominato così!!! >>

<< E non dimenticarti del cane di nome Chester >> aggiunse Dianna accomondandosi insieme alle amiche sul letto.

Le ragazze risero << E' vero! Devono anche prendere un cane di nome Chester. Ryan si deve rassegnare, ormai la Klaine è intoccabile >>

Darren si schiarì la voce incrociando le braccia e battendo il piede per attirare l'attenzione << Ehi, scusate! >>

Le tre ragazze smisero di parlare e lo guardarono meravigliate.

<< Chi vi ha detto che potete rimanere? >> chiese lui alle due ultime arrivate.

<< Perché? Noi ti possiamo dare una mano, siamo delle klainer/crisscolfer sfegatate lo sai >> disse Dianna

<< Ma perché siamo in tropp... >>

<< Dai, l'unione fa la forza! E ultima cosa, non meno importante. " We have the cookies " >> disse Lea alzando trionfante il sacchetto che aveva in mano da quando era entrata.

<< Uh che bello, hai portato i biscotti! Spero tu abbia anche qualcosa da bere, perché il fidanzato di Colfer qui, ha solo Diet-Coke da offrire! >> disse Naya facendosi passare il cibo.

Darren si arrese e si sistemò sbuffando in un angolo del letto (l'unico rimasto libero) da cui si riusciva a vedere a malapena lo schermo.

 

*******

 

Continuarono a guardare la registrazione con relativo interesse fino a quando arrivarono allo skit del New Jersey.

<< Signori e signore...Kurt e Blaine in 3D! >> annunciò con enfasi Lea.

<< Fa vedere? >> Sgomitò Darren per avvicinarsi << Ma non è in 3D! >>

<< Certo che no, genio! Non qui almeno, lo vedremo in 3D al cinema >> rispose Naya.

<< Shhh! Fatemelo sentire, questo non me lo ricordo >> zittì tutti Dianna.

"...Darren che stava recitando la solita battuta << ...I thought you would never ask. I've always wanted to do something that the Warblers never let me do >>

e Chris che come al solito interveniva con la ormai collaudata battuta << Wear another blazer! >>

Ma, a differenza delle altre volte, Darren rispondeva con voce bassa e sensuale << You know you love the blazer... >>

Le ragazze scoppiarono in un applauso collettivo ridendo soddisfatte della reazione di Chris a quella nuova battuta del ragazzo presente.

<< Ehi! Qui mi sei proprio piaciuto! >> si congratulò Lea.

<< Si! Hai visto la faccia di Chris? Non se l'aspettava. Bravo! >> aggiunse Dianna.

<< Non me lo ricordavo mica che avevi usato questa battuta la prima volta nel New Jersey >> si complimentò Naya dandogli di gomito << con questa hai recuperato i nomignoli di Boston e pure quello del Canada >>

<< Del Canada? >> chiese lui.

<< Si. Ontario...nome da ballerino esotico di Chri...ehm...Kurt. Ti dice nulla? Non dirmi che non lo usi mai in intimità con Colfer >> continuò lei maliziosamente.

<< Oh, credimi. Non lo vuoi sapere davvero...in che situazione lo uso >> rispose il moro stando al gioco.

<< Uuuuuuuuhhhhh >> fecero in coro le altre.

<< Punto per Darren >> Rise la bionda.

 

*******

 

<< E adesso, quelli che io reputo i migliori sketchs di sempre, o almeno di tutte le tappe americane: New York >> disse Lea con solennità.

E tutti e quattro i ragazzi si ritrovarono a fissare lo schermo in religioso silenzio mentre le immagini scorrevano.

Si vedeva Chris che come al solito saltellava verso Darren e che, dopo aver detto la sua battuta si inginocchiava per la proposta.

La battuta di Chris se la ricordava bene. Riguardava la proposta di legge sulla legalizzazione dei matrimoni fra omosessuali che stava per passare a definitiva, proprio a New York. Era un passo avanti non indifferente nella storia dei diritti della comunità omosessuale, e Blaine era stato così orgoglioso che Chris l'avesse citato nel loro skit.

Ma non si sarebbe mai aspettato di sentire quello che Chris recitò dopo.

" Blaine Warbler, You complete me "

Darren non si era mai riguardato in video, ricordava solo che, vuoi per l'emozione rimastagli addosso per l'argomento appena trattato, vuoi per la profondità dello sguardo che Chris gli aveva rivolto pronunciando quelle parole, vuoi perché quelle era la battuta che Tom Cruise recitava nel film che lui (adesso si spiegava il perché) lo aveva costretto a riguardare due sere prima accoccolati sul letto, battuta alla quale entrambi si erano commossi fino alle lacrime...insomma, per tutto un insieme di motivi risentire quelle parole, in quel determinato momento, gli aveva provocato un'emozione che lo aveva letteralmente sopraffatto.

E adesso, riguardandosi in video, le lacrime gli salirono agli occhi nuovamente, rivivendo quella medesima sensazione che non era riuscito a nascondere nemmeno la prima volta.

E Chris stava continuando le sue battute " You are the Grace Coddington to my Anna Wintour. You are the Midwestern tourist to my statue of liberty "

Certo...perché doveva dargli l'input per la sua risposta.

Gli aveva fatto vedere il film per quel motivo, ne era sicuro. Per rinfrescargli la memoria nel caso non se lo ricordasse.

Solo che nella memoria Darren adesso aveva impresso anche il ricordo di Chris fra le sue braccia, che singhiozzava per la commozione insieme a lui e che lo baciava dicendogli le medesime parole. " You complete Me".

Aveva impresso anche il ricordo di loro due insieme, quella sera, abbracciati a letto dopo aver fatto l'amore, di quanto non si sarebbe mai potuto sentire più completo di così in quel momento.

Grazie tanto Chris...quella volta era quasi riuscito a farlo capitolare.

Non si ricordava nemmeno dove aveva trovato la lucidità per continuare e rispondere " Stop it Kurt. You had me at Anna Wintour "

Come lui si aspettava che facesse.

<< Darren...tu non sapevi che Chris avrebbe usato la scena finale di " Jerry Maguire ", vero? >> gli chiese a mezza voce Dianna.

Lui ricacciò indietro le lacrime e si schiarì la voce prima di risponderle << No, perché? >>

<< Perché volevo sapere se la reazione che hai avuto era recitata e spontanea...ed era spontanea come immaginavo >>

<< Già >> fu tutto quello che riuscì a dire.

 

*******

 

 

 

 

Nessun'altro fiatò e il video proseguì con il secondo spettacolo, quello delle otto.

Chris si era lasciato il meglio per lo spettacolo serale, ma stavolta Darren era preparato, e non si era lasciato prendere alla sprovvista come nel pomeriggio.

Chris entrò in scena interpretando una versione leggermente diversa della battuta pomeridiana prima di inginocchiarsi e formulare l'invito come una vera e propria proposta di matrimonio

" Blaine Warbler, you complete me.

You are the Sesame to my Street. You are the construction to my Brooklyn Bridge.

You are the waiting list to my Serendipity. You are the Bloom to my Berg.

So Blaine...Anderson...Cooper. Will you join me, Kurt Elizabeth Hummel... in Glee Club? "

Stavolta Darren recitò.

Si morse il pugno come a trattenersi, ma si vedeva bene la differenza nelle due reazioni, adesso, guardandole dall'esterno, una dietro l'altra,

e non vivendole direttamente, che quasi gli scappò un sorriso.

I fans ci avevano visto giusto, come sempre.

Si sentiva anche nella sicurezza che aveva nella voce adesso che rispondeva

" Just... shut up, Kurt. You had me at Sesame Street "

Anche le ragazze se ne accorsero.

<< E' così evidente che nel primo ti ha preso di sorpresa e nel secondo no. Cioè, non mi fraintendere, lo hai interpretato benissimo,

se esistesse solo il secondo non ci sarebbero dubbi, ma niente batte la tua reazione spontanea, Darr.

Sei così emozionato...e commosso...e innamorato... >> Lea quasi sussurrava, sempre intenerita.

Dopo un breve silenzo gli chiese << quanto c'é mancato a New York? >>

Darren mormorò << Un soffio >>.

 

 

*******

 

 

Fine prima Parte!

Dai...stava diventando troppo lungo, era inevitabile.

Altrimenti vi annoiavate a leggerlo :)

Così ho deciso di dividerlo così:

Parte 1 – Spettacoli Americani

Parte 2 – Spettacoli Europei

 

 

NdA:

Ho deciso di non tradurre le frasi citate degli Skit nel capitolo perchè sono parole che hanno circolato in rete per mesi, e che ormai fanno parte della nostra cultura Klainosa e CrissColferosa come " I've been looking for you forever " o " I love you – I love you too " ma per chi preferisse, riporto qui una breve traduzione:

  • *Honey* significa dolcezza, usato come vezzeggiativo

  • *Blaine Warbler, my pookie, my sweetheart...will you join Glee Club?* significa "Blaine Warbler, amore mio, tesoro...ti vuoi unire al Glee Club?

  • *We have the cookies* ok, questa me la potevo risparmiare, ma è una frase che usiamo spesso nel fandom per fingere di convincere qualcuno a fare qualcosa...e mi fa ridere tutte le volte perciò abbiate pietà...ah, ovviamente significa "Noi abbiamo i biscotti"

  • *I thought you would never ask. I've always wanted to do something that the Warblers never let me do* significa "pensavo che tu non me lo avresti mai chiesto. Ho sempre voluto fare qualcosa che i Warblers non mi hanno mai permesso di fare"

  • *Wear another blazer* penso che non ci sia nessuno che non sappia ormai il significato di questa frase comunque significa "Indossare un'altra divisa?"

  • *You know you love the blazer* significa "Lo sai che tu ami la divisa"... (inserire una bella dose di doppi sensi)

  • *Blaine Warbler, You complete me* significa "Blaine Warbler, tu mi completi"

  • *You are the Grace Coddington to my Anna Wintour. You are the Midwestern tourist to my statue of liberty* difficile da tradurre letteralmente lasciando invariato il significato comunque significa "Tu sei la Grace Coddington della mia Anna Wintour (Grace Coddington è la fashion editor di Vogue, nonché braccio destro della Direttrice della medesima rivista Anna Wintour). Tu sei il turista del Midwest della mia Statua della Libertà (presumo perchè sia loro meta ambita)

  • *Stop it Kurt. You had me at Anna Wintour* significa "Fermati Kurt. Mi avevi già convinto a Anna Wintour". E' una citazione presa dal film Jerry Maguire, se non l'avete visto guardatelo altrimenti questo è lo spezzone del film a cui si riferisce (in Ita) http://www.youtube.com/watch?v=Lk8lMkwQpIk , (in ENG) http://www.youtube.com/watch?v=NpWAlvWNZj0

  • You are the Sesame to my Street. You are the construction to my Brooklyn Bridge. You are the waiting list to my Serendipity. You are the Bloom to my Berg. anche qui traduzione letterale difficile ma comunque significa "Tu sei il Sesame per il mio Street (che fa schifo detto così ma Sesame Street è un famosissimo programma per bambini che dura da più di 40 anni, è il programma dove i personaggi sono i Muppets per intenderci). Tu sei la costruzione per il mio Ponte di Brooklyn (penso si riferisca ai lavori in corso sul Ponte in questione http://gothamist.com/2010/08/22/brooklyn_bridge_construction_mess_b.php ). Tu sei la lista di attesa del mio Serendipity (si riferisce alla lunga lista di attesa che bisogna solitamente fare per poter mangiare nel famosissimo locale di New York). Tu sei il Bloom per il mio Berg penso si riferisca all'ex sindaco di New York Michael Bloomberg.

  • *So Blaine... Anderson... Cooper. Will you join me, Kurt Elizabeth Hummel... in Glee Club?* dove Anderson Cooper molto probabilmente è riferito al famosissimo anchorman della CNN.

  • *Just... shut up, Kurt. You had me at Sesame Street* stesso significato del precedente, cambia il termine. Significa "Stai zitto Kurt, mi avevi già convinto a Sesame Street.

 

Converrete con me che la traduzione in italiano non rende assolutamente come l'originale, ecco perché ho preferito riportare le frasi così come ascoltate negli spettacoli.

 

Se trovate delle inesattezze sulle traduzioni o le interpretazioni fatemelo sapere :)

 

Ah, se avete voglia di riguardarveli per rientrare nell'atomosfera (come ho fatto io per scrivere questo capitolo) qui ne trovate uno di quasi tutte le tappe ^_^

http://darrenstotallyawesome.tumblr.com/post/6714242706/klaine-skits

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Capitolo 13
*** THE Skits - Part 2 (Europa) ***


E così ce l'ho fatta finalmente.

Finalmente ho finito l'ultimo capitolo...e so già che questa FF mi mancherà.

Mi mancherà perchè è nata grazie alle ore passate al pc in attesa della diretta settimanale notturna, è cresciuta nutrendosi degli scleri giornalieri che questo magico Tour ci ha regalato, ma che non sarebbero stati niente senza le persone che accendono e colorano le mie giornate ormai da alcuni mesi.

Grazie a Stefania, Federica, Francesca, Ginger, Eleonora, Antonio e Annalisa, miei compagni di avventura in questo pazzo amore per la Klaine e la Crisscolfer che mi ha cambiato la vita.

Non esagero quando dico che conoscervi mi ha fatto capire quanto non sia io sbagliata per il mondo intorno a me come pensavo, ma quanto sia sbagliato il mondo che mi circonda e che non mi appartiene.

"Because I know you, I have been changed for good"


Grazie anche a tutte le altre persone che ormai si sono abituate alla mia compagnia ormai da un bel po' e che non mi hanno ancora mandato a spigare xD, soprattutto nel gruppo YKMN, tra le tante: Giulia, Annunziata, Francesca M., Alexa, Maria, Lilly, Martina C., Hotta, Gin e Lisa.

 

Un ringraziamento speciale va a Stefania (Nefastiaable) per la consulenza "Potteriana" e non concessami in questi ultimi capitoli, grazie per i consigli e i suggerimenti.

Se non fosse per te non avrei ancora scritto il finale <3

 

Un grazie speciale va alle autrici che con le loro FF mi hanno fatto sognare, divertire, angosciare, piangere e poi di nuovo sorridere, e che adoro e stimo per la loro bravura:

Nefastiaable , KikiSinger89 , DumbledoreFan , _hurricane, hale_y e Chemical Lady

 

Grazie per tutto quello che mi avete insegnato solo leggendovi.

Detto questo, vi lascio alla lettura del capitolo.

 

 

 

 

 

<< Wow Darren...ora ho capito perché il fandom è impazzito dopo gli spettacoli di New York!!! >> Naya si stava sventolando con le mani dopo aver fermato il video << mi avete fatto salire la pressione! Per non dire di peggio >>

<< Gia! Questo è in assoluto il migliore di tutti! E' un misto di dolcezza, sentimento e eros...perfetto!!! >> Dianna si lasciò cadere all'indietro sul letto per cercare di riprendersi.

<< E' impossibile fare meglio di così!!! Ti giuro, io avevo freschi nella memoria quelli di Londra e di Manchester, e pensavo che fossero i migliori, ma riguardando questo...beh...tanto di cappello a Chris >> disse Lea facendo il gesto di alzarsi un cappello immaginario dalla testa << ma anche a te, che hai contribuito notevolmente con la tua reazione inaspettata >>

<< Insomma, ma quindi...suggerimenti? >> chiese Darren sconsolato.

<< Niente >>

<< Tabula rasa >>

<< Nada >> risposero le ragazze alzandosi dal letto.

<< Ma...dove state andando? >> chiese Darren con tono deluso.

<< Andiamo via...non abbiamo finito? >> chiese Naya con ovvietà.

<< No che non abbiamo finito! E gli ultimi skit? >> si lamentò lui.

<< Oh andiamo! Gli ultimi in confronto a questo sono niente...perciò possiamo anche non guardarli...e poi me li ricordo già, li avete fatti nemmeno una settimana fa >> rispose Lea sgranchendosi le gambe.

<< Si è vero. Ci abbiamo provato ma davvero non hai scampo Darren...fattene una ragione >> lo canzonò Dianna dandogli un buffetto sulla guancia.

Detto questo le ragazze uscirono dalla stanza lasciandolo solo e sconsolato.

Si buttò con stizza sul letto sbuffando, lo sguardo fisso al soffitto per un paio di minuti.

Al diavolo! Non sia mai detto che Darren Criss si arrenda così facilmente come quelle tre rammollite!

Si rialzò a sedere e si mise nuovamente in postazione seduto a gambe incrociate davanti al pc.

Fece partire nuovamente il filmato...guardando assorto le immagini di Manchester scorrergli davanti agli occhi, l'espressione afflitta sul viso affondato nelle mani.

Effettivamente, dopo le loro performance di New York, queste erano davvero pari a niente.

Persino riguardare le battute di Londra adesso gli sembrava così inutile e noioso...eppure aveva un ricordo così positivo di quelle performances!

Ok, il primo giorno non era stato niente di che, ma dal secondo già si erano fatti più interessanti anche se non si ricordava esattamente cosa era successo.

Mandò avanti veloce fino alle riprese del primo spettacolo del 26 Giugno.

 

Mentre ascoltava Chris recitare le sue battute si ricordò. Era il giorno in cui aveva cominciato a tirare in ballo la famiglia Reale, vera fissazione del personaggio di Kurt.

Darren rise della sua frase ad effetto

" Because if you were King, do you know what that officially make me?

It would make me...Fantastic! "

<< Che scemo che sei... >> mormorò sorridente rivolto allo schermo.

Non aveva ancora capito il contesto e l'effettivo significato di quella frase sinceramente, se non che forse aveva provato a destabilizzarlo proprio con la sua mancanza di...logica?

Ricordava soltanto che alla sua ennesima canzonatura " Wear another blazer? " aveva risposto maliziosamente " No, you...cheeky little...bastard. You love the blazer and you know it! " prendendosi una piccola vittoria giornaliera e...dando la possibilità a Chris di flirtare ancora di più con la telecamera!!! Oddio...ma non si era mai accorto delle facce e degli sguardi che rivolgeva alla cinepresa mentre lui parlava al pubblico!

Ecco spiegato il perchè delle risate del pubblico mentre lui era seduto a terra!

<< Ma sei davvero un piccolo bastardo insolente! >> sbottò a voce alta nonostante fosse solo nella stanza.

 

*******

 

Guardare i video da solo non era divertente come con la compagnia delle ragazze.

Si sdraiò su un fianco soffocando uno sbadiglio e tenendosi su la testa con il braccio piegato, cercando di resistere fino alla fine.

Faticò un poco a tenere alta la concentrazione fino a quando non vide Chris salire sul palco con una busta in mano e capì di essere arrivato al punto che aspettava: lo sketch del martedì precedente, quello che aveva riscosso più successo di tutti fra quelli recitati nelle giornate londinesi.

Se quello di New York era stato il più struggente, il più dolce e romantico degli skit, quello che si stava apprestando a riguardare era stato indubbiamente il più ironico e divertente.

Chris si era presentato sul palco con una borsa di carta che Darren aveva da subito fissato con giustificato timore.

Gli aveva chiesto di chiudere gli occhi e li aveva entrambi mascherati con dei gadget acquistati durante il pomeriggio.

Più specificatamente gli aveva messo in testa un imbarazzante cappello da guardia reale di peluche mentre sculettava malizioso verso il pubblico e poi aveva indossato un mantello regale e una tiara.

Non riusciva a smettere di ridere mentre riguardava la scena.

Era davvero intimorito da quello che avrebbe potuto combinare l'altro (davvero aveva pensato di avere un cagnolino in testa?) e quando, una volta riaperti gli occhi, lo aveva visto mascherato in quel modo, l'associazione di idee con il cappello era stata immediata e aveva trattenuto a stento le risate.

La folla era in delirio, tutti ridevano, o urlavano, e applaudivano, e tutto quello che era riuscito a dire era stato " Oh my God, Kurt if I didn't know any better, I'd say we are the new royal couple "

per sentirsi rispondere entusiasticamente " Yes. We live...in the United Kurtdom "

Il suo sguardo si addolcì nel vedere l'espressione felice nel viso di Chris mentre si metteva in posa per il pubblico abbracciandolo.

Il suo cuore si gonfiò d'amore nel capire come bastasse un suo sorriso ad illuminargli la giornata.

Allungò istintivamente la mano per toccargli il viso, come avrebbe fatto se lui fosse stato davvero lì davanti lui.

Adorava accarezzargli la guancia quando sorrideva in quel modo.

Chris avrebbe poggiato la mano sopra la sua, avrebbe chiuso gli occhi abbandonato al tocco delle sue dita e, beandosi del momento, inspirato forte il suo profumo.

E lui avrebbe sentito il suo calore attraverso il palmo della sua mano, avrebbe potuto sentirlo attraverso il braccio raggiungergli il petto, come una vibrazione che arrivava a toccargli il cuore.

Si sentiva davvero come se vivesse in un'altra dimensione da quando stava insieme a Chris.

Le giornate avevano colori più accesi, la vita aveva un sapore più intenso, le emozioni lo travolgevano fino quasi a togliergli il fiato.

Un brivido gli percorse la schiena al ricordo di come quella sera, per esempio, avessero usato quegli stessi gadget per inscenare una versione piccante di quello stesso sketch...di come quel meraviglioso ragazzo che vedeva sorridere angelicamente sullo schermo lo avesse fatto quasi arrossire per l'audacia e la malizia che gli aveva dimostrato, e di come la parola scettro avesse assunto da quel momento ben più interessanti significati.

La sua vita era davvero cambiata da quando viveva a Chrislandia...e ancor di più da quando ne era diventato cittadino onorario poco più di un mese prima.

Gli tornò in mente la sera del suo ventunesimo compleanno, quando finalmente aveva preso il coraggio a quattro mani e gli aveva dichiarato i suoi sentimenti.

Quando lo aveva letteralmente lasciato senza parole con un semplice e inaspettato bacio sulle labbra.

Quando aveva dovuto faticare, e non poco, per fargli capire quanto fosse sinceramente pazzo di lui, quanto...

Quanto lo avesse letteralmente lasciato senza parole con un semplice e inaspettato bacio sulle labbra.

Si tirò su a sedere di scatto con un'espressione trionfante sul viso, come se avesse appena scoperto la formula segreta per l'elisir di lunga vita .

Prese il telefono e digitò velocemente un numero.

<< Pronto, Naya? >>

<< Pronto...Darren??? E' inutile che mi chiami di nuovo! Non ci torno manco morta in camera tua!!! >> urlò lei.

Si allontanò il telefono dall'orecchio e gli schioccò un'occhiataccia.

<< Simpatica... >> mormorò offeso.

<< Non è per questo che ti chiamo! >> continuò << Ho trovato l'idea che cercavo per battere Chris ma mi serve il tuo aiuto >>

<< Il mio aiuto? Perché? >>

<< Ti spiegherò tutto con calma. In realtà mi serve l'aiuto tuo e di Heather. Voi tenetevi disponibili, domani vi spiego >>

<< Ma... >>

<< Vi piacerà, vedrai >> e sogghignando chiuse la comunicazione.

 

*******

 

Darren lasciò passare gli spettacoli del sabato senza far trapelare nulla, allentando la sfida con Chris, sicuro che anche lui avrebbe cercato di coglierlo in fallo con discrezione, lasciando il meglio per la serata finale della domenica sera.

Per tutta la giornata furono entrambi evasivi, si ritrovarono insieme al resto del cast nei momenti di pausa, ma ognuno assorto nei propri pensieri, come se avessero paura a rimanere soli nel caso l'uno provasse ad indagare sulle intenzioni dell'altro.

 

Darren riuscì perfino ad isolarsi con Naya e Heather per spiegar loro i suoi piani senza tanti problemi, anzi Chris sembrava quasi felice di poter stare un po' lontano da lui.

<< Chris...tutto bene? >> gli chiese preoccupato quando vide la sua espressione di sollievo sul viso mentre stava per allontanarsi con una banalissima scusa che avrebbe fatto insospettire chiunque.

<< Si, perché? >> rispose l'altro con forzata indifferenza.

<< Perché sembri un po' troppo sollevato che io mi tolga di torno. C'é qualcosa che mi devi dire? >> si riavvicinò chinandosi su di lui, rimasto seduto al tavolo del camerino.

<< No, ma cosa ti viene in mente? >> rispose vago chinando la testa non riuscendo a sostenere il suo sguardo.

<< Chris, adesso mi sto preoccupando veramente! >> gli disse piegandosi sulle ginocchia e mettendogli un dito sotto al mento per alzargli il viso e riuscire a guardarlo negli occhi << sono due giorni che mi eviti o che quando siamo insieme sei assente >>

Lui lo guardò con un'espressione angosciata negli occhi prima di stendere le labbra in un sorriso tirato e confessare << E' colpa di questa stupida scommessa! Ecco, l'ho detto! >>

Darren poggiò le ginocchia a terra tossendo una risata liberatoria e appoggiando le mani sulle sue ginocchia << Mi hai fatto prendere un colpo! Pensavo ti fossi già stancato di me! >>

<< Cosa? No...non sei così fortunato! >> gli rispose l'altro sorridendo, un po' più sereno.

<< Fortunato? Sarei disperato >> sospirò il moro accarezzandogli una guancia << Senti ma se questa cosa ti fa star così male lasciamo perdere, che ci importa? >>

<< Non è che mi fa star male. E' che mi dispiace architettare questo piano per batterti alle tue spalle ma allo stesso tempo mi diverto come un matto, e contro ogni logica mi dispiacerà vincere perché sarai tu che dovrai onorare la scommessa...e sono preoccupato perché appena lo farai Ryan ti ucciderà... >> Chris sputò fuori i suoi timori parlando velocemente, senza prendere fiato.

<< Non devi essere preoccupato. Non succederà >> lo tranquillizzò Darren prendendogli la mano.

<< Ryan non ti ucciderà? >>

<< No. Tu non vincerai. Perché vincerò io e sarai tu che dovrai onorare la scommessa. >> e detto questo si alzò dandogli un bacio sul naso.

<< Ah ah ah. Si, come no. E comunque, visto che ne sei così convinto, non hai paura che Ryan mi faccia fuori? >> replicò il controtenore stando al gioco.

<< Tze! Tu sei la sua punta di diamante, il suo attore più talentuoso, hai vinto un Golden Globe fra altri premi...è come se tu avessi l'immunità! >> Darren scacciò anche solo il pensiero con la mano << Io vincerò, che ti piaccia o no. E ne sono così sicuro che se vuoi possiamo alzare anche la posta >>

<< Va bene >> rispose l'altro alzandosi e avvicinandosi a lui puntandogli l'indice sul petto << se vinco io ti voglio vedere a petto nudo sul palco. Tanto per un motivo o per l'altro Ryan ti farà fuori comunque >>

<< Ci sto. E se vinco io ti voglio vedere ballare Single Ladies con la mia cravatta della Dalton indosso >> gli sussurrò Darren sulle labbra con lo sguardo malizioso.

<< Solo con quella??? >> squittì Chris irrigidendo le spalle e sgranando gli occhi preoccupato.

Darren rise di gusto. << No, non sono così sadico! So che potresti morire per la vergogna! >>

Il controtenore si rilassò tirando un sospiro di sollievo.

Il moro gli sfiorò le labbra con le sue << Però mi hai dato un'ottima idea per il dopo spettacolo >>

 

 

*******

 

Darren non riusciva a contenersi. Saltellava eccitato per tutto il backstage da ore, tanto da far preoccupare Ryan.

<< Criss! Non sarai fatto mica come l'altra volta a Los Angeles, eh? Stavolta non te la faccio passare liscia >> lo minacciò burbero.

<< Cosa? No...non ero drogato allora e non sono drogato nemmeno stasera! Ho l'adrenalina alle stelle per la serata. Questa è l'ultima sera, ne succederanno delle belle! >>

<< Mmmm...sarà meglio per te >> borbottò il produttore allontanandosi per poi bloccarsi e girarsi di scatto << cosa intendi per " ne succederanno delle belle " ??? >>

Darren sgranò gli occhi, accortosi ormai troppo tardi di aver parlato troppo come al solito, ma per fortuna Ashley venne in suo aiuto proprio al momento giusto.

<< Intendeva dire che il pubblico sarà doppiamente euforico, vero Darren? >> disse la ragazza con falsa disinvoltura raggiungendo i due << Darren non sta più nella pelle al pensiero di fare il suo bagno di folla! >>

Lo prese per un braccio tirandolo e proseguì con una scusa << Andiamo, ti sta cercando il costumista >>

Murphy sembrò accontentarsi di quella spiegazione e si girò tornando sui suoi passi.

<< Ma dico sei scemo o cosa? Volevi raccontargli quello che vuoi fare? >> Ashley lo strattonò quando non furono più a portata d'orecchio.

<< Mi è scappato...ma aspetta, tu cosa ne sai? >> chiese Darren massaggiandosi il braccio.

<< Lo sanno tutti >> rispose lei aprendosi in un largo sorriso compiaciuto << tutti tranne Chris ovviamente >>

<< Cosa? Oh, accidenti a Naya e alla sua linguaccia! >> sbottò lui.

<< Non ti preoccupare. Il tuo segreto con noi è al sicuro. Muoriamo dalla voglia di vedere la reazione di Chris. Và, colpiscilo e stendilo baby!!! >> commentò la ragazza alzando la mano.

Darren rise di gusto e le diede il cinque.

 

 

Finalmente toccava a lui. Era il suo momento.

Quando Heather lo chiamò sul palco riuscì a malapena a trattenere il sorriso.

Recitarono come da copione fino al momento dell'entrata in scena di Chris, solo che stavolta, insieme a lui salì sul palco dalla parte opposta anche Naya.

Chris sorrise confuso del cambio di programma, e rimase fermo nella sua posizione, curioso di vedere cosa avessero mai progettato le ragazze.

Alla prima battuta di Naya capì subito che la mora era salita sul palco per dare al personaggio di Brittany il tanto sospirato bacio che Blaine non le aveva concesso in tutte le serate precedenti.

Che cosa carina, i fan della Brittana avrebbero davvero apprezzato.

Ma per il resto?

Va bene che era risaputo non avesse simpatia per le improvvisazioni e le soprese, ma davvero Darren pensava di spiazzarlo e vincere con quel romantico bacetto sulle labbra che Santana e Brittany si erano appena scambiate?

"Pfui! Dilettante!" pensò gongolando mentre si accingeva a raggiungerlo saltellante al centro del palco.

Finalmente toccava a lui. Era il suo momento.

Non vedeva l'ora di mostrare a tutti quello che aveva preparato.

Si calò nel personaggio di Kurt, e con ostentata drammaticità, si rammaricò del fatto che fosse l'ultima sera che avrebbero passato sul palco del Tour a Dublino, e annunciando che aveva scritto un poesia per l'occasione, tirò fuori un foglietto dai pantaloni.

Darren era quasi sollevato. Si era arrovellato per ore pensando a cosa Chris avesse potuto preparare per l'ultima sera, e una poesia gli sembrava davvero l'opzione più innocua fra le tante che gli erano balenate in mente.

 

"Blaine Warbler...Anderson, I have never loved another"

 

Ok, forse aveva cantato vittoria troppo presto.


Except for last year, when I was in love with my stepbrother
I admire you almost as much as I admire the late Alexander McQueen

 

La stava decisamente buttando sul sentimentale...


You're exquisite when you sing
How I have missed our impromptu performances in the Dalton Academy halls, the rooms, the bleachers...
where the hell were all the teachers?

 

Con un po' di ironia...


We've seen everything eye-to-eye. All the pain, all the hurt…
…at least we did until my last growth spurt
We've shared so many intimate moments, memories that shine and glitter
Just the two of us...and Facebook, Myspace, Tumblr, and Twitter

 

Ok...molto sentimento e molta ironia.

 

Era davvero così colpito...


Since we've met it's been absolute heaven,
(for your Emmy consideration in 2011).
But through all the glory, the scary, and the hype…
I swear to God I'm gonna punch the next person who calls me a stereotype!

 

...e così toccato dalle sue meravigliose parole...

...così abilmente mischiate tra finzione e realtà...


I'm so thankful to have found a partner as talented as me, and forever we shall be...
...unless the writers change things in season three"

 

Sapeva che quelle due ultime strofe erano per lui e non per Blaine.

Sapeva che era con quelle parole che aveva contato di farlo cedere.

 

Per un attimo si dimenticò tutto, il copione, il suo piano, il pubblico, lo spettacolo.

Per un attimo si perse negli occhi di Chris, incapace di smettere di sorridere come un ebete.

 

Per un attimo pensò quasi di dargliela vinta.

 

Ma poi Chris si inginocchiò come al suo solito, e prima di recitare per l'ultima volta la sua battuta annui vigorosamente, soddisfatto e compiaciuto, e gli scoccò un'occhiata eloquente, un'occhiata che diceva chiaramente "Prova a fare meglio di questo" , e Darren non potè non raccogliere la sfida.

 

<< Kurt...Just..Shut up... >> cominciò a recitare la sua frase come da copione ma poi ci ripensò, conscio che non avrebbe più avuto occasione di mettere in atto il suo piano.

<< Vieni qui, alzati >> lo chiamò stravolgendo lo sketch, Chris che lo guardava confuso e non capiva cosa stesse accadendo.

Ma lui insistette facendogli gesto anche con la mano << Dai, vieni qui, forza alzati, vieni qui >>

Chris non capiva cosa avesse in mente, ma erano sul palco, davanti al pubblico, e non poteva non assecondare l'altro, doveva stare al gioco come aveva fatto tante volte Darren con lui.

Si alzò titubante e lo raggiunse al centro del palco, alternando lo sguardo fra il pubblico e il suo viso.

Quando lo ebbe accanto, Darren continuò con la battuta << You had me...at Emmy >> e appena capì di avere nuovamente la sua attenzione, appena Chris si girò verso di lui per ascoltarlo, si rese conto che quello era davvero il momento giusto.

Finì a malapena di pronunciare la parola " Emmy " e si fiondò su di lui prendendogli il viso fra le mani e baciandolo con vigore.

Chris si rese conto troppo tardi di quello che stava per accadere, se ne rese conto forse un millesimo di secondo prima che le labbra di Darren si posassero sulle sue.

Il suo corpo reagì instintivamente al bacio e le sue braccia si alzarono automaticamente per stringerlo a sè.

Era quello il bisogno che sentiva tutte le volte che Darren lo baciava, era quella la prima cosa che faceva tutte le volte che Darren lo baciava, ma non stavolta.

Non sul palco, non davanti al pubblico...non poteva!

Riuscì, non sa come, a fermare le mani prima che arrivassero ai suoi capelli e che si intrecciassero sulla sua nuca.

Riuscì a riprendere il controllo del suo corpo un attimo prima che Darren si staccasse da lui.

Barcollò all'indietro rivolgendo lo sguardo incredulo verso la folla esultante, incapace di reprimere un largo sorriso imbarazzato.

Si sentiva la testa leggera, ancora ebbro dell'adrenalina che quel bacio pubblico a sorpresa gli aveva sparato prepotentemente nelle vene.

Non si accorse nemmeno dello sguardo significativo che gli lanciò Darren, preoccupato di una sua possibile reazione negativa, non sentì nemmeno le parole che stava dicendo al pubblico mentre lui faticava a reggersi stabile sulle gambe e vagava sul palco senza meta, sentiva solo il battito del suo cuore che gli rimbombava forte nelle orecchie, tanto che alla fine decise di enfatizzare la cosa e fingere un semi svenimento che gli permettesse di sedersi a terra per poter riprendere padronanza di sé.

Riuscì a malapena a ritrovare la voce, ancora un po' stridula per l'emozione, per recitare << Wear another blazer? >> prima che Darren si chinasse sulle ginocchia accanto a lui per rispondergli con tono ammiccante << We've been through this. You LOVE the blazer >>

Il sorriso trionfante che gli rivolse alla fine, mentre lui recitava la sua ultima battuta, non lasciava adito a nessun dubbio: Darren aveva vinto a mani basse!

 

 

*******

 

<< Non ci credo ancora che sia finita...al momento non ho totalmente realizzato la cosa >>

Chris e Darren si erano rifugiati nel camerino per scappare dai loro colleghi euforici che stavano ancora festeggiando nella sala comune, e che li avevano abbracciati e portati a spalla per più di mezz'ora eccitati per la riuscita eccezionale che aveva avuto lo skit, e quest'ultimo era totalmente sdraiato sul divano con le braccia aperte e lo sguardo perso ad analizzare ogni minima crepa del soffitto.

Il controtenore era seduto invece nella poltrona di fianco con la testa riversa all'indietro e le gambe abbandonate sul pavimento << Ci vorrà un po' prima di abituarsi all'idea...domani vagheremo disperati in cerca di qualcuno che ci chieda di fare una prova audio o pagheremo qualcuno perchè ci chieda di esibirci... >>

Darren si mise a sedere di scatto girandosi verso di lui e gli chiese con sguardo malizioso << A proposito di esibizione...l'hai tenuta la cravatta? >>

Chris non intuì subito dove il suo ragazzo volesse andare a parare, ma gli bastò alzare la testa e guardarlo in volto per capirlo. Sul suo viso l'incertezza si tramutò in imbarazzo << Darren! Ma è possibile che tu pensi solo a quello? E poi ho già onorato i miei patti indossandola mentre ballavo stasera! >>

L'altro sorrise divertito << Se è per quello anche io >>

<< Punto primo: non hai ballato a torso nudo, ma con la maglia arrotolata in un imbarazzante top-fai-da-te sotto alla giacca, punto secondo: tu non dovevi onorare nessun patto perchè hai vinto la scommessa >> brontolò il controtenore distogliendo lo sguardo indispettito.

Ciò non fece altro che aumentare il divertimento dell'altro << Ma secondo te potevo perdermi l'occasione di fare lo scemo sul palco insieme ai ragazzi? Non sarebbe stato da me. E punto secondo...adoro la faccia che fai quando ammetti che ho vinto io! Sei esilarante Christopher! >>

Chris ringhiò di rimando, puntandogli addosso uno sguardo assassino << Non potevo certo prevedere che tu arrivassi a tanto! Hai giocato sporco! >>

<< Non c'erano regole, o meglio, ce ne era solo una, e l'avevi fatta tu : " In amore e in guerra tutto è concesso" ricordi? >>

<< Sgrunt! >> fu tutto quello che l'altro riuscì a formulare battendo i piedi con stizza.

Darren stava sempre ridendo quando Ryan irruppe nel camerino con prepotenza tuonando << CRISS! E' stata tua l'idea? Di baciare Colfer sul palco intendo! >>
Lui scattò in piedi d'impulso rispondendo di getto << Dipende >>

<< Cosa??? >>

<< No, niente. M'è uscito automatico, per autodifesa. Comunque e' stata mia l'idea, Chris non c'entra niente >> mise le mani in alto davanti a lui come per calmare un aggressore armato << non...non ti arrabbiare...ti posso spiegare... >>

<< Arrabbiare? Ma dico...hai sentito come è impazzita la folla? Mancava poco che venisse giù il teatro! Tu sei UN GENIO!!! UN GENIO!!! Non poteva esserci conclusione migliore per la coppia Kurt e Blaine in vista della terza stagione! >> esclamò il produttore entusiasta.

<< Davvero??? Wow! >> Darren si rilassò e lasciò cadere le braccia << Ah...a proposito di coppie... >>

Entrambi si girarono e lo fissarono in attesa che continuasse, ma lui fece cenno a Chris con la mano di proseguire annuendo, senza che lui cogliesse però l'invito.

Sospirò e aggiunse << Chris deve dirti una cosa >>

Murphy voltò allora lo sguardo verso il controtenore che nel frattempo si era alzato in piedi paonazzo, pronto per un'eventuale fuga << Chi, io? No no, non è vero >>

<< Come? Certo che devi dirglielo. Tocca a te, hai perso la scommessa, glielo devi dire tu >>

<< Oh no, andiamo! Io non ho proprio così esageratamente perso... >>

<< Cosa? Ma se manca poco svieni quando ti ho baciato sul palco! Io ho vinto e tu paghi pegno! >>

Il produttore, che nel frattempo si era ritrovato a dover muovere la testa a destra e sinistra per seguire lo scambio di battute manco fosse a Wimbledon cominciò ad irritarsi << Ragazzi...ragazzi >> ma loro, presi dal loro discutere sembravano non sentirlo nemmeno << RAGAZZI! >>

Quandò finalmente riuscì a zittirli continuò << Adesso basta litigare! Non vorrete mica dirmi qualcosa tipo che vi state lasciando, perché non lo accetterei mai. Sicuramente è solo una scaramuccia...è perché Darren ti ha baciato sul palco senza avvisarti prima? Darren, chiedi scusa a Chris e fate la pace. Vi voglio più uniti che mai fra un mese quando inizieremo le riprese altrimenti giuro che vi strozzo con le mie mani >>

Mentre parlava, i due ragazzi assunsero quasi contemporaneamente la medesima espressione sconvolta, la bocca spalancata dalla meraviglia.

<< Che c'é? >> chiese allora.

<< ...Io...noi...veramente volevamo dirti che...ci frequentiamo...da un po'... >> tentennò Chris.

<< In realtà abbiamo una relazione...una solida relazione >> puntualizzò Darren.

<< Oh, ma lo so, da sempre. Lo so anche da prima che accadesse >> spiegò Ryan con semplicità.

<< Ma...ma quindi tutto questo penare è stato inutile??? >> Chris diventò rosso dalla rabbia << Tutto questo faticare per nascondere la nostra relazione? Tutto questo immotivato terrore per una tua possibile funesta reazione alla nostra storia...tutto inutile! >>

<< Ma chi te lo ha detto? Avevamo chiesto a tutti che mantenessero il segreto >> chiese Darren un po' stizzito.

<< Non c'è stato bisogno che me lo dicesse nessuno. Pure un cieco si accorgerebbe dell'amore e dell'adorazione che riempiono i tuoi occhi quando guardi Chris... e pure un sordo percepirebbe l'imbarazzo e l'emozione che dipingono la voce di Chris tutte le volte che parla di te. Quando siete distanti l'uno dall'altro sembrate come... incompleti, due barche lasciate alla deriva in cerca del faro che gli illumini la via... quando siete insieme invece è impossibile non percepire la forza elettromagnetica che vi attrae come se foste due enormi calamite. E' così...ovvio...e così naturale. E' come deve essere. E' come è giusto che sia. Mi sa che gli ultimi ad accorgervene siete stati proprio voi >>

Detto questo dette una pacca sulla spalla ad entrambi e col sorriso sulle labbra disse loro prima di lasciare la stanza << C'é una festa che vi aspetta di là, insieme ai vostri colleghi e la troupe, e ve la meritate tutta anche voi. Vi aspetto >>

Quando Ryan varcò la porta, lasciò uscire con sé come per magia tutto lo stupido risentimento, la rabbia e la stizza che i due ragazzi, soprattuto Chris, avevano provato negli ultimi minuti.

Come una folata di buonsenso che spazza via un turbinio di cattivi pensieri, le parole del produttore fecero sparire tutta la stanchezza e il nervosismo accumulato nell'ultimo periodo e riportarono il giusto equilibrio nei loro animi.

Nè Chris né Darren avrebbero mai potuto pensare che sarebbe stato proprio Ryan a fargli riscoprire quel meraviglioso senso di consapevolezza in fondo al cuore.

Quella piccola scintilla che si era accesa la prima volta che i due ragazzi si erano incontrati e che giorno dopo giorno si era alimentata dei loro sguardi, dei loro sorrisi, della loro amicizia e della loro complicità, fino a diventare un fuoco che gli scaldava il cuore ogni giorno sempre di più.

Ma non era lui il creatore e il primo sostenitore di una delle coppie della Tv più amate dell'ultimo millennio?

Non era stato lui il primo a capire che la chimica fra loro due era così forte da non poter essere ignorata, ma anzi egregiamente sfruttata per creare la storia d'amore più magica e romantica della serie?

Col senno di poi non c'era da meravigliarsi più di tanto che fosse andata così.

I due ragazzi si sorrisero, l'uno con gli occhi lucidi incatenati in quelli dell'altro e si presero per mano, in silenzio.

Bastavano i loro sguardi eloquenti a comunicare quello che stavano provando in quel momento, così insieme si incamminarono fuori dal camerino.

Una volta in corridoio Chris si bloccò all'improvviso e, dopo aver fatto cenno a Darren di aspettare, tornò indietro a cercare una cosa.

Quando la trovò, prese la cravatta a righe rosse e blu in mano e la guardò sorridendo prima di infilarsela in tasca e tornare sui suoi passi.

Anche se il suo ragazzo pensava solamente all'ennesimo modo perverso per utilizzarla, non c'era oggetto che più di quello per lui significasse il momento.

La ricordava ancora indosso a Darren la prima volta che lo aveva visto, quando era entrato nella sua vita quasi per caso, era la combinazione di colori che aveva accompagnato le giornate dei loro personaggi fino alla scoperta dell'amore, era l'indumento a cui aveva voluto aggrapparsi per non smettere mai quando Kurt e Blaine si erano baciati la prima volta, era lo scotto che aveva dovuto indossare quella sera, la stessa sera in cui, finita l'avventura del Tour, si sarebbe incamminato con la mano nella sua verso il loro futuro, insieme.

 

*******

 

 

Fine

 

 

NdA:

Come nel precedente capitolo non ho tradotto le parti degli skit che ho citato ma riporto qui una breve traduzione:

 

  • *Because if you were King, do you know what that officially make me? It would make me...Fantastic!* significa " Se tu fossi Re, sai come mi renderebbe ufficialmente? Mi renderebbe...Fantastico "

  • *cheeky little...bastard* significa "piccolo bastardo insolente"

  • *If I didn't know any better, I'd say we are the new royal couple* significa " se non la sapessi lunga, direi che siamo la nuova coppia reale "

  • *We live...in the United Kurtdom* significa " Viviamo nella Kurtdom Unita " gioco di parole con United Kingdom (Regno Unito)

  • *Blaine Warbler...Anderson, I have never loved another, Except for last year, when I was in love with my stepbrother, I admire you almost as much as I admire the late Alexander McQueen, You're exquisite when you sing
    How I have missed our impromptu performances in the Dalton Academy halls, the rooms, the bleachers...where the hell were all the teachers? We've seen everything eye-to-eye. All the pain, all the hurt…at least we did until my last growth spurt, We've shared so many intimate moments, memories that shine and glitter, Just the two of us...and Facebook, Myspace, Tumblr, and Twitter, Since we've met it's been absolute heaven, (for your Emmy consideration in 2011). But through all the glory, the scary, and the hype…I swear to God I'm gonna punch the next person who calls me a stereotype! I'm so thankful to have found a partner as talented as me, and forever we shall be...
    ...unless the writers change things in season three*
    è la famosa poesia scritta da Chris per l'ultima serata. Il significato è più o meno questo " Blaine Warbler...Anderson, non ho mai amato nessun altro, eccetto l'anno scorso, quando ero innamorato del mio fratellastro, ti ammiro tanto quasi quanto ammiro l'ultimo Alexander McQueen, sei squisito quando canti. Come mi sono mancate le tue esibizioni improvvisate nei corridoi della Dalton Academy, le classi, le gradinate, dove diavolo erano tutti i professori? Abbiamo visto tutto, occhi negli occhi, tutto il dolore, almeno fino alla mia ultima veloce crescita (in altezza rispetto a lui) Abbiamo condiviso così tanti momenti intimi, ricordi che risplendono e brillano, solo noi due...e Facebook, Myspace, Tumblr e Twitter. Da quando ci siamo incontrati è stato il paradiso (per la nostra considerazione per gli Emmi 2011). Ma attraverso tutta la gloria, la paura e la propaganda pubblicitaria...giuro su Dio che picchierò la prossima persona che mi chiama stereotipo! Sono così grato di aver trovato un partner talentuoso come me, e per sempre lo saremo (partners)...a meno che gli scrittori non cambino le cose nella terza stagione "

  • *Just..Shut up... You had me...at Emmy* come negli skit di NY significa " Stai zitto...mi avevi già convinto a Emmy "

  • *We've been through this. You LOVE the blazer* significa " Abbiamo già affrontato questo discorso. Tu AMI la divisa "

 

 

 

Qui trovate il video di tutti gli skit compresi quelli descritti in questo capitolo

http://darrenstotallyawesome.tumblr.com/post/6714242706/klaine-skits

 

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