Timeout di BibiShalalala (/viewuser.php?uid=127872)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perplessità ***
Capitolo 2: *** Entusiasmo, ma non troppo ***
Capitolo 1 *** Perplessità ***
One Piece Timeout
Perplessità
Faceva caldo, terribilmente caldo.
Il mare era piatto e la Thousand Sunny percorreva lenta, sconvolgendo
con la sua scia, l'ordine che si era creato in mare provocando piccole
onde che si perdavano in esso, fino a scomparire.
Rufy era sdraiato a sonnicchiare sull'erbetta fresca presente sul
ponte della nave, che Franky si era preso la briga di innaffiare per
esaudire il desiderio del suo giovane capitano. Nami stava prendendo il
sole insieme a Nico Robin, accompagnate da un dissetante e freschissimo
drink all'ananas e aranciata, preparato amorevolmente da Sanji, il
quale era rimasto in cucina a lavare i piatti. Zoro si stava allenando,
sollevando pesi e facendo esercizi con le spade. Usopp cercava di
creare nuove bombe per la sua fionda e modificare il travestimento da
Sogeking. Chopper, che soffriva moltissimo il caldo, aveva cercato un
posto fresco nella nave dove stare in pace a leggere libri di medicina.
Franky era nella sua officina a mettere a posto un tavolo che Sanji e
Zoro avevano sfondato durante uno dei loro numerosi litigi. Mentre
Brook si era arrampicato fino alla fine dell'albero maestro e
canticchiava la sua canzoncina preferita: il Sakè di Binks. Era
contento, non poteva sorridere, ma si ripeteva continuamente, che se
avesse avuto ancora la pelle, sarebbe andato in giro con il sorriso
sulle labbra per svariati mesi, come fanno i bambini quando ricevono i
regali che desiderano da tanto tempo. Ebbene il suo regalo
era quella ciurma strampalata, che aveva incontrato per caso un
giorno e che aveva avuto occasione di ammirare quando quelli si erano
decisi a riprendere l'ombra del povero scheletro, che ormai si era
rassegnato a trovare qualcuno disposto ad averlo nella propria ciurma.
Essì era tutto bellissimo.
Si prospettava una giornata piacevolmente calma.
Però qualcosa attirò l'attenzione dello scheletro: del fumo.
Fumo nero e denso, che molto probabilmente proveniva da una nave.
Non erano molto distanti da quella che pareva una ciminiera.
-"EHIIIIII!!! RAGAZZI! RAGAZZI, GUARDATE CHE ROBA!"-urlò lo
scheletro preso dal panico. Tutti i membri della ciurma si
precipitarono sul ponte, svegliando pure Rufy, che come sempre, non si
era accorto di nulla.
-"E..eh?! Che suscede?"-chiese ancora rintontito.
-"C'è del fumo laggiù!"- esclamò
Nami.-"Sicuramente proviene da una nave! Dobbiamo andare a vedere che
è successo!"-
-"E se fosse una nave della Marina?"-domandò Sanji preoccupato.
-"Beh, intanto andiamo a vedere. Franky!"- esclamò Nami al
cyborg, il quale si diresse velocemente al timone, cambiando la rotta
della nave, dirigendosi verso il fumo.
Ciò che trovarono arrivando lì, fu un enorme nave completamente distrutta.
-"Oh mio dio..Ma che è successo?"- disse Nico Robin.
Tutti guardavano quello spettacolo inquietati; non era possibile che
una nave di quelle dimensioni scoppiasse così per caso in mezzo
all'oceano. Rufy era rimasto imbambolato a guardare ciò che
rimaneva di una nave. "Che strano però..non c'era nessuno a bordo?" si
chiese il giovane pirata. Cercò di esaminare ciò che il
fumo permetteva di vedere, ma proprio nel fumo intravide qualcosa;
guardò meglio e riuscì a vedere qualcosa sdraiato su una
parte staccata della nave che galleggiava sull'acqua.
-"Braccia Gomu Gomu allungatevi!"-esclamò ad un tratto, tutti lo guardarono perplessi.
-"Rufy ma che f...Oh cazzo!"- disse Sanji.
Rufy teneva tra le braccia una ragazza.
Chopper si diresse immediatamente dal suo capitano e tastò il polso della ragazza; era viva per fortuna.
Però lei non reagiva, era svenuta molto probabilmente, in
più presentava ferite su tutte le parti del corpo, aveva anche i
vestiti un po' strappati.
Nonostante il suo stato, era proprio bella. Aveva dei capelli neri
lunghi e lisci, una carnagione chiara e un bel corpo. Indossava
un vestitino blu scuro attillato, provvisto di corsetto con lacci
nella parte superiore del corpo, una gonna corta dalla quale
usciva del pizzo nero che le copriva metà delle cosce e
indossava degli stivali di pelle nera, con un tacco abbastanza alto.
Ciò che colpì la ciurma fu un curioso tatuaggio sul suo
braccio destro, rappresentava una S bizzarra con due cerchi neri
all'interno delle curvature della S, sotto di questa c'era uno strano e
sottile tribale che le avvolgeva la parte superiore del gomito, inoltre
aveva una katana legata in vita.
-"Fermi tutti! Io costei credo di conoscerla!"- disse Franky sorridendo.
-"Ah sì? "- chiese Rufy.
-"Si ma non ne sono sicuro, aspetterò che si risvegli per accertarmene"-rispose contento al ragazzino.
-"Si bene, ma adesso ha bisogno di cure! Aiutatemi a portarla in infermeria!"- protestò Chopper impaziente.
-"Ah è vero! Hai ragione!"-disse Rufy scusandosi. I due si
diressero all'interno della nave, arrivati in infermeria Rufy
adagiò la ragazza sul lettino e la lasciò alle prese con
Chopper.
Tornò sul ponte.
La nave si stava già allontanando da quel relitto inquietante.
-"Chissà che cazzo sarà successo!"- disse Zoro abbastanza
infastidito, quando non riusciva a capire qualcosa si innervosiva.
-"Non lo so, però è strano! C'era solo lei sulla
nave com'è possibile?"-riflettè ad alta voce il giovane
capitano.
-"Potrebbe darsi, che non abbiano soccorso la ragazza perchè non l'hanno vista."-disse Nico Robin non del tutto convinta.
-"Ok è tutto abbastanza inquetante! Per fortuna ce ne siamo andati!"-disse Nami contenta di aver abbandonato quel luogo.
-"Però, che bel pezzo di figliola!"- esclamò entusiasta Brook.
-"Pfff! Sempre a quello pensi!"- ribattè Usopp.
Dopo qualche minuto rispuntò Chopper soddisfatto del proprio lavoro.
-" Sono riuscito a medicarla come si deve e penso che si riprenderà presto!"-
Era sera, la temperatura si era abbassata e si stava decisamente meglio rispetto al pomeriggio.
Kyra si rigirò parecchie volte prima di aprire gli occhi;la
testa le faceva male, in realtà sentiva dolore un po'
dappertutto. Esaminò il suo corpo: era stato fasciato
accuratamente.
"Ma...dove sono?" si chiese la giovane ragazza. Si tastò i fianchi, ma non trovò ciò che stava cercando.
"Merda la spada!".
Ad un tratto sentì la porta della stanza aprirsi e una luce si accese.
Sulla soglia apparve una sagoma a lei famigliare: un tipo massiccio con
uno strano ciuffo azzurro sulla testa e degli enormi polsi con delle
stelle blu disegnatevi sopra.
-"Franky?"-domandò la ragazza.
-"Dunque ci ho azzeccato mocciosa!"- sorrise l'omone contento andando verso di lei.
-"Kyra! Non avrei mai pensato di rincontrarti!"- continuò Franky, sedendosi su uno sgabello davanti al lettino.
-"Hai finalmente deciso di abbandonare il tuo nido e volare via eh?
Accidenti, cambi idea in fretta Ciuffo Ribelle!"-lo provocò
lei.
-"Ahahah! Diciamo che ho trovato le persone adatte con cui prendere il volo piccola scema!"-
-"Sempre gentile e simpatico tu!"-ribattè la ragazza dagli occhi azzurri mettendo su il broncio.
-"Ahahah! Eddai, sto scherzando piccoletta!"- disse l'uomo scherzosamente.
-"Sono curiosa di sapere con chi ti sei imbarcato..Infatti..Su che
veliero mi trovo? Ti prego dimmi solo che è un veliero pirata!"-
disse Kyra curiosa e impaziente.
-"Ebbene, ti trovi sul veliero della ciurma di...CAPPELLO DI PAGLIA!"- disse Franky orgoglioso.
La ragazza rimase in silenzio e lui la guardò stupito per un attimo; come faceva a non conoscerli?
-"Stai scherzando?"-chiese lei incredula.
-"No assolutamente!"-rispose perplesso lui.
E di nuovo silenzio.
Quasi non se ne accorse ma la ragazza si buttò fuori dalla porta correndo come una pazza verso il ponte.
-"Ma che ca..."- disse Franky preso alla sprovvista.
Kyra si diresse verso il ponte."Che figata di nave!"pensò mentre la percorreva.
Arrivata sul ponte non trovò nessuno. Si guardò in
giro e uno schiamazzo di voci attirò la sua attenzione. Si
diresse verso il luogo da dove provenivano gli schiamazzi e si
ritrovò davanti ad una porta, all'interno della quale si
intravedevano delle persone.
Era agitata, ma aprì comunque la porta.
Ovviamente l'attenzione di tutti cadde su di lei, che era rimasta sulla soglia della porta sbalordita.
-"Tu sei...sei...Cappello di Paglia!"-disse infine la ragazza guardando Rufy.
-"E voi siete la sua ciurma!"-
-"Si siamo noi !"- le rispose Zoro.
-"CHE FIGHI CHE SIETE!"- disse euforica la ragazza.
Tutti scoppiarono in una sonora risata; da dietro la ragazza comparve Franky.
-"Mocciosa! Ti pare il modo eh?"-protestò arrabbiato l'omone.
-"Zitto Ciuffo Ribelle! Ero troppo curiosa di conoscerli!"-
Sanji si presentò davanti a lei, le prese la mano e si inginocchiò davanti a lei baciandole la mano.
-"Piacere di conoscerti, io sono Sanji, il cuoco. Ti cucinerò
tutto ciò che desideri, Milady. Ah, sei un incanto!"-disse
dolcemente Sanji e la accompagnò al tavolo.
-"Beh non c'è bisogno di presentarvi, vi conosco già, siete famosissimi!"-disse la ragazza contentissima.
-"Mi presento,mi chiamo Kyra, sono contenta di conoscervi!"-
Tutti le sorrisero cordialmente, mentre Sanji le servì da mangiare.
-"Quindi i tuoi sospetti erano fondati eh Franky?"-gli chiese Nico Robin scherzosamente.
-"Eheh, essì!"-esclamò lui ridacchiando.
-"Ma come fate a conoscervi?"-chiese curioso Rufy.
-"Lei è venuta a Water Seven qualche anno prima di voi e ci
siamo incontrati per caso in una locanda. Aveva avuto dei problemi con
la Marina, ti ricordi ?"-
-"Ahahah! Si è vero! "- rispose ridacchiando lei.
Zoro la stava guardando, nessuno le aveva chiesto ancora la cosa
più importante: che diavolo era successo su quella nave? In
più le aveva preso la spada e l' aveva esaminata.
Era davvero una bella spada, molto resistente, insomma una di quelle veramente buone.
-"Scusate se interrompo la vostra gioia! Ma sarei curioso di sapere
cosa ci facevi su una nave che stava affondando e soprattutto sono
curioso di sapere se hai la più pallida idea di come si usa una
spada!"-disse serio Zoro.
-"Ah già!"-esclamò lei, si era dimenticata di quanto
fosse successo troppo presa dall'euforia. Si rabbuiò,
scattò in piedi e corse sul ponte.
Tutti la seguirono.
-"Cavolo!"-
Stava fissando il mare, come se cercasse qualcosa che aveva perso.
-"MIGUUUU! EHI MIGUUUU! DOVE TI SEI NASCOSTO?!"-.
I ragazzi la guardarono perplessi, ma cosa stava dicendo?!
Improvvisamente comparve un mostro marino, grigio con una cresta azzurro-viola e gli occhi rossi.
Rimasero tutti impietriti.
-"Eccoti qui Migu!"-
-"GNAOO!"-
Fu il verso dell'animale che piegò la testa verso di lei per
farsi abbracciare. La ragazza si sedette per terra, accarezzando sempre
il muso del mostro e cominciò a raccontare.
-"La nave che avete visto distrutta, l'ho distrutta io..Quando ero
piccola ho mangiato un frutto del diavolo che si chiama Yume Yume, il
suo potere mi permette di utilizzare poteri oscuri e modellare l'ombra
a mio piacimento"-si interruppe per creare una sfera di pura
oscurità -"già questa basterebbe per distruggere un
paesino.."- sorrise malinconica.
-"E perchè l'avresti distrutta scusa?"-chiese Usopp.
-"Perchè era una delle navi della flotta della donna che mi
vuole morta!"- concluse lei accarezzando il muso di Migu. Zoro si
avvicinò a lei, sempre con un'aria seria.
-"Quindi questa la sai usare"-le disse porgendole la katana, Kyra
sorrise, facendogli cenno di si con la testa. Rufy era pensieroso, la
fanciulla lo incuriosiva molto.
-"Ma mi hai sempre detto di non aver mai avuto una ciurma e di
viaggiare da sola..Come cavolo hai fatto ad arrivare fin qui? Quando
sei arrivata a Water Seven non avevi una nave e non mi hai chiesto di
costruirtela e ancora non ho capito come fai a spostarti e arrivare
dappertutto!"-le chiese Franky serio.
-"Io posso spostarmi grazie a Migu, Franky! Si, io viaggio da sola, ma
ho sempre una bussola con me! E poi sono riuscita a spostarmi grazie
anche alle diverse ciurme con cui sono stata!"-esclamò la
ragazza.
-"Sei stata con diverse ciurme? Tipo?"-chiese Usopp curioso.
-"Beh tipo la ciurma di Trafalgar Law e di Barbabianca!"-disse la
ragazza.-"Si forse dire proprio >diversi tipi di ciurma< è
un po' azzardato!Ahah!"-si mise a ridere.
-"COSA?BARBABIANCA?!?!?!"-gridarono in coro.
-"QUINDI TU CONOSCI MIO FRATELLO!"-disse Rufy entusiasta. Kyra lo guardò non capendo.
-"Ace Pugno di Fuoco!"-esclamò il ragazzo.
Kyra sussultò, "Lui è il fratello di Ace?!".
-"Oh si, Ace lo conosco!"-disse sorridendogli-"Siamo stati compagni per due anni !Poi io me ne sono andata!"-
-"Uh! Quindi sei un di quelle che non sta troppo in una ciurma come
mai??E Trafalgar come l'hai beccato?"-cominciò a domandarle Rufy
sempre più divertito e curioso.
-"Ahah Trafalgar l'ho conosciuto nel mare Orientale, e sono rimasta con
lui per un annetto.. Beh non rimango troppo nelle ciurme perchè
non voglio coinvolgere nessuno!"-
Il ragazzo la fissò perplesso.
Si quella ragazza era decisamente curiosa, forse la prima donna che lo incuriosiva così tanto.
Bene prima FanFic su One Piece, ci tenevo tantissimo a farla :D e spero possa piacere.
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Capitolo 2 *** Entusiasmo, ma non troppo ***
OP Rivelazioni
Entusiasmo, ma non troppo.
La mattina del giorno seguente, Kyra si alzò presto. Erano circa
le sette del mattino e non riusciva più a dormire.
Si alzò e si cambiò d'abiti; Nami e Nico Robin le avevano
prestato dei vestiti per fortuna, non poteva di certo andare in giro
con un abito mezzo rotto.
Indossò una cannottierina leggera tutta verde, sopra c'era
disegnato un panda che sorrideva facendo l'occhiolino, un gilet nero senza maniche
che le arrivava sotto il seno, una gonna corta di jeans e i suoi
stivali neri.
Si diresse verso il ponte per andare a salutare Migu.
Trovò il grande mostro marino che si stava facendo accarezzare amorevolmente da Zoro, il quale pareva molto divertito.
-"Pfff! Ahah sei proprio un coccolone tu eh?!"-esclamò il ragazzo
dai capelli verdi. Kyra, sorrise e si diresse verso lo spadaccino, il
quale si girò non appena lei gli fu vicina.
-"Essì..E' proprio un coccolone! Pensa che è l'unica
specie di mostri marini che possa essere così docile!"-gli
spiegò lei.
-"Ma non mi dire!"-rispose scherzoso Zoro.-" E come avresti fatto a fartelo amico? Sei tutto un mistero ragazzina."-
La ragazza gli sorrise amichevolmente, anche lo spadaccino stava cercando di fare il gentile a modo suo.
-"Quando avevo sette anni l'ho trovato arenato su una spiaggia del mio
piccolo paesino. Devi sapere che quando sono cuccioli non sono tanto
grossi, più o meno come un cane lupo, quindi non fu difficile
riportarlo in acqua. Da quel giorno è rimasto sempre nelle
vicinanze del mio paesino e si faceva vedere e toccare solo da me.
Quindi ci siamo affezzionati e siamo partiti insieme, fine della
storia!"- esclamò sorridendo allo spadaccino.
-"Mi corrego, oltre che un mistero sei tutta una sorpresa!"- disse Zoro, mostrando un lieve sorriso.
-"KYRAAAAA! TESORO MIO!"- si udì una voce una voce maschile alle
loro spalle. Sanji era sulla soglia della cucina, che roteava su se
stesso felicissimo.
-"Dimmi tesoro cosa vuoi che ti prepari per colazione? Ogni tuo
desiderio è un ordine dolcezza!"-le disse, finendo ai suoi piedi
come un principe che invita la sua dama a ballare.
-"Ma la smetti pagliaccio? Sei ridicolo!"-iniziò Zoro.
-"Cos'hai detto verdognolo?"-rispose il biondino aggressivamente. I due
si guardarono con ira; volevano saltarsi addosso e molto probabilmente
era ciò che stava per succedere, ma Nami gli lanciò
addosso due pentole infastidita.
-"Finitela di rompere le palle di prima mattina!"- disse fulminandoli
con lo sguardo. I due si calmarono immediatamente, temendo reazioni
violente da parte della ragazza.
Ormai erano tutti svegli, fecero colazione insieme e Nami si mise a studiare la rotta da seguire.
-"Dovremmo arrivare presso l'isola della baia di Jouka, possiamo fare
rifornimento lì, sembra un posto tranquillo!"-spiegò Nami
ai compagni.
-"Oh allora potete pure lasciarmi lì ragazzi!"- disse Kyra interrompendo Nami.
-"Ma come? Te ne vai già?"- chiese Franky rattristato.
-"Sì Ciuffetto, è meglio così, fidati di me!"-disse la ragazzina tristemente.
Anche gli altri parvero un po' turbati e dispiaciuti; ma d'altronde non potevano obbligarla a restare.
Purtroppo raggiunsero la baia in poco tempo, fatto rifornimento, la ciurma dovette salutare la ragazza.
-"E' un vero peccato sai? Sarebbe stato bello averti nel gruppo!"-confessò Rufy.
-"Grazie Rufy..Salutami Ace quando lo vedi!"-gli rispose la
ragazza-"Arrivederci ragazzi, se il destino lo vorrà ci
rincontremo!"- concluse allontanandosi.
-"Coraggio si riprende il viaggio ragazzi"- disse amaramente Brook.
"Peccato..."pensò il ragazzino con il capello di paglia.
Il paesino che sorgeva sulla baia di Jouka era un posticino delizioso:
aveva una vista panoramica mozzafiato, era pieno di gente per via dei
negozi e dei numerosi ristoranti, che servivano specialità
estive unicamente del posto. Non sembrava mal frequentato, anzi era il
posto adatto dove fermarsi per riorganizzare il suo viaggio.
Però ci fu qualcosa che le impedì di mettere insieme le
idee.
"Che cavolo.. Non so perchè, ma mi sento strana all'idea di averli lasciati così.."Kyra
stava rimuginando da circa venti minuti su ciò che aveva appena
fatto. Aveva nuovamente lasciato perdere l'idea di entrare in una
ciurma, ma di solito non era così dura "dimenticarsene"; quella
volta era come se avesse incotrato coloro che desiderava incontrare da
anni: la ciurma perfetta.
"Aaaah peccato che lui non possa fare
parte di quella ciurma però...E' un elemento troppo importante
già all'interno della sua.."pensò la ragazza arrossendo leggermente all'idea dell'uomo che sarebbe dovuto entrare nella ciurma di Cappello di Paglia.
Era ormai mezzogiorno e cominciò ad avere fame.
Trovò un posto perfetto dove fermarsi per mangiare, un
ristorantino in una delle piazzette principali del paesino. Vi
entrò e si accomodò ad un tavolo vuoto e cominciò
a sfogliare il menù.
"Dunque..maialino selvatico alla Jouka, Pesce spada alle erbe aromatiche...Mmm"
la fanciulla si divertì a leggere tutti i nomi dei vari piatti,
quando ebbe fatto la sua scelta chiuse il menù e lo posò
sul tavolo, aspettando che un cameriere le venisse a chiedere
ciò che desiderava ordinare.
Mentre giocherellava con una ciocca di capelli, aspettando con ansia
l'arrivo del cameriere, udì delle voci familiari alle sue spalle.
-"Hai visto? Quello era Cappello di Paglia! C'è una taglia
micidiale sulla sua testa!"- commentò una voce maschile.
-"Beh devo dire che hanno avuto proprio tanta sfortuna quei
pirati.."-rispose un'altra voce, sempre maschile ma più profonda
e inquietante.
-"Perchè dici così?"-chiese l'altro.
-"Perchè hanno avuto la sfortuna di essere visti da noi, i
Pirati della Morte"-disse l'uomo dalla voce profonda quasi sussurrando
il nome della ciurma di cui faceva parte.
Kyra rimase paralizzata.
Anche loro qui? No, non era possibile! Non poteva crederci. I due
uomini si alzarono dal tavolo e le passarano davanti senza accorgersi
della sua presenza, poichè la ragazza aveva nascosto la
faccia nel menù.
Come le passarono davanti , scoprì il suo bel visetto.
Riconobbe immediatamente il comandante della terza flotta: Sheng, detto
anche il "Boia Nero" per via della sua sciabola nera, con la quale non
risparmiava nessuno. Era un uomo alto e muscoloso, pelato da un lato e
con capelli medio-lunghi dall'altro, portava sulla schiena la sua
enorme sciabola. L'altro uomo era il suo vice: magrolino, ma grande
conoscitore delle arti marziali. I due si allontanarono a passo spedito
verso l'altra parte dell'isola.
"Oh merda!"pensò
affannata la ragazza, la quale si alzò dal tavolo decisa a
seguirli, anche se sapeva bene dove fossero diretti.
Essì stavano andando a dirlo a lei.. Che si sarebbe divertita
con quei ragazzi, ignari del pericolo e che sarebbe riuscita a mangiarsi.
Ma non gliel'avrebbe permesso. Non l'aveva fatta avvicinare all'uomo a
cui teneva di più al mondo e non l'avrebbe fatta avvicinare alla
ciurma perfetta.
Si nascose dietro delle rocce non appena vide l'enorme nave grigia, che
sventolava minacciosa la sua bandiera pirata, nella quale vi era
raffigurato ovviamente un teschio, avvolto da un serpente viola.Si
avvicino ancora un po' e potè scorgere quella donna terrificante.
Abbastanza alta, magra con un fisico mozzafiato, capelli biondi
chiarissimi e occhi verdi. Indossava una camicetta bianca aderente
scollata sul petto, un panciotto nero, dei pantaloni blu e degli
stivali neri tacco 12.
I due uomini arrivarono dinnanzi a lei e le parlarono. La donna sorrise
leccandosi le labbra. Le era appena arrivata una bella notizia.
Il viaggio proseguiva tranquillo.
-" Io però penso che sia davvero un peccato!"- cominciò Rufy.
-"Che cosa?"-chiese Nami.
-"Mi stava simpatica..."-disse il ragazzo di gomma con una faccia da depresso.
-"Vedrai che prima o poi la rincontreremo!"-lo rassicurò Franky-"ne sono sicuro!"-
Intanto,Usopp, stava fissando il mare dalla poppa della nave spesierato,
all'improvviso qualcosa colpì la sua attenzione: una nave enorme
li stava seguendo.
-"R..ragazzi..."-disse terrorizzato il poveretto.
L'enorme nave li raggiunse in un batter d'occhio, era una nave velocissima.
Sobbalzarono tutti, era un'altra nave pirata. Ma che voleva da loro?
L'enorme nave si fermò di fianco alla loro; ma anche la Sunny si fermò bruscamente, facendo cadere tutti a terra.
-"Ma che cazzo succede!"- disse Zoro.
Lo spadaccino cercò di prendere una delle sue spade, ma si
accorse di non potersi muovere. Qualcosa lo bloccava, ma non vedeva che
cosa. Anche il resto della ciurma era nelle sue stesse condizioni.
-"Non fate quelle facce per così poco.. Il bello deve ancora
venire"- disse una voce femminile. Una bellissima donna, si fece largo
fra la sua ciurma e con un abile salto raggiunse il ponte della Sunny.
-"Ma che donna meravigliosa!"-disse Sanji con la bava alla bocca.
-"Chi cazzo sei?"- le chiese Zoro sempre più nervoso; quella situazione non gli piaceva per niente.
-"Il tuo incubo ragazzino"- disse la donna.-"Mi chiamo Cheylle e sono
il capitano dei pirati della Morte, sono conosciuta anche con il nome di
"Divoratrice di anime" e ho il piacere di annunciarvi che sarete il mio
pranzo giovani pirati !"- concluse Cheylle, sulla sua faccia comparve
un ghigno malvagio che metteva i brividi.
I ragazzi erano confusi, non capivano che stesse succedendo, sentivano
soltanto una tremenda stanchezza, come se qualcuno gli stesse rubando
l'energia vitale. Infatti era così. I fili invisibili che li
avvolgevano, oltre a farli restare completamente fermi, risucchiavano
l'energia vitale.
-"Cosa mi sta succedendo? Mi sento terribilmente debole!"-disse Chopper ansimando.
-"E' uno dei poteri del mio frutto caro.. Volete sapere perchè
mi chiamano "Divoratrice di anime"?-chiese sorridendo la donna.
-"Perchè i fili invisibili che vi avvolgono vi stanno
risucchiando le energie e alla fine rimarrà solo la vostra
anima! E vi assicuro che è davvero squisita un'anima umana!"-
concluse ridacchiando.
-"Vedi di piantarla e mollaci immediatamente"-le urlò contro Rufy, che stava iniziando ad arrabiarsi.
La donna gli sorrise e il ragazzino cadde in ginocchio stremato.
-"Comincerò da te, Monkey D. Rufy"-disse avvicinandosi a lui.
Stava per toccargli la testa, ma una spada si posò sul dorso
della sua mano. La donna alzò la testa e sorrise compiaciuta.
-"Oh anche tu qua?"-
-"Allontanati o ti taglio la mano!"-la avvisò minacciosa Kyra.
La donna ritrasse la mano verso di sè allontanandosi.
-"Sai che non li salverai così bambina"- le disse Cheylle
sorridendo sempre malignamente. Kyra si rese subito conto della
situazione. I ragazzi erano stremati e bisognava fare in fretta. Si
accovacciò vicino a Rufy e gli sussurrò nell'orecchio.
-"Hai ancora un po' di forza nelle braccia?"-gli sussurrò.
-"Dipende da cosa devo fare.."- le rispose lui con un filo di voce,
-"Tirala con forza a te"- gli disse la ragazza.
Il ragazzino non se lo fece ripetere due volte, si
alzò con fatica e tremando; guardò la donna che aveva a qualche metro
di distanza con odio profondo, chinando la testa per lo sforzo.
-"Che vuoi fare bamboccio?Non hai forze!"-disse ridendo.
Il ragazzo piegò le braccia, sentendo chiaramente i fili
stringerlo ancora di più; tirò con più forza
possibile e la donna cominciò a scivolare sul pavimento di
legno. Improvvisamente Cheylle non riuscì più a mantenere
l'equilibrio, il ragazzo stava tirando troppo forte. I fili invisibili erano
più visibili, poichè se tirati diventavano più
rigidi e si coloravano di bianco. Kyra colse l'opportunità e
tagliò i fili di Rufy, il quale cadde per terra ansimando.
-"RUFY!"-urlarono i suoi compagni.
-"Ti ammazzo mocciosa!"- disse Cheylle rivolgendosi a Kyra.-"Mi hai veramente stufato!"-
Aveva perso la pazienza ed era ciò che Kyra voleva ottenere.
Prima che la ragazza potesse fare qualcosa però, fu preceduta da Rufy, il quale tirò un pugno
fortissimo in pancia alla donna dai capelli biondi, rispedendola sulla
sua nave e liberando i compagni stremati.
-"Bomba oscura!"-urlò Kyra evocando una grande sfera nera.
La
scagliò con violenza contro la nave di Cheylle, che ovviamente
esplose.
-"Ragazzi! Dobbiamo muoverci a scappare!"-urlò Kyra.
Franky si portò al timone, azionando il Coup de Burst, il meccanismo che faceva sbalzare in cielo la Sunny.
-"MIGU! SALTA SU!"-urlò Kyra al mostro marino. Il quale
saltò sulla nave avvolgendosi all'albero maestro senza
danneggiarlo.
-"TENETEVI FORTE!"-urlò Franky e tutti seguironon il suo "consiglio".
La Sunny schizzo velocissima nel cielo.
-"AHAHAH CHE FIGATAAAAAA!!"-urlò Kyra divertita, attaccata alla coda del suo mostro marino.
-"Ahahahaha! Oddio! Non mi sono divertita mai così tanto!"-
disse ridendo la ragazza.
La nave aveva ripreso una velocità normale e i componenti della ciurma sembravano tutti molto contenti.
Migu era tornato
a nuotare nel mare soddisfatto del viaggio che aveva appena fatto.
-"Adesso che farai?"-chiese Nami a Kyra.-"Non so quanto disti un'altra isola da qui!"-
-"Fa nulla...Vuol dire che dovrò fermarmi qua da voi per un po'!"-le rispose sorridendo.
-"Un momento! Ho da farti una proposta migliore!"- le disse Rufy serio.-"Entra nella mia ciurma!"-
La ragazza lo fissò perplessa. Chinò la testa sconcertata e triste.
-"Rufy..io non voglio crearvi problemi..e già l'ho fatto!"-
sospirò lei-"Cheylle è la donna che vuole uccidermi,
bhè penso che ci siate arrivati da soli..Avete visto cosa
può fare no?!"-
-"La smetti?! Tanto ormai ce l'avrà pure con noi. Se dovessimo
rincontrarla? Se sei tornata, non è stato solo per
salvarci!"-concluse serio il capitano, sotto lo sguardo esterefatto di
tutti.
Kyra rimase zitta, stava riflettendo.
Alzò la testa, assumendo un' espressione seria.
-"Va bene mi unirò a voi Paglietta! Ma se la situazione dovesse
degenerare sappi che me ne andrò e cercherò di portarmi
via pure lei!"-gli chiese più seria che mai.
-"Ci sto!"-concluse lui.
I due si strinsero la mano.
La ciurma brindò in onore del nuovo membro.
Erano tutti entusiasti ed era quella la cosa più importante.
Fine secondo capitolo spero vi piaccia :))
Grazie a tutti coloro che seguono la storia, me la commentano,la mettono tra le preferite e ricordate :DD Grazie!
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