Dance with devil(seguito di Letters to the hell e Call to the paradise)

di Silvia Galassi
(/viewuser.php?uid=129729)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Of kiss and tears ***
Capitolo 2: *** Fun ***
Capitolo 3: *** Exams ***
Capitolo 4: *** Camping ***
Capitolo 5: *** Alexia ***
Capitolo 6: *** Point of not return ***
Capitolo 7: *** Inseparable ***
Capitolo 8: *** Two faces of the same coin ***
Capitolo 9: *** Mirror ***
Capitolo 10: *** The truth ***



Capitolo 1
*** Of kiss and tears ***


 FINALMENTE LA TERZA SERIE!!!!
Allora,scusate immensamente per l’immenso ritardo!! Ma ho avuto una serie di verifiche ed interrogazione a non finire!! vi ho fatto un piccolo regalino di scuse infatti ho pubblicato tre capitoli tutti in una volta!
Aspetto le recensioni,mi raccomando! Grazie mille a tutte le persone che hanno seguito le serie precedenti e che seguiranno questa!
Vi lascio al capitolo,ci vediamo in fondo!! Una bacio silvia

 
Of kiss and tears
Una ragazza è sempre un mistero: non c'è che affidarsi al suo viso e all'ispirazione del proprio cuore.
Edmondo De Amicis 

 

-ne vuoi parlare?-
Non sono mai stato una persona che ama parlare ma  faccio volentieri un’eccezione in questo caso.
-sei sicuro?non è una bella storia-
Risponde abbattuta.
Scrollo le spalle.
-ho la pelle dura-
Sorride leggermente.
La vedo indecisa,chissà cos’ha passato…
-non sei obbligata a…-
-mia madre è morta dandomi alla luce-
Resto in silenzio,non voglio farle fretta.
-mio padre mi ha sempre colpevolizzata e a peggiorare la situazione c’era Nicole-
-chi è Nicole?-
-la mia sorellastra,lei è sempre stata la preferita di nostro padre,praticamente esiste soltanto per compiacerlo-
Povera hikari,questa storia l’ha completamente distrutta.
-papà non era mai a casa,era sempre troppo impegnato a presentare Nicole a ricchi pretendenti o con il lavoro. Ed io ero sempre sola,la mamma mi mancava moltissimo-
Trattiene a stento le lacrime,non posso vederla così,non ci riesco!
-shh,tranquilla hika,va tutto bene adesso-
L’abbraccio,sento le sue mani tremanti che stringono la stoffa della mia divisa.
-quando a deciso di chiudermi in questo istituto ho capito che fra noi non ci sarebbe mai potuto essere quel rapporto unico e speciale che c’è tra un padre e una figlia.-
-hikari…-
Come può un padre ridurre in questo modo la propria figlia? Quell’uomo è un mostro.
-vladimir?-
-sì?-
-secondo te sono sbagliata?-
CHE?!?
-ma che stai dicendo!certo che no!-
Mi guarda poco convinta.
-hikari,tu sei perfetta così come sei,davvero.-
-ma non lo sono per  mio padre…-
-ma lo sei per me!-
La sento trattenere il respiro.
Un tantino troppo diretto?
Passano i secondi,la sento a mano a mano calmarsi tra le mie braccia.
-vladimir-
-sì?-
-ti voglio bene-
 
Smetterai mai di farmi esplodere il cuore,hikari?
 
 
Che ne dite? Spero sia piaciuto! Vi voglio bene! Un bacio silvia 

  
FINALMENTE LA TERZA SERIE!!!!
Allora,scusate immensamente per l’immenso ritardo!! Ma ho avuto una serie di verifiche ed interrogazione a non finire!! vi ho fatto un piccolo regalino di scuse infatti ho pubblicato due capitoli in una volta!
Aspetto le recensioni,mi raccomando! Grazie mille a tutte le persone che hanno seguito le serie precedenti e che seguiranno questa!
Vi lascio al capitolo,ci vediamo in fondo!! Una bacio silvia

 
Of kiss and tears
Una ragazza è sempre un mistero: non c'è che affidarsi al suo viso e all'ispirazione del proprio cuore.
Edmondo De Amicis 

 

-ne vuoi parlare?-
Non sono mai stato una persona che ama parlare ma  faccio volentieri un’eccezione in questo caso.
-sei sicuro?non è una bella storia-
Risponde abbattuta.
Scrollo le spalle.
-ho la pelle dura-
Sorride leggermente.
La vedo indecisa,chissà cos’ha passato…
-non sei obbligata a…-
-mia madre è morta dandomi alla luce-
Resto in silenzio,non voglio farle fretta.
-mio padre mi ha sempre colpevolizzata e a peggiorare la situazione c’era Nicole-
-chi è Nicole?-
-la mia sorellastra,lei è sempre stata la preferita di nostro padre,praticamente esiste soltanto per compiacerlo-
Povera hikari,questa storia l’ha completamente distrutta.
-papà non era mai a casa,era sempre troppo impegnato a presentare Nicole a ricchi pretendenti o con il lavoro. Ed io ero sempre sola,la mamma mi mancava moltissimo-
Trattiene a stento le lacrime,non posso vederla così,non ci riesco!
-shh,tranquilla hika,va tutto bene adesso-
L’abbraccio,sento le sue mani tremanti che stringono la stoffa della mia divisa.
-quando a deciso di chiudermi in questo istituto ho capito che fra noi non ci sarebbe mai potuto essere quel rapporto unico e speciale che c’è tra un padre e una figlia.-
-hikari…-
Come può un padre ridurre in questo modo la propria figlia? Quell’uomo è un mostro.
-vladimir?-
-sì?-
-secondo te sono sbagliata?-
CHE?!?
-ma che stai dicendo!certo che no!-
Mi guarda poco convinta.
-hikari,tu sei perfetta così come sei,davvero.-
-ma non lo sono per  mio padre…-
-ma lo sei per me!-
La sento trattenere il respiro.
Un tantino troppo diretto?
Passano i secondi,la sento a mano a mano calmarsi tra le mie braccia.
-vladimir-
-sì?-
-ti voglio bene-
 
Smetterai mai di farmi esplodere il cuore,hikari?
 
 
Che ne dite? Spero sia piaciuto! Vi voglio bene! Un bacio silvia 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Fun ***


Fun
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
Sigmund Freud

 

 
È straordinario come nessuno se ne accorga.
Sarà che a me sembrano evidenti perché ormai lo conosco bene.
E conosco tutti i piccoli difetti rimasti perenni da quella caduta.
Li ho scoperti pian piano,ma il fatto che nessuno oltre a me lo sappia mi fa sospettare sempre più che sia stato lui a volermeli mostrare…


-dance -

Una delle cose che ci accomuna è l’odio per le faste dell’istituto.
Primo perché sono feste in cui è obbligatorio vestirsi in modo ridicolo
Secondo perché c’è sempre un caos inimmaginabile.
Il più della festa la passiamo sul terrazzo a bere drink e a commentare i ridicoli costumi dei nostri compagni.
Fu in una di quelle serate,precisamente quella in stile 800 (che non sarebbe neanche così male se non fosse stato per la maschera sproporzionata e la gonna scomoda e ingombrante),che mi accorsi che non piegava l’indice della mano sinistra.
Precisamente me ne accorsi quando mi strinse e mi invitò a ballare…dettagli.


-rain-

La seconda volta fu dopo il rientro da un ballo di febbraio.
Il perché ci dovessimo vestire da cuccioli di leopardo rimarrà per sempre un mistero.
Per di più pioveva a dirotto e quando arrivammo al dormitorio eravamo zuppi d’acqua.
E mentre gli asciugavo i capelli con il phon la vidi,o meglio sentii.
Una cicatrice lunga e bianca che partiva dal collo e andava via via inspessendosi e creando un solco largo,attraversava tre quarti della testa e si fermava qualche centimetro prima di toccare l’orecchio.
Il tutto coperto a regola d’arte dai suoi morbidissimi capelli castani.
Vladimir sorrise.
-non mi fai male-
Lo guardai allibita,ma come cavolo faceva a sapere quello che stavo guardando?


-sun-

Della terza ricordo che era un giorno bollente.
Non ricordo precisamente il perché ma eravamo rimasti in palestra all’orario pomeridiano per qualche faccenda da sbrigare.
Mi sembra riguardasse qualcosa di inglese…comunque faceva un caldo insopportabile.
L’unica cosa che mi rallegrava un po’ era la vista celestiale di Vladimir a petto nudo.
Non mi accorsi della cicatrice che della spalla gli attraversava l’intera scapola ramificandosi fino a che non mi prese in braccio di peso e mi buttò letteralmente addosso a un materassino.
-in palestra non si studia!-
-saremo rinchiusi qui dentro per le prossime tre ore,proponi tu allora!-
Sorrise e mi baciò.
Sì,avete capito bene. Mi baciò.
Tralasciamo la mia faccia da ebete totale per favore…
Non mi diede neanche il tempo di ribattere che mi spinse poco gentilmente all’indietro.
-ehi!-
-prova a prendermi!-
 
Quelle tre ore non furono poi così noiose…
 
Eccomi qui! Allora…non so che dire,si è scritto da solo giuro!! Comunque penso sia venuto abbastanza benino.
Spero che non sembri un’emerita schifezza! Baci silvia.
Ps.dedicato a JULIANI_KO PEPSI9,RAVEN CULLEN,FRA ANGEL e chiunque voglia unirsi all’allegra combriccola.
Ciao!! 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Exams ***


Exams
 give me a smile my princess.


dopo quel primo,tenero,inaspettato bacio è diventato tutto più frenetico.
Gli esami sono alle porte e il nostro tempo viene prosciugato tra lo studio e i corsi di recupero o di ripasso di fine anno.
È stressante doversi concentrare sulla scuola quando hai ben altro in testa.
-ciao Vladimir!-
Hikari è rimasta la stessa,la trovo solo un po’ sciupata e stanca.
Ultimamente è più pallida del solito e non credo dorma un granchè a giudicare da tutto il lavoro che fa e dai suoi occhi cielo cerchiati da marcate ombre scure..
Davvero non capisco come faccia.
Nonostante tutto quello che succede lei continua a sorridere.
A questo punto comincio a pensare che non sia normale,un essere umano normale non ce la farebbe a reggere in questo modo.
O forse non è umana e basta?
-ciao Hika,cosa fai?-
-mi prendo una pausa! Non ne posso più! ho passato le ultime due ore a fare esercizi di matematica! Pensavo che mi sarebbe scoppiata la testa,te lo giuro!-
Rido.
Povera Hikari.
-tu invece che fai?-
Mi lascia un momento spiazzato.
Scrollo le spalle.
-non ho niente in programma-
-allora mi dedichi un po’ di tempo? Non ci capisco niente delle funzioni numeriche!-
-ah…cosa faresti senza di me?!-
-prenderei un tre in mate!-
Le do un leggero buffetto sul naso prima di scoppiare a ridere insieme a lei.
 
Quella ragazza non cambierà mai.
 
 
Non potevo chiedere di meglio… 


(spunta fuori mistariosamente da un angolo della pagina)
-ci siete ancora? bene,a chi è arrivato in fondo(tutti-ardua impresa) spiego il perchè del mio ritardo.
pultroppo a scuola facendo educazione fisica sono caduta male alla spalliera e mi si è piegata la schiena al contrario(includete anche le spalle e un ginocchio che sembra un pallone da calcio, un male cane credetemi!) fortunatamente non ho nulla di rotto ma il medico mi ha prescritto assoluto riposo.
quindi sono riuscita a postare soltanto adesso!
spero vi sia piaciuto. in ogni caso:
gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! gomenasai! ok,direi che ora è tuttoXD! un bacio vostra silvia

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Camping ***


Camping
«Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà»

 
Non vedevo l’ora che quei maledettissimi esami finissero!
Anche se poi sapevo che ci toccava una settimana di escursioni ma niente è peggio di studiare!
Sbuffo guardando il cielo scuro.
L’acqua calma del lago sembra una distesa di inchiostro.
Devo ammettere che mi aspettavo di peggio appena mi hanno detto che dovevo passare una settimana in montagna.
Siamo riparati dagli alberi fitti e la vista non è niente male.
-Vladimir? Che fai? Vieni con noi!-
Almeno Hikari è contenta.
Si è tagliata i capelli,adesso le arrivano alle spalle.
Le stanno bene anche se è strano non vedere più la sua sua chilometrica chioma color bianco perla svolazzare da tutte le parti.
Devo ancora farci l’abitudine.
-Hikari!? Che stai facendo? È buio non potete andare in giro come vi pare a quest’ora! E se vi succedesse qualcosa?-
Simon sbuffa contrariato.
-allora vieni con noi così controlli che non ci cacciamo nei guai!-
-uff…ok,arrivo-
Ma come è venuto in mente a quei due di farsi una nuotata alle undici di sera?!
E l’acqua è anche fredda dannazione!
-wow Vladimir! Sei uno schianto!-
Cavolo,non mi ero accorto che si fosse avvicinata così tanto.
Per fortuna è buio,sento il viso in fiamme accidenti!
-ma piantala!-
Certo che Hikari potrebbe evitare di sparare certe frasi così scioccanti in questo modo.
Alla faccia della schiettezza!
È una piccola terrorista!
Riprendo un po’ di autocontrollo e mi giro a guardarla.
O.MIO.DIO.
Ammetto che non avevo mai pensato ad Hikari in bikini(autrice:bensì con abiti un bel po’ più succinti. Vlad:=W=)ma sono sconvolto comunque.
Dire che è stupenda è poco.
Indossa un costume celeste con lacci bianchi e blu.
Credo sia la prima volta in cui sono contento che ci sia anche Simon,se no il mio autocontrollo sarebbe già andato a farsi friggere!
-vieni Vlad?-
E mi abbraccia anche!
Questa ragazza stà attentando alla mia vita!
Sento la sua pelle calda e bagnata che scivola lentamente sulla mia.
Sarà una lunga,luuuunga notte…
 
Il mattino seguente…
 
-tutto ok Vladimir? Hai una faccia!-
-…ho avuto caldo stanotte…-
-caldo?-
 
 
Eccomi qua! Aggiornati due in un giorno solo!! Wow! Ok,ora mi riprendoXD!
R- ecco appunto,riprenditi
S -.-‘ Russel…non rompere! Ti è tanto difficile startene lì buono,attaccato a quella stramaledetta sedia senza parlare per una volta?????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
R-sei sempre la solita esagerata
S-o.o io fra un po’ lo sbatto fuori! È il mio assistente da meno di un giorno e mi ha già rotto! Emh…comunque altra novità sono i miei tre assistenti: Russel(con cui avete già fatto una spiacevole conoscenza)
R-spiacevole sarai tu!
S-M.U.T.O!!!!!!!!!!! gli altri li conoscerete man mano andando avanti nella storia visto che hanno prolungato la loro pausa caffè di tre quarti d’ora e sono praticamente introvabili( di sicuro saranno da qualche parte ad ingozzarsi di merendine e caramelle…sono casi disperati quei due).
Ok,per ora è tutto! Un bacio vostra Silvia!
R-arrivederci
S-non ho finito con miss perfettino dei miei stivali!
R-uff…ci risiamo…

  

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Alexia ***


Alexia
 
È stato difficile allontanarsi da lui.
Ma era l’unica cosa da fare.
Non sarebbe cambiato niente comunque, lo sapevo fin dall’inizio.
Vladimir non sarebbe mai stato mio.
È ironico infondo.
Io che ho sempre e solo usato i ragazzi sono stata usata a mia volta.
È come una reazione a catena.
Non posso lamentarmi, andava bene anche a me in quel momento.
Lui era indomabile e poterlo avere almeno per una volta era tutto ciò a cui aspiravo.
Poi è arrivata Hikari.
Una ragazza semplice, comune, ma con un fascino tutto suo.
Così particolare ed irresistibile.
Così pericoloso.
E l’ha cambiato,lo stà addomesticando pian piano, inesorabilmente.
Senza saperlo mi ha spianato la strada.
Non fraintendete, io non ho nulla contro quella ragazza.
È una tipa a posto, probabilmente se fosse un maschio me ne sarei già innamorata.
Se non avessi il cuore spezzato, è chiaro.
Con Vladimir è stato diverso fin dal principio, l’ho seguito attentamente dal primo anno.
L’ho amato in silenzio per paura della sua reazione ed ora non posso lasciarmi sfuggire quest’occasione.
Adesso che è confuso, fragile ed indifeso.
O non riuscirei a dirglielo in faccia.
Sento i suoi passi.
-cosa c’è Alexia? Perché mi hai chiesto di venire qui?-

Sorrido, non mi perdonerai mai tesoro, lo so.

-devo dirti una cosa.-

Ma devo farlo, lo capisci? Lui dev’essere mio.

-che cosa?-

Deve essere solo MIO.

Avvicino le labbra alle sue e lo bacio.
-ti amo.-
Mi guarda scioccato, non sa cosa pensare, ma io so già che l'ho in pugno.
Mi volto e vado via.

Anche se so che non potrai mai perdonarmi sappi che mi dispiace.
Mi dispiace tanto Hikari.  




emh...non chiedetemi da dove è uscita, l'ho scritta durante latino mentre una mia compagna di classe era interrogata!
R-non ti farebbe male ascoltare le altre interrogazioni visto la media che ti ritrovi.
S-guarda che io ho la sufficenza abbondante in latino! e poi tu che accidenti ci fai qui? e dove sono gli altri due mangia pane a tradimento?
E C-siamo qui!!!
S-oh,bene. loro sono Edward e Christopher i miei assistenti numero 1 e 2.
E C-KONNICHIWA!!!!!!!!!!!!
S- -.-' certo... in ogni caso dicevo che la fanfiction mi è venuta fuori stranissima. non so cosa pensarne. lascio il giudizio a voi tesori!XD

un bacio vostra silvia.
R-arrivederci al prossimo capitolo(R-ma lo devo proprio dire ogni volta? S-Sì!)
E C- SAYONARA!!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Point of not return ***


Point of not return
la linea che divide amore ed odio è sottilissima ma cosparsa di filo spinato.*
 

-ehi  Vladimir!-
Che cosa fa lì impalato?

 
La sua voce mi trapassa come aria.
È lontana, ovattata.
Troppo debole per i miei sensi assopiti.

 
-V-Vladimir?-
Mi avvicino lentamente.
Stà tremando, non l’ho mai visto in questo stato.

 
Non riesco a concentrarmi su di lei.
Non riesco a pensare a niente.
Il mio sguardo è fisso sul paesaggio dietro l’immensa porta-finestra che accede al terrazzo.
Non mi muovo, è come se mi avessero tolto tutte le energie in un colpo solo.
So solo che non voglio perderla.

 
-ti senti bene?-
Ho una sensazione stranissima addosso.
Che gli succede?

 
La sua mano sulla mia spalla…
È un docco dolce, delicato.
Quasi inesistente.
Ma mi fa scattare come una molla.
Non voglio perderla, non posso!

 
m-mi stà…baciando?
Si è girato talmente in fretta che non ho avuto il tempo di realizzare la situazione.
È un bacio diverso, doloroso.
Quasi disperato.
Lo avverto, è come se sentissi la sua angoscia dentro di me.
Non mi era mai capitato nulla di simile.
-ti prego, non abbandonarmi, non tu…-
È un sussurro roco a fior di labbra che riesce a farmi rabbrividire.

 
Mi tremono le gambe.
Se mi lasciasse adesso crollerei a terra.
È frustrante sentirsi così deboli.
 

Non può pensare davvero che potrei fare una cosa simile!
Ma da dove l’ha tirata fuori? Chi gliel’ha messa in testa?!
E senza accorgermene lo faccio.
Do il mio primo vero bacio.
Lo sento rilassarsi sulla mia bocca.
Mi sembra un cucciolo bagnato che ha bisogno d’affetto.
Sorrido.
Non potrei mai abbandonarlo, non ora.
È diventato troppo importante perché una cosa simile sia anche solo lontanamente pensabile.

 
Ho superato il punto di non ritorno. 


eccomi di nuovo!!! konnichiwa tesori! direi che si commenta da solo...
R-è penoso...
S-grazie mille Russel, hai la grazia di unh elefante!!!!!!
C-che succede si-chan?
R-la verità brucia...
S-....FUORI!!!!
scusate...momentaneamente sono impegnata a progettare un omicidio.
recensite please!! grazie! un bacio vostra silvia
*la frase è di mia invenzione...spero apprezzerete!^^

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Inseparable ***


Inseparable
 
Dieci anni.
Dieci lunghissimi anni di vuoto totale.
Come sta?
Cosa sta facendo?
Si ricorderà ancora di me?
È mia sorella e mi sembra sia una perfetta sconosciuta.
Ma come potrei mai biasimarla?
L’abbiamo abbandonata tutti.
Me compreso.
Hikari…la mia dolce, adorata sorellina…
-hikaru?-
-buongiorno nicole-
Sorridere è sempre difficile.
è come se agli angoli della bocca avessi dei pesi invisibili che mi impediscono di sollevarli.
E quei pesi si chiamano rimorso.
-buongiorno! A cosa stai pensando?-
Esito.
Quanto vorrei rinfacciarle tutto quello che le ha fatto.
Ma non posso farlo, non posso giudicarla.
Anch’io sono colpevole.
-a niente, sono solo stanco-
Ed eccolo di nuovo spuntare.
Il sorriso falso e obbligato.
Lei non se ne accorge e mi sorride semplicemente di rimando.
Hikari se ne sarebbe accorta.
Cerco di convincermi che in fondo soffre anche lei per tutto questo.
Ma so che non è vero.
È sempre stato così fin da piccoli.
Allora eravamo bambini, non potevamo capire.
E crescendo senza ribellarci ci siamo imprigionati da soli.
Ci siamo sottomessi totalmente alla volontà di nostro padre.
E l’abbiamo persa.
È mia sorella gemella.
Siamo nati uniti.
Siamo uno il riflesso dell’altro.
Ho imparato a vivere con lei, ad amare con lei.
Ma soprattutto ho imparato ad amare lei.
Ogni giorno di più.
Lei che mi capiva, lei che sapeva sempre cosa fare per farmi sorridere.
Lei che è l’altra parte di me.
È sbagliato, è contro natura, è un abominio ma non mi interessa!
Saremmo stati un’unica cosa, un’unica persona.

 
Dio mio, perché hai vouto separarci? 



allora, qui è il fratello siamese (sono nati con il petto e il cuore uniti ma li hanno divisi alla nascita) di hikari che parla.
direi che si commenta da sola per il resto.
il nome l'ho preso da host club, è a lui che ti riferivi quando mi hai spiegato la pronuncia juliani_ko?
comunque... niente. ah, scusate, stavo per dimenticarmelo ^\\\^, fra un pò pubblicherò una storia che riguarda me e i miei tre "adorabili" assistenti in una giornata normale.
ok, adesso è davvero tutto.
un saluto un pò speciale a shuichi, giulietta24 e ulisse999 che si sono uniti da poco alla compagnia!
e un bacione enorme ai miei fan di sempre juliani_ko, pepsi, raven,fra angel(pensavate che mi fossi dimenticata di voi tesorini miei, eh?)
ci vediamo al capitolo dopo! oggi ho aggiornato a coppia!XD
silvia

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Two faces of the same coin ***


Two faces of the same coin (due face della stessa medaglia)

 
Le persone credono che hikari e Vladimir siano gli antipodi per eccellenza.
 
 
L’acqua che disseta e il fuoco che brucia.
 
La luce che mostra la bellezza e l’ombra che la oscura.
 
La dolcezza che consola e l’amarezza che affligge.
 
La salvezza che fa gioire gli animi e la morte che li dispera.
 
 
Ma non vedono mai l’altra faccia della medaglia.
 
 
Perché il fuoco riscalda dagli inverni freddi mentre l’acqua ti trascina sul fondo lentamente.
 
Perché l’ombra rinfresca dall’afa estiva mentre la luce la intensifica fino a bruciare.
 
Perché l’amarezza dona punti di vista e riflessioni impensabili mentre la dolcezza offre sempre lo stesso pensiero bugiardo.
 
Perché la morte libera dal dolore e dalla malattia mentre la salvezza ti obbliga ad accettarli come un dono nefasto.
 
 
Le persone credono che hikari e Vladimir siano gli antipodi per eccellenza.
 
Vladimir crede che abbiano perfettamente ragione.
 
Hikari crede che dovrebbero tutti mettere un po’ in moto il cervello una volta tanto.
 
 
E sorride. 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Mirror ***


Mirror - rorriM 


Nessuno ci ha mai definiti uguali.

Siamo sempre stati troppo diversi.
Già dal principio: maschio e femmina.
Per quanto ci sforzassimo non siamo mai riusciti ad essere completi.
Uno il riflesso dell'altro.

Tranne per quella notte.

Era la festa di halloween dei nostri sei anni.
La balia ci aveva preparato appositamente due costumi da vampiro identici.
Ricordo ancora l'eccitazione che mi pervase quando, entrando nella sala da ballo, riconobbi nel brusio di sottofondo le voci dei nostri amici:

-chi è  hikari e chi hikaru?-

Era divertente.
Eravamo finalmente irriconoscibili.
Ad un tratto sentii la SUA mano leggera sulla mia spalla.

Avrei riconosciuto, allora come oggi, il suo tocco dolce e delicato tra mille.

Mi trattava sempre come un oggetto di cristallo.
Come se potessi rompermi all'improvviso.

-mi concede questo ballo lady?-

La sua mano tesa verso di me, pronta ad accogliere la mia.
E come rifiutare, era un sogno che si avverava.
Un bacio mano mi fece battere forte il cuore.

-certamente cavaliere...-

Il gioco proibito nel quale non avevamo mai potuto scendere in campo.


Quella sera andai a dormire con il sapore amaro della nostalgia  già presente che si mescolava col tepore dolce della vittoria.
Peccato-mi dissi-ma ogni gioco deve finire.
 
quella volta però abbiamo vinto noi.

Abbiamo fatto scacco matto, Hikari.



sì, avete visto bene!
la raccolta nonè ancora fnita!!!
mi sta venendo lunga!
ok...adesso vi spiego.
nel capitolo è Hikaru a parlare(si era capito direte voi, lo so ma non si sa mai) quando dice "il gioco proibito nel quale non avevamo mai potuto scendere in campo." intende che lui e Hikari essendo maschio e femmina non erano mai riusciti a scambiarsi di ruolo(tipico scherzo dei gemelli omozigoti: chi è uno e chi l'altro?)mentre al ballo visto che finalmente si erano vestiti e truccati( è un ballo in maschera) in modo uguale ed essendo piccoli(Hikari non ha ancora il seno ed entrambi hanno una voce infantile) ci riescono.
e questo spiega perchè Hikari fa il cavaliere e Hikaru la lady.

bene, a questo punto vi dico subito che sarò molto più presente da ora in poi e che non ci sono stata molto ultimamente poichè mia zia è stata malata ed è morta da pochi giorni. 
scusatemi davvero ma non è un bel momento.
comunque adesso sono qui!
baci vostra
S.G.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** The truth ***


THE TRUTH-LA VERITA'

torno a casa distrutto.
uffa, Alexiel ci è andata pasante!
è da circa un mese che lavoriamo insieme al giornalino della scuola e non c'è stato ancora un giorno passato tranquillo senza litigare!
la serratura scatta e la porta si apre.
finalmente a casa non ne potevo p... un brivido mi percorre la spina dorsale
rimango immobile ad osservare stupito la figura che si staglia davanti a me.
dà le spalle alla finestra e la luce della luna la protegge dai miei occhi.
che ore sono?
le undici?
mezzanotte?
-chi sei?-
fa un passo avanti, lentamente.
ma...Hikari?
-ehi hika! mi hai fatto prendere un colpo! che è successo? ti mancavo troppo per riuscire ad aspettare domani?-
la butto sul ridere ma il suo viso rimane impassibile.
non l'ho mai vista così seria e rigida.
comincio a preoccuparmi sul serio.
-hika mi spieghi che succede?-
la guardo dritta negli occhi.
fa paura, davvero.
mi guarda fissandomi, tuttavia il suo sguardo è perso.
non stà guardando me, stà guardando dentro di me.
-dovrei chiederlo io a te-
la sua voce è anche peggio.
è roca, strana.
non so perchè ma mi da la nausea.
mi sudano le mani.
non riesco a distogliere lo sguardo dal suo.
è questo l'effetto che fa la sua vera natura?*
non avrei mai creduto di dirlo ma in questo momento vorrei davvero che se andasse all'istante. 
-spiegami-
deglutisco a vuoto.
la situazione non mi piace per niente.
-c...che cosa?-
dannazione mi trema la voce!
-QUESTO! -
sbatte violentemente un foglio sul tavolo facendomi sussultare.
che cavolo stà succedendo?
sposto lo sguardo sulla superfice lisca del mobile.
ma quello è...?
-cos'è questo?-
me lo chiede con un tono sadico, quasi canzonario.
-il...referto di un'autopsia...-
non ci stò più capendo nulla.
-bravo...è di chi è quell'autopsia?-
guardo di nuovo.
è...no!
come ha fatto a trovarla?
-allora?-
la guardo terrorizzato.
-vladimir, non te lo richiederò più. di chi è quell'autopsia?-
è inutile continuare a fingere.
ormai il danno è fatto, tanto vale ammetterlo.
sospiro, consapevole che è arrivata già la fine.
-mia-

E così si conclude anche la terza serie!!!
ok...lo so molti di voi adesso avranno questa faccia °o°.
*capirete tutto nel prossimo capitolo della nuova serie(purtropo per voi miei cari).
non so come mi sia venuta in mente ma è una follia totale....vi darò l'indirizzo del manicomio!
baciii!! sempre vostra
S.G.
ah, secondo voi che stà succedendo? scrivetemi le vostre idee e io vi dirò chi si è avvicinato di più!

vi do un piccolo aiuto, centra anche il fratello gemello di hikari e ragionate sulla frase di vladimir "sono un angelo demoniaco sbarcato su questo pianeta per una burla del destino".
ricordate NIENTE è impossibile! pensatela MOLTO letteralmente quella frase.

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=722680