Non sarete dimenticati.

di Rue
(/viewuser.php?uid=130314)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.

Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sirius. ***
Capitolo 2: *** Fred. ***
Capitolo 3: *** Remus. ***
Capitolo 4: *** Cedric. ***

Capitolo 1
*** Sirius. ***

Sirius.

Non riesco a fermarla.
Non riesco a fermare la maledizione.La vedo viaggiare, avvicinarsi a me, avvolta in una luce verde che la fa sembrare dannatamente bella.

il tempo non rallenta come nei film babbani che mi ha fatto vedere lily. No. Questa scena è veloce.
Riesci solo a sentire Harry urlare il mio nome.

Harry.

Mi spiace per lui. Aveva finalmente trovato una famiglia.Qualcuno che l'amasse. ma non posso fermare l'anatema che uccide.Ormai è troppo tardi.

Si pensa sempre che mentre muori hai paura ma io non ho paura anzi sono felice. E lo so perchè sono felice. Perchè potrò finalmente sentirmi di nuovo completo. Perchè mi sentirò di nuovo amato. Perchè rivedrò la persona più importante della mia vita.
E l'unica cosa a cui pensi quando arriva l'impatto è a lui.

Sto arrivando, James.

Il mio spazietto:
Ehm...Okei fa schifo .-. Lo so. .-.
Era da tanto tempo che volevo scriverne una sulla morte di Sirius e l'ho scritta!
Risultato? Fa pena.-.

Ritorna all'indice

Capitolo 2
*** Fred. ***

Fred.

Sento solo uno scoppio.
BUM.
Un dolore terribile si propaga per tutto il mio corpo.
Cado a terra esausto, inerme.
Non vedo, non sento, non mi muovo. Non riesco a muovermi.
Sono intrappolato. Fred lo spirito libero in trappola.
Provo a lottare, a sforzarmi di cogliere il minimo suono. Ma non ci riesco.
Allora non rimane che pensare. Penso ai miei amici, alla mia famiglia e soprattutto a lui.

George.

Mio fratello. Il mio gemello. Il mio migliore amico. No, di più. Il nostro legame è più di semplice amicizia, è come se avessimo un solo cuore, un solo cervello, una sola anima.
Adesso vorrei averlo qui vicino. Senza di lui sono vuoto e incompleto, come se mi avessero strappato un arto. Senti sempre la sua mancanza e non riesci a superare la perdita.
Così riprendo a lottare, il desiderio di rivederli tutti è così forte che mi dona nuova energia per combattere, per trattenere questa dannata vita con le unghie, con i denti.
Eppure è inutile. Perché quando la morte ti chiama a sé tu non puoi opporti. Non puoi e basta.
Lei è troppo forte.

Ormai mi sono arreso, non ci riuscirò mai.
All'improvviso compare una luce accecante, bianca. All'inizio non capisco cosa sia, ma pian piano la consapevolezza di ciò che è successo mi raggiunge.

Sono morto.

Ma non sono morto inutilmente. No. Sono morto lottando, aiutando gli altri. Sono morto da eroe ed è la migliore morte che potessi desiderare.

Quando ormai anche l'ultima traccia di vita scompare dal mio corpo, sento le membra scaldarsi e un senso di benessere invadermi.

Addio.

Il mio spazio :
Mi strapiace questo capitolo! Forse perchè mi strapiace Fred! :D
La sua è una delle morti più tristi e che mi ha colpito di più. è stato traumatizzante quando l'ho letta nel libro :'(
Cooomunque spero vi piaccia! Ogni recensione è ben accetta :)
Ah sì! Ho cambiato nickname non è più Reg ma Rue :)

Rue.

Ritorna all'indice

Capitolo 3
*** Remus. ***

Remus.

Ho visto i miei amici levare le bacchette oggi.
Li ho visti combattere. Soccombere.
Ho visto i miei amici morire, uno dopo l'altro. Chi per tradimento, chi per proteggere i propri cari.
E quando ormai pensavo che non sarei più riuscito a sorridere, è arrivata lei.
Dora.
Lei e tante altre cose, prima di tutte Teddy. Mio figlio.
Adesso sto lottando contro Dolohov per loro. Per un futuro migliore, per essere una famiglia felice ma sopratutto per tornare a casa quando la guerra finirà.
Io voglio rivederli.
E infatti la vedo, Dora corre verso di me, sporca, distrutta. Corre in mezzo a questi corridoi distrutti. Sperando ancora che la guerra finisca in meglio.
Quando i nostri occhi si incontrano tento di trasmettere tutto il mio amore.
Nel suo sguardo leggo preoccupazione, ha paura, paura che io la possa abbandonare, ma io non lo farò. Né adesso né mai.
Eppure non riesco a mantenere quella semplice promessa. Basta un attimo di distrazione, un attimo per ammirare il mio amore per sconfiggermi.
Osservo la maledizione del mangiamorte viaggiare verso di me, è verde, un verde luminosissimo.
Sento l'urlo di Dora, l'urlo di una donna che ha sofferto tanto, di chi a sofferto troppo. So di non poter reagire, di non poter proteggermi. E' troppo tardi. Non riuscirò a bloccarla.
Mi sento in colpa, in colpa per non essere riuscito a sopravvivere, li sto lasciando da soli in questa guerra.
Perché non sono rimasto a casa? Perché non ho impedito a Dora di uscire? Perché ho abbandonato Teddy per combattere? Perché?

Perché non sono un codardo.

No. Non sono un codardo. Non sono una serpe che tenta solo di salvarsi. Io voglio combattere, non voglio rimanere a casa ad attendere notizie. Io voglio agire, lottare per le miei idee, salvare le persone soggiogate da questi assassini, garantire un futuro felice a mio figlio.

Io sono un guerriero. Preferisco morire così che da vigliacco.

Eppure il mio coraggio non mi impedisce di morire, non mi impedisce di sentire l'impatto con l'anatema che uccide e l'impatto con la fredda pietra. Non me lo impedisce e basta. Non serve a niente il coraggio mentre si muore.

Non provo nulla. Svuotato da tutte le preoccupazioni.
Sono felice.
Strano a dirsi, sto morendo e sono felice. Sto abbandonando la mia famiglia e sono felice.
Ma io so perché sono felice, poche persone riesco a farmi sentire così sereno, e quelle due persone le sto per raggiungere.

Sirius e James.

I miei migliori amici. Finalmente potrò rivederli, scherzare con loro, parlare di Teddy, di mia moglie e di Harry.

Ho un solo rimpianto.
Non essere riuscito a conoscere mio figlio, non sarò lì quando crescerà, quando piangerà o quando sorriderà.
Ma ci sarà Dora. E lei basterà. Basterà per entrambi.
Spero solo che sopravvivano entrambi.
è il mio unico desiderio.

Ma a quanto pare nessuno ha mai ascoltato le mie preghiere.
Chi sono io per pretendere che i miei desideri si avverino? Chi sono?
Nessuno.
nessuno mi ha mai ascoltato e nessuno mi ascolterà mai.
E adesso sono qua insieme a James, Sirius e Dora a vegliare su mio figlio, ad osservarlo da lontano, rimpiangendo i vecchi tempi.

il mio spazietto:
Sono tornata! :)
Questa volta ho voluto parlare di Lupin *w* Mamma mia lo adoro! :)
I miei personaggi preferiti sono quasi tutti morti u.u non è giusto cacchio !
Bè per fortuna Ron non è morto, sarei caduta in un stato di depressione!

Come sempre ogni recensione è ben accetta, anche le critiche! :D

Rue

Ritorna all'indice

Capitolo 4
*** Cedric. ***

Cedric.

Sono in un cimitero.
Che cosa ci faccio in un cimitero!?!
Prima ero lì, a correre verso la coppa con Harry e poi...
PUF.
Un forte strattone all'ombelico e mi sono ritrovato qua.
In questo posto lugubre. Oscuro.
Sento che sta per succedere qualcosa, anche Harry lo sa, è nervoso, agitato.
è una sensazione, un brivido che percorre tutta la schiena, che ti consiglia di scappare, ma non puoi ,non sai dove andare.
Questo non fa parte della prova.
No.
Sono in mezzo al nulla. In un dannato cimitero.
La lapide vecchie e sporche, la nebbia e le statue non fanno altro che peggiorare la situazione.

Ho paura.

Il grande Cedric ha paura.
Paura di morire.
Paura di non tornare dalla mia famiglia.
Paura di non rivedere Cho.

Amavo quella ragazza, sognavo un futuro con lei. E lo sogno ancora.
Spero che si tratti solo di uno sbaglio, che Silente e gli altri professori arrivino.
Ma non è così.
Non sta venendo nessuno.

Siamo soli.

Lo vedo uscire. Un uomo basso, con pochi capelli, sembra un topo.
Regge qualcosa in mano. Sembra un pacco di stoffe. No, è qualcos'altro. è una creatura, non riesco a vederla bene , ma sembra orribile, spaventosa.
Emette un sibilo, debole, un sussurro.

-Uccidi l'altro-

Chi è l'altro?
Harry mi guarda terrorizzato. E capisco.
Vogliono solo Harry, io sono inutile.
Sono io l'altro.
Ma appena arrivo a questa dolorosa conclusione. L'ometto lancia la maledizione.
Il fascio verde si avvicina sempre di più, finchè non mi colpisce.
Non fa male, è tutto troppo veloce per far male.
Cado a terra con un tonfo.
Vedo solo il buio, nient'altro che il buio.
Non posso essere morto. Non posso.
Sono troppo giovane per morire, ho solo 17 anni!
Sarebbe un'ingiustizia.

Ma si sa, il mondo non è giusto.

Il mio spazio:
Dopo tanto tempo sono tornata! :)
Ho pensato di fare Cedric perchè nessuno lo calcola! Cacchio, è stato il primo a morire!
Non è che mi convinca molto come capitolo. .-.
Vabbè. Ditemi cosa ne pensate! :D

Rue

Ritorna all'indice

Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=705417