Avventura in Svizzera

di _Meggy_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Brutti Presentimenti ***
Capitolo 2: *** Arrivo a Lugano ***
Capitolo 3: *** Da dove si comincia? ***
Capitolo 4: *** Sul Lago...! Baci, duelli e titani...! ***
Capitolo 5: *** Battaglia contro Rasimov ***
Capitolo 6: *** E vissero tutti felici e contenti ***



Capitolo 1
*** Brutti Presentimenti ***


Poco tempo fa a Venezia, Dante Vale, un uomo bellissimo, fisico da Dio Greco, capelli rossi e occhi color nocciola, ospitava a casa sua Zhalia Moon, una bella donna anche lei dal bel fisico aveva gli occhi marroni scusi e i capelli blu notte, in seguito all'incendio di casa sua! Zhalia amava Dante e ovviamente lui ricambiava il suo amore (e nel cartone si vede!!). Sempre a Venezia, nei collegi dell'accademia di preparazione viveva Lok Lumbert, un ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurri, era abbastanza alto e molto magro. Sempre a Venezia, viveva Sophie Casterwill, una ragazza dell'età di LOk, dai capelli rossi e gli occhi verdi, bassa e magra era l'ultima erede della famiglia dei Casterwill. Una mattina, precisamente il 02 Ottobre 2010, i quattro ragazzi che facevano parte della squadra Huntik, che da poco avevano battutto il professore, ricevettero da Gughenaim, un uomo anzianotto, sulla sessantina, biondo occhi azzurri, una nuova missione. Quel pomeriggio alle 16:30 erano tutti e quattro a casa di Dante per allenarsi con i titani, quando il maxi schermo non si accese e non spuntò Gughnaim apparve sullo schermo e disse -buon giorno a tutti ragazzi!- -buon giorno!- risposero i quattro in coro!- -ho una missione per voi!- disse il biondo -sentiamo!- rispose Dante -andrete in Svizzera nei paraggi Lugano per recuperare un titano, lo so apparentemente è una missione facile, ma gli agenti dell'organizzazione sono in atto anche senza il professore e poi ho un brutto presentimento...- disse Gughenaim interroto da Zhalia che disse -anche io ho un brutto presentimento non so però cosa riguardi....!- Zhalia aveva una espressione da paura e nessuno capii bene il perché. -perfetto partiamo oggi stesso!- annunciò Dante. I due cercatori più giovani si diressero alle loro abitazioni per preparare uno zainetto con il minimo indispensabile, mentre i due più grandi rimasero lì a preparare la missione. -cosa c'è che non va Zhalia con me puoi parlarne...!- -niente!- -sei sicura?- -sicura!- -comunque sappi che io ci sarò se mai avrai bisogno di me!- -Mmmm... Ok...!- alle 18:30 Erano tutti e quanti in stazione, per prendere il primo treno con viaggio notturno nelle cuccette. -ne ho presa una per tutti noi!- disse Sophie soddisfatta -perfetto così possiamo parlare tranquillamente- rispose Zhalia -ed io posso uscire dallo zaino di Lok!- disse una voce proveniente dallo zaino del ragazzo più giovane, era il piccolo titano. A nessuno faceva piacere viaggiare in treno, ma in aereo non c'erano voli diretti ed in macchina non era possibile, perché l'unica macchina che avevano era guasta. I ragazzi salirono sul treno ed entrarono nella loro "cabina" -ragazzi io posso NON stare in basso? Soffro di clausto fobia e quelle in basso sono terribilmente piccole!- disse Zhalia prima di entrare. Tutti quanti accennarono con il capo di si e Zhalia fece un sospiro di solievo. -ragazzi ho un brutto presentimento!- disse Cherit appena i ragazzi chiusero la porta -anche tu?- chiese Lok -si, è strano... ma sono sicuro che i brutti presentimenti di Zhalia e Gughenaim siano uguali al mio...- -indagheremo perché ho paura che sia qualcosa di brutto,ma di molto brutto...!- disse Dante preoccupato!

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Capitolo 2
*** Arrivo a Lugano ***


Una bambina correva lungo le strade di Rotterdam, aveva i capelli blu, legati in due delicate trecce, indossava una salopette di jeans con sotto una maglietta verde. La bambina corriva, correva a perdifiato, scappava da qualcosa, si, non era umano, era un titano di un cercatore, che voleva ucciderla. Si trova di fronte ad un vicolo ed urla -No, non ho paura di te!- in quel momento ka bambina diventa una donna, diventa Zhalia, la scena si ripete, solo che nelle strade di Lugano, è inseguita da più di cento uomini, i suoi vestiti sono tutti strappati, si trova all'improvviso in un vicolo cieco. -Non ho paura! Non ho niente da perdere!- urla lei sicura, in quel momento appaiono anche Lok, Sophie, Cherit e Dante. Combattono insieme, fino a quando Sophie non viene uccisa, Lok cera di soccorerla con l'aiuto di Cherit, ma vango uccisi. Rimangono in vita solo Dante e Zhalia cinque uomini fermano Dante e lo uccidono -NOOOOOOOOO!- urla Zhalia, le hanno ucciso tutte le persone alla quale teneva e lì s'accorse di cosa aveva perso. D'improvviso Zhalia si sveglia nella cuccetta più in alto, era solo un sogno, meno male, però aveva svegliato Dante che subito le aveva chiesto preoccupatissimo -Zhalia tutto bene?- -si, si, tranquillo tutto bene!- -sicura?- -solo un incubo!- -vuoi raccontarmelo?- -no, masi può aver paura che muoia una persona che credi di odiare?- -no!- -allora io non odio Sophie, anzie le voglio bene!- -anche io te ne voglio!- disse Sophie che si era svegliata in quel momento -davvero?- chiese la ragazza dai capelli rossi -si!- rispose la rossa -Zhalia vuoi che dorma con te?- chiese Dante -si, ho paura, per la prima volta in vita mia ho paura di perdere Lok, Sophie Cherit,... e di perdere te!- Dante sorrise, anche se nel buio Zhalia non se ne accorse, anche perché stava scavalcando per andare nella cuccetta con il giovane. -notte Sophie!- disse Zhalia mentre s'accoccolava tra le braccia di Dante -s'è addormentata!- rispose Vale -si, lo vedo.... Notte Dante!- -notte Zhalia!- Dante cinse la ragazza a se con le sue possenti braccia, e lei s'addormentò subito. Con lui era felice, con lui stava bene, si sentiva protetta... Arrivarono alla stazione di Lugano alle 7:30 del mattino il primo a svegliarsi fu Dante che s'accorse di essere abbracciato alla bella cercatrice, il loro corpo era attaccato, completamente, lui la abbracciava e lei che aveva la faccia e le mani sul suo petto. A Dante apparve il sorriso la amava e con lei gli sembrava che la vita fosse più bella. Si svegliò anche Sophie e con lei Cherit, la giovene s'alzò e vide Dante accarezzare la testa di Zhalia -glie lo hai detto?- gli chese curiosa -no!- TUNF!ci fu un tonfo. Era Lok che si era svegliato cadendo giù dal "letto" e quindi svegliando Zhalia che subito accorgendosi di essere abrracciata a Dante s'alzò e diventando rossa disse -buon giorno ragazzi... Siamo già arrivati?- Dante sorrise rispondendole -si!- -allora andiamo!- intervenne Lok.

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Capitolo 3
*** Da dove si comincia? ***


I ragazzi scesero dal treno, il piccolo titano era ri-entrato nella sacca del biondo. -dove andiamo?- chiese Lok -in albergo direi...- gli rispose Zhalia un pò incerta, non lo sapeva neanche lei, Dante non glielo aveva detto -dici bene, andiamo in albergo, sistemiamo i bagagli ed iniziamo ad indagare.!- rispose Dante accortosi dell'incertezza della amica. Dieci minuti e giunsero al albergo. Era sul lago, era piccolo, ma molto bello. Sophie si era offerta di finanziare la missione pagando l'hotel a quattro stelle. -buon giorno signori, ecco le chiavi delle vostre stanze- aveva detto una ragazza dai tratti orientali ai cercatori, porgendo loro due chiavi, la stanza 107 e la stanza 108 -io e Zhalia andiamo nella stanza 108!- annunciò Sophie -perfetto allora io, Dante e Cherit nella 107- ribadì Lok. Entrarono tutti nelle rispettive stanze. Nella stanza numero 108 Sophie aveva deciso che avrebbe indagato su Zhalia cominciando nel dirle -Zhalia posso chiederti una cosa?- la cercatrice dai capelli blu annui e disse -chiedimi pure Sophie- -non mi piace fare giri di parole quindi... Ti piace Dante?- -bhè io... io credo di si!- -come credi?- -si... credo!- -quanto pensi a lui?- -tutto il giorno e tutta la notte, sempre!- -... e quando lo vedi che cosa provi?- -il cuore mi batte a mille, mi imbarazzo a dividere la casa con lui perché so che quando troverà una ragazza io morirò di invidia perché non potrò averlo tra le mie braccia, nel mio letto...- -ultima domanda... cosa hai provato questa notte a dormire abbracciata tutto il tempo a lui?- -è stato come... è stato come... come... come sognare... è stato bellissimo!- -tu sei innamorata persa di lui!- -dici?- -dico!- -mi aiuti a dirglielo?- -si, certamente!- -da dove si comincia?- Sophie non rispose a quest'ultima domanda, prese per il braccio l'amica e uscirono dalla stanza per andare in quella dei due ragazzi. La rossa bussò alla porta. In brevissimo tempo Lok le aprii. Dante sorrise al vedere Zhalia in camera sua, ma ora non pensava a lei, ma alla missione. -ragazzi dobbiamo muoverci a trovare il titano!- disse a Zhalia ed a Sophie calò un broncio ed entrambe dissero in tono secco -ah!- mentre il biondo fremeva e chiese -Dante, Dante, da dove si comincia?

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Capitolo 4
*** Sul Lago...! Baci, duelli e titani...! ***


I quattro ragazzi uscirono dall'albergo con il piccolo titano dentro la sacca marrone di Lok. -dove andiamo?- chiese Sophie -in riva al lago... sembra che il titano si trovi in fondo al lago...- rispose il rosso. Presero il 21 e scesero alla prima fermata sul lago, da li proseguirono a piedi. Lok e Sophie camminavano mano nella mano parlando tra di loro seguiti da Dante e Zhalia. Questi ultimi due non avevano aperto bocca, erano per la prima volta in imbarazzo, in una via così romantica... Arrivarono ai battelli... volevano prendere una barca a remi, ma il gestore le aveva già riposte dentro, infondo era inverno, faceva freddo ed il sole stava per tramontare sul lago... -che cosa hai da darci per fare una mini gita romantica sul lago?- chiese Dante facendo finta che i quattro ragazzi fossero due coppie di amici. Il gestore, anziano aveva sorriso e disse -ho questi due pedalò a due posto se volete!- -andranno benissimo!- rispose schietta Zhalia. Sophie e LOk salirono immediatamente su un pedalò mentre Dante e Zhalia salirono sull'altro e presero tutti insieme il largo. Quando i quattro arrivarono al centro del lago la giovane Casterwill chiese -e adesso come facciamo a prendere il titano?- -uno o due di noi dovrà buttarsi e nuotare fino al fondo...- rispose Dante -vado io!- s'offrì volontaria Zhalia che si mise in piedi -è pericoloso!- le aveva risposto Dante prendendole un braccio -cosa vuoi che si tuffino Lok o Sophie? giovani come sono rischieranno un malanno... o vuoi buttarti tu da solo lasciando me ed i ragazzi qua su da soli?- il rosso la mollò perché aveva capito che Zhalia era l'unica in grado di andare infondo al lago per recuperare il titano. La ragazza dai capelli blu si tolse gli stivali e quando si slacciò la cintura Lok urlò -MA MICA TI SPOGLI COSì DAVANTI A NOI?- Zhalia le rispose -se vuoi nuoto con i vestiti e non arrivò più infondo...- si tolse i pantaloni, poi il maglione e la maglietta, era in mutande e reggiseno, un completino di mutande e reggiseno blu... Si toccò il suo amuleto del suo titano preferito, quello che era più attaccato a lei... Gareon, avrebbe nuotato con lei. -tieni, questo ti permette di stare in acqua senza respirare 20 minuti!- le disse Dante dandole un aggeggio di ferro. -Zhalia muoviti arrivano gli uomini dell'Organizzazione comandati da... COSA? COMANDATI DA RASIMOV?- disse Sophie che si meravigliò quando vide al comando di un pedalò il nemico russo Rasimov, ma non era solo nelle altre due imbarcazioni c'erano i due fratelli, Showna e Wind. Zhalia guardò Dante e pensando che quella missione fosse tremendamente pericolosa per tutti li si gettò tra le addosso baciandolo e dicendogli -ti amo Dante ti amo!- e senza che l'altro potesse rispondere fece un tuffo di testa dicendo -Bodfler!- così aveva illuminato il lago. Nuotava velocemente, l'acqua era ghiacciata, ma non si sarebbe arresa, sopra di lei i suoi amici combattevano per darle il tempo di trovare il titano e portarlo in salvo. Sopra la sua testa lo scontro era cominciato -Caliban, Solwing, Hoplite!- evocò Dante -Freelancer, Hoplite, Lindorm venite!- disse Lok -Hoplite, Icarus, Feyone aiutatemi!- i rivali intanto avevano invocato i propri titani. Una decina di minuti dopo Zhalia arrivò sul fondo del lago, vide qualcosa brillare, lo raccolse... Era il titano, lo spolverò dalle alghe ed in quel momento pensò "è stato troppo facile" "infatti" Cosa? chi era che parlava con Zhalia? per di più nella sua mente? "tranquilla io sono il titano, mi chiamo Perctha..." "...aspetta non sei una specie di divinità Svizzera?" "in verità germanica... comunque sono la signora della caccia, leader di caccia di tutte le donne e per finire porto via gli spiriti maligni dalle persone attaccate alla mia padrona a da lei stessa" "chi è la tua padrona?" "tu mia signora..." "mi piaci ed ora andiamo a salvare i miei amici...!" Detto ciò Zhalia iniziò a nuotare velocemente verso i suoi amici era ansiosa di vederli. Quando arrivò su s'accorse che avrebbe avuto ancora un minuto. Sospirò. Sentii delle grida si girò e vide che tutti i suoi amici erano legati nel loro pedalò... Lei era la loro speranza.

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Capitolo 5
*** Battaglia contro Rasimov ***


La giovane ragazza saltò sul pedalò, guardò i suoi amici e poi, girandosi verso Rasimov disse -siete senza speranze...!- -non essere ridicola... abbiamo sconfitto tuoi amichetti in breve tempo... tu da sola non mi fai paura!- disse Rasimov -io non ne sarei così tanto sicura sai... King Basilisc, Garon, Gargoul aiutate la vostra signora...- dai suoi amuleti uscirono i suoi titani. Fu una lotta lunghissima, ma Zhalia rimase con solo Gargoul, così decise di sfoderare il suo nuovo gioiellino e disse -Perctha ho bisogno di te... scaccia gli spiriti maligni che importunano la tua signora!- tutti rimasero stupiti alla vista del nuovo "acquisto" di Zhalia. Era, apparentemente,una donna, molto alta, i capelli biondi ricci raccolti in uno chignon aveva una veste antica Greca, solo che era bianca e di pelliccia, nella sua mano stringeva un bastone lunghissimo d'oro che parevano due serpenti che si intersecavano e che la loro bocca si scontrasse lasciando spazio ad un'enorme palla di cristallo trasparente. -che cosa è padrone?- chiese allarmata Showna -oh no! non credo che possiamo farcela... dobbiamo andarcene, prenderemo la nostra rivincita più in avanti squadra di Dante Vale!- disse Rasimov sparendo e facendo sparire i tre pedalò... Appena scomparse Zhalia sciolse le corde dagli amici poi rievocò gli ultimi due titani rimasti e svenne. Dante s'accorse che erano le cinque della sera e che essendo pieno Novembre il sole era già calato e che la sua amata Zhalia era accasciata per terra in biancheria intima così si tolse il duo impermeabile e ci avvolse l'amica (che lui avrebbe voluto fosse qualcosa di più!). I quattro, anzi i tre (Zhalia era ancora svenuta) si misero a pedalare per tornare a riva. Arrivati pagarono il signore e chiamarono un taxi. All'interno della macchina Zhalia si svegliò. Lok era seduto davanti e lei era sdraiata con la testa sulle gambe di Dante che la accarezzava dolcemente e i piedi sulle gambe di Sophie che sentendo i piedi gelidi della amica le appoggiò sopra i vestiti che non si era rimessa. Zhalia aprii gli occhi e la prima cosa che vide furono gli occhi ambrati di Dante. Si sedette. Adesso erano arrivati in hotel era inutile rivestirsi. Scesero e salirono al loro piano. -Sophie, se non ti dispiace posso chiederti un favore?- -certamente dimmi pure!- rispose Sophie -non è che fai dormire il tuo "fidanzato" in camera con te, così io posso dormire con Dante? Devo ancora parlargli di quello che ho fatto prima, sul pedalò...- disse la ragazza dai capelli -tranquilla per me e Lok va benissimo!- I due più giovani sorrisero e Dante pensò "stasera mi dichiarerò a Zhalia, infondo lei mi ama ed io lo so già... mi ha baciato..."

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Capitolo 6
*** E vissero tutti felici e contenti ***


Lok e Sophie entrarono in camera, erano stanchi morti, si cambiarono, si misero sotto le lenzuola e s'addormentarono. Nel frattempo Zhalia e Dante erano entrati in camera. Zhalia era uscita sul terrazzino e Dante la aveva raggiunta, abbracciandola da dietro. Lei stava estremamente bene tra le sue braccia, si sentiva bene, si sentiva protetta, si sentiva finalmente amata e riusciva persino a dimenticarsi il passato... Lui bhè lui adorava abbracciare Zhalia, sentire il suo dolce profumo, quel profumo che lui stesso le aveva regalato per il primo compleanno che avevano passato insieme come coinquilini. -Dante volevo parlarti di quello che ho fatto oggi, io ti amo, ma se tu non mi ami, io devo andarmene da casa tua, altrimenti quando ti sposerai io... io morirò d'invidia!- -no, io non voglio che tu te ne vada, io ti amo!- -davvero?- -si, io voglio stare con te, tutti i giorni, ti voglio abbracciare anche tutta la giornata, voglio sposarmi con te ed avere tanti figli con te!- -Dante...- La ragazza si girò verso di lui e lo baciò. Inizialmente era un bacio, dolce, affettuoso, innocente. Un bacio che poi si trasformò in passionale. Rientrarono nella stanza, Dante si tolse sia il maglione che la maglietta e poi sbottono alla ragazza l'impermeabile che le aveva imprestato, sbottonando uno a uno i suoi bottoni. Dante diede un leggera spinta alla ragazza che, ora mai solo più in intimo cadde sdraiata sul letto matrimoniale. Dante si tolse i pantaloni e si mise sopra Zhalia iniziando a baciarle il collo -ti amo Zhalia Moon!- -anche io Dante Vale, anche io ti amo, e se dovessi tornare indietro ammazzerei di nuovo Clause per salvare la tua vita- Il ragazzo slacciò alla ragazza il reggiseno e lo buttò per terra. Dopo si tolse le mutande e tolse anche quelle della ragazza. Da li la loro strada era in discesa. Passarono una buona oretta a fare l'amore, quando, poi s'addormentarono. Volete sapere come è adesso la vita dei quattro cercatori? A distanza di dieci anni? Zhalia e Dante si sono sposati nove anni fa ed hanno già un bambino, Francesco, di cinque anni, ha i capelli del padre e gli occhi della madre. Inoltre, Zhalia è incinta di una bambina al nono mese, è già in ospedale ad attendere la sua nascita, con tutti i loro amici. E continuano a frequentare Lok e Sophie che si sono appena sposati (neanche un anno) e che hanno una bambina di qualche settimana che si chiama Silvia. Ecco, la sentite? è nata Margherita, la bambina di Dante e Zhalia, anche lei è bellissima, che bel quadretto. Nella stanza d'ospedale c'è Zhalia sdraiata sul lettino con in braccio la piccola Margherita e seduti sul letto l'altro figlio, Francesco e il marito Dante. Sophie è seduta su una sedia affianco del letto con Silvia in braccio e Lok dietro di lei. Poi c'è' anche Metz, che sta in piedi al fondo del letto assieme a Montehu e a Tersly. E così si colnclude la loro storia. Almeno, per ora....!

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