Pretending

di rockandjonas2311
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap. 1 - The old times ***
Capitolo 3: *** Cap. 2 - Papà! ***
Capitolo 4: *** Cap. 3 - Shower ***
Capitolo 5: *** Cap. 4 - Matthew Ramsey ***
Capitolo 6: *** Cap. 5 - I said no! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Entrai lentamente nella piccola stanza dalle pareti rosa candido e mi avvicinai al piccolo lettino in mezzo alla stanza.
Guardai la piccola Luce dormire beatamente,così le accarezzai una guancia,le rimboccai le coperte e uscii dal buio di quella stanza.
Camminai nel corridoio,cercando di non fare rumori bruschi,per non svegliare nessuno dei due bambini.
Entrai nell'altra stanza,quella di Oliver e lo vidi dormire,accoccolato al suo peluche a forma di orsetto.
"Mamma..." lo sentii parlare
"Dimmi piccolino"
Mi sedetti sulla sedia che c'era accanto al suo letto e lo ascoltai
"Mi racconti com'è papà?"
Si sedette sul letto,con quegli occhi che brillavano quando sentiva la parola papà
"Di nuovo,Olly?"chiesi
Lo vidi annuire,così cominciai
"Bè,com'è papà,è...è bello,molto bello. Ha gli occhi color cioccolato e i capelli scuri,profuma di fragola...Ti assomiglia,sai Olly?"
Cercai lo sguardo del bambino,in attesa di risposta,ma lo vidi già nel mondo dei sogni,abbracciato al suo orsetto.
Mi scappò un sorriso,poi mi alzai dalla sedia e uscii dalla stanza,dando un'ultima occhiata a mio figlio.
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Lo so,lo so,è orribile,ma è solo il prologo,vedrete che si farà più interessante.
Recensite,baci :)

 

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Capitolo 2
*** Cap. 1 - The old times ***



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Era poco più di un anno che non lo vedevo.
Da circa due anni era nato Oliver Alexander Jonas e da 6 mesi era nata Lucinda Hope Jonas.
Era dura,per tutti.
Lui mi mancava da morire,anche se non lo volevo ammettere,ed entrambi i bambini necessitavano di un padre,Oliver mi chiedeva sempre dov'era il suo papà e io gli rifilavo sempre qualche scusa per cambiare argomento.
Vivevamo in tre,nella piccola casa che aveva comprato lui qualche tempo prima che nascesse Oliver.
Nella stessa casa dove passavamo ore intere a cantare spensierati.
Nella stessa casa dove suonavamo al piano.
Nella stessa casa dove avevamo fatto l'amore chissà quante volte.
Nella stessa casa dove mi aveva tradita.
Ed ora,ero lì,seduta davanti al camino acceso con una tazza di tè bollente in mano e con una leggera musica jazz di sottofondo.
Seduta in quella morbidissima poltrona blu che piaceva tanto a lui,con una sua foto appoggiata alle gambe nude che tenevo incrociate e una lacrima che mi rigava la guancia.
Ogni giorno mi mancava sempre di più.L'avevo cacciato io stessa,e ora lo rivolevo indietro.
Volevo sentire il suo profumo di fragola,volevo baciare le sue labbra morbide,volevo sentire la sua voce così sexy e dolce allo stesso tempo.
Ero completamente persa nei miei pensieri,quando sentii qualcuno bussare alla porta.
"Ma chi è che rompe all'una di notte?" pensai.
Appoggiai la tazza e la foto sul tavolo lì vicino,mi asciugai la guancia e sistemai l'enorme maglia che usavo come pigiama.
Lentamente aprii la porta e mi ritrovai davanti proprio lui.
Non era cambiato per niente,nonostante fosse passato tanto tempo.
"Ciao"
Esitai un attimo prima di rispondere,poi dissi
"Joe...che ci fai qui?"
"Avevo voglia di vederti"
Suonava tutto così dolce detto da lui.
"Sai,non so se sbatterti la porta in faccia o abbracciarti" dissi tranquilla
"Io sceglierei la terza"rispose sorridendo
"E sarebbe?" chiesi,con aria interrogativa
"Baciami"
Non mi lasciò il tempo di rispondere,che mi ritrovai incollata alle sue labbra,sempre con quel sapore di fragola,sempre così dolci.
Assaporai ogni singolo istante di quel bacio.
Mi mancava baciarlo,passare le mani tra i suoi capelli,lasciarmi andare tra le sue braccia.
E in quel momento lo feci,mi lasciai andare, tra le sue braccia muscolose,sempre pronte a sorreggermi,come diceva lui.
Sembrava il nostro primo bacio,ai tempi della Florida.
Già,ai vecchi tempi.
__________________________________________________


Saaalve ^-^
Che dire,non riuscirò a scrivere molto,ho gli esami di terza media e devo studiare,mi dispiace D:
Però,intanto,questo è il primo capitolo.
Recensite in tanti,spero vi piaccia :D

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Capitolo 3
*** Cap. 2 - Papà! ***


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Aprii gli occhi e notai che era già giorno.
La luce filtrava dalle tende sottili e i raggi del sole illuminavano la stanza.
Mi guardai attorno e notai che tutto era perfettamente come l'avevo lasciato poche ore prima; il fuoco del camino era già quasi spento, il disco jazz si era fermato ormai da tempo, il mio tè era già gelido e Joe era sempre lì,accoccolato sulle mie gambe.
Non appena vidi quella scena così dolce,mi scappò un sorriso.
"Ehi,che hai da sorridere?"
E quando sentii la sua voce,il sorriso si allargò sempre di più.
"Ma tu non dormivi?" chiesi ridendo
"Sono un attore eccezionale,lo so"
Mi scappò una leggera risata; credevo che nessuno,tranne me, l'avesse sentita,ma mi sbagliavo
"Sono tanto buffo?" chiese Joe,voltandosi verso di me
"No,è che...ok,è vero,fai ridere" risposi,ridendo di nuovo
"Ah si? Faccio ridere?" disse,avvicinandosi sempre di più a me
"Mamma mia,che paura" dissi sarcastica
"Oh,te la sei cercata,piccola"
Arrivò esattamente sopra di me,e lo vidi sorridere.
"Che hai da sorridere Joseph?"
Non rispose,e cominciò a farmi il solletico.
"Basta! Joe,basta!" provavo a dire,ma scoppiavo in una rumorosa risata ogni singola volta.
"Ok,ok,tregua" lo sentii dire
Non sentii più il suo peso su di me,così tirai un sospiro di sollievo,e sentii qualcuno parlare,ma non era Joe
"Mamma"
Mi alzai di scatto e vidi Oliver sulla soglia della porta,intento a guardarci con aria interrogativa
"Olly,come mai sei già sveglio?" chiesi sorridendo
"Ho sentito dei rumori" rispose prontamente il bambino,continuando a tenere lo sguardo fisso su Joe
"Ah...ma stai tranquillo Olly,non è successo niente" continuai
"Chi è quello?"
A quella domanda mi irrigidii e pensai di tutto,su come rispondere.
Come facevo a dire a un bambino di due anni che quello lì era suo padre,tornato dal nulla?
"Ecco,lui è Joe ed è...il tuo papà"risposi di getto
Il piccolo Oliver si avvicinò lentamente a noi,e quando si ritrovò faccia a faccia con Joe disse
"Pa...papà!"
Gli saltò subito addosso,come se lo conoscesse da sempre,come se fosse un regalo di Natale.
Sentii Joe ridere,e sussurrare qualcosa che non riuscii a capire.
E io guardavo la scena divertita,con un sorriso stampato sulla faccia che non riuscivo a togliermi.

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Ma saalve **
Come va?
Io? Super-mega-iper-extra-ancora super-felice. Perchè? Facile: 8 recensioni solo per i primi due capitoli! Ma io dico,stiamo scherzando?! Non ho mai ricevuto così tante recension in così poco tempo e devo ammettere che mi sto ricredendo sulle mie doti di scrittrice ;)
Ma ora,passiamo alle cose serie ù.ù
Come vi sembra il capitolo? Oliver ha ritrovato suo padre e la coppia Roe (o Jonnie,come preferite xD) sembra più affiatata che mai :)
Però,c'è un però: durerà questa cosa?
Mah,chi lo sa. Si scoprirà con il tempo ;D
Coomunque,volevo dire una cosetta a  itsclaire : eggià,finalmente ho scritto in un capitolo che Joe è dolce,felice? xD Dopo un migliaio di volte che lo scrivi,mi sono decisa a rubarti la battuta xD
Vabbè,recensite in tanti,spero che sia piaciuto :)
Smiles e baci <3

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Capitolo 4
*** Cap. 3 - Shower ***


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Lasciai silenziosamente la sala, lasciando Joe e Oliver soli per quel momento così... da film.
Scivolai nella cameretta di Luce,per controllare che dormisse ancora; mi avvicinai silenziosamente alla culla e sentii il suo respiro rumoroso. Mi scappò un sorriso,ripensando a quante volte restavo come incantata in quella posizione ad ascoltare quella specie di melodia soffiata così velocemente.
Uscii fuori dalla camera dalle pareti rosa,per poi andare a farmi una doccia fresca.
In pochi minuti mi ritrovai già fuori dalla doccia,con un asciugamano avvolto intorno al corpo,e i capelli gocciolanti lasciati liberi sulla mia schiena; quando sentii qualcuno baciarmi una spalla,mi voltai di scatto e mi ritrovai Joe davanti.
"Perchè te ne sei andata?"
"Sembravo il terzo incomodo, eravate così dolci" risposi sorridendo
"Quel bambino è veramente tenero. Mi ha fatto un sacco di domande,ma adesso l'ho lasciato davanti ai cartoni animati" continuò Joe
"Già, però ora è meglio se te ne vai, mi dovrei cambiare" gli dissi, quasi buttandolo fuori dalla porta
"E perchè me ne dovrei andare?" chiese,in tono quasi malizioso,avvicinandosi alla porta,bloccandola.
"Che fai Jonas?"
"Niente... voglio solo passare un pò di tempo con la bellissima ragazza che ho davanti" continuò lui, avvicinandosi sempre di più a me
"Joe,ci sono i bambini di là..." dissi,rimanendo bloccata tra il muro e Joe.
"Dai... non facciamo niente di male" disse,cominciando a baciarmi il collo
"Tu,sei troppo convincente" gli dissi,sorridendo
"Mmh"
Mugugnò qualcosa, rimanendo attaccato al mio collo,per poi avvicinarsi con le mani all'asciugamano che ancora mi copriva, facendolo cadere per terra.
"Mi sei mancata piccola" disse,prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a sé.
Io lo baciai,intrecciando le braccia dietro il suo collo, quando una dolce vocina bianca ci interruppe
"Mamma,ho fame!"
Scoppiai a ridere sentendo la voce di Oliver da dietro la porta,e dissi
"Mi dispiace Joe, ma qua comanda tuo figlio"
"Prima o poi quel bambino me la pagherà" disse Joe,ridendo

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Ehi,salvee *O*
Intanto,grazie per le recensioni,veramente,io vi amo <3
Comunque,mi scuso se il capitolo è corto ed è più perverso del solito, ma sapete com'è, è tutt'oggi che ascolto See No More, e quel ragazzo ispira parecchio xD Non so se mi capite (povera me) D:
Vabbè,vi lascio alle recensioni (sempre se vi va :/ )
Buonanotte per chi è ancora sveglio e ciao per chi sta leggendo con la luce.
Smiles and kisses <3

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Capitolo 5
*** Cap. 4 - Matthew Ramsey ***



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Uscii soddisfatta dall'ennesimo negozio,con troppe borse in mano.
"Ci voleva proprio questa mattinata di shopping" pensai tra me e me,mentre camminavo verso la prima panchina libera.
Arrivai in un piccolo parco, abbastanza familiare, e mi sedetti su una panchina.
Restai qualche minuti lì,ferma, a guardare i bambini che giocavano, i vecchietti che chiacchieravano, i cani che passeggiavano con i loro padroni, le coppiette che si scambiavano teneri baci sotto un albero...quando vidi un ragazzo avvicinarsi e chiedere
"Scusi,posso sedermi?"
"Ehm...certo" gli risposi.
Restammo un pò in silenzio,quando mi guardò meglio e disse
"Ehi,ma...tu sei la ragazza di Joe Jonas!"
Io sorrisi e dissi
"Già,piacere, Ronnie"
Mi strinse la mano e disse
" Matthew Ramsey, sono un fotografo per Vogue, ma lavoro anche per altri giornali"
Sorrise,ma ritornò subito serio quando gli squillò il cellulare
"Scusami,devo rispondere" disse,allontanandosi
Dopo qualche minuto ritornò di fianco a me, sussurrando qualcosa di incomprensibile
"E' successo qualcosa?" gli chiesi,notando la sua faccia arrabbiata
"Devo trovare una modella per il servizio fotografico di domani, e non ho la più pallida idea di chi chiamare" disse,sbuffando.
"Ti aiuterei anche, però non saprei veramente come fare..." dissi
Lui d'improvviso mi guardò con una strana luce negli occhi, e un sorriso stampato sulle labbra
"Certo! Puoi aiutarmi... e so anche come" disse
"Non vorrai micca farmi fare da modella!" gli dissi io,con uno sguardo alquanto sorpreso
"Dai, ti prego! Saresti perfetta! Insomma, sei bella, abbastanza famosa, e poi...ti prego,aiutami" disse, quasi supplicandomi
"Io...non lo so,insomma....ah,dai,va bene" gli risposi, sorridendo
"Grazie,grazie,grazie! Non saprò mai come ringraziarti! Oggi pomeriggio ti chiamo per i dettagli,grazie ancora"
Gli luccicavano gli occhi talmente era felice, forse avevo anche fatto una cosa giusta.
"Ora vado,ti chiamo più tardi allora. Grazie ancora"disse alzandosi
"Ehi,tranquillo. E smettila di ringraziarmi. Ciao"
Si allontanò con il sorriso sulle labbra,mentre io rimasi lì.
Presi il cellulare e composi il numero di Joe,lo dovevo avvisare
"Ehi Ronnie! Come va?"
"Tutto a posto. Come stanno i bambini?"
"Benissimo"
"Non immaginerai mai cosa mi è successo!"gli dissi, con il sorriso sulle labbra.

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Salve salve :)
Perdonatemi se ho postato così tardi, ma con gli esami di mezzo non riesco a fare più di tanto :/
E chiedo scusa anche per questa schifezza di capitolo che è venuto fuori D:
Vabbè,recensite in tanti,voglio sapere che ne dite :)
Smiles and kisses

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Capitolo 6
*** Cap. 5 - I said no! ***



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Rigirai la chiave nella serratura per un paio di volte e aprii la porta.
Vidi Joe sdraiato sul divano con in braccio Oliver e Luce,tutti e tre addormentati.
Sorrisi e silenziosamente arrivai in camera mia.
Appoggiai tutte le buste che avevo sul pavimento, quando sentii prendermi per i fianchi
"Ehi..."
Sentii la voce di Joe e un brivido mi percosse la schiena.
Mi voltai verso di lui e gli stampai un bacio sulle labbra
"Com'è andata stamattina?" mi chiese
"Mi sono divertita- sorrisi- e tu?Com'è andata con i bambini?"
"Sono due piccole pesti,ma li adoro" disse sorridendo
"Allora- continuò- qual'è la grande sorpresa di cui mi dovevi parlare oggi al telefono?"
"Diciamo che ho trovato un lavoro,se possiamo definirlo così" dissi, restando un pò sul vago
"Ah si? E di cosa si tratta?"
"Farò la modella!
" dissi, mostrando il più bel sorriso che avessi mai fatto
"Cosa?" disse Joe,con faccia stupita
"Hai capito bene,farò la modella" ripetei
"E...perchè?"
Gli raccontai tutta la storia, di Matthew e del fatto che sarebbe stato solo per una volta.
"No" disse lui
"No,cosa?" dissi allarmata
"No,tu non farai la modella"
"E perchè?"
"Non mi va che tu compaia in una rivista che viene distribuita in tutta America. E poi questo tipo già non mi sta per niente simpatico
" disse Joe
"E chi sei tu per impedirmelo?"
"Una persona che ci tiene a te e che non vuole vederti su una rivista"
"Spiegami che cosa c'è di male
"gli dissi.
Non ci stavo capendo più niente e tutta la sua negatività era veramente insopportabile.
"Non voglio che chiunque ti veda,tutto qua"
"Ah,ok. Tu puoi girare il mondo,fare concerti ovunque,cantare con canottiere a dir poco provocanti davanti a milioni di adolescenti con gli ormoni agitati e io non posso fare un paio di foto per una rivista di moda? Non mi sembra giusto, Joseph
" gli dissi, incrociando le braccia
"Si,forse un pò hai ragione,ma lo sai che sono geloso e ti voglio solo per me" disse,guardandomi con la sua solita faccia da cucciolo
"Ok,ma non ti sembra un pò esagerata la tua reazione?"
"Bè,forse
- disse,sedendosi sul letto- però non lo farai comunque" continuò
"Bene. Io domani andrò da quel fotografo e se a te non sta bene,risolvi i tuoi problemi Joseph" gli dissi,uscendo dalla camera.

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