Viole e mandragole. di Onlyna (/viewuser.php?uid=62969)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nocciola. ***
Capitolo 2: *** Argento. ***
Capitolo 3: *** Labbra. ***
Capitolo 4: *** Libreria. ***
Capitolo 5: *** Pioggia. ***
Capitolo 6: *** Tulipano. ***
Capitolo 7: *** Abito. ***
Capitolo 1 *** Nocciola. ***
Nick autore su EFP: Only_
Titolo raccolta: Viole e mandragole.
Personaggi: Neville Paciock, Pansy
Parkinson
Genere: commedia, sentimentale
Avvertimenti: Raccolta, Drabble
Rating: verde
Eventuale pairing: Neville/Pansy
NdA: nocciola, musica, sorriso,
argento, tulipano, odore, labbra. Questi sono i prompt a cui mi sono
ispirata
per la stesura delle sette Drabble che compongono questa raccolta. Il
titolo è
nato per l'accostamento tra il significato del nome di Pansy (viola del
pensiero)
e la predisposizione di Neville per l'Erbologia; è la cosa
più originale che mi
è venuta in mente x)
La raccolta partecipa al
contest “La settimana della raccolta.” di BS.
Viole e mandragole.
Nocciola.
«Paciock, devi già
andare a
lavorare?» brontolò la donna, socchiudendo appena
gli occhi color pece per
fissare il compagno, che si stava allacciando il mantello e la
osservava con un
sorriso sul volto.
«Sì, Pansy, i miei studenti
mi aspettano. Ti ho preparato la colazione, è sul tavolo
della cucina»
aggiunse, allungandosi sul letto e posandole un bacio veloce sulla
bocca
socchiusa della compagna «Un caffè nero bollente
ed un cornetto tiepido ripieno
alla crema di nocciola».
Pansy annuì soddisfatta,
tirando appena le labbra in un sorriso stanco.
«La mia preferita» sospirò,
decidendosi ad aprire completamente gli occhi «Grazie
Neville».
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Capitolo 2 *** Argento. ***
Viole e mandragole.
2. Argento.
«Quest'anello
non mi piace»
borbottò Daphne, osservando con aria critica il gioiello
«Guarda, non trovi che
sia troppo semplice, banale? Neanche una pietra, è
vergognoso».
Pansy
si morse la lingua per
non risponderle malamente; era palese che Daphne stesse cercando di
farla
sentire uno schifo. Dopotutto, aveva preferito un Grifondoro alla sua
Casa e
alla sua famiglia.
«Trovo
invece che ti si
addica molto, Daphne» sorrise angelica, accarezzando con lo
sguardo l'anello
che Theodore, che era stato il suo promesso sposo per anni, aveva
infilato
all'anulare dell'altra per chiederle di sposarlo «L'argento
è per le seconde
scelte, non lo sapevi?».
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Capitolo 3 *** Labbra. ***
Viole
e mandragole.
3. Labbra.
«Hai delle
belle labbra».
Era stato il primo ed unico
complimento che Neville si era sentito rivolgere dalla compagna, dopo
quasi
quattro anni di convivenza nella sua casa a Hogsmeade.
Più di una volta aveva
pensato che stesse scherzando: le sue labbra non erano nulla di
speciale, erano
nella norma come tutto il resto di lui. In effetti non capiva cosa
avesse
spinto Pansy ad avvicinarsi a lui; non aveva nulla di così
particolare da poter
attirare la sua attenzione.
Quando gliel'aveva detto,
Pansy aveva riso.
«Hai delle belle labbra»
aveva ripetuto, prima di baciarlo per interrompere altre eventuali
domande.
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Capitolo 4 *** Libreria. ***
Viole e mandragole.
4. Libreria.
Quando
erano andata a vivere
a casa di Neville, Pansy aveva insistito per rifornire la libreria con
opere
che non trattassero l'Erbologia. L'aveva costretto ad accompagnarla al
Ghirigoro per poter acquistare qualcosa di suo gusto; avevano speso
parecchi
Galeoni, ma a distanza di tempo Neville aveva capito che ne era valsa
la pena.
Osservare Pansy che leggeva il suo romanzo preferito era bellissimo,
specialmente quando non si accorgeva della sua presenza e si lasciava
trasportare dalle vicende, mordendosi le labbra quando succedeva
qualcosa di
brutto e sorridendo quando tutto filava liscio, come in quel momento.
«Potresti
smetterla di
fissarmi, Paciock?».
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Capitolo 5 *** Pioggia. ***
Viole
e mandragole.
5.
Pioggia.
Neville
amava insegnare ai suoi
studenti i segreti delle piante, ma giornate come quella erano
davvero pesanti. La pioggia battente aveva quasi allagato le sue
adorate serre, un gruppetto di Grifondoro aveva quasi fatto scoppiare
una mano al Serpeverde di turno e lui aveva dovuto accompagnarlo di
corsa in infermeria. E, come se non bastasse, aveva dimenticato la
bacchetta nello studio della preside e non aveva potuto stregare il
suo mantello per ripararsi dalla pioggia.
«Non
entrerai con quei vestiti zuppi,
Paciock» rincarò Pansy non appena l'uomo mise
piede in casa,
comparendo all'ingresso con una luce assassina negli occhi neri.
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Capitolo 6 *** Tulipano. ***
Viole
e mandragole.
6.
Tulipano.
Quella mattina, al suo risveglio, Pansy
trovò un tulipano rosso appoggiato al cuscino accanto al suo.
Accanto c'era un pezzetto di pergamena
scritto con la grafia disordinata di Neville. L'aveva letto, curiosa,
e quando aveva finito si era messa a ridere sentendo le guance
riscaldarsi in modo sospetto.
Non appena il compagno era tornato a
casa, quella sera, gli era corsa incontro con uno strano sorriso sul
viso; l'aveva abbracciato e baciato, prima di sventolargli davanti
agli occhi la pergamena.
«Anche io» aveva sorriso, prima di
unire di nuovo le loro labbra.
Sai che ogni fiore ha un
significato, Pansy?
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Capitolo 7 *** Abito. ***
Viole
e mandragole.
7.
Abito.
Non aveva mai pensato che avrebbe
potuto essere sola, il giorno del suo matrimonio.
Davanti allo specchio, rimirava la sua
figura fasciata dall'abito color crema, pensando con malinconia agli
inviti che aveva mandato ai suoi familiari e che erano stati tutti
rispediti indietro. Nessuno le sarebbe stato accanto; aveva sperato
fino all'ultimo di sbagliarsi, ma non era così.
Allontanandosi dallo specchio, si
lisciò un'ultima volta la gonna, prima di dirigersi alla
porta.
Non aveva tempo per i rimpianti, non
voleva averne; sorrise al pensiero, scendendo le scale.
Quel giorno sarebbe diventata una donna
nuova, sarebbe diventata Pansy Parkinson in Paciock.
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