Olympus College

di Magnifica Me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettera ***
Capitolo 2: *** Nuove Conoscenze ***
Capitolo 3: *** Quando i corvi parlano. ***



Capitolo 1
*** Lettera ***


Legenda:

"..."= Pensieri del personaggio

Semplice corsivo= Coscienza del personaggio o testi di canzoni

*= Nota (vedere l'angolo dell'autrice, infondo alla pagina)

 

Capitolo 1

Quella lettera che mi cambiò la vita...

 

 

01 Settembre 2011
Ore: 10:45

"Touko va ad aprire la porta, dev'essere il postino!"

"Mamma....ma io non voglio!"

Un forte rumore provenne dal bagno, significava che dovevo alzarmi comunque: uffa, che rottura!

Spostai le coperte, mi ravvivai i capelli e mi avviai verso la porta d'ingresso.

"Ma perché....perché quando qualcuno suona alla porta, mia madre è sempre sotto la doccia!?"

Aprii la porta e, come aveva previsto la signorina "Non-mi-importa-se-è-sabato-e-ti-stai-rilassando", era il postino.

"Un pacco per la signorina Touko "

"Si, dia a me..." dissi infastidita: probabilmente erano le riviste di cucina che mamma aspettava da un mese.

"Per favore, metta una firma qui..."

Presi il pacco fulminea e firmai.

"Chi era, tesoro?"

Dal corridoio fece capolino mia madre; indossava l'accappatoio con i coniglietti rosa: che visione orribile!

"Era il postino, mamma"

"Oh...e che voleva?"

Le porsi il pacco ed iniziai a salire le scale, arrivata in camera presi le cuffie ed accesi l'mp3.

So here's another day*

I spend away from you

Another night

I'm running

Another broken avenue

"Che pace finalmente posso godermi la giornata, speriamo che nessun'altro mi distur-"

L'urlo di mia madre interruppe i miei pensieri come un fulmine a ciel sereno; mi precipitai verso la cucina.

"Cosa è successo!?"

Mia madre indicava ammutolita una lettera sul tavolo, mi avvicinai curiosa:"E allora è solo una semplice letter-"

"Aspetta! Ma quel sigillo è de-"

"Quella è una lettera dell'Olympus College!"

Annuii sorpresa: non era possibile che una prestigiosa scuola privata ci mandasse una lettera, probabilmente il postino aveva sbagliato destinatario.

Non credi che sia un po' strano che un'altra persona si chiami come te, giusto?

"E tu chi sei?"

Come chi sono!? Sono la tua coscienza! ù.ù

"Sì sì, ma ora evapora!"

Afferrai la lettera ed iniziai a leggere ad alta voce:

"Gentile signorina Touko,

 

Noi dell' Olympus College siamo lieti di comunicarle che ha vinto una borsa di studio che le permetterà d'entrare nella nostra scuola.

Se accetta la borsa di studio si presenti presso la nostra direzione, dove le saranno forniti i dettagli sull'alloggio e sul programma scolastico.

Speriamo in una sua risposta positiva.

Cordiali saluti, Il direttore Gabriel Blanc"

A quanto pare sei parecchio fortunata,eh?

"Ancora tu!? Ma perché non mi lasci in pace!"

Sei davvero cattiva, perché tratti così male la tua Coscienza!? ç.ç

"Touko...? Touko!"

Mi Voltai verso mia madre:"Si, scusami mamma...ero persa nei miei pensieri..."

"Hai visto, tesoro? Potrai andare all' Olympus College!"

Appoggiai la lettera sul tavolo:"Non mi interessa, sto bene dove sto...mamma: rifiuterò l'offerta"

Salii le scale, quando la sua voce sprezzante mi raggiunse:"E perché dovresti rimanere in questa scuola, non mi sembra che ti trattino bene i tuoi compagni e ti lamenti sempre che i professori non spiegano bene e non vi ascoltano mai, allora perché non accetti...?"

"Colpito ed affondato, già: per quale motivo rimango qui?

Ho forse paura di ricominciare di nuovo..? Effettivamente non ho molta voglia di essere ri-emarginata per le mie visioni...."

Ma le visioni non le hai più da 6 anni...non credi che sia arrivato il momento di rifarti una vita? Touko, gli anni passano e questi non torneranno più: te li devi godere!

"Ma chi sei!? Mia nonna!? 0.0"

-.-'' molto divertente, va bene fai come vuoi...

"Forse, la mia coscienza ha ragione, forse dovrei ricominciare! Sì! Ho deciso!"

"Mamm-...cosa...? Ma...dov'è?"

Sulla porta era attaccato un bigliettino:"Visto che avevi la sguardo perso nel nulla da dieci minuti ho deciso di andare avanti ed iscriverti.

Baci, mamma"

Sospirai ed infilandomi il soprabito uscii di casa, salii sul motorino e partii con meta L'Olympus College.

"Cavolo, ho finito la benzina!"

Cercai il benzinaio più vicino ed entrai nel piazzale del distributore; si avvicinò immediatamente, quasi fosse comparso dal nulla, un ragazzino: era impossibile che lavorasse lì...era troppo giovane.

Il ragazzino alzò il capo e mi guardo negli occhi:"Vuole che le faccia il pieno?"

Per un attimo rimasi in silenzio, catturata da quell'occhio, l'altro era coperto da una benda, del mio stesso colore.

"Signorina...?"

"Oh...? Certo, scusi...sì vorrei fare il pieno"

Si allontanò da me per prendere l'erogatore di carburante.

"Non sei un po' troppo giovane per lavorare in un posto come questo?"

Bofonchiò qualcosa del tipo:"Mi hanno costretto, neanche a me piace stare qui"

Questo tipo è parecchio strano...

"Concordo pienamente con te, coscienza"

"Cra, craa!"

Sussultai: un enorme corvo si era appollaiato sul ramo spoglio di un albero; il ragazzino accennò ad un sorriso quasi come se la situazione lo divertisse.

"Ecco qua: missione compiuta! Ventimila yen, grazie"

Uno splendido sorriso illuminò il volto del ragazzino; gli porsi le banconote e lo salutai cordialmente.

"Spero che ritorni presto, signorina Touko"

Ehi, ma gli avevi detto come ti chiamavi?

"No, è vero...ma allora come...?"

Mi voltai, ma lui era sparito così come il grosso corvo.

 

:...XoXoXo...:

 

Spalancai la porta dell'ufficio del preside, vi trovai mia madre che discuteva tranquillamente con un giovane, doveva avere massimo trent'anni, dai capelli biondi platino e da occhi di un viola cupo.

Non ti sembra, anche lui, troppo giovane?

"Effettivamente..."

Il preside si accorse della mia presenza e sorrise:"Oh, lei dev'essere la figlia della signora Alicia**, la signorina Touko...che immenso piacere conoscerla! Stavamo giusto parlando con sua madre della tua ammissione"

Mi sedetti togliendomi il casco e mi ravvivai i capelli:"Oh, si certo..."

"Dovrà fare un test d'ingresso, se lo supererà potrà considerarsi parte della famiglia!"

"Sì! Stia tranquillo, sono sicura che mia figlia farà del suo meglio! Ma...se posso chiedere, perché proprio a noi...?"

Il preside si alzò elegantemente: era vestito con un completo interamente bianco, risaltava solamente la cravatta nera.

"Oltre ad avere un'eccellente media e un potenziale enorme, abbiamo voluto qui con noi la signorina perché...è speciale..."

Rabbrividii:"Speciale...? Cosa intende dire....?"

"Abbiamo svolto alcune ricerche ed è risultato che da piccola, Touko era affetta da strane "Visioni" che sono sparite recentemente, secondo noi questo è indice di un grande potere nascosto"

Abbassai il capo: com'era possibile che quest'uomo avesse scoperto il segreto che custodivo gelosamente da anni?

"Non si deve preoccupare, signorina. Come già sa questa scuola non è un comune istituto, scoprirà che molti alunni sono simili a lei"

"Cosa intende, signor Direttore?"

Sorrise e ci porse alcuni fogli:"Ogni cosa a suo tempo, ogni cosa a suo tempo. Per ora si accomodi nella stanza accanto e inizi il test d'ammissione"

Afferrai il test ed uscii fuori dalla stanza.

Non mi piace quel tipo...

"Neanche a me, coscienza...neanche a me..."

:...XoXoXo...:

 

§...:Angolo dell'autrice:...§

*Rotola*

Shalve a tutti!

Come già accennato nella presentazione della storia, questa è la mia fan fiction sui pokèmon/Long-fic/Cross-over.

Spero che perdonerete gli eventuali errori di battitura ^_^!

Recensite e, perché no, criticate questa ff: sarei immensamente felice di sentire la vostre opinioni!

Cercherò di aggiornare presto per ora vi lascio con la speranza che questo primo capitolo vi sia piaciuto!

Kiss kiss, Selly Michaelis.

*Rotola via*

Note:

*= “Cross my heart and hope to die” è una canzone di Marianas Trench

**= Nome inventato perché non conosco il vero, se qualcuno lo sa provvederò a cambiarlo.

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Capitolo 2
*** Nuove Conoscenze ***


Legenda:

"..."= Pensieri del personaggio

Semplice corsivo= Coscienza del personaggio

*= Nota (vedere l'angolo dell'autrice, infondo alla pagina)

 

 

Capitolo 2

Test d'ingresso e nuove conoscenze

 

 

Mi sedetti al banco ed iniziai a sfogliare il test: c'erano diverse domande di cultura generale ma in prevalenza erano personali.

Mi sembra strano questo test...

Ah...! Sei tu coscienza; sì sembra strano anche a me..”

Sospirando ripresi la penna in mano e continuai a scrivere.

Cra, Craaa!”

Sussultai spaventata:”Ma che cavolo...?”

Si era appollaiato sulla finestra un corvo...

Non ti sembra quello di prima...?

Bhe effettivamente...ma è praticamente impossibile!”

Mi avvicinai curiosa e, sorprendendomi, il corvo mi volse lo sguardo: occhi rossi, dello stesso colore del sangue.

Inquietante, vero Coscienza...?”

Non arrivò nessuna risposta...

Volsi lo sguardo al corvo, era ancora lì e mi fissava immobile; poi qualcosa cambiò: mi sentii debole, le gambe pesanti, gli occhi faticavano sempre più a rimanere aperti.

Fu allora che su di me calò una fredda oscurità.

:...XoXoXo...:

 

Dov-dove sono...?”

Mi guardai intorno: oscurità, un fredda e profonda oscurità mi circondava.

Bentornata, Lelahel “

Una voce profonda e regale tuonò, mi voltai ma non vidi nessuno.

Lelahel...da quanto tempo non ti vedo, sei bellissima...finalmente ti ho trovata!”

Mi fai schifo!”

Fu una voce femminile a parlare questa volta: il timbro era leggero quasi musicale.

Oh Lelahel, perché mi dici questo...lo sai che ti amo, vero?”

Continuai a guardarmi intorno ma le tenebre erano troppo fitte, un senso d'angoscia e sofferenza mi riempì l'anima; le voci si fecero confuse e lontane poi, un raggio di luce mi colpì in pieno volto.

:...XoXoXo...:

 

Touko...! Touko!”

Aprii lentamente gli occhi: ero...tornata? Era stato tutto un sogno...?

Una ragazza mi fissava preoccupata:”Touko...? Touko, sei sveglia?”

Annuii leggermente cercando di rialzarmi; il corpo mi faceva male e la testa mi girava.

Cavolo...! Ma cosa è successo?!”

Hai sbattuto la testa, baka!

Coscienza! Sei tu!”

Sì sì, sono io ma ora rispondi a questa ragazza prima che si convinca di star parlando con uno zombie.

Si, sono sveglia...”

Aspetta, ma chi-?”

Ed io che ne so!

Grazie al cielo! Ero entrata nell'aula professori per accertarmi che stessi bene, ma ti ho trovata qui distesa...” disse la ragazza tirando un sospiro di sollievo; la squadrai: alta, slanciata, un viso estremamente dolce con grandi espressivi occhi blu.

Si sto bene...ma...tu chi sei?”

La ragazza mi sorrise:”Sono la rappresentante degli studenti, il mio nome è Lucinda”

Che bel nome...” pensai sorridendole.

Dimmi: cosa è successo? Perché eri lì per terra?”

Non ricordo...” mormorai confusa, poi mi ritornò tutto in mente: il corvo!

Guardai la finestra ma il corvo non c'era, invece, come se avesse voluto provare la sua venuta, vi era una piuma nera.

Vuoi essere accompagnata in infermeria?”

Eh...? No, grazie sei gentile ma mi sento già molto meglio, probabilmente devo aver avuto un calo di zuccheri o cose del genere...”

Lucinda mi guardò perplessa: “Ne sei sicura..?”

Annuii convinta, poi, volgendo lo sguardo al banco mi ricordai del test d'ingresso.

Oh! Ehm...per quanto riguarda il test d'ingresso, l'ho completato tutto...”

Lucinda si avvicinò ai fogli e li prese tra le mani: “Bene, ed ora seguimi: ti mostrerò la scuola”

Uscimmo dall'aula, tirai un sospiro di sollievo: quello strano sogno era stato inquietante...forse le miei visioni erano rincominciate...?

Allora Touko, questo come sai è l'ufficio del preside, aspettami qui: gli consegno il test e ritorno” disse Lucinda entrando nella stanza.

Sembra simpatica...”

Tu dici? Io non abbasserei la guardia...

Perché...?

Il pericolo si può nascondere ovunque!

Delle improvvise grida mi fecero sobbalzare: un gruppo di ragazzine si erano radunate intorno a qualcosa.

Eccomi, scusa se ci ho messo tanto ma il preside mi voleva parlare...” disse Lucinda uscendo dall'ufficio del preside, con in mano una chiave.

Sorrisi rispondendole:”Figurati, ma cosa sta succedendo lì?”

Con un cenno del capo indicai il gruppetto di ragazzine; Lucinda sospirò sconsolata: “É successo un'altra volta, poverino...”

Poverino, chi?”

La mia amica non rispose, invece, si avvicinò al gruppo: “Circolare! Quante volte ve lo devo ripetere che dovete lasciare il principe in pace!?”

Immediatamente smisero di agitarsi, una di loro guardò maligna Lucinda: “Guardate un po' chi abbiamo qui, la signorina: “Faccio rispettare le regole!”. Perché non vai a farti un giro mentre noi facciamo divertire il principe...?”

Tsk! Che faccia tosta!

Concordo pienamente...”

Angela, smettila di importunarlo!”

La ragazza la guardò strafottente: “Altrimenti...? Che fai? Usi i tuoi poteri..? Ops! Dimenticavo: io sono immune da tutti i vostri poteri!”

Che antipatica....”

Aspetta, ma tu conosci questo “Principe”?

Sarà un ragazzo bello e regale a cui avranno dato il soprannome di Principe”

Che cosa sta succedendo qui?”

Mi voltai: era il preside, che fortuna!

Direttore, Angela e le sue amiche stavano importunando il Principe, un'altra volta

Angela! Questo è l'ultimo avvertimento: non importunare più i tuoi compagni, altrimenti ti metterò in punizione!”

La ragazza annuì con il capo chino ed insieme alle sue amiche si dileguò; il Direttore sospirò: “Mi spiace se l'hanno infastidita di nuovo, Principe”

Stia tranquillo signor direttore, ormai mi sono abituato...”

Volsi lo sguardo alla ricerca del proprietario della voce e per un attimo rimasi incantata: un ragazzo bellissimo era davanti a me.

Però carino il ragazzo...

Il direttore si congedò con un sorriso triste sulle labbra; poi lo sguardo del ragazzo si posò su di me: “Oh, tu devi essere la nuova studentessa, è un piacere conoscerti io sono N Harmonia”

Spalancai gli occhi: “I-il principe di Unima...!?”

Ehm...sì, sono io”

Appoggiai una mano sulla spalla di Lucinda in cerca d'appoggio: “Credo di non sentirmi molto bene...”

La mia amica sorrise divertita: “Lo sapevo, anch'io ho avuto questa reazione quando l'ho visto la prima volta”

Lucinda mi spiace d'averti recato, per l'ennesima volta, fastidio”

Lei scosse la testa ridacchiando: “Figurati, comunque io devo mostrare la scuola alla nuova studentessa...ci vediamo dopo,ok?”

N annuì e si incamminò per il cortile.

Però....ha un bel cul...

Non dire quella parola, coscienza pervertita!”

Ma è vero...! Ammettilo: ti piace...

Neanche un po'!”

Sì invece...

No!”

Sì...

Ehm....Touko...?”

Si scusami, ero...persa nei miei pensieri...”

Sorrise divertita: “E...questi pensieri includevano il didietro di N....?”

Presi colorito diventando rossa: “Ma...ma cosa dici...!?”

Bhe lo stavi fissando da un paio di minuti...”

Ti prego, mettiamoci una pietosa pietra sopra, ok?”

Ridacchiò e mi prese per mano: ”Bene! Ti faccio vedere la scuola”

Il college era enorme: tre piscine, due teatri, un cinema, tre palestre , quattro campetti da tennis, uno da basket ed un altro da calcio; un totale di 150 stanze: trenta aule e le rimanenti usate come alloggi per studenti e insegnanti.

E per finire: questa è la tua stanza...”

Ero distrutta: non pensavo che questa scuola fosse così grande!

Questa è la chiave, ti lascio sistemare le tue cose...”

Quali cose?”

Tua madre quando è venuta qui per parlare con il preside, portava con sé tre valigie. Sono tutte nella tua camera; se hai bisogno di qualcosa io ho la stanza difronte alla tua: spero che ti troverai bene!”

Fece per entrare nella sua camera.

Aspetta..!”

Si voltò: “Sì...?”

Grazie...di tutto...”

:...XoXoXo...:

 

La mia camera era bellissima: le pareti erano dipinte di un rosa pastello; c'era un armadio, una scrivania, degli scaffali e un letto che aveva l'aria d'esser comodo.

Però! Non badano a spese,eh?

A quanto sembra...”

Notai le tre valigie e le aprii, dentro c'era praticamente tutta la casa!

Ma cosa dovrei farci con questo, secondo mia madre?” dissi stringendo tra le mani un mestolo; sospirai ed iniziai a riporre i vestiti nell'armadio e a sistemare i vari oggetti.

Uff, mia madre ha esagerato...” mormorai a me stessa; riposi gli ultimi vestiti nell'armadio e chiusi le valigie, stiracchiandomi gettai un'occhiata alla finestra: era pomeriggio inoltrato e il mio stomaco reclamava del cibo.

Chiusi la camera a chiave e bussai alla porta di Lucinda, la quale mi aprì subito:”Che c'è...?”

Ehm....sai per caso quando si cena?”

La mia nuova amica si diede una manata in faccia:”È vero! Scusami mi ero dimenticata d'avvisarti a che ora si cenava, scusami...! Comunque, se vai ora in mensa dovresti trovare qualcosa”

Annuii: “E la mensa si troverebbe...?”

Dei passi riecheggiarono nel corridoio che anticiparono l'arrivo di N, il quale ci salutò con un sorriso dolcissimo che mi mozzò il fiato.

Buonasera, Lucinda...Touko; cosa stavate facendo?”

Stavo per accompagnare Touko alla ..., aspetta ma tu hai già cenato?”

La guardò interrogativo: “No...perché?”

Sul viso di Lucinda si aprì un sorriso perverso:”Perché non cenate insieme?!”

Arrossii per la seconda volta: “N-non v-vorrei dare fastidio...”

Il principe scosse la testa ridacchiando: “Nessun problema, seguimi...”

Ed ora...? Che fai?

Sta zitta stupida!”

Sembra che tu sia molto nervosa, ammettilo: ti piace...

Sei una voce molto fastidiosa, sai?”

Tsk!

Seguii N sino alla mensa, comprammo due sandwich e ci sedemmo, poi un silenzio imbarazzante calò tra di noi.

Ehm, bhe...parlami un po' di te...”

Arrossi per la terza volta: stava diventando una routine!

Bhe, vengo da Soffiolieve e sin da piccola avevo delle strane “visioni” che mi hanno portato qui, tu invece...perché sei in questa scuola?”

Ridacchiò divertito ed improvvisamente la sua mano prese fuoco: “Vedi....ho scoperto di poter controllare i quattro elementi sei anni fa; dopo mio padre mi spedì qui...”

Addentai il panino interessata alla sua storia: “Ma è vero che Ghecis, tuo padre, è così cattivo come si racconta?”

Fece spallucce: “Certamente, non è una pasta di mandorle, ma non è nemmeno il padre peggiore del mondo!”

Sorrisi, quello fu l'inizio di una lunga conversazione.

:...XoXoXo...:

 

Mi buttai a peso morto sul letto: la serata era stata magnifica ma ora ero stanca morta.

Dì la verità: ti piace!

Uffa, ma sei proprio insistente! No! Semplicemente lo trovo simpatico

Sì sì certo, come no...!

Uffa, sei davvero insopportabile”

Grazie, ma ora cerca di dormire...domani è il tuo primo giorno di scuola...

Sorrisi divertita; chiusi gli occhi pensando al dolce sorriso di N...forse...un po' mi piaceva...

Ah! L'hai ammesso!

§...:Angolo dell'autrice:...§

Ma shalve! Ci incontriamo, di nuovo! ^_^

Finalmente ho finito di scrivere questa secondo capitolo! Uff, credevo che non ce l'avrei fatta ma, contrariamente alle mie aspettative, eccolo qui per voi! XD

Spero che vi piaccia e che commentiate per farmi sapere cosa ne pensate, ci terrei davvero tanto! *.*

Alla prossima,

Kiss Kiss Selly Michaelis


 

P.S: Ringrazio Gladice per aver messo la storia tra le seguite! ;)


 

Prossimo capitolo: Quando i corvi parlano

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Capitolo 3
*** Quando i corvi parlano. ***


Avvertenza: Vi prego di perdonare eventuali errori di battitura, in quanto ho scritto questo capitolo con un programma che solitamente non uso!

 

Capitolo 4

Quando i corvi parlano

 

Una dolce musica.

Due figure: una nera e una bianca; ballavano un dolce valzer.

"Ma...dove sono...?"

Come se fossi la spettatrice del loro ballo, mi avvicinai e riuscii a scorgere i loro visi: un uomo ed una donna.

Lei vestita da un lungo abito bianco, che le risaltava il fisico slanciato; lunghi capelli biondo platino, quasi bianchi, leggermente mossi e freddi occhi azzurri.

Il corpo di lui, invece, era fasciato da una semplice divisa da maggiordomo; capelli corvini che mettevano in risalto il pallore del pelle e accendevano quegli inquietanti occhi rossi.

Volteggiavano leggiadri come fantasmi, con grazia sovrumana.

"Non credere d'averla vinta, signor demone..." fu la donna a parlare, la sua voce maestosa imponente ma allo stesso tempo ricordava il suono di campanelli.

Il ragazzo ghignò:"Lelahel, mia cara, io ho già vinto:altrimenti perchè saresti qui, tra le mie braccia, a danzare questo dolce valzer?"

Lelahel, ancora quel nome...

La ragazza distolse lo sguardo, le gote leggermente arrossate:"Stupido Akuma..."

Lui rise prima di deporre sulle rosse labbra di lei un dolce bacio.

:XOXOXO:

Mi svegliai di soprassalto: cos'era quel sogno?

Gettai uno sguardo alla sveglia e rimasi paralizzata: erano le otto del mattino, avevo dormito troppo!

Brava, fai ritardo il primo giorno di scuola? Non è una mossa molto intelligente,sai?

"Zitta stupida coscienza, non sai fare altro che criticare!?"

Lo sclero nteriore fu interroto dalla voce di Lucinda:"Touko, sei sveglia? Touko!?"

"Sono sveglia, vengo subito!"

Mi preparai in fretta, presi la cartella e i libri uscendo dalla stanza; la mia amica era lì che mi guardava sorridente.

"Nono se mattiniera, eh?"

Ridacchiai scuotendo la testa, una cupa risata sopragiunse dalla fine del corridoio: era quella strana ragazza, Angela.

"Se continuerai così non credo proprio che rimarrai a lungo in questo college!"

Indignata le volsi uno sguardo carico d'odio, stupida oca da quatrosoldi ma chi si credeva d'esser!?

"Angela ti prego d'esser cortese con Touko!"

"Tsk! Comunque io vado a lezione, ho sentito che è arrivato un nuovo studente..."

Mi brillarono gli occhi: non sarei stata l'unica ad essere spaesata!

Lucinda sospirò rassgnta e gettò uno sguardo al foglio bianco che aveva in mano:"Ha ragione, lo studente è arrivo oggi ha 16 anni ed il suo nome è Ciel Phantomhive"

Guardai il foglio: era la scheda d'ammissione del ragazzo...

Ma quello...non è il ragazzo che ti aveva fatto il pieno?

"Vero....è proprio lui!"

"Lo conosco, l'ho incontrato qualche giorno fa!"

Lucinda mi volse uno sguardo meravigliato:"Seriamente? Bene allora gli potrai fare da guida!"

Sorrisi, la campanella suonò e ci avviammo verso l'aula; al suo interno c'erano già molti dei miei compagni e seduto in disparte c'era il nuovo studente.

"Ciel Phantomhive,giusto?"

Gli porsi la mano, lui voltò il capo e quando mi vide rimase stupito."Tu...!? Che ci fai qui?"

"Beh...ti potrei fare la stessa domanda..."

Scosse la testa:"I miei genitori mi hanno obbligato a frequentare questa scuola, tu invece?"

"Borsa di studio"

Quanta confidenza!

"Smettila coscienza peversa, sto cercando semplicemente d'esser gentile!"

Se se, oh! Guarda un po' chi sta arrivando: il principino dai capelli verdi!

Mi voltai giusto in tempo per veder quel sorriso innocente che faceva impazzire il mio cuore ogni volta, sentii alle mie spalle il nuovo arrivato ridacchiare.

"Uhm, ti piace quel ragazzo?"

Occhiataccia.

"Ma cosa cavolo vai blaterando!?"

Sorrise, poi sentii la voce del principe chiamarmi.

"Oh, buongiorno N! Come stai?"

"Molto bene, grazie Touko"

La campanella suonò per l'ultima volta; tutti noi studenti prendemmo posto attendendo l'arrivo del professore.

"Mi sento strana...ho un fortissimo mal di testa...."

Chiusi gli occhi nella speranza d'allievare il dolore, invece il dolore aumentò sino a quando non persi conosscienza.

:...XOXOXO...:

"Mi sento così leggera...sono morta?"

Lentamente aprii gli occhi, una forte luce mi colpì in pieno volto.

"Touko, guardami..."

Una voce soave raggiunse le mie orecchie; lentamente mi alzai ed osservai la strana creatura: tunica celeste, bianche ali, capelli biondo platino...aspetta! Questa è...la ragazza del sogno di stanotte!

"Touko, è un piacere conoscerti: io sono Lelahel, angelo guarriero che si batte in nome di Dio contro l'oscurità e i mali del mondo"

Annuii leggermente; il suo sguardo si riempì di tristezza:"Tuttavia, mi sono innamorata di un demone...il principe dei demoni; ma non sono qui per questo!"

"Perchè mi hai contattato...?" mormorai senza voce.

"La tua vita cambierà da questo momento: risveglierai l'angelo che è in te e contrasterai le forze maligne che abergano in questa scuola...!"

"Angeli? Forze maligne...? Io non sto capendo"

"Gli universi si stanno fondendo, le vite vengono stravolte...il bene e il male confusi, dovrai fermare tutto ciò! Io ti aspetterò nel regno degli inferi, per ora ti faccio dono della mia forza e dei miei poteri. Ascolta le parole dei corvi e scendi nell'Ade per risvegliarmi...non hai molto tempo..."

La figura iniziava a svanire...

"Ehi! Aspetta! Cosa significa quel "tutto dipende da te"!? Io...non voglio! Non sono pronta!"

L'angelo sorrise:"Ricorda: ascolta la tua coscienza: lei ti guiderà, insieme ai corvi, per le strade tuortose che ti aspettano..."

"NO! Fermati! Dove stai andando!?"

Troppo tardi: lei era svanita ed io stavo ritornando alla realtà...

:...XOXOXO...:

Ehi stupida svegliati!

"Uhm...cosa...? Coscienza sei tu?"

Hai incontrato Lelahel, vero? Mi manca quella ragazza...

"Cosa? Anche tu..."

Ihih, piacere di conoscerti: io sono Mortino, un amico dell'angelo che hai incontrato nella visione!

"Quindi...non era un semplice sogno?"

No, era l'anima di Lelahel che ti parlava dall'Ade.

"Ma perchè io...?"

Tu sei la prescelta, hai origini angeliche...

"Origini Angeliche?"

Esattamente, un tuo avo era un angelo; un serafino per l'esattezza coloro che cotrollano tempo e spazio. Ora che le tre dimensioni: inferno, paradiso e purgatorio iniziano a svanire, Lelahel ha deciso di donarti la sua forza per fermare l'oscurità..

Ti spiegherò tutto nel dettaglio, ma più tardi. Ora apri gli occhi altrimenti quei stupidi dei tuoi amici ti crederanno morta...

La prima persona che vidi fu l'infermiera della scuola: una donna sulla quarantina, bassa e magra dallo sguardo materno.

"Ehi, ragazza ti sei svegliata? Grazie al cielo, iniziavo a preoccuparmi!"

Sbattei più volte le palpedre per mettere a fuoco la stanza, notai solo in quel momento che Ciel era appoggiato allo stipide della porta e mi guardava in cagnesco.

"E tu cosa ci fai qui!?" Dissi contrariata.

"Ti presento colui che ti ha portato fin qui..." rispose sarcastico; arrossii violentamente bofonchiando un grazie.

"Bene, credo che sia meglio se vai in camera a riposarti, tranquilla: questo gentile ragazzino porterà al vostro professore un permesso speciale per saltare le lezioni."

Annuii con un sorriso falso e saltai giu da quella specie di letto; quando passai accanto a Ciel un brivido mi corse lungo la schiena.

Demone...

"Cosa?"
Quel ragazzino è un demone...non lo senti...?

Effettivamente sentivo vibrazioni negative provenire dalla sua figura, lui mi guardò il suo occhi s'illuminò di un rosso cremisi.

"Fuck!"

Ihih, potrebbe essere divertente...

Sospirai ed ignorando quello sguardo gelido m'incamminai verso il dormitorio.

Ora, chiudi gli occhi...

Li chiusi.

"Aprili..." questa volta la voce non era solo nella mia testa!

Davanti a me un gatto bianco si lisciava il pelo.

"Miao...! Sono Mortino..."

Scoppiai a ridere:"Un gatto!?"

L'animale mi squadrò con quei suoi vispi occhi verdi:"Ed allora!? Comunque, siediti sul letto ed ascoltami..."

Feci come ordinatomi e Mortino iniziò a parlare:"Nè io nè Lelahel apparteniamo alla vostra dimensione: devi sapere che la vostra non è l'unica esistente, esiste un intreccio di universi paralleli posti in un equilibrio molto fragile. Questo equilibrio è venuto meno, ancora non si capisce come sia successo ma ciò che è sicuro al cento per cento è che tutte le dimensioni si stanno sovrapponendo come se volessero diventare una cosa sola, ciò porterebbe alla distruzione di mondi e di vite. Lo stesso paradiso è in pericolo così come l'inferno e il purgatorio..."

"Ma in tutto questo...cosa c'entro io?"

"Lelahel ha una propria teoria: un angelo caduto avrebbe trovato la mitica chiave di Sloane: la chiave dei mondi che permette di viaggiare tra le dimensioni e nel tempo, e l'avrebbe usata per modificare la storia a proprio piacimento sino a riuscire a creare una rottura nel continuo spazio-tempo e portare alla collisione delle dimensioni e dei mondi.

Lelahel è l'unico angelo che ha il potere di annullare la chiave di Sloane e riportare tutto alla normalità"

"Ed allora perchè si trova nell'Ade?"

"A questo posso risponderti io..."

Mi voltai spaventata verso la fonte della voce.

Un corvo era appollaiato sul davanzale della finestra.

"Ascolta le parole dei corvi e scendi nell'Ade per risvegliarmi...non hai molto tempo..."

:...Angolo dell'autrice...:

Ri-salve! Uff...finalmente ho finito questo capitolo!^_^

Ecco, sinceramente, per la storia delle dimensioni che si fondono non ho seguito un ragionamento scientifico ma uno fantastico XD spero che potiate perdonarmi!

Bene, la storia inizia a prendere forma: finalmente si capisce chi è realmente la coscienza di Touko e chi è Lelahel...

Ma qual è la sua storia? Continuate a seguirmi e la scoprirete!^_^

Oh! Questa è Lelahel: http://static.zerochan.net/full/17/32/519117.jpg

Ci vediamo al prossimo capitolo!

 

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