La tua felicità è la mia felicità

di ArashiStorm
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un felice compleanno tinto di sangue ***
Capitolo 2: *** Pura e semplice felicità ***



Capitolo 1
*** Un felice compleanno tinto di sangue ***


Oggi è il 9 giugno,compleanno di Itachi, quindi eccomi a portarvi una fic per celebrare questa giornata. Ho tutte le intenzioni di scriverne un’altra anche per il compleanno di Sasuke che sia legata a questa (quindi spero di poter aggiornare questa storia a luglio XD)
Per il momento mi farebbe piacere se voleste dirmi che ne pensate di questa piccola fic. In realtà non ne sono completamente soddisfatta però spero comunque che piaccia ^_^

E tanti auguri Itachi…scusate l’angst ma con un personaggio come lui non si può non scrivere storie angst…

Titolo: Un felice compleanno tinto di sangue
Fandom: Naruto
Rating: per tutti
Paring: leggermente ItaSasu
Word: 775
Disclaimer: Naruto e i suoi personaggi sono proprietà di Masashi Kishimoto-sensei
Note: Spoiler per la vita di Itachi




La villa è avvolta nell’oscurità quando torni a casa. Apri la porta con un movimento lento. Non vuoi svegliare nessuno, soprattutto uno, degli altri tre abitanti di quella casa. Sali le scale e non ti curi delle gocce di sangue che cadono sporcando qua e là il legno. Vuoi raggiungere il bagno il prima possibile e lavarti di dosso il peso e le conseguenze della missione appena conclusa.

Era questo che significava diventare Chunin? Una spada da ripulire prima di riporla nel fodero? Kunai, ancora incrostati di sangue dei nemici, buttati in modo disordinato nella borsa che porti al cintola? Odore di morte che ti aleggia attorno, come un corvo in attesa di un boccone da poter rubare…? Questo significava compiere 11 anni? Un anno appena dalla proclamazione a chunin e già il tuo corpo sembra essersi abituato a tutto ciò. È il tuo cuore che probabilmente non si abituerà mai. Odi la guerra, con tutto te stesso, ma non puoi evitarla, perché tu sei il migliore degli Uchiha…

Quel ragazzo che ti fissa nello specchio del bagno è colui che è stato definito il genio, colui su cui il clan fa affidamento. Eppure le vedi nello specchio le tue spalle… sono piccole ma sopra di esse vi è stato posto a tua insaputa un peso troppo grande per il bambino quale sei.
Allontani lo sguardo dalla tua immagine, non vuoi vedere il tuo volto ancora sporco di sangue non tuo. Veloce ti immergi nella vasca sperando di lavare via anche i ricordi di quella notte insieme al sangue…

Dopo il bagno il tuo corpo è nuovamente pulito e profumato di quel bagnoschiuma che tua madre non fa mai mancare, ma è la tua coscienza che sai non si pulirà mai. Con un lungo sospiro ti avvii verso la tua camera. Cammini nel buio del corridoio, appoggiando delicatamente un piede dopo l’altro, ma non c’è pericolo che le assi di legno cigolino sotto il tuo peso leggero di bambino di soli 11 anni. Tuttavia ormai sei troppo abituato a muoverti di soppiatto, come una spia. Senza rendertene conto ti comporti come un ladro nella tua stessa casa. Apri la porta della tua camera e nella luce soffusa che la luna dona alla stanza riesci a intravedere una sagoma adagiata sul tuo letto. Non ti allarmi perché riconosceresti quel piccolo corpicino raggomitolato ovunque. Tuo fratello dorme rannicchiato abbracciando un cumolo di tessuto che a prima vista sembra uno yukata, probabilmente molto simile, anche se più piccolo, a quello che vedi appoggiato sul letto di fianco a lui. Sopra quella bella veste un disegno e una lettera. Ti avvicini e prendi in mano la lettera notando subito la calligrafia adulta e precisa di tua madre:

“Buon Compleanno Itachi. Non sapendo quando avresti finito la tua missione ti lasciamo il regalo su letto. Ti ho cucito uno yukata nuovo e spero tanto che tu lo possa indossare per il matsuri estivo. Sasuke era così contento di porteci andare con te che mi ha pregato di cucirgli uno yukata uguale al tuo. Hai visto che bel disegno che ti ha fatto? Tuo padre invece ti ha regalato il suo kunai cerimoniale perché dice che tu sei molto più bravo di lui ad usarli e quindi è giusto che lo tenga tu. Ma tu non dirgli che te l’ho detto eh.

Tanti Auguri”


Torni a guardare sul letto e noti anche il kunai nominato nella lettera, ma i tuoi occhi non possono fare a meno di soffermarsi più a lungo sul disegno di Sasuke. Sul foglio di carta vedi raffigurati con linee tremolanti e colori disordinati te stesso e tuo fratello vestiti con due yukata blu. Vi tenete per mano e sul suo visetto Sasuke ha disegnato un grande sorriso. Sul tuo volto invece il sorriso è più piccolo, ma c’è, e per tuo fratello questo è ciò che importa. Sopra il disegno un scritta, senza errori.

“Buon Compleanno Niisan”

Porti lo sguardo sul bimbo che dorme beato sul letto e lo ringrazi in silenzio per quel regalo. Una mano a scompigliargli i capelli e per un solo istante ti spaventi nel ritrovarti a pensare che non ti importa più di ciò che devi fare nelle missioni se queste potranno regalare la pace a Sasuke. Per lui faresti di tutto… davvero qualsiasi cosa, e per quanto la cosa possa spaventarti non puoi che essere certo della verità di quel pensiero. L’hai deciso quando eri anche più piccolo dei tuoi 11 anni appena compiuti.

Proteggerai tuo fratello sempre… a qualunque costo!

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Capitolo 2
*** Pura e semplice felicità ***


Incredibile ma vero, sono riuscita a mantenere la promessa fatta a me stessa di scrivere qualcosa per il compleanno di Sasuke. La fic, è completamente diversa da quello che avevo in testa un mese fa, ma sono comunque riuscita a legarla alla fic per il compleanno di Itachi. Non è niente di speciale o originale, però non la ritengo nemmeno una schifezza, ecco XD

e naturalmente: Buon Compleanno a Sasuke!


Titolo: Pura e semplice felicità
Fandom: Naruto
Rating: per tutti
Paring: leggermente ItaSasu
Word: 240
Disclaimer: Naruto e i suoi personaggi sono proprietà di Masashi Kishimoto-sensei
Note: non ne sono completamente soddisfatta ma avevo promesso una fic per il compleanno di Sasuke e quindi ho cercato di sfornare qualcosa. So che è banale e ripetitiva ma spero che un pochino possa piacere.



Luci, suoni e colori ti circondano. È il matsuri d’estate. Alla fine sei venuto, o per meglio dire è stato Sasuke ad averti convinto a venire. Ormai ti sei arreso al fatto di essere facilmente manovrabile dal tuo astuto fratello minore. Ti guardi intorno e vedi una faccia del tuo villaggio che quasi avevi scordato, è la faccia più bella questa. Quella che non è macchiata da spionaggio e intrighi che si annidano ai piani alti. Per una sera anche tu vuoi dimenticare tutto ciò che l’entrata nella squadra speciale ti ha fatto scoprire tuo malgrado. Dimenticare per un giorno, lo puoi fare, perché oggi è un giorno speciale.

Sasuke ti viene incontro chiamandoti. Indossa anche lui, come te, lo yukata blu che Mikoto vi ha cucito. Ti prende per mano trascinandoti ancor più all’interno del turbinio di bancarelle e luci colorate. Alza il volto verso di te sorridendoti felice e tu, vedendo la sua espressione contenta, ricordi il disegno che tuo fratello ti ha regalato qualche settimana fa. Le tue labbra si piegano leggermente così com’erano ritratte in quell’immagine dai contorni ancora infantili. Oggi è un giorno speciale, pensi nuovamente, mentre ti abbassi e presenti nella mani di tuo fratello un pacchetto che avevi preparato qualche ora prima.

“Buon compleanno Sasuke” dici con dolcezza.

Lui ti salta al collo ringraziandoti e ancora una volta capisci che saresti pronto a pagare qualsiasi prezzo per continuare a vedere tuo fratello felice.

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