Smile

di rockandjonas2311
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo - Lucinda Pierce ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 - Hello ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Joe Jonas ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Why? ***



Capitolo 1
*** Prologo - Lucinda Pierce ***


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Prologo - Lucinda Pierce


Guardai fuori dal finestrino per l'ennesima volta, osservando i fulmini che illuminavano il cielo di quella piovosa giornata di metà ottobre.
"Ci siamo Lucinda, scendi" disse mia zia,accostando a un lato della strada.
Mi infilai velocemente il cappuccio e uscii dal BMV della mia accompagnatrice.
Alzai lo sguardo e vidi un enorme edificio, di stile medioevale, illuminato proprio in quel momento da un fulmine.
"Sembra Hogwarts..." pensai tra me me, prendendo la mia valigia dal bagagliaio.
Entrai in quella specie di 'casa degli orrori' seguita da mia zia che, non appena entrate, si fiondò subito in segreteria per ottenere una visita alla preside.
Ormai da più di un mese mi stressava sul fatto che la preside di questa scuola fosse una sua cara amica, e sul fatto che mi sarei trovata benissimo mentre lei e zio Dustin erano in giro per il mondo.
"Forza Lucinda, muoviti!"
Sentii la sua voce e la vidi entrare dentro un enorme portone di legno, facendomi segno di seguirla.

*
 

"Così tu sei Lucinda. Piacere di conoscerti, tua zia mi ha parlato molto di te" mi disse la preside,una donna sulla quarantina munita di un enorme sorriso, porgendomi la mano.
Io gliela strinsi, alzandomi leggermente dalla poltroncina dove ero seduta,sorridendo anch'io.
"Bè, sono sicura che ti troverai benissimo qui alla Cloud Avalon. E comunque, benvenuta" continuò la preside, alzandosi in piedi.
"Grazie" sussurrai, alzandomi anch'io
"Io quindi vado. Mi raccomando Lucinda, comportati bene e non combinare guai. E' stato un piacere rivederti Rachel" disse mia zia, guardando prima me e poi la preside
"Anche per me, a presto Anne " rispose la donna, aprendo la porta e facendo uscire mia zia.
La vidi uscire velocemente dalla mia nuova scuola, senza voltarsi, neanche una volta.

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Ehilà,salve :)
Sono sempre io,qua che vi stresso con queste storie ;)
Questo è solo il prologo, ed è molto corto, lo so :/
Comunque, spero che vi piaccia e magari di leggere qualche commento.
Ciao!

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 - Hello ***



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Capitolo 1 - Hello
 

Aprii lentamente la porta di quella che sarebbe stata la mia camera per il resto del semestre ed entrai, altrettanto lentamente.
Vidi un paio di letti, uno a destra e uno a sinistra, e una grande finestra con la vista sul grande giardino della scuola.
Mi avvicinai al letto di sinistra, l'unico senza essere completamente disfatto, e mi sedetti
"Ma è passato un tornado?" pensai, notando il caos più completo che regnava in quella stanza.
"Ehi!"
Mi voltai di scatto e vidi una ragazza dai capelli rossi,seduta accanto a me
"Ciao..." dissi io,forse un pò spaventata dall'enorme sorriso che si ritrovava
"Io sono Charlotte Evans, per gli amici Charlie oppure Arl oppure mi chiamano per cognome. Sei nuova?"
Parlò talmente velocemente che capii solo l'ultima parola
Sbarrai gli occhi e dissi
"Scusami,ma... hai mangiato una molla? Non ho capito assolutamente niente" dissi,ancora terrorizzata dal primo impatto con quella strana ragazza.
Scoppiò a ridere e disse
"Hai ragione,scusami. E' uno scherzo che faccio sempre a quelli nuovi. Comunque, io sono Charlie" disse,questa volta più lentamente, porgendomi la mano
"Ah,ecco! Credevo di essere finita in una scuola di malati mentali! - le strinsi la mano- Io sono Luce"
"Bene Luce, sei giusto in tempo, stavo per andare a pranzare. Vieni con me?"
"Ma,veramente..." dissi, provando a evitare la solita scena della nuova arrivata davanti a tutta la scuola.
"Niente scuse bella,tu ora vieni con me che ti devo presentare gli altri" disse con tono sicuro, prendendomi per mano e trascinandomi fuori dalla nostra stanza

*
 

Entrai dentro quell'enorme stanza affiancata da Charlie,che ogni due secondi mi strattonava per il braccio, dicendomi qualche nome che di sicuro non avrei mai più ricordato.
Quando,finalmente, arrivammo a un enorme tavolo,con solo un paio di persone sedute, e lì ci sedemmo.
"Ragazzi, lei è Luce" disse Charlie, sorridendo.

I due ragazzi già seduti alzarono lo sguardo,fecero un cenno della mano e ritornarono chini sui loro pranzi.
"Wow, che allegria..." pensai
"Charlie!!"
Mi voltai di scatto e vidi tre ragazzi salutare con la mano e avvicinarsi al nostro tavolo.
"Ehi,ciao!" rispose Charlie,mentre tutti e tre si sedevano
"Lei è Luce,è appena arrivata" continuò la rossa, presentandomi per la seconda volta ai suoi amici.
"Ciao,io sono Audrey" disse una bionda sorridente
"Io Stella" disse l'altra ragazza lì accanto
"E io Logan" disse infine l'unico ragazzo di quel trio.
Mi soffermai a guardarlo mentre sorrideva e si spostava il ciuffo biondo alla Justin Bieber.
"Però,è carino" pensai,mentre cominciai a mangiare.
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Salve a tutti! *O*
Allora,io veramente vi amo <3 Cioè, addirittura quattro recensioni? Grazie mille,davvero :D
Coomunque,qua avrei delle fotine per 'indicare' più o meno come mi immagino i personaggi.
Dunque (cliccate sulla parola):
 Charlie   Audrey   Stella   Logan  Lucinda
Fatto ;) E se voi ve li immaginate diversi... io non posso fare nulla xD
Vabbè, spero di vedere altrettante recensioni :D
Smiles and kisses <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Joe Jonas ***




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Capitolo 2 - Joe Jonas



Uscii lentamente dalla mensa, con le mani nelle tasche dei miei jeans preferiti e uno strano sorriso stampato in faccia.
Erano simpatici gli amici di Charlie. Insomma, avevamo passato il pranzo a ridere sulle battute di Logan e Audrey, e le faccie di Stella erano veramente irresistibili.
Si,forse potevo considerarli già anche amici miei,forse.
Ero immersa nei miei pensieri, quando mi scontrai con un ragazzo.
"Ehi,stai attenta!" mi disse subito,rialzandosi prontamente
"Guarda che non sono io quella che cammina a occhi chiusi!" gli risposi d'impulso.
"Sei nuova,vero?"
"Ehm...si,perchè?"
"Se tu sapessi chi sono io,di certo non mi risponderesti così
" disse, con un atteggiamento a dir poco insopportabile
"Ah,ok. Chi sei?"
"Joe Jonas, re indiscusso di questa scuola
- sorrise e si mise in posa eroica, alla mò di Napoleone - e se tu,ragazzina,osi metterti contro di me,finisci nei guai" finì
Scoppiai a ridere, come facevo solo poche volte
"Senti Joe Jonas, o come hai la presunzione di chiamarti, io faccio quello che voglio, e non me ne frega assolutamente niente di chi sei,capito?"
Si avvicinò a me, sempre di più, spingendomi contro il muro
"Che vuoi?" gli dissi indifferente
"Sei strana ragazza. E mi piace. Chissà come sei tra le coperte..." disse,sfiorandomi il braccio con le dita
"Ah,forse non sono stata chiara, Jonas! Tu non mi tocchi, non mi stai vicino e non pensi neanche di fare qualsiasi cosa che comprenda anche me! E' più chiaro,ora?"
"Era chiaro anche prima. Ma come ti ho già detto,io qua dentro regno, e faccio quello che mi pare. Piuttosto...com'è che ti chiami?"
"Luce"
"Bene,Luce,io scommetto che prima delle vacanze di Natale, riuscirò a portarti a letto
" disse, sempre con il solito atteggiamento vanitoso
"Se vuoi scommettere, devi mettere anche i premi,Jonas"
"Ok. Se vinco io, tu sarai il mio giochino fino alla fine dell'anno. Se vinci tu, farò quello che ti pare"
"In che senso,sarò il tuo giochino?"
"Sarai mia, ogni volta che lo chiederò
" disse, passandosi la lingua sulle labbra rosee
"Ci sto Jonas. Non vedo l'ora di vincere" gli dissi
"Oh,non ne sarei così sicuro..." rispose, stringendomi la mano e andandosene verso la mensa.

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Eccomi,ho aggiornato!
Scusatemi,è corto, è brutto e fa pena. Scusate davvero.
Spero recensiate lo stesso questa schifezza.
Baci :3

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Why? ***



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 Capitolo 3 - Why?
 

Aprii lentamente gli occhi, assaporando ogni singolo raggio di luce che filtrava dalla tenda color smeraldo.
Allungai le braccia e scesi dal letto.
Ancora in pigiama, sistemai lo zaino per la mia prima giornata di scuola, quando un forte rumore mi fece girare.
Vidi Charlie, abbracciata al suo cuscino, e con tutte le ciocche rosse scompigliate.
Mi avvicinai cautamente a lei e urlai
"Sveglia! C'è scuola!"
Si alzò di scatto, completamente spaesata, mentre io ridevo come facevo raramente
"Dovresti vederti, Charlie!" le dissi,mentre continuavo a ridere
"Non è divertente, signorina Pierce" disse lei,mentre si strofinava gli occhi
"Dai,muoviti che è tardi!" le dissi,mentre continuavo a infilare i miei libri nello zaino.

*

Dopo circa dieci minuti, sia io che Charlie eravamo finalmente pronte per la scuola.
"Allora Luce, cominciamo con la lezione più noiosa che possa esistere. Letteratura'' disse Charlie,mentre camminava al mio fianco verso una delle aule
Io mi fermai di scatto e dissi
"A me piace letteratura"
Charlie mi guardò con il più strano degli sguardi e andò avanti,fino ad arrivare davanti a una piccola porta in legno
"Prego signorina, prima lei" mi disse la rossa, facendomi segno di entrare.
Entrai nell'aula, notando qualche banco libero e dicendo
"Dove ci sediamo?"
Charlie scrutò l'intera classe, quando vide Logan e Stella seduti in un paio di banchi in fondo
"Vieni" disse,trascinandomi verso i due
Io mi sedetti accanto a Logan e Charlie nel banco dietro di noi, di fianco a Stella
"Allora..." cominciò il biondo, ma non fece in tempo a finire che entrò la professoressa, una donna sulla cinquantina, capelli neri come la pece e un'espressione che non prevedeva niente di buono.
"Buongiorno ragazzi! Allora, oggi sceglierò le coppie per una ricerca su Shakespeare. Le coppie le ho già scelte, appena dico i vostri nomi, alzatevi e venite alla cattedra a ritirare le indicazioni per il vostro progetto"
Andò avanti per una ventina di minuti, spiegando ad ogni singola coppia, il lavoro che dovevano svologere
"Poi, ora ci sono Pierce e... Jonas"
Non appena sentii quel nome rabrìbrividii e lo vidi, dall'altra parte dell'aula, con un sorriso malizioso stampato sulla faccia
"Prof,ma perchè proprio lui?!" dissi ad alta voce,alzandomi in piedi
"Zitta Pierce, vieni qua e ritira il vostro progetto, e basta lamentele" disse la prof, zittendomi con una sola frase
Camminai lentamente verso la cattedra, tenendo lo sguardo basso, evitando quello di Joe.
Dopo circa cinque minuti, ognuno ritornò a posto, con la testa piena di spiegazioni.
Dovevamo recitare un sonetto di Shakespeare e dopo spiegarlo davanti a tutta la classe.
Stavo pensando a tutto quello che c'era da fare, quando mi arrivò un aeroplanino di carta.
Lo aprii e lessi quello che c'era scritto " Non vedo l'ora di 'studiare' con te   -Joe''
Una smorfia mi comparì sul viso e, con un rapido gesto, accartocciai il foglietto di carta,buttandolo per terra.

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Eccomi qua, con un nuovo capitolo :D
Spero che vi piaccia, e vorrei qualche recensione in più, se ci riusciamo ;)
Ah, passate dalla mia nuova storia, ''Le Soleil Café'' , ci tengo molto :D
Vabbè,recensite in tanti,baci!

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