● Slytherin

di Slytheringirl093
(/viewuser.php?uid=78867)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ● Pansy [V anno] ***
Capitolo 2: *** ●Daphne [VI anno] ***
Capitolo 3: *** ●Theodore [IV anno] ***
Capitolo 4: *** ●Blaise [I anno] ***
Capitolo 5: *** ● Astoria [II anno] ***
Capitolo 6: *** ● Draco [III anno] ***



Capitolo 1
*** ● Pansy [V anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Pansy
" Mi piacerebbe, ma non posso."





Osservo Potter mentre beve il suo succo di zucca mattutino. Riprovevole.
Lascia scorrere un po’ di succo dai lati del bicchiere e si sporca tutto. Ha davvero poca classe.
Mi volto verso Draco, seduto a poca distanza da me e lo vedo versarsi un po’ di thè mentre legge la Gazzetta del Profeta. E’ perfetto.
Nemmeno una goccia di tè sgorga dalla tazza, e la sua attenzione è totalmente rivolta all’articolo che sta leggendo. Lui si che ha classe, su questo non c’è dubbio.
 
Io dovrei innamorarmi di uno così, come Draco. Di un ragazzo con la sua classe, con la sua bellezza con la sua perfezione. Sarebbe l’ideale per una come me.
Pansy Parkison, discendente di una delle più antiche famiglie purosangue dell’Inghilterra. Figlia unica, viziata, capricciosa, vanitosa e caparbia, aggiungerei. Una Serpeverde per eccellenza, di nascita. Una ragazza minuta, con il caschetto, capelli neri e occhi del medesimo colore. Una ragazza come tante? Assolutamente no. Unica nel suo genere.
 
Io sono Pansy. Sono perfetta , sono speciale. E merito il meglio. O almeno questo è quello che mi sono sempre sentita dire. La mia vita, la vivo con tranquillità, quasi non preoccupandomi di quello che possa accadermi. In fondo so che non mi potrà accadere nulla.
 
Vengo distratta da Cho Chang, la cinesina che fa battere il cuore a Potter e un improvviso fastidio mi prende alla pancia. No! Niente distrazioni!
 
Io sono perfetta. Io sono migliore di chiunque altro.
 
Non mi importa della Chang che ammalia Potter. Non mi importa di Potter, assolutamente no. Non me ne è mai importato, e non me ne può e non me ne deve importare.
 
E’ la regola.
Si tratta di Etichetta.
 
Io non posso avere a che fare con nessuno che non sia al mio livello, o che per lo meno non abbia sangue sporco. Loro contaminano. Loro sono feccia.
 
Potter è figlio di un mago. Ma anche di una nata babbana. Riprovevole.
 
Potter rappresenta tutto ciò che odio. Di conseguenza, dovrei odiare anche lui.
 
E’ così. Eppure …
 
No, Pansy! Non puoi! Non puoi! Continuo a ripetere a me stessa, sempre e comunque.
 
Lo guardo, di nascosto, di nuovo, come faccio tutti i giorni.
Guardo quei suoi capelli neri, tutti scomposti ricadergli sul volto coprendogli la cicatrice.
Guardo quel suo fare scherzoso che ha con i suoi amici
Guardo i suoi occhiali, così fuori moda e così .. belli.
Guardo il suo corpo, restando in disparte.
Guardo i baci sulla guancia che regala alla Granger.
Guardo i suoi occhi verdi, persi nel momento in cui passa la Chang
Guardo i suoi sorrisi, che regala solo a chi gli è vicino.
 
Lo guardo. Come sempre, e poi chiudo gli occhi e cerco di pensare ad altro, perché Potter è fuori dalla mia portata. E’ troppo fuori dalla mia portata. Off-limits.
 
Due occhi verdi si alzano, incontrando i miei e finalmente siamo occhi negli occhi Potter.
Tu mi guardi, non sai, non immagini perché ti sto guardando.
Non capisci, purtroppo.
 
Un sussuro.
“Smettila Pan, o Piton se ne accorgerà..”
 
Blaise ha ragione.
Discosto lo sguardo, tornando alla mia colazione.
 
Mipiacerebbe, Potter.
Ma non posso.







Spazio autrice
Ecco a voi la mia nuova raccolta di shot.
Ne avevo fatta una simile, tempo fa, ma ho deciso di cancellarla
e riproporla diversamente.
Si tratta di una raccolta di Shot tutte scritte
dal punto di vista dei Serpeverde
Le shot sono ambientate durante il loro soggiono ad Hogwarts
quindi nei loro 7 anni.
La prima è toccata a Pansy
con un breve accenno di una Harry/Pansy.
Non mancheranno accenni ai pairing più svariati
Aspettatevi di tutto.
Chi sarà il prossimo?
Beh, per scoprirlo seguite la mia storia :D
Spero l'idea possa piacervi ^.^

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** ●Daphne [VI anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Daphne
" Sono sola, di nuovo. Come sempre."





Osservo le mie gambe nude, distese sul lenzuolo bianco del mio letto.
Il sole spunta dalla finestra regalandomi un accennata visuale del mio enorme letto verde-argento.
Di nuovo qui, di nuovo sola.
 
Sposto lo sguardo sulla camicia , un po’ troppo grande per me, che indosso.
E’ l’unico indumento, oltre alle mutandine che ho indosso.
Sono sola, di nuovo.
Ma stanotte non lo ero, come al solito.
 
Non passo mai la notte da sola.
Credo che sia una specie di fobia, la mia.
Paura del buio. Quello no
Paura della solitudine. Forse.
Paura di non essere amata. Sicuramente.
 
Il mio nome è Daphne.
Se solo potesse fermarsi qui.
Se solo non portassi il mio cognome, forse sarei una normale ragazza di 16 anni.
Forse sarei una ragazza qualunque.
Sarei libera.
 
Ma il mio nome non è Daphne.
Il mio nome è Daphne Greengrass.
Forse il mio reale problema è questo.
 
Guardo le mie compagne di stanza dormire tranquille.
Chi più, chi meno, siamo tutte figlie di grandi responsabilità.
Abbiamo tutte un nome da portare avanti.
E cerchiamo tutte di non dimenticarcene mai.
Anche se questo comporta, a volte, il non dover essere se stessi.
 
Io non sono mai completamente me stessa.
Perlomeno non davanti agli altri.
 
La Serpe di ghiaccio, mi chiamano.
Anzi, la Regina di ghiaccio.
Come se non avessi anche io un cuore.
 
Loro mi giudicano.
Giudicano il mio silenzio.
Giudicano il mio distacco dalla realtà.
Giudicano il mio comportamento con l’altro sesso.
Mi giudicano una puttana.
Solo perché ho paura di restare da sola.
Solo perché ho paura di non essere amata.
Solo perché ogni notte cerco qualcuno che mi tenga compagnia.
Anche se questo qualcuno, in cambio della compagnia, vuole da mequalcos’altro.
Io non rifiuto mai.
 
Perché dovrei rifiutare, poi..?
Che senso ha?
 
La mia vita è già scritta.
E’ tuttogià scritto, per me.
Cosa posso decidere della mia vita?
Niente.
 
Cosa sono, chi sono..
Spesso , a quest’ora del mattino, me lo domando
Fissando i raggi di luce che irradiano dalla finestra.
Sempre alla ricerca di una risposta
Che non ottengo mai.
 
Gli altri vedono solo il mio corpo.
Non hanno mai guardato oltre le mie gambe.
Essere bella, forse, è la mia maledizione.
 
I miei capelli biondi che ricadono sulle mie spalle in morbidi boccoli.
I miei occhi celesti, come quelli di mia madre.
Il mio corpo esile, e longilineo, come quello di una modella.
 
Una puttana.
Ebbene si. Sono una puttana.
Se per avere un po’ d’amore, è questo il prezzo da pagare
Allora ci sto.
 
“ Greengrass è presto, chiudi le tende..”
Una voce strascicata dal sonno mi riporta alla realtà.
 
Ovviamente mi chiama per cognome.
Ma d'altronde, qui a Serpeverde
Il tuo nome non ha mai avuto grande importanza.
Qui è il cognome che porti, che fa la differenza.
 
Chiudo le tende, tornando a fissare le mie gambe.
Nemmeno oggi avrò le mie risposte.
Sarò sola, di nuovo.
Come sempre..
 







Spazio autrice
E questa era la seconda shot, dal punto di vista
della primogenita dei Greengrass.
Cerco sempre di essere quanto più vicina
alla realtà possibile. Spero di esserci riuscita.
Vi è piaciuta?
Fatemelo sapere!
Chi sarà il prossimo?
Beh, per scoprirlo seguite la mia storia :D

Un ringraziamento in particolare a Derret
per la sua recensione.
Grazie per le belle parole
Spero ti sia piaciuta anche questa, anche perchè ti capisco
Anche io ho fatto il tuo stesso passaggio dai colori rosso-oro
a quelli verde-argento , ti capisco benissimo..
Beh, detto ciò:
Baci. Vostra
Piccola_Star

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** ●Theodore [IV anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Theodore
" Tanto a me non importa"





Seduto in giardino, sfoglio l’ennesima pagina del libro di Trasfigurazione.
Non sposto lo sguardo dal libro, nonostante oggi il cortile sia particolarmente rumoroso.
Ma dopotutto, a me non importa.
 
Una leggera brezza, mi scompiglia i capelli.
Poco male. Si rimetteranno a posto.
Tanto a me, non importa.
 
Una voce, attira finalmente la mia attenzione.
Lui è Cedric Diggory, il nostro campione.
Insieme a Potter, ma questi sono dettagli.
 
Questa storia del Torneo-Tremaghi
Ha messo sotto sopra tutta la scuola.
Come  non fosse già sottosopra di suo.
 
E’ insieme ai suoi amici, suoi compagni Tassorosso.
Distolgo lo sguardo, contrariato.
Idiota
 
Solo una cosa lo differenzia da Potter
Lui almeno, i guai non se li va a cercare.
 
Questa è una delle cose che non riesco proprio a capire di Potter.
La sua inspiegabile attrazione per il pericolo.
 
Voglio dire, perché? Perché Potter?
La tua famiglia già è stata colta da una tragedia
Tu in quanto ad intelligenza, non sei molto ferrato
Hai una sfiga pazzesca.
Perché vai in contro al pericolo?
 
Devi essere più stupido di quanto pensassi.
Si, probabilmente sarà questo.
Se fossi una persona intelligente
Probabilmente ora non saresti uno dei campioni del torneo.
 
“ Ehi, Nott? Che fai vieni?”
Non mi volto nemmeno verso il mio interlocutore.
Sfoglio annoiato un'altra pagina del libro.
“No, Zabini. Preferisco rimanere qui” rispondo pacatamente.
Lui non me lo chiede una seconda volta
Sa che sarebbe inutile
Ringraziando il cielo Zabini è uno col cervello.
 
Più in là, Potter e Diggory parlano.
Sorrido.
Che avranno poi da dirsi quei due?
Si staranno scambiando qualche consiglio tra sfigati.
 
Sfigati.
Sono questo.
Idioti che a malapena sanno di avere qualcosa tra le gambe.
Perché altrimenti cercherebbero di proteggerseli, no?
 
Ma cosa si può pretendere da quelli come loro?
Non chiamatemi , presuntuoso.
Ma io sono nettamente al di sopra.
 
No, non è una questione di sangue
O almeno, non solo.
Parlo proprio di essere superiori.
 
Sono sempre stato consapevole di esserlo.
Superiore, intendo.
A parte il fatto che la mia famiglia
Non perdesse occasione per ricordarmelo
Ma ero già in grado di capire da solo
Quali siano sempre state le mie capacità.
 
Sono dotato di una spiccata intelligenza.
Di una particolare bellezza.
Ma essenzialmente sono pigro.
 
La mia filosofia è
“Vivi e lascia vivere”
Finchè puoi permettertelo.
 
Sono un .. menefreghista.
Ecco così mi definirei.
Menefreghista.
Non mi importa di niente e di nessuno.
Ne vado fiero.
I sentimenti sono per i deboli.
Come per quegli stupidi di Potter e Diggory.
Finiranno male, secondo me..
 
Sono semplicemente autosufficiente.
E a dirvela tutta, credo di essere l’unico.
 
Anzi vi dirò di più
Credo di essere uno dei pochi veri Serpeverde
Sareste sorpresi di scoprire quanto poco abbiano
Di serpentesco, di diabolico, i nostri più ricercati Serpeverde.
 
Tutte balle.
Tutte stronzate.
Tutti falsi, tutti costantemente attori.
Io, credo di essere l’unico, ad essere me stesso.
Forse perché io sono veramente così.
 
E mi piaccio così.
Il solo e unico.
Theodore Nott.
 
Sinceramente di una sola persona
Mi interesso,se possiamo dire così.
Ed è quella moretta laggiù, seduta sotto la quercia
Insieme alla compagna Daphne, a fumare una sigaretta
Nascondendosi dallo sguardo altrui.
 
Lei è una che mi piace.
Non so perché, ma mi piace.
Lei è il mio unico obiettivo.
Pansy.
 
Del resto, ora come ora,
non mi importa.  







Spazio autrice
E questa era la terza shot, dal punto di vista
del Serpeverde Theodore Nott.
Vi è piaciuta?
Fatemelo sapere!
Chi sarà il prossimo?
Beh, per scoprirlo seguite la mia storia :D

Un ringraziamento in particolare a Derret e a Tefnut
per la loro apprezzatissime recensioni.
Grazie per le belle parole
Spero vi sia piaciuta anche questa
E ovviamente spero commenterete per farmelo sapere!

Beh, detto ciò:
Baci. Vostra
Piccola_Star

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** ●Blaise [I anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Blaise
" Solo Zabini . Un Serpeverde qualunque"





Mi chiamo Blaise Zabini
Ho undici anni.
Sono un Serpeverde.
 
Proprio ieri sera
Il cappello parlante
Ha deciso di inserirmi
Nei Serpeverde.
 
Credo dipenda dal mio nome.
O meglio dal mio cognome.
Zabini.
 
Mio nonno era un Serpeverde.
Mia madre era una Serpeverde.
Mio padre.. beh, non so nemmeno chi sia.
 
Mia madre.
Sempre la stessa storia.
Si sposa. Passa un anno.
Poi lui scompare.
 
Di mio padre
Conosco solo il cognome.
 
Mi guardo allo specchio
Sistemandomi la divisa.
Sto bene, con il verde.
 
“ Ehi, Zabini? Sei pronto?”
Mi volto verso il mio interlocutore.
Draco.
 
Non saprei dire da quanto ci conosciamo.
Forse anche da prima che nascessimo.
Siamo cresciuti insieme.
Siamo amici.
 
Lui è il mio punto di riferimento.
Conosco poche persone.
Lui conosce tutti.
 
Mi ha sempre detto
Che saremmo stati dei Serpeverde.
Sempre
 
E’ nel nostro DNA
Mi ha sempre detto con un cipiglio orgoglioso.
Ed io ho sempre annuito.
Mi piaceva l’idea di essere uno Slytherin.
 
Però una cosa non ho capito.
Tutta questa rivalità tra le case.
 
Ieri una bambina è caduta proprio davanti a me.
Io l’ho aiutata ad alzarsi.
Ci credete, mi hanno sgridato.
Mi hanno rimproverato.
 
I miei compagni di casa
Mi hanno rimproverato.
Non dovevo aiutarla.
Era una Tassorosso.
 
Le cose qui funzionano così:
i Tassorosso sono stupidi.
I Corvonero sono non al nostro livello, ma accettabili.
I Grifondoro semplicemente sono nostri Nemici.
 
Guaia parlare, o solo a guardare
Qualche Grifondoro.
Siamo nati per odiarci.
Così mi ha detto il nostro prefetto ieri.
 
E invece noi per gli altri
Siamo semplicemente cattivi.
Siamo subdoli, meschini, bugiardi.
Così ci dipingono.
 
Come se loro invece
Fossero tutti perfetti. .
 
Tutto questo non ha senso.
Non lo concepisco.
 
“Zab? Ti muovi!”
Draco è ancora lì, che aspetta.
E aspettare non fa per i Malfoy.
Così direbbe lui.
 
Beh, sapete cosa?
Si, ok sono un Serpeverde.
Ma non sarò come ci dipinge la gente.
Non sarò uno subdolo, cattivo.
Nonsarò uno meschino e bugiardo.
 
Io sarò semplicemente me stesso
Con i miei pregi e i miei difetti.
Sarò un Serpeverde qualunque, ecco.
 
“Draco, perché ci dipingono come i cattivi del castello?”
“Perché lo siamo
“ E perché lo siamo?”
“Non è colpa nostra, se siamo i migliori, Blaise”
 
“ Ed è giusto che sia così? Insomma
Che ci siano tutte queste differenze, tutte queste ..
Rivalità tra di noi? Ti ricordi di Daniel?
Quel bambino babbano con cui giocavamo?
Lui era babbano, Draco.Noi eravamo migliori di lui ?”
 
Draco tentenna.
Lo vedo, capisco, che anche lui.
Anche lui non capisce.
Anche lui non riesce a capire.
 
 “Quello era.. prima.
Ora abbiamo dei doveri.
Ora abbiamo dei nomi
 
“ Dei cognomi vorrai dire”
Draco mi guarda, e mi si avvicina.
Posa una mano sulla mia spalla.
Sospira.
 
Qui dentro puoi essere quello che vuoi,
ma fuori da questo dormitorio, Blaise
sei un Serpeverde. Solo un Serpeverde.
Sei solo Zabini
 
Ecco. Ora ho capito.
Sorrido a Draco.
Io non l’avevo capito
Ma lui è probabile che stia peggio di me.
 
 
“Andiamo..” dico semplicemente.
Lui mi sorride, e insieme ci avviamo all’esterno.

Solo Zabini. Un Serpeverde qualunque.
 







Spazio autrice
E questa era la quarta shot, dal punto di vista
del Serpeverde Blaise Zabini .
Scritta di getto, senza nemmeno rileggerla!
Vi è piaciuta?
Fatemelo sapere!
Chi sarà il prossimo? Ne mancano solo 2!
Beh, per scoprirlo seguite la mia storia :D

Un ringraziamento in particolare a Derret
per la sua recensione allo scorso capitolo.
Grazie per le belle parole
Spero ti sia piaciuta anche questa
E ovviamente spero commenterete per farmelo sapere!

Beh, detto ciò:
Baci. Vostra
Piccola_Star

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** ● Astoria [II anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Astoria
"Sono una principessa"





 
E’ bello. Bello come il sole.
Come lo sono i suoi capelli biondi.
Bello.
 
Mi sistemo la gonna della divisa, seduta sugli spalti.
Lui fa pratica con la sua nuova Ninbus 2001.
Quest’anno è entrato nella squadra di Quiddich.
 
Bello.
Come me l’ha sempre descritto la mia mamma.
Un principe.
Il mio principe.
 
Eh, già.Mio.
Noi ci apparteniamo.
Anche se lui, ancora non lo sa.
 
Le nostre famiglie hanno già stabilito tutto.
Siamo destinati a stare insieme.
Lui è mio.
 
“Questa storia della Camera dei segreti
Comincia a spaventarmi..” dice Rosalie.
La mia compagna Serpeverde.
 
Dicono che possa essere lui.
Quello che ha aperto la camera dei segreti.
Il mio principe.
 
Dicono che possa essere stato lui.
Chi meglio di lui
Avrebbe aperto la Camera dei Segreti.
 
Chi meglio di lui potrebbe essere
Il degno erede di Salazar Serpeverde.
Io, non penso.
 
Non penso che lui sia così.
Non so perché, ma so che non è lui.
Perché quando lo chiamo principe, non sbaglio.
Lo è.
 
“ Astoria, tu che ne pensi?”
Che ne penso, mi chiedono.
Cosa devo pensare?
 
“ Penso che andrà tutto per il meglio”
Dico, sorridendo.
So che è così.
 
Sono una ragazzina di undici anni.
Sono una piccola principessa.
Sono abituata alle favole.
 
Quando ero piccola la mia mamma
Mi raccontava sempre le favole.
E mi diceva sempre che
Anche la mia vita sarebbe stata una favola.
 
Ed è quello che voglio anche io.
La mia  vita sarà una favola.
La mia vita sarà perfetta.
Come l’ho sempre sognata.
 
Sollevo lo sguardo.
Gli allenamenti sono finiti.
I ragazzi , vanno verso gli spogliatoi.
 
“ Andiamo a salutare i ragazzi?”
Propone Elizabeth. Sorrido.
Scendo insieme alle altre.
 
Attendiamo vicino agli spogliatoi che escano.
Io mi continuo a sistemare la gonna.
Il vento è contro di me.
 
Mi sistemo i capelli biondi
Tirandoli dietro l’orecchio e aspetto.
Lui, ovviamente.
 
Ecco che escono, con le loro scope in spalla.
Tutti in fila. Ridono.
Ma io cerco solo lui.
 
Eccolo finalmente.
Parla con il suo amico, Zabini.
Si volta, poi verso di me.
 
Grengrass” dice solamente.
Poi si allontana insieme agli altri
Ma sorride.
 
Si, mio principe.
I miei genitori non potevano scegliere meglio.
Saremo una bella coppia, Draco.
Ne sono certa..  







Spazio autrice
E questa era la quinta shot, per quanto riguarda Astoria Greengrass
quella che la Roling ha fatto accasare con il nostro bel Biondo Serpeverde
Lo so, che è un pò meno autobiografica, delle altre shot , ma ho un motivo.
La mia visione di Astoria è di una bambina viziata, una piccola principessa appunto.
Tutto ciò che vuole è una vita perfetta, semplicemente.
Il suo matrimonio combinato è così piacevole da immaginare
che non le permette di pensare alla libertà di potersi scegliere qualcun altro
con cui condividere il resto della sua vita
Si sente perfetta nella sua bolla di sapone
Ed è per questo che la maggior parte della shot è dedicata
Alla dscrizione del suo principe.
Per farsene un vanto.
Inoltre in questa shot Astoria è al suo primo anno
è ancora una bambina , e vive ancora nel suo mondo di favole
Ma già si può denotare il suo carattere deciso, e determinato
Beh, detto questo, spero la shot vi sia piaciuta!
Ormai manca solo l'ultima, che scriverò presto.

Un ringraziamento in particolare a
Derret, RobyDiesis , e RoseD
per le loro apprezzatissime recensioni allo scorso capitolo.
Grazie per le belle parole
E ovviamente spero commenterete anche questa!

Baci. Vostra
Piccola_Star

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** ● Draco [III anno] ***


Slytherin
Una parola. Un pregiudizio
Ma infondo ..
Loro sono esattamente come noi.



√ Draco
"Anche un Purosangue , può innamorarsi di una Mezzosangue "





 
Mi ha dato uno shiaffo.
Come ha osato lei.
Con quale coraggio ha osato
Mettermi le mani addosso.
 
Sudicia mezzosangue, ecco cos’è.
Non dovrebbero nemmeno permettere
l’ingresso di questa gente nella scuola.
 
Quella dannata Babbana
È proprio una strega.
Sudicia, odiosa sangue sporco.
 
La odio.
Odio il suo fare da saputella.
Odio il suo visino impertinente.
Odio il fatto che sia così perfetta.
Odio il suo dannato odore di vaniglia.
Odio  quella sua mano che scatta sempre in alto.
Odio  la sua perspicace intelligenza.
Odio .. odio .. tutto.
 
Se solo ripenso al primo giorno.
A quando l’ho vista la prima volta
A quando diedi una gomitata a Blaise.
A quando dissi al mio migliore amico
Quanto quella ragazza riccia che
Girava sul treno con un ranocchio
Fosse carina..
 
Se solo ripenso a quando
Tiger mi ha informato che era
Una Mezzosangue.
 
Dannazione, non può essere!
Come può una ragazza cosi..
Dotata, così carina ..
Essere una sangue sporco..?
 
E’ contro natura, certamente.
Mio padre mi ha sempre descritto i Babbani
come stupidi, inetti e inutili esseri.
 
Ma più ne conoscevo, di babbani..
E più pensavo mio padre si sbagliasse.
Bastava osservare la Granger.
 
Lei aveva tutte le qualità
Di una strega modello.
Perfetta.
 
Inutile girarci intorno
La Granger ha tutte le qualità che mi piacciono.
E’ testarda, orgogliosa, caparbia.
E’ intelligente, scaltra, carina.
Ha la risposta pronta.
E’ una saccente, ma mi piace.
 
Peccato che sia una mezzosangue.
Questo è un vero peccato.
Questo piccolo cavillo, è
La chiave di tutto.
 
Il fatto è che io sono un Malfoy
Una delle più nobili e antiche stirpi di
Maghi purosangue della Gran Bretagna.
E come tale .. beh.. so cazzi.
 
Mi guardo allo specchio, sfiorandomi la guancia
Dove poco di dieci minuti fa la Granger
Mi ha lasciato una bel cinquino.
 
Devo ammetterlo.
Ho lasciato correre perché era lei.
Non per altro.
 
Ho lasciato correre perché
Mezzosangue o no
Se avesse cacciato fuori la bacchetta
Non avrei avuto scampo.
 
So ammettere quando sono in svantaggio.
E con lei lo sono sempre.
Sempre.
 
“ E’ stata la Granger?” mi chiede Blaise.
Probabilmente Tiger o Goyle.
Glielo avranno detto.
Non rispondo.
 
Continuo a massaggiarmi la parte lesa.
In silenzio, quasi rivivendo la scena .
“ Perché non hai reagito?” mi chiede.
“ Avrei dovuto?” chiedo
“Sono sicuro che se al posto suo
Ci fosse stato chiunque.. beh..
Non saresti stato con le mani in mano”
 
Vero. Ha ragione, Blaise.
Come sempre.
Quando mai, questo qui, non ha ragione?
 
“ La Granger aveva ragione” ammetto.
“ Ho avuto davvero poco tatto” termino.
Blaise ride.
 
“Perché non dici semplicemente la verità..”
Blaise, lo sa. Blaise lo ha sempre saputo.
Blaise è un bastardo.
 
“ E sarebbe?” chiedo, freddo.
“ Che anche i Purosangue possono
Innamorarsidei Mezzosangue
 
“ Non funziona così, Blaise”
E’ sbagliato.
E’ contro natura.
Lui sospira.
 
“ Per quanto ancora andremo avanti così?
Per quanto ancora ci faremo comandare
Da questa massa di pregiudizi, e da quel
Pazzo che i nostri chiamano Signore Oscuro?”
 
“ Non lo so , Blaise”
“ Perché mi sembra di essere
Dalla parte sbagliata ,Draco?”
“ Perché lo siamo”
“ E perché non facciamo nulla?”
 
L’ultima domanda di Blaise non trova risposta.
Ripenso alla Granger.
Al suo schiaffo.
A tutto l’odio con cui mi ha schiaffeggiato.
Ai suoi occhi tristi e arrabbiati.  
 
“ E’ troppo tardi” commento.
Questa è la verità.
E per un momento , solo per un momento
Mi ritrovo a sperare
Che quello che la gente dice sia vero
E che quell’imbranato di Potter
Possa davvero fare qualcosa per
Togliere tutti noi da questa merda.
 
E anche se l’ho detto.
Spero davvero, non sia troppo tardi.  







Spazio autrice
E questa era davvero l'ULTIMA shot!
Con Draco, si chiude la cerchia degli Slytherin.
Devo essere sincera, quest'ultima shot non è che mi piaccia granchè..
ma una mia amica, fidata, mi ha convinto a postarla!
A questo punto questa storia è bella che finita! Evvai!
Sono emozionata dato il fatto che per me è difficile portare
a termine qualsiasi cosa!! Esempio ne siano le mie fic incomplete! :(
Comunque . Giunti alla fine volevo ringraziare
Derret, RobyDiesis , RoseD ( Franky_) Charme, Myellin e Tefnut
per le loro apprezzatissime recensioni alla storia capitolo.
Grazie per le belle parole, ragazze! Grazie davverO!
E ovviamente spero commenterete anche questa!
E che magari diate un'occhiata alle mie altre storie.. :D

Baci. Vostra
Piccola_Star

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=717725