Attenzione. il nome '' Kalliope'' è ispirazto ad una bellissima fan fiction intitolata '' sailor Moon and the lullaby of dragonfly'' ch vi consiglio vivamente di leggere ^^
La nave approdò sull'isola Tulipano.
Scarlet ed Hibiscus scesero.
Da otto piccole capanne uscirono dei bambini.
Avevano i tutti i capelli neri, gli occhi di un blu profondo in cui era facile perdersi.
Dalla capanna più grande uscirono due signori che si avvicinarono ai ragazzi.
<< Piacere, stranieri. Io sono il capo Purotu e lei è mia moglie Kalea >>
Lui aveva i capelli neri, gli occhi blu e la pelle scura.
Lei aveva i capelli rossi e ricci e gli occhi color acquamarina. La pelle dorata brillava sotto i raggi del sole.
Indossavano entrambi una lunga e leggera veste, lui blu e lei rosa, e sandali di lacci ai piedi.
<< Piacere io sono Scarlet Pimpernel e lui è Hibiscus Castle. Veniamo da Fairy Oak >>
<< Fairy Oak? Avete sicuramente fatto un lungo viaggio. E...per quale motivo? >>
<< Ecco noi..Stiamo cercando Pancrazio Pimpernel >>
<< Pancrazio?? Mmmm >> l'uomo si mise a pensare
<< Secondo me stanno parlando di quello che ha visitato la casa di Kalliope! >> esclamò lei.
<< Quel pazzo? Mmm, sì sì si chiamava Pancrazio! E la moglie Adelaide >>
<< Sua...Sua moglie? >> chiese Scarlet, sconcertata.
<< Sì..perché, c'è qualche problema? >>
<< N-No,no >>
<< Senta >> intervenne Hibiscus << Noi vorremmo visitare la casa di questa Kalliope. Sa indicarci la strada? >>
<< Visitare...visitare la casa di Kalliope?? M a voi siete pazzi!! >> farfugliò Purotu.
<< Senta, noi non vogliamo visitare quella casa. >> disse Scarlet << Noi Dobbiamo visitare quella casa >>
<< L-Là >> disse l'uomo indicando una casupola su una collina.
<< Grazie >> detto questo Scarlet girò i tacchi e si diresse verso la nave, seguita da Hibiscus.
Scarlet era seduta su una roccia, accanto alla nave.
Fissava con grande malinconia il mare.
<< Ehi...va tutto bene? >> Hibiscus le si avvicinò e si sedette accanto a lei.
<< E' sposato...magari ha pure dei figli...magari non ha nemmeno voglia di incontrarmi...
Forse ho sbagliato a volerlo rintracciare. E ho sbagliato a trascinarti in tutto questo >>
Un lacrima scese dalla guancia di Scarlet,ma venne fermata da una carezza di Hibiscus.
<< Non lo dire nemmeno per scherzo >>
Scarlet alzò il volto.
D'impulso Hibiscus le diede un bacio, ricambiato da Scarlet.
Scese così il sole, facendo posto ad una pallida luna.
La mattina dopo Hibiscus e Scarlet erano così imbarazzati che a malapena si parlavano.
Verso le 11 avevano là raggiunto la casupola.
Scarlet bussò, ma non ottenne risposta.
All'improvviso la porta si spalancò e un vortice d'aria trascinò i due ragazzi all'interno.
Il vento formò dei mulinelli attorno a Scarlet ed Hibiscus che si strisero.
Davanti a loro il paesaggio cominciò a mutare.
Era arrivato il nulla. Difatti la stanza era diventata bianca.
Il vento si alzò ancora, ma leggero.
La stanza iniziò a tremare e della sabbia cominciò a cadere sulla testa dei ragazzi che si accorsero di trovarsi all'interno di una clessidra.
Da una botola comparsa sul pavimento Scarlet e Hibiscus caddero.
Si trovavano nel carillon della ragazza.
La malinconica melodia iniziò a suonare, facendo impazzire i due ragazzi
<< Basta! >> una voce soave, ma decisa risuonò nell'aria.
Dopodiche i due svennero.
Si risvegliarono in una grande stanza da letto.
<< Dove siamo? >> cheise debolmente Scarlet.
<< Non lo so...>> Hibiscus stringeva ancora la mano di Scarlet e quest'ultima la ritirò, arrossendo.
<< Vedo che vi siete svegliati. Mi dispiace per quello che è accaduto. >>
Una ragazza alta e snella si parò davanti.
I capelli ondulati e verde acqua scendevano sulle spalle.
Due minuscole treccine erano arrotolate sopra la nuca da un fermaglio d'argento.
Gli occhi erano di un nero come la pece.
<< Piacere io sono Kalliope. Ma sicuramente avrete sentito parlare di me. La pazza che vive sulla collina, la strega dell'isola e tante altre sciocchezze. >>
<< Ma...se non sei una strega...cos'è successo quando siamo entrati? >>
Kalliope sorrise dolcemente.
<< Vedete io sono una Ricordatrice, I ricordi di chi entra nella mia casa su proiettano nlla stanza d'ingresso .
All'inizio compare sempre una clessidra che porta indietro nel tempo, per visitare i ricordi. Siete stati fortunati. Non sempre riesco a fermare il Vento dei Ricordi.
<< Il Vento dei ricordi? >> ripetè Hibiscus.
<< Esatto. Lui è il mio unico amico. Infatti mio padre è morto quando io ero piccolina e le mie sorelle sono cadute con lui. Mia madre era come me una Ricordatrice. Io sono stata designata come erede e lei è morta poco dopo la Scelta del Successore. >>
<< Mi dispiace...senti, vorremmo avere notizie di Pancrazio Pimpernel. >>
<< Mmmm...ah sì, è stato qui giusto una settimana fa...progettava di trasferirsi a Campanula con la moglie >>
<< Campanula eh? Ti ringrazio Kalliope. Ora dobbiamo andare! >> Hibiscus si alzò.
<< Grazie ancora >> Scarlet lo seguì.
Kalliope li fissò dalla finestra.
Accanto a lei comparvero due fantasmi, formati dal vento.
<< Serenity! Lalita! >>
<< Ciao sorellina >>
<< Allora secondo voi ce la farà? >>
<< Sembra forte >> rispose Serenity.
<< Il suo viaggio sta per terminare >> finì Lalita.
Con un colpo di vento le due scomparvero
Kalliope riprese a guardare il mare.
Commenti
Allora, vi iscrivo in diretta dal mare ^^
Ehhhh già, sono in vacanza, ma lavoro sempre ai cappy.
Thanks very much a Miharu_Chan
Alla prossimaaaaaaaaaaaa
Hoon98
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