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di AudreyIsTheBest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Renesme McKelly ***
Capitolo 2: *** Blame It On The Boogie! ***
Capitolo 3: *** A casa Jackson ***
Capitolo 4: *** A Scuola ***
Capitolo 5: *** Pigiama Party!! Parte 1 ***
Capitolo 6: *** Pigiama Party!! Parte 2 ***
Capitolo 7: *** Il mattino seguente ***
Capitolo 8: *** A scuola con Michael ***



Capitolo 1
*** Renesme McKelly ***


"Renesme.. Renesme... RENESME!" sentii al di là della porta. "Ma vuoi aprire quelle palpebre , alzare il sedere e venire in cucina?!" proseguì la voce. "Ok Renesme .. al 10 .. 1 ... 2 ... 3 ... 4 ... 5...1...2..." pensavo , stando arricciata come un riccio a pancia in giù. La sveglia mi fece volare giù dal letto di soprassalto, e , ancora sotto shock , mi precipitai in bagno , buttandomi stile cascate del Niagara l'acqua in faccia, afferrai lo spazzolino (che non era mio per giunta) spazzolai i denti sciacquandomeli e scesi fino in cucina. "Dai che manca neanche 1 mese alla fine della scuola.." mi ricordò mia madre mentre preparava la colazione. Vidi mia sorella scendere le scale: "Ti sei decisa a scendere , papera!" dissi ironicamente. Lei rise , tirandomi una pugno sulla spalla , e feci una smorfia dal dolore. Finalmente arrivò mio padre : scese le scale , baciando mia madre e guardò scioccamente i fornelli, ma quando guardò l'orologio , notando buffamente che fosse in ritardo , baciò la fronte mia e quella di mia sorella e corse via. Presi lo zaino e mi incamminai verso scuola , vedendo Andrew davanti a casa mia: "Ciao Andrew!" lo salutai. "Renesme! Buongiorno! Guarda cosa ti ho preso?" domandò buffamende tirando fuori un sacchetto. "Focaccia con succo di frutta vero?" chiesi , con quasi gli occhi che luccicavano. "Esatto! Dai adesso andiamo a scuola che siamo in ritardo.." "Giusto!" affermai. Ci fu un minuto di silenzio:".. s-siamo in ritardo?" balbettai. "Eh si sono le 7 e mezza!" disse. "Fulmini e Saette!" trafelai , afferrandolo per il manico della camicia. "Un'altra F" sospirai vedendo il mio voto di Chimica: "Yuppì!" esaltai. Sentii tutti i miei compagni canticchiare un motivetto tipo "Don't blame it on sunshine , Don't blame it on moonlight , Don't blame it on good times , Blame it on the boogie". Adirittura dei ragazzi con i movimenti della bocca facevano il basso , mentre le mie compagne cantavano., A giudicare dal ritmo , la canzone mi sembrava molto orecchiabile. Mi avvicinai verso Andrew: "cos'è questa canzone?" chiesi perplessa. Si scostò un attimo : "Ma tu la televisione l'accendi?" chiese anche lui perplesso. Lo guardai malissimo ,quando lui si alzò e disse: "Conosci i Jackson Five?" "I Jackson chi?" "Mamma mia Renesme ma fatti una cultura!" trafelò. "Sono simbolo dell'Indiana! E Noi che ci viviamo in Indiana!! Praticamente sono i nostri miti!" continuò. "Non comprendo." appuntai. "Stasera per la partita del liceo ci canteranno qualcosa , così li conoscerai ok?" "Va bene.." risposi poco convinta. Improvvisamente entrò la prof di Spagnolo, interrompendo i ragazzi che non smettevano di cantare. Stavo camminando tra i corridoi : sentivo ragazze ovunque parlare di questi Jackson Five. "Hai visto Randy che carino?" chiese una ragazza all'altra. "Ma chissene frega! Pagherei oro per avere il leader : Michael!" Iniziai ad origliare divertita: " Si infatti! Stasera gli chiederò d'uscire!" commentò una di loro. Mi allontanai dalla scuola con tutta la volontà disponibile , passando per la palestra : notai le cheerleaders prepararsi all'evento , con dei tecnici che stavano montando un palco. "McKelly!" sentii dietro di me e mi voltai di scatto. "Che ci fai qui?" chiese la vice-preside. A tale visione rabbrividii: "Scusi signorina! Me ne vado subito" e scappai via. "Si.. Signorina un tubetto di majonese.." dissi tra me e me.

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Capitolo 2
*** Blame It On The Boogie! ***


La partita era appena iniziata : avevo portato popcorn e cocacola , con un cappellino rosso in testa , per poi sedermi vicino ad Andrew: "Non siamo mica al cinema Renesme!" sorrise. "Ma taci!" risi in sua compagnia. Vidi 5 ragazzi di colore dietro al palco , che discutevano con il preside, li presi all'attenzione di Andrew , indicandoli: "Sono loro i Jackson Five?" "Yes." "Non vedo l'ora di sentirli cantare quella canzone super orecchiabile! Ah , chi è Michael dei cinque?" "Perchè me lo chiedi?" "Così." arrossii. Indicò un ragazzo con un buffo cappellino in testa: "Quello è Michael , il leader del gruppo. Bah .. io non lo sopporto." commentò disgustato."Perchè?" chiesi perplessa. "Non so , ha una faccia che mi preoccupa." La nostra conversazione fu interrotta dalla cruciale Meta della nostra squadra. Non smisi di osservare il leader dei Jackson che sorrideva e arrossiva al mio preside , gesticolando per rompere la sua timidezza. Improvvisamente , notando di essere osservato , si voltò verso di me , ma girai immediatamente lo sguardo dalla paura. "Come andiamo studenti di Indiana High School?" chiese amichevolmente il preside col microfono. "Ed ora è giusto che vi presenti questi cinque ragazzi che ci hanno fatto uscire dai bassi fondi , i Jackson Five!" E improvvisamente , entrano i cinque giovani di buon umore. Il preside puntò il microfono a quel timidone , dicendo: "Allora Michael .. sei Michael vero?" "Si signore." arrossì. Risi. "Cosa ci canterai?" "Canteremo , signore. Siamo in cinque." "Si va beh , lo stesso. cosa ci canta?" "Avevamo pensato con Blame It On The Boogie." rispose. "ed ecco signori , i jackson five in Blame It On The Boogie!" disse , entrando dietro le quinte. La musica partì , Michael afferrò il microfono e con i suoi piedi danzerini incominciò ad ondeggiare sulle note di Blame It On The Boogie , accompagnato dai suoi fratelli. Mentre si esibivano , notai le due ragazze di quella mattina dietro alle quinte. Finita l'esibizione , la curiosità mi spinse ad accompagnarmi giù dalle scalinate , per origliare la situazione: "Ciao Michael!" disse la ragazza , bloccando il giovane. "S-salve." salutò la ragazza abbassando il capo. "Sei molto carino .. sarei onorata se uscissi con me!" Stavo osservando la situazione , quando uno dei fratelli mi notò e si avvicinò: "E lei come si chiama?" chiese meravigliato. "Renesme.." "Renesme... che bellissimo nome.. io sono Randy" disse , baciandomi la mano. "Incantata." dissi , sarcasticamente. "Venga che le presento i miei fratelli miss Renesme." mi rispose gentilmente mostrandomi la strada. Ben presto mi presentò tutt'e 3 i fratelli , fino ad arrivare a Michael , che stava ancora rispondendo alla giovane: "Michael Renesme , Renesme Michael." disse. "Ciao Michael." sorrisi dolcemente. "Dove l'hai presa questa qua?" chiese disgustato. "Oi ciccio come ti permetti?" borbottai. "Ma guarda questa" sospirò. "Armadillo da soma , stai parlando con me?" chiesi scioccata. Lui mi si avvicinò : "Si." mi rispose con atteggiamento di sfida. "Ti ho vista ! Come mi guardavi signorina!" rise malvagiamente. "Maleducato!" dissi tirandogli uno schiaffo. Randy corse verso da me: "Lascialo perdere è uno svitato." "Brutto deficente." dissi guardando il ragazzo dietro di me. "Vieni Renesme , ti farò conoscere la mia famiglia!" rispose! Accettai , guardando Michael al quanto indifferente. Randy , gentilmente , mi accompagnò nel camerino dei Jackson e mi mostrò l'arredamento , quando , improvvisamente , dissi , mentre stavo guardando un oggetto decorativo: "Mi spieghi cos'ha tuo fratello?" "Michael? Il Capellone?" chiese. "Ehm.. Si.." "E' giù in questi giorni , risponde male a tutti , non prendertela." "Si ma prendersela con me che manco mi conosce.." sospirai. Lui mi si avvicinò , dicendo: "Renesme , sei molto carina davvero.. mi piaci. Vorrei conoscerti più a fondo." "Wow.." commentai balbettante. "Si." sorrise. "Vorrei farti conoscere la mia famiglia , farti vedere casa mia , sarebbe bellissimo." "Sei molto gentile davvero. Ma non me la sento." risposi. "E dai , non ti mangio mica." rise. "No ci mancherebbe.. mah , va bene." accettai sorridente. Dopo ciò mi accompagnò dal resto dei fratelli , per annunciare la notizia. "Sarebbe Meraviglioso!" commentò positivamente Jermaine. "Va più che bene!" rispose Tito. Tutti erano contenti , tutti tranne lui : stava a braccia consente e annuiva. Io lo guardavo disgustata , ma stavo appicicata a Randy : a giudicare dalla faccia non era un santo in Paradiso. "Mia mamma sarebbe onorata di ospitarti a casa sua!" esultò Randy. "Che bello." risposi con un sorriso apparentemente finto. "Michael!" sentii dietro le quinte: una bambina stava correndo verso di lui per abbracciarlo. "Janet!" rispose , tirando fuori il suo sorriso che non smettevo di osservare poco prima , e l'abbracciò. Randy rispose "Janet vieni qui un secondo." "Cosa c'è fratellone?" chiese innocentemente. "Questa è Renesme! Stasera verrà a casa nostra." rispose , accompagnato dal mio sorriso amichevole. "Viene a casa nostra? Beh è naturale che la dovrò truccare." commentò. "Cosa?" risi. "Un piccolo prezzo da pagare .. sei mia ospite , è tutta mia Randy!" minacciò il fratello. "OkOk" rise. Vidi arrivare una signora con una ragazza. "Lasciami indovinare.. è tua madre quella?" chiesi a Janet. "Si e quella vicino è mia sorella!" "Ma in quanti siete?" sorrisi. "Tanti!" "Forza andiamo!" arrivò sorridente Michael , guardando la sorella,ovviamente.

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Capitolo 3
*** A casa Jackson ***


"Salve." mi salutò cordialmente l'incantevole signora. "Piacere signora , sono Renesme." "Piacere Renesme. Io sono Katherine." Le sorrisi gentilmente e mi accompagnò a casa sua. Stavamo uscendo dalla palestra , quando incontrai Andrew mentre stava portando una scatola di popcorn : notandomi in mezzo ai Jackson , sbarrò gli occhi e mi afferrò per le spalle: "Renesme! ahah! Ti tolgo gli occhi di dosso per un secondo e ti ritrovo con i Jackson?" Rise meravigliato. "E Lui chi è?" sentii bisbigliare Jermaine a Tito. "Sarà un consulente finanziario." annuii sicuro Tito. Risi e dissi: "E' Andrew , il mio migliore amico!!" "Sicura che non sia il tuo ragazzo?" chiese alzando un sopraciglio Marlon. "Marlon ma che dici!" intervennì , notando Randy scioccato. Insieme ad Andrew , raggiunsi casa Jackson : era molto grande , accompagnata da un delizioso salotto con una tavola gigantesca e un camino acceso. "Wow!!" esultò Andrew: "A giudicare dall'arredamento , vi siete molto impegnati." "Tutto progetto di mamma!" sospirò Michael , appoggiando il braccio intorno alla signora Katherine , davanti a me. "Sta cercando di mostrarsi carino? Vuole farsi perdonare?" Tante domande facevano il giro dell'oca nella mia povera testa "Ma perchè ti interessi così tanto?! Ti ha anche risposto male!" mi rimproverai nel pensiero. Ma c'era qualcosa in lui che avevo già visto , che purtroppo non riuscivo a comprendere : "L'espressione , gli occhi , la bocca?! Bah!" continuai a pensare e pensare osservandolo di sfuggita. "Qui terra chiama Renesme .. Cucù!!" mi fissò Jermaine scioccato. "Eh cosa?! Come?! N-non sono stata io!" "Fulmini e saette..." Vi voltai : "Si! Mi sta guardando!" pensai divertita: mi lanciò un occhiata di sfuggita , lasciando giacere nel suo sguardo un piccolo sorriso. "Yuppiiii!" urlai improvvisamente in mezzo alla stanza. Katherine smise di cucinare , voltandosi , lo stesso fecero Jermaine , Tito e Marlon che stavano giocando a carte .. seguiti da LaToya e Janet che stavano litigando per una spazzola. "Oh santissimi numi!" dissi strizzando gli occhi dall'imbarazzo. Katherine mi si avvicina: "Non è che hai bisogno di qualcosa? Ho molti medicinali e.." "No! NoNo! Grazie lo stesso." sorrisi con la colica e mi voltai di sfuggita verso Michael : rideva tantissimo. "Dio..." sospirai come una rimbambita nella mia testa. Randy si accorse di tutto , almeno quel che credevo , e mi si avvicinò: "Renesme ti piacerebbe uscire insieme?" "Ehm . . . ecco ... non so.. è che.." "Nono ho capito ..." "... è che va benissimo ehehe!" intervennì con un sorriso super finto. "Che succede qui?!" sentii improvvisamente dalla camera. Notai Janet nascondersi dietro LaToya , mentre Michael si spostò per mettersi davanti a me , come una sorta di protezione. "Che succede?" chiesi impaurita. Mi rispose stendendo il palmo della mano con forza. "Che cosa c'è Joseph?" chiese con coraggio Katherine. "Chi è Joseph?" bisbigliai a Michael."Nostro padre .. shhh!" sussurrò spaventato. Randy scostò Michael , per mettersi davanti a me, ma Michael non si mosse , e Randy rinunciò. L'uomo scese le scale : osservò la scena scioccato: "Non mi avete detto che ci sono ospiti!!!" Impaurita , presa da una sorta di Raptus , afferrai Andrew e il giubotto: "ehehe ce ne stavamo andando!! sisi!" dissi , ma mi fermò Michael , afferrandomi per il braccio. Il tempo si fermò : quei 5 secondi durarono 10 minuti ; il mio sguardo si posò su di lui scioccato e anche lui lo posò sul mio , ma quando uscii dalla trance , strizzò apparentemente gli occhi e si voltò verso il padre , mollandomi. Ancora sotto shock , barcollai addosso ad Andrew. L'uomo non disse niente , anzi , prese il giubotto e uscì , senza dire una parola : notai Katherine abbassare lo sguardo e continuò a cucinare. Ognuno continuò a fare quello che faceva , ma non con la stessa allegria di prima. "Michael..." chiamai il ragazzo. Lui si voltò. "Grazie.." risposi , con le guanciotte rosate. Lui sorrise e se ne andò. "R-Renesme?" mi chiamò Andrew. "Sei viva?" Mi scostò: "Ma cos'è ti devo regalare una seduta dallo psicocanalista?" La cena era senza dubbio deliziosa! Dopo la gustata , giocai con i ragazzi ad un gioco di società : ricordo troppo bene le mille risate. I ragazzi mi accompagnarono fuori dalla porta: "E' stato un piacere!!" disse Jermaine. "Troppo bello giocare con te Renesme! Dobbiamo vederci più spesso!" affermò Tito. Mi si avvicinò Randy : "Sei sempre la benvenuta Renesme" mi sorrise. "Renesme dopodomani ti andrebbe di venire a dormire qui? Starai con me!" Disse LaToya. "Sarebbe bellissimo LaToya!" sorrisi. "Ciao Renesme. E' stato un piacere..." sorrise Michael. "C-ciao Michael..." balbettai. "Ok adesso andiamo! Buona Notte ragazzi!" intervenne Andrew prendendomi la mano , e ce ne andammo. "No aspetta!" ci fermò Michael. Mi voltai. "Posso dire un secondo una cosa a Renesme?" "S-si .. se per Renesme va bene.." disse Andrew. "Certo." risposi. Michael mi portò in un angolino del giardino: "Ascolta Renesme ..volevo scusarmi per come ti ho risposto , sono stato proprio un maleducato e.." "No tranquillo .. non fa niente." "Voglio rimediare .. sei così carina e dolce.." "..Come prego?" "Ho detto che sei dolce e carina.." "Spelling?" "Eddai!" sorrise: "Per questo mi piaci: sei simpatica!" "In quale contesto logico?" chiesi ancora scioccata. "Buona notte Renesme! Ci vediamo" mi salutò sorridendo e se ne andò. I Jackson chiusero la porta , Andrew mi si avvicinò , toccandomi la spalla: "Ti piace vero?" mi voltai di scatto : "Nooo ma che dici! se quello mi piace sono Barbra Streisand!!" "Eddai..." "Un Pochino." Alzò un sopracciglio. "Un sedicesimo .. un quarto" balbettai. Mi guardò nuovamente con la stessa espressione. "Va bene mi arrendo." "Ecco brava."

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Capitolo 4
*** A Scuola ***


"Renesme .. Renesme.. RENESME!" "Si madre fammi respirare!" fulminai mia madre che mi stava chiamando alle 7.00 del mattino. "Ok Renesme .. al 10 .. 1 , 2 , 3 ,4 ,5 ,6 .. 1,2 , 3" e così via. Ero all'ora di economia aziendale : ero con la bocca spiccicata nel banco , lasciando un liquido chiamato saliva e fissavo la prof con gli occhi che si aprivano e chiudevano. "Signorina Renesme , vuole continuare con 5 in pagella?" "Oh cassio no!" alzai la testa. "Come prego?" chiese scioccata la prof. ".. Bel completino!" "Si ammetto che l'ho preso da .. ehi.. non mi freghi.." disse. "No ma chi voleva fregarla signorina." risposi mordendo una matita. Sentii improvvisamente una palla di carta arrivarmi sulle spalle , mi voltai : era Michael dietro alla porta che mi invitava a venire; "oh capperi oh capperi oh capperi oh capperi" sospirai guardando il vuoto. "... Proof?" chiesi con occhioni dolci,. "Eh.. che cosa c'è adesso?" "Posso andare a tralasciare liquidi in eccesso?" "Mi sta chiedendo di andare in bagno?" "E' comunque una domanda" risposi con ancora gli occhi dolci. "Muoviti." Mi alzai di scatto e uscii dal corridoio. "Che ci fai qui?!" domandai persuasa. "Dovevo vederti. Ero triste e tu mi fai stare così bene!" "Oh beh .." arrossii. "Mi piacerebbe conoscerti di più , saresti un'amica fantastica!" "si .. un'amica.." sospirai .. con una colica stampata in faccia. "Avanti : andiamo!" mi incitò. Stavamo camminando lungo il corridoio e Michael notò la signora che lo stava pulendo: "Lasciami indovinare.. è la bidella quella?" "La Cenerentola della situazione : sogna il principe con i guanti ma allo stesso tempo è una strega , maniaca della pulizia." risposi. "Mia madre.." sospirò Michael , osservandola. "No tua madre è adorabile! Quella è la copia della strega Morgana!" "Vediamo!" propose Mike , avvicinandosi alla signora. "No Michael ti prego se vuoi respirare ossigeno ancora non farlo!" dissi. "Salve.. l'avevo notata e non l'ho smessa di guardare .. è deliziosa .. vuole sposarmi?" chiese con gli occhioni dolci : io osservavo la scena scioccata. "Maniaco!" urlò la signora , prendendo la scopa e gliela gettò ripetutamente sulla schiena. "Au! Ai! Ah!" si lamentò Michael. "Io te l'avevo detto.." commentai soddisfatta. "Quella donna ha più forza in corpo di un Grizzly dopo il letargo!" "Si e tu eri l'orso Yoghi!" Rise. Lo osservai come una rimbambita , dopo di che sbarrai gli occhi e fissai l'orologio "Oh santa Maria Luisa D'Asburgo!" "Ahahah! Che c'è?" "Ho l'interrogazione di Chimica e sono in ritardo! E' stato un piacere" presi maniacalmente le borse , scivolando e corsi via. "Ciao Renesme!" sentii da lontano. Nel correre mi scontrai con Andrew: "Come mai tutta questa fretta Renesme?" chiese sorpreso. "Non te frega!" urlai di fretta , riprendendo a correre. "Si anchio ti voglio bene!" A casa era tutto come previsto : la famiglia McKelly stava a tavola , per gustare e commentare il cibo. "Mamma e questa purea di patate? Dove l'hai rubata?" chiese mia sorella. "Marie finiscila!" rise mia mamma. "Mamma .. secondo te Michael Jackson dei Jackson è carino?" chiesi improvvisamente. "Chi?" chiese scioccata. "Il capo gruppo dei Jackson !" "Siii! super carino!" rispose mia sorella. "Perchè ce lo chiedi?" chiese mamma. "Eh ... No niente." Squillò il telefono di casa, Marie andò a rispondere. "E' per te!" mi rispose , dandomi il telefono. "Pronto" "Hey Renesme! Come stai?" "LaToya! Bene Dai e te?" "Si , non c'è male! Ascolta invitavo per stasera : vorresti venire a dormire da me?" Chiesi a mia madre se potevo ed accettò.

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Capitolo 5
*** Pigiama Party!! Parte 1 ***


Suonai il campanello di casa Jackson. Mi rispose Tito. "Chi è?" sentii dietro il portone. "Hey Tito! sono R.." "Oh Renesme! Entra Entra!" esultò , aprendo l'entrata. L'atmosfera era così dolcemente familiare : tutti i ragazzi sul divano impigiamati , con Katherine che stava su una sedia a dondolo a leggere una pubblicazione. "Ciao a tutti!" dissi : i ragazzi si voltarono verso di me e mi salutarono calorosamente , dopo di che continuarono a fare le loro cose. "Eccoti finalmente!" disse LaToya , mentre mi toglieva la giacca e mi prendeva la valigetta. "Ciao!!" le sorrisi. Mi accompagnò in camera delle ragazze, vidi Michael che stava giocando con molto sentimento ad un gioco di società insieme alla sorella: "Oh te l'ho già spiegato : i 10 punti vanno a me!!" insistette Michael. "Nono cocco bello lo sappiamo tutt'e due che vanno a me!" borbottò Janet. "Ehi , e qui che succede?" chiese LaToya sorpresa. "LaToya lasciaci .." stava per dire Michael , ma quando mi notò nascosta dietro a LaToya , quasi arrossì , si alzò in piedi , e vestito con quel pigiamone nero mi salutò : "Ciao Renesme.". "Ciao Michael.." arrossii. "Come mai qui?" sorrise. "L'ho invitata a dormire!!" intervenne LaToya. "Che bello.." sospirò il giovane , e , salutandomi con un sorriso , scese le scale per raggiungere i suoi fratelli. "Da quando è così dolce mio fratello?" chiese ad alta voce LaToya. "Sarà perchè ha visto Renesme!" commentò scherzosamente Janet. "E dai , finitela." arrossii. "Guarda che a mio fratello piaci un sacco!" disse Janet. "Che cosa?" sbarrai gli occhi. La situazione fu interrotta da una ragazza che entrò in camera , appoggiando la borsa. "Ciao." mi salutò. "Ciao!!" risposi educatamente. "Renesme questa è nostra sorella Rebbie." disse Janet. "Piacere." arrossii. Ben presto feci molta amicizia con le tre sorelle , quella sera. Era l'una del mattino , almeno ricordo. C'era stato un pigiama-party incredibile. Sembravo ubriaca , anche se l'unica cosa che avevo bevuto era stata l'aranciata. "Ok belle mie . Mi sembra OBBLIGATORIO fare il gioco verità o penitenza!" disse LaToya. "Nooo!!!" ci lamentammo in coro Rebbie , Janet ed io. "Insisto!" borbottò LaToya "Iniziamo da .. mmm .. Rebbie! sorellina mia!" "Sei una bastarda LaToya" si lamentò. "Lo So! anchio ti voglio bene! comunque : ti piace Daniel eh???" alzò un sopracciglio. Rebbie non disse niente , anzi , prese un cuscino e glielo gettò in faccia. "Eddai Rebbie siamo tra amiche!!" dissi. "Beh .. S-si" ammise. "Ah Ah! La dura ha ammesso il vero!" esultò LaToya. "E tu mia carissima sorellina " disse Janet , puntando lo sguardo su LaToya "sei una bastarda Janet" commentò LaToya. "Dai sono sicura che qualcuno ti piace!" dissi. "No! il mio cuore non appartiene a nessuno!" disse con molta convinzione. improvvisamente si sentii al piano di sotto Jermaine : "LaToya c'è Rick Astley in TV!" al suon di quelle parole , LaToya scese violentemente le scale e , simile ad una fan urlante , si precipitò in salotto. "Io ve l'avevo detto.." disse Janet. "E a te chi ti piace Renesme? " chiese Rebbie. "A me !? " rabbrividii. " Rebbie è cotta di nostro fratello!" disse Janet. "Janet .. abbiamo 6 fratelli .." "sisi calmati .. comunque .. è Michael " "Nooo!!" sospirò ironicamente Rebbie. "Non è vero!" presi posizione. "Ma dai! Guarda quanto sei rossa!!" disse Janet. "Sei una bastarda Janet." mi lamentai.

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Capitolo 6
*** Pigiama Party!! Parte 2 ***


Ben presto incominciammo a prendere sonno. Mi svegliai improvvisamente , guardai l'orologio : erano le 5 del mattino. Senza nessuna fretta , scesi in cucina per prendere un bicchiere d'acqua : vidi tutti i ragazzi sul divano , uno con il piede in faccia all'altro. "N-non sono stato io!" ripeteva nel sonno Tito. "I Just can't i just can't i just can't control my feet" ripeteva insieme a lui Marlon , lanciando pedate a Jermaine. Risi e , cautamente , andai davanti al frigor e lo aprii improvvisamente , sentii dei rumori in bagno , e , imbarazzata , mi nascosi sotto il tavolo. Era Michael che aprii il frigor per prendere una bottiglia di succo. stringevo le dita e gli occhi , nella speranza che non mi scoprisse , ma , come se non bastasse , lo trovai chinato che mi fissava : dallo spavento mi alzai di scatto e la mia povera testa si fece male. "Ehi attenta!" mi disse , facendomi uscire dal tavolo. "Ma si può sapere che ci facevi lì " chiese , versandomi un bi hiere d acqua. Stava tornando a letto , quando qualcosa mi spinse a fermarlo: " Michael! Aspetta!" "Che cosa c' è ? " disse , avvicinandosi nuovamente. "Si , devo dirglielo!" pensai. "Michael .. ti piaccio come persona? " "Non so dove vuoi andare a parare , però sì , lo penso davvero." "mi vuoi Bene come un'amica .. o come .." "Non è possibile .." sospirò. "Cosa c'è? " chiesi , spaventata dalla risposta. "C'è che sono stufo! Credevo fossi un'amica! Ma a quanto pare te ne approfitti della mia disponibilità!" "Perchè dici così?" "Io voglio solo un'amica femmina Renesme. E , vedendo che arrossivi con Randy , credevo la saresti stata." "Oh! Scusa se mi sono fatta giocare dai sentimenti!" dissi sarcasticamente , alzando il tono di voce. "Abbassa il tono , stanno tutti dormendo." mi rimproverò. "Vuoi un'amica? Ebbene si l'avrai!" e presa da non so cosa , svegliai senza fretta Randy. "Che succede Renesme? " chiese mezzo indormenta. La soddisfazione di farlo ingelosire , o semplicemente una questione di principio , mi spinsero ad afferrarlo e a Baciarlo. E con tutto l'orgoglio che avevo , salii in camera. Non riuscii a dormire il resto della mattina : rimorsi di coscienza mi mangiavano lo stomaco , ma il pensiero di aver baciato così orgogliosamente il ragazzo davanti a Michael mi esultavo, contrastato dall'immagine meravigliosa di quel ragazzo che si era ficcata nella mia povera testa.

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Capitolo 7
*** Il mattino seguente ***


Mi alzai : erano le 7. Lasciai un biglietto alle ragazze per scusarmi , ma volevo andarmene , il prima possibile: non lo volevo più vedere , per nessuna ragione. Ero davanti all'entrata , quando mi fermò Randy: "Non puoi baciarmi ed andartene così!" mi rimproverò. "Ti prego non adesso." dissi , uscendo ; non riuscii a scendere nemmeno le scale del giardino che già lui mi era davanti: "Piccola è stato bellissimo , però non lasciarmi così!" mi disse. "Povero , povero Randy." pensai. Altri rimorsi di coscienza mi spappolavano con violenza : un dolore lento , doloroso , ma lento. "Non è come pensi.." cercai di spiegare la situazione , ma senza risultato: "Invece so esattamente come stanno le cose.. io ti amo Renesme ,e so che anche per te è lo stesso.." "Non mi dire così ti prego.." lo supplicai. "Randy! via!" sentii davanti a me : era LaToya. "Sparisci LaToya!" rispose. "Fammi parlare con Renesme altrimenti dico a mamma di quello che hai combinato ieri!" Randy non disse niente , lasciandomi raggiungere la ragazza. Andammo in camera sua , e , con tutto il fiato che avevo , mi confidai mentre mi stringeva: "Michael è stato un cretino , tu però una Banana.." mi rispose affettuosamente. "Lo so. E adesso sono nei guai con Randy e mi sento in colpa." "Non dovrei dirtelo , ma quel ragazzo l'altro giorno me lo ha detto esplicitamente che gli piacevi" "E allora perchè mi ha risposto così? Mi sta facendo solo soffrire!" "Non lo so Renesme , non lo so .. " scostò la testa. "Potrebbe essere un piccolo gioco infantile , ma io lo voglio. Non so , è dal primo momento che ho questo desiderio. E sono sincera a Randy gli voglio bene , ma non mi sognerei mai di baciarlo o di sentirmi sua.." "Beh a quanto pare a baciarlo ci sei riuscita.." "Si , ma non c'entra. Io voglio Michael , LaToya." "Vedrò di fare qualcosa Renesme. Ma non ti prometto niente."

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Capitolo 8
*** A scuola con Michael ***


Un altro giorno come gli altri invase la mia vita. Come al solito avevo preso F in chimica , ma B+ n inglese. Suonò la campanella. Tirai fuori dal mio zaino la focaccina e il succo e feci il giro della scuola insieme ad Andrew. Ne approfittai per raccontargli tutto: "Cavolo ti sei cacciata in una brutta storia!" "Lo so." abbassai il capo. "Fai così : di a Randy la verità e prenditi Michael!" "Andrew! Sono fratelli! Distruggerei il loro legame!" "Michael se ti amasse davvero farebbe di tutto per volerti. Non cercare qualcosa non degna di te." "E' più forte di me." Andrew guardò in una direzione specifica , così finii per fare lo stesso: era Michael che si stava avvicinando. Mi allontanai scrupolosamente , quando Andrew mi fermò: "Non puoi scappare in eterno." mi sorrise e se ne andò, con la comparsa di Michael: "Che cosa vuoi?!" Lui non disse niente , anzi , notai dietro di lui una rosa. "Ti prego lasciami stare ho già abbastanza problemi." "Perchè hai baciato così mio fratello..?" "Perchè?! .. Non sono affari tuoi! Ecco il perchè!" "Quando ti deciderai a crescere!?" "Scusami?!" "Sei infantile! E' come se tutto girasse intorno a te , come se tu potessi maneggiare le persone come pupazzi a tuo piacimento!" Non dissi niente , guardai l'orologio: "Ora sarà meglio che vada." "No!" queste sono le ultime parole che sentii. La sua mano mi afferrò il polso. E' stato come girare in una grossa giostra : prima turbolenta e poi veloce , veloce , veloce! Avevo perso i sensi , la giostra girava , io giravo. Si , proprio perchè senza scrupolo mi afferrò. Il suo tocco fece partire la giostra , e il bacio la fece aumentare di velocità , sempre più veloce. Cercai di liberarmi dopo qualche secondo , e lo guardai rabbiosamente , ma con un tratto rosato lungo le fossette: "E per fortuna non ti piacevo!" gli urlai. "Oh .. Scusa se mi sono fatto giocare dai sentimenti!" rispose sarcasticamente , copiando lettermalmente la mia battuta. "Sei impossibile!!" borbottai , e mi voltai per andarmene. "Aspetta!" disse. Mi voltai: mi lasciò la rosa e se ne andò. Cercai di dimenticare l'accaduto. Passarono i giorni , e la mia vita si era ristabilizzata come prima , quando , entrando in corridoio , notai un manifesto dei Jackson appeso : ci sarebbe stato un concerto qui a scuola e per un po' sarebbero rimasti ad assistere alle lezioni , almeno così le voci giravano. Andrew , notandomi pensierosa davanti a quel grosso foglio appesto , mi si avvicinò dicendo: "Riuscirà Renesme a sopportare i due donnaioli per aggiudicarsi la vittoria? Lo scopriremo in questa nuova puntata!" "Andrew non scherzare che oggi non sono in vena!" "Ma tu scherzi sempre! Non c'è mai stata una volta che non hai detto una battuta!" "Si ma oggi Renè non è in vena!" "Stammi bene!" mi salutò andandosene. Attraversavo i corridoi terrorizzata : non volevo incrociare lo sguardo con nessuno dei due , specialmente con Randy. Non sapevo cosa dirgli. Sfortunamente lo notai con suo fratello Tito , e , vedendomi , mi si avvicinò. Disperatamente , feci finta di niente e incamminai verso il bagno delle femmine per non farmi raggiungere , ma fu così veloce che mi fermò dicendomi: "Scusa tesoro se non ti ho più chiamata." Mi indicai : "parli con me?" "Che dolce che sei!" sospirò. "Pirla" pensai. Cercando di farmi venire qualcosa in mente , guardai l'orologio: "Oh santo pino abete e tutta la foresta! D-devo andare se no la prof mi regala un baypass dritto all'inferno! Stammi bene!" balbettai e scappai via. Che strano: Michael non c'era. E anche se ero terrorizzata dalla sua esile figura , desideravo con tutto il cuore poterlo vedere di nuovo. Che strano! "Ragazzi niente storie oggi c'è un nuovo compagno! Si , ragazze , uno dei Jackson.. ma non fate versi osceni o bimbominchiate che metto tutti una nota..." Risi alla sua battuta , ma continuai a fissare il libro di storia. "Ha scelto lui questa classe! Vi presento l'alunno Michael Jackson!" Sentii le ragazze bisbigliare divertite di qua e di là , e mi incantai alla vista del ragazzo che entrò in classe e salutò tutti. "Si sieda dove vuole!" affermò la professoressa. Michael , notandomi nella classe , si sedette vicino a me. Bisbigliai aggressivamente: "Ma sei impazzito?!" "Voglio stare con te , ok?" bisbigliò. "Ma..." smisi di lamentarmi , e sospirai. Finalmente lo avevo rivisto! Ed aveva ancora quel magnifico sorriso! Eravamo nel pieno della lezione : la prof parlava , ma nonostante ciò , quasi più della metà della classe mostrava attenzione a tutt'altre cose. "Ma quanto fiato ha in corpo quella povera disgraziata?" bisbigliò Michael , facendosi sentire dall'intera classe. "Shhh!" esclamai. "Oltre ad essere carino sei anche simpatico!" starnazzò una mia compagna. "Taci donna stolta." dissi. Michael rise , e , alzando un sopracciglio , mi sibilò : "Non fare la gelosa , sono solo tuo." "Ma cos'hai un autolavaggio con il baypass gratis al posto del cervello?!" urlai , scossa da quello che aveva appena detto. La prof smise di spiegare : "Signorina McKelly , le consiglio di tacere e ascoltare la lezione con più concentrazione..." "Prof non faccia la sciocchina : è un 'consiglio' non sono obbligata.. ahaha!" "ahahahahaha..." "ahahahaha.. "ahah.. E' UN ORDINE" "okokok va bene mi scusi!" dissi , aprendo il libro e ci buttai lo sguardo sopra. "Visto che siamo a metà anno , fate la quarta superiore ma al posto di una buona istruzione avete un cumolo di polvere , ho deciso di farvi fare un lavoro di coppia per rendere lo studio più piacevole!" "Fantastico!" pensai sarcasticamente. Michael alzò la mano : "Professoressa , le volevo chiedere se per questo lavoro potevo stare con Renesme McKelly : sono sicuro che mi troverò molto bene!" "Beh .. non vedo perchè no.." commentò pensierosa la professoressa. Iniziai a scuotere il capo supplichevole , ma a quanto pare la prof aveva una piccola vendetta in serbo per me: "Magari questo ragazzo ti farà salire la media scolastica!" affermò sarcasticamente.. "Gentilissima.." commentai con un sorriso alla colica di 35 denti stampato in faccia. La campanella suonò. "Bene ragazzi .. qua c'è scritto il materiale per il lavoro.." disse , distribuendo dei fogli ".. decidete voi le coppie , a parte i signorini McKelly e Jackson che sono costretti a stare insieme..." "Uuuh.." disse in coro l'intera classe. Appena la prof uscii dal grande portone.. "Quella brutta figlia di una donna cieca che va a cogliere i funghi nelle spiagge per nudisti! Ma cosa c'ha al posto del cervello una saponetta?! Ma dimmi te..!!" incominciai a lamentarmi. "Non lamentarti McKelly! Sei con Michael dovresti esserne felice!" disse una mia compagna. "Io Lo detesto , ok?!" "Non sei brava a fare l'attrice!" alzò un sopracciglio e se ne andò. "Corbezzoli!" esclamai buttandomi sulla sedia quasi esausta. Aprii l'armadietto e incominciai a mettere i cumoli di libri che mi facevano presa sulle spalle. Lo stavo chiudendo , quando arrivò Michael e si appoggiò all'armadietto vicino: "Allora.. quando iniziamo?" mi chiese. Mi limitai a fargli una smorfia antipatica e chiusi l'armadietto , tenendo in mano i libri che mi servivano. Preso da un impulso afferrò alcuni libri e mi accompagnò. "Perchè.." sospirai. "Perchè cosa?" "Perchè sei così antipatico egocentrico e superficiale? Il successo da leader dei Jackson ti ha dato alla testa?" Cominciò a fissare il vuoto: non diceva più niente. Tagliai corto : "Vengo a casa tua o preferisci venire a casa mia?" "Per me è uguale.." rispose guardando da tutt'altra parte. "Ehi non volevo offenderti.." "No no , non preoccuparti.." Ci fu una piccola pausa , poi proseguì: "Hai ragione , il successo mi ha dato alla testa , voglio essere solo un ragazzo normale." Cercai di rassicurarlo , alzai lo sguardo fieramente: "Eheheh chi hai davanti? Renesme McKelly : ragazza più normale di lei non esiste .. spelling n o n e s i s .." "Ok ho capito!" rise. "volevo fartelo entrare nella zucca .. a proposito .. ma tu in mezzo a tutti quei capelli cos'hai?" "Finiscila!" rise tirandomi una piccola pacca. "Vieni a casa mia?" chiese dopo. Ricordando tutti gli avvenimenti successi in quella casa , quasi urlai per negare : "No! nono! Vieni a casa mia!" "Ok.." sorrise. "Allora a dopo Renesme!" mi salutò. "Ok , a dopo Jackson!" cercai di essere dura. "A dopo McKelly!" disse sorridendo. Erano le 15 del pomeriggio. Ero seduta in camera nell'aspettare che il campanello suonasse. Ero sola in casa : i miei erano al lavoro mentre mia sorella era uscita con delle sue amiche. Improvvisamente , durante quel dolce pomeriggio di pioggia , suonò il campanello : mi alzai e , mettendomi le ciapatte, andai verso la porta per aprire : era Michael. "Ciao.." disse impacciatamente , entrando in casa con un rossore dipinto sul volto. "Ciao!!" a quanto pare ero molto diversa da lui : la sua timidezza si manifestava con dolci rossori sul volto , a mia differenza : io quando sono imbarazzata parlo a vanvera e la voce si fa molto acuta. "Bene .. propongo di incominciare!" esclamai dopo un minuto di silenzio , accompagnato da un piccolo gesto con il braccio per incitare all'azione. "Va Bene." rispose. Ci sedemmo in camera mia , aprii i libri e gli mostrai le poche cose che abbiamo trovato: "La professoressa mi ha detto che possiamo scegliere l'argomento che vogliamo.." mi disse. "Davvero? Qualsiasi cosa?" chiesi stupita. "Si .. qualsiasi cosa." affermò con un piccolo sorriso sul volto. "Bene" balbettai con un sorriso , arrossendo nel guardare verso il basso. Ci fu un piccolo minuto di silenzio , dopo ciò incominciò a parlare:"Renesme ... io vorrei portare come argomento 'l'Amore'" "L'Amore? Non pensi sia poco specifico?" chiesi stupefatta. "No ... avrei tanto da dire sull'amore : prima troviamo i termini specifici , poi , desidero col cuore esprimerlo a mie parole .. a nostre parole." mi rispose giustificando la sua teoria. "Beh .. non vedo perchè no .." risposi. "Va Bene.". Lo osservai stupefatta , imboccando ingenuamente una matita: "A quanto pare mi sbagliavo sul tuo conto..." risposi. "Beh , volevo scusarmi per il Bacio che ti ho dato , ma mi piaci e avevo detto tutte quelle cose l'altra sera solo perchè io sono fatto così e purtroppo reagisco in questo modo .. " rispose impegnato a riflettere , ma improvvisamente , scosse la testa "... ma tranquilla , non ci sarà niente!" "Ah .. beh si lo avevo capito." ".. sei la ragazza di mio fratello ..." "Eh?! .. Eh!? Cos'è una candid camera?! Dov'è la telecamera Eh!?" "Mi ha detto lui che vi siete baciati e messi insieme..." "Cosa?! Si , quando mi metterò con Randy Diana Ross perderà la voce!" "E' così che mi ha detto perchè io gli ho detto .. no niente." "Cosa?" chiesi perplessa. "Niente Niente." confabulò.

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