Duncan e le sette dolci donzelle..

di _TicketToRide_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Heartzz 2000 & 2 Shiro ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


TRENT IL CANTAUTORE RACCONTA:
Duncan e le sette dolci donzelle

 

Di raccontarvi questa storia ho avuto il coraggio
Dei cantautori sono il re: Trent il saggio.

Orsù ora comincio a narrare
Un amore più immenso del mare.
 
 
C’era una volta in un regno lontano, un re invidioso della sua bellezza, troppo invidioso!, così invidioso che tutti i giorni, interpellava un suo particolare specchio fatato, che era costretto a dirgli che era il più figo in assoluto. Il re era tanto felice e appagato, dopo ogni risposta, ma anche così stupido da non accorgersi che il suo specchio non era altro che un servo che eseguiva i suoi ordini e quindi non gli diceva la verità.
Un bel giorno, un cacciatore andò nel bosco a raccogliere le fragole per sua moglie che lo stava aspettando a casa insieme ai figli, rispettivamente di due e quattro anni.
Contemporaneamente, a chilometri di distanza, il nostro re era in procinto di interpellare nuovamente il suo specchio.
 
“Specchio specchio mi rivolgo a te
perché di Courtney voglio essere il re
orsù dimmi chi è
se c’è qualcuno più bello di me”
 
Ma lo specchio si stava dando il fard, e rispose distrattamente
 
Mio caro allocco,
Certo che c’è,
qualcuno più bello di te,
è il ragazzo dagli occhi marini,
e dai capelli verdi e corvini.
Duncan è il suo nome e…”
 
Ma il re adirato lo interruppe con queste parole, che mi posso permettere di divulgare, causa il color del rating.
“Tu, stupido, infimo, schifoso, inutile, sudicio, bugiardo, perfido, antipatico, stronzo  [……………………..], pezzo di legno laccato made in china, rifiuto della società, e pure brutta razza di specchio! Come ti permetti!
Nessuno parla così a me, il re Justin!”
Prese una scarpa col tacco, che gli sceneggiatori avevano prontamente posizionato nelle vicinanze  e la scagliò con violenza contro lo specchio stupido, infimo, schifoso, inutile, eccetera, eccetera…
Poi chiamò a raccolta il suo potere e convocò il cacciatore Sierra.
Però, per dare un ‘senso’ alla nostra storia dobbiamo presentarvi un altro personaggio, più pacato e normale (sì, sì, illudetevi pure), tornando indietro di quattromiladuegentotre secondi, più comunemente chiamati un’ora e tredici minuti.
Questo personaggio, già stato nominato in precedenza, è Duncan (si quello con occhi marini,
e dai capelli verdi e corvini, lo ammetto sono ripetitivo) che stava allegramente canticchiando una canzoncina, che sarebbe meglio omettere, ma che racconterò lo stesso..
 
“Vorrei una topastra da strapazzar..
Una che la da senza due volte pensar..
Vorrei una topastra da sbaciucchiar..
Senza doverla troppo pregar..
Vorrei una topastra da trombar..
Che non si faccia troppo pagar..
Vorrei una topastra come…
LEI!”
 
Finì la canzoncina, indicando una dolce donzella che casualmente, come succede sempre nella fiabe, stava passando di lì.. Questa anonima fanciulla, che tanto anonima non è, era in realtà una principessa, la quale scese dal cavallo e si rivolse in questi termini al ragazzo:
“Come ti permetti di far questo pensiero poco pulito nei miei confronti?”
“Sei cotta di me, si vede lontano trentoquarantesette kilometri, non è vero?”
“Sei veramente insopportabile” urlò la dolce donzella, che per semplicità da ora in poi chiameremo solo Courtney, risalendo sul cavallo e allontanandosi da Duncan, che sorrise e ripeté:
“È cotta di me”
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Heartzz 2000 & 2 Shiro ***


 

Heartzz 2000 & 2 Shiro

 

 

Eccoci ordunque al capitolo secondo
dove il nostro Duncan girerà un po' in tondo.
Non fraintendetemi, la storia andrà avanti,
ma per narrarla metterò un paio di guanti.
Non credete che io sia pazzo,
ma per narrar questo è il prezzo.
Di questi fatto non sono tanto sicuro,
perché a narrarmeli è stato un paguro,
in una fresca serata di Maggio,
orsù or comincio, io sono Trent il saggio.

 

Un po' in sospeso è rimasta la venuta del cacciatore presso il castello, che pervenuto saltellando sul posto di lavoro, cominciò a cantare una tipica canzone irlandese:

...you asked me what I wanted to be, now I think the answer is plain to see..I wanna be.. FAMOUS!”.

Il re lo interruppe e gli parlò in questi termini: “Convocata non ti ho per dilettarti col canto, ma per risolvere una faccenda che mi preoccupa alquanto. Quel...

Delinquente, Usurpatore, Negato, Ciccione, Antipatico, Nefando ragazzo, chiamato dalla gente comune Duncan, osa essere più bello di me...Questo io non lo posso accettare, tu lo dovrai ammazzare e il suo cuore mi dovrai portare” rivolgendosi alla telecamera nascosta nel vaso di fiori continuò: “Eccoti in dotazione il nuovo Heartzz 2000 e 2 Shiro. Usa Heartzz 2000 e 2 Shiro per nascondere il cuore dei tuoi acerrimi nemici. Heartzz 2000 e 2 Shiro è economico, sicuro e può mantenere il cuore fresco e pulito addirittura fino al cenone di Natale. Potete trovare Heartzz 2000 e 2 Shiro, a soli 19 scoiattoli e ¾ dal vostro edicolante di fiducia.” Fece un sorriso smagliante e ammiccò schioccando le dita.

Il perfido cacciatore, o per meglio dire, la cacciatrice Sierra, per assecondare il suo padrone, fece a sua volta un sorriso alla telecamera e si mise in posa a mo' di velina, o almeno, pensò di farlo, ma in realtà era rivolta verso il muro.

La scena si congelò per qualche secondo, dopodiché una decina di persone uscì da dietro i mobili della stanza; il più alto e il più spaventoso di quelli si schiarì la voce e disse: “Okay, il tempo della pubblicità è finito, potete riprendere la storia”.

La cacciatrice Sierra, che pensava che il suo padrone fosse completamente partito di cervello fino a pochi secondi prima, fece fatica ad ammettere che era rimasta alquanto stupita dallo spettacolo al quale aveva appena assistito. Il re Jusin ammiccò nuovamente verso la telecamera e porse un Heartzz 2000 e 2 Shiro a Sierra. Quella si allontanò saltellando allegramente, anzi più che saltellando tentava di battere il record di salto in alto, e nel frattempo sbraitava: “Ho un Heartzz 2000 e 2 Shiro in mano! Ho un Heartzz 2000 e 2 Shiro in mano! Iiihz, iiihz (suono simile ad un raglio d'asino non traducibile in onomatopee n.d.a)”.

Ad un tratto la ragazza, un po' spaesata, si fermò e guardò la scatolina che aveva in mano e disse “Cosa ci devo fare con questo?”.

Improvvisamente il cielo si oscurò e all'orizzonte comparve il cast di Twilight, con Edward Cullen in pole position, che mandava affettuosi baci alla folle (inesistente). La cacciatrice reagì d'istinto: butto via l'Heartzz 2000 e 2 Shiro e si avvicinò di soppiatto ai nuovi arrivati con sguardo omicida. Mentre Sierra si allontanava, con un forcone in mano, urlando “All'attacco!!!!”, Duncan, che 'casualmente' aveva assistito alla scena, volle andare che sarebbe diventata un'assass.. scusate, quello che aveva lasciato l'assassina.

Raccolse l'oggetto e appena vide la targhetta il sangue gli si gelò nelle vene, un brivido lo percosse dalla testa ai piedi.

Qui dovrà esserci il cuore di Duncan”

 

 

 

A/N

Agli amanti di Twilight: ci dispiace per il 'piccolo' incidente nel corso della storia.. ma era necessario. (anche se nel profondo speriamo che la cacciatrice Sierra sia riuscita a farli fuori tutti :D).

La trama di Biancaneve sta andando un po' a farsi fottere, ma l'Heartzz 2000 e 2 Shiro, è l' Heartzz 2000 e 2 Shiro...

Vabbè, il prossimo (assurdo) capitolo è già pronto, quindi dovremmo aggiornare in un tempo decente... ;D

Enjoy!!!

 

 


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***



Con il fiato sospeso vi ho lasciato,
ma ora che sono tornato
vi racconto disteso su un prato
il capitolo che avete tanto bramato (?)
Un po' tordi voi sarete
se il mio nome no ricorderete.
Arcipuffolina! Uno scarafaggio..
va bé, mi ripresento, sono Trent il saggio

Qui dovrà esserci il cuore di Duncan”

“Col cazzo che il mio cuore finirà là dentro some un soldino nelle scatole per l'elemosina che poi i galantuomini come me vanno a rubare” Intimorito dal fatto che qualcuno potesse rubare il suo cuore dalla scatola dell'elemosina, se la diede a gambe nel bosco. Dopo molti girovagamenti in lungo e in largo, trovò un tizio della produzione, che per comodità chiameremo Owen, che soffriva di doppia personalità e si credeva un albero.

Il nostro prode eroe si avvicinò un poco perplesso all'uomo-albero, giusto per scambiarci due parole e assicurarsi che al manicomio l'avessero accettato. Iniziò il discorso un po' come dire.. balbettando: dopotutto non si parla tutti i giorni con un albero, no?

“Hey.. ehm.. sei sicuro di stare bene?”

“Shh devi stare zitto, altrimenti la mia preda scapperà.. comunque il signor albero sta bene”

“ Vaaa beneee. Se lo dici tu.. Senti non è che mi sapresti indicare la via di una locanda?”

“Il Signor Albero ti consiglia la locanda 'Fior di pino' devi solo andare a dritto e superare 50 o 60 alberi e poi girare a sinistra, arrivare a una tana di coniglio e fare tre giri in tondo in un verso e mezzo giro nell'altro, per poi fare 5 passi in quella direzione dove troverai una locanda”

Duncan rimesto al quanto perplesso ringraziò il nostro aiutante e si avviò nella direzione opposta.

“Ahh questi giovani di oggi.. dessero mai ascolto a quello che viene detto loro”

Era però calata la sera e gli albatros volavano liberi nel cielo i loro canti si univano a quelli dei gufi e insieme tubavano una delle più famose canzoni di Celine Dion.

Stordito dal canto di questi uccelli, Duncan iniziò a scappare, ma più correva più si imbatteva in quelle sagome che tanto lo atterrivano..

Attraversò fiumi, laghi, siepi e addirittura cartelli stradali. Cavalcò branzini, castori, zanzare, cigni fino a raggiungere una radura dove al centro c'era una casetta rosa confetto.

“Questa è proprio la casa di una bella pollastra” disse Duncan leccandosi i baffi. Si precipitò verso di essa sfondò la porta con un calcio e ululò:”Dove sei bocconcino mio? Vieni qui a soddisfare le voglie di Duncan” Dal momento che non udì nessuna voce di rimando si guardò in torno e sentendo il sonno divampargli nel corpo fece appena a tempo a salire nella camera e a buttarsi sul letto senza notare la presenza di altri sei letti e di molti piccoli indumenti intimi femminili sparsi qua e là.

Affinché la storia continui sento la necessità dal profondo del cuore di dover introdurre nuovi personaggi per la precisione sette dolci donzelle. Volete sapere i nomi? Bé ancora non ve li dico, mi lascio sfuggire soltanto che le donzelle in questione lavoravano in un sexy shop e che proprio in quel momento stavano per tornare a casa.

Come loro abitudine dopo aver tirato giù la serranda iniziarono a cantare un motivetto, che essendo orribile non riferisco..

 

Per fare un po' di suspance ora piano devo parlare:
i fatti si fanno più interessanti
chissà se saranno coinvolti degli elefanti.
Orsù ora torno a narrare
però prima uno spuntino mi vado a fare..

Quella notte buia, quella notte buia e tempestosa le sette ragazze arrivarono alla radura e sgranarono gli occhi terrorizzate e col cuore martellante in gola: la porta della loro dimora era stata abbattuta e pendeva sui cardini cigolando

Gnic Gnic Gnic

La loro casa apparve così vulnerabile ai loro occhi ma la curiosità vinse nei loro cuori.

Entrarono di soppiatto nell'abitazione armate di tutto punto con tanga e reggiseno e salirono al piano superiore dove la luce era accesa.

Entrarono nella camera da letto e una visione celestiale si parò davanti ai loro occhi: il ragazzo più bello del mondo profondamente addormentato su uno dei loro letti.

Questo sentendosi osservato si svegliò di soprassalto e rimase estasiato alla vista delle sette ragazze che gli sorridevano e lo guardavano ammiccando

“ Che culo! Sette pollastrelle nanerottole a mia disposizione! Una per ogni giorno della settimana. Chi sarà la prima a favorire?”


NoteDelleAutrici
_Eileen: Oddio, è da un sacco di tempo che non si aggiornava, nevvero? :3 Cooomunque, demenziale fino al limite e ormai con la storia di Biancaneve persa nei meandri delle menti perverse della sottoscritta e della mia amica qui presente u.u
Non sappiamo bene ancora quando aggiorneremo nuovamente, forse domani, forse mai... Non si sa.. Basta, non so che dire, lascio parola e computer all' Owenessa :D
Owen04: devo dire che mi sono scelta una persona molto simpatica con cui scrivere le ff. mi ha costretto a fare l'angolo dell'autore e poi scrive tutto lei! Mha!! Dove si andrà a finire! 
Okay non mi resta altro che augurarvi una buona lettura! 
Enjoi it! :D

 

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