A Baby,A Love di LovelyHeart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 13: *** Epilogo ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
Ciao! Eccomi con una nuova storia che mi è balzata in mente in poco tempo! Spero vi piaccia l'idea di base,questo è il prologo. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Prologo
Bella Pov
I bambini erano la mia vita. Li amavo immensamente. Vederli crescere,imparare a compiere piccoli passi,riuscire a pronunciare le prime parole era una cosa che adoravo.
I bambini… Gli unici capaci di vedere un’ombra nei tuoi occhi e consolarti con un abbraccio caldo e innocente,curioso ma comprensivo.
Per questo quattro anni fa non sono riuscita a rinunciare all’idea di diventare madre nonostante la mia giovane età. Non potevo non desiderare di dare la vita a mio figlio, e ora che la vedo correre con gli altri bambini capisco di aver fatto la scelta giusta. Una delle poche nella mia vita.
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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***
Ecco a voi il primo capitolo... Tratta dell'amore di Bella per sua figlia... Spero tocchi il vostro lato materno,per me questa storia è molto importante. Un bacione
Capitolo 1
Bella Pov
<< Mamma! >> La dolce voce di mia figlia mi ridestò dai miei pensieri in cui come al solito mi ero persa.
<< A cosa pensi? >> La sua era una curiosità innata,lo avevo capito sin da quando aveva cominciato a camminare poiché si era aggirata spavalda per tutte le stanze dell’orfanotrofio aprendo ogni singola porta,mobile o cassetto che le si era parato davanti.
<< A nulla d’importante tesoro.. >> Mi rabbuiai… Parlarne non era la cosa che preferivo di più… Ogni volta che ci pensavo mi si chiudeva lo stomaco in una morsa e gli occhi diventavano inevitabilmente lucidi…
Beth mi si avvicinò in silenzio e mi circondò con le sue piccole braccia… Mi tenne stretta per alcuni minuti quasi per trasmettermi tutta la sua forza e il suo amore…
Elisabeth con la sua nascita aveva dato luce alla mia vita… Ricordo perfettamente la prima ecografia,e anche l’ultima,quella in cui seppi che era una femminuccia… Ricordo la sua venuta al mondo,il suo primo urletto,la prima volta che l’avevo tenuta tra le braccia… Un calore immenso si era propagato per il mio corpo partendo dal mio cuore sul quale era poggiata la sua fragile testolina.
Ricordo la sua prima parola,un “Ma-ma” appena pronunciato attorno ai sei mesi,il suo primo compleanno,la prima volta che si era alzata in piedi aggrappandosi a una sedia e aveva camminato con lentezza.
<< Betty vieni a giocare con noi? >> Marco,un bambino la chiamò,ma lei mi guardò dritto negli occhi e io non potei fare a meno di dirle:<< Amore che aspetti? Vai a giocare! >> Lei non se lo fece ripetere e corse dai suoi amici,felice.
Era fin troppo matura per la sua età,in fondo aveva compiuto quattro anni da soli due mesi… Si preoccupava sempre per me,e si concedeva di comportarsi da bambina solo quando si accertava che io stessi bene… Era una piccola grande donna… La mia piccola grande donna.
La osservai correre da un lato all’altro del giardino,facendo rimbalzare i riccioli neri e facendo propagare la sua risata cristallina per tutto il parco e ancora una volta mi resi conto che lei era tutta la mia felicità.
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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***
Ecco il secondo capitolo :)
Spero vi piaccia,è un pov Edward!
Buona lettura!
Capitolo 2
Edward Pov
<< Dottore,per oggi ha solo un’altra visita >> La mia segretaria mi avvisava come al solito che il mio turno stava per finire.
<< Va bene Claudia,fa passare l’ultimo >> Era stata una giornata piena,abbastanza stancante… Dapprima c’era stata la figlia dei Newton con il raffreddore e poi la nipote del reverendo Weber con la gastroenterite… O meglio “mal di pancino” come lo chiamava lei. Lavorare con i bambini mi gratificava,amavo immensamente il mio lavoro. I bambini erano così innocenti e pieni di sorprese… Mi piaceva starli a sentire mentre mi raccontavano della loro giornata,del loro nuovo gioco o della loro famiglia.
Entrò l’ultimo bambino,che si teneva la manina sull’orecchio sinistro,seguito da una signora sulla quarantina. Lo visitai,aveva una semplice otite perciò gli prescrissi qualche medicinale non troppo forte,poi vista la sua faccia,che denotava un pianto imminente,gli offri una caramella alla frutta che accettò con un sorriso. Vedere i bambini sorridere era una cosa meravigliosa,che mi riempiva di gioia.
Mezz’ora dopo ero già sulla porta di casa,pronto a perdermi nella solitudine e nei soliti pensieri.
Accesi le luci e mi abbandonai sul divano del salotto e poco dopo decisi di prendere un libro da leggere,ma arrivato vicino alla libreria notai una foto… C’eravamo io e Tanya,abbracciati,nei tempi in cui il nostro amore sembrava capace di superare tutti gli ostacoli della vita. Mi trattenni dal distruggere la facciata che in sei mesi ero riuscito a creare e nascosi la foto in un cassetto… Non vederla mi avrebbe fatto bene…
Tornai in salotto,senza libro… Improvvisamente mi era passata la voglia di leggere… Iniziai a ripensare alla mia vita di prima… Prima della specializzazione,quando avevo conosciuto Tanya e me ne ero innamorato… La nostra vita insieme… Poi le prime litigate prima futili,poi sempre più forti…Io volevo un bambino,lei neanche a parlarne… << Non ho intenzione di ingrassare per un moccioso >> mi aveva detto una volta…Poi c’eravamo lasciati… O meglio l’avevo lasciata,rendendomi conto di aver vissuto due anni da cieco… Ora finalmente ero libero dalla sua superficialità e finalmente avrei potuto avere un bambino… Avevo deciso,ci avevo pensato a lungo… Avrei adottato un bambino.
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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***
Ciao a tutti!!
Scusate il ritardo,ma purtroppo la scuola ultimamente ha deciso di non darmi pace,forse potete capirmi! Oggi però sono riuscita a trovare il tempo per scrivere e ora pubblico,spero che almeno vi piaccia. Grazie mille a chi ha recensito e anche solo a chi ha letto,ne sono davvero felice. Un bacio
Capitolo 3
Bella Pov
Come ogni mattina mi svegliai alle sette in punto,pronta a cominciare una nuova giornata. Mi preparai e andai a controllare che Beth dormisse tranquilla,poi mi diressi in cucina dove le due cuoche erano già ai fornelli pronte a preparare un’abbondante colazione.
<< Bella! >> Rose,la mia migliore amica,mi chiamò dalla stanza adiacente che fungeva da sala da pranzo.
<< Buongiorno>> Le dissi e lei pretese un bacio sulla guancia… Com’era dolce mia sorella! Sì,mia sorella!Era stata l’unica a starmi vicino dopo chelui se ne era andato,cieco davanti alle sue responsabilità. Era stata lei quella che mi aveva fatto da famiglia quando quella vera mi aveva abbandonato dicendo che ero stata un stupida ragazzina,il disonore della famiglia. Era stata lei a darmi un lavoro,una casa… Lei che mi aveva accompagnato alla mia prima visita dal ginecologo,lei che era venuta con me a spendere il mio primo stipendio in oggetti per mia figlia.
<< Pronta per una nuova giornata lavorativa?>> Mi chiese,sorseggiando un caffé bollente,probabilmente senza zucchero. Stavo per rispondere quanto un tornado mi arrivò addosso travolgendomi e una risata sguaiata mi riempì le orecchie. << Ziaaaaaaaaaaaaaa!!>> L’urlo di Jack mi perforò le orecchie. Jack,sette anni, era il biondissimo figlio di Rose e Emmet,il mio cognato orso. Diciamo che se Rose era un’amorevole sorella,Emmet era una guardia del corpo tremendamente attenta a che non mi facessi male,soprattutto durante la gravidanza. Era stato molto ansioso di diventare zio.
<< Dov’è Beth?>> Chiese Jack,con una vocina improvvisamente quieta.
<< Dorme ancora,tesoro>> Gli risposi accarezzandogli i capelli… Jack per me era come un altro figlio,ero molto legata a lui… Non che non avessi uno stretto legame con gli altri bambini dell’orfanotrofio,ma lui era stato durante la gravidanza come un esercizio a diventare genitore… Spesso Rose lo lasciava a me quando voleva restare sola con Emm oppure me lo lasciava apposta perché imparassi a fare la madre.
Una ventina di minuti dopo Beth scese giù in cucina e dopo i consueti abbracci del buongiorno andò a giocare con Jack,sotto la supervisione di Emmet. Rosalie ne approfittò per dirmi: << Ieri sera mi ha chiamato un uomo che vorrebbe adottare un bambino… Gli ho detto di venire qui oggi pomeriggio,così vediamo che persona è. Non mi va di affidare uno dei miei bambini a uno sconosciuto.>>
<< Va bene,voglio esserci anch’io,voglio accertarmi che sia adatto>> Dissi un po’ malinconica… Quale bambino sarebbe andato via? Ero così affezionata a tutti che separarmi da uno solo di loro mi sembrava inconcepibile…
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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***
Ecco a voi il nuovo capitolo... Finalmente Alice fa la sua comparsa e c'è un pezzettino di incontro... Spero vi piaccia! Baci
Capitolo 4
Edward Pov
Chiusi alle mie spalle la porta del mio appartamento. Poche ore e con un pizzico di fortuna avrei potuto iniziare a realizzare il mio sogno…
Mi diressi nel solito bar dove la mattina incontravo Alice per la colazione. Quando vi entrai mia sorella era già comodamente seduta al nostro abituale tavolo e sfogliava con aria sognante una delle tante riviste di moda che era solita comprare.
<< Fratellino! Finalmente sei arrivato,temevo non venissi più… Anche se sapevo che proprio oggi non saresti mancato… A meno che non avessi voluto rischiare la tua pelle… Perché tu non andrai all’orfanotrofio senza di me,vero?>> Quest’ultima frase più che una domanda aveva l’aria di essere una minaccia…
<< Va bene sorella,vieni anche tu… Alle volte non riesco proprio a capire come faccia quel Santo di Jasper a sopportarti…>> Iniziò a battere le mani,felice,per poi rendersi conto della seconda parte della mia frase e tirarmi un pugno sul braccio.
Quaranta minuti e un’abbondante colazione dopo eravamo entrambi sulla mia Volvo diretti all’orfanotrofio. Quando vi arrivammo ci trovammo davanti un luogo che somigliava a una casa molto grande circondata da un giardino pieno di bambini felici… Non mi sarei mai aspettato un centro dove i bambini fossero trattati come a casa loro…
<< Su fratellino,andiamo a prendere mio nipote!>> Come al solito Alice non aveva mezze misure e già considerava un bambino mai visto suo nipote.
Suonammo il campanello e venne ad aprirci una giovane,bellissima ragazza… Aveva i capelli castano scuro tutti boccolosi e una carnagione candida come la neve… Il suo naso era piccolino e la sua bocca era rosea e appariva morbida ma carnosa,per non parlare dei suoi occhi,due grandi pozzi di cioccolato fuso. Una dea praticamente…
<< Salve,cosa posso fare per voi?>> Che voce melodiosa..
<< Buongiorno,siamo i signori Cullen,avevamo fissato un appuntamento..>> Alice,vista la mia momentanea incapacità di parlare aveva preso in mano la situazione.
<< Oh,certo,vi aspettavamo..>> Stava dicendo la dea quando fu interrotta da una bambina che le saltò al collo gridando:<< Mamma!! Jack mi sta rincorrendo da un’ora,non ce la faccio più!>>
Quella dea era madre? Così giovane? Allora doveva essere anche fidanzata,se non sposata! Oh,ma perché mi stavo interessando così tanto a un’estranea??
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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***
Ciao a tutti :)
Ecco un nuovo capitolo,più lungo del solito e più ricco di avvenimenti... Spero vi piaccia tanto quanto piace a me!
Buona lettura!
Capitolo 5
Bella Pov
<< Tesoro,sei tutta sudata,siediti un po’ prima di farti venire un malanno..>> Dissi a mia figlia che si era abbarbicata al mio collo per sfuggire al cugino. Poi dissi ai due signori che mi fissavano con aria curiosa e divertita allo stesso tempo:<< Vogliate scusarmi,ora possiamo andare>> Detto ciò mi incamminai seguita dai signori Cullen… Lui era fantastico,non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso da quando erano entrati… Aveva due smeraldi al posto degli occhi ed era come se m’attirassero così tanto da impedirmi di distogliere lo sguardo… Per non parlare del resto… Sembrava un dio greco… La signora aveva un’aria molto elegante ma davvero simpatica… Sembrava un mezzo folletto,sembrava quel tipo di persona che ti è sempre vicino pronto ad aiutarti in ogni circostanza… Ero certa che sarebbe stata un’ottima persona da avere come amica… Se non fosse stato che mi stavo prendendo un’indicibile cotta per suo marito…
Arrivammo nella sala che Rose usava come “studio”… Era quella in cui i bambini mettevano meno piede,perciò il posto adatto per documenti e medicinali vari… Presentai a mia sorella il signor Cullen e sua moglie e loro mi fissarono cercando di non scoppiare a ridermi in faccia… Poi finalmente lei mi spiegò:<< Veramente io sono solo sua sorella,non sua moglie!!>> Ero a bocca aperta… Che figura che avevo fatto… << Oh,bè…Scusatemi davvero… Io..>> << Non preoccuparti cara,l’errore è stato mio visto che ci ho presentati come i signori Cullen!>>
Improvvisamente un’ondata di felicità mi travolse…Non era sposato… Questo però non doveva significare necessariamente qualcosa… Ancora non lo conoscevo e comunque di certo non potevo costringere un uomo a innamorarsi di me…
Lui parlò a lungo con Rosalie,mentre io ascoltavo sua sorella ciarlare del suo Jazzy… In realtà ero fin troppo presa dalla conversazione di suo fratello che dal resto… A quanto capii era un pediatra,con un amore infinito per i bambini… Bè avevamo già qualcosa in comune…
Aveva una parlantina così sciolta che non mi risultò difficile pensare al suo rapporto con i bambini… << Bella,accompagna il dottor Cullen a fare un giro di casa>> Disse Rosalie e io annui invitando il nostro sopite a seguirmi.
Mentre gli mostravo le stanze da letto lui disse:<< Non credi sarebbe ora di presentarsi come si deve?Magari potremmo conoscerci meglio>>
<< Alcune cose di te le ho colte dalla tua conversazione con Rose… Devo ammettere di aver ascoltato di più voi che il monologo descrittivo di tua sorella sul suo unico amore..>>
Lui rise e disse:<< Oh,non preoccuparti,Jasper ormai è famoso per chissà quante persone.. E di sicuro avrai altre occasioni per riascoltare la sua descrizione… Credo che Alice ti abbia presa in simpatia>>
<< Bene,anche a me sta simpatica… Sembra il genere di persona che sa essere una buona amica>> Dissi sincera.
Arrivammo in un largo corridoio che conduceva alle altre stanze dei bambini quando sentii un urlo agghiacciante provenire da fuori… Mia figlia.
Corsi immediatamente e sentii il pianto di mia figlia nonostante gli urli degli altri bambini. Mi avvicinai a lei e cercai di farla smettere di piangere,ma non ne voleva sapere per il troppo dolore… Entrai nel panico,ma mi calmai presto… Edward che mi aveva seguito si avvicinò a Beth le chiese dolcemente cosa avesse…Lei smise di piangere per un secondo e lo fissò dicendo che le faceva molto male la caviglia destra… lui gliela toccò lievemente e disse guardandomi negli occhi:<< Qui c’è una frattura,devo portarla in ospedale per fasciarla prima che si gonfi..>> Io annuii,inerme,e lui la prese in braccio incamminandosi verso la sua auto… Io dissi a Jack di avvisare Rose di quanto era successo e lo seguii,incapace di pensare qualcosa di sensato.
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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***
Ecco un nuovo capitolo... Non è molto,ma lo ritenevo importante,perciò l'ho pubblicato comunque... Fatemi sapere cosa ne pensate,baciii
Capitolo 6
Bella Pov
Arrivammo di corsa all'ospedale. Durante il tragitto nessuno dei due aveva fiatato,solo Beth qualche volta si era lamentata,ma io avevo cercato di rivolgerle gli sguardi più rassicuranti di cui ero capace. Ma comunque mi sentivo male... Come se fossi un'incapace,una che non era riuscita ad aiutare la propria figlia quando lei si era fatta male... Una che non era riuscita a farla smettere di piangere,mentre un perfetto sconosciuto non ci fatto neanche un po' di fatica...
Scendemmo dall'auto e Edward mi precedette prendendo in braccio mia figlia... A lei sembrava far piacere,perciò non obiettai. Entrammo e un'infermiera domandò:<< Dottor Cullen perchè è qui? Non è la sua giornata libera? >>
<< Sì,Sarah,sono qui in veste di accompagnatore,non di medico... C'è Jasper in ortopedia? >> Domandò lui mentre i tratti del suo viso apparivano concentrati.
<< Certo,è arrivato circa un'ora fa>> Rispose l'infermiera e lui partì diretto all'ascensore. Vi entrammo e lui ci condusse al quarto piano.
Io non ero ancora riuscita a spiccicare una parola,mentre mia figlia si guardava intorno incantata...Ad un tratto lui parlò:<< Jasper è il miglior ortopedico di quest'ospedale... è il fidanzato di Alice...>>
Io annuii,incapace di proferire parola e quando le porte dell'ascensore si aprirono un ragazzo biondo ci attendeva con una sedia a rotelle.
<< Ed! Posa qui la bambina>> Disse,poi mi si presentò:<< Piacere,sono Jasper Hale,primario di questo reparto>> Io gli strinsi la mano e dissi:<< Isabella Swan>>
Poi Jasper porto mia figlia a fare le radiografie mentre io e Edward ci sedemmo su una panca davanti allo studio di suo cognato. Calde lacrime iniziarono a scorrere sul mio volto,lui se ne accorse e senza proferire parola portò due dità sulla mia guancia,cercando di asciugarle... Disse:<< Bella,calmati,Beth starà bene>> Io lo abbracciai,avevo bisogno di qualcuno che mi rassicurasse e lui l'aveva capito senza che dicessi niente... Lui ricambiò l'abbraccio e mi tenne stretta fino a quando le lacrime si esaurirono e qualcuno di schiarì la voce. Jasper Era tornato con mia figlia e chiese a Edward:<< La mia futura moglie dove l'hai lasciata?>>
<< All'orfanotrofio... è successo tutto così in fretta che non sono neanche riuscito ad avvisarla...>> Lì intervenni io e dissi:<< Non preoccuparti,ho mandato mio nipote ad avvisare lei e Rosalie,in modo che non si preoccupassero troppo.>>
<< Va bene>> disse e mi accarezzò la guancia... Quel tocco...era così vellutato e rassicurante...
Mezz'ora dopo eravamo di nuovo fuori dall'ospedale,io con in mano diversi documenti e Edward con in braccio Beth la quale aveva la caviglia fasciata... Saremmo dovuti tornare tra giorni dopo per fare il gesso,ora era impossibile visto il gonfiore della parte lesa.
In macchina Beth disse la sua prima parola dopo tanto tempo:<< Mamma... Scusa,non volevo salire su quell'albero,ma stavamo giocando a nascondino e non sapevo dove nascondermi e...>> << Tesoro,non preoccuparti,l'importante è che tu stia bene>> Dissi abbracciandola,finalmente tranquilla.
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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***
Ciao a tutti :)
Eccomi con un nuovo capitolo,che sarà un Pov Edward *-*
Spero vi piaccia nonostante non sia un granchè,un bacio
Capitolo 7
Edward Pov
Guardarla era diventato il mio passatempo preferito,anche se la conoscevo da tre soli giorni... Avevamo passato assieme praticamente tutto il tempo e con noi c'era stata Beth. Quella bambina era straordinaria,era davvero molto matura per la sua età. Riusciva a pensare prima al bene della madre che al suo,riusciva a non fare troppi capricci per non esasperare Bella. Non diceva e non faceva niente che potesse far rattristare la madre e si divertiva un mondo a giocare con gli altri bambni... O almeno lo faceva prima della sua frattura. Ora passava il tempo a guardare i suoi amici che si rincorrevano,oppure restava in camera a guardare la tv nell'attesa che qualche bambino la andasse a trovare per giocare a qualcosa che anche lei poteva fare.
Bella era molto affettuosa nei confronti della figlia,sempre attenta ai suoi bisogni... Sembrava che quelle due fossero legate a doppio filo. Bella passava ore a sentirla raccontare il sogno che aveva fatto la notte precedente,oppure al gioco che aveva fatto con Jack l'ultima volta che erano stati insieme. Non era mai stanca quando sua figlia voleva passare del tempo con lei. Era semplicemente una madre perfetta. Ma un'ombra era costantemente presente nel suo sguardo e io avrei tanto voluto sapere quale doloroso segreto celavano i suoi pensieri...
Ero sempre più preso da lei,che mi regalava grandi sorrisi ogni volte che mi scopriva a guardarla... Cosa avrei dovuto fare? Chiederle un appuntamento? Ormai era chiaro che non aveva un campagno poichè in quei giorni non si era mai visto nè Beth aveva mai parlato di un papà... Era forse per colpa di un uomo il fatto che Bella non riuscisse a essere del tutto felice?
Se era così avrei fatto di tutto per conquistare la sua fiducia... Ero sicuro che lei sarebbe potuta essere la persona più importante della mia vita e avrei fatto di tutto per renderla felice. Parola di Edward Cullen!!
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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***
Ecco un nuovo capitolo... Questo è un pov Bella,ho fatto un piccolo salto temporale,ma i momenti salienti saranno ripercorsi dalla nostra protagonista,così non vi perderete nulla!
Un bacio
Capitolo 8
Due settimane dopo...
Bella Pov
Ero nella mia camera,immersa nella grande cabina armadio che ospitava gli abiti miei e di Beth... O per meglio dire gli abiti che Alice aveva scelto e comprato per me e Beth...
In quei giorni io e Rosalie avevamo passato molto tempo insieme a lei e avevamo scoperto una ragazza meravigliosa... Avevamo utilizzato ogni momento libero per uscire insieme,naturalmente dopo che avevo affidato Beth a Emmet,il quale aveva stretto un legame fortissimo con Edward che praticamente era diventato di casa all'orfanotrofio quanto la sorella.
Edward...
Fin da subito mi aveva colpito,dapprima la sua bellezza,e poi anche il suo carattere... Era una persona disponibile e gentile... Si era sempre prodigato per il benessere di mia figlia,accompagnandola all'ospedale quando io non potevo,e Beth sembrava vederlo come una sorta di eroe... Era praticamente perfetto e io mi sentivo sempre più presa da lui...
Una sera di pochi giorni era arrivato in sala da pranzo e mi aveva trovata sola a pensare... E mi aveva chiesto senza troppi giri di parole: << Bella,vorrei uscire con te una sera di queste,se pensi sia affrettato prendila come un'uscita tra amici... >> Io ero rimasta senza parole e gli avevo chiesto del tempo per dargli una risposta... Era un'offerta che mi allettava molto,ma nonostante ciò non potevo accettare... Edward era uguale a Lui,nei primi tempi in cui c'eravamo conosciuti... E io non potevo permettermi un'altra delusione... Perciò,anche se a malincuore, ero certa di rifiutare quando parlando con Alice lei aveva detto: << Bella,dagli una possibilità,anche lui ha sofferto molto,sa cosa vuol dire essere delusi,perciò non commetterà quest'errore con te! >> Questo mi aveva convinta,perciò ora dovevo scegliere cosa indossare quella sera,mentre un'agitazione inaspettata si destava dentro di me... Sarei potuta davvero essere felice? O i fantasmi del mio passato sarebbero tornati a tormentarmi?
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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***
Ciao a tutti!! Mi scuso per il ritardo,ma la scorsa settimana ho avuto tantissimi impegni e questi mi hanno tolto il tempo di scrivere!
Questo capitolo è il fatidico appuntamento ed è un pov Edward perciò spero vi piaccia,così come piace a me.
Un bacio
Capitolo 9
Edward Pov
Era un incanto. L'abito lungo blu notte sposava la sua carnagione meravigliosamente. Sembrava una dea con quel corpo longilineo e quella pelle candida. I capelli le scendevano boccolosi lungo le spalle,fermati sulla nuca da un fermaglio argenteo. I piedi erano intrappolati in un paio di scarpe col tacco alto in raso blu.
Ero senza parole,perciò quando scese gli ultimi scalini riuscii solo a prenderle la mano tra le mie e a sussurrare con un soffio di fiato: << Sei Bellissima>> Lei arrossì e mormorò un grazie accompagnato da qualcosa che somigliava a: << Anche tu lo sei>>. Dpo di che ci avviammo con la mia Aston Martin Vanquish al ristorante che avevo prenotato. Non parlò molto durante il viaggio,ma quando arrivammo disse:<< Questo posto è... stupendo!>> Io risposi: << Sono felice di aver fatto la scelta giusta!>> E la accompagnai sul terrazzo dove avevo fatto riservare un gazebo tutto per noi. Lei si guardava intorno incantata,senza proferire parola e il suo silenzio mi rendeva orgoglioso perchè ero riuscito a farla felice.
Ci sedemmo e iniziammo a parlare,o meglio cercai di star ad ascoltare tutto ciò che voleva dirmi,mi raccontò dei primi anni di vita di Beth e di quando aveva conosciuto Rose e Emmett che erano diventati la sua famiglia... Poi ad un tratto si fermò e disse: << Forse ti sto annoiando... Che ne diresti di raccontarmi un po' di te?>> Fui felice del suo interesse per me,ma ero molto indeciso su cosa dirle... Decisi di raccontarle della mia vita con Tanya e del mio desiderio di avere un bambino. Lei ascoltò attentamente,dicendo alla fine:<< Che donna è mai una che pensa prima alla sua linea fisica e poi alla piccola vita di un bambino?>> Io la guardai,felice che la pensasse come me,ma lei fraintese e disse: << Oh,scusa,non volevo parlare male di lei..>>
<< Non preoccuparti,io la penso al tuo stesso identico modo!>> Lei sorrise,e quel sorriso mi fece perdere un battito,perchè era tutto per me...
La serata trascorse tranquillamente,tra una risata e una chiacchiera e io mi convinsi ancora di più dei miei sentimenti,ma non me la sentivo di chiederle cosa provasse... Era ingiusto costringere qualcuno a provare i miei stessi sentimenti... La riaccomapgnai all'orfanotrofio e,mentre eravamo fermi lì davanti sotto un lampione la baciai,consapevole di essere ricambiato con un sonoro schiaffo... Al contrario delle mie aspettative,lei rispose al bacio e quando si stancò disse le uniche parole che avrei voluto sentire: << Grazie Edward,mi hai reso felice>> Poi si girò e rientrò in casa lasciandomi gongolante come mai ero stato. |
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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***
Ciao a tutti!!
Visto che non ci ho messo molto ad aggiornare?? Sono contenta che lo scorso capitolo vi sia piaciuto tanto,spero che sia sempre così fino alla fine di questa storia!
Questo è un Pov Bella,vedremo un po' lei come si sente e la vedremo prendere un'importante decisione.Un bacione
Capitolo 10
Bella Pov
Era stata una serata fantastica... Quello era stato il primo e unico pensiero che mi era venuto in mente da quando mi ero richiusa la porta di casa alle spalle,ed era anche l'unico che mi aveva accompagnata per tutta la notte,togliendomi il sonno. Lui era stato così dolce,premuroso,divertente... Mi aveva raccontato di sè,e io l'avevo ascoltato con attenzione... Mi aveva descritto la sua ex compagna,che,a quanto avevo capito,era una specie di bambola menefreghista... Praticamente non avevano punti in comune,e lui aveva molto sofferto nell'essere consapevole di essersi del tutto sbagliato sul conto di questa Tanya... Lo si vedeva da come i suoi occhi si erano adombrati nel parlare di lei...
E poi il suo bacio,inizialmente così dolce e cauto,che avevo ricambiato,sentendomi sorpresa da me stessa... Mi ero forse innamorata sul serio? Dopo di lui non mi era più succeso,forse anche perchè mi ero tenuta alla larga dagli uomini,troppo scottata per lasciarmi nuovamente andare... Una cosa però l'avevo capita: Edward non era James,lui non mi avrebbe presa in giro,di lui potevo fidarmi davvero. Lui non mi avrebbe abbandonata nel mio meschino dei modi,tirandosi indietro di fronte alle sue responsabilità. Dovevo farcela,dovevo solo imparare a non paragonarlo a lui,in modo da non evocare ansie inutili e presentimenti dolorosi..
Sì, ce l'avrei fatta! Ne ero sicura... Infondo anch'io meritavo un po' di felicità,no?
I miei pensieri furono interrotti da Rosalie,la quale volle sapere tutto e quando finii disse:<< Bella tesoro,io credo che tu ti stia innamorando di quel ragazzo,perciò credo che un buon passo per cominciare sia quello di raccontargli tutto di te... Anche le tue paure... Se ci tiene davvero come sembra,farà di tutto per fartele superare,per farti fidare di nuovo pienamente di un uomo >> Capii che aveva ragione e d'istinto l'abbracciai forte. Lei mi sorrise e in quel momento decisi che avrei provato a lasciarmi andare per la seconda volta nella vita,sperando di non uscirne distrutta come dalla prima. |
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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***
Eccomi con un nuovo capitolo!! Questo è un capitolo importante,perciò spero lo leggerete con la dovuta attenzione... Ci stiamo avvicinando sempre più alla fine,perciò posso solo ringraziarvi infinitamente per aver impiegato un po' di tempo a leggere la mia storia!! Grazie mille :D
Buona lettura,un bacio
Capitolo 11
Bella Pov
Era un caldo pomeriggio,e io e Edward ci stavamo dirigendo nella radura dietro l'orfanotrofio. Quella mattina era arrivato come suo solito presto,seguito poco dopo da Alice e Jasper. Quest'ultimo aveva controllato la caviglia di mia figlia,accertandosi che cominciasse a poggiarla nel modo corretto. Alice invece era stata tutta la mattinata con me e Rose a controllare i bambini. Edward per un po' aveva aiutato Jasper sotto lo sguardo curioso di Emmet,l'unico del trio senza una laurea,poi era venuto verso di noi,ed era stato allora che avevo deciso di chiedergli se nel pomeriggio mi avrebbe accompagnata da una parte. Avevo deciso di dirgli tutto,la verità era indispensabile per costruire le basi di un nuovo rapporto.
Quando arrivammo mi voltai verso di lui,e notai il suo sguardo estasiato. In effetti la radura era molto bella,piena di piante rigogliose e ricoperta da un soffice manto di erba. In pù il sole filtrava luminoso,a seconda dei punti in cui ci si trovava.
<< Meravigliosa>> Disse lui,a conferma della sua espressione, e io risposi:<< Già... Edward,io ti ho portato qui per dirti qualcosa di importante... Dopo l'altra sera devo proprio farlo>>
Edward Pov
Edward,io ti ho portato qui per dirti qualcosa di importante... Dopo l'altra sera devo proprio farlo..
Cosa mi avrebbe detto? Di non scocciarla più perchè non era interessata a me? Di starle lontano? Avrei sopportato una cosa del genere? Non credo... << Edward,tu stai diventando importante per me,e questa in un certo senso mi spaventa...Io da quando ho scoperto di essere incinta di Beth non ho avuto vita facile,e la possibilità di aver una nuova delusione mi lascia restia a nuovi rapporti..>>
Non voleva allontanarmi? Oh Dio ti ringrazio! Sarebbe stato orribile altrimenti! << Bella,Tesoro... Ti va di raccontarmi tutto? Se vuoi sfogarti io ci sono,qualsiasi cosa tu voglia dirmi!>> Lei mi guardò negli occhi,e io vi lessi un'immensa gratitudine prima che lei si tuffasse tra le mie braccia.
Iniziò a raccontare:<< Poco dopo il mio diploma scoprii di aspettare un bambino... Niente avrebbe potuto farmi più felice,avevo una relazione stabile da tre anni e amavo alla follia il mio ragazzo... Entrambi avevamo superato gli esami con successo,perciò avremmo potuto avere un futuro roseo insieme. Il problema si presentò quando decisi di dirglielo... Lui non condivise la mia felicità e mi ricattò: per continuare ad essere la sua fidanzata avrei dovuto abortire,altrimenti non l'avrei più visto>> Che carogna! Come si poteva chiedere a una donna di uccidere il proprio figlio? Per me era una cosa inconcepibile! << Io mi presi due giorni per riflettere e decisi che non avrei rinunciato a mio figlio... Lui se ne andò senza dire una parola,e da allora non l'ho più visto>>
<< Speravo che la mia famiglia mi capisse,ma parlare con loro fu peggio che parlare con James... Mi dissero che mai e poi mai avrebbero appoggiato la mia decisione,e che se fossi sparita avrei solo fatto un favore a tutti... Mi dettero dei soldi,sufficienti per garantire la mia sopravvivenza di un mese,e mi mandarono via. Quelli che per tanti anni avevo considerato amici mi abbandonarono tutti,e quel giorno delusa da tutti lasciai la mia città.>>
<< Il mercoledì successivo,mi trovavo nel parco davanti all'orfanotrofio,quando un bambino cadde e io corsi ad aiutarlo.... Immediatamente arrivarono Rose e Emmet,e fu così che li conobbi e che diventarono la mia famiglia>>
La sua era una storia molto triste,ma io non mi sarei mai comportato come il suo ex,o la sua famiglia...<< Bella,sono felice che tu ti sia fidata di me al punto di raccontarmi tutto di te,ma vorrei farti capire che io non sarò mai come le persone che hanno popolato il tuo passato... Io sarò la persona in cui potrai sempre riporre la tua fiducia... Perchè io vorrei esserci sempre per te,anche nel tuo futuro... Perchè io ti amo..>> Lei mi fissò per un interminabile minuto,poi disse:<< Ti amo anch'io Edward>> E suggellò le sue parole con un lungo bacio. |
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Capitolo 13
*** Epilogo ***
Ciao a tutti,eccomi con il capitolo che fa terminare la mia storia.Sono un po' triste,ma tutto ha una fine perciò eccoci qui.
Spero vi piaccia,buona lettura!!:D
Epilogo
Un anno dopo..
Il giorno più bello della mia vita era arrivato... Dopo la fine della storia con James avevo perso ogni speranza di vivere questo momento... Ma poi l'arrivo di Edward aveva riportato la luce nella mia vita...
Il giorno stesso del nostro primo "ti amo" ci eravamo messi insieme per la felicità di Alice e Rose,e anche di Beth,che aveva tentato di saltellare per la gioia... Ero felice che mia figlia non avesse nulla contro Edward,e ancor più felice ero stata il giorno in cui avevo visto le lacrime solcare il viso del mio fidanzato...
Beth e io eravamo state invitate dai genitori di Edward per pranzo,e poco prima di sederci a tavola avevo visto mia figlia avvicinarsi affascinata al pianoforte... Poi si era girata e rivolgendosi a Edward,aveva detto:<< Papà,mi insegnerai a suonarlo?>> Tutti ci eravamo bloccati,e Edward era corso ad abbracciarla trattenedo le lacrime e dicendo:<< Certo piccola mia>> Mi ero commossa a vedere quella scena... Per tanto tempo avevo pensato che mia figlia sarebbe cresciuta senza un padre,ma l'arrivo di Edward aveva stravolto tutto...
I miei ricordi furono interrotti dal mio piccolo tornado che entrò in camera mia seguito da Rose,Emmet,Alice e Jasper. I miei migliori amici. Avevo scelto Rosalie e Alice come mie testimoni,mentre Jasper e Carlisle,padre di Edward,sarebbero stati i testimoni del mio amore. La mia piccolina e Jack erano rispettivamente la mia damigella e il mio paggetto d'onore. Tutti erano pronti e il mio accompagnatore si avvicinò per offrirmi il braccio... Non avendo più un padre avevo scelto il mio fratello orso,il primo uomo che mi era stato vicino quando avevo perso tutto... La marcia nuziale partì e la mia principessa e il mio ometto iniziarono a incamminarsi verso il giardino... Tutto il cortile era stato allestito in modo che ospitasse sia il rito che il ricevimento... Ovviamente di entrambi si erano occupate le mie pazze preferite,e avevano fatto davvero un ottimo lavoro.
Finalmente riuscii a vedere il mio futuro marito e il cuore iniziò a galoppare furiosamente... Lui mi fissava con amore... Emmet posò la mia mano sulla sua e prima di allontanarsi gli tirò una pacca sulla spalla,dicendo:<< Amico,ti tengo d'occhio,mi raccomando a ciò che fai>>.
Un'ora più tardi eravamo marito e moglie e fummo sommersi dagli abbracci di tutti... La mia piccola Beth si era abbarbicata a Edward e non mostrava la minima intenzione di scendere... La musica partì e Jack si avvicinò lentamente a noi e disse imbarazzato:<< Beth,vuoi concedermi questo ballo?>> La piccola scese immediatamente dalle braccia del papà e si allontanò col cuginetto sotto lo sguardo geloso di Edward....<< Ehi,Gelosone,che ne dici di invitarmi a ballare?>> Lui spostò la sguardo su di me e disse sorridendomi sghembo:<< Vuole concedermi questo onore Madame Cullen?>> Attesi un attimo,e poi risposi con l'unica cosa che mi restava da dire:
<< Con piacere,Signor Cullen.>>
Fine
La fine è giunta,spero che siate state coinvolte almeno un po' di quanto lo sono stata io... Ora non mi resta che ringraziarvi per tutto il tempo in cui mi avete seguita e per tutta la pazienza che avete avuto nel leggere e recensire... Perciò vi ringrazio tutti,dal primo all'ultimo.
Un bacio enorme
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