Capitolo 1
                             Il sogno che si avvera

"Tanti auguri!"Queste furono le ultime parole sentite al mio diciottesimo compleanno.Qui accanto a me c'era mio padre,più noto come il signor Cullen e lì accanto a zia Alice c'era la mia tenera e inconstante svampita mamma."Nessie concentrati solo sulla festa" pensai.Non riuscivo a dimenticare la lite tra mamma e Jacob. Jake era un ragazzo bellissimo,sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta pronta,mi ero innamorata di lui. Non riuscivo a non essere imbarazzata,per tutti quegli abbracci di zia Rosalie ogni volta che i nostri sguardi s'incrociavano.Perciò presi la mia nuova borsetta di pelle,regalata da zio Emmet e corsi di sopra,lanciandomi sul letto,addormentandomi. Il suono squillante del campanello non fece che svegliarmi,infilai le mie ciabatte ecorsi alla porta. Era Jacob Black,sul mio zerbino,stavo per svenire. Quando aprii la porta lo vidi con un mazzo di rose in mano. "Auguri!Scusa il ritardo ma non volevo disturbare.Ti andrebbe di fare due passi?"Disse con tono garbato. La mia testa non potè dire no,così corsi di sopra infilandomi qualsiasi vestito che trovavo.Usciti il silenzio era totale,a farmi compagnia c'era solo il cinguettare degli uccelli. Ci fermammo davanti ad uno Starbucks,ordinai il mio solito frappuccino alla panna e ci sedemmo parlando di noi.Usciti lì.Jake mi tirò a se e piano piano vidi la sua faccia avanzare verso la mia,mi diede un bacio.Era così sensuale e appassionante che parve finire mai.Ma questo ben poco durò,mio padre era lì,mi prese per un braccio e mi trasportò
 fino a casa.Le urla di mia madre e di mio padre rivolte a me non facevano che peggiorare le cose,presi coraggio,andai in camera e mi addormentai. Il giorno dopo non andai a scuola,Jake era nella mia vita adesso e niente poteva farmi cambiare idea.presi una corda ben forte e scesi dalla finestra scappando nel bosco.Davanti a me vidi una creatura con gli occhi rossi come il fuoco e la pelle fredda come il ghiaccio scaraventandosi contro di me a una velocità soprannaturale come quella di papà,chiusi gli occhi."Bella,scappa!Urlò Jake prima di trasformarsi in un enorme lupo,il vampiro però astuto,si girò lentamente per poi dargli un pugno così forte da lanciarlo in aria.Jake prese velocità verso il vampiro e lo uccise. Mi prese e mi trasporto fino a casa sua."Cosa ci faceva quel vampiro lì?"Chiese Jake."Non ne ho la più pallida idea.Forse voleva uccidermi,l'altra volta lessi nei pensieri di papà,i volturi mi vogliono morta."Dissi.Jacob sembrò intorbidito."Sam mi sta dicendo che...i Volturi hanno scoperto di noi!"Disse spaventato.Io mi appogiai sul suo petto dicendo " Ti amo,e nulla può dividerci!"
 

                                   Capitolo 2
                                 Inseparabili
Il giorno dopo il tempo era il solito di Forks.
Tutto quello che accadde il giorno prima era svanito l'importante era rimanere insieme ai problemi potava farsi scudo più tardi.Jake dormiva,presi la mia veste di seta e scesi le scale. Ad aspettarmi in cucina c’era Billy con un piatto pieno di pancetta e uova fritte.”Buongiorno,fatti bei sogni?”disse con voce rauca.”Sì,Jake mi fa sentire a mio agio.”Presi la scatola di latte,e la bevvi come un cane.
Il campanello suonò.
Era Poul accompagnato da Sam,”Nessie ti sei trovata bene?Ho sentito che Jake ulula la notte!”Tutti risero a crepapelle,cosa c’era di così divertente? Pensai.
Jake si svegliò,sempre con il suo sorriso stampato sulle labbra.
Si accostò a me,mi abbracciò.
“Buongiorno,cucciola mia.”disse a bassa voce.
Dalla mia bocca uscì un sorriso,l’unico dopo la mia festa di compleanno.
Mi vestii,con la solita maglietta lilla e il solito jeans.
Jake  mi venne incontro dicendo”Nessie, vai a scuola!”Scossi la testa.
“Dobbiamo andare a caccia!”disse Poul,sorridendo.
Fuori scuola mi aspettavano i miei amici Josh,il figlio di Jessica e Rose la figlia di Angela.
Entrati in classe, il professore vedendomi fece un sospiro  di sollievo.
Sapeva che la lezione di Geometria era la mia preferita!
Usciti ,corsi alla sala mensa dove un gruppo di ragazzi mi fissarono come se mi volessero morta.
Accanto a me come al solito c’era Vivienne una ragazza vampira snella,con capelli neri come il carbone e occhi grandi,color nero.Era la mia migliore amica.
Con lei avevo passato maggior parte della mia infanzia.
Lei mi faceva spuntare un sorriso dopo i pianti più isterici,mi coccolava come fossi il suo cagnolino,lei era indimenticabile per me.
“Hey Nessie è arrivato il momento di mettere in atto quel sogno che avevano pensato da tempo!” disse.
“Oddio il sogno di andare a vivere insieme!Me n’ero dimenticata!”dissi con voce triste.Ero così presa dal mio Jake,dalla mia festa,che non ero dell'umore giusto a pensare al passato.
“Come hai potuto!” Prese il suo vassoio lo scaraventò per terra,e  uscii con la velocità di un aereo in furia.
In quel momento mi sentivo abbandonata,sola presa dai miei pensieri.
 
 

                                                 Capitolo 3
                                    Incertezze                          

Jake, si presentò fuori scuola con una pergamena di carta grigia,stretta bene nella mano.
“Indovina chi la manda?”
Disse con tono arrabbiato.
“Non ti ho mai visto così,arrabbiato!” dissi meravigliata.
“Ci hai traditi!Ora vogliono annullare la promessa!Tutto questo per colpa tua!”
“Ma…”dissi,decisa a scappare piangendo nel bosco tenebroso.
“Non aggiungere altro,vattene!Non voglio vederti mai più!”
Lui sparì nel tra la folla,io appoggiai una mano sull’auto,chiusi gli occhi.
Quando ripresi conoscenze,mi ritrovai in ospedale,con Carlisle che mi teneva forte la mano e papà che mi accarezzava il volto.
Jake era sparito,io ero sparita dalla sua vita,mi odiava,non voleva più vedermi.
Papà appena mi vide aprire gli occhi,si mise a piangere di gioia e di sollievo,mamma stava lì su una sedia paralizzata. Strinsi forte il lenzuolo che avvolgeva la barella.
Jacob non c’era,lui era l’unico a farmi sentire me stessa.
Usciti dall’ospedale,papà emise un suono come un ruggito.
Jake si fermò davanti all’auto con il volto preoccupato,mi guardava.
Papà scese dall’auto,mamma corse al volante e con la punta della scarpa abbassò il pedale e la macchina corse come se facessimo una gara.
Mamma non voleva farmi vedere cosa faceva papà a Jake?
Tutto era strano,pieno d’incertezze,tutto diventò nero intorno a me,senza il mio Jacob.
Vivienne mi aveva lasciata,aveva ragione il sogno che abbiamo giurato di trasportarci a vita l'ero dimenticato,nulla era coerente.
Zia Alice mi aspettava fuori casa come un cane da guardia,ops cane non va bene!
La famiglia Cullen era entusiasta di riavermi a casa ma,io no sapevo di voler tornare da Jacob,di ritornare a vivere quell’amicizia ormai persa con Vivienne.
Il girono dopo a scuola presi coraggio e mi sedetti al tavolo in fondo,da sola.
Anche Josh e Rose mi ignoravano,tutti anche gli oggetti non mi volevano bene.
Il professore di geometria mi fissava con occhi maligni,il mio quaderno perfino!Tutti i Cullen si presentarono nel saolone per parlare del vampiro che mi voleva attaccare.Come hanno fatto a saperlo?Jake avrà sputato il rospo? "Nessie hai mai visto quel vampiro altre volte?"Disse zio Jasper. Scossi la testa,"Papà l'altra volta ti ho letto nei pensieri,è vero che i Volturi mi vogliono...morta?" Papà disse sì,inclinando la testa.All'improvviso zia Alice si bloccò,Jasper prese un foglio ed una matita.Alice si mise a disegnare un gruppo di vampiri con il cappuccio nero e ricalcò una ragazza bassina che guardava fisso me. "La decisione è presa,i Volturi verrano,vogliono uccidere Renesmee."Disse zia Alice guardando fissando la parete.Papà si mise una mano in fronte e mamma chiuse gli occhi respirando. Non avevo mai pensato alla mia morte,morire per quello che sono,per quello che so.