Oceano di George_Sand
(/viewuser.php?uid=91030)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. Lorenzo ***
Capitolo 1
*** Prologo ***
Se volete ascoltatevi G.R.I.N.D. intanto!! Migliora l'umore e fa spoiler!! ;D
Prologo:
Il cielo è azzurro questa mattina.
Da mesi non è così bello.
Scende le scale in fretta ed esce fuori nell'aria frizzante.
La giornata è così luminosa che deve schermarsi gli occhi con una mano.
Finalmente è estate.
**********
Cammina tra la folla distratta osservando curiosa ogni singolo volto.
C'è un sottile venticello che le accarezza la pelle ed il sole brilla sempre più caldo lassù.
Vaga inconsapevole cercando qualcosa che non sa.
Ed ecco che lui arriva. E' alto e smilzo, fiero come un giovane albero.
Cammina sicuro per le strade ferite della città, eppure lei riesce comunque a vedere l'assenza dei suoi occhi dietro le lenti scure.
Quasi senza rendersene conto inizia a seguirlo.
Lo osserva attenta tentando di non restare indietro.
E' in fuga.
Lo capisce all'improvviso notando la sua andatura fin troppo spedita.
Ma non fugge da lei, no. Sembra addirittura non averla notata.
E allora lei continua a seguirlo.
Adesso vede anche il tremito delle sue esili spalle, forse sbaglia, ma sembra si sia fatto più evidente con il passare dei minuti.
Con un guizzo improvviso si porta oltre di lui e si gira a guardarlo in viso.
E' questione di pochi secondi, ma riesce chiaramente a scorgere la lacrima sfuggita al bordo inferiore degli occhiali da sole.
Poi lui scivola via, incurante di tutto.
Angolino dell'autrice:
Ok so che non ci state capendo un gran che, ma i chiarimenti arriveranno...
Grazie già per aver letto e se mai deciderete di lasciare commenti sappiate già che vi dedicherò un altarino di adorazione!! xD
Baci e a presto
George
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2
*** 1. Lorenzo ***
Direi che oggi ci sta Jovanotti!! "A te" soprattutto nell'ultima parte e prima..."Fango"..."Mezzogiorno"...fate voi e divertitevi...:D
P.S. L'inizio è uguale per un motivo!! Meglio avvisarvi và...xD
Lorenzo:
Il cielo è azzurro questa mattina.
Da mesi non è così bello.
Scende le scale in fretta ed esce fuori nell'aria frizzante.
La giornata è così luminosa che deve schermarsi gli occhi con una mano.
Finalmente è estate.
**************
Sfreccia felice per le strade della città insonnolita e si ferma rumorosamente solo davanti alla sua meta: gli imponenti cancelli di Villa Bacilla.
Lascia la sua vecchia, fedele bici lungo il vialetto lastricato e si avvia di corsa su per le scale.
Non fa nemmeno in tempo a raggiungere il portone principale che qualcosa di molto colorato e morbido lo travolge.
Riconoscerebbe quel profumo di fiori tra mille: Isa!!
Lei lo abbraccia eccitata e poi, come suo solito, inizia a sommergerlo di parole. -Oh Lore!! Mi sei mancato tantissimo!! Non vedevo l'ora di tornare a casa!! Il viaggio è stato così orribile!! I Francesi sono tutti dei grandissimi...Ma papà non vuole che lo dica...è poco signorile sostiene!! Ma Lore, Lore!! Oh quanto mi sei mancato!! Cosa hai fatto mentre ero via? Io mi sono annoiata tantissimo!! Il tempo a Parigi era orrendo!! Faceva freddissimo!! Ma Lore sono così contenta di rivederti...te l'ho già detto che mi sei mancato?!
-Solo tre volte, signorina Isabella...ora, per piacere, potrebbe lasciar respirare quel povero ragazzo e rientrare in casa? La sua tenuta non è consigliabile per accogliere gli ospiti! Sono certo che il signorino sarà lieto di seguirla anche senza che lei lo trascini dentro a forza. Vada a cambiarsi su!
Lorenzo ringrazia mentalmente la figura allampanata di George, il maggiordomo mentre egli, impassibile, conduce una piuttosto recalcitrante Isa a cambiarsi.
E fa appena in tempo a notare le infradito gialle sparire oltre le pesanti porte che lei inizia il solito sermone... -Non si può mai vestirsi come si vuole in questa casa!! Siete tutti dei dittatori!! Ve lo dico io, se Hitler fosse ancora vivo sarebbe sconvolto dalla vostra...
Fortunatamente per Lorenzo il resto della frase si perde nei corridoi immensi della villa.
Ancora intimorito, nonostante i numerosi anni di frequentazione assidua della casa, si affaccia titubante e spia oltre gli stipiti: il salone d'ingresso risplende di luce dorata e le grandi finestre si affacciamo sul verde brillante del parco.
Annusa rapito l'aria intrisa del dolce profumo familiare della villa: è un misto di lusso, fiori di campo e cera per marmi che l'ha sempre affascinato.
Procede silenzioso sui marmi candidi e sui tappeti foltissimi e attraversa le grandi sale dei ricevimenti, magnificamente invase dalla luce del mattino, poi imbocca un numero piuttosto spropositato di rampe di scale e finalmente giunge nel corridoio giusto.
Ancora sorride quando ripensa alle prime volte che veniva a trovare Isa: un piccolo, timido bambino con un senso dell'orientamento paragonabile soltanto a quello di un cubetto di dado. Quante volte George l'aveva ritrovato, ormai al colmo della disperazione, rincantucciato in un angolo, a due passi dalla meta...
Ma quei tempi sono passati, quest'anno sia lui che Isa hanno finito la terza liceo e i genitori di Isa hanno ufficialmente iniziato la ricerca del consorte perfetto per la loro preziosa figliola.
A Lore si contraggono involontariamente i pugni quando ci pensa.
Sì quei tempi sono passati, lui non è più uno sparuto bambino e lei non è più la folle principessina sempre sporca di fango che in un lontano giorno di pioggia lo scelse come eterno compagno di giochi, quei tempi sono finiti, ma loro sono ancora insieme no?
Sono ancora qui, a giocare e parlare, a inventare e sognare, sono ancora qui, uniti e divertiti come sempre e Lore non ha nessuna intenzione di lasciare il suo posto ad un qualche pretendente avido di soldi e potere, un arrivista senza scrupoli che non noterà mai il modo semplicemente delizioso con cui Isa si scosta i riccioli ramati dal viso, nè si accorgerà mai di quell'unica ciocca ribelle che, nonostante tutte le mollette colorate, amicca da sempre sulla sua fronte pallida.
Lore non lo permetterà mai.
Lore non lo permetterà mai perchè in un qualche modo, ancora confuso ed incerto, sa che Isa è sua almeno quanto lui è di Isa, sa che senza di lei niente sarebbe lo stesso e sa che nonstante lei sia capricciosa, folle e scorbutica è l'unica persona che vorrebbe nella sua vita per sempre.
Lore sa di amare Isa.
Ora deve saperlo Isa.
Angolino dell'autrice:
Mi sto divertendo dannatamente tanto a scrivere questa storia!!:D
Voi?
Vi divertite? Spero di sì!!
Critiche, commenti...tutto quello che vi passa nella testolina!!:)
Intanto qualcosa si fa più chiaro, ora devo decidere come spiegarvi il resto....xD
Baci!!
George |
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=757753
|