You are my angel

di lostinacityofangels
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 e Finale ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


You are my angel
Capitolo 1
Il trasloco
Uffa! Odiavo i traslochi! Ma purtroppo mio padre ha trovato lavoro in una piccola città nell’Indiana… credo che si chiami Gary.. o una cosa del genere… non voglio lasciare i miei amici! Dicono che me ne farò degli altri ma non ne sono così sicura… sono sempre stata una ragazza timida che si fa mettere sempre i piedi in testa e che ha una sola e unica amica… è proprio lei che non voglio lasciare! Ma ormai mi sono rassegnata…
«Allora ci vediamo… Mi manchera molto Annah, promettimi che ci rivedremo» mi disse la mia migliore amica dagli occhi verde smeraldo e i capelli corvini
«Ma certo che ci rivedremo!» dissi cercando di essere il più convincente possibile e accennando un piccolo sorrisino
«Vieni qui stupidotta mia» disse e si buttò addosso a me abbracciandomi talmente forte da stritolarmi… ci staccammo… intanto mi scese una lacrima
«Ehy Annah! Dai su vieni sbrigati! Sennò faremo tardi!» disse quell’uomo alto, magro e baffuto…
«Si arrivo papà!»
Salì in macchina
«Dai su Annah un po’ di vitalità! Non stare così!»
«Come pretendi che tua figlia stia bene!» rispose la ragazza dai capelli biondi e occhi azzurri che era accanto a me.. la mia gemella.. Eravamo identiche in  tutto e per tutto, con l’unico difetto che io ero timida, chiusa, mentre lei era estroversa, non chiudeva mai la bocca… ma simpatica ^^
«Miriam sta zitta!» la ripresi io «Ha ragione papà! Di sicuro mi farò dei nuovi amici.. spero» Dissi sussurando l’ultima parola
Il viaggio fu molto lungo e noioso… mi addormentai
***
«Dai su principesse svegliatevi! Siamo arrivati!» disse la mamma
«Eccoci» dimmo in coro io e la gemella… La casa non era un gran chè ma abitabile…
«Ragazze se volete andare a fare un giro per vedere un po’ la zona fate pure, ma state attente a non perdervi!» disse papà!
«Ok ciao papà!» detto questo ci incamminammo per strada…
All’improvviso…
 
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Ciao a tutti! Questa è la mia prima Fanfiction su Michael Jackson…
Di solito anche se sono una sua fan non ne scrivo ma stavolta mi è venuta l’ispirazione e ho messo giù queste quattro righe… mi scuso con tutte perché è molto corto… Sorry…
Mi raccomando recensite!
Bacii
Aduzza_TK 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
All’improvviso sentimmo una voce che urlava «Ehy voi! Voi due!»
Mi girai e vidi un ragazzo di colore, alto, magro, aveva si e no 15 anni, molto carino «Ehy ciao stavi parlando con noi?» dissi io scrutandolo dalla testa ai piedi
«Si, siete nuove? Non vi ho mai viste da queste parti!» disse lui
«Ehm… si siamo nuove, ci siamo appena trasferite da New York… comunque piacere, noi siamo Annah e Miriam siamo gemelle se non te ne fossi accorto» sorrisi dolcemente
«Si l’ho notato… Piacere io sono Michael, abito in quella villa» ci indicò una bella villetta, io e mia sorella ci guaedammo in faccia e sorridemmo e all’unisono dicemmo « Noi proprio in quella di fronte» lui ci sorrise e alla fine ci disse «Bene così potrò venire a trovarvi! Ah… e.. comunque state attente, qui in giro non c’è gente molto affidabile» disse lui «Grazie per l’avvertimento! Staremo attente… ma ora dobbiamo andare… ci si rivede» salutammo e tornammo a casa
Andammo a casa esauste « ciao papà! Ciao mamma!»
«Ehy ragazze! Com’è andata la passeggiata?» ci domandò mia mamma
«benebeneabbiamoconosciutounragazzomoltocarinochesichiamamichaelabitaquidifronte» disse mia sorella come se avesse fretta di prendere un treno
«Miriam! Con calma! Allora mamma traduco io… la passeggiata è andata bene, abbiamo conosciuto un ragazzo molto carino che si chiama Michael e abita nella casa qui di fronte» dissi io con calma
«grazie per la traduzione Annah» disse la mamma sorridendo e andando in cucina a preparare la cena
All’improvviso arrivò papà « allora ragazze, volete andare a sistemare la vostra camera?»
«Vabenepapà!andiamoannah!» disse la gemella con la solita fretta e prendendomi pre un braccio e trascinandomi in camera
«Grrrr!! Ma perché non parli più lentamente??» Sbottai io senza più pazienza «Vabenetranquillagemellalasmetto!» disse la gemellina frettolosa, sorrisi e sistemammo quella che sarebbe diventata la nostra camera da quel giorno in poi… la stanza era abbastanza grande per due persone, era dipinta di rosa, c’era una finestra stile inglese che dava sul giardino dell’altro lato della casa, c’erano, poi, due letti, due scrivanie e due armadi, sembrava che un lato della camera si riflettesse in uno specchio!
***
«Ragazze la cena è pronta! Venite giù!» urlò la mamma dal piano di sotto
«va bene mamma arriviamo» urlammo come al solito all’unisono io e la gemella
Scendemmo le scale, andammo in sala da pranzo e ci sedemmo ai nostri posti…
La cena fu stranamente silenziosa, chissà perché… ad interrompere il silenzio fù papà che disse «appena finito di cenare andiamo dai vicini a presentarci…»
«va bene papà» dissi io con aria abbastanza triste «cos’hai Annah?» mi chiese papà
«no niente…. Mi manca Mimì» la mia migliore amica
«dai su Annah non farla tanto tragica! Quest’estate andrai a trovarla sta un po’ tranquilla e cerca di abituarti all’idea che da oggi in poi abiteremo qui, e poi, mi sembra che voi abbiate già fatto amicizia con un certo Michael, giusto no?»
«Si papà» dissi alzandomi da tavola « ho finito, vado in camera, chiamatemi quando usciamo» detto questo girai i tacchi e me ne andai in camera mia dove mi buttai sul letto, chiusi gli occhi e mi misi a ricordare i bei momenti passati insieme a Mimì… quanto mi mancava… All’improvviso bussarono alla porta della mia camera «Annah su muoviti! Dobbiamo andare dai vicini!»
«Va bene arrivo papà!» mi misi le scarpe, presi una giacca, uscì di camera e raggiunsi gli altri…
Andammo alla villetta di fronte alla nostra… quella di Michael
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Va bene rieccomi con il secondo capitolo! Anche sta volta corto -.-“ mi dispiace ma non ho
Molto tempo di scrivere e quindi appena mi avanza un po’ di tempo butto giù due righe…xD
Ringrazio JENX per la recensione…
Mi raccomando recensite in molti…
Bacii ♥
Aduzza_TK 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
Bussammo alla porta, ci aprì una donna a dir poco stupenda, Aveva gli occhi neri e profondi, somigliava tantissimo  a Michael
«Salve siamo i nuovi vicini!» disse mio padre molto cortesemente
«Oh! Benvenuti! Prego entrate!» disse la donna dalla dolcezza infinita facendoci entrare in quella piccola villetta simile alla nostra
«Molto piacere io sono David Jones, questa è mia moglia Lili e loro sono le nostre due figlie Annah e Miriam» disse mio padre indicandoci
«Oh ma che carine, sono gemelle!» disse la donna accarezzandoci il viso girandosi e urlando
«ragazzi su scendete! I nuovi vicini sono venuti a farci visita!» detto questo dalle scale scesero una mandria di ragazzi e ragazze e un omone altissimo ,che presumo fosse il padre,
«loro sono miei figli» disse indicandoli e dicendo uno per uno i loro nomi
«Ah e lui è mio marito Joseph»
«molto piacere» dimmo tutti in coro
«ciao ragazze!» disse Michael
«CiaoMichaelpiaciutalasorpresa?comestai?noibenegraziechemiracconti?chenediciseandiamoafareungiro?» disse con la solita fretta la gemella…
Tutti la guardavano con fare interrogativo
«Ehm… traduco io… Allora ha detto.. Ciao Michael come stai? Noi bene grazie che mi racconti di bello? Che ne dici se andiamo a fare un giro? Almeno credo che abbia detto questo» dissi scoppiando a ridere e provocando le risate di tutti
«Brava traduttrice» disse l’omone alto che a me sinceramente faceva paura
«bene ragazzi e ragazze… perche non andate a farvi un giro mentre io e i signori parliamo un po’?» disse la dolcissima donna
«Ok!» rispondemmo in coro uscendo dalla casa
«allora ragazze dove volete andare?» disse Michael
«bèforseèmegliorimanereneiparagisaicomemihannodettoimieiprimadipartirechequestopostoèunpòpericolosolanotte» disse Miriam
«vuoi stare calma?? Allora ha detto che è meglio rimanere nei paragi» appenda detto questo un tizio mi si avvicino
«Ehy bellezza vieni qui» mi prese per un braccio e mi trascinò verso di lui, puzzava di alcool, probabilmente aveva bevuto e anche fumato qualcosa, di sicuro non erano sigarette
«ehy lasciala stare!» urlò Michael  Prendendomi per il braccio e cacciando via quell’uomo. Mi misi a piangere
«Ehy piccola tranquilla, è andato via su non piangere» disse Michael abbracciandomi e accarezzando i miei capelli biondi leggermente mossi. Mia sorella era rimasta impietrita e all’improvviso urlò
«Vogliotornareanewyork!»
«ha detto che vuole tornare a New York!» come non darle torto anche io volevo tornare a New York ma ormai quella era la nostra nuova vita
«Michael ti prego torniamo a casa» dissi
«va bene»
Ci incamminammo e piano piano tornammo alla villetta, le luci di casa mia erano accese, questo voleva dire che i miei erano tornati a casa
«ciao Michael! Ci vediamo domani a scuola! Ah e.. grazie!» dissi correndo verso la porta di casa
«ciao a domani!» disse lui entrando nella sua villetta.
Non raccontammo niente a mamma e a papà dell’accaduto, forse avremmo dovuto, ma ormai era passato…
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Rieccomi con il nuovo capitolo! Corto come sempre..XC I’m Sorry..xD
Ringrazio JENX e monnyepadfood per le recensioni
Tornerò presto con il nuovo capitolo
Mi raccomando recensite!!
Bacii ♥
  

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
Entrammo in casa i nostri genitori erano ad aspettarci davanti alla porta con le braccia incrociate e con l’aria da genitori furiosi, ma sapevamo che stavano fingendo come al solito
«Ehy ragazze! Alla buon’ora!» disse mio padre, a quell’affermazione scoppiammo tutti a ridere
«siscusacipapàadessosiamostancheandiamoadormirebuonanotte!» disse la mia gemellina con la sua solita calma… mamma e papà la guardarono con aria interrogativa
«va bene traduco io, allora, ha detto si scusaci papà adesso andiamo a dormire buonanotte» detto questo andammo in camera nostra per prepararci per il primo giorno alla nuova scuola, presi il mio pigiama e andai a farmi una doccia calda per dimenticare l’accaduto e stare più tranquilla, rimasi sotto la doccia per un’oretta  abbondante, sentivo mia sorella bussare alla porta e urlare
«Daaaiiimuovitigallinaaa!!!» sempre con la sua solita calma, appena ebbi finito mi misi il pigiama e uscii dal bagno
«Ehhallelujalabuonanima!» disse
«pff.. quanto sei pignola, comunque buonanotte eh» dissi entrando in camera e chiudendo la porta.
Mi misi a letto e dopo un quarto d’ora la stanchezza si fece sentire e così mi addormentai
***
La mattina dopo mi svegliai di buon’ora, meglio così avevo il tempo di fare le cose con calma, scesi  a fare colazione dopodichè andai in camera mi vestii e poi andai a lavarmi i denti, appena anche la gemella fu pronta uscimmo di casa e subito vedemmo Michael correrci incontro
«Ehy ragazze, su dai vi accompagno a scuola» ci disse prendendomi per mano
«Si va bene.. ma tu non vai a scuola?» gli chiesi e lui con un sorrisino mi disse
«la mia scuola è accanto alla vostra, ah ecco siamo arrivati» detto questo ci separammo e io e Miri entrammo in classe e subito gli occhi di tutti i nuovi compagni ci fissarono, noi senza pensarci trovammo due posti infondo all’aula e ci sedemmo, dopo un po’ arrivò la professoressa
«Buongiorno ragazzi, prego state comodi, oggi, come avete già visto, sono arrivate due nuove compagne di classe prego venite qui e presentatevi pure» ci alzammo e andammo alla cattedra, iniziò a parlare la gemella
«allorabuongiornoprofessoressaiosonoMiriamJonesecomepuòvedereleièlamiasorellagemellaAnnahveniamodaNewYorkcisiamotrasferitedapoco» tutta la classe compresa la professoressa scoppiò a ridere e quindi intervenni io
«Ehm… scusate» dissi attirando l’attenzione
«lei è mia sorella Miriam, parla sempre molto velocemente, va bè, traduco quello che ha detto… allora, buongiorno professoressa siamo Annah e Miriam Jones, siamo gemelle, veniamo da New York e ci siamo trasferite qui da poco» dissi
«Bene tornate pure ai vostri posti» ubbidimmo all’ordine della professoressa
Appena ci sedemmo ai nostri posti, una ragazza dai capelli corvini e gli occhi blu mare si girò e a bassa voce ci disse
«Piacere io sono Stephanie, spero che divnteremo amiche» ci sorrise e di scatto si rigirò perché la prof la chiamò alla lavagna
Subito dopo ancha l’altra si girò, lei aveva i capelli biondi e mossi… proprio come i miei… e gli occhi marrone scuro, molto profondi.. disse
«Ciao io sono Molly anche io sono di New York! Sono qui da cinque anni, bè spero che diventeremo amiche al più presto» ci sorrise e si girò
Suonò la campanella che segnava la fine delle due ore e finalmente c’era la ricreazione, in quel piccolo periodo di tempo facemmo amicizia con tutti i compagni
*** 
Finalmente la giornata scolastica finì e così potemmo tornare a casa
«finalmente è finita, ma, Michael a che ora esce?» chiesi a mia sorella
«inquellascuolacredocheescanoversoledue» rispose
«Ah ok» dissi un po’ delusa
«Annahiomifermounattimoquia parlareconMollystaiquiconnoiotorniacasa?»
«No Miri sono stanca vai tu, io mi avvio, va bene?» le sorrisi e mi incamminai
Mentre camminavo per strada sentii qualcuno che mi seguiva, non poteva essere Michael perché usciva di scuola alle due, ed erano solo l’una e un quarto, la gemella non poteva essere perché quando cammina non sta stare un attimo zitta… ma allora chi può essere.. mi girai di scatto e vidi l’uono che l’altra sera mi aveva presa per il braccio…
«ciao bellezza! Ti ricordi di me vero?» disse avvicinandosi a me, io piano piano indietreggiavo, ma lui con uno scatto mi prese per un braccio e mi trascinò dietro ad una villa abbandonata
«No ti prego lasciami!» urlai
«No no adesso sei mia puttanella» cercai con tutte le mie forze di liberarmi, ma non ci riuscii… mi gettò atterra, mi rialzai, gli sferrai un calcio e corsi via piangendo…
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Rieccomi tornata con il quarto capitolo! Stavolta leggermente più lungo del solito
Ringrazio tutti quelli che mi seguono e che recensiscono…
Un bacio a tutti! ♥
e mi raccomando recensiteee!! Almeno ditemi anche Bella/brutta se vi piace
se non vi piace, se devo cambiare qualcosa ecc…
un bacio a tutti.. ♥ 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
Corsi via e riuscii a seminarlo, mentre correvo incontrai mia sorella, che, vedendomi  piangere mi venne incontro e mi disse con aria preoccupata
«Annahcos’èsuccesso?perchèpiangi?dimmicos’èsuccesso!»
«Quel tizio…quello che… abbiamo incontrato… l’altra sera… quello che…. mi prese per…. il braccio, ecco… prima… è.. riuscito a..a.. prendermi e… mi ha… portata… dietro quella casa e…» dissi tra i singhiozzi non riuscendo a continuare, mia sorella sgranò gli occhi e mi abbracciò
«Tranquilla Annah, adesso andiamo a casa e raccontiamo tutto a mamma e papà e poi vedranno loro cosa fare vabene?» mi disse con  una strana calma… Eh si.. mia sorella era fatta così… ogni volta che si discuteva di una cosa seria…  lei diventava stranamente calma…
Andammo a casa
«Ehy ragazze! Alla buon ora!... ma Annah, cosa succede perché piangi?» mi chiese mia mamma preoccupata vedendomi piangere, le spiegai l’accaduto
«Oddio! Bè chiamiamo la polizia questa storia deve finire» disse prendendo il telefono e componendo il 911…
Arrivò la polizia spiegai tutto l’accaduto e la mamma fece la denuncia…
***
Verso le tre e un quarto arrivò Michael
«Salve signora, volevo sapere se Annah è in casa»
«certo! Vieni entra pure! È in camera sua, seconda porta a destra»
«Grazie mille»
Salì le scale e bussò alla porta e entrò
«Ciao ragazze! Ma… Annah… cos’è successo?» chiese lui preoccupato vedendomi stesa sul letto a piangere
«Niente» dissi, non volevo farlo preoccupare per me
«Niente è troppo poco»
«MICHAEL TI HO DETTO CHE NON è SUCCESSO NIENTE!» urlai, mia sorella lo prese per un braccio lo portò fuori e gli spiegò l’accaduto, Michael rientrato in camera mi abbracciò e mi stampò un bacio sulle labbra
«Machecarini!» disse la gemella con la vocina da cretina e con la sua solita fretta… scoppiammo tutti e tre a ridere
«Io devo andare ci vediamo stasera va bene?» mimchiese lui,,, anuii
***
Finalmente era arrivata sera, Michael ci venne a prendere e ci portò a fare un giretto nelle vicinanze stando ben attento a non incontrare quel tipo strano che avrebbe tanto voluto picchiare
La serata passò in fretta… ci divertimmo un mondo quella sera… conobbi anche la sorella di Michael, La Toya, era molto simpatica… avevamo passato la serata a fare battutine stupide io le e mia sorella…
«Ecco la compagnia delle galline» disse scherzando Michael scoppiando a ridere
«Ahah molto divertente troclodita» disse La Toya…
Guardai l’orologio
«Oddio quanto è tardi dobbiamo andare!»
«Vi accompagniamo» disse Michael
Ci accompagnarono a casa
Appena arrivata presi il pigiama corsi in bagno e andai a fare una doccia e ci rimasi come al solito un’oretta abbondante facendo infuriare la gemella
Appena ebbi finito uscii dal bagno e corsi in camera, mi misi nel mio letto e dopo un po’ che fissavo il soffito e sentivo la gemella urlar… ehm cioè cantare sotto la doccia cedetti alla stanchezza e mi addormentai
Continua
_________________________________________
Eccomi con il quinto capitolo! Corto come sempre
Ringrazzio tutti per le recensioni ♥
Mi raccomando recensite… Un bacio ♥
Aduzza_TK 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


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Capitolo 6
Che bella dormita… mi svegliai come al solito alla buon ora per prepararmi e fare tutto con calma… ma per mia sfortuna guardai male l’orologio, erano già le sette e mezza! Mi vestii velocemente, svegliai la gemella, andai in cucina e afferrai due fette biscottate on marmellata e uscii di fretta e furia.
Per strada incontrai Michael
«Ehy cos’è tutta questa fretta? Svegliata tardi?» mi chiese sorridendomi e stampandomi un bacio sulla gancia
«Si… ieri sera sono letteralmente crollata e stamattina non so come mai mi sono svegliata tardissimo…» risposi sbadigliando rumorosamente
«Bene sei arrivata, ti lascio qui, mi raccomando sta attenta» disse incamminandosi verso la sua scuola…
Annuii e andai verso Stephanie e Molly e iniziammo a chiacchierare finquando non suonò la campanella e fummo costrette ad entrare in classe…
***
Finalmente arrivò la ricreazione mi misi a parlare con Molly…. Non speravo di fare amicizia tanto facilmente con ragazze
«Ehy bellezza chi era il ragazzo ch ti ha accompagnata a scuola? Sai non è niente male… è il tuo ragazzo?»
«Si chiama Michael e… non è il mio ragazzo»
«sesecomenoadessocicrediamo»  disse la gemella scoppiando a ridere
Feci la voce cattiva* «ti ho detto di no»
«vabenevabenenontiscaldaretanto» disse lei agitando le mani
La ricreazione finì e fummo costretta a rientrare in classe per fare altre tre noiose ore di lezione
***
Che bello la giornata scolastica finalmente finì ero felice a allo stesso tempo avevo paura, paura di rifare quella strada e cadere di nuovo nelle mani di quel maniaco che mi potesse far di nuovo del male, o peggio… così decisi di rimanere un po’ fuori scuola con Molly e mia sorella, così io e la gemella saremo potute tornare a casa insieme… mentre parlavo con le altre sentii qualcuno dietro di me e subito delle mani poggiate sui miei fianchi mi girai di scatto
«Michael!» gli saltai in braccio
Rise «siamo usciti prima e quindi ho pensato che non ti andava di andare a casa da sola»
«sei stato davvero carino… andiamo?» lo presi per mano e ci incamminammo
«Miri! Vieni con noi adesso, non si può mai sapere!»
Stephanie e Molly mi guararono con fare interrogativo per la mia ultima affermazione… “non si può mai sapere”
«Hairagionearrivo!ciaoragazzecivediamolunedìunbacioneeee!» urlò e ci venne in contro e andammo a casa… menomale non incontrammo quel tizio
Arrivammo a casa notai nella cassetta delle lettere una lettera indirizzata a me all’inizio pensai fosse la pazza di New York ma notai subito che non c’era il mittente… la aprii c’era una lettere scritta con una calligrafia tremolante, quasi da un ubriaco, c’era scritto:”sta molto attenta bellezza, un giorno diventerai mia…” mi spaventai ma non ebbi il coraggio di raccontare niente a mamma e papà ma mi limitai a dire della lettera a mia sorella
«DeviparlareconMichael» mi disse
«Almenosenonvuoiparlareconmammaepapàalmenoconlui» continuò
«Non posso dirlglielo! Lo metterei in allarme e non voglio che si preoccupi per me» risposi
«facomevuoiiocontehopersolesperanze» disse sorridendomi e andando in cucina a prendere qualcosa da mangiare
Mi misi sul mo letto a pensare alle parole che erno scritte su quel biglietto:”diventerai mia… sta molto attenta” bah forse mi preoccupavo per niente
***
«dai su sorellina sveglia! Sono le sette!» dissi mentre scuotevo la gemella che era ancora tra le braccia di Morfeo, vedendo che non voleva proprio svegliarsi la buttai letteralmente giù dal letto
«Ahia!» urlò
«Maseicretina?Misonofattamale!»
«non volevi svegliarti e quindi… sai come si dice a mali estremi, espremi rimedi» dissi sorridendole e andandomi a preparare
«Maperchèillunedìarrivasemprecosìveloce?» la sentii lamentarsi, la domenica era passata davvero in fretta e non facemmo nessun incontro sgradevole
Andammo  a scuola.. la giornata passò come al solito tra chiacchiere, scherzi e battutine sui prof.
«Miri io vado non ho voglia di restare qui, voglio tornare a casa»
«VabeneAnnahmastaattentamiraccomando» mi disse e io mi incamminai… menomale non feci alcun incontro sgradevole ma appena tornai a casa notai un’altra lettera indirizzata a me ma ancora senza mittente diceva:” dirai ciao ciao alla tua inutil vita… sta molto attenta” mi venne un colpo a leggere quelle parole, ma non potevo parlare con mamma e papà, non mi avrebbero fatta uscire di casa fino ai cinquanta anni, ma la cosa peggiore era che quel maniaco sapeva dova abitao e soprattutto avevo paura che potesse far del male alla mia famiglia… decisi di parlare con Michael di parlare con lui
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Rieccomi con il sesto capitolo! Ho messo anche un immagine (se non vi esce vi basterà cliccare sulla scritta you are my angel e vi apparirà), ma non sono molto brava a fare i
Fotomontaggi..xD
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito i capitoli precendenti!
Mi raccomando recensite in molti!
Bacii ♥
Aduzza_TK 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
POV Miriam
Era da un po’ di settimane che mia sorella era perseguitata da quel maniaco che le mandava lettere…  ero preoccupatissima… meno male che al suo fianco c’era Michael, che già da un paio di giorni era diventato il suo ragazzo… la solita fortuna…
«Miriiiiii!!! Vieni subito giù!» la sentii urlare
«Arrivooo!!!» dissi mentre scendevo le scale
«Chec’è?èsuccessoqualcosa?ancoraquellolì?» dissi… lei annuì
«Deviparlareconmammaepapà!» urlai
«Shshsh, zitta ebete! Andiamo in camera!» disse lei a bassa voce
«Ebeteassoreta!» dissi io con aria arrabiata ma al tempo stesso comica
«Appunto!» disse la gemellina sorridendo e dandomi un buffetto
«Tiodio!»
«si ti voglio tanto bene anche io… su muoviti!»
Salimmo in camera e mi fece vedere la sfilza di lettere che le erano arrivate… erano agghiacianti… erano… minaccie di morte… avevo paura per lei… ma se lei non ne voleva parlare ne con mamma e papà ne con la polizia, non sapevo come fare…
POV ANNAH
Le lettere continuavano ad arrivare e io avevo paura… non sapevo come fare… non volevo parlare né con i miei per non allarmarli, ne con la polizia che già non avevano riuscito a trovarlo figuriamoci adesso…
***
«Dai su svegliati Miri… è tardi» dissi come al solito scuotendo la gemella talmente forte da farla cadere dal letto
«seisemprelasolita!Mifaimalee!» urlò, le sorrisi e scesi a fare colazione
Dopo colazione mi catapultai fuori casa e corsi verso scuola
«Ehy dove corri!» urlò una voce maschile molto familiare
«Michael!» urlai saltandogli in braccio e stampandogli un bacio sulle sue morbidi labbra
«Ciao piccola, allora… anche stamattina in ritardo e?» disse ridendo
«Se… pff… ti giuro che di questi tempi non ho proprio voglia di andare a scuola» dissi sbuffando sonoramente
«ancora per quella storia? Ti ho detto che devi parlare con i tuoi o con la polizia!» disse
«Michael la polizia non ha fatto un cazza quando quel bastardo mi ha fatto quello che ha fatto! Figurati adesso cosa possono fare! E non voglio allarmare i miei! CAPITOO!» urlai
 Michael sventolò le mani davanti a se e disse
«va bene va bene non ti scaldare, calmati un po’»
«Va bene, sono calma… sono calma» dissi abbracciandolo e scoppiando a piangere
«M-michael… H-ho… P-paura» balbettai…  lui mi abbracciò e mi sussurrò all’orecchio
«Tranquilla piccola mia! Ci sono io con te» mi baciò
«devo andare ci sentiamo dopo… va bene?» dissi e mi incamminai senza nemmeno dargli il tempo di rispondere e mi precipitai in classe…
La giornata scolastica fù la solita, menomale che passò in fretta…
«Miri vieni a casa con me vero?»
«Certo! Sudaiandiamo!»
Finalmente tornammo a casa
«che giornataccia… non può andare peggio di così! NOIAAAA!» urlai, ma non sapevo che quella giornata sarebbe stata peggio di come me la sarei aspettata
Sentii la porta bussare, andai ad aprire
«Michael! Che ci fai qui!» dissi mentre mi avvicinavo per stampargli un bacio sulla guancia
«Ecco.. Bè… domani…» Balbettò… si vedeva una puntina di tristezza nei suoi occhi
«Domani cosa?» dissi con aria preoccupata
«domani io e i miei fratelli partiamo, dobbiamo andare a Los Angeles»
Rimasi folgorata da quelle parole…
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E rieccomi con il nuovo capitolo!! Mi scuso per il ritardo ma non ho avuto molto tempo
Per scrivere…  Ho inserito anche i pensieri di Miriam… voi che ne dite? Buona idea no?
Ringrazio tutti quelli che mi seguono, e che recensiscono.. Vi adoro!♥
Baci
Aduzza_TK 

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8
POV ANNAH
«Dove vai tu?» dissi con una vocina quasi comica
«Eh amore devo andare a Los Angeles con i miei fratelli» rispose tranquillo lui
«Quando parti?» dissi  con una voce talmente paurosa che poteva associarsi alla bambina dell’esorcista
«Ehy amore non agitarti… parto tra due ore» disse lui agitando davanti a se le mani
«Eh… Quando torni?» dissi ancora una volta con la voce demoniaca
«Fra tre settimane» rispose con aria triste
Io a quell’affermazione rimasi scioccata e urlai solo un “e me lo dici solo adesso? non farti più vedere!” dopodichè corsi in camera mia a piangere, sentii mia sorella parlare con Michael… Mi faceva ridere quello che gli diceva…
«Se ma Michael sei veramente un pirla! Potevi dirglielo prima! Nescia*!» risi a quelle parole, ma ritornai subito a pensare alle parole di Michael… sarebbe tornato tra tre settimane, come avrei fatto così tanto tempo senza di lui… non ce la potevo fare, e… avevo anche una paura matta per quel maniaco e per quelle minaccie…
***
Ormai era passata una settimana da quando Michael era partito… mi mancava da morire.. e intanto si avvicinava sempre di più il giorno del mio compleanno… Le lettere continuavano ad arrivare e io avevo sempre più paura… L’ultima lettera diceva:” la tua vita finirà al tredicesimo” ero molto peoccupata perché tra poco sarebbe stato il mio tredicesimo compleanno! Non sapevo più che fare, Michael era lontano e la gemella faceva tutto quello che poteva per non farmi preoccupare, ma era inutile.. e le lettere continuavano ad arrivare… addirittura aumentavano! Fummo arrivati a otto lettere al giorno! E io mi stavo seriamente preoccupando, ma non per me, ma per la mia famiglia e soprattutto per mia sorella, la gemella, poteva confonderci facilmente, eravamo identiche, ammenochè non abbia imparato a distinguerci
POV MIRIAM
Povera la mia gemella! Il maniaco la perseguitava ancora! E l’ultima lettera poi, era raccapricciante! Non volevo che le facesse del male, volevo che ne facesse a me piuttosto che far soffrire lei…
Mi distesi sul letto e mi misi a pensare all’ultima lettera arrivata:”la tua vita finirà al tredicesimo”. Non avevo ancora capito a cosa si riferisse quel tredicesimo… ma all’improvviso mi venne in mente che tra una settimana sarebbe stato il nostro tredicesimo compleanno! Accidenti! Dovevo parlare con mamma e papà ma se l’avrei fatto la gemella non mi avrebbe più guardato in faccia! Ma allora come fare? Dovevo proteggerla al costo della vita
 
 
*Spazio Autrice*
*Nescia= Scemo in genovere...Ok questo capitolo è molto corto!
Mi dispiace Sorry…XD
Hihi… ringrazio chi recensisce..
Mi raccomando recensite in molti!
Un bacione ♥ 

Aduzza_TK

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


 Capitolo 9
POV ANNAH
Wow… era già arrivato il giorno del mio compleanno, ero agitata avevo paura, ma non per me, ma per la mia famiglia, che il maniaco potesse  far del male a mia sorella…
La mattinata era incominciata bene,  i nostri genitori ci portarono la colazione a letto, allora c’erano… latte con caffè, succo d’arancia, pane e cioccolato e naturalmente i nostri regali… ci avevano fatto dei regali identici, visto che a noi piaceva essere confuse,  la mamma ci aveva regalato un paio di orecchini, mentre papà una collana con un ciondolo a forma di cuore spezzato con le nostre iniziali era arrivato anche un pacco da Michael per me, era un bracciale con dei charms… era bellissimo… Ero felicissima, ma… guardai l’orologio, erano gia le 8.15!
«Mamma, papà ma è tardissimo!» esclamai balzando giù dal letto e uscendo come una pazza dalla mia stanza
«Tesoro ma te ne sei dimenticata? Lo sai che oggi potete stare a casa!» disse la mamma dalla mia camera
«Ah! È vero!» esclamai tornando in camera
«Imbranata» disse sarcstico mio padre, risposi con una linguaccia e con un cazzotto sulla sua zucca vuota, provocando le risate di tutti
«Bè ragazze vestitevi e preparatevi» disse la mamma uscendo dalla camera subito seguita da papà…
«Cosa ci mettiamo?» mi chiese la gemella
«Boh non lo so… decidi tu, visto che oggi voglio che ci vestiamo uguali, capito?» Annuì
«Vado a farmi una doccia» dissi mentre uscivo dalla mia camera per poi dirigermi verso il bagno
«Simanonstarcivent’anni!» esclamò la gemella, feci finta di non sentirla…
***
Arrivò la sera e del maniaco ancora nessuna traccia, ormai mi ero tranquillizzata, intanto nel pomeriggio erano arrivate Molly e Stephanie per festeggiare tra amiche, e con mia grande sorpresa arrivò anche Rosy, la mia migliore amica, appena la vidi le saltai in braccio, ero felicissima….
«Andiamo a fare un giro?» mi chiese Rosy
«Ehm… Va bene, chiamo le altre così ci fanno compagnia» lei annuì, sorrisi e le andai a chiamare, dopo dieci minuti abbondanti anche le altre erano pronte, uscimmo, avevo un po’ di paura, ma se non si era fatto vivo prima perché dovrebbe ora? Mi chiesi,quindi uscii.
Camminammo per un po’, facemmo vedere un po’ il paesino a Rosy…io ero sempre dietro alle ragazza da sola, non mi piaceva stare avanti per attirare l’attenzione, all’improvviso qualcuo mi mise la mano davanti la bocca, con un fazzoletto imbevuto di una strana sostanza, sentii un dolore atroce al bacino, svenii.
POV MIRIAM
«Questoèilcompleannopiùbelloditutti! Nonseid’accordoconmeAnnah?» nessuna risposta
«Annah?» nessuna risposta, mi girai, ma… Annah non c’era
«Annahdaisuvienifuori! Nonèunbelloscherzoquesto!»
La cercammo in lungo e in largo ma niente… Tornammo  a casa, io in lacrime
«Ragazze già di ritorno! Miri cos’hai? Dov’è Annah?» chiese la mamma preoccupata
«Signora Jones, Annah è scomparsa, non riusciamo più a trovarla!» mia mamma a quell’affermazione chiamò immediatamente la polizia che in meno di un minuto arrivò.
Continua
 
*Spazio Autrice*
Bene, siamo quasi alla fine
Ringrazio chi recensisce… spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi scuso perchè il capitolo è ancora molto corto
Recensite mi raccomando
Un bacio a tutti ♥
Aduzza_TK

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


 Capitolo 10
POV MIRIAM
Erano ormai passati giorni dalla scomparsa di Annah, non si sapeva dove fosse, e mi mancava moltissimo. Michael appena saputo dell’accaduto è ritornato a Gary, non sapevamo cosa fare…
Dovetti raccontare alla polizia delle lettere e dove la gemella le teneve nascoste, dissero che sarebbero state molto utili alle indagini e che avrebbero fatto di tutto pur di ritrovarla… ma io non ci credevo tanto, se non avevano fermato il maniaco quando l’aveva violentata figuriamoci ora… vabbè… era tutto nelle mani della polizia, ma visto che io, Stephanie, Molly e Michael con la scusa di uscire per andare a fare un giro, perlustrammo il territorio, dovevamo trovarla
«Io e Michael andiamo verso il vecchio parco dei divertimenti e voi de andate verso la vecchia scuola abbandonata, ci ritroviamo qui fra due ore esatte» detto questo io e Michael ci incamminammo verso quel parco abbandonato, era inquietante come posto, mentre camminavamo  Michael mi raccontava che era stato abbandonato da tempo perché una bambina cadde da una monorotaia e un poliziotto morì insieme a lei per soccorrerla, dava i brividi, e poi lì c’erano persone non molto raccomandabili ecco perché ci andavamo, speravamo di trovarla lì…
POV MOLLY
Ci eravamo divisi, io e Stephanie ci incamminavamo verso la vecchia scuola abbandonata, si diceva che l’avevano abbandonata perché alcuni anni prima una ragazza sparì di casa, alcuni pensavano che fosse scappata di casa perché i genitori la assillavano, ma un giorno di molti anni dopo fù trovato il suo cadavere nella soffitta della scuola… Speravamo con tutto il cuore di trovarla lì… e di trovarla viva…
 
*Spazio Autrice*
Bene… Oggi mi fermo qui…
Allora che ne dite? Secondo voi dov’è Annah?
Mi dispiace che questo capitolo è molto molto corto, ma ci tenevo a descrivere bene i due luoghi e vorrei sapere secondo voi dove si trova Annah
Ringrazio con tutto il cuore chi recensisce… è molto importante per me sapere cosa ne pensate così magari con dei vostri consigli posso migliorare^^
Recensite mi raccomando…
Un bacio a tutti/e
Aduzza_TK

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 e Finale ***


 Capitolo 11 e Finale
POV MOLLY
Girammo la scuola in lungo e in largo, ma pensando a quella ragazza andammo subito in soffitta, quella soffitta aveva un non so che di sinistro, forse era per la sagoma della ragazza fatta dalla polizia, o forse era quell’aria di vecchio, all’improvviso sentimmo dei rumori e un vecchio armadio crollò, ci prendemmo uno spavento ma per fortuna ci calmammo presto vedendo che non c’era nessuno al di fuori di noi e tanti bei topini, decidemmo di ritornare indietro visto che erano passati più di tre quarti d’ora
«Attenta!» urlò all’improvviso Stephanie da dietro di me tirandomi per un braccio, mi stava crollando la porta addosso, menomale che c’era lei, ma di Annah nessua traccia.
Uscimmo da quella catapecchia e tornammo indietro.
POV MIRIAM
«Guarda lì c’è una casa!» dissi indicando una piccola casetta di legno che si trovava all’interno del parco, ci incamminammo verso quella casa, aprimmo la porta e… Non credevamo ai nostri occhi, davanti a noi c’era il corpo di Annah, mi sentii mancare, così caddi a terrav e mi accasciai sul suo corpo e scoppiai in lacrime, Michael mi abbracciò anche lui in lacrime
«Miri, torniamo indietro e avvisiamo gli altri» disse stringendomi a se
«Tu resta qui, vado da sola» dissi uscendo di corsa e avviandomi verso casa
Arrivai col fiatone incontrando Molly e Stephanie che vedendomi piangere mi fermarono
«Miri cos’è successo? Non dirmi che…» Molly non continuò la frase, aveva intuito quello che era successo a Annah, mi abbracciarono e entrammo in vìcasa per dirlo ai miei
«Mamma… P-papà..» dissi tra i singhiozzi
«Miri cosa succede?» mi chiese papà
«P-papà  a-abbiamo trovato A-Annah» detto questo la polizia e i miei si precipitarono fuori di casa
«Dove l’hai trovata?» mi chiese un polizziotto, gli dissi tutto, andarono al parco e portarono anche i miei per fare il riconoscimento, ma ormai era sicuro, era Annah…
***
Arrivò il giorno del funerale, ero distrutta, avevo perso la mia unica sorella, l’altra mia metà, mi avvicinai alla sua bara, ci appoggiai il ciondolo che avevo comprato qualche giorno prima per lei e pronuncia queste parole
«Tu sarai il mio angelo»
Fine
*Spazio Autrice*
Ecco l’ultimo capitolo, brutto come finale, povera Miri…
Bè… recensite mi raccomando, fatemi sapere se vi è piaciuto.. :3
Un bacio e alla prossima FanFiction!
Aduzza_TK

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