Ritorno alla vita 2.0 di daphne 92 (/viewuser.php?uid=57150)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il ritorno ***
Capitolo 2: *** Bambini ***
Capitolo 3: *** La partita pt1 ***
Capitolo 1 *** Il ritorno ***
Nei suoi 22
anni di vita si era sentito felice come adesso solo altre due volte: il
giorno del suo matrimonio e quando è nato suo figlio.
Il cuore gli batteva veloce e un misto di ansia e felicità
si era impadronito di lui.
Non riusciva ancora a credere che nella stanza accanto si trovavano sua
madre,suo padre,Sirius,Remus,Tonks,Piton e Fred.
Quando due mesi fa era stata inventata una pozione chiamata il 'siero
della vita' capace di riportare in vita i morti, non riusciva a credere
che avrebbe conosciuto finalmente i suoi genitori, che avrebbe potuto
abbracciarli per la prima volta, non riusciva a credere che avrebbe
avuto veramente una madre e un padre.
Inoltre avrebbe rivisto Sirius che era stato l'unica vera figura
paterna nella sua vita.
Per non parlare poi di tutti gli altri, Teddy sarà
così felice di conoscere i suoi genitori.
Era il momento doveva entrare nell'infermieria, le mani gli sudavano e
tremavano dall'agitazione, a stento riuscì ad aprire la
porta, appena entrato si ritrovò di fronte una donna dai
lunghi capelli rosso fuoco e dagli occhi gemelli ai suoi, per la prima
volta vedeva Lily Evans Potter, sua madre.
Preso dall'emozione attraversò velocemente la stanza
e abbracciò la madre appena ritrovata, lei rispose
subito al suo abbraccio l'istinto materno gli diceva che quel
bellissimo ragazzo, così somigliante a suo marito, era suo
figlio, il bimbo per il quale ventun'anni prima si era sacrificata.
James non tardò ad aggiungersi all'abbraccio di famiglia,
era chiaro come il solo per lui chi fosse quel ragazzo, per Godric era
la sua fotocopia! Era ovvio che quel ragazzo fosse suo figlio.
Cinque minuti buoni dopo quando Harry si separò dai suoi
genitori un uomo dai capelli neri e un altro uomo dal carnato pallido
corsero ad abbracciarlo.
-Lo sapevo lo sapevo che l'avresti spuntata Harry!!- disse Sirius
abbracciandolo stretto.
-Non per niente sono il tuo figlioccio, era ovvio che avrei vinto-
disse Harry mostrando quel nuovo lato scherzoso e un pò
arrogante del suo carattere che lasciò piacevolmento
sorpreso Sirius.
-Ah Harry assomigli sempre di più a tuo padre- disse Remus
rimproverando Harry divertito.
-E questo sarebbe un male?- chiese James facendo ridere tutti i
presenti tranne Piton.
-Per il mondo è il peggiore dei mali dopo l'oscuro signore-
disse Piton che si manteneva in un angolo ma se lo si guardava bene e
se si è dotati di un pò di fantasia si poteva
vedere un sorriso che increspava le sue labbra.
Era passata ormai mezz'ora e il momento degli abbracci si era concluso.
-Mamma papà ho sognato tutta la vita di avervi accanto a me
e adesso ci siete non ci credo ancora!- disse Harry commosso.
-Ci siamo persi tanto della tua vita Harry ma adesso non ce ne andremo
più- disse Lily.
-Sentite anche io trovo fantastico tutto quello che è
accaduto ma che ne dite se usciamo di qui e andiamo a casa?Non voglio
vedere questo ospedale per molto tempo.- disse poi Sirius.
-Si andiamo a Godric Hollow- disse James ansioso di ritornare nella sua
amata casa.
-Papà è stata distrutta dall'attacco di
Voldemort e in seguito trasformata in una specie di
attrazione per turisti, ci sono bigliettini e fiori
all'entrata, non è proprio il caso di andare a vivere
lì.-disse Harry.
-Allora andiamo a casa mia- disse Sirius non particolarmente entusiasto
dell'idea, quella casa per lui era stata una vera e propria prigione.
-Mi dispiace l'ho venduta, c'erano troppi ricordi collegati a quella
casa, scusa Sirius!- disse Harry realmente dispiaciuto, non riusciva a
entrare in quella casa dopo la morte di Voldermort e così un
giorno aveva deciso di venderla, non avrebbe mai pensato possibile un
ritorno di Sirius e così non ci aveva pensato su molto a
venderla.
-Non importa Harry odiavo quella casa- disse Sirius scrollando le
spalle.
-Vi ospito tutti a casa mia è enorme, ci sarà
più che abbastanza spazio, va bene a tutti?- chiese Harry e
stranamente tutti acconsentirono anche Piton.
Andarono a casa di Harry in
macchina perchè nussuno tranne Harry conosceva dove si
trovava la casa quindi smaterializzarsi diventava impossibile e non
potevano volare con le scope perchè dopo tutto il tempo che
parecchi di loro non volavano poteva essere pericoloso,
perciò Harry aveva richiesto delle macchine al ministero per
spostare tutta quella gente.
Quando arrivarono a casa di Harry le bocche di tutti si spalancarono
letteralmente, la casa era un castello vero e proprio!
Era fatto di un tipo di pietra che faceva sembrare il castello di un
colore bianco latte, mentre le varie torri era di un color grigio
chiaro, il castello era circondato da un pratino perfettamente curato,
di fronte al castello si potevano vedere varie piscine, tutt'intorno al
castello si trovavano vari alberi che in parte le proteggevano dalla
vista degli estranei, nell'altro lato del castello erano visibili degli
anelli da Quidditch.
-Benvenuti al Seeker Manor ve l'avevo detto che avevo spazio per tutti
in casa- disse Harry per alleggerire la pressione mentre il gruppo si
faceva larga tra la folla di paparazzi e fans appostata ai cancelli del
castello.
-Avrai speso tutta la fortuna dei Black e anche quella dei Potter per
una casa simile!- disse Sirius ammirando ancora la casa, era qualcosa
di favoloso, rivaleggiava Hogwarts in quanto a splendore.
-No Siri i tuoi soldi e quelli di mamma e papà sono tutti
alla Gringott quando ho saputo che sareste tornati in vita ho fatto
rimettere tutti i soldi che avevo speso nelle vostre camere
blindate-disse Harry con tono tranquillo e divertito dalle espressioni
di tutti, mentre gli altri rimasero ancora una volta scioccati
domandandosi come potesse Harry permettersi tutto ciò.
-Vi prometto che in casa vi spiego tutto, adesso andiamo, credo che i
paparazzi ci abbiamo fatto un book fotografico- disse Harry indicando
con la testa i paparazzi che non la smettevano di scattare.
Dopo aver percorso il viale arrivarono al portone dove li aspettava
Dobby che salutò tutti con le lacrime agli occhi, commosso
per aver avuto l'onore di conoscere due grandi maghi come i genitori
del suo padrone.
-Amore sono a casa ci sono anche gli altri- disse Harry con il sorriso
sulle labbra, fu in quel momento che i suoi genitori e Sirius
realizzarono che Harry aveva una fidanzata o una moglie, mentre Piton
Fred Remus e Tonks erano pronti a scommettere su chi fosse.
Una ragazza dai capelli rossi e gli occhi nocciola entrò
nella stanza, eh sì quella scommessa l'avrebbero proprio
vinta Remus e gli altri,Ginny dopo aver stritolato Fred in un abbraccio
stile Molly abbracciò anche gli altri commossa.
-Mamma papà questa è mia moglie Ginny- disse
Harry passando un braccio intorno alle spalle di Ginny e baciandogli
una guancia.
James e Lily abbracciarono Ginny felici e James gli sussurrò
-Benvenuta in famiglia cara anche se penso di essere un pò
in ritardo di solito si dice il giorno del matrimonio!-
I Potter Senior già adoravano Ginny, capirono subito che lei
e Harry si amavano veramente dagli sguardi che si scambiavano, gli
stessi che James riservava solo a Lily e viceversa.
Sirius si limitò semplicemente a dire - I Potter e le rosse
è così da generazioni ormai-
Ciao a tutti,
questo è il primo capitolo riscritto di "Ritorno alla vita",
una mia vecchia fanfiction, con questo chap inizia ufficialmente il
restyling di tutte le mie storie (esclusa Vera Famiglia)...Spero che
abbiate apprezzato il capitolo e di averlo un pò migliorato!!
Fatemi sapere che
ne pensate =)))
Baciiii alla
prossima e...Recensite!!
Daphne 92 Dark
Princess!
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Capitolo 2 *** Bambini ***
Harry come
aveva promesso ai suoi genitori, incominciò a raccontare
quello che era successo dopo la loro morte, tutte le sue avventure con
Ron e Hemione, le numerose volte che si era scontrato con Voldemort
,fin da quando aveva undici anni ed era un semplice bambino che non
sapeva nulla del mondo magico per arrivare a quando ne aveva
diciassette ed era ormai un giovane uomo, capace di affrontare anche la
morte pur di salvare i suoi amici e le persone a lui care, gli
raccontò anche di come i fantasmi di tutti loro gli
apparvero quella notte nella foresta oscura e gli chiese se si
ricordavano quel momento, ma tutti scossero il capo in segno negativo.
I visi di tutti erano contratti dal dispiacere che provavano per quello
che Harry aveva dovuto passare, e dalla rabbia verso quell' essere che
lo aveva costretto a una vita del genere ,James e Lily non riuscivano a
perdonarsi lo loro assenza, erano i genitori di Harry ci dovevano essere.
Quando Harry finì il suo racconto le lacrime rigavano
nuovamente i visi di tutti, una lacrima solitaria uscì
persino dagli occhi di Piton,nella stanza calò il silenzio.
-Harry ci dispiace così tanto!! Noi dovevamo essere al tuo
fianco sempre- disse James con Lily che annuiva tra le lacrime al suo
fianco.
-Mamma papà, non siate sciocchi, voi vi siete sacrificati
per me, avete dato la vostra vita perchè io potessi vivere,
avete fatto tutto ciò che avete potuto fare e anche di
più- disse Harry alzandosi e andando ad abbracciare i propri
genitori.
L'abbraccio fu interrotto dall'arrivo di un bambino dai capelli viola
che corse nella stanza e si tuffò su Harry abbracciandolo e
disse- zio Harry i' sono tutte quette pesone?-
-Ti stavamo aspettando Teddy, ti sei svegliato dal sonnellino- disse il
ragazzo che è sopravvissuto mentre Harry diceva queste
parole gli occhi di tutti diventarono confusi e tutti iniziarono a
chiedersi chi fosse quel bambino,tutti tranne Remus e Tonks, loro
avevano riconosciuto subito il loro bambino, colui per il quale avevano
combattuto, per futuro del quale si erano sacrificati in battaglia.
La gioia immensa di rivedere Teddy fu sostituita presto dalla paura,se
non li avesse voluti come genitori? Se preferiva Harry? Mille domande
di questo genere si facero spazio nella mente dei due genitori,
lasciandoli pietrificati ad osservare la scene di fronte a loro,
incapaci di avvicinarsi al loro figlio.
-Teddy i tuoi genitori sono tornati qui solo per te, questi Teddy sono
la tua mamma e il tuo papà e gli altri sono i tuoi zii.-
disse Harry guardando Tomks e Remus per poi guardare Teddy
sorridendogli per incoraggiarlo a farsi avanti.
Dopo essersi girato verso Ginny per avere la certezza che quello stava
dicendo suo zio era la verità Teddy corse ad abbracciare i
suoi genitori per la prima volta.
-Non mi lascelete pù velò- sussurrò
Teddy così che solo Tonks e Remus lo potessero sentire. -No
Teddy staremo con te finchè vuoi-gli rispose Remus felice
come non mai che suo figlio li avesse accettati.
-Harry Teddy ha preso qualcosa da me?- chiese poi Remus preoccupato,
c'erano grandi possibilità che Teddy avesse sviluppato il
gene del lupo mannaro ereditato da Remus.
-Tranquillo Rem, Teddy ha solo gli occhi color ambra durante le notti
di luna piena, per il resto nient'altro- disse Harry sorridendo.
Sirius, Lily e James erano confusi, quel figlio era di Remus e di
Tonks?
Certo Sirius qualcosa aveva sospettato, si era accorto di tutti quelli
sguardi che si scambiavano sua cugina e Lunastorta tempo prima che lui
morisse, ma indubbiamente aveva perso il pezzo più
importante della storia perchè davanti a lui c'era un
bambino che era il perfetto mix di Remus e Tonks.
Lily e James invece erano a dir poco scioccati, Remus il loro Remmy
aveva un figlio e con la piccola Ninphy, alla quale loro ai tempi di
Hogwarts avevano fatto più volte da baby sitter.
I tre guardarono inteneriti la scena che si svolgeva davanti a loro non
osando interrompe quel momento così importante e decisero di
chiedere spiegazioni in seguito.
Un pianto interruppe l'abbracciò della famiglia ritrovata e
tutti tranne Harry Ginny e Teddy diventarono di nuovo confusi
finchè un rumore non attirò l'attenzione di
tutti, la causa di quel rumore si rivelò essere Dobby.
-Signora il padroncino si è svegliato- disse Dobby facendo
un inchino profondo, Ginny si smaterializzò immediatamente
per ricomparire poco dopo con un bambino in braccio che era la
miniatura di Harry e quindi anche di James.
Appena entrato nella stanza il bambino incominciò
a tendere le braccia verso James come se volesse andare in
braccio a lui.
-Vi presento James Sirius Potter- disse Ginny e subito dopo lo mise in
braccio ai nonni, James incominciò a fargli fare
l'aereoplanino sotto gli occhi preoccupati della nonna e le risate di
tutti.
-Sai che hai proprio un bel nome piccolino?? è adatto alla
persone belle come noi- disse James facendo il solletico sulla pancia a
James Jr.
-Io preferisco il secondo nome- disse Sirius tra le risate di tutti.
-Esattamente quello che ci serviva, un altro James Potter- disse Piton
con il suo solito tono.
-Oh mocciosus come sei tragico, non vedi che mio nipote è un
angioletto?- disse James avvicinandosi a Piton con James Jr in braccio.
-Mottotus- disse James Jr indicando Piton e poi battendo le manine
divertito.
-Bravo il mio nipotino, io e te faremo grandi cose- disse James per poi
voltarsi verso sua moglie che lo guardava malissimo.
-Se nonna Lily non mi uccide prima- bisbigliò poi James al
nipote prima di passarlo a Lily nella speranza di addolcirla un pochino.
Intanto alla tana Fred era appena entrato in casa, non sembrava esserci
nessuno nei paraggi.
-Famiglia sono a casa!!!- urlò Fred entusiasto.
-Lo sappiamo che sei a casa George- disse Molly entrando in cucina con
un cesto di frutta appena raccolta.
-Tutti questi anni e ancora non sai riconoscerci mamma?? Io sono Fred!!
Vedi primo orecchio secondo orecchio- disse Fred mostrando entrambe le
orecchie a sua madre.
-Per Godric ha funzionato- disse Molly correndo ad abbracciare Fred tra
le lacrime.
George entrò in cucina e vedendo sua madre abbracciato a un
suo impostore estrasse la bacchetta.
-Mamma allontanati quello non sono io- disse George a Molly.
-George c'è una cosa che ti devo dire- disse Molly guardando
George.
-Lui non lo sa?? Non glielo avete detto??- disse Fred guardando sua
madre.
-Era così distrutto dalla tua morte, non gli volevamo dare
false speranze- disse Molly.
-George sono tuo fratello, una pozione mi ha fatto tornare in vita-
disse Fred avvicinandosi a George.
-Non ci credo è solo uno scherzo piuttosto crudele- disse
George stringendo ancor di più la bacchetta.
-Ok ok..la tazza del water di Piton al secondo anno l'abbiamo fatta..-
disse Fred sapendo che quella era una cosa di cui erano a conoscenza
solo loro due.
-Sei tu- disse George facendo cadere la bacchetta e correndo ad
abbracciare Fred.
-Cos'è questa storia della tazza di Piton?- chiese Molly.
-Che importa mamma, Fred è tornato!!- disse George senza
lasciar andare Fred, spaventato che quello fosse l'ennesimo sogno dal
quale stava per svegliarsi.
Spero che il chap vi
piaccia e ce ne sarà presto in arrivo un altro promesso =)
E adesso un pochine di
News =)
Diaries
of Daphne {Vera famiglia}
in questo gruppo ci sono pezzi di "Vera famiglia" lì la
storia è molto avanti siamo quasi alla conclusione.
Work
in progess in
questo gruppo io e le autrici Nanerottola e Shiho93 scriviamo le nostre
idee future, ci trovate anche il prologo della mia nuova storia dark.
Diaries
of Daphne {Quando la luce incontra le tenebre} qui trovate tutte le foto dei
personaggi di "Quando la luce incontra le tenebre" e news sulla storia.
Diaries
of Daphne {La famiglia Malfoy} anche qui trovate pezzettini
sulla "Famiglia Malfoy" e le foto dei personaggi.
Il
mio forum questo è il link al mio forum dove
c'è una sezione dedicata a ognuna delle mie storie e
troverete anche tanto altro =)
Un bacio alla prossima e...RECENSITE =)
Daphne 92 Dark Princess
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Capitolo 3 *** La partita pt1 ***
La serata stava
procedendo felicemente, erano tutti in salotto a cenare allegramente
insieme e a scherzare, tutti ovviamente tranne Piton che stava cenando
in silenzio con una faccia disgustata di fronte a tanta allegria, come
aveva sottolineato James senior "la morte non aveva fatto il miracolo".
La mattina seguente si ritrovarono tutti insieme a pranzare in
giardino, stavano conversando quando un gufo fulvo planò
sulla tavola e lasciò cadere una lettera di fronte a Harry,
tutti si girarono con curiosità verso il moretto, tranne
Ginny che una mezza idea di cosa fosse ce l'aveva.
-Sono arrivati?- chiese Ginny al marito per esserne sicura, Harry
annuì con la testa e sorrise all'indirizzo della moglie.
-Harry scusa la nostra curiosità ma cosa è
arrivato?- chiese James ,sempre più curioso, al figlio.
-Vedi papà, mi hanno raccontato della tua "piccola" passione
per il quidditch- disse Harry allungando a suo padre dei pezzi di carta.
-Felpato stasera si va allo stadio a vedere Inghilterra-Svezia tribuna
d'onore!- disse James con gli occhi illuminati di gioia al suo migliore
amico.
-Questi posti valgono una montagna! Come hai fatto figliolo ad
ottenerli?- chiese James eccitato come un bambino al luna park.
-James non essere sciocco! Tuo figlio è il salvatore del
mondo magico, secondo te qualcuno nel mondo magico gli direbbe di no?-
disse Remus come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e
Harry dovette ammettere a se stesso che in teoria li avrebbe potuti
ottenere anche in quel modo.
-Scusate oggi potete badare a James, noi abbiamo da fare ci fareste un
enorme piacere, chiamerei mi madre ma con il ritorno di Fred
sarà impegnata a strapazzarlo- disse Ginny dopo che lei e
Harry si furono alzati, e gli elfi avevano iniziato a sparecchiare la
tavola.
Tutti accettarono felici con l'eccezione di Piton, quel marmocchio gli
stava poco simpatico già dal nome, appena Harry e Ginny
dissero che li avrebbero visti quella sera direttamente allo
stadio, si smaterializzarono.
Sirius e James fecero a corsa a chi arrivava prima alla camera di James
Jr per giocare con lui, la corsa fu vinta da James che era nettamente
più atletico di Sirius, James sr passò tutta la
giornata a far giocare il nipote con la mini nimbus, che a quanto pare
era il gioco preferito del piccolo James, ma non c'era da
meravigliarsi, dopo tutto era un Potter!
La sera arrivò presto, James e Sirius era stati eccitati
tutto il giorno aspettando la serata e adesso si erano bardati dalla
testa ai piedi con coccarde maglie e bandierine, lo stadio era stupendo
tutto illuminato e già stracolmo, il gruppo si diresse verso
i loro posti.
-Secondo te avevano tutte quelle maglie con scritto Potter
perchè mi vogliono nella nazionale?- disse James sorridendo
beffardo.
-Secondo me avevano tutte quelle maglie con scritto Potter
perchè tuo figlio è il salvatore del mondo magico
e l'eroe di tutti- disse Remus divertito di fronte all'espressione
triste di James.
Mancavano cinque minuti all'inizio della partita e i più
giovani signori Potter non erano ancora arrivati, lo speaker
annunciò la formazione della svezia con poco entusiasmo per
poi incominciare a dire quella inglese eccitatissimo.
-In porta signori e signore Oliver Baston, migliore portiere degli
ultimi anni, i due battitori sono Daniel Rayson e Lysander Scott nussun
cacciatore vorrebbe averli contro, e ora le nostre tre spendide
cacciatrici Katie Bell, Alicia Spinnet e infine la più
giovane del team Ginny Weasley Potter!- disse lo speaker eccitatissimo.
Dire che tutti erano scioccati era dire poco.
-Mia nuora è la cacciatrice dell'inghilterra datemi un
pizzicotto sto sognando- disse James tutto felice, saltellando in
tribuna impazzito e incominciando a dire a tutti -Guardate guardate
quella è mia nuora!!-.
Tutti nello stadio intanto avevano iniziato a battere i piedi, e lo
speaker ricominciò a parlare
-E ora la superstar della squadra, il giocatore di quidditch
più pagato della storia, il più giovane campione
del mondo di Quidditch, il miglior cercatore di sempre, senza
dimenticarsi di dire che è anche il salvatore del mondo
magico ho l'onore di annunciarvi Harryyyyyyyyyy Jamesssssssss
Potterrrrrrr!- tutto lo stadio inneggiò cori per Harry,
mentre Lily aveva la lacrime agli occhi orgogliosa di suo figlio, per
poi girarsi e ritrovare James svenuto sorretto da Remus e Sirius
sull'orlo dello svenimento, non potè fare a meno di
scoppiare a ridere.
-Sei il degno figlio di tuo padre piccolo mio- sussurrò Lily
osservando il figlio che faceva un rapido zig zig tra tutte le torri
salutando il pubblico.
Scusate l'attesa,
cercherò di velocizzarmi in futuro =)
Un bacio a tutti!!
e...RECENSITE
Daphne 92
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