Che sapore ha

Dimmi cosa provi nel lasciarmi qui,

tra i tuoi errori e le notti senza sonno.

Cosa senti nel dimenticarti di quel tempo,

dove anche i fiori sapevano sbocciare

Cosa vedono i tuoi occhi, che speranza vanno a cercare

in un mondo lontano dal mio

Cosa sogna il tuo cuore nelle notti pesanti,

dove non sa tacere, non sa darsi pace

Mentre lascio soffocare all’interno di queste mura un dolore lacerante,

cosa prova ad essermi così distante

Sentirai forte la mia mancanza e

come il vento passerai senza importanza,

come una cicatrice inciderò nel tuo ricordo,

come un sogno passerò ad un nuovo giorno.

Fantasma

Prendi forma nei miei pensieri con il velo leggero delle tue parole

Luce che risplende e non porta notte,

passi come il vento e lasci le tue impronte

Sei forza e imponenza intoccabile come aria,

sei delicatezza e fragilità nel desiderio di costruirti alla realtà.

Il codice del pensiero

Ti sale dentro come un mare in tempesta

la rabbia incontenibile al mondo nascosta..

Il pensiero è quello di dover calmare le acque

che dentro di te sbattono le loro onde contro la scogliera...

è così pesante il loro getto che non lava il tuo ricordo,

lascia ad ogni cicatrice il sale dell’acqua a riaprirti la ferita..

E quel giudizio della gente, che continua a criticare,

di te non sa niente, eppure vuole parlare...

Rimani nel tuo silenzio, non ti interessa ascoltare,

del mondo non te ne importa, vai avanti anche con i tuoi passi...

Immobile

Che senso ha

averti se la vita tende a rendermi così fragile?

E come mai, negli anni miei

sapevo sempre cercarti senza mai allontanarti,

anche quando meritavo qualcosa di migliore..

Mi manchi

Sento il vuoto nei passi miei,

che pian piano si fa più profondo

ma camminando

non procede mai...

La maschera dell'inganno

Ricorderò fino alla fine dei miei giorni

ogni tua singola parola

Quelle frasi che mi aprivano il cuore

e che ignara al tuo inganno credevo vere

Hai giocato bene con i miei sentimenti

Hai mascherato bene ogni tua falsità

Attirata nella tua ragnatela,

inconsapevole di ciò che eri veramente

Ai tuoi fili legata,

ingenua ed innamorata.

Quella mia unica ossessione

Impresse nella mente mi rimarranno le tue parole:

“Sarò io a perderci, perché lei è stupenda!”

E dentro me la gelosia s’alzò come un’onda

Avrei voluto esser al suo posto,

anche solo per un istante

per sentirmi dal canto tuo ancora importante

Ma il cuore mi trafisse quella cruda verità,

perché nel tuo pensiero l’ombra mia mai ci sarà

Cado in uno stato pietoso, dove il mondo mi lascia

allontanandosi sempre di più

e dove il mio pensiero, ormai unica ossessione

sarai solo tu.

Quello che era mio

La luce dentro a questa stanza si è spenta ormai da diversi anni

Illuminava i miei quadri di speranza, che non sarebbe arrivata mai

Ora il buio ne è padrone, copre l’immenso languore che ho dentro

ed è come una prigione, non poter vedere altro

Quei colori un tempo accesi, erano tutto ciò che avevo

ma da tempo si son spenti, lasciandomi sola senza ciò che amo.

Il permesso per il ricordo

Capita di sentirlo come l’ombra che ti segue

accanto all’anima di ogni passo che procede,

di vederlo nello sguardo intento della gente

pur sapendo che li non lo troverai

Guardando il sorriso dolce di un bambino

capisci che presente è solo il suo ricordo.

Riemergere dal passato

Riemerge quel ricordo nel profondo del mio cuore,

quasi a sottolineare la grande nostalgia che prima non sapevo provare.

Eppure la scelta era stata mia. Non potevo soffrirne, era ciò che volevo.

Consapevole di ciò che facevo scorgevo una nuova libertà al di là del lungo oceano

che mi legava ad un passato troppo rivisto in un miliardo di sguardi.

Eppure raggiungendo la mia grande e desiderata isola nuova,

sento qualcosa riaffiorarmi al ricordo,

in un pensiero nostalgico che mi impedisce l’impormi ad un cammino ancor più nuovo

pur avendo ciò che cercavo, pur essendo ciò che volevo,

rivivo ancora quegli attimi del passato,

che con tanto di incisione mi hanno segnato.

Sarà forse crescere che mi ha resa migliore,

voler guarire anche le ferite che un tempo mi furono aperte.

Tornerò in quel passato?

Il futuro ormai mi attende,

ma se dovessi scegliere quella strada,

sicuramente, nel mio cammino all’indietro,

andrò a testa alta

convinta di doverci tornare

solo per potermi guarire.

Rimosso

Quando tornerai da me non sarò più quella di un tempo,

che ti dava sempre ascolto,

che credeva sempre in te

Sarò fredda, insensibile e distante

Sarò come acqua gelida in un torrente

Potrai chiedermi, implorarmi, supplicarmi,

ma la tua presenza non saprà più toccarmi

Eri tutto, eri troppo, eri qualcosa di perfetto

Ora nulla, non sei niente, sei un vuoto nel presente

che con calma e con dolore ho saputo cancellare.

Un solo significato

Sarà passato molto tempo,

in un pensiero ormai dissolto,

quando con rimpianto

ripenserai a ciò che hai tolto.

Avevi le tue ragioni, i tuoi motivi, le tue paure

Avevi ogni libertà di decisione

e così è stato, così hai deciso

di togliere me dal tuo cammino.

Sarà che ti ero vicina

Quasi come la tua stessa ombra

ma tu non capivi, non potevi capire

il perché di ogni mio gesto.

Se ti capitasse mai

e se non sarà ormai tardi

capirai il singolo valore

di ogni mio sguardo.