Torment

di Juliet__Albarn
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sto tornando da te ***
Capitolo 2: *** Primi incontri ***
Capitolo 3: *** Nubi all' orizzonte ***
Capitolo 4: *** Argomento: Maka ***
Capitolo 5: *** Sei tornato ***
Capitolo 6: *** Bugie e dolore ***
Capitolo 7: *** Salto nel passato ***
Capitolo 8: *** Scelte e incidenti ***
Capitolo 9: *** Ti salverò ***
Capitolo 10: *** Inganno ***
Capitolo 11: *** E' davvero la fine? ***
Capitolo 12: *** Debole ***
Capitolo 13: *** Patti e liberazioni ***
Capitolo 14: *** Una buona amica ***
Capitolo 15: *** Resta sempre con me ***
Capitolo 16: *** Ti aspetterò ***
Capitolo 17: *** Metà arma e metà maestro? ***
Capitolo 18: *** Lampo e Kishin ***
Capitolo 19: *** Inizia la festa: un Dio e una Camelia? ***
Capitolo 20: *** Quello strano sentimento chiamato amore ***
Capitolo 21: *** Sarai libera ***
Capitolo 22: *** Questa sarà la tua tomba, Maka Albarn ***
Capitolo 23: *** Non morire! ***
Capitolo 24: *** Pensavo fossi diversa ***
Capitolo 25: *** Non mollerò mai ***



Capitolo 1
*** Sto tornando da te ***


Torment

 

Erano passati 2 anni da quando Soul era diventato una Death - Schyte, ora si trovava in Giappone per sorvegliare la zona per ordine di Shinigami - Sama.

Non era cambiato molto, aveva sempre i suoi occhi color rosso rubino e la sua pelle scura ma era diventato molto più alto rispetto a prima e il suo corpo era diventato quello di un uomo.

Era rimasto il classico tipo cool di sempre ma dentro di lui qualcosa mancava, o meglio qualcuno.

L' albino infatti da quando se n' era andato aveva perso i contatti con tutti i suoi amici, compresa la sua Meister.

Erano ben 2 anni che non sentiva più nessuno di loro e non ne conosceva la ragione, si erano ripromessi che si sarebbero tenuti in contatto anche da lontano ma, a quanto pare non fu così.....

Gli mancavano davvero molto i suoi amici e non vedeva l 'ora di rivederli ma non poteva permettersi di abbandonare il Giappone quindi ben presto si rassegnò, fino a che un giorno ricevette una chiamata da parte del Sommo Shinigami...

"Ohhhh Soul come va?" chiese allegramente

"Tutto bene Sommo Shinigami, lei come sta?" rispose l' albino

"Bene bene non c' è male...Senti dovrei chiederti una cosa"

"Mi dica..." rispose Soul incuriosito,

"Senti ti piacerebbe ritornare a casa?"

"Cioè tornare A Death City?" chiese emozionato,

"Si si qui manchi molto a tutti e poi è ora che Spirit vada in pensione e perciò mi servirà un' altra falce...Allora che ne dici?"

"Certo! Accetto molto volentieri Sommo Shinigami!" rispose il ragazzo felice
"Bene allora ci vediamo quando torni! A prestoooo"

"Si Shinigami - Sama a presto, arrivederci." e così Shinigami chiuse la chiamata.

Soul era davvero felice di poter tornare a Death City, finalmente avrebbe rivisto tutti i suoi amici, ma soprattutto avrebbe rivisto lei, la sua dolce Maka.

Ormai si era reso conto da un bel pezzo che l' amava ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo e perciò aveva continuato a rimanerle vicino come amico finchè non si erano dovuti separare.

Quella volta Maka piangeva, piangeva per lui, si erano abbracciati per salutarsi un' ultima volta.

Aveva provato a mostrarsi forte ma lei alla fine era crollata e aveva iniziato a piangere.

 

"Ti prometto che tornerò" le aveva detto

"Davvero? Tornerai?"

"Certo, e quando tornerò staremo di nuovo insieme come prima."

 

Già....quello era il momento perfetto per dichiararsi, per dirle che l' amava ma invece era restato zitto.

Ma adesso avrebbe rimediato, sarebbe ritornato da Maka e le avrebbe confessato i suoi sentimenti.

Così si sbrigò a fare le valigie e prese il primo aereo per Death City.

Sarebbe tornato nella sua città, e questa volta per restarci.

"Aspettami Maka sto tornando da te"

Certo tornava per lei ma ancora non sapeva che ormai niente era più come prima.

Maka compresa.

 

 

 

 

Angolo Autore :D

Yahooooo! Gente salve a tutti come state? :D

Sono tornata con una nuova ff e stavolta non è un One - Shot! ;)

Mi dispiace per voi ma adesso voglio scrivere una vera e propria storia, però non so ancora quanto sarà lunga e quanto durerà ma spero che vi piaccia! ^^
Intanto godetevi questo prologo, dal prossimo capitolo, si comincia a capire la trama! ;D

Intanto...Vi hoincuriosito? ;D Beh lo spero, sennò vuol dire che sono una buona a nulla!! ç___ç

Comunque fatemi sapere cosa pensate di questo inizio! ;D

(Accetto tutti i tipi di recensione, positiva e non!)

Alla prossima! **

Un bacione a tutti ^^

Juliet__Albarn

 

  

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Capitolo 2
*** Primi incontri ***


Primi Incontri

 

Non appena l' aereo atterrò, Soul scese immediatamente, era davvero felice di essere tornato a casa e non vedeva l' ora di rivedere tutti i suoi amici, quindi senza esitazioni iniziò a correre verso la Shibusen.

Cominciò a salire i numerosi scalini impaziente, non aveva avvisato nessuno del suo arrivo, ma sapeva di ritrovare tutti i suoi ex compagni sui terrazzi della Shibusen a parlare oppure a picchiarsi a causa dell' assimmetria della scuola causata da qualche bravata di Black Star.

Mancavano solo pochi scalini e poi sarebbe tornato tutto come prima. Ma a un certo punto sentì un urlo fin troppo famigliare...

"Yahooooo gente sono io colui che supererà Dio! Portatemi rispetto!" questa voce l' avrebbe riconosciuta fra mille, esisteva solo una persona così eccentrica, vanitosa e casinista.

Si ritrovò a sorridere e a pensare a come il suo migliore amico non fosse cambiato per niente.

Oramai ero arrivato in cima alla scalinata e poteva osservare tutta la scena, Black Star era in piedi sul cornicione della Shibusen e stava urlando ai quattro venti quanto fosse Big mentre la povera Tsubaki cercava, inutilmente, di calmarlo.

Soul sorrise, fisicamente il ragazzo era cambiato molto: era diventato più alto e i suoi muscoli si vedevano molto di più ma l' intelligenza rimaneva sempre quella di un bradipo.

La bella camelia invece era rimasta molto simile all' ultima volta in cui l' aveva rivista, i lunghi capelli neri era raccolti nella sua solita coda e il suo carattere non era affatto peggiorato, anzi sembrava addirittura più paziente del solito.

Chissà quante cose si era perso in quei 2 anni lontani da Death City ma adesso avrebbe rimediato.

"Ehy non si saluta più un vecchio amico?" urlò ai due ragazzi che inevitabilmente si girarono.

"Yahoooooooo Soul sei tornato!!" il ragazzo stella scese dal cornicione e iniziò a correre verso l amico battendogli il cinque.

"Già sono tornato, e sono ancora più fico di prima!" iniziò l' albino

"Ciao Soul è un piacere rivederti" disse Tsubaki

"Ciao Tsubaki come stai?" rispose gentilmente Soul

"Tutto bene grazie tu?"

"Tutto apposto grazie"

"Allora" iniziò Black Star "come mai sei tornato?"

"Shinigami - Sama mi ha chiesto di tornare e quindi..eccomi qua"

"Ah capisco, e senti perchè non hai mai risposto alle nostre lettere?" chiese il ragazzo dai capelli blu,

"Lettere? Io non ho mai ricevuto nessuna vostra lettera!" disse sconvolto Soul

"Come!!! Te ne spedivamo una ogni settimana!" continuò l' azzurro,

"Strano a me non è mai arrivato niente"

"Non ti sono neanche arrivate le lettere degli altri? Kid, Liz, Patty......Maka?"

"Maka mi aveva scritto?" domandò stupita la Buki,

"Si almeno cento volte....Cioè finchè non ha---"

Black Star non riuscì a terminare la frase perchè venne interrotto da un urlo di un certo pazzo simmetrico.

"Soul, amico per niente simmetrico, sei tornato!!!"

Già, per iniziare la giornata in bellezza mancava solo uno Shinigami fissato con la simmetria.

 

Angolo Autore :D

Ed eccomi qua con il secondo capitolo! ^^

Chiedo scusa perchè so che è molto breve ma purtroppo devo andare a studiare greco! -.-"
Comunque spero davvero che vi sia piaciuto, sono pronta a tutti i tipi di recensione! ;D
Fatemi sapere cosa ne pensate! :D

Un bacione e a presto! ;)

                                                                          Juliet__Albarn 

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Capitolo 3
*** Nubi all' orizzonte ***



Nubi all' orizzonte

 

Quando si girò vide Kid accompagnato dalle sue fedeli armi Liz e Patty.

Anche lo Shinigami era cambiato, era diventato molto più alto e i suoi muscoli si erano sviluppati molto in quei due anni. L' unica cosa che non era cambiata erano quelle tre striscie asimmetriche sulla sua testa. E a quanto pare non aveva perso nemmeno la mania della simmetria quindi...perchè non divertirsi un po' prima?

"Ehy Kid, asimmetrico come sempre eh?" scherzò Soul.

Ovviamente la reazione di Kid non fu delle migliori.

"Nooooooo!!! Sono una schifezza, un rifiuto dell' umanità. Voglio morire!" si disperò il figlio del Dio della Morte accasciandosi al suolo piangendo.

A quella scena sia Soul che Black Star si misero a ridere, in fondo quel pazzo Shinigami non era cambiato poi così tanto.

"Ahahaha sei sempre il solito Kid!" commentò l' albino allegro,

"Faccio schifoo!!!"

A quel punto la maggiore delle Thompson cercò di far ragionare lo Shinigami "Avanti Kid, guarda che bello questo pupazzetto completamente simmetrico" disse Liz tirando fuori dalla tasca un piccolo peluche a forma di pichachu,mentre Patty continuava a ridere e a ripetere che voleva costruire una giraffa alta 2 metri.

"Pup...pupazzetto simmetrico?" chiese Kid con gli occhi a forma di cuoricino,

"Si, guarda che bello! Dai adesso ti riprendi così poi andiamo a fare shopping okay?" rispose sorridendo Liz.

Inutile, quello Shinigami era davvero un caso perso.

"Siii pupazzetto simmetrico!! La simmetria è tutto, la simmetria è vita, io amo la simmetria!!" il ragazzo si riprese subito e iniziò ad adorare quel pupazzetto.

Solo quando Kid si calmò Soul esaminò le figure delle due sorelle, erano rimaste sempre uguali loro, stessa lunghezza di capelli e stesso carattere.

Patty aveva ancora una mente piuttosto infantile mentre Liz era ancora un' amante dello Shopping e della moda.

Dopotutto nessuno dei suoi vecchi amici era poi cambiato tanto...

Black Star era sempre il solito egocentrico, Tsubaki era rimasta la dolce camelia, Kid il pazzo fissato con la simmetria, Patty la giraffa-dipendente e Liz la classica modaiola.

Mancava solo lei....

"Ragazzi sapete dov'è Maka?" chiese Soul al gruppo,

Tutti stranamente si incupirono, Patty finì di ridere, Liz divenne improvvisamente seria, Kid smise di venerare il suo pichachu simmetrico e Tsubaki e Black Star si scambiarono un' occhiata perplessa.

"Soul.....Dobbiamo parlare"

 

 

Angolo Autore :D

E anche il terzo capitolo è postato...

Chiedo scusa per la sua brevità ma volevo lasciarvi ancora un po' con il fiato in sospeso! ;D

Spero davvero che vi sia piaciuto! :D

Grazie a tutti coloro che leggono la mia storia e a chi la recensisce! ^^

Siete fantastici! :D

                                                                            Juliet__Albarn 

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Capitolo 4
*** Argomento: Maka ***


Argomento: Maka

 

"Immagino che riguardi Maka, giusto?" chiese Soul preoccupato,

"Si. Ma non possiamo parlarne qui. Facciamo dopo scuola a casa mia okay?" rispose Kid serio,

"Va bene. Aspetta ma se incontro Maka a scuola? Cosa le dico?"

"No, oggi lei non è a scuola, non preoccuparti" disse lo Shinigami.

"Okay. - iniziò Soul - Allora ci vediamo dopo" e detto questo salutò i suoi amici e si diresse verso la Death - Room.

Doveva ancora andare da Shinigami - Sama per avvertirlo del suo arrivo, e per farsi dare delle mansioni da svolgere.

Così continuò a camminare in silenzio, il suo pensiero era costantemente rivolto alla sua ex meister.

Perchè Kid e gli altri cercavano di sviare l' argomento?

Cos' era successo a Maka?

Stava bene?

Continuò a cammnare distrattamente ma ad un certo punto andò a sbattere contro qualcosa, anzi contro qualcuno.

"Ehy stai più attento a dove cammini, idiota!" disse la voce in modo duro.

Sembrava la voce di un ragazzo e per di più era piuttosto nervoso.

"Essere nervosi non è affatto cool" si disse mentalmente l' albino.

"Amico stai calmo, non ti avevo visto" rispose Soul seccato,

Iniziò così ad osservare la figura di fronte a lui, era un ragazzo alto, con i capelli castano scuro, gli occhi erano anch' essi marrone scuro e i muscoli erano messi ben ,in evidenza, da una camicia bianca.

"Tsk. Solo perchè sei una Death - Schyte, non vuol dire che puoi fare lo sbruffone in giro" rispose arrogantemente il giovane,

"E così tu sai chi sono eh? " chiese Soul,

"Certo che lo so. Soul Eater Evans, falce della morte creata da Maka Albarn. Sei famoso in tutta la Shibusen"

"Eh si lo so, sono un fico" disse Soul ghignando,

"Già, a quanto pare....Ma attento con tutta la tua figaggine rischi di perdere le persone alle quali tieni di più. Maka Albarn compresa."

A quelle parole Soul perse le staffe.

Chi credeva di essere per parlargli così? Come osava fare il nome di Maka?

"Che cavolo stai dicendo? Cosa sai di Maka? Dimmelo!!" disse Soul sbattendo contro il muro il ragazzo.

"Beh, lo vedrai molto presto..." rispose il moro staccandosi dalla presa dell' albino.

"Ci si vede, Soul Eater" disse il ragazzo prima di andarsene.

Soul ancora non lo sapeva ma quel ragazzo avrebbe presto sconvolto la sua vita.



Angolo Autore :D

Yahoooo ed ecco anche il quarto capitolo! ^^
Maka non vuole proprio venire fuori eh? ;D
Lo so sono cattiva! >.<

Muahahhahh xD

Comunque spero davvero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! :D

Fatemi sapere cosa ne pensate! ^W^

Un bacione :)

Juliet__Albarn 

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Capitolo 5
*** Sei tornato ***


Sei Tornato
 

 

Dopo quel movimentato incontro Soul continuò a dirigersi verso la Death - Room.

Non appena entrò vide il Sommo - Shinigami che subito lo salutò calorosamente : "Ehilà Soul! Sei tornato finalmente! Che piacere rivederti"

Soul sorrise, dopotutto il Sommo - Shinigami era rimasto sempre il solito...
"Salve Sommo - Shinigami!" disse sorridendo l' albino.

"Com' è andato il viaggio?" chiese allegro lo Shinigami,

"Bene, grazie."

"Hai già incontrato gli altri?

"Si, tutti tranne Maka..." rispose serio Soul.

"Già...Maka, hai già saputo?" chiese con un tono di voce cupo lo Shinigami,

"No.....Sommo - Shinigami cos' è successo a Maka?" chiese preoccupato Soul,

"Non tocca a me dirtelo Soul, mi dispiace." rispose Shinigami,

"Okay va bene - iniziò deluso il ragazzo - ah senta ho per caso qualche compito da svolgere oggi?"

"No, sei libero!"

"Okay, ho capito. Grazie comunque, arrivederci" e dopo aver detto questo se ne andò dalla Death - Room.

*Vediamo, non ho niente da fare, gli altri sono ancora a lezione e ho tutta la mattinata libera, che faccio?* si chiese mentalmente Soul, poi gli venne in mente un' idea, Maka era a casa giusto?

Allora perchè non andare a trovarla?

Così accelerò il passo, mettendosi, addirittura, a correre in direzione del suo vecchio appartamento.

Corse sempre più veloce, gli mancava il fiato ma non gli importava, la cosa che desiderava di più era rivedere la sua Maka.

Senza che se ne accorgesse si ritrovò davanti alla porta della sua ex abitazione.

Bussò con il cuore che gli batteva a mille, l' avrebbe rivista e stavolta sarebbe rimasto per sempre con lei.

La porta si aprì e una ragazza bionda sbucò da dietro essa.

"Si? Chi è a quest'or..."la ragazza non finì di formulare la frase che vide l' albino.

Subito le vennero le lacrime agli occhi, quanto lo aveva aspettato?

Quanto aveva desiderato riaverlo al suo fianco?

"Maka sei...sei proprio tu?" chiese stupito l' albino.

In effetti la ragazza era cambiata molto: portava i capelli sciolti, era diventata più alta e il suo fisico si era sviluppato, adesso aveva anche lei un bel seno, certo non era ai livelli di Tsubaki o di Patty ma stava bene così.

Ormai non era più la piccola Maka senza tette, adesso era diventata una donna.

Anche il suo abbigliamento era cambiato, non portava più le sue solite maglie larghe oppure quei vecchi golfini, adesso aveva addosso solo una maglietta aderente nera che le copriva solamente il seno e dei pantaloncini anch'essi aderenti e scuri che dal bacino non scendevano neanche fino a metà coscia.

Soul non poteva credere ai suoi occhi, era cambiata tantissimo, era...era...Bellissima.

"Soul...Sei...sei tornato?" chiese la ragazza con le lacrime agli occhi,

"Si, sono tornato Maka" rispose il ragazzo sorridendo.

La ragazza allungò una mano verso il ragazzo ma...

"Maka che diavolo stai facendo?!" una voce interruppe i due ragazzi.

Quella voce....Soul l' aveva già sentita...si girò e vide lo stesso ragazzo con cui aveva avuto una piccola discussione circa mezz'ora prima.

"Sh..Shane che...che ci fai già a casa?"

 



Angolo Autore :D

Ed ecco anche il quinto capitolo! :)
Finalmente è comparsa Maka! ^^

Felici!? ;D

Beh..che dire?
Spero che vi sia piaciuto anche questo chappy! :D
Fatemi sapere cosa ne pensate! :)
Un bacione <3

                                                                              Juliet__Albarn

 

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Capitolo 6
*** Bugie e dolore ***


 

Bugie e dolore

 

 

"Sh..Shane che..che ci fai già a casa?" chiese Maka impaurita,

Soul non capiva, perchè la sua ex Meister era così spaventata?

E perchè quel Shane si trovava a casa sua?

"Beh, mi annoiavo a scuola senza di te e quindi sono tornato a casa" rispose il ragazzo guardando malamente Soul,

"E tu che ci fai qui, Evans?" chiese arrogantemente all' albino,

"Sono a casa mia..." rispose Soul guardandolo negli occhi,

Il ragazzo rise...

"Questa non è più casa tua..." iniziò Shane "Adesso io e Maka siamo partner, è la mia nuova buki, quindi adesso non sei più il benvenuto qua.."

Soul era sconvolto, quelle parole lo avevano colpito duramente al cuore...

Maka e quel tizio? Partner? Maka una buki?

No, non poteva essere, si girò verso Maka in attesa di una qualsiasi smentita, ma la ragazza teneva lo sguardo basso.

"Maka...Dì qualcosa..." sussurrò Soul sconvolto,

"Mi dispiace Soul." iniziò la bionda con le lacrime agli occhi "Ti prego, vattene."

"Okay, come vuoi" disse Soul triste "Ciao Maka",

poi si rivolse verso Shane "Trattala bene o giuro che me la pagherai".

E detto questo si allontanò.

Maka intanto era rientrata in casa, visibilmente sconvolta, non si aspettava di rivedere Soul...

Così si diresse in camera sua, o meglio, si diresse nella camera che un tempo era stata della sua ex buki.

Aveva deciso di trasferirsi nella camera di Soul, da quando il ragazzo era partito. Non voleva dimenticarlo e, soprattutto, non voleva che qualcun' altro potesse rovinare la stanza dell' albino.

Nessuno era mai entrato in quella camera, neanche Shane, voleva che quella stanza fosse solamente un luogo suo e di Soul, di nessun altro.

Chiuse, per sicurezza, la porta a chiave e abbracciò il suo cuscino, delle calde lacrime iniziarono a scenderle lungo le guance.

Avrebbe tanto voluto abbracciarlo, saltargli addosso, dirgli che lo amava ma non poteva, non più ormai...

Si mise ad osservare la foto che aveva posto sul comodino vicino al letto, c' erano lei, Soul e tutti gli altri.

Sul lato sinistro si trovavano Black Star e Tsubaki, nella parte destra si intravedevano le figure di Kid, Patty, Liz e Crona mentre al centro c' erano loro due...Soul aveva preso in braccio Maka e entrambi sorridevano.

Sorrise al ricordo di quel giorno, Soul era appena diventato una Death Scythe e così per celebrare il momento avevano deciso di fare una foto ricordo.

"Maka, ricordati che devi preparare il pranzo! Ho fame sbrigati!" la voce di Shane la risvegliò dai suoi pensieri.

Non poteva più permettersi di pensare al passato, adesso doveva andare avanti.

Così uscì dalla camera e si diresse in cucina per preparare il pranzo.

Mentre era ai fornelli sentì Shane abbracciarla da dietro, "Sai - iniziò il ragazzo baciandole il collo - mi sei proprio mancata oggi a scuola"

"Si..Scusa ma devo preparare il pranzo" rispose freddamente Maka.

Avrebbe tanto voluto allontanarlo da lei, urlargli che lei era solo di Soul e che non doveva permettersi di toccarla ma non poteva....

"Al diavolo il pranzo....Sai in realtà di cosa ho veramente voglia?" disse maliziosamente,

"Di..di cosa?" chiese Maka con la voce tremante,

"Di te" le sussurrò all' orecchio maliziosamente,

"No, ti prego....Non oggi.." rispose Maka tremando.

"Andiamo Maka, non è mica la prima volta..." le disse iniziando a mordicchiarle il collo.

"Io..Io...Non voglio"

Troppo tardi.

La scaraventò sul tavolo e si buttò sopra di lei.

Le sfilò il top e i pantaloncini, tenendola stretta. Le sfilò anche le mutandine vedendo per la seconda volta cosa stava sotto.

Passò al reggiseno, ma, non riuscendo a toglierlo lo strappò lasciando il segno rosso sulla pelle

"Ti prego...No, non ancora!" disse Maka cercando di dimenarsi dalla presa del ragazzo ma capì che parlare non sarebbe servito a niente perciò chiuse gli occhi, sperando che tutto sarebbe finito presto. Era la seconda volta che lo sperava. Ma questa volta, era molto più spaventata.

Shane iniziò a palpitare il suo seno destro sempre più violentemente, finché non lo strizzò e morse il capezzolo della ragazza.

Un gemito le sfuggì dalla bocca. Ma non era un gemito di piacere.

Con la mano libera il castano infilò il suo indice dentro la vagina della ragazza, poi ci infilò un secondo dito, poi anche un terzo.

I gemiti della ragazza si trasformarono in rumorosi pianti e poi in urli di disperazione, ma sembrava che a Shane non importasse. Si tolse i vestiti e rimase nudo e senza aspettare molto la penetrò.

Maka smise di urlare. Le uscivano lacrime dal viso, piangeva e piangeva in silenzio, esattamente come l' ultima volta....

"Sh..Shane…"mormorò. Si sentiva debole,era così stanca di tutta quella sofferenza.

"Che vuoi?" disse scontroso il ragazzo

"Ba...Basta ti scongiuro…"

Il ragazzo uscì da dentro lei e Maka chiuse gli occhi in attesa del peggio.

"Sei una piagnona! Sei completamente inutile Albarn!" le urlò contro il ragazzo prima di tirarle uno schiaffo in faccia.

Ormai questa era la sua routine, violenza, bugie, dolore.

Aveva perso tutto: i suoi amici, la sua casa, Soul...

"Me ne vado. Sarà meglio che per il mio ritorno trovi la cena pronta, capito?!" disse Shane duramente rivestendosi.

"Si..Si va bene." rispose Maka ancora in lacrime.

"E smettila di piangere, tanto ormai sei solo mia bionda!" e detto questo uscì dalla casa sbattendo la porta.

La ragazza, ancora nuda, si lasciò cadere sul pavimento esausta.

Soltanto una parola le uscì dalla bocca "Soul".

 

 

Angolo Autore :D

Ed ecco a voi anche il sesto capitolo! ^^
Che ne pensate? ;D
Maka è la partner di un maniaco e per di più è una buki!! O.O

Cosa sarà successo?

Come mai sono diventati partner lei e Shane?

Tutte le risposte le avrete nel prossimo capitolo! ^^
Intanto spero che questo vi sia piaciuto e che non abbia fatto una delle mie solite schifezze -.-"

Un bacione a tutti! ^^

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 7
*** Salto nel passato ***


 

Salto nel passato
 

 

Soul continuò a camminare in direzione della Shibusen, doveva parlare con qualcuno, doveva capire..

Perchè Maka adesso stava con quel tizio?
Perchè era diventata una buki?

Non doveva aspettarlo?

Che fine aveva fatto la loro promessa?

Si fermò.....Certo che era proprio egoista, Maka probabilmente aveva trovato la felicità con Shane, quella che lui non le aveva dato...

Se Maka adesso era felice lo sarebbe stato anche lui...

Una lacrima gli solcò la guancia e si ricordò di una frase che aveva letto la sua ex meister su un libro:"Se ami davvero qualcuno devi essere pronto a lasciarlo andare"

Già...Lasciarla andare....Ne sarebbe mai stato capace?

Sorrise tristemente "Si...La lascerò andare." sussurrò prima di ricominciare a camminare verso la scuola.

***

Non appena arrivò davanti alla Shibusen, vide i ragazzi che uscivano, così si avvicinò ai suoi amici.

"Ciao ragazzi" disse Soul salutando i suoi amici,

"Yahoooo Soul!!!" iniziò Black Star urlando davanti a tutti "Allora che hai fatto in tutto questo tempo!?"

L' albino abbassò la testa,"Sono stato da Maka.."

"Sei..Sei stato da Maka??" chiese Tsubaki timidamente,

"Si..." rispose Soul alzando la testa,

"Come sta?" disse la Camelia guandando negli occhi il ragazzo.

"Beh...Ecco...Mi sembrava che stesse bene" rispose Soul stranito "Perchè?"

"Ragazzi andiamo a casa mia a parlarne okay?" propose Kid, che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

"Va bene" dissero i ragazzi,

"Un momento - iniziò Soul- E Patty dov'è? E Crona? Non l' ho ancora visto."

"Non preoccuparti, lei rimane a scuola ancora un po', e riguardo Crona...Ti spieghiamo tutto a casa" rispose Liz .

***

Arrivati a casa di Kid, si sistemarono, e dopo aver fatto uno spuntino, iniziarono a parlare di Maka e Shane.

"Allora voglio sapere che diavolo sta succedendo!" iniziò Soul serio "Perchè Maka è diventata una buki? Perchè adesso è la partner di quel Shane?"

"Vedi Soul - iniziò Kid- Da quando sei partito per il Giappone Maka non è più stata la stessa.

Non mangiava più, restava sempre sola a casa e non sorrideva mai.

Iniziò a isolarsi e ben presto iniziò anche a saltare la scuola.

Sembrava che non le importasse più niente, non era più lei.

Trascorse così il primo mese, poi con il secondo le cose migliorarono,Maka era più socievole e aveva ricominciato ad uscire, anche se molto raramente.

"Fu così che incontrò Shane - si intromise Tsubaki - Un giorno eravamo andate nella biblioteca della scuola per fare una ricerca, e lo incontrammo.

Era solo e stava leggendo un libro, non l' avevamo mai visto da queste parti, quindi pensammo che fosse uno studente nuovo.

Così ci avvicinammo per fare conoscienza, sembrava un ragazzo simpatico.

Si dimostrò subito interessato a Maka, iniziando a farle dei complimenti, ma lei parlava il meno possibile con lui e lo respingeva in continuazione.

Mi scusai per il comportamento di Maka e ce ne andammo."

Tsubaki fece una pausa per riprendere fiato.

"Poi lo incontrammo a scuola, era anche nella nostra stessa classe, anzi è ancora nella nostra classe e così iniziammo a frequentarci sempre più spesso.

Ma lui aveva occhi solo per Maka. Così dopo circa un mese dal nostro primo incontro, decise di chiedere a Maka di uscire.

Ovviamente gli disse di no ma io insistetti e così finì per accettare.

Doveva uscire, doveva distrarsi, io..io volevo solo...farla stare meglio. Mi...Mi dispiace." ormai la ragazza aveva iniziato a piangere.

Si sentiva in colpa, terribilmente in colpa...

In fin dei conti era stata colpa sua se adesso Shane era entrato nelle loro vite.

Black Star le cinse le spalle con un braccio, odiava vederla così, voleva starle vicino, era la sua Camelia, non poteva permettere che soffrisse.

"Tranquilla Tsubaki, va tutto bene" cercò di rassicurarla Black Star,

"No! Non va affatto tutto bene! E'..E' solo colpa mia!" disse Tsubaki urlando tra le lacrime.

Black Star si sentiva impotente a quella visuale, Tsubaki soffriva e lui non poteva fare niente per aiutarla, di nuovo.

Dopo qualche minuto Tsubaki si ricompose e ricominciò a parlare "Non appena finito l' appuntamento Maka mi chiamò, disse che era stata abbastanza bene e che si era divertita.

Ero felice, pensavo di averla aiutata a stare meglio,così la incoraggiai a uscire sempre più spesso con lui. Fatto sta che dopo qualche settimana Shane le chiese se volesse diventare la sua ragazza.

Maka gli disse di no e lui diede di matto - la Camelia fece una pausa- Posso solo dirti che il giorno dopo Maka si presentò a scuola con un' enorme botta sull' occhio destro."

"Vuoi dire che quel bastardo l' ha picchiata?" urlò Soul, sbattendo i pungi sul tavolo, facendo così spaventare Tsubaki.

"Calmati Soul..." gli disse Kid poggiando una mano sulla spalla dell amico.

"Come faccio a calmarmi, quel verme ha osato allungare la mani su Maka!" rispose l' albino pieno di collera.

"Si ma...Non hai ancora sentito tutto"

"Cos' altro ha fatto?!" sussurrò la falce ancora con i pugni chiusi.

"Meglio se ti calmi, perchè penso che non ti piacerà quello che sentirai adesso" gli rispose Kid serio.

Soul si sedette e cercò di calmarsi ma una cosa era sicura...

Voleva davvero spaccare la faccia a quel bastardo.

 


Angolo Autore :D

Salve a tutti! :D

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto! :)
Inanzitutto chiedo scusa perchè voleva mettere tutto la vicenda di Shane in un unico capitolo ma poi mi sono accorta che veniva troppo lungo e che sarebbe stato impossibile leggerlo senza schiattare! >.<

Spero di aver fatto un buon lavoro e di non aver fatto uno schifo! D:

Aspetto di sapere cosa ne pensate! ^^
Un bacione a tutti e grazie a tutti coloro che leggono e recensiscono! :)

A presto ;D

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 8
*** Scelte e incidenti ***


Scelte e incidenti

 

 

"Vedi Soul - iniziò Tsubaki - dopo che Maka rifiutò Shane le cose iniziarono a peggiorare...Prima Maka iniziò a ricevere delle lettere strane dove veniva minacciata, e poi sempre più spesso si sentiva come se fosse spiata da qualcuno.

Così un giorno, stufa di tutto questo decise di andare da Shane per mettere le cose in chiaro ma l' incontro non andò affatto bene...

Mi disse che Shane aveva cercato in tutti i modi di convincerla di diventare la sua partner e che più volte era ricorso alla mani e alle minacce.

Le risposi che non poteva continuare così e che doveva denunciarlo, ovviamente lei fu d' accordo con me e così il giorno dopo si recò dal Sommo Shinigami per parlargli.

Ma quando tornò a casa mi chiamò e mi disse che aveva cambiato idea e che aveva deciso di seguire Shane.

Io rimasi sconvolta, dopo tutto quello che le aveva fatto come poteva schierarsi al suo fianco? Le dissi che non capivo il perchè di questo suo cambiamento ma lei non mi rispose.

Così l' indomani le diedi appuntamento al campo di basket per parlare di persona, Maka accettò e così verso le 18:00 ci trovammo.

Come puoi immaginare la conversazione non fu affatto piacevole. Maka continuava a ripetere che voleva stare con Shane e che in realtà era un bravo ragazzo, ma io non le credetti. Poi mi disse che il giorno dopo Shane si sarebbe trasferito da lei e in quel momento scoppiai.

Mi ricordo ancora cosa le dissi:

"Ma sei impazzita? Maka non ti riconosco più!Come puoi andare a vivere con quel mostro?

Ti sei già dimenticata di quelol che ti ha fatto?

E Soul? Che ne sarà di Soul?"

Ovviamente la risposta non tardò ad arrivare...

"Tsubaki ho deciso! Basta così! Soul è andato per la sua strada,e io devo andare per la mia!

Lui mi avrà già dimenticata quindi anch' io devo voltare pagina!

E se per te è così difficile accettare questa mia scelta...Non voglio mai più avere a che fare con te! Anzi non voglio mai più vedere nè te, nè gli altri!"

E detto questo se ne andò, lasciandomi lì da sola."

Soul dopo aver ascoltato tutto il discorso di Tsubaki rimase in silenzio.

Ancora non poteva crederci...

La sua Maka aveva realmente detto queste cose?

Aveva davvero scelto di stare con Shane di sua spontanea volontà?

Credeva davvero che lui l' avesse già dimenticata?

"Da quel giorno non abbiamo mai più parlato con lei..." disse Kid interrompendo i pensieri dell' albino.

"Capisco" si limitò a dire Soul.

Poi gli venne un dubbio: "Scusate ma allora Crona dov' è? E Patty pechè è rimasta a scuola?"

Liz si rabbuiò e Kid le posò una mano sulla spalla per rassicurarla.

"Vedi Soul, la stessa sera che Maka accettò di stare con Shane, Crona e Patty ebbero un brutto incidente."

"Cosa? Un brutto incidente? Che vuoi dire Liz?" chiese Soul spaventato,

"Vedi ultimamente mia sorella e Crona passavano molto tempo insieme, quella sera decisero di uscire per un gelato ma non tornarono...Preoccupata uscì a cercarli ma non li trovai da nessuna parte.

Ero terrorizzata e non riuscii a dormire tutta la notte. Il giorno dopo andai alla Shibusen a cercarli e incontrai la professoressa Nygus che mi accompagnò in infermeria.

Lì li vidi, erano distesi su due lettini e avevano gli occhi chiusi: Patty era piena di graffi su tutto il corpo e Crona..era entrato in coma. Mi avvicinai alla mia sorellina e constatai che fortunatamente stava solo dormendo. Crona invece era messo molto peggio." disse Liz triste.

"Ma si è saputo chi è stato?" chiese Soul furioso

"No, non l' abbiamo mai saputo, neanche Patty è riuscita a vedere il suo aggressore.." rispose Liz

"Ah....E adesso Patty come sta? E Crona!?" chiese Soul guardando Liz tristemente.

"Patty adesso fisicamente sta bene ma...quando ha scoperto di Crona è stata interi giorni a piangere. Diceva che era colpa sua se le cose erano andate così perchè Crona aveva provato a proteggerla. Non l' avevo mai vista così..." rispose Liz con gli occhi lucidi.

"Mi dispiace Liz" rispose Soul guardando l' amica.

"Già...E tu?"

"Io cosa?" chiese Soul stranito,

"Come stai, qua dentro?" rispose Liz appogiando una mano sul cuore dell' albino.

"Beh...Sinceramente? Malissimo...Speravo che tra me e Maka non fosse cambiato nulla e invece..." rispose il ragazzo malinconicamente.

"Si...Neanche noi riusciamo ancora a credere che Maka frequenti uno come quello là..." disse Liz con voce dura.

"Secondo me le cose non quadrano..."si intromise Black Star che fino a quel momento era rimasto in silenzio.

"Che vuoi dire?" chiese Soul,

"Beh se Maka voleva stare con Shane avrebbe accettato fin dall' inizio non credete?

E poi perchè troncare i rapporti con noi?

E come mai è voluta divenire una buki? Lei, in fondo, è sempre stata una Meister, perchè cambiare?

Secondo me la nostra amica si è cacciata in un guaio molto più grande di lei... " azzardò l' azzurro.

"Già, anche secondo me. E poi se notate Maka è diventata ancora più magra di prima e non accenna mai un sorriso a nessuno..." si aggiunse Kid.

"Concordo e poi è piena di lividi su tutto il corpo" disse Liz guardando lo Shinigami.

"Come fai a saperlo?" domandò Soul,

"Dopo educazione fisica ci facciamo sempre la doccia e siamo nude, quindi si vedono chiaramente tutti i lividi di Maka e non sembra che siano stati fatti in battaglia" rispose Liz.

Tsubaki annuì "A questo punto non ci resta che scoprire come stanno realmente le cose" propose la Camelia.

"Si" rispose Soul seriamente "Ah ragazzi, solo un' ultima cosa"

"Cosa c'è Soul?" chiese Kid

"Shane è mio!!"

 

Angolo Autore :D

Yahooo gentaglia come state? ^^
Allora, vi è piaciuto questa mia schifezza?

Io sinceramente mi sento una schifo a pubblicare questa oscenità -.-"

Ma deve piacere a voi e non a me ;D

Dunque...Crona in questa ff lo considero un maschio, anche se sto pensando seriamente che in realtà sia una femmina!>.<

Vabbè..i misteri della vita xD

Spero che mi farete sapere cosa ne pensate! ^W^

(Vorrei solo dire che questo e l'ottavo capitolo! :D Kid vi ringrazia per il vostro sostegno ;D)

Un bacione a tutti <3

 

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 9
*** Ti salverò ***


Ti salverò

 

Maka era impegnata a cucinare.

Dopo essersi rivestita aveva deciso di cominciare a preparare la cena, così optò per una pasta al sugo.

La ragazza si fermò, già...La pasta...

Quello era il piatto preferito di Soul. Glielo preparava sempre quando tornavano dalle missioni. Ogni volta che gli porgeva la pietanza lui la ringraziava con un sorriso.

Uno dei suoi meravigliosi sorrisi..

Ma Shane non era Soul.

Lui odiava la pasta e preferiva di gran lunga la cucina giapponese.

Ma non le importava, quella sera avrebbero mangiato pasta, che Shane lo volesse o no!

"Makaaa!" un urlo la destò dai suoi pensieri.

Improvvisamente la portà si aprì e Shane avanzò verso la cucina, con molta poca grazia.

"Che si mangia bionda?" le chiese abbracciandola da dietro.

"Pasta" sussurrò debolmente la ragazza continuando a cucinare,

"Che palle! Lo sai che non mi piace la pasta!" rispose alterato il moro.

"Non avevo altro.." commentò la bionda.

"Okay va bene." rispose Shane baciando la guancia destra della ragazza.

"Vado a lavarmi, se vuoi raggiungimi" sussurrò con voce maliziosa il ragazzo alla sua compagna.

"Okay" si limitò a rispondere Maka.

E prima di andarsene le rubò un bacio a fior di labbra.

"Ah Maka?" la chiamò il compagno dalle scale

"Si?"

"Ti amo,ricordalo!" le disse alzando la voce

"Anch' io" mentì la buki.

Sì, Shane si comportava sempre in quel modo con lei, prima abusava di lei, la picchiava e la usava e poi le diceva che l' amava.

Ma lui non sapeva cos' era l' amore, e probabilmente non l' avrebbe mai saputo.

Shane usava la gente e Maka per lui era solo un oggetto che serviva al suo scopo.

Un oggetto che prima o poi sarebbe stato eliminato.

Sospirò, era inutile continuare a pensare a queste cose.

Così apparecchiò la tavola e servì le due portate.

Poco dopo Shane scese dalle scale con addosso solo un asciugamano che gli copriva dall' ombelico in giù.

"E' pronto?" chiese il ragazzo,

"Si, vieni" rispose Maka senza guardarlo negli occhi.

Così si sedette e iniziò a mangiare in silenzio.

Nessuno dei due ragazzi proferì parola per un bel po' ma poi Shane decise di interrompere quel silenzio.

"Sei silenziosa" iniziò il moro accarezzando la mano della bionda,

"Si, scusa" si limitò a commentare Maka.

"Non importa, ovviamente rivedere la tua ex buki ti ha turbato..." continuò il ragazzo guardando la partner,

"Si hai ragione"

"Beh io esco...Vado al Chupa Cabras" disse Shane alzandosi dal tavolo

"Va bene come vuoi.." gli rispose Maka

"Non uscire! Capito?" le intimidì Shane.

La bionda annuì.

"Bene, ciao" e detto questo il moro uscì dalla casa sbattendo la porta.

Maka finì di sparecchiare e decise di andare in camera sua.

Si mise il pigiama e si buttò sul letto.

Continuava a pensare a Soul, a come l' aveva cacciato, e a quanto le fosse mancato in quei due lunghi anni.

E adesso, non poteva neanche riabbracciarlo...

No, non era affatto giusto...

Ricominciò a piangere, ormai lo faceva spesso, passava praticamente tutta la giornata a piangere, eppure lei non era mai stata una piagnona.

Non era debole, lei era Maka Albarn, lei aveva sconfitto il Kishin a mani nude.

Eppure adesso veniva usata come un oggetto.

No, non era giusto...

Ma lo faceva solo perchè non voleva che i suoi amici soffrissero, doveva proteggerli e sarebbe stata disposta anche a morire pur di salvare i suoi compagni.

Prese il medaglione a forma di cuore che aveva al collo e lo aprì, dentro vi erano due foto.

Nella parte destra c' era la foto con lei e tutti i suoi amici, mentre nella parte sinistra c'erano solamente lei e Soul.

Già, lei e Soul...Era convinta che nessun avrebbe mai potuto dividerli ma...

Si sbagliava...

Ormai quel ciondolo era l' unico oggetto che la tenesse ancora legata al suo passato.

Quel ciondolo era diventato di vitale importanza per lei ormai..

Era l' unica cosa che le impedesse di impazzire in quella sua misera vita.

Alla fine decise di chiudere il ciondolo.

Era meglio andare a dormire, l' indomani a scuola avrebbe rivisto Soul e gli altri, non sapeva come si sarebbe comportata con l' albino, ma di sicuro Shane non le avrebbe reso la vita facile.

Non parlava con i suoi amici da quasi un anno e mezzo perciò perchè con Soul le cose sarebbero cambiate?
Sarebbe passata davanti ai suoi ex compagni senza salutarli, come faceva di solito...

Niente di più, niente di meno...

Una lacrima le scivolò sulla guancia ed inevitabilmente si ritrovò a dire una semplice frase:

"Soul, aiutami"

 

***

 

Dopo aver parlato con Kid e gli altri era ora di andare a letto ormai.

Black Star e Tsubaki si diressero verso la loro abitazione ovviamente dopo aver salutato tutti.

"Soul ci vediamo domani okay?" chiese l' azzurro all' amico,

"Certo. A domani" gli rispose l' albino battendogli il cinque

"Buonanotte Soul" disse Tsubaki educatamente,

"Buonanotte anche a te Tsubaki" le risposedolcemente Soul sorridendole.

E dopo questi ultimi saluti i due ragazzi se ne andarono.

Ad un certo punto la porta si aprì e comparve Patty, le sorella le andò subito incontro e notò che aveva gli occhi tutti rossi.

Aveva pianto di nuovo...

"Vado a letto" si limitò a dire la piccola Thompson

"Okay, buonanotte Patty" le rispose la sorella dandole un bacio sulla guancia.

Ma la sorellina non rispose e continuò il suo tragitto a testa bassa.

"Le passerà Liz" disse Kid cercando di consolare la sua buki,

"Si, credo che sia meglio che vada a letto.

Buonanotte Kid, buonanotte Soul" rispose la bionda cercando di sorridere.

"Notte Liz" dissero in coro i due ragazzi.

"Senti Soul, ti va di restare a dormire qua? Ho una stanza anche per te non preoccuparti" chiese Kid all' amico.

Soul ci pensò su...

Non aveva un altro posto dove andare, Maka l' aveva cacciato e di sicuro non voleva dormire per strada

"D'accordo Kid. Grazie" gli rispose l' albino sorridendo.

"Okay allora la tua stanza è quella al secondo piano, porta a sinistra" lo informò Kid,

"Bene, buonanotte" rispose Soul dando una pacca sulla spalla allo Shinigami.

"Buonanotte a te Soul" concluse il figlio del Dio Della Morte sorridendo.

***

Soul salì le scale, aprì la porta a sinistra e vide la sua nuova stanza.

Era davvero enorme, ordinata e ,ovviamente,perfettamente simmetrica.

"Accidenti a Kid e alla sua mania per la simmetria" sbuffò Soul divertito.

Si buttò sul letto a pensare.

L' indomani avrebbe rivisto Maka.

Come si sarebbe comportato? Cosa le avrebbe detto?

La cosa sicura era che avrebbe preso a calci quel Shane!

Nessuno poteva maltrattare la sua Maka!

E lui aveva superato ogni limite.

Si mise il pigiama e si infilò sotto le coperte.

"Maka aspettami, ti salverò"

 

Angolo Autore :D

Ed ecco a voi il nono capitolo! ^^
Spero che vi sia piaciuto! :)
Fatemi sapere cosa ne pensate! ;D
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn

 

 

  

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Capitolo 10
*** Inganno ***


 

 

Inganno
 

La mattina dopo Maka si svegliò presto, doveva preparare la colazione per lei e Shane e doveva riordinare la casa, perciò mise la sveglia per le 5:00 di mattina.

Non appena scese dal letto, si fiondò in cucina per preparare le brioches al cioccolato e il latte per il suo partner.

Non appena finì di apparecchiare la tavola, riordinò la cucina, il bagno e il soggiorno.

Finite tutte le sue faccende domestiche si vestì: indossò la divisa scolastica, che era d' obbligo, e si pettinò i lunghi capelli biondi.

Uscì dal suo appartamento il più silenziosamente possibile, sarebbe tornata presto e Shane non si sarebbe mai accorto della sua assenza, anche perchè ieri sera era rincasato molto tardi, e quindi stava ancora dormendo.

Continuò a camminare in direzione del suo obiettivo, doveva rivederlo, doveva sapere come stava, era colpa sua se ora era in quelle condizioni e il minimo che potesse fare era andare a trovarlo, ovviamente per quanto le fosse possibile, dato che Shane non voleva che avesse più alcun rapporto con i suoi ex compagni.

Ad un certo punto si fermò, era arrivata di fronte la villa di Kid.

Si fermò ad osservarla attentamente, da quanto non entrava in quella casa...

Le mancava la perfetta simmetria di quel posto, le mancavano le nevrosi di Kid che la rimproveravano perchè si era seduta in modo totalmente assimetrico e le sue crisi isteriche.

Sorrise e decise di continuare a dirigersi verso la Shibusen.

Doveva assolutamente vedere Crona e aveva i minuti contati, perciò doveva sbrigarsi.

Camminò senza mai fermarsi finchè non arrivò davanti alla scuola.

Salì le scale, e si diresse verso l' infermeria. Aprì la porta e lo vide.

Si avvicinò al lettino e osservò con orrore il corpo incosciente del suo amico.

Era colpa sua se adesso Crona era ridotto così, iniziò a piangere.

"Perdonami Crona..." sussurrò la bionda stringendo la mano del ragazzo.

"Ti prego svegliati! Fallo per me, per Kid, per Liz...per Patty..." continuò la ragazza singhiozzando "Sai, Shane mi ha detto che hai cercato in tutti i modi di difenderla...

Sono davvero orgogliosa di te...Hai imparato come comportarti con lei eh?" disse sorridendo alla fine.

Guardò l'orologio, erano le 6:40 doveva tornare a casa al più presto, Shane si sarebbe presto svegliato e doveva trovarla a casa.

Diede un bacio sulla fronte a Crona e gli disse solo un' ultima cosa: "Ti prometto che Shane la pagherà!"

Detto questo fece per andarsene ma poi finì per posare il suo sguardo sul comodino posto vicino al letto; c' erano dei bellissimi fiori gialli e una piccola giraffa di peluches, sorrise.

A quanto pare Patty era andata a fargli visita anche quel giorno.

Già.. la piccola Thompson andava ogni giorno a vedere come stava il ragazzo mentre lei....

Andava solo qualche mattina e senza essere vista da nessuno.

Sospirò e uscì dalla stanza.

Si, Patty era perfettamente in grado di badare a Crona, non doveva preoccuparsi.

Iniziò a correre verso l' uscita della Shibusen, doveva sbrigarsi...

Corse e corse senza mai fermarsi...

Arrivò a casa e si diresse in cucina, erano le 7:15 era ora di svegliare Shane.

Andò nella camera del ragazzo e lo svegliò delicatamente,

"Shane, svegliati." gli sussurrò

Il moro mugugnò "No dai Maka, solo altri 2 minuti..."

"No, svegliati o arriveremo tardi!" disse la ragazza aprendo le tende nella camera, per far entrare la luce del sole.

"Che palle di te... " rispose il ragazzo infastidito,

"Ti aspetto in cucina" aggiunse Maka e detto questo uscì dalla stanza.

***

Dopo 10 minuti Shane scese per fare colazione, e trovò le briches al cioccolato e una tazza di latte caldo per lui.

Subito si sedette e iniziò a consumare il suo pasto assieme alla bionda.

"Non devi parlargli" iniziò tutt' un tratto il moro continuando a mangiare,

"Non dovrei parlare con chi?" chiese Maka facendo finta di non capire,

"Lo sai bene..." rispose il ragazzo seccato

La ragazza rimase in silenzio.

"Hai capito Albarn?" chiese Shane battendo i pugni sul tavolo.

"Si ho capito.." si limitò a dire la buki con lo sguardo basso.

Il ragazzo parve tranquillizzarsi, "Se tu fossi davvero importante per lui ti avrebbe risposto a qualche lettera, non credi?"

La ragazza sussultò...

Era vero, Soul non le aveva mai scritto e non si era mai degnato di rispondere a qualche sua lettera...

Una lacrima le solcò silenziosamente la guancia.

"Fidati Maka, tu per lui non sei niente" disse il ragazzo seriamente osservando la sua partner.

La ragazza fece un sorriso tirato e rispose al suo Meister:

"Probabilmente hai ragione Shane..." e detto questo si alzò da tavola e se ne andò nella sua camera.

Rimasto solo il ragazzo estraè dalla sua tasca una lettera e iniziò a leggerla...

Da Maka Albarn per Soul Eater Evans...

"Caro Soul, come stai?

Io non sto affatto bene, ho conosciuto un ragazzo, Shane, e mi ha chiesto di diventare la sua partner.

Ovviamente io ho rifiutato ma poi ho dovuto accettare..

Mi ha picchiata e ha ferito gravemenet Crona e Patty...

Ho paura Soul, non ce la faccio più, ti prego torna...

Mi manchi tantissimo.

Un bacione

Tua Maka"

Finita di leggere la lettera il ragazzo ghignò, quella stupida non avrebbe mai saputo la verità.

"Ormai la tengo in pugno..." sussurrò

"Shane" urlò la partner dalle scale interrompendo i pensieri del giovane "E' tardi, andiamo!"

Il moro ripiegò la lettera e la nascose nei suoi jeans, poi sorrise.

"Si entra in scena"

Angolo Autore :D

Salve a tutti, come state? ^^

Ed ecco anche il decimo chappy! :DD
Vi è piaciuto?

Shane è proprio cattivo eh?

Riuscirà Soul a riprendersi la sua Maka?

Beh..Spero che continuerete a seguirmi..

Un bacione a tutti! ^^

Juliet__Albarn

  

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Capitolo 11
*** E' davvero la fine? ***


E' davvero la fine?


 

Soul si trovava davanti all' ingresso della Shibusen insieme a tutti gli altri.

Stavano parlando del più e del meno quando...

"Nyahh Soul - kun sei tornato!!!" disse una voce fin troppo familiare

No, non poteva essere quella gatta perversa, non poteva essere...

"Blair!" disse l' albino esasperato,

"Soul!!!! Sei tornato!" esclamò felice la gatta coinvolgendolo in un abbraccio decisamente poco casto.

Infatti il povero ragazzo aveva la testa schiacciata contro il seno di Blair, e ovviamente stava perdendo sangue dal naso.

Si sa, le vecchie abitudini sono difficili da dimenticare...

"Nyahh mi sei mancato Soul - kun ma adesso possiamo giocare insieme vero?" chiese la gatta con voce sensuale.

"No!" iniziò Soul staccandosi dall' abbraccio "Comunque, come hai fatto a sapere che ero tornato?"

"Nyah me l' ha detto Shane!" commentò felice la ragazza,

"Come? Shane? Tu...Tu conosci Shane?" chiese Soul agitato,

"Certo! Vieni molto spesso al Chupa Cabras e giochiamo sempre insieme!" rispose sorridendo,

"Come al Chupa Cabras? Vuoi dire che lui sta con Maka ma la sera la lascia da sola e va in un locale per 'divertirsi' ?" aggiunse l' albino arrabbiato.

Okay, quel Shane aveva superato ogni limite...Poteva accettare il fatto che stesse con Maka adesso, ma picchiarla e poi andare in cerca di altre donne non era affatto perdonabile...

L' avrebbe pagata, o si che l' avrebbe pagata.

"Soul - kun va tutto bene?" chiese Blair interrompendo i pensieri del ragazzo,

"Blair, ma tu sai che quel Shane è pericoloso? Sai che molto probabilmente picchia Maka?" domandò furioso l' albino,

la gatta sussultò, "Vedi Soul - kun io...."

"Oh ma tu guarda chi si rivede..." esclamò una voce bene conosciuta,

Tutti i ragazzi si girarono e videro due figure che si stavano avvicinando.

Una era una sagoma decisamente femminile, alta e con dei lunghi capelli biondi, invece l' altra figura era un ragazzo alto e muscoloso.

Soul li riconobbe subito, erano Maka e Shane.

Entrambi avevano addosso la divisa scolastica ma c' erano due differenze: Maka con quella divisa era bellissima mentre Shane sembrava un merluzzo imbalsamato..

L' albino iniziò ad agitarsi, avrebbe tanto voluto tirargli un bel pugno dritto sul naso ma doveva cercare di contenersi, almeno ancora per qualche minuto, giusto per averlo faccia a faccia.

"Shane - kun!" commentò allegra Blair andandogli incontro,

"Ciao micetta, allora tutto bene?" chiese il ragazzo abbracciandola

"Nyah si tutto bene" rispose lei staccandosi dall' abbraccio.

"Ciao Maka" disse Blair sorridendo ma la ragazza non le rispose e continuò a tenere la testa bassa.

"Lasciala stare, si è svegliata male..." commentò il Meister tranquillamente.

"Okay io adesso devo proprio scappare, ci vediamo stasera?" chiese maliziosamente la gatta,

"Certo micetta mia" e detto questo le diede un bacio sulla guancia.

Intanto Soul stava perdendo il controllo, come osava quel merluzzo fare il ruffiano con un' altra ragazza?

Perchè Maka glielo lasciava fare e non si ribellava?

Doveva parlarle, doveva assolutamente parlarle...

Intanto Blair se n' era andata e Shane, accompagnato dalla sua buki, si era avvicinato a Kid, Black Star, Soul, Liz, Tsubaki e Patty.

"Allora Evans, come stai?" chiese arrogantemente il moro,a Soul uscì solo una semplice frase: "Mi fai schifo Shane....".

L' artigiano ghignò "Come mai tutta questa antipatia nei miei confronti?" chiese facendo finta di non capire.

A quel punto Soul non riuscì più a contenersi, serrò la sua mano destra e si preparò per colpire il ragazzo ma Kid lo fermò posando una mano sulla spalla della buki,

"No fermo, così non faresti altro che peggiorare la situazione..." gli sussurrò lo Shinigami,

"Okay..." rispose furiosa la falce cercando di calmarsi.

"Che cavolo vuoi Shane?" chiese il figlio del Dio Della Morte,

"Oh ma come siete scortesi, ci credo che Maka non vi parla più...Siete così antipatici" aggiunse il Maestro,

"Sparisci verme..." gli urlò contro Kid.

"Uhh siamo nervosetti eh?" commentò ridendo Shane "Vabbè non c'è motivo per restare a parlare con questi sfigati...Vieni Maka" e detto questo prese la ragazza per mano.

A quel punto Soul esplose, sì quello era decisamente troppo...

Chiuse la mano a pugno e si avvicinò a Shane girandolo verso di sè, si ritrovò faccia a faccia con il Meister e non esitò nemmeno un secondo a colpirlo...

Il pugno partì ma invece di scontrarsi con la faccia del moro si ritrovò sulla faccia di Maka, la quale adesso, a causa della violenza del colpo era finita per terra.

La ragazza si era presa il pugno al posto di quel cretino...

Soul restò incredulo, perchè Maka aveva protetto Shane con il suo corpo?

Perchè l' aveva aiutato dopo tutto quello che le aveva fatto?

Perchè?

"Perchè l' hai fatto Maka?" chiese sconvolto l' albino,

"Il compito di una buki è proteggere il proprio Meister, e io devo proteggere Shane" rispose semplicemente la bionda rialzandosi dal pavimento e guardando negli occhi la sua ex buki.

Soul sgranò gli occhi, davvero Maka era pronta a proteggere quel verme?

No...Quella ragazza non era la sua Maka...

La guardò attentamente in faccia e notò il colore dei suoi occhi...

Non aveva gli stessi occhi della ragazza di un tempo, una volta quegli occhi erano due smeraldi splendenti, adesso invece erano un verde spento, quasi inesistente.

Intanto Shane iniziò a ridere, "E brava Maka, allora ogni tanto fai qualcosa di giusto..."

La ragazza restò in silenzio, e si limitò a fissare l' albino.

Verde nel rosso, smeraldo nel rubino, Soul e Maka...

Due anime così diverse eppure che un tempo erano unite più che mai...

Era davvero giunta la fine di questa coppia?

 

Angolo Autore :D

Yahooo gente come state?

L' estate sta finendo e io tra una settimana avrò gli esami D:

Penso che questo sarà il penultimo capitolo che pubblicherò prima dei debiti, ma non preoccupatevi tornerò il 1° di settembre!

*E chi si preoccupa ndtutti*

*Grazie ç__ç nda*

Comunque, finalmente è entrata in scena Blair eh? ;D
Non preoccupatevi sembra leggermente str***a ma in realtà non è così! ^^

E per quanto riguarda Maka mi dispiace ma non ho potuto integrare la sua parte sentimentale (mi riferisco soprattutto a Maka Albarn)!

Spero comunque che vi sia piaciuto questa mia schifezza! D:

VI prego ditemi se vale SUL SERIO la pena di continuare questa ff, sto entrando in crisi! ):

Comunque grazie a tutti quelli che recensiscono! :D

Un bacione <3

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 12
*** Debole ***


 

Debole

 

"Tu non sei più la Maka che conoscevo..." sussurrò Soul,

"Hai ragione, ma la colpa è solo tua..." rispose Maka guardando l' albino negli occhi,

"Mia?" chiese il ragazzo stupito,

Possibile che fosse davvero colpa sua se Maka era diventata così?

No, non era possibile, era colpa di Shane...

Non era colpa sua...

Non era colpa sua...

Non era colpa sua...

O si?

"Si..." rispose duramente la bionda.

"Vabbè...Andiamo Maka" disse Shane strattonando la ragazza per un braccio,

"Si va bene..." disse la bionda.

I due ragazzi voltarono le spalle a Soul e gli altri e si avviarono in classe.

"Possibile che sia davvero colpa mia?" si chiese Soul sconvolto,

"No Soul, non è colpa tua.

Se la colpa è di qualcuno è nostra, perchè non abbiamo fatto niente per allontanare Shane da Maka..." rispose Tsubaki abbassando lo sguardo,

"Non preoccuparti Tsubaki - iniziò Soul - " Non è colpa vostra....Ma sono sicuro di una cosa...Me la riprenderò" si limitò a dire Soul determinato più che mai,

"Certo che lo farai, e noi ti aiuteremo" gli disse Kid incoraggiandolo,

"MA CERTOO! E POI NON DIMENTICATEVI CHE QUI CON VOI C'E' IL GRANDE BLACK STAR!! YAHOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!"

Un enorme silezio piombò tra i ragazzi, era inutile, Black Star non sarebbe mai cambiato.

"Si amico..." disse Soul divertito.

Così anche loro si avviarono verso la loro classe.

***

Una volta giunti nella loro aula si sedettero ai loro posti: Kid tra Liz e Patty -ovviamente in modo perfettamente simmetrico- e Black Star tra Tsubaki e Soul.

Maka e Shane invece erano seduti qualche banco più in sotto e, in quel momento, il ragazzo aveva appena baciato sulla guancia la sua buki.

Ovviamente quel gesto fece infuriare Soul, ma l' albino sapeva perfettamente che non poteva fare niente, insomma dopotutto quei due stavano insieme.

Sospirò e appoggiò la testa sul banco, maledicendo mentalmente quel Shane.

Poco dopo dalla porta entrò Stein, seduto ovviamente sulla sua adorata sedia .

"Buongiorno a tutti..." disse annoiato il professore

"Allora, abbiamo una vecchia conoscenza in classe oggi...." continuò l' uomo guardando Soul

"Eheh si prof, le sono mancato vero?" esclamò l' albino facendosi figo,

"Neanche un po'...." rispose duro Stein facendo rimanere di sasso il povero Soul.

"Basta chiacchiere...iniziamo la lezione..." e detto questo iniziò a spiegare come si vivisezionava un povero animale.

Naturalmente nessuno stava ascoltando lo scienziato pazzo e gli studenti stavano parlando tra loro, ma la persona che stava effettivamente facendo più casino era Shane.

Infatti il ragazzo stava parlando con dei tizi seduti vicino a lui a volume decisamente troppo alto e per questo si meritò il lancio di un bisturi che -per grande sfortuna di Soul- lo mancò solo 15 cm dal viso.

"AHHHHHHHHHHHHH ma sei impazzito!?!" urlò spaventato il Meister,

"Fa silenzio o giuro che la prossima volta non sbaglierò mira" lo congelò Stein.

"Ah sì - iniziò il dottore - Domani sera alle 19 in punto ci sarà la festa di bentornato per Soul, vedete di venire oppure...Vi viviseziono tutti"

Silenzio.

"Bene, la lezione è finita, potete andare..." disse infine lo scienziato.

Tutti i ragazzi poterono uscire dall' aula, tutti tranne...

"Maka, aspetta un momento, ho bisogno di parlare con te" disse Stein guardando la bionda,

"Con me?" chiese stupita la buki,

"Si, con te.."

"Oh....Va bene" rispose la ragazza, poi si rivolse verso Shane "Vai pure, ti raggiungo dopo..."

"Okay, ciao piccola" e la baciò sulla guancia.

Stein aspettò che il ragazzo fosse uscito dalla stanza per iniziare a parlare..

"Allora, come vanno le tue ferite?" le chiese serio l' uomo,

"Non so di cosa stia parlando" rispose la ragazza facendo un sorriso tirato,

"Oh si che lo sai... - replicò il dottore - Ti picchia ancora?"

"Non mi ha mai picchiata...." affermò la buki sicura

Non doveva cedere e farsi vedere debole, non doveva, non poteva....

"E allora come ti sei fatta tutti quei lividi?" chiese il professore

"In battaglia...." rispose poco convinta la bionda

"Non sono un' idiota Maka" continuò lo scienziato.

La ragazza abbassò lo sguardo,

Perchè non riusciva mai a mentire? Perchè non riusciva a mostrarsi forte?

Perchè doveva sempre soffrire?

"Scusi ma adesso devo andare, arrivederci" disse infine la ragazza uscendo dalla stanza di corsa.

***

Kid, Soul, Tsubaki, Patty, Liz e Black Star erano sul terrazzo della Shibusen a parlare quando, ad un certo punto, videro Shane accompagnato da due ragazze more e molto prosperose.

Era evidente che quelle due ochette ci stavano provando con Shane, e lui di sicuro non le stava respingendo, ma nessuno osò dire niente.

Poi ad un certo punto arrivò Maka di corsa e vide la scena.

Non le diede alcun fastidio, anzi....Aveva sempre sperato che la lasciasse in pace e che se ne andasse da qualcun' altra ma non era stato così...

Lei non amava assolutamente Shane e forse neanche Shane la amava, ma lei gli serviva per diventare più forte e per divertirsi la sera...Tutto qui.

Si nascose dietro una parete sperando di non essere vista dal compagno ma non fu così, infatti il ragazzo,la vide e le andò incontro; "Ehy tutto bene?" le chiese ancora avvinghiato a quelle due ragazze,

"Si..." rispose la ragazza senza guardarlo negli occhi,

"Senti io vado a casa con queste due signorine - iniziò Shane - non tornare stasera..." le disse sfacciatamente.

Ecco, che lo rifaceva, erano numerose le volte in cui la scaricava per andare con altre...

E lei doveva sempre restare in silenzio senza lamentarsi e accettare...

"Va bene" disse calma

"Bene...Ah domani la colazione preparala abbondante, mi sa che avremo ospiti..." disse Shane alludendo alle due ragazze vicino a lui.

Bastardo, bastardo, bastardo...Era quella la parola adatta per quel verme.

Prima la cacciava dalla sua casa per divertirsi con altre ragazze e poi pretendeva addirittura che gli preparasse la colazione?

Maiale, porco, pervertito...

"Okay" si limitò a dire Maka con lo sguardo basso.

Prima o poi avrebbe smesso di soffrire...

Guardò Soul e gli altri e li vide, vide i loro sguardi carichi di odio verso il suo Meister.

Era normale, anche lei i primi mesi aveva quello sguardo...

Odio, ribrezzo, rabbia...

Ma poi si era rassegnata e aveva imparato a sopportare e a sottostare a Shane.

Sospirò, avrebbe tanto voluto andare a parlare con i suoi ex compagni ma aveva paura.

Shane aveva già fatto del male a Crona, per avvertirla, non poteva rischiare di mettere in pericolo la vita di qualcun' altro.

Ormai era sola, nessuno poteva salvarla dall' oblio in cui si era cacciata, era una debole e lo sarebbe sempre stata.


Angolo Autore :D

Ehilà gente :DD

Scusate per la brevità del capitolo ma lo studio mi sta davvero portando via molte ore D:
Comunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! ^^
Sinceramente io lo odio >.<

Insomma mi vergogno a pubblicare questa schifezza! è__è

Perdonatemi! :(
Adesso vado a studiare, ci rivediamo il 1° settembre! ;D

Un bacione <3

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 13
*** Patti e liberazioni ***


 

Patti e liberazioni
 

La ragazza era ancora appoggiata alla parete con gli occhi chiusi, stava cercando di dimenticare gli ultimi due anni, tutte le sofferenze, i dolori e le lacrime che aveva versato, quando sentì una presenza vicino a lei.

Non aveve bisogno di aprire gli occhi per capire chi era, solo una persona profumava in quel modo, Soul.

Già lo stesso Soul che l' aveva abbandonata al suo destino.

"E allora?" le chiese il ragazzo,

"Allora cosa?" rispose ancora con gli occhi chiusi,

"Maka, perchè glielo lasci fare?" le chiese l' albino seriamente,

"Non sono affari tuoi" rispose seccata la bionda aprendo gli occhi,

I loro sguardi si incrociarono, le erano mancati quegli occhi rossi rubino era ovvio...

Ma adesso...adesso li odiava...

Quegli occhi rossi la scrutavano sin dentro l' anima senza che le potesse opporsi

Odiava Soul, amava Soul.

"Non ti da fastidio?" le chiese interrompendo i suoi pensieri,

"Non sono affari tuoi!" rispose dura,

"Vuoi parlarne?"

"NO!!! Lasciami in pace!" urlò questa volta la ragazza spaventando così l' albino.

"Chi ti credi di essere per venire qua dopo due anni e fare l' amicone?? Eh? Tu sei proprio l' ultima persona con cui vorrei parlare! VATTENE VIAAA!!!!"

"Maka...Perchè dici così?" chiese Soul sbalordito,

"SEI UN' IDIOTAAA!!!!! SEI UN' IDIOTA!! SEI SOLO UN' IDIOTAA!!!" gli urlò nuovamente Maka con le lacrime agli occhi.

"Maka io... "

"NO!! STA ZITTO!! DEVI STARE ZITTO!!"

Un tuono e un lampo, il cielo si oscurò velocemente e iniziò a piovere, ma nè Soul nè Maka cercarono di ripararsi dalla tempesta.

La ragazza alzò lo sguardo al cielo, si sentiva bene, finalmente poteva piangere con la testa alta.

Sorrise e guardò il ragazzo davanti a lei, era cambiato.

Adesso era molto più alto, i muscoli erano messi ben in evidenza dalla camicia della divisa, e il viso era molto più maturo, insomma era...bello, era anche più bello di prima.

"Andiamo a casa" le sussurrò dolcemente Soul porgendole la mano,

"Io non ho più una casa..." rispose Maka sorridendo malinconicamente.

Adesso basta, non voleva più soffrire, guardò Tsubaki, Black Star, Liz, Kid e Patty e sorrise.

Loro erano lì per lei, sotto la pioggia ad aspettarla...

Erano sempre stati disposti ad aiutarla nei momenti più tristi e ci sarebbero sempre stati, ma non adesso...

Adesso voleva stare sola, voleva solamente stare da sola con i suoi pensieri.

Guardò il cielo e poi si toccò il medaglione.

Doveva andare...

Si allontanò, silenziosamente, da Soul e dagli altri.

"Aspetta Maka dove vai?" le chiese Tsubaki preoccupata, ma la bionda non rispose.

Scese le scale e si avviò, lentamente, verso il campo di basket.

Quando arrivò, mille ricordi le rioffiorarono la mente: la sua prima partita di basket con Soul, la sua incapacità nel capire quello stupido gioco e il suo primo e unico canestro.

Si guardò i polsi e oltre alle numerose ferite vide due elastici, li prese e si legò i capelli in due codine.

Le erano mancate le sue due codine, si sentiva molto più sicura quando ce le aveva, le ricordavano i bei momenti trascorsi.

Con quei due codini si sentiva la Maka di un tempo, la ragazza felice e spensierata ma anche seria, che studiava sodo e non usciva mai,insomma la classica secchiona, come direbbe Soul.

Sorrise, aprì le braccia e iniziò a girare su se stessa.

Era sola, sotto la pioggia rideva e piangeva.

Era una cosa stupida, ma anche liberatoria.

Perciò continuò, rideva, rideva come non mai.

Non sapeva neanche perchè rideva, rideva per disperazione, per umiliazione, per tristezza...

Rideva e basta.

Girava, e girava senza mai fermarsi.

Niente più pensieri, niente più sofferenza, niente più abusi...

Adesso c' era solo lei, Maka Albarn.

***

Soul e gli altri erano tornati in classe per continuare le lezioni, non sapevano dove fosse andata Maka.
Pioveva e non accennava a smettere, erano preoccupati, terribilmente preoccupati, ma non potevano fare niente se non aspettare.

"Vedo che abbiamo 2 assenti..." disse Stein seccato,

"Si prof." rispose Soul

"Sapete dove sono andati?" chiese seriamente alla classe, in quel momento Soul esitò, cosa avrebbe potuto dire?

Che Shane era andato a casa per scopare con due puttanelle e che Maka era scappata via sotto la pioggia?

No, doveva trovare una scusa credibile.

"Beh ecco vede...." iniziò l' albino agitandosi, "Shane e Maka sono....ehm sono..."

"Shane è tornato a casa con due amichette e Maka è scappata..." lo interruppe Kid alzandosi,

"Ah capisco, beh continuiamo la lezione..."

Kid si risedette e Stein ricominciò a parlare, intanto Soul era rimasto sorpreso dalla reazione del professore, perchè non aveva indagato oltre?

Possibile che non gli importasse di quello che faceva Shane durante le ore scolastiche?
Possibile che non gli importasse dove fosse Maka?

Possibile che quella, non fosse la prima volta che succedeva una cosa del genere?

Continuò a ripensarci finchè non suonò la campanella, doveva parlare con Stein, chiedergli se Shane aveva già fatto una cosa simile a Maka in passato.

Aspettò che tutti fossero usciti e si direse verso lo scienziato.

"Professor Stein posso parlarle?" chiese educatamente la falce,

"Sì, dimmi pure Soul" rispose il professore accendendosi una sigaretta,

"Volevo chiederle una cosa su Shane e Maka..."

"Vuoi sapere se l' ha già tradita? E se in questi due anni le ha mai fatto del male?"

"Ma..Ma lei come fa a saperlo?"

"Ho visto il tuo sguardo, diceva chiaramente, voglio prendere a calci quel verme..."

Soul sorrise "E già."

"Comunque -iniziò il dottore serio - Non è la prima volta che succede Soul, molte altre volte Shane ha marinato le lezioni per andare a giocare con delle sue amichette "

"Quel bastardo..." sussurrò l' albino stringendo i pugni,

"Si ma la cosa peggiore non è questa..."

"C'è del peggio?" chiese il ragazzo preoccupato,

"Si..Vedi Maka...."

"SOUL EATER EVANSSSSS!!!!" urlò una voce aprendo la porta,

Quella voce, la conosceva fin troppo bene,

"Spirit..." sussurrò il ragazzo seccato,

Aveva sempre detestato quell' uomo, gli diceva sempre di stare lontano dalla sua piccola Maka perchè era un pervertito, e perchè aveva paura che profanasse la purezza della sua bambina.

Ma adesso era chiaro che non fosse lui il problema...

"Spirit perchè sei entrato senza bussare?" chiese Stein infastidito,

"Quando sei tornato?" chiese la DeathScythe osservando l' albino,

"Ieri..."

"Tu.... - Spirit si avvicinò minaccioso a Soul - Tu...."

"Io?"

Spirit prese l' albino per il colletto della maglia, "Tu...Devi aiutarmi" sussurrò debolmente l' uomo,

"Cosa?" chiese Soul sgranando gli occhi.

Da quando quel porco pervertito gli chiedeva aiuto?

Anzi no..Da quando Spirit gli parlava?

"Ti prego...Aiutami a salvare la mia Maka" sussurrò nuovamente il rosso con lo sguardo basso,

"Spirit io..."

"Ti prego...Quel mostro sta facendo del male alla mia bambina e io...io non posso fare niente..." continuò Spirit alzando lo sguardo verso la falce.

Gli occhi dei due uomini di incontrarono, in quelli di Spirit si poteva leggere chiaramente la disperazione e la tristezza di un padre incapace di aiutare la propria figlia.

Era la prima volta che Soul vedeva Spirit in quello stato.

"Allora? Mi aiuterai?" chiese l' uomo,

"Si. Sono disposto a tutto per salvare Maka" rispose determinato l' albino,

"Bene allora siamo d'accordo" continuò il signor Albarn porgendo la mano alla buki,

"Si, siamo d' accordo" Soul strinse la mano della DeathScythe e sorrise.

Erano sempre stati rivali quei due mentre adesso erano uniti per combattere per la stessa causa.

Fico.

Angolo Autore :D
Yahooo gente :)

Avete visto? Ho aggiornato prima! ;D

E questo capitolo lo dedico tutto a otaku__girl che mi ha aiutato con l' avatar di efp! ^^
(Grazie ancora ^W^)

Comunque so che vi avevo promesso che in questo chappy Soul e Maka s sarebbero riavvicinati ma ho voluto inserire anche Spirit quindi l' ho allungato un po'!

Spero che vi sia piaciuto anche questo chappy! :)

E non preoccupatevi, giuro che nel prossimo capitolo ci sarà una bella scena tutta SoMa! **

Adesso scappo! :)
Un bacione a tutti! <3

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 14
*** Una buona amica ***


Una buona amica
 

Le ore passavano e la pioggia non accennava a smettere, le lezioni ormai erano finite e gli studenti, finalmente, potevano tornarsene a casa.

Ma in un' aula le cose non erano proprio tranquille: "Come possiamo aiutare Maka? Lei non vuole neanche parlarci" disse Soul esasperato,

"Il nostro obiettivo principale è allontanarla da Shane..." rispose Spirit seriamente,

"Si ma come?" domandò l' albino agitato,

"Shane di sicuro le avrà detto qualcosa per allontanarla da te e dagli altri -si intromise Stein ancora con la sigaretta in mano - forse la sta ricattando, forse la picchia oppure..."

"Oppure?" chiese Soul spaventato,

"Oppure la sta violentando" concluse il dottore guardando il ragazzo negli occhi.

Soul sussultò, e abbassò lo sguardo,tutto questo era successo solo perchè lui se n'era andato in Giappone preferendo il suo ruolo di DeathSchyte, alla fine era colpa sua se Maka doveva subire quel Shane.

L' aveva abbandonata e adesso...ne doveva pagare le conseguenze.

"La...La sta violentando?" domandò la buki cupa,

"Ho paura di sì" rispose lo scienziato abbassando la testa.

"E la picchia?" domandò nuovamente il ragazzo,

"Si, purtroppo di questo ne ho la certezza. Sono molte le volte in cui Maka viene a lezione con numerosi lividi e botte, e non sembrano proprio ferite di battaglia." concluse Stein seriamente,

"Si ma...C'è un' altra cosa che non mi spiego..." disse Spirit ad un certo punto "Immagino che le anime di Shane e Maka non siano sulla stessa lunghezza d' onda no? Eppure combattono insieme, com' è possibile?"

Stein e Soul sgranarono gli occhi, possibile che Spirit avesse finalmente detto una cosa sensata?

Si girarono verso l' uomo e lo guardarono con una faccia tra il sconvolto e lo stupito.

"E non guardatemi così! - iniziò il rosso seccato - E' pur sempre la mia bambina quella su cui si sta discutendo!"

Soul sorrise, era vero l' amore paterno poteva proprio cambiare una persona.

Spirit da donnaiolo perverso ed immaturo era diventato un padre premuroso e serio.

Chissà se un giorno, magari, anche lui sarebbe diventato padre.

"Allora - disse Stein riflettendo -Adesso che mi ci fai pensare Spirit, ogni volta che combattono insieme Maka e Shane dovrebbero consumare molte energie se è vero che le loro anime non sono sulla stessa lughezza d' onda, ma non ho mai visto Shane stanco o affaticato durante una lotta, mentre Maka alla fine di ogni battaglia si accascia al suolo affaticata e priva di sensi..."

"E' molto strano in effetti" disse Spirit pensieroso,

"Già, è come se fosse soltanto Maka a fare tutto lo sforzo..."

"Beh, è inutile fare ipotesi, dobbiamo scoprire la verità" continuò Soul deciso,

"Si, ma adesso è meglio andare a casa" propose Stein,

"Già, è inutile restare qua senza fare niente" si aggiunse Spirit

"Bene, ci vediamo domani" concluse l' albino e detto questo uscì dalla classe.

Mentre camminava decise di passare un attimo in infermeria da Crona per vedere come stava e lì trovo Patty, intenta a parlare al ragazzo.

Decise di nascondersi dietro una tenda, non voleva interrompere quel momento, non era giusto.

"Sai Crona, anche oggi Stein ci ha insegnato come vivisezionare gli animali, ma io non lo ascoltavo!" disse sorridendo la bionda tenendo la mano dell' amico,

"E tu come stai? Sai ti trovo meglio, Mrs. Marple ti fa bene..." aggiunse prendendo la piccola giraffa di peluches e muovendola come se fosse viva,


"Allora Mrs. Marple gli stai facendo abbastanza compagnia?" chiese la piccola Thompson alla giraffa,

"Certo, certo!!!" rispose Patty per conto della giraffetta

"Bene!"

Okay adesso era ufficiale, Soul pensava che Patty fosse realmente pazza.

"Sai Crona oggi Shane l' ha rifatto, se n'è andato di nuovo con due signorine a casa, ma stavolta Maka è scappata via..." disse la biondina triste,

"Spero tanto che questa storia finisca..." continuò la buki sospirando, poi guardò l' orologio, era davvero tardi, era meglio tornare a casa o Kid e Liz si sarebbero preoccupati.

Patty si alzò in piedi e baciò Crona sulla guancia, "Adesso devo proprio andare, tornerò domani, non preoccuparti! Ti voglio bene Crona" e detto questo uscì dalla stanza a testa bassa.

Soul, uscì dal suo nascondiglio e si diresse verso il letto del ragazzo e per la prima volta dopo 2 anni lo rivide.

Era tutto ricoperto di ferite e gli occhi erano chiusi, gli faceva male vederlo così, dopotutto erano amici.

Già prima lo aveva tagliato a metà e poi erano diventati amici, strana la vita eh?

Sorrise, poi si ricordò che una volta era stato anche geloso di Crona...Sì perchè lui passava davvero tanto tempo con Maka e quindi la bionda, in quel periodo, lo trascurava.

Era stato davvero stupido, uno stupido geloso.

"Fatti coraggio amico, ti riprenderai" gli disse Soul, poi si girò e si diresse verso la porta.

"Vado a riprendere Maka, non preoccuparti" gli sussurrò deciso prima di uscire dall' infermeria.

***

Maka camminava per Death City completamente priva di vita, la pioggia continuava a bagnarla ma lei sembrava non accorgersene, continuava a camminare finchè non arrivò davanti ad un appartamento.

Quello era l' appartamento di Blair, lo aveva comprato quando Shane l' aveva cacciata dalla loro casa.

Mise una mano nella sua tasca destra ed estraè una piccola chiave d' oro, gliel' aveva consegnata la stessa Blair in modo che lei potesse avere un tetto sopra la testa anche quando Shane la cacciava di casa per spassarsela.

Beh, dopotutto la gatta era una buona amica.

Infilò la chiave dentro la serratura e la girò, entrò dentro l' appartamento e si buttò, ancora bagnata, sul divano.

L' abitazione non era grande o accogliente ma siccome la gatta stava più in giro che a casa andava bene.

Maka sorrise e chiuse gli occhi, era stanca, era davvero tanto stanca, si rilassò qualche minuto e poi decise di andarsi a fare una bella doccia calda.

Uscita dal bagno cercò qualcosa da mettere tra i vestiti di Blair, ma notò che non c' era niente che potesse indossare, dato che la neko aveva solo completini intimi piuttosto sexy.

Così decise di indossare, di nuovo, la sua fradicia divisa scolastica.

Poi si diresse nella camera della gatta e si mise davanti allo specchio, prese i due elastici di prima e si rifece le codine.

Sorrise, e si diresse in cucina per preparare il pranzo per lei e Blair, decise di preparare un piatto a base di pesce.

Ad un certo punto mentre era ai fornelli sentì la porta che si apriva, evidentemente la neko era tornata a casa.

"Ciao Blair bentornata!" disse Maka sorridendo,

"Nyah ciao Maka-chan! - iniziò la gatta allegra -Che profumino, cos' hai preparato di buono?"

"Pesce!" continuò la bionda intenta a cucinarlo,

"Nyahhhhh ti adoro!!!" rispose la micetta andando ad abbracciare la buki.

"Hai parlato con Soul-kun stamattina?" chiese ad un certo punto la gatta seria staccandosi dall' abbraccio,

"No..." rispose la bionda triste,

"Devi parlargli Maka-chan!" la rimproverò Blair,

"Non posso Blair! Se io gli parlassi Shane farebbe del male ai miei amici, come a Crona, e non posso permetterlo! Non di nuovo!" rispose Maka con le lacrime agli occhi, la gatta capendo il dolore dell' amica, si calmò e si sedette a tavola.

"Mi dispiace di non poter far niente Maka" disse la neko triste,

"Non preoccuparti, tu tienilo buono al Chupa Cabras e poi vedremo" rispose la buki sorridente,"Adesso mangiamo"

"Okay Maka-chan, buon appetito!" e detto questo le due ragazze iniziarono a mangiare.



Angolo Autore :D

Okay scusate lo so che vi avevo promesso un momento SoMa ma poi veniva davvero troppo lungo! D:
Il prossimo sarà tutto Soul e Maka ve lo prometto!!
Vi prego non odiatemi! :O

Comunque spero che vi sia piaciuto! ^^

Alla fine Blair è buona avete visto!? ;D

Questo chappy è dedicato tutto alla mia sorella classicista MakaBakaInu95! ^^
Beh ci rivediamo presto! ^^
Un bacione a tutti! <3

Juliet__Albarn

 

 

 

  

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Capitolo 15
*** Resta sempre con me ***


 

Resta sempre con me
 

Le ore ormai erano passate, Death City era illuminata dai bellissimi colori del tramonto e la pioggia aveva finalmente smesso di scendere.

Una ragazza dai lunghi capelli biondi, si trovava davanti alla Shibusen; era sola e continuava a fissare l' edificio senza parlare.

Il vento le scompigliava i capelli e i vestiti ancora bagnati la facevano rabbrividire ma non le importava.

Lei era lì per un motivo preciso e niente le avrebbe impedito di proseguire il suo tragitto.

Si avviò verso l' entrata della scuola e, una volta entrata, si diresse nei sotterranei.

Molti ricordi le vennero in mente in quel luogo: la stanza di Crona, il combattimento contro Medusa,la professoressa Marie che si era persa e Soul.

Sorrise, già era proprio per Soul che si trovava lì.

Continuò a camminare lentamente e si fermò solo quando arrivò davanti a una porta completamente nera.

La aprì, si diresse verso l' interno della stanza e sorrise, era ancora lì.

Avanzò timidamente e si ritrovò di fronte a un pianoforte nero.

Sorrise, si sedette sullo sgabello e alzò il rivestimento esterno posto sulla tastiera.

Lanciò un' ultimo sguardo alla porta per controllare che non ci fosse nessuno e solo quando fu certa di essere sola, cominciò a suonare.

(http://www.youtube.com/watch?v=VkCxH0JWgY4&feature=related la melodia è questa, ascoltatela mentre leggete ^^)

Già, Maka Albarn aveva imparato a suonare il pianoforte.

Incredibile...

Ma da quando Soul se n' era andato aveva imparato a suonarlo soltanto per sentirlo ancora vicino, per sentire che le loro anime erano ancora in sintonia nonostante tutto e per sentirsi ancora parte della sua vita.

Che stupida.

Continuò a suonare ancora, ancora e ancora. Le sue dita sottili si muovevano sui tasti bianchi come se fossero quasi guidate da qualcuno.

Andava praticamente ogni notte a esercitarsi con il pianoforte e questo solo per quella stupida buki.

Le mancava, le mancava da morire.

Delle calde lacrime cominciarono a uscirle dagli occhi ma non si fermò e continuò a suonare più forte di prima.

Doveva sfogarsi, liberarsi da tutto quel dolore che la opprimeva e ormai solo la musica poteva aiutarla.

Aveva perso tutti i suoi amici, la sua famiglia, la sua dignità...

Non aveva più nulla.

Ad un certo punto smise di suonare, le lacrime continuavano a scendere insistentemente, ma non le importava.

Era sola, poteva fare quello che voleva.

O almeno questo era quello che credeva lei...

Un applauso interruppe i pensieri della ragazza, che si girò a vedere chi l' avesse disturbata ma quando si girò non potè fare a meno di piangere ancora di più.

Un ragazzo con i capelli bianchi e gli occhi rossi era in piedi dietro a lei, la stava applaudendo e...sorrideva.

Perchè sorrideva?

Maka non capiva, davvero Soul era felice quando lei piangeva?

"che vuoi?" chiese la ragazza duramente ma ancora con le lacrime agli occhi,

"Ti ho trovata finalmente" rispose l' albino felice.

La ragazza si girò, non voleva che Soul la vedesse in quello stato, non voleva sembrare una debole ai suoi occhi.

"Come hai fatto a trovarmi?" domandò freddamente,

"Non è stato intenzionale, ti ho cercata per tutta la città e quando ho deciso di lasciare perdere sono venuto qua per suonare...Ma qualcuno mi ha preceduto" rispose il ragazzo dolcemente,

"Vattene via, voglio restare da sola" continuò Maka ancora girata.

Il ragazzo sospirò, quando voleva la sua ex partner sapeva essere davvero testarda, ma stavolta non l' avrebbe lasciata da sola, aveva sbagliato una volta non avrebbe mai più commesso un errore simile.

"Non ti lascio Maka, non di nuovo" ribattè decisa la falce.

La ragazza non gli rispose e si limitò ad abbasare la testa.

"Non sapevo che avessi imparato a suonare il pianoforte" iniziò calmo l' albino,

"Non lo sa nessuno" rispose fredda la ragazza,

"Comunque era bella, la melodia era molto bella" disse la buki,

la ragazza arrossì, erano poche le volte in cui Soul le faceva dei complimenti, "Gr..Grazie" rispose timidamente.

I due piombarono in un silenzio imbarazzante, ma alla fine fu proprio Maka a iniziare a parlare.

"Perchè non hai mai risposto alle mie lettere?" chiese triste la bionda, il ragazzo sussultò

Ancora con questa storia? Lui non aveva mai ricevuto nessuna lettera, altrimenti sarebbe subito corso da lei.

"Maka io non ho mai ricevuto nessuna tua lettera!" rispose deciso Soul,

"Perchè continui a mentire?" sussurrò la ragazza debolmente,

"Non ti sto mentendo!" ribattè la falce alzando la voce.

Maka sospirò, perchè doveva continuare a mentire?

Voleva che continuasse a soffrire? No, non stavolta.

Si alzò dallo sgabello e si mise di fronte all' albino guardandolo intensamente negli occhi.

Rosso nel verde, smeraldo nel rubino....

Esattamente come una volta...

"Io ti ho scritto moltissime lettere e tu non ti sei mai degnato di rispondere a nessuna di esse!" commentò furiosa la bionda con le lacrime agli occhi,

"Maka ti ho detto che io non ho mai ricevuto nessuna lettera! Nè tua, nè di nessun altro! Devi credermi!" rispose deciso l' albino,

"SEI UN BUGIADO!!" urlò la ragazza iniziando a piangere "Siete tutti contro di me..."

"Maka io..."

"NO! Tu niente!!! -iniziò Maka singhiozzando- Tu non sai cosa ho passato in questi due anni!!!"

Il ragazzo rimase in silenzio, era vero, lui non poteva neanche immaginare cosa avesse passato Maka in quel periodo, ma ora era lì per rimediare e lo avrebbe fatto...a qualunque costo.

"Maka io sono qui per aiutati..."

"NON E' VERO!!" urlò la giovane avvicinandosi, pericolosamente, al suo ex partner.

"Tu..Sei un' ipocrita, un egocentrico, un' egoista, un' idiota!!!" disse arrabbiata la ragazza ancora con le lacrime agli occhi, inziando a tirare dei pugnetti sul petto al ex partner,

"Puoi dirmi quello che vuoi...Ma io non ti abbandonerò mai più" le rispose l' albino determinato

La buki restò in silenzio, era stanca di tutta questa sofferenza...Perchè non poteva mai essere felice?

Perchè?

"Pensi davvero che io avrei potuto abbandonarti se avessi saputo cosa ti stava facendo quel bastardo di Shane?? -iniziò Soul furioso- Credi sul serio che ti avrei lasciato da sola? Pensi, seriamente, che non mi importi più niente di te?"

La ragazza sussultò, non aveva mai sentito urlare così forte Soul, era...spaventata.

Alzò lo sguardo e guardò bene in faccia l'albino, notò i suoi occhi, erano tristi ma allo stesso tempo determinati.

Se c'era una cosa di cui era assolutamente sicura era che Soul non sapeva mentire o almeno non i suoi occhi.

E in quel momento non stavano assolutamente mentendo...

Stava dicendo la verità quindi, lui davvero non sapeva niente...Ma allora dov' erano finite le sue lettere?

Sospirò, era inutile pensarci ancora, Soul era lì con lei, e non l' aveva abbandonata, era questo l' importante.

"Davvero non hai mai ricevuto le mie lettere?" chiese debolmente la bionda,

"Te lo giuro" rispose Soul con una mano sul cuore.

La ragazza sorrise, era stata proprio stupida a dubitare di lui...

"Allora...Sei davvero qui..." commentò felice la ragazza, con le lacrime agli occhi.

Poi lo abbracciò dolcemente, il ragazzo rimase prima sorpreso per quel gesto così inaspettato ma poi ricambiò l' abbraccio.

"Mi sei mancato tanto" sussurrò debolmente Maka iniziando a piangere,

"Anche tu Maka..." rispose dolcemente l' albino accarezzandole i capelli,

"Promettimi di non lasciarmi mai più..." chiese Maka stringendosi sempre di più all ex partner,

"Mai più..." rispose il ragazzo baciandole la fronte e stringendola dolcemente.

La ragazza continuò a singhiozzare, era felice, dopo tanto tempo finalmente era felice.

Le era mancato il calore e l' affetto di Soul...

"Sono felice..." disse Maka sorridendo,

"Anch' io Maka - iniziò la falce -Ti giuro che Shane non ti farà più del male..."

"Tu non sai quello che è capace di fare..." rispose triste la bionda, staccandosi dall' abbraccio,

"Ti sbagli, io ti proteggerò, anche a costo della vita!" aggiunse Soul determinato, Maka sorrise.

"Idiota, non vorrei mai che ti succedesse qualcosa per colpa mia..."

"Lo sai che per te morirei..."

La ragazza gli accarezzò una guancia, "Domani faremo finta che questo incontro non sia mai avvenuto, Shane non deve sapere che ti ho parlato..."

"Come vuoi...Ma voglio rivederti domani" aggiunse l' albino appoggiando la mano su quella della ex partner,

"Non lo so se sarà possibile..."

"Non ti lascerò nelle mani di quel maniaco!" commentò il ragazzo serio,

"Non preoccuparti..."

"No Maka! Non posso permetterlo!"

"Non voglio che rischi di essere convolto..."

"Non permetterò che ti faccia ancora del male!" esclamò Soul sconvolto,

Maka abbassò lo sguardo, non sapeva più cosa dire.

"Maledizione Maka...I tuoi polsi sono pieni di ferite e non sono i classici colpi da battaglia!" disse esasperato l' albino,

"Te ne sei accorto eh?" rispose Maka sorridendo malinconicamente,

"Si...Maka lui ti picchia, ti violenta e ti caccia di casa...Perchè glielo permetti?" domandò la falce,

"Per fare in modo che altri non finiscano come Crona..."

L' albino sussultò, allora Crona era stato aggredito da Shane?

"Quindi è stato Shane ad attaccare Crona?!" sussurrò sconvolta la DeathSchyte,

"Si.." rispose debolmente la bionda.

Il ragazzo sospirò, Maka si era cacciata proprio in un bel guaio.

La guardò attentamente, adesso era un donna, una bellissima donna.
Ma era anche fradicia, si tolse la giacca che aveva indosso e gliela appoggiò sulle spalle, per riscardarla.

La ragazza rimase prima stupita per quel gesto ma poi sorrise dolcemente.

Lo stava ringraziando, non servivano parole tra loro, si capivano solo con gli sguardi.

Sorrise anche lui, avrebbero affrontato Shane, e lo avrebbero fatto insieme.

Soul le prese una mano e la condusse vicino al pianoforte, "E' qui che ci siamo incontrati" le sussurrò dolcemente,

"Si, quel giorno tu hai suonato per me..." rispose la ragazza sorridendo malinconicamente,

"Siediti Maka" disse sorridendo l' albino,

"Perchè?" domandò curiosa la ragazza,

"Voglio suonare per te..." le sussurrò l' albino all' orecchio,

"Davvero?"

"Si"

Maka era felicissima, finalmente poteva sentire Soul suonare di nuovo.

Gli sorrise, si sedettero sullo sgabello e l' albino iniziò a suonare.

Era una melodia dolce e malinconica, proprio come Soul.

(la melodia è questa http://www.youtube.com/watch?v=4KWo-aYJ_o8)

La ragazza appoggiò la testa sulla spalla del compagno, chiuse gli occhi e si strinse di più nella giacca del compagno.

Quella melodia rispecchiava esattamente i suoi sentimenti, malinconia, tristezza, gioia, felicità...

"Ti piace?" domandò Soul risvegliandola dai suoi pensieri,

"Si, tantissimo" rispose Maka guardandolo intensamente negli occhi,

"L' ho scritta pensando a te"

"Soul io..." la ragazza non riuscì a terminare la frase perchè Soul appoggiò le sue labbra su quella della bionda, erano morbide...

"Non voglio mai più lasciarti Maka" sussurrò dolcemente il ragazzo a pochi centimetri dal viso della ragazza,

"Resta per sempre con me allora"

"Sempre" e detto questo tornarono a baciarsi dolcemente.

Erano insieme, finalmente erano insieme, adesso potevano affrontare qualsiasi cosa.

 

 

Angolo Autore :D

Yahooo gente, perdonatemi per il ritardo ma con gli esami erano in ansia e non riuscivo a scrivere niente! D:
Comunque SONO PASSATA!! :DD
Sono felicissima!! ^^

*saltella felice per casa*

Cooomunque finalmente Soul e Maka si sono riavvicinati! ;D
Questo chappy è dedicato tutto a Black Nana! ^W^
(Grazie per il tuo sostegno, sei grande! ^^)

Spero che vi sia piaciuto questo chappy, perchè io lo adoro! ^^
Spero di pubblicare presto il 16° capitolo! :)
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn

 

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Capitolo 16
*** Ti aspetterò ***


 

Ti aspetterò

 

I raggi del sole si posarono prepotentemente sul viso addormentato di Maka, facendola così svegliare.

Quando la ragazza aprì gli occhi si ritrovò con la testa sopra il petto di Soul, aveva ancora addosso la giacca del suo ex partner e la sua mano destra era intrecciata a quella dell' albino.

Sorrise, a quanto pare aveva dormito con Soul, esattamente come ai vecchi tempi...

Solo che questa volta entrambi erano stesi sul pavimento, senza coperte o cuscini e per di più aveva anche un terribile torcicollo.

Cercò di alzarsi ma non ci riuscì...

Soul, anche da addormentato, le trasmetteva calore...

Lo guardò bene, già anche quella volta aveva provato la stessa cosa...

Durante la battaglia finale contro il Kishin, Soul era stato risucchiato dal sangue nero e lei da brava Artigiana quale era aveva deciso di salvarlo.

Si ricordò di quell' abbraccio, esattamente il momento prima che l' albino venisse risucchiato dalla follia.

Si, in quel momento c'erano solo loro due...

Maka Albarn e Soul Eater Evans.

Due anime così diverse eppure così simili.
Maka non l' avrebbe mai ammesso a nessuno ma quella volta si era sentita felice...

Già, anche quella volta aveva sentito il calore che trasmetteva il ragazzo.

E solo Soul poteva trasmetterle l' affetto e il calore di cui aveva bisogno.

Sorrise e si accoccolò nuovamente sopra il suo amato.

Chiuse gli occhi e sospirò, era solo questione di minuti e poi sarebbe dovuta andare a casa per preparare la colazione per Shane e quelle due ochette.

Ancora pochi minuti e sarebbe ritornata alla sua prigionia.

Ad un certo punto sentì il ragazzo sotto di lei muoversi, a quanto pare Soul si era svegliato.

"Buongiorno..." le sussurrò dolcemente l' albino alzandosi leggermente per poterla osservare in volto,

"Buongiorno" gli rispose la bionda sorridendo,

"Che ore sono?" domandò l'albino sbadigliando,

"E' tardi...E' meglio che vada a casa o Shane si infurierà..." commentò seriamente la bionda alzandosi.

Si tolse la giacca del compagno e gliela porse gentilmente "Grazie..."

"Figurati..."

L' albino restò in silenzio a guardarla muoversi.

Certo che era davvero bella...

Mentre era assolto nei suoi pensieri non si accorse Maka si era già avviata verso l' uscita per andarsene.

No, non ancora, era troppo presto...

Il ragazzo si alzò di scatto, l' abbracciò da dietro bloccandola e appoggiò la testa sulla spalla dell' ex partner.

"Non voglio che tu te ne vada..." sussurrò tristemente l' albino,

"Non vorrei neanch' io ma devo..." rispose a testa bassa la ragazza,

"Resta"

"Non posso..."

"Resta"

"No"

Soul la girò verso di sè e si ritrovarono faccia a faccia, rosso nel verde, esattamente come quella notte.

"Voglio restare con te" le sussurrò guardandola intensamente,

"Anch'io, ma non posso..." rispose la bionda accarezzandogli la guancia tristemente.

Il ragazzo sospirò e appoggiò la fronte su quella della bionda, "Dimmi almeno che stasera alla festa ci rivedremo..."

"Non ti prometto niente" rispose debolmente la ragazza chiudendo gli occhi.

Incredibile, anche l' odore di Soul era vitale per lei.

"Devo andare" aggiunse Maka controvoglia,

"Aspetta devo dirti una cosa prima -iniziò Soul- Maka io ti..."

"No ti prego Soul" lo fermò Maka posando un dito sulle labbra del compagno "Se tu lo dicessi io non potrei più andarmene"

"Allora non farlo..."

"Soul lo sai meglio di me che devo andare..."

Entrambi rimasero in silenzio per qualche minuto, poi Soul prese la parola.

"Stasera ti aspetterò sul balcone della Shibusen..." disse serio l' albino abbracciandola,

"Non verrò" rispose triste Maka,

"Verrai"

"No"

Soul sospirò e le alzò il mento "Io ti aspetterò comunque..." le sussurrò prima di baciarla dolcemente sulle labbra.

Felicità....forse era giunto anche per loro il momento di essere felici?

No...Non potevano essere felici, almeno non finchè c'era Shane.

Dopo qualche minuti i due ragazzi si staccarono per riprendere fiato, la prima a parlare fu proprio Maka "Io vado..."

"Ti aspetterò stasera..." rispose Soul accarezzandole la guancia,

Maka sorrise dolcemente, lo amava, lo amava davvero.

"Ciao Soul" gli sussurrò baciandolo sulla guancia,

"Ciao Maka" le rispose l' albino lasciandola andare.

***

Maka correva velocemente verso casa, era felice, era davvero felice...

Dopo tanto tempo finalmente era tornata a sorridere, aveva rivisto Soul, gli aveva parlato e avevano chiarito.

E poi....si erano baciati.

Sorrise, quelle labbra così morbide e invitanti, le labbra di Soul erano state sue.

Quante notti le aveva sognate e agoniate?

Troppe....

Arrivò davanti all' appartamento che ormai condivideva con Shane e aprì la porta, era tutto silenzioso.

Molto probabilmente Shane e quelle due ragazze stavano ancora dormendo.

Si avviò verso la cucina e iniziò a preparare la colazione, uova e bacon, la colazione preferita di Soul.

Sorrise, pensava a Soul davvero troppo spesso..

Ma dopotutto chi se ne importava?

Shane non poteva anche vietarle di pensare perciò poteva immaginare e pensare quello che voleva.

Un rumore la risvegliò dai suoi pensieri, Shane e quelle due signorine stavano scendendo le scale, apparecchiò velocemente la tavola e si sedette.

"Oh, buongiorno Maka" disse Shane sbadigliando,

"Buongiorno" rispose la buki osservandolo,

"Ciao" salutarono in coro le due ragazze prima di iniziare a mangiare.

Anche Shane cominciò a mangiare "Buono..." si limitò a dire il ragazzo,

"Mi fa piacere" rispose Maka con poca convinzione.

Dopo aver finito la colazione le due amichette di Shane se ne andarono e restarono solo lui e Maka.

"Sai pensavo di non andare alla festa di stasera" iniziò il moro, la ragazza sussultò, se non andavano alla festa non avrebbe rivisto Soul, no non poteva permetterlo...

"Secondo me dobbiamo andarci" rispose la bionda agitata,

"E perchè? Non ti sono mai piaciute le feste..."

"Si ma voglio andarci"

"Non è che c'entra Soul?" azzardò serio il Meister,

"Cosa ma figurati!" rispose Maka nervosa,

"Bene, ci andremo" la ragazza sorrise, ce l' aveva fatta.

"Okay, ora vado a prepararmi" così la bionda corse in camera sua e si vestì, avrebbe rivisto Soul.

Sorrise, beh forse la sua vita in quei due anni era stata schifosa ma adesso con il ritorno di Soul le cose sarebbero andate molto meglio.

 

Angolo Autore :D

Yahoo gente salve a tutti! ^^
Come state?
Scusate per il ritardo ma primo devo finire i compiti per le vacanze >.<

(povera me ç__ç)

e poi domani è il mio compleanno e quindi sono incasinata in questi giorni!

Comunque questo chappy è tutto per la mia buki verdiana500! ^^

Spero che vi sia piaciuto! :DD

Fatemi sapere cosa ne pensate! ;D

Un bacione <3

 

Juliet__Albarn 

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Capitolo 17
*** Metà arma e metà maestro? ***


 

Metà arma e metà maestro?

La mattinata proseguiva tranquilla, tutti gli studenti erano nelle rispettive classi e le lezioni proseguivano tranquille....

Certo in tutte le classi tranne che nella "Crescent Moon", infatti Black Star stava urlando a tutti i suoi compagni quanto fosse big, Kid stava avendo un'altra delle sue nevrosi provocate dall'asimmetria dei capelli di Shane e tutti gli altri parlavano tra loro.

Le uniche due persone tranquille erano Maka e Soul, che ogni tanto si scambiavano delle occhiate seguite da sorrisi molto equivoci.

Stein sbuffò, possibile che a nessuno importasse come si vivisezione una gallina?

Sospirò rassegnato, poi ebbe un lampo di genio, nessuno lo ascoltava? Bene avrebbe messo i suoi studenti alla prova..

"Fate silenzio o vi viviseziono tutti!!" urlò il professore alzandosi in piedi, ovviamente nessuno osò fiatare...

Lo scienziato ghignò, alla fine otteneva sempre quello che voleva...

"Bene,adesso faremo dei combattimenti..." annunciò lo scienziato, ovviamente tutti i ragazzi ne furono estasiati, c'era chi urlava cose del tipo "Si! Vi farò vedere chi è il migliore a combattere in modo perfettamente simmetrico!" oppure chi saltava in giro per la classe sbraitando quanto fosse big o quanto poco mancava perchè superasse gli Dei.

"Allora Black Star Tsubaki voi combatterete contro Shane e Maka..."

L'azzurrò si asserì, combattere contro quel bastardo?

Adesso sì che avrebbe fatto vedere a tutti quanto era big!

Ghignò, si gli avrebbe spaccato il culo.

"Usciamo però, non vorrei mai che mi distruggeste la classe..."

Così tutti gli studenti uscirono sul terrazzo, Maka e Shane erano da una parte, Black Star e Tsubaki dall' altra.

Mentre i due Meister si osservavano con odio e disprezzo, le due buki si guardavano intensamente negli occhi, blu e verde.

Da una parte una Camelia ferita, dall'altra una ragazza ridotta in schiavitù.

Due migliori amiche le cui strade erano state divise troppo presto...

"Possiamo iniziare. E vedete di non ammazzarti!" esclamò Stein seduto sulla sua ormai inseparabile sedia,

"Tsubaki, modalità lama incantata!" urlò Black Star prendendo al volo la sua arma,

"Maka, muoviti, trasformati!" ordinò Shane, ma la ragazza rimase immobile in silenzio.

Non poteva combattere contro la propria migliore amica, non adesso che aveva ritrovato un po' di coraggio...

Continuò a guardare i suoi due ex amici, quante avventure aveva vissuto con loro?

Il ritorno del Kishin, il combattimento con Medusa, i pomeriggi passati a giocare a basket...

E ora erano lì ad aspettare che lei si trasformasse...

No, non poteva, non ce la faceva....

"Che fai idiota? Ti ho detto di trasformarti!!" esclamò nuovamente Shane infuriato, la bionda lo guardò, era davvero arrabbiato...

Poi posò il suo sguardo su Soul, era serio e continuava guardarla intensamente.

Si voltò e chiuse gli occhi, nessuno poteva aiutarla, quella era un decisione solo sua...

"Maledizione bionda! -iniziò Shane strattonandola per un braccio- O ti trasformi o giuro che te la farò pagare!"

Maka sussultò, già non doveva essere egoista, doveva pensare anche al bene dei suoi amici.

"Va bene" sussurrò debolmente la buki trasformandosi in falce,

"Era ora!" commentò irritato il moro.

Soul, intanto, stava ammirando la sua ex partner sottoforma di arma, era davvero bellissima, anche in quello stato: la sua lama era verde smeraldo con delle sfumature più scure, proprio come i suoi due meravigliosi occhi, e il manico era grigio metallo.

Non poteva credere che quella fosse la sua adorata Meister.

"Bene Tsubaki, andiamo!!" l'urlo di Black Star lo ridestò dai suoi pensieri,

"Avanti stellino, fammi vedere che cosa sai fare..." lo provocò Shane, sapeva che l'assassino odiava quel soprannome e vederlo perdere le staffe era davvero divertente.

Infatti l'azzurro cadde nel tranello e iniziò ad sbraitare, distraendosi così dal suo principale obiettivo,

"Che idiota-commentò il meister moro- andiamo Maka!" e detto questo corse incontro all'avversario iniziando a colpirlo sia con il manico in metallo che con la lama, Black Star schivava tutti gli attacchi, ma non riusciva ad avvicinarsi al ragazzo, in modo da poter avere un corpo a corpo.

"Che c'è stellino? -iniziò Shane divertito- Non mi sembri proprio così big come ti definisci!"

"Stai zitto bastardo!"

"Siamo nervosetti eh?"

L'assassino drignò i denti, non lo sopportava proprio...

"Black Star calmati -gli sussurrò dolcemente Tsubaki- possiamo vincere! Forza, concentrati! "
Il ragazzo sorrise,la sua arma era l'unica che riusciva a calmarlo.

"Okay Tsubaki, andiamo!"

"Fammi vedere di cosa sei capace!" esclamò Shane partendo all'attacco.

Lama e falce si scontrarono numerose volte, nessuno dei due meister si risparmiava, ma dopo alcuni attacchi Black Star arretrò a causa di un potente calcio tiratogli dal moro.

"Maledetto..." sussurrò l'azzurro dolorante, e prima che se ne accorgesse il Maestro di Falce gli fu di nuovo addosso.

Il moro iniziò a colpirlo con il manico della sua arma e Black Star venne messo in difficoltà.

Gli attacchi proseguivano senza sosta e l'azzurro continuava ad incassare i colpi, come se aspettasse qualcosa...

"Black Star riprenditi!" esclamò preoccupata la Camelia, ma il Meister non rispondeva,

"Che c'è? Sei gia stanco?" scherzò Shane, ma ad un certo punto si fermò, la falce era diventata estremamente pesante...

"Shane...Non...Non ce la faccio più..." sussurrò Maka dolorante,

"Avanti! Non mollare!"

"Ti prego, sono stremata...Fermati..."

"No, mai!"

Intanto l'assassino, dopo aver udito la conversazione tra i suoi due avversari, ghignò, era proprio quello che stava aspettando, le anime di Maka e Shane non erano in risonanza, per cui la ragazza non sarebbe durata a lungo...

Doveva solo aspettare per colpire...

E quello era il momento giusto...

"Bene bene, beccati questa Shane!!!" urlò l' azzurrò colpendo violentamente il Meister con la sua lama, Shane cadde a terra e mollò la presa su Maka, la quale finì per terra e dopo qualche secondo tornò in forma umana.

La ragazza provò ad alzarsi ma senza successo, cadde pesantemente sulle ginocchia e si accasciò al suolo priva di forze, perdendo i sensi.

"E adesso che farai?" chiese il ragazzo stella al compagno,

"Pensi davvero che non abbia un secondo piano?" rispose il moro ghignando "Beh sta a vedere..." e detto questo trasformò il suo braccio il lama.

Tutti i presenti, compreso Stein, sussultarono, allora Shane era per metà arma, proprio come Maka...

Ma allora perchè la usava come arma?

Perchè?

Nel frattempo, il moro era partito all'attacco riuscendo a tagliare i capelli dell' assassino di qualche centimetro, poi lo colpì con un pugno in pancia e infine con un colpo di lama, che gli provocò una brutta ferita al braccio destro.

Black Star si piegò in due dal dolore, era pronto a un ultimo colpo di falce ma questo non arrivò perchè Tsubaki si era messa tra il suo Artigiano e Shane facendogli da scudo.

Gli occhi dei due ragazzi si incrociarono, ma solo per qualche secondo perchè Shane ritrasformò la lama in braccio e si avviò verso la sua partner, la quale era ancora accasciata per terra priva di sensi.

"Non colpisco le donne, preferisco portarmele a letto" commentò divertito Shane prendendo in braccio la sua buki "Cretina, sei inutile....La porto in infermeria..." si limitò a dire prima di entrare dentro la scuola.

Intanto la Camelia si accasciò a terra esausta, il combattimento era stato duro e ora era stremata.

"Stupida perchè l'hai fatto? - iniziò Black Star agitato guardandola negli occhi-Avrebbe potuto colpirti!"

"Io devo proteggerti a costo della vita Black Star" si limitò a dire dolcemente la mora sorridendo, l'azzurro sospirò e se la caricò sulle spalle,

"Andiamo devi risposare..." le sussurrò dolcemente,

"Si grazie..." rispose la buki arrossendo,

"Professore noi due torniamo a casa, ci vediamo stasera alla festa!" disse Black Star prima di sparire.

Intanto Soul si avvicinò a Stein preoccupato "Prof ha visto? Shane è..."

"Si, adesso capisco tutto -commentò serio lo scienziato- Vai a controllare Maka, non mi fido di lasciarla sola con Shane..."

"Va bene..." rispose l'albino avviandosi verso l'infermeria.

 

***

Maka era sdraiata su un lettino dell'infermeria, ancora priva di sensi, i lunghi capelli biondi erano sparpagliati sul cuscino e gli occhi verde smeraldo erano chiusi.

Seduto vicino a lei su una sedia c'era Shane, "Ti ho vista in classe- iniziò improvvisamente il Maestro serio- C'è qualcosa tra te e Soul e scoprirò cosa. Non siete solo amici Maka."

Si alzò, si avvicinò alla finestra, e si voltò nuovamente verso la sua partner "Spero per te di sbagliarmi ma se così non fosse te la farò pagare..."

 

Angolo Autore :D

Salve a tutti! ^^
Com'è andato il rientro a scuola?

Il mio terribile, ho già compiti! D:
Vabbè spero che vi sia piaciuto questo chappy, sinceramente a me non molto (non sono brava a descrivere i combattimenti >.<)!

Questo capitolo è dedicato tutto a zoeyejames, pero che ti rimetterai presto! ^^

Beh che dire ancora?

Al prossimo chappy! ;D
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn


 

 

    

Metà arma e metà maestro?

La mattinata proseguiva tranquilla, tutti gli studenti erano nelle rispettive classi e le lezioni proseguivano tranquille....

Certo in tutte le classi tranne che nella "Crescent Moon", infatti Black Star stava urlando a tutti i suoi compagni quanto fosse big, Kid stava avendo un'altra delle sue nevrosi provocate dall'asimmetria dei capelli di Shane e tutti gli altri parlavano tra loro.

Le uniche due persone tranquille erano Maka e Soul, che ogni tanto si scambiavano delle occhiate seguite da sorrisi molto equivoci.

Stein sbuffò, possibile che a nessuno importasse come si vivisezione una gallina?

Sospirò rassegnato, poi ebbe un lampo di genio, nessuno lo ascoltava? Bene avrebbe messo i suoi studenti alla prova..

"Fate silenzio o vi viviseziono tutti!!" urlò il professore alzandosi in piedi, ovviamente nessuno osò fiatare...

Lo scienziato ghignò, alla fine otteneva sempre quello che voleva...

"Bene,adesso faremo dei combattimenti..." annunciò lo scienziato, ovviamente tutti i ragazzi ne furono estasiati, c'era chi urlava cose del tipo "Si! Vi farò vedere chi è il migliore a combattere in modo perfettamente simmetrico!" oppure chi saltava in giro per la classe sbraitando quanto fosse big o quanto poco mancava perchè superasse gli Dei.

"Allora Black Star Tsubaki voi combatterete contro Shane e Maka..."

L'azzurrò si asserì, combattere contro quel bastardo?

Adesso sì che avrebbe fatto vedere a tutti quanto era big!

Ghignò, si gli avrebbe spaccato il culo.

"Usciamo però, non vorrei mai che mi distruggeste la classe..."

Così tutti gli studenti uscirono sul terrazzo, Maka e Shane erano da una parte, Black Star e Tsubaki dall' altra.

Mentre i due Meister si osservavano con odio e disprezzo, le due buki si guardavano intensamente negli occhi, blu e verde.

Da una parte una Camelia ferita, dall'altra una ragazza ridotta in schiavitù.

Due migliori amiche le cui strade erano state divise troppo presto...

"Possiamo iniziare. E vedete di non ammazzarti!" esclamò Stein seduto sulla sua ormai inseparabile sedia,

"Tsubaki, modalità lama incantata!" urlò Black Star prendendo al volo la sua arma,

"Maka, muoviti, trasformati!" ordinò Shane, ma la ragazza rimase immobile in silenzio.

Non poteva combattere contro la propria migliore amica, non adesso che aveva ritrovato un po' di coraggio...

Continuò a guardare i suoi due ex amici, quante avventure aveva vissuto con loro?

Il ritorno del Kishin, il combattimento con Medusa, i pomeriggi passati a giocare a basket...

E ora erano lì ad aspettare che lei si trasformasse...

No, non poteva, non ce la faceva....

"Che fai idiota? Ti ho detto di trasformarti!!" esclamò nuovamente Shane infuriato, la bionda lo guardò, era davvero arrabbiato...

Poi posò il suo sguardo su Soul, era serio e continuava guardarla intensamente.

Si voltò e chiuse gli occhi, nessuno poteva aiutarla, quella era un decisione solo sua...

"Maledizione bionda! -iniziò Shane strattonandola per un braccio- O ti trasformi o giuro che te la farò pagare!"

Maka sussultò, già non doveva essere egoista, doveva pensare anche al bene dei suoi amici.

"Va bene" sussurrò debolmente la buki trasformandosi in falce,

"Era ora!" commentò irritato il moro.

Soul, intanto, stava ammirando la sua ex partner sottoforma di arma, era davvero bellissima, anche in quello stato: la sua lama era verde smeraldo con delle sfumature più scure, proprio come i suoi due meravigliosi occhi, e il manico era grigio metallo.

Non poteva credere che quella fosse la sua adorata Meister.

"Bene Tsubaki, andiamo!!" l'urlo di Black Star lo ridestò dai suoi pensieri,

"Avanti stellino, fammi vedere che cosa sai fare..." lo provocò Shane, sapeva che l'assassino odiava quel soprannome e vederlo perdere le staffe era davvero divertente.

Infatti l'azzurro cadde nel tranello e iniziò ad sbraitare, distraendosi così dal suo principale obiettivo,

"Che idiota-commentò il meister moro- andiamo Maka!" e detto questo corse incontro all'avversario iniziando a colpirlo sia con il manico in metallo che con la lama, Black Star schivava tutti gli attacchi, ma non riusciva ad avvicinarsi al ragazzo, in modo da poter avere un corpo a corpo.

"Che c'è stellino? -iniziò Shane divertito- Non mi sembri proprio così big come ti definisci!"

"Stai zitto bastardo!"

"Siamo nervosetti eh?"

L'assassino drignò i denti, non lo sopportava proprio...

"Black Star calmati -gli sussurrò dolcemente Tsubaki- possiamo vincere! Forza, concentrati! "
Il ragazzo sorrise,la sua arma era l'unica che riusciva a calmarlo.

"Okay Tsubaki, andiamo!"

"Fammi vedere di cosa sei capace!" esclamò Shane partendo all'attacco.

Lama e falce si scontrarono numerose volte, nessuno dei due meister si risparmiava, ma dopo alcuni attacchi Black Star arretrò a causa di un potente calcio tiratogli dal moro.

"Maledetto..." sussurrò l'azzurro dolorante, e prima che se ne accorgesse il Maestro di Falce gli fu di nuovo addosso.

Il moro iniziò a colpirlo con il manico della sua arma e Black Star venne messo in difficoltà.

Gli attacchi proseguivano senza sosta e l'azzurro continuava ad incassare i colpi, come se aspettasse qualcosa...

"Black Star riprenditi!" esclamò preoccupata la Camelia, ma il Meister non rispondeva,

"Che c'è? Sei gia stanco?" scherzò Shane, ma ad un certo punto si fermò, la falce era diventata estremamente pesante...

"Shane...Non...Non ce la faccio più..." sussurrò Maka dolorante,

"Avanti! Non mollare!"

"Ti prego, sono stremata...Fermati..."

"No, mai!"

Intanto l'assassino, dopo aver udito la conversazione tra i suoi due avversari, ghignò, era proprio quello che stava aspettando, le anime di Maka e Shane non erano in risonanza, per cui la ragazza non sarebbe durata a lungo...

Doveva solo aspettare per colpire...

E quello era il momento giusto...

"Bene bene, beccati questa Shane!!!" urlò l' azzurrò colpendo violentamente il Meister con la sua lama, Shane cadde a terra e mollò la presa su Maka, la quale finì per terra e dopo qualche secondo tornò in forma umana.

La ragazza provò ad alzarsi ma senza successo, cadde pesantemente sulle ginocchia e si accasciò al suolo priva di forze, perdendo i sensi.

"E adesso che farai?" chiese il ragazzo stella al compagno,

"Pensi davvero che non abbia un secondo piano?" rispose il moro ghignando "Beh sta a vedere..." e detto questo trasformò il suo braccio il lama.

Tutti i presenti, compreso Stein, sussultarono, allora Shane era per metà arma, proprio come Maka...

Ma allora perchè la usava come arma?

Perchè?

Nel frattempo, il moro era partito all'attacco riuscendo a tagliare i capelli dell' assassino di qualche centimetro, poi lo colpì con un pugno in pancia e infine con un colpo di lama, che gli provocò una brutta ferita al braccio destro.

Black Star si piegò in due dal dolore, era pronto a un ultimo colpo di falce ma questo non arrivò perchè Tsubaki si era messa tra il suo Artigiano e Shane facendogli da scudo.

Gli occhi dei due ragazzi si incrociarono, ma solo per qualche secondo perchè Shane ritrasformò la lama in braccio e si avviò verso la sua partner, la quale era ancora accasciata per terra priva di sensi.

"Non colpisco le donne, preferisco portarmele a letto" commentò divertito Shane prendendo in braccio la sua buki "Cretina, sei inutile....La porto in infermeria..." si limitò a dire prima di entrare dentro la scuola.

Intanto la Camelia si accasciò a terra esausta, il combattimento era stato duro e ora era stremata.

"Stupida perchè l'hai fatto? - iniziò Black Star agitato guardandola negli occhi-Avrebbe potuto colpirti!"

"Io devo proteggerti a costo della vita Black Star" si limitò a dire dolcemente la mora sorridendo, l'azzurro sospirò e se la caricò sulle spalle,

"Andiamo devi risposare..." le sussurrò dolcemente,

"Si grazie..." rispose la buki arrossendo,

"Professore noi due torniamo a casa, ci vediamo stasera alla festa!" disse Black Star prima di sparire.

Intanto Soul si avvicinò a Stein preoccupato "Prof ha visto? Shane è..."

"Si, adesso capisco tutto -commentò serio lo scienziato- Vai a controllare Maka, non mi fido di lasciarla sola con Shane..."

"Va bene..." rispose l'albino avviandosi verso l'infermeria.

 

***

Maka era sdraiata su un lettino dell'infermeria, ancora priva di sensi, i lunghi capelli biondi erano sparpagliati sul cuscino e gli occhi verde smeraldo erano chiusi.

Seduto vicino a lei su una sedia c'era Shane, "Ti ho vista in classe- iniziò improvvisamente il Maestro serio- C'è qualcosa tra te e Soul e scoprirò cosa. Non siete solo amici Maka."

Si alzò, si avvicinò alla finestra, e si voltò nuovamente verso la sua partner "Spero per te di sbagliarmi ma se così non fosse te la farò pagare..."

 

Angolo Autore :D

Salve a tutti! ^^
Com'è andato il rientro a scuola?

Il mio terribile, ho già compiti! D:
Vabbè spero che vi sia piaciuto questo chappy, sinceramente a me non molto (non sono brava a descrivere i combattimenti >.<)!

Questo capitolo è dedicato tutto a zoeyejames, pero che ti rimetterai presto! ^^

Beh che dire ancora?

Al prossimo chappy! ;D
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn


 

 

  

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Capitolo 18
*** Lampo e Kishin ***


Lampo e Kishin
 

Maka si risvegliò in infermeria dopo qualche ora, aveva ancora la testa dolorante e ci mise un po' a capire dove effettivamente si trovasse.

Ma quando lo capì non ne fu estasiata, già a Maka non era mai piaciuta quella stanza, le ricordava l'incidente di Soul...

Crona, Soul, il sangue nero....

Quella volta aveva capito che cos'era il vero dolore.

"Ti sei svegliata finalmente" pronunciò una voce ad un certo punto, una voce che purtroppo la bionda conosceva fin troppo bene...Shane.

"Si.."

"Come stai?"

"Va meglio..." si limitò a rispondere la buki con lo sguardo basso,

"Hanno scoperto che sono metà arma..." disse improvvisamente il Meister,

"E come hanno fatto?" domandò la ragazza poco interessata,

"Dopo che sei svenuta ho dovuto difendermi da solo e quindi mi sono trasformato il braccio..."

"Capisco..."

"Ascolta Maka -iniziò serio il moro- dobbiamo sbrigarci oppure ci scopriranno. Ricordati che abbiamo un patto!"

La ragazza sussultò, già loro avevano fatto un patto...

"Shane io non so se ce la faccio..." sussurrò debolmente la bionda,

"Che cosa?!? Devo ricordarti che se non lo fai ammazzerò prima tutti i tuoi amici e poi te!?" urlò furioso Shane alzandosi dalla sedia e prendendo per il collo la partner,

"Stammi bene a sentire bionda -iniziò minaccioso Shane-TU MI FARAI DIVENTARE IL KISHIN PIU' FORTE DI TUTTI!! In confronto a me Ashura non sarà niente!"

"Shane cos..così...mi soffochi" disse la buki faticando a respirare,

"Maka tu mi farai diventare un Kishin e quando quel giorno arriverà dominerò il mondo intero! E che ti piaccia o no tu sarai al mio fianco!! Distruggeremo la Shibusen e faremo sprofondare il mondo nell'oscurità!" rispose sadicamente Shane ghignando,

"Un..un kishin..." sussurrò Maka spaventat,

Come poteva creare una cosa che appena due anni prima lei aveva distrutto?

"Si e tu sarai la mia fedele compagna..." continuò sottolineando la parola fedele, la ragazza intimorita annuì debolmente.

Shane sorrise e lasciò la presa sul collo dell partner, alla fine otteneva sempre tutto quello che voleva...

"Muoviti che andiamo a casa -iniziò tranquillo- dobbiamo prepararci per la festa giusto?" si diresse verso la porta ma poi gli venne un'idea in mente, lui non aveva mai fatto sesso nell'infermeria della scuola e di certo non poteva lasciarsi scappare un'occasione d'oro come quella...

Chiuse la porta a chiave e si girò verso la sua compagna ghignando,

"Forse abbiamo ancora qualche minuto per noi" disse maliziosamente il moro prima di stendersi sopra la propria buki e iniziare a baciarla prepontentemente.

Maka cercava di respingerlo in tutti i modi possibili a non ci riusciva, Shane le aveva bloccato le braccia con le sue mani e continuava ad infilare violentemente la lingua nella sua bocca.

"Shane fermati" provò a dire la bionda, ma senza successo adesso la lingua del partner era finita sul suo collo,

Maka chiuse gli occhi, aveva paura e tremava ma sapeva perfettamente che Shane otteneva sempre quello che voleva...

Ad un certo punto si accorse che il moro aveva iniziato a palparle violentemente il seno, e a succhiarle i capezzoli.

Trattenne il fiato, le faceva male, ogni volta che Shane la toccava le faceva male...

Maka gemette di dolore, e gli occhi iniziarono a riempirsi di lacrime,

"Basta..Shane..Ti prego..."

Il Meister non l'ascoltò, sfilò la gonna della bionda e le sue mutandine e infilò 3 dita nella vagina della ragazza.

Un urlo di dolore provenne dalla bocca della buki, ormai in lacrime.

"Avanti Maka...So che ti piace" le sussurrò maliziosamente il moro mordendole l'orecchio destro, poco dopo Shane tolse le sue dita da dentro la ragazza e infilò il pene.

Prima spinse lentamente e poi sempre più ferocemente, Maka era sua.

Intanto la bionda, oramai stremata, aveva smesso di lottare e di agitarsi, anche questa volta gli avrebbe lasciato fare quello che voleva...

In quel momento però le venne in mente Soul, i baci dell'albino e quelli di Shane erano completamente diversi..

Soul la faceva sentire amata, Shane la usava solo per divertirsi.

Continuò a piangere mentre il suo partner abusava ancora di lei ma ad un certo punto senti la porta che cercava di essere aperta,

"Chi cazzo è?" domandò Shane irritato,

"Sono la professoressa Nygus -iniziò la voce- ho portato le medicine per Maka..."

Il meister sbuffò e si rivestì in fretta, "Vestiti, continuiamo stasera!" la bionda obbedì, si rimise apposto la gonna e cercò di asciugarsi gli occhi pieni di lacrime.

Qualche minuto dopo Shane aprì la porta e vide la professoressa Nygus con alcune scatole di medicine "Adesso vai Shane, dobbiamo stare da sole per questa visita" disse cordialmente la donna,il moro sbuffò e uscì senza neanche salutare la sua partner.

"E' libero puoi entrare..." sussurrò l'arma a qualcuno che Maka non vide da subito,

"Ben grazie mille per l'aiuto"

"Figurati, ciao..." detto questo la professoressa diede i farmaci al suo interlocutore e se ne andò.

Intanto la figura che fin poco prima parlava con Nygus entrò nella stanza e chiuse la porta a chiave, Maka sussultò ripensando alla scena di poco prima ma questa volta la persona era un'altra...

Capelli bianchi, carnagione scura...Le si riempirono nuovamente gli occhi di lacrime, si alzò faticosamente dal lettino e corse verso il suo Soul.

Gli saltò addosso e lo abbracciò di slancio, iniziando a piangere, "Soul io...io..." iniziò la bionda singhiozzando,

"Tranquilla Maka è tutto finito..." la rassicurò l'albino contraccambiando l'abbraccio,

"Lui...Lui mi ha...mi ha..."

"Mi dispiace Maka...E' solo colpa mia"rispose triste Soul "Avevo promesso che non ti avrebbe più fatto del male e invece..."

"Non è colpa tua!" sussurrò debolmente la ragazza in lacrime stringendosi sempre di più all'ex partner "Ma come hai fatto a..."

"Ti ho sentita urlare -iniziò l'albino accarezzandole la testa- Vedi stavo venendo in infermeria per vedere come stavi ma ad un certo punto ti ho sentita urlare e ho capito subito che centrava Shane, così ho provato ad entrare ma la porta era chiusa a chiave, perciò ho chiesto alla professoressa Nygus di aiutarmi..."

"L'hai fatto per me?" iniziò la buki guardando negli occhi l'ex partner,

"Te l'ho detto che non ti avrei mai lasciata da sola..." le rispose il ragazzo baciandola sulla fronte.

Quello no era il momento giusto per un contatto troppo fisico...

"Ascolta non serve che vieni stasera alla festa.." disse comprensivo l'albino,

"Invece verrò..." rispose determinata la bionda,

"Ma Maka tu..."

"Io voglio stare con te...Ti prego non impedirmelo..." sussurrò convinta la ragazza,

"Anch'io voglio stare con te Maka..."

Soul appoggiò la fronte su quella della ex meister "Adesso devi riposare, prendi queste medicine sono per il mal di testa e per aiutarti a recuperare le forze..."

"Va bene" rispose la ragazza allontanandosi dall'albino e sorridendo lievemente "Adesso vado a casa..."

"Stai attenta Maka..."

"Non preoccuparti, ci vediamo stasera" e detto questo la bionda lo baciò sulla guancia, "Ciao"

"Ciao..."

***

 

Soul era diretto verso casa di Kid, doveva cambiarsi per la festa, anche se non aveva molta voglia di andarci.

Ripensava a quello che era successo poco prima in infermeria: Maka, le urla, i pianti, Shane...

Si fermò, quell'essere gli faceva davvero schifo...

Strinse i pugni, era davvero furioso, non solo con Shane ma anche con se stesso, aveva promesso a Maka che non le sarebbe successo più niente e invece...

"Soul tutto bene?" Kid era appena arrivato e lo guardava preoccupato,

"No! Non va affatto bene!" rispose il ragazzo nervoso,

"Shane?" azzadò lo Shinigami serio,

"Si... -esitò- Lui l'ha..l'ha..."

"Ho capito..." rispose il moro "Dobbiamo andare a casa per prepararci..."

"Giuro che pima o poi la pagherà..."

"Certo!" rispose Kid convinto.

Soul sorrise debolmente, certo che Maka si era proprio cacciata in un bel guaio...

Non appena sarebbe finita tutta quella storia le avrebbe fatto una sgridata di quelle esemplari..

"Andiamo Soul.."

"Si..."

***

Tsubaki e Black Star erano intenti a prepararsi per la festa a casa loro.

La Camelia indossava un vestito argenteo con uno spacco sulla gamba destra, una scollatura a V e delle scarpe con il tacco alto bianche.

Portava i capelli sciolti, lunghi fino alla schiena, e si era truccata leggermente gli occhi.

Black Star, invece, aveva un completo nero con giacca bianca, non indossava la cravatta e portava delle normali scarpe da ginnastica.

Era una cosa da big diceva lui...

"Tsubaki io sono pronto!!" urlò ad un certo punto il Meister dalla sua camera,

"Va bene, arrivo..." la Camelia scese le scale e trovò il partner che l'aspettava.

Era davvero bello anche se le scarpe da ginnastica poteva evitarle...

"Sei bellissima Tsubaki..." disse ad un certo punto l'assassino ridestandola dai suoi pensieri,

la mora arrossì, era raro che Black Star le facesse dei complimenti...

"Gr..Grazie" rispose timidamente la fanciulla, l'azzurro sorrise e le porse la mano "Andiamo?"

Tsubaki sorrise "Si, andiamo"

 

***

 

"Patty sei davvero carina con quel vestito lo sai? Sei perfettamente simmetrica!" Kid continuava ad elogiare la piccola Thompson vestita in modo perfettamente simmetrico,

"Grazie Kid" rispose semplicemente la biondina con lo sguardo assente,

"Ce qualcosa che non va?" domandò lo Shinigami,

"Io volevo andare a questa festa con Crona..." iniziò Patty triste,

"Lo so -le rispose il moro accarezzandole la testa- mi dispiace..."

"Anche a me..."

"E tua sorella che fine ha fatto?" domandò improvvisamente Kid,

"Era in camera a prepararsi fin pochi minuti fa'" rispose la piccola Thompson

"Okay vado a vedere a che punto è.." e detto questo si avviò verso la camera al piano di sopra.

Giunto dinnanzi alla porta venne assalito da un dubbio, era giusto che entrasse?
Magari si stava preparando, forse non aveva ancora nessun vestito addosso, forse era..nuda

Arrossì, non doveva pensare a certe cose, quindi bussò semplicemente, ma non ottenne nessuna risposta, preoccupato spalancò la porta velocemente e lì la vide.

Era seduta su una sedia di fronte allo specchio e si stava pettinando i capelli ma aveva uno sguardo completamente assente.

Era strano vederla così...

"Liz io..." provò a dire Kid ma la ragazza lo interruppe prima

"Scusami, mi preparo subito..." la bionda si alzò dalla sedia, aveva un vestito d'oro, lungo fin sopra il ginocchio e una scollatura molto provocante.

Ai piedi portava dei sandali anch'essi oro e i capelli erano sciolti.

"Non..Non preoccuparti..."

"Kid, mi aiuti con la lampo?" chiese tristemente la maggiore delle Thompson,

"Ehm..Si certo!" la bionda si girò e permise al suo Meister di allacciarle la lampo dietro la schiena,

Ma ovviamente Kid non ne era tanto capace...

"Accidenti a questa lampo!!"

Liz sorrise debolmente, certo che il suo Maesto era proprio imbranato a volte,

"Ce la fai Kid?"

"Certo che ce la faccio!!" il moro continuò la sua lotta contro la lampo, ma ad un certo punto si fermò notando la schiena perfetta della sua arma, era candida e la liscia, in un certo senso...pura...

L'accarezzò dolcemente provocando così lo stupore della bionda,

"Kid che...che fai?" domandò Liz completamente rossa,

"Hai una schiena bellissima..." disse Kid semplicemente "Perchè sei triste?"

la bionda sussultò, perchè doveva proprio chiederglielo?

"Non importa Kid..."

"Si che importa, importa a me!" rispose lo Shinigami girando la sua buki verso di lui "Non ce la faccio più a vederti così triste Liz!"

la Thompson abbassò lo sguardo e restò in silenzio,

"Sai Liz -iniziò dolcemente Kid accarezzandole la guancia-Sei molto più bella quando sorridi..."

la bionda arrossì e abbassò la testa, forse era giunto il momento di dirglielo?

Si fece coraggio e parlò: "Io...io ho paura di soffrire..."

Kid sgranò gli occhi incredulo, Liz aveva paura di soffrire?

Perche?

Per colpa di chi?

"Hai...Hai paura di soffrire?"

"Si..."

"Perchè?"

"Perchè io mi sono innamorata di un ragazzo che non contraccambierà mai i miei sentimenti e non so più cosa fare.." disse con gli occhi lucidi la buki.

Kid sentì una morsa sul cuore, Liz amava qualcuno?

Chi? Sicuramente non poteva essere lui...

Strinse i pugni "Chi è Liz?"

"Lo vuoi proprio sapere?" domandò la bionda guardandolo negli occhi, lo Shinigami annuì

"Si voglio saperlo..."

Liz sorrise debolmente, questa volta non sarebbe scappata...

Si avvicinò lentamente al viso di Kid e appoggiò delicatamente le sue labbra su quelle del Meister.

Inizialmente il ragazzo rimase sorpreso da quel gesto ma poi ricambiò, in realtà quel momento lo aveva sempre desiderato...

Lui aveva sempre amato quella ragazza un po' troppo casinista e quasi mai simmetrica...

Ma la amava proprio perchè era diversa...

Dopo qualche minuto i due si staccarono per riprendere fiato, entrambi erano completamente rossi in viso e non accennavano a parlare, ma a rompere il silenzio fu Liz,

"Death The Kid io ti amo" sussurrò dolcemente a pochi centimetri dal viso del Maestro,

"Elizabeth Thompson, anch'io ti amo" rispose lo Shinigami sorridendo imbarazzato prima di riappriopriarsi delle labbra della ragazza.

Restarono per qualche minuto a baciarsi finchè non si accorsero dell'ora,

"E' tardi dobbiamo andare" iniziò la pistola,

"Già ma prima sistemiamo la tua lampo..." rispose Kid maliziosamente, così girò nuovamente la sua partner e le baciò sensualmente tutta la schiena prima di chiudere la cerniera.

"Adesso sì che sei perfetta..." le sussurrò dolcemente nell'orecchio,

Liz sorrise "Ti amo Kid..."

"Anch'io ti amo Liz"

 

***

Soul stava cercando di aggiustarsi quella maledetta cravatta, non era mai stato bravo in quel genere di cose e ogni volta doveva ricorre all'aiuto di Maka.

Sospirò, adesso Maka non c'era e doveva riuscire a farcela da solo...

Si concentrò sul suo nemico e partì all'attacco, un giro dopo l'altro, sembrava quasi apposto ma un certo punto si blocco...

Anche alla festa della Shibusen di due anni fa aveva indossato lo smoking e la cravatta, e quella volta era stata proprio Maka a sistemargli quell'accessorio infernale.

Sorrise, già quella sera lei l'aveva vestito e lui le aveva acconciato i capelli...

E, non per vantarsi, ma l'acconciatura gli era venuta davvero bene, nonostante Maka continuasse a muoversi.

Si riconcentrò su quella maledetta cravatta e, dopo numerosi tentativi, riuscì a sistemarla.

Ghignò soddisfatto "A quanto pare ho vinto io" poi spostò lo sguardo sull'orologio, era tardi doveva andare...

"Si entra in scena.."

 

Angolo Autore :D

Salve gente come state? ^^
Vi chiedo scusa se ho aggiornato così tardi ma con l'inizio della scuola purtroppo ho sempre meno tempo per scrivere! D:
Comunque spero che questo chappy vi sia piaciuto! :DD

Fatemi sapere cosa ne pensate! ;D
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn

 

 

 

  

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Capitolo 19
*** Inizia la festa: un Dio e una Camelia? ***


 

La festa inizia: un Dio e una Camelia?
 

La Shibusen era completamente addobbata per la festa di bentornato per Soul.

Un' orchestra suonava, era stato preparato un buffet e quasi tutti gli studenti erano già arrivati.

Gli unici assenti erano Maka e Shane,e ciò non voleva dire nulla di buono.

Ma intanto tutti i presenti si divertivano come meglio potevano.

Soul e gli altri chiacchieravano allegramente del più e del meno, Liz e Kid non avevano ancora detto niente della loro situazione, non lo ritenevano giusto nei confronti di Soul...

Lui amava Maka, ma la ragazza ormai stava con Shane...

Il loro era un amore difficile, se non impossibile...

O almeno questo era quello che credevano loro due...

Perciò avevano deciso di tenere nascosta ancora per un po' la loro relazione.

"Yahooooo stasera sono io il più big, come sempre del resto!!" Black Star continuava a vantarsi di quanto fosse big mentre Tsubaki cercava inutilmente di calmarlo.

Patty intanto era rimasta in silenzio a guardare i suoi amici divertirsi, era da tanto che non sorrideva come loro...

Sospirò e guardò gli invitati cercando tra di essi una persona in particolare, Hiro.

Lei un tempo aveva avuto una cotta per quel ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi azzurro intenso, ma adesso le cose erano cambiate...o forse no?

Non riusciva più a capirlo, dopo l'incidente con Crona, aveva iniziato a sospettare di provare qualcosa per il ragazzo dai capelli rosa, ma non ne era certa...

Era confusa...

Guardò ancora tutti gli studenti che si stavano divertendo,Ox era accompagnato da Kim, Harvar era il cavaliere di Jaqueline e anche il professor Stein faceva coppia con Marie.

Persino Blair, che era assolutamente voluta venire alla festa, in quel momento stava ballando con qualche studente attratto dalle sue provocanti forme.

Ad un certo punto vide avvicinarsi proprio Hiro, arrossì leggermente, e ora cosa doveva fare?

"Ciao Patty" la salutò calorosamente il biondo,

"Ciao Hiro" rispose la piccola Thompson arrossendo leggermente,

"Senti -iniziò il Meister inbarazzato-mi chiedevo se...se per caso ti andasse di ballare con me..."

La piccola buki restò spiazzata da quella domanda...Cosa doveva rispondere?

Per un momento si sentì come se fosse sola e isolata da tutto, mille domande, emozioni le riempivano la testa..

Crona o Hiro?
Hiro o Crona?

Poi si ricordò di una conversazione avuta con il ragazzo dai capelli rosa proprio il giorno dell'incidente:

"Sono certo che tu a Hiro piaci!" le aveva detto Crona sorridendo,

Patty aveva sbuffato incerta "Ne sei sicuro?"

"Ma certo Patty! -continuò il Meister- Sei carina e dolce...Hiro sarebbe fortunato ad averti..."

"Grazie Crona!" gli rispose la biondina abbracciandolo felice.

Sì, lei in quel momento era stata davvero felice.

Crona con lei si era aperto, era cambiato, non stava più solo come una volta e adesso sorrideva di più o forse doveva dire...sorrideva.

Sospirò e alzò lo sguardo vero Hiro, doveva ancora rispondergli...

Raccolse tutto il suo coraggio e iniziò a parlare sicura "Hiro io..."

"Ma come, anche il più sfigato della scuola è venuto alla festa? Che perdente..."

Shane e Maka avevano fatto il loro ingresso in sala e adesso tutti li stavano osservando.

Esattamente in quel momento Soul capì che quella serata sarebbe stata molto movimentata...

Quando si girò notò subito l'abbigliamento del moro,indossava uno smoking, molto simile al suo, ma lui non portava la cravatta e la camicia era bianca e non rossa.

Poi spostò lo sguardo su Maka, era davvero bella...

Indossava un vestitino corto rosso con una fascia nera sotto il seno e delle scarpe con il tacco dello stesso colore, i capelli erano sciolti e le ricadevano dolcemene sulle spalle.

Soul arrossì, ma solo in quel momento si accorse di un piccolo fatto...

Maka era entrata a braccetto con Shane...

Strinse i pugni, non ce la faceva proprio a vederla tra le braccia di quel mostro.
Eppure doveva sopportare...

"E' bella vero?" la dolce voce di Tsubaki lo destò dai suoi pensieri,

"Si...Bellissima" si limitò a rispondere il ragazzo ancora scioccato dalla bellezza dell'ex partner, la Camelia sorrise vedendo la reazione della buki, chissà se anche lei quando vedeva Black Star assumeva quell'espressione...

"Non sono cacchi tuoi di chi viene alla festa Shane!" disse Black Star irritato ad un certo punto,

"Secondo me neanche tu saresti dovuto venire, non dopo la figura di stamattina..." lo provocò il Meister moro ghignando.

L'assassino stava per rispondere ma Kid lo bloccò posandogli una mano sulla spalla"Black Star non è il caso..." l'azzurro cercò di contenersi strigendo i pugni,

"Tsk siete tutti dei perdenti -rispose ghignando-Andiamo Maka, ti avevo promesso un ballo vero?"

La bionda annuì e così si avviarono verso il centro della sala, ancora stretti l'uno all'altra.

"Gli avrei spaccato la faccia..." commentò l'assassino nervoso,

"Black Star -iniziò Kid- non sei l' unico..."

Il Meister dai capelli azzurri sospirò e poi spostò lo sguardo sulla sua partner, quella sera sembrava una Dea...

Sorrise, adesso avrebbe fatto davvero una cosa da big!

Le andò incontro sicuro "Ti va di ballare Tsubaki?" le chiese dolcemente porgendole la mano, la Camelia arrossì sorpresa, lei e Black Star non avevano mai ballato insieme e non sapeva neanche se il suo partner sapesse ballare, ma nonostante tutto annuì felice e prese la mano del partner.

Black Star la condusse fino al centro della sala, l'orchestra aveva appena iniziato a suonare un lento, e lui non voleva perdersi l'oocasione di poter ballare con la propria buki.

Le cinse dolcemente la vita e l'avvicinò a lui, le mise una mano sul fianco e l'altra andò ad intrecciarsi con la sua.

Tsubaki sussultò imbarazzata, ma perchè diavolo aveva accettato?

I due ragazzi iniziarono a ballare il lento, Black Star conduceva e per una volta non stava urlando quanto fosse big...

Strano, troppo strano...

La Camelia continuò a guardarlo intensamente negli occhi lasciandosi condurre, amava gli occhi verdi del suo partner, anzi no, non amava solo i suoi occhi, amava tutto di lui...

Il comportamente da egocentrico, quelle sue manie da big, il suo carattere esplosivo,tutto...

Semplicemente lo amava.

"A che stai pensando?" le domandò ad un certo punto l'assassino continuando però a danzare, la mora sussultò, e ora che fare?

Di certo non poteva dirgli che pensava a quanto fosse bello o a quanto lo amasse...

"Pensavo...Pensavo a Soul e a quanto stia soffrendo adesso..." mentì la Camelia sorridendo nervosamente,

"Sul serio?" le domandò incerto il Meister, Tsubaki sospirò rassegnata, non era mai stata brava con le bugie...

"No -ammise la ragazza abbassando lo sguardo e iniziando ad arrossire- In realtà...In realtà stavo pensando a te, Black Star"

"A me?"

"Si, a te..."

Imbarazzante, decisamente imbarazzante...

"E perchè?" le domandò l'azzurro alzandole il mento con due dita, la Camelia sussultò, erano troppo vicini...

"Io...Vedi Black Star io..." non terminò la frase che l'assassino l'abbracciò, la mora rimase prima spiazzata da quel gesto ma poi lo contraccambiò felice.

"Grazie...." disse ad un certo punto il ragazzo ancora stretto tra le braccia della Camelia,

"E per cosa?" domandò la ragazza staccandosi leggermente dal partner per poterlo guardare negli occhi,

"Per starmi sempre accanto nonostante il mio carattere -iniziò Black Star sorridendo e accarezzandole una guancia- per essere sempre pronta a difendermi in qualsiasi occasione, per sopportarmi, semplicemente grazie di essere qui con me Tsubaki"

Gli occhi della buki si riempirono di lacrime, il suo meister non era mai stato così dolce con lei..

"Lo sai che per te ci sarò sempre Black Star..."

L'assassino sorrise e si avvicinò pericolosamente al viso della sua Arma "Fermami Tsubaki..."

"No"

"Non riesco più nascondere i miei sentimenti" ammise il meister prendendola per i fianchi,

"Allora non farlo..."rispose sicura mettendo le mani dietro il collo del partner,

"Non voglio perderti..."

"Non succederà mai"

Il Meister sorrise, era ora di trascendere gli Dei...

"Ti amo Tsubaki..." la Camelia sorrise accarezzandogli la meravigliosa chioma celeste

"Ti amo anch'io Black Star"

"Questa sì che è una cosa big!!" sussurrò l'assassino sorridendo prima di posare le sue labbra su quella della dolce Tsubaki.

Forse dopotutto la Camelia non era un fiore così insignificante e privo di profumo...

O almeno per Black Star non lo era.

Angolo Autore :D

Salve gente! ^^
Come state?
Siamo appena ad Ottobre ed io sono già stufa della scuola! -.-"

Comuque spero che questo chappy vi sia piaciuto! ;D
(Anche se io trovo che faccia schifo D:)
Vabbè comunque l'ho incentrato principalmente su Tsubaki e Black Star, dato che li adoro insieme! ^^
Fatemi sapere che ne pensate! ;D
Ci vediamo il prossimo chappy, che sarà incentrato su Soul, Maka e Shane.

Bacioni <3

 

Juliet__Albarn 

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Capitolo 20
*** Quello strano sentimento chiamato amore ***


 

Quello strano sentimento chiamato amore
 

Le ore sembravano non trascorrere mai, Soul era parcheggiato vicino al buffet da circa un'ora, se non di più, e si stava annoiando.

Già si stava tremendamente annoiando...

Black Star e Tsubaki stavano ballando insieme e di tanto in tanto si scambiavano qualche dolce bacio,anche Kid e Liz stavano ballando ma loro si limitavano solo ad occhiate piuttosto equivoche, come se si vergognassero di rivelare i loro sentimenti...

Anzi,come se li stessero nascondendo da qualcuno...

L'albino sbuffò, certo lui non si accorgeva quando qualcuno era innamorato vero?

Spostò il suo sguardo sulla piccola Patty che intanto era andata a parlare con Blair, mentre Maka...

Maka ballava con Shane.

Ballavano da tutta la sera, in continuazione, senza mai fermarsi...

Il meister teneva saldamente la presa sulla sua compagna, come se la volesse tenere in guardia, anzi lei in gabbia lo era già.

Sospirò, sarebbe dovuto essere lui l'uomo tra le braccia di Maka, non Shane.

Riempì nuovamente il suo bicchiere con qualche strana sostanza a lui sconosciuta e ricominciò a bere.

Ad un certo punto vide Maka che si allontanava da Shane e che si dirigeva sul terrazzo, probabilmente per prendere una boccata d'aria e per concedersi un momento di pausa, ghignò quello era il suo momento.

Si diresse sul terrazzo, stando ben attento a non essere visto da Shane, e lì vide la sua bellissima compagna.

Stava guardando il cielo in silenzio, e forse non si era neanche accorta del suo arrivo...

Beh avrebbe provveduto subito...

L'abbracciò da dietro e le baciò la guancia destra "Ti ho presa..." le sussurrò dolcemente all'orecchio, la bionda sorrise girandosi verso l'albino "Ti stavo aspettando"

Il ragazzo le sfiorò il naso con il suo "Me lo concedi un ballo?"

"Shane potrebbe vederci..."

"Faremo attenzione. Promesso"

Maka sorrise, Soul alla fine riusciva sempre a convincerla...

"E va bene, ma un ballo solo" l'albino sorrise e si avvicinò alle labbra della bionda ma questa si ritrasse velocemente "No Soul..Non qui..Shane potrebbe..."

"Shane è con una delle sue amichette...Non preoccuparti"

"Soul io..." la bionda non terminò la frase che il ragazzo poggiò le sue labbra sulle sue,

Perchè doveva sempre cedere con Soul?

Semplice, perchè lo amava.

Contraccambiò il bacio e si staccarono solo dopo alcuni interminabili minuti "Balliamo?" le sussurrò dolcemente il ragazzo, la bionda si limitò ad annuire sorridente.

La buki le porse gentilmente la mano e la ragazza l'accettò volentieri, Soul la prese dolcemente per i fianchi, poggiò una mano sul suo fianco e l'altra l' intrecciò con la mano dell' ex partner.

"Sei bellissima stasera..." disse l'albino iniziando a ballare sulle note della musica in sottofondo,

"Anche tu Soul, sei anche riuscito a farti una cravatta decente!" scherzò la bionda iniziando a ridere allegramente,

"Si, è stata dura ma ho vinto io!" esclamò felice la buki continuando a ballare "La prossima volta però me l'aggiusterai tu la cravatta"

Maka sorrise, "Se posso..."

"Si che potrai"

La musica si fermò, ma Maka e Soul non si staccarono, restarono a fissarsi intensamente negli occhi, verde nel rosso, proprio come doveva essere...

"E' meglio che te ne vai, Shane potrebbe tornare da un momento all'altro..." iniziò ad un certo punto la ragazza triste,

"E' stato il miglior ballo della mia vita" commentò Soul baciandole la fronte "Sei molto migliorata, non mi hai pestato i piedi neanche una volta"

La bionda accennò un sorriso "Vai Soul..."

L'albino la baciò dolcemente sulle labbra e si staccò da lei iniziando ad allontanarsi verso la sala interna ma solo dopo qualche passo tornò indietro, prese dalla sua tasca un contenitore oro e lo porse alla sua ex partner "Questo è un regalo per il tuo compleanno, ne ho persi due ma spero comunque che ti piaccia" e detto questo si diresse nuovamente verso la sala senza guardarsi indietro.

Non poteva guardare indietro o non sarebbe mai più riuscito ad allontanarsi dalla sua Maka.

Sbuffò, mise la mani in tasca e si diresse nuovamente verso il buffet, avrebbe bevuto ancora un po' per dimenticare quel dannato sentimento che lo stava divorando...quello strano sentimento chiamato amore.

***

 

Maka,dal canto suo, restò stupita per quel gesto, Shane non le aveva fatto il regalo per il suo compleanno, in due anni neanche un misero regalo...

Aprì la scatolina e vide una collana argentata con un ciondolo a forme di cuore con dentro il suo nome, la prese e la indossò.

Soul nonostante la lontananza si era ricordato del suo compleanno, una lacrima le solcò la guancia "Perchè devi essere così maledettamente dolce?"
Lanciò un'ultima occhiata alla stanza affollata alla ricerca di Soul ma non lo trovò, sospirò era ora di tornare dentro da Shane.

Si, sarebbe tornata in gabbia.

***

Intanto qualche metro più in là, Shane aveva osservato attentamente tutto l'incontro avvenuto tra Maka e Soul e dopo qualche secondo ghignò "E così Maka vuoi giocare eh? Bene giochiamo"

 


Angolo Autore :D

Vi prego perdonatemi per questo terribile ritardo ma il pc mi si era rotto e poi ho avuto dei brutti problemi di salute D:

Spero che ci sia ancora qualcuno disposto a leggere la mia ff ç__ç

Vi prego scusatemi ancora! :(

Comunque...Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo!

Sinceramente non mi convince mlto -.-"

Vabbè spetta a voi giudicare, non a me! ;D

Ah...Grazie a tutti coloro che mi sostengono e che recensiscono oppure a chi si limita solamente a leggere! ^^
Vi adoro! <3

A presto!
Un bacione <3

 

Juliet__Albarn

 

 

 

 

  

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Capitolo 21
*** Sarai libera ***


 

Sarai libera

 
Maka e Shane si trovavano da soli sul terrazzo della Shibusen, entrambi erano in silenzio, persi nei loro pensieri, c’era chi pensava al proprio amato e chi rifletteva su come conquistare il mondo intero.

Nessuno dei due osava fiatare, era un silenzio carico di tensioneUna tensione che però Shane decise di spezzare…

 “Domani è il grande giorno Maka” iniziò il ragazzo ghignando, la buki sussultò, se n’era completamente dimenticata…

Domani lei e Shane avrebbero affrontato la loro ultima missione e il Meister sarebbe diventato un kishin

“E’ vero, ci manca solo un’ anima per trasformarti in un vero kishin…” sussurrò debolmente,

“Si - continuò il moro felice -  domani a quest’ora io sarò il Kishin più forte di tutti i tempi..” fece una breve pausa e afferrò prepotentemente la propria partner per  un braccio, costringendola così a guardarlo negli occhi “E tu, mia cara Maka, sarai libera di tornare dai tuoi amici…”

La ragazza sgranò gli occhi incredula, Shane le stava davvero dicendo che poteva tornare alla sua vecchia vita?

Da…davvero?”

“Certo, tornerai alla tua vecchia e monotona vitacontinuò il Maestro sorridendo.

Gli occhi di Maka si riempirono di lacrime e istintivamente abbracciò il proprio compagno,

 “Grazie, grazie!” esclamò felice la bionda con le lacrime agli occhi.

Il moro sorrise e contraccambiò l’abbraccio “E’ meglio andare a casa, o domani non riusciremo ad alzarci…” disse dolcemente,

“Si hai ragione – commentò la buki staccandosi dall’ abbraccio- allora andiamo” il Meister le diede un leggero bacio sulle labbra “Prima le signore…”

“Va bene, grazie” rispose sorridente la bionda cominciando ad avviarsi verso l’uscita.

Shane l’osservò attentamente, era felice, dopo 2 anni aveva visto la sua partner veramente felice…

Ghignò,peccato che la sua felicità non sarebbe durata a lungo…

Nessuno poteva ingannarlo e passarla liscia, nessuno… E Maka l’aveva ingannato…

Sarebbe diventato un kishin, avrebbe liberato Maka e l’avrebbe fatta fuori.

Non avrebbe rivisto mai più quel Soul, ma che peccato…

Ghignò nuovamente e s’incamminò verso l’uscita, una volta dentro la sala si guardò intorno alla ricerca di una certa persona e la trovò con il solito gruppetto di sfigati, stavano ridendo e sembravano tutti spensierati e felici.

Il suo sguardo si scontrò con quello di un certo albino, occhi rossi dentro occhi neri…

Sangue e veleno, Morte e disperazione.

 Sospirò e continuò a dirigersi verso l’uscita, una volta fuori scese la lunga scalinata che lo separava dalla sua compagna ma poco prima degli ultimi gradini  si voltò verso l’edificio e pronunciò una semplice frase:  “Se io non posso avere Maka, neanche tu l’avrai mai Soul Eater Evans”.

***  

I raggi del sole illuminavano tutta Death City, Maka e Shane si trovavano già nell’ ufficio del Sommo Shinigami per parlare della loro missione; la destinazione questa volta era la Francia, più precisamente Parigi.

Maka era entusiasta,aveva sempre desiderato visitare Parigi e finalmente ci riusciva, sorrise estasiata, quella sarebbe stata davvero una bellissima giornata.

Spostò lo sguardo sul proprio partner, ancora non riusciva a credere che Shane le permetteva di tornare alla sua vecchia vita...Forse nonostante tutto non era poi così cattivo…

“Allora il kishin si chiama Edgar, vive a Parigi e in una settimana ha già fatto fuori 300 persone” il Sommo Shinigami stava spiegando ai due ragazzi tutti i dettagli della missione, ma non sembrava il solito, sembrava quasi… preoccupato.

“Va bene – rispose Shane  seccato - abbiamo capito. Allora noi andiamo…” il moro s’incamminò verso la porta d’uscita senza neanche salutare mentre Maka fece un leggero inchino, in segno di rispetto.
 
Shinigami osservò attentamente i due ragazzi andare via, era preoccupato..terribilmente preoccupato.

Aveva capito perfettamente le intenzioni di Shane e doveva cercare di fermarlo prima che raggiungesse il suo scopo, chiamò Kid e gli altri e li avvertì di  prepararsi  per una missione in Francia.

  

Non avrebbe mai permesso che un nuovo Kishin sorgesse, era il momento di entrare in azione.
 

***
 
“Allora sei pronta per la nostra ultima missione insieme?” domandò Shane sedendosi sul suo sedile in aereo,

“Certo!” ripose estasiata la bionda prendendo anch’ella posto, Shane la squadrò, a quanto pare era davvero felice di non dover fare più coppia con lui.

“Posso solo chiederti un favore?” domandò innocentemente la buki, il Meister annuì sbuffando,

“Andiamo a visitare dei monumenti  antichi? Ti prego!!! Ho sempre desiderato visitare Parigi!”

Il moro sospirò “E va bene, se questo ti farà stare zitta…”

“Grazie” esclamò felice la ragazza sorridendogli, Shane stranamente arrossì , ma che diavolo gli prendeva?

Non gli era mai importato di Maka, perché adesso arrossiva se gli sorrideva?

Scosse la testa,non doveva pensarci.

“Ora dormi – cominciò duro - il viaggio è lungo e non voglio sentirti sghignazzare”  la bionda annuì e appoggiò la sua testa sullo schienale del sedile, sorrise, ancora qualche ora e sarebbe stata finalmente libera.

Prima di addormentarsi le venne in mente solo una cosa..Lei e Soul che stavano di nuovo insieme.
 


Angolo Autore:D
Eccomi qua!
Spero che questo chappy vi sia piaciuto! ^^
Ci ho lavorato tanto e spero di non aver fatto una schifezza.

Fatemi sapere cosa ne pensate! ;D
E scusate per la scrittura di questo capitolo, ma non so perchè l'editor non me la lasciava cambiare! D:
Cooomunque...Un bacione e grazie a tutti quelli che mi sostengono! :)


Juliet__Albarn 

 

 

  
 
 

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Capitolo 22
*** Questa sarà la tua tomba, Maka Albarn ***


Questa sarà la tua tomba, Maka Albarn
 

 
 
Secondo Maka, Parigi era la città più bella del mondo, tutte le architetture, le opere d’arte e i profumi francesi che riempivano l’aria di quella città erano una cosa meravigliosa per lei.

Parigi,inoltre, era la città dell’amore dove tutti gli innamorati coronavano i loro sogni sentimentali e le loro avventure passionali … Certo se avevi accanto la persona che amavi.

Maka Albarn, invece, non aveva “esattamente” la persona che amava al proprio fianco, durante quella romantica  missione, anzi era accompagnata da un lurido Meister che la usava solo per giocare la sera e per diventare un kishin.

Schifoso..Semplicemente schifoso.

Sospirò e continuò a camminare affianco al suo compagno, in un costante silenzio.

Non sapeva come mai ma quel giorno Shane era davvero silenzioso e strano, sembrava quasi che le stesse nascondendo qualcosa, ma preferì non badarci più di tanto.

Si strinse maggiormente nel cappotto, Parigi in quel periodo era terribilmente fredda e in più aveva cominciato a nevicare; certo lei amava la neve ma non aveva previsto che in Francia facesse così freddo, per cui adesso si ritrovava sotto la neve con un leggero cappotto autunnale.

Si diede mentalmente della stupida, com’era possibile che lei, Maka Albarn, non avesse controllato le previsioni del tempo in Europa?

Stupida, stupida e ancora stupida …

“Siamo quasi arrivati, il Kishin è quì vicino” la voce di Shane la risvegliò dai suoi pensieri,annuì  leggermente e alzò lo sguardo sul proprio partner: in quegli ultimi giorni  lo vedeva diverso ….

Anche durante i combattimenti aveva percepito che la sua anima era cambiata, anche se non molto, adesso non era solo uno spirito colmo di odio e rabbia, ma anche di … tristezza.

Possibile che Shane sentisse realmente un sentimento del genere?

Forse lui non era cattivo, forse era diventato così a causa del suo passato, forse dopotutto aveva solo bisogno di essere amato da qualcuno.

La buki si fermò, facendo bloccare così anche il suo Maestro.

“Che c’è?” le chiese scocciato il moro voltandosi verso la propria Arma,

“Shane, stavo pensando … Tu non mi hai mai raccontato niente del tuo passato, mentre di me sai tutto…”

“Si e allora?”

“Beh mi piacerebbe sapere qualcosa di più su di te …”
Il Meister sbuffò infastidito “Non è il momento bionda … Abbiamo una missione da portare a termine, o te ne sei forse dimenticata?”

La ragazza continuò a guardarlo intensamente negli occhi “Perchè non ti confidi con me?”

“Perché tu per me non sei nulla …” le rispose semplicemente il moro ricominciando a camminare, Maka  abbassò lo sguardo, era incredibile, nonostante tutto quello che le aveva fatto passare in quel momento non poteva non provare compassione per quell’anima che sicuramente in passato aveva sofferto moltissimo.

“Okay come vuoi”
                                                          ***
Soul e gli altri si trovavano nei pressi della Tour Eiffel, erano sicuri che Shane e Maka sarebbero passati di lì quindi decisero di appostarsi in attesa dei due ragazzi.

Kid, Liz e Patty stavano elaborando una strategia, Black Star stava schiacciando un pisolino sulle gambe della sua amata Camelia e Soul stava fissando  rapito il paesaggio.

Sapeva che Maka aveva sempre amato Parigi e avrebbe tanto voluto accompagnarcela un giorno, ma le circostanze erano state conto di lui …
Si strinse nel cappotto e tornò ad osservare i suoi compagni, sembravano tranquilli ma si capiva benissimo che erano tesi, anche  Black Star era preoccupato, anche se a modo suo …

Andò a sedersi vicino a Tsubaki, in attesa di qualche segnale.
                                                               ***

Qualche ora Maka e Shane giunsero ai piedi della Tour Eiffel, la bionda era completamente in estasi mentre il moro aveva il solito sguardo irritato.

“Ti piace proprio tanto Parigi, vero Maka?” le domandò il moro sorridendole falsamente,

“Si, l’adoro!” rispose la ragazza sorridendo,

“Bene …” ghignò il ragazzo “perché questa sarà la tua tomba Maka Albarn!!”
Un colpo, un grido e poi..il buio.

 
 

Angolo Autore :D
Okay vi prego non uccidetemi!
La scuola mi impegna tantissimo e ho quasi ogni giorno verifica ):
Ho postato intanto questo breve capitolo perché sennò passava davvero troppo tempo …
 Comunque dal prossimo chappy comincerà l’azione e mi duole dirlo ma ci stiamo avvicinando alla fine :’(
Contenti? ;)
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa piccola introduzione alla fine!
Bacioni e grazie a tutti quelli che mi sostengono!
Vi adoro! :D

Juliet__Albarn 



 

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Capitolo 23
*** Non morire! ***


Non morire!
 

 
Del sangue scendeva insistentemente dal corpo di Soul.

 Anche quella volta il ragazzo aveva protetto Maka con il proprio corpo, e anche quella volta non era messo affatto bene.

La ferita che gli aveva procurato Shane era profonda e il sangue non accennava a smettere di uscire, ma non gli importava..

Per lui l’importante era che Maka stesse bene, non avrebbe mai permesso a nessuno  di fare del male, MAI.

Si accasciò per terra, sotto lo sguardo terrificato della buki bionda e di quello infastidito del suo Meister.

Sentiva freddo, tanto freddo… Ma doveva resistere, non tanto per lui, quanto per Maka.

Doveva proteggerla, a costo della sua stessa vita.

Cercò di rialzarsi ma fu tutto inutile, sentiva che le forze lo stavano abbandonando, era giunta la sua ora.

Maka non aveva ben realizzato l’ accaduto finchè non aveva visto il corpo del suo ex partner accasciarsi al suolo sanguinante..per la seconda volta.

Sgranò gli occhi, ricordandosi dello scontro con Crona, quella volta il dottor Stein e suo padre li avevano salvati da morte certa, ma questa volta dubitava che sarebbero accorsi in suo aiuto.

Iniziò a tremare e si avvicinò al corpo dell’ albino con le lacrime agli occhi, cominciò a urlare il suo nome ma niente.

Continuò a chiamarlo a voce sempre più alta, Soul non poteva morire, non doveva..

Si inginocchiò vicino al suo amato e gli sollevò leggermente il busto per abbracciarlo, continuò a chiamarlo con le lacrime che ormai scendevano insistentemente dai suoi occhi.

“Soul, Soul mi senti? Soul ti prego apri gli occhi! Non lasciarmi, non puoi lasciarmi, non ora. Ti prego… Soul, io ti amo.”

 Strinse ancora di più il corpo dell’ albino, continuando a piangere.
“Ti amo anch’io, Maka ” una voce, quella voce.

La ragazza sollevò lo sguardo e incrociò gli occhi rubino del suo ex partner , ormai semi-spenti  “Soul ti prego resisti, ti salverò”

“No, pensa a scappare, hai visto anche tu, Shane voleva colpire te e se non fosse stato per me ci sarebbe riuscito.
Non pensare a me, vattene!”

“Non dirlo nemmeno per scherzo! Non ti lascerò qui a morire!”

L’albino sorrise faticosamente e le asciugò le lacrime con una mano “Non piangere, non devi”

“Soul io…”

“Non preoccuparti per me, io non ho rimorsi” le accarezzò una guancia dolcemente “Per te morirei, lo sai.”

La bionda appoggiò la proprio mano su quella del compagno, continuando a piangere disperata.

“Kid e gli altri sono qui – sussurrò ad un certo punto il ragazzo- ti aiuteranno loro ma devo chiederti un favore”

“Va bene – rispose la ragazza, asciugandosi le lacrime - tutto quello che vuoi”

L’albino la guardò determinato “Non morire!”

La buki sgranò gli occhi sorpresa “Soul io…”

“Promettimelo Maka.  Promettimi che non morirai qui.”

La bionda ricominciò a piangere e lo guardò dolcemente “Lo prometto Soul…”
La falce sorrise, la guardò un’ ultima volta e poi chiuse gli occhi.

Il cuore cominciò a rallentare sempre di più e il corpo cadde pesantemente sulle braccia di Maka Albarn.

Quella era la fine della DeathSchyte Soul Eater Evans.
 

 

Angolo Autore :D

Salve gente come state?
Lo so, vi prego non uccidetemi per la fine che ho fatto fare al povero Soul, ma forse non è tutto perduto!
O forse sì??
Beh spero che questo breve capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo! ;D
Bacioni, e grazie a tutti quelli che hanno commentato il chappy precedente! ;D
Juliet__Albarn 


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Capitolo 24
*** Pensavo fossi diversa ***


Pensavo fossi diversa

 

Maka accasciò il corpo dell'amato sul terreno e si asciugò le lacrime, Kid e gli altri intanto erano usciti dal loro nascondiglio dove avevano visto tutto l'accaduto e neanche i loro occhi non avevano resistito e le lacrime avevano cominciato a scendere insistentemente.

La bionda guardò prima i suoi amici e poi Shane, aveva sopportato per troppo tempo in silenzio gli abusi di quel ragazzo ma adesso che le aveva portato via il suo Soul la doveva pagare...e sarebbe stata proprio lei a fargliela pagare.

"Kid tu e gli altri non intromettetevi!" disse ad un certo punto la ragazza determinata, lo Shinigami restò esterefatto da quella richiesta

"Ma Maka..."
"Niente ma....Non intromettetevi! E' un mio problema e lo risolverò da sola!"

Il ragazzo abbassò lo sguardo restando in silenzio a riflettere "D'accordo Maka, faremo come vuoi tu"

Liz, Patty, Tsubaki e Black Star trasalirono "Ma sei impazzito Kid?! - urlò furibondo l'azzurro -Non possiamo permettere a Maka di combattere da sola contro Shane!!"
"Ha ragione Black Star -continuò Liz- morirà se non la aiutiamo"

Il moro si rivolse a Tsubaki "Tu mi capisci vero? Hai visto il suo sguardo..."
La Camelia sorrise debolmente "La nostra Maka è cresciuta. Black Star lasciamola fare..."
"Ma Tsubaki..."
"Fidati di me, è meglio così"

L'assassino guardò la sua fedele arma e annuì, stavolta la scena era tutta per Maka.

***

 

Shane e Maka continuavano a guardarsi in silenzio, nessuno dei due osava parlare perchè ormai il tempo delle parole era finito...

Laragazza trasformò il suo braccio in falce, determinata più che mai a eliminare il suo partner,

"Allora Albarn, sei proprio sicura di voler combattere contro di me?" domandò il ragazzo divertito

La buki sorrise "Era da tempo che attendevo questo momento. Te la farò pagare!! Ti pentirai di aver fatto del male a Soul!!"

"Non preoccuparti per il tuo Soul, lo raggiungerai molto presto!"
E detto questo il ragazzo partì all'attacco piombandosi su Maka cominciando a tirarle calci e pungi ad una velocità impressionante, la buki riuscì a evitarli anche se con diffficoltà e tentò di colpire il partner con la sua lama, ma invano...

Shane era molto più veloce di lei, doveva ammetterlo, ma non poteva permettergli di continuare a fare del male alle persone, lo avrebbe eliminato...A qualunque costo!

Lo attaccò ancora, ancora e poi ancora ma niente...

Ad un certo punto,esausta,si fermò per riprendere fiato mentre il moro la guardava ridendo "Non dirmi che sei già stanca Albarn!" la buki lo guardò disgustata e si preparò per riattaccarlo ma, prima che se ne accorgesse il partner le fu addosso e iniziò a colpirla. La ragazza cadde per terra, il suo corpo era pieno di lividi e le forze le stavano per venire meno, ma non poteva mollare..non doveva!

"Sai pensavo che fossi diversa Maka!" le disse ad un certo punto Shane prendendola per il collo e sollevandola dal terreno "Pensavo che tu potessi amarmi, pensavo che mi avresti accettato,ma niente!" la lanciò lontano sollevando un gran cumulo di polvere "Tu avevi in mente solo quel Soul, e non ne volevi sapere di me! E' colpa tua se sono diventato un mostro! Io volevo solo stare con te! Io volevo solo che tu mia amassi! E' colpa tua Maka Albarn se Soul e Crona hanno fatto quella fine, è colpa tua se ho scelto la strada per diventare un kishin!"
Maka sgranò gli occhi, l'amore? Non pensava che Shane potesse sapere che cosa fossero i sentimenti, non pensava che il ragazzo potesse effettivamente avere dei sentimenti, ma si sbagliava...

Lo guardò intensamente negli occhi, gli occhi di cui aveva sempre avuto paura in quel momento erano tristi e disperati, forse lui voleva solo essere amato, forse alla fine non era poi così cattivo, forse era lei la cattiva.

"Shane io..."

"No, tu adesso stai zitta! Io ho provato a fare il gentile con te ma tu non ne volevi sapere! Perchè poi? Per uno stupido ragazzo che ti aveva abbandonata? Potevi essere felice con me, ti avrei dato tutto ma adesso...Adesso morirai!"

Il ragazzo trasformò il suo braccio in una spada Mandau si fiondò contro Maka, mirando al petto, la buki fece uscire dalla sua schiena una lunga lama che bloccò per poco l'attacco del nemico, respingendolo, poi lo attaccò lei, le loro lame si incrociavano, i loro sguardi si incontravano, le ferite bruciavano ma nessuno dei due aveva intenzione di mollare.

Ad un certo punto Shane riuscì a colpire Maka ad una spalla, facendola cadele in ginocchio davanti a lui, Kid e gli altri continuavano a non muoversi però, sapevano che Maka ce l'avrebbe fatta, ma sarebbe stato davvero così?

Shane alzò il suo braccio e si preparò a colpire la sua buki....

 




Angolo Autore:

Chiedo perdono a tutti per questo enorme ritardo ma vari problemi mi hanno impedito di aggiornare per MOLTO tempo! D:
Adesso dovrei ricominciare a scrivere regolarmente, spero solo che ci sia ancora qualcuno disposto a leggere la mia storia!
A presto (spero) e scusate ancora per il ritardo!

Juliet__Albarn

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 25
*** Non mollerò mai ***


 

                Non mollerò mai

*Flashback*

"Ciao io sono Shane - iniziò a dire un ragazzo prendendo posto vicino ad una biondina - mi sono appena trasferito dall'Europa"
"Ciao io sono Maka" - rispose la ragazza sorridendo - " Sono una Meister"
"Lo so, ti conosco"

"Davvero? - domandò sorpresa la fanciulla -E come..."
"La tua fama è arrivata fino in Europa, sei famosa Albarn"
La giovane sorrise imbarazzata, non era abituata a tutte quelle lusinghe, inoltre quel nuovo ragazzo sapeva anche il suo cognome, era davvero strano.

"Sono davvero così famosa?"

"Certo!" ribattè il Meister intenerito.

La campanella suonò ed entrò il professore Stein sulla sua amata sedia, "allora comincio subito con il dirvi che quest'anno abbiamo un nuovo studente -cominciò a dire il prof - Shane, vuoi venire qui e presentarti?"

Il ragazzo si alzò, raggiunse l'insegnante e cominciò a presentarsi: "Mi chiamo Shane Bass e vengo dall' Italia, sono un Meister e ho sempre ottenuto il massimo dei voti a scuola"

Maka sgranò gli occhi a quell'affermazione, aveva sentito dire che le scuole italiane erano davvero difficili e che quasi nessuno riusciva a prendere dei buoni voti. Quel ragazzo la incuriosiva sempre di più.

"Bene sono certo che saprete farlo sentire come a casa sua - sbuffò Stein - ora sparisci prima che ti vivisezioni" il ragazzo tornò immediatamente a sedersi vicino a Maka in silenzio.

La ragazza, dal canto suo, lo guardava sconcertata: com'era possibile che quello strano ragazzo avesse una media di voti altissimi?

Forse aveva finalmente trovato un altro genio come lei.

Si soffermò dei minuti interi a fissarlo, mettendo a disagio il povero nuovo arrivato,

"Maka stai bene?" le chiese il moro stranito, la bionda rispose imbarazzata rispose: "Si si certo, scusami era pensierosa!!"

Girò il suo sguardo e iniziò a prendere appunti, ad un tratto le venne in mente che Shane era seduto nel posto dove di solito si sedeva Soul.
Già Soul, la sua buki si era trasferita solo una settimana prima ma a Maka già mancava tanto, le mancava svegliarsi sapendo che doveva buttare giù dal letto quel pigrone, le mancavano le loro litigate amorevoli, le mancava tutto di lui.

Il suo sguardo divenne triste e la penna le cadde dalle mani, possibile che dopo una sola settimana senza quello stupido albino fosse già ridotta in quelle condizioni?

Sospirò e riprese la penna ricominciando a scrivere, doveva abituarsi.

La fine della lezione arrivò molto prima di quello che Maka pensasse, chiuse il quaderno degli appunti e guardò Shane che stava ancora scrivendo, erano ugual da quel punto di vistai.

 

"La lezione è finita" gli sussurrò la ragazza sorridendogli, il Meister la guardò e annuì silenziosamente.
"Ci vediamo domani allora Shane, ciao" e detto questo la ragazza corse verso il gruppetto dei suoi soliti amici.

"Ciao dolce Maka"

*Fine Flashback*



Il braccio di Shane era ancora trasformato in arma mentre Maka era ai suoi piedi piena di lividi e con la testa bassa, stava aspettando la fine.

Chiuse gli occhi e si maledì mentalmente per non essere riuscita a mantenere la parola data a Soul ma c'era un problema...Il colpo finale non arrivava.

Alzò lo sguardo e vide gli occhi di Shane pieni di lacrime e il braccio che stava per colpirla era tornato di nuovo umano, perchè?

"Il nostro primo incontro..." sussurrò ad un certo punto il giovane con lo sguardo basso,
"Cosa?"

"Te lo ricordi?"

La biondina sgranò gli occhi e lo guardò incredula, perchè le aveva posto una domanda del genere?

"Si che me lo ricordo, eravamo..."
"In sintonia - concluse il Meister - lo eravamo Maka"

 

***

I rumori, i suoni, le figure sembravano così lontani, ogni cosa in quel momento era silenziosa e l 'oscurità regnava sovrana nella mente di Crona. L'unico punto fisso nel subconscio del giovane era lui, il ragazzo a cui doveva il suo attuale stato, Shane.


Il ricordo dell' incidente, il modo in cui era stato sconfitto, la follia del suo avversario...
Doveva fargliela pagare, non avrebbe mollato, mai.

Lentamente gli occhi di giovane dai capelli rosa si aprirono, era cosi strano vedere la luce, non sapeva piu come comportarsi.
Vide il soffitto bianco del'infermeria e percepì la morbidezza del cuscino su cui era appoggiato, che bella sensazione, girò lentamente il viso, vide dei fiori posti sul comodino e sorride: "Sono tornato Shane".

ANGOLO AUTRICE (?)
Chiedo umilmente perdono a tutti per il ritardo!!!
Scuola, pallavolo e altri problemi mi hanno tenuto lontano dalla mia ff, non odiatemi!
Spero che qualcuno sia ancora disposto a leggere la mia storia e ultima cosa: scusate per lo schifo che ho scritto.
Fatemi sapere quanto devo sotterrarmi, recensitese vi va, un bacio a tutti.
Juliet__Albarn

 

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