I finally found you, my missing puzzle piece

di _hurricane
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You think I'm pretty without any make-up on ***
Capitolo 2: *** You think I'm funny when I tell the punch line wrong ***
Capitolo 3: *** I know you get me, so I let my walls come down ***
Capitolo 4: *** Before you met me I was alright, but things were kinda heavy ***
Capitolo 5: *** You brought me to life, now every February you'll be my Valentine ***
Capitolo 6: *** Let's go all the way tonight. No regrets, just love ***
Capitolo 7: *** We can dance until we die. You and I, we'll be young forever ***
Capitolo 8: *** You make me feel like I'm living a teenage dream ***
Capitolo 9: *** The way you turn me on ***
Capitolo 10: *** I can't sleep, let's run away and don't ever look back ***
Capitolo 11: *** Let you put your hands on me in my skin-tight jeans ***
Capitolo 12: *** Be your teenage dream tonight ***



Capitolo 1
*** You think I'm pretty without any make-up on ***


You think I’m pretty without any make-up on.

 


“Blaine! Ti avevo detto di aspettarmi in salotto!” gridò Kurt in tono isterico, costretto a distogliere lo sguardo dal suo riflesso nello specchio: il suo fidanzato era appena apparso sull’uscio della stanza con un enorme sorriso stampato in volto.

Il moro lo fissò senza dire nulla, appoggiandosi con il gomito allo stipite della porta di legno e incrociando le gambe, con aria soddisfatta.

“Cosa c’è?” disse allora Kurt, tenendo ancora il correttore in una mano e la crema idratante nell'altra.

“Volevo vedere se eri bello anche senza trucco” rispose finalmente Blaine, modificando il suo sorriso in uno vagamente beffardo.

“E…?” chiese Kurt alzando un sopracciglio.

“Sei anche meglio” disse il ragazzo dai capelli ricci prima di attraversare la stanza in un solo passo per baciarlo.

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Capitolo 2
*** You think I'm funny when I tell the punch line wrong ***


You think I’m funny when I tell the punch line wrong.

 


“…a proposito di caffè, questa vi farà sbellicare!” esordì Blaine, seduto al solito tavolo del Lima Beans con Kurt, Wes e David. Gli altri lo guardarono perplessi, in attesa.

Il ragazzo si schiarì la voce e disse tutto d’un fiato: “Un signore entra in un caffè e… SPLASH!”

I due Warblers si guardarono tra loro, indecisi tra il fare finta di averlo trovato divertente e l’alzarsi per andarsene in segno di profonda indignazione.

All’improvviso, Kurt scoppiò in una sonora risata, così fragorosa da far voltare anche le persone sedute ai tavoli vicini.

“Sei sempre così divertente Pookie!” disse poi, quasi con le lacrime agli occhi.

Blaine sorrise con aria trionfante in direzione dei suoi compagni di scuola, fiero del suo successo.

Wes e David pensarono che quello doveva proprio essere vero amore.

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Capitolo 3
*** I know you get me, so I let my walls come down ***


I know you get me, so I let my walls come down.

 

Blaine sbattè il bicchiere contro la superficie del tavolo di Breadstix, dopo essere stato in silenzio per un lungo minuto.

“Non posso credere che non vogliano eseguire Grease per il musical di fine anno!” disse in tono stizzito, dando sfogo ai suoi pensieri.

“Ma Blaine, la protagonista è una donna!” si azzardò a replicare Kurt, seduto dall’altra parte del tavolo.

Blaine sembrò riflettere un po’ sulle sue parole, colpito dalla dura e cruda evidenza.

Si rabbuiò e senza aggiungere altro riprese a sorseggiare il suo succo di frutta con aria svogliata.

“M-ma in fondo Jeff ha i capelli biondi, potrebbe fare lui Sandy!” si corresse l’altro, esclamando la malsana idea con tono eccessivamente entusiasta.

Blaine alzò lo sguardo e gli sorrise radioso.

“Oh Kurt, l’ho sempre detto che nessun altro mi capisce come te!”

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Capitolo 4
*** Before you met me I was alright, but things were kinda heavy ***


Before you met me I was alright, but things were kinda heavy.

 


Blaine curiosava svogliato tra i cassetti di Kurt, in attesa che il ragazzo si decidesse a spegnere il phon e uscire dal bagno per andare finalmente al cinema.

Al terzo cassetto, qualcosa attirò la sua attenzione: un piccolo diario rivestito di bianco, abilmente ricoperto di glitter argentato in modo da formare la scritta “Kurt”. Lo prese e lo sfogliò velocemente all’indietro, finchè una scritta attirò la sua attenzione.

“Ho bisogno che qualcuno mi ami” riportava una pagina stropicciata, macchiata da una lacrima ormai asciutta.

Blaine la accarezzò con l’indice, poi richiuse il diario con cautela. Raggiunse a grandi passi il bagno e aprì la porta, facendo sobbalzare Kurt che spense subito il phon con aria sorpresa.

Io ti amo” disse risoluto.

Kurt abbassò lo sguardo verso la sua mano, notando il suo piccolo quaderno dei segreti.

Arrossì lievemente, poi guardò Blaine e gli rispose: “Lo so”.

 

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Capitolo 5
*** You brought me to life, now every February you'll be my Valentine ***


You brought me to life, now every February you’ll be my Valentine.

 

 

“Cos’hai lì dietro?” chiese Kurt a Blaine, che era intento a nascondere maldestramente un pacchetto dietro la sua schiena.

Blaine sbuffò, ma poi sorrise e con fare solenne gli mostrò il piccolo regalo che teneva sul palmo della mano.

Kurt lo prese euforico e in men che non si dica si liberò della carta a cuoricini.

Aprì la scatola: due collanine identiche si intrecciavano al suo interno, ognuna per concludersi con un ciondolo, la metà destra e sinistra di un cuore. Guardando più attentamente, Kurt notò che uno riportava una “K” incisa sopra, l’altro una “B”.

“Oh no… Io non ti ho comprato niente per San Valentino!” disse allarmato.

“Non fa niente,” – rispose Blaine sorridendo, - “tanto io ho te”.

 

 

 

Lo so, è altamente improbabile che Kurt non compri niente a Blaine! Ma mi serviva per la storia, chiedo perdono <3

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Capitolo 6
*** Let's go all the way tonight. No regrets, just love ***


Let’s go all the way tonight. No regrets, just love.

 


“Ora devo davvero andare a casa” disse Blaine in tono dispiaciuto, mentre cercava dentro di sè la forza di staccarsi dalle labbra di Kurt e aprire la portiera della sua auto.

“Ma come? Mi lasci qui tutto solo?” rispose Kurt con voce supplichevole, per poi riprendere a dargli piccoli baci sul collo con il preciso intento di impedirglielo.

“Così non vale” sussurrò Blaine.

“In guerra e in amore tutto è lecito” rispose l’altro ad un centimetro dal suo orecchio, prima di accarezzarne il contorno con il naso.

Blaine fece un profondo sospiro, poi rispose: “Lo sai che se potessi resterei qui anche tutta la notte”.

Kurt si allontanò quel tanto che bastava per poterlo guardare negli occhi e rispose: “Io anche tutta la vita”.

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Capitolo 7
*** We can dance until we die. You and I, we'll be young forever ***


We can dance until we die. You and I, we’ll be young forever.

 


Kurt e Blaine si fermarono, ansanti, per guardarsi negli occhi.

Ballavano ormai da più di un’ora, intorno ad un piccolo fuoco che avevano realizzato per illuminare le notti di quel breve week-end in campeggio, organizzato all’ultimo minuto.

“Forse dovremmo smettere” disse Kurt tra un respiro e l’altro, mentre si asciugava con una mano il sudore dalla fronte candida.

“E perché mai? La notte è ancora giovane!” rispose Blaine, il suo sorriso reso ancora più luminoso dalla luce del fuoco che li separava.

“Beh, di questo passo io non lo sarò più però!” disse allora Kurt appoggiando le mani alle ginocchia, con un’aria leggermente stravolta.

Avendo lo sguardo rivolto verso il basso, sul prato, non si accorse che il fidanzato si era avvicinato. Alzò la testa e sobbalzò, portandosi una mano al petto.

“Consolati tesoro,” – esordì Blaine mentre gli cingeva le spalle con un braccio, - “tu per me lo sarai sempre!”

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Capitolo 8
*** You make me feel like I'm living a teenage dream ***


You make me feel like I’m living a teenage dream.

 

Un piccolo palloncino rosso colpì Kurt in pieno viso, ricoprendolo d’acqua fredda.

Il ragazzo chiuse gli occhi d’istinto, poi li riaprì e rimase a bocca aperta, sconcertato.

Blaine era a pochi passi da lui sul prato inglese del suo giardino, il viso contrito nel trattenere una risata che alla fine scoppiò fragorosa.

“Io ti ammazzo!” esclamò Kurt prima di avventarsi su di lui.

Entrambi caddero di peso sul prato, poi si abbracciarono, illuminati dalla luce del sole estivo.

Blaine giocherellò un po’ con i ciuffi bagnati dei capelli di Kurt, poi gli disse sarcastico: “Wow, che vendetta tremenda!”

“Potrei sequestrarti i palloncini ad acqua” rispose Kurt minaccioso.

“Prima devi trovarli, e per farlo, devi riuscire a prendermi!” disse Blaine subito prima di alzarsi di scatto e iniziare a correre.

Kurt guardò con occhi sognanti il suo fidanzato. Era infantile e stupido e… perfetto.

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Capitolo 9
*** The way you turn me on ***


The way you turn me on.

 


Kurt e Blaine, nonostante non fossero più nella stessa scuola, amavano studiare insieme.

O meglio, amavano fingere di studiare insieme.

“Mi fai impazzire” sussurrò Blaine a Kurt tra un bacio e l’altro, mentre stava sdraiato sopra di lui sul suo letto.

“Davvero?” chiese Kurt arrossendo lievemente, avendo una scarsa opinione del suo sex-appeal.

“Che domanda è?!” rispose Blaine staccandosi all’improvviso, lo sguardo a dir poco sconvolto.

Sapeva che chiunque lo avrebbe trovato irresistibile, eppure Kurt si ostinava a non crederci.

“Ehi, non ti ho mica detto di smettere” disse allora l’altro, sfoggiando un sorrisetto allegro.

Blaine finse di offendersi e rispose indignato: “Io non prendo ordini da lei, signorino!”

“Ma come, hai detto che ti faccio imp-“

Ma Kurt non riuscì a finire la frase: le labbra di Blaine erano di nuovo sulle sue.

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Capitolo 10
*** I can't sleep, let's run away and don't ever look back ***


I can’t sleep, let’s run away and don’t ever look back.

 


“Non riesco a dormire.”

Blaine lesse l’sms di Kurt, apparso sullo schermo del cellulare che aveva lasciato acceso sul comodino vicino al suo letto.

“Perché? Qualcosa non va?” rispose in pochi secondi, nonostante il sonno cominciasse a farsi sentire.

“Niente, penso a te” fu la breve ma bellissima risposta di Kurt.

La luce dello schermo del telefonino illuminò il sorriso di Blaine, nel buio della sua stanza.

“Allora prova a sognarmi” scrisse. Ma la risposta successiva si fece attendere troppo, e alla fine si addormentò con il cellulare in mano.

La mattina dopo trovò un messaggio di Kurt: “Scusa amore, ieri mi sono addormentato. E indovina un po’? Ti ho sognato! Eravamo in macchina e stavamo scappando insieme chissà dove! Non è assurdo?”

Blaine ci pensò su, sorridendo tra sé e sé. In realtà non era assurdo per niente.

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Capitolo 11
*** Let you put your hands on me in my skin-tight jeans ***


Let you put your hands on me in my skin-tight jeans.

 


Kurt e Blaine se ne stavano in piedi zitti, in ascolto, aspettando di sentire la porta d’ingresso chiudersi.

Il suono improvviso che rimbombò per le scale fino alla stanza di Kurt non lasciò loro alcun dubbio.

Blaine si voltò verso di lui e lo spinse contro la parete, senza chiedere permesso.

Iniziò a baciarlo senza sosta, mentre con le mani lo teneva per i fianchi.

Kurt, piacevolmente abituato a tanta irruenza, scese le sue lungo la schiena dell’altro in modo da premere il bacino contro il suo.

Blaine emise un gemito sulle sue labbra, prima di dire in tono malizioso: “Quanto adoro i tuoi jeans, sono così dannatamente aderenti”.

Kurt diede un morso leggero al labbro inferiore di Blaine, poi rispose: “Io li adoro ancora di più quando me li togli, amore”.

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Capitolo 12
*** Be your teenage dream tonight ***


Be your teenage dream tonight.

 


Kurt si svegliò lentamente, infastidito dai ricci scuri di Blaine che gli pizzicavano il naso.

Allungò un braccio e glielo strinse intorno alla vita, poi affondò la testa nell’incavo della sua spalla, strofinando dolcemente la guancia contro quella dell’altro.

“Ehi” disse Blaine a voce bassa. Kurt sobbalzò, colpito da quanto il sonno del suo ragazzo potesse essere leggero.

“Scusa se ti ho svegliato” gli sussurrò all’orecchio, mortificato.

“Non fa niente. E’ la sensazione più bella del mondo” rispose Blaine senza voltarsi, ma Kurt potè sentire la pelle del suo viso tendersi in un largo sorriso.

“Che sensazione?”

“Svegliarmi e scoprire che non era solo un sogno, che sei ancora qui” disse Blaine con voce sicura, prima di fare un sospiro e riaddormentarsi nel suo abbraccio.

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