Le Cronache di Narnia di BettyBeth (/viewuser.php?uid=120240)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1.Il Ritorno ***
Capitolo 3: *** 2. The Call ***
Capitolo 4: *** Narnia, cosa ti hanno fatto? ***
Capitolo 5: *** Terribili notizie ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
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Capitolo 2 *** 1.Il Ritorno ***
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Capitolo 3 *** 2. The Call ***
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Capitolo 4 *** Narnia, cosa ti hanno fatto? ***
Capitolo per le cronache
Ciao
a tutti. Non sto a sperticarmi in scuse e giustificazioni, posso solo
dire che sono
mortificata per questo ritardo enorme, purtroppo per cause prima
tecniche (il computer mi ha quasi abbandonato) poi per cause
personali (la scuola e la famiglia) non ho potuto postare prima. Spero
che questo capitolo posssa ripagare un pò l'attesa.
BUONA LETTURA!!!
Narnia, cosa ti hanno
fatto?
Pov Lucy
Improvvisamente
il varco scomparve e si alzò un vento innaturale
che sembrava risucchiare la foresta intorno a noi. Eravamo
come
sospesi nel
nulla. Ma oggi tutti contro di me ce l'avevano? Ero caduta quattro
volte nel giro di dieci minuti, poi Peter e Susan che non potevano
tornare a Narnia e anche se già lo sapevo mi aveva fatto
male;
ora eravamo a Narnia e il mondo girava al'incontrario.
Provai a chiamare
mio fratello:
<> Ma non udii nemmeno io la mia voce; il
vento se la portava via.
Non capivo, era
tutto
così strano, anzi assurdo. Come se niente fosse
più al
suo posto. Il vento continuava a soffiare impetuoso, era come
ritrovarsi
nel bel mezzo di una tempesta, ma non ne percepivo la violenza. Provai
a muovermi e a guardarmi intorno per scorgere Edmund ma solo allora mi
accorsi di essere bloccata. Chiusi gli occhi in preda al panico e alla
paura.
Cosa
stava succendendo? E soprattutto cosa mi stava succedendo? Io, la
regina Lucy, la Valorosa, colei che Aslan aveva paragonato ad una
leonessa, in preda al panico e alla paura? A Narnia?
Poi tutto
cessò. Sentii la consistenza dell'erba sotto di me e tirai
un
sospirò di sollievo. Pensai che le emozioni così
inaspettate
fossero dovute alla gioia di essere di nuovo a Narnia, anche solo in
due. Pensai anche che l'ansia fosse solo dovuta all'assenza dei miei
fratelli maggiori, quelli che di solito si preoccupavano anche per me e
per... Edmund! Dove era finito?
<<
Lu! Lucy apri gli occhi! >>
Era la sua voce,
così mi tranquillizzai e aprii gli occhi
desiderosa di bearmi della vista meravigliosa della mia terra e di
liberarmi della paura appena provata. Bè, era
evidente che
non avrei potuto. Quando vidi cosa mi circondava per poco non svenni e
mi accorsi che era il luogo stesso ad
emanare energia negativa.
Cosa era successo
alla mia Narnia? Cosa le avevano fatto?
Intorno a
me solo desolazione; il prato era di un giallognolo malato, il cielo
era grigio coperto di nuvole minacciose e il silenzio gravava sulle
nostre spalle più pesante di un macigno. Poi in ritardo mi
accorsi di dove eravamo e quasi non urlai per lo spavento. Il passaggio
ci aveva condotti proprio nella radura davanti al castello di Caspian,
dove più di 1300 anni fa gli abitanti di Telmar si erano
stanziati. La fortezza era in uno stato disastroso, cadeva in rovina.
Tutto era grigio e spento, le voci che animavano il castello poco prima
che i miei fratelli ed io lo salutassimo non risuonavano
più.
Questa volta
più delle altre Narnia aveva bisogno di noi.
Fu Edmund a
riscuotermi.
<<
Che cosa è accaduto? E quanto tempo sarà
passsato dall'ultima volta che siamo stati qui? Sembrerebbero secoli
>> Nella voce di Ed la tristezza e lo sconforto
erano
grandi.
<<
Oh Edmund non so proprio cosa risponderti. Non senti anche tu
l'aura di energia negativa che emana questo posto? >>
<<
Si Lu... Mi ricorda troppo il gelo del castello della Strega Bianca
>>
E a quelle parole
iniziai a piangere.
Singhiozzavo in
modo violento senza capire perchè.
Forse
perchè le parole di Emund avevano portato ricordi antichi?
No, ero convinta che ci fosse dell'altro.
<<
Forza Lucy, non disperarti, chiunque regni in questo momento,
che siano passati mesi, anni o secoli, ci riconoscerà,
vedrai, e
saprà spiegarci >>
<<
Ho paura di quello che troveremo lì dentro >>
ammisi, iniziando a farmi strada nel groviglio di emozioni e pensieri
inconsci che si annidavano in me.
Così
ci incamminammo con Edmund che mi stringeva una mano come a
darmi forza. Attraversammo le strade che si snodavano come un intrico
tra le abitazioni a ridosso del palazzo sino ad arrivare al cancello
d'ingresso al cortile del palazzo.
<<
Abbiate fede e non disperate, Narnia ha bisogno di voi >>
Fu un lieve
sussurro come una carezza sulla guancia che nel mio cuore
fece riaccendere la speranza. Aslan era lì vicino a noi a
sostenerci e a consigliarci.
<<
Lucy ho sentito la voce di Aslan!! >>
<<
Anche io e mi sento molto meglio. Coraggio diamoci una mossa
>>
Pov Edmund
Spalancai il cancello di ferro lasciato incustodito.
Produsse un
cigolio che mi fece accapponare la pelle. Aveva ragione Lucy,
era
colpa
di quel posto, di chi aveva ridotto Narnia così; tutte le
sensazioni negative che avevamo provato da quando eravamo arrivati ne
erano una conseguenza.
Anche
lì tutto era
silenzioso e niente lasciava pensare che qualcuno ci abitasse ancora.
Il castello cadeva in rovina. Le torri diroccate, alcune mura esterne
erano crollate, dappertutto i segni della distruzione. Di chi era la
colpa? Possibile che fossero trascorsi così tanti anni che
tutto
era in stato di rovina per l'usura del tempo? Poi notai dei vetri
spaccati, come da pietre.
Anche qui avevano
usato delle catapulte come quando i Telmarini avevano attaccato Cair
Paravel? Scacciai quei pensieri funesti.
<<
Chi ha potuto permettere un cosa del genere? >> Lucy
aveva espresso a voce i pensieri che mi tormentavano.
<<
Non lo so Lucy, ma lo scopriremo, vedrai >> cercavo di
essere rassicurante
<<
Secondo me qui non c'è più nessuno. E se non ci
fosse più un re a Narnia? >>
<<
Bè sono fortunati adesso ci siamo noi, un re e una regina
leggendari >> provai a sdrammatizzare.
La
verità era che mi si stringeva il cuore vedere la mia amata
Narnia, per la quale avevo combattuto con coraggio, ridotta in uno
stato di morte.
Entrammo e
raggiungemmo la sala del trono, attravversammo corridoi,
visitammo sale di diverse aree del palazzo ma fui costretto ad
ammettere che le mie supposizioni erano sbagliate: nel castello non
c'era più nessuno, altro che re pronto a fornirci
spiegazioni!
La mia sorellina
era sempre più preda dello sconforto,
così provai a farmi venire in mente qualcosa. Ed ebbi
un'idea.
<<
Lucy, la biblioteca! >>
<<
Come la biblioteca? >> era dubbiosa, non aveva capito.
<<
Se è passato tanto tempo come sembra troveremo
sicuramente dei libri che narrano del regno di Caspian X e delle cose
avvenute dopo >> era una strana sensazione quella di
pensare a
Caspian solo nei libri; era triste, avevamo avuto così poco
tempo per conoscerlo, in situazioni molto burrascose oltrettutto.
<<
Si, potrebbe essere una possibilità... Ti vedo strano a
cosa pensi? >> ecco Lucy il radar in azione,
cos'è ho i
pensieri stampati in faccia?
<<
Penso a Caspian, a come è strano pensarlo un
personaggio ormai passato. E penso a Susan, a come il destino sia stato
crudele con loro >>
<<
Povera Sue... da quando ha dovuto dire addio a Narnia ma
soprattutto a Caspian non è stata più la stessa;
sempre
triste e sofferente, taciturna... >> si era rattristata
così riportai l'attenzione sulla biblioteca
<<
Allora andiamo almeno a dare uno sguardo alla biblioteca?
>>
In quel castello
avevamo avuto modo di conoscere bene una biblioteca in particolare:
quella del precettore di Caspian.
<<
Stando ai nostri calcoli il precettore non c'è
più di conseguenza non è detto che...
>>
Le parole mi
morirono in gola. Lucy ignorandomi aveva raggiunto la
stanza in questione e ne aveva appena spalancato il portone massiccio.
Tutto era come l'avevamo lasciato.
La polvere era
l'unica cosa "nuova" lì dentro e ricopriva tutto con uno
spesso strato.
Lucy si diede da
fare; recuperò uno straccio, spolverò
alla buona e iniziò a scartabellare tra libri e pergamene.
<<
Creazione di Narnia... no >>
<<
Regni di Aslan... no >>
<<
Geografia della terra di Narnia e di Archen... no>>
<<
Dominio della Strega Bianca... no grazie>>
<<
Profezie... no>>
<<
Conquista di Narnia da parte del popolo di Telmar... Ed non
trovi buffo che tutti questi libri che contengono secoli della vita di
Narnia narrano vicende accadute a noi? O comunque di quando noi
già eravamo nati?>>
<<
Hai ragione Lu è buffo... aspetta ti aiuto>>
iniziai anch'io a frugare
<<
Dinastia dei re di Telmar, da Caspian I a Caspian VIII... non ci siamo
ancora>>
<<
Creature di Narnia... ancora no >>
<<
Guarda Ed!!!!!! >> l'urlo di mia sorella mi fece trasalire
<<
Cosa hai trovato? >>
Mi voltai verso
di lei che mi mostrò trinonfante un grosso libro
dalla copertina di velluto rosso con rilegatura e borchie in oro. A
grandi lettere il titolo "La storia di Narnia dalla creazione sino a
oggi"
<<
Oh Lu bisogna vedere quale oggi intende quel libro... se
è stato scritto secoli fa non puoi pretendere che parli...
>> mi zittì.
<<
E' un libro magico me lo sento, qualcuno me ne aveva parlato, non
ricordo a che proposito >>
<<
Avanti allora aprilo >> la esortai
Allora sollevo la
pesante copertina e andò avanti velocemente
con le pagine sino a che una frase catturò la mia
attenzione.
<<
Torna indietro di una pagina >> lei obbedì e
iniziai a leggere:
<<
"I figli di Adamo e le figlie di Eva tornarono a Narnia dopo 1300 anni
chiamati in soccrso dal principe Caspian X."
vai avanti "Solo
grazie all'aiuto di Aslan il popolo di Narnia
potè sconfiggere i Telmarini" ancora un pò avanti
"Prima
della loro partenza Aslan emise una sentenza, secondo la quale re Peter
e la regina Susan non sarebbero più potuti tornare" ormai ci
siamo "Re Caspian X fu un re giusto e amato, rispettato e
conosciuto. Ma la pace del suo regno fu presto distrutta" Non
può finire così!! >> mi esasperai.
<<
Guarda termina con una frase strana
"Uno spirito maligno ha capovolto la situazione
Ha distrutto la pace
e ha portato la desolazione
Ha seminato la paura nei cuori
Ha sovvertito alle regole della Grande Magia"
"Solo la speranza e la fede,
con il valore e il coraggio
potranno salvare Narnia dalla distruzione cui il Male anela"
Racchiude un messaggio >> terminò sicura.
<< Anche secondo me e cioè che qualcuno sta
mettendo
Narnia in pericolo per questo siamo qui! >> avevamo
trovato una
risposta, vaga ma pur sempre una risposta. Mi fece notare un'altra
notizia importante.
<< Qui dice che La pace del suo regno fu presto distrutta
da
questo spirito. Con suo intende il regno di Caspian! Perchè
è l'ultimo re ad essere stato nominato, quindi è
ancora
vivo! >>
Annuii contento, quando all'improvviso un rumore ci fece insospettire.
<< Chi è là? >> urlai
All'improvviso dalla porta comparvero un nano, un topo e un orso, i
primi due armati: non fui mai così felice di vedere delle
spade
puntate contro di noi.
<< Siete voi! Ripicì!! >>
Lucy si lasciò andare in un abbraccio al topolino, valoroso
guerrreiro che avevamo conosciuto durante il nostro ultimo viaggio. Il
nano invece era Trumpkin, che avevamo salvato dalle mani dei soldati di
Telmar. Prese la parola.
<< Maestà non sono mai stato così
felice di vedervi! Bentornati >>
<< Anche noi siamo felici di rivedervi, ma gradiremo
qualche delucidazione, se non vi dispiace >> gli risposi.
Ci condussero in un'ala segreta del palazzo, situata dentro le mura.
Lì scoprimmo che non erano soli. Incontrammo Trafolanter il
tasso, altri nani e un centauro, una donna per essere precisi. Tutti
erano molto felici di vederci, ci fecero accomodare poi il nano
iniziò a raccontare le vicende.
<< Molte cose avvenute rimangono ancora oggi un mistero
per
tutti. Ma quel che sappiamo lo mettiamo a vostra disposizione. Dopo che
ve ne siete andati, anche Aslan ci ha dovuti salutare, lasciando a
tutti un messaggio di pace. Trascorremmo un anno di pace
tranquillità sotto la guida di Caspian, che si è
dimostrato una guida valida. Ma nel bosco iniziarono a essere notati
degli strani movimenti, gli alberi sono tornati a dormire, la foresta
si è ammalata, molti animali hanno smesso di parlare e
quelli
che ancora possono non lo fanno volentieri. Narnia si
è
ammalata, nel giro di tre mesi è diventata come la vedete
ora.
Caspian invece è scomparso. Molti dicono che sia scappato ma
noi
abbiamo un testimone oculare. Ripicì ha visto cosa
è
accaduto quella sera: Caspian è stato rapito >>
Dopo questa sconvolgente notizia, prima di poter articolare una
qualsiasi parola Ripicì stesso iniziò a
raccontare:
<< Parlavo con lui davanti al fuoco del camino nella sua
camera.
Mi parlava di vostra sorella, la regina Susan, di come avave scoperto
nel cuore un sentimento simile all'amore e di come soffrisse per non
poterle più parlare. Comunque, all'improvviso si
è
spalancata la finestra e il vento freddo che è penetrato
nella
camera ha spento il fuoco. Poi una nube scura che mandava lampi di luce
l'ha avvolto ed è sparito. Io mi ero nascosto ma non avrei
comunque potuto far niente >> concluse triste. Riprese a
parlare
il tasso
<< Ora Narnia va allo sbando, come se tutta la
popolazione fosse
preda di un incantesimo. Tutti sono come degli automi, niente
più vita... nulla. Come se la scomparsa di Caspian
fosse
un fatto da nulla. La corte è improvvisamnete sparita non
siamo
riusciti a capire nulla. Tutto è sotttosopra e noi soli non
possiamo fare nulla! >>
Lucy prese la parola
<< Dobbiamo riuscire a parlare con Aslan questa
è molto
più di una guerra solo lui può aiutarci
>>
<< Si Lu intanto suggerisco di riposare. Domani
escogiteremo qualcosa.>>
Pov
Lucy
Camminavo in una vasta radura verde, il cielo terso sopra di me, il
vento a scompigliarmi i capelli. Ero a Narnia solo questo importava,
ero finalmente felice. Riconobbi quel posto: era la radura dell'ultima
battaglia contro gli uomini di Telmar. Davanti a me i resti della
Tavola di Pietra, dietro, dopo gli alberi, il guado di Beruna.
Poi una voce "Lucy, Lucy, devo parlarti" "Sono qui!"
esclamai "Raggiungimi, è di estrema importanza"
Mi svegliai di soprassalto, col cuore che batteva a mille. Era stato
solo un sogno, ma Aslan voleva davvero parlarmi, lo sentivo.
_______________________________
Angolo autrice
Bene spero proprio vi sia
piaciuto perchè ci ho messo il cuore.
A questo proposito voglio
ringraziare gli altri autori per non essersi lamentati con me
e in particolar modo _Francy96_ che mi ha dato fiducia.
Grazie mille.
Ps. (x gli autori)
A
breve vi invierò la scaletta dei prossimi cap con alcune
altre
idee che la mia testa matta ha partorito. Come ho
già
accennato a _Francy96_ ho quasi pronto un possibile prossimo capitolo,
scritto per soddisfazione personale ma se siete tutti d'accordo posso
anche concluderlo e postarlo così mi faccio perdonare XD,
altrimenti ci si sente per sapere chi deve scrivere il prossimo.
Baci a tutti
Beth96
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Capitolo 5 *** Terribili notizie ***
Terribili notizie
Buona
lettura!!
Terribili notizie
Pov
Lucy
Destriero, il cavallo di Caspian, galoppava nella notte e con lui il
mio cuore.
Non sapevo se
era per la paura o per l'adrenalina: avrei
finalmente rivisto Aslan e solo all'idea mi tremavano le mani dalla
gioia. Quanto avevo sognato questo momento.
Non mi sarei mai
aspettata
però di doverlo raggiungere di nascosto, nel cuore della
notte,
sola.
Ma mi fidavo. Per
questo mi trovavo in groppa a Destriero, direzione Tavola di
Pietra, la Casa di Aslan.
Decisi di
superare il fiume grazie al passaggio che ci aveva mostrato
anni prima, perchè il guado di Beruna poteva rivelarsi un
luogo
pericoloso. Lasciai Destriero nel bosco e attraversai la gola, vivendo
un deja-vù. Rividi la radura in cui ci eravamo accampati
quasi
due anni prima; il bosco che avevamo attraversato e dove avevamo
incontrato Caspian per la prima volta; i sentieri che si inoltravano
nella foresta e infine la radura del mio sogno, antistante la Tavola di
Pietra dove facendo bene i calcoli, più di 1300 anni fa si
trovavano le truppe di Aslan per la battaglia contro la Strega Bianca e
meno i due anni fa vi si era svolta la battaglia contro gli uomini di
Telmar. Rabbrividii: quanto sangue versato in quel posto, la terra
doveva esserne intrisa. Scacciai quei funesti pensieri e continuando a
camminare alzai lo sguardo: alto e imponente si stagliava di fronte a
me a qualche metro di distanza: Aslan. Corsi verso di lui
abbracciandolo con slancio, quanto mi era mancato.
Ridacchiò,
rialzandosi in piedi.
<<
Sapevo che saresti stato qui ad aspettarmi! >> esclamai.
<<
Devo parlarti >> rispose con voce triste
<<
Aslan, cosa è successo? Cosa hanno fatto alla mia Narnia?
>> gli chiesi addolorata.
<<
Narnia è
vittima della guerra fra due streghe molto potenti e la battaglia che
siete chiamati a combattere non ha precedenti. Questa volta non si
tratta di combattere un nemico ma preservare Narnia da una battaglia in
cui si trova immischiata; dovrete riuscire a distruggere entrambe le
streghe quando non saranno insieme altrimenti prima vi annienteranno
poi si distruggeranno a vicenda uccidendo con la loro lotta tutta
Narnia >>
<<
Non permetteremo mai
una cosa del genere! >> esclamai indignata. La situazione
si
prospettava ancora più difficile. Altro che salvare Caspian!
<<
Aslan... di Caspian cosa mi dici? >>
<<
... è stato rapito, Lucy. Una semplice dimostrazione del
potere di una strega all'altra >>
<<
Ma è
terribile! Siamo come burattini nelle loro mani! Possono fare di noi
quello che vogliono senza che noi possiamo alzare un dito!
>>
Aslan mi
fissò silenzioso senza proferir parola. Così
avanzai un'altra domanda che mi premeva.
<<
Chi sono le due streghe? >> sussurrai quasi volessi che
non sentisse così da non potermi rispondere.
<<
Una viene detta
Strega Verde, per via della sua lunga veste color dell'erba. Un altro
nome con cui è conosciuta è l'Incantatrice,
perchè
è in grado di ipnotizzare una persona e piegarla al suo
volere
semplicemente guardandola negli occhi. L'altra è
di un
colore che voi conoscete troppo bene, un colore di cui Narnia si
è rivestita per cento lunghi anni... >>
Cento lunghi
anni... un colore
che... Oh no no no no .... non poteva essere, non di nuovo.
Avrei voluto urlare, invece mi uscì solo un debole mormorio.
<<
Ma tu l'hai uccisa,
Aslan. E Edmund l'ha trafitta con la sua spada quando ha provato a
tornare. Non può essere di nuovo qui a tormentarci...
>>
singhiozzai distrutta.
<<
Purtroppo può.
Questa volta a tenerla in vita è solo l'odio verso la Strega
Verde, non è più fatta di carne ha solo la sua
anima
crudele, ma può nuocere anche in maniera peggiore
>>
Aslan si
piegò sulle zampe per permettermi di salirgli in groppa.
Iniziò a correre, addentrandosi nella foresta.
<<
Peter e Susan vi raggiungeranno grazie all'armadio, avrete bisogno di
tutti i rinforzi possibili >>
Peter e Susan??
Evviva!! Una bella notizia! Decisi di non interromperlo, sentivo che
aveva altro da dirmi.
<<
Li raggiungerete al lampione poi andrete insieme a Cair Paravel
>>
Annuii in
risposta. Dovevo assorbire tutte le informazioni, andando alla cieca
non ce l'avremmo mai fatta.
<<
A Cair Paravel
troverete le vostre armi e per strada incrocerete delle persone. Potete
fidarvi di tutti tranne che dell'umana. Lei è nelle mani
della
Strega Verde >>
Ecco un'altra
informazione importante...
<<
Molto importante
è che impariate a distinguere gli "stili di combattimento".
Quando è una, quando è l'altra. La Strega Verde
è
alleata con i giganti del nord e vi attaccherà circondandovi
di
falsi amici. La Strega Bianca la conoscete, è più
per lo
scontro frontale, ma non è da escludere che si
lascierà
provocare. Ricorda una cosa Lucy. Della Strega Bianca potete fidarvi
è un nemico valido. La Strega Verde è un serpente
velenoso, non attende altro che il momento propizio per mordervi
>>
<<
Non capisco... come possiamo fidarci della Strega Bianca?
>>
<<
Lo capirai Lucy >>
<<
D'accordo... >>
<<
Lucy adesso tieni
bene a mente quello che sto per dirti. Fondamentale è che tu
lo
riferisca il prima possibile a Edmund e ai Narniani che avete
incontrato Il vostro esercito. Non potete fidarvi dei Calormeniani,
nè dei Giganti del Nord. Diffidate di chiunque vi offre " la
vittoria facile ". I Giganti del Sud saranno dalla vostra parte,
così come gli uomini di Telmar e ovviamente i Narniani. Gli
uomini di Archen vi abbandoneranno quando le cose si faranno difficili,
stabilite voi se chiedere comunque il loro aiuto. Andate in cerca degli
animali, delle Driadi e delle Ninfe. Fidatevi di voi stessi e dei
vostri amici e non fallirete >>
Alzai lo sguardo:
non eravamo più nella foresta, ma vicino alla gola del fiume
e riuscii a
vedere Destriero dall'altra parte.
<<
Devi già salutarmi? >> gli chiesi triste
<<
Non ancora. Ascolta bene ciò che sto per dirti. Tieni sempre
a mente la
profezia scritta nel libro magico. Solo la fede e la speranza con il
valore e il coraggio riporteranno la pace e sconfiggeranno il male. Se
perdete la speranza e la fede non riucirete a portare a
termine la
vostra missione; è molto importante che tu non ti faccia mai
prendere dallo sconforto, mia cara. Tu hai scoperto Narnia, tu mi hai
creduto da subito. Sei l'unica in grado di svolgere questo
compito sino in fondo. Quando ti senti sull'orlo del baratro, pensa a
Narnia nell'età dell'oro, a come era splendente e vitale e
ricorda che solo rialzandoti dalle cadute a testa alta potrai
riportarla al suo antico splendore. Tienilo sempre a mente, mia dolce
leonessa, è di estrema importanza. Questa guerra
potrà
essere vinta solo in questo modo, la potenza delle armi non
potrà nulla contro le tenebre >>
Rimasi in
silenzio, avvinta dalle sue parole profonde. E decisi. Per Narnia,
dovevo farcela.
_______________________
Allooooooooooora?? Che
ve ne pare? Spero vi piaccia, perchè l'ho scritto per farmi
perdonare il ritardo dell'altra volta. Aspetto i vostri
commenti, anche negativi, non mettetevi problemi. Grazie alle altre
autrici per avermi permesso di scrivere anche questo capitolo.
Bacioni
Beth96
|
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