Le Cronache di Narnia

di BettyBeth
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1.Il Ritorno ***
Capitolo 3: *** 2. The Call ***
Capitolo 4: *** Narnia, cosa ti hanno fatto? ***
Capitolo 5: *** Terribili notizie ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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Capitolo 2
*** 1.Il Ritorno ***


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Capitolo 3
*** 2. The Call ***


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Capitolo 4
*** Narnia, cosa ti hanno fatto? ***


Capitolo per le cronache
Ciao a tutti. Non sto a sperticarmi in scuse e giustificazioni, posso solo dire che sono mortificata per questo ritardo enorme, purtroppo per cause prima tecniche (il computer mi ha quasi abbandonato) poi per cause personali (la scuola e la famiglia) non ho potuto postare prima. Spero che questo capitolo posssa ripagare un pò l'attesa.
BUONA LETTURA!!!



Narnia, cosa ti hanno fatto?



Pov Lucy

Improvvisamente il varco scomparve e si alzò un vento innaturale che sembrava risucchiare la foresta intorno a noi.  Eravamo come sospesi nel nulla. Ma oggi tutti contro di me ce l'avevano? Ero caduta quattro volte nel giro di dieci minuti, poi Peter e Susan che non potevano tornare a Narnia e anche se già lo sapevo mi aveva fatto male; ora eravamo a Narnia e il mondo girava al'incontrario.
Provai a chiamare mio fratello:

<> Ma non udii nemmeno io la mia voce; il vento se la portava via.

Non capivo, era tutto così strano, anzi assurdo. Come se niente fosse più al suo posto. Il vento continuava a soffiare impetuoso, era come ritrovarsi nel bel mezzo di una tempesta, ma non ne percepivo la violenza. Provai a muovermi e a guardarmi intorno per scorgere Edmund ma solo allora mi accorsi di essere bloccata. Chiusi gli occhi in preda al panico e alla paura.
Cosa stava succendendo? E soprattutto cosa mi stava succedendo? Io, la regina Lucy, la Valorosa, colei che Aslan aveva paragonato ad una leonessa, in preda al panico e alla paura? A Narnia?
Poi tutto cessò. Sentii la consistenza dell'erba sotto di me e tirai un sospirò di sollievo. Pensai che le emozioni così inaspettate fossero dovute alla gioia di essere di nuovo a Narnia, anche solo in due. Pensai anche che l'ansia fosse solo dovuta all'assenza dei miei fratelli maggiori, quelli che di solito si preoccupavano anche per me e per... Edmund! Dove era finito?
<< Lu! Lucy apri gli occhi! >>
Era la sua voce, così mi tranquillizzai e aprii gli occhi desiderosa di bearmi della vista meravigliosa della mia terra e di liberarmi della paura appena provata.  Bè, era evidente che non avrei potuto. Quando vidi cosa mi circondava per poco non svenni e mi accorsi che era il luogo stesso ad emanare energia negativa.

Cosa era successo alla mia Narnia? Cosa le avevano fatto?

Intorno a me solo desolazione; il prato era di un giallognolo malato, il cielo era grigio coperto di nuvole minacciose e il silenzio gravava sulle nostre spalle più pesante di un macigno. Poi in ritardo mi accorsi di dove eravamo e quasi non urlai per lo spavento. Il passaggio ci aveva condotti proprio nella radura davanti al castello di Caspian, dove più di 1300 anni fa gli abitanti di Telmar si erano stanziati. La fortezza era in uno stato disastroso, cadeva in rovina. Tutto era grigio e spento, le voci che animavano il castello poco prima che i miei fratelli ed io lo salutassimo non risuonavano più.
Questa volta più delle altre Narnia aveva bisogno di noi.

Fu Edmund a riscuotermi.
<< Che cosa è accaduto? E quanto tempo sarà passsato dall'ultima volta che siamo stati qui? Sembrerebbero secoli >>  Nella voce di Ed la tristezza e lo sconforto erano grandi.
<< Oh Edmund non so proprio cosa risponderti. Non senti anche tu l'aura di energia negativa che emana questo posto? >>
<< Si Lu... Mi ricorda troppo il gelo del castello della Strega Bianca >>
E a quelle parole iniziai a piangere.
Singhiozzavo in modo violento senza capire perchè.
Forse perchè le parole di Emund avevano portato ricordi antichi? No, ero convinta che ci fosse dell'altro.

<< Forza Lucy, non disperarti, chiunque regni in questo momento, che siano passati mesi, anni o secoli, ci riconoscerà, vedrai, e saprà spiegarci >>  
<< Ho paura di quello che troveremo lì dentro >> ammisi, iniziando a farmi strada nel groviglio di emozioni e pensieri inconsci che si annidavano in me.

Così ci incamminammo con Edmund che mi stringeva una mano come a darmi forza. Attraversammo le strade che si snodavano come un intrico tra le abitazioni a ridosso del palazzo sino ad arrivare al cancello d'ingresso al cortile del palazzo.

<< Abbiate fede e non disperate, Narnia ha bisogno di voi >>

Fu un lieve sussurro come una carezza sulla guancia che nel mio cuore fece riaccendere la speranza. Aslan era lì vicino a noi a sostenerci e a consigliarci.

<< Lucy ho sentito la voce di Aslan!! >>
<< Anche io e mi sento molto meglio. Coraggio diamoci una mossa >>


Pov Edmund

Spalancai il cancello di ferro lasciato incustodito. Produsse un cigolio che mi fece accapponare la pelle. Aveva ragione Lucy, era colpa di quel posto, di chi aveva ridotto Narnia così; tutte le sensazioni negative che avevamo provato da quando eravamo arrivati ne erano una conseguenza.
Anche lì tutto era silenzioso e niente lasciava pensare che qualcuno ci abitasse ancora. Il castello cadeva in rovina. Le torri diroccate, alcune mura esterne erano crollate, dappertutto i segni della distruzione. Di chi era la colpa? Possibile che fossero trascorsi così tanti anni che tutto era in stato di rovina per l'usura del tempo? Poi notai dei vetri spaccati, come da pietre.
Anche qui avevano usato delle catapulte come quando i Telmarini avevano attaccato Cair Paravel? Scacciai quei pensieri funesti.

<< Chi ha potuto permettere un cosa del genere? >> Lucy aveva espresso a voce i pensieri che mi tormentavano.
<< Non lo so Lucy, ma lo scopriremo, vedrai >> cercavo di essere rassicurante
<< Secondo me qui non c'è più nessuno. E se non ci fosse più un re a Narnia? >>
<< Bè sono fortunati adesso ci siamo noi, un re e una regina leggendari >> provai a sdrammatizzare.
La verità era che mi si stringeva il cuore vedere la mia amata Narnia, per la quale avevo combattuto con coraggio, ridotta in uno stato di morte.


Entrammo e raggiungemmo la sala del trono, attravversammo corridoi, visitammo sale di diverse aree del palazzo ma fui costretto ad ammettere che le mie supposizioni erano sbagliate: nel castello non c'era più nessuno, altro che re pronto a fornirci spiegazioni!
La mia sorellina era sempre più preda dello sconforto, così provai a farmi venire in mente qualcosa. Ed ebbi un'idea.

<< Lucy, la biblioteca! >>
<< Come la biblioteca? >> era dubbiosa, non aveva capito.
<< Se è passato tanto tempo come sembra troveremo sicuramente dei libri che narrano del regno di Caspian X e delle cose avvenute dopo >> era una strana sensazione quella di pensare a Caspian solo nei libri; era triste, avevamo avuto così poco tempo per conoscerlo, in situazioni molto burrascose oltrettutto.
<< Si, potrebbe essere una possibilità... Ti vedo strano a cosa pensi? >> ecco Lucy il radar in azione, cos'è ho i pensieri stampati in faccia?
<< Penso a Caspian, a come è strano pensarlo un personaggio ormai passato. E penso a Susan, a come il destino sia stato crudele con loro >>
<< Povera Sue... da quando ha dovuto dire addio a Narnia ma soprattutto a Caspian non è stata più la stessa; sempre triste e sofferente, taciturna... >> si era rattristata così riportai l'attenzione sulla biblioteca

<< Allora andiamo almeno a dare uno sguardo alla biblioteca? >>

In quel castello avevamo avuto modo di conoscere bene una biblioteca in particolare: quella del precettore di Caspian.
<< Stando ai nostri calcoli il precettore non c'è più di conseguenza non è detto che... >>
Le parole mi morirono in gola. Lucy ignorandomi aveva raggiunto la stanza in questione e ne aveva appena spalancato il portone massiccio. Tutto era come l'avevamo lasciato.
La polvere era l'unica cosa "nuova" lì dentro e ricopriva tutto con uno spesso strato.
Lucy si diede da fare; recuperò uno straccio, spolverò alla buona e iniziò a scartabellare tra libri e pergamene.

<< Creazione di Narnia... no >>
<< Regni di Aslan... no >>
<< Geografia della terra di Narnia e di Archen... no>>
<< Dominio della Strega Bianca... no grazie>>
<< Profezie... no>>
<< Conquista di Narnia da parte del popolo di Telmar... Ed non trovi buffo che tutti questi libri che contengono secoli della vita di Narnia narrano vicende accadute a noi? O comunque di quando noi già eravamo nati?>>
<< Hai ragione Lu è buffo... aspetta ti aiuto>> iniziai anch'io a frugare
<< Dinastia dei re di Telmar, da Caspian I a Caspian VIII... non ci siamo ancora>>
<< Creature di Narnia... ancora no >>
<< Guarda Ed!!!!!! >> l'urlo di mia sorella mi fece trasalire
<< Cosa hai trovato? >>
Mi voltai verso di lei che mi mostrò trinonfante un grosso libro dalla copertina di velluto rosso con rilegatura e borchie in oro. A grandi lettere il titolo "La storia di Narnia dalla creazione sino a oggi"

<< Oh Lu bisogna vedere quale oggi intende quel libro... se è stato scritto secoli fa non puoi pretendere che parli... >> mi zittì.
<< E' un libro magico me lo sento, qualcuno me ne aveva parlato, non ricordo a che proposito >>
<< Avanti allora aprilo >> la esortai
Allora sollevo la pesante copertina e andò avanti velocemente con le pagine sino a che una frase catturò la mia attenzione.
<< Torna indietro di una pagina >> lei obbedì e iniziai a leggere:
<< "I figli di Adamo e le figlie di Eva tornarono a Narnia dopo 1300 anni chiamati in soccrso dal principe Caspian X."
vai avanti "Solo grazie all'aiuto di Aslan il popolo di Narnia potè sconfiggere i Telmarini" ancora un pò avanti "Prima della loro partenza Aslan emise una sentenza, secondo la quale re Peter e la regina Susan non sarebbero più potuti tornare" ormai ci siamo "Re Caspian X fu un re giusto e amato, rispettato  e conosciuto. Ma la pace del suo regno fu presto distrutta" Non può finire così!! >> mi esasperai.
<< Guarda termina con una frase strana

 "Uno spirito maligno ha capovolto la situazione
Ha distrutto la pace
e ha portato la desolazione
Ha seminato la paura nei cuori
Ha sovvertito alle regole della Grande Magia"

"Solo la speranza e la fede,
con il valore e il coraggio
potranno salvare Narnia dalla distruzione cui il Male anela"

Racchiude un messaggio >> terminò sicura.

<< Anche secondo me e cioè che qualcuno sta mettendo Narnia in pericolo per questo siamo qui! >> avevamo trovato una risposta, vaga ma pur sempre una risposta. Mi fece notare un'altra notizia importante.
<< Qui dice che La pace del suo regno fu presto distrutta da questo spirito. Con suo intende il regno di Caspian! Perchè è l'ultimo re ad essere stato nominato, quindi è ancora vivo! >>
Annuii contento, quando all'improvviso un rumore ci fece insospettire.
<< Chi è là? >> urlai
All'improvviso dalla porta comparvero un nano, un topo e un orso, i primi due armati: non fui mai così felice di vedere delle spade puntate contro di noi.
<< Siete voi! Ripicì!! >>
Lucy si lasciò andare in un abbraccio al topolino, valoroso guerrreiro che avevamo conosciuto durante il nostro ultimo viaggio. Il nano invece era Trumpkin, che avevamo salvato dalle mani dei soldati di Telmar.  Prese la parola.
<< Maestà non sono mai stato così felice di vedervi! Bentornati >>
<< Anche noi siamo felici di rivedervi, ma gradiremo qualche delucidazione, se non vi dispiace >> gli risposi.

Ci condussero in un'ala segreta del palazzo, situata dentro le mura. Lì scoprimmo che non erano soli. Incontrammo Trafolanter il tasso, altri nani e un centauro, una donna per essere precisi. Tutti erano molto felici di vederci, ci fecero accomodare poi il nano iniziò a raccontare le vicende.

<< Molte cose avvenute rimangono ancora oggi un mistero per tutti. Ma quel che sappiamo lo mettiamo a vostra disposizione. Dopo che ve ne siete andati, anche Aslan ci ha dovuti salutare, lasciando a tutti un messaggio di pace. Trascorremmo un anno di pace tranquillità sotto la guida di Caspian, che si è dimostrato una guida valida. Ma nel bosco iniziarono a essere notati degli strani movimenti, gli alberi sono tornati a dormire, la foresta si è ammalata, molti animali hanno smesso di parlare e quelli che ancora possono non lo fanno volentieri. Narnia si è ammalata, nel giro di tre mesi è diventata come la vedete ora. Caspian invece è scomparso. Molti dicono che sia scappato ma noi abbiamo un testimone oculare. Ripicì ha visto cosa è accaduto quella sera: Caspian è stato rapito >>

Dopo questa sconvolgente notizia, prima di poter articolare una qualsiasi parola Ripicì stesso iniziò a raccontare:

<< Parlavo con lui davanti al fuoco del camino nella sua camera. Mi parlava di vostra sorella, la regina Susan, di come avave scoperto nel cuore un sentimento simile all'amore e di come soffrisse per non poterle più parlare. Comunque, all'improvviso si è spalancata la finestra e il vento freddo che è penetrato nella camera ha spento il fuoco. Poi una nube scura che mandava lampi di luce l'ha avvolto ed è sparito. Io mi ero nascosto ma non avrei comunque potuto far niente >> concluse triste. Riprese a parlare il tasso

<< Ora Narnia va allo sbando, come se tutta la popolazione fosse preda di un incantesimo. Tutti sono come degli automi, niente più vita...  nulla. Come se la scomparsa di Caspian fosse un fatto da nulla. La corte è improvvisamnete sparita non siamo riusciti a capire nulla. Tutto è sotttosopra e noi soli non possiamo fare nulla! >>

Lucy prese la parola
<< Dobbiamo riuscire a parlare con Aslan questa è molto più di una guerra solo lui può aiutarci >>
<< Si Lu intanto suggerisco di riposare. Domani escogiteremo qualcosa.>>

Pov Lucy

Camminavo in una vasta radura verde, il cielo terso sopra di me, il vento a scompigliarmi i capelli. Ero a Narnia solo questo importava, ero finalmente felice. Riconobbi quel posto: era la radura dell'ultima battaglia contro gli uomini di Telmar. Davanti a me i resti della Tavola di Pietra, dietro, dopo gli alberi, il guado di Beruna.
Poi una voce "Lucy, Lucy, devo parlarti"   "Sono qui!" esclamai "Raggiungimi, è di estrema importanza"

Mi svegliai di soprassalto, col cuore che batteva a mille. Era stato solo un sogno, ma Aslan voleva davvero parlarmi, lo sentivo.


_______________________________

Angolo autrice

Bene spero proprio vi sia piaciuto perchè ci ho messo il cuore.
A questo proposito voglio ringraziare gli altri autori
per non essersi lamentati con me e in particolar modo _Francy96_ che mi ha dato fiducia.
 Grazie mille.

Ps. (x gli autori)    A breve vi invierò la scaletta dei prossimi cap con alcune altre idee che la mia testa matta ha partorito.  Come ho già accennato a _Francy96_ ho quasi pronto un possibile prossimo capitolo, scritto per soddisfazione personale ma se siete tutti d'accordo posso anche concluderlo e postarlo così mi faccio perdonare XD, altrimenti ci si sente per sapere chi deve scrivere il prossimo.

Baci a tutti
Beth96

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Capitolo 5
*** Terribili notizie ***


Terribili notizie
Buona lettura!!


Terribili notizie


Pov Lucy


Destriero, il cavallo di Caspian, galoppava nella notte e con lui il mio cuore.

Non sapevo se era per la paura o per l'adrenalina: avrei finalmente rivisto Aslan e solo all'idea mi tremavano le mani dalla gioia. Quanto avevo sognato questo momento.
Non mi sarei mai aspettata però di doverlo raggiungere di nascosto, nel cuore della notte, sola.
Ma mi fidavo. Per questo mi trovavo in groppa a Destriero, direzione Tavola di Pietra, la Casa di Aslan.

Decisi di superare il fiume grazie al passaggio che ci aveva mostrato anni prima, perchè il guado di Beruna poteva rivelarsi un luogo pericoloso. Lasciai Destriero nel bosco e attraversai la gola, vivendo un deja-vù. Rividi la radura in cui ci eravamo accampati quasi due anni prima; il bosco che avevamo attraversato e dove avevamo incontrato Caspian per la prima volta; i sentieri che si inoltravano nella foresta e infine la radura del mio sogno, antistante la Tavola di Pietra dove facendo bene i calcoli, più di 1300 anni fa si trovavano le truppe di Aslan per la battaglia contro la Strega Bianca e meno i due anni fa vi si era svolta la battaglia contro gli uomini di Telmar. Rabbrividii: quanto sangue versato in quel posto, la terra doveva esserne intrisa. Scacciai quei funesti pensieri e continuando a camminare alzai lo sguardo: alto e imponente si stagliava di fronte a me a qualche metro di distanza: Aslan. Corsi verso di lui abbracciandolo con slancio, quanto mi era mancato. Ridacchiò, rialzandosi in piedi.

<< Sapevo che saresti stato qui ad aspettarmi! >> esclamai.
<< Devo parlarti >> rispose con voce triste
<< Aslan, cosa è successo? Cosa hanno fatto alla mia Narnia? >> gli chiesi addolorata.

<< Narnia è vittima della guerra fra due streghe molto potenti e la battaglia che siete chiamati a combattere non ha precedenti. Questa volta non si tratta di combattere un nemico ma preservare Narnia da una battaglia in cui si trova immischiata; dovrete riuscire a distruggere entrambe le streghe quando non saranno insieme altrimenti prima vi annienteranno poi si distruggeranno a vicenda uccidendo con la loro lotta tutta Narnia >>

<< Non permetteremo mai una cosa del genere! >> esclamai indignata. La situazione si prospettava ancora più difficile. Altro che salvare Caspian!

<< Aslan... di Caspian cosa mi dici? >>
<< ... è stato rapito, Lucy. Una semplice dimostrazione del potere di una strega all'altra >>
<< Ma è terribile! Siamo come burattini nelle loro mani! Possono fare di noi quello che vogliono senza che noi possiamo alzare un dito! >>

Aslan mi fissò silenzioso senza proferir parola. Così avanzai un'altra domanda che mi premeva.

<< Chi sono le due streghe? >> sussurrai quasi volessi che non sentisse così da non potermi rispondere.
<< Una viene detta Strega Verde, per via della sua lunga veste color dell'erba. Un altro nome con cui è conosciuta è l'Incantatrice, perchè è in grado di ipnotizzare una persona e piegarla al suo volere semplicemente guardandola negli occhi.  L'altra è di un colore che voi conoscete troppo bene, un colore di cui Narnia si è rivestita per cento lunghi anni... >>

Cento lunghi anni... un colore che... Oh no   no no no .... non poteva essere, non di nuovo. Avrei voluto urlare, invece mi uscì solo un debole mormorio.

<< Ma tu l'hai uccisa, Aslan. E Edmund l'ha trafitta con la sua spada quando ha provato a tornare. Non può essere di nuovo qui a tormentarci... >> singhiozzai distrutta.

<< Purtroppo può. Questa volta a tenerla in vita è solo l'odio verso la Strega Verde, non è più fatta di carne ha solo la sua anima crudele, ma può nuocere anche in maniera peggiore >>

Aslan si piegò sulle zampe per permettermi di salirgli in groppa. Iniziò a correre, addentrandosi nella foresta.

<< Peter e Susan vi raggiungeranno grazie all'armadio, avrete bisogno di tutti i rinforzi possibili >>

Peter e Susan?? Evviva!! Una bella notizia! Decisi di non interromperlo, sentivo che aveva altro da dirmi.

<< Li raggiungerete al lampione poi andrete insieme a Cair Paravel >>

Annuii in risposta. Dovevo assorbire tutte le informazioni, andando alla cieca non ce l'avremmo mai fatta.

<< A Cair Paravel troverete le vostre armi e per strada incrocerete delle persone. Potete fidarvi di tutti tranne che dell'umana. Lei è nelle mani della Strega Verde >>

Ecco un'altra informazione importante...

<< Molto importante è che impariate a distinguere gli "stili di combattimento". Quando è una, quando è l'altra. La Strega Verde è alleata con i giganti del nord e vi attaccherà circondandovi di falsi amici. La Strega Bianca la conoscete, è più per lo scontro frontale, ma non è da escludere che si lascierà provocare. Ricorda una cosa Lucy. Della Strega Bianca potete fidarvi è un nemico valido. La Strega Verde è un serpente velenoso, non attende altro che il momento propizio per mordervi >>

<< Non capisco... come possiamo fidarci della Strega Bianca? >>
<< Lo capirai Lucy >>
<< D'accordo... >>

<< Lucy adesso tieni bene a mente quello che sto per dirti. Fondamentale è che tu lo riferisca il prima possibile a Edmund e ai Narniani che avete incontrato Il vostro esercito. Non potete fidarvi dei Calormeniani, nè dei Giganti del Nord. Diffidate di chiunque vi offre " la vittoria facile ". I Giganti del Sud saranno dalla vostra parte, così come gli uomini di Telmar e ovviamente i Narniani. Gli uomini di Archen vi abbandoneranno quando le cose si faranno difficili, stabilite voi se chiedere comunque il loro aiuto. Andate in cerca degli animali, delle Driadi e delle Ninfe. Fidatevi di voi stessi e dei vostri amici e non fallirete >>

Alzai lo sguardo: non eravamo più nella foresta, ma vicino alla gola del fiume e riuscii a vedere Destriero dall'altra parte.

<< Devi già salutarmi? >> gli chiesi triste

<< Non ancora. Ascolta bene ciò che sto per dirti. Tieni sempre a mente la profezia scritta nel libro magico. Solo la fede e la speranza con il valore e il coraggio riporteranno la pace e sconfiggeranno il male. Se perdete la speranza e la fede non riucirete a portare a termine la vostra missione; è molto importante che tu non ti faccia mai prendere dallo sconforto, mia cara. Tu hai scoperto Narnia, tu mi hai creduto da subito. Sei l'unica in grado di  svolgere questo compito sino in fondo. Quando ti senti sull'orlo del baratro, pensa a Narnia nell'età dell'oro, a come era splendente e vitale e ricorda che solo rialzandoti dalle cadute a testa alta potrai riportarla al suo antico splendore. Tienilo sempre a mente, mia dolce leonessa, è di estrema importanza. Questa guerra potrà essere vinta solo in questo modo, la potenza delle armi non potrà nulla contro le tenebre >>

Rimasi in silenzio, avvinta dalle sue parole profonde. E decisi. Per Narnia, dovevo farcela.



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Allooooooooooora?? Che ve ne pare? Spero vi piaccia, perchè l'ho scritto per farmi perdonare il ritardo dell'altra volta.  Aspetto i vostri commenti, anche negativi, non mettetevi problemi. Grazie alle altre autrici per avermi permesso di scrivere anche questo capitolo.

Bacioni
Beth96

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