New York New York

di Ainwen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The new beginning ***
Capitolo 2: *** A Year Later ***
Capitolo 3: *** Because the Night ***
Capitolo 4: *** You've Got The Love ***
Capitolo 5: *** Fugitive ***
Capitolo 6: *** Burning Up ***
Capitolo 7: *** Never Gonna Leave This Bed ***



Capitolo 1
*** The new beginning ***


The New Beginning
 

Rachel chiuse l’ultimo scatolone e si guardò attorno…
Era nella sua stanza e tutto ciò a cui teneva era ormai racchiuso dentro delle scatole…
Quello era il suo ultimo giorno a Lima e stava dicendo addio alla vecchia sé stessa…
Ora l’aspettava la NYU e l’Actors Studio…non vedeva l’ora che fosse il giorno seguente per partire…stava per iniziare a scrivere su una nuova pagina bianca della sua vita…
Aveva detto addio anche a Finn e questa volta per sempre…lui non l’aveva presa tanto bene…
 
  • Non capisco davvero perché tu non voglia venire a Los Angeles con me…puoi fare l’attrice e la cantante anche là…
 
Lo guardò sconvolta…eppure pensava che ormai la conoscesse…ma se le faceva un discorso del genere non era così…
 
  • Lo sapevi che sarei andata a New York…Broadway è il mio futuro…
  • Perciò Broadway è più importante di noi due?
 
Era proprio sdegnata
 
  • Parli tu!...mi sembra che anche la NYU ti abbia offerto una borsa di studio ma tu hai preferito Los Angeles…
  • Hanno una migliore squadra di football lo sai…era la scelta migliore…
  • Ma ti senti accidenti! E poi pretendi di farmi sentire in colpa…ma adesso basta…mi sono stancata Finn…mi fai sentire egoista quando il primo ad esserlo sei tu…è meglio che la finiamo qui e che ognuno segua la sua strada…per il bene di entrambi…Ti auguro di realizzare ogni tuo sogno…
 
Lo guardò…stava dicendo addio a quello che considerava il suo grande amore…era la scelta giusta e lo sapeva…le cose poi negli ultimi tempi tra loro stavano peggiorando…lasciarsi era l’unica opzione accettabile…
Si voltò ed asciugandosi gli occhi dalle lacrime uscì da casa del ragazzo…ma lui non voleva lasciarla andare via così facilmente e dopo poco si sentì afferrare per un braccio…
 
  • Lasciami Finn…
  • Ed è così che vuoi davvero finirla?...io lo so che la colpa è di quelle tre…ti hanno fatto il lavaggio del cervello…
  • Non dire stupidaggini!...Solo perché siamo diventate amiche ed andrò a vivere con loro non significa che c’entrino qualcosa con la mia decisione…New York è il mio destino punto e basta…non coinvolgere San, Britt e Quinn…
 
Riuscì a liberarsi dalla presa del ragazzo
 
  • Io seguo solo il mio sogno come vuoi fare tu…perché non lo capisci?
  • Quindi quest’anno insieme ti è solo servito per fare delle esperienze?...Spero di essere stato un buon mastro e che tu ti sia divertita ad usarmi…
 
Spalancò gli occhi scioccata…si era aspettata una sua reazione negativa ma questo era decisamente troppo…non riuscì a trattenersi e lo schiaffeggiò…
 
  • Se questo è quello che pensi ho proprio fatto bene a lasciarti Finn Hudson!
 
E finalmente riuscì ad andarsene.
 
Sospirò esausta…
Con lui non era mai stato facile…se ci pensava bene forse aveva smesso di amarlo già prima di quel giorno senza accorgersene…comunque le sue parole l’avevano ferita…ma in mezzo a quello squarcio c’era la felicità che a stento conteneva per la partenza…un po’ se ne vergognava perché avrebbe dovuto disperarsi almeno un po’…
Il suo orgoglio l’ammonì e stringendo i pugni pensò che il suo sogno era più importante e non doveva perdere tempo a soffrire per una delusione amorosa, se così poteva ancora chiamarla…perché quello che le dispiaceva di più era la consapevolezza di aver perso un amico e non un fidanzato…si forse aveva davvero smesso di amarlo già da molto tempo…
Ma ora doveva pensare a New York e alle sue amiche…in quell’ultimo anno di liceo aveva legato con tutte le ragazze del Glee ed aveva finalmente avuto delle vere amiche…in particolare Quinn, San e Britt era diventate la sua ancora…le cose si erano evolute naturalmente ed ora le legava una forte amicizia…
 
  • Ehi Berry sei pronta?
 
Si voltò verso la porta e la Lopez le sorrise
 
  • Si credo di essere pronta…
 
Sapeva che lei poteva leggerla come un libro aperto e quindi non si stupì nel vedere lo sguardo che le lanciò…
 
  • Non stavi pensando a quella zavorra di Hudson vero?
  • Un po’…ma tranquilla come ti ho detto è un capitolo che ho chiuso e questa volta definitivamente…
  • Vorrei vedere dopo quello che ti ha detto…tan estúpido idiota…non si merita una come te…
  • Lo so…
  • Su ora devi pensare al futuro…e poi NY pullula di bei ragazzi e sei fortunata che io sia impegnata con un biondina da schianto sennò non ti avrei lasciato campo libero…vedrai che ti troverai un bel maschione!
 
Le sorrise
 
  • Qualcuno ha parlato di un bel maschione?
 
Entrambe si voltarono al suono di quella voce…era arrivata l’unica altra persona che la capiva con un’occhiata…
 
  • Puckerman!
  • Noah!
  • In persona!
 
 L’ispanica si avvicinò al ragazzo e gli diede una pacca sulla spalla…
 
  • Arrivi al momento giusto Puck…c’è da caricare gli scatoloni di Rach sul camion…perché non inizi bel maschione mentre io vado a chiamare gli altri?
 
Senza dargli il tempo di risponderle la ragazza sparì nel corridoio…
Il ragazzo si guardò attorno prima di posare lo sguardo su di lei…
  • Berry dimmi che non hai intenzione di portarti via tutti questi scatoloni?
  • Porto solo quelli vicino alla porta…
 
Lui si voltò a guardarli…erano una ventina…
 
  • Mi sembrano sempre parecchi…e degli altri?
  • Tutta roba da tirare via…
 
E mentre lo diceva posò lo scatolone che aveva appena chiuso proprio nel mucchio di quelli da buttare…Noah notò subito cosa ci fosse scritto sopra…” Finn “ …
 
  • E così è davvero finita eh?
  • Si…com’è finita tra te e Lauren…
 
Lui assottigliò lo sguardo e la osservò a lungo…Rachel cercò di evitare i suoi occhi verdi…quando la scrutava poteva leggerle l’anima a volte…si chiese come ci riusciva…
Lo vide che le si avvicinava…
 
  • Non è la stessa cosa…
  • Hai parlato con lui vero?
  • Si…l’ho chiamato il giorno stesso che mi hai detto che vi eravate lasciati…quando mi ha riferito cosa ti ha detto mi sono incazzato di brutto…
 
Lei sospirò e prese una delle mani del ragazzo tra le sue…
 
  • Non avresti dovuto
  • Invece si!...è stato un cretino ed hai fatto bene a mollarlo…sta sicura che se incontrerò la sua squadra sul campo da gioco lo menerò per bene…
  • Noah…
  • E comunque ha ragione Santana…ora devi pensare al tuo futuro…non angustiarti sulle stronzate che ti ha detto quel mammalucco…stiamo per iniziare una nuova vita nella Grande Mela…devi essere felice…e poi non sei stata tu a dirmi che NY ci riserverà un futuro meraviglioso? Ricordi?
  • Si…te l’ho detto quando ti ho convinto a spedire la domanda per la borsa di studio…
  • Allora cerca di credere nelle tue parole Berry…e poi se avrai bisogno di un ragazzo ci penserò io a presentartene qualcuno…
 
Lei rise di cuore e l’abbracciò…sapeva che lui l’avrebbe risollevata e lo aveva saputo anche San…ecco perché li aveva lasciati da soli…Noah Puckerman era il suo più caro amico…senza non avrebbe saputo che fare…
Si separarono ed entrambi presero uno scatolone…lui uscì mentre lei si voltò indietro per l’ultima volta…in quella stanza aveva pianto, riso, cantato ed urlato…lì aveva dato il suo primo vero bacio proprio al ragazzo che la precedeva e sul quel letto molti mesi addietro aveva perso la sua verginità con la persona che aveva amato, Finn…era una stanza piena di bei ricordi…
Sorrise prima di voltarsi verso l’ingresso…ora era realmente pronta per cominciare di nuovo…i suoi più cari amici le sarebbero stati vicino e forse NY le avrebbe fatto conoscere anche il tanto atteso vero ed unico amore…
Prendendo un bel respiro iniziò a scendere le scale…New York la stava aspettando…
Rachel Berry era pronta a conquistare Broadway e a brillare per la stella che era…
 
 
Bene mi sono imbarcata in una long…alla fine sono riuscite a convincermi…
Ora aspetto il vostro parere…critiche e recensioni sono sempre ben accette :D
Che altro dire…al prossimo capitolo ^^
 
Kisses
Isa

  

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Capitolo 2
*** A Year Later ***


A Year Later

 
Sentì un trambusto fuori dalla sua stanza ma decise di ignorarlo…stava facendo un bel sogno e non voleva svegliarsi…ma qualcuno non la pensava come lei…
Il letto si piegò sotto il peso di uno scocciatore…il suddetto nuovo venuto le scrollò le spalle per svegliarla ma lei non voleva abbandonare il suo bel sogno…
 
-          Rachel Berry svegliati immediatamente!...lo sai che giorno è oggi?
-          K-Kurt?
-          In persona…
 
La ragazza si voltò verso l’amico stropicciandosi gli occhi…
 
-          Ben svegliata finalmente…su alzati…dobbiamo andare…
-          Ma tu che ci fai qui?...
-          Brittany non riusciva a svegliarti e così è scesa al piano di sotto a chiamarmi…anche Santana non vuole alzarsi…ma che avete combinato ieri sera voi due?
 
La mora sbuffò e finalmente si alzò dal letto sistemandosi i lunghi capelli con le dita
 
-          San mi ha convinto a guardare la maratona delle tre serie di True Blood…ed iniziava a mezzanotte…perciò abbiamo fatto un po’ tardi…
-          Oh…ecco perché mormoravi il nome Eric nel sonno…
 
Rach spalancò gli occhi di colpo…
 
-          Cavolo!...
-          Beh in fondo ti capisco…è un gran bel maschione…ma non dirlo a Blaine…si ingelosirebbe…
 
La ragazza sorrise e fece il segno della croce sul cuore…aprì l’armadio e cercò un vestitino leggero…erano ad inizio settembre ma a NY faceva ancora parecchio caldo…
 
-          Comunque lo so che giorno è…siamo a Giovedì…
-          Quindi…
-          Colazione da Starbucks con gli altri…come sempre…
-          Visto che i pensieri poco casti sul vichingo del telefilm non ti hanno mandato in pappa il cervello ti consiglio di sbrigarti…sai come diventa rompipalle Quinn se si ritarda…a proposito dov’è?
 
Rachel si girò verso il ragazzo con sguardo allusivo
 
-          Dove vuoi che sia…
 
Aveva usato un tono malizioso che a Kurt non era sfuggito…
 
-          Certo che quei due sono diventati inseparabili da quando si sono messi finalmente assieme qualche mese fa…mi sa che presto si libererà una stanza in questa casa…
-          Forse…ma per il momento sono sempre nella fase piccioncini…
 
Sogghignò in modo allusivo…
Osservò un ultima volta l’armadio e scelse un semplice vestitino blu…in poco tempo fu pronta…quando uscirono dalla camera rimasero basiti…
Britt stringeva con tutte le sue forze il collo di Santana singhiozzando…
 
-          Continuavi a ripetere il suo nome nel sonno…Lei è più bella di me S?
-          B non dire sciocchezze…tu sei la mia biondina super sexy…e poi nel mio sogno c’eri pure tu…
-          Ah si?...eravamo io, te e quella vampira del telefilm? Pam?
-          Si dolcezza…
 
Kurt guardò la Berry spalancando gli occhi e si avvicinò al suo viso…
 
-          A te e a Santana quel telefilm vi fa male…
 
Le bisbigliò nell’orecchio e lei lo spintonò ridendo
 
-          Quindi facevamo una cosa a tre San?
 
La latina guardò la proprio compagna con un ghignò inconfondibile…
 
-          Ti sarebbe piaciuto?
 
Rachel roteò gli occhi e trascinò Hummel con lei fuori dall’appartamento ma non prima di sentire la risposta della coinquilina
 
-          Se ci sei tu a me piace qualsiasi cosa…
 
Sbuffò…a volte pensava che quelle due rasentassero una dolcezza talmente pericolosa che sarebbe presto diventata diabetica…
Si voltò verso di loro…
 
-          Oh B tu mi assecondi sempre in ogni mia fantasia…così mi vizierai…
-          A me piace viziarti…
-          Ragazze scusate se interrompo ma ci aspettano…
 
San le rivolse un’occhiataccia…ormai la conosceva bene e sapeva che le avrebbe risposto in spagnolo quando la guardava così…
 
-          A los alborotadores habituales...Berry arriveremo quando avremo finito...
-          Come vuoi Lopez…poi Quinn la sentirai tu…
 
La latina sbarrò per un secondo gli occhi…tutti ormai sapevano che la Fabrey non transigeva su i ritardi…era un suo chiodo fisso…e loro avevano imparato a conviverci…
 
-          Arriviamo e saremo puntuali…Dios no quiera que los estragos de Quinn... a veces se limita a esa chica miedo...
 
Rach rise di cuore uscendo di casa…vivendo a stretto contatto con Santana aveva imparato finalmente lo spagnolo…
Kurt l’attendeva davanti al piano di sotto di fronte al suo appartamento…si stava sbaciucchiando con Blaine…
La ragazza sbuffò infastidita…era circondata da coppie felici…e tutto quel “ miele “ aveva iniziato a sconvogliarla…forse stava diventando una zitella inacidita come le aveva detto Quinn non molto tempo fa…
-          Ciao Rachel…
-          Ciao Blaine…
-          Amore ci vediamo più tardi ok?
 
Anderson accarezzò dolcemente la guancia del compagno annuendo…e lei iniziò a scendere le scale per non assistere più a quella scena…
 
-          Berry aspettami…ma che ti prende?...ce l’hai con me perché ti ho strappato dalle braccia del tuo sogno erotico?
-          Kurt!!!!!!!!
 
Lui rise divertito raggiungendola
 
-          Mica tutto il palazzo deve saperlo…abbassa la voce…
-          Chiedo venia…comunque che ti succede? È un paio di giorni che ti vedo un po’ infastidita…
-          È solo che ormai tutti hanno un fidanzato…e tutto questo amore mi dà un po’ fastidio…
-          Carenza d’affetto? Eppure non uscivi con quel ballerino amico di Mike?
-          L’ho mollato…non era un granché sia fuori che dentro al letto…
-          Oh…a vederlo non l’avrei mai detto…perché non chiedi a Puckerman di presentarti un giocatore di football? Ho sentito dire che un suo compagno di squadra sembra un dio greco…
 
Lei lo osservò di sottecchi…meditando sulla sua proposta…
 
-          Non so…non mi piace affrontare questo argomento con Noah…
-          E perché mai?
 
Mentre scendevano i gradini della metro Rach si sistemò i capelli su di una spalla pensierosa…era un paio di mesi ormai che se pensava a Puck si angustiava un po’…
 
-          A volte ho come la sensazione che non gli piaccia che io possa affrontare certi argomenti…
-          Beh ti considera come una sorella è normale…
 
Quel “ ti considera come una sorella “ …fu come un colpo al cuore…non riuscì a capire perché il suo corpo avesse reagito così…o meglio non volle affrontare la risposta a quel perché…
A volte si trovava ad essere gelosa nei confronti delle sue varie ragazze ma era gelosia d’amica no?…non poteva essere altro…
Scacciò via quei pensieri mentre si sedeva vicino all’amico nella metro…
 
-          Comunque Rach l’amore prima o poi arriverà anche per te…per il momento divertiti ad essere una single…
 
Sorrise ed annuì…
Si…era meglio pensare al divertimento…o almeno provarci…
 
 
Arrivarono davanti al loro Starbucks ed attesero l’arrivo dei loro amici…
Era da quando si erano trasferiti a NY che con il vecchio Glee Club si ritrovavano lì ogni giovedì per non perdere i contatti…cosa pressoché impossibile visto che lei viveva con San, Britt e Quinn…e che al piano inferiore al loro stavano Blaine e Kurt…
Mike e Britt facevano la Julliard insieme e quindi si tenevano in contatto anche con Puck e Sam che erano i coinquilini dell’asiatico…e poi Rachel frequentava parecchi corsi insieme ad Evans ed ad Hummel…
Purtroppo il resto del Glee non era a NY…c’era chi aveva tentato la fortuna in California come Mercedes e Finn…e chi aveva preferito Boston per studiare come Tina ed Artie che probabilmente erano tornati anche assieme visto che Mike si era lasciato con la ragazza prima della fine del liceo…di Lauren sapeva solo che era entrata nella squadra nazionale di lotta greco romana…
I suoi pensieri furono interrotti da due forti braccia che la strinsero da dietro…
Avrebbe riconosciuto quella stretta fra mille…
 
-          Buongiorno mia principessina ebrea…
-          Giorno Noah…
 
Lui la voltò verso di sé
 
-          Ti sento un po’ giù...è successo qualcosa?
-          Colpa mia…ho interrotto il suo sogno su un bel ragazzo…
 
Rachel Berry maledì mentalmente quello che considerava il suo migliore amico…ma non poteva cucirsi la bocca a volte…
Noah la guardò alzando un sopracciglio…
 
-          Stavi sognando l’amico di Mike…come si chiama…Jason?
-          No…
-          Mmm…interessante…e chi?...qualcuno che conosco?
 
Lei sbuffò allontanandosi dall’amico e lanciando un’occhiataccia a Kurt intimandolo di starsene zitto…
 
-          Non sono cose che ti riguardano…
 
Ok…era stata brusca…se ne era subito accorta…ma aveva sonno e  poi quella mattina non si era decisamente svegliata con il piede giusto…ed erano mesi che in presenza di Noah si sentiva perennemente nervosa…
Notò lo sguardo che le rivolse Puck e si sentì in colpa…
 
-          Rach…
-          Scusa…mi dispiace…non è proprio giornata…
 
Lui l’abbracciò di colpo prendendola alla sprovvista…
Lo strinse ed annusò il suo dolce profumo…le domande che la tormentava da mesi tornarono prepotentemente a farsi sentire…
Considerava Noah davvero solo come un amico?...il suo cervello continuava a ripeterle di si…
Ma allora perché quando era tra le sue braccia si sentiva a casa? Perché era così gelosa di lui?...
Non voleva rispondere a quelle domande…aveva paura della risposta sincera che si sarebbe data…
Noah doveva rimanere un amico e nient’altro…aveva visto come si comportava con le donne e non poteva permettersi un cuore spezzato…doveva pensare alla sua carriera…e poi rischiare di perderlo era inconcepibile…
 
-          Quando vorrai dirmi cos’hai io sono qui…
-          Lo so Noah…è solo che mi sento un po’ sola…tutto qui…
 
Lui l’allontanò per poterla guardare negli occhi
 
-          Potevi dirlo subito…domani facciamo un’uscita a quattro…io e Kristine  e tu ed il mio amico Scott…è un giocatore di football…lo chiamano il dio greco…
 
Ecco…di certo non poteva dirgli di no…e poi ormai era curiosa di vedere questo Scott…
 
-          Ok…
-          Vedrai ti piacerà…altro che quel mingherlino che ti ha presentato Mike…
-          Puckerman stai parlando male di me?
 
Si voltarono verso l’asiatico che naturalmente arrivava accompagnato da Quinn…
Erano proprio carini quei due assieme…e la sua amica non era mai stata così felice…
Anche lei avrebbe tanto voluto esserlo…forse con Noah…
Diavolo!!!!!!
Non doveva nemmeno pensarlo!...si quell’uscita a quattro le sarebbe servita…avrebbe visto Noah con un’altra e se ne sarebbe fatta una ragione…e se questo Scott fosse stato davvero così bello ne avrebbe approfittato un po’…
 
Quando arrivarono anche Sam, Britt e San entrarono nello Starbucks…
Le sue amiche la osservarono a lungo…in special modo Santana…e sapeva benissimo il perché…la sera prima mentre guardavano True Blood era riuscita a farle sputare fuori la verità su quello che provava per Puck…e quindi era leggermente stupita che avesse accettato quell’uscita di coppia…come minimo al loro rientro a casa quella sera le avrebbe fatto il terzo grado mentre iniziavano a guardare la quarta serie del loro telefilm preferito…
Fecero colazione parlando dell’università e dei loro vari lavori…
Erano tutti sempre così impegnati ma il giovedì mattina se lo erano lasciato per loro…era bello stare insieme…
 
-          Rach…
 
La voce di Noah la riportò coi piedi per terra
 
-          Si?
-          Allora organizzo per questo sabato se a te va bene…
-          È perfetto…
-          Magnifico…ragazzi io scappo mi aspettano su un set fotografico…
-          Vai a rompere un’altra macchina fotografica Puckerman?
-          Lopez come sempre sei molto simpatica
 
La latina alzò le spalle con indifferenza e Puck le baciò leggermente i capelli
 
-          Non essere gelosa…ho già Kristine che lo è per due…
-          Quella ragazza no me gusta…lo sai…
-          Lo tengo sempre presente…
 
Se non avesse saputo che Santana considerava Noah come una sorta di fratello e per lui lei era una delle sue migliori amiche si sarebbe di certo infastidita…
Sospirò pensando che il suo cervello a volte proprio non l’aiutava a superare questa cotta…
Fortunatamente fu salvata da Sam…
 
-          Rachel tra poco abbiamo lezione di storia del cinema…
-          Hai ragione…meglio andare…
 
Si alzò e lui gentilmente le offrì il braccio…si stupiva sempre di quanto Sam a volte fosse proprio un cavaliere…
 
-          Beh ragazzi ci vediamo in giro…
-          Berry ricordati di passare dal supermercato…io farò tardi…oggi ci portano in tribunale…
-          Lascia fare a me futura avvocatessa!!!!!
 
Con quella battuta si era meritata un’occhiataccia…tipico…
Salutarono tutti e stavano per uscire quando Noah li affiancò…
 
-          Allora faccio per sabato alle nove…
-          Come preferisci Noah…a me sta bene tutto…fai tu...
 
Lui la prese per un braccio allontanandola da Evans che li guardava interessato
 
-          Non fare così con me…
-          Così come?
-          Berry ti conosco da anni…e ti conosco molto bene…tu sei arrabbiata con me…
 
Lo guardò spaesata
 
-          No…certo che no…ma che ti viene in mente…
-          Ne sei sicura?...mi parli a monosillabi…
-          Si…se fossi arrabbiata non avrei di certo accettato il tuo invito…sono solo stanca Noah…non ho dormito molto…io e San abbiamo guardato True Blood ieri sera ed è finito tardissimo…
 
Lui la scrutò ancora per un po’…
 
-          Non sapevo guardassi certi telefilm sanguinolenti…
-          Oh per favore…macché sanguinolento…ho visto di peggio…
-          Rachel…
 
Era Sam…guardò l’orologio e capì l’impazienza del biondo
 
-          Devo andare ora…ci sentiamo per sabato…e fammi sapere su che rivista pubblicheranno le foto stavolta…
-          Certo…Sam tienila d’occhio eh…
-          Noah!!!!!! Non ho 5 anni!!!
 
Lui scrollo le spalle allontanandosi nella direzione opposta alla loro e prima di voltare loro le spalle le sorrise…
Allontanare i pensieri su Noah Puckerman non sarebbe stato facile…sperava davvero che la serata di sabato sarebbe servita…
Raggiunse Sam ed insieme si incamminarono a lezione…cercò di essere la solita Rach ma la stretta al cuore non diminuiva…ma cosa diavolo le aveva fatto Puckerman????????
 
 
 
Ecco il secondo capitolo…volevo pubblicarlo venerdì per il mio compleanno ma non ho resistito ^^
Ho fatto un salto avanti di un anno…e piano piano spiegherò cosa fanno i nostri eroi a NY…
Spero vi piaccia…
Ringrazio ancora tutti quelli che hanno commentato!!!!!
Attendo i vostri pareri :D
 
Kisses
Isa

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Capitolo 3
*** Because the Night ***


…Because the Night…

 
 
Ed il famoso sabato sera era arrivato e Rachel non sapeva se gioirne o meno…
Certo era felice di uscire…ma la prospettiva di vedere Noah con la sua nuova ragazza smorzava la sua allegria…
E poi c’era Santana che non l’aiutava per niente…
Stava lì sulla porta della sua camera e continuava a fissarla in silenzio mentre cercava qualcosa da indossare…
 
-          Lopez hai intenzione di rimanere lì in silenzio ancora per molto?
 
La mora continuò ad osservarla allungo poi sbuffò infastidita
 
-          Berry spiegami la vera ragione per cui hai accettato questo appuntamento?
-          Per la miseria San…te l’ho già detto…per la miliardesima volta l’ho fatto perché ho voglia di uscire…
-          No quiere decir que una mierda para mí ... no ... la verdad ahora!
 
Rach si bloccò respirando lentamente poi si voltò a guardare la sua amica
 
-          Devo vederlo con lei…devo farmene una ragione ed andare avanti…e magari se questo Scott è davvero così figo potrei anche provarci…
-          Rachel…
-          Non provarci…non dirmi che magari se gli dicessi quello che sento saremmo felici…sono stronzate e lo sai bene…per lui sono solo Rachel…una specie di sorellina…e lo odio quando mi tratta come tale…
 
Si voltò nuovamente verso l’armadio trattenendo le lacrime…
Doveva essere forte…
 
-          Ora mi aiuti o no a scegliere un vestito?
 
Sentì le mani dell’ispanica sulle spalle e le strinse forte con le sue...era davvero diventata la sua migliore amica…
Come era buffo e strano il destino…
La ragazza che non sopportava al liceo ora era una parte importante di lei…ed il ragazzo che aveva giurato di non dover mai amare sembrava si fosse impadronito del suo cuore…
 
-          Dai fatti da parte e fa scegliere a me…altrimenti se scegli tu questo Scott scapperà a gambe levate senza sentire quanto sei logorroica…
 
Rise…quella era la sua Santana…
La Lopez fece presto a scegliere…
 
-          Direi che questo vestitino rosso è perfetto…vado a chiamare Britt così ti fai acconciare i capelli…
-          Grazie S…
-          Di niente Berry…spero che almeno questo Scott sia un figo da paura…così poi mi racconti i dettagli…
 
Ed uscì sghignazzando maliziosamente…
 
 
Noah si guardò un ultima volta allo specchio e si trovò assolutamente impeccabile…
Dopotutto era pur sempre Puckzilla…
Uscì di camera e trovò Mike e Quinn sul divano…
 
-          Oh andiamo ragazzi!!!...Mike hai una camera per certe cose…
 
I due si coprirono alla bel e meglio…poi la ragazza sparì come un razzo nella camera dell’asiatico…
 
-          Pensavo fossi già uscito…
-          Cavolo come potrò sedermi di nuovo su quel divano ora…
-          Noah!...come se tu non l’avessi mai fatto…
-          Ok ok…lasciamo perdere…ora devo andare…
 
Fece per uscire ma la voce della biondina lo fermò
 
-          Puckerman!
-          Cosa c’è Fabrey?...sarei di fretta…Kris mi aspetta…
-          Oh quella sciacquetta può anche aspettare…
 
Sbarrò gli occhi stupito
 
-          Quinn stai parlando della mia attuale ragazza…
-          E allora?
-          Potresti essere più carina no?...
 
Lei alzò le spalle indifferente…possibile che anche lei non sopportasse Kristine?...
 
-          Mi dici perché hai voluto fare questa uscita a quattro con Rachel?
-          E perché non dovevo scusa?...Scott è un bravo ragazzo…ed è pure carino…a Rach piacerà…
 
Lei gli si avvicinò e lo scrutò a lungo
 
-          Lo so…l’ho visto all’università…frequenta dei corsi con me…a Rach piacerà sicuramente…il problema sei tu Puck…
-          Io?
 
Guardò Mike e lo vide annuire…ma che avevano quei due…
 
-          Noah amico…sei davvero sicuro di volerglielo presentare?
-          Ma certo…
 
Li vide sbuffare entrambi
 
-          Io l’ho sempre detto che sei un ottuso…ma vedrai che presto capirai…e non venirci a dire che non ti avevamo avvertito…
-          Quinn Fabrey che diavolo ti sei fumata???????
-          Lascia perdere…ora vattene…io e Mike dobbiamo riprendere il nostro discorso…
 
Alzò gli occhi al cielo ed uscì fuori…
Certe volte i suoi amici erano davvero strani…
 
 
Rachel scese dal taxi…era assolutamente puntuale…
Guardò verso il ristorante mentre dava i soldi al tassista…c’era un ragazzo alto appoggiato al muro vicino all’ingresso…da lontano non sembrava male…
Quando si avvicinò rimase senza parole…forse se si fosse data un pizzico si sarebbe svegliata…perché quel ragazzo era un sogno…
Finn era alto ma questo ragazzo gli teneva testa…aveva dei corti capelli biondi…lo stesso colore del grano a giugno…e fisicamente non era grosso e massiccio come la maggior parte dei giocatori di football per sua somma fortuna…comunque i muscoli non gli mancavano…e che spalle…farsi sostenere da quella braccia sarebbe stato sicuramente sublime…
Sospirò quasi estasiata quando lui sollevò lo sguardo su di lei e le sorrise…occhi azzurri…quasi di ghiaccio…ed un sorriso da svenimento….
Si…stava di certo sognando…
 
-          Ciao…tu devi essere Rachel…io sono Scott…
 
Si schiarì la voce per riprendersi…ed allungò una mano…
Diavolo dove presentarsi come si deve e non rimanere lì impalata come una deficiente…
 
-          Molto piacere…Rachel Berry…
 
Ok poteva fare di meglio…
 
-          Scott Nyger…
 
Le prese le mano e lentamente la portò alle labbra…
Ok sapeva come piacere alle donne…dopotutto era amico di Noah…doveva aspettarselo…
Sorrise in modo cortese e lo analizzò di nuovo con gli occhi…
Oh si Scott Nyger sarebbe stato un bello scaccia pensieri…Santana avrebbe proprio preteso ogni dettaglio…
 
 
 
Noah aiutò la sua nuova fiamma ad uscire dal taxi e con la coda dell’occhio guardò verso il ristorante…
Due persone stavano chiacchierando allegramente…aguzzando la vista capì che si trattava di Rach e Scott…almeno si erano già presentati…
 
-          Noah honey sono felice che tu finalmente abbia deciso di presentarmi Rachel…parli sempre così tanto di lei…
-          Beh è la mia migliore amica…ti piacerà…
-          Non ne dubito…ed io le piacerò?…
-          Ma certo dolcezza…
 
Ok le aveva appena mentito…non sapeva assolutamente con certezza se a Rachel sarebbe piaciuta…
La Berry non sopportava le modelle…e Kris lo era…
Sentì la risata spensierata della sua amica e il suo stomaco si contorse come ogni volta…
Li osservò attentamente…sembravano davvero in sintonia…lì per lì ne fu felice…ma c’era qualcosa che gli dava fastidio…e non riusciva davvero a capire cosa…
 
-          E così sei per metà svedese…
-          Si…mio padre è di Stoccolma…ma mia madre è un’americana doc…come puoi notare Scott non è proprio un nome svedese…
 
La sentì nuovamente ridere…
Si schiarì la voce per fa notare la sua presenza…
 
-          Noah…
-          Puck…
 
Finalmente erano riusciti a notarlo…
 
-          Rach vedo che hai già conosciuto Scott…
-          Si…era già qui quando sono arrivata…
 
Notò lo scambio di sorrisi tra i due e il fastidio tornò a farsi sentire…
Sentì la mano di Kris stringere la sua…Maledizione si stava scordando di presentarla…
 
-          Rachel lei è Kristine…
 
Vide lo sguardo della sua amica oscurarsi mentre allungava la mano verso la sua ragazza…
 
-          È un piacere…
-          Oh il piacere è tutto mio…Noah parla così spesso di te…
-          Spero dica solo cose belle…
 
Vide Scott farsi vicino alla Berry ed abbassarsi per arrivare alla sua altezza…
 
-          Dice solo le cose belle puoi credermi…ed ora capisco anche il perché…
 
Rach arrossi ridacchiando per l’imbarazzo del complimento…
 
-          Beh vogliamo entrare…
 
Aveva cercato di usare un tono neutro ma pure lui si era accorto del suo accento di fastidio…
Ma cosa gli stava prendendo?...
Rachel lo guardò di sottecchi mentre accettava il braccio del suo cavaliere…
Era come sempre bellissima…il rosso le donava…era magnetica quella sera…dopotutto doveva fare colpo su Nyger…e ci stava riuscendo alla grande…
Si chiese come poteva non riuscire a non trovare un ragazzo…era uno schianto…certo un po’ pazza e logorroica ma aveva talmente tante di quelle qualità che annullava ogni suo difetto…anche se lui adorava anche quelli…
Sospirò guardando Kristine…anche lei era stupenda nel suo vestito verde coi capelli biondi lunghi e fluenti…Kris lo guardò e gli sorrise dolcemente…non resistendo la baciò…
 
-          E questo?
-          Perché sei fantastica…
-          Oh sei il solito sciocchino…
 
E rise…aveva una bella risata ma non era niente al confronto di quella della sua amica che sentì poco dopo…
Quando Rachel rideva era impossibile non ridere con lei…era musica per le orecchie…
Scosse la testa a quei pensieri e cercò di concentrarsi sulla cena…quelli erano solo pensieri stupidi su cui non doveva soffermarsi…
 
 
Stava cercando di essere cortese con quella Kris e doveva dire che non ci stava riuscendo tanto bene per il momento…
Era una modella come si poteva facilmente intuire…ma da Noah se lo aspettava…dopotutto anche lui faceva il modello part-time per pagarsi l’affitto dell’appartamento…
Era logico che frequentasse delle modelle…
C’era da dire che Kristine Roth non era poi così stupida come sembrava ad una prima occhiata…era anche simpatica…
Ma Rachel sapeva perché non riusciva a comportarsi come si conviene con lei…era tutta colpa dello sguardo che Puckerman le riservava…non sapeva se l’amava e forse era decisamente presto per un sentimento del genere visto che si frequentavano solo da due mesi e poco più…però la osservava con un certo desiderio e brama…sguardo che a lei non aveva mai riservato…e cavolo se le faceva male…
Ringraziò il cielo che Scott fosse un ragazzo così gentile e bellissimo…decise di escludere totalmente Noah Puckerman dai suoi pensieri e di concentrarsi sul ragazzo seduto davanti a lei…
Nyger la faceva ridere ed aveva scoperto che avevano molte cose in comune…
 
-          Puck mi ha detto che fai l’Actors Studio…
-          Si…voglio lavorare a Broadway…
-          Allora devi essere una cantante eccezionale…
-          Oh Nyger eccezionale è poco per Rach…
 
Guardò Noah che era seduto affianco a lei…e gli sorrise per ringraziarlo del complimento…
 
-          Allora devo assolutamente sentirti cantare…e poi io adoro ogni genere di musical…
-          Tu un giocatore di football che adora i musical?
 
Osservò il biondino piacevolmente stupita…
Quel ragazzo guadagnava punti su punti…l’unica pecca era che probabilmente era un gran dongiovanni ed il rischio di rimanere scottata era elevato…
 
-          Non vedo cosa ci possa essere di strano…non sono solo appassionato di sport…amo anche il cinema e seguo molta TV…non dovresti essere così prevenuta signorina futura Star di Broadway…
 
Arrossì involontariamente…
Lui aveva usato un tono giocoso e continuava a guardarla con uno sguardo da urlo…
Quel ragazzo la stava letteralmente ammaliando…
Certo Noah era tutta un’altra cosa ma lui era per sempre off limits…e lei era decisa a passare oltre…
Scott era proprio arrivato al momento giusto sembrava…
 
-          Non prendermi in giro signor Quarterback…
 
Lui rise divertito e doveva ammettere che aveva proprio anche una bella risata…
Tutta quella perfezione la metteva molto in allerta…se avesse deciso di frequentarlo seriamente avrebbe di sicuro notato le spine che nascondeva…ma per il momento era meglio pensare al presente e non farsi filmini mentali…
 
-          Rach…
 
Tornò con lo sguardo verso il suo amico…teneva la mano in quella della sua ragazza sul tavolo…
Piccole fitte le ferirono il cuore ma se pensava a Scott riusciva a sopportarle…oh si quel biondo giocatore di football la stava aiutando a smaltire la sua cotta…
 
-          Si?
 
Sembrava avere lo sguardo un tantino sofferente…
Effettivamente era un po’ strano quella sera…
 
-          Visto che Scott vuole sentirti cantare perché non gli dici dello spettacolo…
-          Oh hai ragione…
 
Sorrise pensandoci…
 
-          Che spettacolo?
 
Questa era Kris…la guardò e decise che doveva essere carina…Noah lo meritava e lei non sembrava male…
 
-          Tra qualche settimana all’Actors Studio facciamo uno spettacolo canoro…se vi fa piacere posso procurarvi i biglietti…
-          Oh assolutamente…io e Noah ci saremo sicuramente…
 
Beh di Noah lo sapeva già dall’inizio che ci sarebbe stato…però non poteva certo biasimare Kristine per aver detto quella frase…loro erano una coppia…
Gli occhi luminosi di Scott catturarono la sua attenzione…le prese la mano gentilmente…
 
-          Non me lo perderei per nulla al mondo…
-          Sei molto gentile…
-          Cosa canterai?...sono curioso…
 
Inclinò la testa osservandolo in modo malizioso…
 
-          Mi è toccata Lady Gaga…
-          Mmm questo è molto interessante…
 
E ricambiò il suo sguardo…
Le piaceva flirtare con lui…
 
 
Li osservava con discrezione…le cose sembravano andare molto bene…ma lui non riusciva a spiegarsi il suo malumore…
Kristine sembrava non accorgersene e ne era contento…poteva fraintendere e non voleva…
Notò che Rachel cercava di essere carina con lei e quel gesto gli fece piacere…non era stata prevenuta…
Durante la cena le vide parlare allegramente e lui cercò di partecipare…
Finalmente quando arrivarono i primi riuscì ad essere sé stesso…
Quando le ragazze si allontanarono per andare al bagno fissò il suo amico…
 
-          Diavolo Puck dove la tenevi nascosta??????...Quella ragazza sembra fatta per me…
-          Ascoltami bene…lei è importante per me…e se solo la farai soffrire il campo di football te lo potrai solo sognare dopo quello che ti farò…
 
Lo vide sorridere…
 
-          Posso capirlo…farò il bravo Puckerman…e poi dobbiamo ancora sapere che ne pensa lei no?
 
Annuì…poi il loro argomento di discussione tornò a sedersi al tavolo…
 
-          Di cosa stavate parlando?
-          Di sport…
 
Le due ragazze si guardarono ed insieme dissero
 
-          Uomini…
 
Ed entrambe risero allegramente…Rach sembrava proprio felice…
Quella serata era servita allo scopo anche se lui aveva quel senso di amaro in bocca…ma voleva ignorarlo…doveva ignorarlo per il bene di tutti…
 
 
 
La cena andò veramente benissimo…Rachel ne fu felice…era partita molto prevenuta…che sarebbe tornata a casa distrutta dal dolore ed invece grazie alla presenza di Scott era riuscita a superare il dispiacere iniziale…
Poi lo doveva a Noah…Kris era una brava ragazza e sembravano presi l’uno dall’altra…quindi lei avrebbe decisamente soffocato quello che sentiva per l’amico…
Intanto ora aveva un bel ragazzo su cui focalizzarsi e lui sembrava davvero riuscire a farla stare bene…
Scott le offrì nuovamente il braccio quando lui e Noah tornarono al tavolo dopo aver pagato…lui si abbassò verso il suo volto…
 
-          Ecco se ti chiedessi di accompagnarti a casa sarebbe sconveniente?
 
Lo guardò colpita…
 
-          No…ed anche se fosse non m’importa…
 
Lui ridacchiò guardandola intensamente…
 
-          Sono felice di sentirtelo dire…
 
Non riuscì a non lanciargli un occhiata maliziosa…
Fuori dal ristorante salutarono Noah e Kris…
 
-          Sicuri di non voler fare altro?
-          No sono un tantino stanca Noah…e Scott è così gentile che ha deciso di accompagnarmi a casa…ma voi andatevi a divertire…
-          Dai honey lasciamoli soli…
 
Kristine le sorrise complice…tra donne ci si capiva sempre…
Puck non sembrava molto convinto così lo prese per un braccio e si allontanarono…
 
-          Noah non devi preoccuparti…
-          Lo so…
 
Gli sorrise dolcemente come faceva sempre…era il sorriso che rivolgeva soltanto a lui…poi gli baciò la guancia…
 
-          Ci sentiamo domani ok?
-          Ok…
 
Tornarono verso i loro partner e dopo si separarono…
Nyger chiamò un taxi e Rach diede l’indirizzo al tassista…
 
-          Sai Puck parla veramente spesso di te…a volte pensavo esagerasse sui complimenti che ti faceva ma più ti conosco e più mi rendo conto di quanto abbia avuto ragione…
 
Arrossì e lo guardò di sottecchi…
 
-          Così mi lusinghi…
-          Era nelle mie intenzioni…
 
Era così vicino e lei non resistette più…
Lo baciò sfiorando dolcemente le sue labbra…ma poi fu travolta dal suo profumo…riunì subito le loro labbra in un bacio decisamente più passionale…
 
-          Era tutta la sera che pensavo di farlo…
 
Le soffiò sulla bocca ed un brivido le percorse la schiena…
Sentì le mani di lui arrivare all’elastico della sua coda laterale e toglierlo…i suoi capelli si sparsero sulla sua schiena e tra di loro come una cortina…lui le sfiorò con le dita…
 
-          Ho desiderato fare anche questo…
 
La guardò negli occhi e poi la baciò a stampo…
 
-          Rachel Berry sei una ragazza molto interessante…
-          Anche tu sei una conoscenza intrigante…
 
Le sorrise in quel modo che era quasi illegale…portò una mano fra i suoi capelli quando il taxi si fermò…
Cavolo erano già arrivati…
Lui chiese al tassista di aspettarlo e l’accompagnò al portone dell’edificio…
 
-          È un bel quartiere…
-          Si…tu stai molto lontano?
-          Sto dai i miei a Tribeca
-          Acciderbolina…
 
Lo sentì ridere mentre infilava le chiavi nella serratura…
Percepì la sua presenza dietro di lei poi lui la fece voltare verso di sé ed appoggiò la fronte alla sua…
 
-          Voglio rivederti il prima possibile…
-          Quanto siamo impazienti…
-          Puoi dirlo…
 
Si sorrisero…
Prese una penna e poi afferrò una delle mani di lui
 
-          Questo è il mio numero…comunque domattina potremmo vederci alla caffetteria del campus…
-          Ho un ora libera verso le dieci…
-          E alle dieci sia…
 
La ribaciò con passione e si sentì sollevare dalle sue braccia…era una bella sensazione…
Peccato che per un secondo, prima che si separassero, avesse immaginato Noah al suo posto…
Maledizione…ma Scott le piaceva quindi decise di ignorare la cosa…
 
-          Allora a domattina stellina di Broadway…
-          A domani quarterback a cui piacciono i musical…
 
Scott si allontanò ridendo di gusto…era una visione di ragazzo…
Si…lui le avrebbe fatto passare i suoi strani pensieri su Noah….
 
 
Eccomi con il terzo capitolo!!!!!!!!!!!!
Beh che ve ne pare di questo Scott?...e di Kris?...
Recensioni e critiche come sempre sono ben accetti…
Alla prossima!!!!!
 
Kisses
Isa

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Capitolo 4
*** You've Got The Love ***


Tem93 questo capitolo è tutto per te!!!!!! Per il tuo sostegno e perché ogni tuo capitolo mi fa sempre sorridere…
 

You’ve Got The Love

 
Rachel aprì gli occhi lentamente e sorrise…Osservò ogni dettaglio del petto su cui teneva appoggiata la testa…
Erano passati diversi mesi da quel famoso sabato sera…fissando l’uomo sotto di lei che continuava ad abbracciarla si complimentò per essere riuscita ad essere coerente con le sue intenzioni…
Noah era un piccolo pensiero nel suo cuore ormai, o almeno così continuava a ripetersi…
Aveva continuato a vedersi con Scott ed ora poteva considerarlo il suo ragazzo già da un paio di mesi…ed era semplicemente fantastico…
Certo le sue amiche erano ancora scettiche…
Santana manifestava il suo parere contrario ogni dannata volta…persino quando guardavano True Blood, il loro programma preferito, dove il silenzio era sacro…
Per non parlare di Quinn…a stento rivolgeva la parola a Scott…
Ma lei aveva deciso di ignorarle…lui la faceva stare bene come mai aveva pensato di poter stare senza Puck…che le idiozie delle sue amiche andassero a quel paese…
Si stiracchio leggermente…e sorrise di nuovo pensando alla nottata appena passata…
Era andata da Nyger qualche ora prima del previsto ed aveva preparato una sorpresa coi fiocchi per il suo ragazzo…lo aveva di certo sorpreso aspettandolo indossando solo la biancheria intima…
Non le aveva nemmeno lasciato il tempo di offrirgli una coppa di spumante…l’aveva travolta con la sua passione e lei ne era stata più che felice…
Sentì la stretta del ragazzo accentuarsi, segno che si stava svegliando…poco dopo le regalò un bacio tra i capelli…
 
-          Buongiorno stellina…
-          ‘Giorno tesoro…
-          Dormito bene?
-          Per quel poco che abbiamo dormito si…
 
Lo sentì ridere di cuore e si adagiò meglio su di lui…
Le piaceva il tepore che le trasmetteva Scott ma quel giorno aveva la sensazione che quella pace che era riuscita a trovare stesse per disintegrarsi del tutto….
 
 
Noah osservò a lungo la ragazza che era alla sua porta…era diversa dal solito, lo splendido sorriso che gli rivolgeva sempre sembrava sparito ormai da più di un mese…
Lui sapeva benissimo perché le cose tra di loro fosse precipitate in un baratro ma non voleva ammetterlo…la paura della verità lo sopraffaceva…
La fece accomodare e quando gli passò vicino seppe con assoluta certezza perché fosse venuta da lui così di prima mattina…
 
-          Dolcezza vuoi un caffè?
-          No Noah…ti prego siediti…sono venuta a parlarti di una cosa importante…
 
Si accomodò sul divano di fianco a lei e le prese una mano tra le sue…
 
-          Dimmi Kris…hai la mia totale attenzione…
-          Davvero Noah?...sei davvero qui con me o stai pensando ad altro o meglio ad un’altra?
 
Distolse lo sguardo dal suo puntandolo sul pavimento…era sconcertato…
 
-          Sono mesi che non sei più lo stesso…direi da quel sabato in cui me l’hai presentata…
 
Non riusciva a guardarla…voleva fermarla per non sentire le sue parole successive ma sembrava che la sua voce fosse totalmente sparita…maledizione…
 
-          All’inizio ho seriamente pensato che fosse tutto frutto della mia immaginazione…il modo in cui la segui con lo sguardo o il fatto che parli sempre così tanto di lei…mi stavo convincendo che fossero tutti comportamenti da fratello…ora mi rendo conto che sono solo stata un’illusa cretina…
-          Kris…
 
Oh la sua voce era tornata finalmente…lei stava per dire qualcosa che non era pronto a sentire…che non voleva sentire perché non era preparato alle conseguenze di quella nuova consapevolezza…
 
-          Kristine…
-          Tu la ami Noah…in un modo incredibile e non te ne rendi nemmeno conto…e neppure Rachel sembra accorgersene…specialmente ora che sta’ con Scott…l’hai allontanata da te ed adesso io ti vedo soffrire così immensamente…non posso fare finta di niente Noah…ti voglio troppo bene per vederti così…e non posso continuare a fare del male anche a me stessa…
 
Riuscì a guardala…stava piangendo ma gli sorrideva dolcemente…le accarezzò una guancia…
 
-          Sono stata davvero bene con te…sei stato dolce e premuroso…a modo tuo so che un po’ mi hai amato ma io purtroppo non sono Rachel Berry e non voglio essere una sua sostituta…
-          I-Io…non so cosa dire…
 
Lei si alzò dal divano asciugandosi gli occhi…la seguì con lo sguardo prima di raggiungerla vicino alla porta…
 
-          Non c’è molto da dire…ti auguro ogni bene…e spero che tu riesca a conquistarla…se non dovesse volerti sarebbe solo una stupida…
-          Addio Kris…
-          Addio Noah…
 
La vide chiudere la porta e lui alzò lo sguardo verso lo specchio sulla parate…
Non si riconosceva più…i suoi capelli erano poco curati e da quanto non si faceva la barba?...Per la miseria come si era ridotto?...
Pensò a Rachel…lei era tra le braccia di un altro ed era stato proprio lui a spingercela…che stupido idiota era stato…i suoi amici avevano cercato di avvertirlo ma lui era ancora cieco…
Ma quando li aveva rivisti insieme felici in quella loro bolla di perfezione si era sentito quasi mancare…
Lei non lo cercava più con la frequenza di prima ed anche la sua assenza era riuscita a fargli aprire gli occhi…Rach gli era mancata ogni giorno di più in un modo indescrivibile…
Aveva cercato di ignorare la gelosia, la tristezza e tutti gli altri sentimenti che sentiva…ma il pensiero di lei era inamovibile…
L’amava…
Diavolo era riuscito finalmente a dirlo a sé stesso…
 
-          Io amo Rachel Berry…
 
Bene ora l’aveva anche detto ad alta voce…il danno era fatto…
Peccato che lei fosse felice con un altro e che lui si stesse comportando in modo patetico…
Si guardò allo specchio…il suo riflesso era orribile…quel ragazzo depresso non poteva essere lui…
La sua immagine venne sostituita da quella di Rachel che sorrideva felice a Scott prima di baciarlo…
Con rabbia prese un soprammobile e lo scagliò con forza contro il muro mandandolo in mille pezzi…
Si voltò verso il frigo bar…doveva ubriacarsi…
 
 
Rachel uscì dall’aula e trovò Scott ad aspettarla…
 
-          Ehi…
 
Lui la baciò dolcemente piegandosi verso di lei…era così alto…
 
-          Ti andrebbe di fare uno spuntino con me…magari una macedonia per la mia salutista fidanzata?
 
Rise annuendo…stava per intrecciare la mano con la sua quando la suoneria del cellulare attirò la sua attenzione…
Era Noah…
Il cuore iniziò a batterle all’impazzata e lei lo maledisse…
Erano quasi due settimane che non lo vedeva…si era imposta di frequentarlo di meno per il “suo bene”…aveva persino saltato le colazioni del giovedì…
Le mani le tremavano mentre rispose…
 
-          Noah…
 
Era riuscita a rispondere con un tono allegro…forse un po’ troppo…
 
-          Rach…
 
Il suo era stato un sussurro strozzato…
C’era qualcosa che non andava e si irrigidì…
 
-          Noah cosa succede?
-          Kris mi ha lasciato…i-io…Rach…
 
Ora il suo nome sembrava una preghiera…
Sentiva che era ubriaco…e le si spezzava il cuore…
 
-          Dove sei?
 
Lo sentì sospirare…
 
-          Non dovevo chiamarti…
-          Noah Puckerman dimmi dove sei immediatamente!
 
Aveva urlato e Scott la osservò allibito…
 
-          A casa…
-          Arrivo!
-          Rach…
-          Non fare storie stupido idiota!
 
Gli attaccò il telefono in faccia senza poche cerimonie…
 
-          Cosa succede Rachel?
-          Devo andare…scusami…ti chiamo appena posso…
 
Fece per girarsi quando lui l’afferrò per un braccio…
 
-          Devi andare da Puckerman?
-          Si! Io devo andare…scusami…
 
Si liberò dalla sua presa e corse verso l’uscita della facoltà…sapeva che Scott poi le avrebbe fatto delle domande su quel suo comportamento strano…ma ora doveva andare da Noah e più niente aveva importanza…
 
 
 
Puck osservò il suo cellulare…
L’aveva chiamata ed adesso lei stava venendo lì…
Doveva essere davvero ubriaco…cosa sperava che potesse succedere?...
Era uno stupido…l’amore l’aveva davvero rincretinito…ma non era riuscito a fermarsi…
Voleva vederla…DOVEVA vederla…
Magari lei avrebbe pensato che si fosse ridotto così per Kris…la figura del patetico l’avrebbe fatta comunque ma almeno così la verità non sarebbe venuta fuori…
Lei non doveva sapere che aveva tutto il suo amore…o almeno non ancora…non finché non avesse pensato a come comportarsi…perché sapeva che se fosse stato precipitoso poteva perderla per sempre…
Sentì suonare e il suo cuore sembrò impazzire…Rachel Berry ora vedrai in che condizioni mi sono ridotto per te…
 
 
 
La porta si aprì e lei rimase ferma a fissarlo…le parole le morirono in gola…
Sentiva in sottofondo una canzone dei Florence e The Machine…se non sbagliava era “Heavy in your arms”…
Noah aveva un sguardo perso…i capelli in disordine e la barba iniziava ad essere incolta…
Indossava solo dei pantaloni di una tuta…niente maglietta…nonostante fosse trasandato era bellissimo…sexy…e le mancò la salivazione…
Le luci in casa erano spente…quando Puck decideva di deprimersi lo faceva alla grande…
Vide che sul pavimento c’erano dei cocci rotti…sospirò…
Osservò il suo volto e notò le lacrime secche sulle sue guance…questo le bastò per farla muovere…lo strinse fra le sue braccia in un battito di ciglia…con un calcio chiuse la porta…
Ora che lo teneva stretto a sé capì…in quei mesi si era solo presa in giro…lui era impossibile da dimenticare…
Aveva mentito così bene a sé stessa per tutto quel tempo…certo voleva bene a Scott e l’attrazione sessuale c’era…ma l’Amore era tutto per Noah…per lui soltanto…
 
-          Rach…
-          Mi dispiace così tanto Noah…i-io…Oh Noah…
 
Non riusciva nemmeno a fare un discorso sensato…
Lui la strinse con forza…e le scappò un singulto…
Dio se l’era mancato…
 
-          Mi sei mancata…
-          Anche tu…
 
Si allontanò facendo forza sulle braccia così muscolose di lui…un brivido le percorse la spina dorsale…
Maledizione era lì per consolarlo non per eccitarsi…
Gli prese il viso tra le mani…
 
-          Raccontami cosa è successo…
 
Si sedettero sul divano…lasciò ancora tutto al buio…non era ancora il momento di far tornare la luce…
 
-          Bevi con me…
-          Noah lo sai che mi ubriaco con nulla…
-          Ti prego…solo un goccio…non farmi bere da solo…
 
Se la guardava così come poteva rifiutare…
 
            -Ok…
 
Prese il suo bicchiere di whiskey e lo incitò con lo sguardo ad iniziare a parlare…
 
 
 
Si era sfogato con Rachel…certo aveva evitato di dirle “Kris mi ha lasciato perché tu hai il mio amore incondizionato…ebbene si…ti amo Rach”…
Era ubriaco ma riusciva ancora a tenere per sé i suoi sentimenti…o almeno lo sperava vivamente…
Aveva parlato di altri loro problemi…cercando di rimanere sul vago…
 
-          Sai forse non l’amavo…
 
Ecco aveva appena fatto una cazzata…
Lei lo guardò di traverso…aveva lo sguardo lucido…ormai anche lei era ubriaca…le bastava davvero poco…
 
-          Se non l’amavi allora perché tutta questa depressione?
-          Non posso dirtelo…
-          Come sarebbe? Noi ci diciamo sempre tutto…
-          Non da quando stai con Scott Nyger…
 
Lei incrociò le braccia sotto il seno e lui si leccò le labbra…quella posa era tremendamente eccitante…soprattutto quando indossava un vestito scollato come quello che aveva…
Doveva controllarsi maledizione…l’alcool che aveva in circolo non lo aiutava di certo…
 
-          Ebbene dimmi quello che vuoi sapere ed io ti risponderò…
 
La osservò per dei minuti…e visto che la parte razionale di lui sembrava annegata nel whiskey parlò…
 
-          Lo ami?
 
La vide sbarrare gli occhi…interessante come reazione…forse poteva osare un po’ di più…
 
-          Io parlo dell’amore vero Rach…quello che ti strazia dentro e ti fa soffrire come un cane se non puoi stare con la persona che ami…quello che ti fa iniziare ad ubriacarti alle dieci di mattina per la disperazione…quello che ti fa sentire quasi un assassino nei confronti di tutti quelli che si avvicinano alla persona che ami…quello che ti fa sentire la sensazione di felicità assoluta se sei ricambiato…è questo che provi per Scott?
-          I-Io…
 
La vide distogliere lo sguardo ed alzarsi…sapeva che sarebbe scappata…
Quando era ubriaca e si sentiva in imbarazzo o non sapeva cosa fare scappava…la conosceva come le sue tasche…e lui non voleva che se ne andasse…
Questa sua reazione riluttante sui suoi sentimenti lo fece agire e forse anche il fatto che fosse sbronzo l’aiutò…
La prese per un braccio e la fece voltare verso di sé…
 
-          Noah…
 
Dio il suo nome sulle sue labbra era quasi illegale…
Le accarezzo i capelli e non riuscendo più a trattenersi la baciò con trasporto…la strinse ancora più forte appena sentì che lei rispondeva al suo bacio…
Se era un sogno non voleva svegliarsi mai più…
Ma sapeva che non lo era…e sapeva che le conseguenza sarebbero state devastanti per il suo cuore…ne era più che certo…
 
 
 
 
Ok il quarto capitolo finisce qui e please non uccidetemi…un po’ di suspense ci vuole no ;)
Spero vi piaccia…critiche e recensioni e quant’altro come sapete è ben accetto :D
Al prossimo capitolo che sarà probabilmente a settembre…tra qualche giorno parto per la vacanza…^^
Un grazie particolare alle ragazze che hanno recensito i capitoli precedenti…grazie a voi ho deciso di continuare questa pazzia ^^
Ok sono stata prolissa XD    
 
 
Kisses
Isa

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Capitolo 5
*** Fugitive ***


Fugitive

 
Rachel osservava con molta attenzione il microonde funzionare…solo il rumore dei pop corn che scoppiavano le faceva da sottofondo…
Era passata una settimana da quel pomeriggio con Noah ed i ricordi la tormentavano ogni santo giorno…
Se chiudeva gli occhi poteva ancora percepire le sue mani sul suo corpo…tra i suoi capelli…
Sentire i suoi sospiri sul collo…
Gemette solo pensando a quei ricordi così vividi…
Quel giorno aveva spento il cervello aiutata dall’alcol…ed aveva fatto un’enorme stronzata…
Appena si era risvegliata nel letto del ragazzo circondata dalle sue braccia per un secondo aveva sorriso poi era tornata alla realtà…
Per lui era solo stata una consolazione per la rottura con Kris…e poi entrambi erano alticci…
Era scappata lasciandogli un biglietto…come una vera codarda gli aveva chiesto di non cercarla e che doveva dimenticare tutto…
Ma lui da testardo idiota quale era l’aveva chiamata…ricordava perfettamente la loro conversazione…
 
-          Noah ti avevo chiesto di non cercarmi…
-          Berry noi dobbiamo parlare…
-          E di cosa?
-          Lo sai benissimo!
 
Aveva sbuffato…non voleva sentirsi dire cose che già sapeva…
 
-          Dove sei che ti raggiungo…
-          NO!
 
Non voleva vederlo…un discorso faccia a faccia non l’avrebbe proprio retto…
 
-          Tu parla ed io ti ascolto…
-          Rachel è un discorso che dobbiamo fare a quattr’occhi…
-          Noah lo so che eravamo ubriachi e che tu eri depresso…e queste cose puoi dirmele anche per telefono…
-          Berry…
-          Senti è stato un errore…tu lo sai…io lo so…fine della discussione…
 
L’aveva sentito imprecare…
 
-          Rachel dove sei?
-          Noah ti prego…preferisco non vederti per un po’…
 
Era stata brutale ma era l’unica soluzione che aveva trovato per difendere il suo cuore…
Aveva sentito le ginocchia cedere e si era dovuta sedere…
Strinse il cellulare con forza…
 
-          Rach…
 
Il suo nome risuonava così bene detto con quel suo tono roco…
 
-          Ti scongiuro non cercarmi…rispetta la mia decisione…ho bisogno di tempo…
 
Ed aveva riattaccato senza dargli il tempo di rispondere…
 
Non l’aveva più sentito…e principalmente perché lo evitava come la peste…
L’unica cosa per il verso che era riuscita a fare era stato rompere con Scott…non voleva essere meschina con lui…
E lui l’aveva capita così bene…
 
Erano seduti nella sua camera…
 
-          Vuoi rompere con me vero Rach?
 
L’aveva guardato sconvolta…
 
-          I-Io…mi dispiace…m-ma amo un altro…
-          Sai lo sospettavo…Puckerman è fortunato…
 
Ok era sempre più scioccata…
 
-          Oh credevi che non me ne fossi accorto?…era praticamente palese…ma pensavo che col tempo ti potessi innamorare di me…che illuso eh?
 
Lo aveva abbracciato piangendo come una stupida…
 
-          Non sai quanto mi dispiace…ma non riesco a non pensare a lui…pensavo di farcela ma…
-          Mi sembra logico che tu non ci riesca…lo ami…
 
Aveva alzato lo sguardo sui suoi bellissimi occhi azzurri…
 
-          Si…mama è una cosa non corrisposta…
-          Ne sei sicura?...perché a me non sembra…
-          È così…
-          Rach…
-          Scott credimi…lui…l-lui non mi ama nello stesso modo in cui io lo amo…perché lo conosco…e se così fosse stato me l’avrebbe già detto da un bel po’…
-          Magari ha paura…
 
Rise istericamente…
 
-          Il Noah Puckerman che conosco non avrebbe paura…
-          L’amore cambia le persone…
 
Era rimasta in silenzio…non sapeva più che dire…
Possibile che Noah le avesse mentito sui suoi sentimenti?...No…e non doveva illudersi…
 
-          Comunque tu lo conosci meglio di me…io beh…ora andrei…è stato bello poter stare con una donna come te…
-          Tu meriti di meglio…
-          Non saprei…sei unica Rachel Berry…e mi mancherai…
-          So che sembra brutto da dire in un momento come questo…anch’io odio certe frasi ma…ma potremmo sempre sentirci come amici…
 
Lui la guardò intensamente…
 
-          Per il momento non posso considerarti come un’amica…ma col tempo chissà…mi dispiacerebbe non sentirti più…diamoci un po’ di spazio e lasciamo agire le cose che dici?
-          Mi sembra perfetto…
 
Se non ci fosse stato Noah avrebbe potuto amare Scott con tutta sé stessa lo sapeva…un ragazzo come lui era difficile da non amare…
Ma Noah era la sua dannata costante nel cuore…era destinata a rimanere infelice sul campo amoroso…
 
-          Maledizione!
 
Chiuse gli occhi per rilassarsi ma flashback birichini riempirono la sua mente…
 
Sentì la zip del vestito scendere e dopo le mani di Noah furono ovunque nello stesso momento…
Non che lei fosse da meno…si era liberata dei pantaloni del ragazzo in meno di un minuto…
Percepì la terra mancarle sotto i piedi ed intrecciò immediatamente le gambe dietro la schiena di Puck…quella posizione fece scappare un gemito ad entrambi…
 
-          Per la miseria Rach…
-          Oh Dio Noah…
 
Sentì la consistenza del divano sulla schiena ed il reggiseno che si sganciava…e la sensazione della sua pelle contro quella di lui fu fantastica…
 
Aprì gli occhi di scatto e si maledisse…
Non riusciva proprio a non pensare a quel giorno…
Fare sesso o amore con Noah era stata un’esperienza sopra le righe…mai con nessuno aveva avuto quella chimica…
Non poteva far finta di nulla…
La suoneria del suo telefono la riscosse…
 
-          Santana puoi rispondere!!!!!!!!!????????!!!!!!!!!
 
La sentì brontolare in spagnolo sul fatto che lei non era la sua segretaria…
 
-          Guarda che sto preparando i pop corn anche per te…
-          Rispondo rispondo…
 
Sentì la suoneria interrompersi…
 
-          Ehilà Puckerman!...sta facendo i pop corn per la nostra seratina tv…si ora te la passo…
-          NO!
 
La Lopez si fermò sbalordita sulla porta della cucina…
 
-          No Puck…aspetta in linea solo un secondo…No trate de sacar el teléfono a entender?
 
La vide appoggiarsi il cellulare alla spalla...il suo sguardo non prometteva niente di buono...
 
-          Tu ora prendi il tuo maldito telefono e parli con lui...ORA...
-          San…
-          No trate de llevarme la contraria...entender?
 
Allungò una mano verso di lei…
Era inutile discutere tanto l’avrebbe convinta comunque…dopotutto lei sapeva tutto e si era infuriata alla grande quando le aveva detto che era fuggita…
 
-          Noah…
-          Non vuoi ancora parlarmi dannazione???????
-          I-io…
-          È passata una settimana Rach…una fottuta settimana…ora devi parlare con me!
-          Mi sembrava che avessimo chiarito su quello che è successo…
-          Hai parlato solo tu…non vuoi sentire quello che devo dirti?
 
Ecco e adesso cosa avrebbe dovuto dirgli?...che no non voleva ascoltarlo perché aveva una maledetta paura delle sue parole?...o semplicemente doveva vederlo e farsi spezzare il cuore?...
Che situazione del cavolo…
 
-          Berry…sono da te tra 5 minuti…
-          No…
-          Che io sia dannato…vengo lì punto e basta…se scappi ti troverò…e lo sai…
-          Vengo io da te…
 
Si era rassegnata a parlargli…ma era meglio casa di lui…il suo appartamento era troppo affollato…
 
-          Ti do 10 minuti al massimo…altrimenti ti vengo a prendere…
-          Arrivo Noah…
 
Attaccò il telefono ed alzò lo sguardo verso la sua migliore amica…
 
-          Beh era l’ora che ti decidessi ad ascoltarlo…quell’imbecille mi ha fatto venire il mal di testa questa settimana…voleva sapere ogni cosa che facevi e se parlavi di lui…una agonía...Cuando se pone ese tipo sabe cómo ser una bola y una cadena...
-          Beh ora ti toglierò questo problema...
-          Non fare la sarcastica con me chica…lo sai che a voi ci tengo…non lo dimostro particolarmente ma è così…e vi state comportando da idioti…entrambi…ora dovete chiarirvi…ed io sarò qui quando tornerai…e ti registrerò la puntata…
-          Grazie San…
 
L’abbracciò stretta…
 
-          Si si…ma ora basta eh…gli abbracci mi fanno venire l’orticaria se non sono di Britt…
 
Sorrise allontanandosi verso l’ingresso…agguantò il soprabito e si preparò mentalmente ad affrontare una conversazione che avrebbe volentieri evitato…
Si prospettava di tornare con un bel cuore spezzato…e riprendersi, lo sapeva, sarebbe stato pressoché impossibile…
 
 
 
 
Bene ed anche il quinto capitolo è finito…
Il prossimo sarà dal punto di vista di Noah…
Spero vi sia piaciuto…attendo i vostri commenti o critiche…
A presto!!!!!
 
Kisses
Isa

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Capitolo 6
*** Burning Up ***


Burning Up

 
 
Noah fissò il telefono per dei lunghi secondi…
Aveva finalmente accettato di vederlo…
Quella settimana era stata un’agonia…
Oltre a tormentare Santana era riuscito a stressare i suoi coinquilini…Sam e Mike…
Dio era stato insopportabile ed intrattabile…in che condizioni si era ridotto…per fortuna aveva degli amici unici che lo sopportavano…
Uscì dalla sua stanza ed eccoli lì i suoi compagni di casa…aveva raccontato loro tutto…praticamente l’avevano costretto visto l’umore nero che si portava in giro…e loro erano stati al suo fianco…
 
-          Allora?
-          Sta venendo qui…
 
Li vide sospirare e poi sorridere…Sam gli si avvicinò per dargli una pacca sulla spalla…
 
-          Ti lasciamo solo allora…vedrai che andrà tutto bene…tu dille solo la verità…
-          E se…
-          Noah…credi a noi…non ci saranno se…
 
Guardò Mike che gli sorrideva apertamente…loro erano così sicuri sulla reazione della ragazza ma lui aveva ancora in mente la settimana prima quando si era svegliato da solo nel letto…
 
I raggi del sole gli picchiavano sul viso ed immagini della sera prima gli tornarono alla memoria…
Sospirò rocamente e poi sorridendo si allungò con la mano verso l’altra parte del letto per stringerla…
Vuoto…
Aprì gli occhi di colpo…lei non c’era…e le lenzuola erano fredde…segno che si era alzata già da un bel po’…
Si alzò di scatto per vedere se era davvero andata via…
In salotto non c’erano più i suoi vestiti…se ne era andata davvero…
Tornò in camera stravolto e notò il bigliettino sul cuscino…prima era stato talmente agitato da non vederlo…
Lo prese e lo aprì velocemente
 
“Non cercarmi.
È stato tutto un errore.
Ho bisogno di tempo.
R”
 
Concisa e letale…un errore…
 
Poche parole che gli aveva strappato il cuore dal petto…preso dall’ira aveva rotto diversi soprammobili che per fortuna riteneva orribili…
Poi l’aveva chiamata e lei aveva ribadito il concetto “dell’errore”…non l’aveva nemmeno lasciato parlare...tipico di lei…
La disperazione l’aveva avvolto finché Santana non gli aveva ridato la speranza…era andata da lui con una novità che era riuscita a fargli ribattere il cuore…
 
-          Lo ha lasciato?
-          Por el amor de Dios Puckerman...te l’ho già ripetuto 3 volte...Rachel ha lasciato Scott definitivamente...
-          Perché?
-          Forse perché è venuta a letto con te…¿Qué piensa usted?...
 
La guardò allibito per qualche minuto…era naturale che lei sapesse…
 
-          Ma lei se ne è andata e non vuole parlarmi…
-          Tipico della Berry…
 
Si passò una mano tra i capelli esasperato…conosceva Rachel Berry da anni ma in quel momento non capiva davvero il suo comportamento…
 
-          ¿No ves?...devo ricordarti che stiamo parlando della Berry?...la ragazza più insicura che ci sia quando si parla di sentimenti?...
 
Alzò lo sguardo verso l’ispanica...Diavolo!
 
-          Ci sei arrivato finalmente…
-          Devo vederla…
 
Lei gli si parò davanti
 
-          Non ora…devi darle tempo…se va da lei subito non ti starà a sentire e prima che voglia rivederti passeranno dei mesi…
-          San
-          Una settimana Noah…dalle una settimana…
 
Ed aveva seguito il suo consiglio…più o meno…aveva cercato di incontrarla in facoltà ma aveva notato il suo modo di evitarlo…comunque quella settimana era passata ed ora lei finalmente veniva da lui per parlare…e lui non l’avrebbe più lasciata scappare…
Salutò Mike e Sam e si sdraiò sul divano…lo stesso divano che li aveva visti finalmente insieme…
Quella notte era diventata la sua felicità e il suo tormento…chiudeva gli occhi e la riviveva secondo per secondo…e svegliarsi sempre senza di lei era terribile…bruciava per lei…ogni dannatissima volta…
Sospirò chiudendo gli occhi e lasciandosi andare ai ricordi…
 
Si sentiva finalmente completo mentre la stringeva a sé ed era ebbro dei suoi gemiti…
Le mani di lei erano conficcate nella sua schiena…gli sarebbero rimasti di sicuro dei bei graffi ma non gli importava…
Improvvisamente la sentì fare forza con il bacino e si ritrovò con la schiena a terra…
Lei era sopra di lui e lo guardava in un modo che gli accendeva ancora di più lo spirito…
Rachel ricongiunse i loro corpi ed entrambi boccheggiarono per il piacere…poi si mosse…
Lo sapeva che la sua principessina nascondeva delle belle sorprese sotto quei suoi vestitini…
Si arpionò ai suoi fianchi e si alzò per baciarla avidamente…le passò poi la lingua lungo la gola dove le lasciò un evidente segno…continuò a mordicchiarla sentendola gemere più forte…
La strinse maggiormente a sé e facendo forza con le ginocchia si alzò da terra con lei tra le sue braccia che continuava a muoversi…
Preso dalla foga prima di arrivare al suo letto la schiacciò contro un muro per baciarla di nuovo…
 
-          N-Noah…oh si…Noah…
-           
Il suo nome…altra eccitazione invase il suo corpo…
In poco furono sul letto e lei strinse  le gambe intorno alla sua vita come a non volerlo lasciare andare mai…
Non sapeva più dove finiva lui e dove iniziava lei…erano una cosa sola realmente…
 
-          Rach…
 
Rallentò il ritmo per baciarla con dolcezza…le sfiorò i capelli e appoggiò la fronte alla sua…
Lei aprì gli occhi e il suo cuore perse un battito…era la creatura più bella che avesse mai visto…
 
-          Baciami Noah…oh ti prego baciami…
 
Non se lo fece ripetere due volte…ma questa volta lo fece con passione…e riprese a muoversi velocemente…aveva paura di essere troppo irruento ma  purtroppo non riusciva a fare le cose con più calma…smise di preoccuparsi quando sentì le mani di lei che gli arpionavano i fianchi…
 
-          Diavolo Rach…
-          Non fermarti…oh Noah…
 
Altri graffi sulla sua schiena…alla sua prima doccia sarebbero bruciati dannatamente ma erano un segno evidente di lei sul suo corpo…perché lei aveva già lasciato un segno sul suo cuore…
 
Aprì gli occhi sospirando pesantemente…
Si passò una mano tra i capelli e si alzò da quel maledetto divano…bruciava nuovamente per lei…
Quella sera era stato certo che Dio li avesse creati per stare insieme…mai con nessuna si era sentito così completo…mai con nessuna aveva avuto quella sintonia…
Non poteva perderla perché lei era nata per lui…e lui era nato per lei…ne era certo…
Si avviò in cucina per prendersi un bel bicchiere di acqua gelata…dopo gli ultimi ricordi ne aveva assolutamente bisogno…
Guardò l’orologio…era in ritardo…sbuffò esasperato…doveva parlarle…doveva riaverla contro di sé…era diventata la sua droga e non volva assolutamente disintossicarsi…
Proprio quando stava pensando se non fosse il caso di andare a prenderla il campanello finalmente suonò…
Era arrivata…ed adesso doveva solo farsi coraggio e trovare le parole anche se lui coi discorsi non ci sapeva proprio fare…ma per lei avrebbe fatto uno sforzo perché il pensiero di risvegliarsi un’altra volta senza Rachel Berry al suo fianco era impensabile…
Prese un bel respiro e si avviò alla porta…era arrivata l’ora dei conti…
 
 
Eccoci alla fine del sesto capitolo…^^
Spero vi sia piaciuto…e Kathlyn quando ho scritto l’ultimo flash back ho pensato a quello che mi avevi scritto spero sia di tuo gradimento XD
Attendo i vostri commenti sia positivi che negativi…
Al prossimo capitolo!!!!!!
 
Kisses
Isa

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Capitolo 7
*** Never Gonna Leave This Bed ***


Never Gonna Leave This Bed

 
 
Rachel fece un bel respiro ed allungò la mano per suonare il campanello…
Era nervosa…molto nervosa…ma più che altro era terrorizzata…
L’idea che stava per perderlo la sconvolgeva…
E poi c’era quella stupida speranza che lui avesse insistito così tanto per vederla per dirle che provava davvero qualcosa per lei…ma non poteva essere giusto?...come poteva uno come Noah provare qualcosa di più di una semplice amicizia per una come lei?...
Continuava a tormentarsi le mani mentre aspettava che Puck le aprisse…ma quanto ci metteva????
Stava per risuonare quando sentì la porta aprirsi…
Non appena lo vide il cuore le perse più di un battito…era una visione sublime e diavole se le era mancato…
Era come sempre bellissimo…ed i suoi occhi verdi sembravano essere stati creati per farle tremare le ginocchia…
Noah Puckerman era tutto ciò che voleva ma non poteva avere…
Le si riempirono gli occhi di lacrime ma si trattenne dal versarle…non poteva esporsi così…non voleva che lui la consolasse…perché sarebbe stato solo un gesto di pietà…e non poteva tollerare la pietà…non da lui…
Stava per parlare quando una voce la fece gelare sul posto…
 
-          Noah chi è?
 
Kristine…in casa c’era Kristine…
Le mancò il respiro…si portò la mano al petto…il colpo c’era stato ma toccando il tessuto non sentì altro che la consistenza asciutta della seta…quindi il suo cuore non stava sanguinando?...che strano a lei sembrava di si…
Non poteva crederci…lui l’aveva fatta venire fin lì per dirgli che era tornato con Kristine?...doveva essere un incubo…
Il cielo non poteva essere così crudele con lei…
L’angoscia poi venne sostituita dalla rabbia…lui come poteva essere tornato con Kris dopo aver fatto l’amore per una notte intera con lei?...
Delle immagini della biondina con il suo Noah le invasero la mente…che lui fosse così passionale anche con lei?...che la toccasse nello stesso identico modo in cui aveva toccato lei…
Dio non poteva pensarci…doveva andarsene prima di commettere un omicidio…
 
 
Rachel Berry era davanti a lui finalmente…
Bellissima come sempre…la tentazione di allungare una mano e sfiorarla era fortissima…
Il suo corpo reclamava il suo complementare femminile ma doveva darsi un contegno…
Ora dovevano parlare seriamente poi se i suoi amici avessero avuto ragione avrebbe potuto farle tutte le cose che gli stavano passando per la mente…ed erano molte e parecchio perverse…
Stava per salutarla quando la voce di Kristine lo riportò alla realtà…
 
-          Noah chi è?
 
Si era dimenticato della sua ex…che idiota!...
Vide Rach sbiancare ed irrigidirsi…la vide portare una mano al cuore con aria sgomenta…
Poi, anche se per pochi secondi, nei suoi occhi aveva scorto la gelosia…
Ma allora ricambiava davvero i suoi sentimenti!
Per la miseria Santana aveva avuto ragione…imprecò mentalmente…adesso l’avrebbe tormentato in eterno…
Improvvisamente la vide indietreggiare…stava scappando…ma non poteva permetterglielo…l’afferrò per un braccio e la trattenne…lei lo guardò furiosa…
Maledizione…se possibile era anche più bella…forse era anche dovuto al fatto che tutta quella gelosia era nei suoi confronti…
Comunque restava il fatto che aveva cercato di fuggire di nuovo e quindi ricambiò il suo sguardo indurendo la mascella…
Si guardavano in cagnesco quando Kristine apparve sulla soglia…
 
-          Oh…ciao Rachel…ecco Noah ho lasciato le tue cose sul tavolo in cucina…forse è meglio se torno un altro giorno per riprendermi le mie…ciao Noah…Rachel…
 
E li superò per andarsene…
Sentì il braccio di Rachel rilassarsi e lui finalmente riuscì a respirare…
Non sarebbe scappata…ma decise di non lasciarle il braccio comunque…
 
 
Che sciocca…oddio che figura doveva aver fatto…
Si era esposta troppo con la sua reazione…era una stupida…una stupida troppo innamorata…
Doveva dirgli qualcosa…non poteva rimanere in silenzio…
Rialzò lo sguardo verso il suo, non si era accorta nemmeno di averlo abbassato…
Un brivido l’attraverso tutta quando incontrò i suoi occhi verdi…aveva lo stesso sguardo di quella sera e travolta dai ricordi senza accorgersene gemette…
In poco la trascinò dentro l’appartamento e si ritrovò chissà come tra le sue braccia…
La sua stretta era forte e così dolce allo stesso tempo…era come ritornare finalmente a casa…
Lo sentì sospirare tra i suoi capelli…e lei inspirò il suo profumo…si…era di nuovo a casa…
 
-          Rachel…non scappare…non scappare da me…
 
Le lacrime le rigarono il viso…non riuscì proprio a fermarle…
Come poteva restare indifferente a quel suo tono così disperato…allora anche lui provava i suoi stessi sentimenti…
Ma non era possibile…non se ne era mai accorta…
Che dipendesse tutto dal sesso?...ma se era così le cose non potevano funzionare…lei voleva l’amore…
 
 
Sentì le mani di Rachel che si stringevano spasmodiche alla sua maglietta…sapeva che stava piangendo e gli si straziava ancora di più il cuore…
 
-          Noah…non possiamo…
 
L’allontanò per fissarla negli occhi…possibile che non notasse con quanto amore la voleva?
Non riusciva a vedere come il suo corpo tremava ora che era vicino a lui?...lei lo rendeva nervoso ed invece di calmarlo se ne usciva con quella frase così da lei…sempre a farsi mille problemi…
Come minimo aveva dedotto che lui fosse solo interessato al sesso…quando ci si metteva non vedeva proprio al di là del suo naso…
Ma era intenzionato ad aprirle gli occhi…
 
-          Non ti lascerò uscire da qui…togliti dalla testa tutte le tue congetture…io voglio stare con te…e non dirmi che non funzionerà perché non puoi saperlo…non ci è mai stata data una vera occasione…ma ora ce l’abbiamo ed io voglio viverla…e so che lo vuoi anche tu…quella di prima era gelosia Rach l’ho vista chiaramente nei tuoi occhi…
 
Lei riuscì a liberarsi della sua stretta e lo spintonò…
La riafferrò subito e la schiacciò contro il suo corpo…
 
-          Era gelosia…pura e semplice…come quella che ho provato io ogni dannato giorno che ti vedevo con Scott…
 
Le accarezzò i capelli…tutta quell’ansia l’aveva fatto parlare come un fiume in piena…meglio così…
 
-          Non credi che ce la meritiamo questa occasione?
 
 
Lo guardò stupita…
Quindi quella sera lui aveva davvero voluto lei come lei aveva voluto lui…non era stato solo sesso…
Il sollievo la invase ma aveva anche paura…perché quello che provava per Noah la terrorizzava…era un sentimento che non aveva provato mai con nessuno, così nuovo e così profondo…lui aveva la facoltà di ferirla come nessun altro…una sua parola o un suo gesto e lei sarebbe caduta in pezzi per non ricomporsi mai più…
Ma era davvero disposta a rinunciare a lui per la paura di poter finire con il cuore spezzato?…se fosse uscita da quella casa lo avrebbe perso ed avrebbe vissuto di certo una vita a metà…così decise di ignorare le sue insicurezze come le aveva detto lui e lo baciò…dopotutto si era sempre fidata ciecamente di lui e allora che costudisse pure il suo cuore…in fin dei conti era sempre appartenuto a lui…
 
 
Quando sentì le labbra di lei sulle sue sospirò estasiato…
Era sua…finalmente sua…
La fece sollevare da terra e la portò contro il muro baciandola furiosamente…
Lei rispose con lo stesso ardore…la sentì gemere quando fece combaciare i loro bacini…e quella era pura musica per le sue orecchie…
Tornò a fissarla mentre le toglieva il foulard dal collo…
Eccolo lì il segno che le aveva lasciato…lentamente ci sospirò sopra e lei lo strinse più forte spingendo il bacino contro il suo…si ritrovò a ringhiare…
Diavolo quella ragazza lo faceva diventare un animale…
Le succhio il collo mentre con una mano le strinse il fianco e con l’altra un seno…
 
-          N-Noah…
 
Oh si…il suo nome sospirato in quel modo era un piacere indescrivibile da sentire…
La riportò coi piedi per terra per poi girarla e  farle appoggiare le mani al muro…
Con la bocca abbasso la cerniera del vestito, poi risalendo le baciò la schiena in più punti ed avvolte la morse languidamente…lei gli rispondeva con lunghi gemiti ed  inarcando la schiena…
 
 
Noah Puckerman era un amatore esperto…e con le sue arti la stava facendo impazzire…
Non poteva però rimanere impassibile…
Si rivoltò tra le sue braccia e lo baciò furiosamente allungandosi più che poteva…
Poi quando lui stava per riprenderla in braccio lo allontanò con una piccola spinta...
Lui la guardò interrogativo…i suoi occhi oscurati dal desiderio la faceva fremere…
Ricambiò lo sguardo con un sorriso malizioso e molto lentamente fece scivolare il suo vestito a terra…ringraziò il cielo per aver scelto uno dei suoi completini più sexy…di pizzo bianco…semplice ma d’effetto…
E dal modo in cui la stata facendo bruciare con gli occhi doveva dire che era stato molto d’effetto…
Sorrise ancora mentre si riavvicinava a lui e sensualmente gli tolse la maglietta…poi guardandolo negli occhi gli passò le unghie sugli addominali e lo sentì gemere rocamente…
Stava per toccarlo di nuovo quando lui la baciò impaziente…sorrise sulle sue labbra…
 
 
Dio gli aveva proprio mandato Rachel Berry per completarlo ma anche per portarlo alla pazzia…
Si era semplicemente spogliata e lo aveva a mala pena toccato ma gli era andato il sangue in fibrillazione…
La riprese in braccio ed in poco furano finalmente in camera da letto…
Non l’avrebbe fatta uscire mai più da quel letto…ne dalla sua vita…
 
 
Ed eccoci arrivati alla fine del settimo…
Devo dire che non sono molto convinta…voi che ne pensate?
Aspetto i vostri pareri!!!!!!!!!!!
 
Kisses
Isa

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