A new girl

di This_ is_me
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Goodbye my lover ***
Capitolo 2: *** A new life ***
Capitolo 3: *** J. ***
Capitolo 4: *** Orange County ***
Capitolo 5: *** The first meet ***
Capitolo 6: *** I have just leave him ***
Capitolo 7: *** The first kiss ***
Capitolo 8: *** What a surprise! ***
Capitolo 9: *** The return ***
Capitolo 10: *** I remain here with you ***



Capitolo 1
*** Goodbye my lover ***


Marissa era lì, distesa a terra. Era in una macchia di sangue. Ryan chiamò l'ambulanza, stava piangendo come mai aveva pianto nella sua vita. La sua ragazza era ferma lì in fin di vita. Non riusciva a capire nulla, era frastornato. Sembrava che l'ambulanza ci mettesse ore a arrivare e poi, finalmente, sentì una sirena, era arrivata. Scesero due medici che caricarono su Marissa, Ryan si mise accanto a lei, non le mollò nemmeno per un istante la mano. Ryan continuava a sussurarle parole dolci, continuava a dirle ti amo, tieni duro. Arrivarono in ospedale, dopo di che i medici sparirono con Marissa distesa su quel lettino. Chiamò subito Summer, Seth, Kirsten, Sandy e quella madre tanto odiata, così egoista: Julie. Tutti piangevano. L'attesa fu esasperante, il ragazzo pregava dentro di se che Marissa continuasse a essere forte come lo era stato in tutta quella sua breve vita. Perché lei ne aveva passate tante e Ryan era sicuro che ce l'avrebbe fatta anche questa volta. E fu così; passarono ore e ore ma finalmente Marissa si svegliò. Ce l'aveva fatta ancora una volta, a Ryan si riempì il cuore di gioia. Tutti piangevano dalla felicità. Marissa dentro di sé era confusa ma felice perché aprì gli occhi e si rese conto di essere circondata dalle persone che le volevano bene; ma questa felicità durò poco, la ragazza si rabbuiò pensierosa. Sentiva male da tutte le parti e continuava a pensare a quello che era successo la notte precedente. Era successo tutto così velocemente, aveva sfiorato la morte, era viva per un pelo. E ora cosa desiderava? Solo fuggire via per dimenticare. Lo voleva davvero più di ogni altra cosa, la parte difficile era dirlo a quella platea di suoi cari. Se fosse rimasta a O.C. non sarebbe mai riuscita a riprendersi del tutto. Passarono un pò di giorni e fu dimessa dall'ospedale, tutti compresa sua madre le riservavano mille attenzioni, ma non le bastavano. Soprattutto sapeva che Julie faceva così solo perché si sentiva in colpa. Decise di partire per l'Italia e starci tanto tempo, ma non rivelò a nessuno questa sua meta perché voleva che nessuno la cercasse. A sua madre non disse nulla, le lasciò una lettera, non le importava ancora nulla di lei. Poi andò a parlare con i Cohen e con Summer, ovviamente non la presero bene però lei promise loro di tornare prima o poi, forse più poi che prima. Per ultimo parlò con Ryan: potete immaginare la reazione di Ryan, non riusciva a capirla. Era sempre stata strana ma ora forse esagerava. Perché voleva partire ora? Erano tornati insieme, tutto era apposto, poteva vivere tranquilla. Lei voleva andarsene e nessuno poteva fermarla, neanche Ryan.

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Capitolo 2
*** A new life ***


"Ryan! Ryan!" era Seth che continuava a chiamarlo, ma lui era steso sul letto, inerme, a fissare il soffitto. Era passata poco più di una settimana da quando Marissa non era più lì. "Ancora qui sei?" continuava Seth. Finalmente Ryan, con tono scocciato, rispose: "Che c'è?". Seth subito rispose: "Ho un'offerta che non puoi rifiutare!". "Sarebbe?" chiedeva Ryan. "Andiamo a una festa!"esclamava contento Seth. "Che novità! Va bene mi preparo, uscire forse mi aiuterà!" rispose Ryan. Non aveva mai amato le feste, non facevano per lui, ce ne erano state almeno 100 da quando era stato addottato dai Cohen. Seth voleva a tutti costi aiutare Ryan, il quale era sempre assillato dal pensiero di Marissa. Seth provava a far svagare Ryan ma non sembrava riuscirci. Il ragazzo biondo avrebbe voluto raggiungere la sua ormai ex ragazza. Non si erano lasciati a parole però sapeva che era finita al momento. Il tempo iniziò a passare, ricominciò la scuola. Seth e Summer stavano ancora insieme nonostante gli alti e i bassi, Ryan stava leggermente meglio però promise a se stesso di non rinnamorarsi ulteriormente. Si concentrò sullo studio, ormai aveva tutti voti altissimi; gli capitò di uscire con qualche ragazza ma queste, vedendo che il pensiero di Ryan non era diretto a loro, gli chiedevano di troncare. Intanto Marissa in Italia aveva trovato un equilibrio, stava meglio, respirava un'aria nuova e diversa, non più soffocata di drammi. Pensava anche lei a Ryan, però per distrarsi si vedeva con qualche ragazzo. Non storie serie, si divertiva e basta.

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Capitolo 3
*** J. ***


Nello stesso periodo a Milano viveva una ragazza, Jennifer. Era alta 1.75, era mora e magra.Jennifer stava per diventare maggiorenne, aveva due genitori che proprio non sopportava a volte. Lei era vista da tutti come una brava ragazza, ma in realtà era una ribelle. Era ribelle perché non stava bene, odiava tutto ciò che la circondava. Voleva una vita diversa in poche parole. Però stravedeva per sua sorella e per il suo cagnolino; a scuola andava benino e aveva qualche amico e amica che le davano ancora soddisfazioni. Spesso aveva perso gente che definiva amica per brutti motivi. Era forse ingenua a volte, si buttava via per qualcuno che la usava e basta. Alla fine lei era buona, dava tutta sé stessa agli altri, senza ottenere mai nulla. I ragazzi la vedevano spesso solo come amica perché la ritenevano strana, nonostante questo i corteggiatori non le mancavano mai. A novembre si fidanzò con un ragazzo che conosceva già da un pò, ma era una storia un pò superficiale. Si perché lei ultimamente faceva fatica ad affezionarsi alla gente. Frequentava il quarto anno di una scuola che non le permetteva di fare ciò che le interessava veramente: scrivere. Non sapeva perché l'aveva scelta: non era mai stata brava a decidere, e per questo spesso si trovava in situazioni difficili. Proprio quell'anno arrivò un nuovo ragazzo dall'America, precisamente da Portland: una città piena di ricchi con case enormi. Il ragazzo si chiamava Liuke, era simpatico ma non così intelligente. Jennifer all'inizio diffidava da lui ma ne era affascinata. Ne era affascinata perché era diverso dai suoi amici. Era atletico, con la battuta pronta. Però non era il ragazzo che faceva per lei a livello amoroso. Si era trasferito con suo padre e i fratelli e spesso Jennifer lo andava a aiutare con i compiti. Liuke per sdebitarsi dell'aiuto ricevuto dall'amica durante l'anno la invitò a passare con lui l'estate dalla madre a Orange County. Lei voleva accettare ma aveva già progettato un viaggio con la sua migliore amica per quell'estate. Non sapeva che fare perciò ne parlò con la sua migliore amica. Lei le disse: "Tu cosa vorresti fare?". Jennifer avrebbe voluto dividersi ma non potendo, a malincuore, scelse di andare con Liuke, promettendo alla più fedele delle amiche che quando fosse tornata sarebbe partita con lei. All'inizio Liza,l'amica, non la prese bene ma con il tempo capì la scelta di Jennifer. Iniziò giugno e arrivò il momento di partire, fece le valige, salutò gli amici più cari e andò da Liuke. Presero un taxi e arrivarono all'aereoporto. Le dispiaceva di non aver salutato Jack, il suo ragazzo, ma ultimamente tra di loro non andava un granché.

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Capitolo 4
*** Orange County ***


"Ehi Liuke! Svegliati! Siamo arrivati!" gridavo toccandolo. Liuke sobbalzò e si svegliò. Era troppo strano quel ragazzo: l'avevo svegliato e mi sorrideva; se qualcuno mi avesse svegliato così l'avrei ucciso! Era seduto vicino a me e aveva dormito per tutte quelle ore che eravamo in aereo. Io mi ero messa le cuffie nelle orecchie e ascoltavo tutto quello che capitava: dai Linkin Park al rap italiano, da Lady Gaga a canzoni composte solo con il piano. Era la prima volta che prendevo l'aereo e ne ero terrorizzata. Non mi ero mai mossa tanto, avevo visto solo la Svizzera e una parte d'Italia. Arrivammo di sera, ci venne a prendere sua madre all' aereoporto. Era una donna dolcissima, vestita molto elegantemente, avrà avuto a malapena 40 anni. Appena vide Liuke si illuminò una luce nei suoi occhi e iniziò ad abbracciarlo; quando arrivò il mio turno, pur non conoscendoci, abbracciò pure me. Iniziavo a capire che lì le persone erano più disponibili che a Milano. Forse l'aveva notato anche Liuke che, pur essendosi trasferito da un anno nella capitale lombarda, non aveva tanti amici. Sua madre ci portò in una mega villa di due piani, era enorme, ben arredata e luminosa. Mi mostrarono la mia stanza, era bellissima, li ringraziai, sistemai la mia roba (avevo portato tanta roba, forse troppa!) e mi coricai perché ero molto stanca. Però non riuscivo a dormire perché ero al settimo cielo, dentro di me pensavo: "Sarà un estate stupenda!". Sentivo Liuke e la madre parlare, gli chiedeva un sacco di cose riguardo tutto e lui le rispondeva raccontando anche i minimi particolari. L'indomani mi aspettava una colazione che avrebbe potuto sfamare almeno 20 persone! Liuke mi baciò sulle guance e mi presentò i fratellini. Gli assomigliavano molto, erano come Liuke solo in miniatura! In seguito Liuke mi disse che doveva andare a salutare i suoi più cari amici e mi chiese di accompagnarlo. Accettai, mi faceva solo bene conoscere nuove persone. Prendemmo la sua macchina e ci fermammo davanti a una casa, però non scendemmo. Mi raccontò che li abitava la sua prima ragazza Marissa e sua madre Julie, anche lei sua ex ragazza. La cosa mi stupì un pò però non ne glielo feci vedere, anche perché notavo la tristezza negli occhi di Liuke mentre parlava. Arrivammo successivamente a casa Cohen. Conobbi Sandy e Kirsten, due persone molto disponibili, ci dissero che avremmo trovato Ryan e Seth nella casetta in piscina. Io mi chiedevo dentro di me: pure la casa in piscina hanno? Liuke ed io entrammo in quella casetta, c'erano due ragazzi: uno moro e magrolino e uno muscoloso e biondo.

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Capitolo 5
*** The first meet ***


I ragazzi ci guardarono e subito salutarono Liuke. Liuke me li presentò:"Questo è Chino ehm Ryan ed è single! (mentre diceva questo mi faceva l'occhiolino) E questo è Seth però è fidanzato, quindi nulla!" Sorrisi loro e dissi: "Piacere!" mentre una voce femminile disse: "Anche se non le dicevi che era fidanzato non se lo sarebbe comunque filato. L'unica sfigata a cui piace sono io!" e Ryan e Liuke esclamarono: "Ciao Summer". Seth le disse: "Ciao amore, sei sempre così dolce con me!". Lei rise e lo baciò poi si presentò a me. Era davvero una bella ragazza, mora, proporzionata e con la battuta sempre pronta. Mi era già molto simpatica. Io ricordai a Liuke che ero più o meno fidanzata, allora si voltò verso Ryan e disse: "Mi dispiace Chino!" Dall'espressione di quel ragazzo biondo vidi che ci rimase un pò male sapendo che ero fidanzata, ma poi pensai che forse mi sbagliavo. Era comunque un bel ragazzo affascinante e aveva degli occhi stupendi. Ma perché Liuke lo chiamava Chino? E che cosa voleva dire Chino? Liuke avrebbe risposto alle mie domande più tardi. Poi i ragazzi ci invitarono a una festa a casa loro che si sarebbe svolta la sera stessa. Io pensavo:"Wow". Nella mia vita avevo visto feste di ogni tipo ma sicuramente questa mi avrebbe stupito ulteriormente. Io non sapevo cosa mettermi di vestito perché non sapevo a che tipo di festa ero invitata, perciò Summer mi portò a fare shopping, comprai un delizioso vestito azzurro. Sì mi piaceva Orange County, la gente era disponibile, c'era felicità nell'aria. Sì, quella città faceva per me!

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Capitolo 6
*** I have just leave him ***


Mi stava benissimo quel vestito, anche Liuke lo diceva. Però mi spaventava l'idea di avere gli occhi di tutti addosso perché ero una novità. E se la gente non mi avesse ritenuto alla loro altezza? Erano sempre gente ricca, magari avrebbero trovato tanti difetti in me. Le persone che avevo conosciuto erano gentili, ma non tutti sono uguali. Arrivammo a casa Cohen: era una festa organizzata da Kirsten per chi sa quale motivo, mi disse Liuke. Tra tutte quelle persone visibilmente ricche vidi Ryan, era come un pesce fuor d'acqua. Tutti mi guardavano chiedendomi chi ero, per fortuna Liuke era con me e mi aiutava a superare la timidezza. Ogni tanto guardavo che faceva Ryan, ci sorridevamo. Aveva davvero un bel sorriso e stava benissimo vestito così. Era vicino alla piscina, in disparte. Mi avvicinai perché volevo conoscerlo meglio, quando il telefono squillò. Guardai lo schermo del mio Nokia, e lessi Jack sta chiamando. Gli risposi, la prima cosa che mi disse fu: "Chi è tutta questa gente che parla? Con chi sei e dove sei?.." e altre domande stupide, lo tranquillizzai. Ma subito si incazzò dicendo che non sarei dovuta partire, che sicuramente stavo già pensando ad un altro e allora, non cosa mi prese, gli dissi: "Senti non ti fidi più di me, quindi tronchiamo qui!" e riattaccai. Cazzo lo avevo lasciato, però era diventato insopportabile e non si fidava più di me, quindi avevo fatto bene a mollarlo. Sia chiaro io non pensavo ad un altro nonostante il fatto che reputassi Ryan carino, a me piaceva ancora Jack. Scoppiai a piangere perché mi dispiaceva, era l'unico ragazzo serio che avessi mai avuto. Ryan mi vide e subito si diresse verso di me, gli dissi che mi ero appena lasciata con il ragazzo quando mi chiese che succedeva. Me ne volevo andare da quella festa, odio che le persone mi vedano piangere. Glielo dissi, e lui che fece? Si offrì di accompagnarmi dovunque io volessi andare. All'inizio volevo stare sola ma poi pensai che era meglio avere qualcuno con cui parlare e accettai.

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Capitolo 7
*** The first kiss ***


Eravamo in spiaggia, guardavamo il mare. Eravamo a pochi centimetri di distanza. Gli raccontai tutto, per la prima volta mi aprii così tanto con una persona. Intanto Seth non trovandoci chiamò Ryan al cellulare e gli spiegò tutti, Seth capì. Poi Ryan mi raccontò un pò della sua vita: era finito in riformatorio e poi era stato addottato dai Cohen (ecco perché non assomigliava molto a loro), veniva da Chino (così capii il perché di quel soprannome), si era innamorato di una certa Marissa che era partita un anno fa, aveva messo incinta una ragazza di nome Theresa,.. Fu una piacevole chiaccherata, al termine Ryan mi portò da Liuke, dicendomi che l'indomani sarebbe passato a vedere come stavo. L'indomani raccontai tutto a Liuke. Poi arrivò Ryan, Liuke lo guardò e gli disse: "Chino ci vuoi provare con lei?", lui non rispose e tutti e tre ci mettemmo a ridere. Io e Ryan uscimmo a farci un giro, mi disse che era contento che stessi meglio. Era un tesoro di ragazzo, era ciò che volevo. Con lui stavo davvero bene però pensavo al futuro, sarei tornata a Milano e non lo avrei visto più. Iniziammo a uscire da soli ogni giorno. Mi portò in ogni parte di O.C., tra locali e concerti. Poi una sera mi chiese di andare da lui, i suoi erano fuori a cena, Seth era da Summer e io e lui quindi eravamo soli. Ciò mi spaventava e allo stesso tempo mi faceva impazzire. Mi preparò una cenetta, qualcosa di semplice ma molto carino. Poi iniziammo a giocare alla playstation, lo stracciai a qualunque gioco. I videogiochi erano la mia passione e lui ne fu sorpreso. Scherzammo molto, su qualunque cosa. Poi mi si avvicinò e ci baciammo, io ero un pò esitante ma lui mi tranquillizzò. Ero felice davvero, riuscivo a non pensare a nulla.Era lui quello che ho sempre cercato. Passammo il resto della sera a parlare e a baciarci incuranti del futuro.

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Capitolo 8
*** What a surprise! ***


Arrivò il mio diciottesimo compleanno. I ragazzi mi stavano organizzando una festa. Stavo con Ryan e avevo un buon rapporto con tutti, specialmente con Summer. La mattina andai a fare un giro al mare da sola, giusto per pensare, incontrai una ragazza bionda, alta quanto me e molto magra. Si chiamava Marissa, e allora mi venne in mente che era la ex ragazza di Ryan. Il sangue dentro me si congelò perché sapevo quanto Ryan l'aveva amata, tremavo. Lei mi disse che era venuta a fare una sorpresa al suo ex. Le chiesi: "Si chiama Ryan vero?" e mi disse: "Si perché?". Le raccontai tutto e le dissi la verità: mi ero messa con il suo ex ragazzo. La sua reazione fu strana, dopo di che la invitai al mio compleanno. Mi disse grazie e mi chiese un favore: di non dire nulla del suo ritorno agli altri. Quella sera non ero molto felice della situazione in generale, avevo parte di amici lontani e in più era arrivata Marissa. Alla fine Marissa mi stava simpatica, però avevo paura di ciò che sarebbe potuto succedere. Avevo paura che Ryan si rimettesse con lei. La festa che avevano organizzato per il mio compleanno era stupenda, c'era buona musica, si beveva buon vino e si chiaccherava. La festa era partita, dopo un pò arrivò Marissa lasciando tutti stupiti, in particolare Ryan. Dio era stupenda.

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Capitolo 9
*** The return ***


Erano tutti felici del ritorno di Marissa tranne lui, Ryan. Marissa salutò tutti poi andò a parlare con Ryan. Gli disse che sapeva già tutto e che se lo meritava. Lui replicò che non poteva aspettarla perché non sapeva realmente se sarebbe mai tornata. Lei disse che lo capiva ma che dentro di se una piccola parte pensava scioccamente che ci fosse ancora futuro per loro due. Le disse che aveva conosciuto una nuova ragazza e che si era innamorato. Non c'era più posto per lei, lo aveva capito. Marissa si mise a piangere e scappò. Liuke andò a cercarla accompagnato da Jennifer e Ryan. La trovarono in riva al mare con una bottiglia di grappa e una di gin. Piangeva e disse a Jennifer e a Ryan di sparire. Così rimase solo Liuke con lei e riuscì a consolarla. Liuke inoltre si scusò per quello che era successo quando ancora stava con lei. Lei lo perdonò ulteriormente e gli disse che si vedeva dai suoi occhi che era cambiato. Avevano tante cose da raccontarsi e passarono tutta la notte lì.

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Capitolo 10
*** I remain here with you ***


L'indomani sarei dovuta tornare a Milano, ma non mi andava proprio. Avevo trovato splendidi amici, avevo un ragazzo che mi amava, tutto si era sistemato. Neanche Liuke voleva partire, si era rimesso con Marissa e aveva messo la testa apposto. Perciò Liuke chiese alla madre di rimanere e mi invitò a restare lì a O.C.. Certo che sarei voluta restare! Quindi chiamai i miei e loro non la presero proprio bene. Ma comunque ero maggiorenne e decidevo io. Certo mi dispiaceva lasciare Milano così e non so dove avrei trovato la forza di non vedere spesso certe persone. Dopo 4 anni Seth ha una sorellina e si sposa con Summer. Li seguono Marissa e Liuke. Io e Ryan non ci siamo ancora sposati perché a me non va l'idea, cioè l'amo però non voglio sposarmi ancora. Abbiamo già in progetto di avere dei bambini come le altre due coppie. Al momento Seth scrive fumetti, Summer lavora con Marissa nel campo della moda, Liuke allena squadre di pallanuoto, Ryan fa l'architetto e lavora con Kirsten ed io scrivo finalmente! Ogni tanto vado in Italia a trovare i miei amici e i miei. Da questa esperienza ho capito che ci sono cose che ti cambiano la vita completamente e in poco tempo! Quindi cogliamo l'attimo e viviamolo fino in fondo, senza pensare alle conseguenze!

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