Feel your heart

di yachan
(/viewuser.php?uid=205)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


*FEEL YOUR HEART*

*FEEL YOUR HEART*

n°1  

 

 

-         Hana, fermati! (>o<)*- gridò una ragazzina dai capelli rosso magenta.

-         Scusa, scusa! (>_<)'- disse in tono di supplica una ragazzina dai lunghi capelli biondi e pantaloncini blu- Non l' ho fatto apposta!- continuò a correre, inseguita dall'altra.

-         Fermati, ti ho detto! Dobbiamo parlare! (>_<)*

-         No, non mi fido! Smettila prima di inseguirmi!

-         Lo farei molto volentieri (ù_ú), se non fosse che grazie alla tua magia, non riesco più a fermarmi!! (ò_ó)*

-         Ah (°.°), in questo caso…- Hana si fermò di colpo, mentre Doremì continuò a correre, girando intorno a Hana.

-         Che hai intenzione di fare? (ò_ō)'- chiese preoccupata Doremì.

-         Magi magia, che Doremì si fermi!- disse Hana agitando i suoi braccialetti magici.

Doremì si bloccò di colpo e si guardò i piedi.

-         Hana! (>o<)**- gridò Doremì arrabbiata.

-         Ops! (°_°)'- Hana guardò il risultato della sua magia e corse via, per evitare la furia di Doremì.

-         Che succede qui? ('_')- chiese Aiko entrando in negozio e vedendo lo stato in cui era il luogo.

-         Sembra che ci sia passato un tornando! (o_o)'- disse Momoko, comparendo dietro Aiko.

-         Doremì, perché hai i piedi cementati con il pavimento? ('o')- chiese stranita Hazuki.

-         Chiedilo ad Hana! (U_U)*- rispose esasperata.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         …Allora, spiegaci bene la situazione- disse Aiko, seduta su una sedia con le braccia incrociate- Come sei finita a correre su e giù per il negozio?

-         Oggi in classe si è discusso della festa dello sport…- disse Doremì appoggiata con i gomiti sul tavolo.

-         Ah, sì, n'abbiamo parlato anche in classe nostra- disse Hazuki.

-         Il fatto è che parlando con Hana, mi è scappato da dire che mi sarebbe piaciuto correre più veloce.

-         E Hana ti ha preso sulla parola- concluse Aiko.

-         Già- fece cenno di sì, poi sospirò- Ultimamente Hana non fa che combinare casini con la sua magia. Non riesce a darsi un freno (ú_ù).

-         E' vero- disse Momoko- Continuando così, rischierà di farsi scoprire, prima o poi.

-         E poi, con i nuovi compagni di classe, bisogna stare attenti- disse Hazuki- Alcuni di loro, sono molto sospettosi riguardo a Hana.

-         Ahh- sospirò di nuovo Doremì- Il problema è che Hana non mi vuole ascoltare…vuole sempre fare di testa sua.

-         Che sia nel suo periodo ribelle?- chiese Momoko.

-         Bho, non saprei- disse Aiko- Ma non possiamo permettere che la scoprano.

-         Quindi, cosa consigliate di fare?- chiese Doremì.

-         L'unica cosa che possiamo fare è tenerla costantemente d'occhio- disse Hazuki, poi si fermò notando che stava arrivando Hana.

-         Ehi, Doremì (ó_ò)- disse Hana con un po' di timore- Sei ancora arrabbiata con me?

-         Mh…evita solo di prendermi alla lettera la prossima volta (-_-)'- disse Doremì.

-         Quando ho fatto la magia, non pensavo che sarebbe finita così- si difese Hana- Hana voleva solo aiutarti, visto che ti ha vista così afflitta.

-         Okey, okey, lasciamo stare per adesso.

-         Ma perché ti preoccupa così, la giornata dello sport? (ò_ò)- chiese Aiko.

-         Ecco…estraendo a sorte, sono capitata nella corsa ad ostacoli (U_U)'.

-         Beh, non è la prima volta che partecipi a questa gara- disse Hazuki.

-         E' che Jenny, una nostra compagna di classe, l' ha presa in giro ('o')- disse Hana.

-         Eh? No, non è proprio così (o_o)'- disse Doremì- E' solo che si vantava d'essere la più idonea alla gara…e il peggio è che ha ragione. Nello sport è davvero brava, soprattutto nella corsa. Ma non potevo certo darla vinta a lei.

-         Ho capito, per questo volevi correre più veloce (u_u)- disse Aiko.

-         Ma non è con la magia che si risolve il problema- disse Hazuki.

-         Lo so benissimo Hazuki (-_-)- disse Doremì- Infatti l'avevo detto così per dire.

-         Allora, che hai intenzione di fare?- chiese Momoko.

-         Non lo so. Dovrò iniziare già da adesso ad esercitarmi, se voglio ottenere qualche risultato.

-         Perché non chiedi a Kotake di aiutarti?- chiese Hana.

-         E perché mai dovrei chiedere il suo aiuto? (-_-)*

-         Beh, perché lui si occupa dei preparativi della gara e perché è bravo.

-         Non gli chiederò mai di aiutarmi! Neanche fosse l'ultima cosa che faccio! (>_<)*

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         E così ti stai allenando per conto tuo- disse Kotake, girandosi verso il banco di Doremì.

-         Come?- chiese Doremì alzando il suo sguardo dal foglio.

-         Hana mi ha raccontato che vuoi preparanti per la gara della festa dello sport e mi ha chiesto di aiutarti.

-         Che cosa ha fatto Hana?! (O_O)'- esclamò Doremì.

-         Con le tue sole forze, non riuscirai nel tuo intento. Hai bisogno per forza del mio aiuto.

-         Sia chiaro che non ho chiesto io il tuo aiuto e poi c'è la posso benissimo fare da sola!- disse innervosita e tornando con lo sguardo sul suo foglio.

-         Neanche a me rende felice l'idea di aiutarti, ma visto che siamo nella stessa squadra, se tu non c'è la faresti, danneggeresti tutti noi.

-         Grazie tante per la fiducia, Kotake (-_-)*.

-         Allora, fatti trovare domani mattina presto davanti alla scuola- disse alzandosi dalla sedia e uscendo dalla classe.

-         Ehi, Kotake! Non ho mica accettato!

-         Allora?- chiese Hana sorridendo dal suo banco.

-         Mi spieghi Hana perché l' hai fatto? (¬_¬)*- chiese Doremì fulminandola con lo sguardo.

-         Hana voleva solo aiutarti (ó_ò)- disse triste la ragazzina.

-         Bel modo…(U_U)*

-         Calmati Doremi-chan- disse Momoko, cercando di calmare l'amica- Sai che Hana è fatta così…

-         Ecco, tu avevi detto che non glielo avresti mai chiesto…- disse Hana cercando di giustificarsi- così Hana l' ha fatto per te. E poi Kotake ha accettato subito (^-^).

-         Mh…di sicuro ha qualcosa in mente (-_-)'

-         Perché sei così sospettosa? Kotake è una brava persona ('o')- disse Hana.

-         Oh, su questo non ho dubbi (¬_¬)', è solo con me che si comporta diversamente (U_U)'

-         ? ('.')- Hana e Momoko si guardarono senza capire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Waaa- sbadigliò Doremì- Chi me l' ha fatto fare? (=_=)'- si lamentò, mentre si dirigeva verso la scuola.

-         Era ora che arrivassi- disse Kotake, che era appoggiato ad una delle pareti della scuola.

-         Non sono abituata a questi orari (=o=).

-         Beh, è ora che ti ci abitui. Su, ora inizia a correre.

-         Che? Di già? (=_o)' Sono stanca e poi oggi è festa! Non possiamo rimandare ad un altro giorno? (^_^)'

-         Muoviti!- disse, senza tanto ascoltarla ed avviandosi per primo.

-         Accidenti, adesso si diverte a darmi gli ordini! (-_-)*- disse raggiungendolo.

"Spero che questa situazione finisca al più presto, o finirò per avere un esaurimento nervoso!"

Un'ora dopo…

-         Per favore Kotake, non potremmo fare una pausa? (x_x)'- chiese supplichevole Doremì, con il fiato corto.

-         Mh…va bene- si fermò.

-         Anf, che faticaccia- prese fiato- Non pensavo che fosse così dura…

-         E siamo solo agli inizi.

-         Uhm…- si sedette sul prato del parco- Siamo sicuri che lo fai solo per il bene della squadra? So che a te non piace perdere…ma non mi fido delle tue intenzioni (¬_¬).

-         Che vorresti dire? (ò_-)

-         Non è che hai un secondo fine? (¬o¬)

-         Perché dovrei averlo?- si sedette anche lui- E poi, sono io sorpreso, che all'improvviso ti vuoi impegnare per questa gara.

-         Se lo faccio è solo che voglio dimostrare a Jenny di essere in grado di farcela.

-         Uh, e così è solo per una scommessa (-_-)'.

-         Mh…sì, in parte.

-         Mi sembra assurdo che tu faccia tutta questa fatica, per una sciocca dimostrazione.

-         Ehi! (ò_ó)*

-         Ehilà, che sorpresa vedervi- salutò una ragazzina dai capelli corti verdi.

-         Jenny!- esclamarono sorpresi i due.

-         E così, la piccola Doremì si sta dando da fare per la gara- disse Jenny, guardando Doremì che era seduta per terra- Ma non ti servirà molto.

-         Mh…(¬_¬)*

-         Che ci fai qui?- chiese Kotake.

-         Correre di prima mattina serve per tenermi in forma- sorrise.

-         Già, hai ragione- disse Kotake- E' sempre meglio tenersi in forma.

"Ma da che parte sta?! (ù_ú)* "- pensò irritata Doremì.

-         Non capisco perché la prof. abbia deciso di scegliere i partecipanti estraendo a sorte…Abbiamo più probabilità di vincere, se partecipo io (U.U).

-         Già (U_U)- ammise Kotake.

-         Kotake! (-_-)*- lo fulminò con lo sguardo- Jenny, perché non vai a correre da un'altra parte? Abbiamo da fare, noi!

-         Va bene, va bene. In ogni caso ti auguro buona fortuna- sorrise- perché n'avrai davvero bisogno.

-         Sì, sì, certo (¬_¬) Ciao!

Jenny si allontanò.

"Che insopportabile!"- pensò Doremì- "Sembra la coppia spiaccicata di Tamaki"

-         Allora, riprendiamo gli esercizi?- disse Kotake, alzandosi in piedi.

-         Mh…okey- disse un po' incerta e si alzò in piedi.

-         Che ti prende adesso? (ò_ô)

-         Anche tu pensi che non c'è la posso fare, vero? (U_U) Scommetto che avresti preferito che al mio posto ci fosse stata Jenny.

-         Perché no?- rispose Kotake alzando gli occhi al cielo.

-         Me ne torno a casa (-_-)*

-         Aspetta, stavo scherzando!- cercò di trattenerla per un braccio- Il fatto che io sia qui ad aiutarti, dimostra che ho fiducia in te e che so che c'è la puoi fare- sorrise.

-         Dici davvero?- chiese dubbiosa.

-         Certo- fece cenno di sì- E adesso andiamo!- iniziò a correre, seguito da Doremì.

-         Okey- l'osservò da dietro.

"In fondo è un bravo ragazzo…"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Agitata?- chiese Kotake.

-         N-no, perché dovrei? (°_°)'- rispose Doremì titubante- In fondo, non è la prima volta che partecipo alle gare della festa sportiva.

Si guardò intorno. Era venuta tanta gente alla loro scuola in occasione della festa, sia genitori che amici.

-         Doremi-chan!- la chiamarono le amiche.

-         Ragazze, ciao! (^-^)- salutò contenta.

-         Come stai?- chiese Hazuki.

-         Io? Sto benissimo, ah, ah! (^O^)- disse Doremì, ridendo sfacciatamente.

-         Ma se fino ad un secondo fa, non ti reggevi neanche in piedi (¬_¬)- disse Kotake.

-         Zitto, tu! (U_U)* Adesso sto meglio e sono sicura di farcela!

-         Da dove nasce tutta questa sicurezza?- chiese Aiko.

-         Ciao Doremi, metticela tutta- disse Jenny, sorridendogli maliziosamente- Ci vediamo in pista. Sempre che tu ci arrivi.

-         Mhh…che odiosa (-_-)*- disse Aiko, guardando Jenny.

-         Sei sicura di farcela, Doremì?- chiese Hazuki.

-         Certo!- disse Doremì sicura.

-         La mia mamma c'è la può fare! (^.^)- disse Hana saltellando allegra.

-         Noi faremo il tifo per te (^-^)- disse Momoko.

-         Ah, ah, ah! (^O^) Jenny, ti farò mangiare la polvere!

-         E' andata? (°_°)'- chiesero preoccupati.

Una voce dall'auto parlante, interrompe la loro discussione.

-         E' ora- disse Aiko- Devo prepararmi anch'io. Sono stata scelta per partecipare ad altre gare della mia classe.

-         Okey, allora andiamo- Doremì e Aiko si allontanarono dal gruppo.

-         Ciao e buona fortuna- gridarono le altre.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         E vai! Sì, sì! C'è l' ho fatta!- esultò Doremì nel negozio Maho.

-         E' incredibile…c'è l' ha fatta davvero (°_°)'- dissero stupite le altre.

-         Credevate che non c'è l'avrei fatta? (¬_¬)

-         No, no (^_^)'- scossero la testa.

-         Ih, ih, se penso ancora alla faccia stupita di Jenny, mi rende così felice (^.^)

-         Doremì, non credi di esagerare?- chiese Hazuki- In fondo si trattava di una semplice gara…perché te la sei presa così a cuore? Solo per una soddisfazione personale?

-         …- Doremì ci pensò su- Non lo so…- prese la sua tazza di the e la bevve- E' la prima volta che mi sento così…

-         In ogni caso devi ringraziare Kotake se c'è l' hai fatta (^-^)- disse Hana.

Doremì sputò il the.

-         Perché dovrei ringraziarlo? (ù_ú) Lui l' ha fatto solo per un suo tornaconto (-_-)- disse Doremì- Se vincevo la gara, la nostra classe avrebbe vinto.

-         Eppure non sembrava così, quando vi siete abbracciati (°.°)- disse Aiko.

-         Aspettate a trarre conclusioni affrettate! (>///<) E' stato un momento di slancio, perché avevamo appena vinto! Non c'eravamo accorti che ci stavamo abbracciando!

-         Eh, eh (^-^)- sorrisero divertite le ragazze.

-         Cos'è quel sorrisino? Non mi credete? (¬_¬)'

-         Io credo che Kotake non fosse solo felice per la gara…- disse Onpu.

-         Che insinui? (ò_ò)

-         A proposito, ve ne siete accorte anche voi?- chiese Momoko.

-         Intendi alla gara?- chiese Aiko.

-         Sì, anch'io me ne sono accorta…- disse Onpu- Jenny non sembrava così interessata a guardare la gara, più che altro a guardare qualcuno…

-         Eh? Eh? (°_°)- chiesero Doremì e Hana guardando le altre.

-         Già…che strano- disse Hazuki, ignorando Doremì e Hana- Ma non sarebbe così strano, del resto, no?

-         Già- fecero cenno di sì le altre.

-         Insomma, di che state parlando?- chiese Doremì.

Le amiche la guardarono e poi sorrisero divertite.

-         Davvero non te ne sei accorta? E dire che sei nella stessa classe- disse Aiko.

-         Di cosa mi dovevo accorgere? (ò_-)

-         Che Jenny è innamorata di Kotake.

-         Che?! (O_O)

-         Certo, perché se no durante le gare non faceva che fissarlo?

-         Non so, forse è strabica?

-         Doremì!

-         Scherzavo, scherzavo (^-^)'

-         Perché non dici la verità, piuttosto?- chiese Onpu- Perché non ammetti che questo ti da fastidio?

-         Ti sbagli Onpu, non m'interessa minimamente a chi piace Jenny, che si tratti di Kotake o chiunque altro…

-         Ah, sì, allora perché stai stringendo così forte la tua tazza?- chiese Aiko.

-         Mh…(-_-)'- Doremì si alzò di scatto in piedi- E va bene, vado a fare un giro.

-         Così all'improvviso?- chiese Momoko- Majorika si arrabbierà.

-         Non posso mettermi a lavorare, se continuate a prendermi in giro- disse offesa e uscì dal negozio.

Doremì camminò per un po', senza pensare dove si stava dirigendo.

"Uffi, Kotake qua, Kotake là…ma non fanno altro che parlare di lui per prendermi in giro? (ù_ú) "- pensò Doremì- "Okey, in questi giorni abbiamo passato più tempo insieme, ma questo non significa niente"

Si fermò e guardò il cielo.

"Il vero problema è che sono nervosa, perché ancora non ho un ragazzo…"

-         Mamma?

Doremì si girò e vide Hana che l'aveva seguita.

-         Hana-chan? Quante volte ti avevo raccomandata di non chiamarmi mamma davanti alla gente- disse Doremì.

-         Scusa, ma non m'ascoltavi…- disse Hana- A che stavi pensando?

-         Mh…- Doremì si guardò intorno e indicò delle persone- Le vedi quelle coppiette d'innamorati?

-         Sì…

-         Ecco…un giorno spero come loro di andare in giro affianco di un ragazzo dolce…- disse sospirando- ma questo non succederà mai…

-         Perché dici questo?

-         Lo vedi anche tu Hana…mentre tutte le ragazze della mia età, hanno già trovato il ragazzo che gli piace…io sono ancora qui…alla ricerca di non so che…

-         Dovresti cercare bene.

-         Certo, per cercare bene dovrei essere un cane, così mi farei aiutare con il fiuto (^-^)- disse scherzando.

-         Mh…io devo andare- scappò via.

-         Eh? Hana…come mai tutta questa fretta? (°_°)'- si girò e riprese a camminare.

Mentre Hana corse ancora un poco e si nascose dietro un negozio, in modo da non essere vista dagli altri.

-         Lo so che Doremì mi ha detto di non utilizzare la magia per aiutarla…ma non voglio che sia triste- disse Hana, prendendo i suoi braccialetti magici- Magi magia, che Doremì realizzi il suo desiderio!

Aspettò qualche minuto.

-         Avrà fatto effetto?- chiese Hana e uscì dal suo nascondiglio- Mh? Che strano, non la vedo da nessuna parte…eppure pochi minuti fa camminava da queste parti…- si grattò la testa confusa- Bho, forse sarà tornata al negozio.

Sospirò.

-         Uffi, questo significa che neanche questa volta mi è riuscita la magia (-_-)'- disse triste- Mh…ma dove sbaglierò? Va beh, sarà meglio raggiungere le altre in negozio.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Mh?"- Doremì aprì gli occhi e si guardò intorno confusa- "Cos'è successo? Perché sono sdraiata per terra? Sarò svenuta?"

Si alzò da terra, ma si accorse che qualcosa non andava e cadde di nuovo a terra.

"Ma cosa…?"- Doremì era sorpresa- "Perché all'improvviso il mondo mi sembra più grande? Ho come l'impressione che mi sono accorciata"- si guardò le mani e le venne un colpo.

Si guardò subito in un pozza d'acqua vicino a lei.

"Che cosa?! (O_O)' Ma sono davvero io ad essermi accorciata…o meglio…sono diventata un cane!!"

Rimase scioccata senza saper cosa fare.

"Cosa faccio, cosa faccio? (>_<)' "- si guardò intorno agitata- "Presto, devo andare al Maho!"

-         Wof, wof!

Doremì si girò e vide tre grandi cani alle sue spalle, che la guardavano con uno sguardo minaccioso.

"E adesso…cosa vorranno questi da me?"- pensò intimorita.

-         Ehi, tu, come ti sei permesso di entrare nel nostro territorio?!- disse il cane con il pelo grigio scuro.

-         Non lo sai che questo è il mio territorio?- disse il cane che stava in mezzo, con una piccola cicatrice al muso.

-         Sei uno della banda dell'altro quartiere, eh?- disse il cane dal pelo marrone- Ti pentirai di esserti avventurato qui! A noi, non piacciono gli spioni!

"Oh, no, no! Vi state sbagliando! Avete preso un abbaglio! (°o°)"- pensò Doremì, agitando le sue zampe anteriori nel tentativo invano di riuscire a parlare.

-         Addosso!- gridarono i tre cani e la inseguirono.

"Ahhh, qualcuno mi aiuti!!! (>o<)"- Doremì corse più forte che poteva, nonostante non riuscisse ancora a muoversi nelle sembianze di un cane.

Qualche metro dopo, Doremì inciampò su una mattonella del marciapiede inserita male.

"Ahi…che male"- pensò Doremì dolorante e si guardò dietro- "E adesso che faccio? Aiuto!"- chiuse gli occhi per la paura.

-         Ehi! Cagnacci, andatevene via!- disse una voce.

I tre cani guardarono la persona e scapparono via.

-         Per questa volta ti sei salvato!- disse il cane dal pelo grigio scuro- Ma la prossima volta non sarai così fortunato!

Doremì guardò i tre cani che si allontanavano di fretta e si sentiva in parte sollevata e in parte preoccupata per la sua sorte.

-         Come stai? Sei ferito?- chiese la persona, chinandosi per controllare le condizioni del cane.

"Mh? Ma questa voce…?"- Doremì alzò lo sguardo ed ebbe conferma dei suoi sospetti- "Kotake!!"

-         Mh…ti sei fatto male alla zampa, vero?- disse il ragazzo, mentre sollevava il cane da terra.

"C-cosa ci fai qui lui?"

-         Devo portarti a casa mia per medicarti.

"Che cosa? A-aspetta Kotake!!"- pensò agitata Doremì e riuscendo solo ad abbaiare leggermente.

-         Sta tranquillo, non avere paura di me- disse sorridendo e prendendolo in braccio.

"Non è questo, Kotake! Tu non sai chi sono io! Lasciami andare!"

-         Cavoli, per essere ferito, ti è rimasta molta energia per agitarti.

"Che guaio, che guaio! Kotake è convinto che io sia un cane! E il peggio è che non so come dirglielo! Però se tornassi alle mie sembianze umane, scoprirebbe che sono una strega! Ahhh, che guaio!"

-         Ciao Kotake.

Sia Kotake che Doremì girarono la testa per vedere chi era.

-         Jenny, ciao- salutò Kotake sorpreso.

-         Mh? Ma cosa hai lì?- disse indicando Doremì- Oh, un cane…è tuo?

-         No, l' ho trovato qui in strada, che era inseguito da altri cani.

-         Quindi l' hai salvato, bravo- sorrise- E' proprio fortunato questo cane.

"Sapessi quanto…(¬_¬)"- pensò con ironia Doremì.

-         E adesso che farai?- chiese Jenny- Non ha neanche un collarino e non l' ho mai visto gironzolare in zona. Sarà stato abbandonato?

-         Forse…ma per il momento devo medicargli la ferita.

-         Ho capito…però poi che farai? Lo porterai al canile?

"Al canile?! (O_O)' "- pensò terrorizzata Doremì- "No, no! (>_<)"

-         Uhm…a quanto sembra il pensiero di andare al canile, lo terrorizza- disse Kotake, guardando il cane.

-         Ma non hai scelta.

-         Non è detto, per il momento potrei tenerlo con me.

-         Cosa?

"Cosa?! (0_0)' "

-         Ho già un cane e penso che non ci siano problemi se terrò temporaneamente un altro cane, almeno finché non penserò ad una sua sistemazione.

"Non ci penso per niente! Non ho mica intenzione di restare cane per tutta la vita! Me ne devo andare!"- mosse le zampe nel tentativo di liberarsi da Kotake.

-         Mh…sarà, ma questo cane, non sembra così contento all'idea- disse Jenny osservando Doremì.

-         Beh, allora io vado- disse Kotake, iniziando ad avviarsi.

-         Un momento Kotake.

-         Sì?- si girò.

-         E' da quando frequentiamo la stessa classe, che tento di parlare con te, ma c'è sempre Doremì di mezzo.

"Che cosa?! (ò_ó)* "- pensò infuriata Doremì- "Se mai è l'incontrario! E' Kotake che mi sta alle costole!"

-         Cos'è che volevi dirmi?- chiese Kotake.

-         Ecco…volevo chiederti se ti andrebbe di uscire insieme.

-         Eh? (°_°)

"Cosa?! (O_O)' "

-         Allora?- chiese ansiosa.

-         Ecco…veramente…- disse imbarazzato Kotake.

Doremì alzò lo sguardo per vedere il viso di Kotake.

"Non vorrà mica accettare? Non ti fidare Kotake, è una vipera!"

-         Hai qualche impegno?

-         N-no, però…

-         Allora, va bene- disse Jenny decisa- Ci vediamo domani dopo scuola.

-         Ma…

-         Ciao!- si allontanò, impedendo a Kotake di controbattere.

-         E adesso…?- disse sospirando- Come faccio?

"Ti sei fatto incastrare da Jenny, bravo (-_-)* "- pensò ironica Doremì.

-         Mh…per il momento sarà meglio che ti porti a medicare la ferita- disse Kotake dirigendosi verso casa sua.

Kotake camminò per un po', fino a giungere ad un casa.

Aprì il cancello e un cagnolino gli andò incontro.

-         Ciao piccolo, come stai?- chiese accarezzando il cane- Scusa, adesso non ho tempo per giocare con te, devo pensare a lui- disse, indicando Doremì.

-         Wof?- Il cane guardò strano Doremì, come se percepisse qualcosa.

"Mh? Che abbia capito che non sono un cane?"

-         Wof, wof!- esclamò felice e scodinzolò intorno a Kotake e Doremì.

"No, non credo che l'abbia capito (-_-)' "

-         Su, su, fa il bravo- disse Kotake- Poi potrete giocare insieme.

-         Wof!- disse contento il cane.

"Che?! (°_°)' Non se ne parla nemmeno!"

Kotake si fermò davanti alla porta d'entrata e suonò al campanello.

-         Uhm…devono essere usciti- frugò nella sua tasca e prese un paio di chiavi- Beh, vorrà dire che gli parlerò al loro ritorno- aprì la porta.

Entrò in casa, tenendo sempre Doremì in braccio. Si tolse le scarpe e si diresse in camera sua.

L'appoggiò sul pavimento e si tolse la cartella.

-         Arrivo subito, vado a prendere le bende- uscì dalla stanza.

Doremì si guardò intorno e adocchiò la finestra che era stata lasciata aperta.

"Okey, è il momento!"- pensò, mentre cercò di salire prima sulla sedia e poi sulla scrivania- "Devo andarmene, prima che sia troppo tardi!"

Guardò fuori dalla finestra e le venne un capogiro.

"Cavoli, ma quanto è alto! Beh, del resto adesso sono un cane e le cose mi sembrano più grandi e alti…Su, Doremì, devi saltare!"- guardò di nuovo giù- "Ma è troppo alto! Ho paura!! (ç_ç) C'è il pericolo che mi sfracelli! E adesso come faccio?"

-         Eccomi di ritorno…- disse Kotake, aprendo la porta e notò che il cane si era avvicinato alla finestra- Ehi, che stai facendo?- corse subito a chiudere la finestra e prese in braccio il cane- Che intenzioni avevi? Non lo sai che è pericoloso? Potevi rischiare di farti molto male!- disse in tono severo.

Doremì lo guardò sorpreso per il suo tono. Sapeva che aveva ragione. Quante probabilità aveva di rimanere integra dopo un salto simile? Soprattutto se non aveva preso piena confidenza del suo nuovo corpo.

-         Cerca di non farlo più, intesi?

Doremì guardò altrove con la faccia imbronciata senza dire niente.

Kotake prese i medicamenti che erano dentro una piccola scatoletta e iniziò a disinfettare la zampa di Doremì.

"Ahi!"- si lamentò Doremì.

-         Scusa, lo so che ti deve bruciare- disse Kotake guardando l'espressione del cane- Però è per il tuo bene. Resisti ancora un po' e avrò finito.

Doremì osservò Kotake intento a medicarle la zampa.

"E' una persona gentile"- pensò- "Non solo si è preso cura del cane che ha trovato, ma si preoccupa anche per gli altri"- guardò la sua zampa- "Perché solo con me deve comportarsi diversamente?"

-         Ecco fatto- disse legandogli la benda alla zampa- Adesso come va?

Doremì si alzò in piedi e fece qualche passo.

-         Vedo che va meglio, vero?

Doremì sorrise e fece cenno di sì.

-         Mh? A volte ho l'impressione che tu capisca cosa dico.

"Che?! (O_O) No, no, è una tua impressione!"- pensò agitata.

-         E ora che ti prende?- chiese Kotake, guardando il cane- Certo che sei proprio buffo- disse ridacchiando.

"Ma ti sei mai visto allo specchio? (U_U)*"

-         Oh- guardò l'orologio che aveva sul polso- E' ora che faccia i miei compiti- disse alzandosi in piedi e andandosi a sedere sulla sedia della scrivania- Se vuoi puoi scendere giù e giocare con il mio cane.

"Cosa?! Non se ne parla mica!"- scosse la testa.

-         D'accordo, allora puoi restare qui, ma non fare casino, chiaro?

"Ehi, mica stai parlando ad un cane! Io sono una persona civile!"

Kotake si girò e aprì i suoi libri di scuola.

"Mh…vedo che si sta impegnando"- pensò Doremì osservandolo- "E' cambiato…prima avrebbe preferito andare a giocare a pallone, invece che perdere tempo a fare i compiti…"- si accucciò per terra- "Compiti…? (°_°)"- spalancò gli occhi- "Ahhh (OoO), anch'io devo fare i compiti, altrimenti la prof. mi ucciderà! (>_<)' "

Si bloccò.

"Sì, ma…se sono un cane, come potrò tornare a casa? E peggio ancora, quando tornerò umana? (-_-)' "

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Allora?- chiese Pop ad Aiko.

-         Niente da fare- disse Aiko- L'abbiamo cercata dappertutto, ma di Doremì non c'è traccia.

-         Che guaio!- disse Pop preoccupata- Tra poco si farà sera e la mamma si preoccuperà se non la vedrà tornare.

-         Mi dispiace- disse Hana con le lacrime agli occhi- Hana non voleva che succedesse questo.

-         Non preoccuparti Hana- disse Momoko- In un modo o nell'altro, la troveremo. Non può essersi allontanata più di tanto.

-         Sì, ma nel frattempo che facciamo?- chiese Hazuki.

-         L'unica sarebbe di far prendere il posto di Doremì alla fatina Dodò- disse Onpu.

-         Dodo?- chiese incuriosita la fatina rosa.

-         Si tratta di un provvedimento momentaneo- spiegò Onpu- Almeno finché non troveremo la vera Doremì.

-         Ma non sarà rischioso?- chiese Hazuki- Potrebbero scoprire che non è la vera Doremì.

-         Già, Dodò non è tanto brava a fingersi Doremì- disse Aiko- L'ultima volta ha combinato dei disastri.

-         Dodoo (¬_¬)

-         Non abbiamo scelta, ragazze- disse Onpu seria- Non possiamo rischiare che i genitori si preoccupino per la sua assenza.

-         In questo caso…- disse Momoko guardando la fatina Dodò- Dodò devi prendere le sembianze di Doremì.

-         Dodo! (^-^)- disse contenta e in pochi secondi si trasformò in una ragazza dai capelli rosso magenta- Doodo!

-         Che guaio, come farà Dodò se dovrà parlare?- chiese Aiko.

-         Niente paura (^-^)- disse Hana- Majorika mi aveva imprestato questo traduttore di lingua universale- estrasse una specie di spilla auricolare.

-         Ciao!- disse Dodò.

-         Funziona!- esclamarono le altre.

-         Okey, sistemato il problema della voce, per evitare che combini qualcosa, dovremmo tenerla d'occhio a turno- disse Hazuki.

-         Okey- dissero tutti.

-         Pop, Doremì!- la madre uscì dalla casa e vide il gruppetto di ragazzine- Oh, ciao ragazze- salutò, poi guardò le sue figlie- Salutate le vostre amiche e venite in casa, che è pronta la cena.

-         D'accordo- dissero Pop e Doremì insieme.

-         Fame, fame! (^o^)- disse felice Dodò e si avviò contenta in casa.

-         Aspetta Dod…- Pop si corresse-…cioè, Doremì!- si girò verso le altre ragazze- Ora devo andare, fatemi sapere se avete novità. Ciao!

-         Ciao!- salutarono le altre.

-         Ehi, Doremì, devi toglierti le scarpe prima di entrare!- disse Pop, entrando in casa.

Le cinque ragazze si guardarono.

-         Pensate che c'è la farà a non farsi scoprire?- chiese Momoko preoccupata.

-         Lo spero- disse Hazuki.

E tutte sospirarono.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Fame…(=_=)' "- pensò Doremì, sentendo la sua pancia brontolare- "Chissà che cosa starà preparando la mamma a casa…e soprattutto se sarà tutto a posto lì…cosa avrà detto non vedendomi? Spero che Pop abbia sistemato la situazione"

Sentì la porta aprirsi e Kotake entrò con un piattino in mano.

-         Scusa se ti ho fatto aspettare- disse dispiaciuto Kotake- Scommetto che starai morendo di fame- si chinò e appoggiò il piatto contenente del cibo.

"Ahh, cibo, finalmente! (*o*)"- pensò contenta Doremì- "Sono così affamata, che per questa volta accetto di mangiare così"

-         Ho parlato con i miei e hanno acconsentito che tu rimanga qui, finché non ti ristabilisci- disse Kotake, sedendosi lì vicino.

"Che buono…c'è un po' di bistecca nel piatto"- pensò Doremì, mentre mangiava con gusto il cibo.

-         Avevi proprio fame, eh?- disse Kotake sorridendo.

"In effetti, non ho neanche pranzato"

Finito di mangiare, Doremì guardò Kotake che se ne stava seduto per terra, appoggiato al bordo del letto e guardando il soffitto, assorto nei pensieri.

"Che ha?"

-         Mh…non so come fare…- disse soprappensiero.

Doremì lo guardò con aria enigmatica. Kotake si accorse che il cane lo stava osservando.

-         Ah, già, ti chiederai cosa mi sia preso, vero?

"In effetti sei strano"

-         Ecco…una mia compagna di classe mi ha chiesto di uscire insieme…

"Ah, si sta riferendo a Jenny"

-         Senza che io potessi rispondere, mi ha già fissato appuntamento per domani pomeriggio…

"Perché ti sei fatto fregare!"

-         Non che non mi piaccia…anzi, è una ragazza molto carina…- disse un po' imbarazzato.

"Che? (O_O)' Vuoi vedere che Kotake ha una cotta per Jenny?"

-         E' solo che…- sospirò- Ahh, lascia stare, non capiresti.

"In effetti, non ti capisco…come fa a piacerti Jenny?"- pensò Doremì- "Sì, è carina, hai ragione…ma è una vera smorfiosa! Possibile che tu non te ne sia accorto?"

-         Non capisco neanche perché me ne sto qui a parlarne con te.

"…ancora non ho capito come faccia a piacerti!"

Kotake incrociò le braccia, dietro la testa.

-         Spero che vada tutto bene, domani.

"Spero di tornare al più presto umana, non ne posso più di stare nel corpo di un cane! (>o<)' "

 

Fine primo capitolo

=======================================================================

Eh, eh, eh…so cosa penserete…ma cosa crede di fare questa qui?

Con tutte le fiction indietro che ho…non so perché ho sempre voglia di iniziarne di nuove…

E' sempre così, ne inizio una, la porto avanti un bel po'…poi mi stanco e ne inizio un'altra.

Vi sembra un comportamento corretto? Se non fossi me stessa, non ne sarei tanto felice.

Ahhh, ma cosa ci posso fare?

In ogni caso, questa fiction è stata scritta in quasi tre giorni (ed è un record per me), perciò non sorprendetevi se troverete errori di scrittura…(^_^)'

Sigh, ma perché non mi riesce di fare una fiction di un solo capitolo? In effetti questo era un capitolo all'inizio…ma era così lungo che non si vedeva la fine (-_-)'. Così sono stata costretta a dividerlo in tre capitoli.

Ah, il titolo è preso da una canzone del Detective Conan.

Va beh, con questo è tutto! Ciao e al prossimo capitolo!

By Ya-chan

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


*FEEL YOUR HEART*

*FEEL YOUR HEART*

n°2  

 

 

Kotake si alzò dal letto, cercando di non svegliare il cane, che dormiva sul letto e si avvicinò all'armadio.

Doremì sentendo dei passi, iniziò a svegliarsi e si guardò intorno.

"Dove sono? (=_=)"- pensò ancora assonnata- "Ah, già sono un cane…e ieri sera ho dormito da Kotake…"- guardò Kotake- "Ma che starà facendo? (=_o)"- poi vide Kotake togliersi il pigiama, rimanendo a petto nudo- "Argh (O///O), Kotake non cambiarti davanti a me! (>///<)' "- sviò subito lo sguardo altrove.

Si girò lentamente, per controllare la situazione e vide Kotake che si era già rivestito.

"Per fortuna (U.U)' "- pensò sollevata Doremì.

-         Ciao, io vado- disse Kotake, baciando sul muso il cane- Ci vediamo più tardi. Fa il bravo- uscì dalla stanza.

Doremì rimase pietrificata dal gesto di Kotake, che non disse niente.

Il ragazzo fece colazione e uscì di fretta di casa, per raggiungere la scuola.

Attraversò i corridoi ed entrò in classe.

"Calma Kotake"- pensò il ragazzo- "Non è successo ancora niente. Non farti prendere dal panico inutilmente. Cerca di essere spontaneo"

Si concentrò e cercò di rilassarsi.

-         Ciao!- sorrise.

-         Ahhh, no, Doremi! (°o°)' La gomma non è da mangiare!- disse disperata Momoko, poi guardò Hana- No, Hana-chan, non imitarla! (>_<)'- si mise le mani tra i capelli- Oh, my good! (>o<)'

I compagni di classe guardarono sorpresi e divertiti il trio.

-         M- ma che succede? (°_°)'- chiese sorpreso Kotake, avvicinandosi a Momoko.

-         Ah, ciao Kotake! (°o°)- disse stupita Momoko- Che bella giornata, non trovi? (^_^)'

-         Che c'entra adesso? (-_-)' Cosa sta succedendo con Hana e Doremì?

-         Eh? (°_°)' Dunque…sono state colpite dal morbo della…della stupidità! (^-^)'

-         Non ne ho mai sentito parlare (-_-)'

-         Ehh, in effetti è nuova qui in Giappone! (^o^)''- disse Momoko, cercando di essere più convincente che poteva.

-         Sarà…(¬_¬)- disse poco convinto.

-         Attenzione, sta arrivando la prof!- disse un compagno.

-         Presto, sediamoci- disse un altro.

Anche Kotake si sedette al suo posto. Mentre Momoko prima trascinò Hana e Doremì ai loro posti e poi si sedette lei.

-         Salve, ragazzi- entrò l'insegnante e tutti si alzarono in piedi, tranne Doremì.

-         Pss, Doremì, devi alzarti anche tu- disse Momoko sottovoce.

-         Eh? Ah, sì- si alzò in piedi.

-         Potete sedervi. Iniziamo la lezione- disse avvicinandosi alla cattedra- Aprite il libro, alla pagina 48 e riprendiamo la lezione dall'ultima volta.

Gli alunni presero il loro libro e iniziarono a prendere appunti, mentre l'insegnante spiegava.

Momoko si concentrò sulla lezione e non si accorse che Doremì si era addormentata sul banco, dopo solo pochi minuti.

Kotake sentì dietro di lui russare e si girò.

-         Doremì, potresti fare a meno di russare? Non mi fai sentire la lezione.

-         Mh?- si svegliò- Dodo?

-         Cosa? (O_O)'

Momoko se ne accorse e indicò a Doremì di aggiustarsi la spilla che era caduta nel banco.

Doremì prese il traduttore e se lo sistemò bene.

-         Come hai detto?- disse Doremì tranquilla e riprendendo il discorso.

-         Ma non hai dormito ieri notte? (-_-)'

-         Dormito? Io sì, e tu? ( ' . ' )

-         …(-_-)''- si girò e tornò ad ascoltare la lezione.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Accidenti, la maniglia della porta è troppo alta! Non riesco ad arrivarci!"- pensò Doremì, mentre saltellava- "Come sono sfortunata! Pensavo di svignarmela, mentre Kotake era a scuola…però non riesco ad aprire la porta e non posso uscire dalla finestra"- si accasciò per terra stanca- "Sigh, come faccio ora? Voglio tornare a casa!"

Si guardò intorno e iniziò a frugare fra le cose di Kotake.

"Insomma, ci sarà eppure qualcosa che mi possa essere utile per aprire la porta…non so, una corda…una scatoletta…"- si fermò e notò una specie di nastro nella libreria- "Ecco la chiave per evadere da qui (*o*)"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Bene, abbiamo finito la lezione- disse l'insegnante, appoggiando il libro sulla scrivania- Però prima correggeremo i compiti della volta scorsa…

Momoko e Hana cercarono i loro quaderni nella cartella.

-         Adesso passerò tra i banchi per controllare- l'insegnante si alzò in piedi e iniziò a camminare- Bene…bene- disse ogni volta che passava per un banco- Bene Asuka- disse a Momoko e poi guardò Doremì- Harukaze?

Ma Doremì era già nei mondi dei sogni.

"Oh, no, che guaio!"- pensò Momoko- "Devo svegliarla!"

Ma non poté fare niente, perché ci pensò l'insegnante a svegliarla, urlandole nell'orecchio.

-         Harukaze, si svegli!- gridò.

Doremì saltò in piedi e si guardò intorno frastornata.

-         Che, è già ora di andare?- chiese ingenuamente.

-         Se ne potrà andare presto, se mi fa vedere i suoi compiti.

-         Compiti?- la guardò sorpresa.

"Ahi, Doremì non ha fatto quei compiti!"- pensò Momoko.

-         S-senta prof- disse Momoko- La verità è che lei…

-         Non tenti di giustificare Harukaze, signorina Asuka!- disse l'insegnante zittendo Momoko e guardò Doremì- Allora, posso vedere il suo quaderno?

-         Quaderno? Ha bisogno di un quaderno?

-         Signorina Harukaze, non mi faccia perdere la pazienza (-_-)* Prenda il quaderno dal suo zaino!

"Ma che le prende a Doremì, oggi?"- pensò Kotake, guardando la scena.

Doremì frugò nella cartella e prese il primo quaderno che incontrò.

-         Tenga (^-^)- glielo consegnò.

-         Mh…(¬_¬)- l'insegnante prese il quaderno e lo sfogliò-…vedo che ha fatto tutti gli esercizi…e sono stati fatti bene…E' migliorata Harukaze- disse consegnandole il quaderno- Se li aveva già fatti, perché non me le ha fatto vedere subito, invece di farmi perdere tempo?

Doremì prese il quaderno senza capire.

"Com'è possibile?"- pensò Momoko- "Doremì non aveva fatto i compiti…"- poi notò qualcosa alla finestra.

Una ragazza, in divisa da apprendista strega in sella alla sua scopa, faceva segno di okey a Momoko.

"Aiko! E' stata lei…"- pensò sorpresa e sollevata Momoko- "Meno male che è intervenuta in tempo"

Suonò la campanella di fine scuola e tutti gli alunni si alzarono dalle loro sedie per andare via.

-         Uff, finalmente questa giornata è passata- disse Momoko stanca- Non avrei resistito ancora.

-         Non posso credere che tu abbia fatto tutti i compiti (¬_¬)- disse Kotake diffidente, a Doremì.

-         Mh? Compiti? Hai bisogno di un quaderno?

-         Che? (°_°)' Ma cosa hai oggi?

-         Cosa ho?- ci pensò su e frugò in tasca- Una caramella.

-         Non intendevo in quel senso (-_-)' Mi stai per caso prendendo in giro?

-         Vuoi fare un giro? ('_') Ah, vuoi giocare! (^.^)

-         Sto per perdere la pazienza (-_-)*

-         Ah, Doremì, Hana, andiamo- disse Momoko, interrompendo Doremì.

-         Ehi, Kotake, sei pronto?- chiese Jenny, avvicinandosi al suo banco.

-         Ah, sì…- disse leggermente imbarazzato.

Jenny guardò Doremì, che stava chiudendo la cartella.

-         Vedo che la gara della festa dello sport, ti ha stremato così tanto che ti sei addormentata in classe- disse con sarcasmo.

-         Mh, festa? C'è qualche festa? Voglio venire! ('o')

-         Ma che stai dicendo? (°_°)'- disse sorpresa Jenny.

-         Non stavi parlando di una festa? ('.')

-         …(U_U)' Kotake, andiamo- lo afferrò per il braccio- Altrimenti, penso che diventerò matta.

-         Eh? Dove state andando? Alla festa?

-         Ecco…- cercò di dire Kotake, ma fu interrotto da Jenny.

-         Certo che no! Io e Kotake abbiamo un appuntamento!

-         Che?!- esclamarono i compagni di classe presenti lì.

-         J-jenny! (ò///ó)- disse imbarazzato Kotake.

-         Un appuntamento?- chiese sorpresa Doremì e guardò Momoko- Ad un appuntamento si mangia?

-         Doremì…(^_^)'

Jenny trascinò Kotake fuori dalla classe.

-         Andiamo, le altre ci stanno aspettando- disse Momoko.

-         Sì! (^o^)- risposero allegre Doremì e Hana.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Ecco, ci sono quasi…"- pensò Doremì, allungando la sua zampa- "Ancora uno sforzo…"

Ma scivolò e si portò appresso i libri della libreria.

"Ahi, che male!"- si lamentò- "Uffi, proprio quando c'è la stavo facendo…oh, non è detto"- disse guardando una corda caduta insieme ai libri- "C'è l' ho fatta, c'è l' ho fatta! (^o^) E adesso…ma cos'è?"

Doremì notò tra i libri, un libro con delle figure.

"Ma è un album di foto…"- pensò sorpresa Doremì- "Non pensavo che Kotake tenesse in camera un album di foto…"

Iniziò a sfogliarlo, dimenticandosi che doveva andarsene.

"Wow, questo bambino lo riconosco! Era Kotake all'asilo! Ah, e in quest'altra foto ci sono anch'io da piccola! Deve essere stato il primo giorno che ho avuto la disgrazia di conoscerlo (-_-)'…"- girò la pagina con la sua zampa- "Oh, qui è lui qualche anno dopo, con i suoi amici…c'è anche Kimura…e questa è la foto di gruppo…ci sono anche le foto delle gite di classe"- girò pagina- "Mh? Non ricordavo di queste foto…ci sono io e Kotake…ma quando c'è l' hanno scattate? Non me lo ricordo"

Si bloccò sentendo delle voci e corse a sbirciare dalla finestra.

"Oh, cavoli, è Kotake! E' già passato così tanto tempo?"- fece per allontanarsi dalla finestra, ma notò un'altra persona con lui.

"Mh? Ma chi è?"- guardò meglio- "Ma è Jenny! Cosa ci fa qui?…Ah, già, l'appuntamento…"

Vide che i due stavano parlando, ma non capì.

"Non si sente niente…dovrei aprire la finestra per ascoltare i loro discorsi…ma in fondo cosa mi interessa?"- fece per andarsene di nuovo, ma tornò appiccicandosi alla finestra- "D'accordo, non m'interessa…però sono curiosa…"

Guardò le due figure che si erano fermate davanti al cancello della casa.

"Ma quanto le ci vuole per andarsene? Accidenti a questi rami degli alberi…mi impediscono di vedere bene!"- pensò Doremì scocciata- "Oh, sta per andarsene…ehi, perché ha preso per mano Kotake?"

Jenny si avvicinò a Kotake e lo baciò.

Doremì rimase scioccata e senza parole, mentre vedeva Jenny che salutava Kotake e si allontanava.

"L- lo ha baciato…Ha baciato Kotake! Quella vipera! Sapevo che stava tramando qualcosa!"

Vide che Kotake ci mise qualche minuto per reagire al bacio e poi entrò in casa.

Sentì i passi del ragazzo raggiungere la stanza.

Doremì scese dalla scrivania e guardò verso la porta.

Kotake entrò in stanza e notò i libri buttati per terra.

-         Che disastro! Ma chi…- guardò il cagnolino- Sei stato tu?

"Non hai le prove!"

-         Ti avevo detto di startene buono- disse chinandosi per raccogliere i libri e riporli in libreria.

"Che posso dirti? Mi stavo annoiando…"

-         Mh? Perché questo album è aperto?- chiese sorpreso Kotake, poi guardò le foto e sospirò.

"Perché sospira?"

Kotake si sedette per terra e guardò meglio le foto. Aveva lo sguardo assorto.

"Che ti prende Kotake?"- Doremì si avvicinò a lui guardandolo in modo enigmatico.

-         Mh? Ti chiedi perché sto sospirando?

"Sì"

-         Beh, perché a volte le persone ti sorprendono…

"Che intendi dire?"

-         Oggi sono uscito con la mia compagna di classe. Siamo andati a fare un giro nel parco e abbiamo parlato un po'…E' una persona simpatica, sai?

"Ma non mi dire…(¬_¬)"

-         E poi…poco fa mi ha baciato…

"Già…l' ho visto…"

-         Eh, eh- rise imbarazzato- Non è stato un vero bacio, anche perché mi ha baciato sulla guancia.

"Sulla guancia? Allora ho visto male. Oh, che sollievo!…Ehi, perché devo esserne sollevata?"

-         Però…mi ha detto che gli piaccio…

"Quella Jenny dovrebbe comprarsi un paio di occhiali!"

-         E mi ha chiesto di mettermi insieme a lei…

"Che cosa?! (O_O) Spero che tu abbia rifiutato!"

-         Non gli ho ancora risposto…

"Meno male…"

Kotake guardò l'album.

-         Sai, speravo che nessuno in classe sapesse del nostro appuntamento…ma in parte volevo conoscere la sua reazione.

"La reazione di chi?"

-         Però lei…- disse triste- non ha battuto ciglio…anzi, è sembrato che non le interessasse affatto.

"Però non ho capito a chi ti stai riferendo"

-         In fondo non posso pretendere che lei si accorga di me…- sospirò.

"Insomma, Kotake, come posso capirti se non mi dai un nome?"

-         Bene, è ora di mettere in ordine- disse chiudendo l'album ed alzandosi da terra.

Doremì guardò Kotake.

"E' la prima volta che lo vedo così triste…Non c'è qualcosa che posso fare per aiutarlo? Se almeno mi dicesse il nome di quella persona…"

Una foto cadde dall'album e Doremì ci diede un occhiata.

-         Mh? Che stai guardando?- chiese Kotake- Oh, non mi sono accorto della foto- la raccolse e sorrise- E' buffa, vero?

"Buffa? Kotake, ti ricordo che in quella foto ci sono io! (-_-)* Quindi, vedi di non offendere!"

-         Ma quando sorride è davvero bella…- mise via la foto e si sedette sulla sedia.

"…bella?"

-         Sai, oggi, quella ragazza si è comportata proprio in modo strano…non sembrava neanche lei…- disse pensieroso Kotake.

"Strana? Ma ti riferisci a me? Com'è possibile, se io ero qui…un attimo…Dodò! Sì, era lei! Ha preso il mio posto, allora! Questo vuol dire che hanno notato la mia assenza e probabilmente le mie amiche mi staranno cercando! Ma come ci riusciranno se sono qui?"- si guardò in giro- "La corda, la corda, presto! Devo evadere da qui!"- poi guardò Kotake e si fermò- "Come posso fare? Dovrei andarmene, ma…non mi va di lasciare così Kotake…ha un espressione triste…"- si accucciò- "Me ne andrò stanotte"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Trovato qualcosa?- chiese Momoko.

-         Niente…- disse Hazuki- Questa volta la magia non ci è molto d'aiuto.

-         Ma dove si sarà cacciata Doremì?- disse Aiko.

-         Spero che non sia nei guai- disse preoccupata Hazuki.

-         Su, Hazuki, non essere pessimista- disse Onpu- Conosciamo Doremì e sappiamo che se la saprà cavare…

-         Sì, però, Dodò non la potrà sostituire per sempre- disse Pop- Ieri la mamma stava quasi per scoprirla.

-         Già, e poi a scuola è difficile tenerla d'occhio- ammise Momoko- Basta che mi distragga perché lei e Hana inizino a fare baccano.

-         In effetti è bel problema…però dobbiamo tenere duro ancora un po'- disse Onpu- Sono sicura che presto Doremì si farà sentire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Okey, è notte e Kotake sta dormendo. E' ora di svignarmela! Le mie amiche mi staranno aspettando"- salì sulla scrivania e cercò di aprire la finestra- "Stamattina mi sono accorta di un ramo dell'albero che è piuttosto vicino alla finestra. Basterebbe un piccolo salto per raggiungerlo e scendere poi dall'albero. Semplice!"

-         Mh…- Kotake si girò.

"Uff, per fortuna sta dormendo. Per un momento ho pensato che si fosse svegliato"

-         …Doremì…

"Cosa?! (O_O)' Ha scoperto la mia identità? Oh, no!"- si girò lentamente e vide che Kotake stava dormendo- "Falso allarme…però, perché ha nominato il mio nome?…Mi starà sognando? Ma che vado a pensare! Devo decidermi a saltare!"

Prese un bel respiro e saltò verso il ramo.

Riuscì a pelo ad afferrare il ramo e scese con cautela dall'albero.

Una volta giù si avvicinò alla cancello.

-         Wof?

Doremì sussultò e guardò il cagnolino di Kotake.

"Oh, sei tu…Mi hai fatto prendere un colpo!"

-         Dove vai?

"Il più lontano possibile da qui!"

-         E' pericoloso…aspetta che ti accompagni il mio padroncino.

"Non posso aspettare. Ho perso anche fin troppo tempo!"- si allungò e aprì il cancello- "Via!"- iniziò a correre- "Libertà, libertà! Che bello!"

Si guardò in giro.

"Mh…però non ci vedo un granché…e poi da questa altezza è ancora peggio orientarmi"- camminò per le stradine- "Casettina mia, dove sei?"

-         Wof!

"Eh? Non mi avrà seguito il cane di Kotake?"- si girò- "No, molto peggio! (O_O)' Sono quei tre cani!"

-         Sapevo che prima o poi ti avremmo incontrato!- disse quello con la cicatrice.

-         Questa volta non c'è nessuno che ti potrà salvare- disse quello con il pelo colore marrone.

"Calma, calma…non possiamo discuterne pacificamente? (^_^)' In fondo, sono solo carne ed ossa e non do fastidio a nessuno"

-         Prendiamolo!

"Ahhh (>o<)', ma non conoscono le buone maniere?"- Doremì corse più che poteva- "E' finita per me! Dovevo dare ascolto al cagnolino e restarmene lì!"

Diede uno veloce sguardo dietro di sé.

"Ahhh, mi stanno raggiungendo! Non è giusto però, loro hanno le gambe più lunghe di me!"- si lamentò- "Quanto vorrei che qualcuno mi aiutasse!"

-         Eccoti qui!- disse una voce e una persona comparve poco distante da Doremì.

"Eh? K- Kotake! (°o°)"

-         Su, vieni qui- disse lui.

"Non me lo faccio ripetere, anche perché non ci tengo che quei cani mi facciano la pelle"

I tre cani fermarono la loro corsa, vedendo il ragazzo prendere in braccio il cagnolino.

-         E voi che volete?- disse arrabbiato Kotake- La volete piantare di dare fastidio a questo cane?

I tre cani se ne andarono di nuovo via correndo.

"Ah, ah! Ben vi sta cagnacci! Così imparate a inseguirmi!"

Kotake guardò il cane.

-         E' inutile che fai quel sorrisetto, non c'è niente da ridere.

"Eh? Ti sbagli, sono innocente!"

-         Perché sei scappato via? Non sai quanto mi hai fatto preoccupare!

"Eri preoccupato per me? Ma come hai fatto a trovarmi?"

-         Per fortuna che il mio cane mi ha svegliato e mi ha fatto notare la tua assenza, altrimenti adesso saresti un ammasso di ossa.

Doremì guardò giù e vide il cagnolino di Kotake che la guardava sorridendo.

"L' hai chiamato tu?"

-         Sì, sapevo che non era prudente uscire di notte.

"Grazie…"

-         Non c'è di che- il cane gli sorrise.

-         Adesso torniamo a casa- disse Kotake mettendosi a camminare.

"Kotake mi è venuto a cercare nel cuore della notte…e se non fosse stato per lui, me la sarei vista brutta"- pensò Doremì dispiaciuta- "Scusami, non dovevo andarmene in quel modo…"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Allora Doremì- disse Momoko- Ascoltami bene. Oggi non ti potrò seguire per tutto il giorno, perché ho degli impegni…quindi, non combinare guai! Evita il più possibile di parlare! Meno parli, meno eviti di farti scoprire. E soprattutto non fare arrabbiare i professori- si girò verso Hana- Hana, mi raccomando, ti affido Doremì…tienila d'occhio, d'accordo.

-         Okey- disse Hana, mettendosi sull'attenti.

-         Ahh, spero che vada tutto bene- sospirò Momoko.

-         Vieni Doremì, andiamo in palestra- disse allegra Hana.

-         Sì! (^o^)- la seguì, mentre Momoko si dirigeva da un'altra parte.

-         Oh! Guarda!- disse Doremì, indicando una bambina di sei anni, che era seduta per terra con lo sguardo triste.

-         Mh? Perché sta piangendo?

-         Non so…

-         Ti sei fatta male?- chiese Hana avvicinandosi alla bambina.

-         Sono caduta e mi sono ferita il ginocchio- disse in lacrime- Non potrò più giocare.

-         Su, non essere triste- disse Hana- Vediamo la ferita…oh, ma non è niente di grave, è solo una sbucciatura.

-         Ma fa male…

-         Sta tranquilla, ho un rimedio magico per farti passare il dolore- disse Hana e si chinò, dando un piccolo bacio al ginocchio.

-         Eh?- la bambina rimase sorpresa.

-         Allora, come va, ti è passato il dolore?

-         …sì- fece cenno di sì- Non sento più dolore.

-         Allora ti puoi alzare…i tuoi amici ti staranno aspettando.

-         Sì, grazie- sorrise e si allontanò.

-         Wow, che magia è?- chiese curiosa Doremì.

-         Me l' ha insegnato Doremì…- sorrise- quando cadevo e mi facevo male, le gli dava un bacetto e il dolore passava- divenne un po' triste- Mi manca…mi manca la mamma…

-         Tranquilla, le altre hanno detto che la stanno cercando…presto la troveranno.

-         Lo spero, perché è colpa mia…non dovevo usare la magia a sproposito…Doremì mi aveva avvertita.

-         Su, non fare la faccia triste…andiamo! (^.^)

-         Sì (^-^)

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Ho approfittato che Kotake aveva lasciato la porta aperta per sgattaiolare via"- pensò Doremì, camminando per strada- "Adesso sarà più facile rintracciare casa mia"

Sentì delle voci di ragazzini e si fermò.

"Che casualità, sono capitata davanti la mia scuola…E' un ottima opportunità per cercare le mie amiche e chiedere aiuto a loro!"

Si guardò in giro.

"Okey, non c'è nessuno. Via libera"- entrò nella scuola- "Sì, però adesso dove le cerco? Potrebbero essere dovunque…aspetta, se non sbaglio oggi c'era lezione di ginnastica…quindi mi devo dirigere in palestra"

Raggiunse di nascosto la palestra e salì su delle scatole di legno, fino ad affacciarsi alla finestrella.

"Mh…ci sono tutti…compresa Jenny…Momoko dov'è? Non la vedo…Ah, ecco Hana! E accanto a lei…ci sono io! Già, dimenticavo che Dodò ha preso il mio posto. Per fortuna che è un po' aperta questa finestrella, così posso tentare di chiamare Hana"

-         Palla?- chiese Dodò.

-         Sì, è un gioco, dove si utilizza la palla- spiegò Hana.

-         E come si gioca?

-         E' semplice, devi palleggiarla e tirarla al tuo compagno di squadra. Vince chi fa più punti, centrando la palla nei canestri.

-         Ohh…sembra divertente- disse Dodò.

-         E lo è (^-^) Noi siamo in gruppo con loro- disse indicando alcuni ragazzi e ragazze.

-         Okey.

L'insegnante diede il fischio e iniziò il gioco.

Dodò rimase sorpresa guardando tutto quel movimento di persone intorno alla palla. Si potevano distinguere qualche ragazzo in grado di tenere a lungo la palla palleggiandola e facendo canestro.

-         E vai, la nostra squadra è in vantaggio!- disse contenta Hana- Bravo Kotake!

Doremì dalla sua postazione poteva vedere tutto chiaramente.

"Wow, non sapevo che fosse così migliorato"- pensò Doremì fissando il ragazzo- "Ma che sto facendo?! Non sono venuta qui per vedere Kotake giocare! Dove sono finite Hana e Dodò?"- guardò una ragazzina identica a lei impalata in mezzo al campo.

"Ah, eccomi…cioè, ecco Dodò…Mh? Le hanno passato la palla…Ma che fa lì impalata? Passala a qualcuno Dodò!"

-         Doremì, ti sei incantata?- disse Kotake un po' distante- Passamela!

Dodò guardò prima la palla e poi Kotake.

"Mh…Hana ha detto che il gioco consiste nel lanciare la palla al compagno e fare più canestri…"- pensò Dodò indecisa- "Quindi devo passargliela…"

Altri ragazzi si avvicinarono a Doremì per soffiarle la palla, ma lei prese bene la mira e la lanciò con tutta la forza verso Kotake.

-         Che?! (O_O)''- Kotake si vide arrivare la palla come un missile, che gli finì dritta in faccia, finendo per terra.

"Che?! (°_°)"- guardò stupefatta Doremì- "Perché l' ha fatto Dodò? Per caso non conosce il gioco?"

-         Stop, fermi- disse l'insegnante- Tutto a posto Kotake?

-         S-sì…- disse alzandosi e guardando Doremì che si avvicinava a lui- Ti si è dato di volta il cervello?!- disse dolorante- Che bisogno c'era di lanciarmela con tutta questa forza? Mi hai fatto un male…

-         Un imbranata rimane sempre un imbranata- disse Jenny raccogliendo la palla.

-         Ehi, Doremì non è un imbranata!- disse Hana.

-         Ah, certo, come no (-_-)

-         Ti ho fatto male? ('_')- chiese Dodò a Kotake.

-         Certo che sì! (ò_ó)

-         Scusa (ó_ò)…ma ho un rimedio magico per farti passare il dolore (^-^)…

-         Come?

Dodò si avvicinò a Kotake e lo baciò sulle labbra.

Tutti rimasero senza parole e a Jenny le cadde la palla di mano.

Si sentì da fuori, un rumore di scatole che cadono.

"N-non ci posso credere…ditemi che non è vero…"- pensò Doremì, per terra insieme alle scatole di legno- "Non può averlo fatto…non con il mio aspetto! Non può aver baciato Kotake!"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Erano passati qualche minuto dall'accaduto e già la voce del bacio tra Doremì e Kotake aveva già fatto il giro della scuola.

Doremì si era rifugiata dietro un albero, cercandosi di riprendere dallo shock.

"Non posso crederci…perché mi ha fatto questo Dodò! Adesso tutti penseranno che a me piaccia Kotake! E…Kotake…cosa penserà?"- scosse la testa- "Ahh, non ci voglio pensare! Per adesso voglio solo tornare nelle mie sembianze!"

-         Guarda…un cagnolino- disse una ragazzina.

Doremì si voltò spaventata. L'avevano scoperta.

-         Come ha fatto ad entrare?

-         Dobbiamo avvertire l'insegnante.

"Oh, no! Adesso mi sbatteranno al canile! (ç_ç) Come se la mia vita andasse già a meraviglia!"

-         Aspettate- disse sopraggiungendo un'altra ragazzina- Me ne occupo io, voi andate pure.

-         D'accordo, come vuoi, ciao- si allontanarono.

Doremì guardò la persona che aveva di fronte e quasi pianse dalla felicità.

-         …Doremì, sei tu vero?

"Pop-chan!"- le venne incontro felice.

-         Sapevo che eri tu…solo tu potevi avere una faccia così sofferente.

"Ma se non hai idea dei guai che ho passato!"

-         Sono contenta che tu sia sana e salva!- l'abbracciò affettuosamente- Ma cosa ti è successo? Perché sei diventata un cane?

"Oh, beh…una lunga storia (-_-)' "

-         Adesso ti devo portare dalle altre, così ci potrai spiegare.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Uhaaa, non ci posso credere! Finalmente posso parlare! Finalmente sono me stessa, con le mie sembianze vere!- disse felice Doremì guardandosi allo specchio del bagno.

-         Hai corso un bel rischio, Doremì- disse Hazuki.

-         Già, se ti avesse trovato un'altra persona, saresti finita al canile- disse Aiko.

-         Urgh (>_<)' Non fatemi pensarci! Ne ho abbastanza di cani!

-         L'importante è che sei qui- disse Momoko.

-         Sì, puoi riprendere a frequentare la scuola, senza fare sospettare nessuno- disse Onpu.

-         La scuola…- Doremì ripensò alla scena della palestra e si accasciò demoralizzata.

-         Che ti prende, Doremì?- chiese preoccupata Hazuki.

-         Io…la mia vita scolastica è completamente rovinata…

-         Su, non essere così drastica- disse Onpu- In fondo si è trattato di un piccolo bacio…niente di preoccupante.

-         Niente di preoccupante?- Doremì si alzò- Onpu, ho appena baciato Kotake davanti alla classe intera, insegnante compresa! O meglio, non l' ho baciato io, ma Dodò. Ma il risultato è lo stesso! Sono rovinata! (ç_ç)

-         Dodò non l' ha fatto apposta- disse Hana- E' solo che ha frainteso quello che le ho detto. Era in buona fede…

-         Ho capito che non l' ha fatto apposta…ma resta il gesto, comunque! Sono rovinata! (ç_ç) Verrò tormentata per il resto della mia vita!

Una ragazza entrò in quel momento in bagno.

-         Jenny…- Doremì guardò stupita la ragazza che aveva lo sguardo arrabbiato.

-         Doremì, noi due dobbiamo parlare!

-         Eh? C-certo, dimmi pure…

-         Non qui, vieni- l'afferrò per il braccio e la trascinò via.

-         A- aspetta, non tirare così forte!

Jenny si fermò di camminare qualche minuto dopo.

-         Allora, dimmi chiaramente le tue intenzioni!

-         Le mie…cosa?

-         Non fare finta di niente, lo sai benissimo!- disse arrabbiata- Lo ami, eh? Altrimenti non lo avresti baciato davanti a tutti!

-         C- come? (°///°) No, vedi…la verità è che (^_^)'…

"Uyy, e ora come faccio a spiegarglielo? Come posso dirle che non ero io, ma Dodò? E che lei l' ha baciato senza conoscerne il significato?"

-         Sto aspettando…- disse spazientita Jenny.

-         Senti, non è come pensi tu…io non amo Kotake e la questione del bacio…è stato un malinteso.

-         Non puoi inventarti una scusa più credibile?

-         Ma è la verità!

-         Sapevo che dietro il tuo strano comportamento, nascondevi di essere innamorata di lui, ma non mi sarei mai aspettata che ti saresti fatta avanti in questo modo.

-         Ti ho già detto che…

-         Zitta! Ascoltami bene, a me piace Kotake e non permetterò che tu me lo porti via.

-         Portartelo via? Non ci penso neanche!

-         E' quello che vedremo- si allontanò infuriata.

"Che tipa…mi ha trascinata qui per dirmi questo? (-_-)' "- pensò Doremì- "Però…prima o poi dovrò parlare con Kotake…almeno per chiarire la faccenda, prima che prenda una brutta piega. Già, ma con che coraggio? Mi vergogno solo al pensiero!"

Vide di sfuggita un ragazzo e lo inseguì.

"Ero sicura che fosse Kotake…"- camminò per un po'- "Ah, avevo ragione, eccolo lì! Coraggio, adesso chiamalo Doremì!"

Cercò di aprire la bocca, ma non le uscirono le parole.

"Cavoli, come faccio?"

Proprio in quel momento, Kotake si girò notando la presenza di Doremì.

-         C- ciao- si sforzò di dire Doremì.

-         …ciao (¬_¬).

"Su dai, adesso che hai incominciato, non puoi fermarti! Dì qualcos'altro!"

-         Ah, ehm…come va? (^-^)- si sforzò di sorridere.

-         …normale (-_-)

-         Ah, davvero? (°-°)'

"Devo dire che Kotake mi è di gran aiuto (¬_¬)"

-         Senti, per quanto riguarda oggi…posso darti una spiegazione…

"Sempre che tu mi creda (-_-)' "

-         Dunque…suppongo che tu sia arrabbiato per oggi, quindi ti chiedo già da adesso scusa (^_^)' Non era mia intenzione di creare tutto questo putiferio.

-         Ah, sì? E Allora che intenzione avevi?

-         Eh? (°_°) Ah, ehm...ecco...

-         Guardate, la coppietta che si è baciata!- disse un ragazzo passando lì per caso, insieme a dei amici.

-         Wow, è vero, sono loro- disse una ragazza.

-         Che dite, si saranno incontrati di nascosto?

-          Quando vi baciate di nuovo?

-         Bis, bis!- un gruppetto di curiosi si era raggruppato intorno ai due.

-          (-///-)'…(ù///ú)*…(ò///ó)* Adesso basta! Non è come pensate voi! (>///<)*- disse Doremì agitandosi.

-         Guardate, è arrossita! Allora è vero!

-         No, no, no!- disse scuotendo la testa- Né adesso, né mai mi innamorerò di lui!

Kotake la guardò sorpreso e poi si allontanò senza dire niente.

-         Kotake?- Doremì si accorse che se ne stava andando- Un attimo, non abbiamo ancora finito di parlare.

-         Fiuu, fiuu, perché non rincorri il tuo ragazzo?

-         Non è il mio ragazzo!!- corse via.

"Non è il mio ragazzo, non è il mio ragazzo!"- si ripeté nella testa- "Accidenti, è andata peggio di quanto temevo…e il peggio è che…Kotake sarà arrabbiato con me…"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Non posso credere di averlo fatto davvero (-_-)'…"- pensò Doremì, mentre si sedeva per terra- "Dopotutto quello che è successo, ho avuto la brillante idea di trasformarmi in cane!"- pensò con sarcasmo- "Del resto, era l'unica maniera per non fare preoccupare Kotake della mia assenza e per escogitare un modo per farmi perdonare da lui…"

Guardò il ragazzo che era sdraiato sul letto, con lo sguardo rivolto al soffitto.

"Però è da quando è tornato da scuola, che non ha spiaccicato parola…Questo non promette niente di buono"

-         Accidenti!- Kotake prese il cuscino e lo lanciò con forza contro il muro, sorprendendo Doremì.

"Ma che gli è preso all'improvviso? (O_O)"

-         Come ho potuto essere così sciocco?- disse con rabbia, sdraiandosi nuovamente- Avrebbe potuto fare a meno di farmelo notare davanti agli altri.

Si girò verso il cane.

-         Io le ragazze non le capisco proprio. Prima fanno una cosa, poi subito dopo ne fanno un'altra…

"Se è per questo, anche per me a volte i ragazzi sono un mistero"

-         Per un momento avevo sperato che…- si toccò le labbra e sbatté la faccia contro il letto- Ahh, come ho potuto essere così sciocco?

"Calmati, non è poi una tragedia…lo sanno tutti che sei uno sciocco, ma puoi ancora guarire"

-         Del resto, avrei dovuto essermene accorto prima che c'era qualcosa che non andava…lei non è il tipo che fa queste cose…

"Ancora che parla senza specificare il nome…Potrei anche stancarmi, sai Kotake?"

-         Dovrei decidermi a dimenticarla…- disse mettendosi seduto.

"Kotake…dimmi almeno di chi stai parlando!"

-         Mh? Che ti prende?- chiese Kotake guardando il cane agitarsi.

"Io? Mi sto solo scocciando…"

-         Vuoi sapere di chi sto parlando?

"Ecco, giusto, una volta tanto hai detto qualcosa di intelligente"

-         E' la stessa persona che hai visto nella foto…

"Cosa?! (O_O)' Tutto sommato, era meglio che non me lo dicevi (-_-)' "

-         Chissà perché…ma è da quando l' ho conosciuta, che non me la riesco a levare di mente.

"Anch'io ho provato a levarti di torno, ma non ci sono riuscita (-_-)' "

-         Non so…sento che senza di lei mi sentirei perduto…

"Davvero? Sarà perché non avresti più nessuno da tormentare?"

-         Per me lei è speciale…

"Sarà per questo che tormenta solo me?"

-         Le voglio molto bene…

"Beh, in effetti, si potrebbe definire una specie di affetto (U_U)…Che ha detto?! (O_O)' "

-         Però, da come ho capito oggi, lei non prova gli stessi sentimenti.

"Aspetta un attimo, Kotake, torna indietro…precisamente dove dici che mi vuoi bene…che intendi dire con questo, eh?"

-         In fondo, potrei trovarmi meglio con Jenny.

"Che c'entra adesso Jenny? Sto parlando di quello che hai detto un attimo fa! Spiegati meglio!"

-         Domani le dirò che accetto di stare con lei…così la smetteranno gli altri di tormentare me e Doremì.

"No, Kotake, non lo fare! Non capisci che lei non aspetta altro? Ripensaci per favore! Lo dico per il tuo bene!"

-         Bene, è ora di andare a dormire- disse sorridendo e andando a spegnere la luce- Buonanotte.

"Altro che buonanotte, qui mi ci vorrebbe camomilla a camionate per farmi dormire! E non ho ancora trovato un modo per farmi perdonare da te! Accidenti, svegliati Kotake!"

Guardò il ragazzo.

"Niente da fare, si è già addormentato (-_-)' "

 

Fine secondo capitolo

=======================================================================

Ah, ah, allora come vi è sembrata? Carino questo capitolo?

No, non pago io le spese mediche dopo aver letto questa fiction! (-_-) Questa poi, oltre alle critiche, devo anche pagare (¬_¬).

Va beh, spero almeno che un poco vi abbia fatto sorridere…neanche quello? Devo decidermi a cambiare hobby (-.-)'

Ah, naturalmente non fate caso agli errori di distrazione…(^_^)' Purtroppo, spesso non mi accorgo degli errori.

Ciao e al prossimo capitolo!

By Ya-chan

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


*FEEL YOUR HEART*

*FEEL YOUR HEART*

n°3  

 

 

-         E così, dopo essere stata a casa di Kotake sotto le sembianze di cane. Alla mattina seguente, hai aspettato che lui uscisse di casa, per andartene via e riprendere le tue sembianze e precipitarti qui a scuola- riassunse Aiko.

-         Esatto- fece cenno di sì Doremì.

-         E tutto questo, per cosa?

-         Beh…te l' ho detto…volevo trovare un modo per farmi perdonare…

-         Come, ascoltando qualche sua confessione? (¬_¬)

-         Più o meno (^_^)'

-         Ma Doremì, non è corretto nei confronti di Kotake- disse Hazuki.

-         Suvvia, Hazuki, in fondo non sta facendo niente di male- disse Momoko.

-         Ah, no? A te piacerebbe che qualcuno ascoltasse le tue confessioni?

-         B- beh, no di certo, però…

-         Quindi, non è una cosa corretta- disse Hazuki seria- Doremì, se vuoi trovare un modo per scusarti, l'unica è quella di essere sincera e parlare con lui!

-         P- però…io ci ho già provato e…

-         Ritenta!- insistette Hazuki- Se ci tieni a Kotake, allora fa un altro tentativo.

-         Non è proprio così…è solo che non voglio che finisca così…

-         E allora…(¬_¬)- la fulminò con lo sguardo.

-         D'accordo, mi hai convinto (^_^)'

-         Ottimo, perché sta venendo qui proprio Kotake.

-         Che? (O_O)' Aspettate, non così in fretta! Non mi sono ancora preparata psicologicamente e…

-         Sì, sì, sarai perfetta (^-^)- disse Onpu e insieme alle altre si allontanarono da lì.

"Perché capitano tutte a me? Sigh! (ç_ç)"

Guardò dove stava arrivando Kotake e strinse i pugni.

"D'accordo, Doremì, questa volta niente indulgenze! Dì direttamente che ti dispiace e tutto il resto"

Le venne in mente le parole di Kotake ascoltate in quei giorni e improvvisamente divenne meno sicura.

Kotake guardò davanti a sé e vide Doremì. Non disse niente e continuò a camminare passandole affianco.

-         …scusami- disse Doremì, senza voltarsi per guardarlo- Io non sono stata molto gentile con te l'altra volta…

-         Non preoccuparti- rispose lui, senza girarsi.

-         E invece lo sono. Per colpa del bacio tu…beh, per il momento non posso fare altro che scusarmi con te…però, se c'è qualcosa che posso fare…

-         Non c'è n'è bisogno…presto si stancheranno di chiacchierare sulla faccenda…visto che proprio oggi io e Jenny ci siamo messi insieme.

Doremì rimase pietrificata.

"Allora, l' ha fatto davvero…"- pensò triste Doremì- "Dovrei essere contenta per lui, però…"

-         …Sono contenta per te- disse Doremì sforzandosi di essere allegra, rimanendo sempre di spalla a Kotake.

-         …Grazie- Kotake riprese a camminare, senza voltarsi e scomparendo dopo pochi secondi.

Doremì rimase ferma lì, assorta nei suoi pensieri.

"…però non lo sono"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Che aria afflitta che hai- disse Onpu, vedendo Doremì seduta accanto un albero- Qualcosa è andato storto con Kotake?

-         …si è messo insieme a Jenny.

-         …capisco- Onpu si sedette vicino a lei.

-         Io invece no. Perché l' ha fatto? Non posso credere che sia solo per fare tacere le voci.

-         …Perché ti sta così a cuore questa faccenda? In fondo tu stessa hai ripetuto molte volte che per te è solo un amico.

-         Proprio per questo mi preoccupo! Jenny non è fatta per lui!

-         E cosa te lo fa pensare?

-         Eh? Ehm…non lo so…so solo che è così!

-         Il vero problema è che sai aiutare gli altri, ma non te stessa…

-         Come?

-         Prova a rifletterci, se questa faccenda non ti toccasse di prima persona, cosa diresti alla persona con lo stesso problema?

-         Io? Dunque…- ci pensò su- Io le direi che…- si bloccò.

-         Visto?- sorrise- Sapevo che avresti capito. Adesso che hai capito cosa fare, datti una mossa, okey?- si alzò da terra- Ci vediamo, ciao!

-         Ah…Onpu!

-         Sì?

-         …Grazie.

-         Di niente- si allontanò, lasciando Doremì sola con i suoi pensieri.

"…io le direi di guardare dentro il suo cuore e di ascoltarlo…"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Ciao, hai fatto il bravo?- chiese Kotake entrando in stanza.

Il cagnolino lo guardò con un misto di felicità e tristezza.

Kotake si sedette sul letto e appoggiò la testa sul cuscino.

Doremì gli porse una foto che teneva tra i denti.

-         Come?- guardò sorpreso Kotake- E questa dove l' hai presa? Ero sicuro di averla rimessa nell'album- Poi la guardò. Ritraeva lui e Doremì durante la gita di classe- Nonostante tutto non riesco a dimenticarla…

"Kotake, tu…"

-         Non devo pensarci- scosse la testa e voltò la foto dall'altra parte- Adesso c'è Jenny.

"Già, c'è Jenny…quindi non hai più bisogno di me…"

-         Mh? Cosa ti prende?

"Kotake…io devo andarmene…"

-         Capisco, vorrai tornare fuori…

"Sì…"

-         Ma non hai un posto dove andare…

"C'è l' ho…e non è qui…non più"

Kotake osservò attentamente il cagnolino e dopo qualche minuto rimase con gli occhi spalancati.

-         …remì? Doremì, sei tu?

"Come?"

Kotake scese dal letto e si avvicinò al cane.

-         Non so perché, ma tu assomigli troppo alla ragazza che mi piace…

"Ah, perché adesso io assomiglio di solito ad un cane? (-_-)* Un attimo (°_°)…non ho capito quello che hai detto pochi secondi fa…"

-         So che può essere assurdo…ma ci sono troppe cose di te che mi ricordano lei.

"Com'è possibile? Com'è possibile che solo lui se ne sia accorto?"

-         Ma che vado a pensare?- ridacchiò, mettendosi seduto- Non è possibile che Doremì sia diventata un cane…questo sarebbe possibile con la magia…e la magia non esiste. Però…- ci pensò su- Questo spiegherebbe lo strano comportamento di Doremì…

"Aspetta, non tirare conclusioni troppo affrettate (O_O)' L' hai detto anche tu che la magia non esiste!"

-         Lascia perdere…sto solo delirando- si appoggiò la mano sulla fronte.

"Kotake…"- chinò la testa triste- "Mi dispiace…se adesso tu stai così…è solo colpa mia…"- si alzò in piedi e avvicinò alla porta- "Adesso tu non hai più bisogno di me…e quindi posso andarmene"

-         Mh? Cosa c'è?- Kotake guardò il cagnolino e si avvicinò alla porta- Forse tu vuoi andartene?

Doremì fece cenno di sì.

-         Capisco…magari da qualche parte c'è qualcuno che ti aspetta…

Doremì lo guardò e poi si girò verso la porta.

-         D'accordo…visto che ormai ti sei ripreso, posso pure lasciarti andare…- disse Kotake aprendo la porta e conducendo il cagnolino verso l'uscita di casa- Ciao e buona fortuna.

Il cagnolino si diresse verso il cancello aperto.

"…Kotake"- si girò a guardare Kotake e il suo cane- "Mi mancherete"

Corse via e dopo pochi minuti rallentò. Camminò per un po', fino a voltare l'angolo e ritrasformarsi in se stessa.

Appena alzò lo sguardo per uscire dal vicolo dove era entrata, spuntò davanti una ragazza.

-         J- Jenny?- disse sorpresa Doremì.

-         Doremì?- disse sorpresa anche lei. Poi si guardò intorno.

-         Cosa cerchi?- chiese Doremì.

-         Un cagnolino…ero sicura che fosse entrato in questo vialetto…

"Che?! Mi stava seguendo?"

-         Eh, eh- Doremì rise nervosamente- Evidentemente ti sarai sbagliata.

-         No, sono sicura che era passato di qui…e qui non ci sono altre uscite. Dove si può essere cacciato? Tu non l' hai visto?

-         I- io? Certo che no (^_^)' Ma perché lo cerchi?

-         E' il cagnolino che ha trovato Tetsuya.

"Che?! E da quando questa qui lo chiama per nome?!"

-         Uffi e io che pensavo di averlo quasi raggiunto…- disse sbuffando- Quel cane è stato utile per parlare da sola con Tetsuya.

"Già, in un certo senso, è come se ti avessi aiutata io (¬_¬)* "

-         Perché chiami Kotake per nome?

-         Ah, non lo sai?- sorrise- Io e lui stiamo insieme (^-^)

"Mh, purtroppo lo sapevo…(U_U)* "

-         Ah, complimenti…adesso devo andare- disse cercando di andarsene.

-         Sei invidiosa, eh?

-         Io, cosa?- si girò.

-         Te l'avevo detto che non me lo avresti portato via.

"Okey…contiamo fino a tre (U.U)'…uno, due, tre…la uccido! (Ò_Ó)* "

-         Senti, in primo luogo Kotake non è un oggetto! Secondo, sei proprio sicura che a Kotake piaci? Io credo che non ti conosca abbastanza!- disse tutto d'un fiato.

-         Ah, sì? E cosa ti fa credere di conoscerlo così bene?

-         Lo so e basta! Conosco Kotake fin da piccolo e quindi so molte più cose di te!

-         Ma non farmi ridere…se fosse così, avresti capito subito i suoi sentimenti- la superò e si avviò verso l'uscita- In fondo è meglio così…

-         Mh (ù_ú)*…stammi bene a sentire, io amo Kotake e farò di tutto per riaverlo!

Jenny rimase stupita dalle parole di Doremì e sorrise.

-         Questo è quello che vedremo- e si allontanò.

Doremì rimase lì impalata ancora con lo sguardo fermo lì dov'era Jenny.

"O- okey…adesso che si è allontanata…(ò_ó)' "

-         …posso disperarmi! Uhaaa!! (ToT)- iniziò a disperarsi, sedendosi sulle ginocchia- Cosa mi è saltato in mente di dirle?! Sono…sono una stupida!- ripensò alla sua frase e scosse la testa- Nooo! Sono rovinata!

Si alzò in piedi e iniziò a camminare.

"Calma Doremì, non è poi così grave…no, del resto hai appena dichiarato che ami Kotake…le hai lanciato una specie di sfida…okey, è una tragedia"- pensò Doremì continuando a camminare in direzione di casa sua- "Perché, perché l' ho detto?…forse lo penso davvero…? Io…amo Kotake?"- scosse la testa- "No, no! Va bene che ultimamente ho avuto occasione per conoscerlo meglio…e devo ammettere che…mi sta iniziando a piacere…"- Arrossì di colpo- "Ma è ancora troppo presto per dire che lo amo!"- sospirò- "E adesso? (ç_ç)"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Ah, ah, ah! (^O^)- rise di gusto Momoko.

-         Momo-chan (¬_¬)*…

-         Scusa, scusa…- disse Momoko cercando di trattenersi- Adesso la smetto…è solo che è troppo buffo, ah, ah! (^O^)- riprese a ridere.

-         Sono contenta che almeno qualcuno ci trovi qualcosa da ridere (-_-)*- disse Doremì con sarcasmo.

-         Beh, devi ammettere che ciò che è successo ha qualcosa di buffo.

-         Ah, davvero? (U_U)* Pensavo invece che fosse una tragedia!

-         Perché dici così? Hai fatto un gran passo avanti!

-         In direzione di un baratro? (¬_¬)

-         No, verso l'accettazione dei tuoi sentimenti.

-         Non so se sia una cosa positiva o no…

-         Certo che lo è! Ragiona…adesso che l' hai detto a pieni polmoni, non ti senti meglio?

-         (°_°)…(U_U)…(°_°)…(>///<)' Nooo! Sento che il mondo mi sta crollando addosso e al solo pensiero che Kotake lo venga a sapere…ho voglia di buttarmi sotto un auto!

-         Perché non vuoi che lo sappia?

-         E me lo chiedi? Si esalterà e non farà altro che prendermi in giro per il resto dei miei giorni!

-         Non capisco…perché dovrebbe reagire così? Non è che invece potrebbe esserne felice?

-         Si vede che non lo conosci! Kotake non ha fatto che tormentarmi fin da quando ci siamo conosciuti, cioè dall'asilo!

-         Però hai ammesso che ti piace…

-         U- un po'…(ù///ú)

-         E cosa ti piace di lui?

-         Eh? (°///°)' Come?

-         Non mi dire che non ci hai ancora pensato (¬_¬)'

-         Diciamo che non ci ho fatto caso…so solo che quando sto con lui mi trovo bene e quando si comporta gentilmente con me, sento che il mio cuore inizia a battere forte.

-         E questi non sono i sintomi di uno che è innamorato? (^-^)

-         …(-///-)…Se anche fosse così (¬///¬) non è detto che sia reciproco.

-         Oh, di quello non c'è problema (^.^) Lo sanno tutti che Kotake prova gli stessi sentimenti per te.

-         Cosa? (O_O)' E tu come fai ad esserne così convinta?

-         Oh, suvvia…sei l'unica che non se n'è accorta? (^-^)

-         (O_O)'

-         Oh, già…eri l'unica (°_°)'

-         P- perché non me l'avete detto subito? (ò///ó)

-         Ma se te lo ripetiamo ogni giorno (^_^)' Sei tu che ti arrabbiavi sempre.

-         Perché credevo che mi prendeste in giro!

-         Beh, in effetti ('_')…ammetto che lo facevamo per stuzzicarti, ma in parte era vero.

-         Ma bene…adesso mi sento meglio di prima (¬_¬)- disse Doremì con sarcasmo.

-         Suvvia, adesso che lo hai capito, hai la strada spianata verso il successo! (^o^)

-         Sempre che non arrivi un terremoto e mi inghiottisca (-_-)'

-         Doremì, non demoralizzarti (^_^)' Vedrai che adesso sarà più facile…

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Più facile, eh? (-_-)' "- pensò Doremì, mentre scarabocchiava qualcosa sul suo quaderno- "E' da stamattina che non sono riuscita a dirgli niente, neanche a salutarlo!"

Sospirò e guardò davanti a sé.

"Del resto, che pretendo, dopo come mi sono comportata…Voglio sprofondare…"

In quel momento suonò la campana di fine lezioni.

"Oh, forse questa è la volta buona…forza, dì qualcosa!"

-         Ah…

-         Tetsuya, ciao!- disse Jenny comparendo vicino a Kotake. Guardò di sfuggita Doremì, che era lì dietro seduta con la bocca aperta, e le sorrise- Allora, andiamo?- chiese a Kotake.

-         Sì, arrivo.

"Mh? Hanno in programma di uscire? Interessante…(*_*)"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"In fondo, non sto facendo niente di male…li sto solo osservando da lontano…non li sto spiando!"- si nascoste dietro un albero- "E quale modo migliore che seguirli sotto le sembianze di un cane? Non sospetteranno mai!"

Kotake e Jenny si diressero verso il parco e si sedettero su una panchina.

Doremì si avvicinò a loro con cautela e si nascoste dietro un cespuglio.

-         Tetsuya?- lo chiamò Jenny.

-         Eh? Ah, scusa…che stavi dicendo?

-         Mh…non mi stavi ascoltando?- disse un po' offesa- Cos' hai oggi? Hai la testa tra le nuvole.

-         Sto bene, ti dico.

-         Sarà…ma a me sembra che stai pensando a qualcuno, vero?

-         Non so a cosa ti riferisci.

-         Ah, sì? Allora, perché non me lo dimostri? Baciami.

"Cosa?! (O_O)' "

-         Cosa?! (O///O)'- esclamò Kotake.

-         Che hai da urlare? E' una cosa così naturale…e poi sono io adesso la tua ragazza.

-         Beh, questo è vero, però…

-         Ho capito…quindi avevo ragione io (U.U)…

-         N-no! E te lo dimostrerò!- si avvicinò timidamente alla ragazza per baciarla.

"Fermati stupido! (Ò_Ó)* "

Il cestino della spazzatura cadde all'improvviso per terra, spaventando i due ragazzi.

-         Come ha fatto a cadere?- chiese sorpreso Kotake.

-         Che ti interessa? Dai, riprendiamo da dove siamo stati interrotti.

-         V-va bene.

"Ah no! Non ve lo permetterò!"

Uno schizzo d'acqua arrivò addosso ai due.

-         Ahhh! Ma che succede qui?- chiese arrabbiata Jessy, proteggendosi i capelli.

"Ih, ih, ben ti sta!"

-         Da dove proviene questa acqua?- si guardò intorno e vide lì accanto una fontana- Com'è possibile che l'acqua sia schizzata fin qui? L'unica spiegazione è che il vento abbia spostato il corso dell'acqua…

-         Non m'interessa il motivo- disse Jessy alzandosi in piedi- Spostiamoci in un'altra panchina.

-         Uhm…d'accordo…- si guardò intorno e notò qualcosa muoversi dietro i cespugli- Cos'è?

"Ahhh, mi ha notato! Devo svignarmela!"

Kotake si avvicinò e mosse le foglie del cespuglio.

"No, troppo tardi…okey, fingiamoci ingenui dell'accaduto"

-         Oh, ma sei tu- disse sorpreso Kotake, vedendo il cagnolino che aveva salvato- Cosa ci fai qui?

"Mah, passavo qui per caso…sai affari di famiglia…"

-         Mh…a me sembra che sia venuto ad interromperci- disse Jenny.

-         Ma che dici?

-         Ragiona Tetsuya, sia la spazzatura che l'acqua, è tutta opera di questo cagnolino!

-         Non ti sembra di esagerare? (-_-)' Come avrebbe potuto? E poi, per quale motivo?

-         Semplice, è geloso di te!

-         (°_°)'…Ah, ah! (^o^) Questa è buona!

-         Non sto scherzando, Tetsuya! (-_-)* Andiamocene!

-         Va bene…

"Aspetta, non andare!"

-         Mh? Vuoi venire con noi?- chiese Kotake vedendo il cagnolino inseguirlo.

"Sì, sì, fammi venire con voi!"

-         Assolutamente no!- disse Jenny.

-         E Perché? Non darebbe fastidio.

-         Insomma Tetsuya, sei con la tua ragazza e preferisci passare il tempo con questo cagnolino?!

"Che ci vuoi fare se ti preferisce ad un cane?"

-         Adesso non esagerare Jenny, cos' hai contro questo cagnolino?

-         Non mi piace quel suo sorrisetto sul muso! Sta tramando qualcosa!

"Ha parlato la strega di Biancaneve!"

-         Jenny, mi sta stancando questa tua scenata (-_-)'

-         Ah, è così allora? Bene, in questo caso me ne torno a casa!- si allontanò adirata.

-         Mh…credo proprio che si sia arrabbiata tanto.

"Non è colpa mia, se è entrata in competenza con un cane!"

-         Allora, come mai da queste parti? Pensavo che ti fossi trovato già un padroncino.

"Sono una tipa dai gusti difficili, io"

-         E va bene, vuoi fare un salto a casa mia?

"Visto che non ho altri impegni…perché no? Tanto Majorika mi avrebbe sgridato comunque per il ritardo"

-         Bene, seguimi.

"Oh, non preoccuparti, conosco la strada"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Penso che dovrò chiamare Jenny più tardi per scusarmi con lei.

"E perché? Tu non hai fatto niente"- pensò Doremì mentre se ne stava seduta vicino a Kotake in stanza sua.

-         Ahh!- sospirò.

"Ancora? Cosa c'è che non va?"

-         Più ci penso e più mi convinco dell'assurdità di tutto questo. In fondo conosco poco Jenny…non capisco perché ho subito accettato. La verità è che volevo solo voltare pagina e dimenticare…

"Quando inizia a parlare così, non lo capisco proprio!"

-         Sai, oggi non sono riuscito a rivolgerle la parola…Forse non sapevo cosa dirle.

"Guarda caso, è successo anche a me"

-         Vorrei tanto che tutto tornasse come prima. Non vorrei che ci fosse mai stato il bacio ed essermi messo con Jenny…

"Finalmente l' hai ammesso! Jenny non fa per te!"

-         Del resto, non ho ancora smesso di pensare alla ragazza a cui voglio bene…

"Kotake…"

-         Ehi, che stai facendo?- chiese Kotake, vedendo il cagnolino frugare nella libreria- Mh? Non mi dire che stai cercando l'album di foto.

"Esatto! (^o^) Ancora una volta ti sei rivelato intelligente Kotake!"

Kotake iniziò a sfogliare l'album.

-         Volevi rivedere le foto? Certo che sei uno strano cane…

"Ehi, io sono normalissima!"

Kotake si fermò girando una pagina e fissò le foto della gita di classe.

Il cagnolino allungò la zampa e cercò di indicare una persona presente nelle foto.

-         Perché indichi lei?- chiese sorpreso Kotake- E' come se tu la conoscessi già.

"Chi meglio di me, può conoscere me stessa?"

-         Mi hai fatto prendere l'album perché volevi indicarmi questa ragazza? Cosa stai cercando di dirmi?

Il cagnolino uscì dalla stanza, passando per la porta aperta.

-         Dove stai andando?- Kotake si alzò e lo raggiunse nel corridoio, dove il cagnolino si era fermato davanti ad un comodino. Lì dove era sistemato il telefono.

-         Mi stai dicendo di chiamarla?

Il cagnolino fece cenno di sì.

-         Non posso crederci (°_°)' Questo cane capisce quello che gli dico e sembra conoscermi bene.

"Non sai quanto! E adesso datti una mossa!"

-         Jenny aveva ragione, c'è qualcosa di molto strano in questo cane…me ne sarei dovuto accorgere subito (°.°)'.

Doremì sentì che qualcuno entrava in casa in quel momento e ne approfittò per scappare via.

-         Aspetta!- disse Kotake, vedendolo andarsene via.

-         Ciao Tetsuya, sono tornata!- disse la madre aprendo la porta d'ingresso- Ho fatto la spesa e…- gli passò sotto il cane- Ma cosa succede qui? (°_°)'

-         Ciao mamma- salutò Kotake e poi si affacciò fuori dalla casa- Se n'è già andato.

-         Ma quel missile, non era quel cane che…

-         Sì, l' ho rincontrato al parco.

-         Beh, sembra che avesse un incredibile fretta di andarsene- disse la madre- Comunque, rientra in casa che inizio a preparare la cena…c'è qualcosa che vuoi in particolare?

-         No, mi va bene tutto- disse un po' assorto nei suoi pensieri, mentre chiudeva la porta.

Kotake raggiunse il corridoio, dove era situato il telefono che poco prima gli aveva indicato il cagnolino.

"Che fosse un segno del destino?"

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         Ahhh!- gridò Doremì, cadendo sul letto e ribalzando poi sul pavimento- Ahi, che atterraggio burrascoso!- disse la ragazza massaggiandosi le parti dolenti.

-         Doremì! Che combini!- disse Pop entrando in stanza della sorella- Si è sentito un urlo…

-         Eh, eh (^_^)' Scusami…è che non ho controllato bene la scopa e per la fretta sono entrata male dalla finestra.

-         Perché hai la divisa da apprendista strega?

-         Beh, per fare più in fretta, ho preferito volare sulla mia scopa.

-         Eh? Ma di che stai parlando?

-         E' una lunga storia…

-         Qualsiasi sia il motivo, fai scomparire al più presto la tua divisa! Sento dei passi! Sta sicuramente arrivando la mamma!

-         Subito!- Doremì tornò ad avere i suoi abiti abituali.

-         Doremì?- chiese la madre, bussando alla porta della stanza- C'è una telefonata per te.

-         Okey, mamma, adesso arrivo- disse Doremì alzandosi in piedi.

-         Una telefonata? Chi ti avrà telefonato?- chiese Pop curiosa.

-         Eh, eh, segreto! (^-^)- disse Doremì uscendo dalla stanza e dirigendosi verso il telefono- Pronto?

-         …eh, ciao Doremì…sono Kotake.

-         Kotake? Che sorpresa! (^-^)

"Beh, non proprio (^-^)' "

-         Che volevi dirmi?

-         Ah, ehm…ecco, ti dovrei parlare…

-         Certo! A dire la verità dovevo parlarti anch'io. Ti va se c'incontriamo tra cinque minuti alla fontana?

-         Va bene…a dopo.

I due riattaccarono la cornetta e Doremì si diresse verso l'ingresso.

-         Dove vai adesso Doremì?- chiese la madre.

-         Esco un attimo, mamma, torno subito- si mise le scarpe e uscì di fretta.

-         Che fretta- disse la madre- Sembra quasi che si dovesse incontrare con il suo ragazzo.

-         Doremì? Stiamo scherzando?- disse Pop scettica- Con la sua goffaggine è impossibile.

-         Guarda che ti ho sentito Pop! (¬_¬)*- disse Doremì comparendo all'improvviso davanti all'ingresso.

-         Perché sei qui? Non eri già andata? (°_°)'- chiese sorpresa Pop.

-         Ho dimenticato una cosa…tolgo subito il disturbo, sorellina ingrata!- disse Doremì uscendo.

"Uffi, che ci posso fare se sono goffa? Non è colpa mia"- pensò Doremì mentre correva e sentendo il suo cuore battere più forte- "Non so cosa ci troverebbe di così bello in una come me…"

Rallentò il passo.

"In fondo, Jenny e anche tante altre ragazze sono più carine ed aggraziate di me…cosa ci potrà trovare di bello in me Kotake?"

Si fermò con lo sguardo fisso a terra.

"Non dovevo intromettermi tra Kotake e Jenny…"- pensò triste- "E' vero, mi piace Kotake…ma questo non era un buon motivo per immischiarmi…è sembrata quasi una scenata di gelosia"

-         …mi sono comportata da sciocca!- disse frustata.

-         Già.

Doremì si girò di scatto, scoprendo che Kotake era lì.

-         Kotake…

Il ragazzo le passò vicino.

-         Prima mi baci e poi dici che non t'interesso…non pensi che questo possa confondermi?

-         Ah…già, il bacio…- disse Doremì arrossendo- Ecco…fa conto che non ci sia mai stato (^_^)' E' stato, come dire…un momento di pazzia…

-         Solo questo?

-         Sì…

-         Allora aveva ragione Asuka quando ha detto che avevi il morbo della stupidità…

-         Che ha detto Momoko?! (O_O)'

-         Ormai è acqua passata, non pensiamoci più.

-         Giusto. Mi dispiace per quello che ho detto…non lo pensavo davvero. Spero che potremmo tornare ad essere amici.

-         …amici? Va bene.

-         Sono contenta che ci siamo potuti chiarire (^-^) A dire il vero iniziavo a sentirmi a disagio…pensavo che ti eri messo insieme a Jenny per colpa mia.

-         A dire il vero…abbiamo litigato (^_^)'

-         Eh? Ah…

-         Però non credo che sia niente di grave…

-         …ti trovi bene con lei?- chiese abbassando lo sguardo.

-         …non lo so, stiamo insieme da poco…ma perché ti interessa?

-         Niente…solo curiosità.

-         Se non ti conoscessi, direi che sei gelosa- ridacchiò.

-         …lo sono.

Kotake si congelò e guardò la ragazza.

-         C-come hai detto? Credo di non aver sentito bene…

Doremì cercò di non guardarlo in faccia.

-         Ho detto che sono gelosa…e l' ho capito quando era troppo tardi.

"E' colpa della mia gelosia se hai litigato con Jenny"

-         Ah…davvero?- sorrise imbarazzato.

"Possibile che non me ne sia accorta? Ho avuto bisogno delle mie amiche per accorgermene…e anche dei pasticci di Hana e Dodò. Io…"

-         …Kotake, io ti amo.

Il ragazzo rimase senza parole e fissò la ragazza.

Dopo qualche minuto interminabile, il ragazzo si avvicinò a Doremì.

La ragazza sentì il suo battito del cuore accelerare ad ogni passo di Kotake.

-         Non è che avrai ancora il morbo della stupidità?- chiese appoggiando una mano sulla fronte della ragazza.

-         …eh? (°_°)'…Kotake! (Ò///Ó)*

-         Scusa, scusa, stavo scherzando (^-^)' E' che mi hai preso alla sprovvista.

-         Mh (-_-)*…me ne torno a casa!- si voltò e se ne andò arrabbiata.

-         Aspetta Doremì…- la rincorse- Lascia che mi spieghi…

-         No, ho capito benissimo! Dimentica quello che ti ho appena detto!

-         Ancora? Quante cose devo dimenticare?

-         Fa come vuoi, ma lasciami in pace!

"Come mi è saltato in mente di dirglielo! Dovevo prevederlo che mi avrebbe preso in giro! Non si smentisce mai Kotake!"

-         Non vuoi neanche ascoltare la mia risposta?

-         Non serve! La conosco già!

-         Allora sai che anch'io ti amo…

Doremì si fermò di colpo e guardò dubbiosa Kotake.

-         Non mi stai prendendo in giro?

-         E perché dovrei? Penso che ultimamente ci siano stati troppi malintesi, per aggiungerci degli scherzi.

-         …q-quindi…io ti piaccio?- disse arrossendo.

-         …sì- arrossì anche lui.

-         E Jenny…? Non ti piace anche lei?

-         Beh, è carina, ma tu sei decisamente meglio- sorrise.

"Mi ha fatto un complimento…ci sarà da fidarsi? (-_-)' "- pensò Doremì.

-         Che stai pensando?

-         Io? Niente- scosse la testa e gli sorrise.

Passarono dei brevi minuti di silenzio, mentre i due rimasero uno di fronte all'altro senza sapere cosa dire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         E poi?- chiesero curiose le amiche.

-         Beh, niente…(^-^)

-         Che? Dì la verità!

-         Okey, okey…ci siamo baciati- disse Doremì arrossendo.

-         Uhaoo!! (>///<)- esclamarono le altre- Che romantico!

-         Wow, Kotake e Doremì stanno insieme! Kotake e Doremì stanno insieme! (^o^)- ripeté Hana.

-         Hana! (-///-)'

-         Come dice il proverbio…tutto è bene quel che finisce bene!- disse Momoko.

-         Già…è stato faticoso…ma alla fine si è tutto risolto.

-         Quindi in un modo o nell'altro Hana e Dodò ti hanno aiutata- disse Hazuki.

-         Già, una volta tanto, i loro pasticci sono finiti in bene.

-         Che bello! Hana si è resa utile! (^o^)- disse contenta Hana.

-         Okey, okey…ma questo non vuol dire che adesso puoi fare tutte le magie, chiaro?

-         A proposito, entrando in negozio avevi fatto accenno ad un appuntamento…- disse Onpu.

-         Ahhh! (OoO) L'appuntamento! Kotake mi sta aspettando vicino alla fontana!! Accidenti, me ne sono scordata! (>_<)'

-         Comincia bene la loro relazione (-_-)'- dissero le altre.

-         Se corro come un fulmine, forse c'è la faccio…

-         Hana ti aiuta!- disse Hana alzandosi in piedi e agitando i suoi braccialetti magici.

-         Ti ringrazio, ma posso farcela anche correndo…(^_^)'- disse Doremì preoccupata.

-         …Magi Magia…che Doremì compaia alla fontana adesso!- disse Hana senza ascoltarla.

Doremì scomparve sotto i loro occhi.

-         Che dite? C'è l'avrà fatta questa volta?- chiese Aiko.

-         Mh…speriamo di sì…- disse Hazuki- altrimenti non oso pensare alla reazione di Doremì.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

-         …Doremì? (°_°)'- chiese stupito Kotake- Cosa ci fai dentro la fontana?

-         …(ù_ú)*…Hana (ÒoÓ)*!!!

FINE

 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Ah, ah, ah! Allora, che vi è sembrato? Carina la fine? O è demente?

Scrivete, scrivete pure, tanto non mi offendo (^_^) Beh, basta che non esagerate (^_^)'

Sigh, perché non mi viene mai un one-shot (si scrive così, vero?)?

Beh, in ogni caso, dovrei essere contenta, visto che sono riuscita a terminarla subito (^.^).

Va beh, adesso vi saluto, che mi dedico ad altre fiction!

Ciao e alla prossima fiction!

By Ya-chan

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=77169