And now,we are with you Harry.

di Frednondovevamorire_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Orecchie Oblunghe. ***
Capitolo 2: *** Il testamento di Albus Silente. ***
Capitolo 3: *** Marry me. ***



Capitolo 1
*** Orecchie Oblunghe. ***


 

 

Capitolo uno : Orecchie Oblunghe.


'Ho trovato un Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile'
Disse Harry. ''Beh e se l'avesse fatto? Se questo R.A.B. avesse distrutto l'Horcrux?''
chiese Ron in modo un pò alterato,poi si alzò e si andò a sedere accanto ad Hermione. ''Ron dobbiamo comunque scoprire se l'ha distrutto,quali certezze abbiamo?''osservò Hermione. ''Si hai,hai ragione Hermione''

Ron le diede un colpetto sulla spalla tentando di essere gentile con lei. Si sentì un tonfo,Harry cacciò immediatamente la bacchetta dalla tasca e fecero la stessa cosa anche gli altri due. Harry andò di fretta ad aprire la porta e non vide nessuno,poi abbassò lo sguardo e vide Fred che si massaggiava la testa e George al piano di sopra che rideva come un pazzo. Harry diede una mano a Fred per alzarsi lui l'afferrò e cominciò a ridere. ''Allora Harry,che succede lì fuori?'' ''Fred e George,tutto apposto'' George scese di corsa le scale e si ritrovò al fianco del fratello gemello,erano così uguali quei due. Fred diventò serio e rigido tutto dun tratto e poi aprì la bocca e da fuori uscirono le parole che Harry non avrebbe mai voluto sentire ''Veniamo anche noi alla ricerca degli Horcrux'' disse Fred serio. ''Come fate a saperlo?'' chiese Harry irrigidito da quello che aveva detto Fred. ''Orecchie oblunghe! Sono una grande invenzione vero Fred?'' ''Vero George'' e si diedero il cinque. ''Ragazzi sentite,sarebbe grande avervi con noi,ma George tu hai perso un orecchio e non vogliamo altri Malocchio,scusate'' ''Harry non dire stupidagini io e George verremo con voi questo è sicuro come è sicuro che Gazza sta ancora dando la caccia al buon Pix''
Ron si avvicinò ad Harry e gli sussurrò all'orecchio qualcosa ''Avanti Harry forse è meglio che vengano,loro lo sanno e poi loro magari conoscono qualche incantesimo che noi non sappiamo'' poi si rivolse ad Hermione ''Beh senza offesa Herms tu sei comunque la migliore'' Harry ci riflettè un attimo e poi chiese ai Gemelli una cosa. ''E chi baderà al vostro negozio di scherzi? Non lo chiuderete spero!'' ''Chiudere il negozio? Harry questa è una bestemmia!'' Disse Fred sarcastico ''Certo che non chiuderemo il negozio'' osservò George. ''Lo lascieremo in mani affidabili,a Lee e ad Angelina'' disse Fred convinto. Hermione si avvicinò a Ron ed Harry ''credo che a questo punto dovrebbero venire Harry'' disse seria Hermione. ''Io,beh,d'accordo,ma ragazzi sapete a cosa andate in contro? Silente non ci ha lasciato nessun indizio,nulla,dobbiamo trovare sei Horcrux siete sicuri che ne varrà la pena?'' Disse Harry tentando di convincerli a non andare,non voleva far morire altri per colpa sua,non se lo sarebbe mai perdonato soprattutto se era un Weasley. ''Certo Harry e poi una risata non farà certo male a questo lungo viaggio che ci aspetta!'' disse convinto Fred e poi guardò Harry serio. ''D'accordo'' l'espressione di Harry era ancora rigida ed intatta,sapeva a cosa andavano incontro quegli Horcrux erano la sua rovina,ma erano l'unico modo per distruggere per sempre Voldemort. ''Alla grande Fred!'' ''Alla grande George!''

Così anche i gemelli entrarono nella camera di Ron dove c'erano libri sparsi ovunque,Hermione tentò di risistemarli per bene,uno in fila all'altro,ma la camera di Ron era davvero un porcile. ''Ronald Weasley come fai a vivere in questa camera? E tu Harry gli dai carta bianca?'' Ron sorrise ed Harry non seppe che rispondere. ''Hermione dove hai preso questi libri? Sono stracolmi di magia oscura!'' osservò Fred. ''Beh diciamo che è stato facile,è bastato un semplice incantesimo di appello,sono schizzati fuori dalla finestra dello studio di Silente e sono caduti sul mio letto nel dormitorio delle ragazz'' Harry guardò Hermione con ammirazione ''Hermione sei geniale! Quando l'hai fatto?'' ''Quando decidemmo di venire con te alla ricerca degli Horcrux dovevo tenermi informata,dovevamo tenerci informati Harry,tu hai distrutto un Horcrux con una zanna di basilisco che è un veleno potentissimo,ma non sappiamo come Silente sia riuscito a distruggere l'anello,quindi ho pensato che forse Silente avrebbe accettato e così li ho presi'' Disse Hermione con la voce un pò flebile ma comunque sicura di quello che stava dicendo. ''Geniale,geniale! Non credo che Silente si sarebbe arrabbiato no?'' disse George divertito ''non vogliamo mica creare degli Horcrux!'' concluse George. ''Anche se l'idea sarebbe allettante'' Disse Fred divertito e tutti lo guardarono male tranne George che parve compiaciuto dell'idea,ma non l'avrebbero mai fatto erano buoni. ''Fred!'' Quasi urlò Hermione con un misto di divertimento e disprezzo. Fred di avvicinò ad un libro abbastana strano,lo prese con cautela e disgusto come se fosse una cosa morta da poco. ''E questo cos'è?'' chiese Fred quasi disgustato. ''Segreti dell'arte più oscura'' osservò Hermione ''contiene le istruzioni per creare un Horcrux,è davvero terribile,trabocca di magia oscura,è stato una tortura leggerlo. Credo che Riddle abbia trovato lì tutte le istruzioni per creare gli Horcrux,ma mi chiedo come mai andò a chiedere a Lumacorno cos'erano.'' la voce di Hermione si fece sempre più intensa eppure era timida,non le piaceva dire quelle cose,erano troppo,troppo orribili. Finalmente Ron parlò ''credo sia andato da Lumacorno solo per scoprire cosa sarebbe successo dopo che la sua anima fosse stata divisa in sette parti'' osservò Ron compiaciuto. ''ma certo!Silente era sicuro che Riddle sapeva già come fare un Horcrux quando chiese a Lumacorno di parlargliene! Secondo me ha ragione Hermione è molto probabile che abbia trovato lì su quel libro tutte le informazioni necessarie'' Spiegò Harry entusiasta,avevano capito qualcosa,infondo era già un passo avanti.  Fred guardò George,probabilmente stavano pensando la stessa cosa,o meglio la cosa che in quella stanza stavano tutti pensando. ''C'è un modo per rimettere insieme la sua anima?'' Chiese Fred un pò timoroso della risposta,ma pur sempre con un messo sorriso stampato in faccia. ''Si'' rispose Hermione cupa '' ma è tremendamente doloroso e Voldemort non lo farebbe mai'' ''Avanti Hermione stringi'' disse George curioso. ''Col rimorso'' poi Ron parlò ''non immagino Voi-sapete-chi avere dei sensi di colpa''poi Hermione continuò ''Si,si deve avere la piena consapevolezza di quello che si è fatto. C'è una nota a piè di pagina'' indicò la parte con il dito ai ragazzi ''ma Voldemort non si farebbe mai del male da solo e io non riuscirei mai a perdonarmi dopo aver ucciso tutte quelle persone'' Dopo qualche minuto di silenzio Harry esordì con una frase. ''Le lacrime della fenice'' ''Cosa Harry?'' Chiese Ron confuso. ''Prima abbiamo detto che per distruggere un Horcrux ci vuole qualcosa di estremamente forte,qualcosa come le zanne di basilisco'' ''Oh certo,ne ho tantissime su nel soffitto,non sapevo proprio cosa farmene'' aggiunse Ron sarcastico ''Non Ronald! Non capisci? Il nostro problema è che si sono pochessime sostanze medicinali forti quanto il veleno del Basilisco e ovviamente sono pericolossisime da portare in giro,ma un Horcrux di certo non si distrugge con un semplice schiantesimo,bisogna che sia impossibile da riparare con la magia.'' Fred e George sembravano così attenti alle parole di Hermione. Così George fece una domanda ad Hermione ''Ma anche se distruggiamo l'oggetto che lo ospita,perchè quel frammento di anima non può andarsene dentro qualcos'alro?'' Hermione quasi contenta della domanda che George le aveva posto gli rispose con un sorriso sulle labbra ''perchè un Horcrux è l'esatto opposto di un essere umano'' Poi a Fred parve tutto così chiaro e prese parola ''Quindi se io infilzassi George con una spada non recherei alcun danno alla sua anima!'' ''Esatto'' convenne Hermione ''Oh questo mi sarebbe di enorme conforto'' Disse George e tutti scoppiarono a ridere. Poi Hermione riprese parola ''Per cui per un Horcrux è il contrario,il frammento di anima all'interno dipende dal contenitore,se il contenitore viene distrutto,il pezzo d'anima viene distrutto'' Ora era tutto più chiaro. ''Il diario di Riddle è morto quando l'ho pugnalato'' osservò Harry,ricordando l'inchiostro che scorreva dal diario come se fosse il sangue che scorreva da una ferita profonda. ''Ginny tentò di sbarazzarsi del diario buttandolo nel water'' convenne Fred ''bel tentativo direi,peccato che si bagnò solamente'' disse George ridendo un pò. ''Aspetta'' disse Ron accigliato. ''Il diario di Tu-Sai-Chi però ha posseduto Ginny come diavolo ha fatto?'' chiese Ron confuso. ''Quando il contenitore del pezzo di anima è ancora intatto quel pezzo può volare dentro e fuori dal contenitore,non dico se lo si tiene in mano,toccarlo non c'entra,parlo di una vicinanza emotiva,Ginny aveva rivelato tutti i suoi sentimenti e i suoi segreti a quel diario,se ci si affeziona troppo ad un Horcrux o si dipende da essi'' ''Sono guai'' concluse Fred. La porta della camera di Ron si aprì con un tonfo tanto forte da far tremare tutta la Tana. Era la signora Weasley ''mi dispiace interrompere la vostra riunione segreta,ma ci sono i regali di nozze accatastati in camera da letto e ho avuto l'impressione che voleste aiutarmi'' disse fuoriosa la mamma di Ron ''Noi oh si certo'' disse timida Hermione e insieme a Ron si diressero in camera di Molly ed Arthur Weasley. Fred e George si sedettero affiaco a Harry,uno al suo lato destro e uno al suo lato sinistro. ''Harry,noi lo vogliamo fare,non preoccuparti,noi vogliamo essere parte della battaglia,il ministero non verrà a cercarci,siamo adulti possiamo cavarcela'' disse Fred quasi premuroso e a tratti dolce e completamente sicuro di quello che stava dicendo. ''Quindi Harry sappi che noi possiamo darti una mano,a fare tutto,anche a distruggere gli Horcrux o a raccogliere la legna'' concluse George. ''E allora voi tre che ci fate ancora lì?'' Disse nervosa la signora Weasley ''arriviamo mamma!'' dissero in coro Fred e George ''mi sento come se fossi un elfo domestico'' osservò Fred e i tre raggiunsero Hermione e Ron in camera dei signori Weasley.






















Spazio dell'autrice : bene,spero vi sia piaciuta! Non vedo l'ora di ricevere qualche recensione (:

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Capitolo 2
*** Il testamento di Albus Silente. ***


Capitolo due : Il testamento di Silente.

 

I maschi di casa Weasley erano nel giardino della Tana,stavano innalzando il tendone dove la sera si sarebbe tenuto il matrimonio di Bill e Fleur,era quasi tutto finito per la gioia dei sette figli Weasley e di Harry e Hermione,erano diventati peggio degli Elfi Domestici ed Hermione che ricordava sempre l'importanza del C.R.E.P.A. Un piccolo tonfo,un uomo che si alzò ed eccolo arrivare con indosso un mantello nero lungo fino ai piedi e una valigetta di pelle alla mano. ''Per le mutande di Merlino! Cosa ci fa qui il Ministro della Magia?'' Chiese meravigliato Fred. Il Ministro si avvicinò ai Signori Weasley ''Buongiorno Arthur,Molly'' e fece una specie di inchino con la testa ''Sono molto felice e stupito per il matrimonio che si terrà questa sera,un matrimonio in questo periodo così buio,davvero magnifico'' Osservò il ministro con un sorriso stampato sul volto. Si sentì un sussurro ''George,ma come mai il ministro è così sdolcinato?'' ''Non lo so Fred,forse vuole un fetta di torta'' Harry sentì i gemelli e abbozzò una risata tentando sempre di trattenersi. ''Signori Weasley sono qui perchè vorrei parlare con Hermione,Ronald ed Harry Potter'' a quei tre nomi il Ministro fece una faccia seria,quasi con un sorriso forzato. Ron fece strada a Screagemur seguito da Harry ed Hermione,si ritrovarono dentro il salotto della Tana pieno di festoni e regali per il matrimonio di Bill Weasley.  ''Mi dispiace per il disordine Signor Ministro,ma tra il compleanno di Harry e il matrimonio di Bill e Fleur la casa è sempre sottosopra'' Ron cercò di giustificarsi nel migliore dei modi,ma il ministro parve non curarsi del disordine che regnava a Casa Weasley. Tutto d'un tratto il volto contornato di rughe del ministro divenne serio e rigido. ''Sappiamo tutti perchè siamo qui'' annunciò il ministro. I tre ragazzi si guardarno fra di loro confusi. ''Beh a quanto pare non lo sapete,siamo qui,per il testamento di Albus Silente'' ''Silente ci ha lasciato delle cose?'' Interruppe Ron confuso eppure felice ''Si signor Weasley. Vorrei parlare da solo con ognuno di voi,inizierò con te'' indicò Ron,ma Harry prese subito parola. ''No Ministro,o tutti o nessuno,mi spiace'' ''Va bene,d'accordo potete reastare qui'' dopo un minuto di silenzio,Harry prese la parola. ''Silente è morto più di un mese fa,perchè il testamento ci è arrivato solo ora?'' Chiese Harry curioso. ''E' ovvio no?'' Intervenne Hermione ''il Ministero è stato così gentile da controllare gli oggetti lasciati da Silente  per vedere se c'era qualcosa di oscuro'' Ron ed Harry rimasero imbambolati senza dire alcuna parola. ''Voi non ne avete il diritto!Sono cose private!'' Ruggì Ron. ''Noi ne abbiamo tutto il diritto Signor Weasley,grazie al decreto di controllo di confisca possiamo confiscare oggetti passati di mago in mago'' ''E come mai avete deciso solo ora di darci i nostri oggetti?'' Chiese Harry sarcastico. ''Perchè i trentuno giorni sono passati'' Osservò Hermione ''il ministero può trattenere gli oggetti lasciati da un defunto solo per trentuno giorni potendo così controllare che non ci siano messaggi all'interno,ma dato che i questi giorni sono passati,possiamo finalmente avere i nostri oggetti dato che non hanno trovato nulla.'' ''Vuole intraprendere una carriera in Magisprudenza Signorina Granger?'' ''No'' disse Hermione. ''Voglio fare solo qualcosa di buono per il Mondo!''

Dopo un pò Screagemur decise di parlare,prese la bacchetta e fece uscire fuori da un sacchetto una pergamena e la lesse ad alta voce.

''A Ronald Billius Weasley lascio il mio Deluminatore,un congegno di mia invenzione,nella speranza che quando lo usa si ricordi di me'' Harry ci pensò.Il ministro cacciò fuori dalla borsa una specie di Accendino e lo porse a Ron che lo aprì  e tutte le luci che c'erano accese in casa vennero intrappolate nello Spegnino. ''A cosa può servirle quaso congegno Signor Weasley?'' ''A spegnere le luci credo, a cos'altro può servirmi?'' Screagemur non diede retta alla risposta di Ron e passò avanti.

''A Hermione Jean Granger,lascio la mia copia delle Fiabe di Beda il Bardo,nella speranza che le trovi interessanti ed istruttive'' Hermione prese il libro dalle mani del ministro tremando,lo posò sulle sue gambe e una lacrma si posò delicatamente sul titolo in rilievo del libro. Erano Rune,Harry e Ron non le avevano mai studiate. Ron le portò un braccio le sue spalle e la strinse a se. Il ministro ignorando la tristezza di Hermione parlò ''Perchè Silente ti ha lasciato questo libro Granger?'' ''Lui,lui sapeva che amo i libri'' disse la ragazza dagli occhi nocciola con voce flebile e tramante. ''Non avete mai discusso di modi o codici per passarvi messaggi segreti?'' '' No Signor Ministro e se voi al ministero non avetre trovato nulla in quel libro in trentuno giorni dubito seriamente che ci riuscirò io'' Il ministro guardò scocciato Hermione. Nella testa Harry passavano mille pensieri.

''Ad Harry James Potter lascio il boccino che catturò nella sua prima partita di Qudditch a Hogwarts in memoria delle ricompense che perseveranza e abilità meritano'' Screagemur estrasse dalla borsa una pallina d'oro appena Harry toccò il boccino le ali sbattacchiarono un pò. ''Perchè Silente ti ha lasciato questo boccino?'' gli chiese il ministro ''Non lo so'' disse Harry duro ''Credi che sia un ricordo puramente simbolico quindi?'' ''Credo di si'' sbottò Harry ''Vedo che la tua torta di compleanno è a forma di Boccino'' ''Oh si certo abbiamo nascosto qualcosa dentro la glassa! Chissà perchè ma Harry è un ottimo cercatore,non può essere un'allusione a quello?'' Sbottò Ron furioso. ''No,non credo ci sia qualcosa nella glassa,ma un boccino può nascond...'' Il ministro non finì di parlare che intervenne Hermione. ''Signor Ministro in quel boccino non si può nascondere di più che un granello di polvere!'' Il ministro inarcò le sopracciglia e guardò Harry. Un tonfo e la porta si aprì entrarono Fred e George,furiosi come non mai,ma sempre col sorriso in faccia ''Signor Ministro,mi dispiace avvisarla che io e Fred abbiamo sentito tutto'' ''Tutto'' disse Fred. ''D'accordo,bene c'è altro Signor Potter,Silente le ha lasciato un'altra cosa'' ''Cosa?'' ''La spada di Godric Grifondoro,che ora è perduta,non si sa dove sia. Non so cosa stia complottando signor Potter,ma non può fare troppe cose alle spalle del ministero!'' ''Con tutto il rispetto signor ministro '' intervenne Fred ''ma lì fuori la gente muore! Famiglie babbane muoiono per il il divertimento dei Mangiamorte e di Voldemort!'' ringhiò Fred fuorioso avvicinandosi ad Harry seguito poi da George ''Ministro si rende conto di quello che dice? Sono sicuro che Harry abbia messo in bella mostra sul muro di camera sua la Spada di Grifondoro'' Sbottò George. ''Ragazzi ora calmiamoci'' disse Harry ''Oh bene signor Potter si è ricordato di non essere a scuola? Con silente che le perdona tutto quello che fa? E' ora che lei impari un pò di buone maniere Potter'' Il ministro si smaterializzò immediatamente dopo aver detto quelle parole e Fred e George dopo averlo insultato tanto da far tappare le orecchie ad Hermione portarono con un incantesimo di Appello un grosso baule marrone con su scritto ''Tiri Vispi Weasley'' ''Questo è per te Harry'' disse Fred ''Ci servirà un pò di divertimento quando non saremo più alla tana'' sorrise George. Harry quasi se ne era dimenticato era maggiorenne ora,poteva fare qualsiasi incantesimo senza essere visto dal ministero. ''Ragazzi,grazie!'' Disse Harry impacciato. I cinque ragazzi si abbracciarono,Ron strinse la mano di Hermione e la riccia arrossì. Hermione e Ron uscirono fuori perchè la mamma li aveva chiamati e Harry si voltò verso Fred e George che facevano strani movimenti con le mani. ''Sapete a cosa andate incontro vero? Questo,il ministro,non era niente'' ''Sta tranquillo Harry!'' Disse George ''E ora noi siamo con te Harry'' concluse Fred.

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Capitolo 3
*** Marry me. ***


Capitolo tre : Marry me.

Fred e George erano emozionatissimi,Harry non li aveva mai visti così,forse solo all'inaugurazione del loro negozio. Erano felici,erano pronti per una nuova avventura,non gli importava degli altri loro erano così uniti. Harry,Ron,Fred e George erano organizzatti con piantine del padiglione così che potessero accogliere gli ospiti e portarli a sedere ai loro tavoli. Un centinaio di camerieri in bianco e con il papillon nero erano arrivati un'ora prima. Fred e George avevano fissato un enorme grappolo di palloncini dorati sopra il punto in cui Bill e Fleur sarebbero diventati coniugi. Dopo poco arrivarono i parenti di Fleur e a George pare di intravedere delle cugine Veela. ''Ottimo,cugine di Fleur'' disse George ''ciò vul dire che sono delle Veela'' continuò Fred ''uhm mi sa che hanno bisogno di qualcuno che le indichi la strada'' George iniziò a sorridere alle ragazze. ''Non così in fretta Lobo Solitario'' disse Fred avvicinandosi alle belle ragazze. ''Ecco,permettez moi di assister vous'' disse Fred a due belle fanciulle francesi e le due ragazzine sorrisero e si fecero accompagnare. A George nel frattempo rimasero le ziee e soprattutto Zia Muriel. ''Fred,no George,non sarai mica Ronald? Oh voi siete così uguali!'' ''Sono George zia'' ''Oh,bene,bene George,tagliati quei capelli! E cos'hai nell'orecchio? uno spazzolino?'' ''Il mio orecchio è andato con una maledizione zia'' disse George scocciato,accompagnò zia Muriel al suo posto e scappò via,appena vide Fred gli diede un ceffone dietro al collo e i due iniziarono a ridere come dei pazzi. Harry era in giro ad accompagnare gli ospiti al loro posto,ma poi vide Ginny,era meravigliosa con quel vestito porpora. Lei si avvicinò ad Harry gli prese la mano e lo portò dentro,nella cucina della Tana. ''Beh,qui dovremmo essere al sicuro'' disse Ginny un pò timida ''Credo,credo di si'' continuò Harry, ''Non sapevo che regalarti Harry,perciò voglio farti un regalo che spero nessun altra possa uguagliare'' Ginny avvicinò il suo viso a quello di Harry,sentiva i brividi,gli mancavano i baci della sua ragazza,gli mancavano le carezze che si facevano,gli mancavano quelle notti passate nella camera delle necessità,gli mancava tutto ma portarla con lui sarebbe stato troppo rischioso. Harry ricambiò il bacio,si sentiva di nuovo bene,come se la litigata con il ministro non ci fosse mai stata. Ginny dopo averlo baciato se ne andò fuori sotto il grande tendone,il matrimonio stava per cominciare e così anche il ragazzo uscì fuori .Uno strano tipo si avvicinò ad Harry aveva dei capelli biondo platino quasi bianchi fino alle spalle,una strana vestaglia gialla e uno strano simbolo appeso al collo,simile ad un occhio triangolare. ''Xenophlius Lovegood'' si presentò tendendo la mano ad Harry. ''Io e mia figlia abitiamo dall'altra parte della collina i Weasley sono stati così gentili ad invitarci,ma credo che lei e il suo amico conoscete già mia figlia Luna,oh eccola che arriva'' Luna entrò nel tendone anche lei vestita di giallo. ''Ciao Harry,ciao Ronald'' poi si rivolse a suo padre ''guarda papà uno gnomo mi ha morsicato'' ''Oh meraviglioso! La saliva di gnomo fa molto bene! Luna tesoro mio,se dovessi sentir il bisogno di cantare l'opera o di declamare il Marino non reprimerlo! Potresti aver ricevuto un dono dai Gernumbli'' ''Di cosa diavolo stanno parlando Harry?'' ''Non ne ho la più pallida idea Ron,ma tu fa finta di capire'' ''D'accordo''  Il signor Lovegood sparì all'improvviso e i due rimasero con Luna ''Oh ragazzi non fate caso a come siamo vestiti.mio padre ha insistito che ci vestissimo del colore del sole per augurare buona fortuna agli sposi'' Anche Luna sparì.

Dopo aver sistemato tutti gli ospiti,Fred,Harry,George e Ron si misero in fondo al tendone per rilassarsi un pò. ''E' un incubo zia muriel!'' disse George ''Hai capelli troppo lunghi,ti stavo per scambiare per Ginevra,era bello quando lo Zio Billius era in vita,ai matrimoni ci si divertiva tantissimo con lui!'' continuò il fratello mono-lobo. ''Si scolava una bottiglia intera di Whisky  incendiario  e poi correva sulla pista,si alzava il vestito e cominciava a tirar fuori mazzi di fiori dal..vabè avete capito'' i quattro ragazzi scoppiarono a ridere,ma furono bloccati dal prete che stava celebrando la messa.  Un giovane con i capelli scuri,un gran naso ricurvo e bellissime sopracciglia si avvicinò ad Hermione che da poco aveva raggiunto i ragazzi, ''Sei dafero pelissima'' ''Viktor!'' strillò la riccia! ''Oh per le mutande di merlino! E' fantastico vederti! che ci fai qui?'' chiese Hermione contenta,le orecchie di Ron diventarono completamente rosse,più dei suoi capelli. ''Mi ha infitato Fleur'' disse Krum.  La cerimonia iniziò e Bill e Fleur si erano finalmente sposati.

Dopo il matrimonio:

''Hai visto che stupida barbetta si è fatto crescere?'' disse Ron incavolato nero. Poi si avvicinò ad Hermione e gli chiese di ballare. ''Tuo amico no ha molto piacere di rifedere me'' disse Krum ad Harry ''Stanno inzieme?'' Chiese Krum al ragazzo occhialuto con una saetta sulla fronte. ''Eh più o meno'' ''Harry tu conosce pere qvestoLofgut?'' ''No,non molto benem,perchè?'' ''Grindelwald! Qvello è zimbolo di Grindelwald,il maco ozcuro sconfitto da Silente'' e poi indico Il Signor Lovegood ''Qvello zuo zimolo,io ho fisto supito,Grindelwald aveva inziso qvello su muro a Durmstrang,molti ztupidi hano copiato qvello e vanno in givo per spafentare altri,ma noi che aveva pefso familiari per colpa di Grindelwald ha fatto pacare loro'' ''Sei sicuro che sia quel simbolo?'' chiese Harry stupito,era impossibile che il padre di Luna fosse un sostenitore delle arti oscure,forse l'aveva trovato e messo al collo per una delle sue strane idee. ''zigurizzimo'' ''Gregorowich!'' Esclamò Harry. ''e allora?'' chiese Krum. ''è un fabbricante di bacchette!'' ''molto perficace Potter'' ''Già,ha fatto lui la tua bacchetta!'' ''Come fai a zapere che Gregorovich fato mai bacheta?'' chiese Krum ''io,io l'avrò letto su qualche rivista,allora dov'è Gregorovich ora?'' chiese Harry,Krum era perplesso. ''Lui andato in penzione tanti ani fa fa io è stato uno dei ultimi a comprare pacchetta da lui,sono migliori di tutte!'' ''Grazie Krum'' disse Harry. Quindi Voldemort stava cercando un famoso fabbricante di bacchette e Harry non dovette chiedersi a lungo come mai : per quello che successe la notte dell'inseguimento. ''Qvella racazza molt carina'' osservò Krum indicando Ginny ''lei esce con un ragazzo,un tipo grosso in effetti,meglio non provocarlo'' Krum annuì. Harry si alzò ed andò a parlare con Elphias Doge il quale gli raccontò delle cose su Silente.  

Hermione si avvicinò ad Harry ''Non ce la faccio più.'' ansimò,si sfilò una scarpa e si massaggiò il piede. ''Ron è andato a prendere altre due burrobirre,sai ho appena visto Krum allontanarsi in fretta dal padre di Luna,sembrava avessero litigato. Harry non sapeva da dove cominciare,ma in quel momento non ce ne fu bisogno,una lince argentata attraversò la tenda e si poggiò al centro della pista,le teste si voltarono i più vicini rimasero paralizzati a metà della danz. Poi il Patronus parlò con voce forte e profonda,quella di Kingsley Shacklebolt.

''Il ministero è caduto. Screagemur è morto.Stanno arrivando''.

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