A story about love

di primavera
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ronald Weasley e le sue straordinarie figure ***
Capitolo 2: *** Hermione Granger: sogni e pensieri di una sedicenne ***
Capitolo 3: *** Bugie ***
Capitolo 4: *** Appuntamenti... notturni? ***
Capitolo 5: *** Litigi e incomprensioni ***
Capitolo 6: *** Dichiarazione ***
Capitolo 7: *** Ehe... dicevamo? ***



Capitolo 1
*** Ronald Weasley e le sue straordinarie figure ***


Oggi mi sono messa al tavolino, acceso il Pc, con la decisone di scrivere una storia bella

Oggi mi sono messa al tavolino, acceso il Pc, con la decisone di scrivere una storia bella. Bella e profonda.

Solo per voi.

A STORY ABOUT LOVE

CAPITOLO 1:

Ronald Weasley e le sue straordinarie figure

- Ronald Weasley, cosa accidenti credevi di fare? – la voce della professoressa McGrannitt, secca come un colpo di coltello, mi riporta alla realtà.

Cosa credevo di fare? Ehm, beh, cercavo innanzitutto di concentrarmi sul pupazzo di gomma che cercavo di Trasfigurare in un grazioso binocolo… ehm, con risultati un po’ (ok, decisamente disastrosi) scarsi… ora il mio delizioso banco è ricoperto di bruciacchiature e le sopracciglia di Harry hanno assunto una tonalità rosa chiaro.

Ok, a Trasfigurazione faccio schifo.

Sospiro rassegnato.

Queste lezioni mi distruggono…

Mi sa che devo provare le Gocciole…

Lei è di fronte a me.

Sta ridendo, divertita.

- Mi scusi, professoressa – borbotto, ficcando bacchetta e libri nella borsa, e alzandomi.

- Bene ragazzi, ora che io e il signor Weasley abbiamo sistemato la faccenda della sua Trasfigurazione decisamente scadente – dice la McGrannitt, rivolgendosi alla classe ridolina – Vi assegno i compiti per dopodomani e pretendo che mi portiate l’incantesimo perfettamente eseguito -.

Un mormorìo di delusione e scocciatura percorre i banchi, mentre un frusciare di penne e pergamene invade la classe.

Sbuffo, scocciato, risiedendomi, e comincio a giocare con Dean a tris, mentre Harry scrive i compiti.

Quando suona la campanella che segna l’inizio della ricreazione, ci alziamo e la McGrannitt mi ferma, davanti a tutti. – Weasley, vorrei parlarti, se non ti dispiace -.

- Ok – dico semplicemente.

Harry ed Hermione mi guardano, indecisi sul da farsi.

La professoressa dice loro: - Il vostro amico vi raggiungerà a breve, dobbiamo scambiare quattro chiacchiere. –

Annuisco, con un’espressione da perfetto idiota.

Harry ed Hermione, convinti, mi fanno un cenno di saluto e si incamminano.

- Weasley, questo comportamento non è da te – dice la McGrannitt con voce gentile, appena rimaniamo soli. – Prima ti vedevo più attento, più disponibile e più volenteroso. La tua media si è abbassata ulteriormente… da una A sei passato a una D… cosa ti sta succedendo? Qualche problema in famiglia, forse…? -.

- No, professoressa, niente di questo – balbetto, confusamente – è solo che il ritmo di vita è piuttosto intenso… insomma, tra compiti, interrogazioni eccetera… -.

La professoressa mi guarda, con fare comprensivo.

- Ti credo, Weasley – mi dice – sei un bravo ragazzo, e non ho mai dubitato delle tue capacità. Solo che dovresti impegnarti di più… capisci, non voglio che i M.A.G.O siano un problema per te. -

- Stia tranquilla, professoressa – dico, semplicemente.

Le mie orecchie stanno fumando, mi sa…

- Benissimo. Ora puoi andare, Weasley – mi dice la professoressa.

- Grazie – borbotto, e mi allontano velocemente.

Mi sento terribilmente stupido.

Raggiungo Harry ed Hermione.

Harry si sta rilassando, steso nell’erba fresca, ed Hermione, lì accanto, sfoglia il libro di Trasfigurazione.

Li raggiungo e mi stendo accanto ad Harry, che ha un filo d’erba tra le labbra e gli occhi chiusi. Hermione sussurra: - Credo si sia addormentato -.

- Bene – dico.

Comincio un po’ a meditare, osservando Hermione.

I professori non capiscono proprio nulla… un po’ mi vergognavo, un po’ questo mio desiderio deve rimanere segreto, mi sto distraendo un po’ troppo dallo studio… perché…

Accidenti, nessuno lo vuole capire?! Sono innamorato!

Come si fa, dico io, a concentrarsi sullo studio quando il tuo amore è a pochi metri di distanza da te e ne puoi pure sentire l’odore?

Sì, perché Hermione ha un odore celestiale…

Ah, Lenticchia si è innamorato della Mezzosangue…

Sarà uno scoop sensazionale, tra Malfoy e i suoi amici cretini.

Per il momento non ci penso, anche perché non mi interessa… mi farò avanti quando mi sentirò pronto…

Chiudo gli occhi, assaporando il momento dei ritagli di tempo tra le lezioni, così belli e rilassanti…

E penso che è bellissimo essere qui…

Ad Hogwarts…

Con Hermione Granger che sfoglia un libro di Trasfigurazione accanto a me…

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Capitolo 2
*** Hermione Granger: sogni e pensieri di una sedicenne ***


2

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Hermione Granger: sogni e pensieri di una sedicenne

Il suono insistente della sveglia mi desta di scatto.

- Mmh… - mugolo, decisamente arrabbiata.

Detesto la sveglia…

Voglio restare in questo letto caldo…

Voglio dormire…

Ma qualcuno mi batte sul tempo.

Ginny.

Le sue mani mi scuotono delicatamente.

- Herm… per favore, in piedi – sussurra, strattonandomi lievemente.

L’incessante driiiiin tace.

- Tempismo perfetto, Gin – le sorrido, girandomi verso di lei.

Ginny oggi è particolarmente strana. È… come dire… triste…?

Sì, triste.

Sorride anche lei, ma è un sorriso tirato.

- Ginny, che succede? – le chiedo, drizzandomi a sedere.

- Ma niente… mi sento un po’ triste -.

- Ok – le dico, sollevata, alzandomi e cercando la divisa nel baule.

- Sei abbastanza in ritardo, Grangy – mi dice, sorridendo, mentre, dopo essermi infilata la divisa, mi spazzolo i capelli.

- Già… - sussurro. E mi rendo conto che no, non è da Hermione Granger, secchiona So-Tutto-Io, insopportabile e tremendamente rompiscatole, essere in ritardo.

- Ginny, devo andare, ci vediamo – dico, riemergendo dall’abisso dei pensieri nel quale sono sprofondata. Raccolgo la borsa dei libri, la sistemo sulla spalla e scendo le scale, correndo, verso la sala comune.

È quasi vuota, in effetti. Si sta lentamente svuotando.

Mi sa che oggi non farò colazione…

**

Sì, in effetti la colazione l’ho saltata… ora, però, sono stesa sul mio letto, con i compiti fatti…

Che bello quando fai i compiti in dieci minuti…

Oggi non è stato male, dopotutto.

Durante Rüf ho potuto dormire… sta arrivando l’inverno e voglio andare in letargo.

Non me ne frega degli appunti… me ne frega altamente.

Accidenti a me! E il tema per la prossima lezione?

Ma chissenefrega!

Mi alzo e vado verso la finestra.

Il sole sta tramontando, ho finito i compiti… e Ron…

Lo vedo, sta cavalcando il suo manico di scopa, e sta passando la Pluffa ad Harry.

Wow… è molto bravo.

- Herm…? – una voce esitante mi chiama.

Mi giro.

Lavanda…?

- Ciao, Lavanda – le sorrido. Indossa anche lei la camicia da notte, solo che nel suo caso è abbastanza trasparente.

Odio le cose trasparenti.

- Possiamo… parlare? – dice, tentennante. Non è dalla perfetta, sicura di sé Lavanda, essere tentennante.

- Dimmi tutto – le dico, sorridendo. – Vieni, sediamoci -.

Ci sediamo sul mio letto, l’una accanto all’altra.

Lavanda balbetta, scegliendo con cura le parole.

Sono stupita.

Perché Lavanda si comporta così?

- Ecco… Hermione, ascolta… quello che sto cercando di dirti è che… Hermione, è difficile… capisci, ecco io… Hermione… io… mi sono innamorata di Ron -.

Sento un vuoto allo stomaco.

Mi ha sferrato un pugno?, penso, chiudendo gli occhi.

- Hermione…! – la voce preoccupata di Lavanda mi desta di scatto – Hermione, va tutto bene? -.

- Tutto… perfettamente… bene – scandisco a fatica.

Sto morendo…?

Ma che stai dicendo, Hermione!

Hermione, Ronald Weasley è il tuo migliore amico, dannazione, NON PUO’ ESSERCI QUALCOSA DI PIU’!

E perché no?, mi chiedo guardando il viso preoccupato di Lavanda…

Lo odio, quel viso.

- Hermione, cosa ti succede? Stai poco bene? Hai mangiato, stamattina? – chiede la mia amica.

Amica…? Nemica, Granger!

- Niente, Lavanda – sussurro, guardandola. – Sto bene -.

- Senti – mi dice – sei improvvisamente sbiancata… -

- Concludi il discorso – la interrompo.

Sto perdendo la pazienza, Lavanda Brown!

Concludi! Dove vuoi arrivare?!?

- Ecco, ti volevo chiedere… se, visto che sei la sua migliore amica… se gli piaccio? – dice, esitante.

- Lo farò – rispondo, con voce inespressiva.

Wow… immagino già la scena!

Ron rannicchiato a terra… io con una bacchetta in mano…

“Ti piace Lavanda?”

“S…sì”

“Avada Kedavra!”

Basta, Hermione! Cattivissima Hermione.

- Grazie! – esclama Lavanda, abbracciandomi – sai, è la mia prima volta con un ragazzo… non mi ha mai guardato nessuno… -

- Come ti capisco… - sussurro.

- Grazie, Hermione, grazie ancora! – dice, con allegria, poi si alza, mi fa un cenno di saluto e corre verso i bagni.

Non ce la faccio…

Appena sparisce, alzo un medio.

Ma cosa dovrei fare?!? Accidentaccissimo, posso strangolarla?

Posso avadakedavrizzarla?

Posso seppellirla?

Posso sopprimerla?

No.

Posso essere volgare.

E quindi, penso, rivestendomi, meglio levarsi questo ennesimo pensiero rompiscatole dal cosiddetto cervellino.

Mi infilo la bacchetta nella manica. Non si sa mai… qualche Fattura Orcovolante può sempre servire…

Ma, mentre scendo, le scale, tremo già al pensiero di cosa risponderà Ron.

**

Sono appena tornati dall’allenamento.

Hanno un’espressione stanchissima, ma io marcio verso Ron, instancabile.

Anche se una dormitina mi farebbe bene…

- Ron – lo aggredisco, quasi – ti piace Lavanda? -.

Mi fissa. Stupito, da pesce lesso. Maledettamente da Ron.

Forse è per questo che mi piace tanto…

Sorride.

Cretino!

- Devo rispondere? – chiede, con dolcezza, fissandomi con i suoi occhi scuri.

Scuri e belli. Incontrano i miei, chiari e per niente belli.

I miei sono azzurri.

I suoi sono marroni.

Sussurro. – Scegli tu – la mia voce è tremendamente fioca, e non so se riuscirà a sentirmi.

Scoppia a ridere.

Maledetto idiota! Io ti…

- Allora mi avvalgo del diritto di non parlare – risponde, prima oltrepassarmi e andare verso il dormitorio maschile.

E ora passiamo ai ringraziamenti!!!!

Kikka: Grazissime!!! Per te è uscita bene? Continua a seguirmi e fammi sapere!

*

Merilyn: Forse ti ho fatto aspettare un po’ troppo, ma eccoti servita! Anche per me è stata carina la battuta delle Gocciole… per questo l’ho inserita, ho pensato che era molto da Ron. Continua a seguirmi!

*

Julca: Ecco la continuazione… continua a seguirmi e dimmi cosa ne pensi!

*

Valeria18: Mi spiace che questa tua amica si sia cancellata… non lo farò, mi piace troppo scrivere! Grazie x i complimenti!!! E complimentissimi anche a te x “L’origine del successo”!!!

*

Mk: Continuata!

*

Fan H/R: Anche se a me le Harry/Ginny piacciono tantissimo, mi sono un po’ stufata anche io… Grazie x i complimenti!

*

Kiara: Grazie! Ecco la continuazione!

*

SiJay: Grazie e continua a seguirmi!

*

Anto e Paolo: Già… spero che l’ispirazione mi dia qualche idea originale! Grazie x i complimenti!

*

Lu: Grazie… spero che tu rimanga soddisfatta da qst 2° chap!

*

Funkia: Come hai ragione! Per me Ron è dolcissimo…

**

Beh, grazie a tt per le recensioni!

Spero di soddisfarvi, continuate a seguirmi!

Kiss.

Primavera

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Capitolo 3
*** Bugie ***


3

3

Bugie

- Che ha detto? – esclama Lavanda, appena varco la soglia del dormitorio.

Sospiro. Non voglio più guardarla in faccia.

Ma poche parole mi escono dalle labbra: - Si è avvalso del diritto di non parlare. –

Lavanda sospira, delusa. – Oh – dice.

Tiè, sussurra una vocina diabolica dentro di me.

Mi trattengo per non sorridere.

Ma poi la solita, stupida vocina mi ricorda: Ehi, bella, guarda che non ti ha detto che gli piaci tu e che Lavanda gli fa schifo.

**

Il resto del pomeriggio passa lento, per me.

- Ron, non vuoi proprio studiare? – chiede Harry, mostrandomi il libro di Trasfigurazione e la bacchetta.

- No, grazie – sospiro, sprofondando nella poltrona davanti al fuoco, la più vicina.

Harry alza le spalle e comincia ad esercitarsi.

Ripenso all’abnorme stupidata che ho detto:

Allora mi avvalgo del diritto di non parlare.

Ma dico, io, sono un cretino!

Muoio dietro ad Hermione da praticamente un secolo, e adesso…?

Avrei potuto saltarle al collo.

Avrei potuto dirle: Mi piaci da morire, vedi di capirlo.

Avrei potuto dirle: Lavanda? Una sciaquetta.

Avrei potuto…

Insomma, accidentaccio, avrei potuto fare una miriade di cose… avrei potuto…

Basta, Ron!

Avrei potuto fare un sacco di cose, in quel preciso istante, invece, da bravissimo cretino quale sono, ho ripreso il controllo e riso, deridendola.

Cioè, mi sono avvalso del diritto di non parlare!

L’ho derisa, Hermione.

Odio Hermione. Bugie.

La vedo solo come un’amica. Bugie.

Mi piace Lavanda. Bugie.

Hermione è stramatura… però potrebbe sempre vendicarsi…

Oh, no!

Ho il cuore stretto, ma è la cosa più giusta da fare.

Mi alzo.

Guarda guarda… Lavanda sta scendendo le scale, seguita da Calì!

Mi faccio avanti.

Ronnonlofare,Ronnonlofare…

- Ehi, Lavanda! – chiamo.

Lei si gira, è tutta un sorriso. Ha sicuramente riconosciuto la mia voce.

- Senti… - sussurro, avanzando verso di lei.

- Dimmi tutto – sorride, provocante.

- Senti, mi ha chiesto Hermione se ti piaccio… ti ha risposto? – dico.

Falso Ronald Weasley.

Mi odio.

- Mi ha detto che ti sei avvalso del diritto di non parlare… - sussurra, facendo l’innocentina.

Mi odio. Mi odio. Mi odio.

- Ma che cosa! – esclamo, fingendomi sorpreso – guarda che ho detto ad Hermione che tu piaci da morire… -

- Davvero? Ma che… - esclama Lavanda.

- Ron… - aggiunge dopo un po’, mettendomi le braccia al collo. – Posso chiamarti Ronron? – chiede, speranzosa.

Lavanda, quel soprannome mi fa schifo.

- S… sì – rispondo, e lei mi bacia, sotto gli occhi di tutti.

Quando riapro gli occhi, vedo tutti che mi fissano. Hermione…

È là, che sfoglia un libro.

Sfogliava, volevo dire.

Mi sta fissando, con odio misto a tristezza negli occhi.

Si alza di scatto e, afferrato il libro, si dilegua su per il dormitorio femminile.

Ok, lo avete capito.

Sono un cretino patentato.

**

Come ha potuto, come ha potuto?!? Accidenti a Ron!

Mi appoggio alle scale, con il respiro affannoso.

Vedo subito il suo volto, i suoi occhi scuri che mi fissano con dolore giù dalle scale, da dove non potrà mai arrivare qui.

- Che vuoi? – chiedo, con calma, scendendo verso di lui.

- Mi dispiace – dice, semplicemente.

- Non ti scusare – rispondo.

- Ma… -.

- NIENTE MA, RONALD WEASLEY! IO E TE SIAMO SOLTANTO AMICI, NON VEDO PERCHE’ TI DEVI FARE TANTI PROBLEMI… per un’amica – sussurro.

Ron mi fissa interdetto. Cerca di parlare, ma lo liquido con un gesto della mano.

- E adesso vattene, per favore -.

Puff, puff… ed ora passiamo ai ringraziamenti!

*

Valeria18: Perché nella versione originale (vai a vedere i disegni dei diari di Harry Potter o i gadget, per esempio) gli occhi di lei sono azzurri, quelli del nostro Ronron scuri. Per il resto grazie, kiss e continua a seguirmi!

*

Julca: Devi sapere che io odio lasciare una cosa incompleta, perciò tranquilla, anche se ci metterò un po’ –sai, scuola e tutti gli impegni pomeridiani- la terminerò! Kiss e continua a seguirmi!

*

Lu: Ne sono felice! Fammi sapere anche per questo chap! Kiss.

*

Gigia990: Grazie! Anche io ADORO Ron… me lo sono sempre immaginato così… per il resto tranquilla, il tuo non è un commento senza senso, anzi, mi piace riceverli! Baciotti potti anche a te^^!

*

Funkia: Già, come hai ragione… però tranquilla, succederà presto^^!!!

**

Beh, che dire, grazie 1000 per le recenzioni (!!!^^) e continuate a seguirmi!!!

Kiss-kiss

Al prossimo Chap!

Primavera

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Capitolo 4
*** Appuntamenti... notturni? ***


Ron, accidenti a te

4

Appuntamenti… notturni?

Ron, accidenti a te!

Ma come cavolo hai potuto?

Sei un bastardo, lo sai?

Un tremendo bastardo.

Ma io ti amo lo stesso.

Sono distesa sul mio letto.

E sto piangendo.

Nonègiusto,nonègiusto,nonègiusto…

- Hermione, mi dispiace da morire – dice Lavanda, affacciandosi sulla porta – mi dispiace -

- Lascia perdere – sussurro – ti giuro, non è niente… -

- Bene – dice, e sparisce.

Probabilmente sta andando dal suo Won-Won…

Li odio.

E tu, Lavanda, fregatene sempre altamente, maledetta…

Lo odio…

Lo odio…

Ma lo amo.

**

- Sei un cretino. Un deficiente – dice Harry calmo.

- Grazie – rispondo, stropicciandomi gli occhi arrossati. Solo per la stanchezza…?

Sì, mi rispondo.

- Harry – dico, fissando il fuoco – perché l’ho fatto? -.

Harry mi fissa. – E lo chiedi a me?! – scatta – Senti, Ron, io ad Hermione tengo tantissimo, e mi dispiace che lei stia male! Parlale, accidentaccio! -.

- E tu?!? – urlo, furioso. – Hai per caso parlato con Ginny, tu?!? -.

- Lascia stare Ginny! Lei non c’entra niente! E comunque io non mi abbasso ai tuoi livelli! – grida Harry, rabbioso.

- Ah no?! – esclamo a mia volta – allora perché non le hai parlato?!?!? -.

- RON! – urla Harry rabbiosamente – sei un bambino! Io a Ginny parlerò prestissimo, mentre tu farai qualsiasi, e dico, QUALSIASI COSA per farti vedere da Hermione mentre ti sbaciucchi con Lavanda! Almeno sii maturo! -.

- Smettila! – esclamo, anche se so di avere torto.

Harry si calma improvvisamente.

- Basta così – dice – non parliamone più. Anche se secondo me dovresti parlarle, Ron -.

- Lo so – dico – ma come farò? Non mi vorrà più vedere… -

- In tal caso entro in scena io. – dice Harry, sorridendo malizioso.

E, sussurrando, mi spiega il suo piano veramente geniale.

*

Mentre ceniamo, evito lo sguardo di Ron.

Non lo voglio più vedere.

- Hermione – mi sussurra Harry, avvicinandosi un po’ a me. – Senti, non è che a mezzanotte potremmo vederci in Sala Comune? Non portare la bacchetta, ti illuminerò io -

Mi sento riscaldata.

Ron ha sentito tutto, e ci fissa con una faccia poco simpatica.

Forse anche perché Lavanda si è strofinata a lui, facendogli cadere addosso tutto il purè di patate che stava mangiando.

Sorrido.

- Ok – rispondo, sorridendo ad Harry.

- Perfetto -, risponde Harry, tornando a mangiare.

Qualcosa però non quadra.

Perché Harry vuole vedermi a quell’ora nella Sala Comune?

**

A mezzanotte meno cinque mi alzo, intontita, mi infilo la vestaglia, e, in punta di piedi, raggiungo la porta del nostro dormitorio senza far rumore.

Incrocio le orride pantofole rosa e celesti con dei coniglietti di Lavanda.

Gliele calcio lontano, molto silenziosamente, discreta.

He-he… brava, perfida Hermione.

Scendo le scale a chiocciola silenziosamente.

Sul pianerottolo inghiotto la paura che mi attanaglia, e, con voce fioca, chiamo: - Harry? -.

Nessuna risposta.

Riprovo, stavolta più forte: - Harry… sei qui? -.

Nessuna risposta.

Domani Harry avrà mazzate…

Un Lumos!, mi desta di scatto dai miei pensieri omicidi. Indietreggio e cado all’indietro, lanciando un grido fievole.

La bacchetta accesa cade a terra, e una mano mi afferra il polso. Una voce dolce e familiare mi dice: - Sst, Hermione, vuoi svegliare tutta la scuola? -.

Ron?!?!?!?!?!

Mi fa appoggiare delicatamente al muro, premendomi dolcemente un dito sulle labbra.

- Ron… - mormoro, e i miei occhi si riempiono di lacrime. – Perché lo hai fatto? Ti eri avvalso del diritto di non parlare… -.

- Lo so, sono un cretino – dice la sua voce dal buio, eppure così vicina a me.

- Ci sei arrivato – sorrido.

Una lacrima mi scivola giù per la guancia, silenziosa.

- Ti prego, Hermione, non piangere… - dice, dolcemente, poi, non so come, mi bacia.

Le sue labbra, esitanti, toccano le mie lievemente, con paura.

Sospiro, mentre una grande felicità mi invade, e rispondo a quel bacio dolcissimo…

Che abbiamo desiderato entrambi.

Si stacca con dolcezza.

- Scusami – dice, accarezzandomi i capelli, poi si dilegua per le scale del suo dormitorio.

Lo seguo con lo sguardo.

Da in cima alle scale, accende di nuovo la bacchetta.

Mi sta guardando!

Mi sorride e mi manda un bacio con la mano, prima di sparire del tutto.

Sorrido.

Lo sapevo…

Poi mi giro anch’io, e comincio a salire le scale, pervasa da un senso di felicità misto a benessere.

Soddisfatti, amici?

Spero di shi!

*

Lu: E’ vero! Penso che dopo la lavata di capo di Harry se lo sia messo in testa… fammi saxe!

*

Julca: Ciao, coetanea!^^ Lo so, anch’io ho visto il diario di mio fratello… continua a seguirmi!

*

Gigia990: Chiedo umilmente perdono per ciò che ho commesso… spero che questo chap ti rincuori! Fammi saxe!

*

Funkia: Quoto da morire con quello che hai detto! Fammi saxe!

**

Bene, mi spiace per il chap precedente… deludente…

L’importante è che vi soddisfi la storia in sé!

Continuate a seguirmi, gentaglia^^!

Kiss-kiss

Primavera

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Capitolo 5
*** Litigi e incomprensioni ***


4

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Litigi e incomprensioni

Mi alzo, intontita.

È una bella mattinata di sole, e io mi sento felice.

Nessuno potrà mai turbare la mia felicità.

O quasi…

- Ciao, Hermione – mi saluta allegramente Ginny, mentre scendo in Sala Comune.

- Ciao – sorrido.

- Cia’ – fa Lavanda, comparsa come per incanto accanto a Ginny.

- Ciao, Lavanda! – esclamo, felicemente.

- Senti, dopo ti potrei parlare? – chiede, sorridendo in maniera un po’ falsa.

Un campanello di allarme si accende nella mia testa, ma lo zittisco, un po’ sospettosa.

- Certo! – esclamo, - di che si tratta? -.

Ora il suo sguardo si fa tagliente, le sue mani cominciano a tremare, e arrossisce.

- Di Ron – sussurra.

Ginny esclama: - Oh, c’è Luna! Vado a raggiungerla, le devo restituire il libro di Erbologia. Ci vediamo più tardi! – e ci lascia.

- Di chi, scusa? – chiedo.

Non fare la finta tonta…

Ci rimani male.

- Non fare la finta tonta, Granger! – esclama Lavanda, spingendomi, d’improvviso.

- Ehi, calma calma! – esclama Ginny, ricomparsa al mio fianco, senza più il libro di Erbologia.

Lavanda la fissa, con puro odio.

- E stai zitta tu, donnina allegra dei miei stivali! -.

Intervengo, furiosa.

- Si da il caso che la donnina allegra tra voi due oppure noi tre sei soltanto tu! – esclamo, ergendomi in tutta la mia statura.

Evviva… sono molto più alta di lei!

- Granger, non ti ci mettere pure tu – grida Lavanda, furiosa.

- Si da il caso – grido a mia volta – che la faccenda riguarda ME e TE, non TE e GINNY. O forse mi sono persa qualcosa? -.

- Non ti sei persa niente, Granger, da brava secchia leccapiedi che sei – strilla Lavanda, tentando di darmi un ceffone.

- Ehi! – grido – piano con le mani! -.

- Che ci facevi, schifosa dentona, ieri sera a mezzanotte a sbaciucchiarti con il mio ragazzo?!?! – urla Lavanda.

- COSA?!? – urlo, e scoppio a ridere, anche se sono arrossita.

Ok, Ron mi ha baciato, e lo ha fatto anche bene.

- DILLO! DILLO! HAI BACIATO IL MIO RAGAZZO! – urla Lavanda.

- Che stai dicendo?!? – urlo a mia volta.

- Sei una… - strilla Lavanda, ma viene interrotta da un mio sonoro ceffone.

- Non ti permettere mai più, brutta… - grido con tutte le mie forze, e faccio di tutto per farla fuori, per farle capire che è una maledettissima…

- Hermione, smettila – una voce calma mi sussurra all’orecchio, e due braccia saldamente strette alla mia vita mi trascinano via.

- Harry… - mormoro, chiudendo gli occhi – sono stanca… -.

E, non sapendo nemmeno io perché, svengo.

*

- Cavoli – sento qualcuno sussurrare – certo che Hermione Granger, la ragazza più tranquilla di tutta Hogwarts… e chi l’avrebbe mai detto? La professoressa McGranitt ha deciso di dare una settimana di punizione alla Brown, per lei sta ancora decidendo… -.

Apro gli occhi. Mi fa male la testa… tutto il corpo.

- Che mi succede? – chiedo, con voce rauca e fievole.

Harry e Ron sono al mio capezzale.

Ron è in disparte, Harry mi tiene una mano.

- Che è successo? – chiedo, di nuovo.

Ron sospira.

Harry gli lancia un’occhiataccia e prende la parola, visto che Ron sembra muto come un pesce.

- Lavanda ti ha picchiato. Di brutto – sussurra – mentre io e Ginny andavamo a chiedere aiuto. E quell’emerito cretino che hai per amico – dice, indicando Ron, che mi fissa – l’ha lasciata fare. Mi sorprende che la McGranitt abbia dato a Lavanda solo una settimana di punizione… -.

- Già – sussurro.

Mi fa tanto male il cuore… Ron ha lasciato fare Lavanda… lo odio…

- Beh, ragazzi, sta arrivando Ginny – dice Harry, attirando la nostra attenzione – e mi ha promesso che mi avrebbe spiegato tutto per filo e per segno -.

- Ciao Harry – dico, sinceramente.

Mi bacia in fronte. – Riguardati – dice.

E si allontana.

Mi rivolgo a Ron. – E così – dico, con voce tremante di rabbia – la tua LavLav ha colpito ancora… ma tanto non mi ha fatto niente… poverina, mi dispiace tanto per lei… anzi, per te… sei talmente cieco che non capisci nemmeno che la tua adorata ti guarda soltanto perché sei bello -.

- Ah sì? – chiede lui.

Sorpreso.

- Sì! – esclamo – ma che bella coppia che siete… due bambocci favolosi -.

- Grazie – risponde.

Sospiro stancamente.

- Te ne vuoi andare? -.

**

Apro gli occhi, di nuovo.

È notte fonda, in infermeria, ma ho sentito uno strano rumore.

Passi, ecco.

Chiudo gli occhi, serena.

Sarà Madama Chips che controlla i suoi pazienti…

No.

Non è Madama Chips.

E chi se ne frega!

Urlerò come una pazza, tanto mi sentono pure a tre chilometri di distanza.

Riapro gli occhi e vedo tutto nero.

Solo due occhi color cioccolato che mi fissano dall’alto.

Chi sei…?

Non faccio in tempo a dire niente che lo sconosciuto mi bacia con dolcezza.

O meglio, mi sfiora le labbra con le sue.

Poi si allontana di colpo, velocemente, come se avesse paura di svegliarmi.

Ma intravedo, dai raggi lunari provenienti dalla finestra che lo colpiscono, un ciuffo di capelli rossi…

Ron… sei così immaturo…

Possibile che non capisci proprio nulla?

Ringraziamenti!

*

Gigia990: Grazie per i complimenti, piano piano si riavvicineranno… e non ti preoccupare se parli amorfo, io faccio lo stesso! ^o^ Baciotti potti!

*

Lu: Sto elaborando un qualcosa di originale per fare in modo che la tremenda Lav-Lav sparisca all’orizzonte… con questo chap l’ho fatta MOOLTO più cattiva, non trovi?

Kiss!

*

Anto e Paolo: Beh, grazie, ho aggiornato presto, e spero che questo chap vi piaccia!

Prometto che Lav-Lav sparirà presto… Kiss!

*

Arya: Mmhh… penso per almeno tre-quattro chap, dipende da come farò evolvere la storia… boh. Cmq grazie 1000 per i complimenti e fammi saxe! Kiss!

*

Funkia: Grazie… ho pensato che Won-Won non deve assolutamente essere stupido e immaturo nei confronti di Herm! Anche a me piace tanto Ron… fammi saxe! Kiss!

*

Julca: Thank you very much! Continua a seguirmi!

**

Beh, gentaglia^^ che dire… sono commossa dalle vostre recenzioni (!^^!) mi fanno capire che la storia non è così male…

Grazie 1000 a tutti e continuate a seguirmi!

Kiss.

Primavera

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Capitolo 6
*** Dichiarazione ***


6

6

Dichiarazione

Non ci sto capendo più niente. È incredibile come i maschi possano confonderti le idee!

Insomma, quell’idiota di Ron prima concede alla sua LavLav di menarmi, poi nel cuore della notte mi fa prendere un’infarto baciandomi?!?!?

Allora, no, non ci siamo.

Hermioncina cara, diciamo che lo sfioramento di labbra da parte di Won-Won ti è piaciuto eccome!

Ammettilo!

Ok, d’accordo, mi è piaciuto da morire!

Poi, cara la mia So-Tutto-Io, NON TI SEI PRESA UN’INFARTO, ANZI, LO ASPETTAVI PURE!

Ok, ma evidentemente ero fusa…

Ma stai zitta…

Grazie, vocina dei miei stivali. Potessi spaccarti la testa… ma dimenticavo, non hai testa, e quindi carenza di cervello!

Quasi quasi mi ricordi qualcuno…

*

- Won-Won! Dove sei, amorosissimo pulcino? – la voce sgradevole di Lavanda percorre il dormitorio maschile, e tutti i ragazzi si girano verso di me, schifati.

- Per favore, Harry, salvami… - sussurro, aggrappandomi alla sua veste.

Lui mi guarda con sufficienza.

- Eh, no, mio caro. Ho già dovuto salvarti il bel faccino lentigginoso quando hai voluto vedere Hermione…! -

- Lo so, ma abbassa quella dannatissima voce, cretino! – sussurro, preso da una crisi di isterismo.

- Ok – dice, sussurrando.

- E perché non mi puoi salvare di nuovo “il bel faccino lentigginoso”? – chiedo, facendogli il verso, e nascondendomi dietro di lui.

- Perché mi devo vedere con Ginny – sibila lui, girandosi pochissimo verso di me.

Fiu… sembriamo due cretini.

Harry che cammina impettito, praticamente noncurante del fatto che il suo migliore amico striscia aggrappato alla sua veste.

- E quindi ci hai parlato? – dico a mezza voce.

Harry sta sorridendo.

E ci credo!

- Eccome! Certo che ci ho parlato! E ci siamo messi insieme! – sussurra allegramente – Ecco il mio letto… nasconditi! -.

Con un movimento buffo si gira di scatto – io lo seguo – e, in un modo o nell’altro, mi infilo sotto il suo letto, proprio mentre Lavanda, barcollando come un’ubriaca sui tacchi alti, varca sculettando la porta del nostro dormitorio.

La sento avanzare verso di noi, e esclamare, con la sua vocetta acuta: - Che, Potty, hai visto Won-Won? -.

- Innanzitutto – sento dire la voce calma di Harry – io ho un nome, e non è di certo Potty -.

- Ok, HARRY – dice Lavanda spazientita – hai visto per caso il tenerissimo amorino che risponde al nome di Won-Won Weasley?!? -.

- Mi risulta di no – risponde Harry con voce annoiata.

Bravo Potty… bravo attore.

- AH SI?? – strilla Lavanda.

Aiuto… dove sono i tappi per le orecchie?

- Sì, e adesso, per favore Lavanda, calmati, perché non mi va, o meglio, non CI va – dice Harry, riferendosi a tutti noi del dormitorio maschile – di diventare sordi a soli sedici anni. Ti serve altro? -.

- SÌ! – urla Lavanda.

Mi sa che Harry si sta incavolando…

- Oh, ma i miei avvertimenti da un orecchio ti entrano e dall’altro ti escono? – esclama.

- NON ME NE FREGA NIENTE! – sta urlando Lavanda – DÌ A QUELL’EMERITO CRETINO CHE LO LASCIO, PERCHÉ È UN CAVOLONE FRITTO! -.

Dio, grazie…

Sento Lavanda allontanarsi.

Dio, grazie…

Cadidallescale,cadidallescale…

Patapumf!

- AAAAAAAAAHH!! AIUTO! SONO CADUTA!!!! -.

Cavoli, non sono poi tanto sfigato, allora…

*

- Ma davvero? – esclamo, ridendo, e inghiottendo un boccone di patate.

- Sicuro! – ribatte Harry, ridendo con me, e servendosi anche lui.

- Quindi adesso non romperà le scatole per un bel po’! – dico, felicemente.

È proprio una bella cena, per me!

La graziosissima e calmissima Lavanda è andata di corsa – o meglio, volando, con quello che le restava delle sue vomitevoli gambette – in infermeria, dopo la sua disavventura con i tacchi alti.

Mica male!

Ron, però non si è visto.

- E Ron… - chiedo esitante – Ron dov’è? -.

Harry mi guarda, poi abbassa gli occhi.

- E Ron dov’è? – chiedo di nuovo, paziente.

- È in infermeria – risponde Harry, fingendosi molto interessato alle patate che ha nel piatto.

Rimango – giustamente – interdetta.

- Ma scusa… la storia del cavolone fritto… mi hai fatto ridere per mezz’ora… - dico, abbassando gli occhi sul piatto anch’io – insomma, cosa cerchi di dirmi? -.

- Won-Won è un emerito cretino – sussurra Harry – e, nonostante tutto, è andato a fare visita alla sua LavLav implorando il suo perdono -.

- Ma che… - esclamo, alzandomi di scatto.

- Che fai? Dove vai? – chiede Harry preoccupato, scrutandomi.

Sono molto, molto, molto arrabbiata.

- Che fai? Dove vai? – ripete calmo Harry.

- A dire due parole a Won-Won e alla sua sciaquetta – replico, sibilando e allontanandomi di corsa.

Prossima tappa…

Infermeria.

*

- Povera cara… - continuo a sussurrare, bagnando la pezza che LavLav ha sulla fronte, strizzandola e riappoggiandola sulla sua fronte.

Per quanto mi riguarda posso ficcargliela intrisa di acqua in bocca, e stringerle la gola con le mani, dopo quello che ha fatto.

- Tu sei un cavolone fritto – sta dicendo Lavanda – ma un cavolone fritto bellissimo e dolcissimo –, dopodichè mi afferra il polso e mi bacia con slancio.

Mi stacco con forza.

- Ehiehi, vacci piano, LavLav – dico, arrabbiato.

- E perché, Wonnie-Wonnie? – chiede Lavanda, facendomi gli occhioni dolci.

- Perché, scusami, non sono al tuo servizio, e non puoi usarmi soltanto perché sono carino e solo perché puoi farti vedere dalle tue amiche invidiose mentre mi sbaciucchi -, replico, seccato.

Lavanda sembra seccata anche lei.

- E tu perché ti sei messo con me? – chiede.

Per far capire ad Hermione che l’adoro, vorrei risponderle.

Vorrei vomitarle addosso la verità, dirle del nostro primo bacio al buio, dirle…

Dirle che la odio, che è una donnina allegra…

- Perché mi piacevi – rispondo, sottolineando pesantemente il verbo al passato, che non è neanche vero.

- Wonnie, dai… stiamo insieme da sole due settimane e già vuoi scaricarmi? – chiede Lavanda, cominciando a piangere.

- Sì – sussurro tra i denti, ma faccio buon viso a cattivo gioco e dico: - Ma no, non piangere, LavLav, non dicevo sul serio… penso solo che dobbiamo prenderci un periodo per riflettere… -.

Ok, allora falle sapere in punto di morte, ok?

Sai una cosa, vocina? Credo che stavolta tu abbia ragione.

Eh, LavLav… come dice il proverbio, aspetta e spera, che poi si avvera!

Facciamo così. Entro i 90 imparo ad usare un feletono, o come diavolo si dice, e poi ti do il mio numero, mi contatti il giorno dei miei 99 anni, ti faccio sapere cosa ne penso di te, e poi mi ubriaco, vengo ricoverato a un pedosale, o come diavolo si dice il San Mungo dei Babbani, e mentre stai correndo verso di me spiro.

Ok?

Ehm… no, decisamente no.

- Allora ok – sta dicendo Lavanda – mi fai sapere entro la prossima settimana? -.

- Sì – rispondo, poco convinto.

Le lascio la pezza bagnata sulla fronte, mi asciugo le mani ed esco fuori dall’infermeria.

È un po’ tardi, sicuramente avranno finito di mangiare…

- Ron? – una voce calma e determinata, e molto familiare, mi chiama da dietro.

- Dimmi – dico, girandomi verso Hermione, che mi sta fissando.

- Possiamo parlare? – chiede.

È quasi buio, ma riesco a intravedere i suoi occhi.

Sono pieni di rabbia e amarezza.

- Certo – sospiro.

- Ron, dobbiamo parlare chiaro – dice – perché questa situazione non è delle migliori. Con quale sangue freddo mi baci poi vai a fare il cretino con Lavanda? Ron, ci sono molte cose incompiute, che dobbiamo risolvere, spiegare ed esporre. Capisco che è davvero incredibile – ora la sua voce diviene rabbiosa – essere senza cuore, ovvero baciare la propria migliore amica senza nemmeno un perché, poi andare dalla prima che si trova e baciare lei, mettersi insieme eccetera. Ron, dimmelo chiaramente. Quello dell’altra sera è stato solo un bacio? -.

I suoi occhi mi attraversano. Abbasso il capo.

- Ronald, per l’amor del Cielo, guardami – dice Hermione, prendendomi per il mento e costringendomi a guardarla negli occhi.

- Ti ripeterò la domanda molto lentamente – mi sorride – Quello dell’altra sera è stato solo un bacio? -.

Oddio, certo che no, Hermione.

Come potrei essere tanto senza cuore?

La guardo. I suoi occhi sono così belli…

- No – dico con un filo di voce. – Non è stato soltanto un bacio -.

Hermione sospira. Sembra sollevata.

E anch’io lo sono.

- Hermione – dico – tu sei veramente bellissima, dolce, intelligente. Sei la ragazza più dolce, straordinaria, meravigliosa che io abbia mai potuto incontrare. Sei… sei incredibile. E io sono un emerito cretino, deficiente… non saremo mai perfetti assieme. Perché tu sei straordinaria, io sono… -

- Il migliore – mi interrompe lei. – Ron, possibile che non lo vuoi capire? Gli opposti si attraggono… e tu sei perfetto per me. A me tu piaci da morire così… -.

- Grazie, Hermione – le sorrido.

Ho tanta paura di farle male…

Accosto il viso al suo.

I suoi occhi brillano, di qualcosa mai visto prima.

Amore?

Sì, amore è la parola giusta.

La bacio.

E sembra che tutto attorno a noi diventi fragile cristallo, sentiamo la vita che scorre dentro e fuori noi.

Ci uniamo, io e lei, in quell’unico bacio, mentre il tempo si ferma, Lavanda e Voldemort spariscono come acqua fresca, sparisce Draco Malfoy e suo padre, spariscono Tiger e Goyle, mentre l’universo ci accoglie…

Riapro gli occhi dopo un’eternità.

Lei mi sta guardando, straordinariamente bella, sorridendomi.

- Hermione, io… -.

Lei fa un breve fischio. – Uh, però, Weasley – mi dice, sorridendo maliziosa – baci proprio bene, lo sai? –.

Le do un piccolo pugno sulla spalla.

- Anche tu non sei male – sorrido maliziosamente.

Mi ricambia il pugno.

- Sarà meglio che vada… - dice, e mi accarezza una guancia.

Ho un male interiore.

Sono in preda a una crisi…

Glielo dico, glielo dico!

- Hermione – la chiamo sottovoce.

Mi sente e si volta.

- Sì? – chiede, preoccupata.

- Ti amo – dico, arrossendo come un peperone.

Sorride radiosa.

- Ti amo anch’io… - sussurra, prima di girarsi e scendere le scale saltellando, come una bambina…

La mia bambina…

Eccomi qui, ragazzi!

Con un chap abb lungo spero di soddisfarvi!

Ora mi dedicherò a “D&G”, nell’attesa di qualche idea che mi aiuti a far evolvere la storia.

Ma passiamo alle recenzioni!

**

Mem: Perdonata XD… grazie per i complimenti, grazie moltissime… beh, se si dichiarerà lo puoi giudicare da questo chap! Continua a seguirmi!

*

Gigia990: Grazie! Io ODIO alla follia LavLav! Grazie x i complimenti! Ehi, però aggiorna presto Hermione VS Lavanda-Questa è guerra! È troppo bellissima!!!

E complimenti anche per “No, lo sciroppo no!” Fammi saxe!

*

Funkia: Che dire, hai detto tutto tu… grazie 1000!

**

Julca e Valeria18, per favore, tornate all’ovile! MI MANCATEEEEE!

Grazie per le recenzioni a tutti!

Kiss

Primavera

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Capitolo 7
*** Ehe... dicevamo? ***


7

7

Ehe… dicevamo?

Dire che a mio parere la vita è bella è dire poco.

Mi piace vivere, mi piace Ron…

E ioooo, che cammino sulla strada della vitaaaaaa… ioooo… che amo vivere e amo tanto Roooon…

Fase di sclero da parte di vocina non molto normale.

Comunque un 0,005% della cosa l’ha azzeccata…

Sto camminando verso il lago, mano nella mano con Ronnie (loamoloamoloamo!!!!), mentre il sole sta tramontando.

Ci sediamo.

- Hermione, riguardo ieri sera… beh… - comincia lui.

COSA??!? Perché “riguardo ieri sera”?!?!?!!?

Che c’è, Wonnie-Wonnie? Ti sei pentito?!?!?

- Che c’è, Ron? Ti sei pentito? Hai intenzione di fare coppia fissa con Lav-Lav? – chiedo, esterrefatta.

- NO! – strilla lui – Lavanda mi ha mollato per mettersi con un poveretto del quinto anno… quindi… ecco, pensavo… che… forse, ehm, beh, tu potevi diventare la mia ragazza…? -.

Lo fisso, esterrefatta.

- Ti prego, Hermione, non dirmi di no – sussurra, facendomi gli occhi dolci.

Oddio… quanto è bello?!?!? Possosaltartiaddosso,Ronnie? Posso? POSSO?!?

Non me ne frega niente del mondo!!!!!

Io sono felice!!!!!

Gli salto addosso, felice e impaziente di dirgli quello che si merita…

**

Cosa risponderà…? cosa…? cosa…?

Attimi bollenti…

**

- La mia risposta è SÌ, Ronnie! – urlo, cominciando a fargli il solletico.

Ron scoppia a ridere, contorcendosi come un pazzo.

- Ahia, ti prego, no, basta, bastaaaa!!! -.

Mi immobilizza – non capirò mai come – i polsi.

Rimaniamo così, l’una sopra l’altro, a ridere come due forsennati.

Lui steso sull’erba morbida, io sospesa a mezz’aria, tra lui e il cielo…

E mi piace questa sensazione, sapere che io sono il suo cielo, i miei occhi che si intrecciano con i suoi…

Sta per parlare, cosa dirà? Oddio, sono così agitata…

- Beh? Non mi hai ancora baciato? -.

Scoppiamo a ridere, e lo bacio, sì, lo bacio volentieri…

**

Cristo Santo, sono così felice!

So che non dovrei bestemmiare, ma è più forte di me!

Io amo Hermione alla follia, possibile che nessuno lo capisca?!?

E ora che ci stiamo baciando, mi sento almeno un chilometro, o forse due, fuori dall’universo.

Si ferma per un attimo.

- Mione? Cosa c’è? – le chiedo.

- Niente, Ronnie, ma… - bacio – devi – bacio – giurare – bacio – una cosa. -

- Cosa? Sono disposto a tutto – esclamo, sinceramente.

- Giurami che mai e poi mai ricadrai in crisi per Lavanda! – esclama, ridendo.

- COSA? – rido – noo… tranquilla, Mione, non succederà. -

Lei mi fissa con quegli occhi profondi. – Giuri? –

- Giuro, Mione. Lo giuro sulla mia stessa vita. -

Poi, ridendo, faccio in modo che le nostre labbra si tocchino di nuovo. – Dicevamo? -.

Lei ride, staccandosi e alzandosi in piedi. – Ronald Weasley, la prego, SI CONTENGA! –

- Sei bellissima – esclamo, balzando in piedi e cominciando a rincorrerla.

- E tu sei un maniaco! – replica, correndo come una pazza per non farsi acchiappare.

- Ma non è vero! - replico, facendo l’offeso, e allontanandomi.

Sento dei passi molto quieti, e mi giro di scatto, centrando la sua bocca.

Lei mi accarezza i capelli, e quando quel bacio finisce, sussurra, maliziosamente:

- Ehe… dicevamo? -.

Fine…

Eh, ssiggnori e ssignore, cossa posso diVvi?

La ff è finita, arrivederci e graSSie!

*

Valeria18: Ciao bella!!! Meno male veramente!!! Beh, complimentS per “Lettera ad Hermione”!!! E complimentS per “You and me… for ever?”

Brava, giovane antenna n. 2!!!!!! Tvtb

*

Lu: E la prima ad aderire a questa L.S.L sarò IO!!!! Mi candido subito… quanti zellini per la spilla?^^

*

Mem: Non ho mai sentito questa frase, però mi sembra bellissima e perfettissima!!!! E prego x il perdono!!^^ non c’era motivo^^

*

LaDamaLuthien: Già Già! Spero ti soddisfi questo ultimo chap!!!

*

Gigia990: Grazissime per i complimentS!!!! E ComplimentS anche a te, le tue ff sono strabilianti!!!!! Aggiorna presto “Povero Sfigato”, perché la tua “Herm VS Lav” è finita… L brava lo stesso!!!!

*

Funkia: Oh, graSSie!!!!!! Spero ti soddisfi questo ultimo chap…

*

Julca: GraSSie, graSSie… leggi e fammi saxe!

**

Che dire, popolo del fiume, le vostre recensioni mi hanno commossa… ora mi dedicherò ad altro (for example a “Le ultime parole famose” –una ff su attori, ci tengo a precisarlo-) e a un’altra one-shot su R/H (sicuramente meglio de “Una poesia anche per te”)che pubblicherò a breve…

Grazie 1000, e seguitemi anche in futuro!!!

Primavera

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