Il Diario Di Narcissa.

di AleParadise
(/viewuser.php?uid=131117)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~L'incontro con Lucius. ***
Capitolo 2: *** ~Il primo Bacio. ***



Capitolo 1
*** ~L'incontro con Lucius. ***


 

Quell'anno ad Hogwarts per Narcissa era l'anno dei G.U.F.O e lei era impegnata a studiare nella Sala Comune di Serpeverde. L'orologio segnava mezzanotte e un quarto.

Ad un tratto un ragazzo biondo del settimo anno uscì dalla porta dei dormitori e si accoccolò in una poltrona accanto a quella di Narcissa.

 

-Ciao- le disse il ragazzo accennando un sorriso.

 

La ragazza non rispose, era troppo timida per rivolgergli la parola.

 

Il ragazzo tese la mano e disse con aria affascinante -Io sono Lucius, Lucius Malfoy-

 

La ragazza strinse la sua mano e gli rispose dicendo il suo nome.

 

-Io sto studiando per i M.A.G.O, sai l'esame del settimo anno..-

 

-Sì lo conosco..- sussurrò Narcissa.

 

-Tu che stavi ripassando?- chiese curioso Malfoy

 

-Pozioni- rispose Narcissa -Filtri d'amore..- aggiunse imbarazzata.

 

-Ah interessante, anche se personalmente preferisco altri tipi di pozioni..-

 

Narcissa si alzò e disse -Ora, dato che non riesco a concentrarmi, tolgo il disturbo e vado a dormire..-

 

Lucius andò vicino a lei. -Ti prego, non andare! Potresti farmi compagnia..-

 

Una quantità accentuata di rosa si cosparse sulle pallide guance della ragazza e si risedette sulla poltrona fissando gli occhi grigi e brillanti di Lucius.

 

Nei giorni precedenti, Narcissa aveva più volte osservato Lucius mentre mangiava in Sala Grande oppure durante momenti liberi in Sala Comune. Anche se lui non aveva mai ricambiato lo sguardo.

Ma non importava. Lo stava facendo in quell'istante e bastava.

 

Lo sguardo intenso di Lucius si incontrava con quello pallido e ancora infantile di Narcissa.

Continuarono a fissarsi per altri secondi quando finalmente, con tono più affabile la ragazza chiese – Come mai sei sceso a quest'ora nella Sala Comune?-

 

-Non avevo sonno, così mentre non sapevo che fare sono venuto qui per controllare che non ci fosse nessuno.. Ma ho incontrato te..-

 

I suoi occhi si fecero più brillanti che mai.

 

-Capisco, ehm.. ho freddo..- disse Narcissa.

 

Infatti il fuoco era quasi del tutto spento e il gelo nella stanza, e fuori, cominciava ad aumentare. I sotterranei erano sempre stati più freddi.

 

-Vado a prenderti una coperta, se vuoi..- propose Lucius.

 

-Sì grazie-

 

Narcissa era stupita. Era stupita dal comportamento del ragazzo che fino a cinque minuti fa neanche la considerava e ora.. si dimostrava gentile e disponibile..

Questa parola la fece riflettere.

Disponibile significava essere disposto a stare con te, ad ascoltarti e a prendersi cura di te.

 

Tutte queste cose erano quelle che aveva appena fatto il giovane Lucius..

 

Dopotutto era molto bello. Aveva lunghi capelli biondo platino raccolti in una coda da un laccetto di velluto nero, occhi grigi e profondi..

Un fisico quasi perfetto..

 

Mentre questi pensieri navigavano liberi per la mente di Narcissa, Lucius arrivò portando tra le braccia una copertina verde chiaro.

 

-Ecco..- porse la coperta a Narcissa, la quale la posò sul suo corpo infreddolito.

 

-Grazie mille, Lucius- disse.

 

Al suono del suo nome egli si sentì più sicuro.

 

I ragazzi rimasero a parlare di loro fino all'alba, ogni minuto che passava i due si sentivano più “amici” e lasciavano scorrere le parole come fiumi. Stavano acquistando maggiore confidenza nei loro confronti.

 

Narcissa, dentro sé, sentiva che Lucius sarebbe stato un ragazzo meraviglioso, che avrebbe potuto prendersi cura di lei.

Insomma si sentiva protetta con lui accanto, e voleva continuare quella notte all'infinito.

 

Era davvero felice di averlo conosciuto.

 

 

 

 

 

Spero davvero che vi sia piaciuto, proseguirò il diario con un altro episodio.

Accetto critiche e suggerimenti.

Vostra, Cissy.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** ~Il primo Bacio. ***


 

Capitolo 2.

Il Primo Bacio.

 

Il giorno della fine degli esami Lucius e Narcissa erano usciti a fare una passeggiata in riva al Lago Nero, per rilassarsi un po' dopo tutta quella tensione tipica degli esami.

 

Faceva molto caldo ma i due trovarono ombra sotto un grande albero fiorito.

 

Si sdraiarono e rimasero a fissarsi.

 

Narcissa fu la prima a interrompere il contatto visivo dicendo con aria stanca:

 

-Non vedevo l'ora che i G.U.F.O. finissero!-

 

-Beh, ora sono finiti e abbiamo tutta l'estate davanti!- ribattè Lucius con tono allegro.

 

Narcissa non voleva ammetterlo ma stava aspettando con tanta ansia l'estate proprio perché voleva sfruttarla al meglio con Lucius.

 

Lucius il ragazzo che amava ma che non voleva rivelare.

 

Né a lui né a nessun altro.

 

Preferiva che restasse il suo piccolo grande segreto,

desiderando ogni giorno che Lucius se ne accorgesse da sé.

 

-Vorrei tanto che ci potessimo vedere tutti i giorni..-

sussurrò Narcissa quasi triste.

 

-Narcissa, come ti ho già detto non è possibile; tu sai gli impegni di famiglia ti legano, doveri per il Signore Oscuro..-

 

Narcissa scoppiò a piangere. Lucius la prese tra le braccia stringendola a sé.

 

-Non avrei mai voluto che tu diventassi un Mangiamorte.-

disse singhiozzando la ragazza.

 

-E' un obbligo di famiglia. Tutti i Malfoy sono servi del Signore Oscuro-

rispose Lucius malinconico. - Ma dovresti essere fiera di me..-

 

-E perché dovrei?- chiese Narcissa cercando di respingere un singhiozzo. -Vai in giro ad ammazzare e torturare la gente!-

 

-Sono imposto dall'alto, tu non capisci! Se io mi ritiro dalla carica di mangiamorte morirei..- questa parola risuonò amara nell'aria.

 

Narcissa pianse più forte stringendosi sempre di più a Lucius.

 

-Forse è giunto il momento di dirti una cosa importante..-

disse il ragazzo guardando Narcissa dritto negli occhi turchesi.

 

La prese per le mani alzandosi in piedi.

 

-Io ti amo, mi sei piaciuta da quando ti ho vista..-

 

Narcissa non ci credeva.

Forse stava sognando o semplicemente immaginandosi tutto.

 

Ma questa volta non era così.

 

Lucius era davanti a lei, le sue mani intrecciate in quelle di Narcissa.

 

Per una frazione di secondo lei non capì più niente.

 

Tra Lucius e lei c'era sempre meno distanza fino a quando le loro labbra si incontrarono.

 

Narcissa baciava per la prima volta.

 

Lucius aveva un buon sapore, lei non avrebbe mai voluto smettere quel bacio.. Si sentiva come nessuno al mondo: Amata, Protetta e Felice.

 

Una volta ritornati a guardarsi Narcissa disse:

 

-Sei il regalo più bello che la vita mi avesse mai fatto..-

 

Lacrime di gioia le sgorgavano dagli occhi scendendo sulle pallide guance rosee, mentre Lucius la abbracciava ancora una volta.

 

-Avrei voluto dirtelo tempo fa..- disse Lucius -Ma non pensavo che anche tu provassi lo stesso per me-

 

-Io ti amo da sempre Lucius-

 

Questa volta fu Narcissa a regalargli un bacio a fior di labbra.

 

Erano davvero una bella coppia, giovani, ignari di cosa avrebbe potuto riservare loro il futuro..Ma erano innamorati.

 

E ciò bastava per renderli felici..

 

Una felicità spezzata solo per il fatto che Lucius era un Mangiamorte.

 

Ma l'amore non vede mai i difetti.. E proprio questo è il difetto dell'amore..

 

Il pomeriggio passò in un lampo e subito fu sera.

 

Nella Sala Grande Lucius e Narcissa entrarono per mano, tutti li osservavano ma a loro non importava..

 

Per loro era importante solo stare insieme.

 

Ormai nessuno poteva separarli.

 

 

 

 

 

Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.

Recensite per darmi pareri.. e per criticare naturalmente..

Cissy.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=774042