Il cielo non finisce mai

di Twilly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 Decisione importante ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 Stefano e confidenze ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 Ale si fidanza, sorprese e partenza! ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 Arrivo e piani strategici ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 E poi...Edward! ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 I Cullen e... ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 Gita sul lago 1 parte ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 Gita sul lago 2 parte ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 Shopping!!!! ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 A cena con Edward! ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 Genitori e fratelli! ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12 Il sosia di Ed! ***
Capitolo 14: *** Capitolo 13 Confessioni notturne... ***
Capitolo 15: *** Capitolo 14 A colazione coi genitori... ***
Capitolo 16: *** Vendetta tremenda vendetta! ***
Capitolo 17: *** Ci credete alla sfortuna? Si, ci sono ancora! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



Ciao a tutte/i

si, lo so, un'altra ff su Twilight!Voi direte l'ennesima ragazza andata in tilt per Edward!

Diciamo che, a 35 anni, ho scoperto un mondo eccezionale, grazie a Stephenie Meyer, ragazze e signore, ragazzi e signori, ho letto di tutto, da Hugo a Manzoni, da Moccia a Tolstoj, ma vi giuro, lo scorso anno, a gennaio, sono entrata in libreria ed ho comprato i quattro fantastici tomi, beh, in un anno li ho letti almeno una decina di volte e non mi e' mai successo di leggere per piu' di un paio di volte un libro che mi piaceva, sono persa per questa storia e adesso comincio a tediarvi con questo mio personale sclero, tanto per cambiare!

Questo cap e' una specie di prologo, ripostato oggi, ho cambiato un paio di cosette.

I personaggi, a parte quelli di zia Stephenie Meyer, sono frutto del mio cervellino, spero di riuscire a restare abbastanza fedele al carattere dei personaggi, anche se Edward sara' pronto a tutto per avere la sua"bella"per se.

Quindi, I PERSONAGGI SONO DI PROPRIETA DELLA MEYER E QUESTA STORIA E' STATA SCRITTA SOLO PER GIOCO E SENZA ALCUNO SCOPO OLTRE A PASSARE QIALCHE ORA SPENSIERATA

fatemi sapere cosa ne pensate, nel bene o nel male, il periodo per me e' uno schifo, gradirei sapere se vale la pena continuare o no

un bacio Twilly

 

 

 



IL CIELO NON FINISCE MAI

 

Prologo


La giornata si presentava ottima, almeno da quello splendido panorama che aveva
di fronte, candide nuvolette in un mare di azzurro zaffiro di quel cielo estivo
quasi sereno; un ampio golfo di acque trasparenti e quasi color smeraldo, solcato
da qualche barca e, a largo, dai pescherecci, il tutto circondato dal verde lussureggiante
delle colline e del promontorio, che divideva, sulla sinistra, quell'insenatura
dal porto, il tutto accompagnato dal frangersi delle onde sulla battigia e dal sole caldo dell'estate.

Un giorno ideale per prendere il sole in spiaggia, o fare una gita, ma no, lei aveva
deciso di passare a salutare le sue amiche e poi si sarebbe dedicata alla lettura nel boschetto, dato che aveva finito, due giorni prima, il suo ultimo lavoro, e
non aveva ricevuto altre chiamate fino ad ora, meglio godersi un po' di sane ferie; adesso doveva incontrare le sue amiche, questo da un lato la entusiasmava e la annoiava dall'altro, sperava ci fossero notizie
fresche, ma anche un po' di brio in piu' in quelle ragazze che a volte erano troppo
ferme nei concetti e nelle prospettive; le trovo intente a confabulare fra loro
distese sulle sdraio, riparate dall'ombrellone, erano talmente sgargianti che le scorse da lontano, si avvicino, erano tanto prese che forse dovevano esserci notizie importanti.

Una delle tre si giro e vedendola esclamo:

- Giovanna!

Le altre si voltarono, lei sorridendo

- Ben trovate ragazze!

Si riparo sotto l'ombrellone ed appoggio' a terra la borsa, intanto le altre si alzavano per salutarla, dopo un anno di lontananza.

Tre ragazze e tre caratteri, Lisa, sua amica fin dalle elementari, era castana con occhi castani, indossava un costume rosa corallo ed un paio di sandali in tinta,
carina, simpatica, ma spesso curiosa dei fatti altrui: Eleonora, bionda e allegra,
occhi verdi e birichini, Bolognese ed educata, una bella ragazza, quella mattina
aveva il costume piu sgargiante, verde smeraldo con deliziosi sandali dorati, un
difetto, parlava sempre; Giulia, Milanese e precisa, decisa nelle idee e tagliente
come un rasoio nei concetti, aveva capelli neri come la pece e occhi di un azzurro
zaffiro splendidi, indossava un costume celeste con sandali abbinati, calma ed elegante,
con un solo difetto, era riservata e parlava meno delle altre, ma forse era un pregio.

Inizio' il valzer dei saluti e baci, al termine del quale si accomodarono sulle sdraio
e presero a riferirsi le novita' ed i pettegolezzi, seppe che Lisa, fidanzata da
tempo con Alex, stava studiando con ottimo profitto, Eleonora era
soddisfatta degli studi giornalistici ed ancor piu' del suo fidanzamento ufficiale,
avvenuto tre mesi prima, con Riccardo, detto ovviamente Richy; Giulia era piu' avanti
negli studi, la facolta' era fisica e chimica, e voleva finire prima possibile per
poi fare la specializzazione, anche lei fidanzatissima, con Andrea, da piu' di un
anno ormai e forse si sarebbero sposati entro l'anno successivo; a quel punto, Lisa le chiese, curiosa:
-Adesso tocca a te, cosa hai fatto oltre al lavoro nello studio di registrazione ed alle solite cose?

Visto che in fondo le cose da dire erano poche rispose con calma

- Non ho fatto nulla di piu' di quello che vi avevo detto al telefono, ho lavorato per un cantante poco noto, poi ho lavorato ad un album di Morandi e ad uno di Umberto Tozzi, quindi ho lavorato due mesi, fino a due giorni fa, con Claudio Baglioni...Lisa ferma, ho una cosa per te, ovviamente anche per Giulia!Ele, quando lavorerò con Ligabue ti penserò!

Recuperò la borsa e porse un pacchetto ad entrambe le ragazze, finendo poi di dire

- Non c'e' l'album di Baglioni perche' entrera' in sala incisione ad ottobre, mi spiace Lisa!

La ragazza scarto' il pacchetto che conteneva un album di fotografie autografate una ad una ed un biglietto con il quale poteva vedere il concerto del prossimo tour dalla prima fila e conoscere l'artista, al che le disse sgomenta

- Scusa Giò, ma come posso incontrarlo al concerto?

- Tu non ti preoccupare, ci penso io a contattare lo staff per avvertirli!"

- Ma tu hai il numero di Claudio?

- Ho il numero di chi e' vicino a lui, in caso di cataclisma, anche il suo, ma non te lo do, altrimenti perdo il lavoro

Mentre Giulia apriva il suo pacco, Lisa le rispose ridacchiando ironica

- Non preoccuparti, non ho fretta, prima o poi trovero' un modo per farti parlare!

- Lisa, non sto scherzando!

- D'accordo, grazie Giò, queste foto sono un regalo emozionante ed unico!

Giulia esclamo, vedendo oltre le foto ed il biglietto, un l. p. ed un taccuino di appunti di Tozzi

- Giovanna!Come diavolo...

- Ah...quelli sono degli appunti del tour, quando gli ho parlato di te, ha deciso
di regalarli alla sua grande ammiratrice, non e' una copia!

Eleonora a quel punto

- Scusa se sono un pò indiscreta, ma come mai sei cosi "amica" di questi datori di lavoro?

- Infatti hai detto bene, sono datori di lavoro, ma io sono un tecnico del suono un po' insistente e, quando potevo, in pratica sempre, parlavo di voi!Tozzi lo conosco dallo scorso anno, al corso di specializzazione a Milano!

Lisa un po' ironica - E si e' ricordato di te per i begli occhi?

- Non lo so', spero sia per il lavoro ben riuscito!

- Comunque sia, grazie davvero Giò, credo che non finirò mai di ringraziarti!

- E' un piacere per me Giulia!

Guardo' l'orologio che aveva al polso,si giro' a guardare il mare, e Lisa interruppe quel momento di magia chiedemdo, scrutamdola a fondo

- E non hai trovato una persona che ti fa battere il cuore?

Si giro' verso l'amica

- Ancora no, non credo sia facile trovare una persona che mi vada, tu non perdere la speranza!

- Guarda che io mi preoccupo per te!

- Per me va benissimo anche cosi Lisa!

Era ora che si muovesse, se voleva andare in pineta, con un sorriso disse all'amica

- Ti spiace se ti lascio?Ho alcune commissioni da fare per mia madre, poi vado a fare un giro in pineta!
La ragazza guardo le altre due

- Che dite, la lasciamo andare?

- Io direi di si!Si merita una vacanza la nostra Giò!Sei d'accordo con me Ele?

- Certo, e poi, con noi che abbiamo i nostri compagni e Mirko che le darà noia come sempre, lasciamola respirare un pò!

- Ci vediamo dopo le sei al bar, come sempre?

- Si, saremo tutte li!A dopo!

Si alzo' e riprese i suoi passi dirigendosi verso la pineta, alle spalle della spiaggia, appena attraversata la strada, quasi in cima ad una collina, il suo luogo preferito, frequentato da chi andava a correre o passeggiare, ed erano davvero pochi in quella stagione, e da chi amava leggere.

Chi era lei?
Una ragazza comune, o forse no; era cresciuta normalmente, figlia di un avvocato
e di una casalinga, alta 1 e 65, capelli color rame, carnagione lattea, niente lentiggini
però, un paio di occhi blu intenso, molto particolare, aveva ripreso gli occhi dal
padre e i capelli dalla nonna materna; aveva studiato lingue e a 14 anni per curiosità,
con un amico era entrata in uno studio di registrazione, si era appassionata all'audio ed alle molteplici sfaccettature, aveva frequentato quello studio alcuni mesi, un
giorno, un tecnico le chiese se voleva imparare ad utilizzare quegli strumenti,
il tecnico era un tipo abbastanza strano, pelle bianchissima, più della sua, due
occhi dorati, strani davvero ed una capacità fuori dal comune nell'ascoltare i suoni,
lei gli disse che accettava e in contemporanea pero' doveva finire gli studi, quindi l'uomo le offrì la possibilità
di insegnarle le basi di quel lavoro il sabato e nel contempo cominciare a lavorare qualche volta sotto la sua supervisione.
Proseguì gli studi e comincio' a lavorare, prima saltuariamente, poi per qualche ora al giorno nello studio di registrazione dove lavorava anche il tecnico, che ormai era diventato
un amico, a 16 anni ando' a lavorare in uno studio di registrazione piu grande, nel frattempo, si diplomo' al liceo linguistico, per affrettare fece gli ultimi due anni in uno, dopo aver parlato con
i suoi decise che era la strada che voleva seguire e, dato che il campo era ancora
pionieristico per le donne, si mise d'impegno a studiare ogni cosa, ed a lavorare, affinando
le sue capacità.
Di pari passo col lavoro scoprì anche il segreto del suo insegnante e collega, una sera, stava tornando a casa dopo una giornata di lavoro e specializzazione, era appena scesa dall'autobus e doveva percorrere
solo un centinaio di metri, anche ben illuminati, ma la strada era deserta e non
passava neanche una vettura, sentiva una strana sensazione, ma prese comunque a camminare; ad un tratto si vide
davanti, apparsi dal nulla, due esseri in mantella nera, non era Halloween, sentì uno spostamento d'aria
alle sue spalle e si girò, altri due apparsi dal nulla, uno le disse
- Giovanna Lorian!Finalmente ci incontriamo!
- Cosa?Chi siete?
- Non ti deve interessare chi siamo, ma adesso ci segui e facciamo due chiacchiere!
Non ebbe il tempo di formulare una risposta che di fronte a lei si parò una donna bruna che
le dava le spalle, al suo fianco destro il suo insegnante, al sinistro una ragazza dai capelli mogano e un fisico atletico, dietro di lei erano arrivati altri due, una moretta dai capelli corti e spettinati, alta e dal fisico scolpito ed un moro dal fisico longilineo ma che nascondeva muscoli guizzanti, ed al fianco della mora apparve un uomo castano chiaro, alto e muscoloso, rimase senza
fiato, cosa erano? Due di quelli con le mantelle attaccarono il gruppo ad una velocità
innaturale, la rossa e la mora risposero con mosse quasi impercettibili tanto erano
fulminee, la bruna disse
- Demetri, che vuole Aro dall'avvocato Lorian? Perche' non la bevo che vuole solo spaventarlo!
- Fargli capire che gli serve il suo aiuto!
- Se vuole il suo aiuto, che glielo chieda normalmente, abbiamo avvertito gli americani di questo, non tarderanno
ad arrivare!
- Silvia voi non oserete farlo!
- No infatti, lo abbiamo già fatto!
- Maledetti!Ma non finisce quì!
Come erano arrivati sparirono, lei si voltò verso il tecnico
- Osiride...che significa?Cosa sono?E...scusa...cosa siete?
- Penso che sai benissimo cosa siamo anche se non lo vuoi ammettere, lo sai da molto, siamo
creature della notte, anche se viviamo ed andiamo in giro anche di giorno!Puoi dirlo,
sono fiero di quello che sono, come loro, la mia famiglia, anche se non lo abbiamo
scelto e agli umani non possiamo rivelarlo!
- Io penso che sei...un vampiro...
- Esatto, come loro, ma piano piano ti spiegherò tutto, intanto te li presento: Silvia mia moglie, il gorilla si chiama Derek ed è mio figlio adottivo, la rossa si chiama
Francesca detta Francy ed è mia figlia adottiva, dietro a te ci sono Leo, il compagno
di Francy e Katy, compagna di Derek!Famiglia, lei sapete chi è!
Silvia le strinse la mano amichevole
- Non avere paura, non torneranno, ci saremo noi a vegliare su di voi!
Sarcasticamente lei rispose
- Oh, questo si che mi tranquillizza! Francy intervenne
- Non siamo noi che devi temere, siamo si vampiri, ma ci nutriamo del sangue degli animali, quelli che hai visto stasera erano, diciamo, carnivori!
- Insomma, siete una specie di vegetariani!
- Si, e puoi andare a casa, non si faranno vedere per un bel pò!
Fù Derek a dirlo
- Come fai a saperlo?
- Qualcuno di noi ha delle doti fuori dalla norma dei vampiri, Silvia riesce a percepire, anche se a
breve termine il futuro esatto, io riesco a capire se una persona mente e riesco
ad usare degli attacchi mentali come le allucinazioni, Osiride percepisce le
intenzioni. Leo ha l'agilità e Derek l'ingegno, infine Frà è uno scudo fisico, con
lei accanto, nessuno può essere toccato fisicamente, ma rispetto ad alcuni altri vampiri siamo più deboli!
Stavolta era stata Katy a parlare
- Quando mi hai detto di volermi insegnare il tuo mestiere, perchè lo hai fatto?
- Perchè tu hai un udito fuori dal comune, e credo anche altro, stasera ad esempio, sembrava che ti aspettassi che accadesse qualcosa, perché?
- Non lo sò, era una sensazione, un qualcosa che ho sentito gia da qualche ora, come se qualcosa dovesse succedere!
- Ti é successo anche altre volte?
- Mi succede con la segretaria del direttore degli studi e anche con uno degli uscieri del palazzo, anche se non sono sensazioni negative come quella di oggi!
- Ironia della sorte, una licantropa ed un vampiro!
- Che?Aspetta!Esistono anche i licantropi?
- Non proprio, si chiamano mutaforma ed esistono per proteggere gli umani dove ci sono un pò troppi vampiri, è una mutazione genetica la loro!
La informò Derek, lei li guardò un pò tutti
- Che maleducata sono!Non vi ho ancora ringraziato!Grazie di tutto, vi devo la vita!
- Di nulla, adesso vai a casa, ti invitiamo domenica a passare il pomeriggio da noi, così avremo tutto
il tempo per spiegarti tutto!
- Hai ragione Osi!Grazie davvero, a tutti e...a domenica!
Fu così che conobbe quelli che negli anni successivi le avrebbero salvato la vita in più occasioni, la domenica successiva le raccontarono vari particolari della
loro vita, delle leggi e dei Volturi che erano i giudici dei vampiri e punivano
chi infrangeva le leggi, le dissero anche che, sapendo adesso della loro esistenza,
sarebbe stata tenuta sotto stretta sorveglianza, ma ci sarebbero stati loro. Scoprì
anche di avere una dote particolare, anche se Osiride diceva che secondo lui era
più di una, riusciva a percepire il pericolo da parte di un licantropo o di un vampiro,
la vera indole di quegli esseri, la loro essenza. Pian piano che il tempo passava,
dovette dare ragione al suo collega ed amico, con l'aiuto di tutti aveva cominciato
ad esercitarsi ed era riuscita anche a percepire i pericoli in anticipo in modo
da dare agli altri tempo di preparare la difesa, ed anche a percepire alcuni pensieri,
ma cosa più interessante ancora era che con Katy aveva scoperto che su di lei le
allucinazioni che le inviava non funzionavano. Adesso, avendo appena terminato un
anno di lavoro, voleva passare un pò di tempo a riposare e finalmente stare insieme
ai fratelli, una bella vacanza ci stava proprio bene finalmente.
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 Decisione importante ***


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 Ciaooooo!

Ebbene si, dato che sono in un periodo nero, mi sono detta, perche' non mettermi in gioco anche io su questo adorabile sito?

Cosi, dopo aver pensato e ripensato, ed aver recuperato una storia che avevo scritto anni fa e che non c'entrava nulla con Twilight, mi sono detta, perche' non mettere i vampiri di zia Steph nel mio sproloquio mentale?

Quindi, ispirata dai Muse e dai Pooh, dai Queen e chi piu ne ha piu ne metta che se no faccio notte, ho deciso che provare non costa nulla e ho ripostato il primo cap, il prologo, questo in effetti e' il primo cap. Chiedo venia se Ed non appare dall'inizio, ma calcolate che quello che vi posto, dato che sono logorroica, e' circa la quinta parte di quello che ho scritto, devo sintetizzzare, altrimenti diventa davvero un romanzo, ihih!

Ok, vi lascio alla lettura, come avete visto ci sono un po' di personaggi originali, ovviamente inventati da me.

I personaggi sono di proprieta' della Meyer, non credo inseriro citazioni e se lo faro lo segnalero', questa storia l'ho scritta per far volare la fantasia senza alcun scopo di lucro o di qualuntue altro genere

Ringrazio come tutti zia Meyer chhe ci fa sognare e staccare da questa realta' che a volte e' pesante

Buona lettura

 

 

 

Capitolo 1

Trascorse un paio d'ore in piena quiete, Osiride le aveva dato come guardie del corpo Francy e Leo, li vide ogni tanto sbucare dalla vegetazione per rassicurarla, ci era abituata ormai, dopo di che fece una passeggiata nel boschetto, seguendo uno dei sentieri, al termine si decise a tornare a casa, era passato mezzogiorno da un po ormai.
La loro casa, anche quell'anno presa in affitto per un mese circa, era situata al centro del paese, a due passi dalla piazza, ma per fortuna il padre aveva scelto una casa in un vicolo, le finestre affacciavano da una parte sul golfo, dall'altra sul vicolo stesso. Una casa carina davvero, semplice perche' composta da ingresso, una sala, salotto, cucina, tre camere e servizi, ma davvero deliziosa.
Rientrò quindi a casa, butto' la borsa sulla consolle all'ingresso ed ando' in sala, il padre era immerso nelle carte, seduto al tavolo, accanto ad un'ampia finestra che si affacciava sul lato del golfo, accanto al tavolo, un paio di metri piu in la', su due divani sistemati ad angolo, in pelle color panna, erano comodamente seduti i fratelli, Stefano e Paolo, intenti a guardare un film ed a leggere la loro corrispondenza, che poi era esigua; il padre le disse allegro
- Ciao Giò, ti hanno trattenuto un bel po' le tue amiche a quanto pare!
- No, solo un quarto d'ora, sono andata a leggere un po' in pineta, poi ho fatto un giretto nel bosco!
- Ah!Hai fatto bene, ci vuole ogni tanto!
- E' vero! Mi mancava un po' la calma del bosco!Dove sono mamma e Ale?
- In cucina!Anche tu hai intenzione di metterti ai fornelli?
- Non oggi!Come mai anche Ale?Ci sono ospiti?
- Si, il suo fidanzato!Vuole fare una bella figura!
Sorrise dolcemente pensando alla sorella, non era male come cuoca
- E' vero!Ah fratellini!Ci siete anche voi!Cosa state combinando?
- Nulla, stavamo guardando un film, c'era una lettera per te in mezzo alla nostra posta!
- Per me? Strano, non aspettavo niente!
Il fratello le allungo' una lettera, sembrava una normalissima lettera, la prese e con curiosita' l'apri', proveniva da Vancouver. Che??? Aveva letto bene??? Vancouver in Canada??? Si strofino' gli occhi, poi lesse di nuovo, si, era proprio Vancouver! Lesse attentamente, un gruppo, che non aveva mai sentito nominare, cercava la sua collaborazione per i successivi....5 anni!Caspita! Disse al fratello
- Stefi, non c'era altro?
- Si, anche questa!
Le porse una seconda busta piu' voluminosa. apri' anche quella e ne usci una lettera di assunzione per un mesetto come sostituta di un sound, la casa discografica era quella in cui lavorava il suo amico vampiro, chiese al padre
- Scusa papa', posso fare una telefonata?
- Certo Gio', fai pure, sei a casa tua!
Si avvicino' al telefono ed alzo' la cornetta mentre il fratello le chiedeva
- E chi chiami adesso?Il tuo ragazzo che ancora non ci hai presentato?
Gli rispose senza problemi
- No, un mio collega, anzi, il mio insegnante!Quando trovo il ragazzo giusto sarai il secondo a saperlo dopo papa'
Compose il numero e Paolo le disse - Allora non sono il solo, siamo single incalliti!
- No, io cerco una persona precisa, magari sono fissata, ma ho sognato un paio di occhi da urlo, se trovassi uno con quegli occhi...mah!
- Gio', ma che dici?
- Te lo spiego con calma dopo!
Una voce rispose dopo alcuni squilli
- Gio', come mai chiami il tuo vecchio amico?
- Ho ricevuto una lettera dalla tua discografica per un mesetto di...chiamiamola supplenza!
- Peccato, pensavo che ti avessero assunto per un bel po stavolta!
- Veramente ti ho chiamato per sapere se conosci un certo Carlisle Cullen!
- Carlisle?Si!Perche'?
- Mi e'arrivata una lettera da Vancouver, Carlisle chiede la mia collaborazione per un gruppo, cosa mi consigli Osi?
- Se conosco bene Carlisle, non e' per due mesi che vuole farti lavorare!
- Cinque anni Osi!Ma non so cosa mi aspetta!
- Posso dirti per ora che e'il manager di un gruppo che sta spopolando in buona parte del mondo, almeno in America ed anche qui da noi, sono professionisti seri, e faresti un gran salto mia piccola umana!
- Non ti posso rispondere, ma appena arrivo su, ti faccio sistemare da Derek!
- Guarda che Katy poi diventa gelosa!
- Non ci provare!Sai cosa voglio dire!
- Si, lo capisco, comunque, mi avevi accennato ad un sogno la volta scorsa!
- Osi, quando vengo su!Mi consigli di accettare dunque?
- Ti consiglio di ascoltare qualcosa di loro prima di decidere, ma secondo me, ti piaceranno!
- Mi fido del tuo giudizio!Credo che ci vedremo fra un paio di giorni, il contratto dice un mese, ma temo che sara' anche meno!
- Da quello che ho sentito, solo Tozzi e' senza un sound, ha un pivellino, ti tocchera' fargli da balia!
- Non sono il tipo, ma per qualche lira si fa anche questo!Ci vediamo lunedi bello, salutami la famiglia e dai un bacio a Silvia!
- Ti saluta, sta qui vicino a me!Ah, Katy dice che accetterai, anche se non vuole dirmi il perche! - Un bacio Osi, e grazie!
- Sempre a disposizione bella!Baci a te, a lunedi!
Aggancio' la cornetta e disse un po' a tutti
- Devo darvi un paio di notizie, la prima e' che riparto domani per Milano, devo sostituire un tecnico per una ventina di giorni, la seconda ve la do a pranzo, e' piu' complessa!
Il padre lascio' perdere le carte e, alzandosi le disse, cominciando a sgombrare il tavolo e un po' preoccupato
- Si tratta di lavoro da quello che ho capito!Cosa succede?
- Forse posso dare una svolta al lavoro!
- Sarebbe fantastico!Forza voi due, date una mano ad apparecchiare, Pietro arriva fra poco!
I fratelli si alzarono, tutti si misero all'opera ed apparecchiarono, mentre gli altri finivano, lei ando' in cucina e disse alla sorella
- Ale, a che punto siete?Noi abbiamo apparecchiato, e' tutto perfetto!
- Oh Gio'!Grazie di avermi avvertito!
Suonarono alla porta, ando' ad aprire il padre, la sorella prese i primi due piatti con gli antipasti e le disse, accorgendosi che la madre era uscita dalla cucina
- Mi dai un aiuto per portare gli antipasti?
- Volentieri!Domani e' il gran giorno per te!
- Si, sono felice, finalmente fra pochi mesi ci sposeremo!
- Sono contenta, hai trovato la persona giusta per te, siete una bella coppia sorellina!
- Grazie Gio', detto da te e' veramente importante per me!
Entrarono in sala e posarono i piatti da portata ordinatamente sul tavolo, salutarono Pietro e si accomodarono intorno al desco, mentre cominciavano a servirsi, lei prese parola e disse
- Famiglia, io devo comunicarvi due cose, papa', posso?
- Certo, ti ascoltiamo!
- La prima cosa e' che domani sera devo ripartire per Milano, devo sostituire un tecnico per una ventina di giorni, ma credo che ormai lo sapete come e' il mio lavoro e la paga ne vale la pena!
Stefano le rispose allegro
- In effetti e' difficile che riesci a fare le ferie a luglio od agosto!Se vuoi, dopo ti accompagno a fare il biglietto per il treno, questa e' una cosa normale con te!Pero' mi sembri perplessa!
- In effetti, c'e' una cosa che e' abbastanza importante, la lettera che mi hai consegnato prima Stefi, e' una richiesta di collaborazione per cinque anni con un gruppo americano, nella lettera non e' specificato di chi si tratta, ho chiamato il mio collega che conosce il mittente della lettera e mi ha detto che il complesso e' straordinario, io ho letto la cifra del compenso mensile e sto svenendo solo a pensarci, comunque voglio prima sentire qualcosa e poi decidere!
- Non ci vedrei nulla di strano se accettassi Gio'!
- Mamma, ci sono un po di problemi, se accetto, devo andare in America, lavorero' fra Vancouver e Seattle!Oltre a questo, ovviamente, non so quando tornerei!
Il padre con calma le disse ragionando
- Senti, se hai la possibilita' di fare esperienza e mettere da parte qualche soldo, credo che sia una buona cosa, ma fallo solo se ti ispira la loro musica, nel tuo campo funziona cosi, se ti piace quello che suonano, vai e senza remore, se non ti piace, si vede che non e' destino!
- Io a nome di noi fratelli ti dico di provarci!
- Anche secondo me devi tentare cognatina!
- Sai che come tutte le madri sono sempre un po scettica, pero se e' l'occasione giusta, e' meglio se almeno ci provi, che vada bene o male, almeno avrai provato!Concordo con loro!
- Penso che seguiro' la vostra idea, credevo che non avreste accettato il mio trasferimento oltre oceano!
La madre la guardo' severamente
-Non ti dico che mi riempie di gioia, ma se ti rende felice e se e' un buon lavoro, perche' dovrei dirti di no, in un certo senso sono stanca di vederti correre da una parte all'altra per un mese o due di lavoro, almeno avrai un lavoro per qualche mese in piu!
- Si...cinque anni mi sembrano un numero giusto di mesi!
Rispose lei ridacchiando e il padre
- Ragionevole almeno!Quando sarebbe prevista la tua partenza?
- Non lo so, nella lettera dice che saranno a Milano e ci incontreremo nello studio di Osiride per spiegarmi tutto, oltre che per conoscerci!
- Quel cognome, Cullen, mi sembra di averlo sentito da qualche parte!
- Forse ti sbagli con Callan Paolo!
- Quando mi viene in mente te lo dico!
Il pranzo corse via delizioso, dai ravioli al filetto in crosta, dal timballo di zucchine alla crostata di mele, la discussione si sposto' sul giorno successivo, la sorella era su di giri, fra battutine e cose varie, trascorsero quasi tre ore in allegria ed a raccontarsi aneddoti vari, lei come al solito prese a punzecchiarsi con Stefano, il fratello maggiore, riccio e moro, occhi neri, simpatico e testardo quasi quanto lei, aveva 25 anni, due piu' di Alessandra, una bella castana, occhi celesti, piu' chiari dei suoi, capelli mossi ed infine Paolo che aveva 20 anni,capelli castano chiaro e lisci con occhi grigi, lei era la piu' piccola, 19 anni, ma, aveva un bagaglio di esperienze che faceva invidia ai cinquantenni. Erano tre anni che conosceva Osiride ed i vampiri, un anno e mezzo che lavorava lontano da casa, ed ora, stava per realizzare uno dei suoi sogni, andare a lavorare oltre oceano, nel grande sogno americano, oltre i confini di quello che aveva sperato fino a quel momento, doveva solo aggrapparsi a quel sogno e lasciarsi portare, non era da lei farlo, era sempre vissuta con i piedi per terra, ma sognare non costa nulla, e per una volta, decise di sognare.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 Stefano e confidenze ***


Capitolo 2

Seduti comodamente sul divano, erano tutti ancora presi dalle chiacchiere, Stefano la distrasse dicendole in un sussurro
- Gio', che ne dici se io e te ce ne andiamo a prendere il biglietto per il treno di domani sera e poi facciamo una bella chiacchierata confidenziale?
- Non stai piu' nella pelle dalla curiosita', vero?
- In effetti ci sono un po' di cose che mi devi spiegare sorellina bella!
- d'accordo, vado a lavarmi le mani ed andiamo!
Si alzo' dal divano ed ando' in bagno, apri la finestra, si affaccio' e vedendo Francy seduta sull'erba della scarpata che scendeva verso il mare, sussurro'
- Francy, sto' uscendo con mio fratello, come mi seguite?
- Non ti preoccupare, abbiamo la nostra macchinetta e poi ti seguiamo a piedi, o meglio, ti seguo io, Leo resta qui in caso di sorprese, che non ci dovrebbero essere!Vai e goditi un po' di serenita'!
- Grazie, ti ho detto che ti voglio bene?
- Oh, un mare di volte sorellina!
- Bene, te lo ripeto ancora!Ti adoro!
- Anche io!
Richiuse la finestra, si rinfresco' un attimo e poi raggiunse il fratello - Andiamo pure peste, godiamoci questo pomeriggio facendo danni!
Paolo le disse a quel punto illuminato da un qualche flash causato dai suoi neuroni - Gio', mi sono ricordato che il cognome Cullen e' quello di un gruppo americano che sta vendendo un mare di dischi, non mi ricordo il nome, ma ho sentito alcuni loro brani e sono davvero fenomenali, magari fossero loro, mi prenoto fin da ora per vedere un loro concerto!
- Sono sicura che e' un gruppo, in caso poi te lo dico, almeno non svieni, e, se sono bravi come dici, sarebbe un onore lavorare per e con loro, senpre se sono gli stessi che dici tu!
Stefano si alzo' e raggiungendola disse - Vieni con me che andiamo a divertirci Gio'bella!
- Voooleeentieriiiii!Famiglia, ci vediamo per cena!
Allegramente seguita dal fratello ando' a prendere la borsa ed uscirono da casa, il caldo era ancora tanto, salirono in macchina, Stefano amava le macchine sportive e quella BMW bianca se l'era comprata con i risparmi di tre anni di lavoro, mentre metteva in moto gli chiese
- Deduco che ancora non hai preso in considerazione la possibilita' di comprarti un appartamento!
- Beh, dato quello che mi e' costato questo tesorino, temo di dover rimandare ancora per un po, magari ancora un annetto se faccio le cambiali o prendo un mutuo!
Si immisero sulla strada provinciale, attraversarono la cittadina e, mentre viaggiavano verso Grosseto, lei gli disse - Buona idea le cambiali!Scusa una cosa, ma gli interni in pelle avorio li hai scelti tu?
- Si, e' un colore che mi piace molto, piu' del beige, mi e' costata un po' piu' per questo!
- Oh, mi immagino, pero' e' un gran bel colore!
- Grazie!Adesso che abbiamo un po' di tempo, levami qualche curiosita': primo, da quello che ho sentito prima, sei molto in confidenza con il tuo ex insegnante, come mai?
- Non e' niente di particolare, conosco molto bene la sua famiglia e spesso ci siamo ritrovati a passare serate insieme come fanno tutti gli amici, sono molto amica dei figli, in particolare di Francesca che ha la mia eta'!
- Almeno sei riuscita a crearti amicizie fuori dal lavoro!
- In un certo senso si, ma quello che conta per me e' il carattere e quello che sono, con loro mi trovo benissimo, ci capiamo al volo e sono di una simpatia unica!
- E...fidanzati all'orizzonte ancora nulla?
- No, non ancora!
- Seconda cosa, che dicevi prima riguardo a degli occhi?Hai fatto un sogno od ho capito male?
- Non mi prendere per pazza, ho sognato, o meglio continuo a sognare, un paio di occhi che sono unici, oltre che per il colore, un caldo color miele scuro, ma per lo sguardo, qualcosa che non ho mai visto, profondo, tenace, sicuro e dolce allo stesso tempo, e' bellissimo, magari esistesse qualcuno con quei sentimenti nello sguardo!
- Solo occhi?E da quanto li sogni?
- Un paio d'anni, non solo gli occhi, ma il resto del sogno non e' proprio definito, almeno non lui, a volte ho sognato altre persone insieme a questo...non so come definirlo, altre volte e' come se guardassi attraverso quello sguardo, ma luoghi che non ho mai visto, ma bellissimi!Lascia perdere, non psicanalizzarmi!
- Magari potrebbe essere un sogno premonitore o solo la sete di trovare il vero amore!
- Appunto, credo sia la seconda, anche se, in un certo senso, ha anche un nome, almeno credo sia quello che hanno pronunciato le altre persone che erano insieme a questo...proprietario dello sguardo!Ma passiamo ad altro, cosa pensi della proposta di lavoro che mi hanno fatto da Vancouver?
- Mi sembra ottima, anche se dovrai stare lontana per molto tempo, non l'ho detto prima, ma Paolo ha ragione, non avevo collegato subito, sai, conosco quel gruppo per il loro nome, non mi ricordavo il cognome dei componenti, il complesso si chiama Stars and Blood!I componenti sono 5 fratelli, davvero fenomenali, i Cullen, se ho qualcosa a casa, dopo ti faccio sentire che musica fanno, a me e Teresa piacciono da matti, credo che sorprenderanno anche te!
- Stars and Blood?Non mi sembra di averne sentito parlare!
- Sono appena arrivati sul mercato europeo, ma stanno letteralmente mandando il loro album esaurito!
- Sono curiosa adesso!Se piacciono anche a te oltre che a Paolo, sono davvero al di sopra della media!
- Molto oltre la media!Sono tre ragazzi e due ragazze, la cantante....
- Fermati, non mi dire nulla, voglio prima sentire, sai bene che non mi influenza la storia o il carattere o come si vestono nel giudizio!
- Si, purtroppo, volevo cercare di corromperti in qualche modo, forse ce la faccio se trovo il proprietario del tuo sguardo da vampiro!
Che aveva detto?Rimase scioccata, come diamine...pensandoci bene, era la definizione perfetta, anche se non aveva mai visto uno sguardo tanto bello e profondo in un vampiro, gli disse
- Che?Ma se i vampiri non esistono!Tu guardi troppi film strani!
Si mise a ridere ed il fratello con lei dicendole
- Lo so, ma non posso farne a meno, sono attratto da quelle cavolate e mi diverto un mondo, pensa che ho deciso di andare a vedere anche il seguito della Mummia, anche se il primo mi ha fatto morire di paura!
- Ma se era carino!
- A me ha fatto venire i brividi, forse perche poco prima avevo visto un film osceno sugli zombie!
- Ma un film normale no?Comunque e' un pezzo che e' uscito il seguito della Mummia!
- Mi e' mancato il coraggio di vederla, ma lo faccio al piu presto!
- Bravo, tanto e' tutta scena e finzione!
- Giusto!Adesso cerchiamo un posto e facciamo il biglietto!
Non fu affatto difficile parcheggiare, non tanto perche' non c'erano macchine in circolazione, ma perche' a quell'ora il caldo era ancora troppo e i cittadini erano ancora rinchiusi in casa o nei locali; la stazione era un calmo fermento, si recarono al botteghino e si fecero fare il biglietto, lei voleva una semplice seconda classe, il fratello insistette fino a quando non accetto' una super prima classe con tanto di cena alla carrozza ristorante, sfinita dalla discussione gli disse
- Visto che mi hai costretta a prendere una prima classe, adesso, andiamo a prenderci qualcosa di fresco e offro io!
- D'accordo, ma ti porto in un bel localino, si mangia bene li!
- E' ancora presto per cenare Stefy!Ma che sei?Un pozzo senza fondo?
- Pensavo ad una bibita fresca e magari uno stuzzichino!La golosa mi risulta che sei tu!
- Ah!Questo e' certo!Adoro gli stuzzichini, dove si trova il nostro obiettivo?
- A pochi chilometri da qui, in un piccolo centro, ma e' un posto che merita!
- Perfetto, ti seguo!
Tornarono alla vettura, ripartirono allegramente, con la radio chhe diffondeva musica rock, il fratello rovisto' nel porta cd, ne trasse una custodia, sfilo' il disco, lo inseri' nel vano e fece partire il lettore dicendole
- Pensavo di averlo lasciato a Milano, questo e' il gruppo Stars and Blood, quello di cui ti parlavo prima!
- Uhm, sentiamo cosa suonano!<
Si diffuse un rock un po metal, con un fondo di pianoforte classicheggiante, una dolce voce femminile vorticava in un virtuosismo impeccabile, seguita da un coro armonico e da una chitarra indiavolata, il tutto condito dal rullo della batteria e da un secondo coro creato da tre voci maschili incredibilmente melodico oltre alla seconda voce femminile che seguiva la prima, rimase a bocca aperta e gli disse
- Cavolo!Questo si che si chiama suonare!E che cori!Bello davvero!Bella scelta Stefi!
- Oh, e hai sentito appena una delle piu' semplici!
- Non voglio immaginare cosa possono fare, sono sorpresa, e se te lo dico io, vuol dire che sono oltre l'ottimo, il mio insegnante mi ha abituato a non accontentarmi facilmente, ma questo complesso merita di essere seguito con attenzione, mi piacciono, mi presti il cd?
- No, ti posso comprare il cd, hanno fatto solo questo, ma il mio non te lo do, e' una delle prime copie uscite in italia!
- Da collezionista ti capisco!Lo compro appena arrivo a Milano se posso!
Parcheggio' la macchina in una piazzetta rotonda, piena di negozietti ed un paio di locali, il fratello le indico' un caffe' e le disse
- Ecco qui il nostro obiettivo, andiamo a bere un bel tropical!
- Io preferisco una bella orzata!
Apri lo sportello, i cavalieri purtroppo non sembravano esistere, erano estinti ormai, lo richiuse e segui il fratello all'interno di un accogliente caffe', tutto nel fresco locale era sui toni del crema e del pesca, pavimento in piastrelle panna e color pesca a scacchiera, i tavoli in legno chiaro avevano delle tovaglie color salmone, i muri erano color crema e il resto dell'arredamento era piu' o meno sugli stessi toni
- Ci sediamo ad un tavolino oppure sugli sgabelli?
- Io adoro gli sgabelli!Ah, Stefi, posso prendere quegli adorabili rustici che sono in bella vista?
- Secondo me sono esagerati, posso darti un consiglio?
- Si, solo se e' buono!
- Prendi il misto di tartine, sono una favola!
- Non vedo tartine Stefi!
Una cameriera, mentre si accomodavano su due sgabelli ad un lato del lungo bancone chiese - Buon pomeriggio, posso esservi utile?Desiderate i menu?
- Si grazie, intanto i menu, poi, ci porta un tropical ed una orzata!
Lei prese il menu e quando vide il piatto misto di tartine che diceva Stefano, disse
- Per me le tartine miste, grazie!
- Lo stesso per me, grazie!
Mentre la ragazza ed un signore erano impegnati, vide entrare Francy, le lancio' uno sguardo allarmato, il fratello si giro' a guardare la ragazza, mentre le faceva cenno che era tutto sotto controllo, e, affascinato disse sussurrando - Caspita, potrebbe essere una modella!E' bellissima!
- Stefano, non fare il cascamorto!
- Apprezzavo solo!
Fu distratto dalla cameriera che porse loro le bevande e lei ebbe il tempo di scambiarsi un paio di domande e risposte a gesti con Francy che dopo aver preso un pacchetto di caramelle usci ed ando' verso un vicoletto di fianco al locale, il signore porse loro le tartine e Stefano le disse vedendola assorta
- Pensi ancora agli occhi misteriosi?
- Oh, non faccio che pensarci!Non mi era mai successo di fondere cosi'!
- Solo per uno sguardo poi!Non voglio pensare cosa puoi combinare se incontri il proprietario di quegli occhi!
- Oh, meglio che non ci penso!Se esiste davvero, credo che sverro' ai suoi piedi come minimo!
Cominciarono ad assaggiare le tartine, erano un po' tutti i gusti, dai funghi al tonno, dal pomodoro ai carciofi, passando per il tartufo, il salmone, olive e formaggio alle erbette, una delizia, gli chiese mentre mangiava una tartina al gorgonzola e granella di nocciole
- Adesso e' il mio turno di fare domande, Teresa come sta'?Avete preso qualche decisione voi due?
- Il mio tesoro sta' benissimo, ci fidanziamo ufficialmente a novembre, per quello che riguarda le decisioni, vorremmo sposarci poco dopo Ale, fra un annetto e mezzo circa, a meno che tu non trovi il tuo principe, avresti la precedenza!
- Neanche per scherzo!In un anno due matrimoni!Bello!
- Si, ma io e Teresa vogliamo una cosa semplice, al contrario di Ale!
- La conosco, lei e le sue manie, di seguire le tendenze, per carita', mi piace la moda, ma il matrimonio, lo voglio semplice e carino, sono curiosa di vedere che caos monta stavolta!
- Uh, io per niente!Questa qui e' stupenda, rucola, pomodorino e parmigiano!Assaggiala!
Lei assaggiando la tartina
- Uhm...si si, fantastica!Sai, ho deciso che accetto il lavoro in America, deve essere bella Vancouver, poi, mi piace il freddo e, oltre questo, non lo so, ho la sensazione che sara' eccezionale e girero' davvero per il mondo stavolta!
Il fratello alzo' il bicchiere in un brindisi
- Allora brindiamo a questo lavoro ed al mio prossimo matrimonio, ed anche al fatto che ormai mi hanno assunto come chef all'Excelsior di Milano!
- Nooooooooo!Ci vorrebbe un signor spumante!!!Mi accontento dell'orzata!Complimenti Stefanuccio bello!!Sono strafeliceeee!
- Eh eh eh eh!A chi lo dici!Alla nostra fortuna che finalmente ha deciso di venire a farci visita!
Brindarono allegramente, continuando a chiacchierare, Teresa anche lavorava nel campo alberghiero, era un Metre, e, insieme a Stefano aveva deciso di provare ad entrare nello stesso risrorante di lusso, aspettavano una risposta per settembre.
Dopo la piacevole parentesi in quel locale, ripresero i loro passi, diretti con calma a casa, gustandosi il tramonto arancione, un colore caldo e tenue, peccato doverlo guardare con il fratello, automaticamente, penso' per l'ennesima volta a quegli occhi, con il sottofondo di una canzone di quel gruppo, stavolta cantata da una voce maschile melodiosa ed incantatrice che quasi non si accorse di essere arrivata a casa.
Rientrarono in casa, erano ormai le 8, appena entrarono in cucina la madre le disse, mentre finiva di cucinare e la sorella apparecchiava - Gio', e' passata Lisa verso le 7, si era preoccupata dato che non ti ha visto oggi pomeriggio!
- Grazie mamma, dopo cena passo ad informarle ed a chiedere scusa, dovevo vedermi con le ragazze verso le 6!
- Vieni anche a salutare Terri?
- Certo fratellone!
Appena li raggiunsero il padre e Paolo, si accomodarono intorno alla tavola imbandita e cenarono serenamente, chiacchierando, il giorno dopo avevano prenotato un catering per il pranzo di fidanzamento di Alessandra, che come sempre, invece di organizzare il pranzo semplicemente a casa, aveva esagerato col catering, sperava solo che i piatti non fossero troppo elaborati; dopo cena, lei e Stefano uscirono da casa, lei gli chiese, camminando per le viette del paesino
- Meglio passare adesso da Terri, se mi ferma Lisa, non riesco a liberarmi facilmente!
- E' prevedibile, visto che pomeriggio le hai dato un bidone!Ma ti sta ancora tanto simpatica?
- Uh, non direi, ma mai farla arrabbiare!Sai, ho perso un po' l'abitudine con lei, mi sono abituata a Francy e Katy, oltre che Silvia, la moglie del mio collega, sono molto meno esasperanti e capiscono quando si supera il limite!
- Andiamo, cosi' poi ti lascio con la belva!
Fu' piacevole ritrovare Teresa, si somigliavano caratterialmente, anche i loro gusti erano simili, il padre della ragazza era un dirigente della Sony, la madre era erborista, Teresa era figlia unica, ma, non l'avevano viziata, anzi, avevano accolto positivamente il fatto che lei avesse cercato lavoro a Milano e speravano che fosse assunta; parlarono un po' di tutto, dagli hobby alla musica, anche Teresa sperava che lei lavorasse con quel gruppo, insomma, fronte compatto pro Stars and Blood.
Con le sue amiche fu un vero interrogatorio, da non credere, erano tutte inviperite, alla fine, quasi a mezzanotte, dopo aver spiegato del nuovo lavoro e di tutte le conseguenze, con in tasca un mezzo perdono, come se avesse assassinato qualcuno anziche' avere un lavoro soddisfacente, se ne torno' a casa e si fiondo' a letto, nella stanza che divideva con la sorella, le diede appena la buonanotte e stressata si mise il pigiama e, appena posata la testa sul cuscino, si addormento', e di nuovo incontro' i suoi occhi color ambra, stavolta c'era una donna coi capelli color cannella, quasi caramello, che lo chiamo' dicendo "Edward, Alice ha detto che manca poco, dobbiamo andare!" per la prima volta senti' la sua voce dire "Andiamo!"; una melodia, un soffio di sole, un sorso di acqua melata, un dolce sussurro, questo era stata quella voce, sensuale e suadente, dolce e tenera, si sveglio', pentendosene poco dopo, purtroppo era solo un sogno.

E questo era il secondo cappy, ho postato un pochino prima dato che il mio umore ed i miei casini sono un po' migliorati XD!
Vi avverto che il prossimo cappy e' quasi finito e ho cominciato anche i successivi, povere voi!
Un grazie a chi mi segue!
Si accettano commenti allo sclero!
Un mare di baciotti e chi non commenta....che sia inseguito dai licantropi!
Baciotti e w i vampiri
Twilly

Un grazie speciale a:
1 - MaCkY92
2 - noemi s
3 - saratokio
y

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 Ale si fidanza, sorprese e partenza! ***


Ma saaaalveeeeeeeeeee!
Non vi siete chieste per caso che fine avessi fatto???
Vabbe', ci ho sperato! :-)
Comunque, e' solo che ho riscritto il cappy duecento volte ed ogni volta che lo rileggevo non mi piaceva, su carta avevo scritto tutt'altra cosa, e, dato che non c'entrava in parte con la mia idea attuale...e via giu' a scrivere, leggere, cancellare ecc.
Uh che faticaccia!
Alla fine sono soddisfatta e vi lascio il megacapitolone! XD!
AH, vi avverto, il prossimo arriva entro breve, ho ripreso il mio neurone che era scappato dalla gabbietta e sto scrivendo finalmente senza indecisioni croniche!
Baciotti e morsetti a tutti
Twilly



Capitolo 3

iInsonne trascorse il resto della nottata, gli occhi ormai li conosceva e avrebbe voluto riaddormentarsi per vederli di nuovo, ma sentire quella voce...si, Stefano aveva ragione, poteva appartenere solo ad un vampiro, ma che voce!Meglio non pensare, la cosa migliore da fare, era alzarsi e pensare ad una bella doccia, con tanto di bagnodoccia alla cannella ed arancia, poi cercare un bel vestito da indossare e far fare un figurone alla sorella, questo era il suo programma per quella giornata ed era decisa a metterlo in atto.
Senti' un leggero rumore, la sorella si stava svegliando, oltre quello, un sasso colpi' lo stipite della finestra, era certamente Francy, si alzo' e, con la scusa di aprire la persiana tese l'orecchio, un sussurro maschile le disse - Buongiorno, Fra' e' andata in cerca di qualcosina per colazione, sono io di guardia, finora tutto tace, quindi se mi vedi...non e' ancora scappata!Ti ha lasciato tutto il necessario per oggi, perfino il suo rossetto preferito, ha detto che cosi' ti saresti goduta la giornata!
- Non mi dire!Lo avevo immaginato, ci sono notizie da Osi?
- No, solo le solite cose, due nomadi che sono stati fermati dai Volturi in Bulgaria, normale routine!
- Quando torna fammelo sapere, devo farle un monumento, stavo gia' pensando di dover passare tutta la mattinata a cercare un vestito per pranzo!Cosi' posso davvero gustarmi la giornata!
- Ah, dimenticavo, ti ha messo anche un suggerimento per tua sorella, ha detto che, anche se ancora per poco sei in vacanza, goditi la giornata, ci vediamo piu' tardi!
-Grazie Leo!Ti voglio bene fratellone!
- Anche io scricciolo!
Si volto' e guardo' attentamente la stanza. Francy aveva accuratamente disposto sulla poltroncina da piedi al suo letto il suo abbigliamento per quella giornata, le scarpe erano posate sotto la poltroncina, e, accanto ai vestiti era posato un morbido beauty case, sicuramente li dentro aveva messo tutto quello che le serviva, sulla poltroncina della sorella c'erano posati due differenti abbinamenti con tanto di abbinamento trucco, sorrise felice, per lei, il ciclone, cosi chiamava a volte la sua Francy, aveva scelto un tubino blu scuro, il corpetto aderente a bustino semza maniche, le fasciava la figura mettendo in risalto il suo incarnato chiaro, corto sopra al ginocchio, la gonna leggermente morbida, con sopra un giacchino di pizzo bianco, scarpe blu e pochette bianca, perfetto, il trucco era sui toni del panna, il rossetto era quello che lei adorava, bourdeaux, grandioso; la sorella aveva la scelta fra un vestitino verde mela, un po' piu' lungo del suo, con una manichina appena accennata ed un completino, mini color crema con camicetta attillata color panna con collo e bordi crema, bell'abbinamento, prese da un cassetto la biancheria, recupero' un jeans ed una maglietta grigio perla e si chiuse in bagno.
Una doccia veloce la fece svegliare, infilo' il completino blu, si vesti' velocemente e, dopo dieci minuti, usci' tamponandosi i capelli con un asciugamano, aveva tagliato i capelli dopo il suggerimento delle sue amiche vampire e, doveva dire che il taglio corto, sbarazzino e scalato che le avevano fatto, ora le piaceva ed era decisamente comodo e semplice da portare, friziono' con cura i capelli e, dato che in poco si erano asciugati, passo' una punta di gel sulle mani e lo passo' fra i capelli, guardandosi nello specchio dell'armadio, mentre il sole metteva in risalto il colore dei suoi capelli, biondo miele-ramato, una via di mezzo fra il biondo miele ed il color rame deciso, li spettino' ordinatamente, la sorella apri' gli occhi dicendo
- Gio'...buongiorno sorellina!Non mi dire che sei gia' pronta?
- Buongiorno a te Ale, non avevo piu' sonno e mi sono fatta una doccia, adesso credo di meritarmi una bella colazione, vieni anche tu?
- Si, non so se e' l'agitazione, ma mi e' venuta fame!
Seguendo il suo esempio si alzo' dal letto ma le disse - Mi vesto dopo con calma!Oh!Hai anche preparato i vestiti per dopo?
- Eh...si...spero che non ti dispiaccia!
- Al contrario, non dovro' passare la mattinata a provare e riprovare!
Lei sorrise ed uscendo dalla stanza disse
- Dai, intanto andiamo a fare colazione, poi, ti fai bella!
- Ehi!Anche tu sei bella!Arrivo!
La sorella la insegui, entrarono in cucina, la madre era gia' li intenta a discutere con Stefano, lei si sedette e versandosi latte e caffe' disse
- Buongiorno!Fra quanto arriva il catering?
- Fra mezz'oretta, devono avere la cucina e la sala libera, per cui sbrigatevi a fare colazione!
La sorella seguendo il suo esempio prese a fare colazione e le disse allegramente
- Si si, ci sbrighiamo, meno male che Gio' mi ha preparato i vestiti, fatica ridotta!
- Dai, per cosi poco!Stefi, dopo ti dico un'altra cosa!
Gli strizzo' l'occhio e lui
- Riguarda il discorso di ieri?
- Precisamente!
- Uh!Sono curioso sorellina!
- Oh, lo immagino!
Si misero a ridere, suono' il telefono, un apparecchio era anche posato sopra al piano di lavoro situato alle sue spalle, alzo' la cornetta e rispose allegra - Pronto?Casa Lorian!
- Good Morning, ehm...mi scusi, cerco Giovanna Lorian, sono Esme Cullen!
- Sono io...aspetti...preferisce parlare in inglese?
- In effetti, si, per me e' piu' facile!
Mise in moto il suo cervellino ed in un perfetto inglese chiese - Scusi se mi permetto, ha detto Cullen, per caso conosce Carlisle Cullen?
- Certamente, Carlisle e' mio marito e le ha mandato una lettera riguardo la richiesta della sua collaborazione, la chiamavo per dirle che verremo a Milano fra qualche giorno e potremmo discutere del contratto...
- Oh, guardi, non credo ci siano problemi, la proposta per me e' molto interessante e ho voglia di cambiare ambiente ed anche metodo di lavoro, scoprire nuovi orizzonti, e ampliare le mie conoscenze!
- Questa e' una bella notizia per me ed il mio gruppo, pensa che potremmo incontrarci nella sede della sua casa discografica fra qualche giorno?
- Credo che non ci sono problemi, io da domani sono di nuovo li per lavoro!Quando sarete qui in italia?
- Di preciso ancora non lo sappiamo, comunque entro una settimana, abbiamo urgenza di un sound che sia degno di tale nome!
- E pensate che io sia all'altezza di questo lavoro?
- Si, anzi, lei e' oltre ogni piu' rosea aspettativa!
- Oh, grazie!Spero di incontrarla presto Esme!
- Molto presto cara, grazie ancora e ci vediamo fra pochi giorni!
- Sara' un piacere!Buon lavoro a lei!
- Altrettanto a lei!Arrivederla!
- A presto!
Aggancio' la cornetta dicendo - Cappero!Hanno chiamato anche qui!Credo che accettero' questo lavoro senza pensarci oltre!Canada, sto arrivando!
Stefano le disse allegro - I Cullen ti perseguitano?
- No, ma mi cercano, mi passi un panino?Mangio di corsa e poi vado a vestirmi!Ale, a che ora e' il pranzo?
- Se calcoli che sono le 9 passate e che dobbiamo prepararci, per mezzogiorno cominciano ad arrivare Pietro e la sua famiglia, ho deciso di mettere i tavoli in giardino!Finiamo qui ed andiamo a prepararci, mi serve il tuo aiuto!
Se diceva che le serviva un aiuto, sapeva in partenza che le successive due ore le avrebbe trascorse a torturarsi con lo sproloquio della sorella e sulla tortura trucco e parrucco della medesima.
Stranamente, dopo due ore e 5 minuti, la sorella era pronta, aveva scelto il vestitino verde mela, al trucco ci penso' lei, nulla di esagerato, mise in risalto gli occhi verdi della sorella e un tocco di colore sulle guance, rossetto color rosa corallo per non esagerare, la sorella era abbronzata e colori forti non erano indicati per una giornata e un pranzo formale, lei si preparo' in appena un quarto d'ora, il vestito era perfetto, si trucco' con ombretto panna, un filo di matita rigorosamente nera, niente fard, solo un velo di cipria bianca, tanto era gia bianca di suo, perche' non giocare su un effetto vampiro? il rossetto di Francy che era particolare, durata infinita e niente tracce, terminato il trucco, si fini' di spettinare i capelli e indosso' il giacchino di pizzo, era pronta, la sorella le chiese
- Come caspita hai fatto in cosi' poco tempo?
- Oh, con il mio lavoro, o ti sbrighi, oppure sei fuori dai giochi, ho imparato col tempo!
- Prima o poi devo imparare anche io!Adesso...che dici?Andiamo?
- Si, credo che almeno Pietro e la sua famiglia siano arrivati!
- Sono nervosa!
- Ma dai, il peggio e' passato, pensa solo che da ora in poi, sarete insieme!
- Hai sempre la frase e il concetto giusto!Ma come fai?E come mai oggi ti vedo felice?
- Forse perche' ho dormito bene ed ho anche fatto un sogno decente, o magari perche' sono felice di mio!Chi lo sa!
- Se fosse un sogno?Cosa hai sognato?
- Nulla di particolare, non ho fatto il solito incubo pero'!
- Non mi dire che fai incubi spesso?!
- Si, ma per una volta sono riuscita a dormire, dai, andiamo, sono curiosa di rivedere Davide, ho saputo che ha fatto carriera!
- Si, il nostro cognatino e' riuscito a incidere un album col suo gruppo e comincia ad essere famoso!
- Sono contenta per lui!
- Solo?Guarda che e' anche un bel ragazzo!
- Lo so, ma non e' il mio tipo!
- E qual'e' il tuo tipo?
- Beh...e' difficile da spiegare, e' complicato Ale!
- Devo dedurre che finora non hai trovato il tuo ideale!Ma non idealizzare troppo il tuo uomo perfetto, potrebbe non esistere!
- Magari esistesse, sarebbe il paradiso...dai, lasciamo perdere!Forza che oggi tocca a te!
Uscirono dalla camera e si diressero in sala, mentre la sorella le rispondeva ironica
- Guarda che tanto non scappi, prima o poi riusciro' a scoprire veramente qual'e' il tuo uomo ideale e stai sicura che comincero' la caccia al tuo principe azzurro per vederti felice!
- Mi stai minacciando?
- Certo che si, non mi scappi!
Erano tutti in sala intenti a terminare le formalita' delle presentazioni, c'erano Pietro con i genitori ed i fratelli, Flavia e Davide, tutta la sua famiglia, nonni e zii, insomma, una cosa allucinante, circa 40 persone, ma che cavolo aveva combinato la madre? Dopo tutto il giro delle presentazioni, si presero un leggero aperitivo e, mentre stava faceendo i complimenti a Davide per il suo lavoro, Stefano la chiamo' dicendole
- Gio', al telefono per te, dal Canada...credo sia Edward Cullen!
- Eh???? Cosa???? Oh santo Dracula!
- Che c'entra Dracula!Dai!
Lei si avvicino' al telefono e disse ad alta voce
- Scusate, fate silenzio che non si sente niente!
Prese la cornetta e rispose ovviamente in inglese
- Pronto? Sono Giovanna Lorian!
- Buongiorno, io sono Edward Cullen, spero di non averla disturbata!
Sbianco', Santo Cielo, quella voce, era La voce, si dovette appoggiare al muro, la salivazione si azzero ma riusci' a dire in un tono fermo, anche se sussurrato quasi
- No, nessun disturbo, cosa posso fare per lei...ho parlato alcune ore fa con la signora Esme...
- Si, mia madre mi ha avvisato, ho chiamato per chiederle se ha un minuto, visto che noi facciamo un tipo di musica un po' particolare!
- Ho sentito qualcosa di vostro...
- Lo immaginavo, ormai siamo diventati il centro dell'attenzione di tutti!
- Veramente e' stato mio fratello a farmi sentire un paio di vostri brani ieri...anche lei fa parte del gruppo, sbaglio?
- Esatto, sono un componente, esattamente il tastierista e chitarrizta!
- Complimenti!Sono rimasta sorpresa di trovare un complesso che riesce ad intrigarmi, non mi era successo finora, nel senso che in genere il lavoro lo faccio quasi meccanicamente, le armonie e le varianti alla fine sono quelle, ma con il vostro gruppo, ho trovato qualcosa di fuori dallo scontato, dalla melodia principale non si sente, ma voi usate anche i quarti di tono e gli ultrasuoni...
- Come ha fatto a sentire...
- E' una storia lunga, ma ho un udito fuori dal comune, comunque, sono rimasta affascinata dal vostro universo musicale!
- Quindi accetta di aiutarci?
- Signor Cullen...
- Signorina Lorian, mi chiami, anzi, chiamami Edward per favore!
- Se lei...se mi chiami Giovanna...Edward!
Stava tremando, prese la prima sedia che le capito' sotto mano, fortuna che era una di quelle con i braccioli, si sedette, stava sudando freddo, Edward intanto aveva risposto
- Giovanna, e' un bel nome!Accetti di unirti al nostro gruppo e cambiare radicalmente le tue abitudini?Non sara' facile per te!
- G..grazie...non sara' facile, ma fino ad ora ho cambiato sede e metodo di lavoro ogni due mesi circa...accetto questa bella avventura!
- Sei entusiasta e mi fa piacere, ci vediamo fra pochi giorni, il contratto verranno a fartelo firmare i miei fratelli e Carlisle che ha la mia delega, purtroppo io sono impegnato qui con i tecnici luci, mi sarebbe piaciuto vedere l'italia!Ti aspetto qui a Vancouver e...grazie!
- E' un piacere per me!Grazie a voi...buona giornata...se non sbaglio li sono quasi le 7 del mattino!
- Si, e' corretto!Ah, dimenticavo una cosa, fra poco, credo un'ora o poco piu', ci sara' una conferenza stampa mondiale! Spero di vederti presto!
- la guardero', sara' un piacere!A presto!
Appese poco dopo, si poso' una mano sul cuore, stava ancora sudando freddo, Paolo la vide sconvolta e le sussurro' avvicinandosi premuroso
- Gio', ti senti bene?
- No, mi accompagni in bagno?
Cerco' di alzarsi, ma tremava ancora, Stefano si accorse della sua difficolta', si mise al suo fianco dicendole
- Aspetta ti aiuto anche io, sei sotto shock!
I fratelli l'aiutarono ad alzarsi e la accompagnarono in bagno, Paolo prese delle salviette di lino e dopo averle bagnate con acqua fredda gliele poso' sui polsi dicendole, mentre lei si tamponava il viso con un fazzolettino bagnato
- Gio' calmati, respira lentamente!
- Sono...Dio Mio...era Edward Cullen!Ho le palpitazioni!Stefi...io non so...
- Edward Cullen degli Stars and Blood?Mamma mia Gio!
Esclamo' Paolo passandosi una mano fra i capelli. lei lo guardo dicendo
- Non e' questo che mi sconvolge...Stefi...io oltre agli occhi, ho sognato anche la voce...
- Spero sia una bella voce...aspetta...stai dicendo che....
Accenno' un si con la testa chiudendo gli occhi, comincio' a riprendersi e Stefano esclamo
- Oh santa menta!
Con calma, mentre Paolo si chiedeva cosa diamine nascondessero quei due, lei riapri' gli occhi, si sistemo' il trucco e disse
- Credo di essere in grado di tornare di la'!
- Cosa ti ha chiesto?Perche' ti ha cercato?
- Per assicurarsi che io accettassi il lavoro con loro...Gesu' che voce!E' una cucchiaiata di miele...un sussurro suadente...mai sentito nulla di piu' sensuale...dio mio, mi sto' innamorando di una voce?E che voce!Oh!Sono confusa!
Paolo le poso' una mano sulla spalla, mentre Stefano le toglieva le salviette dai polsi
- Si, ci si puo' innamorare di una voce sorellina, adesso cerca di rilassarti e facciamoci due risate con Ale, vestiamo la nostra maschera da fratelli perfetti!
Bussarono alla porta, era il padre che chiese
- Ragazzi, ho visto che siete venuti qui, che succede?
Paolo apri' la porta lasciando passare il padre
- Gio' ha avuto un piccolo giramento di testa, ci abbiamo pensato noi al nostro scricciolo!
- Che e' successo Gio'?Eri al telefono prima di sentirti male!
- E'...stata una telefonata che mi ha soirpreso...e...sono rimasta...wow...non so che altro dire...bellissima!Scusa per lo spavento papa', ma sono alle stelle, mi ha contattato uno dei componenti di quel gruppo, alla fine ho dato la mia parola, ho accettato di andare in Canada!
- Se ti conosco bene, non e' questo che ti ha sconvolto!
- Papa'...ma che dici?
- Perche' non mi dici la verita'?Anche se ti semb?ra stupida!
- Oh...e'...la sua voce...
- Cioe'?Ti ha scioccato la voce di un ragazzo?
- Non mi ha scioccato...mi ha sconvolto...Dio...che voce!
- Cosa ha di particolare?
- E' complicato da spiegare, scusate, ma mi ha abbagliato!
Il padre con tenerezza l'abbraccio sorridendo
- Oh la mia cucciolina che si e' innamorata!Che bello!
- Papa'? Se, mettiamo il caso...ehm...se trovassi il principe azzurro...che faresti?
- E' la cosa che spero da una vita per te!Non un amore qualunque, ma quello che veramente travolge, passione allo stato puro!
- Eh??????
Esclamarono tutti e tre stravolti
- Si ragazzi, Gio' ha un carattere ed un modo di essere che non si puo' accontentare di un lavoro o di essere una casalinga e la sera passarla al cinema o seduta sul divano col marito che guarda una partita, per lei ci vuole pepe e avventura, il nostro sound vuole vivere in pieno tutto!
- Oh mamma!Mi hai psicanalizzato!
- No, ma ti conosco bene, hai preso la parte nascosta del mio carattere, ecco perche' so cosa vuoi, in me prevale il lato pignolo e razionale, in te, anche se la ragione riveste un bel ruolo, prevale l'irrazionalita' e la voglia di essere te stessa e di essere accettata per quello che sei, anche se, per amore, ma quello vero, saresti disposta a cambiare!
- Bene...ehm...si, hai ragione!
Guardo' il padre scuotendo la testa e sistemando alcune ciocche dei capelli
- Io torno di la, Paolo vieni con me, almeno non si fanno troppe domande, la scusa ufficiale e' la pressione bassa, funziona sempre, non vi dico quante volte l'ho usata per far uscire i testimoni dall'aula e parlarci!
- Ammetto che a volte avere un padre avvocato fa comodo!
Ridacchio' lei, mentre il padre ed il fratello chiudevano la porta, Stefano allibito le chiese
- Tu hai sognato la voce di Edward Cullen prima di sentirla?
- Si, e' stato questo a mettermi sottosopra, oh Stefi!Cavolo, e' bellissima!
- Sogno premonitore stavolta pero'!
- Si, stavolta sembra un sogno premonitore!Torniamo alla nostra bella famiglia!Certo che si potevano risparmiare di far venire tutto il parentado pero'!
- Concordo con te, meglio pochi e divertirsi che la valanga che abbiamo di la'!Vieni, cerchero' un diversivo per te!
- Uh, intanto finisco di punzecchiare Davide!Poi passo alle adorate cuginette!
- Ci sara' da divertirsi!Che hai in mente?
- Nulla, ancora non posso dire che lavoro con i Cullen!Hanno messo anche il televisore fuori?
- Si, pura megalomania da parte di mamma!
- Oh, vado un atttimo in camera a prendere il telefono e torno!
Mentre lei andava in camera, il fratello torno' in sala, si affaccio' alla finestra proprio mentre Leo le diceva
- Gio', Silvia mi ha detto di avvertirti che i Cullen diranno in conferenza stampa mondiale di aver preso un sound italiano!
- Pensa che ero venuta per dirti di chiederle perche' sentivo aria di cambiamento e di euforia!Grazie!
- Come ti senti?
- Eh...sconvolta e felice!Ci vediamo dopo, il viaggio lofate con me?
- Ovviamente si, mi fido meno degli umani che dei vampiri!
- Ah, su questo sono d'accordo, gli umani sono meno prevedibili!A dopo!
Prese il telefono, accosto' la finestre e torno' in sala, tutti le chiesero come stava e dopo aver fornito la versione di copertura, si diressero dopo gli aperitivi di fuori per gustarsi il pranzo.
Era deliziosa la scelta di tutta una serie di pietanze fredde, dal cocktail di scampi, al tortino di zucchine e feta, era intenta a parlare con Davide, Stefano, un paio di zii e la nonna paterna, che dal tavolo in cui erano le cugine e altri zii esplose un boato, aguzzo' le orecchie, non capendo chiese a Davide
- Scusa, ma che hanno da urlare?
- C'e' la conferenza stampa in mondovisione degli Stars and Blood!
Guardo' Stefano che stava fissando il televisore, si fece silenzio, qualcuno chiese di alzare il volume, lei riprese a mangiare, guardando curiosa lo schermo e gli altri tavoli, sperando in cuor suo di vedere il proprietario della voce suadente, il giornalista comincio' col presentare i componenti del gruppo
- Quindi, per questa occasione speciale, ecco a voi la cantante e chitarrista Alice, la seconda cantante e bassista Rosalie, il sassofonista e cantante Emmett, il batterista e cantante Jasper e per finire, il pianista e cantante Edward!Oltre loro, ci sono anche il manager Carlisle e la P.R. Esme!
Gli occhi le erano usciti dalle orbite, non poteva essere, tutti erano a mangiare in silenzio, il giornalista chiese
- Per aver indetto una conferenza stampa, supponiamo che abbiate delle notizie importanti da dare ai vostri fans e anche a noi giornalisti!?
A prendere la parola fu Rosalie, una bionda mozzafiato
- Abbiamo alcune cose importanti da dire e per evitare rimbalzi di voci e smentite, abbiamo pensato di riunirvi tutti qui!
Sorrise, erano geniali, meglio coprirsi le spalle con quelle lingue lunghe della stampa, non aveva ascoltato la traduzione, ma gli altri si, vide un movimento di Edward verso la bionda che aveva appena parlato, ma quando gli facevano un primo piano? Alice, moretta con capelli corti, scalati e sparati in tutte le direzioni, prese la parola a quel punto
- Prima di tutto non faremo un tour adesso, ma il prossimo anno, un tour mondiale con il maggior numero di date possibili, vogliamo raggiungere tutti i nostri ammiratori!
Ed un urlo si diffuse per il giardino, il giornalista chiese
- Sara' un tour complesso e faticoso da fare!
- Oh, ma per ringraziare tutti si fa con piacere!I nostri fan se lo meritano!
Questo lo disse Emmett, un tipo muscoloso e possente, con capelli neri e ricci, Jasper, biondo con una criniera leonina, magro ma muscoloso disse allora
- Abbiamo anche deciso di cambiare alcune cose, come i giochi di luce sul palco, abbiamo scelto un'azienda italiana leader nel settore e stiamo provando i nuovissimi laser, di questo se ne occupa Edward!Come del nostro sound!Giusto fratellino?
La telecamera si sposto' e fece un primo piano di Edward, capelli color bronzo, occhi color miele, pelle pallida come tutti gli altri, due labbra da urlo, non ci poteva credere, erano quelli gli occhi del suo sogno, rimase a bocca aperta e sussurro
- Non puo' essere!Oh porco licantropo!Dio mio!
Stefano le disse sorridendo
- Non mi dire che quelli sono gli occhi?
- No, non te lo dico, non ci credo!
Edward sorridendo disse
- Sto cercando di mettere a punto delle luci particolari per il prossimo concerto, e si, ho anche cercato il nuovo tecnico del suono, vi do un indizio, e' italiano come le luci!
Strizzo' l'occhio alla telecamera, il corrispondente italiano chiese
- Da noi ci sono dei bravi tecnici, ne siamo onorati, da Osiride Gozzi a Fio Zanotti...
Il sorriso di Edward si apri' ancora di piu'
- Il nostro nuovo acquisto non e' famoso, ma sinceramente, lavora meglio degli altri sound, spero che tu sia pronto, dovresti aver capito un bel po di cose!E credo che qui tutti sono curiosi di sapere chi e' il genietto, o meglio, la fatina che giochera' con le nostre voci!
Alice ridacchio', mentre un altro cronista chiedeva
- Non e' conosciuto, ma allora, come fate a dire che e' un bravo tecnico audio?
Alice rispose serafica
- Perche' noi, prendiamo informazioni e ascoltiamo il lavoro che hanno fatto i tecnici prima di decidere se sono giusti per noi, e lei, per noi e' perfetta!Un vero mago, o meglio, possiamo definirla la principessa del suono!
- Aspetti, state dicendo che il tecnico e'...
Rosalie rise allegra dicendo
- Una adorabile ragazza, per il nostro equilibrio interno, tante donne quanti uomini!Si, una lady di ferro al banco audio!
- Sono poche le donne tecnico in Italia!Perche' non ci dite il nome?
- Ancora un attimo!Ed, sei riuscito a....
- Un minuto, sto riprovando!
Il suo cellulare prese a squillare, proprio adesso? Rispose stranamente in inglese
- Pronto?
- Ciao, siamo in conferenza stampa...
- Gesu! Prima o poi mi prende un infarto!Lo vedo benissimo, hanno acceso il televisore qui al ristorante dove mi trovo!
- Posso dare il tuo nome alla stampa?
- Si, ormai avete la mia parola!
- Oh, grazie!
- Puoi dire tutto quello che vuoi, sono scossa!
- Per ora, grazie di essere entrata nello staff!
- Grazie avoi per la fiducia!
- Ti richiamo piu' tardi!
- C come vuoi!
- Ciao!
- Ciao!
Passo' una mano fra i capelli, mentre Emmett diceva
- Ehi Ed, allora ci sei riuscito?
- Si, scusate, ma qui non prendeva!Allora, rullo di tamburi...
Sorriso smagliante e mano che passa allegra a scompigliare i capelli bronzei del ragazzo piu' affascinante che avesse mai visto, Stefano le chiese
- Non mi voglio impicciare, ma chi era?
- Una cosa di lavoro!
Un sussurro che chiedeva silenzio li riporto a fissare gli occhi sullo schermo Edward disse allegro e, si accorse di un luccichio felice negli occhi
- Il nostro nuovo tecnico audio si chiama Giovanna Lorian, e' una vera e propria scoperta e sono fiero che il genietto di Alice, mia sorellina adorata, l'abbia scovata fra tutti, ha intuito, professionalita' ed ecletticita', quello che serve alla nostra musica!
Rose disse allora
- Io in genere sono la piu' scettica, ma questa ragazza sa davvero farsi valere, io la adoro, ha fatto degli arrangiamenti fenomenali!Quindi Gio'...spero che possiamo chiamarti cosi', ci si vede fra pochi giorni!Sono felice che sei dei nostri!
- Oh mai quanto me Rose!Ah, Gio' preparati a sopportare la nostra mania per lo shopping!Io e Rose non vediamo l'ora che arrivi qui!Benvenuta a casa Cullen!
- Ehi, anche noi abbiamo il nostro benvenuto da darti!E ti insegneremo a giocare a baseball, senno che gusto c'e'?
Rise Emmett e Jasper
- Sono felice che arrivi una persona equilibrata da queste parti!Mi spiace solo che adesso avrao l'assalto della stampa!Benvenuta Gio'!
- Per la stampa non ci sono problemi Jazz, ha gia' degli amici che pensano a lei, per quello che riguarda me, non vedo l'ora di stressarti con la ricerca di nuovi suoni e armonie!Benvenuta Gio'!
Edward concluse e Carlisle disse
- E' stato difficile trovare il nuovo sound, ma siamo stati fortunati, un'ultima cosa da dire e' che da oggi ci autoprodurremo, quindi, presto torneremo con un nuovo album, oltre al tour!
Non ascolto' oltre, Davide le disse
- Tu????Con gli Stars and Bloodg????Nooooo!!!!
- Temo che lo dovrai accettare!
Ridacchio', ma si fermo' subito, una delle cugine si era alzata e gridava
- Giovanna!Devi assolutamente farmi conoscere Edward!Oh Cielo!
Si sbatte' una mano sulla fronte dicendo
- Ma tu guarda che razza di comportamento, mica c'e' bisogno di gridare!
Stefano la riprese
- No infatti, tu sei solo quasi svenuta!
- Piantala Stefi!Senti, credo che stia per arrivare il maremoto, io vado a chiudermi in camera, non ce la faccio a reggere il colpo!
- Io e Stefano ti copriamo la ritirata!
Davide le fece l'occhiolino, lei si alzo' ed entro' in casa, corse in camera e si chiuse a chiave, dopo di che si affaccio' alla finestra, erano li sia Francy che Leo
- Ehi, che bel caos che si e' creato!
- Si, la solita esuberanza di Alice!
Disse Francy ridendo!
- Andata bene la caccia?
- Niente male, grazie!E tu?
- Uhm, sono sconvolta, ma va' bene!
- Tu sconvolta da un vampiro?
Chiese ironicamente Leo
- Ma dico!Ma lo hai visto?Ha due occhi in cui perdersi!Ma porco lupo!Sto parlando come una bambinetta alla prima cotta!Sono...non so neanche io cosa ragazzi!
- Sono troppe emozioni sorellina, intanto approfittiamone per sistemare la tua valigia!
- Ben detto Fra'!Vieni!
Valigia pronta in dieci minuti, quindi si sedette insieme a Francy sul letto
- Se vado via, vuol dire che per un po' di tempo non ci vedremo sorellina!
- Non credo, anche perche', Osi e' rimasto fisso in questi anni per evitare noie ai tuoi, comunque, a turno un giretto in America ce lo facciamo, calcola che per noi, da qui al canada sono circa 3 orette di corsa, a nuoto ancora meno!
- Uh, allora non mi lasci!Oh sono felice!Una delle cose che mi avrebbe fatto male e' la vostra lontananza!
- Ci vedremo spesso, quasi quanto qui, te lo prometto!
- Ti adoro sorellina!
- Uh anche io!Adesso vado, stanno arrivando i tuoi fratelli!
- Posso aprire senza problemi?
- Si, le tue cugine sono state bloccate!
- Grazie, a dopo!
In un lampo rimase sola, un leggero toc toc alla porta ed un brusio, ando' ad aprire senza paura, i fratelli erano davanti a lei
- Entrate, credo che vogliate spiegazioni che per il momento non ho!
Entrarono, si accomodarono sui letti, Ale chiuse la porta e le chiese sgomenta
- Stefano mi ha detto che mentre eri a tavola hai parlato con Edward Cullen?
Si sedette anche lei e la sorella prese posto sulla poltroncina, lei li guardo'. si era seduta sulla sedia della scrivania
- Si, cavolo, sono rimasta spiazzata!
- E prima di pranzo?Ti e' passato il giramento?
- Si, anche se adesso sono completamente stordita!
Il suo cellulare riprese a suonare, lei lo prese e chiese
- Posso rispondere?
- Ci mancherebbe anche!Fai pure!
Le disse Ale sorridendo
- Pronto?
Il numero era quello di casa di Osiride
- Gio, scusami, ma credo che oltre Francy e Leo ti mando anche Derek per il viaggio, Silvia dice che fra Bologna e Milano potrebbero esserci problemi, ti aspetto qui a casa, sarai ospite nostra per questi giorni, e' piu' sicuro, non hai prenotato l'albergo, vero?
- Veramente no Osi, ti ringrazio, ci vediamo domattina presto allora!Poi andiamo a lavoro insieme?
- Ovviamente si!Almeno ci divertiamo un po'!
- Eh!Sei sempre il solito!Accetto volentieri, come sempre, lo sai che mi diverto troppo!
- Gia', buon viaggio, saluta la tua famiglia!
- Anche tu la tua, dai un bacio a katy, mi manca troppo!
- Immediatamente!Ciao!
- Ciao!
Aggancio' e disse
- Il mio collega!Mi ha dato un paio di informazioni!
Paolo le disse
- Capisco!Adesso si apre la caccia a te!
- Si, ma credo che non mi troveranno, ha gia organizzato tutto Derek insieme a Francy!Ah, dimenticavo, sono i figli del mio collega, nonche' miei grandi amici!
- Noooo! La mia sorellina e' riuscita a trovare degli amici!E' da festeggiare!
Disse ironica e mordace Ale
- Se le persone non sono ipocrite, non e' difficile che diventino mie amiche, solo che sono rare al mondo!
Rispose salace e pungente lei, Stefano le chiese
- Quindi deduco che non andrai in albergo come fai spesso!
- No, saro' ospite da Osiride e company, non e' una novita', mi e' successo qualche altra volta di soggiornare da loro, non vi preoccupate!
- E il cellulare?Hai pensato che ti potrebbero rintracciare li?
- Si, quindi, quando arrivo vi do il nuovo numero su cui potrete chiamarmi e poi vi daro' quello internazionale su cui mi rintraccerete definitivamente, credo che sara' una linea protetta!
- Bene, allora, non ci resta che augurarti buon viaggio e buona fortuna!
- Si...ma le cugine?
- Sono andate via, sono di la solo i nonni e gli zii!Vuoi salutarli?
Le rispose Stefano guardando fuori dalla finestra, lei si sistemo' alcune ciocche dei capelli, la sorella le disse
- Adesso che ci faccio caso, il tuo taglio e' uguale a quello di Alice Cullen!Come mai li hai tagliati cosi?Hai voluto copiare il suo stile?
- Veramente e' stata un' idea delle mie pazze amiche, le figlie del mio collega, io non ero convinta, poi, quando mi sono vista allo specchio, mi e' piaciuto, avevano ragione, adesso lo adoro, pratico e divertente, un po' rispecchia il mio umore!
- E' adorabile!Mi piace molto!
Sorridendo lei si alzo' e disse
- Bene, credo sia ora di andare a salutare educatamente, anche se non mi va' poi tanto! Mi accompagnate al treno dopo?
- Si, tanto ti parte verso le nove e mezza, ti facciamo compagnia!Andiamo nella bolgia dei saluti!
Canticchio' Paolo ridacchiando e contemporaneamente alzandosi, gli altri seguirono il suo esempio ed uscirono dalla camera tornando pian piano in sala.
Paolo aveva dato la giusta definizione, la bolgia dei saluti, e, dato che sarebbe andata via dall'Italia, i saluti e gli abbracci, nonche' le raccomandazioni, furono moltiplicate all'inverosimile; sfinita si lascio' andare sul divano e accanto a lei si riuni' tutta la famiglia, ripresero la discussione riguardo al lavoro e all'imminente partenza, corse via il pomeriggio, la madre le chiese se voleva cenare, ma dato che il fratello le aveva offerto la cena sul treno rifiuto', anche se a malincuore.
Alla fine di quella giornata di sorprese e valanghe di raccomandazioni, recuperata la valigia e seguita da tutta la famiglia, usci' da quella casa e si diresse alla stazione, il viaggio era un po lungo, avevano preso la macchina del padre, una station wagon per starci tutti, e fu piacevole passare quella mezz'ora buona, fra' le battutine e gli scherzi dei fratelli e le allusioni del padre riguardo ad un certo sguardo.
La cosa che meno amava erano i saluti alla stazione, ma stranamente i suoi si trattennero e riusci' a prendere il treno senza le solite scenate, prese posto nella sua piccola suite, dato che Stefano aveva esagerato, e li saluto' dal finestrino, il treno si mise in movimento e lei chiuse la tendina, il viaggio era finalmente iniziato e tornava nella citta' che considerava la sua seconda casa, Milano.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 Arrivo e piani strategici ***



Ciao a tuttii!!!!!!!!!!
Come sempre i Muse mi hanno dato una mano nell'ispirazione e stavolta, come promesso, posto molto, ma moooooooltoooooo prima!XD
Spero che vi possa piacere come e' piaciuto a me scriverlo e please, se lasciate un commentino, ne sarei felice! Mi sento un po' sola qui, quasi peggio della molecola di sodio nella famosa acqua, sigh!
Un grazie alle tre pazienti stelle che mi seguono:

1 MaCkY92
2 noemi s
3 saratokio

un baciotto e morsetti a tutti
Twilly

P.S. Non vi lascero' sole nemmeno stavolta per troppo tempo, mi sta piacendo come viene la storia e le idee fioccano, che pensate, faranno santo Matt Bellamy? E' tutta colpa sua se sono ispirata!Povere voi!XDXDXDDD!



Appena la stazione fu' lontana, senti' bussare alla porta, ando' a vedere chi era, ovvio, Francy e Leo, apri' e, dopo averli fatti accomodare ed aver richiuso la porta chiese, sedendosi sul divanetto del salottino seguita dai ragazzi
- Come e' la situazione?Spero tutto in ordine!
- Si, Derek sale a pochi chilometri da Bologna!Se non sbaglio tu devi cenare, qui ci pensiamo noi, portati dietro il biglietto, abbiamo visto il controllore entrare in uno scompartimento qui vicino per controllare!
- E come sempre, non vi ha visto!Siete unici!
- Modestia a parte, si!
Le disse Leo ridendo sereno, lei prese la borsa col biglietto ed usci dallo scompartimento spegnendo la luce, tanto loro non avevano problemi, cammino' lungo il corridoio diretta alla carrozza ristorante, la fermo' il controllore e, dopo il controllo del biglietto, riprese la sua strada.
La cena fu ottima, in prima classe d'altronde non poteva che essere cosi', torno' nella sua souite verso le 11, accese la luce ed ando' in camera, Francy si era acciambellata sul letto, le disse allegra
- Come mai vi siete divisi?
- E' andato a perlustrare gli ultimi vagoni del treno, per sicurezza!
- Io mi cambio e cerco di dormire qualche ora, almeno ci provo!
- Dormi senza problemi, se ci sono imprevisti ti sveglio, non ti preoccupare!
Prese la camicia di raso panna ed il beauty case dicendole
- D'accordo, vado a cambiarmi e torno!
Si chiuse in bagno, si strucco', si cambio' e dopo aver tolto il gel dai capelli, torno' in camera e si mise a letto, Francy le disse a quel punto
- Mi accomodo qui, meglio essere prudenti!
Cosi' dicendo si sedette su una soffice poltroncina accanto al letto foderata in broccato color sabbia con ricamini in argento, lei spense la luce augurando una buona veglia alla sua amica.
Fu svegliata da alcuni rumori, Francy la fermo' prima che accendesse la luce dicendole
- Sono solo alcuni giornalisti che sono entrati a Bologna e stanno facendo chiasso negli scompartimenti adiacenti, il controllore e' gia' andato due volte a pregarli di fare meno rumore, senza tanto esito a quanto pare!
- Purtroppo di gente maleducata in giro ne esiste tanta!Mi piacerebbe leggere nelle loro testoline per capire se qualche sinapsi funziona!Sono le...porco cane!Le 3 di notte!Questi sono matti!
- Si, e' una giusta definizione!Prova a riposare ancora un po', ti sveglio io fra un paio d'ore!
- Ci provo!
Riprese il sonno dopo un po', e, come sempre ritrovo' gli occhi dorati, che ormai erano gli 'occhi di Edward, sospiro' e si giro' sorridendo felice, poi, appena gli occhi sparirono, si sveglio', apri' gli occhi ed accese la luce, erano quasi le 5, Francy era li
- Giorno Gio'!
- Giorno Fra'!
Si alzo', prese un cambio ed i vestiti, un completo pantalone e giacca color sabbia e una maglietta celeste, scomparve dietro la porta del bagno per una bella rinfrescata, dieci minuti dopo usci' bella pronta e, dopo aver rimesso camicia e beauty nella valigia, la chiuse e disse alla sua vampira-sorella-acquisita
- Per me possiamo andare, manca poco alla stazione!
- Abbiamo il tempo di uscire in corridoio e guadagnare l'uscita, siamo gia' in periferia!
- Bene, andiamo pure, Leo e Derek li troviamo appena scese dal treno, giusto?
- Oh, stiamo diventando prevedibili!
- Oppure comincio ad usare il cervello!
- Devo dire che stai raggiungendo il nostro standard, per un essere umano e' sorprendente, ma noi sappiamo che tu sei al di sopra della norma e molto anche!
- Oh, modestia a parte, sono un genio!
- Si, la modestia fa parte del tuo io!
Ridendo felici, prese la valigia mentre Francy apriva la porta e pochi istanti dopo uscirono nel corridoio, chiacchierando arrivarono in fondo, c'erano gia' alcune persone e si accodarono, appena il treno fermo' e vennero aperte le porte, scesero dal convoglio e furono subito raggiunte dai due ragazzi, Derek la saluto' allegro e, fendendo la folla che si era accalcata attorno al binario, uscirono dalla stazione e raggiunsero la Jaguar di Derek e, dopo essere saliti, partirono alla volta della casa di Osiride, situata fuori Milano, fra Milano e Bergamo, in mezzo ad un bosco e a pochi chilometri dalle prime prealpi lombarde.
Mentre erano in viaggio, appena usciti dal capoluogo lombardo, lei chiese
- Ci sono stati problemi durante il viaggio?
Derek sorrise o meglio ghigno'
- No, solo un paio di giornalisti troppo rumorosi e un licantropo che pensava che noi eravamo a caccia sul treno, ma ci abbiamo messo poco a convincerlo, senza nemmeno usare le mani!
- Nooooo! Non ci credo! Non ti sei nemmeno divertito! Come avete messo la musaruola al cagnaccio?
- Oh semplice! Abbiamo detto che stavamo facendo la scorta ad un personaggio importante!
- E ci ha creduto?
- Ceeerto! Dopo che l'ho stordito con un colpo alla nuca! Ihihihih!
- Ah! Mi sembrava strano eheh! Sei un mito Derek!
- Eh! Modestamente!
Francy gli diede uno scappellotto dietro la nuca, era seduta proprio dietro a Derek che guidava, Leo era davanti a lei e se la stava ridento
- Dai Fra', lascialo stare, per una volta che si e' divertito!
Sghignazzo' lei allegra e Francy
- Solo perche' ci siamo divertiti tutti!A parte gli scherzi, mi e' piaciuta la faccia del cagnaccio!Era impagabile!
- Ah, avrei voluto esserci!
- Uh!Non mi dire!Stai passando dalla parte dei vampiri?
- Ihih!Come se non lo sapessi!Sono sempre dalla parte dei vampiri, specie se sono vegetariani e mi fanno ridere come voi!
Scoppiarono a ridere fragorosamente, la mattinata era fresca e con lo stile di guida di Derek a oltre 190 km, in poco meno di venti minuti si trovarono nel viale di ingresso alla deliziosa villa dei suoi amici, mentre il sole cominciava il suo cammino nel cielo.
La villa era grande, la facciata anteriore era semplice, ampie vetrate oltre al portone di ingresso, una casa luminosa, nel mezzo di un boschetto, andarono direttamente nel garage e da li', tramite una scala a chiocciola entrarono in quello che e' l'ingresso della casa.
Una cosa particolare che le piaceva e' che, la botola delle scale, oppure alcune porte o addirittura alcuni armadi, erano camuffati e nascosti, perfino l'accesso alla soffitta era mimetizzato da un pannello di parete scorrevole in una rientranza del muro.
Le era piaciuta fin dalla prima volta che ci era entrata, due anni e mezzo prima, appena entrati si era accolti da un ampio ingraesso, con vetrate, luminoso e accogliente, un piccolo corridoio che si apriva sulla parete di fondo quasi nell'angolo a destra, conduceva al salotto, ad un'ampia sala unita al sralotto da una parete a vetri, ed una sala hobby; sulla sinistra dell'ingresso si apriva uno scalone, sotto al quale era stato realizzato un delizioso arco dietro al quale si celava una cucina eccezionale con un magazzino segreto di porcellane, un altro salotto, una biblioteca ed una porta celata di fronte alla porta della cucina che conduceva alla sala; al piano superiore tre camere da letto matrimoniali, due camere per gli ospiti, un paio di studi e un'enorme balcone; in soffitta c'era di tutto un po', vecchi ricordi di secoli passati, mobili antichi, addirittura abiti settecenteschi.
Entrarono in sala e Osiride che era li ad aspettarla le disse abbracciandola
- Ciao pulce!Come e' andato il viaggio?
- Una meraviglia!A parte un gruppo di giornalisti che non ha fatto che strillare tutta la notte!
- I soliti idioti!Bene, ti abbiamo preparato la colazione, ne hai bisogno, mangia con calma e poi andiamo a divertirci!
- Uh!Non vedo l'ora Osi!Prima fammi abbracciare la mia Katy e Silvietta!
Cosi dicendo si lancio' fra le braccia delle due vampire saltellando insieme a loro, poi, Derek la sollevo' fra' le braccia cominciando a girare su se stesso dicendole
- A me non mi avevi ancora salutato sorellina!
- Giusto fratellone!Dopo mi porti a fare una corsetta nel bosco?
- Certo che si!Dai, andiamo a mangiare!
Senza lasciarla si diresse in cucina insieme a tutti, ridacchiando e scherzando come bambini, la poso' poco dopo sulla sedia davanti alla tavola imbandita e tutti si sedettero accanto a lei, mentre lei prendeva a mangiare, fra cappuccino, toast, cornetti e bruschette, Osiride disse tornando serio
- Adesso parliamo di cose serie, per andare a Milano ci scortano Fra e Derek, lo scudo di Fra ci serve per forza!
- Silvia, ci saranno imprevisti?Io sento aria di incertezza, sembra quasi che ci sia tensione nell'aria!
- Da parte degli umani forse, sarai assediata dai giornalisti all'uscita dal lavoro, se andate via adesso, non avrete noie per ora!
- Uhm, Silvia...tu e Katy in cucina siete uniche!Si, finisco e andiamo, per il ritorno, vediamo come si presenta la situazione!
Dopo un altro toast, un paio di bruschette ed un'altro po' di caffe', si alzo' da tavola dicendo
- Vado a darmi una rinfrescata e arrivo!
Corse al piano superiore, entro' in quella che era la sua stanza, quella in fondo al corridoio e si rinfresco' il viso, mise un velo di cipria ed un filo di matita, il lucidalabbra salmone e torno' di sotto, prese la borsa con i documenti e la lettera della casa discografica e disse allegra
- Quando volete, anche se non mi entusiasma fare la balia ai tecnici neonati!
- Anche io ho fatto da balia a te tempo fa!
- Si, vero!D'accordo, ci provo!
- Andiamo!Fra', Derek, voi pren'dete la moto, noi andiamo con la Mercedes, c'e' il sole!
- Uh!Allora e' meglio se prendono la Golf!
- Buona idea Gio'!Possiamo andare tutti con la Golf, diamo meno nell'occhio!
Disse Derek prendendo le chiavi da un cassetto della consolle che era all'ingresso
- Ah!Lo dico sempre io che ho scelto bene!Tu hai il cervello di un vampiro!Quasi quasi ti adotto!
- Non fino a che ci sono i miei genitori!Pero' e' una bella idea!
Scesero in rimessa e salirono sulla macchina, Osiride mise in moto e, poco dopo uscirono dal viale della villa diretti al centro di Milano, la sede del loro lavoro.
Quando arrivarono erano in netto anticipo, le 7 e mezza, parcheggiarono nel garage, Francy e Derek andarono in ispezione, quando ebbero il via libera, si diressero all'ufficio del personale e dopo una trafila fra documenti e firme, lei si diresse allo stesso piano del collega per cominciare quelle tre settimane di lavoro sulla carta, ma sapeva bene che sarebbero state solo 2.
- Ci vediamo a pausa pranzo, ti prendo la focaccia ripiena ai carciofi o il riso alla cantonese?
- La focaccia e un pezzo di pasticcio di pollo!
- Cambiato idea?
- No, ma sono curiosa di vedere se sanno cucinare qualcosa di mangiabile oltre alla focaccia, in caso da domani mi porto il pranzo!
- Katy ne sarebbe entusiasta!
- Anche io!Tu dove lavori?
- In fondo a questo corridoio, tu sei arrivata!
- Bene, a dopo!Buon divertimento!
- Altrettanto a te!
Busso' alla porta che aveva su il cartellino STUDIO DI REGISTRAZIONE 5, una voce rispose con un "avanti" e lei spinse decisa il battente entrando e dicendo
- Buongiorno Tozzi, sono il sound...
- Gio' Lorian!Mi ricordo molto bene, i due lavori fatti con te...posso darti del tu?
- Si, mi dimezza la fatica!
- Bene, quei due lavori sono venuti fenomenali, quindi, diciamo che ho un po' insistito per lavorare di nuovo con te e per far imparare qualcosa a quello che dovrebbe diventare il mio sound...povero me!
- Mi fa piacere!Il tuo sound spero che sappia fare questo lavoro!
- Si, ma si perde nelle riparazioni e nelle finezze di stile!
- Per le riparazioni, posso fare qualcosa, la finezza e le sottigliezze si imparano col tempo, ma provo a inculcargli il mio modo di lavorare, spero che si applichi!
- Da quando gli ho detto che ci saresti stata tu e' euforico!
- Si accorgera' presto che sono abbastanza severa come insegnante!
Sentirono bussare e mentre la porta si apriva e lei si accomodava su uno sgabello girevole Tozzi le disse
- Ho sentito la notizia eccezionale ieri!Pensavo che avessi trovato lavoro fisso qui!Invece vai in Canada!
- Sono tre anni che lavoro per un paio di mesi di fila se mi va bene, altrimenti sono tre settimane o anche meno, non si puo' andare avanti cosi', almeno per piu' di un anno lavoro nello stesso posto!
- Pensavo fossi iscritta all'albo e tutto il resto!
- Si, ma mi tengono come tappabuchi e mi sono stancata!
Si accorse che era entrato un ragazzo piu' o meno della sua eta', biondo con occhi verde mare che disse posando un giubbino sulla sedia dietro al banco audio
- Scusa Umberto, ma sono rimasto bloccato sulla tangenziale!
- Non ti preoccupare Simone, ti presento Giovanna Lorian detta Gio'!Gio', lui e' Simone Dominici, il mio sound!
- Giovanna Lorian...quella Giovanna Lorian?Quella che andra' a lavorare con gli Stars and Blood?
- Ehm...temo di si! Piacere!
Si scambiarono una stretta di mano e partirono le domande a raffica da parte del sound che pero' vennero tacitate in poco tempo, dato che il lavoro li attendeva.
Una mattinata scorrevole, a pranzo si trovo' in mensa con Osiride, una mezz'oretta piacevole, poi riprese il lavoro fino alle 6, all'uscita si trovo' col sound direttamente nel garage, quando furono in macchina lei disse mentre uscivano dalla rimessa
- Pensavo peggio veramente!Quel sound non e' male, se si applica, puo' essere un ottimo sound per Tozzi!
- Ah, se lo dici tu, vuol dire che e' degno di nota!
- Si, e apprende in fretta! Pur essendo umano!
- Ce ne siamo gia' accertati che e' umano!Altrimenti non ti avremmo fatto rischiare!
- Vi ho gia' detto che vi adoro per questo?
- Solo un milione di volte!Ma ne siamo felici!
Ridacchio' Derek, Osiride le disse
- Ci sono i giornalisti appena fuori il cancello, che facciamo?
- Cosa mi consigli tu?
- Andare via, non avranno modo di seguirci con le modifiche che hanno apportato Derek e Katy!
- Vuoi dire che prima non eravamo a manetta?
- No, ho lasciato la sorpresa per la fuga, quella era la velocita' di crociera!
- Ma io vi faccio un monumento in cristallo e granito!
- Ahahahahahah! Mica male come idea!
Era Derek e Osiride ridendo
- Allora tieniti forte stellina, si parte!
Il cancello dell'uscita del garage si era aperto ed Osiride sgommo' sull'asfalto, una massa di reporter era accalcata davanti al cancello, ma dovette spostarsi fulmineamente onde evitare di essere investita, in un istante si lasciarono dietro il gruppo e, grazie alle modifiche, in pochi minuti erano fuori citta'.
Arrivati a casa, fecero un piano di depistaggio per la stampa per i giorni successivi, per fortuna avevano parecchi mezzi con cui muoversi, oltre la Golf, una Jaguar cabrio, una Mini, una moto Yamaha 250, una Ducati 500, una Mercedes, una Ferrari F40 e una jeep, quindi decisero di usarle a turno, Osiride prenoto' a noleggio anche qualche utilitaria,
quando ebbero deciso come e quando muoversi, Silvia le disse
- Vieni a cenare, sei stanca, e, da quello che ho visto, il pranzo e' stato una delusione!
- Uh, lo puoi dire forte!In mensa si salvano solo le focacce!Fortuna che il lavoro e' solo un paio di settimane!
Cosi' dicendo ando' in cucina seguendo Silvia, gli altri si accodarono e Katy disse curiosa
- Non dovevano essere 20 giorni?
- Si, ma da come abbiamo lavorato oggi, due settimane bastano e avanzano!
Si accomodarono tutti intorno al tavolo, Silvia aveva apparecchiato e le pietanze facevano bella mostra di se', mentre si serviva un piatto di pasta con asparagi e funghi Fra disse la sua
- Da una parte mi dispiace, dall'altra, dopo che avrai finito questo lavoro andiamo a fare acquisti, in America devi fare un figurone!
- E mi ci vorra' un tir per trasportare tutto!
- No, ci penseranno i Cullen!Alice e Rosalie sono moooolto peggio di noi tre messe insieme!
- Oh, adesso si che mi avete spaventato!
Sghignazzarono tutti e lei riprese a dire
- Credo di potermi adattare!Cos'altro devo fare? Non credo di avere bisogno di molto oltre allo shopping-griffato-italiano dell'ultima collezione!
- Solo alcune cose essenziali, come un cellulare ultimo modello e un computer portatile megatecnologico per vederci e chiacchierare online quando non possiamo stare insieme!
Le rispose Katy sorridendo
- Ci avevo gia' pensato sorellina bella!
- Eheh!Allora non manca altro oltre ai cosmetici!
- Quelli so bene che sono inclusi nello shopping di routine!
- Ma brava la nostra pseudo-vampirella!
Ridacchio' Francy
- Potrebbe passare benissimo per una di noi!Dico davvero Gio', hai imparato molto in questi anni, credo anche che ti sara' molto utile, sei intuitiva e con l'allenamento hai sviluppato doti che sono fuori dai canoni umani, come l'olfatto e l'udito, ma anche il tuo chiamiamolo potere, quello sara' molto importante!
- Silvia, hai visto qualcosa?Non sento nulla di strano per ora, almeno per un paio di mesi!
- Ho dato uno sguardo a lungo termine con l'aiuto di una conoscente rumena, ma non ti accenno niente, sentivo una cosa e volevo vedere se si realizzava, ora sono piu' serena e felice, avrai tanti cambiamenti, ma ne vale davvero la pena, fidati!
Sorridendo sincera le rispose
- Silvia, mi sono sempre fidata e sempre lo faro', so' anche che se non vuoi dirmi nulla hai i tuoi motivi e, di conseguenza, mi fido come voi vi siete fidati di me e delle mie sensazioni in passato!Posso chiederti una deroga pero'?
Silvia alzo' le sopracciglia sorpresa, poi dopo pochi istanti le rispose sorridendo
- Ah, per quello ti chiedo scusa, mi dispiace, sono stata distratta dai nomadi in bulgaria, non ho fatto in tempo a dirtelo!Scusa!Preparati pero' per dopo, mi raccomando!
- Di nuovo...oh! Ora che ci penso...aspettavo una telefonata ieri...
- Andra' bene anche se un po' in ritardo, no?
- Altro che!
Ridacchio' lei, prese anche il secondo con relativo contorno, mentre Osiride chiedeva
- Di cosa state parlando voi due?
- Oh, nulla di importante, una cosa piacevole per la nostra Gio'!
Lei distolse l'attenzione dal discorso sviandolo su una cosa che voleva sapere gia' dal giorno prima
- Osiride, i Cullen ieri hanno detto che io ho degli amici che pensano a me, vi conoscete? So che i vegetariani sono pochi, ma il mondo non e' tanto piccolo!
- Ci conosciamo abbastanza bene, noi, i Cullen, i Denali che vivono in Alaska, un paio di nomadi del sudamerica e una decina di altri nomadi euroasiatici, questi sono tutti i vegetariani al momento; noi ed i Cullen siamo i piu' legati, i Denali anche sono legati a noi, ma piu' ai Cullen, data anche la vicinanza, sanno che ci siamo noi a proteggerti da quando hai visto i Volturi per la prima volta, il loro e' un clan molto potente, ed i Volturi non vogliono noie con loro!Quella volta, prima di intervenire abbiamo avvvisato loro che ci hanno dato il consenso all'intervento e a conoscerti e proteggerti!
- Hanno poteri particolari?
- Si, Alice vede il futuro condizionato dalle decisioni, quindi quello potenziale, se le decisioni cambiano, il futuro che vede lei cambia; Jasper e' empatico, sente e controlla le emozioni; Edward, legge nel pensiero!
- Porco cane!Mi tocchera' stare in campana giorno e notte!
- Con Edward ti conviene non celare i tuoi pensieri, tanto se non puo' leggerli di giorno quando riusciresti a deviarli, lo farebbe di notte appena ti addormenti!
Le disse sereno Leo
- Una cosa, loro sanno che io so di voi e di tutto quello che riguarda i vampiri?
Osiride la guardo' negli occhi
- Si, sanno che sai tutto di noi e anche di loro, hanno cercato di non coinvolgerti nel loro lavoro, ma alla fine ha avuto ragione Alice, sono due anni che lei ti vede al loro fianco nel lavoro, Edward era quello che voleva evitarti il trauma di un cambiamento radicale.
- Hai detto due anni?
- Si, e stranamente, anche se cambiano le decisioni, il tuo futuro, sia visto da Alice che da Silvia non cambia!
Senza pensarci disse
- Perche' quello che hanno visto non e' il futuro, ma il mio destino!
Francy intervenne
- Penso che hai ragione, nelle visioni solo il destino non puo' cambiare!
- Oh, hai anche il cervellino da vampira!
La prese in giro Leo, lei sospirando disse sussurrando, ma la sentirono tutti
- Due anni, 730 giorni, altrettante notti...730 volte che sogno i suoi occhi..
Osiride le chiese sorpreso
- Gio', di che stai parlando?
Si ridesto' di colpo da quel pensiero
- Ecco, ti avevo accennato ad un sogno...lo dico a tutti, forse mi sapete dare una spiegazione! Sono due anni che sogno gli occhi di...Edward Cullen!
- Eh????
Esclamo' Leo, Katy era rimasta pensierosa, Francy le chiese
- Strano, non e' tanto che e' conosciuto!
- Fra', ho scoperto oggi che quello sguardo appartiene ad Edward Cullen, ma dalla prima volta che ho visto quello sguardo...non lo so, c'e' un mondo in quelle gocce di miele liquido...e comunque, pochi mesi dopo, ho cominciato a sognare Carlisle, poi anche Esme e per ultima Rosalie, poi ho sognato luoghi a me sconosciuti ma come se fossi un'altra persona, laghi, montagne innevate, foreste, poi, corse a velocita'...che posso definire vampira, e infine ho scoperto che il portatore di tale sguardo si chiamava Edward, perche' da qualche mese, i familiari del sogno, a volte lo chiamano, l'altra notte, per la prima volta ho sognato la sua voce, un sogno premonitore, ma gli altri sembravano...possono essere manovrati i sogni in qualche modo?E' una domanda che mi faccio da un po'!
Katy le rispose senza dubbi
- In genere si, ma tu hai un subconscio che non puo essere manomesso, altrimenti il mio potere non avresti potuto schermarlo, sembra un insieme fra il futuro, quello reale, quello che non cambia e il legame che avrai, credo sia un legame molto forte!
- Uhm, a questo non ci avevo pensato!
- Pensaci bene, cosa non cambia mai in questi sogni?
Sbianco', l'unica cosa che non cambiava mai era...
- Edward...e' l'unica cosa che non cambia mai...cambia il luogo, le persone, il clima, lo spazio,ma...
- Questo vuol dire che sara' molto importante per te e per la tua vita!
- Katy, potrebbe anche essere un sogno simbolico, nel senso che Edward potrebbe rappresentare il raggiungimento dell'equilibrio o almeno della protezione di cui ha bisogno!
Ribatte' Leo, ma Silvia intervenne
- Ha un senso molto piu' profondo, anche se non posso dirvelo, i luoghi sono reali, i personaggi sono quelli che ti aiuteranno a maturare, il confronto con Edward sara' fondamentale per te, avrai un cambiamento radicale grazie a questo!
- Tirando le somme, e' uno stravolgimento, non tanto per i luoghi, cambiera' il mio modo di essere, e, da quello che sento, e' un mutamento definitivo! Penso di essere pronta ad affrontarlo! Un'altra cosa, come la mettiamo coi Volturi e piu' che altro coi cagnacci pulciosi?
Derek si mise a ridere di gusto dicendo
- Questa me la segno!Un altro appellativo per i sacchi di pulci!
- Eheheheheh! La simpatia aumenta la mia fantasia!Piu' odio una cosa e piu' aumentano gli aggettivi per inveire contro!
- Sei una forza sorellina!
Stavolta era Fra', Osiride rispose ancora alla sua domanda
- Per i Volturi ci siamo noi e i Denali, dato che al momento due di loro sono in Germania, per i cani, devono solo provare a fare qualcosa e sono bruciati!
- Grazie di tutto, credo che mi faccio una bella doccia e poi una bella dormita!Silvia, la cena era ottima!
- Grazie!Vai pure a riposarti, e ricorda il telefono Gio'!
- E chi se lo scorda!Vado a fare la doccia, mi devo rilassare!
Cosi' dicendo si alzo' da tavola, Francy le disse
- Ti abbiamo preparato il tuo bagnodoccia preferito e gli asciugamani tiepidi!
- Cosi' mi viziate!Grazie!Buona notte!
Il coretto di buonanotte le rispose, sali in camera e, dopo aver preso un cambio e il pigiama dalla cabina armadio, nella quale Katy aveva sistemato il contenuto della sua valigia, si chiuse nel bagno e fece una bella doccia rilassante, si asciugo' con un telo caldo, asciugo' in fretta i capelli, indosso' l'intimo e il pigiama di raso color avorio e torno' in camera.
Non era ancora stanca, si sedette sul letto e prese in mano il cellulare che aveva posato sopra al comodino, stava per aprirlo per mandare un messaggio al fratello che prese a suonare, il numero non lo conosceva, ma dato quello che aveva detto Silvia rispose in inglese
- Pronto?
- Ciao, sono Edward...
- Ah...ciao!
- Avrei dovuto chiamarti ieri ma...
- Immagino che dopo la conferenza stampa sia scoppiato il caos!
Appoggio' le spalle alla spalliera del letto, aveva il cuore in fibrillazione, sentire di nuovo la sua voce era sconvolgente, sperava di riuscire ad abituarsi prima o poi, anche se non lo credeva possibile
- Altro che, per lasciare la sala stampa abbiamo dovuto chiamare la sicurezza!
Le scappo' una risatina, i vampiri che chiamavano la sicurezza?Era troppo divertente
- Purtroppo succede, a volte i cronisti esagerano!
Edward ridacchio'
- La sicurezza era per non far troppo male ai cronisti!So bene che sai tutto di noi, come lo sanno anche i miei familiari!
- Oh, beh, forse sara' piu' semplice per tutti!
- In un certo senso si, anche se sei venuta a conoscenza di questo non per tua volonta'!Comunque, ci siamo liberati che erano quasi le 6 di pomeriggio e dato che da te era notte, non era il caso di disturbare!
- Ero sul treno, credo che anche se avessi chiamato, il telefono non avrebbe avuto segnale!
- Come e' andato il viaggio? Spero che non hai avuto...
- Tanto lo so che Alice lo ha visto!Niente di interessante, solo una ressa di cronisti a fine lavoro!
- In effetti, hai ragione!Mi ha anche detto che vi siete organizzati per i prossimi giorni!
- Si, dovrebbe andare tutto bene, almeno da quello che dice Silvia e dalle mie sensazioni...Osiride vi ha detto che...
- Che sei un pochino fuori dal comune ed hai dei sensi sviluppati ed un buon sesto senso?Chiamiamolo cosi!?
- Appunto, ha fatto bene a dirvelo!Sei stato gentile a chiamarmi!
- Volevo sapere come stavi, non mi fidavo di Alice!
- Dai, spero che non se la prenda!
- Oh, ci vuole ben altro per offenderla! Credo che mi nasconda qualcosa, ogni volta che provo a vedere nella sua testolina, traduce la bibbia in geroglifici!
Si mise a ridere di gusto
- Che peste!Sono curiosa di sapere cosa nascondono lei e Silvia, anche lei non mi ha voluto dire niente sul futuro imminente, dice che sara' un cambiamento totale per me, ma niente di piu'!
Si passo' la mano fra i capelli scombinandoli
- Beh, gia' il fatto che hai un lavoro per un periodo decente di tempo, e' un bel passo avanti!Spero solo che ti piaccia il nostro modo di lavorare!
- Mi piace la vostra musica, non e' successo mai, non dico il gustare un bel brano, ma rimanere abbagliata e coinvolta pienamente dalle note, questo con voi mi e' successo e, anche se dovessi passare giornate intere sul campionamento di un solo suono, sara' davvero un piacere, amo le sfide e quelle musicali poi, sono la mia piu' grande passione!
- Questo mi rende felice, ci somigliamo molto, anche se ancora non ci siamo incontrati!
- Posso farti una domanda?
- Tutte quelle che vuoi!
- Troppo gentile! Volevo sapere se il tuo potere funziona anche a distanza!
- Nel raggio di qualche centinaia di chilometri, si, tu sei troppo distante al momento!E tramite l'etere, data la distanza, e' troppo faticoso, coi vampiri se voglio, pero', posso intrufolarmi nei loro pensieri ovunque essi sono, ma in pochi lo sanno!
- Mi hai appena svelato un segreto!
- Si, perche' so che lo mantieni!Adesso ti lascio riposare, ci sentiamo domani, ti faccio sapere quando verranno per il contratto!
- Grazie per la fiducia e...a domani Edward!
- Sogni d'oro Gio', notte!
- Buona serata a te Edward!
Fu lui ad agganciare la chiamata, si passo' una mano fra i capelli di nuovo, imbarazzo e stordimento, prese la bottiglia d'acqua che era sul comodino e riempi' il bicchiere li accanto, bevve qualche sorso cercando di calmare la tensione e il turbamento, dopo alcuni minuti si infilo' a letto e spense la luce, cercando di prendere sonno, il che le riusci' solo dopo piu' di un'ora.
 

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 E poi...Edward! ***


Sono tornata come promesso! Ehhhhhhh, ma che pallottole direte voi!
Vabbe', stavolta la colpa dell'ispirazione e' di...Matt! Si, lo so, mi ripeto, ma per ora mi sono fissata in special modo con Uprising e Guiding light, per non parlare di Unintended e...Time is running out!
I Muse...li adorooooooooooooooooo!
Sono leggermente fuoriiiiiiiiiiii!
Povere le mie pazienti lettrici, ma almeno, vi piace? Me lo fate sapere per cortesia?
Sarebbe carino sapere se il modo in cui scrivo lo apprezzate o no! XD
Man mano che mi accorgo anche di una lettera sbagliata la correggo, qualcosa sfugge purtroppo.
Anche stavolta...capitoloneeeeeeeeeeeeeee!
Un megagalattico grazie a quelle sante di:


1 - deisy87 [Contatta]
2 - MaCkY92 [Contatta]
3 - MaryAc_Cullen [Contatta]
4 - noemi s [Contatta]
5 - saratokio [Contatta]

che mi seguono! Un bacino speciale a testa!
Tessssssooooooooreeeeeeeeeeeeeeee!
Ma vi adoooooooooooooooorooooooooooooooooooo!
La vostra sclerata
Twilly


Pensava che i giorni successivi sarebbero trascorsi lentamente nonostante il lavoro, invece no, furono tutta una corsa, un paio di imprevisti, fra cui la rottura del banco audio, fecero volare le ore e, dopo il lavoro, ci pensavano i suoi fratelli-immortali a far passare il tempo, fece delle corse esilaranti sulle spalle di Derek, ando' a giocare a pallavolo con Katy e Francy, corse in moto con Leo, immense discussioni tecniche con Osiride e scuola di giardinaggio con Silvia, un vero spasso, Edward la informo' che, anziche' il 9 luglio come si aspettava sarebbero arrivati la settimana successiva, il 16.
Quella mattina Francy e Katy entrarono a razzo nella sua camera alle 6, era sveglia, ma chiese
- Che succede? Come mai siete venute tutte e due?
- Giorno Gio'! Devi essere splendente oggi, i Cullen ti aspettano!
Trillo' Katy felice entrando nella cabina armadio e cominciando a frugare, mentre Francy posava un vestito sulla poltroncina, lei esclamo'
- Katy, non hai il suo potere, ma somigli ad Alice Cullen per il caos che fai!
- Ah, non mi dispiace per nulla l'accostamento, ne sono lusingata!
- Cosa mi stai combinando?
Francy le rispose
- Solo un vestito carino che sta una favola coi tuoi occhietti blu, il resto te lo ha fornito madre natura!
- Niente trucco?
- Solo il tuo solito modo di essere, giocare sulla pelle bianca e' un'idea ottima, incontro formale, colori formali, solo, siamo indecise se farti indossare quel vestitino o un jeans elegante con un top ricamato ed un giacchino di pizzo blu!
- Secondo te, cosa penso io? Vediamo se mi conosci!
- Ti conosco e oltre questo, aveva ragione Silvia, non ti sentiresti a tuo agio, specie nelle prime ore che devi lavorare, mi spiace Katy!
- Uhm, peccato!Ma mi rifaccio al piu tardi entro un paio di giorni, vedrete!
Ridacchio' la vampira sorridendo e tornando con il suo abbigliamento per quella giornata, con abbinate un paio di decoltee blu zaffiro come il top ed il giacchino ed una borsa comoda ed elegante nera, lei sorrise dicendo allegra mentre si alzava ed andava a prendere la biancheria
- Pensi che un completino semplice me lo posso permettere in morbido raso? O devo essere complicata?
- No, almeno per oggi te lo consento, mi sento buona stamattina, ihihihih!
Katy si mise a ridere, lei ando' a lavarsi e torno' poco dopo dicendo, mentre Katy aveva preparato alcune creme sopra il tavolino rotondo che era da piedi al letto
- Vediamo cosa mi combini stavolta! Le solite mascherine?
- No, prodotti speciali per occasioni speciali, vedrai, sarai magnifica!
- Katy, devo solo firmare un contratto con Carlisle ed Alice, nulla di particolare, a parte la curiosita' di conoscere Alice!
- Con lei devi dimostrare di essere all'altezza di quello che stai per intraprendere, l'immagine se sei al centro dell'attenzione del mondo, e' un grande biglietto da visita, ricordalo sempre, almeno per la stampa!
Le ricordo' Francy e lei, sedendosi sulla poltroncina mentre Katy le metteva una mantellina da parrucchiera
- E tu mi riporti sempre alla ragione Fra'! Quindi dato che la cremina me la sono messa, manca la mascherina per il viso, ma deduco che sia ultra rapida ed efficace, poi il trucco e, una bella spettinata ai capelli, ho imparato bene?
- Meglio di quello che pensassi! Questa maschera agisce in 5 minuti, poi, si, hai indovinato tutto!
- Piu' che altro ho osservato ed imparato pian piano e col tempo! Ti do carta bianca Katy, mi fido!
- Uh!!!! Che bello! Che bello! Che bello! Che bello!!!!
Saltello' allegramente la vampira e volteggio’ mentre alla velocita' della luce le metteva in posa la maschera e poi sempre come un piccolo tornado, insieme a Francy le faceva la manicure, una mano a testa, dopo 5 minuti le tolse la maschera, le passo’ una crema idratante e prese a truccarla, la fece vestire ed alla fine le aggiusto', o meglio le scompiglio' i capelli sbarazzini dicendole
- Ah, sei deliziosa, uno schianto per essere umana!
- Grazie sorellina!
- Anzi, secondo me, fai conquiste!
- Eh, magari, ma quelle che dico io!
- E sentiamo, chi vorresti conquistare?
- Mah, un bel fusto, che mi somigli nei pensieri e che mi capisca al volo, insomma...
- Un vampiro che legge nel pensiero!
Esclamo' Francy e Katy
- Edward Cullen! L'unico che legge nel pensiero!
- No, preferisco che mi capisca e non che legga nel pensiero, comunque se fosse un vampiro sarebbe perfetto, ormai sono fuori standard per l'essere umano!
Cosi' dicendo scesero di sotto e Silvia le disse, mentre entravano in cucina
- Effettivamente sei negli standard vampiri, almeno per l'intelletto!
La guardo ed esclamo felice
- Wow! Sei bellissima! Se non fosse per il cuore che pulsa, ti avrei scambiato per una di noi!
- Oh, Silvia! Grazie!
La vampira le sorrise, quella mattina aveva un pratico jeans scolorito ed una maglietta crema, segno che doveva andare a lavorare in giardino, le sue sorelle avevano lo stesso modello di vestitino, lungo al ginocchio, gonna dritta e bustino attillato con maniche fino al gomito a sbuffo, katy color salvia e Francy color lavanda, si accomodo' e prese un panino col miele dal piatto mentre Silvia le porgeva il bicchiere con una bella spremuta d'arancia, era bello vedere i propri desideri avverarsi, anche se era solo la colazione, quella mattina non le andava il solito cappuccino.
Anche le vampire si sedettero e Silvia le disse allegra e un po' enigmatica
- Sei pronta per conoscere i nostri amici Cullen?
- Si, tanto, un paio di vampiri in piu', non mi spaventano!
La donna ridacchio' dicendo
- Ti sei troppo abituata ad essere circondata da esseri della nostra specie, sembra quasi che lontano da noi senti la mancanza del nostro essere particolari!
- Sento la mancanza di un confronto intelligente e vero! Questo lo ammetto!
- Anche fra gli umani ci sono persone sincere ed intelligenti Gio’!
La fermo’ Francy
- Ah si? E dove sono? No, perche’ io fino ad ora non ne ho trovate!
Katy si mise a ridere di gusto
- Scusa Fra’, ma ha ragione, ci vorrebbe una vita solo per trovare nel gruppo un umano intelligente, non calcolare Gio’ che e’ l’eccezione! Siamo state fortunate ad incontrare una persona fuori dall’ordinario come lei, ma sai bene che la maggior parte del genere umano e’ superficiale ed egocentrico!
- Stavolta hai ragione, ma io spero sempre che le cose possano cambiare prima o poi, e’ triste pensare che l’egoismo e l’ipocrisia regnano sovrani!
Rispose Francy con un debole sorriso, lei, mangiando un altro panino, stavolta con marmellata di ciliegie disse
- Penso che non ci possiamo accollare il destino del genere umano, ognuno e’ artefice di quello che e’ e di quello che sara’, se si ha una coscienza, prima o poi chiedera’ il conto, se siamo privi di coscienza, prima o poi comunque ne pagheremo le conseguenze!
Katy la guardo’ spalancando gli occhi, Francy rimase a bocca aperta, Silvia esclamo’
- Questo e’ un ragionamento alla Edward Cullen! Se non fossi sicura che l’hai appena pronunciata tu e che sei davanti a me, e’ uno dei tipici ragionamenti del suo stile, che si discosta dal modo di pensare della maggior parte di noi!
- Silvia, e’ solo il mio personale modo di vedere le cose! Pochi concordano con me, ma non riesco a cambiare opinione!
- Secondo me, questo e’ un altro tuo pregio, la coerenza, so che cambierai opinione solo se il tuo pensiero verra’ smentito un giorno!
Si intromise di nuovo Francy
- Si, anche perche’ se non cambiassi opinione solo per partito preso sarebbe stupido, se mi si dimostra che sbaglio, posso sempre ragionarci e, cambiare prospettiva.
Il loro discorso venne interrotto da Leo che entrando disse
- Care le mie filosofe, credo sia meglio se riprendete il discorso pomeriggio, adesso dobbiamo andare, Katy, oggi tocca a te e Fra!
- Giorno anche a te Leo!
Ironizzò lei ridacchiando, si alzo’ da tavola finendo la spremuta mentre venivano raggiunti dagli altri vampiri e Leo ribatteva
- Pero’ ha ragione Silvia, ragioni come Edward Cullen!
Per poco non si strozzo’ con un sorso del liquido che stava bevendo, si riprese in pochi secondi e gli rispose
- Leo, prima o poi ti brucio con le mie mani! Tu mi vuoi vedere morta!
- Oh, ho solo espresso un pensiero innocente!
- Fra, pensaci tu a vendicarmi sorellina!
- Con piacere, anche se Silvia ha detto una cosa vera Gio’!
- Non conoscendo Cullen, non lo posso dire, ma state giocando su un mio punto debole, non tanto perche’ e’ un vampiro, ma perche’ non capisco da cosa debba io essere protetta, il peggio lo corre la mia famiglia, per quello mi sembra che siamo gia a posto!
- Gio’, non te lo domandare, ci saranno molte cose che dovrai affrontare, so’ solo dirti che per te sara’ un grande sostegno, per ora non dico altro!
Sospirando guardo’ la vampira dicendo
- Mi arrendo Silvia! Andiamo a divertirci, credo che, anche se e’ mercoledi’, sara’ l’ultimo giorno di lavoro, siamo alle rifiniture!
- Allora quel sound e’ davvero bravo! E’ riuscito a starti dietro?
- Si, se fossi pignola dovrei prendermi anche domani per insegnargli alcuni trucchetti che mi hai insegnato tu Osi, ma non credo che riuscirebbe a sentire i quarti o gli ultrasuoni che sento io!
- Quelli sono al di fuori della portata normale di un essere umano, non ti consiglio di parlargliene!
- Bene, allora, oggi ultimo giorno di lavoro, ragazze, da dopodomani si fa shopping!
Katy chiese mentre piroettava intorno a lei felice
- E perche’ non da domani?
- Perche’ domani vorrei fare un giro sul lago di Garda, non ci sono mai andata e mi piacerebbe tanto, dopo so che non avro’ il tempo, fra le compere e tutto il resto, un giretto sul lago, nulla piu’!
- Uh, per cosi’ poco, te lo concediamo! Adesso andiamo, prendo la Mini!
Sorrise Francy uscendo dalla cucina, lei Katy ed Osiride la seguirono.
La Mini di Francy era uno spasso, turchese con aerografate decine di farfalle di tutti i colori, davvero ideale per passare inosservati, lei le disse salendo in macchina
- Fino ad ora ce la siamo cavata e i giornalisti non sono riusciti a seguirci, ma non credo che stavolta ce la faremo, hai una macchina che proprio non si nota sorellina!
Osiride pero’ le disse
- Non ti preoccupare, al ritorno ci accompagna Alice Cullen, mentre Katy riporta la macchina a casa e torna con la moto di Leo!
- Come mai ci accompagna Alice Cullen? E’ cambiato qualcosa in queste ore?
- Non proprio, ma ci sentiamo piu’ sicuri tutti in questo modo, abbi pazienza e capirai!
- Fatemi capire, ci saranno problemi coi licantropi?
- No, ma non possiamo escluderlo, dato che saremo in parecchi in giro per Milano oggi, ho detto anche agli altri di raggiungerci dopo!
- Praticamente volete salutare gli amici a Milano e i botoli rognosi potrebbero pensare che volete fare una battuta di caccia anche se sanno che siete vegetariani! Ho colto il ragionamento giusto?
- Perspicace e diretta come sempre!
Trillo’ Katy ed Osiride
- Hai visto giusto, ma non ti volevamo far preoccupare inutilmente!
- Con voi ci sono abituata, non mi spaventa affatto! Quello che mi preoccupa davvero e’ l’incolumita’ della mia famiglia, nonche’ la vostra, anche se so che siete immortali, anche se vi doveste fare un graffio, per me e’ una sofferenza, siete importanti come i miei familiari, la mia seconda famiglia! Vi voglio bene, non mi stanchero’ mai di dirvelo!
- Gio’, sorellina, anche tu sei importante per noi, fai parte di questa famiglia ormai da un po di tempo, non dimenticare mai che il tuo secondo cognome e’ Florian!
- Oh, non lo dimentico, non potrei mai! Anche se fra Lorian e Florian, mi viene da ridere, vi immaginate un documento con su i due cognomi vicino?
Scoppiarono tutti in una fragorosa ed esilarante risata, Katy le disse allora
- Pure tu hai ragione, mettiamoci anche Dorian e Salvian e siamo a posto!
Sbellicandosi dalle risa proseguirono il viaggio aggiungendo via via battutine, quasi non si accorse che erano ormai arrivati, quando vide che stavano entrando nella rimessa, disse ancora ridendo con le lacrime agli occhi
- Ah, ragazzi, non si puo’ fare un viaggio serio con voi, mi fate davvero andare fuori di matto con queste battutine, ma come diamine vi vengono, ancora non lo capisco! Pero’ vi adoro!
- Purtroppo ci vengono da sole, siamo fatti cosi’!
- Eheheheheh, meglio, il tempo vola cosi’! Almeno per me! Ahahahah!
- Ihihihih! Pure tu non sei male come ironia!
- Grazie Katy, ho imparato da Osi!
Di nuovo risate, fino a che Osiride proprio non disse
- Adesso e’ davvero meglio se andiamo, anche se siamo arrivati in anticipo, rischiamo di fare tardi! Coraggio Gio, ultimo giorno di lavoro in Italia!
- Da una parte non vedo l’ora di mollare questo tira e molla, secondo me sono maschilisti in questo lavoro, quel tecnico ha la mia eta’ e gia’ ha un lavoro fisso, io invece, ancora vado avanti due settimane a destra e venti giorni a sinistra!
- Andavi, usa il passato, da adesso, anche tu hai un lavoro stabile, anzi, hai un lavoro che tutti ti invidieranno! Forza che si fa tardi!
Scesero dalla macchina e salirono negli studi, Francy ando’ con Osiride, lei al suo lavoro, Katy riporto’ la macchina a casa come era stato detto e torno’ con gli altri componenti della famiglia, lei a bordo della 250 con Leo, ovviamente gli altri avevano preso la Jaguar per non smentirsi.
Il commiato con Tozzi fu’ un po’ malinconico, il cantante aveva un impegno nel pomeriggio, per cui, lavorarono alacremente tutta la mattinata, il pomeriggio lo aveva libero, approfitto’ di questo per andare a prendersi un panino al volo e poi si reco’ all’ufficio del personale per restituire tesserino e documenti vari ed infine chiudere il rapporto di lavoro.
Quella era la parte piu’ noiosa, quando dopo un’ora e mezza la segretaria, dopo aver ricontrollato per la centesima volta tutti i documenti le disse che se ne poteva andare, usci’ dall’ufficio come una furia e rilascio’ un sospiro liberatorio, con il piccolo gruzzolo ben custodito nella borsa, alle 3 e 40 si diresse verso l’ufficio di Osiride, finalmente leggera e serena.
Busso’ alla porta dicendo allegra
- Osi? Mi hanno buttato finalmente fuori, posso entrare?
- Come no? Vieni!
Apri’ la porta e, accortasi che il tecnico non era da solo disse
- Scusa, se hai da fare…
Guardo’ attentamente le due figure che erano sedute di fronte al suo collega, dall’altra parte della scrivania in rovere e le mostravano il profilo, una ragazza dai capelli corvini scalati e corti, tutti spettinati ad arte, indossava una camicia rosa fucsia a mezza manica, una minigonna di jeans blu, scarpe tacco 12 fucsia con cinturino alla caviglia, una borsa gucci coordinata alle scarpe, e giubbino di jeans come la gonna, l’altro era un ragazzo…un armadio a quattro ante, muscoli ovunque, doveva essere molto alto da quello che pote’ notare, moro con capelli corti e ricci, anche lui con un jeans, un paio di Nike e una camicia verde scuro, entrambe con gli occhi color ambra, noto’ tutto in pochi attimi e prima che qualcuno dicesse qualcosa ttermino’ in inglese
- Oh oh! Alice Cullen!
La ragazza sorridendole si alzo’ avvicinandosi e le strinse la mano dicendole
- E’ un piacere conoscerti Giovanna Lorian!
- Ah no! Piacere mio!
Osiride intervenne ridacchiando
- Gio’, visto che Alice e’ inconfondibile, ti presento suo fratello, Emmett Cullen, Emmett, lei e’ Giovanna Lorian, la principessa del suono!
Anche il ragazzo si alzo’ e ando’a stringerle la mano, lei richiuse la porta e si accomodo’ attorno alla grande scrivania insieme agli altri, quindi chiese ad Osiride sempre in inglese
- Pensavo che mi avresti avvisato del loro arrivo!
- Veramente hai finito prima di quello che pensavo, non avevi anche il pomeriggio?
- No, Tozzi aveva un impegno e abbiamo accorciato, tanto era tutto finito ormai!
- Come sempre, con te ci mettono sempre meno del previsto!
- Eh, non e’ colpa mia se fanno armonie da principianti! Ihihihih!
- Naaaa! E’ che tu sei un genietto, anzi, una fatina!
- E piantala di prendermi in giro, vampirastro che non sei altro!
- Uh, siamo alle solite! Comunque, stavamo aspettando l’arrivo di Carlisle!
- Lo sapevo, ha la delega di Edward! Sbaglio?
Alice si mise a ridere, Osiride le rispose
- Credo di si! Comunque scusateci, ma con Gio’ il clima e’ piu’ o meno questo!
Emmett ridacchiando disse allegro
- Un po’ come l’aria che si respira da noi, fra me e Jasper, siamo sempre ironici e pungenti! Sara’ un piacere averla con noi!
Lei chiese al collega
- Osi, scusa, posso fare una telefonata a casa per avvisarli che devono farmi un paio di pratiche per ritirare i miei risparmi alla posta? Ho provato a farlo da qui, ma deve essere fatto a Roma!
- Non c’e’ bisogno di chiederlo, lo sai!
Prese il telefono che era sopra la scrivania, compose il numero, ma non le rispose nessuno, dopo il terzo tentativo rinuncio’ dicendo
- Quando ti serve una mano, mai una volta che li trovi! Richiamo stasera!
Appese la cornetta e in quel momento si apri’ la porta dell’ufficio, entro’ un uomo biondo, alto e ben proporzionato, indossava un elegante completo grigio con una camicia bianca a righine grigio perla, appresso a lui entro’ un ragazzo con un jeans nero, camicia blu e giacca blu ad un bottone, un paio di scarpe nere eleganti, alzo’ lo sguardo per guardare il viso e rimase spiazzata, capelli bronzei, mascella squadrata, due labbra da urlo, due occhi color miele, due pozze dorate nelle quali il suo sguardo si perse rimanendo incatenato.
Il ragazzo si passo’ una mano fra i capelli e sorrise, un sorriso da infarto, lei cerco’ di spostare il suo sguardo e, ricordandosi che Edward leggeva nel pensiero, cerco’ di pensare alla cosa piu’ noiosa che le veniva in mente in quel momento, era una noiosissima poesia di Leopardi, Osiride disse riportandola alla realta'
- Ciao Carlisle, Edward, accomodatevi!
- Ciao Osiride, vecchio mio, come stai?
I due vampiri si strinsero in un abbraccio fraterno, Edward strinse la mano ad Osiride mentre questo rispondeva facendoli accomodare su altre poltroncine
- Sto’ benissimo, nessuna novità! Intanto vi presento il vostro tecnico del suono, Giovanna Lorian, Gio’, credo che hai capito che loro sono Carlisle ed Edward Cullen!
Allungo’ la mano e strinse prima la mano a Carlisle, poi, quando strinse quella di Edward, una scossa elettrica la attraverso' e una piacevole sensazione di completezza la invase, ma poco dopo lascio' la presa dicendo
- Piacere di conoscervi!
Edward sorrise e le disse, sorpreso anche lui da quella scossa e dalla medesima sensazione di sentirsi finalmente ricomposto, come se avesse trovato gli ultimi pezzi del suo puzzle
- Oh, piacere nostro, sorpresa?
- Eh…veramente mi aspettavo solo Carlisle oltre Alice ed Emmett!
- Ero curioso di conoscerti! Alice, sorellina adorata, come mai non parli? In genere non fai altro!
Il folletto lo guardo enigmatica
- Vi stavo guardando, siete vestiti con gli stessi colori!
- Per una volta che non scegli tu quello che devo indossare, pensi a questo?
Cosi’ dicendo la guardo’ attentamente e fini’ di dire
- Comunque, mi sentivo di umore indefinibile, ecco perche’ ho scelto questi colori!
La ragazza si rivolse a lei curiosa
- E tu Giovanna? Come mai hai scelto il blu e il nero?
- Non lo so, anche il mio umore era indefinibile, sentivo qualcosa di strano nell’aria, pensavo si trattasse di problemi coi licantropi o qualche imprevisto…che so’, di altro genere, invece…
- Invece cosa?
Chiese ancora Alice, ma lei rispose
- Niente, nulla di…
Incrocio’ lo sguardo di Edward che capendo al volo la muta richiesta di soccorso disse
- Alice, non cominciare a fare la solita raffica di domande, adesso pensiamo al contratto prima che qualcuno si svegli e ci tolga un sound competente!
Carlisle poso’ la valigetta che aveva in mano sopra la scrivania dicendo
- Ho notato che parli un ottimo inglese, che altre lingue conosci?
- Oltre l’italiano, tedesco, francese e spagnolo, un po’ il russo e il giapponese!
- ottimo, ci sarai utile, non possiamo far vedere che conosciamo tutte le lingue, per il tedesco e il francese, ci aiuterai, lo spagnolo lo parla Edward, il giapponese Rosalie, il russo Emmett e l’arabo Alice, almeno nessuno sospetta!
- Penso che sara’ interessante, specie durante il tour!
- Si, lo abbiamo sperimentato lo scorso anno in sudamerica, davvero spassoso!
Si intromise Emmett, Carlisle continuo’
- Questo e’ il contratto che vorremmo sottoporti, sono 5 anni di collaborazione, per cominciare, il tuo stipendio in euro e’ di 5000 euro al mese, con tutto cio’ che riguarda vitto, alloggio, spostamenti e spese varie a nostro carico! Ma il lavoro sara’ a tempo pieno!
- Aspetta, state dicendo che lo stipendio e’ al netto?
- Si, secondo me e’ anche poco, io avevo proposto il doppio, ma Alice dice che non accetteresti!
- Per me e’ una cifra enorme, io con l’ultimo lavoro ho guadagnato appena 600 euro! Se e’ un sogno, non mi svegliate! Accetto, Osi, prestami la penna che firmo!
- Ah, c’e’ una clausola, oltre quella che devi lavorare solo con noi!
Le disse Alice sorniona
- Quello era sottinteso, se prendo un impegno, non lavoro con altri!
- La clausola e’ che io e Rose ti rifaremo il guardaroba una volta a stagione!
- Eh????
- si, non credo che tu possa rifiutare!
Sorrise Alice
- Ma cosi’ ci rimettete un capitale, perche’ non credo che sceglierete abbigliamento che non sia firmato e di prima classe!
- Invece no, perche’ la tua professionalita’ vale questo contratto! Mi spiace, ma devi accettare la clausola se vuoi…
- D’accordo Alice!
Prese la penna che il tecnico le stava porgendo e comincio’ a firmare, Edward le disse nel mentre
- Hai anche una macchina a disposizione, poi la sceglierai!
- Mi accontento di un’utilitaria!
- Tu si, noi no!
- E’ che non me la sento di guidare macchine di grossa cilindrata!
- Facciamo cosi’, intanto firma, poi, ne parliamo mentre ti riaccompagno a casa, Carlisle va con Osiride e gli altri, quindi, con loro non c’e’ posto, io prendo la mia Volvo ed Alice con Emmett hanno la BMW di Rosalie!
- In pratica mi avete incastrato, me lo aspettavo!
- Pensavamo di non essere tanto prevedibili!
- No Carlisle, e’ Gio’ ad essere molto perspicace ed intuitiva!
Lei scosse la testa sorridendo mentre firmava le copie del contratto che poi venivano pian piano controfirmate dagli altri, gli altri componenti della famiglia Cullen avevano gia’ apposto la loro firma, al termine lei disse serena
- Adesso non mi resta che lo shopping sfrenato con Katy e Francy! Da quando inizia il mio lavoro effettivo con voi?
- Appena sei pronta per partire, per l’inizio del prossimo anno vorremmo uscire con il secondo album!
- Chiedo giusto il tempo per le mie sorelline-vampire-maniache-della-moda di pensare al mio guardaroba e un paio di giorni per passare a salutare i miei genitori, credo di potercela fare perr lunedì, sempre se le ragazze non mi sfiniscono!
Edward con un sorriso le disse
- Non preoccuparti, puoi prenderti anche una decina di giorni, piuttosto, Osiride ed i suoi devono restare qui per decidere alcune cose riguardo i Volturi, dai tuoi ti accompagneremo io e Alice, qui per le visioni sono coperti da Silvia, ma noi, saremmo impreparati senza Alice!
Osiride intervenne
- Non credo che sareste impreparati, anche se e’ meglio avere una veggente, Gio’ avverte il pericolo che arriva da vampiri o licantropi e riesce a dare un quadro completo del pericolo imminente, dal numero dei nemici al tempo a disposizione per prepararsi!
- Ci hai nascosto un bel potenziale! Se per caso venisse trasformata, sarebbe la chiave di volta negli scontri!
- Si Carlisle, adesso andiamo a casa, ne parliamo meglio li!
Tutti si alzarono, Carlisle rimise il contratto nella valigetta, la chiuse e, preceduto da Osiride usci’ dall’ufficio seguito dagli altri, mentre camminavano per il corridoio, Edward le disse
- Hai smesso di pensare alla poesia di prima! Gio’, penso che ti conviene lasciar perdere, ti costa troppa fatica psichica celare i pensieri, rischi di non seguire i discorsi delle persone intorno a te!
- Questo e’ vero, non avevo mai provato a celare i pensieri per piu’ di pochi secondi, e’ difficile, ma sarebbe piu semplice…
- No, sarebbe solo snervante per te!
- Allora preparati alla valanga, ho una confusione tale che penso resterai sommerso!
- Non credo che puoi avere pensieri piu’ perversi e snervanti delle ragazze in segreteria, siamo passati li’ per la copertura, e non ti dico cosa hanno fantasticato, se fossi umano sarei color bordeaux!
- Uh, d’accordo, mi hai convinto, anche se e’ imbarazzante per me! Ok, pronto?
- Sono prontissimo!
Lei si rilasso' e lascio fluire di nuovo i pensieri a briglia sciolta mentre uscivano dall'edificio raggiungendo il garage sotto il palazzo, Edward rimase per un attimo spiazzato, poi le disse
- Hai una gran bella testolina, sei eclettica, riesci a pensare a cose diverse quasi contemporaneamente, sono sempre piu' convinto che faremo grandi cose con te, anche se in teoria non avremmo bisogno di avere successo, i soldi ci arrivano fin sopra i capelli e non sono la cosa principale, e da quello che vedo, la pensi come me!
- Si, credo anche che trovi tutte le risposte alle tue domande!
- Ad alcune preferisco che sia tu a fornirmele!
Osiride le disse a quel punto
- Io, Carlisle e gli altri andiamo Gio', Alice ci segue, voi fate con calma, ah, passa a vedere se hanno riparato il banco audio di Vasco Rossi! Questa e' la ricevuta che mi hanno rilasciato!
Prendendo il foglio chiese
- Sempre a Gallarate?
- No, alla sede di Varese, erano meglio attrezzati!
- Va' bene, schiavista!
- No, non e' vero!
- Altro che! Non ribattere, ho capito!
- Brava, ci vediamo a casa e...se non lo hanno ancora sistemato, domani vado a ritirarlo e lo aggiusto io!
- Dopo vaglielo a spiegare che non hai il certificato di riparazione!
- Tu fa che perdo la pazienza con quegli inetti e poi vedi che succede!
- Uh! Corro!
Edward la guido' verso una Volvo C30 argentata, fece scattare la serratura col telecomando dicendole
- Lei e' il mio tesorino, ovviamente truccata da Rosalie, quella vampira e' un genio per modificare le macchine!
- Bella! Non ho parole! Dimmi una cosa intanto che andiamo, Alice ha visto qualcosa riguardo a questo viaggio verso Varese?
- Se lo ha visto, me lo tiene celato, sono giorni che traduce il conte di Montecristo in cinese Mandarino e subito dopo in Aramaico antico!
- E, se deduco bene, questo vuol dire che ha visto qualcosa di importante!
- Ottima osservazione, oltre questo, vuol dire che e' qualcosa di permanente!
- Come lo sono per voi i cambiamenti! Non ti chiedo se sai dove si trova la ditta dove Osiride ha portato quell'aggeggio!
Entrarono nella vettura, chiusero gli sportelli, Edward accese il motore e partirono accodandosi agli altri, intanto lui rispose
- Infatti, conosco bene la strada! E riguardo a quello che pensi, ci allontaniamo dalla portata degli altri e poi ne parliamo!
- Sto' pensando a piu' di una cosa...
Lui si giro' a guardarla, si perse nei suoi occhi dorati e poco dopo abbasso' lo sguardo dicendo un po' turbata
- Ho...capito!
- Non volevo imbarazzarti! Scusami...
- No Edward...e' meglio parlarne, non mi piace restare con dubbi e incertezze, anche se...
Lancio' un'occhiata fuori dal finestrino, Osiride aveva girato ed Alice stava facendo lo stesso, torno' a guardarlo e riprese
- 5 minuti e ne parliamo! Sono venuti anche Rosalie, Jasper ed Esme?
- Si, ci aspetteranno tutti dopo dai Florian!
- Come vi siete conosciuti con Osiride? Non me lo ha raccontato!
- Lui e Carlisle si conoscono da un secolo e mezzo, Carlisle era venuto in visita ad Aro, il capo dei Volturi, ai tempi erano amici, ha conosciuto Osiride a Firenze, era un po' isolato, perche' solo lui e Silvia erano vegetariani, Carlisle si uni' a loro per le cacce e si raccontarono le loro vite e cominciarono a frequentarsi, quando Carlisle torno' in America, lo seguirono e per alcuni anni rimasero li' anche loro, poi tornarono qui, ma ogni tanto ci ritroviamo, una volta qui una volta da noi, le famiglie si sono ampliate, ma l'amicizia che ci lega si e' rafforzata e ci teniamo sempre in contatto, sia tramite Silvia ed Alice, sia coi normali mezzi di comunicazione!
- Adesso ho capito perche' non me ne ha parlato, non gli piace ricordare come lo hanno trattato i Volturi, me lo aveva accennato Silvia!
Immettendosi sulla A8 a velocita' piu' che sostenuta Edward sospiro'
- Per come e' la nostra memoria, ci sono episodi che davvero vorremmo cancellare, ma solo un vampiro al mondo potrebbe farlo, ed e' anche uno di quelli che non vorrei mai incontrare sulla mia strada, non perche' non potrei sconfiggerlo, ma perche' se manipolasse la mia memoria, potrei finire per passare ad essere suo complice anziche' nemico senza accorgermene! A meno che non fossi protetto da uno scudo psichico! Sai di cosa parlo?
- Sapevo degli scudi fisici, quello psichico non lo conoscevo! Scherma tutti gli attacchi?
- Si, dalle allucinazioni, alla cancellazione della memoria!
- Interessante! Io ad esempio, mi sono allenata con Katy, e mi diverte di gusto, su di me non riesce ad usare le allucinazioni!
- Cioe'? le lancia e tu non le vedi?
- Esatto, mentre tutti gli altri le vedono!
- Avete provato a cercare di collegare le menti, la tua con un'altra ad esempio e riprovare per vedere se magari riesci a coprire anche qualcun altro oltre te stessa?
- Un'interconnessione mentale? No, non c'e' nessuno con questi poteri, quindi, non abbiamo potuto provare!
- Adesso ci sono io, e' una cosa da testare assolutamente, ma che resti solo fra me e te, non dobbiamo dirlo agli altri, perche' io posso schermare i miei pensieri, tu non puoi essere letta che da me, ma gli altri potrebbero facilmente rivelare qualcosa!
- Non saro' io a parlare, ma Alice potrebbe vedere!
- Non se sei quello che penso e riusciamo a fare una cosa, te lo dico fra' un po'!
- Siamo ancora sotto il campo di azione di Alice?
- Si, ma fra poco entriamo nella zona di Varese, che e' territorio di un gruppo di licantropi qui, Silvia ed Alice non possono vedere il futuro se si entra in contatto coi lupi, Osiride e' stato geniale in questo!
- Uh, bella questa cosa!
- Si, molto! Una cosa mi chiedo, come fai a convivere con un gruppo di vampiri?
- Ci vivo benissimo, sono molto meno snervanti della mia famiglia! Amo i miei, solo, a volte se ho bisogno di stare da sola e pensare, non me lo permettono, pensano sempre che bisogna condividere tutto, la mia seconda famiglia, ormai sono questo per me, capisce quando devono lasciarmi libera di respirare!
- Gli esseri umani sanno essere soffocanti, sei una bella eccezione tu!
- Oh, grazie, e' solo che ho un modo di vedere un po' fuori dai canoni classici!
Lo disse ridacchiando, Edward la guardo' di nuovo, poi lancio' un'occhiata fuori dal finestrino e riconoscendo una sagoma che correva a folle velocita' disse
- Ci siamo, abbiamo appena passato il confine, non ci disturberanno, fra qualche chilometro c'e' uno sterrato che porta in un boschetto ed una radura, li non ci disturbera' nessuno e potremo fare qualche prova!
- Gli hai comunicato le nostre intenzioni?
- Non proprio, gli ho detto che dovevamo fare un discorso che non deve essere visto dalle veggenti, perche' dobbiamo chiarire alcune cose senza l'intromissione di nessuno!
- Comincio a pensare che mi piace il tuo modo di agire!
- Diciamo che mi hai detto solo una piccola parte di quello che veramente pensi!
- Allora la prossima volta leggi direttamente, faccio meno fatica!
Gli sorrise ironica e lui
- Oh, ma so che ti piace anche questo battibecco!
- In effetti e' vero! Come mai stai andando piano, pensavo che come tutti i vampiri ti piacesse correre con la macchina!
- Lo so, ma non ho voglia di beccare multe, questa strada e' troppo controllata!
- Non le vuoi pagare?
- No, non voglio che mi tolgano la macchina!
- A questo non ci avevo pensato!
Edward mise la freccia a destra e poco dopo presero uno sterrato, si addentrarono in un bosco lussureggiante e dopo alcuni minuti di religioso silenzio, impiegato ad osservare il paesaggio e il fogliame che copriva tutto l'azzurro del cielo, lasciando trapelare solo qualche raggio di sole, entrarono in una piccola radura, Edward parcheggio' e spense il motore dicendole
- Adesso veniamo alle cose serie, proviamo a vedere se riusciamo a comunicare anche col pensiero, dammi le tue mani e guardami negli occhi!
- Basta che non mi ipnotizzi!
- No, ci mancherebbe!
Gli porse le mani che lui prese fra le sue, la scarica di elettricita' torno' a farsi sentire, lui le strinse dolcemente mentre lei si perdeva nell'oro dei suoi occhi, la scarica aumento' fino a che non senti' una voce nella sua testa
- Gio', riesci a sentirmi? Prova a rispondermi col pensiero!
Un po' titubante gli rispose pensando
- Edward? Sei tu?
Un sorriso smagliante illumino' il viso del vampiro, lei arrossi di colpo pensando
- Cosi' mi fai prendere un colpo pero', hai un sorriso da infarto!
- Scusa, ma siamo riusciti a collegarci e sono felice!Adesso proviamo a sciogliere sia il contatto visivo che quello tattile e vediamo...
- Fammi capire cosa pensi, per favore!
- Beh, vedi, con i tuoi sogni, tu hai visto in effetti flash della mia vita in questi due anni, non l'ho detto ad Alice, ma quando mi ha parlato dell'arrivo di una ragazza speciale e mi ha fatto vedere te nella sua visione, ho collegato tutto, perche' mentre tu sognavi me, io avevo flash della tua vita! Quando ti ho visto, sono rimasto folgorato, non so come spiegartelo...
- Come e' successo a me la prima volta che ti ho sognato, e non solo...adesso ad esempio...
- Lo sento, sei...folgorata come me, se ci lega quello che penso, una dipendenza reciproca e un sentimento immenso...
- Forse anche piu' forte di un imprinting...
- Molto piu' forte, allora, potremmo comunicare anche a distanze enormi solo col pensiero!
- D'accordo, vediamo se slegandoci funziona!
Con un sospiro gli lascio' le mani, mentre lui distoglieva gli occhi dai suoi dicendole poco dopo sempre pensando
- Riesci ancora a sentirmi?
- Si, benissimo!
- Adesso esco dalla macchina e comincio a correre, vediamo fino a dove riusciamo a comunicare, se oltre i 5 km ancora mi senti, riuscirai a sentirmi ovunque e comunque!
- Non so' perche', ma credo che riuscirei a sentirti anche se tu fossi su saturno!
Lui scese dalla macchina cominciando a correre alla sua velocita' continuando la conversazione
- Mica male! La cosa bella e' che cosi' nessuno puo' sapere di cosa stiamo parlando e posso esserti vicino sempre!
- Oh, che dolce che sei! Si, lo so', non dovrei pensarlo, ma non posso farne a meno!
- Gio' non possiamo farne a meno, io sento per te quello che tu senti per me, ma sono troppo melodrammatico e romantico, quindi cominciamo tutto da capo, ti faro' un corteggiamento discreto e al contempo asfissiante, voglio vederti sempre felice e voglio vedere nei tuoi occhi quella scintilla di sorpresa ed eccitazione che ho visto prima quando sono entrato nell'ufficio di Osiride, faro' di tutto perche' tu sia sempre cosi' tesoro!
Arrossi', si passo' una mano fra' i capelli, aveva improvvisamente un caldo incredibile, lui le disse
- Gio', mi senti?
- Si...sono...non so...
- Torno subito!
- N no, finiamo di vedere se...
- Sono arrivato oltre gli 8 chilometri, adesso sto tornando indietro!
- C-come vuoi!
Cerco' di rilassarsi, chiuse gli occhi, poco dopo senti' la portiera aprirsi e due braccia che la avvolsero in un abbraccio rassicurante, si lascio'andare posando la testa istintivamente sulla sua spalla pensando
- Mi sento cosi'...vulnerabile...
- Sono qui' apposta per proteggerti anche da te stessa!
- Oh, Edward, che farei senza di te, mio prode cavaliere! Sei un angelo, davvero, e non dirmi che sei un essere dannato, non puoi farlo con me!
- Non lo diro', ma posso dirti che ti voglio bene, e non solo!
- Anche io, ti voglio bene, anche se e' un eufemismo, e, accetto il tuo corteggiamento, mi piace molto, sei romantico come piace a me!
- Questo lato del tuo carattere non lo avevo ancora esplorato!
Le diede un tenero bacio sui capelli e lei
- Vuoi dire che non avevi letto questo nella mia testa?
- Non ancora gioia!
- Ti adoro ancora di piu'!
- Mai quanto io adoro e venero te!
Si rilasso' fra' le sue braccia fino a che sentirono il suono di un cellulare, lei alzo' lo sguardo incontrando i suoi occhi che brillavano birichini e pensarono insieme
- Alice!
Lui le sorrise e chiese
- Che faccio? Rispondo? Non mi va' tanto!
- Uhm, neanche a me, ma se non diamo segno di vita, ci manda a cercare!
- In effetti...
Senza lasciarla prese il telefono e rispose
- Alice, che succede?
- Non vi vediamo piu', dove diavolo siete????
- Calma, siamo arrivati! Non ci vedi perche' e' territorio di un gruppo di licantropi, fra' un'oretta e mezza siamo li, Gio' e' appena scesa per vedere se hanno sistemato il banco audio!
- Scusa, ma eravamo in pensiero, se non rispondevi...
- Si, lo so, sareste venuti a cercarci!
- Ehi, la veggente sono io!
- Stavolta era prevedibile! Ti lascio, ho appena visto un licantropo entrare nel capannone, vado a controllare, non si sa mai!
- D'accordo, ma richiama fra' un po' per dirci come e' la situazione!
- Va' bene!
Chiuse il telefono e le sussurro'
- A malincuore, ti devo lasciare, e dobbiamo anche correre, quella nana malefica vuole essere richiamata entro poco!
- Spiace anche a me, ma dobbiamo davvero correre!
Con lentezza si sciolsero dall'abbraccio, lui giro' le chiavi nel quadro e poco dopo ripartirono, continuando il loro discorso, stavolta a voce
- Stamattina ho detto a Katy che e' identica ad Alice, la stessa mania per le compere e per incasinare la vita altrui!
- Hai detto bene, con loro non si riesce a vivere senza che qualche cataclisma arrivi, pazzesco!
Stavolta erano a tutta velocita', lei gli disse
- Adesso non pensi alla tua Volvo?
- Si, ma se tardiamo, Alice mi disintegra la Aston Martin, meglio le multe!
- Wow, si, meglio una multa, ma non penso che te ne faranno nemmeno una!
- Se lo dici tu, ci credo!
Ridacchiarono felici, lui accese la radio e, ogni tanto canticchiando e sorridendosi beati, raggiunsero Varese; non fu' affatto difficile arrivare alla sede della ditta di assistenza, il difficile fu' ritirare il congegno, alla fine, dopo aver parlato con il responsabile e poi con il proprietario in persona, riuscirono a farsi restituire il banco audio, e quindi ripartirono.
Mentre erano fermi ad un semafero, lei chiamo' Osiride, appena rispose gli disse
- Osi, la prossima volta col cavolo che ci vado!Ho dovuto parlare col proprietario per riprendere quel coso! Ma che sono matti? Siamo ripartiti adesso!
- Ah, e meno male che gli avevo detto che probabilmente saresti passata tu! Vabbe', dai, non ti arrabbiare!
- Per stavolta no! A dopo!
Mise il telefono nella borsa e gli disse
- Come continuiamo a chiacchierare?
- Che ne dici se usiamo il pensiero?
Il semafero divenne verde e lei
- Fra' pochi minuti dovremmo farlo comunque, si torna allo scoperto e, certe cose preferisco che per ora siano solo nostre!
- Anche in questo siamo uguali gioia mia! Tieniti forte, adesso si che si corre!
Lei si mise a ridere felice, mentre Edward spingeva l'acceleratore sgommando sull'asfalto, ripresero a chiacchierare durante il viaggio, decisero che una volta tornati a casa di Osiride avrebbero provato a vedere se riusciva ad estendere quello che lui chiamava ormai scudo, anche ad altre persone, coinvolgendo con uno strattagemma Katy.
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 I Cullen e... ***


Ehilaaaaaaaaaaaahhhhhhhh!!!!!!!!
Pensavate di esservi liberati di me?
Nooooooooooooooooooooooooooooo!
Sono ancora qui' a rompere le scatole con questa storia, sapete? Non ho ancora deciso cosa gli faccio combinare, so' piu' o meno come la faccio finire, ma...quante gliene faro' passare?
O meglio, quante ne dovranno fare per proteggere un po' di gente? Eh eh! Spero che vi piaccia!
Posto oggi xke voglio fare gli auguri IMMEEENSIIIIIIIIIIIIII A ROBERT PATTINSON!
BUON COMPLEANNO!!!!!!!!!!!!!!!!
Potevo postare qualche giorno fa', ma vi avrei lasciato troppo tempo sole mhuahahahaha!
Ragazze, me la lasciate una recensioncina? Almeno per capire se si puo continuare o se la debbo modificare o, alle brutte togliere.
Sto' pensando di postare anche qualche altra cosa, ma senza capire se il mio modo di scrivere e' gradito, credo che lascero' perdere!
Fatemi sapere, al limite postero' solo questa che ormai e' iniziata, non mi piace lasciare le fic senza portarle a conclusione!
Non so' ancora quanti cappy saranno, ihihihihihihih!
Vi lascio alla lettura e...vi piace il titolo? Sto' pensando di cambiarlo! Che ne dite?
W i Muse!
Baciotti e morsetti
Twilly

Grazie a:

1 - SummerRain [Contatta]

Che l'ha aggiunta alle storie da ricordare!
Me commossa!

E alle mie tesore che seguono con pazienza infinita!

1 - deisy87 [Contatta]
2 - lilith1989 [Contatta]
3 - MaCkY92 [Contatta]
4 - MaryAc_Cullen [Contatta]
5 - noemi s [Contatta]
6 - saratokio [Contatta]

Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!






Quando sbucarono dal viale di accesso nello spiazzo antistante la casa, si videro davanti tutti i vampiri schierati, lei sorridendo penso'
- Tutto l'esercito al completo! Ci tocca combattere una bella battaglia angioletto bello!
Lui ridacchio' rispondendo altrettanto ironico
- Eh, ma tanto lo sapevamo tesorino dolce!
Posteggiarono la macchina accanto a quella di Rosalie e scesero sereni e sorridenti, scaricarono il congegno malefico, aveva denominato cosi' il banco audio, e si diressero verso Osiride, lei si fermo' di fronte al collega e gli disse
- Ecco qui' il tuo aggeggio, solo che devi ritoccarlo, non hanno sistemato che una parte del guasto!
- Me lo immaginavo, non gli porto piu' niente, cambio assistenza!
- Non e' male come idea, io lo avrei fatto da un po'!
Ridacchio' lei, Osiride recupero' il banco audio dalle mani di Edward e lei disse, mentre, seguendo Silvia che faceva strada, entravano in casa e si dirigevano in salotto
- Adesso che abbiamo sistemato questo...
Jasper la stava guardando da un po', lei guardo' un attimo Edward che le disse mentalmente, mentre lei riportava la sua attenzione su Jasper che continuava a scrutarla
- Si e' accorto delle nostre sensazioni, nient'altro!
Sorridendo smagliante gli rispose
- Solo eh? Vuoi bruciacchiare lentamente tesoruccio?
- No mia dolce fatina, era solo un modo per sdrammatizzare, solo che non capisce da cosa dipende la nostra sprizzante gioia!
- Ah!
- Riprendiamo dopo, altrimenti ci prendono per matti!
Sospirando disse guardando Jasper
- Ciao, si, lo so, sono semplicemente euforica, ma e' stata una giornata esilarante e con tuo fratello che legge nel pensiero e risponde a tutte le scemate che penso, scusa, ma e' troppo divertente!
Ridacchio' di nuovo e Jasper le si avvicino' e le strinse la mano dicendole
- Meno male, almeno ci divertiamo un po'! Piacere di conoscerti Gio'!
Ricambiando la stretta rispose
- Piacere mio Jasper!
- Chiamami pure Jazz come tutti!
- Carino come diminutivo, te lo ha dato Alice?
- Indovinato! Adesso fai la veggente?
Chiese Alice ironica e lei
- No, ma un po' di intuito ce l'ho!
Rosalie si avvicino' seguita da Esme dicendole
- Non farci caso, e' tipico di Alice! Piacere di conoscerti finalmente Gio'!
Altra stretta di mano e lei
- Oh, Rosalie, il piacere e' tutto mio, credimi!
- Chiamami Rose!
Esme le sorrise materna
- Ben arrivata in questa...possiamo definirla terza famiglia per te?
- Sarebbe un grande onore, in un certo senso, potrei definirvi cosi', dato che per qualche anno vivremo insieme!
- E' un piacere per noi, sei un pochino fuori dai canoni degli esseri umani, e oltre questo, non sei ancora scappata pur essendo circondata da vampiri!
Strinse la mano anche ad Esme
- Ci sono altre cose ben peggiori di questo! Oh...sto' pensando di nuovo...come dire, ehm...stranamente!
Edward fermo' Francy che stava per aprire bocca
- Mamma, vuole solo dire che la pensa come me, e la cosa non le piace molto, anche se difficilmente cambierebbe idea!
- Oh, cara, capisco, hai un modo di vedere un po' drastico, ma dipende dalle tue esperienze, spero che un giorno potrai tornare a vedere il sole e cambiare le tue opinioni!
- Lo spero anche io Esme!
Silvia li riporto' al presente
- Gio' cara, vai a rinfrescarti, noi intanto ci possiamo gustare un buon bicchiere di sangue di cervo e...Francy, vai con Gio'! Osi, per favore, posa quel coso!
Lei ridacchiando disse
- Meno male, non sono la sola a chiamarlo coso!
Emmett si mise a ridere appresso a lei, li lascio poco dopo e sali' in camera sua seguita da Francy, mentre si toglieva il giacchino di pizzo le chiese
- Come mai ha voluto che mi seguissi?
- Per capire come mai sei tanto felice!
- Fra', mi sono divertita come poche altre volte, quel ragazzo spara battutine a raffica, ti giuro, solo con i miei fratelli e Derek mi diverto cosi'!
- Solo questo?
- Senza che ci provi a girare intorno Francy, che e' un gran bel vampiro solo un cieco non lo vedrebbe, quindi, mescola questo, l'ironia e un cervello eclettico, e' un mix micidiale!
- Tu ti sei...
- No, ma e' come se lo conoscessi da una vita, e poi definisce i cagnacci, portatori inutili di peli e zecche! Ahahahahahah! Questa mi mancava! Eheheheheheh! Scusa, ma proprio...ahahahahahah!
- Ma daiiiiii! Ahahahahahahahahah!
- Siiiiiiiiiii! E' uno spasso, te l'ho detto! Ihihihihihih vado a rinfrescarmi! Ah, posso andare o mi cambio?
- Credo ti convenga cambiare i pantaloni, si sono sporcati con...sembra calce!
- Uhm, quell'imbecille del magazziniere, mi ha urtato con uno scatolone sporco di calce infatti!
- Tu intanto vai, ti preparo qualcosa di carino e comodo!
- Naaa! Prendi gli shorts di jeans di Ferre' che adoro e mettici le scarpe da ginnastica blu, sono a pezzi, non ce la faccio ancora coi tacchi!
- D'accordo, lo vedo che sei sfinita!
Una bella doccia ci sarebbe stata bene, ma si accontento' di un po' di acqua ghiacciata sul viso, collo e braccia, torno' in camera, si cambio' e disse a Francy
- Ci manca una maglietta...blu?
- Mettici questa!
Le diede una maglietta a top blu zaffiro, sostenuta da due nastri che si intrecciavano dietro al collo, in semplice cotone, lei gli disse allegra
- E brava la mia Francy, una cosa che mi va' a genio!
Fini' di vestirsi e scesero di nuovo, Silvia la chiamo' dalla cucina, lei entro' e, notando che era pronto le disse, accomodandosi su una sedia
- Sono davvero...non lo so'...incerta forse...sento una strana vibrazione!
Edward le disse all'improvviso nella mente
- Tesoro, attenta, Silvia e' curiosa!
- Come Francy prima!
- Si, in un certo senso!
- Di che state parlando di la?
- Secondo te? Non hanno poi molta fantasia!
- Giusto! Allora vieni in cucina e ci facciamo due risate almeno, senza creare sospetti!
- Buona idea, arrivo!
Silvia dopo aver sistemato un piatto di cannelloni sul tavolo a fianco di un piatto con delle scaloppe all'arancia ed un altro con un budino ai lamponi le disse guardandola
- Cosa ti rende insicura?
- Per prima cosa il fatto che sono riuscita a mangiare solo un panino a pranzo...mi chiedo se certa gente si merita il posto di lavoro che ha!
- Ti riferisci a quel tecnico con cui hai lavorato?
- Gia', lui fresco fresco ha il lavoro fisso, io che mi sono scannata questi anni, lascia perdere la fortuna che ha girato nel verso giusto, se non fosse per i Cullen, sarei di nuovo alla ricerca di un lavoro per un mese e solo perche' sono donna!
Furono interrotte da Edward e Jasper che entrarono e si accomodarono intorno al tavolo, mentre lei aveva preso a cenare, Edward disse allegro
- Allora Gio', pensi che posso cominciare a snervarti con le mie idee strane?
- Uh mamma! Ahahahahahahah! Dai, sono curiosa!
- La prima che mi era venuta in mente, era campionare il suono del pianoforte, ma usando anche i quarti di tono, pensavo se si...
- Facile, ihihihihihih, basta smontare il pianoforte e poi man mano accordare corda per corda e campionare!
Jasper le disse sgomento
- Smontare u n pianoforte? Solo per campionare i suoni? Sicura di essere umana?
- Jazz, per voi non e' difficile smontare un pianoforte, e no, comincio a dubitare di essere umana, non penso o agisco come tale!
Lei disse a Silvia ripensando al discorso del pomeriggio con Edward
- Senti, posso chiedere a Katy di fare una seduta di allenamento? Vedi, Edward riesce a leggere nella mia testa, ma non e' riuscito ad interconnettersi, quindi se prova a parlarmi mentalmente, non lo sento, vorrebbe vedere se riesco in qualche modo a sfruttare almeno una parte di quello che ha definito essere uno scudo psichico, ma Katy dovra' usare il suo potere al minimo per evitare di avere le cavie stramazzate al suolo!
- Ottima idea, credo che le fara' piacere, e' impegnata a parlare dell'ultima collezione di Chanel! A momenti sara' qui, anche se Chanel e' la sua passione, sai bene che non si lascia scappare un'occasione per cercare di aggirare il tuo scudo! Osiride ne stava parlando con Carlisle, si, pensano che tu sei uno scudo psichico, come dice Edward, anche se e' strano che riesce a leggerti nella mente, un vero scudo non dovrebbe permettere a nessuno di entrare nei tuoi pensieri!
- E' strano, ma d'altronde, io non sono poi tanto normale, quindi, penso che sia tutto collegato! I cannelloni sono favolosi!
- Oh, lo sai che mi piace renderti felice!
La vampira si sedette accanto a lei, continuo' a cenare per qualche minuto immersa nei pensieri, Edward non intervenne, ma segui' i suoi ragionamenti, poi la sua mente fu' attraversata da una sensazione di allerta, corrugo' la fronte, Silvia le disse, posandole una mano sul braccio
- Non vedo pericoli a breve, cosa hai sentito?
- E' come se dovessimo fare attenzione maggiore, i Volturi stanno tentando di tramare qualcosa, ma non e' immediato, anzi, passeranno molti mesi!
Entrarono in cucina gli altri vampiri compresa Alice che le disse
- Sei riuscita a capire chi sta tramando, ho appena avuto una visione su cosa tramano, ma non vedevo che sagome offuscate! Compensi i miei buchi! Grazie, ci sarai davvero utile Gio'!
- Questo mi fa piacere Alice, almeno abbiamo un quadro completo!
Lei prese le scaloppine e continuo' a dire pero'
- C'e' qualcosa che mi fa sentire...non e' irrequetezza, ma non mi lascia nemmeno del tutto serena, non capisco...
Tiro' fuori dalla tasca di scatto il cellulare, folgorata da un'intuizione, compose in fretta il numero di casa, attese e, dopo qualche squillo le rispose il padre
- Pronto?
- Papa', sono io, come state?
- Gio', ciao, stiamo abbastanza bene!
La voce del padre aveva un qualcosa di strano, chiese un po' apprensiva
- Che vuol dire abbastanza?
L' uomo le rispose sinceramente, conosceva la figlia e sapeva che era quasi impossibile nasconderle qualcosa
- Paolo, e' caduto mentre stavamo facendo una partita a basket poco fa', per fare lo sbruffone ha cercato di far cadere Stefano, ma e' caduto male e per evitare di sbattere la testa, ha messo il braccio avanti per proteggersi, ma lo ha fratturato! Gli stanno mettendo il gesso, fortuna e' solo il Radio! Tu come stai?
- Cavolo! Sto' bene, ho finito il lavoro ed ho conosciuto i Cullen, una bella famiglia! Papa', digli che e' un emerito idiota! Ma si puo' essere piu' scemi?
- Gia' gli ho dato una strigliata di santa ragione! Fortuna che e' il braccio sinistro! Spero solo che gli serva di lezione! Fra quanto parti?
- Fra qualche giorno, passo prima a salutarvi! Dai un bacio a tutti, ci sentiamo fra un paio di giorni e ti faccio sapere le altre cose!
- Non preoccuparti, ti saluto tutti! Ciao tesoro!
- Ciao papy!
Chiuse il telefono, guardo' Silvia dicendo
- Ho un fratello demente, tanto avete sentito tutti la telefonata!
Jasper le chiese
- Come hai fatto? Voglio dire, cosa ti ha spinto a chiamare i tuoi?
- Vedi, riesco a percepire perfettamente i cambiamenti che riguardano vampiri e licantropi, quando sento solo gli stati del cambiamento e non da chi e' causato. in genere si tratta di esseri umani, ma solo di quelli che mi sono legati, era una sensazione molto forte, per cui doveva essere qualcosa legato alla mia famiglia!
Rosalie le chiese
- Puoi sentire anche i cambiamenti legati ai tuoi amici o simili?
- Si, ma molto raramente, mi e' successo pero'! Sono leggerissimi stati da percepire!
Emmett le disse
- E se per caso dovessi subire un torto da un essere umano? Riusciresti a capirlo?
- Eh, ottima domanda, forse si, ma credo di dover lavorare molto a livello psichico e aumentare la mia capacita' di azione, ci abbiamo provato, ma Katy ha un campo di azione diverso e non sono riuscita a fare che pochi progressi!
Edward intervenne
- Di potenziale, da quello che ho visto ne hai da vendere, se vuoi, visto che e' quello che so' fare meglio, possiamo provare a fare alcuni tipi di allenamento mentale, vediamo quello che e' piu' giusto per te e cominciamo a controllare ed usare veramente il tuo scudo, perche' i cambiamenti che avverti, fanno parte del tuo scudo, non sono un secondo potere! E' una parte della tua difesa!
Carlisle chiese al figlio
- Stai dicendo che lei e' uno scudo completo? Nel senso che avverte i pericoli e riesce a difendersi?
- A difendersi solo mentalmente, ma si, con uno scudo fisico e lei, chiunque potrebbe affrontare di tutto!
- Cavolo, Alice, perche' non ce lo hai detto?
Chiese scocciato Emmett, il folletto ridendo e guardando lei rispose
- Volevo lasciarvi la sorpresa, ha anche un'altra capacita', ma uscira' solo se dovesse essere dtrasformata, ha avuto un dono da una fata, sapete che quando le fate stanno per essere eliminate, possono passare il loro dono ad un'altra fata, o, in caso di morte imminente ad un essere umano...speciale?
- Cosa???
Chiese lei stupefatta, Alice continuo'
- Si, e le fate esistono, come tutte le altre creature delle fiabe! Comunque, si tratta di una fata molto potente, ti ha regalato quello che posso definire scudo fisico, attraverso la mente, potrai quindi proteggere tutti, per quello che riguarda la psiche, potresti usare questo potere anche sugli umani, magari come psicologa o simili, non so' se lo scudo fisica puoi usarlo sugli umani, sui vampiri sicuramente!
Nel mentre era passata a gustarsi il dolce pensierosa, Carlisle domando' ancora
- Quindi, non ha limiti!
- Solo uno, la sua volonta'!
- In che senso?
- Nel senso che, se fosse torturata, in qualunque maniera, e coscientemente o no, non volesse usare il suo potere, nessuno potrebbe farglielo usare, calcolando che non puo' essere raggirata nemmeno da Alastor!
- Se riesce ad estendere lo scudo, anche quelli che non fossero protetti sarebbero immuni?
Chiese stavolta Jasper
- Ovviamente si Jazz!
Edward fece una domanda che nessuno si aspettava
- Ma a quale prezzo per lei?
- Hai fatto una giusta domanda, essendo il suo un dono, non le costera' nulla, lo scudo dobbiamo vedere, da umana, puo' essere faticoso per lei, dopo sara' come lo e' per te leggere il pensiero!
Lei fini' di cenare dicendo
- Penso di avere parecchio lavoro da fare...Alice?Tu hai delle visioni flash per caso?
- S-si, in effetti, sto' cercando di capire a cosa si riferiscono...ma...
- Posso darti un consiglio, anche se non e' il mio territorio di competenza?
- Certo, forse mi chiarisci cosa sono...
- Non prenderle in considerazione, c'e' un vampiro, non so il nome, ma sta' cercando di farti perdere di vista il futuro reale, potrebbe indebolirti e coglierti alla sprovvista!
Alice rimase sorpresa, ci penso' su un attimo e poi
- Hai ragione, non ci avevo pensato! In effetti tutto potrebbe essere, anche perche', quelle che ho visto erano quasi flash, non proprio visioni!
- Stai dicendo che non hai visto cose esatte Alice?
Le chiese pensierosa Esme
- Si, non erano visioni di minuti o di vari secondi, ma solo attimi...
Carlisle la guardo' e le chiese, mentre lei si alzava da tavola e si spostava di lato in modo da non dare le spalle a nessuno
- Gio', dato che sei quella che al momento sente e, in un certo senso, vede meglio tutta la situazione...posso chiederti cosa faresti tu al posto nostro?
- Carlisle, non penso di essere la persona adatta...
Osiride la fermo'
- Al momento sei la sola, se Alice viene aggirata da qualcuno e Silvia riesce a vedere a breve termine, sei la sola che ci puo' dare un indizio!
Si passo' una mano fra' i capelli scompigliandoli, nello stesso istante lo fece Edward, lei per l'imbarazzo, lui per la tensione, abbasso' lo sguardo e si concentro' chiudendo appena gli occhi, anche se non ne aveva bisogno per usare quel potere, non percepiva sensazioni o tracce particolari, tranne un insignificante ed intermittente vibrazione, si concentro' meglio su tutto fino a capire cosa fosse, riapri' di scatto gli occhi guardando fisso Carlisle
- A grandi linee, non si tratta di cose che cambiano in pochi giorni, solo, i Volturi, stanno usando qualcuno per confondere le visioni, Alice, considera solo le visioni relativamente lunghe e chiare; per quello che riguarda il resto, teniamo gli occhi aperti, Silvia non la possono sviare, perche' vede il futuro effettivo!
- Che tipo di cambiamenti potrebbero esserci?
Chiese ancora Carlisle
- Sai meglio di me che vogliono sottomettere tutti, quindi, in un'eternita', puo' succedere di tutto, per almeno un paio d'anni non si muoveranno, e' passato troppo poco tempo dall'ultima volta che hanno tentato qualcosa, cercando di rapire me!
Un brivido le percorse la schiena fu invasa dal terrore al ricordo, stranamente duro' pochi istanti, giro' istintivamente lo sguardo intorno, quando vide il sorriso di Jasper sussurro'
- Grazie!
Lui sorrise sereno e disse
- E' il minimo che posso fare!
Silvia disse allora, rivolgendosi a tutti
- Andiamo sul retro, cosi' Gio' e Katy possono fare qualche prova, tanto restate qui, giusto?
- Si, tanto ripartiamo sabato, restano Alice ed Edward per accompagnare Gio'!
Chi si era seduto si alzo' e tutti insieme lasciarono la cucina e da una porta a vetri uscirono nel giardino posteriore, mentre camminava al fianco di Edward nel giardino, la sorprese una vibrazione, attese che la attraversasse, poi chiese mentalmente ad Edward, che se ne era accorto, anche se non la comprendeva
- Edward? Riesci ancora a sentirmi?
- Forte e chiaro! Cosa era?
- Ecco, quello era un branco di licantropi che sta' controllando la zona, anche se non ci dovrebbero dare noia, siete in numero superiore al solito e controllano, sono a 20 chilometri da qui, ma abbiamo stabilito con Derek che se si avvicinano sotto i 10, si va a fare un giro di ronda per sicurezza!
- Fallo sapere anche a Carlisle, e' meglio!
Lei si schiari' la voce attirando l'attenzione, Silvia le disse serena
- Li ho visti, non dovrebbero avvicinarsi!
Rosalie chiese curiosa
- Di cosa state parlando?
Si riunirono tutti al centro dello spiazzo in cui si allenavano e lei disse
- Il gruppo di lican che e' a Varese, sta' facendo un giro di controllo, sono ancora a debita distanza, ma se si avvicinano ancora, sara' meglio controllare!
Osiride la fermo'
- A quanto sono?
- Prima erano a 20 km, adesso sono a 15 circa!
- Intanto, Francy, Derek, Rosalie ed Emmett, state pronti, in caso verrete con me ad intercettarli!
katy a quel punto le disse, sorridendo
- Adesso veniamo a noi, che devo fare?
Edward ridacchio' rispondendo
- Mettiti laggiu, vediamo intanto se riesce a schermare Alice, dovrebbe essere la piu' facile, ma vacci leggera, non si sa mai!
- D'accordo! Adesso ci si diverte!
Corse leggera allontanandosi dal gruppo, Edward fece cenno agli altri di allontanarsi, mentre le diceva nella testa
- Se ho capito come funziona il tuo scudo, dovresti immaginare una specie di elenco di nomi, o di sagome raffiguranti le persone compreso il tuo, ci riesci? Dovresti poterlo vedere...con una specie di occhio interno!
- In effetti, si, e' tipo un elenco di...riproduzioni degli originali, ma...sono rossi...tranne me, sono bianca!
- Perfetto, adesso, la prima volta lascia che katy dia una scossetta ad Alice, dopo, prova a far diventare bianca anche lei!
- Proviamo!
Per fare scena, Edward le disse ad alta voce
- Prova ad immaginare di ricoprire Alice con lo scudo, come fosse una coperta o una pellicola che l'avvolge tutta!
Fece una prova per vedere se riusciva a far diventare Alice di color bianco nella sua mente, poi, anche se con un po' di difficolta' per capire come fare, essendoci riuscita, la fece tornare rossa, quindi disse
- Katy, possiamo provare quando vuoi!
Alice si porto' poco dopo le mani alla testa, lei fermo' Katy con un cenno e disse correndo da Alice che si stava riprendendo
- Ali! Scusa...stai bene?
- Si, mi ha solo preso alla sprovvista!
- Te la senti di riprovare?
- Certo, anche perche' ho visto che ce la farai!
- Troppo buona!
Torno' correndo accanto ad Edward, copri' con lo scudo Alice e disse
- Vai sorellina!
Stava sorridendo, Katy provo' una volta, poi due e tre, ma niente, Edward disse
- Prova man mano ad aumentare gli attacchi, dovrebbe farcela anche col tuo potere al massimo
L'ora successiva trascorse a fare prove su prove, alla fine, riusci' a coprire con lo scudo tutti i vampiri, e, anche se com molta fatica e per pochi secondi, Edward riusci' a farle usare anche lo scudo fisico su se stessa, al termine era stanca, mentre stavano rientrando lei disse
- Ah, certo che e' faticoso! Ho il cervello fuso!
- Si, ma sono riuscito a capire come fare per migliorare lo scudo e farti faticare di meno, se non per nulla, rendendo quasi automatico tutto il meccanismo, che e' uno dei piu' complessi!
- Deduco che ci dovro' lavorare molto!
- Piu' di quello che pensi, e lavoreremo anche sulla tua agilita', e sull'uso dello scudo in movimento, adesso lo hai fatto da ferma, ma difficilmente ti sara' possibile usarlo solo da ferma, anzi!
Sbadiglio' appena, Katy le sorrise dicendole attenta
- Ehi, e' meglio se vai a riposare, domani ti aspetta il lago, veniamo tutti a farci il giretto!
- Credo che hai ragione, sono quasi stanca! Silvia, io vado a dormire...buona continuazione di nottata a tutti!
Le rispose materna Esme
- Buon riposo a te cara!
In sequenza le diedero un saluto tutti, lei sali' in camera, ando' a farsi una doccia e si cambio' per la notte, mentre si stava mettendo a letto penso'
- Ed? Posso chiamarti Ed?
- Certo che puoi Gio'!
- Cosa state facendo?
- Io sto' fingendo di leggere, gli altri stanno chiacchierando di noi due che siamo moooolto felici, eppure di cose da dire ne hanno!
Si era coperta col lenzuolo ed aveva posato la testa sul cuscino
- Alice non riesce a vedere che riusciamo a parlare, quindi, l'unica cosa strana e' che tu riesci a leggermi nel pensiero, se quello che dici e' giusto, Aro, non dovrebbe riuscirci!
- Penso che sia cosi', se ti ricordi, io ci ho messo un po' per...possiamo dire, unire le nostre menti, perche' da allora non ci siamo piu' divisi, e, oltre questo, sono stato travolto da una scossa elettrica!
- Anche io, non capisco cosa significa, ma, mi e' piaciuta, ma tu guarda che pensieri faccio!
- Non preoccuparti, gli stessi che faccio io! Cerca di riposare ora, e' abbastanza tardi, sogni d'oro tesoro!
- Uh, se ci sarai tu, saranno favolosi...mi autocensuro!
- Ah, ti adoro comunque e incondizionatamente!
- Buona nottata Ed caro!
- Dormi bene amor mio!
Chiuse gli occhi e venne trascinata dalla stanchezza in un sonno ristoratore, stranamente senza sogni, la nottata trascorse quasi in un lampo, il sole torno' a splendere sul mondo, prendendo il posto delle stelle nella volta del cielo.
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 Gita sul lago 1 parte ***


Si, si, ci sono!
Scusatemi tantissimo, ho avuto problemi in famiglia e sono due settimane che non trovo tempo per stare al computer, fortuna che avevo gia' qualche bozza, quindi, appena trovata la famosa mezz'oretta di tempo, (magari ne potessi trvare qualcuna in piu', avrei quasi finito di postare la storia) eccomi qui' di nuovo a rompere le scatole a voi!
Come state? Spero bene!
Grazie per la pazienza davvero
Ringrazio EFP che ci permette di leggere (io parto come lettrice delle vostre ficcy) e scrivere delle bellissime storie!
Un ringraziamento speciale a quegli angioletti che seguono o anche solo leggono, siete un bel supporto per me, in un momento...posso definirlo schifoso!

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Siete davvero grandi!
Un vampibacio a tutti/e

La vostra triste e frustrata (stile Edward in New Moon)
Twilly







Capitolo 7

Un suono fastidioso interruppe quel piacevole torpore ed il senso di pace che l'avvolgeva, cosa diamine era quel continuo bip, bip, bip?
A mala voglia apri' un occhio, mise a fuoco, si, la camera era la sua, la considerava cosi' ormai, da quello che poteva capire dalla luce che filtrava dalle tende color pesca era mattina, ma che era quel bip?
Guardo' il comodino e vide la sveglia, erano le 5 e 40, era rimasta puntata al solito orario per andare a lavoro, la spense senza troppi complimenti e si strofino' gli occhi pensando
- Ma guarda che idiota! Oggi che potevo dormire mezz'oretta in piu', tanto anche se andiamo sul lago di Garda, con la loro velocita', ci vuole un attimo, ed io cosa faccio? Lascio la sveglia alla solita ora? Ma si puo essere cosi...
- Buongiorno mia bella principessa, il tuo principe e' pronto a farti passare una piacevole giornata, posso portarti una bella colazione come piace a te?
- Ah, buongiorno, anche solo sentire la tua voce e' delizioso! Non mi dire che e' pronta la colazione?
- Si, sono uscito a fare un giro e...ho preso una cosa per te! Fra 5 minuti sono li, che faccio? Ti porto la colazione in camera o scendi tu gioia?
- Un minuto per vestirmi e scendo, ma gli altri?
- A fare una ronda, credo che saremo da soli!
- Scendo subito!
Si alzo' di corsa, ando' a lavarsi, torno' in camera, rifece il letto, mise un paio di pantaloncini comodi neri, una canottiera bianca come il completino che aveva indossato, abbino' delle comode scarpe da trekking nere, uno zainetto bianco in cui sposto' il contenuto della borsa, passo' la matita sugli occhi, le piaceva molto, un tocco vampiresco, mise un lucidalabbra color bourdeaux, uno dei suoi colori preferiti, recupero' il giubbino di jeans nero e scese.
La casa era vuota, stava scendendo gli ultimi scalini che la porta di ingresso si apri' ed entro' Edward in tutto il suo splendore, pantalone nero, t-shirt bianca e scarpe da trekking nere, lo guardo' pensando
- Anche stamattina hai scelto tu?
- No, ma avrei in effetti scelto questo, mi sento...
- A meta' fra' buio e luce? Anche io!
- Abbiamo lo stesso umore! Mi piace sempre di piu!
Si avvicino' a lui e mentre andavano verso la cucina gli chiese, notando la busta che teneva in mano
- Cosa hai preso?
- Vieni e lo scopri!
Lei seguendolo, mentre lui la precedeva in cucina
- Adesso si che sono curiosa, mi piace!
- Lo vedo! Accomodati Milady!
Le disse spostandole la sedia, dopo aver posato la busta che aveva in mano sopra il tavolo, lei si sedette docile guardandolo, mentre lui, prese un piatto e posatolo sul tavolo, trasse dalla busta una bustina di carta e poso' sul piatto accuratamente il contenuto, rimase estasiata
- No! Ma non ci credo! Ma...oh, ti adoro Ed!
- Si, si, lo so! Anche io!
Si misero a ridere insieme e lui svuoto' la busta, una bottiglia con un liquido di un caldo color beige, con tanto di bicchiere e tovagliolini, lei gli disse
- Ho la conferma, mi leggi benissimo nel pensiero, era quello che volevo, un dolce e goloso caffellatte con le bombe al cioccolato! Grazie! La giornata comincia davvero benissimo!
- C'e' anche un'altra cosa!
- Uhm?
Chiese lei, prendendo con un tovagliolino una fragrante bomba al cioccolato e dandole un morso, era deliziosa, morbida e dolce, un sogno
- Un piccolo pensiero per te!
- Ed, veramente, e' anche troppo quello che hai fatto...
Instintivamente fece scattare lo scudo su di lui che, con un gesto fulmineo, le mostro' una scatolina foderata in pelle nera
- Solo un pensiero, mi ha fatto pensare a te!
Lui fece scattare la chiusura della scatolina che si apri' rivelando un ciondolo a forma di orchidea in platino con opali e diamanti a formare i petali del fiore ed uno zaffiro per il pistillo, anziche' da una catenina, era sostenuto da un cordoncino di pelle, rimase a bocca aperta, poso' il dolce sul tavolo e, titubante accarezzo' il cordoncino dicendogli
- Oh... e lo chiami un pensiero! Ed...e'...incredibile...n...non dovevi, davvero! Non me lo merito...
Edward le sussurro', prendendo il ciondolo e, con dolcezza allacciandoglielo intorno al collo
- Ti rappresenta, e' eclettico e delicato come te! Un piccolo pensiero, per te, che sei la cosa piu' importante per me adesso! Cuore mio!
Si sedette accanto a lei, le accarezzo' la testa teneramente, lei, lo guardo' negli occhi, commossa, arrossendo gli sussurro'
- Ed, e' inutile che lo nascondo, tu per me sei...vitale, adesso, anche volendo, non riuscirei a fare a meno di te! Tesoro mio!
Con amore l'avvolse in un abbraccio morbido e sicuro, lei ricambio' con dolcezza posandogli la testa sulla spalla, lo strinse a se' rilassandosi al contempo fra' le braccia fresche e forti, lui le sfioro' con un bacio la guancia, una bolla di serenita' e completezza li avvolse, isolandoli in quel loro angolo di paradiso.
- Sono felice, sai? Finalmente, dopo quasi un secolo, ho trovato la mia ragione di vita, tu, Gio' cara!
- Io ho trovato il possessore degli occhi che mi hanno rapito il cuore, tu Ed, mio dolce vampiro-principe!
- Niente male come definizione, mia bella principessa umana! E...principe azzurro?
- No, principe bronzeo!
- Uhm?
- Si, azzurro non ti si addice, rosso non lo dico, anche io sono rossa e preferisco essere definita ramata che carotina, mia sorella da piccola mi chiamava cosi!
- Anche Emmett all'inizio mi chiamava carotino! Col tempo diciamo che si e' calmato, anche se non ha proprio smesso del tutto!
Alzo' la testa dalla sua spalla, gli diede un bacio sulla guancia e gli disse
- Grazie, di aver portato il sole nella mia vita!
- Grazie a te, vita mia!
Le diede un bacio a sua volta, poi, fu' distratto da un rumore che riconobbe, lei aveva avvertito l'impercettibile cambiamento di umore in lui ed anche una vibrazione nell'aria
- Stanno per tornare, sono a pochi chilometri!
- Ho sentito un cambiamento...e piu' che altro il tuo cambio di umore!
Si tocco' con l'indice la tempia e lui
- Hai usato lo scudo?
- E' scattato appena ho deciso che volevo tenere questo momento per noi!
- Non finiro' mai di stupirmi di te! Finisci di fare colazione, e...
Dandole un altro bacio sulla guancia
- ...stiamo a vedere!
Si sciolsero dall'abbraccio, poco dopo lei si verso' nel bicchiere il caffellatte, e riprese beata a mangiare, lui le chiese curioso
- Hai attivo lo scudo mentale quindi!
- Con te e' facile da attuare, con gli altri meno!
- Ah, sei un genietto, Alice non riesce ad avere visioni ed anche Jasper, Katy ed Osiride sono fuori gioco! Ti ho gia' detto che ti adoro? Oggi abbiamo una bella gita da fare, e, a proposito, ho gia' pensato al pranzo!
- Eh? Anche? Mio eroe!
- Pensa a quello che avevi pensato di volerti portare dietro e capirai!
Riflette', aveva pensato ad una crostata di carciofi che facevano in un bar di Milano che era aperto anche la notte, delle pizzette gusti misti, che aveva assaggiato in un autogrill vicino Dalmine, e una pizza al pomodoro che facevano a San Pellegrino, vicino Bergamo, lo guardo' e penso'
- Come dia...sei un angelo!
- Manca solo l'ultima, ma ci passiamo fra' poco!
- Tu hai girato...
- Solo un'oretta, ho fatto uno spuntino a base di daino, ero curioso di assaggiarli, sono un po' diversi dai nostri, e poi, ho fatto una corsetta, ne ho approfittato per prenderti tutto! Ti ho anche preso succo di lampone e acqua liscia, ovviamente non potevano mancare i biscotti alla cannella che ti prepara Silvia, stavolta li ha fatti Esme, vogliono che almeno quelli non ti manchino da noi!
Sorseggiando il caffellatte gli disse allora
- Silvia non ha detto nulla sul pranzo?
- Sta' per farlo, 10 secondi ed entrano, a proposito, con chi fai la corsetta gioia?
- Se posso scegliere, col piu' veloce! Mi piace troppo correre!
- Temeraria per un essere umano! Ma hai ragione, anche a me piace, e' inebriante!
- Vero! Ti stordisce pur lasciandoti lucido!
Entrarono i vampiri a valanga in casa e lei penso'
- Meno male che sono vampiri e dovrebbero essere silenziosi, cosi' sono una contraddizione! Neanche fossero un branco di elefanti!
La valanga raggiunse la cucina ed Emmett disse allegro guardandoli
- Ecco qui' i carotini!
Loro due si guardarono, evito' di dire quello che pensava, quella bomba non meritava di essere ignorata per orso yoghi in libera uscita, Edward sorrise a quel pensiero e Silvia vedendola intenta a mangiare le chiese
- Oh, e quella da dove salta fuori? Pensavo ti saresti alzata piu' tardi!
- Uhm...? Ah, scusa, mi ero persa, e' divina questa!
Gongolando felice diede un altro morso sorridendo ad Edward e pensando
- Che gli dico? Mamma quanto e' buona! Scusa Ed, mi sono innamorata della bomba! Eheheheheh!
Edward scoppio' a ridere divertito guardandola e le disse parlando fra le risa
- Noooooooo! Non pensavo arrivassi a tanto! Ahahahahah!
- Dopo di te ovviamente tesorino!
Gli rispose sempre pensando lei, rise di nuovo, Silvia a quel punto chiese
- Scusate, non ci stiamo capendo niente
Edward le disse ancora ridendo
- Si e' innamorata della bomba! Ahahahahahah!
Anche gli altri scoppiarono a ridere, Emmett e Derek piegati in due addirittura, Silvia chiese ancora
- E da dove arriva la colazione?
- Ho pensato io a portargliela!
- Ahi capito Eddino!
Disse Jasper e lei
- Era facile per lui, e' finita la privacy, ma almeno qualche desiderio lo realizza! Uhm, io mangio anche quella, non resisto!
- Quindi chi vuole conquistarti, basta che ti prenda per la gola Gio?
Disse Rosalie sorridendo, mentre prendeva l'altra bomba rispose sicura
- Affatto, e' solo un'inezia, per conquistarmi ci vuole ben altro, testa, sentimento, un po' di pazzia, ma anche...quel qualcosa in piu', alchimia che non si puo' creare, ma che solo la persona giusta ha!
Sgomenta per quello che aveva appena detto, esclamo', guardando tutti che la guardavano sorpresi
- Oh oh, vi prego, non mi dite che ho di nuovo...
- Parlato come Edward? Non te lo dico, ma il concetto e' quello Gio'!
Le rispose serena Rosalie, lei si passo' la mano libera fra' i capelli, Francy le disse, notando il ciondolo
- Che meraviglia! Non lo avevo mai visto! Chi te lo ha regalato? O te lo sei regalato?
- E' un regalo...
- Chi? Deve essere molto importante!
Cerco' l'aiuto di Edward che le chiese col pensiero
- Abbiamo ancora lo scudo?
- Si, lo tolgo dopo!
- Allora invento, proviamo a raggirare Katy grazie allo scudo!
- Uh, bella questa cosa, ti adoro!
- Io di piu!
Rispose alla domanda al suo posto dicendo
- E' un regalo che le hanno fatto da poco, ma non riesco a trovare altro, mi cela i pensieri!
- In effetti, comincio a capire come funziona lo scudo e ne approfitto! Scusa Edward!
- Tanto il resto lo leggo benisssimo!
- Quindi non ci vuoi dire chi ti ha regalato un ciondolo che vale qualche migliaio di euro o dollari che siano? Di sicuro ha una barca di soldi per fare un regalo del genere!
Rimbecco' Katy, ad Alice si illuminarono gli occhi, prima che potesse dire una parola, lei disse pensando ad Edward
- Di' ad Alice da parte mia di non aprire bocca! Mi voglio godere la giornata, non finire all'inferno!
Edward giro' il pensiero ad Alice che le fece un sorriso immenso ed un cenno di intesa, Francy se ne accorse e disse
- Alice, hai visto qualcosa? Magari chi le ha fatto il ciondolo? Diccelo, dai!
- Non ho visto niente, era solo una visione su domani, troppo bello! Intanto, pensiamo ad oggi, ci divertiremo tantissimo!
- Ben detto Alice! Visto che hai preso anche il giubbino, possiamo decidere come dividerci per la gita!
Li riporto' alla saggezza Esme, Katy chiese
- Con chi va Gio'?
- Io ed Emm abbiamo una gara da fare!
Esclamo' Derek, Francy disse
- Oh, io e Rose...
Verso' il rimanente caffellatte nel bicchiere, e, mentre finiva di dare gli ultimi morsi alla sua colazione chiese risolvendo quel problema
- Chi e' il piu' veloce? Oggi voglio correre come il lampo! Alice? Sei tu?
- No Gio', il piu' veloce e' Edward!
Si giro' e lo guardo' negli occhi
- Oh, quindi tu sei il fulmine?
- Cosi' sembra! Vuoi fare una corsetta con me?
- Guarda che rischio di abituarmi!
- Sempre a disposizione se si tratta di correre!
- Accetto volentieri, pero', dato che devo prendere il pranzo...mi porti a San Pellegrino? Fanno una pizza eccezionale! Per favore!
- Tanto ci avevo gia' pensato, sai...
Picchietto' col dito la tempia e lei
- Gia'!
Bevve il resto della bevanda e disse
- Sono sicura che Edward ha preso anche una parte del mio pranzo, cosi' mi ha detto!
- Si, confermo!
Alice ridacchio' felice e prese a saltellare
- Ah ha! Ho capito adesso! Tu eri andato nella zona dei licantropi prima!
- In effetti, sono andato a caccia da quelle parti, avevo visto un branco di daini ieri, volevo assaggiare!
Ed era vero, cosi', gli altri si divisero per la corsa, lei getto' le cartacce e, indossato il giubbino e messo lo zainetto in spalla, raggiunse Edward che stava prendendo dal sedile della Volvo un cestino da pic-nic colmo di leccornie, Silvia li raggiunse con una busta di carta dicendole
- Ecco qui' anche i tuoi biscottini preferiti, cosi' non ne sentirai la mancanza!
- Oh...Silvia...g-gra-grazie...
Abbraccio' la vampira, la donna la strinse teneramente e le disse
- Oh Gio', non potevo lasciarti troppo senza, questi li ha fatti Esme sotto la mia supervisione, facci sapere se l'allieva ha superato la maestra bimba mia!
- Ti voglio un mondo di bene, mia dolce mammina!
Le diede un bacio sulla guancia, Silvia le accarezzo' la testa dicendole
- Tesoro, sei il mio orgoglio, come gli altri miei figli, sono fiera di quello che sei e ti voglio bene!
Si slegarono dall'abbraccio e la donna continuo
- Adesso andiamo, noi vi seguiamo, tutti a piedi, con la macchina non ce la faremmo mai!
Lei prendendo la busta che Silvia le aveva porto disse ad Edward
- Il cesto e' comodo da portare? O e' meglio uno zaino?
- Per me pesa un grammo, ecco qui!
Sollevo' il cestino e le disse
- Oltretutto, dentro e' imbottito, ed e' anche bloccato dalla chiusura, quindi...i biscottini li metti qui?
- Si, almeno fanno compagnia al resto!
Ridacchio', misero via i biscotti e poi lui le disse
- Allora, salta su, ed andiamo!
Le diede le spalle, con un salto gli mise le braccia intorno al collo, con le gambe gli circondo' i fianchi, lui le diede un aiuto per farla stare piu' comoda, quindi disse allegro
- Ci siamo, se siete tutti pronti, noi andiamo!
- Ehi Eddino! Non vorrete mica scappare voi due?
- Emm, ho detto solo che siamo pronti a partire!
- Pensavo voleste fare una fuga romantica!
- Sempre il solito! Che facciamo? Andiamo avanti? Tanto vi dovremo inseguire dopo!
Alice guardo' felice il fratello dicendogli
- Andiamo io, te, Jazz ed Osi! Gli altri ci seguono fra' poco, Katy e Rose sono alle solite!
Si aggiunsero gli altri due vampiri e presero a correre nel bosco vicini, lei chiese ad Edward
- Che vuol dire che Rose e Katy sono alle solite?
- Solo che per fare una scampagnata o un'escursione, devono provare l'intero guardaroba fino a trovare un accordo! Sono impossibili!
- Ma con Alice che vede come andra' a finire, dovrebbero metterci un attimo!
- No, loro sono lo spirito di contraddizione fatta persona, snervano anche me!
Le rispose allegramente Alice e lei
- Ma alla fine, hanno scelto quello che dicevi tu?
- Ovviamente si!
Scoppiarono a ridere di gusto
- Quindi, hanno solo perso tempo e basta! Geniali!
- infatti, abbiamo Einstein e Copernico insieme!
Ridacchio' Alice, seguita da tutti, mentre correvano diede uno sguardo intorno, adorava correre a velocita' vampira, cosi' la definiva, una macchia quasi informe di varie tonalita' di verde a sprazzi interrotta da qualche sfumatura azzurra del cielo, il vento che scompigliava i capelli, quella mattina era fresco e sapeva di rugiada, era bellissimo, volse il suo sguardo ad Edward, gli poso' la testa sull'incavo fra' il collo e la spalla, osservando di tanto in tanto il suo viso sereno e i capelli ramati svolazzanti, era felice, rispecchiava il suo stato d'animo.
Dopo qualche minuto lei chiese
- Gli altri sono partiti? O le stanno ancora aspettando?
- Sono partiti, ho visto che sono un bel po' dietro noi, quindi, non sono a portata di orecchie!
- Questa e' la velocita' massima?
Alice le sorrise dicendo
- Noooooo! Ci stavamo trattenendo perche' stavamo parlando! Vuoi proprio correre?
- Assolutamente siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
- Allora ti accontentiamo, siete pronti? Ci si vede a San Pellegrino, poco fuori, Ed, sai bene dove!!
Sfrecciarono come saette seguendo la boscaglia e costeggiando la pianura, passando ai piedi delle prealpi, lei entusiasta penso'
- Sei a tutta gioia?
- Non ancora, la velocita' piena te la lascio per andare da San Pellegrino al lago!
- Ehhhhh! Anche cosi' e'Wwwwwooooooooooooooowwwwwwwwwwww!
- Sei euforica! Ahahahahahahahah!
Rise lui felice
- No, sono solo feliceeeeeeeeeee!
Scoppiarono a ridere insieme, le loro risa echeggiarono per il bosco, furono affiancati dopo una decina di minuti di completa euforia da Alice che correva allegra e leggiadra, Edward rallento' un po' dicendo sereno
- Che c'e' Ali?
- Dato che non te ne sei accorto, ci stanno raggiungendo!
- Me ne sono accorto, io e Gio' intanto andiamo a recuperare la pizza!
- Siete leggermente euforici voi due! Noi vi aspettiamo sul ponte, ci si vede li'!
Sfrecciarono fino a San Pellegrino, il forno era aperto, l'aria era deliziosamente fresca, il centro abitato era situato sul fiume Brembo ed era rinfrescato dallo scorrere del fiume anche nelle ore calde, le prealpi circondavano la cittadina termale, Edward si fermo' in mezzo a dei cespugli, poco lontani da una strada, lei scese e, dopo che lui l'ebbe presa per mano, si incamminarono verso il forno a poche centinaia di metri da loro.
Entrarono nel negozio, il suo sguardo fu' attirato da una pizza alta come la genovese, ma condita con pomodoro, olive e basilico, una delizia, l'avevano appena sfornata, lei gli chiese
- Ed, secondo te, se ne prendo un pezzo anche per stasera, Silvia mi strozza?
- Non credo proprio, in caso ti difendo io!
- Uhm, si, credo proprio che ne prendo due pezzi!
Lui la fermo' dicendo al fornaio
- Ce ne da quattro pezzi?
- Certamente!
Gli chiese pensando
- Quattro? E' troppa!
- Vedrai che e' perfetta! Abbiamo una giornata di escursione sul lago da fare!
- Te lo ripeto, ti adoro!
- Vuoi anche quei dolcetti al cioccolato?
- Ehm, no...acc...sono una tentazione pero'!
Si rivolse ancora al fornaio allegro
- Mi da' anche quei dolcetti al cioccolato?
- Quanti ne faccio?
- Quanto pesano piu' o meno?
- Saranno circa 15 grammi l'uno!
- Che dici Gio'? Una dozzina basteranno?
- Sono anche troppi!
- Allora 12!
Lo guardo' sorridendo dicendogli raggiante
- Sei incorreggibile! Altro punto a tuo favore!
Prese dallo zainetto il portafogli, ma lui, prese a sua volta delle banconote dal suo dicendole
- Non ci pensare, quando sei con me, non ti permetto di pagare!
- Per una volta volevo offrire io! Come vuoi, sei cocciuto!
- No, sono solo un gentiluomo!
Il fornaio prese le banconote che gli porgeva e gli porse la busta, stava per dargli il resto, ma lui disse sereno
- No, tenga il resto! Buona giornata!
La riprese per mano ed uscirono dal locale, camminando affianco gli disse
- E' un posto che mi piace tanto, rilassa, almeno rispetto alle citta'!
- Carina come posizione, il fiume, le montagne, un bel luogo davvero!
Il ponte non era lontano e gli altri, a gruppetti, erano li' ad attenderli, Emmett li apostrofo'
- Allora piccioncini, vogliamo andare?
Edward mise i loro acquisti nel cesto e disse ad Emmett ridendo
- Ah, fratello orso, credo che hai sbagliato voliera! Non siamo piccioni, al limite falchi!
- Cioe'? Questa non la capisco!
Presero a camminare verso la strada statale, in modo da potersi poi immergere nel bosco che la affiancava a gruppi senza essere visti, lei gli chiese
- Posso rispondergli io?
- Ma certo genietto!
Ridacchiarono insieme e lei
- Emm, nel senso che hai sbagliato rotta, siamo due falchi, perche' il signore qui, legge nel pensiero e, dato che la pensa come me su quasi tutto, sembriamo piccioncini, ma effettivamente siamo falchi, rapaci e scaltri come pochi!
- Io lo dicevo nel senso che sembrate una coppia di innamorati!
- Ma anche no! Penso solo che ci troviamo bene pensando allo stesso modo, nient'altro!
- Se se, si dice sempre cosi'!
Rispose ironico Emmet e lei
- Uh, fratello orso comincia con le battutine!
- Orso a chi? Io non sono un orso!
- Noooooo! Solo Yoghi!
Battibeccando raggiunsero il punto di ingresso che aveva deciso Alice come piu' sicuro, Silvia disse
- Ci siamo, dividiamoci, il discorso se vi va' lo riprendete dopo, adesso, via!
Inoltrandosi a gruppetti di quattro alla volta, lasciarono la strada, lei ed Edward si addentrarono per qualche decina di metri a velocita' umana, poi, lei si aggrappo' di nuovo a lui e partirono, stavolta a tutta velocita' e lei gli disse col pensiero ridacchiando finalmente gioiosa come non mai
- Ma e' bellissimooooooooooooooooo! Uuuuuuuuuuuh, huuuuuuuuu!
Stavolta lui rise di gusto felice e le rispose allo stesso modo
- Uuuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhh! Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Daiiiiiiiii! Sono feliceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
- Noooooooooo! Io di piuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!
- Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhh! Non sono mai stato tanto euforicoooooooooooooooooooo!
- Mi arrendooooooooooooooooooooooo!
- Ahahahahahahahahahahah!
- Ihihihihihihihihihihihihihihih!
Questo giochetto ando' avanti per il resto della corsa, finche' non sbucarono in riva al lago e lui prese a correre lungo il perimetro gustandosi entrambe il panorama, lei gli chiese
- Quanto ci abbiamo messo?
- Meno di venti minuti!
- Naaaaaaaaaaaaaaaa! Moooooooooolto meglio di un jet! Eheheheheheheheh!
- Iiiiiiiiiiiiiiiihhhhhhhhhhhhhhhh! Non me ne ero accorto! Uhuhuhuhuhuhuhuhuhuhuh!
- Cosi' sembri un...licantropooooooooooooooooooooo!
- Che bruuuuuuuuuuttoooooooooooooooooooo!
- Ahahahahahahahahahahahah!
Si fermarono nei pressi di Sirmione la fece scendere e, mentre attendevano gli altri, lui disse stavolta ad alta voce, con gli occhi lucenti, accesi dalla completezza che sentiva
- Sei unica tu! Una vera forza!
Con la stessa luce gli rispose guardandolo ammirata
- Lo penso anche io di te! Lo sai!
- Mi piace sentirtelo dire!
- Anche a me Ed! Mi sento benissimo, quasi rinata!
- Lo vedo nei tuoi occhi, sono luminosi come volevo che tornassero ad essere!
- Oh, i tuoi, non puoi capire, sono color miele chiaro, con una luce di...appagamento, non posso definirlo in altro modo. Sono uno spettacolo da vedere!
- Mi sento finalmente completo dopo quasi un secolo, soddisfatto in pieno!
- Questo mi rende...non felice, di piu'!
Disse allegra allungando una mano a scompigliargli i capelli e lui, le circondo' le spalle con un braccio, ed indicandole un punto sulla sponda dall'altra parte del lago
- Guarda laggiu', quelle chiome che si muovono!
Aguzzo' lo sguardo e vide, fra le fronde ferme degli alberi, una massa di chiome degli alberi che si muovevano da sinistra verso destra, proprio vicino alla riva del lago
- Non mi dire che sono loro?
- Gia', senza vento da quella parte, ad occhio attento non sfuggono, appena arrivano glielo dico! Sono passato da quest'altra parte proprio per evitare che ci vedano!
- Uh, previdente ed attento, bravo!
- Gio'...guarda che...
Lo disse maliziosamente ed ironico lei gli rispose
- Lo so', non dirlo!
- Non mi dire che adesso tu leggi nel pensiero a me?
- No, ma riesco ad intuire il divertimento nel tuo sguardo! Eccoli che arrivano!
Un leggero fruscio alla loro destra li fece girare, il primo ad apparire fu' Carlisle seguito da Osiride e Leo, appresso Derek, Silvia, Emmett, Esme e Francy, le ultime furono Katy, Rose e Alice, Jasper chiudeva il gruppo, la cosa era strana, lei chiese a Carlisle
- Qualcosa non quadra? Come mai Jasper chiude il gruppo?
- Solo per sicurezza, siamo pur sempre vicino ai cani!
Edward disse allora
- Perche' siete passati di la'? Avete rischiato che vi vedessero, non c'era vento da quella parte!
- Colpa di Derek ed Emmett, siamo passati di li' per farli smettere, avevano preso ad abbattere alberi come idioti!
Lei guardando lui
- Neuroni vampireschi in vacanza alle Bermude?
- Bella questa! Temo di doverti dare ragione! Ahahahahah! Mi mancava come definizione!
- Intanto raggiungiamo il porto, prendiamo un bel traghetto e facciamo una gita sul lago! Poi ne riparliamo!
Disse Osiride bloccandoli lui le cinse la vita col braccio sollevandola da terra
- Dimmi se cosi' sei comoda!
- Si! Altro che!
Gli rispose ridendo, ripresero la corsa tutti in gruppo e si fermarono un minuto circa dopo, la poso' a terra e presero a camminare per le strade della cittadina, girando per i negozietti tipici, punzecchiandosi e poi, si diressero al porto.

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 Gita sul lago 2 parte ***


Piu' veloce della luce!
Ogni tanto anche io trovo qualche minuto per scrivere! Ed eccomi qui'!
Sono fortunata di aver trovato tempo, sono stremata, ma per voi si fa ragazze mie!
Come dice qualcuno...Our time is running out...
Vabbe', dato che l'umore non aiuta, passo alle recensioni

nanerottola: Grazie, grazie grazieeeeeeee!!!!!
(saltellando e piroettando stile folletto malefico, alias Alice) me felicissima che tu la segua e ti piaccia, io spero di andare avanti piu' veloce, purtroppo non dipende da me, ma, da tua fan, dato che seguo sia Our Happy Ending, sia Streghe e Vampiri, ho deciso di farti un regalino e posto il capitolo che era li' pronto, poi sai, scrivo e magari quando rileggo non mi convince o cambio idea e...riscrivo!
Questo capitolo te lo dedico, sono davvero felice! Mega abbraccio tesssoraaaa!

Grazie alle mie amichette che mi seguono

1 - deisy87 [Contatta]
2 - lilith1989 [Contatta]
3 - MaCkY92 [Contatta]
4 - MaryAc_Cullen [Contatta]
5 - noemi s [Contatta]
6 - saratokio [Contatta]

Ed a chi mi ha messo nelle storie da ricordare
1 - SummerRain [Contatta]

Siete la mia carica!!!!!
Sempre viva i vampiri!

La vostra fusa
Twilly

 

 

 

 


Capitolo 8

Il vento nei capelli ed il sole sulla pelle, si stavano godendo quel giro sul traghetto per andare dall'altra parte del lago, lei penso', notando che anche loro come i suoi amici non brillavano
- Anche voi con le pillolette anti-brillantezza?
Lui rise di quella definizione
- Si, Osiride e Carlisle sono due geni per queste cose!
- Non lo metto in dubbio! Adesso? Dove andiamo?
- Facciamo un bel giro sul lago, arriviamo sulla sponda opposta, poi il pranzo, in un bel posticino, almeno da quello che dice Alice, e dopo, ti porto a vedere il lago da un posto suggestivo!
Dopo un'oretta abbondante il traghetto si fermo', era passato mezzogiorno, ci era voluto decisamente troppo secondo lei col battello, presero a passeggiare sul lungolago scherzando e rincorrendosi "umanamente", verso l'una si inoltrarono per alcune centinaia di metri nel bosco, Alice aveva detto che c'era una radura e, in effetti, un piccolo paradiso di fiori multicolori, con tanto di ruscello in fondo, apparve ai loro occhi, furono circondati dal dolce profumo di miele ed erba e dal canto degli uccellini, si sedettero tutti sull'erba quasi in cerchio, le ragazze avevano portato dei plaid per non sporcare i vestiti, maniache come sempre, lei si sedette senza pensarci sull'erba morbida e fresca, Edward poso' il cestino e, prima ancora che potesse pensare, Silvia ed Esme avevano apparecchiato il suo pranzo, usando un delizioso servizio da pic-nic color zaffiro, con tanto di tovaglia a scacchi bianca e blu.
Gli lancio' un'occhiatina ironica dicendo
- Detto fatto, il pranzo e' nel piatto!
La risata di Edward risuono' melodiosa nell'aria mentre le diceva sedendosi al suo fianco
- Anche la rima? Sei grande!
- Ma no dai, mi e' scappata cosi'!
- Come no, ispirazione fulminea da paesaggio campestre?
La punzecchio' Rosalie e lei sullo stesso tono, prendendo a mangiare con gusto il trancio di crostata ai carciofi e gustandosi il fresco
- In effetti si, il posto e' bellissimo, l'aria fresca, la compagnia ottima, Rose, sono contenta!
- Si vede, sprizzi gioia da tutti i pori! Come e' andata la corsa con Ed?
- Ahahahahahah, e' stato meraviglioso, inebriante e pazzesco! Mai vista una cosa simile, abbiamo riso come cretini e lui che rispondeva alle mie scemenze con altrettante, mi sono sbellicata dalle risa!
- E bravo Eddino, qualcuno almeno riesci a farlo ridere! Mi sembra che anche tu ti sei divertito!
Esclamo' Emmett ironico e lui
- Altro che, sarebbe da scriversi tutte quelle che pensa, peccato che ne dice appena la ventesima parte, e' uno spasso! A proposito di spasso, sapete che stanotte, mentre ero andato a cacciare daini ho incontrato i cani?
- E che ti hanno detto?
Domando' pensieroso Osiride
- Che seguono Gio' fino a quando resta in zona, io gli ho spiegato pero' che stiamo proteggendo lei e la sua famiglia dai Volturi!
- E loro?
Chiese preoccupato Carlisle che era seduto davanti ad Edward, accanto a Rosalie ed Osiride
- Sono rimasti stupiti, ma, a grandi linee ci hanno dato il loro appoggio morale!
- E dove sarebbe lo spasso?
Chiese Emmett e lui ridacchiando felice
- Dovevi vedere le loro facce da cani bastonati! Non puoi capire! Ahahahahahahahahahah!
- La prossima volta ti seguo, uno spettacolo simile non voglio perdermelo per niente!
Le sue sorelle con Rose ed Alice, avevano ripreso le chiacchiere modaiole, gli uomini, erano intenti a parlare di come organizzare i controlli dopo la partenza dei Cullen, Esme e Silvia stavano osservando lei, Edward e Jasper che avevano aperto una discussione prettamente tecnica, intervallata da battutine e da Jasper che faceva allusioni che solo loro ed Alice capirono, Osiride faceva comunque finta di non sentire, ma era attento anche alle virgole, un po' come Carlisle, Edward, mentre stava assaggiando i biscotti di Esme le disse, sereno guardandola ammirato
- Ho fatto bene a non esagerare con le quantita'!
- Di' la verita', hai capito benissimo che non mangio una torta intera o un chilo di pizzette!
- Anche! Ma, i biscotti come sono?
Gustando il sapore della cannella che le riportava alla mente ricordi belli e brutti rispose in un sussurro
- Ottimi...
Le tornarono alla mente flash dei momenti in cui Silvia glieli aveva preparati e lui
- No Gio', ti prego, non volevo scatenare una cosa simile!
Lo guardo' negli occhi rispondendo
- E' solo una parte del mio mondo, sai perche' sono cosi' legata a questi biscotti?
- Credo di averlo capito da quello che ho visto!
- Lo dico per chi non poteva vedere, i biscotti sono l'essenza dell'amore di Silvia, mi ricordano tutti i momenti belli e brutti, dalla prima volta che ho visto i Volturi, fino all'ultima volta che sono tornata a casa distrutta da una giornata di compere con Fra' e Katy, mi fanno ricordare e dimenticare, come...come quando corri Ed!
- Una specie di oblio che lascia lucidi per pensare?
- Esatto, un modo per stordirsi restando svegli, una contraddizione in termini, ma e' quello che mi fanno sentire!
Francy le disse, un po' stupita
- Non ce lo avevi mai detto Gio'!
- Mi risulta difficile, preferisco parlare delle cose leggere in genere, se tocco questo argomento, mi viene in mente quella volta che davvero ci stavo rimettendo la vita e se non fosse stato per Osi e Silvia, sarei morta dissanguata, meglio non pensarci, mi vengono ancora i brividi!
Jasper che era seduto accanto a lei, le poso' una mano sulla spalla, un senso di benessere la invase e lei gli disse sorridendo
- Jazz...grazie fratello! Posso considerarti in un certo senso un fratello?
- Certamente, e non ringraziare sorellina!
Gli sorrise smagliante, avrebbe voluto abbracciarlo, ma sapeva che per lui era ancora difficile sopportare il profumo del sangue umano, fini' di mangiare, aiuto' a mettere via il poco che era rimasto, Edward chiuse il cesto e, dato che lei si era sdraiata come Jasper, segui' il loro esempio mentre lei gli chiedeva
- Pensi che posso presentare te ed Alice ai miei fratelli senza che svengano per lo shock?
- Forse si, possiamo provare, Ali, che dici?
- Si, forse con una boccetta di aceto dietro!
- E, per curiosita', dato che probabilmente mia madre insistera' perche' restiate a pranzo...come fate?
Alice le rispose sicura, dopo aver per qualche istante scrutato il futuro
- Penso che ci costringera' a dormire da voi, per mangiare, useremo un'invenzione di Carlisle, e' una sostanza che fa espellere il cibo umano attraverso la traspirazione, quindi, senza disturbi, ogni tanto lo usiamo, anche per non far sorgere sospetti!
- Una specie di antidoto al cibo umano?
Chiese curiosa e Carlisle le rispose dal gruppo dei ragazzi
- Diciamo che e' una giusta definizione Gio'! Brava, sei intuitiva al punto giusto!
- No, frequento vampiri ormai da troppo tempo!
- Non mi sembra un difetto!
Le disse Derek sorridendo
- Dipende da che tipo di vampiro ti trovi sulla strada!
- Io parlavo di noi vegetariani!
Lei lo rimbecco' di nuovo
- Io mi riferivo al cervello! Ihihihihihihih!
Edward le diede un buffetto sulla guancia
- Ricominci? Perche' almeno mi preparo!
- No, mi trattengo!
Carlisle chiese un po' interessato
- Edward, fammi capire, sei ancora connesso alla sua testa? Non sei ancora uscito da prima?
Insieme si passarono una mano fra' i capelli, il gesto fu' notato sia da Alice che da Francy mentre Edward rispondeva
- Veramente, e' da ieri che sto' curiosando, non ho ancora trovato qualcosa di noioso, devo...slegarmi?
- Da ieri???? Gio', hai qualche fastidio come mal di testa o confusione? Qualcosa di strano?
- No, sto' benissimo! Dovrei avere problemi?
- In genere si, e' abbastanza stancante per un essere umano sostenere un carico simile, forse il tuo scudo annulla tale effetto!
- Non credo, forse e' il modo diverso con cui siamo connessi, Edward dice che e' come se fosse una frequenza diversa di trasmissione rispetto a quella che usa con gli altri!
- Hai detto benissimo Gio', e' un'area differente, e per questo ci ho messo piu' del solito per connettermi con te!
- E puoi contemporaneamente ascoltare anche gli altri?
Chiese Carlisle in modalita' studioso
- Si, senza problemi, come ho sempre fatto, con la sola differenza che la sua mente riesce a rilassarmi, al contrario della maggior parte delle altre! Una specie di oasi di quiete!
- Vi andrebbe di fare una prova? Per vedere se potete scollegarvi?
Chiese Leo?
- Sarebbe a dire?
Domando' lei
- Potete provare a vedere che succede se Edward lascia la connessione che ha creato con te'!
Gli altri si avvicinarono, Francy intervenne
- Giusto tesoro, non ci avevo pensato!
Rosalie un po' dubbiosa disse
- Non lo so', non mi convince tanto!
Esme a quel punto disse, anche lei incerta
- Alice, Silvia, per favore, guardate prima se possono farlo senza problemi!
Alice e Silvia si concentrarono, dopo secondi che sembrarono secoli Silvia disse
- Non lo so', non vedo nulla!
Alice spiego' meglio tremando leggermente
- Non...vedo niente nemmeno io...non so cosa puo' succedere, e' come se qualcosa mi impedisse di vedere!
Sobbalzo' e guardandolo dolcemente e colpevole bisbiglio' per l'imbarazzo
- Credo sia colpa mia...ho involontariamente alzato lo scudo e sto' cercando di riabbassarlo! Scusate!
- Su di te o anche su Edward?
- Su entrambe...solo che se non mi concentro, non riesco a toglierlo!
Carlisle disse allora un po' sorpreso
- Fate una prova comunque, io ed Osiride siamo pronti ad ogni evenienza!
Edward poco convinto le disse, guardandola seriamente
- Te la senti di provare?
- Uhm, non lo so', non mi piace!
Una sensazione forte la attraverso', come tutte le altre volte automaticamente l'analizzo' e scandaglio' anche le vibrazioni piu' insignificanti, poi gli disse
- No, non me la sento, non credo finirebbe tanto bene, Carlisle, possiamo evitare di fare questa prova? Quello che mi ha attraversato, non mi piace per niente, e' come se dovessi rimanere intrappolata in una nebbia nera, non so cosa sia, ma e' terrificante!
- Che vuol dire Alice? Tu lo sai?
Nel frattempo, lei con un po' di fatica era riuscita a togliere lo scudo e Alice era tornata a vedere il futuro
- Ha detto bene, cadrebbe in un limbo, Eddy, per caso mi nascondi qualcosa? Di lei sappiamo tutto, non capisco, almeno da quello che so', cosa potrebbe portarla in un limbo, sembra quasi che lei ed Edward siano in simbiosi
Osiride la fermo' dicendo
- Quando e' venuta su, ci ha detto che sono due anni che sogna gli occhi di Edward, anche se li ha collegati a lui solo dopo averlo visto alla conferenza stampa; ha sognato anche Rose, Carl ed Esme, poi, da come li ha descritti, i boschi del Canada e dei dintorni di Forks, ma visti come se corresse alla nostra velocita', con gli occhi di un vampiro, ed anche i laghi, non riesco a capire cosa significa!
Lei confermo
- E' vero, ma cosa c'entra questo?
Alice la fermo' tornando a rivolgersi al fratello
- C'entra, questo non lo sapevamo, oltre a questo pero', Edward, devi dirmi quello che cerchi di nascondere, potreste essere due anime gemelle!
- Quelle che si amano per l'eternita'?
Stavolta fu' Emmett e Silvia
- Non proprio, sembrano piu' dipendenti l'uno dall'altra, non ho mai visto una cosa simile, se e' come dici tu Alice!
- Ci sono due tipi di anime gemelle, quelle che si innamorano, e sono le piu' comuni, e quelle che, oltre all'amore, vivono in simbiosi, se una soffre, l'altra soffre e via dicendo, le vere anime gemelle una specie di imprinting per entrambe, in genere l'imprinting e' per uno dei due, per loro e' per entrambe insomma, loro due sembrano proprio questo!
- Beh, Ali, mentre lei sognava me e i boschi del Canada, io avevo flash di lei, della sua vita, piu' o meno da quando lei mi sogna! Da due anni! Non so' che altro dirti!
- Una cosa la posso dire senza problemi, siete molto legati e non penso sia saggio farvi provare a scollegarvi, almeno non per il momento, aspettiamo che ci siano altre visioni, per quello che riguarda il discorso delle anime gemelle, per ora, aspettiamo!
- Potrebbe essere semplicemente amore!
Ipotizzo' Rosalie
- Ma daiiiiiiiiiii! Ed non si e' mai innamorato! Naaaaaaaaaaahhhh!
Tuono' Emmett e Rose
- E perche' no? Scusa, chi lo dice che non si puo' essere innamorato di Gio'???
- Ma dai micetta! Noooooooo! Daiiiiiiiii!
- Ah! Orso insensibile!
Rose mise il broncio, lei che si era seduta, con le gambe incrociate, parlo'
- Non so', certo, ha due occhi incredibili e un sorriso da infarto, ma e' un effetto che fa' a tutte le umane credo, solo...non ho mai visto uno sguardo come il suo, contiene un mondo bellissimo, lo specchio della sua anima! Fermo, ti ho gia' detto che con me non lo devi dire!
Tutti la guardarono interrogativi, mentre Edward le diceva
- Ehm...va' bene! Certo che anche tu non scherzi, hai due occhi...incredibili, per non parlare dei tuoi pensieri, totalmente contro corrente, intrigante! E sull'anima, mi arrendo, lo so che con te e' inutile parlarne!
Carlisle guardandoli chiese
- E quali sono i loro sentimenti Jazz?
- In effetti sono una valanga di confusione ed euforia, si trovano quasi in simbiosi, come se si conoscessero da sempre!
Lei sorridendo e guardandolo
- E' la sensazione giusta, e' come se lo conoscessi da sempre! Mi piace, e mi fa' ridere come un'idiota, questo non mi fa' pensare e mi sento davvero bene, e' un grande aiuto!
Esme le sorrise intervenendo
- Osiride ci ha parlato della tua vita e penso che sei forte piu' degli altri umani per aver sopportato tutto questo, se Edward riesce ad alleggerirti i pensieri e rasserenarti, anche con una semplice corsa nel bosco, e se lui e' riuscito ad uscire dal suo mondo solitario, credo che sia un bene per voi e anche per tutti noi, vedere i propri cari sorridere senza pensieri e' la cosa piu' bella che ci possiamo augurare! Se state bene, non conta altro per noi!
- Mamma, in effetti, ci troviamo bene, solo una cosa, se ci vedete ridere come deficienti, per favore, non ci prendete per matti! E' solo che chiacchieriamo mentalmente!
- E di cosa?
Domando' Derek
- Di cose sceme, prima ad esempio, abbiamo riso come matti solo perche' stavamo andando a tutta velocita' e, dopo che mi ha detto che non era mai stato tanto felice, io gli ho detto che mi arrendevo, stavamo disputando chi era piu' felice di correre come un razzo! Ma si puo' essere piu' cretini? Pero' mi diverte!
Katy la guardo' un po' pensierosa, curiosa chiese a Edward col pensiero
- Dimmi la verita', cosa sta' pensando Katy?
- Nooooo! Vuoi che faccio la spia????
- Siiiiiiii! Daiiiiiii! Ti pregooooo!
- E tu cosa fai in cambio?
- Uuuuuhhhhhhh! Proponi!
- Uhmmm...una cena noi da soli?
- Ma mangio solo io!
- No, ti faccio compagnia! Che dici?
- Ci devo pensare...siiiiiiii!
- Meno male che ci dovevi pensare! Eheheheh!
- Ahahahahahah! Tanto lo sai come sono!
- Siiiiii! Adorabileeeeeeeeee!
- Anche tuuuuuuuuuu!
- Comunque, pensa che non la convince il tuo cambiamento, non capisce come ci si possa fidare di qualcuno che si conosce da appena un giorno! E' molto perplessa!
- Che dici? Gli diamo una dimostrazione che di noi ci si puo' fidare?
- Veramente, lei non si fida di me, di te si fida ciecamente!
- Uuuuuhhhhhh! Tesssssooooooroooooooo! Non lo deve pensareeeeeeeeee!
- Allora andiamo all'attaccoooooooo!
- Ti seguo a ruota!
Ridacchiarono senza quasi accorgersene, Alice li interruppe anche lei ridendo e sedendosi sull'erba accanto a loro
- Siete uno spasso! Certo che vi fate discorsi proprio scemi!
- Si, felice Ali?
Alice gongolando, dopo aver visto un paio di immagini di lei ed Edward molto piu' che felici amici disse
- Altro che, e mi piace quello che vedo!
Loro due si fissarono per un attimo e lui le disse mentalmente
- Forse adesso ci lasceranno in pace! Anche se Ali mi nasconde la sua visione!
- Uh, ne sei sicuro? Mi sembrano agguerriti! Penso che Alice sara' quella meno assillante, al contrario di quello che farebbe normalmente!
- In caso, ci sono io a proteggerti mia adorata!
- Ti adorooooooo!
- Solo??? Uuuuhhhh! Io ti amoooooooo!
- Spacconeeeeee!
- Nooooooo! Solo pazzo di teeeeeeeeee!
- Yuuuhhhhhh huuuuhhhhhh! Ma daiiiiiiiii!
- Ma siiiiiiiiiii!
- Il mio tesorooooooooooooo!
- La mia stellinaaaaaa!
- Il mio soleeeeeeeeee!
Lei scoppio' a ridere e tornando al discorso disse ad Alice, con un pizzico di ironia
- Questo vuol dire che stai gia' macchinando qualcosa!
- No! Io mai!
- Oh si! E non mi serve che lo dica Edward! Lo sento nell'aria!
- Ah! Hai un sesto senso fastidioso tu!
- Ahahahahahaha! E' solo che adesso non puoi piu' fregarmi! E nemmeno fregare gli altri!
Emmett e Derek scoppiarono a ridere vedendo la faccia di Alice, lei se la rideva con Edward seguita dagli altri, mentre Jasper diceva alla moglie
- Ihihihihihihih! Amore, mi spiace, ma credo che Gio' ti abbia messo nel sacco!
- Gia', l'ho visto purtroppo! Pero', insieme possiamo davvero vedere cosa accadra'! E so' che domani faremo uno straordinario giro di compere, ho anche visto dove non ti devo portare, non faro' un errore simile!
Strizzandole l'occhio aggiunse
- Ho visto anche cosa farai domani sera!
- E brava la mia sister!
Disse allegra lei, Francy e Katy la guardarono sconsolate, le prevenne mentre si alzava aiutata da Edward
- Ehi, ho detto sister! Ragazze, non fate le gelose, avere 4 sorelle vampire ha i suoi vantaggi! 4 sorelle per fare in un giorno quello che non potrei fare in un anno! E poi, i miei fratellini per difendermi dai cattivoni! Ah! La mia famiglia-acquisita-moooltooooo-allargata!
Fu' avvolta da uno scroscio di risa e soffocata da un abbraccio collettivo, e ovviamente, cominciarono a saltellare tutti insieme, quando si furono calmati, visto che era ancora presto, Leo propose gare di corsa, lei ed Edward ne approfittarono per fare un po' di allenamento alla corsa, qualche esercizio di agilita' e anche di forza, gli altri si divertirono fra' la corsa e il salto in lungo, verso le 7 Alice disse
- Penso che sia ora di andare, Ed ci porta in un posto delizioso, ci godremo un gran bel tramonto!
- Ah Eddino che fa' il romantico!
Lo punzecchio' Emmett
- Uh, se tu ogni tanto ci portassi Rose, non saresti cosi' acido!
Rispose a tono ed ancora Emmett
- Rose non ha bisogno di certe sciocchezze, ha me e le basta!
Rose intervenne
- Si, ma fa piacere essere coccolate e ricevere certe attenzioni, anche un tramonto e' importante!
Alice, prima che partisse un dibattito fermo' tutti
- Basta cosi', non perdiamo tempo! Ed, facci strada, voglio vedere questo posto!
Mentre Alice finiva la frase, lei sali' di nuovo in spalla ad Edward e gli disse, mentre riprendevano a correre
- Non ci credo! Alice non c'e' stata?
- No, l'ho visto per caso, e' un gran bel posto!
- Mi fido!
Accelero' la corsa, fino ad arrivare sul ciglio di una rupe a strapiombo sul lago, tutto circondato dalla vegetazione, di fronte il sole al tramonto che si specchiava sull'acqua, regalando una gamma di colori tenui dal salmone al lilla, inondando tutto di una calda luce rosata, rimasero tutti immobili in ammirazione, lei gli sussurro'
- E' splendido!
Rosalie ed Alice in coro
- Incredibile!
Gli altri sussurrarono altre affermazioni simili, fu' un tramonto romantico ed emozionante come pochi ne aveva visti; quando comincio' ad imbrunire, Osiride li riporto' al presente dicendo
- Andiamo, e' il crepuscolo, meglio tornare a casa, rischiamo di incrociare i cani!
La parola magica ebbe il suo effetto, tutti compatti sfrecciarono nel bosco, nella direzione da cui erano venuti, Edward invece di precederli rimase con prudenza nel gruppo, mentre scherzando per alleggerire la tensione, ripercorrevano la strada verso casa di Osiride.
Se con sei vampiri le serate erano divertenti, con 13 erano uno spasso, dopo una bella strigliata ad Emmett e Derek per l'imprudenza di poche ore prima, guardarono un film, mentre lei finiva la pizza che era rimasta del pranzo, ed anche qualche dolcetto, verso le 11 e mezza li lascio' al divertimento ed ando' a dormire.
In sala nel frattempo, Carlisle spedi' proprio Emmett, Derek e Francy a fare una ronda, gli altri si occuparono dei loro passatempi e, chi non era andato a caccia, recupero' il suo pasto nei boschi circostanti.
Per lei fu' una nottata serena, senza sogni, sonno ristoratore dopo una giornata piena come quella che aveva appena trascorso.

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 Shopping!!!! ***


Rieccomi dopo poco!
Uuuuuuuhhhhhhhh! direte voi! Ma questa ancora continua con sta' storia?
Mi spiace deludervi, ma....siiiiiiiiiiii! La continuo e vado avanti con abbastanza idee messe in cantiere!
E vi dice ancora peggio, dato che sono fuori per un paio di giorni, ho anche piu' tempo per scrivere! Povere voi!
Felicissima delle mie affecionados seguaci (o inseguitrici?) pazienti e carine, ovvero

1 - deisy87 [Contatta]
2 - lilith1989 [Contatta]
3 - MaCkY92 [Contatta]
4 - MaryAc_Cullen [Contatta]
5 - nanerottola [Contatta]
6 - noemi s [Contatta]
7 - saratokio [Contatta

Alla mia carissima

1 - SummerRain [Contatta]

Che continua a tenermi nelle storie da ricordare!
Cosa farei senza di voi? Assolutamente nulla, mi date la voglia di andare avanti a scrivere e di pensare anche a qualche altra storia da pubblicare in seguito!
Qualcuno ha visto il concerto dei Muse a Milano? Me piange disperata per non essere potuta andare! Che tristezza! Io li adorooooooooo!
Bene, dopo l'attimo di ordinaria follia, passo alle recensioni:

Nanerottola: Ah, sisi! Il cappy era tutto per te! Adoro da matti Una nuova vita, anche le altre due non scherzano, ma questa, mi appassiona, non vedo l'ora che aggiorni! Grazie grazie, vedrai che la coppietta, e soprattutto quel bel gruppetto di famiglia ne faranno parecchie! Ti lascio al cappy, oggi.....si fa.....SHOPPINGGGGGG!
Un bacione vampiroso!

Ebbene si, vi lascio al capitolo delle spese...come possono essere con Alice?
Leggete e lo scoprirete!
Baci e w i vampirelli!
Twilly








Fu' svegliata da una voce allegra che canticchiava trillando in falsetto
- E' mattina, Gio' bellina, scendi e vieni in cucina!
Non poteva essere, non a quell'ora, avere la sveglia da Alice era traumatico, Edward interruppe i suoi pensieri cantandole melodioso mentalmente
- Buongiorno stellina, ti aspetto in cucina, ho preparato per te, una colazione da re, con tutto il mio amore, mio dolce splendore!
- Tesoroooooo! Buongiornooooooo! Sei un poeta! Grazie, che bello essere svegliata cosi'!
- Dalle urla di Alice, gioia mia?
- No, dalla tua voce calda e suadente!
- Uhm...interessante...
- Beh...per me intrigante! E...urla solo per via dello shopping?
- Vedo che cominci a conoscerla! Si, ahahahah, non sta' piu' nella pelle!
- Allora temo di dover correre! Dille che sto' arrivando, il tempo di prepararmi, dieci minuti! Sei un angelo!
- Un angelo nero!
- No, un bell'angioletto bianco!
Con un balzo si alzo', si diresse nella cabina armadio e rovistando, riusci' a trovare un vestitino azzurro, a mezza manica, lungo poco sopra al ginocchio, scollatura quadrata, in fresco cotone, abbino' delle scarpe color panna e borsa coordinata, recupero' anche la biancheria ed ando' in bagno; una velocissima doccia e si vesti', rimise in ordine la camera e, dopo un tocco di lucidalabbra ed una spettinata ai capelli, scese di sotto ed entro in cucina.
Alice era seduta e stava battibeccando con Emmett che stava girandole intorno come un ciclone, Edward la accolse con un sorriso smagliante dicendole
- Giorno, scusa l'urlo di Alice! Nana, scusati per la sveglia che le hai dato!
- Uuuh, era il mio intento svegliarla con la mia dolce vocina, abbiamo un mare di cose da fare!
- Ali, anche io ti voglio bene!
Disse ironica lei e sedendosi continuo'
- Sono le 6 e 20, i negozi a Milano aprono alle 9! Forse hai un tantino esagerato!
Edward leggendo i suoi desideri le porse il cappuccino, e le poso' davanti un piattino con una fetta di strudel alle more, lo guardo' teneramente dicendogli sussurrando
- Confermo, sei il mio angelo! Grazie Ed!
- Oh, Lo sai che mi piace! Buon appetito!
- Dove sei andato stavolta?
- Da nessuna parte, l'ho fatto io, con le mie manine!
- Uhm...che bello! Adesso assaggio!
Alice fermo' Emmett per un braccio
- E dai! Smettila! Tanto non te lo dico!
Si rivolse a lei ridacchiando
- Lo hai chiamato Ed?
- Cosi' sembra! Mmhhh...buono! Anche la crema dentrooo! Fantasticoooo!
Lui si sedette al suo fianco dicendole alzando un sopracciglio
- Deduco che anche come cuoco non sono male!
- Sicuro che vuoi una risposta vocale?
- E' interessante, ma quella mentale e' quella che piu' mi piace! E...contraccambio!
- Ahah! Te lo dico poi! Ali, come mai gia' a punzecchiarti con Em?
- Solo perche' non gli dico una cosa che ho visto su lui e Rose! E' curioso della prossima luna di miele, la decima ormai!
- Wow, sono gia' al decimo matrimonio?
- Si, ogni po' di anni, ricominciano!
- Meglio sposarsi una sola volta, l'amore resta per sempre, non c'e' bisogno di ricordarselo!
- Piu' che altro, le piace organizzare la cerimonia e tutto il contorno!
La informo' Edward e lei
- Quella e' la cosa che io amo di meno!
- Si, lo leggo benissimo!
Alice li interruppe un po' spazientita
- Perche' non riesco a vedere chiaramente il futuro di voi due? Mi nascondete qualcosa ancora o c'e' di nuovo lo scudo?
Si misero a ridere entrambe ma rispose lei
- Eheheheheheheh! Forse stiamo pensando a cose futili e ti stiamo raggirando! Stessa moneta tua Ali! E' stato utile l'allenamento di ieri!
Emmett si mise a ridere
- Ahahahahah, anche lei ha capito il trucco! Ben venuta nel club Gio'!
La successiva risata fece entrare tutti gli altri vampiri in cucina, Carlisle disse sorridendo
- Che altro vi rallegra?
- L'ho appena ammessa nel club dei raggiratori di Alice! Anche lei ha imparato come fare!
Rosalie le si sedette a destra dicendole
- Brava! Qui bisogna sapersi difendere!
Ridacchiarono e lei le chiese
- Devo dire che Edward mi ha dato un paio di dritte perfette! Passando a noi, quanti negozi mi fate svaligiare?
- Quelli che troviamo! Tanto ci vorra' poco con noi, siamo in 4, piu' Esme e Silvia, faremo piu' veloci di quello a cui sei abituata con Katy e Francy, Ed ci dara' un parere maschile, e' molto importante! Non lo chiedo agli altri due, sono troppo poco seri, a noi serve un parere da gentiluomo di classe!
- Ho capito cosa intendi! Questo strudel e' da brevettare!
- Uh, e non sai quante altre cose so' fare!
Sorrise Edward malizioso, lei gli lancio' un'occhiata veloce e rispose sullo stesso tono
- Prima o poi, le scopriro' tutte!
Termino' beata la colazione, poi chiese curiosa
- Con quali macchine andiamo?
- La Volvo, la jeep e...anche la mia station!
Le rispose Osiride!
- E...ce la facciamo? Forse lo spazio e' poco, almeno se conosco le ragazze!
- Non ti preoccupare, prendo anche il furgoncino!
Fu' Derek stavolta e lei
- Giusto, prima o poi, vi conviene comprare un tir!
Dopo essersi alzata da tavola disse
- Io vado con Edward, quella macchina mi piace troppo! Specie perche' corre!
- Ehi! Anche la mia corre!
Le disse Leo risentito e Rose
- Dai Leo, per una volta! Ve la spupazzate sempre voi! Per una volta, che succede?
- E' solo che fra' pochi giorni ci lascia!
- Ehi, ma voi potete venire da noi, mica ci vuole tanto! Forza!
- D'accordo! Per stavolta passi!
Si mossero tutti, uscendo dalla cucina, passarono in ingresso ed uscendo di casa lui le disse sereno
- Adesso, folli spese!
- Non proprio folli, non sono un nababbo!
- Tu no, ma noi...di piu'!
Le rispose trillando Alice passandole accanto
- Ferma Ali! E' il nostro regalo di arrivederci!
Katy blocco' la vampira, Rose prevenne la lite
- Facciamo meta' ciascuno!
- Brava Rose! Un quarto a testa, dato che siamo in 4!
Termino' Francy, intanto lei aveva seguito Edward, si fermarono accanto alla Volvo, lui le cinse col braccio la vita e chinandosi le sussurro' all'orecchio
- Facciamo una scommessa?
- No, sei avvantaggiato! Pero'...
Guardo' in giro e, notando che una parte dei vampiri li stava guardando termino' pensando
- Secondo me, si aggiungono anche Silvia ed Esme! Ed? Posso dirti una cosa?
- Anche se so' cosa?
- Uhm, te lo dico lo stesso! Hai un profumo meraviglioso gioia!
La strinse leggermente a se' rispondendole
- Non posso fare altri gesti per il momento! Non sai quanto mi piace il tuo di profumo! Non vedo l'ora che arrivi stasera, ti porto in un posto magico, soli io e te tesoro!
- Sei cosi' dolce! Il mio miele!
- Tu, la mia anima!
- Non vale, quella ce l'hai!
- Allora il mio cuore!
- Che romantico, mi piaci!
Abbasso' gli occhi, ma lui
- Guardami, per favore!
Rialzo' lo sguardo, perdendosi nel lago ambrato dei suoi occhi
- Sei tutto quello che ho, tutto quello che veramente conta per me! Vorrei continuare a parlare per ore, ma si stanno chiedendo di cosa stiamo parlando...temo che dobbiamo inventare qualcosa, Alice sta' gia' traendo conclusioni!
- Uhm...vediamo...qualcosa che riguarda lo shopping...se solo penso all'ultima volta che ho fatto compere, mi sento male!
- Con tua sorella?
- Si, un disastro, almeno le vampire sanno esattamente cosa vogliono comprare, con lei ho passato una giornata al centro commerciale per comprare alla fine solo una maglietta!
- Decisamente meglio Alice, almeno lei lo svuota il centro commerciale!
- Siiiiiiiii! Ahahahahahahahah! E se ci metti anche Rose, svaligiano i centri commerciali e le boutiques di Milano in 24 ore! Una catastrofe naturale! Ahahahahahahah!
- Seeeeeeeeeee! Ahahahahahahahah!
Scoppiarono a ridere come matti, poi lei gli disse
- Fattelo dire, con te, di sicuro non si puo' essere tristi! Sono pronti?
Alice mise di nuovo il broncio dicendo
- Siamo pronti, e voi continuate a fare il giochetto, uffa! Non capisco cosa succedera' a voi due, ho visto solo un frammento!
Silvia le venne in soccorso
- Alice, non preoccuparti, diventeranno una bella coppia di amici!
- Quello lo sapevo, volevo vedere un'altra cosa!
Lei si appoggio' alla fiancata della Volvo dicendogli, mentre lui, dopo averla lasciata libera dall'abbraccio, aveva preso a giocare con le chiavi della macchina
- Adesso comincia la discussione sul futuro?
- Cosi' sembra!
- Meno male che uno dei cardini della vita di Alice e' lo shopping! Intanto saliamo in macchina, poi, quando si decide...anzi no! Partiamo e li aspettiamo a Milano, se si fa' tardi, colpa sua!
Cosi' dicendo, insieme ad Edward sali' in macchina, Alice come per magia si riscosse e disse avvicinandosi allo sportello, mentre Edward abbassava il finestrino
- Ehi, un momento! Partiamo tutti! Il discorso lo riprendiamo dopo, adesso, dobbiamo pensare a spendere un po' di soldi! Ed, trova un posto in una traversa di corso Venezia, da li' i negozi sono vicini!
- Certo Ali! Ci vediamo li'!
Edward mise in moto, lei chiuse lo sportello e gli disse guardandolo
- Uuuuuhhhhhhhh! Adesso si corre???
- Ma ceertooo! Ogni tuo desiderio e' un ordine!
Con una rapida manovra ed un testacoda, uscirono dall'ampio piazzale imboccando il viale di accesso, quindi, si immisero sulla statale e lui le disse aprendo il cassetto porta cd
- Vuoi un po' di sottofondo musicale?
Guardando le decine di cd, messi ordinatamente nelle bustine, gli disse
- Ma quanti ne hai? Scelgo a caso?
- Perche' no? Vediamo cosa prendi! Comunque, credo di averne un bel po'!
- Non mi dire? Questo qui! Cosa ho pescato?
Lui guardo' il dischetto e le disse allegro
- Muse, questo e' Absolution!
- Ahhhh! Lo conosco, non sono affatto male come gruppo...deduco che piacciono anche a te, se li hai messi fra' quelli da tenere in macchina!
- Perspicace come sempre, si, e' uno dei pochi gruppi che mi piacciono!
Inseri' il cd nello stereo e lo fece partire a volume basso, il rock-elettronico si diffuse poco dopo nell'abitacolo e lei gli chiese
- Alice e' in grado di sentirci?
- No, nemmeno gli altri, ma sai benissimo che puo' avere visioni!
- Tu che la conosci, e' meglio se...ci chiariamo stasera?
- Forse, l'unica cosa che possiamo fare, e' parlare mentalmente, anche se....mi piace di piu' esprimere certi pensieri!
- Ed, io sono davvero felice adesso, e' una sensazione bellissima, e Alice ha intuito piu' di qualcosa, secondo me, ancora non ha aperto bocca solo perche' vuole la tua felicita'!
- E sa che adesso sono sereno, sicuramente Jazz le ha detto qualcosa!
- Uuuuhhhhh! Il fratellone ha fatto la spia! Ma che cattivone!
- Gia'! Spero solo che non ti sfiniscano!
- Se Alice ha capito, come credo, vedrai che rendera' semplice le scelte e ci metteremo poco tempo e zero fatica!
- Io dico che ti sfianca!
- io dico di no!
- Facciamo una scommessa?
- Cosa scommettiamo?
- Una romantica colazione io e te a Roma?
- Ah, sei unico! Come fanno a venirti certe idee adorabili? Accetto! Ma dove?
- Di sicuro non a casa tua!
- Ma no! Non mi dire?
- E mi e' venuto in mente un bel localino perfetto per golosi...diciamo teneri!
- Tutti gli eufemismi tu! Sei quasi peggio di me!
- Uuuuhhhhh! E' la mia specialita' essere alla tua altezza!
Le fece il suo sorriso mozzafiato e lei gli disse, fregandosene altamente di Alice e degli altri
- Se fai cosi', pero' non vale! Quel sorriso li' e' illegale Ed!
- Quale sorriso?
Ammicco' lui
- Nooooo! Non attacca! Lo sai benissimo! Per favore, se vuoi che il mio neurone, che e' rimasto da solo, non vada in vacanza alle Antille, ti prego, almeno per oggi, cerca di moderarne l'uso, non riesco a ragionare...mi abbagli!
- Oh, cerchero' di trattenermi, ma, solo per oggi?
- Beh, si, devo stare dietro alle vampire-modaiole e sono 4 piu' 2! Aiuto!
- Ti aiuto io, mia dolce stellina!
- Come sempre, accetto, mio bel sole! Cosa diranno pero'? Siete gli Stars and Blood che vanno a fare acquisti!
- Diciamo che ce ne importa il giusto, ma nessuno sa' che siamo in Italia, per cui, non ci saranno giornalisti e via dicendo!
Traffico praticamente nullo, anziche' l'autostrada avevano optato per statali e provinciali, l'A4 era troppo intasata dai pendolari, il sole era abbastanza clemente quella mattina, lei si accomodo' meglio sul sedile, gustandosi l'arietta che entrava dai finestrini, furono sorpassati dopo un po' da Leo, che guidava la station vagon di Osiride, lei lo guardo' e gli poso' la mano sul braccio, all'altezza del gomito
- Nononononono! Non puoi lasciarglielo fare! Come ha fatto???
- Non stavo andando a tutta!
- Superalo! Non possiamo farci superare da Leo!
- Se ti riferisci a quello che ha detto prima...
- Anche, ma e' una questione di orgoglio! E poi, il piu' veloce sei tu! Non permetto agli altri di superarti! Suuuu!
- Agli ordini Milady! Tieniti forte!
Pigio' il piede sull'acceleratore, raggiunsero la macchina di Leo e, mentre la superavano, lei saluto' il vampiro con la mano, Edward ridacchio' e affondo' ancora di piu' il pedale, se li lasciarono dietro e in pochi minuti raggiunsero il capoluogo lombardo, si destreggiarono nel traffico mattutino e raggiunsero una via laterale di corso Venezia.
Parcheggiata la macchina, mentre chiudevano gli sportelli gli chiese
- Il folletto ha deciso dove ci incontriamo?
- Si, a poche decine di metri da qui', da Ferre'!
- Mi vuole morta? Quella boutique e' il mio sogno!
- Allora ti vuole viva! Dai, andiamo a svuotarla, lo so' che farai una strage!
- Ti seguo, e' uno dei pochi posti che vedo volentieri!
Edward chiuse la sua Volvo e senza troppa fretta, raggiunsero il negozio, un paradiso di abiti ed accessori, si incontrarono con gli altri sulla soglia, Alice la prese a braccetto e le disse
- So' bene che lo adori! Andiamo, ci metteremo un attimo!
- Sicura Ali? Un attimo per provare tutto?
- Vedrai, io e Rose abbiamo un sistema infallibile, lo facciamo vedere anche a Francy e Katy, meno fatica e piu' acquisti!
Entrarono nel negozio che per fortuna era aperto, nonostante fossero passate da poco le 8 e 10, le commesse li squadrarono da capo a piedi e poi la cassiera disse
- No! Gli Stars and Blood! Oh! Edward Cullen!
Lei lo guardo', lui, senza leggerle nel pensiero le cinse col braccio le spalle e le sussurro'
- Non ci penso proprio, abbiamo un mare di cose da fare, facciamo acquisti!
Lo disse in un soffio e lei
- Si, anche se...mi dispiace!
- Non ci pensare! Adesso, via allo spasso!
Alice, sempre tenendola per il braccio la trascino' nel settore jeans e sport, quindi le disse sussurrando euforica
- Entra nel camerino, al resto ci pensiamo noi!
Mentre lei entrava nel camerino di extra lusso con tanto di tavolino e poltroncina, oltre a un porta abiti con grucce in perfetto allineamento, Alice disse a Rose
- Cominciamo, via coi Jeans e le magliette!
Come due tornado, mentre Francy e Katy le osservavano per capire come operavano le due ragazze, presero tutti i modelli di jeans e magliette disponibili e dopo pochi secondi Rose disse allegra
- Venite, vi spieghiamo il nostro trucco!
Tutte e 4 entrarono nel camerino, Alice le fece indossare in un attimo un Jeans
- Prova questo
E Rose, infilandole una maglietta semplice
- E questa!
Lei le osservo' incredula e allegra al contempo dicendo
- Niente male per cominciare!
La maglietta era color grigio perla, Alice, disse
- Esci e vediamo che ne pensa Ed!
Voleva ribattere, ma lascio' stare, non voleva perdere tempo; Edward quando la vide disse
- Ottima scelta!
Alice comincio a mostrargli i jeans dicendo
- Dimmi solo si o no!
Edward prese a scartare quello che meno le piaceva o quello che non era adatto a lei, in 4 minuti, dato la loro velocita', avevano scelto 20 magliette nei vari modelli e colori e altrettanti jeans, una dozzina di pantaloncini, delle minigonne varie e 5 giubbini, si spostarono nel reparto informale, anche qui' altri 10 minuti ed uscirono con 18 paia di pantaloni in cotone ed in sintetico vari colori, gonne e minigonne, camicie e magliettine attillate con tutti i tagli e le scollature immaginabili, giacche e soprabiti, spolverini e anche qui' pantaloni bermuda e pantaloncini, nel settore elegante presero tailleur e completi, sia con pantaloni che con gonne, abinati a camicie eleganti e sofisticate ed anche a magliette ricamate con cristalli e pietre dure, quindi, passarono agli abiti da sera, qui' rimase senza fiato, Alice aveva lasciato per ultimo un vero incanto, un modello che le avvolgeva il busto con un corpetto attillato senza spalline, tutto ricamato con filo d'oro, su un fondo rosso bordeaux, la gonna scendeva morbida sui fianchi, sul davanti arrivava alcuni centimetri sopra al ginocchio, per poi scendere gradatamente con morbide onde, fino a formare un piccolo strascico sul dietro, tutto in velluto pregiato, un vero incanto, c'era in vari colori, chiese ad Edward, pensando, che era rimasto sognante a guardarla
- Quale colore e' meglio?
- Questo e' delizioso, ma prendi anche quello blu ricamato in oro bianco, per stasera e' divino!
- Anche se il modello e' un po' diverso?
- Si, mi piace troppo, se non lo prendi tu, lo faccio io! Quel colore ti sta' perfettamente, sei la mia principessa blu!
- Io principessa blu? Allora confermo, tu principe bronzeo!
Gli sorrise, Edward le prese due abiti che lei aveva letteralmente adorato, ma che Alice aveva scartato, ovviamente sapendo che glieli avrebbe regalati lui, Alice le mise in mano una carta di credito sussurrandole
- Questa ti serve se vuoi pagare! Non dire nulla, facciamo a giro con le carte, abbiamo deciso!
Prese la carta e, quando la cassiera ebbe terminato il conto, la passo' nel lettore, quindi, ognuno si carico' di un certo numero di buste ed Alice disse mentre uscivano dal negozio
- Queste nella Volvo!
Seguendo gli ordini del folletto, posarono gli acquisti nel bagagliaio della Volvo e si diressero alla successiva boutique, Dior, anche qui' Edward fece le scelte migliori, ed Alice segui' docilmente, cosa abbastanza strana, le decisioni del fratello, 25 minuti dopo erano diretti al successivo negozio, a mezzogiorno e tre quarti, avevano svuotato anche Gucci, Dolce e Gabbana, Saint Laurent, Prada, Valentino, Armani, Missoni e un paio di negozi di scarpe, Edward a quel punto fermo' Alice
- Ali, anche se non si stanca, almeno falla pranzare!
- Hai ragione, dove vogliamo andare?
- Ali, vado io, mi prendo un panino al volo!
- Ci vado io, ci metto un secondo!
- Ahah! Non lo metto in dubbio!
- ihih! Battutina!
Le sorrise sghembo e lei
- Peste!
- Uhuh! Ogni tanto lo sono!
- Ma tu guarda! Vampiro dispettoso!
- Sisi! Torno in un lampo!
Cosi' dicendo li lascio', Alice le disse ragionando su quello che avevano comprato in quelle ore
- Mancano solo il negozio Diesel, Chanel, Blumarine, Benetton e l'intimo, sei stata davvero grande, non pensavo resistessi tanto!
- Uh, mia sorella e' peggio! Non sai quante volte mi sono ritrovata a girare interi centri commerciali ed alla fine uscire con una misera maglietta, se non addirittura a mani vuote!
- Nooooooooo! Nononononono! A mani vuote no!
Esplose Rose e lei
- Invece si purtroppo! Dai, non ci pensiamo!
- Giusto! Bel sistema il vostro! Credo che lo adotteremo anche io e Katy!
Si intromise Francy, lei le disse
- Idea geniale, provare un capo e poi, scegliere tutti gli altri in base alla taglia, colore e modello! Con voi ci si diverte davvero!
- E se lo dici tu che in genere non ami andare a fare compere, e' un immenso complimento!
Le sorrise raggiante Rose ed Alice
- Mi associo alla mia sorellina, anche se so' il motivo per cui sei tanto paziente!
- Uuuuuhhhh! Non sapevo di avere un motivo, oltre al guardaroba vuoto!
- Naaaaaaa! Non ci provare con me! Stasera devi essere uno schianto!
- Perche'? Dove va' stasera?
Tuono' il vocione di Derek ed Alice
- Viene con me, Jazz ed Edward a teatro!
Le lancio' uno sguardo interrogativo ed Alice continuo' senza scomporsi
- Volevamo farti una sorpresa, ma dato che se non te lo dicevo non ti saresti lasciata preparare, adesso lo sai!
- Ali! Che bello! Mi piace il teatro!
- Seeeeee! Lo soooooo!
In quel momento li raggiunse Edward smagliante con un sacchetto di carta e le disse felice
- Ecco quello che desideravi mia signora!
Prese il sacchetto ed aprendolo gli chiese
- Avanti, che hai combinato?
- Io???? Niente!
- Non ti credo!
- Beh...solo una cosetta!
Rimase spiazzata, un hamburger con disegnata una stella con la senape e delle crocchette di pollo a forma di fiore, sgomenta gli disse
- Ma tu guarda! Che carine! No! Anche il dolce! E la Pepsi! Grazie Edward!
Le ragazze curiose si misero intorno a lei, sedute su un muretto, erano in Piazza Duomo, quando videro il contenuto della busta, Francy disse
- Che carine!
Rose sorrise felice
- Hai capito Eddy!
Al che anche i ragazzi si avvicinarono e lei
- Ehi! Mica e' la mostra mondiale di Van Gogh! E' il mio pranzo! Posso mangiare?
- Nononono! Facci vedere cosa ha preso Eddino!
La fermo Emmett
- Ma anche no! Ed, mi aiuti?
- Certamente, vieni qui!
Si avvicino' a lei, la sollevo' fra' le braccia e si mise a correre, poco dopo, mentre correvano per le strade le disse
- Vuoi andare proprio a parco Sempione?
- Se c'e' un posto meno frequentato, e' ancora meglio!
- Ci sono dei giardinetti qui' vicino, tanto Alice non ce li porta!
- Quindi avevo ragione io su lei?
- Si, li ha depistati per stasera!
- Ahhhh! Allora mi gusto questa delizia!
- Puoi gustarmi quando vuoi!
Sussurro' malizioso lui
- Io mi riferivo a queste!
Prese una crocchetta e mangiandola disse
- Uhm...buona!
Una manciata di secondi dopo si fermarono all'entrata di un delizioso parchetto, la poso' a terra e raggiunsero un albero, si sedettero sull'erba e lei, tolto dalla busta il panino prese a mangiare con gusto godendosi l'arietta fresca, lui prese a giocare con un filo d'erba, guardandola appagato.
Guardandolo beata penso'
- Lo sai? Hai un'espressione talmente bella che starei ore a guardarti, sei...non so' neanche spiegartelo, sembri in contemplazione!
- Contemplavo un capolavoro della natura, tu, sei magnifica, mai visto nulla di tanto bello!
- Ed...grazie...ma tu mi superi di parecchio, sei la creatura piu' intrigante e seducente che io abbia mai visto, e di vampiri ne conosco!
Ridacchiarono entrambe, poi lei prese a mangiare le crocchette, il parco era quasi vuoto, solo un paio di bambini che giocavano sull'altalena controllati dalle mamme, terminate le crocchette, prese a mangiare i dolcetti, erano ottimi e gli disse
- Questi, dove li hai presi?
- In un bar, mi hanno ispirato!
- Sono eccezionali!
Fini' il pranzo e poi gli disse, mentre si alzavano
- Secondo round! Via al seguito delle compere pazze! Come mi porti stavolta?
- Se vuoi come prima!
- Uh! Bello! E sei anche comodo!
- Ahaaah! Adesso sei tu la maliziosa!
- Ehhehh! Siamo pari!
Ripresero a ridacchiare, lui la sollevo' di nuovo fra' le braccia e lei gli disse
- Non c'e' il rischio che la gente ci veda?
- Arrivo dietro quella vietta e poi. via a tutta!
Gli diede un bacio sulla guancia
- Mio salvatore! Vediamo cosa ha combinato Ali nel frattempo!
Il giardino affacciava su una piccola via, Edward, uscito dal giardino, prese a destra e pochi metri dopo giro' a sinistra e, accertatosi che non ci fosse nessuno, corse alla sua velocita' e, dopo una quarantina di secondi, raggiunsero gli altri che li aspettavano a Piazza San Babila.
Tutti seduti sul bordo della fontana, loro due arrivarono ridendo come matti, avevano ripreso a punzecchiarsi mentalmente, Alice sorrise gioiosa, Leo invece disse
- Eccoli finalmente! Che fine avevate fatto? Alice non vi vedeva!
Lui la poso' delicatamente a terra e le disse
- Ohhhh! Adesso ci mettono in castigo!
- Seeee! Abbiamo fatto i cattivi bambini! Ahahahah!
Rosalie si mise a ridere e disse
- Ma dai! Ma quale castigo!
Guardo' sia Rose che Alice e disse
- Grazie della sosta! Ali, quando vuoi, se facciamo presto, ti autorizzo ad aiutarmi per il teatro!
- Ohohohoh! Cosa ha fatto Eddino per renderti tanto felice?
Chiese Jasper e lei
- Mi ha solo portato in un giardino a pranzare! Era ottimo anche il dolce!
- Cosa era?
Le chiese curiosa Katy
- Oh, cuoricini di frolla alla cannella! Io vado matta per la cannella! Erano ottimi! A proposito, poi mi dici dove li hai presi!
- Ma certo!
Alice allora disse
- Sono contenta, adesso, andiamo, vedrai, faro' un lavoro eccellente!
- Uh, vampifolletto, mi fido!
Stavolta fu' Carlisle a ridere di gusto, seguito da tutti, dicendo
- Un'altra definizione per Alice! Ragazzi, bisogna segnarsela, e' degna di nota! Gio' sei un genio!
Alice prese a difendersi, non si sentiva un folletto, Rose e gli altri ridacchiavano facendo battute, si misero tutti in piedi e, a gruppetti di 2 o 3, ripresero il giro di compere.
Nel negozio di intimo, dove entrarono per ultimo, le rivoluzionarono la biancheria, Edward rimase fuori, ma comunque le disse cosa secondo lui era meglio per lei, Alice si accorse di quell'intervento e glielo fece capire con un cenno, ma non le disse altro, anche li' fu' svuotato il negozio, quando furono alla cassa, lei notando vari indumenti e completi molto succinti, per non dire quasi inesistenti, disse
- Ali, sai che io non indosso cose simili, vero?
- Io dico che li indosserai, e, non ti preoccupare, questo va' tutto in America, qui tieni solo qualcosa di piu' casto, ho visto come sono tua madre e tua sorella, comunque un paio di completini carini, in valigia metticeli!
- D'accordo, non mi conviene contraddirti, alla fine hai ragione!
- Meno male, qualcuno che mi ascolta! Ti adoro!
La cassiera, come era gia' successo negli altri negozi, rimase sbalordita dalla mole dei loro acquisti, alla fine, anche qui' piene di bustine, fecero entrare gli altri e, carichi come non mai, raggiunsero il furgoncino, si, avevano dovuto usare anche quello, quindi, si divisero per recuperare le vetture, Derek voleva fare una gara di velocita', ma, dato che erano carichi, rimandarono al giorno dopo, per cui, loro tornarono alla Volvo e, saliti in macchina, Edward mise in moto e, cullati dalle fusa del motore ripresero la strada di casa.

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 A cena con Edward! ***


Ma si puo'?
Ditemi voi se e' fortuna o no! (in senso ironico)
Vi spiego cosa e' successo, ricordate che avevo promesso di scrivere un po' e aggiornare piu spesso?
Bene, fino a sabato mattina, era tutto ok, avevo deciso di postare sabato pomeriggio, ma, dato che egli era il prediletto, e, dato che nel benedetto paesino dove ero a passare un paio di giorni, la corrente fa' alti e bassi, si e' bruciato l'alimentatore del mio adorato notebook e, fino a stamattina sono rimasta senza computer! Sigh!!!!
Stavo anche rischiando di perdere il capitolo che avevo scritto! Recuperato per fortuna!
Passo alle recensioni

nanerottola Ciauuuuu! Al prox cappy avrai la risposta, sara' un bel divertimento, ahah! Se non era per il caricatore, avevo postato altri due cappy, invece...ma mi rimetto in paro presto!
Un bacione e grazie, aspetto sempre l'aggiornamento di Una nuova vita! Baciotti immensi!

Un ringraziamento speciale a chi mi ha messo fra' le storie da ricordare:

1 - flavy624 [Contatta]
2 - SummerRain [Contatta]

Ed uno infinito alle adorate che mi seguono

1 - alican [Contatta]
2 - deisy87 [Contatta]
3 - lilith1989 [Contatta]
4 - MaCkY92 [Contatta]
5 - MaryAc_Cullen [Contatta]
6 - nanerottola [Contatta]
7 - noemi s [Contatta]
8 - saratokio [Contatta]

Encomio speciale a MaCkY92 noemi s e saratokio che mi seguono dall'inizio!

E...ve lo dico alla Bellamy...
Together ve're invincible!

Se potete, siate carine come nanerottola e ditemi cosa ne pensate o se cambieresta qualcosa, o magari che personaggi aggiungereste, anche se, vi dico che ci saranno Aro & company, Sam e i licantropi, il clan Denali, sono indecisa su Victoria James e Laurent, se non vi piacciono alcuni di loro, ditemelo, posso sempre cambiare!
Morsetti e W i Cullen ! XDDDDD
Twilly

 



 

 

Appena giunti a casa, Alice seleziono' i capi da mettere in valigia e sposto' tutto il resto in scatoloni che carico' nella jeep di Emmett e sul furgone di Leo, li avrebbero imbarcati Rose e Jasper il giorno dopo, lei intanto, era salita in camera e, seguendo i dettami di Alice, si era fatta un bagno caldo, Rose e Francy le avevano consigliato un bagnoschiuma alla rosa, ma Alice urlando come un'indemoniata, le diede un flaconcino di bagnoschiuma all'orchidea, il profumo era delicato con note mielate, si lascio' coccolare da quel profumo, rilassandosi, poi, usci' dalla vasca e si avvolse in un morbido accappatoio, torno' in camera e Rose era li' pronta per manicure e pedicure, incredibile, si sedette e segui' tutti i consigli di Rose, era un fulmine, in 5 minuti aveva eseguito alla perfezione il suo lavoro ed Alice entro' a valanga nella stanza, seguita da Francy e Katy che, anche se non volevano darlo a vedere, non si fidavano delle altre due e volevano controllare il loro operato, il folletto disse
- Perfetto Gio', adesso, biancheria, questo credo sia perfetto!
Le porse un completino in pizzo blu, non esagerato, ma nemmeno tanto innocente, lei la guardo' sorridendo
- Pensavo peggio, da te mi aspettavo...
- Diciamo che ho ricevuto qualche minaccia poco velata da un certo essere!
Ridacchio' prendendo il completino e penso'
- Edward, ti devo un favore enorme!
- Ah, lo sai che sono pronto a tutto per te!
- Oooohhhhh! Ceeeertooooo! Grazie, a dopo!
Indosso' la biancheria, era carino come completo, nonostante il pizzo un pelino troppo trasparente, Alice la fece di nuovo sedere e la trucco'. Rose penso' ad asciugarle e spettinarle a regola d'arte i capelli, lavorando con un gel particolare, quando le due vampire furono soddisfatte, Rose la fece girare verso lo specchio del como' e le disse
- Vediamo cosa ne pensi!
Aveva un po' spuntato i capelli, ora il taglio era perfetto, erano sparati in tutte le direzioni, molto carini, il trucco poi, Alice aveva usato eye liner e matita per "vampirizzare" gli occhi, un rossetto rosso scuro che, aveva detto Alice, era a prova di ogni cosa, ed una cipria bianca, al che lei disse guardando Alice
- E...ma e' come un correttore?
- Eh si, una mia invenzione, diciamo che fa da cipria. fondotinta e correttore, e non lascia tracce! Carina, no?
- Fenomenale, ne prenoto una!
- Te la regalo, la faccio fare a Jazz, tiratura limitata!
Ricordandosi solo allora che doveva avvertire i suoi che andava per un paio di giorni a casa, e, piu che altro che portava due amici disse
- Ali, devo avvisare casa del nostro arrivo! Quando pensi che arriveremo?
- Giusto, c'e' il telefono anche qui'! Non mi serve una visione, digli che saremo li' domenica pomeriggio verso le 3 e mezza, cosi' evitiamo il pranzo, per la sera, noi ci teniamo leggeri!
- Ali! Lo sai che ti adoro? Sei grande!
Raggiunse il telefono prima che la nana potesse dire qualcosa e, alzata la cornetta, compose il numero, attese un paio di squilli, poi le rispose la voce allegra del fratello
- Casa Lorian!
- Ciao Stefi! Come stai?
- Ciao Gio' bella! Qui', a parte l'idiota di Paolo, sembra tutto in ordine! Tu? Cosa mi dici? Come sono gli Stars and Blood?
- Sto' benissimo e sono felice! I Cullen, almeno quelli che ho conosciuto, sono uno spasso, Rosalie poi, non puoi capire, e' talmente carina e dolce!
- Chi hai conosciuto? Oltre Rosalie?
- Carlisle ed Esme!
- Sono venuti solo loro quindi?
- Si, gli altri sono impegnati nella lavorazione e stanno cercando nuovi strumenti per il prossimo anno, ed anche nuove attrezzature!
- Capisco! Quindi fra' poco riparti!
- Si, ma ho chiamato per farvi sapere che domenica pomeriggio mi avrete fra' i piedi per un paio di giorni...
- Ah! Sorellina, lo sai che non stai mai fra' i piedi! Non vedo l'ora che torni!
- Fammi finire almeno! Non torno da sola, ci sono un paio di amici che vengono con me, e' importante, pensi che mamma puo' aggiungere un paio di letti?
- Certo che si! Se li hai invitati, e' quasi un miracolo!
- Uh, se lo dici tu! Penso che vi staranno molto simpatici!
- Gio', l'importante e' che siano persone su cui puoi contare, non se stanno simpatici a noi!
- Su questo ci metto la mano sul fuoco!
- Ah! Ecco mamma, te la passo cosi' glielo dici di persona, ne sara' felice!
Senti' la madre dire
- Di cosa dovrei essere felice, oltre che vedere Gio' innamorata e gioiosa?
- Uh, te lo dice proprio Gio'! E' lei al telefono! Ciao sorellina! Ecco mamma!
Alcuni passi e la madre allegra le disse
- Ciao tesoro! Stefano sprizza gioia! Che succede?
- Niente di eccezionale, solo, dicevo a Stefano che domenica verso le 3 e mezza torno giu' e che...beh, vedi, ho invitato un paio di amici, volevo sapere se ci sono un paio di letti per loro!
- Uh! Che bello! Uomini o donne?
- Una ragazza, mia coetanea e suo fratello!
- Aggiungo un letto da te...no, stareste troppo stretti, ci sono i divani in sala, pensi che andranno bene?
Guardo' Alice che le fece un cenno affermativo con la testa e lei rispose
- E' perfetto mamma, ti ringrazio davvero tanto!
- Per cosi' poco, lo sai che adoro avere ospiti a casa! Ci vediamo domenica! Ti voglio bene!
- Oh! Anche io! Ciao
- Ciao!
Aggancio' il ricevitore e torno' dalle vampire
- Questa e' sistemata!
- Perfetto, adesso...
Trillo' Alice sorridendo e prendendo una sacca porta abiti bianca
- ...adesso il tocco finale!
Apri' il contenitore, prese con cura estrema l'abito e. con l'aiuto delle altre glielo fece indossare, chiuse i gancetti del bustino sul retro e le disse gaiamente
- E' perfetto per te!
- Oh! Grazie Ali!
Rosalie le porse le scarpe, decoltee con un tacco non troppo esagerato, le indosso' mentre Katy diceva
- Sei bellissima, farai innamorare tutti gli uomini stasera sorellina!
- Non e' mia intenzione, a proposito, Ali, cosa andiamo a vedere, ancora non me lo hai detto!
- Orgoglio e pregiudizio!
- Ah! Lo adoro! Grazie davvero!
Alice le sorrise complice, al collo aveva il ciondolo di Edward, non se ne era separata che per fare la doccia, Francy le disse
- Quel ciondolo sembra fatto apposta per questo vestito! Sei un gioiellino sister!
- Grazie Fra'! Ali, ho preso anche la borsetta, non penso manchi altro!
- No, sono pronta anche io!
La guardo' bene, aveva un abito da sera elegantissimo che arrivava alla caviglia, un tenue grigio perla, il corpino attillato e sostenuto da due spalline di strass come il ricamo sul corpino, la gonna era morbida, pochette e scarpe abinate, era perfetta
- Quando ti sei cambiata?
- Mentre eri al telefono con tuo fratello, ci ho messo qualche secondo solamente!
- Capisco!
- Andiamo, ci stanno aspettando!
Era emozionata, segui' Alice con il cuore che le batteva a mille, scesero le scale, Edward e Jasper erano in fondo alle scale, elegantissimi, Jasper indossava un completo da sera grigio come il vestito di Alice, con una camicia candida e cravatta grigia, leggermente piu' chiara del completo, Edward, un completo blu, con bottoni in oro bianco, camicia bianchissima e cravatta blu con piccoli disegni in oro bianco, da questi particolari capi' che il completo era di Ferre'.
La guardo' abbagliato, quel vestito le stava d'incanto, era di taglio semplice, il bustino era identico al vestito rosso, ma la gonna era morbida e lunga fino alla caviglia, elegante al punto giusto, senza esagerare, le porse la mano, lei la strinse scendendo gli ultimi due gradini, la scruto' ancora un istante e le disse
- Sei un incanto Gio'!
- Grazie Edward, tu sei fenomenale!
- Uh, grazie! Quindi ho raggiunto il mio scopo!
- Cosa...? No! Non c'e' lo zampino di Alice?
- No, che ne pensi?
- Meglio se non penso, rischio di fare danni!
- Ah, ma io adoro quei danni li!
- Comunque, penso che sei uno schianto, come lo penso di Jazz, ma che avete voi vampiri per essere semplicemente...abbaglianti?
- Chi lo sa? Per il momento abbiamo una bella serata da passare insieme, vediamo come riusciranno ad interpretare Elizabeth e Mr Darcy!
- Giusto! Io amo Mr Darcy!
- Aaaahhhh! Pensi che devo riferirglielo?
- Ma daiiiii!
Lui ridacchiando le disse allora
- Milady, la sua carrozza la sta' aspettando!
- Milord, la ringrazio immensamente!
Alice e Jasper sorrisero e la nana disse
- Andiamo, ci aspetta una bella serata!
Seguirono i due fuori casa, Edward le apri' la portiera della Volvo e, mentre saliva e poi accendeva il motore le disse
- Non me lo chiedere, tutto Alice!
- Me lo immaginavo!
Edward accese il motore e partirono seguendo la BMW di Rosalie, che per quella sera era stata concessa a Jasper, in cambio della nuova collezione autunnale di Armani; sulla statale e sull'autostrada tutto taceva, nemmeno una macchina, il cielo stava quasi scurendo, il crepuscolo, erano sereni e presero a parlare della serata, si fermarono al casello di Milano della A4, Jazz aveva accostato, Alice disse trillando birichina, avvicinandosi danzando al finestrino della Volvo che lei aveva abbassato
- Io e Jazz andiamo a teatro, voi godetevi questa serata, ci rivediamo qui' verso mezzanotte, Gio', non pensare a nulla, pensa solo ad Ed, e' la cosa che piu' mi interessa, la sua felicita'!
Le diede un bacio sulla guancia e corse via, Edward rimise in moto il motore, senza pensare nemmeno a rispondere alla sorella, sapeva che tanto, quando aveva deciso qualcosa, era inutile provare a ribattere, con movimenti fluidi, passarono il casello ed entrarono a Milano.
Parcheggiarono la macchina davanti ad un elegante edificio, lui scese e le apri' la portiera, porgendole la mano, accetto' quel cavalleresco aiuto e gli disse
- Devo abituarmi a tanta galanteria!
- E'ilmio modo di essere, mia madre mi ha educato come un gentiluomo, lo so' che e' passato quasi un secolo, ma non riesco a cambiare!
- Non voglio che cambi, a me piace come sei, e mi piace essere protetta ed aiutata, anche se mostro il mio lato forte e indipendente, mi piace davvero tanto sentirmi al sicuro!
Il vampiro chiuse accuratamente e quasi maniacalmente la sua Volvo e le disse, mentre camminavano verso l'elegante ristorante
- La prossima volta che usciamo, prendiamo il mio tesoruccio! La Jaguar disegnata da me!
- E...l'Aston Martin?
- Quella per i fine settimana!
- Oh beh! Cosetta da nulla!
Ridacchio' allegra e lui, mentre entravano e un metre gli veniva incontro
- Lo so', ma e' un po una consolazione, mettiamola cosi'!
- Un po' riesco a capirti!
Il Metre, elegantissimo in nero, con camicia inamidata bianco neve, li accolse sorridente
- Buona sera, i signori desiderano?
- Abbiamo una prenotazione a nome Osiride Florian!
- Certo, mi seguano, la saletta e' da questa parte!
A sentire la parola saletta lei sgrano' gli occhi, seguirono il Metre, li condusse al piano superiore, in una saletta privata, con un delizioso tavolino rotondo, apparecchiato con una tovaglia di broccato color sabbia con ricami in oro, tovaglioli ovviamente identici, un servizio di piatti avorio con deliziose roselline in oro zecchino sul bordo, bicchieri in puro cristallo tutti lavorati e intagliati a mano, posate in acciaio con impugnature in oro coordinate ai piatti, accanto al tavolino, un divanetto e due poltroncine in legno, foderato in broccato color avorio, posizionate atorno ad un basso tavolino di cristallo con piedini in legno intarsiato con madreperla, come il divano e le poltroncine, il tutto era circondato da vasi di rose rosse ed orchidee bianche, era un mare di rosso e bianco, lei lo guardo' stupita
- Edward...i
- Ti piace?
- Oh cielo!E'...semplicemente...e'...fantastico!Non ho parole, splendido, abbacinante...Ed...io...
Socchiuse gli occhi, lui le si avvicino', le prese teneramente la mano destra con la sinistra, con l'altra mano le sfioro' la guancia
- E' un piccolo granello del mio immenso amore per te Gio' cara!
Con immensa dolcezza lei gli poso' la mano sulla guancia destra dicendogli in un sussurro
- Edward, mio dolce Edward, ringrazio il cielo per avermi permesso di incontrarti!
Il Metre discretamente li lascio' soli, con tenerezza, lui la strinse fra' le braccia, lei si rilasso' a quel tocco fresco e gentile, si persero per l'ennesima volta uno negli occhi dell'altra, mentre lui in un soffio le diceva
- Gio, mia piccola stellina, sei importante per me, quello che mi hai fatto provare la prima volta che ti ho visto, e' indescrivibile, non avevo mai sentito qualcosa di lontanamente paragonabile, io vorrei chiederti, se vuoi, di condividere con me, il resto della nostra esistenza, perche' ti amo piu' della mia stessa vita e del mio stesso essere, perche' sei tutto per me!
- Edward, tesoro mio, Io sono completamente, incondizionatamente, definitivamente innamorata persa di te, per quello che sei, per quello che fai, per ogni tuo singolo gesto, per te sono pronta a tutto, non posso vivere senza di te!
L'abbraccio di Edward si fece piu' sicuro e protettivo, era il suo centro dell'universo, il suo tutto, la sua ragione di esistere, si lascio' cullare da quelle braccia forti e salde, si lascio' portare dall'amore e da quella dipendenza che aveva di lui, leggendo i suoi sentimenti le chiese
- Forse e' troppo presto per come siamo stati educati noi due, ma...posso fare una cosa?
- Dipende da cosa...
Allento' la stretta e, con un gesto fulmineo trasse dalla tasca della giacca una scatolina dicendole un po' titubante, con un filo di voce e socchiudendo gli occhi, un po' incerto
- Pensavo che...forse non ha senso aspettare ancora...ci sognamo da due anni, almeno, tu mi sogni, io ti vedo, abbiamo aspettato tanto, chiedendoci se eravamo reali o frutto di fantasie, forse e' il tempo di viverci, senza pensare a domani, senza chiederci se davvero ci siamo meritati tanto, ma pensando solo ad essere felici insieme finalmente! Tu...vuoi? Vuoi trascorrere con me il resto della nostra esistenza, non solo della tua vita?
Apri' con uno scatto il cofanetto di pelle blu, che celava due fedine in platino bianco, semplici, rispecchiavano esattamente quello che amavano loro due, sobrieta' e semplicita', all'interno lui aveva fatto incidere i loro nomi, lei gli rispose
- Mi stai dicendo che...un giorno, mi vuoi trasformare? Veramente?
- Si, e' quello che vorrei, se tu non vuoi pero', accettero' la tua decisione, anche se con fatica!
- No Ed, amore, non potrei lasciarti solo, per nessuna ragione! Si, voglio passare la mia esistenza con te, si, si, e per sempre si!
- Giovanna...grazie! Grazie...il mio cuore ti appartiene!
Tolse dall'astuccio una fedina e le prese delicatamente la mano sinistra, infilo' l'anello nell'anulare e sussurro'
- Insieme per sempre, amore mio!
Abbassando gli occhi, prese con mano tremante l'altra fedina, gli prese la mano sinistra e, infilandogli l'anello nell'anulare gli bisbiglio'
- Insieme per sempre, mio amore adorato!
Si trovo' di nuovo stretta in quell'abbraccio, una scarica elettrica li attraverso' entrambe, lui si chino' leggermente, sfiorandole la fronte con la sua, il suo cuore prese il volo, il respiro fresco e profumato la avvolse, lo guardo' negli occhi, il miele era appena piu' scuro, acceso da una luce di gioia e desiderio insieme, appena realizzato questo, le labbra di Edward si trovarono sulle sue, un lieve tocco, cielo, che sapore avevano quelle labbra, lui le diede un secondo bacio, lei gli si strinse addosso, gli passo' le braccia intorno al collo e rispose al suo bacio, miele, sapeva di miele e di buono, era il paradiso, ne voleva ancora, come aveva fatto senza di lui?
Un altro bacio, un po' piu' audace, anche se non oltre i loro canoni, non era nemmeno il loro primo appuntamento, era quasi una scappatella clandestina, ed era troppo intrigante.
Dopo un altro bacio, lui le disse euforico, strizzandole l'occhio e liberandola dall'abbraccio piacevolissimo
- Vieni, accomodiamoci, il Metre e' quasi furioso!
Le scosto' la sedia, lei sedendosi rispose sullo stesso tono, riprendendo la vena ironica che faceva parte del suo carattere
- E...perche'? Forse e' invidioso?
- Noooo! Ma che dici? Pensa che una come te e' sprecata per me!
- Ah si? E magari sarei perfetta per lui? Sto' cominciando a capire l'essere umano maschio?
- Si, hai intuito bene!
- Quindi invidia te! Oh Ed! Sei un sogno stasera!
- Solo stasera?
- No, sei un sogno sempre, e' solo che stasera, finalmente riusciamo a parlare ed a pensare un po' a noi due!
Lui si accomodo' a sua volta e, suonando il campanello apposito per chiamare il Metre, le disse sereno
- Era quello che volevo fare, passare un po' di tempo con te, da solo, per parlare di noi, del cammino che vogliamo fare insieme!
Il Metre entro' seguito da una cameriera, mentre lei gli diceva
- Io con te, voglio fare tutto, scegli tu cosa vuoi fare per prima, io ti seguiro'!
- C'e' una cosa che vorrei fare il prima possibile, cosi' da goderci tutto quanto!
- Credo di capire a cosa pensi, adesso pensiamo a questa nostra cena, grazie Ed!
- E' solo una sciocchezza tesoro mio! Vogliamo ordinare qualcosa di speciale per festeggiare?
- Hai gia' in mente qualcosa?
- Si, posso?
- Mi fido ciecamente amore!
- Uhm, adoro quando mi chiami cosi'!
Fece un cenno al Metre che si avvicino' e, preso il menu' che l'uomo gli porgeva, ordino' una serie di pietanze e le disse
- Ho preso anche una cosa che tu adori!
- Ah, io ti sposo!
- Mi hai gia' promesso che mi sposi!
- Allora...ti sposo due volte!
Metre e cameriera uscirono in religioso silenzio
. E sopporteresti Alice e Rose per due volte?
- No, il secondo matrimonio...a Las Vegas, io e te da soli!
- Niente male, ma a me ne basta uno!
- Anche a me, e...anche la cameriera mi sembra abbastanza invidiosa!
- Naaaa! Gelosa, per lo stesso motivo del metre prima, pensa che sono sprecato per te!
- Si, lo penso anche io, ma guai a chi ti tocca! Tu, mio sole, sei solo mio!
- E tu, stellina adorata, sei mia!
Torno' la cameriera con il carrello, il Metre la segui' poco dopo con il carrello dei vini, lei gli sorrise e gli chiese
- Cosa hai...
- Ah, aspetta e vedrai!
La cameriera, tenuta d'occhio dal Metre, servi' loro un'insalata di scampi e capesante in salsa rosa, lei lo guardo' adorante
- Tu mi leggi nel pensiero!
- Ma certo, devo saperlo fare, sono il tuo principe!
- E' solo che realizzi tutto quello che desidero!
- Sai, qualcuno lassu, ha pensato che tu, avessi bisogno di me, e mi ha mandato da te!
Assaporando l'insalata fresca, con gli scampi gli disse felice
- Adesso, cosa ci aspetta?
- Prima di tutto la pazzia di Alice, sara' fuori di se' per la felicita'!
- E dopo? Gli altri, e' meglio che lo sappiano poi?
- Bisogna vedere se Alice e' capace di tenerlo per se' o meno, tu che dici? Ce la fa?
Lo fisso' negli occhi un istante
- Penso che un paio di giorni resistera', sa' che prima voglio farlo sapere alla mia famiglia, devono sapere che finalmente ho trovato il mio cavaliere, l'uomo della mia vita!
- Ce lo fara' sapere dopo! Uhm, questa e' ottima!
Disse mangiando una fettina di capesanta, lei gli sorrise smagliante, la cameriera ed il Metre se li stavano mangiando con gli occhi, la cosa faceva ridere entrambe, dopo quell'insalata, un risotto ai frutti di mare e ravioloni agli asparagi e polpa di granchio, delicati e piacevolissimi, una grigliata di pesce come secondo piatto, un contorno di carciofi in tortino, ed infine una torta al cioccolato, accompagnata da crema inglese ed una decorazione con bastoncini di cioccolato, lei gli disse al termine del dolce
- Posso prendere un'orchidea?
- Ti faccio preparare tutte le orchidee, vorrei farti portare anche tutte le rose, ma credo che Emm mi prenderebbe in giro per mesi, e le ragazze comincerebbero a fare domande fino ad avere le risposte!
- Hai ragione!
Lui si alzo' e l'aiuto' ad alzarsi, le cinse col braccio la vita dicendo al Metre
- Per cortesia, puo' farmi avere le orchidee? Le rose le regali alle clienti, magari come omaggio del ristorante
- Certo signore, gliele porto subito e...grazie!
Con tenerezza le disse
- Intanto, dimmi una cosa, moooltoo importante per me amore!
Si spostarono in modo da lasciare libero movimento al Metre che, con la cameriera, tolsero dai vasi le orchidee ed uscirono dalla saletta, lei gli chiese un po' maliziosa
- Cosa vuoi sapere?
- Questo...
La strinse di nuovo fra' le braccia e la bacio', lei ricambio' il bacio, si perse di nuovo nella sensazione di pace, lui le disse piano
- Sei una droga per me, non ne ho mai abbastanza!
- Uhm...interessante...e...che tipo di droga sono?
- La mia qualita' preferita di eroina! Non e' tanto una questione di sangue, quello mi attira, ma il tuo profumo, il tuo corpo...come quello che hai provato tu sentendo il mio profumo prima!
- Mi hai annebbiato i sensi, ah, era il paradiso, non ho capito piu' niente!
- Si, e' lo stesso per me!
Le disse lui posandole le labbra sul lobo dell'orecchio e respirando il suo profumo delicato, il Metre rientro, aveva in mano le orchidee avvolte da una carta color pesca con nastrino in tinta, lui sciogliendo l'abbraccio si rivolse all'uomo che gli porgeva i fiori
- La ringrazio, e' stata una cena perfetta!
- E' stato un piacere signore!
Edward prese i fiori e glieli porse, lei si perse nel profumo leggero delle orchidee, lui le porse il braccio ed uscirono dalla saletta, Edward porse la carta di credito al receptionist, all'entrata del ristorante e, appena gli fu' restituita, uscirono dal locale e, accompagnati da un piacevole venticello, ripresero la macchina.
Gli chiese, mentre si stavano dirigendo di nuovo verso il casello, mancava poco alla mezzanotte
- Quando vuoi trasformarmi?
- Non lo so' di preciso, ma il prima possibile!
- Non ci vorra' molto, Osiride mi ha detto che sono tre giorni!
- Carlisle ha inventato un nuovo metodo, meno complesso e doloroso, ma piu' lungo, la trasformazione avviene a piccole tappe e ha il vantaggio che si sopporta meglio l'odore del sangue umano, ed anche piu' facile da controllare, la forza si acquista pian piano, ci vuole quasi un anno e dovrai fare attenzione a molte cose, ma ce la farai!
- Ce la mettero' tutta, poi ci sarai tu ad aiutarmi, solo...vorrei che la mia famiglia venisse a sapere del nostro legame, vorrei che capissero cosa sei per me e che fossero felici per me, adesso che finalmente ho trovato un senso a tutto!
Fermo' la macchina nella piccola piazzola dove si erano fermati poche ore prima, spense il motore e girandosi verso lei rispose dolce
- Glielo diremo, voglio la tua serenita', sei bellissima stasera, e non perche' sei elegante, ma perche' sei raggiante, per quegli occhi che esprimono tutto il tuo amore, il tuo viso che risplende, tutto di te dichiara la tua gioira immensa e questo ti rende raggiante! Ti amo talmente tanto che non so' come fartelo capire!
Gli si avvicino', lo guardo' un istante negli occhi e gli sussurro'
- Non posso che essere smagliante, ho te, amore, ho te, il mio universo, non mi serve altro per esistere! Quanto ti amo Ed!
- Mio eterno amore, vieni qui'!
L'avvolse nel suo fresco abbraccio, lei gli poso' la testa sulla spalla
- Fosse per me, resterei cosi' per sempre!
- Possiamo provarci!
- Ah, sei cosi'...perfetto per me!
- Stellina dolce, ti hanno fatto apposta per me!
- Uh! Hai ragione!
Con la mano gli sfioro' i capelli, lui le diede un bacio sulla guancia e, notando l'orologio le disse ridacchiando ironico
- Sai, e' la prima volta che Alice ritarda! Chissa' cosa sta' combinando!
- Ahah! Non mi dire! Sei malizioso!
- Nooo! Io mai! E' un dato di fatto!
Tiro' su' la testa e guardandolo negli occhi disse
- Seee! Come no? Ma vuoi prendere in giro me?
- No, semmai ti riempio di baci, e' molto piu' interessante, mia tentazione!
Le sfioro' le labbra con un bacio e lei bisbigliando, mentre i loro nasi e le labbra continuavano a sfiorarsi
- Se io sono la tentazione, tu cosa sei? Lucifero in persona? Se fai cosi', perdo il lume della ragione!
- Faro' in modo che non accada!
Si chino' a sfiorarle il collo con una serie di baci, dal basso, fino ad arrivare al lobo dell'orecchio sussurrandole suadente
- Pensi che cosi' riesci a restare lucida?
- Sei talmente sexy per me, che anche se rimanessi immobile a dieci chilometri...avrei comunque fuso il mio cervellino per te! Non ci posso fare niente, sei tu che sei...
- Uhm...
Di nuovo si avvicino' alle sue labbra e si baciarono, un bacio avvolgente e sensuale, un leggero ringhio gorgoglio' nel suo petto, lei sorridendo sulle sue labbra gli chiese
- Erano...fusa?
- Eh...si, scusa, ma...
- Uh! Il mio gattone! Mi piace!
- Oh, mi piace essere chiamato gattone!
Le diede un altro bacio tenero e le disse
- Sono in arrivo, Alice sara' su di giri, tieniti pronta!
- Spero si sia persa qualche passaggio della nostra serata!
- L'importante e' come e' stata per noi, il resto, non mi interessa affatto!
La tenne stretta, mentre il rumore del motore di una macchina che si fermava accanto a loro li distrasse, erano arrivati finalmente, il folletto arrivo' come un fulmine, seguita da Jasper, e disse, ridacchiando ed aprendo lo sportello della Volvo dalla sua parte
- Ahah! Che bello! Lo sapevo! Yuppy! Vi siete decisi! Sono felicissima sorellina! Sisisisisi! Urrah! No, non lo dico! Ma yuuppyyyyyy!
A malincuore lascio' le deliziose braccia di Edward e le disse
- Si Ali, ho capito, sei leggermente...gaia? No, perche' non si nota per nulla!
Edward scoppio' a ridere
- Ah, ti ho gia' detto che adoro il tuo sarcasmo?
- Uh, no! Te ne eri dimenticato!
- Oh ho! Non mi dire! Anche salace! Di bene in meglio signora Cullen!
- Ah si? Io adoro la tua ironia, signor Cullen!
- Uhm, stellina dolce?
- Si, gattone tenero?
- Te lo dico poi, in privato amore!
- Quando vuoi!
Si rivolse a Jasper, mentre Alice la stritolava, in senso figurato, in un abbraccio
- Jazz, scusa per il caos di emozioni che ti devi sorbire, ma siamo alle stelle!
- Sai cognatina, e' una gran bella sensazione, adesso c'e' solo un infinito senso di pace, amore e desiderio, mi piacciono, e' un mix stupendo!
- Allora sono felice...cognatino! Non lo dire agli altri pero', penso che Emm non aspetta altro che prendere in giro me ed Edward!
- Come Alice, non parlo, ma sono contento!
- Come e' stato il dramma Ali?
- Bellissimo, mentre torniamo a casa Ed ti fa' vedere quello che ho visto, i costumi erano originali, arrivati da Londra, gli attori bravissimi, avresti quasi ammirato Mr Darcy, Elisabeth bellissima e orgogliosa, allestimento buono per gli esseri umani, serata deliziosa in conclusione!
- Ah, sono felice che non ti sei annoiata sorellina! Anzi, cognatina! Uh uh!
- Cominci a prendere i difetti di Ed!
Le disse mettendo il broncio Alice, ma lei
- No, li avevo gia', li ha solo accentuati e portati alla luce!
Ridacchiarono entrambe e Jasper disse
- Adesso andiamo, si sta' facendo troppo tardi, e se tardiamo ancora, penso che faranno il terzo grado a tutti!
Alice intervenne infatti
- Giusta osservazione, per evitare il caos, appena arrivati, Gio' se ne va' a letto, noi a caccia, domattina affronteremo l'interrogatorio, ma sara' solo qualche domanda, non avranno molto da chiedere, svio io Silvia e Katy!
- Ti devo un favore Ali!
- Mi basta che sei felice Ed!
Saltellando euforica, la vampira raggiunse la macchina, Jasper ridacchiando la segui', Edward riavvio' il motore e, mentre anche loro avevano preso a ridere per l'euforia di Alice che lo seguiva con Jasper, riprese la strada verso casa di Osiride.



 

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 Genitori e fratelli! ***


Ciaooooooo!
Uuuuuhhhhhhh!
Ma sono in un ritardo allucinanteeeeeee!
Scusateeeeeeee!
Vi spiego, volevo dividere il capitolo in 2 parti, quindi mi sono messa a cercare il punto migliore per farlo, alla fine, dato che non ho trovato un punto adatto, che non mi piace lasciarvi con la suspence (non mi piace nemmeno quando leggo rimanere col fiato sospeso) e che, chissenefrega se il cappy diventa lungo, ho deciso di postarlo cosi' come e' uscito dal neurone!
Vediamo che ne pensate!
Alla prossima vi dico quali ficcy mi piacciono in questo periodo, adesso vi lascio, w i Muse e w i Cullen (non posso mettere w i vampiri, mica sono tutti buoni!) XD
Baciotti e morsetti
Sempre scleratissima
Twilly

P.S. Ho corretto un po' di errori del cap precedente ed ho modificato un paio di frasi, non mi convincevano! Ecco perche' e' stato aggiornato anche quello
Buona lettura e ditemi qualcosa, please!

Recensioni

Nanerottola: Nonostante sto' con zero tempo e caos in casa, adoro te e le tue recensioni, eccoti la famiglia Lorian in tutto il suo splendore...
Aspetto come sempre i tuoi commentini e...che succede dopo secondo te? Ahahah! Vediamo cosa mi scrivi! Un bacione e megagrazie del tuo onnipresente supporto! Ssssmmmaccccckkkkkkk!

Grazie alle seguite

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E a chi mi ha messo fra' le storie da ricordare

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Apri' gli occhi, si giro' nel letto, un momento, era in un letto?
Si, era nel suo letto, nella sua camera, ma come ci era arrivata?
Ripercorse la serata, il ritorno a casa, grazie ad Alice ed a quello che le aveva fatto vedere Edward, aveva evitato la valanga di domande ed era andata a dormire, si, ora era chiaro.
Si giro' di nuovo, bussarono alla porta, senza pensarci disse
- Avanti, sono sveglia!
La porta si apri' ed entro' Edward con un vassoio in mano, smagliante, con un jeans blu ed una maglietta bianca che metteva in risalto ogni muscolo immaginabile
- Buongiorno, so' che sei sveglia, questo e' da parte di Alice e...no, siamo soli, sono andati chi a caccia, chi a fare un giro forzato trascinati da Alice! La solita si-fa-come-dico-io!
- Bene, intanto mi alzo e faccio colazione, poi...ci tocca la corsa con Leo, giusto?
- Si, la partita a baseball va rimandata, niente temporali in zona dalle previsioni di Alice, faremo solo la corsa e poi, andiamo a prendere il computer ed un paio di cosette elettroniche per te! Dettami delle vampire!
- Guai a contraddirle, almeno per ora!
Sorridendo beata si alzo', Edward poso' il vassoio sul tavolino situato ai piedi del letto, lei si accomodo' sulla poltroncina e, gongolando prese un cornettino alla marmellata e prese a fare colazione, innaffiando i cornettini, misti, con crema, marmellata, miele e cioccolato fondente, con un latte macchiato fresco, guardando il vaso di orchidee che era posato sul comodino, Edward le disse che l'aspettava di sotto, aveva messo a cuocere una torta alle erbe di campo, preparata da Esme per la giornata di gare.
Gustata quella colazione eccellente, si fece una doccia e, guardando la sedia accanto al letto vide dei vestiti ed un bigliettino, lo lesse curiosa
- Questi sono per oggi, non provare a mettere altro! Vedrai che Ed vince con questo piccolo aiutino, e noi vogliamo che vinca, giusto? Alice
La vampistrega aveva di nuovo fatto la sua fattura, non avendo voglia di sentire le urla, non per il momento almeno, si vesti', il completino di pizzo nero, era carino, la minigonna di pelle nera con sopra un top blu di finissimo raso, molto aderente era audace, ma bello, per non parlare degli stivali di raso blu che le avvolgevano le gambe, bellissimi.
Mise in ordine la camera, prese lo zainetto ed il giubbotto di pelle abinato alla gonna e, preso il vassoio, raggiunse Edward in cucina.
La squadro' da capo a piedi, quindi percorse la sua figura dal basso verso l'alto mentre lei posava il vassoio sul tavolo, dicendole, fra' un gorgoglio e l'altro
- Sei troppo sexy...sensuale...desiderabile...mia!
Un altro ringhio e lei gli disse sorridendo
- Amore...non posso ancora fare le fusa come te, ma quella maglietta...uhm...e' un bel vedere Ed!
Un sorriso abbagliante illumino' il viso di Edward
- Uh! Bell'eufemismo! Alice mi ha detto di darti questo, incastraci la fedina, io l'ho fatto con l'anello che ha il simbolo della nostra famiglia!
Le porse un anello di platino esattamente uguale al ciondolo e lei, prendendolo disse
- Lo hai preso tu, pero'!
- Lo avevo preso insieme al ciondolo! Alice ha detto che ci pensa lei e...che e' perfetto per lo scopo, non si rovina la fedina!
Senza sfilare la fedina, prese l'anello e l'infilo', quella vampinana, come quasi sempre, aveva visto giusto, stava per aprire bocca che Edward le sussurro
- 10 secondi ed entrano!
Si sedette allegra e gli disse
- Sono pronta per la gara, mi spiace per la partita, sara' per un'altra volta! Devo ringraziare Ali, Mr Darcy era uno schianto!
- Anche Elizabeth non era male per un'essere umano, sai, bello anche il modo in cui l'hanno allestita!
- Gli e' costata una fortuna, portare in Italia scene e costumi originali, e' quasi impossibile!
Terminata la frase, si trovo' davanti tutti i vampiri e disse
- Buongiorno...problemi?
- Nessuno! Vedo che il mio regalino ti e' piaciuto!
Trillo' Alice indicando l'anello
- Siiii! Grazie Ali, anche se stai esagerando, mi piace troppo! Ah, grazie per Mr Darcy, era uno schianto!
- Si, per essere umano, era sopra la media! E' stato un piacere sorellina! Adesso...
- Sono pronta, ci aspetta la gara!
- Si, Derek e Katy, Francy e Leo, Emm e Rose, e tu con Ed, io e Jazz restiamo fuori, so' chi vince e non mi divertirei! Tutti alle macchine!
Katy disse pero'
- Perche' lei con Edward?
Fu lei a rispondere
- Perche' ho lanciato la sfida a Leo, quindi, io ed Ed, abbiamo da difendere la nostra reputazione!
Riprese il giubbino e gli disse
- Che macchina?
- Lo sai gia'!
Le rispose con un velo di ironia e lei
- Uh! Che bello!
Saltellando appresso ad Edward usci' dalla cucina, mentre lui ed Alice ridacchiavano, uscirono anche dalla casa e salirono poco dopo in macchina, il percorso era stato stabilito e anche le regole, dopo essersi allacciati le cinture si diressero sul luogo della partenza, una vecchia strada comunale poco utilizzata e, seguiti attentamente dai giudici, Esme, Carlisle, Osiride e Silvia, partirono.
La gara duro' un tre ore abbondanti, gli altri avevano messo in atto tutti i mezzi possibili per metterli fuori gara, ma, alla fine, come aveva, o meglio, non aveva detto Alice, vinse proprio Edward, fecero una pausa per tornare a casa e lei pranzo' con due tranci della torta alle erbe, poi passarono il pomeriggio in giro per negosi di elettronica e computer, al termine, grazie ad Edward, Alice e Jasper, riusci' a comprare quello che desiderava, torno' a casa sfinita, Francy e Katy non erano d'accordo sulle sue scelte e glielo dissero fino allo sfinimento.
Non ceno', era veramente troppo snervata, se ne ando' in camera e sprofondo' nel sonno.
Un tocco leggero sulla spalla la fece quasi saltare, apri' gli occhi, il viso vispo di Alice invase il suo campo visivo e con un sorriso smagliante le disse
- Giorno Gio'! Ti ho portato la colazione e, ho preparato i tuoi vestiti per oggi, cosi' poi, possiamo vedere cosa mettere in valigia!
- Giorno a te Ali, pensavo avessi gia' preparato anche i bagagli!
- No, da quello che ho visto, almeno per un paio di cosette, devo chiederti se le mie idee vanno bene o no! Adesso, fai colazione, poi una doccia fulminea e quindi, quando sei pronta, pensiamo alla valigia!
- Grazie Ali! Dieci minuti e sono pronta!
Il folletto spari' nella cabina armadio e lei, alzatasi dal letto, si avvicino' al vassoio che Alice aveva posato sul tavolino, si verso' il caffe' fumante, prese un toast e prese a mangiare chiedendo ad Alice
- Questo lo hai visto tu?
- No, lo ha detto Ed!
- Uuuuuhhhh! Altro desiderio realizzato!
- Siiiii! Sono feliceeee!
- Ahah! Me ne ero accorta!
Ridacchiarono, lei mangio' serena, ando' quindi a fare la velocissima doccia, poi, recuperato un completino semplice in raso bianco chiese
- Pensi che questo puo' andare?
Alice sporse la testa dalla porta dicendole
- Si, per i tuoi, va' bene!
Indosso' il completo e, si vesti', un jeans bianco ed una magliettina rossa bourdeaux, con scollo a barchetta, a mezza manica, con degli intagli che seguivano il ricamo di orchidee con un filo lucido, il tutto, la rendeva sensuale, dato quel susseguirsi di buchi, che creavano foglie o pistilli dei fiori, raggiunse Alice nel guardaroba e le disse
- Scarpe bianche o rosse?
- Che ne pensi di queste?
Le porse un paio di Chanel bianche con punta e tacco rosso identico alla maglietta e lei
- Aaahhhh! Deliziose!
- Eheheh! Mi fa piacere!
Mise le scarpe che, nonostante il tacco 10 erano comodissime e le disse
- A che punto sei con la valigetta?
- Aspetto Rose per una cosa e...questo o questo?
Le mostro' un pantalone elegante nero e una mini nera con gli strass sulla cinta, lei disse
- Non lo so', mi piacciono tutti e due, il pantalone e' adorabile in damasco, la gonna e' fenomenale cogli strass! Scegli tu!
- Iiiiiihhhhh! Sceglie Rose!
La vampira appena nominata entro' dicendo
- La gonna! Gli uomini le correranno dietro!
Sentendo la parola uomini lei disse
- Allora i pantaloni!
- Andiamo! Devi fare conquiste!
- Nonononono! Non mi interessa! Ali?
- Giusto Gio'! Ho visto!
- Ehi! Cosa hai visto? Ma mica e' impegnata! Caspita! Sembra quasi che tu abbia gia' il ragazzo!
- Quello che ho visto mi basta per dire che mettiamo in valigia i pantaloni, e, dato che non voglio correre rischi, fra' questi, scelgo questo!
Mostro' due vestitini, uno color avorio, con una scollatura troppo accentuata, ed uno color pesca delicato e con un bustino attillato ed una gonna morbida che scendeva fino a coprirle le ginocchia, prese il vestito pesca e lo mise in valigia, Rose disse
- Alice, perche'...
- Lo saprai, abbi pazienza, adesso, pensa ai suoi capelli e...trucco, sensuale, ma delicata, sai cosa voglio dire!
- Nooooo! Stai nascondendo qualcosa a tutti! Si ricomincia! Silvia non capisce cosa nascondi, non riesce a vedere il futuro chiaramente! E...quelle magnifiche orchidee? Da dove saltano fuori?
- Solo un pensiero di Jazz ed Ed, sono stati carinissimi ieri sera e ci siamo divertiti!
Disse Alice allegra e poi, appena Rosalie ebbe terminato la sua opera su di lei, dato che era tutto pronto le disse
- Devi prendere solo la borsa, te l'ho gia' preparata, i tuoi risparmi sono a posto, li ho spostati sulla carta di credito, ora, possiamo andare, si parte fra' mezz'ora!
La mezz'ora trascorse nei saluti, Esme, Carlisle, Rose, Jazz ed Emm, la salutarono calorosamente, dandosi appuntamento a Vancouver alcuni giorni dopo, Katy e Francy la stritolarono di abbracci e soffocarono di baci, Leo e Derek si dimostrarono gelosi e le fecero la loro ramanzina, quindi, anche loro la salutarono, Osiride e Silvia, unirono raccomandazioni, coccole e saluti, alla fine, lei, Alice ed Edward, salirono sulla Volvo ed alle 9 e 25 spaccate partirono.
Il viaggio, con Edward alla guida, nonostante avessero preso strade non percorse per poter correre come volevano, fu' velocissimo, in tre ore, erano ormai arrivati, ma Alice disse
- Facciamo un salto a Firenze, mangiamo qualcosa li', poi andiamo!
- Perche?
- Voglio vedere Santa Maria del Fiore e il Davide!
- Ti accontento, visto che ci siamo, perche' no?
Le rispose Edward, cosi' fecero il giro turistico e poi, dopo essersi presi tre panini, ripresero il viaggio.
Entrarono nel garage di casa sua esattamente alle 3 e 27, lei disse ad Alice
- Stavolta siamo in anticipo! Ihihihih!
Edward ridacchio' ed Alice
- Sisi! Per una volta! Siete bravi voi due!
- Oooohhhhh! Grazie!
Risero di nuovo e uscirono dall'abitacolo, Alice le disse, mentre prendevano le valigie
- Allora, tu avanti e ci copri, vediamo se gli piace la sorpresa ai tuoi!
- Agli ordini capo!
Fece strada e suono' il campanello, mentre Alice era alla sua destra ed Edward alla sua sinistra, la porta si apri, rivelando il faccione allegro del fratello che le disse
- Giooooooooo! Sorellinaaaaaaaa!
- Stefiiiiii! Fratelloneeeeee!
Un abbraccio stritolatore la avvolse e poi lei disse
- Dove sono gli al...
Un brusio di voci precedette i genitori ed i fratelli, nonche' Teresa che entrarono in ingresso e a turno la salutarono esattamente come il fratello, preso un po' di fiato, lei disse
- Bene, adesso, permettete che vi presento i miei amici?
- Certamente!
- E...come andate in inglese?
- Gio', ce la possiamo fare, un po' tutti lo parliamo, lo sai!
- Perfetto, vi presento...Alice ed Edward!
Si sposto' di lato, entrando in casa e sulla soglia comparvero i due vampiri, Stefano lancio' un gridolino
- Oh ho! Ma no! Ma daiiiiiii! I Cullen!
- Nononono! Non ci credo! Ditemi che e' veroooo!
Lo segui' a ruota Teresa, Alessandra entusiasta
- Uuuuuuhhhhh! Edward! Quello verooooo!
Paolo allucinato
- Edward! Aliceeeee! Sto' sognandoooo!
Il padre allora in perfetto inglese
- Piacere di conoscervi! Entrate, prego! Ragazzi, fate spazio! Gio', Stefano aveva detto che avevi conosciuto solo una parte della famiglia Cullen!
- Si, volevo farvi una sorpresa!
Intanto Edward ed Alice avevano preso a stringere mani, lei disse
- Ed, Ali, loro sono: mia madre Annamaria, mio padre Mauro, i miei fratelli, Paolo, Alessandra, Stefano, di cui ti ho parlato Ed, e lei e' Teresa, la ragazza di Stefano e mia cognatina adorata!
- Mi ricordo perfettamente Gio'!
- Gio', tu mi devi spiegare un po' di cose!
- Con calma, ci diamo una rinfrescata e poi, parliamo di tutto!
La madre disse infatti
- Venite, posate pure i bagagli in camera di Gio, il viaggio e' stato lungo, vi preparo un te' fresco intanto, gli altri tutti in sala!
Loro tre raggiunsero la sua stanza e lui le disse, mentre aprivano le valigie prendendo vestiti puliti
- Tuo padre ha capito che hai trovato il tuo amore, e' felice come non mai! Tua madre e' contenta che hai degli amici! Stefano e' senza parole, la ragazza anche! Tua sorella vorrebbe uno come me per farti felice! Paolo vuole consigli per conquistare le ragazze! Che spasso che sono tesoro!
- Seeee! E vedrai dopo! Sono incredibili! Vai a cambiarti gioia mia!
Alice ridacchio
- Hai ragione, ho visto la scenetta di stasera, sono uno spasso!
- Quando e' meglio che glielo diciamo?
- Appena il te', a botta calda, cosi' starete in pace per questi due o tre giorni!
- Grazie Ali, sei un tesoro! Cosa mi consigli?
- Questo!
Le porse una minigonna celeste con una camicetta, bianca, il tutto in pizzo San Gallo, con bottoni in madreperla e strass, come la cintura della gonna, elegante e formale
- Bello! che farei senza te!
Si fiondo' in bagno a cambiarsi, Alice le fece trovare le scarpe, sandalo bianco con strass, Alice era pronta, minivestito lilla, con decoltee abinate, Edward le raggiunse, pantalone blu scuro e camicia celeste, stesso tessuto del suo completo e le disse
- Sei uno splendore!
- Mai quanto te Ed!
- Andiamo, si stanno spazientendo!
Li fermo' Alice, la seguirono e lei disse, entrando in sala allegra
- Eccoci qui', pronti alle domande!
La madre notando il ciondolo le disse
- Che bello! Dove lo hai comprato?
Mentre si sedeva sul divano, imitata da Edward ed Alice, disse un po' in imbarazzo
- Veramente, e' un regalo!
- Deve essere qualcuno che ci tiene molto a te, e' un gioiello molto prezioso!
Osservo' il padre e lei, mentre la madre versava un delizioso te' freddo nei bicchieri e cominciavano a sorseggiarlo, accompagnato da qualche biscotto rispose serena
- Credo che tenga a me piu' di quello che oso immaginare! Si, molto!
- Oltre loro, hai conosciuto altri componenti della famiglia Cullen? Stefano diceva Rosalie!
Chiese Ale curiosa
- Veramente li ho conosciuti tutti!
- Eravamo tutti curiosi di conoscerla e siamo venuti con la scusa di una piccola vacanza!
Trillo' Alice ridacchiando ed Edward
- E' stata una sorpresa, e' uno spasso, ci ha fatto ridere come matti!
- E' il suo carattere, mescola serieta' ed ironia!
Affermo' orgoglioso il padre e la madre
- Si, a volte forse esagera col sarcasmo! Pero' ha un bel carattere nel complesso!
- Adesso credo che partira' il sottofondo di un quartetto d'archi! State esagerando!
Alice disse ridacchiando un po' con tutti dopo quella battuta
- In questi giorni l'abbiamo un po' conosciuta, e' una persona adorabile, ci siamo gia' affezionati, per me e Rosalie e' la migliore amica che si possa desiderare, lei non e' una fan e ci vede per quello che siamo, questo e' rilassante e ci permette di staccare la spina!
- E gli altri componenti della famiglia? Cosa pensano di te Gio?
Si intromise Paolo
- Posso dirti cosa penso io, Alice e Rose sono adorabili, mi sono sentita a mio agio con loro, e sapete che non mi succede quasi mai, Esme, e' tenerissima, premurosa, tanto dolce, Carlisle, e' un po' come papa', calmo ma deciso, e si fa' rispettare, Jasper, e' all'apparenza riservato, ma quando lo conosci bene, non so' chi e' peggio fra' lui ed Emmett per gli scherzi e le battutine!
Teresa avendo notato che lei non aveva nominato Edward stava per dire qualcosa, ma lei disse
- Edward, infine, e' un po' come me, sarcasmo e ironia, mischiato a serieta' e amore per la famiglia, una bella persona!
Lui la guardo' alzando un sopracciglio e le picchio' con un dito la spalla, lei lo guardo' un secondo e fini'
- Dimenticavo, anche un gran testardo!
- Ah si eh?
Gli fece un sorrisino e gli disse
- Noooo, per nulla!
Ridacchio' con Alice, Edward disse
- Per Jasper e' l'unica con un po' di cervello nella nostra squadra, mia madre Esme e mio padre Carlisle pensano che e' un genio sul lavoro e una persona bellissima al di fuori, Emmett e' impazzito per lei, e non fa' che fare battutine, alle quali lei risponde e questo lo fa' divertire come un matto! Per Rosalie, ha gia' risposto Alice, loro due la adorano! Io penso che e' uno spirito eclettico, con lei si puo' parlare di tutto, senza riuscire a prenderla alla sprovvista, nel suo campo poi, non ho visto nessuno fare degli arrangiamenti e accostamenti tanto geniali!
Il padre le disse sorridente
- Sono felice di vederti serena, non ci speravo quasi piu'! Mi sento meglio, e anche se sarai lontana, so' che sei con persone che ti fanno stare bene e che ti capiscono! Lo sai che per me e' importante Gio'!
Guardo' il padre negli occhi, poi un po' in imbarazzo parlo'
- Posso dirti una cosa importante?
- Certo tesoro! Ti vedo un po' confusa?
- Non proprio, un po'...insicura su come dirlo!
- Tu sai che preferisco le cose dirette!
Prese un respiro profondo e disse in un soffio
- Mi sono innamorata!
Il padre la guardo' sgomento e chiese
- E? Lui lo sa?
La sorella sobbalzo'
- Veramente?
- Non ci credo! E' reale?
Paolo e la madre
- Davvero?
- Beh...si, e' reale, e...diciamo che...non lo conosco da tanto!
- Te lo dicevo che se ti guardavi bene intorno, a Milano, prima o poi, avresti trovato la persona giusta!
Le disse Ale felice, lei guardo' Stefano e disse
- Non e' di Milano Ale! Stefi, dimmi qualcosa!
- E' quello che penso?
- Temo di si!
Il padre le chiese
- Di cosa state parlando...aspetta! Ho capito! Non mi dire che hai trovato il proprietario della voce che ti aveva sconvolto!?
- Si...
- E...lui cosa sente per te?
Edward le poso' una mano protettivo sulla spalla, mentre Alice gli faceva impercettibilmente un cenno di intesa, lei disse
- Forse e' meglio se ti risponde lui papa'!
- Quando...
- Anche adesso signor Mauro!
Tutti gli occhi si puntarono su Edward che aveva parlato serio e continuo'
- Per me, incontrare Giovanna e' stata la cosa piu' bella che mi potesse succedere, appena l'ho vista nell'ufficio del suo collega, ho pensato di aver finalmente trovato la mia esatta meta', non lo so' se e' un colpo di fulmine, ma sono rimasto abbagliato da lei! E' la cosa piu' importante per me e...non finiro' mai di ringraziare chi ha voluto che la incontrassi sul mio cammino!
Ale rimasta a bocca aperta disse
- Cioe'...tu...
Paolo annaspando
- Aspetta...stai dicendo...
- Veramente? Tu la ami? Come lei...
Chiese Stefano, ma Edward
- Io la venero, e' il mio mondo, il mio tutto, sono perso per lei, e sono felice che lei ricambi il mio sentimento, solo, volevamo che voi lo sapeste!
- E...non sei geloso? Magari di chi le ha regalato quello splendido ciondolo?
Domando' Paolo e lui sorridendo smagliante
- Dovrei essere geloso di me stesso, rappresenta il granello piu' piccolo del mio infinito amore per lei e insieme, l'orchidea rappresenta la sua forza, fragilita' ed eterea bellezza!
- Che romantico!
Esclamo' Teresa, il padre gli disse
- Mi stai rendendo un padre felice, tutti i genitori sognano che la loro figlia trovi un uomo sensibile, protettivo e cavaliere come te Edward, e' bellissimo quello che hai detto, e sono contento per voi due!
Posarono i bicchieri sul tavolo, Edward ed il padre si alzarono e si strinsero calorosamente la mano, l'invenzione di Carlisle, oltre ad essere un antidoto al cibo umano, dava l'illusione agli umani, al tatto, di una pelle umana, anche come temperatura, lei si alzo' e disse, prendendo fra' le mani, le mani del padre
- Adesso sto' veramente bene!
Gli sorrise smagliante e la sorella notando anche l'anello
- Noooo! Non vale! Non mi dire che vi siete fidanzati e non lo avete detto????
Lei guardo' l'anello e disse
- No Ale...
Edward le venne in soccorso
- Ci siamo dichiarati ieri sera, serve a coprire questo
Con delicatezza tolse l'anello al suo dito, lasciando vedere la fedina, spostandole l'anello sull'altra mano e facendo lo stesso con lo stemma dei Cullen
- E' il sigillo della promessa che ci siamo scambiati ieri sera, avremo tempo per il fidanzamento!
- Oooohhhhh! Che cariniiiiii! Yuppyyyyyy!
Esclamo' Ale, alzandosi dal divano e saltellando, seguita a ruota da Teresa ed Alice, lei guardo' Edward sorridendo
- Te lo dicevo che si assomigliano in un certo senso!
Lui le passo' il braccio intorno alla vita, attirandola leggermente a se'
- Molto piu' di quello che pensavo!
Il padre gli disse
- Avete preso qualche decisione? Sul futuro che vi aspetta?
- Solo che per il momento, vogliamo conoscerci bene, e gustarci queste sensazioni bellissime, abbiamo un anno di lavoro davanti, dopo, avremo il tempo che ci serve per fidanzarci ufficialmente e pensare a non creare uno scandalo mondiale, la stampa sa' essere leggermente invadente!
Il padre sorrise
- In effetti, come ironia, vi somigliate molto! Per me, comunque, siete fidanzati da questo momento, la sola cosa che conta per me, e' vederla raggiante come adesso!
- Grazie signor Mauro!
- Togli il signor, figliolo!
- Grazie davvero Mauro!
La madre si avvicino' a lei
- Gioia mia, sono strafelice! Oh! Che bello! Finalmente anche tu hai trovato il tuo amore! Ah! Vado a preparare qualcosa di speciale!
Abbraccio' calorosamente sia la figlia che Edward e spari' in cucina, Stefano con gli altri si avvicinarono e le disse
- E' incredibile, hai trovato la persona che possiede lo sguardo che ti ha fatto perdere la testa e oltretutto, ricambia i tuoi sentimenti! Le mie preghiere sono state esaudite, posso rubarti Edward per un autografo, vero?
- Che c'entra l'autografo con le tue preghiere?
Chiese lei e Stefano ridacchiando
- Ho pregato per poter incontrare i componenti degli Stars and Blood un giorno e potergli chiedere un autografo! Eheheheheh!
- Ma tu guarda...
Il fratello aveva preso a ridere
- Ma perche'? Pensavi avessi pregato per la tua felicita'? Ahahahahah!
- Uuuuuhhhhh! E tu saresti mio fratello???
- Ceertoo che siiiii!
- Ma brutto...
Edward la strinse un po' di piu', lei riporto' lo sguardo su di lui che le disse mentalmente
- Lascialo fare, gli faccio uno scherzetto poi!
- Ad esempio?
- Togliere per caso il tappo della benzina e lasciarlo a secco quando vuole uscire con la sua bella, oppure...mettergli k o le gomme!
- Sai che c'e' una cosa che lo farebbe infuriare di piu'! Chiedi ad Ali se la possiamo fare!
- Ah! Sei diabolica! Ti amo!
Lei arrossi' un po', poi disse allegra
- Senti, io vado a far vedere ad Ali il giardino, tu mi aspetti qui'?
- Ma certo, intanto scambio due chiacchiere con i miei cognatini! Posso chiamarvi cosi'?
Stefano e Paolo ridacchiarono e Paolo disse
- Certo, andiamo a fare una partita alla play e conosciamoci meglio!
- Credo che dovrete essere voi a conoscermi meglio, Gio' mi ha detto molto su di voi!
- Vengo anche io, una partitina la faccio volentieri oggi che sono libero!
Affermo' il padre, cosi', gli uomini uscirono, dopo di che, lei disse allegra
- Mentre loro si fanno il terzo grado, Ali, vieni, Ale, Terri, torniamo subito, le ho parlato delle rose e vuole vederle!
- Assolutamente siii, me lo hai promesso! Cinque minuti e torniamo!
Uscirono dalla sala e poco dopo da casa, le fece fare il giro del giardino e, quando Alice fu' sicura che nessuno la sentiva le disse
- Bella famiglia, solo, si, buona idea quella di far sparire a tuo fratello il nostro CD originale, ma ti consiglio di non attuarlo, meglio farlo restare a secco, ci divertiremo di piu, vedrai!
- Mi fido Ali! E...adesso, mia sorella vorra' sapere i dettagli! Poi...cosa faremo domani? Usciamo? Penso sia meglio che chi conosco non sappia di questi due o tre giorni di voi qui in Italia!
- Ah, anche se so' che ragioni come noi, mi sorprendi sempre, giusto, non andremo che al ristorante, con la scusa di una gita, magari a Siena o Pisa! Niente amici e simili!
- Ottimo Ali! Organizziamo con Ed! Adesso, visto che abbiamo definito le cose...
- Ho ancora una cosa da dirti, stanotte io vado a caccia, verso l'una puoi venire in sala, ti lascio con Ed, almeno state un po' insieme, quando torno, ti riporto in camera, non se ne accorgera' nessuno, ho visto che Ed vuole trasformarti, sta' ancora decidendo come e quando, credo che si chiarira' le idee, se riuscite a stare un po' da soli prima di partire per Vancouver!
- A dire la verita', mi stavo chiedendo quando avrei potuto passare un po' di tempo con lui, ieri sera e' stato talmente inaspettato, che sono stata sopraffatta dalle emozioni e non ero tanto lucida da poter pensare coerentemente!
- Vedrai, prenderete una decisione fra' oggi e domani, adesso, andiamo a vedere il casino che stanno facendo in salotto!
- Si stanno leggermente prendendo in giro?
- Noooo! Di piuuuuu'!
- Ahahahahah! C'era da aspettarselo! Adesso sono curiosa di vedere che combina Ed!
Ridacchiando rientrarono in casa, tutti erano in salotto, il padre stava giocando contro Paolo, Stefano e Teresa erano su una poltrona, Alessandra si gustava la scena da un puff, Edward era seduto su un altro puff, quando le vide entrare, le tese la mano, lei allungo' la sua e avvicinatasi, gliela strinse chiedendo
- Chi vince?
- Per il momento Stefano, vediamo come va' a finire!
L'attiro' a se', le fece spazio e la fece sedere al suo fianco, lei gli poso' la mano sulla spalla dicendo in un soffio
- Lo stai facendo vincere?
- Per il momento, vediamo se poi cambio idea!
Guardo' lo schermo, proprio mentre il padre vinceva la gara
- Hai capito papa'!
Sorrise beata e poi chiese
- Chi ha giocato finora?
- Stefano contro Paolo, Paolo contro di me, ed Edward contro Paolo, e sappiamo che Paolo e' negato, quindi...adesso, Stefano ed Edward, a voi due, vediamo se qualcuno riesce a stracciarti Stefano, sarebbe ora!
Lui le fece l'occhiolino e, dopo averle dato un rapido bacio sulla guancia, si alzo' e, insieme a Stefano, prese possesso del joystick, si accomodarono entrambe sulle poltroncine e cominciarono a giocare, Ale sposto' il puff, attaccandolo al suo e si avvicino' dicendole, mentre Alice si sedeva su una sedia accanto a lei
- Allora? Raccontami tutto!
- Uuuhhh! Curiosa?
- Siiiii! Daiiiii!
- Cosa vuoi sapere?
- Tuuuuuttooooo!
Si rivolse ad Edward pensando
- Non badare a me, straccia Stefano! Al massimo ti permetto di pareggiare con papa', ma vinci per me! Aspetto da tempo che qualcuno batta Stefi!
- Se me lo chiedi tu, lo sai che non so' dire di no!
Un sorriso le spunto' sulle labbra e disse alla sorella
- Quando l'avevo visto in televisione, mi era preso un colpo, ma dal vivo, nell'ufficio del mio collega, ho rischiato un infarto! Non puoi capire, e' stato...boh, non te lo so' spiegare, e non perche' e' incredibilmente bello e...di piu', ma e' scattato qualcosa di strano in me!
- Non mi dire che la bellezza non conta! Non ci credo Gio'!
- Ho lavorato con un mare di ragazzi semplicemente bellissimi, ma, se dovessi seguire il tuo ragionamento, tutti avrebbero dovuto interessarmi!
- Ovvio, un bell'uomo, non si lascia da parte!
- A parte che mi chiedo, cosa ne pensa Pietro di questa tua teoria, a me non basta questo, avevo la sensazione di aspettare qualcuno fatto apposta per me, non ci ho piu' pensato per mesi, nonostante il mio collega che cercava di farmi conoscere sempre qualche persona nuova, poi, quando lo ho incontrato da Osiride, beh, ho visto il sole! Sono tornata ad essere viva!
- E...lui ha capito subito che ti interessava?
- E' stato il contrario, mi ha detto quasi subito, mentre stavamo andando a casa di Osiride, che era interessato a me e che non avrebbe mollato fino a quando non avessi accettato il suo corteggiamento, discreto ma assillante, lo ha definito cosi'!
- Oooohhhh! Che dolce! E cosa ha fatto poi?
- Mi ha riempito di attenzioni, anche cose piccolissime, come aprire la portiera della macchina o andare a prendermi il cappuccino! E' un angelo!
La sorella si giro' a guardarla e le disse
- Ah, magari Pietro fosse cosi'! Pero', capisco cosa vuoi dire, io senza il mio tesoro, non saprei vivere! E' tutto per me!
- Oh ho! Mi stavo preoccupando per Pietro! Ahahahah!
Scoppiarono a ridere, Alice era felice e stava fingendo di seguire la gara alla play, lei si concentro' sullo schermo, nella gara di rally che stavano disputando Stefano ed Edward, erano praticamente pari, lancio' un'occhiata ad Alice che sorrideva beata, chissa' cosa aveva visto, fu' fermata in questo pensiero dall'urlo di Stefano
- Ma no! Cacchio!
Alzo' lo sguardo e vide Edward che si alzava sorridendo, mentre diceva
- Mi dispiace Stefano!
- Accidenti! Non mi e' mai successo!
Lei chiese ironica
- Che succede? Mi ero distratta a chiacchierare con Ale!
- Grrrr! E lo chiedi anche???
Rispose Stefano, il padre scoppiando a ridere di gusto rispose
- Ahahahah! Ha solo perso...ahahahah! Finalmente! Ihihihihihihihihih!
- Naaaaa! Ahahahahahahahahah! Che bello!
Scoppio' anche la sorella e lei
- Daiiiiii! Yuuuu huuuuu! Non ci credo!
Alice ridendo come gli altri chiese
- Manca solo una gara?
- Si, fra' me ed Edward, anche se, avendo battuto Stefano, ha praticamente vinto, gli lascio la vittoria, e' un evento questo!
- Oh papa', potresti provare a vedere se lo batti!
Disse lei per essere neutrale, anche se sperava che il padre non la sentisse, l'uomo rispose sereno
- Non ci penso proprio, vince Edward!
Si giro' di nuovo verso la consolle e riprese
- Adesso, una bella partitina a Tetris, Stefano, Paolo, se mi interrompete, stavolta, non ci passo sopra, voglio fare il record!
Mentre ridacchiava, lui le si avvicino e sussurro'
- Meglio se lo lasciamo alla sua partita, e' felice e vuole godersi questo momento di riposo!
- Se lo merita, dove andiamo?
- Per ora in sala, tanto i tuoi fratelli stanno per uscire, vedrai!
- Ti seguo!
Alice le disse
- Vengo anche io, mi ha chiamato Jazz, sono arrivati e mi ha detto che ci sono alcuni cambiamenti, ci sediamo e ve li spiego!
- Uh, cosi' ci movimentiamo la vita! Evvaiii!
- Seeee! Come se non lo fosse gia' abbastanza!
Uscirono dal salotto e tornarono in sala, lei si sedette sul divano, Alice su una poltroncina alla sua sinistra, Edward accanto alla sua destra e, cingenfole col braccio sinistro le spalle, chiese alla sorella
- Qualche problema?
- No, solo il banco audio, dovremo usare il jk325, quello che dava problemi al vecchio sound!
Lei ridacchio'
- Quel modello e' una noia! Se non lo sai usare e se non si fa una piccola modifica, salta sempre!
- Cioe'?
Chiese Alice e lei
- Ali, lo sai benissimo, sono solo un paio di fili da spostare, semplice!
- E, un'altra cosa, dato che Rose sta' sistemando la vostra camera insieme ad Esme, mamma vorrebbe sapere quali colori preferisci!
- Camera...nostra???
- Si, so' che non obietterai!
Non rispose, ma cambio' argomento chiedendo
- Che colore e' la tua camera Ed?
Lui rispose dolce
- Quella a Vancouver ciliegio, quella di forks sui toni del blu!
- Ali, dille che sono come Edward per i colori, e...sento che hai altro da dire!
- In effetti...la macchina? Volvo anche tu?
Ridacchiando lei disse
- Siiii! Blu metallizzata!
- E...una Jaguar no???
- Beh...
- Daiiii! Lo so' che la adori!
- Ed, spiegale che modello mi piace e come vorrei che fosse...non ricordo il modello!
Alice, dopo che Edward le ebbe fatto vedere attraverso il pensiero quello che lei desiderava le disse
- Certo che siete proprio una bella coppia! Anche per le macchine la pensate allo stesso modo! Era quella che avrebbe preso Edward se non gli realizzavano quella che aveva progettato lui!
Si misero tutti a ridere di gusto, furono interrotti dai fratelli, Alice ed Edward autografarono vari Cd e varie foto e poster, Stefano si fece autografare anche il famoso CD originale, poi, Alessandra usci', aveva un appuntamento con Pietro e li avverti' che il suo fidanzato sarebbe venuto a cena per conoscerli, Paolo doveva, anche se non ne aveva voglia, andare a fare una ricerca in biblioteca, Stefano e Teresa infine, avevano deciso di andare a fare una passeggiata, rimasero lei, Alice ed Edward in sala, ne approfittarono per mettere appunto cosa fare in quei due giorni di permanenza li' per non attirare attenzione.
 

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Capitolo 13
*** Capitolo 12 Il sosia di Ed! ***


Amiche ed amici,
Posso considerarvi tali, vero?
Chiedo infinite scuse per questo periodo di assenza, vi spiego in breve i motivi e spero mi capiate, se non perdoniate.
Il 21 luglio e' morto il padre della mia migliore amica, pensavo fosse abbastanza, invece, il 24 luglio, il giorno dopo il funerale del papa' della mia amica, ricevo una tranvata in fronte, mio cugino, Walter, e' morto a 30 anni in un incidente, vi lascio immaginare il dolore e lo sconforto. La famiglia distrutta dal dolore, cuore in frantumi, era il mio cuginetto...
Dulcis in fundo, siccome non era ancora abbastanza, il 1 settembre, e' venuta a mancare mia mamma, questo e' da una parte un dolore atroce, da una parte, forse inconsapevolmente, lo posso vedere come il termine delle sue sofferenze, ma fa' davvero male.
In questo periodo di....meglio che non lo dico, non ho fatto che pensare a voi e chiedermi: ha senso che io continui a pubblicare?
Da un lato si, perche' ho continuato a leggere le vostre ficcy, anche se non scrivevo, e anche perche' mia mamma mi chiedeva sempre a che punto ero arrivata e anche come e' EFP, quindi, in parte per lei e in parte per voi, continuo a scrivere, scusate se saro' forse un po' piu' lenta, ma almeno ogni due settimane circa, cerchero' di postare, non so' ancora se capitoli cosi' lunghi, dipende dall'ispirazione, ma ci saro'!
Un grazie infinite per la pazienza e l'affetto che mi dimostrate da un po' di tempo a questa parte
Vi voglio bene
Twilly

Grazie a chi mi tiene fra' le storie da ricordare
1 - flavy624 [Contatta]
2 - SummerRain [Contatta]

E a quelle adorabili e pazientissime delle seguite!
1 - deisy87 [Contatta]
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Mentre Alice era impegnata in una chilometrica telefonata con Jasper, lei ed Edward uscirono in giardino, lui con tenerezza le chiese, tenendola per mano, mentre camminavano sotto ad un pergolato di rose
- Pensi che sia troppo affrettato avere una camera nostra?
Si guardo' intorno e poi con un filo di voce, in un soffio gli disse
- Mi viene solo da ridere, io dormo e tu vegli! Ahahahahah!
- Seeee! Ma e' affascinante vederti dormire! Non vedo l'ora, dovresti essere molto interessante!
- Naaaa! Sono come tutti!
- Noooo! Non e' possibile! Non mi saresti affatto piaciuta! Eheheheh! Troppo normale!
- Ah si eh??? Quindi io sono anormale???
- Ovviamente si, per mia fortuna! Ahah!
Ridacchio' malizioso stringendola a se'
- E tu come ti definisci? Normale?? Per me sei un gattone che fa' le fusa, il mio bel pumone!
- Pumone??? Ma come ti vengono in mente? Nonostante io ti legga benissimo, certi paragoni...
- Qual'e' il tuo animale preferito? Il puma!
- Quindi, tu pensi che, dato che il puma e' il mio preferito, e dato che, diciamo faccio le fusa come tale, sono un pumone?
- Si, perche' sei piu' dolce del puma e piu' forte del gattone, un incrocio fra' un puma e un gattone, un pumone!
- Stellina bella, io ti adoro, questi collegamenti solo tu riesci a farli, come umana intendo!
Passeggiarono ancora un po', poi lui le disse
- Ti faccio una proposta, metti un paio di jeans e scarpe comode, ti porto a fare una passeggiata!
- Di quelle che fai in genere tu?
- Si, ti aspetto in sala!
- Due minuti e sono da te!
Corse in casa seguita da lui, ando' in camera e, trovato in valigia un jeans chiaro, lo indosso', mise le scarpe da corsa e lo raggiunse in sala, gli disse pero'
- Devo avvertire mamma!
- Ci ho gia' pensato, andiamo fino al boschetto!
Lei prese le chiavi di casa e, poco dopo uscirono, camminarono spediti, erano entrambe ansiosi di arrivare al bosco, per correre poi liberi come il vento; gli chiese ridacchiando
- Da dove passiamo? Questa strada e' leggermente frequentata! Ahahah!
- Lo so' bene, ma io sono il sosia di Edward Cullen! Eheheheh!
Le rispose in perfetto italiano, lei lo guardo' con gli occhi fuori dalle orbite
- Ma daiiiii! Sei un genio! Come diamine...Alice?
- No, ahah, era impegnata con Jazz al telefono!
- Vuoi dire che e' tutta farina del tuo cervellino? Uuuuuhhhhhh! Ma bravooooo!
- Siiiii! Ogni tanto lavoraaaa!
- Ihihihih! Quindi, il tuo nome sarebbe???
- Sai che non ci avevo pensato? Eheheheh! Che ne dici di Matteo?
- Matteo...Mathew...che ti sei ispirato ai Muse?
- Ahahahah! Ho giocato con una delle tue passioni! Lo ammetto! Che dici?
- Cattivone! Allora...Matt! Ahahahah! Lo sai che e' strano? Non ce la faccio! Eheheheh! Come si fa' a chiamarti in un altro modo?
- Uuuhhhh! Allora ti chiamo Elisabetta!
- No! Non mi piace! Daiii! Mat!
- Lo vedi che ci riesci? Ti ho fregato! Ahahahah!
- Ma tu guarda...e...Ali? Che diventa?
- Daniela! Dany! Eh??
- Ma lo sai? A volte sei geniale! Eheheh! Ma solo a volte! Non ti dico di fare una corsetta Mat!
- Peccato, ti avrei battuto volentieri! Non ci vuole tanto! Ahahahahah!
Le sorrise raggiante dicendo poi felice
- Eccoci arrivati, pronta?
- Come no! Sempre!
Si inoltrarono nel boschetto
- Scusa, ma non corriamo il rischio che ci vedano sfrecciare come il razzo?
- No, sono il piu' veloce, ricordi? Quando corro gli umani non riescono a vedermi!
- Ooohhhhh! Sono fortunata! Piu' veloce della luceeee!
- Seeee! Quasiiii!
Si fermarono fra' un gruppo di cespugli, lui le diede le spalle e si abbasso' un po' per aiutarla a salire sulla schiena, quando lei fu' ben salda, gli sussurro' all'orecchio
- Quando vuoi...
- Tieniti forte scimmietta!
Si drizzo' e prese a correre, lei si guardo' intorno, uscirono dal boschetto e, come un ammasso di colori, le passo' accanto prima la pianura, poi i campi coltivati, quindi, si accorse che stavano attraversando un paesino, infine, vide il mare, Edward continuava a correre felice, lei gli disse usando il pensiero
- Ah, confermo! Mi piace viaggiare cosi'! Possiamo farlo sempre???
- Magariiii! Ah, che bello! E' fantastico!
- Il mare? Il sole? L'Italia?
- No! Correre con te! E' una cosa eccezionale! Come te, fuori da tutto! Ahah!
- Ironico! Ma bravo! Stai prendendo da Emmett!
- Noooo! L'orso noooo!
- Giusto, tu sei il gattone! Dove mi porti?
- A prendere una cosa che ti piace!
- E...dove?
- Sorpresa, manca poco, vedrai!
- Stiamo andando verso nord, ma stai passando sulla costa per sviarmi!
- Siiiii! Bravaaaa!
- Ma sei una peste!
- Qualche volta! Eheheheheh!
Segui' la sua risata allegra, non si accorse affatto di dove stessero andando, un po' per la velocita', un po' perche' si stava godendo il suo profumo, troppo inebriante, si perse in quell'aroma, tanto che, Edward le disse
- Ehi, siamo arrivati!
- Ma dove dia...?
- Lucca!
Rimase senza fiato, mentre Edward si fermava di botto in un vicolo deserto, mise i piedi per terra e gli chiese disorientata
- Lucca?
- Si, vedrai, fa' parte della sorpresa!
La prese per mano, uscirono dal vicolo, girando a destra, percorsero la vietta, quindi, all'incrocio svoltarono a sinistra, dopo 150 metri di nuovo a destra e quindi lui le disse, arrivati ad un semafero ed indicandole il lato opposto della strada soddisfatto
- Ecco il posto!
Una caffetteria, con la sua insegna color crema, invitava gia' solo a guardarla ad entrare e gustare le varie delizie che offriva, lo guardo' sorpresa
- Non ho parole! Caffetteria? Interessante!
- Sapevo che avresti detto cosi'! Andiamo?
- Altro che! E so' anche che sai cosa voglio prendere! Ah, e' bello averti accanto!
- Perche' faccio sorprese e sono splendido? Nooo! Sarebbe troppo semplice! Eheh!
- Infatti, perche' leggi nella mente e realizzi tutti i desideri!
- Non proprio tutti!
- Quelli che voglio veramente, si! Andiamo!
Scatto' il verde del semafero, lui la prese per mano ed attraversarono ridendo la strada, era una via abbastanza trafficata, piena di negozi e botteghe ancora artigianali, entrarono nella caffetteria, si trovarono in un ampio locale, un bancone in legno laccato prendeva tutto il lato sinistro, alcuni sgabelli, sempre di legno, erano allineati davanti ad esso, lasciando libero quasi i due terzi, sulla destra, con vista sulla strada, c'erano 5 tavolini, color noce come il banco, in fondo al locale, un juke box enorme, un ragazzo stava servendo alcuni avventori, lei gli disse
- Carino il posto! Ordiniamo qualcosa di buono?
- Si, vieni!
Con un sorriso smagliante gli disse
- Ah, voglio vedere cosa riesci ad ordinare per sorprendermi!
Stavolta fu' lui a fare il sorriso smagliante, che la fece restare senza fiato, si avvicinarono al bancone e lui disse
- Buona sera, scusi, quando puo', ci fa' due Special super con cacao?
Ridacchiando lei gli disse
- Cosa sono gli Special super?
Il ragazzo al bancone si giro' di scatto dicendo
- Cinque minuti e arrivano, vi accomodate ad un tavolino....
Vedendo Edward, sgomento e sorpreso disse
- Edward Cullen? Nooooooo! Seeeeebbbb! Lucyyyyyyy! Rooooobbbbyyyyyyy! Accorreteeeeeee! Edward Cullen e' quiiiiii!
Scoppio' a ridere, mentre dalla porta situata da piedi al bancone accorrevano un ragazzo e due ragazze dicendo in coro
- Noooooooo! Davverooooooo?
- Giuraaaaaa!
- Non ci credooooooo!
Tutti e tre lo videro e rimasero a bocca aperta come il primo, lei disse, ancora ridendo
- Credo ci sia un equivoco! Matt...
- Si, adesso glielo spiego...
E adesso bisognava recitare da Oscar, quindi, con la dovuta calma lo segui' mentre diceva
- Ragazzi, io sono Matteo Maser, uno dei sosia di Edward Cullen, mi spiace!
- Nooooooo! Ci speravoooooo!
Singhiozzo' la ragazza bionda, l'altra mora si asciugo' teatralmente una lacrima, i due ragazzi, uno moro e l'altro castano ramato, sospirarono, poi la bionda, scoppiando a ridere disse
- Due Special super? Ve li prepariamo subito, ma, possiamo farci almeno una foto? Anche se non sei Ed, almeno il sogno non ce lo neghi, vero?
- No, ma sono obbligato ad autografare le foto con il mio nome!
- Giustooo! Forza ragazzi, al lavoro!
Cominciarono a correre come pazzi, lungo il bancone ed a fare avanti e dietro dalla porta da cui erano usciti, dopo 5 minuti, si trovarono davanti due caffellatti freddi in due eleganti e giganti bicchieri, con una spruzzata di cacao, attorno al bicchiere, sui piatti vassoio erano posate sulla destra due ciotoline, una con la crema ed una con la cioccolata, delle bacchettine di cioccolato ed alcuni lamponi, sulla sinistra, meringhette, cialdine e la specialita' del locale, biscottini alle mandorle, lei prese un lampone e disse
- Ehi! Ma sono meravigliosi! Matt, sei un geniooo!
- Te lo avevo detto che ti sarebbe piaciuta la sorpresa!
Mentre si gustavano quelle deliziose bevande con annessi dolcetti, la ragazza bionda disse, sedendosi insieme agli altri ragazzi dall'altra parte del bancone
- Intanto scusateci per la nostra irruenza, ma gli Stars and Blood sono la nostra passione, io sono Roberta, lei e' Luciana, il moro e' Sebastiano e l'altro Federico, e, se non faccio una seconda gaffe, lei dovrebbe essere Giovanna Lorian, il tecnico del suono dei mitici S&B! Giusto? Piacere di conoscervi!
Allungo' timidamente la mano, lei la strinse dicendo
- Si, questo e' giusto, piacere mio, siamo di passaggio qui', stiamo andando a Roma per poi partire per gli Usa!
Una veloce stretta di mano venne vicendevolmente scambiata e Federico chiese
- Oltre Luciana, anche noi possiamo avere una foto?
Edward sorridendo rispose
- E' il mio lavoro, non ci sono problemi, anzi, quando incontro i Cullen, gli chiedo un autografo per voi!
- Davvero?
- Se non lo fa' lui, ci penso io, fate dei caffellatte che sono da Oscar! Fantastici!
- Li abbiamo chiamati Super special, perche' sono super come dimensioni, e speciali come creazione, li volevamo chiamare Cullen's fantasy o Stars and Blood World, ma non abbiamo ancora chiesto il permesso di usare il nome!
Edward disse mangiando un altro biscottino
- Perche' non Stars and Blood fantasy?
- Buona idea! Dobbiamo comunque contattare i Cullen per chiedere i permessi!
- Mi segno l'indirizzo del locale e vi mando una lettera per farvi sapere come fare, ve lo meritate, questi biscotti poi...fenomenali!
- Vero, e le meringhette poi! Ragazzi, voi siete dei veri maghi!
Concluse lei mangiando la detta meringhetta, ridacchiarono tutti allegramente, poi, fecero le foto, gli autografi, e altre chiacchiere, alla fine, loro due uscirono dal locale sereni e felici, ritornarono al vicolo e, col sole al tramonto, ripresero la corsa verso casa.
Sapevano che li aspettava una cena luculliana, ma speravano che non lo fosse, appena entrati a casa, Edward fu' assalito da Pietro, dai fratelli e da Teresa.
La madre interruppe quel caos uscendo dalla cucina ed avvertendo che la cena era servita, non servi' altro, tutti si diressero in sala e si accomodarono intorno al desco, fortuna che la madre si era trattenuta, una cena abbastanza leggera, a parte la crostata alla fine, dopo il caffe', come per magia, riprese l'assalto, Edward ed Alice risposero pazientemente alle decine di domande e curiosita' che venivano loro chiesti.
Verso le dieci e mezza Edward disse pero'
- Scusate, io vorrei andare a fare una passeggiata con Giovanna, prima, anche fuori siamo stati presi d'assalto, vorrei passare qualche minuto con lei senza avere il lavoro in mezzo!
- Perche' no? Anzi, vi serve un po' di calma per voi due!
Sorrise comprensivo il padre, lei gli disse
- A piedi?
- No, sono pigro e quindi, macchinetta!
- Uhhhh! La Volvy!
- Nooo! Le hai anche dato un nome?
- Ah, e' una macchina adorabile!
- No, tu sei adorabile! Andiamo!
Alice disse pero'
- Mi date un passaggio fino al cinema? Voglio andare a vedere l'ultimo spettacolo!
- Non ci sono problemi!
Dopo qualche altro convenevole, uscirono da casa e salirono in macchina, lui mise in moto e partirono, lei accese la radio e chiese
- A quando la vendetta?
- Fra' poco, vedrai!
Le rispose Alice e lei
- Non me lo vuoi dire? Ed lo sa'?
- Non me lo ha detto, e non mi fa' accedere ai suoi pensieri, vuole che ne restiamo fuori fino al momento giusto! Godiamoci la serata!
- Appunto, vi lascio soli e spero che chiarirete i dubbi che ancora avete!
- Ali, io non ho dubbi, Ed per me e' tutto!
- Nemmeno io ho dubbi, sto' solo pensando come e' meglio organizzare la sua entrata effettiva in famiglia e la trasformazione, ma non ne parliamo adesso, possono esserci orecchie qui' intorno!
Lei si giro' a guardarlo
- Hai sentito qualcosa? Io per ora non sento nulla di strano!
- No, nemmeno io, ma sono prudente come sempre, lo sai!
Alice li interruppe
- Non ci saranno noie, per una volta!
Terminata la frase, prese a canticchiare la canzone che davano alla radio, Cherry degli Europe, il cinema era vicinissimo, tanto che, alla fine della canzone erano parcheggiati dalla parte opposta della strada, Alice scese e saltellando raggiunse la biglietteria; Edward non attese altro e ingranata la marcia riprese la strada verso la sua meta.
- Lo so' che non lo sopporti, ma...stiamo andando da qualche parte in particolare?
- No, solo a parcheggiare la macchina, poi, facciamo una passeggiata al chiaro di luna!
- Tesoro, sei unico!
Gli disse sorridendo, lui, trovato un posto per posteggiare sul ciglio della strada, appena fuori il paese le disse, spegnendo il motore e scendendo dalla macchina
- Prego principessa!
Le apri' la portiera tendendole la mano, lei la strinse e, scesa dalla macchina, Edward chiuse lo sportello e, abbracciandola stretta, poco dopo presero a camminare illuminati dai candidi raggi lunari, con un sottofondo di frinire dei grilli, un profumo di erba tagliata e le lucciole che sciamavano da un cespuglio all'altro.
La serata era perfetta, l'atmosfera deliziosa, non c'era bisogno di parlare, poso' la testa sulla sua spalla, lui chino' la testa inspirando il suo profumo e sfiorandole i capelli con le labbra, raggiunsero alcuni minuti dopo una panchina e si accomodarono, lui le disse dolcemente
- Finalmente io e te da soli...
Si chino' e le sfioro' le labbra, lei rispose al bacio e lo strinse sfiorandogli a sua volta le labbra, Edward la bacio' di nuovo, approfondendo il contatto, un brivido di piacere scosse entrambe, lei lascio' liberi i pensieri e si lascio' trasportare dalle sensazioni mentre la passione li travolgeva, lui si perse nel mare dei suoi occhi, come lei si perse nel miele di quelli di Edward, fusi in una sola anima.
Il tempo e lo spazio persero senso, il loro idillio venne interrotto bruscamente da un suono, quasi uno stridio, in confronto all'incanto che si era creato, lo strano suono era il suo telefonino che suonava, Citizen Erased dei Muse, con fatica e senza voglia, si sciolse dalle fresche braccia di Edward e rispose senza guardare il numero
- Pronto?
- Gio', scusami, ho bisogno di un aiuto, sono fermo in mezzo alla strada, a pochi chilometri da Prato, il serbatoio della benzina e' bucato, ho provato a chiamare gli altri, ma non mi hanno risposto, puoi aiutarmi?
- Stefi, non ti preoccupare, solo, devi avere un po' di pazienza, noi siamo praticamente in paese, Ed, quanto ci mettiamo per arrivare a Prato?
- Almeno una mezz'oretta, che succede?
- Stefano ha il serbatoio della benzina bucato...
Edward trattenendo una risata disse
- Digli che fra' mezz'ora siamo li'!
- Stefi...
- Ho sentito...grazie! Non sapevo piu' cosa fare!
- Arriviamo, puoi sempre contare su di me, ed anche su Ed!
- Grazie...vi aspetto!
Appena chiusa la chiamata scoppiarono a ridere, la prima a riprendere fiato fu' lei che disse, fra' le risate
- Tua sorella e' un genio...io avrei tolto solo il tappo, lei...lo ha bucato! Troppo bello!
- Da non credere! Non mi ha fatto accedere ai suoi piani, e' uno spasso! Serbatoio bucato, solo lei poteva pensare una cosa del genere!
- Io adoro quel folletto quando ha certe idee!
Lui le diede un altro bacio tenero e le disse
- Per creare casini e' un genio! Vieni, vediamo in che condizioni e' tuo fratello! Ahah!
- Seee! Non riesco a smettere di ridere, mi immagino la scena!
- Se e' con Teresa poi...
Ripresero a ridere, alzandosi dalla panchina e, abbracciati, ripercorsero la strada che li separava dalla Volvo.
Arrivati, lei riprese fiato, cercando di non pensare al fratello, salirono in macchina, ridacchiando ogni tanto, Edward accese il motore e partirono come una freccia; venti minuti dopo, Edward rallento' dicendole
- Sono a poche centinaia di metri, che facciamo?
- Anche se vorrei aspettare ancora un po'...
- Possiamo fermarci e aspettare qualche minuto, anche se, la mezz'ora e' passata!
- Beh, mi sento buonina...ahah! Andiamo a salvarlo!
Con calma e a fari bassi, Edward si avvicinò alla macchina di Stefano che era ferma con tanto di triangolo e lampeggianti accesi, spense il motore accendendo anche lui le frecce e le disse sorridendo felice
- Pronta tigrotta?
- Sara' uno spasso!
Scesero dalla macchina e li raggiunsero, Edward chiese fingendosi preoccupato
- State bene? Sicuro che e' il serbatoio? Potrebbe anche...
- Avevo la tanica di scorta dietro, ho provato e...guardate voi...
Indicò una striscia piu' scura dell'asfalto, esattamente dietro alla sua macchina, lei si trattenne dal ridere di nuovo, Edward maschero' la risatina con un colpo di tosse dicendo
- Vi riporto a casa io, hai il gancio per legarla alla mia?
- Si, lo prendo subito...
Con passo nervoso apri' il cofano e ne trasse il cavo che serviva per trainare la macchina dicendo
- Solo che...l'ho comprata da poco! Come diamine...
Edward che si era appoggiato al bagagliaio della sua Volvo, accanto a lei disse
- Potrebbe anche essere un difetto di fabbrica, non e' uns cosa strana, succede!
- Ma cavolo, l'ho comprata da 4 mesi!
- Se c'era Rosalie, te l'avrebbe riparato, e' una maga per quello che riguarda le macchine, a me piace solo guidarle!
Le scappo' una risatina che camuffo' con dei colpi di tosse, Edward, per non smontare la scena le diede alcuni colpetti con la mano dietro la schiena dicendole
- Guarda in alto e respira piano!
- Grazie Ed, sei un tesoro!
- Mai quanto te!
Lo abbraccio' sussurrandogli
- Se ne spari ancora una del genere, sei un vampiro arrosto, dato che saresti in grado di montare una macchina ad occhi chiusi...
- Amore, non adesso, le litigate le facciamo dopo, da soli e...in un posto piu' comodo!
Sussurro' lui con malizia, lei gli diede un bacio sulla guancia
- Se sono quelle litigate...sempre amore!
Sorrise e torno' a guardare verso il fratello che disse, chiudendo il cofano e dirigendosi verso loro
- Ecco qui', almeno questi ci sono!
Teresa si avvicino' a lei dicendo
- Avrebbe potuto essere una bella avventura!
- Si, anche se non siete nella giungla o nel deserto! Ma gli altri?
- Mi ha risposto solo papa' che era a piedi, la macchina l'aveva presa Paolo!
- Acc, mi spiace! Cosa possiamo fare io e Terri nel frattempo?
- Quanto pensi che ci vuole a legare quel cavo?
Le chiese Edward malizioso e lei
- Non penso sia semplice!
Edward prese il cavo che Stefano gli porgeva e, con gesti veloci in pochi secondi lego' saldamente le due vetture dicendole poi, avvicinandosi
- Per alcune cose sono un fulmine!
Abbasso' la voce ad un sussurro quando lei gli fu' vicina e termino' malizioso
- Per altre...dipende da quello che desidera la mia tenera tigrotta!
Gli diede un finto pugnetto sulla spalla dicendogli
- Ma la smetti! Sei incredibile! E...anche io!
- Leggi nella mente adesso?
- Oh ho! Nella tua forse!
Ridacchio' e disse
- Andiamo, e' tardissimo! Terri, i tuoi non se la prendono per l'ora, vero?
- No, comunque, glielo spiego, non preoccuparti!
Stefano sali' sulla sua macchina con Teresa, lei segui' Edward che, con prudenza, acceso il motore, guido' verso casa di Teresa, tenendo sempre sotto controllo cavi e veicoli.
Fu' un tormento per loro che volevano ridere e non potevano farlo, quando dopo un'oretta ebbero lasciato Teresa e Stefano a casa della ragazza, Stefano insistette per spiegare la situazione ai futuri suoceri, lei ed Edward, finalmente, scrosciarono in una fragorosa risata, Edward rallento' addirittura alla minima velocita' consentita per ridere come meglio gli andava, quando furono al garage della villetta, non erano ancora riusciti a smettere, ripensando alla scena che si erano trovati davanti.
Per evitare domande, con la scusa della stanchezza, se ne andarono a letto, ad Alice avrebbero raccontato tutto il giorno dopo.
 

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Capitolo 14
*** Capitolo 13 Confessioni notturne... ***


Ci sono ancora!

Vi chiedo scusa, ma e' stato e continua ad essere un periodo difficile, in piu', non riuscivo a scrivere quello che avevo in testa, ogni volta che rileggevo, non era quello che volevo scrivere, quindi, non il blocco dello scrittore, ma troppe idee e tanta confusione.

Ma adesso,  credo di aver ripreso un po' il filo delle cose e, ho cominciato a scrivere il cappy successivo, cerchero' in questi giorni di passare parecchio tempo al pc per scrivere il piu' possibile e postare al piu' tardi fra' una diecina di giorni.

Grazie per essere il mio supporto morale, anche se silenzioso, apprezzo chi legge e chi commenta, vi adoro tutti/e!

Recensioni:

Nanerottola, io ti adoro a prescindere! Grazie davvero per il tuo supporto morale, e anche per le critiche, magari tutti lasciassero una parola, mica una frase! Eccoti un cappy...di confessione...un bacio e a presto!

Grazie a :

1 - flavy624 [Contatta]
2 - SummerRain [Contatta]
3 - TakeAPictureL [Contatta]


Che mi hanno aggiunto alle storie da ricordare

E grazie alle mie fedeli

1 - deisy87 [Contatta]
2 - epril68 [Contatta]
3 - lilith1989 [Contatta]
4 - MaCkY92 [Contatta]
5 - MaryAc_Cullen [Contatta]
6 - nanerottola [Contatta]
7 - noemi s [Contatta]
8 - saratokio [Contatta]
 

Che mi seguono da un mare di tempo, grazie tante ragazze, siete la mia forza!

Un abbraccio a tutti e stavolta a prestissimo!

La vostra sfinita ma mai arresa Twilly

 

 

 

 

Capitolo 13
Rimase in attesa che la sorella si addormentasse, essendo tornati a casa dopo la mezzanotte, solo dopo l'1 e mezza finalmente si decise a cadere nel sonno profondo, a quel punto disse ad Edward col pensiero
- Ed, dormono tutti?
- Si, non ti muovere, vengo io a prenderti, hanno messo qualche ostacolo sul percorso!
- Se dici qualche ostacolo...chi?
- Oh, un po' tutti! Si fidano molto!
- Seeee! Come no!
- Due secondi e ti porto qui'!
Non fece in tempo a pensare una risposta che un soffio di aria fresca la sfioro' e si senti' sollevare dalle braccia di Edward, rimase in silenzio e, quando si trovo' adagiata sul fresco lenzuolo del divano letto in sala gli disse
- Bello essere rapita da te! Fallo piu' spesso!
- Cerchero' di accontentarti principessa!
Gli sorrise beata, posando la testa sul cuscino, aveva il suo odore e si immerse in esso, lui le accarezzo' dolcemente la guancia, stendendosi al suo fianco e sussurrandole malizioso
- Non dovresti accontentarti di un cuscino, quando hai l'originale al tuo fianco!
- Guarda che poi mi abituo e...
- Saro' accanto a te tutte le volte che vorrai!
- Oh Ed! Vorrei che tu rimanessi incollato a me per sempre!
- Non e’ un problema, basta solo un po’ di colla…quella l’abbiamo, il nostro amore, nessuno ci puo’ dividere!
Gli si strinse addosso abbracciandolo e respirando il suo dolce profumo, lui la strinse teneramente, affondando il naso nei suoi capelli soffici e profumati, lei gli disse
- Hai ancora qualche dubbio tu?
- Mai avuti, solo, credo di doverti dire alcune cose su di me e sul mio passato, io di te so’ praticamente tutto, e’ giusto che tu mi conosca meglio!
- Anche io riesco a celarti qualcosa, credo che te ne sei accorto!
- Si, ma penso che lo fai solo perche’ e’ qualcosa che non ti e’ piaciuto, mi celi piu’ di una cosa pero’!
- E’ vero, intanto ascolto te, poi ti spiego cosa non vorrei che tu leggessi, perche’ se lo leggi, senza che te lo spiego, potresti interpretare male i miei ricordi!
- D’accordo, tanto la mia storia, nonostante i miei anni e’ abbastanza breve!
- Nemmeno un centinaio di storie?
- Veramente nemmeno una!
- Uh! Sono curiosa! Ti ascolto!
Poso’ la testa sulla sua spalla, mentre lui, cominciando a narrare le accarezzava teneramente i capelli
- Sono nato nel 1901 a Chiccago, sono stato educato come un gentiluomo, non essendomi innamorato e non avendo trovato la ragazza giusta, forse perche’ ero troppo giovane ancora, avevo deciso di intraprendere la carriera militare ed andare in guerra, prima della guerra pero’ ci ha raggiunto l'epidemia dell'influenza Spagnola, si e’ ammalato per primo mio padre, poi mia madre. Sono stato al suo capezzale e, anche io mi sono ammalato, quando fu’ sul punto di morire, chiese a Carlisle, che all'epoca lavorava li’, di salvarmi, con ogni mezzo possibile.
- Aveva capito che Carlisle era un vampiro?
- Forse, non lo so’, nemmeno Carlisle se lo spiega!
- Ne parliamo poi!
- Dopo la sua morte, la malattia fece il suo corso, quando anche io ero sul punto di morire, Carlisle mi porto’ di nascosto via dall’ospedale, erano talmente tanti i morti che non se ne accorse nessuno, trovo’ un rifugio per alcuni giorni e mi trasformo’!
- Osiride mi ha spiegato come e' la trasformazione, per te e' stata...terribile!
- Si, e' vero...
- Te lo leggo negli occhi! Non vorrei mai vederti soffrire!
Lui rafforzo' leggermente l'abbraccio
- Ora che ci sei, e' tutto piu' leggero e semplice!
Le diede un bacio sulla fronte e riprese il racconto
- Dopo il periodo da neonato, siamo stati un po' in giro per il mondo, poi Carlisle ha incontrato Esme e hanno deciso di creare una famiglia, io sono stato con loro per alcuni anni, poi stufo della dieta...vegetariana, mi sono allontanato e ho fatto la mia caccia, delinquenti, ladri, assassini...un po' di tutto, pensavo che, uccidendo persone malvagie, la mia coscienza ne sarebbe stata sollevata, invece, alla fine sono tornato da Carlisle, e ho ripreso la vecchia vita, studiando per non dare nell'occhio, anche se, potrei citare a memoria buona parte dei libri che ho letto.
Alcuni anni dopo, Carlisle torno' a casa con Rosalie in fin di vita e con la decisione di trasformarla, Esme era d'accordo con lui, fu' cosi' che si aggiunse alla nostra famiglia, Carlisle sperava che potesse diventare la mia compagna, ma, anche se in genere andiamo d'accordo, non era la donna giusta per me.
Fu' lei a trovare Emmett quasi morto sbranato da un orso ed ha percorso centinaia di chilometri con lui in braccio per tornare a casa e salvarlo, quando Carlisle le ha detto che non c'era niente da fare, lo ha voluto come compagno della sua esistenza e lo ha trasformato.
Siamo rimasti insieme, Alice e Jasper sono arrivati alla nostra porta dopo una visione di Alice e, ovviamente li abbiamo accettati con gioia, quella nana e' un ciclone ed e' stato un bell'appoggio per Rose
- Si, specie per fare shopping!
- Vero, e Jasper e' stato un grande aiuto per Emmett, dato che io ero sempre un po' chiuso in me stesso e nella musica.
- Quindi suoni da sempre, non solo da adesso!
- E' sempre stata una mia passione, suonavo anche da umano, mia madre amava il pianoforte ed ho imparato a suonarlo, poi, diciamo che pianoforte e chitarra sono la mia passione, ma suono un po' tutti gli strumenti a fiato!
- Osiride mi ha detto che conoscete molto bene i vampiri del clan di Denali!
- Si, e questa e' un'altra cosa di cui ti devo parlare. Il clan e' composto da 5 vampiri, Eleazar, il capo e Carmen, la sua compagna, con le tre sorelle, Kate, Irina e Tanya...
- Da come l'hai pronunciata, Tanya non ti e' molto...simpatica...
- Puoi anche dire che la detesto, e' una vita che mi viene dietro e ha cercato di sedurmi in tutte le maniere possibili e immaginabili, anche se le ho detto chiaramente che non mi interessa, la sua risposta e' sempre; prima o poi cederai al mio fascino, se ti interessava qualcun'altra, non saresti ancora scapolo!
- Credo che non le converra' piu' fare giochetti simili, so' essere moooltoooo convincente se mi toccano il mio uomo!
- Uhm...lo vedo...stai inventando nuovi modi per bruciacchiare le vampire...adorabile!
- Come te amore! Ci sono altri scheletri nel tuo armadio, a parte quelli del cibo? Ahah!
- No stellina bella, ti ho confessato tutti i miei peccati! Mi assolvi?
- Uh! Certo che siiii!
Gli diede un rapido bacio sulle labbra continuando poi
- Adesso tocca a me confessarmi!
- Sono pronto ad ascoltarti!
- Sono due cose che cerco di nasconderti, la prima riguarda il fidanzamento combinato che mi fece fare mio padre quattro anni fa'...
- Questo l'ho visto, sia nei ricordi di Osiride che di Silvia e Katy!
- Non ci avevo pensato, comunque, e' vero, non mi e' andata bene, anzi, vedrai un paio di litigate forti con mio padre e anche con i miei fratelli per questo, e, come ciliegina sulla torta...vedrai il casino che ho combinato quando l'ho trovato...in dolce compagnia, non e' scampato nessuno, nemmeno mamma che era quella che meno voleva questa cosa combinata! Sei pronto?
- Si, sempre per te!
Con un po' di fatica lascio' liberi i ricordi di quel periodo, le furiose litigate in famiglia, gli appuntamenti a cui il suo ex-pseudo-fidanzato non andava o che rinviava, la frustrazione di sentirsi in gabbia, la chiacchierata con Katy e la preparazione del pedinamento, le foto e i filmati, infine la scenata finale di fronte ad entrambe le famiglie riunite per un pranzo domenicale, alla fine lui le disse allegro
- Posso dirti che sei una vampira in piena regola? Hai reagito esattamente come uno di noi!
Un po' turbata gli rispose
- Grazie...
- Bella la scena in cui gli fai fare la figuraccia davanti a tutti! Idea tua?
- Veramente si, a meta' con Osi!
- Siete due geni, anche per le vendette, oltre che per il suono!
Lei ridacchio' felice
- Sei la prima persona che mi dice che sono un genio per le vendette! Divertente!
- Lo so! Ahah! Ma lo penso davvero!
- Altrimenti non lo avresti detto!
Lo guardo' negli occhi, la luce della luna era perfetta, illuminava i loro volti e gli disse in un sussurro
- Adesso devi promettermi che nessuno verra' a sapere quest'altra cosa, perche' nessuno ancora la sa', e' molto personale e ti prego...
- Non hai bisogno di chiedere, da quello che vedo lo sanno solo Silvia ed Osiride!
- Si, Osiride perche' era presente, Silvia perche' mi e' stata vicina!
- Credo pero', anche se con un piccolo cambiamento, dovrai dirlo, almeno ai tuoi, penso che toccheranno l'argomento rischio gravidanza prima della nostra partenza!
- Ci stavo pensando infatti, glielo diro' se entreranno in argomento!
- Come e' successo?
Senza staccare gli occhi dai suoi gli rispose
- Eravamo a montare in uno stadio per un concerto di vari artisti, Osiride si stava dannando col banco audio, e se succede a lui...insomma, giornata nera, io stavo sistemando una delle casse, praticamente in mezzo alla pista di atletica, ad un tratto, un muletto mi viene addosso, me lo sono vista davanti e non ho avuto il tempo di fare nulla, sono riuscita solo a farmi investire nel modo meno traumatico possibile, mi ha presa col carico, fortuna che erano lastre e solo una sporgeva, l'addome, sono svenuta dal dolore, ricordo solo che quando mi sono svegliata Silvia era al mio fianco.
- Se invece che lastre era un pancale...avresti potuto rimanere paralizzata...completamente...! E Osiride dove stava? Perche' non ha fatto nulla per fermarlo?
- Ci sto' arrivando! Al risveglio Silvia mi ha detto che c'era stata una grande emorragia e che, dati i danni interni, non avrei potuto avere bambini, al momento mi sono sentita...svuotata, ma, mi ha detto che se Osiride un secondo prima non fosse riuscito a spostare le altre lastre...forse non l'avrei nemmeno raccontata, mi ha detto che era una doppia catasta di lastre di travertino, alta circa un metro e 80!
- Porco...!
- ED!
- Che devo dire? Ma che diavolo dovevano farci? Lo stadio intero?
- Non lo so, Osiride non me lo ha mai voluto dire!
- Vuoi dire che lui sa qualcosa?
- Penso che non voglia farmelo sapere!
- Porco cane! E ti sei fatta venti giorni di Ospedale riuscendo a nasconderlo a tutti?
- Grazie a Silvia, con la scusa che stavo in studio di registrazione tutto il giorno, chiamavo la sera col cellulare di Silvia criptando il numero!
- Certo che sei incredibile! Ma almeno hai evitato uno shock ai tuoi...ma tu? Come stai?
- Non lo so', le ferite guariscono, ma...
- Ci pensi spesso!
- Perche' non capisco cosa cavolo ci stava a fare quel muletto li', non doveva esserci! Prima o poi verro' a capo di questo!
- Abbiamo un'eternita' per pareggiare i conti, almeno se si tratta di vampiri, un centinaio di anni se sono Licantropi, dobbiamo fare in fretta solo se sono umani...eheh!
- Seee! Credo di averti confessato tutto anche io!
- E...non c'e' stato nessuno che ti e' interessato in questi anni...
- Non proprio, posso dirti che di ragazzi carini ne ho visti, come tu hai visto delle splendide vampire, ma sai che per me, come per te, ci vuole quella bella e travolgente sensazione...
- ...molto interessante quello che stai pensando...
- ...eh...scusa, ma se penso a te, e' automatico...
- Amore, e' normale, mi spiace che non puoi leggere nella mia testa...
Le sfioro' le labbra con un bacio e le disse
- Cerca di dormire un po', quando torna Alice ti riporto in camera io!
- Non doveva farlo lei?
- Dovra' distrarre tuo padre, se prevede imprevisti e' utile!
- Bello il gioco di parole! Ihih!
- Oh! Grazie! Ti meriti una cosa...
La avvolse nel fresco abbraccio e le diede un bacio sensuale e passionale al quale lei rispose con ardore, stringendolo teneramente a se', perdendosi nel dolce profumo e nel sapore mieloso delle sue labbra, era un sogno, una sensazione unica, lo guardo' negli occhi e gli sussurro' felice
- Ma quanto sei...wow...
- Mai quanto te tigrotta...
- Pumone...
- Dimmi dolce luna...
- Oh, ne hai trovato un'altro...mio buco nero!
- Uh! Addirittura? Sono un buco nero? Ma rischi di farti male amore!
- No, sei un buco nero...nel quale mi voglio perdere!
Trattenne uno sbadiglio e lui
- Intanto riposa, ci penso io a vegliare sul tuo sonno, al risveglio ti faccio trovare una sorpresa!
- Mi stai viziando tesoro!
- Lasciati coccolare! Adoro farlo!
- Sono qui' proprio per questo! Grazie!
- Buonanotte stellina mia!
- Notte mio sole!
Si lascio' andare al sonno, il fresco del petto di Edward era magnifico col caldo che c'era e si addormento' poco dopo.
Alice nel frattempo era andata a fare un giro di perlustrazione con la scusa della caccia, aveva avuto un paio di visioni sui Volturi che non le piacevano e, anche se si fidava molto di Giovanna, di Silvia e delle sue sensazioni, non era del tutto convinta che fosse tutto tranquillo.
Controllo' sia i dintorni della cittadina che le citta' piu' vicine, nonche' boschi e colline, alla fine, dopo una bella caccia, con la certezza che per il momento non c'erano minacce, telefono' a Carlisle per avvisarlo che era tutto in ordine, quindi torno' a casa serena, le visioni su Edward e Giovanna adesso erano chiare e, quello che aveva visto la rendeva ancora piu' felice e saltellante che mai.
Nel frattempo i Cullen si erano divisi, Jasper e Rosalie avevano caricato i bagagli di Giovanna e i mezzi di trasporto, fra i quali la macchina di Carlisle su un aereo cargo privato, presero un volo per Vancouver e, recuperato tutto il carico raggiunsero casa Cullen.
Carlisle, Esme ed Emmett, dopo aver avuto una riunione con i Licantropi di Varese e dopo aver definito le ultime cose per quello che riguardava la sorveglianza della sua famiglia, salutarono la famiglia di Osiride e presero un volo per Seattle, da li' raggiunsero Forks con la jeep di Emmett, per preparare la stanza a Giovanna, seguendo i dettami della gnoma-veggente, in poche ore, data la velocita', prepararono tutto e raggiunsero Rose e Jazz a Vancouver.
Rose ed Esme, come saette rivoluzionarono la villa, creando un ambiente da favola per lei ed Edward, Jasper ed Emmett le si occuparono dgelle sue macchine, impazienti di averla finalmente li' con loro.
 

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Capitolo 15
*** Capitolo 14 A colazione coi genitori... ***


Ce l'ho fatta in meno di due settimane? Nooooo!h
Esattamente 10 giorni dopo, promessa mantenuta, sono quiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Eccovi il nuovo cappy e...spero sia di vostro gradimento, il prossimo fra' 10 giorni, se sono di umore buono e riesco a scrivere, anche prima!
Vampimorsetti a tutti!
Twilly

X nanerottola: Non ho letto il solito commentino, spero vada tutto bene, vampibaci!

Grazie alla pazienza delle carissime Seguite!
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...E alla bonta' di chi mi ha messo nelle storie da Ricordare!
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Capitolo 14
Fu' svegliata da un rumore abbastanza forte, apri' d'istinto gli occhi, Edward l'aveva riportata in camera come le aveva detto, la sorella ancora dormiva, senza pensarci si alzo', ando' in bagno per lavarsi e indossare biancheria pulita e poi, recuperata la vestaglia di raso color panna, usci' dalla camera, si chiuse la porta alle spalle e raggiunse la cucina.
Non c'era nessuno, a parte Edward che, sentendola le disse sereno
- Buongiorno amore mio dolce!
- Buona mattinata a te tesoro mio adorato...che era quel...baccano poco fa'?
Lui si giro' a guardarla, era perfetto, pantalone grigio e maglietta avorio, rimase un attimo incantata mentre lui le rispondeva
- Ah, era tuo padre che stava...scambiando due parole con Ali!
- In che senso?
- Nel senso che, per chiacchierare con Alice ha buttato giu' una delle trappole che aveva messo in giro per casa...ahahah!
- Ma dai! Ha beccato lui la trappola che era per me? Ahahah! Bello Ed!
- Siiii! Non puoi capire quello che ha pensato! Ahahahahahah! Troppo divertente!
- Conoscendo papa' ha pensato qualcosa del tipo...ecco, dovevo incastrare lei e sono rimasto fregato io!
- Eh! Piu' o meno il senso e' quello!
Si mise a ridere e lei lo segui' allegra, intanto lui stava mettendo qualcosa su un piatto, lei, accorgendosi di questo e anche di un delizioso profumo gli chiese
- Ed...cosa stai facendo? Sento un profumo adorabile...cioccolato!
- Si! Aspetta un attimo, intanto siediti, arrivo subito con la tua colazione!
Accomodandosi su una delle sedie in vimini disse
- La mia colazione? Ci sono i biscotti e...
- Ah, non ti faccio mangiare i biscotti, ma....
Le poso' davanti un piatto con delle ciambelline al cocco, poi le porse una tazza con un cioccolato freddo con sopra disegnato un cuore con lo zucchero a velo, lei lo guardo' teneramente e gli disse
- Questo si che mi sorprende! Non te lo dico, ma...era da tanto che...le hai fatte tu?
- No, sono andato a prendertele a Prato, dove le avevi assaggiate, sapendo come e' tua madre, non mi sono azzardato ad usare la cucina!
- Saggia decisione! Mi hai fatto una sorpresa bellissima...
- Non era questa la sorpresa, ma...questa!
Le porse un sacchetto di velluto, lei curiosa lo prese e lo apri', un braccialetto rigido d'acciaio dorato con al centro una farfalla di madreperla, sorpresa e raggiante, con dolcezza gli disse
- Oh Ed! Amore! Sei cosi...grazie! E' bellissimo!
Lui sorrise, le si sedette accanto, le cinse le spalle con un abbraccio avvolgente, attirandola a se, le sfioro' con le labbra il lobo dell'orecchio sussurrandole
- Sei il mio raggio di sole, il mio arcobaleno...la mia musa...
Comincio' a darle dei piccoli baci, lei affondo' il naso nell'incavo del suo collo, era delizioso il suo profumo, non ne aveva mai abbastanza, gli disse in un soffio
- Mio immenso amore, sei cosi' sensuale...cosi'...
- Uhm...
Le sfioro' con la punta del naso il collo, dandole un bacio proprio sulla vena
- Santo Dracula!...Tu mi fai impazzire cosi'!
Bisbiglio' lei stringendolo ancora di piu'
- E...questo...
Le diede un altro bacio, nello stesso punto, mordicchiando, con estrema attenzione e poi leccando, il fresco e le sensazioni erano paradisiache
- Oh...cielo...amore...
- Mmh?
- Mi...wow...e'...
- Si...
- Mmh...io ti...
Gli diede un bacio sulle labbra, sfiorandole prima e poi, cercando di approfondire il contatto, lui rispose a quel desiderio ricambiando con ardore il bacio e accarezzandole sensualmente le schiena, i brividi di piacere la avvolsero, lo guardo' sognante, accarezzandogli la guancia
- Stento a credere che sei reale...e che hai scelto me...Ed...mio infinito Ed...
- Sono qui, non sono un sogno...e tu, mio piccolo giglio...era destino che fossi tu...
Un rumore in ingresso li fece quasi sobbalzare, almeno lei, lui le disse sorridendo
- Tuo padre sta'...beccando tutte le trappole...non ti dico...adesso ce l'ha anche con il tavolino intarsiato che adorava!
- No...monologo mentale con il tavolino? Ohohohoh...voglio vedere che si inventa quando entra...fra' quanto?
- Il tempo di..
Le diede un altro bacio e poi, con tenerezza, sciogliendosi dall'abbraccio, prese il bracciale che le era rimasto in grembo e lo allaccio' al suo polso destro dicendole poi
- E' in arrivo, sta' venendo anche tua madre...
- Saro' da Oscar, vedrai!
- Intanto...
Si alzo' e, versandosi anche lui il cioccolato freddo le disse dolce
- Si, lo faccio anche sul mio...
Lei sorrise beata, mentre lui creava in un attimo un cuore anche sul suo cioccolato, si sedette di nuovo e, mentre entrambe prendevano una ciambellina, entrarono i genitori, la madrae, vedendoli intenti a mangiare disse
- Oh! Buongiorno! Edward, spero abbiate riposato bene tu ed Alice!
- Si, grazie, siamo stati benissimo!
Il padre vedendo il piatto con le ciambelline
- Buon appetito...oh...le ciambelline al cocco!
La madre, prendendo le tazze dalla credenza e girandosi, per guardare il piatto con le ciambelline disse
- Ciambelle...da dove saltano fuori?
Edward sorrise
- Le ha prese ieri sera Alice, appena uscita dal cinema, e' stata una bella idea!
Lei ridacchiando
- Si, ottima! A volte e' geniale!
Disse ironicamente, i genitori si unirono a loro ed il padre disse seriamente
- Prima che parti, ci sono un paio di cose di cui vorrei parlarti!
- Papa', non penso che cambia molto, lavorare qui' o in Canada, non e' diverso, cambia solo il luogo, e magari che ci vedremo ancora di meno, questo un po' mi pesa, ma...
La madre pero' le disse
- Per prima cosa, dovrai ambientarti, specie per l'inglese...
- E' una cosa che mi viene naturale, dopo questi anni con manuali e corsi di aggiornamento fatti in inglese, ormai e' come l'italiano per me!
Senza accorgersene, lei ed Edward presero la stessa ciambella e lei
- Oh, scusa Ed, non me ne ero accorta!
- Facciamo meta' per uno?
- Si! Una e' troppa!
Con gesti fluidi, Edward taglio' in due la ciambella e gliene porse meta' mentre il padre diceva
- E...hai un alloggio per questi mesi? Prendi una casa in affitto?
- Veramente no, ci sposteremo spesso fra' Vancouver e Forks, Denali e...Seattle se non sbaglio...
- Si Gio', e' giusto!
Le disse lui prendendo l'altra meta' della ciambella lei riprese
- Per cui, Esme, Alice e Rose, mi hanno chiesto se era un problema per me essere ospite da loro, non mi dispiace e, Rosalie mi ha detto che le case sono enormi, lei sta' gia' sistemando il mio bagaglio a Vancouver, spero non sia un problema per voi!
- Non ci sono problemi, basta che state attenti, non vorrei diventare nonno troppo presto!
Rimase un attimo sorpresa, non se lo aspettava, Alice non aveva accennato nulla, poi, un po' turbata disse
- Io...credo sia giusto che sappiate una cosa...un po' delicata e...personale...
Il padre la guardo' pensieroso, la madre ebbe il coraggio di chiederle
- Cosa non sappiamo? Ci hai detto sempre tutto! O non ti fidi di noi?
Bevve un sorso del cioccolato, poso' il bicchiere e, guardandoli negli occhi rispose
- E'...difficile...e non volevo dirvelo, ma...visto che siamo in argomento...non lo posso evitare...mi...fa male parlarne...non...posso...avere bambini...
Il padre la guardo' tenero, le chiese con delicatezza
- Come...lo hai scoperto? Se non sono troppo...
- Oh papa', no, non sei indiscreto! Stavo lavorando come sempre, allo stadio di Bologna per un concerto, c'era anche la mia amica, Silvia, la moglie del mio collega, stavamo parlando delle solite cose, solo che...ad un tratto ho avuto un dolore atroce, sembrava una colica, mi sono seduta, lei e' corsa a chiamare Osiride, abbiamo cercato il medico che ci segue sempre, lui mi ha detto che secondo lui era appendicite, quindi, mi hanno portato in ospedale e, a parte il fatto che era una gastroenterite da qualcosa che avevo mangiato, hanno fatto tutti gli accertamenti, il medico mi ha chiesto se avessi avuto problemi, traumi, o cose simili, ho chiesto il motivo e mi ha risposto che c'era una malformazione all'utero e che, voleva fare altri accertamenti, Silvia mi ha consigliato di farli, e il dottore, e' riuscito a farmi fare tutto in un paio di giorni, ed ha confermato, e' una malformazione, la mia amica, non contenta, mi ha portato da un po' di specialisti, hanno detto tutti la stessa cosa, non posso risolvere il problema con un intervento, percio', ho ingoiato la pillola e...
- Non si puo' fare niente? Oh...
- Mamma...quando l'ho saputo, mi ha fatto male, ma...adesso...non mi interessa, ho trovato la mia ragione di esistere...per me, la cosa piu' importante e' Edward, e quello che siamo noi due!
Il padre, bevve un sorso del caffellatte e disse a lui che l'aveva dolcemente abbracciata
- Posso chiederti come hai reagito alla notizia figliolo?
Rimase sorpresa, l'inglese del padre era impeccabile, Edward, stringendola a se' rispose sereno
- Avere una famiglia, dei figli, e' un grande piacere, ma, per me, conta solo il suo bene, la sua gioia, vederle gli occhi splendere per la sorpresa o la felicita', questa e' la cosa piu' importante, e' la mia ragione di vita, la mia essenza, la mia anima!
- Oh Ed!
- Lo sai cosa sei per me, sono l'uomo piu' felice dell'universo, non posso chiedere di piu'!
Lo guardo' ammaliata e, rivolta ai genitori disse
- E' speciale, e' perfetto per me, sono felice!
- Si vede, non ti ho mai vista cosi' raggiante! Sei un piccolo sole ambulante, ha ragione Edward! Sono un padre felice, dopo quello che ho combinato, dopo quello che hai sofferto, sono finalmente sereno per te, perche' so' che al tuo fianco c'e' una persona che ti ama piu' della sua vita e ad ogni costo ti proteggera' e ti mettera' su un piedistallo, come l'oggetto piu' prezioso!
La madre la guardo' con commozione dicendole
- E io sono una madre commossa e contenta, hai trovato l'uomo che tutte le donne vorrebbero al loro fianco, un cavaliere, protettivo e galante, una rarita' preziosa, e so' che, per te, e' l'amore con la a maiuscola, prenditi quello che meriti, un po' di gioia e l'amore di Edward, la cosa piu' grande che esiste, e, godetevi tutto, dal tramonto alla passione, per me, conta solo che sei cosi', splendente e serena!
Poso' la testa sulla sua spalla e disse in un soffio
- Adesso sto' davvero bene! Non mi manca nulla!
Lui la strinse dolcemente dicendo
- Abbiamo un bel tragitto da affrontare, oltre al lavoro, tu hai rubato il mio cuoricino, ci saranno le fan inferocite!
- Oh, ti difendo io da loro!
- O magari e' il contrario, dovro' difenderti io, dama del mio castello!
Guardandolo negli occhi disse
- Ed...quando sei cosi...ah, che ho fatto per meritarti?
- Nulla, o forse tutto! Chi lo sa'?
Le diede un bacio sulla guancia e le disse poi
- Ti conviene andare a prepararti prima che arriva Alice, senza Rose, e' incontenibile!
- Oh oh, adesso che ci penso...non si e' ancora alzata o...sta' al telefono con Jazz?
- No, sta' discutendo con Rose ed Esme, quindi, peggio che con Jazz!
- Uh! Allora vado e...arrivo subito! Mamma, papa', 5 minuti e torno!
- Fai con calma!
Le disse la madre, lei, sciogliendosi dall'abbraccio disse
- No, quando Alice non c'e', meglio approfittarne!
Ridacchio' allegra, si alzo' e lascio' la cucina tornando in camera, la sorella si era chiusa in bagno, se lo immaginava, meno male che ci aveva pensato prima a lavarsi, prese una maglietta azzurra ed un pantalone blu notte, ballerine argentate, come la cintura e torno' in cucina, dicendo allegra
- Ho fatto...oh Ali! Buongiorno...qualcosa non va'?
- Ho discusso con Esme e Rosalie per una cosa, ma non mi hanno dato retta, vogliono sentire te!
- Per...oh...va' bene...non ti arrabbiare per questo!
- E' solo che non capisco perche' non si fidano di quello che dico io!
- Dai, ci parlo io, hai fatto colazione?
- No, adesso...bello blu e argento, pensavo avresti fatto qualche danno!
- Dopo anni con Silvia e le sister? Difficile!
Alice prese il telefonino dalla tasca dei jeans lilla che aveva indossato con sopra una camicetta di seta, bianca con violette, compose un numero e le porse il cellulare che lei prese, mentre diceva, sedendosi per fare colazione
- Dovrebbe rispondere direttamente Rose!
Il che voleva dire che avrebbe risposto Rose, al terzo squillo, una voce melodiosa ma alterata disse
- Alice, ti ho detto che...
- Rose, sono io, anche se il telefono e' di Alice!
- Oh Gio'...quella specie di...scusa, abbiamo un po' discusso!
- Immagino, ma su cosa?
- Volevo sapere se, visto che stiamo sistemando la vostra camera qui', se volete letti separati...
- No Rose...abbiamo preso una decisione!
- Oh...yuppiiiiii! E...che dici? Ci vuole un letto normale o a prova di vampiro?
- Ahah! Credo a prova di bomba atomica! Ihih!
- Ma dai! Volete fare i fuochi d'artificio? Ahahah!
- Ehhhh! Anche di piu! Non puoi capire...
- State tirando il freno con tutte le forze che avete! Con Em mi e' successo cosi'!
- Ah, hai colto esattamente il senso...
- E se ho capito una parte di quello che sentite, e' moltiplicato all'ennesima potenza per voi, vi desiderate come l'aria!
- Rose, se te ne sei accorta anche tu...si, hai detto giusto!
- I colori sono quelli di Ed, ma, preferisci le tende
romantiche, con i pizzi? Alice dice di si!
- Rose, sono esattamente come Ed, e...no, ne' pizzi, ne' seta e, per favore...
- Siiiii! Vaiiiii! Avevo ragione iooooo!
- Uhm?
- Nemmeno a te piacciono pizzi, trine e merletti su tende ed asciugamani!
- Si, non servono a nulla...
- Ah, per una volta ho ragione sulla nana! Passamela che mi faccio due risate!
- Come vuoi sister!
- Ciao cognatina! Ahah!
Passo' il telefono ad Alice dicendole
- E' tutta tua!
Ridacchio' ironica, la madre le chiese curiosa
- Chi ha avuto ragione?
- Rosalie, i miei gusti sono quasi uguali a quelli di Edward, hanno discusso sull'arredamento della mia camera!
Rise di nuovo, lui le si avvicino', la avvolse in un abbraccio facendola girare verso se' e le disse, guardandola negli occhi, mentre Alice aveva preso a punzecchiarsi con Rosalie facendo nel frattempo colazione
- E' un evento, quando arriviamo a Vancouver, bisogna festeggiare! Alice non sbaglia quasi mai, ha un gran cervello ed intuito! Sono felice che Rose, per una volta, l'abbia messa k.o.!
- Mi associo a te, cosa facciamo adesso?
Le rispose mentalmente
- Ce ne andiamo con la scusa di andare a Siena a fare un po' di allenamento per la tua agilita' e forza, Alice ti ha gia' messo quello che serve nella Volvo, lei fara' una chiacchierata con tua sorella, vedrai su cosa!
- Umh...non so' perche', ma se ci manda a fare allenamento, prevede che meno qualcuno!
- Mi cela una parte delle visioni, ho capito solo che ti ha visto sistemare per le feste qualcuno!
- Uhhhh! Interessante! Sono abbastanza forte e veloce per un essere umano, a quanto dice Osiride almeno!
- Si, molto agile e anche abbastanza forte per la media umana!
Si rivolse ai genitori dicendo, mentre sulla soglia della cucina appariva la sorella, fasciata da un vestito giallo a piccoli pois bianchi
- Mi piacerebbe portarti a fare una gita verso Siena, respiriamo aria buona, mangiamo qualcosa di delizioso e poi, torniamo qui, magari a gustarci un bel tramonto!
- Io mi chiedo...no, non me lo chiedo, non sei un sogno...ma realizzi tutto quello che voglio! Oh Ed! Sei...wow!
- Gioia mia, se vuoi, per te, sono il genio della lampada!
- No! Molto, ma molto meglio! Credimi!
Lancio' uno sguardo alla sorella, un senso di gelosia la assali', si giro' verso lui chiedendogli
- E...andiamo noi due...soli soletti?
Alice chiuse il telefono rispondendo
- Si, voglio conoscere meglio la mia cognatina! Ale, non ti dispiace fare una bella chiacchierata fra' cognate, vero?
La sorella si sedette rispondendo e accavallando le gambe, il vestito le arrivava a meta' coscia, l'ira la invase
Gli disse mentalmente
- Io la strozzo! Ma hai visto che sguardo ti ha...
- Tesoro, conosci bene la mia specie e...
- Se posso menare lei, sono felice! Guai a chi ti guarda a quel modo, specie se e' mia sorella e mi sta' a due passi!
- Se non ti vendichi tu, vedrai che lo fa' Alice!
- No, sangue del mio sangue, la strozzo io! Peccato che ancora non la posso mordere, la voglia ce l'ho, fortuna che non posso leggere il pensiero!
- Ma immagini benissimo cosa pensa!
- Grrrrrr!
Intanto la sorella rispose
- E' un piacere Alice!
Edward con un gesto sensuale, la sollevo' come fosse una piuma, dicendo
- Ci scusate un minuto? Abbiamo un chiarimento da fare!
- Penso che potete chiarirvi anche di fronte a tutti!
Lo blocco' la sorella, lui le disse mentalmente
- Uhm...lo ha voluto lei...
- Cosa vuoi fare?
- Tu seguimi....vedrai!
- Uhm...interessante...Ali lo ha visto?
- Non voglio saperlo, ma scoprirlo!
- Sono sempre con te...sempre...
Senza lasciarla, la strinse un po' di piu' ed allaccio' le sue labbra, sfiorandole delicatamente e poi, con irruenza approfondi' il bacio, lei gli strinse le braccia intorno al collo, avvolgendolo a sua volta, rispondendo al suo ardore e sfiorando e leccando le labbra, Edward fece una cosa che non avevano mai pensato di fare per prudenza, le lecco' il labbro in una muta richiesta, lei dischiuse le labbra, sfiorandogli la lingua con la sua e intrecciandole, si lasciarono andare, le lingue presero a giocare, con attenzione, ma era davvero difficile mantenere il controllo del desiderio che entrambe provavano.
Furono interrotti dalla sorella che disse ai genitori, indignata
- Ma dico! E la lasciate fare, senza battere ciglio? Io non mi permetterei mai di baciarmi con Pietro davanti ai miei genitori!
- Non vedo perche' ti da' fastidio, lo so' che non baci Pietro davanti a noi, ma ci vai a letto alle nostre spalle, mica siamo stupidi!
Le rispose la madre e di nuovo
- Ma loro...con tanto di lingua!
- Non e' che sei gelosa? O invidiosa?
- Ma non sono neanche fidanzati! E se qui' fanno questo, cosa faranno in Canada?
Il padre le rispose francamente
- Faranno quello che fa' una coppia, si ameranno, si sposeranno se ne hanno voglia, o conviveranno, sono stati chiari e ci hanno detto le loro intenzioni, io preferisco questo a chi si fidanza e ancora non ha deciso la data del matrimonio!
- Ma se a me avete fatto tutta una storia...
- Tu ci hai detto la verita' dall'inizio? No!
Le rispose la madre cominciando ad alterarsi, Edward le disse col pensiero
- Mmh...non vedo l'ora di...
- Mmmm, anche io...
- Lasciamoli alla discussione, dopo ci riferisce Alice, andiamo a goderci la nostra giornata!
- Si, pumone...
- Vieni con me tigrosa...
Sorridendo sulle sue labbra, le disse in un soffio
- Tutto al tuo confronto e' niente!
- Sei il mio whiteout!
- Buco bianco? Il contrario del buco nero?
- Si, perche' mi attrai...ma non nell'ignoto oscuro, ma nell'immensa luce!
- Penso che siamo una collisione di stelle di neutroni!
- Piu' grande dei buchi neri!
- Si, mia vita!
- Ti amo...per sempre!
- Come ho detto...per sempre ti amero'!
Alice, guardando i genitori di lei disse
- Credo siano in un altro mondo! Come sono carini!
- Sono una coppia splendida e si amano alla follia! Che bello!
Le ando' dietro la madre ed il padre
- Oh, l'amore, che bella cosa! Mi fanno tornare indietro di almeno vent'anni!
La madre guardo' sognante il marito e lui le disse
- Vieni con me, stellina?
- Ovunque tu vai, whiteout!
- Continui...
- Mi piace...
Lui guardo' Alice e le disse
- Ali, ti lascio alle chiacchiere, vuoi che ti portiamo qualcosa?
- Si! I ricciarelli! Adoro le mandorle!
- La solita golosa! Sara' fatto!
Il padre, prendendo il portafogli e tirando fuori un bigliettino disse
- Edward, ti consiglio di andare qui', e' un locale bellissimo e, come piace a voi due, un gran bel posto! Vedrete!
Gli porse il biglietto che lui prese e disse, dopo aver letto l'indirizzo di un ristorante che, dall'immagine era romantico ed accogliente
- Grazie, e' una bellissima idea, il posto sembra davvero perfetto per noi! Gio' cara, andiamo a gustarci questa giornata!
Un rapido scambio di saluti ed uscirono dalla cucina, Alice guardo' per un a ttimo la cognata agguerrita, mangio' un paio di ciambelline, anche qualche biscotto, tanto per salvare le apparenze, poi disse
- Adesso che sono usciti, davanti ai tuoi, dato che non hai segreti, spiegami perche' hai avuto quell'atteggiamento di sfida nei confronti di tua sorella, e non venirmi a dire che non e' vero, ho visto bene come guardavi mio fratello!
- No...era solo...volevo vedere la sua reazione...
La madre scatto' irata
- Si innamora e tu vuoi metterla alla prova? Su cosa? Sul virus della deficienza che sta' influenzando i miei figli? Prima il cretino di Paolo che si rompe il braccio per nulla ed ora tu che vai a rompere le scatole a tua sorella? Hai il tuo fidanzato? Piantala!
- Ma era solo per scherzare...
- No, non era per scherzare, se volevi prenderla in giro avresti fatto qualche battutina! Non uno sguardo di fuoco al suo compagno!
- Papa', era solo...
Alice la fermo' duramente dicendo tagliente
- Ti dico solo una cosa, mio fratello per me e' la mia vita, dopo mio marito, Giovanna e' la seconda persona appena dopo Edward, se solo ti salta in mente un'altra azione del genere, prega tutti i santi che hai, perche' te la faccio pagare, fosse l'ultima cosa che faccio!
- Ma tuo fratello e' un gran...ci sono milioni di fan che la pensano come me...
- Edward e' di Giovanna, e Giovanna di Edward, guai a chi cerca di dividerli, ti ho avvisata, non mi interessa cosa pensi, ma mi fai pensare che non ami poi tanto il tuo fidanzato!
- No, io amo il mio tesoro...
- E lo dimostri bene! Brava!
Fu' il padre a sbottare
- E' solo che...vedermi Edward davanti...
- Sei fortunata che non se ne e' accorto, e' capace di tutto per proteggere Gio', spera solo che non lo venga a sapere!
- Oh, ma Gio' non se la prenderebbe...insomma...
- Sottovaluti tua sorella, se sei curiosa, quando tornano, accennale all'argomento!
- Certo, in fondo credo che mi capira'!
- Staremo a vedere, ma, secondo me, non la conosci affatto!
Cosi' dicendo Alice si alzo' da tavola e disse
- Annamaria, posso farle compagnia mentre cura le sue piante? Aiuto spesso mia madre in giardino e mi piace davvero molto!
- Oh Alice! Con molto piacere, avevo giusto in mente di chiederti un parere sulla disposizione delle rose e delle Begonie!
- Adoro le rose! La seguo!
La donna si era alzata, seguita da Alice usci' dalla porta a finestra della cucina, aveva il grembiule da giardinaggio sopra ai pantaloni beige e alla maglietta bianca; la mattinata la passarono a discutere di piante e fiori, mentre lei ed Edward passarono tre ore ad allenarsi in una radura vicino Siena, andarono a pranzo nel ristorante che aveva suggerito il padre, un posto davvero grazioso, poi, altre due ore buone di allenamento mentale e di agilita', alla fine, tornarono con tanto di souvenir e dolci per Alice.
 

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Capitolo 16
*** Vendetta tremenda vendetta! ***


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Ciao a tutte le mie pazientissime lettrici!

Ebbene, fra' il ponte per la festivita' dei morti e cosette varie, praticamente sono stata piu' di una settimana senza computer...sigh!

Ho dovuto anche ricalcolare alcuni tempi...ma si puo' essere piu' scemi di non aver considerato i fusi orari???

Comunque, ecco il cappy, sto' finendo gli altri...faro' il prima possibile! Spero che vi piaccia, magari, lasciatemi un commentino, lo so' che ultimamente ci sono poco, ma mi tocca pensare a tutto cio' che riguarda la casa e non e' semplice, fra' lava e stira, cucina e pulisci...stressante!

Buona lettura e fatemi sapere please!

Nanerottola: questo credo ti piacera', visto che sorellina??? uno pensa di conoscere le persone, invece...grazie come sempre stella!

Grazie a chi mi segue

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E a chi mi tiene fra' le storie da ricordare

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La serata sembrava trascorrere serena, lei ed Edward si erano gustati un tramonto delizioso, la cena era stata ottima e, dopo cena, Alice con una scusa la fece andare in camera, si chiusero la porta alle spalle e il folletto le disse
- Adesso, sfoggi tutto il tuo splendore e sensualita', nonche' un comodo abbigliamento per menare le mani! Con questi saresti capace di fare i salti mortali, l'ho visto! Eheh!
Le mostro' dei pantaloncini neri di tessuto elasticizzato, un top rosso bordeaux molto scollato sulla schiena, ed un paio di sandali neri tacco 12 che andavano allacciati alla caviglia, lei ridacchiando disse
- E...le faccio tanto, ma tanto male? No, perche' voglio una vendetta con i fiocchi!
- Oh, vedrai, lei crede che sei una pivellina, non sa' che sei oltre la media umana!
- Oh, modestamente...grazie Ali!
Presi i vestiti spari' in bagno mentre Alice le diceva allegra
- Ti aspetto di la'!
- Qual'e' la scusa del cambio d'abito?
- Oh, non te lo avevo detto? Andiamo in discoteca! Abboccheranno!
- Ha ragione Ed!
- Si, ma sono fatta cosi'!
Saltellando usci' dalla camera, lei si cambio', sistemo' un po' il lucidalabbra, rosso come il top ed usci', raggiungendo la famiglia in sala.
Stava attraversando l'ingresso che lui le disse col pensiero
- Gio', amore? Ho una voglia matta di prendere a morsi tua sorella! Non la sopporto piu', non puoi capire che pensieri fa', oltre quelli che dice! Aiuto! Se non arrivi la strozzo!
L'ira la avvolse, entro' in sala a passo di carica, la sorella le dava le spalle, Edward quando la vide rimase folgorato, lei, con un gesto brusco strattono' la sorella per un braccio dicendo
- Ti consiglio di non mettere alla prova oltre la mia pazienza, vattene da Pietro!
- Che modi! Stavo solo facendo due chiacchiere con mio cognato, una cosa innocente!
- Ho detto, togliti dai piedi!
- Senno' che mi fai? Posso farti male, lo sai!
- Mettimi alla prova, non sono poi cosi' sprovveduta come credi tu!
- Oh, andiamo!
Pietro si giro' a guardarla e disse
- Accidenti Gio'! Ma sei uno schianto!
Guardo' Edward che le fece un cenno e rispose alla sorella
- Mi sottovaluti, ti do' anche il tempo di mettere una tuta per stare piu' comoda!
- Andiamo...e' troppo facile!
- Muoviti, o comincio a prenderti a calci da ora!
- D'accordo, tanto perdi!
Scomparve immediatamente, Stefano le disse
- Gio', puoi farti male!
- Oh Stefi, ci sono molte cose che non sai, stai a vedere cosa succede!
- E riesci a tenerle testa con quei tacchi?
Chiese la madre sgomenta, lei sorrise
- Vedrai!
Edward le si avvicino' e, sfiorandole il lobo dell'orecchio con le labbra sussurro'
- Sei tremendamente sexy...come se non bastasse quello che sei...
La strinse a se' facendo sfiorare i bacini, lei gli mordicchio' il lobo dell'orecchio a sua volta
- Se mi vuoi quanto ti voglio io...
- Mmh...tu che dici...quanto ti voglio?
Le lecco' sensualmente il lobo e poi comincio' a darle dei piccoli baci, sfiorandole la schiena, lei gli si appoggio' al petto, lasciandosi sostenere da lui, comincio' anche lei a dargli dei piccoli baci sul collo, la sorella entro' dicendo
- Vediamo cosa sai fare!
Edward emise un leggero ruggito, lei gli accarezzo' la guancia
- Torno in un attimo, vedrai!
Si giro' verso la sorella dicendo, mentre con la mano indicava lo spazio vuoto fra' il tavolo ed i divani messi ad elle
- Dovrebbe bastare!
- Altro che, ci metto un attimo!
Si spostarono e cominciarono a studiarsi, la sorella poco dopo parti' con la prima serie di mosse di Karate, lei le schivo' con facilita', era un giochetto dopo anni coi vampiri, non rispose ai colpi, la sorella le disse
- Cosa fai? Aspetti Natale?
- Voglio vedere se riesci a fare di meglio!
La risposta arrivo' con una nuova serie di calci e pugni della kik-boxing, altra cosa semplice, alla fine stufa disse ironica
- D'accordo, se sai fare solo questo...
Con due falcate raggiunse la sorella, le immobilizzo' le braccia dietro la schiena e con un calcio all'altezza delle ginocchia la fece cadere in ginocchio dicendo
- Te lo dicevo che era meglio se stavi zitta e tenevi gli occhi lontano da Edward!
- Ma come ca...
Stefano si mise a ridere di gusto
- Ahahahah! Che bello! Gio', ti adoro! Sei riuscita a metterla a tappeto, aspetta un attimo, faccio una foto e la metto subito su Facebook, devono vederla tutti! Sei un mito sister!
- Ohohohohohoh! Anche tu mi chiami sister! Che bello! Aspetto tutto il tempo che vuoi!
La madre curiosa
- Ma dove hai imparato?
- Ah, Silvia, la mia amica e Katy, sua figlia, poi, diciamo che anche Alice non se la cava male!
- E...non corri il rischio di...come dire...fare male ad Edward? So' che e' un uomo, ma...
- Ed e' molto piu' bravo di me, credimi, io ho impiegato due mosse, lui una!
Edward sorrise smagliante mentre Stefano, dopo aver scattato la foto prese a pigiare i tasti del cellulare dicendo tre minuti dopo
- Fatto, e' su Fb! La passo anche sul sito degli amici!
- Stefano io ti affetto...
Uno strattone da parte sua la zitti' e lei disse
- Adesso a noi due, ti e' chiaro il concetto o vuoi un altro assaggino?
- No, mi e' chiaro! Vado da Pietro se mi lasci!
- Guai se provi a fare finte!
Lascio' libera la sorella e si diresse verso Edward dandole le spalle, la sorella si alzo' e le sferro' un attacco alle spalle, lei sentendo lo spostamente d'aria, si giro' di scatto, salto' e con un calcio a mezz'aria, all'altezza dello stomaco la stese a tappeto
- La prossima volta pensaci prima di fare una mossa tanto stupida!
Raggiunse Edward e gli disse
- Alice mi ha detto che vuole andare in disco!
- Uh, bella idea! Spero che hai preso delle parrucche Ali!
- Siiii! Sono bellissime! Ce le mettiamo prima di entrare, cosi' nessuno ci riconosce!
- Sei un genietto Ali!
- Meno male che qualcuno apprezza! Andiamo a divertirci!
Saltello' Alice, Edward disse ai genitori
- Torniamo presto, nonostante le apparenze, non siamo nottambuli!
- Fate con comodo, siete in vacanza!
Rispose serena la madre, loro uscirono dalla sala e raggiunsero Alice sulla Volvo, Edward accese il motore e le chiese
- Che sta' succedendo?
- Credo che dovremo affrettare il ritorno! I giornalisti sono sulle nostre tracce, Gio', mi spiace, ma abbiamo massimo 36 ore!
- Alice, lo sai bene che non e' un problema, possiamo anche partire domani sera!
- Sarebbe perfetto, ma non dispiacera' ai tuoi?
- Ali, per il momento dobbiamo pensare a noi, domani mattina che facciamo? Non mi dire le valigie, non e' da te e non serve!
- Domani mattina li avvertiamo con la complicita' di Carlisle, poi una mattinata con i tuoi, dopo pranzo facciamo un giro di ronda noi tre, con la scusa di andare a ritirare i biglietti dell'aereo in agenzia, ed infine si parte!
- Non vedo l'ora! Deve essere bellissima Vancouver!
- Oh, niente male, ma vedrai poi Seattle e New York!
- Ali, sono come Edward, non mi piace troppo baccano!
- Come se non lo sapessi! Ahahah!
Risero di gusto insieme e si gustarono la serata limpida ed il traffico praticamente inesistente, ritornarono a casa verso la mezzanotte, c'erano solo i genitori, i fratelli erano usciti, lei se ne ando' a dormire, imitata dai vampiri.
Alle sette e dieci si alzo', era abituata ad alzatacce e nemmeno in vacanza riusciva a dormire piu' di 5 o 6 ore, prima che la sorella si svegliasse, decise di farsi una doccia, ma cosa mettere?
Noto' dei vestiti posati da piedi al letto, un comodo shorts di cotone bianco con una maglietta color crema, anche le scarpe erano abinate, chanel avorio, come la borsetta, prese la biancheria dalla valigia e si butto' sotto il getto caldo della doccia, si asciugo' dieci minuti dopo e, tornata in camera penso' a vestirsi.
Senti' delle voci allegre provenire dalla cucina, si fini' di truccare in fretta ma con precisione ed usci' dalla camera, entro' poco dopo nella cucina e vide Edward intento a chiacchierare con i genitori, mentre Alice stava preparando la colazione...non ci poteva credere.
Sorridendo disse, mentre entrava
- Buongiorno...Ali...ai fornelli?
- Siii! Ogni tanto lo faccio anche io, non solo Rose!
- Che bello! Vediamo cosa hai combinato!
- Buongiorno Gio'!
Le rispose la madre, il padre a sua volta
- Giorno Gio'!
Edward le scosto' la sedia da vero galantuomo dicendo
- Buongiorno stella!
- Giorno a te sole!
Sorrise serena sedendosi, stava per dire qualcosa che le suono' il telefono, lo trasse dalla tasca, lo guardo', numero internazionale, capi' al volo che era Carlisle
- Pronto?
- Giovanna, scusa se chiamo te, Alice mi ha detto...
- Oh, Carlisle! E' successo qualcosa?
- Come recita non sei male! Recitiamo la nostra parte...ti chiamo per avvisarvi che i giornalisti sono sulle vostre tracce, sono riuscito a sviarli almeno per oggi, ma credo che dovrete partire, massimo domattina! L'aereo di Osiride vi aspetta a Fiumicino quando volete! Ma ovviamente diro' che ho prenotato i biglietti per il vostro ritorno!
- Ah, e' un bel problema, non per me, ma per prendere i biglietti...aspetta, ti metto in vivavoce!
Poso' il telefono sul tavolo dicendo, dopo aver premuto un tastino
- Ti sentiamo tutti adesso Carlisle!
Edward intervenne
- Che succede papa'?
- Ed, abbiamo fatto il possibile, ma la stampa vi sta' cercando, scopriranno presto dove siete, vi ho prenotato due voli, uno stasera e uno domattina, ma vi consiglio di ripartire il prima possibile!
La madre disse
- Era prevedibile, siete sulla cresta dell'onda! Anche se mi dispiace, vi consiglierei di partire stasera, e' piu' sicuro per tutti!
- Chi ha parlato?
Chiese Carlisle continuando la recita
- Mia mamma Carlisle, a proposito, ti presento i miei genitori, mia mamma Annamaria e mio padre Mauro!
- Piacere di conoscervi!
Il padre ilare
- Piacere nostro Carlisle!
- Ha ragione Annamaria, sarebbe meglio se partissero stasera!
- Sono d'accordo anche io, ma i biglietti?
- Li ho prenotati sia per stasera che per domani, mando l'indirizzo ad Alice, sono in un'agenzia di viaggio a Firenze, ma dovra' andarci Giovanna, sono a nome Florian! Se ti chiedono anche i nomi, sono Derek, Francesca e Silvia!
- Perfetto, ci penso io Carlisle!
- Ali, sapete cosa fare in questi casi!
- Certo papa', e a Gio' ci pensiamo noi!
- Bene, ci sentiamo pomeriggio per aggiornarci, vado a dormire! Buona giornata a voi!
- Buonanotte a te papa'!
Disse ironico Edward, gli altri anche lo salutarono piu' o meno allo stesso modo e poco dopo sentirono il click della chiamata che veniva chiusa.
Rimise in tasca il telefono, mentre Alice posava sul tavolo dei toast e dei cornetti, lei prese un cornetto mentre il padre prendeva a dire, mangiando beato un toast seguito dalla madre, Edward anche prese un cornetto ed Alice si sedette accanto a lei
- Mi spiace che sia stata corta la vacanza per voi!
- Fa' parte del mestiere che abbiamo scelto pero'! Per fortuna Carlisle e' riuscito a prenotare un volo con cosi poco anticipo!
- E' vero Ed, uhm, sono venuti veramente buoniii!
Gongolo' Alice e lei
- Siii! Anche i cornetti ti sono venuti buoniiii!
- Quelli li ha fatti Ed!
- Ooohhh! Ma sono buoniiiii!
Risero tutti di gusto, Alice aveva un pratico jeans con una maglietta verde pistacchio, tanto per essere sobri, Edward jeans e maglietta color sabbia, Alice le disse
- Appena fatto colazione, quindi, ci tocca arrivare a Firenze...quanto ci vuole?
- Un'oretta piu' o meno! Perche' non vi fate anche un giro turistico? Chissa' fra' quanto avrete di nuovo la possibilita' di visitarla!
Suggeri' il padre, l'idea era ottima per quello che dovevano fare ed accettarono tutti, dopo colazione, lei sussurro' ad Alice, mentre Edward parlava un attimo coi suoi genitori
- La ronda non era per oggi pomeriggio?
- Si, ma e' slittato tutto di qualche ora, meglio farla adesso, pomeriggio dovremo partire verso le 5, il volo e' alle 10! Almeno da copione!
- Seeee! Come no! Lo immaginavo! Sei una peste!
- Siiii! Ma mi adoriiii!
- Ovvio sister!
- Uuuuhhh e mi chiami ancora sister!!! Che belloooo!
Scosse la testa ridacchiando, Edward le raggiunse
- Andiamo, siete alle solite eh?
- Siiiii! Mi chiama ancora sister!
Con affetto Edward scompiglio' i capelli alla sorella
- Sei la solita! Andiamo!
Uscirono da casa e, a bordo della Volvo fecero quello che avevano descritto come giro di ronda, un controllo accurato con tutti i sensi all'erta dei dintorni; Alice era riuscita a procurarsi, durante la notte, dei biglietti aerei perfetti, ovviamente falsi, ritornarono a casa per ora di pranzo.
Comunicarono la loro partenza imminente intorno al desco, la sorella le lancio' uno sguardo di fuoco che lei ignoro' bellamente, le suono' il telefono, Carlisle ancora
- Gio', dovete fare in fretta, spero che abbiate deciso...
- Carlisle, stasera siamo sull'aereo, partiamo da qui' alle 5!i
- Perfetto, sarete qui' per...credo le tre di notte da voi, qui' saranno le otto di sera! A dopo allora!
- A dopo Carlisle!
Chiuse la conversazione e si scambio' uno sguardo con Alice dicendo
- Ci aspetta a Vancouver!
Edward le sorrise felice dicendole
- Vedrai, ti piacera', specie casa, e' immersa nel verde e c'e' un bel fresco!
- Tipo 14 o 12 gradi?
- Anche 10, so' bene che ti piace!
- Il mio clima ideale! Fantastico!
La sorella ci mise la sua
- Brrrr, troppo freddo! Meglio il sole caldo!
Edward ridacchiando disse
- Ecco un altro motivo per cui io e Gio' siamo perfetti, ci piace il freddo e la neve!
- Ti prego Ed, non ricominciare a fare l'elenco, e' infinito!
- Si, lo so', ma mi dovrai sopportare come ho fatto io con te e Jasper!
Risero di gusto, il pranzo corse con qualche battutina da parte di Stefano e Paolo che erano dispiaciuti per la partenza, ma felici per lei, dopo pranzo, insieme ad Alice ando' a "preparare la valigia" mentre Edward era impegnato in una discussione sulle chitarre con Stefano e Paolo.
Alle 4 si ritrovarono in sala per i saluti e le raccomandazioni, entro' Paolo che era andato al bar per un caffe' con gli amici e disse trafelato
- Non voglio rovinarvi i saluti, ma ci sono i cronisti in giro, stanno per andare al bar, c'e' poco tempo prima che vengano qui'!
- Cavolo!
Con frenesia e un po' di agitazione, salutarono tutti, lei prese la borsa e disse
- Vi chiamo domani, quando arriviamo sara' notte fonda qui', credo che piu' o meno verso le 3 di pomeriggio mi faro' sentire!
La valanga dei baci e abbracci riprese, quindi caricarono le valigie in macchina, salirono e, con movimenti fluidi Edward fece manovra ed uscirono dal vialetto svoltando a destra per imboccare il vicolo e, dopo una ventina di metri, ancora una svolta e si trovarono sulla strada che usciva dalla cittadina.
- Passiamo 10 minuti ad Arezzo per fare un'apparizione, in modo che non vadano a casa di Gio'!
Disse Alice mentre stavano percorrendo laprovinciale,
Edward ingrano' la marcia e si lancio' a tutta velocita' sulla strada, grazie ad Alice niente pattuglie, in una ventina di minuti arrivarono ad Arezzo, scesero dalla macchina e fecero una piccola passeggiata, tanto per attirare l'attenzione, quando cominciarono a fermarli, Alice diede il via libera per ripartire.
Alle 7 erano a Roma e alle 7 e 20 sulla pista di decollo, l'aereo era un gran bel gioiellino, mentre caricavano la Volvo, si, perche' Edward non l'avrebbe lasciata, a costo di portarsela a nuoto, il che era un giochetto per lui, loro salirono a bordo.
Altro che i sedili della seconda classe a cui era abituata, un salotto con tanto di divanetti, tv al plasma, consolle giochi, tavolino con frigo-bar incorporato, oltre ad un mobile bar con bicchieri in bella mostra, Alice si sedette sul divano dicendole
- non sentiremo nemmeno le turbolenze, questo aereo e' silenziosissimo, vedrai!
- Mi aveva detto che aveva un oggettino di questo tipo! Ci vediamo un film nel frattempo?
- Si, magari...che ne dici di Vampires Wars? Ahahahah! Scherzo, me lo sono inventata!
- Eheheheheh! Lo avevo capito! Che scegli?
- Facciamo...Il conte di Montecristo!
- Niente male...si, restiamo in tema vendetta, lo hai visto!
Alice alzo' le spalle, accendendo il computer collegato allo schermo, cerco' veloce il film mentre Edward le raggiungeva e si sedeva accanto a lei dicendo
- Siamo in partenza, bello questo! Chi lo ha scelto?
- Alice sapendo in partenza cosa era meglio!
- Ogni tanto magari lasciaci anche scegliere Ali!
- La prossima volta, promesso, adesso ci serve qualcosa per far passare almeno 4 o 5 ore!
Lei ridendo
- Si, perche' poi, sicuramente, mi addormento!
Si gustarono il film, commentando ironicamente tutto, Alice le preparo' la cena, un'insalata fresca con feta a cubetti, poi, verso le 11 e mezza, proprio alla fine del film Edward le disse
- Stenditi pure sul divano, mancano 4 ore all'arrivo, Ali ti prende una coperta e ti riposi, sei stanca e domani devi affrontare Em e Jazz!
- Fratello orso e psicovampi? Interessante!
Alice scoppio' a ridere dicendo
- Questo non lo avevo visto! Troppo divertente! Ahahah!
- Eheheheh! Ogni tanto ne sparo una!
Alice recupero' una soffice e calda coperta, lei si accomodo' sul divano rimasto libero mentre Edward diceva
- C'e' anche la camera da letto, ma per tre ore...
- Infatti, non e' il caso! Uhm...buona continuazione!
- Buon riposo a te!
Edward tenero si chino' e le diede un bacio sulla fronte, lei si addormento poco dopo aver sentito la buonanotte di Alice.
Il volo fu' rapido, alle 3 e 45 di notte in italia, le 18 e 45 del fuso orario locale, atterrarono a Vancouver, Edward non la sveglio', la sollevo' fra' le braccia e raggiunse la Mercedes di Carlisle, lanciando le chiavi della Volvo ad Alice dicendole
- Se ci trovo un graffietto, povera te!
Carlisle era venuto con Rose che apri' lo sportello al fratello, Edward sali' in macchina tenendola stretta al petto dicendo
- Grazie Rose, Carlisle, e' andato tutto bene, non abbiamo avuto noie!
- Meno male! Andiamo a casa!
Carlisle sali' in macchina imitato da Rosalie e partirono, Rosalie gli disse
- Non ci credo che hai lasciato la Volvo ad Alice!
- Lei e' piu' importante della Volvo, Rose!
Sussurro' guardandola con tenerezza
- Ed, non sai quanto sono felice per te! Ho preparato tutto, vedrai, le piacera' la vostra camera!
La strinse teneramente al petto, mentre la vettura nero corvino correva come una saetta per le strade della citta', conducendoli alla villa, situata in mezzo ad un immenso bosco di abeti bianchi, circondata da un delizioso ed artisfico giardino; lasciarono la macchina nella rimessa e, salendo silenziosi una scala, entrarono in casa, Esme li accolse col sorriso sulle labbra e, vedendola fra' le braccia di Edward disse
- Lasciamola riposare, Ed, portala nella vostra stanza, io intanto le preparo qualcosa da mangiare, pensi che va' bene se...
- Quello che hai pensato e' perfetto, falle trovare anche i biscotti con le mele e cioccolato che aveva fatto Rose, e' qualche giorno che li sogna!
- Oh certo! Credo che fra' un po', non potra' gustarli come fa' adesso!
- Hai sempre il fiuto migliore di Alice, anche se non sei una veggente mamma!
La vampira si dissolse felice, lui la porto' in quella che da adesso in poi sarebbe stata la loro camera, l'adagio' sul letto, coprendola accuratamente con la morbida coperta e scese di sotto, raggiungendo gli altri che si erano riuniti in cucina.
Li' a Vancouver erano le otto di sera quando Edward scese, si sedette insieme agli altri mentre Esme si dava da fare per prepararle lo spuntino di mezzanotte, secondo Alice si sarebbe svegliata a quell'ora; si aggiornarono sulle varie cose, Edward chiese
- Qualcuno ha avvisato i licantropi di Forks di me e Gio'?
Jasper gli rispose
- Ci sono andato io, dovrete presentarvi al confine quando torniamo a Forks e terranno d'occhio Giovanna sia nel periodo della trasformazione che per l'anno da neonata!
- Credo che sorprendera' tutti!
Disse Rose ed Alice
- Si, sara' una vampira...fuori dagli schemi, vedrete poi!
Sorrise felice il folletto, la conversazione prese quindi pieghe che riguardavano il "lavoro" e il contatto col pubblico e sui prossimi passi da fare per il gruppo.

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Capitolo 17
*** Ci credete alla sfortuna? Si, ci sono ancora! ***


Voi ci credete alla sfortuna?
Sto' benedetto cap 17 e' una vita che lo devo mettere, non per mia volonta' pero'!
Problemi di salute mi hanno tenuto lontano dal computer per mesi, meglio non specificare le rogne pero'!
Una cosa l'ho decisa, una piccola modifica ai poteri della nostra bella protagonista, non puo' mica essere tutto!
Quindi, dopo un mega periodo di assenza forzata....che rottura...oh....insomma, le idee ci sono e, faccio tutti gli scongiuri che conosco e anche quelli che non conosco, entro un mesetto, piazzo il prossimo cappy, che adesso sto' 17 mi ha davvero stufato!
Quindi, gente, Nanerottola, specie tu che mi segui da una vita (ti avevo detto che comunque non l'avrei lasciata in sospeso, ma l'avrei finita), preparatevi a incontrare i cagnacci pulciosi...ihih, si riparte da Vancou
ver!
Vi voglio bene!
Twilly 

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