Prologo

Il tutto cominciò quando mia madre morì,

per la verità non era la mia vera mamma , 

ma io sono quasi nata da quella famiglia ,

 mi hanno preso in fascie , 

i miei genitori mi lasciarono lì davanti alla porta di quelli sconoscuti ,

 ma non potevano sapere che il mio futuro Fratello fosse stato uno schifoso,lurido,verme
.

Come non potevano sapere che la mia futura madre era gravemente malata di cancro e che mio padre adottivo si uccise quando lei morì,

che vita vi starate dicendo , 

ma loro i miei genitori mi abbandonarono per il mio bene perche volevano avere una figlia che sapesse che cos'era vivere tra i popolani
.

(ritornado al passato)
 

Ma ancora questo e niente constatando che lo schifo ebbe inizio a 3 anni e finì a 16 ,

anche se io venni ripresa dai miei veri genitori ha 8 anni e mi tennero per un po' di mesi con loro ma poi ritenendomi ancora troppo inesperta mi rifecero andare da quel bastardo che ora non chiamo più fretello.
 

Ma ritornando alla mia infanzia..
 

i primi 3 anni furono i più belli, 

ma poi...mia madre (adottiva)morì insieme a mio padre, 

e io rimasi sola con quel mostro che prima chiamavo Fratello.
 

Fino hai 4 anni non mi rendevo conto di cosa mi stesse facendo,

capivo solo che mi faceva del male e infatti quando fui abbastanza grande e consapevole di cosa mi avrebbe fatto se non avessi reagito in qualche modo denunciai,

avevo 5 anni andai dalle guardie reali che all'inizio non mi credettero ma si dovettero contraddire dopo aver visto il mio corpo ricoperto di lividi violaceii ,

quando arrivarono a casa mia lo trovarono disteso sul divano con una faccia angelica lo svegliai e gli dissi che c'erano le guardie, 

loro lo accusarono di violenza e lui si difese dicendo che era impossibile che fosse stato lui aveva solo 8 anni come avrebbe potuto picchiarmi in quel modo, 

e che io mi ero procurata quei lividi cadendo più volte dalle scale per la mia goffaggine e fui costretta ad annuire e dire che era una bugia, un quarto d'ora dopo che le gurdie senne andarono lui mi punì.  

Come vi ho detto prima il tutto finì ha 16 anni quando ormai non havevo più fiducia in me,

ne delle persone che mi circondavano , 

ma la regina (mia madre), 

e il rè (mio padre) vollero a tutti i costi che io andassi all'accademia reale ,

 e così feci ma non gli dissi che...per 14 anni fossi stata violentata nell'animo e che ne rimasi piuttosto traumatizata, 

ma la cosa peggiore era che....io ero innamorata di mio fratello nonostante le cose che mi aveva fatto.

Sogni e cambiamenti
 

Mi svegliai alle 6 puntuali , ormai mi ero abbituata e perciò..meglio non pensarci....mi affacciai al balcone e vidi un bellissimo spettacolo il cielo era sul rosso, arancione, e rosa, ma la cosa che mi colpì di più fu il sole così maestoso..sembrava che si potesse toccare con un dito. 
 

Camelott entrò proprio nel momento in cui decisi di rifare il letto.

-Signiorina ma cosa fà?-Mi chiese cortesemente 

-Non vedi ? sto riordinando la mia stanza .- le risposi con sfficenza

-Signorina non poteva aspettare che venissi io?- rispose la baia pittosto offesa,..ma poi un sorriso spuntò sulle sue labbra.

-Tempo prima mi avreste pregato in ginocchio e ora guardatevi...siete davvero cambiata principessa.-disse con una faccia simile ^-^...ma poi si riprese e con il fuoco negli occhi disse:

-ma ora andate a mangiare io metterò in ordine la vostra stanza - e  mi spinse fuori dalla mia camera da letto .

Andai nelle cucine reali a chiedere che cosa ci fosse stato di buono .

Di solito mangiavo pane e acqua ,
un signore molto strambo che riconobbi come alfred ,
con un insolito cappello sulla nuca mi chiese :
 

-Ma lei e la principessa ?? e cambiata molto da l'ultima volta che siete venuta..-                                                                                                      io gli risposi un po' seccata  -si sono la principessa...volevo sapere cosa ci sarebbe stato per colazione...-

-be principessa ci saranno cose molto buone ..
delle torte al cioccolato ,
ricoperte di panna con delle fragole a contornare il tutto ,
e una torta alla panna ricoperta di cioccolato e a contornare il tutto le cigliege,
delle brioche ripiene di marmellata fatta in casa e di cioccolato,
dei biscotti al cioccolato e alla vaniglia,
del té caldo e freddo,
il latte caldo e freddo.-
- A me mi potreste portare solo una brioche vuota,
e una tazza di tè verde ?- gli chiesi piuttosto malinconica       

-certo principessa come vuole- mi rispose piuttosto sorpreso.
 

 Mene andai aprii le porte della sala da prenzo e mi sedetti vicino a Rein mia sorella gemella ,
Rein ha i capelli lunghi fino alle spalle di un colore azzurrino come i suoi occhi che a differenza erano leggermente più scuri,
aveva un carattere dolce ed era anche molto goffa ,
ma più principesca di me fino ha anni fà ,
io ora l'avevo superata,
non ero più l'ingenua bambina di anni fà ormai sapevo che cosa era il dolore e non volevo più provarlo ,
ero fredda e distaccata non come anni fà tenera e appiccicosa con tutti,
non ero più goffa ed ero molto più magra e minuta di Rein.
Io al suo contrario avevo occhi color cresimi,e capelli di color rosso scarlatto,come il liquido che mi usci dalla testa a 13 anni quando lui mi spacco una bottiglia di vetro in testa.
Ma ritornando al presente...
un cameriere mi portò ciò che avevo ordinato e la mia famiglia ne rimase piuttosto sorpresa finito di mangiare dissi:

-Regina Elza, io ho finito mi potrei ritirare nelle mie stanze?-

-Certo Tesoro- mi disse mia madre  ancora sotto schiok                
-Fine aspettami , vengo con te- Mi disse Rein con un sorriso sulle labbra rosee.

-Rein preferirei andare da sola..Arrivedereci a stasera,Elza , Toulse- dissi con un inchino .

Mi ritirai nelle mie stanze e tolsi la mia maschera di vetro ,
e buttai fuori tutte le lacrime e il dolore che avevo dentro,perchè,
perchè non riuscivo ad odiarlo nonostante tutto quello che mi ha fatto ,
perchè....finito il pianto andai a farmi un bagno di minimo 3 ore e massimo 4 ,
avevo una vasca da bagno quanto una piscina ,
appena entrai mi sembrò normale ma man mano che inoltravo dentro diventava sempre più profonda .
Finito il bagno mi misi il pigiama e andai a letto ,mi addormentai appena appogiai la testa sul coscino.

-Fine..dove sei??- Esclamò una voce allarmata                        
-S..Se vengo..se vongo da te..non mi farai del male??-      
-Alzati..-mi disse con ungentilezza che io non avevo mai sentito da lui,mi alzai e mi avvicinai ,
lui mi prese per mano e incominciò ad acarezzarmi la coscia in modo molto dolce,
mi levò la camicietta e la butto sul pavimento ,
mi fece sdraiare sul letto con molta dolcezza e lui si mise sopra di me,
mi a carezzo i capelli rosso scarlatto inarcaii la schiena e mi tolse il regiseno,
incominciò ha acarezzarmi i seni e a stuzzicarmi i capezzoli mi acarezzo il ventre piatto e mi tolse i pantaloncini
, lui era senza maglietta e con dei pantaloni molto aderenti neri ,
si tolse anche quelli e rimase in box ,
 sentii il suo organo pulsare sulla mia intimità,
mi tolse anche gli slip ,
mi torturò il ciclotode (nn mi ricordo come si scrive, e sono anche piuttosto imbarazzata >//<)
e infilò un dito dento la mia intimità gemetti e lui infilò un altro dito,fino ad infilare quasi tutta la mano

-ti ecciti per poco piccola..-mi disse a fiato corto                      
-e questo le chiami poco ? mi fai impazire-                              
 -Allora ..sei pronta?- mi disse impaziente,
io feci di si col capo ,
e lui levò la mano dalla mia intimità,
mi sistemai a meglio e lui si tole i box,
divarcai le gambe..

-Ti farà un po' male ma poi ti piacerà stringimi forte e vedi che il dolore passerà subito-
entro piano piano e quando incontrò la bariera mi penetrò con un solo colpo,
sentii un dolore lacinante e mi strinsi a lui.

-Dio sei cosi stretta- esclamò eccitato,
piano piano incominciò a mouversi il dolore era passato solo qualche fitta ,
incomincio a muoversi più velocemente e io ansimavo senza sosta ,
26 minuti dopo ragiunsi l'orgasmo e lui mi venne dentro,era stata la sera più bella della mia vita lui mi restò dentro e quando si fù ripreso del tutto rincominciò a muoversi ,
io gli acarezai i capelli

-sei proprio insaziabile - gli dissi 

-ora non sentirai più dolore , vuoi fare un altra volta anzi altre mille volte l'amore con me?? - mi rispose
io feci cenno di si col capo e ogni volta lui mi veniva dento lo facemmo per 5 volte finchè poi non corllai nelle braccia di morfeo o meglio del mio fratellore,Matteo.
La mattina quando mi svegliai scappai,come avevo potuto fare una cosa del genere con un ragazzo così violento,
ma quella notte non la dimenticherò mai ,
e stato così dolce e comprensivo e mi ha detto di amarmi ! 

Intanto in un casetta giù nei pascoli..

Mi ricordai di quando sverginai la mia adorata sorellina anche se con lei sono stato un mostro ,
io la amavo e la amo tuttora  non ci potevo far niente ,
in città tutti dicevano che fin da piccola lei era promessa sposa a un principe ,
il principe dalla luna e io accecato dalla gelosia ti ho picchiato ma solo quella notte ero io a picchiarti..
le altri notti era l'oscurità a farmi fare quello che voleva ,
e l'oscurità voleva te...
 

Angolo scrittrice: più avanti si scoprirà che anche matteo e un principe. Matteo ha capelli neri come la pece e occhi azzurro cielo !!