Quando l'amore bussa alla porta

di LaylaLaRed
(/viewuser.php?uid=142806)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


“Blair, amore, sbrigati!Dobbiamo andare all’atelier a scegliere l’abito!Ci sposiamo fra un mese, se te lo sei dimenticato...”, affermò un agitato Louis.
Dal bagno si udì una voce “Arrivo, aspetta un attimo!”. Era Blair, ma era troppo occupata a maneggiare quel maledettissimo bustino per potersi occupare di Louis. Non bisognava assolutamente far vedere la pancia, altrimenti Blair sarebbe stata rovinata!
Dopo aver scoperto quel terribile segreto e averlo rivelato a Serena, aveva discusso con la ragazza di cosa dire a Louis dopo qualche mese ed erano arrivate al punto che “ci avrebbero pensato dopo”. Ma chissà quant’era vicino quel “dopo”!
Blair si sistemò i capelli e indosso un largo vestitino rosso con il colletto alto, alla Maria Antonietta, abbinato a delle scarpe Missoni nere. Scese le scale che la separavano dal salotto e fece un aperto sorriso a Louis. “Finalmente!” esclamò lui e i due uscirono dall’appartamento.
Appena entrati nella limo, Louis chiese a Blair “Hai già un’idea di che vestito scegliere?”, Blair rispose noncurante “Si, una vaga idea ce l’avrei.”. Louis replicò “Come una vaga idea?Ma ti rendi conto che ci sposiamo il 10 ottobre 2012?”. “Si,si” reagì infastidita Blair. Louis si avvicinò a Blair e cercò di baciarla, ma con magri risultati, così si arrese e aspettò di arrivare.
Blair, al canto suo, non era realmente infastidita da Louis ma dai cupcakes che aveva mangiato per colazione, che le balzavano su e giù per lo stomaco.
Intanto la limo si fermò così Blair uscì sgranchendosi le gambe ed emettendo un urlettino, alla vista del bellissimo palazzo cristallizzato che le si poneva davanti “Quanti diamanti ci sono qui?Una cavolata come dieci milioni sicuramente!”, ridacchiò e si voltò verso Louis, che però non rideva.
A Blair mancava tanto Serena...che rideva a ogni sua battuta...sembravano delle 16enni quelle due insieme! Ma era meglio entrare che rimpiangere S. B entrò e una super bionda stangona la prese a braccetto “Miss Waldorf!Benvenuta nel nostro storico atelier!Le piacerebbe vedere qualche modello?Per soli 10.000 dollari abbiamo un modello identico a quello di Charlene Wittstock, moglie di...”. Blair staccò la presa e interruppe la bionda scema “Si, io e Charlene siamo state a cena insieme un paio di volte. Comunque, voglio quello. Ha un casino di strass!”. Louis la seguiva senza capire niente...tanto il suo abito lo aveva già scelto! Blair e la signorina discutevano su cosa indossare e la stangona esultò “Se lo provi!”.
Blair si trattenne un attimo e rispose “Oh, ehm, si!E’ una 40 giusto?”. La stangona fece cenno di si con la testa e spinse dentro il camerino Blair, mentre invece cacciava via Louis.
Blair dentro il camerino si tolse il bustino e provò a far entrare quella 40. Le andava stretto. E figuriamoci il giorno del matrimonio! Ma non disse nulla, uscì, discusse un po’ con la bionda, “Miss Waldorf, è bellissimo!” continuava a ripetere quella, e poi si cambiò. Ringraziò la donna e raggiunse Louis, con finta allegria. Strillò “Fatto!Non vedo l’ora che sia il 10!”. Louis la baciò e la prese sottobraccio “Anch’io!”.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Manhattan. Avvistata B mentre guardava un telefilm d’amore, simile alla sua vita! Ed S? Sta per tornare!Ma con o senza Nathaniel? Baci baci Gossip Girl
Blair era incollata di fronte alla TV con un pacco di popcorn in mano, e gridava “Nancy non lo lasciare!Russell è quello giusto per te!”.
“Io credevo che Nancy stesse con Josh!”, si sentì una voce proveniente da una bionda poggiata allo stipite della porta. Blair si voltò e vide Serena. Gridò “S!” e Serena, a sua volta, “B!”.
Le due si abbracciarono e si misero a parlare più veloce della luce. S si tolse le scarpe Gucci e si sedette sul divano, comoda. “Allora B, cosa mi dici...come va la piccola?”, chiese S, B rispose “Bene, diciamo. Sto scegliendo il nome.” “ANCORA?” strillò S. “Ti ci vorranno mesi per trovare quello giusto e tu ti decidi solo ora?Ma dico, a cosa cavolo pensi dalla mattina alla sera, Queen B?”. Poi, resasi conto di aver fatto la sapientona S scoppiò a ridere e con lei anche B.
Blair affermò, afferrando un taccuino dal tavolo: “Bene, abbiamo dei buoni nomi in lista. Io stavo pensando a Lauren, perchè è dolce e dà un’idea di pace. Oppure Alyssa, insieme a Charlotte...hanno un nonsochè di regale! Lauren Alyssa Charlotte Bass, mica male!”. S prese le mani dell’amica “Dovrai abituarti a dire Lauren Alyssa Charlotte Grimaldi.” B sospirò e scrollò le spalle.
Ad interrompere le due ragazze arrivò Louis, che, con in mano un test di gravidanza, parlava stupito.
“Blair Cornelia Waldorf, perchè non me ne hai parlato?”. Serena si scostò, scese dal divano e disse “Io vado in bagno!Parlate pure da soli!”, e sgattaiolò via, mentre Blair diventò paonazza.
Louis si andò a sedere vicino a lei, posando il test e la guardò negli occhi, come per decifrare le sue emozioni. Ma ovviamente non ci riuscì.
Blair teneva la testa bassa e singhiozzava. Louis le accarezzò il viso e le baciò la mano, poi parlò “Non preoccuparti, amore. Andremo da un medico che ti potrà visitare così sapremo tutto. Quanto tempo è passato da quando lo hai scoperto?”. Blair alzò la testa, gli occhi lucidi diventarono asciutti e disse “Oh scusami se non te l’ho detto prima. Sono passati tre mesi, in effetti dovremmo andare da un medico!”.
Louis fece cenno di sì con la testa, sorrise, e andò in bagno. Invece Blair era praticamente già vestita: pantaloni a zampa Chanel, blusa Armani, scarpe Dolce e Gabbana e una bellissima borsa maculata Prada.
Ma prima della visita B aveva bisogno di mangiare, così entrò in cucina e prese un piattino, il pane e la Nutella. “Devono essere le prime voglie. Vorrei volentieri un po’ di Nutella!”, ridacchiò e preparò il panino. Ma dopo esserselo gustato per bene, lo sentì risalire. Corse, anche se sui tacchi fino al bagno e lì rigettò tutto.
Louis le tenne la testa e le chiese “Come stai, amore?, B, mentre si asciugava e si ripuliva, ebbe il tempo di rispondere un “Bene,tesoro. Io sono pronta. Chiamo Serena, ti dispiace se viene anche lei?”. Louis scrollò le spalle e disse “No, mi sta simpatica quella ragazza!”.
Così Blair salì in camera, dove Serena leggeva un libro. “Princess S che legge?Dove si è visto mai?” chiese una sorridente Blair a S. S rispose “Leggevo una rivista di gossip. Domani sera trasmettono di nuovo Nancy in TV!Io però devo andare a prendere una pizza con Nate!”. Blair si avvicinò al letto e lanciò un cuscino a Serena “Con Nate, eh!Ritorno di fiamma!Perchè non me lo hai detto?”.
Serena lanciò un cuscino “Dimenticanza!”.
La battaglia continuò fino a che Louis non gridò dalla cucina “Ragazze muovetevi!”.
Blair scese dal letto e informò S della visita. S indossò alla svelta un mini dress giallo con delle zeppe Chanel e una pochette nera Missoni.
Scesero le scale e uscirono insieme a Louis. Il principe propose “Ragazze, perchè invece di prendere la limousine non andiamo a piedi?Dobbiamo camminare solo per un isolato, qualche centinaio di metri e siamo arrivati!”. B rispose “Come vuoi, Louis, per te va bene S?”. Serena accennò un sì e i tre si incamminarono.
Sono Gossip Girl, la vostra sola e unica fonte di notizie sulle vite scandalose dell'élite di Manhattan. Qualcuno ha visto B, S ed L camminare per Parigi Clichè! B attenta, i tuoi segreti stanno per essere svelati! Baci baci Gossip Girl.
Una volta entrati nella bianca struttura, B si avvicinò a un’anziana signora in segreteria e domandò del dottor Shamper. La vecchia disse “Deve attendere una mezz’oretta, Miss Waldorf. Ho bisogno dei dati del suo accompagnatore”. Louis si avvicinò, abbracciò B e disse alla vecchietta “Sono Louis Grimaldi. Piacere.”, la vecchietta, evidentemente emozionata, gli tese la mano e gliela strinse per poi sussurrare al suo orecchio “Potete anche passare avanti, sapete...siete dei Grimaldi. Auguri!”.
B ed S sorrisero e salutarono l’anziana, mentre entravano nello studio. Il dottore salutò tutti e disse a B “Bene signorina, si stenda sul lettino”, intanto armeggiava con degli attrezzi del “mestiere”.
Il dottore si sedette accanto a B, Serena le teneva la mano destra e Louis la sinistra. Le spalmò un freddo gel sul ventre e iniziò a guardare. B si emozionò e i suoi occhi diventarono lucidi, intanto chiese “Si può sapere il sesso?”, il dottore esclamò “Non ancora, alla prossima visita però sicuramente si!”.
Blair sospirò e guardò insieme al dottore dove c’erano i piedini, la testolina e altre parti del corpo.
Una volta finita la visita B prenotò un altro appuntamento fissato per tre giorni prima del matrimonio, pagò ed uscì insieme ad S e a Louis.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Sono Gossip Girl la vostra sola e unica fonte di informazione sulle vite scandalose dell’elitè di Manhattan. Avvistate B ed S entrare in un negozio per neonati, cosa ci fanno lì? B fa attenzione a chi incontri! E...aspetta, B. Perchè hai due taglie in più addosso? Aspetto notizie Baci Baci, Gossip Girl.
Blair e Serena stavano entrando in un negozio per neonati. S chiese a B “Fa attenzione, B. Le spie di Gossip Girl sono dappertutto!”.
B le rispose “Non m’interessa niente di Gossip Girl. L’hai detto tu: bisogna comprare tutto!”. S alzò le spalle ed entrarono. Ma Blair era troppo occupata a guardare dei peluche per notare che Serena stava cacciando qualcuno.
Ma quando questo qualcuno si avvicinò a Blair...
“Hey che coincidenza Blair!”, esclamò Chuck. Blair si voltò di scatto e lo squadrò dalla testa ai piedi. Indossava un completo Armani e delle Nero Giardini bianche, forse le migliori che avesse mai portato.
Blair mormorò “Chuck...” poi ripetè a voce alta “Chuck che ci fai qui?Sei diventato un commesso?”. Chuck rispose “Tsk!Ma quando mai!Il proprietario è un mio amico e mi ha dato il negozio in gestione per un giorno. Sai, lui è andato in Egitto. Piuttosto tu, cosa te ne fai di un orso in peluche? Per quanto ricordo non ami le cose dolci”.
Blair gli si avvicinò e parlò acida “No, le cose dolci mi piacevano prima che qualcuno mi mettesse l’amaro in bocca.” Chuck ribadì “Non mi hai risposto. Cosa ci fai qui?”.
B provò a mentire “Un’amica ha un battesimo e le volevamo comprare qualcosa, sai com’è.” Chuck scoppiò a ridere e iniziò a camminare per la stanza.
“Che scuse dozzinali, Blair. Non hai amiche madri!”. B si avvicinò a Chuck “Chi te l’ha detto?”. Chuck rise ancora di più e mise un dito sulla bocca di Blair, che si scostò “Ssssh, Blair. Non ti crede più nessuno, ormai. E comunque se proprio vuoi saperlo, ho notato che quello non è un tuo vestito. Saranno almeno 2/3 taglie in più. E comunque dovresti leggere più spesso i messaggi sul Blackberry. Gossip Girl invia utili notizie.”.
S arrivò in soccorso dell’amica “E’ un suo vestito. E poi chi crede a Gossip Girl?”.
B praticamente stava lacrimando e con gli occhi lucidi si rivolse a Serena “No, S. Non posso nasconderlo per sempre.”. Si girò verso Chuck e gli disse l’irrivelabile verità “Chuck, ti ricordi la notte nella limo?”. Chuck annuì, visibilmente agitato e mormorò “Beh?”. B continuò, piangendo “Chuck, diventerai padre!”.
B continuò a piangere più forte ed S la consolava dicendo “Stai calma, stai calma B. Tu sei l’ape regina, nessuno ti può abbattere!”.
Chuck era a bocca aperta, stava pensando. Poi estrasse una sigaretta e disse ad S “Vi invierò un sms più tardi, voglio parlare.” e così usci dal negozio. S intanto chiamò un taxi, perchè prima erano arrivate a piedi. B era sempre abbracciata a lei.
Le due tornarono a casa ed S preparò una camomilla a B, visto che Louis non c’era e che era meglio non dirgli niente dell’incontro con Chuck.
Dopo la camomilla B smise un po’ di piangere e disse “Quindi Chuck ti ha detto che mi vuole parlare!”, S parlò “Si, ha detto proprio così. Controllo se ti è arrivato qualche sms!”.
S si alzò per prendere il blackberry. Sul display si leggeva il messaggio di Chuck:
Blair, alle 18:30 al Cafè De Flore. Porta anche Serena se vuoi. Chuck.
Quando B lo lesse si precipitò fuori, con S dietro.
Una volta arrivata al Cafè, si sedette accanto a Chuck e lui parlò.
“Allora, dopo la rivelazione di poco prima, mi hai sorpreso. Cioè, non che non volessi un figlio. Anzi, sono contento. Però...cosa dirai al tuo caro principino?”. B ci pensò su un attimo e disse “Beh, gli ho detto che il figlio è suo, punto e basta.” Chuck sospirò e ribadì “E non credi che quando nascerà il principino penserà –Hey ma questo non è mio figlio, ha gli occhi di Chuck!”
S replicò “Bisogna risolvere questa situazione, e in fretta. Avrei pure un’idea. Se B è d’accordo...”

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Sono Gossip Girl la vostra sola e unica fonte d’informazione sulle vite scandalose dell’elitè di Manhattan. Avvistate: B ed S ad un bar con C Bass. Piani malvagi per la Queen con S? Aspetto notizie... Baci baci, Gossip Girl.
parla Blair
Il piano di S poteva funzionare. Anzi, DOVEVA funzionare!
La principessa aveva pensato di fingere con Louis per sistemare meglio le cose con il Cavaliere Nero, il mio unico amore...lui, Chuck Bass.
Avrei dovuto dire al principe Grimaldi che avevo perso il bambino, e poi avremmo litigato e allora lui mi avrebbe lasciato. O forse dovevo lasciarlo io. Beh, non avevo capito bene. Fatto sta che avevamo fissato un appuntamento per definire i dettagli, ovviamente senza Chuck...lui sapeva solo che S aveva in mente qualcosa.
-----------------------------------------------------------------------
B aspettava che S arrivasse, si erano date appuntamento al Cafè de Flore per definire i dettagli del piano di S, quando B sentì una forte fitta.
Dopotutto, Chuck a parte, B era incinta e bisognava comunque tenere conto di quella situazione.
B corse nel bagno del bar, ma si accorse che era solo una semplice nausea e fortunatamente non rigettò.
Tornò al tavolo con un forte mal di testa.
Intanto era arrivata S, che appena vide B la salutò “Hey Queen B!Tutto bene?”. B alzò gli occhi al cielo e si sedette di fronte a Serena “No S, tutto male. Ho appena avuto la nausea e credo che al posto del caffè prenderò un Aspirina”.
S sembrò veramente dispiaciuta “Oh, mi spiace!Però ho pensato che dovresti portare un certificato medico che attesti la tua situazione a Louis!Quindi ecco qui, ho dei buoni amici nel settore!”, e fece l’occhiolino a Blair.
B sembrò risollevata e sorrise felice, per poi dire ad S “Cosa dirò a mia madre, che il bambino non è un Grimaldi?”.
S rispose noncurante, “Beh, si. Credo che ti perdonerà!”. Poi si sentì una canzone di Lady Gaga ed S disse “Oh, un sms!”.
Dopo aver letto squittì soddisfatta “Esco con Nate, tesoro. Stammi bene!Bye-bye!”.
B alzò una mano in segno di saluto e uscì pagando solo il caffè di S, non aveva voglia di mangiare, anzi, voleva andare subito da Louis per finirla con quella storia.
parla Blair
Non stavo assolutamente bene. Mi faceva male la pancia e inoltre notavo che per essere al quarto mese ero già ingrassata parecchio.
Decisi di andare a dire tutto a Louis. Presi velocemente il certificato medico e andai via in limo.
Una volta scesa, mi preparai mentalmente ad affrontare il principe. Lo vidi uscire dall’hotel e lo raggiunsi in tempo.
Gli dissi “Ciao Louis!Senti, amore, ho bisogno di parlarti.”, lui ovviamente fu molto accomodante con me e andammo a parlare nel giardino, seduti su di una panchina.
Fui molto schietta “Senti tesoro, io ho perso il bambino. Sono caduta mentre scendevo dall’auto. Stamattina sono andata dal medico e mi ha dato questo certificato, domani faremo l’operazione.”. Louis sembrò sconcertato e disse “Ma come?Amore mi dispiace!Io però non posso esserci con te domani, sarò a Los Angeles per affari!”.
Io mi alzai in piedi di scatto e gli puntai un dito contro “Non vuoi neanche sostenere tua moglie durante un periodo così difficile?Fai schifo!”.
Louis si innervosì “Ah si?E tu cosa mi dici di quel Chuck che ti ronza intorno?Scommetto che alla fine tornerai da lui!Aveva ragione mia madre...io non sono adatto per te. Sei solo una stupida ragazzina americana!Da ora in poi, puoi togliere il cognome Grimaldi, sei solo Blair Cornelia Waldorf!”.
Dopo se ne andò via furioso.
Io però ero contenta e sorridevo di gusto. Contenta perchè aveva detto bene: sono solo una stupida ragazzina americana che non ha capito subito chi era il suo vero amore, ovvero Charles Bartholomew Joseph Bass.
Decisi che dovevo andare da lui.
Salii in albergo, sapevo che l’avrei trovato nella hall a bere del Martini.
Infatti era lì, in camicia e cravatta, che beveva un bicchierino senza però modelle californiane alte e abbronzate attorno.
Quando mi vide poggiò sul tavolo il bicchierino e mi si avvicinò “Parlato col principino?” mi chiese con la sua voce sexy che sapevo non mi avrebbe fatto restare ferma. Io risposi “Certo. Non stiamo più insieme”.
Chuck fece un risolino e mi cinse la vita, accarezzandomi piano la schiena, poi disse piano “Ti voglio. Adesso.”
Arrivammo in suite in un baleno, bevvi un Martini veloce e mormorai “Io ti voglio di più” e poi ci abbandonammo alla passione.
Sono Gossip Girl la vostra sola e unica fonte d’informazione sulle vite scandalose dell’elitè di Manhattan. Avvistati: B ed L litigare e mollarsi! Saltato il matrimonio del secolo? B e C insieme con bicchieri di Martini Non è finita mia cara B, no no! Aspetto notizie... Baci baci, Gossip Girl.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


B, mia cara B, ma perchè non mi hai invitata al tuo matrimonio? Sarei potuta essere d’aiuto! Comunque, fra donne incinte e coppiette a quanto pare non c’era spazio nel magnifico giardino dove la sposa sta per fare il suo ingresso! Tenetemi aggiornata, Xoxo, Gossip Girl.
SERENA'S POV
Tutto era pronto per il matrimonio della mia cara amica Blair.
Eravamo davvero cresciute in quegli anni e adesso la ex principessa Grimaldi stava per sposare Chuck Bass.
Io ovviamente ero accompagnata dal mio Dan, e Nate era venuto con una sua nuova fidanzata: Patrice Janker.
Certo, mi faceva male vederlo con quella tizia dai capelli rossi, ma ovviamente io amo Dan e la cosa è indiscutibile.
Stavo aspettando che B uscisse dal bagno per poterla ammirare in tutto il suo splendore nel vestito a sirena, ma quando fece la sua comparsa il vestito era macchiato di un liquido verdastro.
“B! Ma cosa...?”, domandai incredula.
Lei non mi diede ascolto e si rimirò allo specchio. Poi scoppiò a piangere, sedendosi su una poltroncina rosa.
“B non piangere, troveremo una soluzione!”, dissi, senza nemmeno conoscere il problema.
La abbracciai e mi precipitai fuori dalla porta, urlando “Arrivo subito!”.
Il posto che volevo raggiungere era l’atelier di Eleanor. Afferrai un mazzo di chiavi dal mobiletto presente nel soggiorno, salutai velocemente un’indaffarata Dorota ed entrai nella limousine, ordinando di essere portata all’atelier.
Arrivai davanti al negozio in men che non si dica ed entrai in fretta e furia. Mi recai nella parte del negozio dedicata agli abiti da sposa e trovai quello che cercavo...un meraviglioso vestito di tulle che accarezzava dolcemente il pancione e non stringeva come l’altro.
Agguantai una busta proteggi-abiti ed uscii velocemente.
Quando ritornai a casa di Blair, lei era di nuovo in bagno.
“B! Levati quel maledetto vestito e vieni qui!”.
Lei urlacchiò disperata “Aspetta!” e uscii, con indosso una vestaglia di seta color panna.
“Guarda!” , indicai con furore la bustina e il vestito che c’era dentro di questa.
“Wow! Ma, S, è meraviglioso! Dove diamine l’hai trovato?”, esclamò la Queen Bee.
“Segreto professionale! Adesso muoviti!”, le ordinai io.
BLAIR’S POV
Serena Van Der Woodsen alla riscossa!
Non so come, ma mi aveva procurato un bellissimo abito in tulle, che cingeva la pancia e non mi faceva vomitare come il precedente.
Indossai velocemente l’abito, le scarpe e il velo corto e afferrai la borsetta, per poi guardarmi allo specchio.
Ero bellissima!
Anche S si stava rimirando allo specchio. Il suo pancione era più piccolo del mio, da quarto mese, ma comunque si vedeva, fasciato dal bellissimo vestito color rosa confetto scelto da me per le damigelle.
Salimmo sulla limousine decorata da peonie e fiori d’arancio e arrivammo in men che non si dica al giardino privato dove dovevano svolgersi le nozze.
Gli invitati erano seduti sulle panchine bianche e c’era un tripudio di peonie e vari fiori che decorava il tutto.
Il prete era già lì insieme a Chuck, Nate, Dorota e Anastasia e poi Serena che si stava andando a sistemare accanto a Dan.
Oh, Chuck era bellissimo!
Indossava uno smoking bianco che gli metteva in risalto il viso e ai piedi aveva delle Bottega Veneta che non gli avevo mai visto indosso prima d’ora.
Camminai leggiadra sul tappeto bianco cosparso di peonie con un bouquet di camelie, margherite e peonie rosa in mano.
Quando arrivai sorridente davanti a Chuck lui mi prese le mani e le mise sul pancione,accanto alle sue, poi mormorò rivolta alla creatura “Sei bellissima” e poi rivolta a me “Tu anche di più. Ma siccome siete una cosa sola...siete bellissime!”.
Il prete iniziò con la celebrazione e ovviamente ogni tanto mi venivano delle fitte, ma le nascondevo con grandi sorrisi.
Una volta finito il tutto ci avviammo verso la carrozza trainata da veri cavalli e pronta per schizzare alla velocità della luce verso il magico ristorante scelto per festeggiare.
Jenny Humphrey, che aveva disegnato il fermaglio che avevo nei capelli tirati a chignon, mi si avvicinò.
“Siete una bellissima coppia. Mi dispiace per quello che vi ho fatto, ma ora è acqua passata.”, mi disse realmente dispiaciuta.
Le sorrisi e l’abbracciai prima di salire sulla carrozza.
Avevamo deciso di festeggiare lì perchè si mangiava benissimo.
Appena arrivati tagliammo un nastro e inaugurammo lo champagne analcolico, poi ci lanciammo in un pasto scatenato e ad un certo punto qualcuno urlò “Un ballo per gli sposi!”.
Fecero partire la canzone di Celine Dion “My Heart Will Go On” e io e Chuck iniziammo a ballare dolcemente.
Lui mi faceva volteggiare e io ripensai a tutti i momenti felici passati con lui. Una lacrima mi rigò il viso, distruggendomi il mascara.
Insieme mormorammo “Ti amo Blair Bass/Chuck Bass. Sempre è stato, sempre sarà.”
Finalmente avevo capito chi era il mio vero amore e chi meritava veramente quella frase.
Blair&Chuck Forever
Angolo dell’autrice
My Heart Will Go On è la frase adatta da usare per questo capitolo!
E’ molto romantico e sembra un film, ma ha anche dei piccoli imprevisti, come avete notato!
Ho concluso così presto la storia perchè mi sembrava il modo più consono di terminarla dopo i bicchieri di Martini descritti nell’altra parte della fanfic.
Vi lascio con un po’ di foto e un video della mitica Celine Dion.
FOTO
Patrice Janker: http://www.fanoos.com/ia/alyssa_campanella.jpg
Vestito non utilizzato: http://4.bp.blogspot.com/-pz7mfft8mpE/TcvqiI3RQ4I/AAAAAAAAA48/azeEQa7nQK4/s1600/get_resize_image.jpg
Vestito utilizzato: http://www.shopbop.com/virtue-gown-reem-acra/vp/v=1/845524441908692.htm?folderID=2534374302183381&fm=other-shopbysize&colorId=13149
Scarpe da sposa: http://www.polyvore.com/bourne_kathryn_ivory/thing?id=41720814
Velo di Blair: http://www.polyvore.com/tasha_perfect_veil_headband_ivory/thing?id=34453695
Acconciatura di Blair: http://imworld.aufeminin.com/dossiers/d20060428/d45i4803h155013.jpg
Vestito damigella: http://www.polyvore.com/one_shoulder_corsage_dress/thing?id=33941549
Scarpe damigella: http://www.polyvore.com/yves_saint_laurent_palais_80/thing?id=29676992
Chuck: http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc6/167300_123828307688685_123826244355558_173018_198079_n.jpg
Nate: http://celebritysmokers.hideblogs.com/wp-content/uploads/2010/11/chace-crawford-smoker.jpg
Dan: http://www.youknowyoulovefashion.com/storage/gossipgirl/season4/0419/0419Dan03.jpg?__SQUARESPACE_CACHEVERSION=1303996634437
Dorota: http://images2.fanpop.com/images/photos/8500000/3x06-Dorota-gossip-girl-8523992-333-500.jpg
Anastasia: http://static.blogo.it/bebeblog/vestitini_eleganti_per_neonati.jpg
(non è la vera Anastasia però è carina! Quello accanto è un maschio, quindi la femminuccia è quella da sinistra!)
Jenny Humphrey: http://www.giovs.com/wp-content/uploads/2011/02/taylor-momsen-style-15.jpg
Carrozza: http://www.myluxury.it/img/carrozza-reale-oro.jpg
VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=zmbw8OycJrE

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=780267