Alla ricerca della Pietra Docroston

di ilcantastorie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


Salve a tutti

Salve a tutti!

Oggi sono di cosi’ buon umore che non riesco proprio a scrivere niente di tragico!

Infatti oggi tre ore di buca!(coriandoli cadono dal soffitto)

Durante queste ore abbiamo parlato anche dei vecchi cartoni animati…Calendarman, i predatori del tempo…mi mettevo quasi a piangere quando abbiamo fatto un coro di Yattaman

Quindi direi che…

HERE WE GO!

Era l’ora di punta nella capitale del Giappone, Tokyo, e le strade erano affollate dalla gente che faceva ogni genere di acquisto.

Ma un negozio era chiuso.

Nessun avviso era infisso sulla sua porta.

E per insegna aveva un inquietante teschio rosso.

Ma improvvisamente la porta si apri’ e ne usci’ un ometto basso, con evidente riporto, ben vestito e con un sorriso da far invidia ad Hakkai.

Emh!Signori e signore se per caso potrei ottenere la vostra attenzione scommetto che me ne sarete molto grati.”

L’uomo aspetto che della gente si radunasse attorno a lui.

“Qui…!Al negozio Drombo…!Troverete ogni genere di articolo!”

La gente si dissipo’ immediatamente con vari borbottii tra cui:

“Chi vuol prendere in giro questo…” “noi siamo Giapponesi mica italiani…” “Mettessero gente più’ qualificata…”

Nel negozio tre paia d’occhi brillavano sinistri…

“Maledizione quel Cogl**ne si e’ fatto sgamare!”

Ma Tonzula…come parli?”disse un secondo paia d’occhi.

Un occhio di bue fece vedere i lineamenti di Tonzula.

“Mi scusi miss Dronio…esigenze di copione…” rispose Tonzula

Un altro’ occhio di bue fece vedere i lineamenti di Miss Dronio

Comunque Tonzula ha ragione!”rispose il terzo paia d’occhi “quel tizio mente malissimo!Lo capirebbe persino un sordo!”

****

Un sordo passa davanti al pessimo mentitore.

Gli punta il dito indice contro:

“AH-AH!”

****

Abbiamo fatto male a prenderlo come collaboratore…-continuo’ il terzo paia d’occhi- eppure ha detto che prima era il presidente del consiglio di qualche paese importante…”

“Potrebbe aver mentito!”disse Miss Dronio

Un occhio di bue fece vedere i lineamenti del terzo paia d’occhi.

“NESSUNO HA DETTO IL MIO NOME! SPEGNETELO SUBITO!!!

L’occhio di bue si spense ma era troppo tardi, aveva rivelato la sua vera identita:

Era Bojaki!

“SE TU NON L’AVESSI DETTO, NESSUNO L’AVREBBE CAPITO!!!

Seeee come no e secondo te chi ci poteva stare con Tonzula e Miss Dronio?

Bojaki tossicchio’.

“Stava dicendo, cara miss Dronio?”

“Potrebbe aver mentito!”ripete’ Miss Dronio con un gocciolone sulla nuca

E’ impossibile ho controllato!”

“Quindi…o Silvio si e’ instupidito improvvisamente…o quello che l’hanno eletto si sono dati una svegliata!”ribatte’ Tonzula

***

LA REPUBBLICA (La data e’ coperta da una macchia di inchiostro)

L’ITALIA SI E’ SVEGLIATA

Dopo essersi fatti sbeffeggiare e sottomettere gli italiani si sono decisi ad cacciare il loro presidente del consiglio,Silvio B., che oltre a fare questo aveva fatto leggi Ad personam, vietate esplicitamente dalla legge(il resto e’ coperto da un fumetto Hentai, da vari fumetti tra cui Ranma, One Piece e Inuyasha…)

***

Pero’ questo non risolve il problema!Abbiamo bisogno di soldi!Chissa’ che dove stara’ il prossimo pezzo della pietra Docroston …”disse Miss Dronio

Non l’avesse mai detto.

Un ragazzo da fuori dal negozio, che vestiva con pantaloncini e maglietta da calcio e che assomigliava PERICOLOSAMENTE a Oliver Hutton, disse:

“Signori questo e’ per voi!”

Detto questo tiro’ un pallonata che:

1)      Colpi’ Silvio che stava ancora di fuori, facendolo andare in compagnia dei suoi compagni

2)      Fece girare la porta scorrevole per qualche migliaio di volte

3)      Colpi’ Miss Dronio

4)      Colpi’ Bojaki

5)      Colpi’ Tonzula

6)      Ricolpi’ Silvio

7)      Li ricolpi’ tutti e quattro

8)      Si fece un caffé’ al bar più vicino

9)      Ritorno’ All’entrata

10)  Ando’ a conficcarsi al muro quasi perforandolo con uno sbuffo di fumo.

“AH-AH!”e Olly Hutton fuggi’.

Dal pallone cadde quella che sembrava essere la pietra Docroston.

Ma come i tre ben sapevano era l’ennesimo messaggio del loro padrone:

Dokrobei!

“Uh,uh,Uh,uh,uh,uh…”

Altra voce proveniente dalla Docroston:

“NARAKU SMETTILA CI DEVO PARLARE IO!Su su vai a uccidere Inuyasha e non rompermi i maroni…”

Goccioloni dei quattro

Emh!Allora come dovevo dire prima che il collega mi facesse iniziare: pare che la pietra Docroston non sia in questo tempo ma un po’ indietro…”

“Indietro nel tempo?”invei’ Miss Dronio “Ma se non abbiamo neanche i soldi per mangiare!”

E poi siamo sicuri che non sia un altro pezzo falso?”

“SILENZIO!!Bojaki sa come fare…e se no…ARRANGIATEVI!”

BOOOM!!!!!!

Ma fa sempre cosi’…”Chiese Silvio, con il suo vestito bruciacchiato e sull’orlo dell’incoscienza.

“No- rispose Bojaki- di solito e’  peggio…”e svenne

***

“Signor BojakiSignor Bojaki…si svegli…”

Bojaki:“Mamma oggi non ci voglio andare a scuola!”

“Lascia fare a me, Silvio…SVEGLIATI IMMEDIATAMENTE BRUTTO PELANDRONE!!!”

AHHHHHH!!!”

“Dimmi:-era Miss Dronio-come mai sai come fare?”

“Mio cugino…Secovitch

Embe’?”chiese Tonzula

Bojaki si rialzo’

“Lui lavora nella pattuglia spaziale”

“CHE COSA?”Urlarono Tonzula e Miss Dronio insieme

“Anche MIA cugina lavora nella pattuglia del tempo!”disse Miss Dronio

“E anche MIO cugino lavora nella pattuglia del tempo!”disse Tonzula

“Bene non credo che vi diranno di ‘no’ allora!” disse Silvio

“ZITTO TU!”

*tre cazzotti a Silvio*

*****

Ma dobbiamo per forza metterceli?”

“Spero e CREDO di no. Sarebbe troppo umiliante”

“Ma perché ce lo dovevano affidare proprio a noi?Non c’era qualcun altro?”

“Evidentemente NO”

Ma dovevano per forza andare in vacanza adesso?”

“La smetti di fare domande stupide?”

“Ti calmerebbe se ti dicessi di ‘no’?”

 “No credo che per te sia una cosa vitale”

Comunque credo che non siamo vincolati dai vestiti, quei due si mettono solo e sempre i loro al contrario!”

“I loro sono doubleface…” 

 ****

Due giovani, in una spiaggia deserta e assolata di qualche isola da sogno, sono colti in un amplesso.

Siiiiiiiiiiiiii!! Gan-Chan!”

“O mio dio Ai-Chan sto venendo… sto venendo…”

****

“C’e’ un problema…-disse Bojaki- come ci arriviamo lassu’?”

Infatti la base della pattuglia del tempo si trovava a migliaia di chilometri dalla terra.

Silvio: “POSSIAMO RUBARE UNA ASTRONAVE DALLA NASA!”

*due cazzotti su Silvio*

Miss Dronio e Bojaki: “E SECONDO TE CI FAREBBERO ENTRARE CON UNA NAVICELLA DELLA NASA?”

Tonzula:“Eh?”

“E’ ILLEGALE!-continuo’ Bojaki- E’ I TIZI CHE STANNO LI’ SONO POLIZIOTTI!”

“Allora…-disse Tonzula- telefoniamogli no?”

“Si…si-disse Bojaki…-HAI IDEA DI QUANTO COSTI UNA TELEFONATA FUORI DALLA TERRA?”

“Provate allora a farla a carico del destinatario…”

Tutti si giravano:

Era stato Silvio a parlare!

I tre avevano le mascelle a terra:

E secondo te…-parlava Miss Dronio- ACCETTEREBBERO UNA CHIAMATA ITER-PLANETARIA?”

Boom

Silvio fa un volo alla Dragon Ball con onomatopeico suono.

Ma conosco un trucco…”

“Se un’altra delle tue cazz**e Silvio…farai una brutta fine…”disse Tonzula

****

“Lo facevo sempre con Emilio Fede…adesso capisco cosa provi…sempre a leccarmi i piedi…”

Silvio era steso per terra armeggiando con dei fili di una cabina pubblica

“Bene…adesso farete una chiamata a carico del destinatario senza far ricevere il messaggio di avviso…”

“Perché un idea cosi’ non e’ venuta a me…”mormoro’ Bojaki

****

“Chiamata per la signorina Atasha, ripeto:

ATASHA SBRIGATI C’E’ TUA CUGINA AL TELEFONO!”

 

********************************

Riuscira’ il trio Drombo a trovare la pietra Docroston?

 

Chi sano i due tizi che sostituiscono gli Yattaman?

 

Continua…

**

 

Ho un dubbio…Mi stanno sui cosiddetti, i Salvastoria(come tutti i buoni della Time Bokan) e pensavo di fagli fare la fine degli Yattaman, cioe’ sostituiti…ma con chi?

Io pensavo:

Ranma e Akane

Il gruppo di Sanzo

Lina, Gourry, Amalia e Zelgadiss.

O bho?

E voi chi vi piacerebbe che prendesti dei Salvastoria?

 

P.s. e’ la mia prima ff comica…spero di avervi strappato almeno un sorriso…almeno al ricordo di queste serie che hanno più o meno segnato l’infanzia di tutti noi…

 

 

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


“Mia cugina

“Mia cugina?E che vuole?”

Atasha guardo’ poi i suoi collaboratori, il cugino di Bojaki, Sekovitch, il cugino di Tonzula, Dowalski e Gekigaski, un bel ragazzo biondo.

“Guarda che noi non lo sappiamo”disse Sekovitch a nome di tutti.

“E non pretendevo una risposta!”

Alzo’ la cornetta:

Atasha:“Pronto?”

Miss Dronio:“Pronto cugina?”

Atasha: “Dronio…ma sei proprio tu?”

“Si Atasha…”

E per un ora discutessero di ragazzi ed ecc ed ecc e ancora ecc.

“Voglio proprio vedere quelli che faccia faranno quando gli arrivera’ la bolletta”pensava Bojaki

Miss Dronio : “ma arriviamo al sodo…sai chi siamo noi no?”

“Si…”

“Docrobei ci ha detto che la Docroston sta addirittura indietro nel tempo…”

“E volete un passaggio giusto?”

“Giustissimo cugina!”

“Ok…vi manderemo l’Andromeda con Gekigaski…”

 ***

“Cugina!!”

“O che bello riabbracciarti Atasha!”

“Sekovitch…mi sei mancato…”

“Anche tu Bojaki…”

*Abbraccio e pianto disperato*

“E’ bello vederti in buona forma Tonzula!”

“Anche tu Dowalski…ci alleneremo insieme vero?

“Piacere di conoscerla lei e’?”disse Gekigaski

Silvio si mise in posa…nella posa di un famoso agente segreto...

“Io sono Silvio,Silvio Ber…”

Tempestivamente sei pugni piombarono sulla testa del testa del Cavaliere(ma quanto e’ grande ‘sta testa?)

Atasha, Miss Dronio, Bojaki, Sekovitch, Tonzula e Dowalski: “MA SEI MATTO VUOI CHE CI CENSURINO?”

“E’ gia stata una fortuna che non siamo passati per le tue Tv”disse Bojaki

Gli altri annuirono.

“E sicuramente nessuno di noi vuole che veniamo censurati per colpa tua…”

Gli altri annuirono.

“Ma i bambini vanno protetti!”

“Ma quale protetti!L’autore c’e’ cresciuto con i nostri cartoni…non e’ mica diventato scemo…”

“Dici…per scrivere queste cose alla sua eta’…”

Nuovamente sei pugni piombarono sulla testa del testa del Cavaliere

 Atasha, Miss Dronio, Bojaki, Sekovitch, Tonzula e Dowalski:”MA SEI MATTO VUOI CHE INTERROMPA LA FF?”

“Scusate…”

E si misero a discutere.

Silvio: “Scusate!”

Ma nessuno se lo cagava

Prendendo un megafono “SCUSATE!”

Questa volta arrivarono cinque pugni in testa e un calcio dove non batte il sole…

“CHE C’E’?”

Silvio(con la voce da Mingozzi):”E’ normale che quel Robot faccia cosi’?”

“CAIN CAIN CAIN CAIN…messaggio di Tomomot in arrivo…”

Infatti c’era un Robot noto come Hinebot ballava una strana danza, quasi impazzito.

I quattro della pattuglia del tempo si guardarono l’un altro.

Improvvisamente corsero verso una stanza.

I quattro del trio Drombo dopo un attimo di esitazione li seguirono.

Li trovarono davanti a una libreria che improvvisamente si giro’…e ne usci’ uno schermo!

Un attimo dopo comparve un essere incappucciato di cui non si vedevano le fattezze…:

“Salve sono Tomomot e il mio nome si legge uguale sia partendo da destra sia partendo da sinistra”

Silvio: (sempre con voce alla Mingozzi…(ndSilvio: non ne rinsavero’ più’!!!))aspetti un attimo…si e’ vero”

Tre pugni arrivarono in testa a Silvio e sorprendentemente non erano quelli dei suoi compagni… ma quelli dei cugini dei suoi compagni.

“ZITTO!”

Tomomot tossichio’:

“Come ben sapete una delle persone più’ influenti dell’antica Roma fu Caio Giulio Cesare che scrisse tre libri…”

“Veramente -lo interruppe Silvio- erano due…”

“Il De Bello Gallico…”Continuo’ Bojaki

“E il De Bello Civili” Fini’ Sekovitch

“Zitto tu!- disse Tomomot  a Silvio– che pensavi che i fondatori di Roma fossero Romolo e Remolo!”

“Comunque- continuo’- NO!-disse sbattendo un pugno sul tavolo- ne scrisse tre.

Scrisse anche De Magnitudine Tomomot!

E mi raccomando Predatori…non fallite…altrimenti…

Tu Atasha non verrai ricordata come la donna più bella del Mondo

Tu Sekovitch non sarai ricordato come lo scienziato più intelligente.

E tu Dowalski non diventerai l’uomo più forte del mondo!(e noi che ci accontentavamo della ricchezza infinitaNdTriDrombo)

E ora andate miei Predatori!”

E con questo il contatto si chiuse.

“Ah quasi dimenticavo-disse riapparendo sullo schermo- Docrobei vi ha fatto avere un permesso per la squadra di Atasha e vi dice anche che la pietra Docroston e’ sotto il letto di Caio Giulio Cesare”

E rispari’

“RAPPORTO IMMEDIATAMENTE AL DIRETTORE TONNAN!!RIPETO:

ER DIRETTORE TONNAN VE VOLE, SBRIGATEVE!”

Era l’autoparlante.

In pochi secondi otto figure si presentavano davanti al panciuto direttore della Pattuglia del Tempo.

Ad aspettarli c’era gia’ una ragazza bionda.

Ma quasi subito a fianco di quella apparve una altra.

“MI VUOI FARE PRENDERE UN COLPO, MALEDETTO NANOGAMI?”

“Non mi dispiacerebbe affatto…”

La ragazza bionda estrasse da sotto la sua gonna(?) una mazza ferrata(!) e la punto’ verso il ragazzo appena venuto.

“Tu vuoi morire vero?”sussurro’

“Per favore…per favore…”disse il direttore Tonnan “Allora per i nuovi arrivati benvenuti e per i vecchi dipendenti…bentornati!(citazione da Harry Potter)”

“Come ben sapete noi abbiamo il compito di far si che il flusso temporale non cambi il suo corso…andando contro Tomomot.

Vi dividerete in due gruppi…il primo sara’ composto dai soliti membri…più cugini vari e presidenti. Il secondo composto da Philia e Xelloss”

“CHE COSA?IO DOVREI STARE CON QUESTO NANOGAMI?”

“E IO DOVREI…”

“SILENZIO!!!!!!E ORA SUBITO ALLE ASTRONAVI!!! E VEDETE DI COMBINARE QUALCOSA!!!”

Ma vide le che mancava qualcuno…

Nelle stesso secondo si udi’ un rumore di zoccoli.

“SCUSI DIRETTORE TONNAN!”

Chi si presento’ fu un bue, in posizione eretta e con un paio di braghe rosse.

“NON E’ COLPA MIA, E’ COLPA DELLA CAMILLA!”

“O che tu dici, bischero!”disse una tartaruga in braccio al bue “sei tu che ti volevi pappare tutte le lasagne!”

“Per questa volta vi perdono…MA SBRIGATEVI!!!”

“Unh!Sto facendo una scorpacciata”disse Xelloss correndo verso l’Urania seguito da Philia, Alvaro e Camilla

******

“Allora…si torni indietro nel tempo!”

L’astronave scompari’ e ricompari’ molti anni prima.

*****

Gli otto erano gia’ nella navicella

“Sekovitch hai fatto il solito trucchetto alla Andromeda?”

“Ehm… mi sono dimenticato…”

“IL SOLITO IDIOTA!”Disse Atasha dandogli un cazzotto

“Dowalski?Gekigaski? “disse guardando i due

Quelli scuoterono la testa.

“Non vi preoccupate-disse Mingoz…Silvio-ci ho pensato io”

“Allora si che possiamo stare tranquilli…”disse ironico Bojaki

***

“Alvaro il pulsante d’accensione…”

*rumore di un pulsante che viene spinto*

Ma l’astronave non parti’:

in compenso era partita una musichetta:

“E Forza Italia…per vivere liberi…”    

“Questo e’ troppo…”disse Xelloss  “anche per me…”

E svenne

Camilla si era chiusa nella sua casa chiudendo anche la porta:

“Questo e’ anche peggio del flauto di Alvaro!!”

“Guarda che ti ho sentito!!!!”disse il bue con le dita nelle orecchie

Philia con la sua abituale calma aveva preso la sua mazza chiodata e iniziato a sfondare la nave in cerca del fastidioso rumore.

****

“Traaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasformazione!”

Una musichetta incalzante parti’ e sugli otto cattivoni calarono delle colonne che li trasformarono nei Predatori del Tempo e nel Trio Drombo.

Le etichette sul bordo cambiarono.

Adesso erano i predatori del tempo!

***

 “Semo arrivati”

Camilla guardo’ i boschi in cui erano atterrati.

Probabilmente -pensava- era uno dei numerosi che c’erano attorno all’Urbe.

E stranamente Xelloss si sentiva male.

“E’ strano…-disse Alvaro- in ‘sto periodo c’erano molte guerre…”

“Non ti facevo cosi’ esperto in storia Alvaro…”disse Philia

Ma prima che potesse rispondere qualcosa passo’ volando a pochi centimetri da il gruppo di Xelloss e da terra.

“TE FOSSINO AMMAZZERE LALLE!”

Alvaro l’aveva riconosciuta.

“Alvaro ma chi er…”prima che Camilla potesse finire la frase, Alvaro con la velocita’ di un fulmine si era lanciato all’inseguimento della qualcosa.

Philia, presa Camilla, lo insegui’.

***

Alvaro corse inseguendo la cosa, cespuglio dopo cespuglio, graffio dopo graffio, riposino dopo spuntino, spuntino dopo riposino, finalmente si profilo’ un’edificio.

Era veramente strano.

Il bosco finiva.

Philia arrivo’.

“Alvaro che cos’erano quegli esseri?”

“Sai perché sono andato nella pattuglia del tempo?Adesso ti racconto…”

*INIZIO FLASHBACK ALVARO*

Alvaro stava tranquillamente leggendo un libro vicino alla sua bicocca.(musichette tipica di sottofondo)

Quando vide…due esseri, che sembravano umani…ma non lo erano.

Avevano uno un paio d’ali, capelli rossi, minigonna fluorescente blu e corpo poligonale:

Bloom.

L’altra era vestita da cubista con capelli blu chiari.

Ice.

“Stupida strega prendi questo!”

E la palla di fuoco che fuoriusci’dalla mano di Bloom, venne schivata da Ice e colpi’ il libro di Alvaro mandandolo in fumo.

“TE FOSSINO AMMAZZERE LALLE!”

Quindi Ice tiro’ un incantesimo che venne schivato da Bloom e colpi’ la bicocca di Alvaro congelandola e mandandola in pezzi.

“NOOOOOOOO!!!!!!”

*FINE FLASHBACK ALVARO*

“E cosi’ per ricomprare la bicocca devo lavorare li’”

Detto questo parti’ uno strano motivetto

“PREPARATIVI A PASSERE DEI GUAI!”

“Si dei guai molto molto Grossi!”

Il medesimo pensiero passo nella mente dei tre:

“Il team Rocket!”

E due figure apparvero su una cima di un albero.

“Proteggeremo il mondo dalla devastazione”

“Uniremo tutti i popoli nella nostra nazione”

“Denunceremo i mali della verita’ e dell’amore”

“Estenderemo la nostra giustizia fino alle stelle”

“Io sono Zelgadiss!”       “Io sono Amelia!”

“Justiste Feak pronti a partire alla velocita’ della luce”        “Arrendetevi subito o preparatevi a combattere”

“Miao proprio cosi’!”

“Wooooooooooooobatet!”

Zelgadiss: “E voi che ci fate qui?”

“Il fascino del ritornello…non ci possiamo fare niente…”disse Meowth 

“WOOOOOOOOOOObafet!”(Hai ragione!)

“Ehi Zel, Ameria!”

“Ciao Philia!”

“Perché cantate la canzoncina del team Rocket?”

“Per l’entrate in scena!”disse Ameria”e’ cosi’ teatrale”

“E quel palazzo?”chiese Zelgadiss

“Ce so andati quella che ha distrutto la mia bicocca!”

“La conosco-disse Meowth- e’ la scuola di Alfea…”

“Sicuramente un luogo di Malfattori!”disse Amelia

“C’hai ragione!”aggiunse Alvaro

“Dovremmo assediarla…”disse Zel

“Qualcuno ci ha chiamato?”

“Stiamo andando troppo oltre con queste entrate di scena”mormoro’ Camilla a mezzi denti

Infatti dal bosco uscirono due figure che poi si rivelarono essere…

Lina e Gourry!

****

Dopo baci e abbracci per il ritrovamento i nove amici si raggrupparono attorno a una mappa della zona.

Allora -comincio’ Lina- sicuramente la scuola sara’ protetta da uno scudo…ma penso che un Dragon Slave basti…”

Ma Alvaro si alzo’ e si mise una una rupe in direzione della scuola:

“Tu, che sei più’ bello del battistero di Maria novella a Firenze,

Tu, che sei più verde del bottone start di Windows XP.

L’oro verde della toscana,

Qui io ti imploro, qui io mi consegno a te!

Lascia che i bischeri che stanno di fronte a noi vengano stesi dal potere che tu ed io possediamo!

MAREMMA TOSCANA!”

Tutto divenne pianura di fronte al bue e Alfea, a scanso della sua barriera divenne un mucchio di macerie.

*****

“Perdindirindina!” 

La preside di Alfea si trovo’ fuori dalle macerie dove le sue allieve.

“Che cosa e’ successo?”chiese la preside

Le alunne come un sol uomo indicarono Alvaro

E la ragazzina dai capelli rossi che lo stava strozzando:

Lina Inverse.

“Lina Inverse…”la preside mormoro’ il suo nome come riflettendo e ricordando qualcosa…

“Ragazze pronte con l’inno!!”

Con la prontezza di legionari romani, le ragazze formarono un quadrato,

E cantarono una melodia che avrebbero rimpianto per la loro vita…

“LINA E’ PIATTA PIATTA PIATTA PIATTA PIATTA PIATTA PIATTA …

PIATTA…COME UNA TAVOLA DI LEGNO!”

“TU, CHE SEI PIÙ OSCURO DEL CREPUSCOLO,

 TU, CHE SEI PIÙ ROSSO DEL SANGUE CHE SCORRE FLUENTE

 TU, CHE SEI SEPPELLITO SOTTO IL TEMPO CHE PASSA,

 NEL TUO NOME, O IL GRANDE, IO MI IMPEGNO CON OSCURITA’

 CIÒ A QUEI PAZZI SULLA NOSTRA STRADA, IO E TE INSIEME DISTRUGGEREMO,

 E NESSUNO POTRA’ SFUGGIRCI,

 DRAGON SLAVE!”

 L’incantesimo si abbatte’ sul quadrato di ragazze, come birilli contro una palla.

MA non era abbastanza!

“ANDIAMO A MENAR LE MAAAAAAAAAAANI!!”

Lina Inverse si lancio’ velocissima lungo il pendio diretta verso la preside, per poterla…

Ripagare dell’umiliazione

Moltiplicata per cento, ovviamente.

“ASPETTAMI VENGO ANCH’IO!!!!!!”

Il bue si avvento’ sulla fata poligonale.

Il tutto sotto gli sguardi sbalorditi di Gourry, Ameria, Zel, Philia, Meowth, camilla e Wobafet(ma ce li ha gli occhi?).

“Quella formula…-penso’ la chimera pensando all’incantesimo di Alvaro- da dove l’ha presa?”

*Zel cogita*

Fece 2+2

“MALEDETTE FATE!!!!”

****

Per scene non adatte a nessuno vi taglio la scena.

*****

 “Ve fossino ammazzerelalle”disse Alvaro dando un calcio a una sagoma che una volta poteva assomigliare a Bloom(non lo credevo sadico…ndCamilla)

“Maledette fate…un’altra copia della Clear Bible andata distrutta…”

“Oh giustizia e’ fatta!!”disse Lina soddisfatta alla vista della carneficina che aveva compiuto e della multi-tumefatta faccia della preside.

*****

 

 

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Capitolo 3
*** 3 Capitolo ***


Roma –anno ancora da definire mese ancora da definire giorno ancora da definire

Otto personaggi in toga si aggiravano per le strade dell’Urbe Aeterna.

Cercavano informazioni, informazioni su una pietra, che se completata, avrebbe permesso di trovare un immenso tesoro.

“Direi di chiedere -disse una ragazza dai capelli verdi, che noi conosciamo come Atasha, al resto del gruppo- a qualcuno”

“Beh, sinceramente io non ho ancora capito perche’ stiamo girando a vuoto per la citta’” disse un tizio con un grosso nasone, noto come Bojaki.

“Ma per fare i fighi non ti sembra ovvio?”disse uno sconsolato Tonzula

Sospiro’.

“Beh –disse Dowalski- mandiamo Silvio a chiedere a qualcuno…

Ma dov’e’?”

****

In un vincolo di Roma, un uomo con sfumature di verde sulla pelle, e dei muscoli da far invidia a quelli di Arnold Schwarzenegger, teneva un uomo per il colletto(ma le toghe hanno i colletti?)

Ma era basso, si in effetti era molto basso.

Un nano coi muscoli.

“ALLORA, DIMMI DOV’E’ LA VILLA DI CESARE!”

“CESARE…?MA CHI E’?”

Il tipo muscoloso gli tiro’ un poderoso pugno su una guancia.

“COME CHI E’ CESARE?Ti dice qualcosa conquista della Gallia, sconfitta di Pompeo…triunvirato…”

Ma sembrava che il minacciato non lo stesse a sentire:

“Cesare…si… e’ un senatore…la sua villa dovrebbe essere nelle periferie di Roma…”

Silvio lascio’ andare l’uomo, che scappo terrorizzato.

Nello stesso istante che non era più in vista, l’ex-premier sospiro’, e i muscoli tornarono alla loro normale massa.

Come era possibile che non conoscessero Cesare?”si chiese

Eppure anche lui, lo conosceva ed erano passati due millenni da quando era vissuto.

Quindi le cose erano due:

O tutti si erano dimenticati di lui, vittima di un incantesimo(c’era sicuramente un patto tra i comunisti e i pagani).

Oppure erano tornati più indietro di quanto non fosse necessario, quindi Cesare doveva ancora nascere.

Ovviamente scelse la prima ipotesi.

E corse verso i suoi compagni per avvisarli.

E incomincio’ a correre.

Ma nello stesso istante si freno’.

Quell’uomo gli aveva detto che Cesare era un senatore:

Ma a quanto ne sapeva i senatori potevano essere eletti solo sopra i sessanta anni…

Quindi le cose erano di nuovo due:

O erano finiti in un universo parallelo dove Cesare era diventato un buon senatore senza rivoluzionare il mondo, o tutti(compreso Cesare) erano vittima di un incantesimo per far si che si dimenticassero delle grandi gesta che il condottiero romano aveva compiuto.

Ovviamente scelse la seconda.

E riprese a correre.

****

Due persone attraversavano la Cassia.

Uno era alto, grosso, brutto e barbuto.

L’altro, un po’ più basso del secondo, biondo, di bel aspetto e imberbe.

Giravano per le strade di Roma con abiti a dir poco inconsueti.

Abiti moderni.

Ma nonostante ciò’, i romani sembravano non farci caso.

“Vorrei sapere” disse il tipo barbuto ”Per quale strano motivo stiamo qui.”

L’altro pero’ rimase in silenzio.

“Allora” rispese ”Mi vuoi rispondere?”

“Io non ho sentito nessuna domanda”rispose il biondo

“Guarda quattro righe in su.”

Ci fu un attimo di silenzio.

“Quella non e’ una domanda, io non vedo nessun punto interrogativo”

Il barbuto, si schiffio’ una mano in fronte mormorando qualcosa del tipo:”Ma chi me l’ha fatto fare”con un tono da far compassione persino a Naraku.

Ma la tua povera maestra non te l’ha mai fatte imparare le interrogative indirette?”

“EH?

Scosse la testa e sospiro’.

“Per quale motivo siamo qui?”chiese nuovamente

“Beh… ci siamo arrivati per caso”

“COSA?Vorresti dire che abbiamo preso quello squarcio-spazio temporale, e capitati qui per nulla?”

“Beh…si”

Poco dopo si udi’ un ruggito inumano, seguito da un sordo BUM!.

Per fortuna che erano lontani dalla folla.

Un enorme voragine si era formata e il biondo non stava affatto bene.

“Da quando hai imparato ad usare il ki…”furono le sue parole prima di svenire.

****

Fino ad allora i risultati non erano stati soddisfacenti.

Si erano persino divisi in gruppi.

Alla fine, dopo due ore, si sarebbero dovuti incontrare in un osteria.

Avevano chiesto a una decina di persone, ma nessuno che sapesse niente di un certo “Cesare”.

Anche le minacce di  Dowalski e Tonzula non erano servite a niente.

Questo era veramente molto strano.

In più, quel coglioaehmquel gentiluomo di Silvio, era sparito misteriosamente nel nulla.

Anche se non erano per niente dispiaciuti, Bojaki, infatti, si chiedeva perché l’avessero assunto.

E la cosa più strana di tutte e che non avevano incontrato ne’ i Salvastoria ne’ i cosi…li’…come cavolo si chiamano…gli Yattaman.

La cosa non era consolante.

Bojaki entro’ nella locanda:

Un forte odore da alcol misto a carne lo stordi’.

Gli altri erano gia’ seduti.

 “Allora?”mormoro’ Il nasone del trio Drombo, sedendosi a sua volta.

Si furono varie risposte tra cui Nada…niente…niente di fatto.

Ma chi avete chiesto?”chiese il biondo Gekigaski, che era rimasto li’ ad aspettarli per tutto il giorno con la scusa: Come avete detto voi…io non faccio ancora parte dei Predatori…

“Omaccioni di Birrerie varie…”dissero Tonzula e suo cugino

“Donne pettegole di vario genere…”risposero Atasha e Miss Dronio

Tutti guardarono Bojaki e Sekovitch.

E VOI?”chiesero in coro

“Allora tutto e’ andato come nel seguente Flashback…

***INIZIO FLASHBACK DI BOJAKI E SEKOVITCH***

Vengono inquadrati due paia di sandali che camminano su della terra battuta.

In saldali accelerano.

Corrono.

***FINE FLASHBACK DI BOJAKI E SEKOVITCH***

“E QUESTO DOVREBBE SPIEGARE QUALCOSA?!!urlo’ Miss Dronio

“Certo”disse risentito Sekovitch “che stavamo scappando da un orgia inferocita perché ne avevamo interrotta una”

SIAMO IN FASCIA PROTETTA!

Ma nell’antica Roma di queste cose ne facevano…”

NON IMPORTA!

****

Vengono ancora inquadrati il tizio biondo, un po’ malconcio, e il tizio barbuto, arrabbiato.

Sono in una locanda.

“Possibile che sia una coincidenza?Siamo finiti nella stessa era di quei tizi?”disse il barbuto

Ma prima che il biondo potesse rispondere, un brutto cefaemh…quello che non poteva essere definito un buon’uomo…il suo aspetto non era dei più rassicuranti:

Benda sull’occhio, coltellaccio al fianco, faccia piena di cicatrici e un uncino al posto di una mano.

“Volete seguirmi?”

Il biondo e il bruno si scambiarono un’occhiata e poi ne diedero una per la locanda:

C’erano donne e pensino un bambino; non era il caso di scatenare una rissa delle loro.

Quindi si alzarono.

****

Dopo averli condotti attraverso un porta che li aveva portati in aperta campagna, il brutto ceffo era scomparso; mugugnando qualcosa di simile:

Vicino a quell’albero.

****

Per l’ennesima volta l’avevano scambiato per un bambino!

Questo non era possibile, no…

Si sarebbe vendicato…o si se l’avrebbe fatto.

Gia’ assaporava le migliaia di torture che avrebbe inflitto al biondo e al barbone…

****

Eccoli, il barbone e il biondo erano li’, vicino a quel dannatissimo albero:

E adesso?

Che diavolo dovevano far…

Prima che il pensiero potesse essere finito una sagoma blu precipito’.

Quello che apparve nella mente dei due fu un indistinto ‘?’

Forse potreste obbiettare che non esistevano oggetti volante nell’antica Roma; ma era proprio quello che era successo.

“E’ GRANDE, E’ BLU, E’ TORNATO…”

“IL GENIO!?

Il barbone guardo’ il biondo in maniera stranita e con una nota di inquietudine disse:

Q-quel genio?”

Che diavolo ci faceva li’?

“CHE DIAVOLO CI FAI TU QUI?”Urlo’ il biondo

Ma come…”disse il Genio “Non siete contenti di rivedermi?”

E parti’ con un abbraccio ti-spacco-tutte-le-ossa-e-non-te-ne-lascio-integra-nemmeno-una-ma-non-lo-faccio-apposta-perché-sono-un-bonaccione.

Fortuna che il barbone e il biondo ci avevano fatto il callo…ed era servita anche quella dieta che prevedeva una consistente dose di calcio…

“Come no”sussurro’ il biondo “come Titti di incontrare Gatto Silvestro…”

“AH, ALLORA PENSI ANCHE TU CHE TITTI SIA AUTOLESIONISTA!CHE BELLO!”

E strinse ancora di più.

***

Entro’ come un tornado.

Un ometto piccolo, di bassa statura con un passato importante e un cervello piccolo quanto la sua statura.

Era entrato nella locanda dove erano seduti il Trio Drombo e i Predatori del Tempo.

Era sconvolto.

“Cesare e’ vittima di un incantesimo che ha fatto dimenticare a tutti che cosa ha fatto!”

Sekovitch questa volta non ne pote’ più.

Da una strana borsa che aveva rubato a quel tizio di nome Celloss, Felloss, Xelloss, Stelloss o come diavolo si chiamava, tiro fuori un fucile di precisione:

“Hai cinque secondi netti per dare una ragionevole spiegazione per la ca****a che hai appena detto”

E Silvio gli racconto’ del suo incontro con quell’uomo e del suo logicissimo(secondo lui) ragionamento.

Dopo attimi di rabbia repressa, dopo che il dito aveva quasi premuto il grilletto per sancire la fine dell’ex premier, Sekovitch decise di essere magnanimo.

E ricevette l’occhiata del cugino:

“Stai pensando a quel che sto pensando io Sekun?”

Quello sorrise:

“Certamente Bok-chan

Ma sembrava che gli altri non stettero pensando:

“Potete illuminarci?”chiese Atasha

Sekovitch si fece si colpo, più bello, più alto, e senza quel ridicolo nasone.

“E’ semplice” disse “significa che…”

Ma non sapremmo mai quello che significava; di colpo la porta si apri’ e una voce urlo’:

SILLA STA MARCIANDO VERSO ROMA!”

E la porta si richiuse.

La mente di Bojaki lavoro’ frenetica:

Questo significava che…

“CHE SIAMO DURANTE L’ETA’ DI MARIO E SILLA!CESARE NON SANNO NEANCHE CHI E’!”

“E quel tizio che ha detto a Silvio che Cesare e’ senatore?”chiese Sekovitch

Bojaki ci riflette’ un attimo.

“Il padre…il padre di Cesare era senatore…quindi…”

Quindi…”continuo’ Tonzula

“QUINDI SIAMO NEL TEMPO SBAGLIATO!”Urlo’ Miss Dronio

***

 

Chi saranno il barbuto e il biondo?

Quali sono le altre domande che vi assillano?

Seguiteci!

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


Erano nel tempo sbagliato

Erano nel tempo sbagliato.

Perché altrimenti, non si poteva spiegare la presenza di Cesare e il fatto che Silla marciasse verso Roma.

Il Cesare presente ora era il padre del famoso Cesare.

Poi, secondo la Storia Silla doveva prendere Roma nel 88 a.c….

Ed ORA Silla stava occupando ora!

Quindi ora erano nell’88 a.c.

Questi erano i pensieri che passavano nella mente di Bojaki, appena saputo la notizia dell’appropinquarsi dell’esercito del rivale di Mario.

Ma come avevano fatto ad arrivare li’?

Avrebbero dovuto essere all’incirca  verso gli anni 40 a.c.

Forse era tutta colpa di quell’idiota del macchinista.

Possibile che dopo tutte le volte che l’aveva usata aveva sbagliato a digitare i tasti?

Quattro semplici tasti?

Che incompetenti reclutavano in quell’accademia!

Prima Ikaro e Nana’, poi il Bue e la Tartaruga e infine il Demone e il Drago.

Sospiro’.

Finiva che lui fosse l’unico elemento decente in quella squadra di dementi in cui si trovava.

“Quindi” continuo’ a riflettere Bojaki“forse avrebbero trovato la pietra comunque, magari era, sotto il letto del neonato Caio Giulio Cesare”

***

Il panciuto direttore Tonnan era arrabbiato.

Arrabbiato?Dire che era arrabbiato era piacevolmente sminuente.

Era incazzato nero.

Mai, mai e poi mai, nella gloriosa storia della Pattuglia del Tempo era successo qualcosa di simile.

I suoi subordinati erano tornati prima di aver fermato i Predatori del Tempo.

Ma non si accorgevano in che modo irreparabile sarebbe potuta cambiare la storia, se qui criminali fossero riusciti nel loro intento?

E la loro giustificazione a ciò?

Erano andati per sbaglio in una dimensione spazio temporale, che li aveva portati in un distorto mondo abitato da maghette dagli abiti scintillanti.

Ma lui sapeva cosa era quella.

Una menzogna.

Una menzogna bella e buona poi…cosi’ spudorata…ma lo prendevano per scemo?

Evidentemente si, visto che gli avevano rifilato una simile bubbola, cercando poi di farla passare per verita’.

Adesso li avrebbe rimandati nell’epoca giusta e...avrebbero fatto meglio a fare il loro dovere!

Altrimenti le conseguenze sarebbero state tragiche.

Tragiche e dolorose.

E il Direttore Tonnan, con quest’ultima affermazione, si chiese se per caso non avesse sangue Mazuko nelle vene.

***

Quel direttore aveva sangue Mazuko nelle vene.

Mazuko della peggiore specie poi, di quelli sadici fino al midollo.

Non c’era altra spiegazione altrimenti, pensava Xellos, a quello che aveva visto nella mente del direttore Tonnan nel caso non avessero compiuto la missione a puntino.

Rabbrividi’ ancora una volta.

Per questa volta avrebbe dimenticato la sua vera missione e avrebbe eseguito gli ordini del ciccione.

La missione era il motivo per cui era con la pazza dalla mazza ferrata.

Xelloss era li’ per ordine di niente popo di meno che Zelas Metallarium,the Great BeastMaster.

Ella era subordinata di Shabranigdo, Ruby Eye, creato direttamente dalla Divinita’ che dominava quello(la terza dimenzione, la nostra) e del loro mondo: Lon.

Gia’, la sua Master avrebbe trovato veramente molto utile usare quelle macchine che permettevano di viaggiare nel tempo.

Zelas era riuscita, grazie ad un ingegnoso sotterfugio, a mandare il suo sottoposto più fidato(nonche’ unico) nella terza dimensione, dove lui, Xelloss, avrebbe potuto impadronirsi di una di quelle macchine.

Ma i Dragon Lord avevano il naso fino.

Avevano mandato una delle loro più fidate vestali nella terza dimensione.

Questa azione aveva un duplice scopo:

Primo di  impedire che i Dark Lord si impadronissero di una tale macchina, poi secondariamente di impadronirsene loro stessi.

E, a causa del Ciccione, lui e la vestale(che era niente popo di meno che Philia) si erano trovati in squadra insieme.

Ma per un po’ avrebbe trascurato il suo compito.

Ora sarebbe stato opportuno mettersi a bordo della sua navicella spaziale e sperare che tutto andasse per il verso giusto.

O probabilmente sarebbe morto.

Spinse il pulsante d’accensione, e per fortuna nessuna musichetta irritante ne usci’.

Guardo’ alla sua sinistra Philia, per poi passare alla tartaruga e al bue.

Gia’ sopratutto il bue.

Come diavolo aveva fatto ad entrare in possesso di una copia della Clear Bible?

Decise di chiederglielo direttamente: dopotutto era un sempliciotto.

“Alvaro, dove hai preso una copia della Clear Bible?”

Il bue lo squadro’ per un momento, poi rispose:

“Ho trovato la Clear Bible dentro il mi’ frigorifero”

Il pensiero che passo per il capo di tutti fu il medesimo.

Erano stupefatti, irretiti, stupiti.

Probabilmente avrete gia’ capito quale poteva essere il pensiero:

“Che diavolo di faceva la Clear Bible dentro un frigorifero?”

Invece, NO.

“COME DIAVOLO HA FATTO ALVARO A PRONUNCIARE CLEAR BIBLE?”

In effetti questo era ben più misterioso di come una copia di una Clear Bible fosse finita dentro un frigorifero di un bue che viveva in una foresta abitata da ogni sorta di animale.

E sopratutto l’abitazione non aveva corrente elettrica.

Come funzionasse il frigorifero era un mistero.

E intanto nell’iperspazio qualcosa accadeva.

***

Kerokerokero… come procedono i piani di conquista?”

Ci fu un attimo di silenzio.

Ihihihi…non procedono”

“COSA?”

Gia’”una terza voce intervenne, dura e decisa, che apparteneva al comandante in seconda Giroro  “Purtroppo Lady Natsumi ha distrutto il pannello di controllo, ed ora siamo fuori controllo”

NOOOOOOO!”

***

CRASH!

“Cosa e’ stato?” urlo’ Philia

“L’Urania ha ricevuto danni nella parte posteriore” la informo’ Camilla

“Perché?”chiese Alvaro

“Abbiamo urtato qualcosa…ma, non vedo nient-

Camilla si interruppe.

Sullo schermo dove prima non c’era niente, era apparsa un’intera astronave.

E una frase risuono’ per lo spazio(anche se nello spazio il suono non si propoga):

“COME SAREBBE A DIRE:E’ SALTATA L’ANTIBARRIERA’, KEROOOO?”

 

  

 

 

 

 

 

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