Una ragazza per Peter

di MarsLove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il piano ***
Capitolo 2: *** L'appuntamento ***



Capitolo 1
*** Il piano ***



Il Piano
 
- Ramoso?
- Mhm?
- Stavo pensando…
- Da quando pensi?
- Cretino! E comunque da più tempo di te!
- Vabbè, dai, a cosa stavi pensando?
- Tu hai la Evans. Io esco con Jenny, al momento. Remus, per quanto sia solo un amore platonico, sta uscendo con Sarah. E Codaliscia?
- Che tenero il mio Felpato che si preoccupa della situazione sentimentale dei suoi amici!
Così dicendo James si alzò dal divano su cui era stravaccato e si sedette in braccio all’amico mostrando la faccia più dolce che riuscì a sfoderare prima di scoppiare a ridere. Sirius lanciò sul tappeto il ragazzo con un’espressione schifata.
- Guarda che io sono serio! Non pensi al povero Peter? Sempre così solo… se continua così l’unica forma femminile con cui scambia due parole rimarrà il ritratto della Signora Grassa!
James lo guardò.
- Sai che forse hai ragione?
- Normale che io abbia ragione! Dopotutto sono il mitico, fantastico, bellissimo…
- Sì, come no! Guarda che io sono più bello di te!
- … Black! – terminò Sirius imperterrito.
-Ok, comunque, mio bellissimo Black, dobbiamo preparare un piano. Coda non potrà rimanere solo in eterno!
- Ben detto, compare!
 
Qualche ora più tardi Remus Lupin e Peter Minus tornarono nella Sala Comune di Grifondoro. Erano stati tutto il giorno in biblioteca per riuscire a terminare in tempo il compito di Difesa Contro le Arti Oscure di Peter.
La prima cosa che notarono entrando fu l’innaturale calma diffusa nell’aria.
- Dove sono James e Sirius? – chiese Peter.
- Non so…- rispose Remus.
- Sono nel vostro dormitorio! Sono rimasti là tutto il pomeriggio, in silenzio! – li informò Mary McDonald alzando gli occhi dalla rivista che teneva in mano.
I due Malandrini si guardarono stupiti: non era da Felpato e Ramoso passare la domenica pomeriggio in camera. In silenzio per di più!
Remus aprì piano la porta del dormitorio e vide James sdraiato per terra, le gambe sul letto di Peter e Sirius seduto sul letto di James. Il suo letto, invece, era pieno di pergamene accartocciate, simbolo che era stata la prima postazione degli amici.
- Ehm, ehm! – si schiarì la voce il giovane Lupin.
Quel semplice suono bastò per mandare nel panico i due ragazzi. Sirius infilò svelto la pergamena che teneva in mano sotto il cuscino dell’amico, mentre James appellava a se tutte le palline di carta sparse sul letto di Remus.
Poi, con un sorriso a trentadue denti, accolsero i compagni di stanza.
Lupin fece come per chiedere se stessero bene, poi parve ripensarci e si andò a sedere sul proprio letto.
- Andiamo a cena? – chiese Peter. – Sto morendo di fame!
 
I quattro Malandrini arrivarono nella Sala Grande. I lunghi tavoli erano già pieni di ogni squisitezza possibile e immaginabile, nonostante gli studenti fossero ancora pochi.
Remus fece per sedersi verso il centro della Sala, come facevano ogni giorno, ma fu fermato da James.
- Sediamoci qui vicino all’entrata, stasera!
- Non volete essere al centro dell’attenzione anche a tavola? – chiese ironico Remus.
- Mhm… no, no! Quando mai? – ribattè Sirius con noncuranza.
Remus guardò gli amici chiedendosi seriamente se non avessero per caso battuto la testa mentre erano soli nel Dormitorio; in ogni caso si sedette dove gli indicava James, dato che la pancia cominciava già a brontolare.
- Peter, come trovi quella ragazza laggiù? – chiese Sirius dopo un po’.
- Quale? Quella riccia di Tassorosso?
- No, quella di Corvonero. Lucy, mi pare si chiami…
- Ti pare? – si intromise Remus. – Ma se l’hai lasciata tre mesi fa!
- Sì, ma dopo sole due settimane! – ribattè Sirius indignato.
- Dai, non litigate! – li fermò James. – La domanda non è che ne pensa Felpato ma Coda. Allora?
- Non so… è carina ma… è troppo intelligente per me. Insomma, le piace leggere ancora più che a Remus, non è preoccupante la cosa?
- D’accordo… - risposero in coro James e Sirius.
Dopo un poco, però, tornarono all’attacco.
- E dimmi, Peter, quella biondina di Tassorosso? Non la trovi simpatica?
- Chi? Keira? È molto gentile, sì, però…
Calò di nuovo il silenzio e i Malandrini ripresero a mangiare. Ogni tanto James e Sirius chiedevano a Peter il parere su questa o quella ragazza e poi tornava il silenzio. La risposta di Peter era pressoché sempre la stessa: tutte le ragazze erano simpatiche ma nessuna lo convinceva davvero.

Spazio autrice:
Ciao! Rieccomi con una nuova storia sui Malandrini! Questa è stata scritta per il Malandrini che Ridere Contest di AresEris sul forum di Efp. Si è classificata quarta.
Nonostante fosse inizialmente una oneshot, ho pensato di dividerla in due capitoli, perciò il secondo arriverà tra qualche giorno... con il commento delle Giudicie!
Intanto, perché non mi date un vostro parere?
A presto, Mars

Questa storia si trova anche sul sito Radiopotter.com

 

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Capitolo 2
*** L'appuntamento ***


L'appuntamento


- Peter! Ehi! Ha chiesto la professoressa Sprite se puoi andarla ad aiutare nella serra numero tre!
Sirius irruppe nel dormitorio urlando così all’amico che, poveretto, si stava godendo il sabato pomeriggio dopo una settimana intensa di scuola.
- Adesso devo andare? Ma ho sonno! – protestò il ragazzo.
- Sì, sì! Ti aspetta giù tra mezz’ora!
 
- Emily?
James si avvicinò ad una ragazzina dai capelli molto ricci che portava la divisa di Tassorosso. La giovane si voltò stupita: possibile che tra tutti i ragazzi della scuola proprio James Potter l’avesse chiamata?
- Sì? – chiese.
- Ti stanno cercando in giardino delle tue amiche. Hanno detto che ti avrebbero aspettata vicino alle serre di Erbologia.
- Davvero? Non ricordavo… però… vado subito! Ah, e grazie!
- Di nulla… - sogghignò James.
 
Sirius e James corsero alle serre di Erbologia, il primo con un cesto di prelibatezze assortite direttamente dalle cucine di Hogwarts, il secondo con tovaglie, tovaglioli e una divisa da maggiordomo.
I due ragazzi raccolsero una botte vuota di fertilizzante per piante carnivore e la ricoprirono con una bella tovaglia a fiorellini; poi misero in terra alcuni cuscini colorati e accesero le candele.
Dopo che Sirius ebbe indossato il completo bianco e nero, si misero ad aspettare Codaliscia ed Emily.
Il primo ad arrivare fu l’amico che, ansante dalla corsa, si mise a cercare la professoressa Sprite senza notare la “tavola” apparecchiata.
Ridacchiando in silenzio i due Malandrini lo lasciarono fare, consci che se li avesse scoperti prima dell’arrivo della ragazza, avrebbe mandato a monte il loro piano.
Dopo soli quindici minuti arrivò anche Emily. La Tassorosso vide subito i colori del tavolino e capì all’istante che “forse” non c’era ad aspettarla nessuna amica. Si guardò intorno cercando Potter: era stato lui ad invitarla lì… che finalmente avesse dimenticato Lily Evans per dedicarsi a qualcun’altra? Gli occhi di Emily brillarono per un momento, poi però la ragazza scosse la testa.
- Impossibile, - si disse. – Potter esce con la Evans da soli tre mesi, non può essersene già stancato dopo sette anni di corteggiamento!
La ragazza si voltò verso il tavolo ma rimase di stucco nel vedere che era già occupato. E dall’ultima persona che avesse mai immaginato!
- Ciao, Peter, – disse titubante. – Che ci fai qui?
Codaliscia si voltò verso la ragazza e il suo viso assunse una colorazione rossastra.
- Oh, ciao! Mi ha mandato Sirius…
A queste parole il cuore di Emily fece una capriola. Sirius Black? L’unico ragazzo che le piacesse più  di James Potter? Doveva certamente essere una sua nuova tecnica di conquista! La ragazza decise di stare al gioco.
- … e perciò sono qui!- concluse Peter, ignaro che l’attenzione della ragazza era svanita dopo la prima frase.
- Oh, e tra quanto sarà qui Sirius?
- Non so… non credo venga. – rispose stupito Peter.
Emily gli fece l’occhiolino e sorrise.
- Bhe, intanto perché non ceniamo? – propose la ragazza.
Codaliscia acconsentì e passò il menù alla Tassorosso.
Passò qualche minuto di silenzio, poi Peter appoggiò il foglio e si guardò in giro.
- Secondo te come si fa ad ordinare da mangiare?
- Mhm? – Emily si guardò intorno. –Boh!
- Lascate che prenda le vostre ordinazioni, signori!
Una voce proveniente dalle serre fece voltare i due ragazzi.
- Sirius! – esclamò contenta la ragazza vedendo il bel moro. – Lo sapevo che saresti arrivato! Una passeggiata romantica dopo cena? – ammiccò.
Sirius la guardò, sicuro di essersi perso qualche passaggio.
- C-certo, – balbettò. – Era proprio quella l’idea…
Emily, al settimo cielo, abbracciò il ragazzo proprio nel momento in cui James stava arrivando alle serre con sottobraccio due ragazze.
- Lily, Jenny, dopo la cena di Coda ed Emily faremo un’uscita a sei. Devono sentirsi una coppia, quei due!
Lily annuì ma Jenny intravide la scena davanti al tavolino. Sicura che Sirius avesse un’altra, escogitò all’istante una vendetta: senza pensarci due volte si diresse verso l’unico ragazzo libero e lo baciò appassionatamente.
Dopo pochi secondi di silenzio sorpreso, James esclamò: - Ehi, Sir, il tuo piano ha funzionato! Ora anche Peter ha una ragazza!

Spazio autrice:
Ecco qui il secondo capitolo!
Che dire? Questo non mi ha convinta molto quando ho inviato la storia e ancora non mi piace del tutto. Magari un giorno lo risistemerò, chissà!
Intanto vi lascio il commento della giudicia:


Quarta Classifcata: 

Andromeda Black con "Una ragazza per Peter" 

Valutazione: 

Grammatica e sintassi [9,2/10]: Nella grammatica ti abbiamo tolto 0.8 punti, in tutto, per semplici errori di battitura. Infatti hai scritto “sparte” invece di “sparse”; “stesso” invece di “stessero”; “Ehy” al posto di “Ehi” - ripetuto due volte - e “lascate” invece di “lasciate”. Per il resto è perfetta. 

Lessico e stile [9,5/10]: Lo stile, invece, non è molto lineare. E' frammentato, specie perché un paio di volte sei passato da una spiegazione ad un altra, e anche per via della punteggiatura, ma niente di importante. 

Caratterizzazione e IC [9,8/10]: La caratterizzazione è perfetta! Ti abbiamo tolto solo 0,2 punti perché ci sembra strana che Sirius accetti di fare il cameriere. Dopotutto, è il mitico, fantastico, bellissimo Black. Ma è probabile che per un amico, nelle condizioni di Peter, si sacrifichi. 

Originalità [10/10]: 
L'originalità, come tutte le altre storie iscritte al contest, è al massimo. 

Comicità [13/15]: La comicità - che ha influito sul Gradimento Personale – invece, è un po' scarsa. Certo, è divertente, l'idea è carina, ma non l'hai sviluppata come richiede una "commedia" 

Gradimento personale [8/10]: E' carina, certo, anche simpatica, ma non è il massimo del divertimento. A volte cade nel banale, ma è carina. 

Anche noi, ora che ci pensiamo, Peter non ha mai avuto una ragazza in tutte le fan fiction che abbiamo letto. 
Sarà perché è scontato, o per la sua posizione di "Traditore", ma non lo abbiamo mai visto con una ragazza. 
Tu ci hai dato un'idea. 

Totale: 59,5/65 

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