Lo scherzo del destino.

di angel_ELF
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vincita. ***
Capitolo 2: *** La partenza. ***
Capitolo 3: *** Giornata sul set. ***
Capitolo 4: *** Serata scoppiettante! ***
Capitolo 5: *** Galeotto fu lo scherzo. ***
Capitolo 6: *** Festa di compleanno ***
Capitolo 7: *** Andiamo in Slovenia! ***
Capitolo 8: *** Perché noi amiamo le nostre amiche ***
Capitolo 9: *** Interrompere un bacio: lo stiamo facendo bene! ***



Capitolo 1
*** Vincita. ***


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Capitolo 2
*** La partenza. ***


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Capitolo 3
*** Giornata sul set. ***


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Capitolo 4
*** Serata scoppiettante! ***


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Capitolo 5
*** Galeotto fu lo scherzo. ***


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Capitolo 6
*** Festa di compleanno ***


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Capitolo 7
*** Andiamo in Slovenia! ***


   

-Ti rendi conto? Siamo amiche di attori famosi!- urlò Alessia al minuscolo telefono mobile.

-Amiche, ora, non esageriamo...- rispose una voce al di là del telefono, chiarissima.

-Rovini sempre i miei sogni di gloria!-

-Baka (“stupida” in giapponese), scusa ma è la verità!- mugugnò Federica, alias Fede, dall'Italia.

-Ma finiscila, che è tutta gelosia, la tua!- esclamò Ale con un tono fintamente offeso.

-Oh, solo se aveste incontrato i Super Junior allora si- disse Fede-Chan, perdendosi in pensieri abbastanza conci su Donghae (Eh si, è proprio difficile sopportarla ndAle)(Parla per te -.-' ndFede)

-Ma è Fede al telefono?- chiese Angela con un sorriso eccitato.

-Si, è lei, perché?- chiese Alessia osservandola.

-METTI IL VIVAVOCE! SUBITO!- urlò Angela saltellando come un canguro.

-TI RENDI CONTO CHE SIAMO AMICHE DI PERSONE STRA-FIGHE?- urlò al telefono la riccia.

-Come ho già detto prima amiche è una parolona- provò a ribattere Fede-chan, ma subito venne chiusa da Angela con queste parole:

-STRONZA SEI GELOSA! Solo perché Ben è figo e i ragazzi con cui stai di solito no-

-E dove lo metti William?!- si incazzò Alessia, levandole il telefono da mano.

Si girarono tutte e due verso Noemi.

-Ehm, che c'è?- chiese la terza, sorpresa.

-A questo punto, come nelle storie decenti, tu dovresti dire “E Skandar?” con un tono abbastanza arrabbiato, sai- chiese Alessia, gongolando abbastanza felice per la sua idea.

-Ma se io non lo penso- si difese Noemi.

-Seeeeeeeh! Dicono tutti così- la presero in giro le due.

-Ehi, pensate un po' anche a me?- chiese Fede al telefono.

-Oh, scusa, ci eravamo dimenticate che c'eri anche tu!- rispose Angela.

-Sentite, ma quando tornate?- chiese Fede.

-Fra due settimane- risposero in coro le tre italiane.

-No, mi mancate (che dolce, anche se non lo direbbe mai xD ndAle) e poi tra un po' è il mio compleanno-

-Ma se è tra un mese- rispose Noemi.

-Ma per portarmi tutti i Super Junior ci metterete un pi di un mese-

-Ma che abbiamo fatto di male per averti come migliore amica?- chiese Alessia con un sorriso divertito.

-Solo conoscermi in prima- rispose Fede divertita.

-BAKAAAA, devi vedere com'è qui! È, è... bellissimo! Ti dobbiamo portare o al massimo vieni tu...- disse Alessia scambiandosi uno sguardo con le altre due.

-Che vuoi dire?- chiese sospettosa Fede.

-Niente, niente...- risposero le ragazze.

Alzando gli occhi videro i tre ragazzi che si avviavano a passo svelto verso il set.

-Girls, devo andare dai miei coreani adesso. Ci sentiamo domani!- disse Federica.

-Ok, Fede, noi andiamo dai nostri principi azzurri. Ti vogliamo bene. Ciaooo!- conclusero le ragazze.

-RAGAZZIIIII- chiamarono facendoli girare di scatto(certo che sono proprio boni, eh! u.u ndAle).

Sui loro bei visi comparvero espressioni fintamente spaventate alla loro vista.

-Allora, che fate?- chiese Alessia.

-Andavamo a fare delle riprese- rispose Skan con un sorrisetto che era tutto un programma.

-UUUUUUUUH, possiamo venire a vedere come girate?- chiese Alessia con gli occhi dolci.

-Argh... Dovreste chiedere ad Andrew, ma penso vada bene- rispose Skandar offrendo il braccio ad Alessia per farle strada verso il set.

-Ehi, voi avete fatto amicizia, eh?!- chiesero in coro Noemi e Will, stranamente sospettosi.

-Si, e tra poco scappiamo a Las Vegas per sposarci- dissero ridendo come pazzi alle facce sconvolte dei due ragazzi.

-Oh, ti amo, amore- disse Alessia a Skandar, mielosa.

-Sei la mia unica ragione di vita- rispose con lo stesso tono il moretto.

-Che deficienti!- sorrise Angela vedendoli saltellare verso il set (siamo la coppia dell'anno u.u ndAle)(-.-' ndAngy).

Arrivati sul set i ragazzi andarono a prepararsi e le ragazze andarono a chiedere ad Andrew se potevano assistere alle riprese.

-Andrew possiamo vedere le riprese della scena?- chiese Noemi.

-Ti prego!- dissero in coro le ragazze facendo gli occhi da cucciolo.

-Certo che potete! Siete venute qui per questo, e poi ora è come se faceste parte del cast, vi adorano tutti...sopratutto i ragazza!- disse Andrew, che sull'ultima osservazione fece arrossire le tre ragazze.

-Ehm... che intendi dire?- chiese tossendo Alessia.

–Che avete portato una bella ventata di allegria sul set- disse Andrew.

Poi guardò Ale con occhio critico ed esclamò:-Hai un po' di tosse, eh?! No perché hai la voce bassa-

-Eh si, spero solo che non mi venga la febbre- disse con una faccia da funerale Alessia.

Durante una pausa dalle riprese le ragazze stavano prendendo in giro i ragazzi sugli errori che avevano fatto.

-Ragazze la volete finire di prenderci in giro?- disse Skandar esasperato.

-M non possiamo farci niente, è stato troppo divertente!- disse Alessia ridendo.

-E quando Ben non riusciva a togliere la spada dall'albero... Bellissimo!- disse Angela continuando a ridere.

-Stupendo!- disse Noemi.

-Siete proprio delle stronze- disse Ben con una faccia assassina.

-Ma quando partiamo per la Slovenia?- chiese Noemi.

-Domani- disse Skandar.

-COME DOMANI?- chiese Angela.

-Si domani, perché qual'è il problema?- chiese William.

-NON HO PREPARATO LE VALIGE! SAI QUANTO TEMPO CI VUOLE?-

-Wa, io che pensavo fosse successo!- rispose Will.

-È UNA TRAGEDIA, IO HO UNA MAREA DI VESTITI, CI VUOLE UN'ETERNITÀ PER METTERLI TUTTI IN VALIGIA!!-

-Oh, è quando dice così, non lo dice tanto per dire!- disse Alessia, spaventata dall'idea della marea di vestiti di Angela.

-Oh, si, tutti i miei adorati vestiti!- disse Angela con un sorriso diabolico.

-È partita per il mondo dorato- disse noemi guardando Angela e dandole una botta in testa per riportarla tra i vivi.

-Qualcosa mi dice che trascorreremo tutta la serata in camera...- disse Alessia prima di essere trascinata via a forza dalle due ragazze.

-Non sono carinissime quando Alessia cerca di ucciderle?-

chiese Andrew facendo ridere tutti quanti sul set.

Dopo pranzo le tre ragazze andarono nella loro camera per preparare le valige. Alessia fu la prima a finire e aiutò Noemi a preparare le sue, che anche se erano tante, se n'era portate molte meno di Angela. Quando anche Noemi finì le sue valige, Angela riuscì a convincere le sue amiche a farsi aiutare con la scusa che in tre si avrebbe fatto prima. Inizialmente stettero in silenzio, poi Alessia , che non riesce a stare zitta per dieci minuti di seguito parlo:- Angela hai notato che Ben ha un ciondolo come quello che hai dato a noi?-

-Lo so gliel'ho dato io!- disse Angela.

-Che vuoi dire che “gliel'hai dato tu?- chiese Noemi incredula.

-Bhè, quando siamo uscito al suo compleanno mi ha chiesto qualcosa per non dimenticarmi e io gli ho regalato il ciondolo!- Angela era tutta gongolante.

-Allora ti piace! Avevo ragione io! Andrew mi devo una pizza con i fiocchi!-

-COSA HAI DETTO AD ANDREW?!- urlò Angela buttando Alessia sul letto.

-Ehm... lui era convinto che tra di voi non poteva nascere niente, mentre io ero convinta del contrario- disse Alessia da sotto un cuscino che la riccia non gli aveva fatto ingoiare per poco.

-E AVETE SCOMESSO SU DI NOI?!-

-Guarda che siete una coppia bellissima, eh! E poi ho vinto una pizza!- non finì di parlare che Noemi si buttò sul letto addosso a tutte e due, incominciando una lotta di cuscini (si, ancora, peggio che ne Far West u.u ndAle).

-Aspetta, ma ora che ci penso, come fa ad offrirti una pizza? E, SOPRATUTTO, perché la PIZZA?!- chiese Noemi sconvolta.

-Perché non la mangio da un mese e ne ho una voglia matta. Mi ha promesso che in Slovenia ci sarà un pizzaiolo napoletano- disse Alessia con gli occhi che le brillavano e con un po' di bava alla bocca (LA PIZZAAAA *.* ndAle).

Il Giorno dopo si trovarono tutti su un aereo diretto ad un piccolo paesino della Slovenia. I tre ragazzi scherzavano con il cast e gli operatori. Sull'aereo Noemi decise di sedersi accanto a Georgie, Skandar vicino ad Anna, Will con Ben e Angela accanto ad Alessia.

Durante il viaggio Alessia e William stavano confabulando qualcosa, sicuramente non qualcosa di buono, e quando Angela si distrasse, Alessia si mise accanto a William e Angela si ritrovò Ben accanto.

-E tu cosa ci fai qui?!- chiese sorpresa Angela.

-Beh, a dir la verità, non lo so neanche io!- rispose scoppiando a ridere Ben.

Non videro che Will e Ale si scambiavano un cinque soddisfatto e si metteva a chiacchierare con Georgie ed Anna.

-Allora non hai nessuno da cui tornare a casa?- chiese Anna a Will con gli occhi dolci.

-Ehm, la mai famiglia?- chiese Will, non capendo la domanda.

-Noooo, dico una ragazza! C'è qualcuno a cui hai rubato il cuore?- chiese mielosa.

-Ah, no, sono felicemente single- rispose il biondo, scambiando uno sguardo d'intesa con Anna.

Manco a dirlo, Alessia era sotterrata nel sediolino come un vulcano in eruzione.

Will e Anna si scambiavano occhiate sdolcinate quando Georgie, notando Alessia in ebollizione per la rabbia, decise di intervenire.

-E tu, Ale, hai qualcuno da cui tornare?- chiese la bimba con un sorriso dolce.

-No, sono sola- (una FOREVER ALONE ç.ç ndAle)

-E non ti piace nessuno a casa tua?- chiese Georgie lanciando un'occhiata a William, che era con le orecchie all'erta, anche se faceva finta di niente.

-Non ho una cotta per nessuno. Non sono mai stata fidanzata sai? Per me l'amore non è una bella cosa, ne ho viste troppo di amiche che soffrivano per questa cazzata. Non mi va proprio di soffrire, preferisco divertirmi-

-Non dire così. L'amore ti dà cose che l'amicizia non riesce a darti, ti riempie in un altro modo. Hai mai pensato che forse hai solo paura di qualcosa che non hai provato?- chiese Georgie sorridendole con dolcezza.

Ale si mise a riflettere su quelle parole, quando un urlo la distrasse. Skandar e Noemi stavano discutendo di nuovo ma riuscirono a farli smettere subito.

Intanto anche Angela e Ben stavano parlando.

-Angy posso farti una domanda?- chiese Ben.

-Certo, dimmi-

-In Italia, hai un fidanzato che ti aspetta?- chiese lui arrossendo.

-Assolutamente no!- rispose Angela incrociando le braccia.

-E perché?- chiese il moro.

-Perché con la scuola non ho tempo per l'amore e poi quest'anno ho l'esame, invece tu?-

-No-

-Perché per ora voglio concentrarmi sulla mia carriera e poi non ho ancora trovato la ragazza giusta?-

-E come dovrebbe essere la ragazza giusta?

-Bhè, mi piacciono le ragazze che hanno un atteggiamento positivo e un po' goloso, devono sapersi godere la vita e che amano ridere, invece come dovrebbe essere il tuo principe azzurro?-

-Ho sempre sognato il principe azzurro biondo e con gli occhi azzurri...-

-In poche parole William- disse lui un po' deluso.

-Lasciami finire di parlare... volevo dire che l'ho sempre immaginato biondo e con gli occhi azzurri, ma tutte le volte che mi piaceva un ragazzo ha sempre avuto gli occhi e i capelli scuri- disse Angela.

-Forse è un segno del destino!-

-Che vuoi dire?-

-Che forse il tuo principe azzurro ha gli occhi e i capelli scuri-

-Forse-

-Ti piace stare sul set?- disse Ben per cambiare discorso.

-Si, mi diverto tantissimo e a te piace fare l'attore?- chiese Angela.

-Si, anche se non è stato facile diventarlo-

-Perché?-

-Perché i miei genitori hanno detto ce se volevo fare l'attore dovevo prima laurearmi, così nel caso non ce l'avessi fatta avrei avuto un'alternativa-

-Secondo me tu sei un bravo attore- disse Angela senza pensare a quello che diceva.

-Grazie... per me è importante la tua opinione- disse lui rivolgendole uno dei suoi dolci sorrisi (*.* ndAngy).

Mentre Angela e Ben continuavano a parlare, Noemi e Skandar si unirono alla conversazione di Ale, Will, Anna e Georgie.

-Noemi tu ce l'hai il ragazzo?- chiese Anna.

-No, anche io sono sola- rispose Noemi.

-E certo, chi farebbe il guaio di stare con una come te, sei insopportabile!- disse Skandar.

-Guarda chi parla, credimi se ti dico che non invidio la prossima ragazza che si metterà con te, anzi la stimo per il coraggio- disse Noemi.

-Io invece penso che saresti gelosa-

-Perché dovrei essere gelosa?-

-Perché anche tu vorresti stare con un tipo cool come me-

-Si, certo, come no!- disse Noemi.

-Cosa vorresti dire?-

-Che secondo me, tu non sei per niente cool-

-Guarda che tra noi tu non sei cool- disse Skandar.

-Ora basta, smettetela- disse William seccato.

-Ha iniziato lei- disse il “tipo cool”.

-Non è vero!- rispose Noemi.

-Basta, sembrate due bambini!- disse Alessia facendoli smettere.

-Riuscirono miracolosamente, ad arrivare in Slovenia senza danni.

 

-COME CI SIAMO PERSI?!- chiese Angela sull'orlo di una crisi di nervi.

-Sai perdersi significa non saper trovare la strada- rispose Noemi scocciata e acida.

-LO SO...NON C'È BISOGNO CHE TU ME LO DICA- urlò ancora la riccia.

-Angela, non urlare, per favore- le chiese cortese Ben.

-Va bene, ma mi spiegate come siamo capitati qui?- chiese la ragazza indicando con un gesto del braccio la landa desolata in cui il taxi li aveva portati.

-Ragazzi, abbiamo beccato l'unico autista che non sa orientarsi!- sbuffò Alessia.

-Will, ho tanta paura... siamo sicuri che non ci siano i lupi?- chiese Anna guardandosi intorno spaventata e abbarbicandosi al braccio del biondo.

-No, non ti preoccupare- disse Will con un sorriso dolce.

Noemi ed Angela trattennero a stento Alessia che voleva linciare Anna con una mazza ferrata.

-Proprio in quel momento un topolino passò squittendo. Noemi, alla quale i topi facevano schifo, emise un gridolino e ficcò le unghie nelle spalle di Skandar, usandolo come scudo.

-Ehi, che cazzo fai?- chiese sorpreso il moro.

-Mi fanno schifo i topi- piagnucolò la ragazza, avvicinandosi di più alla schiena di Skan.

-Il moretto non rispose niente, ma non la scaccio nemmeno.

-Ragazzi, datemi una cartina che vi porto io in quel paesino sperduto di cui momentaneamente non ricordo il nome- disse risoluta Ale.

-Sei sicura di quello che dici?-chiese Ben, alquanto spaventato.

-Certo, ho un senso dell'orientamento di un'aquila!- sorrise la ragazza.

.......

-Si, un'aquila cieca!- sbuffo Will, dopo che avevano girato in tondo per due ore ed essere arrivati al punto di partenza.

-Ma se tu non hai fatto niente! Hai fatto solo da protezione per dei lupi inesistenti- ribatté Alessia avvicinandosi di un passo, con una faccia molto pericolosa.

-Almeno io non ho la stupida convinzione di poter fare tutto da solo- sbraitò il biondo, avvicinandosi minacciosamente.

-William Moseley, vai a farti fottere!- ringhiò Ale trattenuta da Skandar che cercava di calmarla, con Ben che faceva lo stesso con Will.

-Non serve bisticciare in un momento come questo! Adesso serve calma per capire come arrivare al villaggio! Forza, fate la pace!- s'intromise Andrew.

I due si guardarono ancora una volta in cagnesco e si voltarono dalla parte opposta.

La ragazza, incazzata nera, si andò a sedere su un masso e venne raggiunta subito da Noemi.

-Perché sei così arrabbiata con Will?- chiese la ragazza dai capelli lunghi.

-Io...io... Ceh, guarda quante cose sono cambiate, Angela è cotta di Ben, quasi mi viene il diabete a guardarli, tu è Skan siete una coppia bellissima- e non dire di no- solo che avete paura. Mentre io e Will... prima è stato tutto dolce e ora fa lo scemo con Anna. Non so che pensare-

Noemi che la vide triste, l'abbraccio stretta.

-Ehiii, venite di là, abbiamo trovato un autista competente!- disse Georgie arrivando a piccoli saltelli.

-Arriviamo, non preoccuparti- disse con un sorriso Alessia alzandosi e spolverandosi i pantaloni.

Finalmente arrivarono a questo benedetto villaggio.

 

 

*our space:

Ok, scusate per il ritardo ma abbiamo avuto da fare x°° ecco finalmente un capitolone per voi mie care.

(Sorry, colpa mia se il capitolo è arrivato così tardi ndAngy).

Diteci cosa ne pensate al più presto :3.

Con Amore :3

Noemi, Angy e Ale

We love you <3 

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Capitolo 8
*** Perché noi amiamo le nostre amiche ***


 
-Come facciamo a farla arrivare qui?- chiese Noemi, stendendosi sul letto, pensierosa.
-Le inviamo una busta con una nostra lettera. Che ne dite?-chiese Angela.
Erano tutte e tre nella loro camera che, stranamente, aveva un letto in più. Arrivati tutti al villaggio, avevano scoperto che gli alberghi erano tutti occupati e molte persone avevano dovuto alloggiare in case di abitanti(Beh, vorrei che bussassero alla mia porta per un letto .____. Perché loro hanno avuto questa fortuna?! ç.ç ndAle)(io non ho un letto in più, però posso condividere io mio con Skan, Will o Ben xD ndNoemi)(Non ti allargare ù.ù ndAle)(Sopratutto non ti allargare con Ben ndAngy).
-Ragazze ma se la chiamiamo e le chiediamo di raggiungerci non facciamo prima?- disse Noemi.
-Hai ragione- disse Angela.
-Ok, la chiamo subito?-
-Si, prima la chiamiamo prima ci raggiunge!- disse Ale tutta allegra.
Si catapultarono fuori dopo aver fatto quella telefonata e incontrarono i ragazzi.
-Che scena girate oggi?- chiesero in coro.
-Oggi non giriamo, ci alleniamo in equitazione- risposero i ragazzi.
-Allora veniamo anche noi- decisero. Ormai non chiedevano più il permesso per fare qualcosa. La facevano è basta.
Li seguirono la campo di equitazione, dove trovarono Andrew ad aspettarli.
-Ciao ragazzi, siete pronti?- chiese Andrew.
-Certo- risposero in coro i ragazzi.
-Ok, allora andate a prendere i cavalli, così iniziamo-
i ragazzi andarono verso le stalle e le ragazze rimasero a parlare con Andrew.
-Per quella cosa lì, tutto bene, vero?- chiese Angela, congiungendo le mani come in preghiera.
Andrew la guardò un momento e poi rise.
-Certo, ragazze! Ma quando accadrà?- chiese il regista, circondato dalle ragazze felici che l'abbracciavano.
-Arriva domani. Grazie Andrew!- urlarono le ragazze.
-Ma grazie di cosa?- chiese Ben appena arrivato,tenendo le redini di un bellissimo stallone nero.
-Niente, niente, non preoccuparti. Ma questo è il tuo cavallo?- chiese Angela con gli occhi scintillanti.
-Già, mi alleno con questo. Vuoi farci un giro?- chiese il ragazzo accarezzando il muso del cavallo.
-Ma non sono mai andata a cavallo-
-Bhè, verrai con me allora- e Ben le regalò un bel sorriso divertito.
Intanto Ale saltellava intorno a Skan, con una faccia da cane bastonato.
-Daaaaaaai, mi fai andare con te a cavallo?-
-No- disse stronzo Skan.
-Daaaaai- lo supplicò Ale.
-Ma vai con Will, scusa!- replicò Skan, alzando gli occhi al cielo.
Subito Ale si adombrò. Non avevano parlato ancora dalla litigata all'arrivo in Slovenia e si evitavano accuratamente, anche se i ragazzi avevano provato a fargli fare pace.
-No, con Will va Noemi- rispose la ragazza, abbracciandolo dolcemente e con un sorrisone.
-Quando fai così non ti sopporto. Devo dire sempre sì- sospirò Skan, imprecando.
-Ohhh, ti voglio tanto bene!- disse dandogli un bacio sulla guancia.
Intanto Noemi, non si sa bene come, era riuscita a strappare il permesso a Will di salire sul suo cavallo, seppur con lui a controllarla.
-Sei un rompiballe- disse scocciata Noemi, scoccandogli un'occhiata assassina- Sono andata a cavallo molte volte-
Will scoppiò a ridere senza freni e la ragazza lo guardò allibita.
-Oddio sto morendo dalle risate- disse a fatica- Mi è venuto in mente un grandissimo doppiosenso-
Noemi lo guardò ancora a bocca aperta.
-Sei un pervertito esagerato!- urlò la ragazza.
Si sentì un “senti chi parla, che tu ed Ale siete dei cervelli pervertiti in ebollizione” da parte di Angela che fece scoppiare a ridere i due ragazzi.
Skan però non rideva, anzi li guardava con una faccia leggermente gelosa.
-Sei geloso, eh!?- chiese Ale dandogli di gomito.
-Sarò geloso solo quando gli asini parleranno- rispose lui imbronciato.
-Ma Will parla- rispose la mora facendolo ridere a crepa pelle.
I due salirono sul cavallo e si avviarono verso una radura assolata. Era un vero spettacolo!
-Ma come fate a cavalcare per tutto questo tempo!? Io ho il culo il culo quadrato!- si lamentò per l'ennesima volta. Ale, scendendo, cadde e atterrò sul suo sedere che attutì il dolore.
-Maledetta me che ho deciso di salire sul cavallo- brontolò alzandosi e massaggiandosi il deretano.
-UUUUUHI CHE ROMPIAPALLE CHE SEI!- disse Skan scendendo agilmente.
Camminarono allontanandosi dal cavallo che lasciarono a pascolare e parlarono delle loro vite.
La ragazza gli parlò dei suoi amici e della sua scuola, della sua famiglia e della passione per lo sport (anche se era pigrissima u.u). Skan, da parte sua le parlò di com'era cambiata la sua vita da quando aveva girato le Cronache di Narnia.
Parlarono per più di un paio d'ore, quando Skan si accorse che si erano allontanati di molto e dovevano tornare indietro.
-Ma io sono stancaaaaaaaa!- disse Ale lasciandosi cadere sull'erba soffice e stendendosi con il viso rivolto al cielo.
-Skan si sedette accanto a lei e le sorrise.
-Dai, su sali sulle mie spalle che ti riporto io- propose il moro.
-Sei sicuro di potermi portare?- sorrise scettica Ale.
Il ragazzo gonfiò il petto d'orgoglio e facendo il cool disse- Mettimi alla prova, piccola!-
Ale incominciò a ridere e salì sulle spalle del ragazzo, cingendogli il collo e posando la testa sulla sua spalla.
-Ti piace Will, vero?- chiese con un sorriso bastardo.
-MA NON È VERO!- disse scocciata Ale.
-Oh, ma andiamo, gli sbavi proprio dietro!- rise Skandar immaginandosi la scena.
-'Fanculo! Parliamo di te e Noemi, allora...- lo provocò la ragazza.
-MA TRA ME E NOEMI NON C'È NIENTE!- rispose incazzato l'attore.
-Secondo me, voi avete solo paura...-
-Ma non era Noemi che faceva scienza umane?- sorrise Skan.
-Già, ma non disdegno una sana seduta psicologica. E mi ritengo anche brava-
Parlando parlando arrivarono dove stavano tutti gli altri ragazzi a parlottare.
-Ma dove eravate finiti!? E che cazzo avete fatto?- chiese Andrew, vedendolo arrivare uno sulle spalle dell'altro.
I due ragazzi, pensando di essere accusati di qualcosa alzarono contemporaneamente le mani a mo' di protezione e Ale, senza più appoggio ricadde con il sedere a terra per la seconda volta nella giornata.
-E che cazzo, è la seconda volta! Secondo me mi sono rotta il coccige!- si lamentò ancora la ragazza.
Ben li osservò a lungo pensieroso.
-E il cavallo, ragazzi?-
Skan li guardò un momento sbalordito e poi incominciò a correre verso la radura, imprecando non delicatamente.
Quel pomeriggi Ben stava andando da Angela per farle ripetizioni d'inglese e quando bussò andò ad aprirgli Angela saltellando.
-Hey! Disse Angela vedendo Ben- Vieni entra- disse facendolo entrare.
-Ma come siamo allegre oggi!- disse Ben entrando e andandosi a sedere sul letto della ragazza, coperto di libri- E a cosa dobbiamo tutta quest'allegria?-
-Abbiamo chiesto ad Andrew se poteva raggiungerci una nostra amica e ha detto di sì- disse Angela sedendosi di fronte a lui.
-E quando arriva?-
-Domani-
-Quindi da domani una pazza in più...fantastico!- disse lui sarcasticamente.
-Cosa vorresti dire?-
-Niente, allora iniziamo a studiare?-
-Ok-
Iniziarono a studiare, Ben si divertiva a prenderla in giro tette le volte che sbagliava e Angela si divertiva a picchiarlo tutte le volte che la prendeva in giro.
-Sei migliorata lo sai?- disse Ben dopo aver finito di studiare.
-Grazie- disse la riccia- È più facile con te, lo spieghi molto meglio della mia professoressa- disse Angela sorridendo e Ben le rispose sorridendo anche lui.
-Angy com'è questa vostra amica?-
-Federica è fantastica, dolce, divertente, a volte fa battute squallide, ma è perfetta così com'è-
-Dimmi una di queste battute-
-La vitamina è una botta di vita-
-Ma è divertente- disse Ben iniziando a ridere.
-No che non lo è. È squallida-
-No dai è carina- disse Ben continuando a ridere.
-Però ha fantasia, è un piccolo genio incompreso-
-EEEEEEHI! Che fate?- chiese Alessia aprendo la porta e sbattendola violentemente.
-Sei un elefante!- ridacchiò Ben, sfottendola amorevolmente.
-Ti voglio tanto bene anch'io- disse Ale abbracciandolo di sorpresa. Angela li guardava con un pizzico di gelosia.
-Ma perché sei così felice? Anche tu perché viene Federica?- le chiese il ragazzo.
-No, anzi, in parte. Un po' perché ho avuto un attacco di spupazzamento e volevo spupazzare qualcuno-
Ben rimase a bocca aperta. Quella ragazza lo lasciava sempre più basito. Angela era invece estremamente calma, dato che era abituata a quei cambiamenti d'umore.
-Ok, allora vado. Ci vediamo stasera a cena, Ben!- disse con un sorriso chiudendo velocemente la porta.
-Ma che ha bevuto? Mi fa paura- disse Ben ridendo.
-All'inizio fa paura a tutti, ma poi ci si fa l'abitudine- disse la riccia ridendo con lui.
-Ma fa sempre così?-
-Solo quando ha un attacco di spupazzamento acuto!-
Poi Ben agì senza pensare e lentamente iniziò ad avvicinarsi al volto di Angela, che quando capì quello che aveva in mente Ben cercò di fermarsi, senza però ottenere alcun risultato. Le labbra del ragazzo per lei erano una calamita, pochi centimetri e i loro respiri sarebbero diventati una sola cosa.
-EEEEEEEHI, mi sono dimenticata di dirvi...Oh-
i due ragazzi si voltarono verso Alessia, che era entrata in modo molto animalesco.
-Si, Ale, che cosa volevi dirci?- chiese Angela con uno sguardo assassino.
-Ehm, che Andrew mi ha detto di dirvi che...che...oh, me lo sono dimenticato, cazzarola. Scusate, ora vado a richiederlo- disse Ale, uscendo velocemente in imbarazzo.
-Meglio che vada- disse Ben alzandosi.
-Ok-
-Ciao- disse lui dandole un bacio sulla guancia.
-Ciao- disse Angela guardandolo uscire dalla porta e lasciandola sola.
Intanto Noemi camminava per i corridoi del set.
Quando vide Skandar in lontananza sbuffò sonoramente.
Magari non mi ha vista! Ti prego, fa che sia così”
-Ehi che fai? Scappi?- chiese il ragazzo con un ghigno made in Skandar.
Come non detto...”
-No, non scappo- disse con il mento alzato e lo sguardo fiero che aveva sempre durante le discussioni con l'attore.
-Davvero? Sembrava che mi volessi evitare...- il tono provocatorio del ragazzo la innervosì ancora di più.
-Io non cercherei mai di evitarti, per chi mi hai preso?- era un record: dopo sette frasi di senso compiuto non si erano ancora insultati (almeno non direttamente).
-Hai ragione, non cercheresti mai di evitarmi, e poi come si fa ad evitare un tipo cool come me?-
-Sei davvero convinto di essere “cool”?- Noemi disse quest'ultima parola quasi disgustata.
-Si, ne sono convintissimo!-
-Bhè, ricrediti caro mio perché non sei per niente cool!-
-Cosa mi manca?-
La ragazza rise, ma non perché era divertente, era una risata dovuta all'irritazione e al fastidio che le dava la stupidità del ragazzo “cool”.
-La prima cosa che ti manca è il cervello-
-Quello ce l'ho-
-Ah davvero? Allora perché non lo usi mai?-
-Sai che ti dico?-
-Che cosa mi dici?-
-Bye, Bye...- disse girandosi e andandosene.
-Eh? Come “bye, bye”- disse la ragazza confusa.
-Me ne vado mi sono stancato di sprecare tempo...- il ragazzo camminava guardando dietro di sé e non vide l'asta di ferro che stava davanti a lui. Appena si girò BAAM, ci andò a sbattere contro cadendo a terra.
-Oh Santo Cielo! Skandar stai bene?- disse Noemi precipitandosi dal ragazzo che si teneva la mano sulla bocca.
Noemi gli prese la mano (entrambi arrossirono a quel contatto) e scoprì il labbro roseo del ragazzo sporco di sangue.
-Cavolo, ti sei spaccato il labbro!- disse preoccupata aiutandolo ad alzarsi.
-Vieni, ci dobbiamo mettere del ghiaccio sopra!-
-Non voglio il tuo aiuto!- disse prontamente.
-Non mi interessano i tuoi capricci, vieni!- disse portandolo verso la mensa.
Era vietato andare nella mensa fuori dall'orario di pranzo, cena e colazione così dovettero fare molta attenzione a non essere visti.
Skandar si sedette, sentiva un liquido dal gusto metallico in bocca, si portò una mano sulle labbra e senza rendersene conto urlò:
-Oh cazzo, ma quanto cavolo di sangue sto perdendo?-
Noemi si girò di scatto e portò l'impacco di ghiaccio sul labbro ferito.
-Dannazione, fa più piano!- si lamentò il moro.
-Scusa, mi dispiace tanto- disse dispiaciuta.
La ragazza alzò il mento del ragazzo con la mano per rendere il compito più semplice.
I loro occhi s'incontrarono ancora ma questa volta fu differente...
gli occhi della ragazza erano pieni di preoccupazione mentre quelli del ragazzo erano stupiti: se Noemi lo odiava perché lo stava aiutando?
-Ti faccio male?- chiese Noemi. Questa frase delicata come un sussurro ed era quasi impercettibile.
-Un po'- Skandar notò le guance arrossate della ragazza e la mano che ella teneva sotto il suo mento era scosso da un leggero tremolio.
I loro visi erano molto vicini, l'attore riusciva a sentire il profumo al gusto di vaniglia della ragazza.
Un rumore secco di una porta lo fece sobbalzare.
-Ma che cazzo...?- disse il ragazzo.
-CHE DIAVOLO CI FATE QUI!- la cuoca era infuriata.
-Oh porca miseria...!-
-USCITE SUBITO DALLA MIA CUCINA...-
I due ragazzi scapparono più veloci che potevano.
Dopo aver corso per dieci minuti avevano il fiatone.
Si guardarono e poi esplosero in un enorme risata.
-Che avete da ridere voi due?-
-Oh cazzo!- questa volta fu Noemi ad usare queste parole così sgarbate.
Alessia e William erano sbucati da non si sa dove e stavano fissando i due malcapitati con uno sguardo raccapricciante. Da chiarire che Ale e Will non avevano fatto pace, stavano insieme per il semplice motivo che si erano trovati nello stesso posto allo stesso momento.
-Noi non stavamo ridendo!- dissero in coro i due ragazzi.
-si e magari ad Angela non piace Ben...- disse Alessia con un ghigno.
-Pensatela come volete...- disse Noemi andandosene.
-Ah- disse rivolta William- Il tuo amico si è fatto male al labbro, aiutalo-
La mattina dopo, stranamente, Angela fu la prima ad alzarsi e decise di svegliare le sue amiche in modo “dolce”: prese il telefono e fece partire “Know your enemy” dei Green day e le due dormiglione saltarono nel sonno svegliandosi.
-Angela, cazzo, togli questa musica- disse Noemi nel sonno.
-Forza alzatevi!- disse Angela.
-Vaffanculo Angela!- disse Alessia cercando di addormentarsi, ma Angela le tolse le coperte da dosso e aprì la finestra facendo entrare la luce del sole.
-È la tua vendetta per aver interrotto il tuo quasi bacio con Ben?- disse Ale.
-In parte-
-Ben ti ha quasi baciata?- chiese Noemi incredula, svegliandosi di colpo.
-Si, ma lei è arrivata ed ha rovinato TUTTO!- disse la riccia.
-Ma fottetevi- rispose Ale, raggomitolandosi sotto le coperte.
-Alzatevi dobbiamo andare con Pierfrancesco e Sergio!- disse Noemi fiondandosi in bagno.
-BUONGIORNO- disse Will entrando nella stanza spalancando la porta.
-Certo che puoi entrare Will- disse Angela sarcasticamente.
-No, non disturbi, stavamo solo per alzarci e siamo ancora in pigiama!- urlò Ale da sotto le coperte.
Ben entrò nella stanza , si sedette sul letto della riccia e si stese.
-Vogliamo conoscere anche noi questa Federica, così abbiamo deciso di accompagnarvi noi- disse Ben.
Skan entrò come una furia e si buttò sopra al fagotto che era Alessia, che, sentendo il peso del ragazzo, mugugnò di dolore e scalciò. Fu così che i due ragazzi morirono prima di vedere Fede.
-Ehm... che ci fate qui?- chiese Noemi uscendo dal bagno già vestita e lavata.
-Cambio di programma: ci accompagnano questi tre deficiente a prendere Fede-Chan- disse Angela entrando in bagno per cambiarsi.
-Ale ma ti vuoi alzare?- chiese Noemi vedendo l'amica ancora sotto le coperte.
-No-
-Guarda che se non ti svegli prendo un secchio d'acqua e te lo butto a dosso-
-Ok- disse Alessia alzandosi contro voglia.
-Io vado a fare colazione, ci vediamo dopo, non fate tardi- disse Noemi avviandosi verso la porta.
-Noemi, aspetta, vengo anch'io. Ho una cazzo di fame!- disse Will.
-Hey, aspettatemi- disse Skandar correndo per raggiungerli e lasciando Ben e Ale, senza contare la riccia.
Inizialmente i due ragazzi rimasero in un silenzio imbarazzante, poi Alessia lo interruppe.
-Ben posso farti una domanda?- chiese la mora.
-Certo, dimmi-
-Ma a te piace Angela?-
-Ehm... si- disse Ben.
Intanto Angela, che stava ascoltando tutto, non riusciva a credere a quello che sentiva.
-Davvero?- chiese Ale.
-Si, però promettimi che non lo dici a nessuno, sopratutto a lei-
-Promesso- disse Ale notando che Angela aveva sentito tutto.
-Ale io raggiungo gli altri di sotto, ci vediamo dopo- disse Ben uscendo dalla stanza.
-Ok-
-O. Mio. Dio- disse Angela uscendo dal bagno.
-Angela calmati, non è successo niente-
-Non è successo niente? Io piaccio ad un attore!-
-Si, però non farti venire una crisi di nervi-
-AAAAAAAAAAH!- urlò Angela saltellando dappertutto.
-Ecco lo sapevo che le veniva- Ale prese la riccia e la buttò nell'armadio, scappando in bagno.
-Fai in fretta, che ho FAMEEE!-
 
 
 
Dopo aver fatto tutto quello che dovevano fare le ragazze, compreso una grandissima colazione all'inglese, presero le macchine e si avviarono verso l'aeroporto.
Arrivati là, aspettarono circa un'ora di ritardo, tanto che si stavano per addormentare quando videro arrivare una bella ragazza alta quanto Ale, con lunghi capelli mossi e occhioni da cerbiatta marroni.
-FEDE-CHAAAAAAN!- urlarono le ragazze correndo verso Fede e travolgendolo d'allegria.
-Non sai quanto ci sei mancata!- la spupazzò Ale, portandola verso i tre attori che osservavano divertiti la scena.
-Ok, ragazzi, questa è Fede, il genio incompreso, mentre questi sono Skan, Will e Ben, gli attori famosi- fece le presentazioni Ale, tenendo in mano un microfono immaginario.
-Ehi, ciao Fede!- dissero in coro i tre ragazzi con i loro sorrisi migliori.
-Comunque bella la battuta sulla vitamina, sai?- disse Ben alla nuova arrivata.
-Davvero ti piace? Loro dicono che è squallida- disse con gli occhi da cane bastonato.
-Ma non è vero!-
-Raga, vogliamo andare, che mi scoccio di stare qua!- si lamentò Angela prendendo le altre sotto braccio e portandoli via.
-Oh, adesso la storia si fa interessante- sussurrò Ale, sorridente.
 
 
 
*our space
eccoci tornate con un nuovo capitolo
scusate il ritardo ma come al solito è colpa mia, per il prossimo capitolo cercherò di copiarlo più velocemente, ma non vi prometto niente – Angy
Se vuole sopravvivere deve copiare per forza- Ale
aspettiamo le vostre opinioni quindi vi preghiamo di recensire
grazie a tutti quelli che leggono o recensiscono
WE LOVE YOU <3
Angy, Noemi & Ale 

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Capitolo 9
*** Interrompere un bacio: lo stiamo facendo bene! ***


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