CAPITOLO RIVEDUTO E CORRETTO

Feste e whisky

“Sei cotto Ramoso, cotto di Lily Evans.” mi schernisce Felpato.

“No, non è vero.” non sono mica cotto, è vero, lei è bellissima, è intelligente, è brillante, ma è solo una scommessa.

“Non negare l'evidenza.” s'intromette Lunastorta, per Godric, qui nessuno si fa mai i propri affari!

“James ha sempre ragione.” squittisce Peter.

Sirius gli punta la bacchetta contro, con fare di lanciargli un incantesimo, per scherzo, s'intende, e chiede “Come Peter?”

“Io... io non ho detto niente.” dice spaventato. Come fa a spaventarsi? È solo quel demente di Sirius!

“Cosi non va Felpato! Mi levi di dosso i sostenitori!” dico indignato dal suo gesto e dal comportamento di Peter.

“Il sostenitore Ramoso,” dice volendo accentuare l'articolo, che discgaziatamente è singolare “Che comunque, ti sosterrebbe anche se dicessi che Pitonello è il più figo di tutta Hogwarts o che Silente è stupido!”

“Questo non conta!” ribatto, cioè è vero, ma non conta lo stesso!

“Inutile, sei cotto di Lily.” dice Lunastorta sorridente.

“Ti dico di no, lo saprò quello che provo, o no? Ora devo studiare.” dico, meglio dedicarsi alla scommessa, non si può ragionare con quei folletti dei miei amici.

Le facce di Sir e Rem assunsero un espressione indescrivibile, tutte e due sorprese, una anche indignata e l'altra con fare saputo.

“Si Sir, lei lo ha proprio cambiato.” dice Remus sorridendo di nuovo.

Oh! Al diavolo. Non era vero niente di ciò che dicono è solo una scommessa, solo una preda.

“Jay è tardi! La festa hai presente?” dice Sirius gesticolando come un matto.

Al diavolo Trasfigurazione. La festa! Mi cambio in fretta e furia e finalmente con mezz'ora di ritardo (il tempo giusto) arriviamo.

Lei è già li indossa un vestito argentato, senza spalline, a metà coscia. È bellissima.

“E poi dici che non è vero, la stai fissando come se fosse il sole e tu lo stai guardando per la prima volta.” mi sfotte Sirius, io però non ribatto, sono troppo intento a fissarla.

“Lascia stare Felpato, non ti sta nemmeno ascoltando. E poi da quando sei cosi poetico?.” fece Lunastorta con la faccia da 'Tu non me la racconti giusta'.

“Ma io lo sono sempre stato!” ribbatte lui falsamente indignato.

Le loro voci divennero un lontano brusio. Per me, adesso, esisteva solo lei.

Lei stava parlando con la sua amica Alice e teneva in mano un bicchiere di whisky incendiario. Era bella, bella anche quando inciampava in quelle scarpe troppo alte per lei.

“Hey Jay, smettila di fissarla, se no non saremo gli unici dire che sei cotto di lei.” dice Sirius, stavolta, però, non mi sta sfottendo, dov'è finito il mondo?

“Ma io non sto fissando nessuno Sirius.” ribatto con fare malandrino.

“Sei un caso perso! Comunque io devo andare, la signorina mi sta aspettando.” dice ammiccando, sorrisi e gli do una pacca sulla spalla.

“Finalmente ritornato fra noi Ramoso.” dice Remus, non sono mica morto!

“Allora qualche scherzo in programma per domani?” dico riprendendo il solito tema.

“Facciamo esplodere gli archivi?”

“No, molto divertente, ma troppo nel nostro stile.”

“Ragazzi si avvicina la luna piena.” sussurra Lunastorta inquieto.

“Non lo abbiamo scordato Rem.”

“Un levicorpus su Miss Purr? Scambiamola pozione antirughe della McGranitt con quella lassativa? Facciamo scappare i gufi? O insozziamo i sotterranei?.” dice Coda

“No, no, no, no. Aspetta, da dove viene quella della crema antirughe? Non è male come idea, ma stavolta la Mc ci espelle davvero. Scambiamo la corrispondenza delle lettere.”

“Si buona idea.”

Esco sul balcone (si,si Hogwarts non ha balconi, ma è la stanza delle necessità no?). Lei era lì, stava bevendo ancora whisky.

“Evans.” saluto, preparandomi a uno dei nostri soliti discorsi.

Ride “Potter, perché mi devi sempre rompere?” dice con voce da … brilli?

“Sei ubriaca.” è un affermazione, non una domanda.

Ride “Non è vero!” dice tra una risatina e l'altra poi beve un altro sorso.

“Questo la prendo io.” dico riferendomi al bicchiere.

“No, ridamelo!”piagnucola cercando di riprenderselo.

“Ora andiamo a dormire, ti accompagno” dico buttando il prezioso contenuto del bicchiere per terra.

Non risponde, continua a ridere torniamo dentro, l'avrei affidata alla sua amica, ma quella non c'è, così esco dalla stanza e ci butto addosso il mantello dell'invisibilità.

“Shh” le dico, ma lei continua a ridere così le metto una mano sulla bocca continuando a camminare e finalmente arriviamo in sala comune, levo, quindi, il mantello e la mano dalla sua bocca.

Lei si gira a guardarmi, poi mi bacia, fu un bacio veloce, poi ride e svenne, la prendo prima che possa cadere.

Fantastico! E ora come ci arrivava nel dormitorio femminile? Lei non può dormire su un divanetto! Prendo la decisione in pochi minuti. Mi dirigo verso il dormitorio maschile, lei avrebbe dormito nel mio letto, io per terra.

Arrivato lì, le sciolgo i capelli (con qualche difficoltà)e le levo le scarpe, poi la metto sotto le coperte e le chiudo le tende e trasfiguro una coperta in un sacco a pelo.

Si, ero proprio cotto di Lily Evans.

Angolo autrice

Riveduto anche questo, mamma mia come scrivevo male! Solo ora mi accorgo della miriade di errori commessi, sono davvero troppi, ringrazio le povere sante che hanno continuato lo stesso a leggerla, e vi chiedo, potete lasciare una recensione??

thera

14\12\2011

Malandrini e malandrini

Oh, ma che mal di testa! Apro gli occhi e una considerazione atroce mi sconvolge: questa non è la mia stanza! È quella dei malandrini!

“Ahhhhhh” urlo in preda al panico. Che cos'è successo ieri sera?

James, per terra, si alza di scatto, come Remus, Minus e Frank, Black continua tranquillamente a russare.

“James Potter, che ci faccio nella tua stanza e soprattutto nel tuo letto!”strillo senza alcuna voglia di tranquillizzarmi.

Remus e Minus si riappisolano, Frank mette la testa sotto il cuscino borbottando qualcosa di simile a “State zitti una buona volta”

“Preferivi dormire sui divanetti Evans?” sbotta Potter risentito e ancora assonnato.

Sto per rispondere, ma mi viene un conato di vomito e mi copro con la mano la bocca chiusa.

“Il bagno è quello” dice lui indicando una porta. Scappo subito e arrivo appena in tempo.

“Ieri ti sei ubriacata, forse non ricordi. Ci sono molti modi per smaltire una sbronza, c'è chi dice di bere tisane depurative, eccetera eccetera, ma per me sono tutta cazzate” dice avvicinandosi al bagno.

Cavolo, non ricordo molto bene ieri sera, ricordo d'aver bevuto, dovevo vincere io, ho guardato quanto beveva Alice... si forse era troppo. Poi un ricordo mi torna in mente... Oh Merlino! Dimmi che non ho fatto quello che penso d'aver fatto!

“Potter, dimmi cosa è successo ieri, non scordare niente o giuro che ti affatturo!”

“Allora, ti ho trovato sul balcone che bevevi, ti ho portato via il bicchiere, quindi ti volevo affidare alla tua amica, ma lei non c'era, quindi ti ho accompagnato in sala comune. Be … poi … tu … insomma mi hai baciato!”

Oh santa Morgana, ho fatto davvero quello che speravo di non aver fatto!

Potter mi fissa preoccupato “Evans stai bene?”

“Poi?” chiedo con voce tremante.

“Sei svenuta, non posso entrare nei dormitori femminili, non ancora, visto che non potevi dormire sui divanetti, tu hai dormito nel mio letto, io ho dormito per terra, come puoi vedere.”

“Nient'altro? Non ti sei approfittat...”

“Tu mi credi davvero capace? Oh Merlino, per chi mi hai preso? Sarò stato pure con tante ragazze, ma non mi approfitto della gente ubriaca ” sbotta irato interrompendomi.

Gli credo, ma ho di nuovo da vomitare.

“Tu non vai a lezione oggi” dice risoluto mentre vomito.

“Ma chi ti credi di essere? Tu ...” dico seccata dal fatto che crede di poter decidere per me.

“Tu non stai bene!” m'interrompe “Poi, non puoi vomitare in classe, se ti mandano in infermeria ci scoprono. E io resto con te.”

“Ah Potter, la scommessa! E poi, io non voglio che tu stia con me!”

“Si, ma la scommessa dice che devo pensare a non divertirmi, e fino a prova contraria, questo non è divertente. Poi ti serve un veterano”

Sto troppo male per obiettare. Maledetto Potter!

“Oh cielo! È tardi! Frank Peter svegliatevi”dice Remus, con voce per niente assonnata.

Quelli si alzano subito, visto che erano già mezzi svegli. Remus si avvicina al letto di Black, lo vedo prendere fiato e gridare: “Sirius Black, alzati!”

Quello dal canto suo si gira dall'altro lato. Remus, per nulla scioccato, prende la bacchetta e mormora “Aguamenti.” e l'acqua finisce sul viso di Black, che mette la testa sotto il cuscino.

“Oggi non si vuole proprio alzare” dice Potter. Faccio per intervenire, ma lui mi blocca. Mi guarda con occhi supplicanti “Ti prego!” dice solo.

Remus inizia a scuotere Black, che gli da una manata. E si merita una sguardo truce da parte di Remus.

“Voldemort sta assalendo la scuola!” grida Remus. Nessun risultato.

“E va bene, non volevo, ma” dice Remus rassegnato “ Il fan club di James conta più persone del tuo.” strilla poi.

“Chi devo cruciare per questo?!” scatta Black repentinamente, afferrando fulmineamente la bacchetta sul comodino “Allora?” chiede a Remus che sbotta a ridere seguito da Potter e poi da tutti gli altri, mi scappa un sorriso.

“Se è un altra delle tue devo cruciare te” dice poi, lanciando un incantesimo.

Oh santa Morgana! Non vorrà mica … Un secondo dopo Remus era appeso alla propria caviglia. Che sollievo! Pensavo parlasse sul serio!

“Tu resti li.” afferma, poi si volta verso il bagno. E mi guarda con aria interrogativa.

“Evans? Hai ceduto perché se si, ho un debito con James.”

“No Black. Oh ma lo sai che quando dormi russi? Chissà che ne direbbero le tue ammiratrici...” dico con aria un tantino sadica.

“Non sei in aria solo perché sei una ragazza” dice guardandomi truce.

Dopo io vomito, di nuovo e loro, dopo, le lagne di Black perché non può usare il bagno e perché ha dovuto far scendere Remus, vanno via.

“Grazie Potter” dico sinceramente.

Lui sorrise, un sorriso non un ghigno.

“Davvero dirai in giro che Felpato russa?” dice con un luccichio negli occhi. Sorrido.

“Forse, dipende da come si comporta” dico valutando mentalmente le possibili opzioni. “Potrei dire in giro anche il tuo innocuo comportamento. Il tuo fan club perderebbe poi.”

“A me non importa importa realmente del mio fan club. Almeno, fin quando non si deve svegliare Felpato!”

Angolo autrice

Allora questo capitolo non mi soddisfa granché, vi chiedo pero, una recensione se passate, positiva o negativa che sia, il prossimo capitolo arriverà per giorno 29

thera

Ps. anche questo capitolo dovrebbe essere corretto. Si, dovrebbe.

Perché e baci

Dopo pranzo, posso tornare nella mia stanza, li mi do una sistemata, ho ancora il vestito argento, la divisa in confronto è molto comoda. Mi distendo sul letto a riflettere, ho parlato per tutta la mattinata tra un rigetto e l'altro con James, finché non mi sono sentita meglio. Non è stato male, anzi, è stato piacevole, non riesco a capire quale delle due personalità sia quella vera, se è quella piacevole, capisco perché Remus fosse suo amico … Sveglia, stiamo parlando di James Potter! Quello che mi ha reso la vita impossibile per sei anni!

Il filo dei miei pensieri viene interrotto dall'entrata in camera di Alice e Mary.

“Lily dove sei stata questa notte?” dice Alice sorridendo maliziosamente.

“Da James” dico distrattamente.

I loro occhi si sgranano, sono enormi, ma Alice si riprende subito.

“Da James, eh?” chiede con fare ancora maliziosa, mentre Mary ha l'aria di qualcuno a cui hanno appena detto che la McGranitt ha deciso di favorire in tutti i modi i Serpeverde.

Allora rido. “ Si, da James, ma non a fare quello che credete voi!”

“Io non credevo niente” dice Mary ancora sconvolta “Comunque a fare che cosa?”

“Be vi ricordate che ieri ho bevuto? Mi sono ubriacata, cosi James mi ha accompagnata in sala comune, ma visto che ero svenuta non potevo venire qui, quindi ho dormito nel suo letto, lui invece ha dormito a terra.” dico riassumendo tutto.

“Ma è stato cosi dolce e tenero!” dice Alice con gli occhi a cuoricino.

“Ma è James Potter!” esclamo con aria sconvolta.

“Si ma tu hai iniziato a chiamarlo James” cinguetta Mary con aria tenera.

'Io non ho iniziato a chiamarlo James!' sto per dire ma sarebbe stato falso, ho davvero iniziato a chiamarlo James. Che Merlino mi aiuti!

“Cavolo! Hai ragione!” esclamo invece.

“Io ho sempre ragione!”

“Ah Alice, ma quanto bevi?” dico ricordandomi il vero perché di tutta la faccenda.

Lei mi sorrise “In giusta maniera.” Mary sgrano gli occhi a quell'affermazione con lo sguardo che diceva “Oh si certo cara, convinta tu, convinto il mondo”, Alice se ne accorse e aggiunse prontamente: “Ma evidentemente troppo per te, che chiaramente non reggi l'alcool”

Salto anche il pomeriggio, per essere più credibile ma faccio lo stesso i compiti.

James Potter è dolce. James Potter e dolce! Due parole che fino a poco tempo fa non avrei mai nemmeno messo nella stessa frase. Ma non lo si può negare. Rimango a rimuginarci su per la maggior parte della sera e della notte visto che non riesco a dormire, ma alla fine, però, mi sale la rabbia, ora mi fa anche perdere sonno!

Durante il corso della settimane James Potter è riuscito bene, fin troppo bene. Diamine! In Trasfigurazione e Difesa Contro le Arti Oscure aveva addirittura E!

Sono talmente presa da questi pensieri che mi sono completamente dimenticata della festa del Lumaclub, ma ci pensa bene Lumacorno a ricordarmelo.

“Signorina Evans, ci vediamo stasera all'incontro del Lumaclub” mi dice quel presuntuoso tricheco.

Diamine! Adesso come la trovo una scusa? Con chi ci vado? Il vestito me lo filo? Espongo, quindi i miei problemi a Alice in sala comune.

“Calma, allora la scusa è introvabile, il vestito te lo presto io. Per l'accompagnatore chiedi a un amico.”

“Con cosi poco preavviso?” chiedo per niente convinta della soluzione di Alice

“Ehm, scusa Evans se ho origliato, ma visto che sono stato invitato anche io, potremo andarci insieme. Come amici”. Dice una voce dietro di me: James Potter.

“E da quando in qua siamo amici?” chiedo volendo levarmelo di torno.

“Da ora, anzi, da sabato scorso. Che ne dici? Ti ricordo la scommessa!”

“Ti dico di si solo perché così ti levi dai piedi” dico senza riflettere, oh mio Dio, ma che mi sta capitando?

“A sta sera Evans.” dice con un sorriso a trentadue denti.

“Quale scommessa Lily?” chiede Alice con aria da confabulatrice.

“Niente” dico evitando la domanda“Mi fai vedere i vestiti?”

Li provai tutti, alla fine ne scelsi uno pesca, quindi aspettai Jam...Potter in sala comune, non si fece attendere. Per sua fortuna.

Arrivato mi guarda stupito senza spiccicare parole per un po “Stai molto bene” afferma riprendendo pieno possesso delle sue facoltà mentali.

“Neanche tu stai male.”

Cosi ci incamminammo. Arrivati li, Lumacorno ci presento a miliardi di persone.

Alla fine dopo interminabili chiacchiere, posso finalmente riposarmi cinque minuti e decido di andare al buffet, li però trovo chi non volevo vedere Se... Piton e i suoi amici Serpeverde.

“Hey Severus guarda che c'è la sanguesporco!” dice uno sprezzante

“Guardala è anche fiera di esserlo! Ma non si vergogna?”dice un altro

“Dovrebbero essere tutti soppressi!” dice il primo. Ma non sono i loro commenti a spezzare il cuore ma il suo sguardo inspessivo e gelido.

“Lei è migliore di tutti voi messi insieme, tu e tutti voi razzisti dovreste essere invece soppressi” dice una voce trasudante rabbia e odio da tutti i pori. James.

“Oh Potter calmati noi scherzavamo” dicono quelli visibilmente terrorizzati.

Mi giro verso di lui dietro di me, si, fa paura, con lo sguardo feroce e la bacchetta in mano.

“James posso parlarti? Fuori di qui?”chiedo, lui si rilassa ma la mano stinge convulsamente i pugni. Usciamo.

“Devi calmarti! Non era affar tuo! Perché? Perché devi intrometterti in affare che non ti riguardano? Perché?”

Stringe talmente tanto i pugni che gli sbiancano le nocche, allora mi guarda negli occhi con i suoi nocciola, mi mette le mani sulle spalle, mi avvicina a se e mi bacia, e io stranamente, senza sapere perché, rispondo. Agisco senza ragionare, faccio tutto d'istinto, come ad esempio mettergli le mani fra i capelli mentre lui sposta le sue dalle mie spalle ai miei fianchi e mi avvicino ancor più a se.

Poi quando infine ci stacchiamo mi sussurra all'orecchio tre semplici parole, dal chiaro significato eppur sconvolgente “Perché ti amo”

Allora li traballando sulle gambe corro in dormitorio.

Angolo autrice

Se il comportamento dei Serpeverde vi sembra poco realistico, ci tengo precisare che James faceva davvero paura e quelli in questa storia escludendo Piton sono quelli che fanno qualcosa ma non ammettono di essere stati loro.

Se volete vedere il vestito di Lily

il prossimo giorno 1

thera

Ps. Anche questo è corretto!

Farfalle e …

Parte uno

Lily

Torno in camera mia, e non si sa come riesco a rimettere in moto il cervello.

Oh mio dio ho baciato James Potter, James Potter mi ha baciato!

È l'unica frase che la mia testa riesce a formulare, a ripetizione. Torno in camera con la forza di un uragano gridando:

“Mary, Alice venite subito qui!”

Loro arrivano subito spaventate a morte.

“Cosa succede Lils? Un attacco?” No, non potevano che essere più lontane dalla terribile realtà.

“Peggio, ho baciato James Potter” dico con aria inviperita.

Si mostrano visibilmente sorprese, ma stavolta Mary è la prima a riprendersi.

“Ehm... perché avresti baciato James Potter?”chiede cautamente cercando di capirci qualcosa.

“Bé … cioè lui ha baciato me ma io ho risposto! Ho baciato James Potter” brontolo isterica. Diamine, non riuscono a capire l'importanza della cosa!

“Non ci vedo niente di male a baciare James Potter.” dice Alice con un' alzata di spalle e scocciata da tutta la discussione.

“Non capisci è James Potter!” dico cercando di fargli capire la gravità del problema e iniziando a gesticolare come una pazza.

“Si ma non avevi iniziato a familiarizzarci?” continua Alice cercando di farmi ragionare. Non è possibile ragionare, ho baciato James Potter!

“Ho baciato James Potter. James Potter mi ha baciato” continuo a ripetere come un mantra, visto che ormai ho capito che le mie amiche non capisco nulla.

“Alice è sconvolta. Facciamola calmare”

“Il nostro rimedio segreto?” ovviamente si stavano riferendo a una sorta di pozione rilassante che tengono per le emergenze, ma le mia mente le ascolta solo in parte.

Mary annuisce. Alice fruga sotto il letto, e estrae una boccetta e mi fanno ingoiare quella roba, l'effetto è garantito. Mi butto sul letto.

“Ora ci racconti tutto nei minimi particolari, non scordare nulla”

Quindi racconto loro tutto, senza omettere niente, nemmeno le noiose chiacchiere di Lumacorno.

“Ehm … Lily, non ci trovo niente di male, anzi ti ha detto che ti ama!” dice ora anche Mary, oh, perfetto continuano a non capire.

“Ma... ma è James Potter!” sbuffo esasperata. Vorrei vedere loro al mio posto!

“No è un ragazzo che ti ama.” le diede man forte Alice, che ora non ne poteva proprio più.

“Ma... ma” cerco di articolare una frase che abbia un senso, ma lei mi zittisce.

“Niente ma, per un ragazzo dire ti amo è molto difficile, ed poi è James Potter potrebbe avere chiunque” afferma Alice decisa a risolvere la questione.

“L' unica cosa da fare è capire, se ne sei innamorata o no.” dice Mary con un'alzata di spalle.

“Io … io non lo so! ” ammetto sconfortata.

Fino a poco tempo fa, avrei detto categoricamente no, ora invece non posso dire di conoscerlo, ma forse non è poi tanto sgradevole.

Oh andiamo è James Potter,ma se …. se... . E se fossi innamorata?

“Come si fa a capire se si è innamorata di qualcuno?”

Mary sorrise sorniona “Se fossi meno realista ti direi le farfalle nello stomaco, le gambe molli o roba cosi” dice con occhi sognanti.

“Insomma un' alterazione della personalità?” rispondo con aria accademica, esaminando il caso in questione.

“Lily devi proprio, de-romanticizzare tutto?” sbotta Mary scocciata.

“Ma … Uffa e tu devi de-schematizzare tutto” le rispondo per le rime, bene, ora vediamo che mi risponde!

“Si!!” esclama entusiasta, Okay questa proprio non me la aspettavo.

Scuoto la testa sconsolata, beh almeno non ero più in stato di panico assoluto, solo di panico leggero. Mi corico, e si coricano anche loro, dopo un po', di riflessioni, del tipo, l'ultima volta che mi aveva chiesto d'uscire, gli avevo detto di si senza pensare, la vera Lily non l'avrebbe fatto, avevo risposto a un bacio con James Potter, che dicevo di odiare, la lucida Lily, non l'avrebbe fatto, forse …

“Ragazze, forse, potrei, nella peggiore delle ipotesi, aver preso una cotta per James”

Anche se nel buio non posso vederle so che stanno sorridendo.

Cosi cerco di evitare James Potter, ma ovunque mi trovo lui mi raggiunge, come se avessi addosso una microspia, l'unico posto dove non può entrare è il dormitorio femminile, io ho deciso di stare rintanata lì, vado presto a colazione, pranzo e cena. Alla fine delle lezioni cerca, sempre di intrappolarmi, ma riesco sempre a svignarmela, passando il tempo libero in camera, trovo molto più tempo per leggere, e visto che ho finito i miei libri, ho deciso di prenderne uno di Mary, un libro rosa 'La mia amortentia profuma di te' bah che sdolcinata, parlava di un ragazzo che si era innamorato di una che non se lo filava, ma alla fine si sono messi insieme, oddio, mi ricordo molto la mia situazione, aspetta è la mia situazione!

… compleanni

Parte 2

James

Ho baciato la Evans!? E lei ha risposto!! È ciò che mi ripeto mentre vado in camera. Arrivato lì strillo, con la faccia più gioiosa che si possa immaginare:

“Ho baciato la Evans! E lei ha risposto!”

Pad cade dal letto, Moony spalanca la bocca e la sua mascella cade quasi a terra.

“Stai scherzando?” chiede Pads cercando di uscire dallo stato di shock.

“Lily ha risposto? Verbalmente.” afferma Moony, incapace di credere qualcosa di diverso.

“No, no ha ricambiato il bacio!” dico senza smettere di ostentare un sorriso a trentadue denti. Quindi a questo punto anche Moony cade dal letto,e Padfoot … sviene?

Ma si riprende nel giro di pochissimo e ghigna compiaciuto “Finalmente! Bisogna festeggiare, Whisky incendiario per tutti!” dice estraendo una cassa 6x6 di bottiglie.

Beviamo tutti molto, fino a ubriacarci.

Il giorno dopo, tuttavia mi viene un dubbio.

“Ehi aspettate come devo comportarmi ora?”

“Parlale e chiarisci” dice Rem con fare pratico e ovvio.

Bene dovete sapere che ci provo davvero, ma lei, non so come ma riesce sempre ad evitarmi, un attimo è lì, e due secondi dopo non c'è più, è ovvio che mi sta evitando, ma devo parlarle e l'unica soluzione è usare la mappa. Eccola! Si è rifugiata nel dormitorio femminile.

Quindi devo trovare il modo di entrarci, cavolo! Tuttavia inevitabilmente mi sfugge!

Mi accascio su una poltrona della sala comune, quando vedo la soluzione al mio problema.

“Hey Alice tu sei la compagna di stanza della Evans, vero? Beh il ventisette è il mio compleanno, tu e tutta le tue compagne di stanza siete invitate, puoi dirmi se viene anche Lily?”

Lei annuisce, sale in camera e mi dice che la Evans non verrà.

Certo è una cosa ovvia naturalmente, prima risponde al mio bacio e poi non viene alla mia festa. Pensa James ogni questione deve sempre avere un lato positivo. Pensa, pensa! Hey aspetta... la Evans aveva fatto una scommessa che prevedeva che lei dovesse andare alle feste, e visto la mia lo era, e visto anche che io sto onorando i termini della scommessa, lei ha perso e deve venire con me a Hogsmeade! Vado con la Evans a Hogsmeade!!!!

Angolo autrice

Bene, questo capitolo non mi convince granché,ma mi aspetto vostre opinioni, per favore!

Il prossimo capitolo il 4.

thera

Riveduto, impresa titanica di rileggere gli obbrobri da me scritti in tempi remoti

Luna e temi

A forza distare sul mio letto, tutto il tempo ero convinta che si fosse indurito, ma questo era un dettaglio irrilevante, la lettura del romanzetto rosa di Mary era più interessante, a quel punto entro Alice in camera,

“Dai Lily devi uscire, di qui! Ad esempio, James ci ha invitato alla festa per il suo compleanno viene dai!”La ignorai il mio libro era più interessante

“No” risposi categorica, senza rifletterci troppo,

Lei quindi scese,e poi risalì.

“Allora Lily ora la smetti di fare l'asociale e vieni con me, alla festa di stasera”

“No” risposi assente,pensando alla lettura. Oh cavolo Rosie non farlo!

Alice distante continuo a cianciare di qualcosa

“Lil diavolo, mi ascolti?”

“Cosa?”

Lei sbuffo, io ritornai alla mia lettura.

Il mese era finito, c'era qualcosa che succedeva alla fine del mese,ma non ricordo che, ora anche le scorte di romanzetti rosa di Mary era finita, non avevo più che leggere, non avendo niente da fare facevo tutti i compiti, già quando ce li assegnavano, in camera ovviamente, le proprietà della pianta in questione erano molto interessanti, quindi non mi accorsi che la porta alle mie spalle si apriva, e che dei passi mi si avvicinavano

“Ehi Evans mi devi un uscita a Hogsmeade” Sobbalzai,

“Diamine poter come hai fatto a entrare nei dormitori femminili?”

“Te l'avevo detto che ci sarei riuscito”

“Ora tu te ne vai immediatamente da qui!”

“E se non lo volessi fare?”

“Io ti denuncio! Lo dico alla McGranitt, perché Silente non ti leverebbe punti ti chiederebbe solo come sei riuscito ad entrare”

“Senti Lily io credo che dovremo parlare”

“Bene, io no” cosi sfrecciai fuori dalla mia camera, e andai in un aula in disuso e usai un colloportus sulla porta,li continuo il tema, ma evidentemente mi addormentai,quando mi svegliai mi accorsi che doveva essere tardi, qui oltre il coprifuoco, non era importante, non mi sarei fatta scoprire, così mi incamminai, e li vidi chi non volevo vedere, Potter, Black e Minus, senza Remus, chissà perché, stavano parlando, e la mia curiosità prese il sopravvento,

“... stavolta, il colpo più potente l' ho dato io” Stava dicendo Black

“Forse può anche essere vero, ma sono stato io più veloce,” riabbatte James

“ no ma che dici? Peter? Chi è stato più veloce?”

“James” squittì

“Vedi? Grazie luna!” disse rivolto al cielo, che si intravedeva dal cortile e notai,la luna piena, ecco perché Remus non era con loro, c'era la luna piena, e lui era un Mannaro, nessuno me lo aveva detto ma era chiaro.

“Se ti sentisse Remus ti mollerebbe un pugno in faccia!” dissentì Sirius

“Ancora, lui odia la luna per via del suo piccolo problema peloso, è vittima dei pregiudizi!”

“Be pero povero Moony con tutto quel dolore prima della trasformazioni.”

“Non se lo meritava, sicuramente”

Sbirciai verso la sua figura. Oh cielo erano feriti! Si vedeva il sangue anche da lontano. Ma loro non avevevano intenzione di curarsi?

“Sai Prongs,credo che imparerò, un po di magia curativa chissà se Poppy potrà insegnarmi qualcosa”

“Certo che Poppy potrà insegnarti qualcosa Pad, soprattutto se gli fai quello sguardo ammaliatore, anche se il mio è migliore”

“M per favore il tuo è migliore? Ma se non sei riuscito nemmeno a conquistare la Evans”

“Mc in arrivo!” e cosi loro all'improvviso svanirono e io corsi verso il dormitorio, per non essere beccata. Arrivata li mi chiusi in camera, chissà di che cosa parlavano.


Angolo autrice
ciao, scusate per il ritardo, ho avuto problemi con internet, il prossimo capitolo per
il 10 e per favore scrivete una recensione.
thera
 

Animaghi e parole

Arrivata in sala comune mi sedetti su una poltrona di fronte all' entrata, ed eccoli i malandrini

“Allora posso sapere che facevate fuori dal dormitorio a quest'ora?”

“Perché ti interessa Evans?”

“Si dia il caso Black che io sia caposcuola!”

“Be sono affari nostri segreti fra Malandrini”

“Se fate cosi sarò costretta ad avvertire i professori e togliere dei punti a Grifondoro”

“Non lo faresti anche tu ci tieni a la coppa delle case, e un effrazione del genere richiede molti punti in meno ”

“Vuoi vedere se levo davvero i punti? A meno che non ci sia un motivo valido”

“Sirius non possiamo dirgli del piccolo problema peloso di Remus meglio i punti”

“Piccolo prob … Vi riferite al fatto che Remus è un licantropo”

“E tu come lo sai?”

“Si può capire, non sono l'unica a sospetarlo”

“Cosa? Chi altro sa?”

“Cosi ci allontaniamo dal discorso originario. Anche se fosse voi tre sareste degli incoscienti a andare da un Licantropo!”

“James ma questa ragazza è proprio una seccatura!” sbuffo Black

James gli diede una gomitata

“Quindi?”

“Sono sicura che ti ricorderai a menadito la lezione sui lupi mannari, ricordi che non è contagiabile dalla Licantropia?”

“Non gli umani Potter solo gli animali, sebbene voi siate dei primati non siete del tutto animali!”

“Ah ah ah Evans molto divertente! Peccato che noi, non ci trasformiamo in scimmie” fece Black

“Ah davvero? Vi trasformate? Che siete animagus?” dissi ironica

“Be veramente si” disse Jam... Potter

Spalancai la bocca, chiudi la bocca Lily mi ricordò il mio cervello

“Sinceramente non ci credo, diventare animaghi è difficile oltre che pericoloso,e poi c'è un albo a cui iscriversi!”

Black sbuffo annoiato dall'intero discussione, James sorrise sornione, “Dai facciamole vedere”

Black alzo gli occhi al cielo poi in una luce argento mi trovai davanti un cervo un cane e un topo. In quel omento credetti di svenire,insomma quei tre, avevano pensato di trasformarsi in animaghi per amicizia di Remus, e ci erano riusciti!

Aspetta un attimo, quel cervo dagli occhi nocciola James no Potter, era quello stesso cervo che …

“James Potter spiegami perché questo cervo, (Che ovviamente sei tu) è lo stesso che trovo, spesso vicino la foresta proibita e con cui parlo”

In un lampo di luce argentato, si ritrasformo,in ominide si proprio ominide, non persona, e disse

“Mi devi un uscita Evans”

prima di svanire dietro la porta del dormitorio maschile.

E io che credevo che potesse essere simpatico! Salii nel mio dormitorio arrabbiata nera, e mi buttai profondamente nel mio letto.

E ora come uscivo da questa situazione? La notte porta consiglio dicono, speriamo che sia vero fu il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi.

Odioso sole che rompe le scatole,buttai la tesa sotto il cuscino, cercando di riprendere sonno,

“Ehi dormigliona! Sveglia!” disse Mary “Sono le dieci”

E che me ne im... un minuto le dieci??????

“Oh diamine perché non mi avete svegliato prima ho saltato due ore di lezione e...”

“Lily ti sei scordata che oggi è domenica?”

“E allora perché mi hai svegliato?”

“Sei tornata alle cinque in camera, che cosa hai fatto?” mi chiese maliziosa Alice

“Mi sono addormentata in un aula mentre stavo studiando.”

“Ma non fai niente di vagamente interessante?”

“Chi ti dice che studiare non sia interessante?”

“Tutti gli studenti del mondo Lily”

“Ah a proposito, che scommessa hai fatto con James?”

“ io dovevo divertirmi e lui doveva studiare”
“Be mi sa che l'ha vinta lui! Che c'era in palio?”

“Se vinceva lui io dovevo uscire con lui,se vincevo io lui mi lasciava in pace”
“Quindi dovrei uscire con lui”
“No è per questo che lo sto evitando!”

“Lily mi sorprendo di te, ti stai rimangiando la tua parola!”

“Ma”

“Niente ma ”

“E va bene parlerò con lui per organizzarci”

“Questa è la mia Lily” trillarono soddisfatte

“La nostra”la corresse Mary

“Oh che mi importa di questi stupidi verbi!”

Così quel pomeriggio, mi accordai con Jam...Potter, perché continuo a chiamarlo per nome? Alla prossima uscita sarei andata con lui. Prepariamoci alla fine.


Angolo autrice
Lo scorso capitolo non meritava nemmeno una recensione? il prossimo il 13 ma vi prego di inviarmi delle recensioni se non non credo che pubblicherò più visto che non è abbastanza piaciuta
thera

 Alcool e abiti 

La Evans, ha accettato, certo era vincolato da una scommessa, ma ha accettato! Entrai in camera e lo gridai a squarciagola. Remus alzo gli occhi al cielo, Sirius scoppio a ridere.

“Dai James non scherzare” disse Remus tornando a leggere

“Non sto scherzando !” ribattei indignato

“Allora lo hai convinta sotto imperio” fece con la sua stupida e neanche degna di essere definita così logica Sirius
“James non si fanno certe cose è illegale!” mi ammoni Remus non alzando gli occhi dal suo libro
“No vi dico ha accettato! E senza imperio!”

“Si James continua a sognare” disse con tono paziente da psico-coso babbano

“E va bene, non mi credete vorrà dire che condividerò la gioi da solo”

“James come facciamo a crederlo ciò che ci dici è impossibile!?”

“E va bene per farmi credere giurerò sul nostro onore da Malandrini!”

In quel momento, Sirius e Remus mi fissarono e spalancarono gli occhi

“Remus ti rendi conto di che cosa ha ancora fatto?”

“Si Sirius, ci sono solo due possibilità o sta dicendo la verità o ha infangato il nostro onore Malandrino!”

“No, James non infangherebbe mai la reputazione da malandrino, se fosse fosse un altro propenderei per la seconda”

“Allora uscirai con Lily! Bisogna festeggiare!” disse Remus uscendo una cassa di firewhisky 4x4 da sotto il suo letto.

“Remus! E io che credevo che ...” disse sconvolto Sirius

“Tagliala Sirius! Non sono un santo!” ghigno Remus “Non sono un malandrino a caso!”

Qui scoppio una risata di gruppo, e iniziammo a bere

“Ehi ragazzi abbiamo finito la scorta di alcolici”

“James devi smetterla di fare progressi con la Evans o ci esaurisci gli alcolici prima del tempo!”

“Sirius, tu non sai se sono realmente finiti” disse Remus

“Ne hai altri sotto il letto!?”

“Io non ho detto niente!” disse Remus

“Giusto non è un malandrino a caso!”

La mattina dell' uscita (terza persona)

La mattina dell' uscita, nella camera dei malandrini, si senti un gran fracasso, cosa del tutto normale se si esclude il fatto che era sabato mattina e che erano le sette e nessun malandrino si sveglia cosi presto, be apparte uno ma quello non fa chiasso.

Un bel ragazzo con gli occhiali, si agitava, per tutta la stanza prendendo vestiti per poi ributtarli nel baule. Con tutto quel chiasso perfino Sirius si alzo e questa la dice lunga.

“JAMES POTTER! METTI LA PRIMA COSACHE TICAPITA A TIRO E SMETTILA DI FARE CASINO E SOPRATTUTTO LASCIAMI DORMIRE!” urlo Sirius

In un altra stanza, in un altro dormitorio,ma nella stessa torre anche una ragazza era agitata, neanche lei sapeva cosa mettere, poi le venne in mente di chiedere qualche vestito a la sua amica Marlene nell'altra camera e si precipito,li ma poi vedendole tutte dormire si ricordo che erano le sette di mattina,ma l'apertura della porta, aveva svegliato Marlene, che dormiva vicino alla porta, e riconobbe subito l'amica,

“Lily?”
“Si. Marlene mi serve un vestito per un primo appuntamento”
“Si, ti presto qualcosa io” disse prendendo un capo
“Si è perfetto ” disse la ragazza dopo averlo provato

 




Angolo autrice
allora il capitolo e corto, non so quando postero l'altro capitolo perchè la scuola pesa




 

Appuntamenti e non lo sapevo

Si, il vestito di Marlene è perfetto, chissà che faccia farà James!

Okay ho capito che forse, ripeto forse ho preso un cotta per James, ma che divertimento ci trovo nel vedere la sua faccia? Certo ha una bella faccia, ma … aspetta ho detto che ha una bella faccia?

Aspetta Lily, alterazione del carattere, ti ricorda qualcosa?

Bene prossimo punto, capelli, sciolti o legati? Legati come? Provo tutte le acconciature che conosco. Nessuna mi sta bene! Ai capelli ci penso dopo. Prossimo punto ancora, scarpe. Metto scarpe eleganti o scarpe comode, forse dovrei trovare un paio che sia tutte e due, mi rimangono in palio tre paia di scarpe, uno lo scarto, ha iniziato una rissa con il vestito, paio uno o paio due? Non riesco a decidermi. Alle scarpe ci penso dopo. Poi orecchini li metto o no? Si li metto. Che stanno col vestito ne ho un solo paio li metto. Uno risolto. Bene torniamo alle scarpe. Dopo estenuanti confronti decido paio uno. E un altra è fatta. Torniamo al punto primo capelli,decido di riprovare le acconciature, tanto ho ancora … Un minuto! Scendo subito al portone principale. James era già li, e guardava l'orologio che aveva al polso con fare preoccupato.

“Potter” lo chiamai lui si giro con un sorriso gioviale sul volto. Poi si soffermo sul mio abbigliamento e sgrano gli occhi e spalanco la bocca.

“Tua mamma non ti ha insegnato che è maleducazione tenere la bocca aperta”

Lui evidentemente se ne accorse solo in quel momento, e la chiuse di scatto.

“Credevo che mi avessi dato buca Evans, sei in ritardo e tu non arrivi mai in ritardo”
“Non vengo mai meno alle mie promesse”
“A davvero? Stavi venendo meno a quella della scommessa”
“Ma ora sono qui”
Cosi ci incamminammo verso Hogsmeade

“Dove vuoi andare?”
“Ai tre manici di scopa”
“Di solito agli appuntamenti si va da Madama piedidiburro”
“Anche se fosse io non ci entrerei mai”

“Perché?”

“È troppo sdolcinato e diventa stucchevole”

“Sai sono d'accordo” lo guadai stupita
“Davvero?”
“Si sai ai ragazzi quel posto piace solo perché li si può pomiciare ma tu sei tutta un altra storia”
“Staresti dicendo che sono anormale?”
“No era un complimento, volevo dire che non sei un oca come molte altre”
“Ti ho già detto che non sai fare i complimenti”

“Si, il giorno della scommessa”
“Allora te lo ridico, non sai fare i complimenti”
Entrammo dentro il locale e andammo a sederci dopo aver ordinato. Li pero la conversazione cadde,dovevo risollevarla

“Ehm allora, sei un animagus”
“Si, è a questo che si riferiscono i soprannomi io sono Prongs Sirius è Padfood Remus è Moony e Peter è Wormtail”
“Quando siete diventati Animaghi?”
“Al quinto, da allora in poi abbiamo accompagnato Rem nelle trasformazioni cosi non si ferisce più da solo non avendo niente da morderebbe”
“Si feriva da solo?”

“Si”
“Ma è ingiusto!”
“Le cose peggiori capitano alle persone migliori”
“Quello che avete fatto dimostra grande amicizia”
“Loro per me sono come fratelli, tutto si è accentuato quando Sir e venuto a vivere da noi”
“Black vive da voi?”

“Si sai da quando è scappato di casa”
“È scappato di casa?”
“Si i Black sono fissati con la purezza del sangue, e inoltre sono tutti serpeverde da secoli, lui è stato la pecora bianca in una famiglia di pecore nere”
“Sai James mi sono accorta che in realtà non sapevo niente di voi, quando credevo di sapere tutto”

Lui a quel punto sorrise “Mai le cose sono quelle che sembrano ”
A quel punto finimmo la cioccolata che ci avevano portato prima. Cosi lui si alzo e andò pagare e mi accompagnò fino al castello. Arrivato lì gli detti un bacio sulla guancia e scappai al mio dormitorio

Orgoglio e consigli

Si, credo di avere una cotta per James. Ora, il problema che mi pongo, è, come faccio a mettermi insieme a lui senza mettere da parte l'orgoglio? Certo, potrei dirgli che mi sono innamorata di lui e farla finita, ma con quale faccia, fare questo dopo anni che gli dico di non sopportarlo? Sinceramente non lo so, e nel caso, molto remoto,che lo facessi, il mio orgoglio, anche armata delle migliori intenzioni, mi farebbe negare ancora tutto. Cioè, come posso cedere dopo anni, pur mantenendo integro il mio orgoglio? Forse, non c'è risposta, o forse dovrei chiedere consiglio. Sicuramente non a Alice, lei è troppo maliziosa non capirebbe, non a Mary, lei è troppo … non sa dare consigli in questo campo, è troppo poco realista. Marlene sembra la risposta giusta, lei sa ascoltare. Ora devo solo trovarla …

“Ehi Lily! Mi devi un racconto!” parli del diavolo...

“Marlene! Ti stavo proprio cercando!” ...e spuntano le corna.

“Davvero? Mi hai trovata allora! Che cosa volevi dirmi?”

“Veramente volevo chiederti un consiglio”
“Dimmi pure!” disse sorridendo, contenta di essere utile
“Allora è una lunga storia e il mio orgoglio mugolerà ferito dopo”
“Oh Lily, tu e il tuo orgoglio! Sembra che lui sia la parte dominante di te, come se avesse volontà propria!”
“Ignorando le tue farneticazioni sul mio orgoglio, inizio a raccontare. Prima di tutto devi sapere che avevo fatto una scommessa con James, che diceva che, io non sapevo divertirmi e che lui non sapeva essere serio e studiare, chi perde pagava pegno, sei vincevo io lui mi avrebbe lasciato stare, se vinceva lui, saremo usciti insieme. Alla fine la scommessa l'ha vinta lui, e io ci sono uscita oggi, il problema sta nel fatto che io mi sono...” dissi “prese una cotta per lui, credo”aggiunsi sussurrando pianissimo.
“Cosa hai detto?” chiese evidentemente non avendo sentito.
“Mi sono innamorata di lui Marlene!”
Lei non rimase sorpresa come mi aspettavo, anzi sorrise, con calore “Finalmente te ne sei accorta Lils!”
“Cosa?”
“Dai! Si capiva che ti piaceva negli ultimi tempi, poi conoscendo Jam mi sembrava strano che tu lo odiassi, è una brava persona,indossa solo una maschera,come Sirius.”
“Si ma ora il problema è, come faccio a fagli capire che mi piace senza uccidere il mio orgoglio?”
“Seriamente Lily tu stai anteponendo il tuo orgoglio alla tua felicità?”

Queste parole mi colpirono più forte di uno schiaffo.
“No. Sto solo cercando un modo per non comprometterlo troppo!”
“Questo non è fattibile! A meno che non … ” disse “No è impossibile!” sbuffo poi.

“Secondo te non c'è niente da fare?”

“Lily, io non ti capisco più. Puoi studiaci quanto vuoi, ma non ci troverai soluzione.”

Queste parole erano taglienti, come lame di rasoi, ma vere come dire che il cielo è azzurro o che Hogwarts non si scorderà mai.

“Allora che devo fare?!”

“Per quanto ti può sembrare romanzata, ho una sola frase da dirti. Fa quello che ti dice il cuore”

“Marlene, il cuore non parla!”

Scuote la testa seriamente rassegnata “Fa quello che vuoi fare, ignora quello stupido orgoglio e sii felice.” disse solamente.

Io la guardavo mentre andava via, ripensando alle sue parole.

Dovevo mettere da parte l'orgoglio. Per quanto mi bruciasse ammetterlo, aveva ragione. C'avrei fatta? Forse. Non ne ero sicura.



Angolo autrice
Ho agiornato oggi, perchè il capitolo era già pronto e oltretutto molto noioso. Il prossimo arrivera il 26 massimo 27.Prego le buone anime pie di lasciare delle recensioni. Ho cercato pure di sistemare la punteggiatura. Saluti,
thera

Rivalutazione delle stelle

Parte uno

Lily

Tornando in camera mi buttai sul letto, che situazione complicata! Be forse dovrei semplicemente scordare che stiamo parlando di Potter e comportarmi normalmente, effettivamente non c'è nessun problema di fondo se non l'orgoglio, quanto lo odio! Tecnicamente se lo odio dovrei riuscire a eliminarlo, no? Facile solo a dirsi! Forse dovrei svagarmi, non pensarci più e svuotare la mente.

Una delle cose che mi ha colpito in questo posto, una delle tante, s0intende, e il fatto che si può vedere benissimo cielo e stelle,a casa mia, in città c'è troppa luce e non si vede niente, lo so che è una cosa banale, ma andare sulla torre di astronomia mi schiarisce i pensieri. Seduta li, mi sdraio a vedere il cielo, al diavolo del coprifuoco.

Quella è la costellazione dell'orsa, quella di Orione, secondo i miti greci, nelle stelle si conservano gli eroi.

“Ti piacciono le costellazioni?” chiede una voce dietro di me, James, la sua voce ormai la riconosco dovunque, cioè la riconoscevo anche prima, ma per un motivo diverso.

“Si. Ma tu che ci fai qui?”
“Il cielo placa le emozioni”
“Perché non sei qui coi tuoi amici?”
“A Sirius non piacciono molto le stelle, non perché abbiano qualcosa che non va di per se, ma nella sua famiglia tutti hanno nomi di stelle”
“Perché non la sopporta? La sua famiglia intendo”

“I Black sono tutti Serpeverde, con i tipici ideali da Serpeverde, sono tra le più antiche casate, e tra le più pure, convinti di essere superiori a tutti, credimi non sono belle persone, per loro Sirius è stato un fra i più sporchi traditori, sua madre è l'essere più cattivo, altero e stronzo che io abbia mai visto, sai lui è stato disconosciuto, lui e sua cugina Andromeda che l'unica che abbia un po' di cervello in quel branco di matti”

Rimasi scioccata,non sospettavo neanche lontanamente tutto questo.

“James voglio farti un altra domanda”

“Dimmi”

“Cosa siamo?”

“In che senso?”

“Nel senso ch... lascia perdere”

“No,spiegami”

“Nel senso sentimentale James, cosa siamo?”

“Vorrei saperlo da te, perché chiedi a me?”

“Tu hai avuto più storie di me”

“Questo è vero, ma non roba seria”

“Quindi nemmeno questa è una roba seria?”

“No, questa è la cosa più seria della mia vita.”

“Chi mi dice che non menti?”

“Devi credermi, Lily, potrei fare tutto ciò che vuoi se servisse a farti stare bene, posso giurare su tutto ciò che vuoi, pure sulla mia vita”

“Perché dovrei crederti James?”

“Perché se non ti amassi, non ti sarei venuto dietro per anni, non ti avrei riaccompagnato alla sala comune quella sera, non avrei sofferto ai tuoi rifiuti non ti avrei detto che ti amo, perché io non sono un bugiardo”

“Davvero?”

“Non sono un bugiardo”

Orgoglio o no, non potevo rimanere impassibile davanti a ciò che mi aveva detto, mi serviva il suo cuore su un piatto d'argento,non potevo rifiutarlo.

Mi avvicinai a lui, lentamente, li, lo guardai in quei bellissimi occhi nocciola, e gli sorrisi.

“James io devo dirti una cosa”

Non gli lasciai il tempo di rispondere, lo baciai, con trasporto, e dopo i pochi istanti di sorpresa, quando rispose, quello si trasformò in uno dei baci più belli della mia vita, e non sto esagerando, minimamente.

Quando ci staccammo, ansimavamo tutti e due

“Sai James ora so cosa siamo”

“Cioè?”

“Fidanzati. Siamo fidanzati”

Parte due

Sirius

Finalmente! La Evans ha baciato James! Ora stanno insieme! Basta più chiacchiere sul fatto che la Evans la trattava male eccetera...

Dirò a Silente di fare il buco della serratura più grande però, non si può spiare bene. Mi allontano in punta di piedi e arrivo da Remus, che stava all'inizio del corridoio,come palo.

“Allora?” chiede

“Stanno assieme!”

“Finalmente!”

“Dovremo andare a Hogsmeade per comprare un po' di alcolici però, non ce ne sono più!”

“La tua scorta è finita non la mia, a parte il fatto che tengo una bottiglia apposta per questo evento”

“Be forse potremo usare quella che tenevo da parte per la morte di Walburga.”

“Vuoi festeggiare la morte di tua madre?”

“Esattamente! Ma quella strega, nel senso babbano della parola, non schiatterà prima della prossimo uscita a Hogsmeade, quindi, quante bottiglie hai?”

“49 senza quelle dello champagne contate prima”

Rimasi seriamente sconvolto, ma quando cazzo le comprava tutte queste bottiglie?

“Su su andiamo, James non deve capire che l'abbiamo spiato, gli rovineremo il bello di raccontarci tutto nei particolari”

Sono sicuro che James ha rivalutato le stelle, chiederà anche a me di farlo? Nella versione ufficiale non lo faro mai, ma grazie alle stelle, oggi il mio migliore amico è l'uomo più felice del mondo, forse le stelle non sono tanto male dopotutto.

Angolo autrice

Ciao a tutti,ecco il capitolo, è uno dei miei preferiti, il prossimo capitolo, sarà l'ultimo, seguendo lo schema originale, ma se volete posso continuare la storia, ditemelo tramite recensione o messaggio, se non vi dispiace, aspettando recensioni

thera

Scommesse e bottiglie

Parte uno

Lily

Okay, ho baciato James sotto le stelle e gli ho detto che siamo fidanzati, niente di anormale,no? E allora perché non riesco a trattenere la felicità che mi sprizza da tutti pori? Sarà sicuramente l'alterazione del carattere di cui parlava Mary …

Aspetta, loro non lo sanno! Devo sicuramente dirglielo! Tappa dormitorio femminile.

Se dormono mi sentiranno lo stesso! Ma … manca Marlene! Devo chiamarla nella sua stanza! Vado lei dorme, poverina le sto rubando il sonno, beh lo recupererà!

Mi avvicino al suo letto e la smuovo, lei coi riflessi pronti si sveglia di scatto

“Vieni con me di la”le dico

lei ancora mezza assonnata mi segue senza obbiettare. Quindi entro nella mia stanza e chiudo la porta

“Ragazze!” chiamo a voce abbastanza alta “Sveglia”

Le mie amiche hanno il sonno leggero, si svegliano subito

“Stropicciate gli occhi e spalancate le orecchie! Ho una notizia importante da dirvi”

“Ossia?” chiede Alice

“Mi sono fidanzata”

“Paga” dice Mary a Alice

“Lily non potevi fidanzarti la settimana prossima? Ora devo tre galeoni a Mary!”

“Aspetta, aspetta, avete scommesso che mi sarei fidanzata?”

“No, abbiamo scommesso che ti saresti fidanzata con James”

“Io non ho detto che mi sono fidanzata con James”

“Ma era ovvio cheti sei fidanzata con lui, non fai che parlarne da molte settimane, molto di più del solito”

“Ehi!”

“Lene! Ci sei anche tu?”

“Lily ti oscurava”

“Ho un idea, dobbiamo festeggiare, il fatto che Lily non ci dirà quanto James è odioso, ci vuole un pigiama party!” disse Lene

“Ma domani c'è scuola!”

“Che ci vuole a fingerci malate? Non manchiamo mai!”

“Ma si!”

“Doppio festeggiamento! Lily che approva una malefatta!”

“Bisogna trasfigurare le coperte per dei sacchi a pelo”

Fatto questo,Alice tiro fuori delle caramelle, Mary cioccorane e topighiaccio.

“Si puo sapere dove le tenete tutte queste cose!? Dove Remus tiene gli alcolici?” chiedo

“Remus tiene alcolici?”

“Si, che credi anche lui ha un malandrino e non a caso”

“Lily, toglimi una curiosità” chiese Alice con un sorriso che non mi piacque molto

“Dimmi”

“Come bacia James?”

Arrossisco istantaneamente, dovevo aspettarmelo dai lei!

“Ma sono domande da fare? Io non ti chiedo come bacia la tua nuova fiamma!”

“Vuoi sapere come bacia Frank? Be bacia bene, ma ho visto di meglio, quindi come bacia il nostro cercatore?”

“Alice!”

“Capito, bacia da dio”

“Ma come lo hai capito?”

“Veramente non lo ho capito, lo avevo solo supposto, dal fatto che tu sei arrossita quando ho fatto la domanda e poi la conferma me l'hai data tu!”

“Racconta e non rimproverare Alice per la sua tesi” mi precedette Mary

“Allora tutto è iniziato sulla torre di astronomia. Quando …”

Parte due

James

Finalmente! Sono fidanzato con Lily, sono fidanzato con Lily Dicendo questa cantilene entrai in camera, Remus si sveglio aveva il sonno leggerissimo lui, riflessi animali? La cosa strana però, non era quella, la cosa strana era che anche Sirius si sveglio subito. Strano, davvero strano.

“Cosa?” chiese Sirius con voce impastata

“Io e Lily siamo fidanzati”
“Non ci creo, mi hai svegliato per niente!”
“No è vero”
“Davvero! Allora dobbiamo festeggiare!”
Strano, molto strano, Sirius si è convinto subito“Come mai mi credi?”
“Non dovrei?”
“No”
“Bisogna festeggiare!” interrompe il discorso Rem “Ho conservato una bottiglia per l'occasione!”
“Si dia il caso che ne abbia una anche io!” disse Sirius. Strano, molto strano, Sirius non conserva mai l'alcool. A parte le bottiglie che conserva per la morte dei suoi parenti, ma quella è un altra storia

“Ma non avevi detto che non avresti scommesso su neanche uno zellino?”
“Ma che importa” ci interruppe Remus tirando fuori dal letto una cassa di alcolici 7x7
Ne diede una a Sirius e una a me, strano, molto strano, Sirius non ha fatto commenti sull'origine dell'alcool. Po mi viene un idea in testa
“Voi lo sapevate già!”
“Come lo ..” sta per dire sir
“No” lo copre con la sua voce Rem e gli rivolge uno sguardo gelido
“Si invece!” lo contraddico “Sirius si è svegliato subito,e Sirius non si sveglia mai subito, Sirius mi ha creduto subito e di solito non lo fa, Sirius ha conservato dell' alcool e si dia il caso che conservi una bottiglia solo per la mote di Walby, perché di solito lo ruba prima e poi dulcis in fundo, non ha chiesto a Rem da dove viene il firewhisky”
“Bravo Sherlock”
“Chi cazzo è sellock?”
“Un investigatore babbano fantastico”
“Come lo sapete?”
“Oh be di a Silente che sia il caso che faccia serrature più grandi, quelle che ci sono ora sono un poco piccole” sorrise malandrino sir
“Avete spiato dalla serratura!” dico “Siete l'onore di papà James! Che malandrini perfetti!”
“Papà James?” chiede Remus
“Mamma James vorrai dire” dice Sirius
“Hey tu sei mamma Sirius, io sono papà James!”
“Vedi che la femmina sei tu!”
“No tu!”
“No tu!”

“No tu!”

“No tu!”

“No tu!”

“Che ne dite se non esiste papa James e nemmeno mamma Sirius?” dice Remus tenendosi la testa

“E va bene!” diciamo in contemporanea.

Ah i miei malandrini!

“Ci vuole uno scherzo di festeggiamento! Ricordatemi perchè non abbiamo scambiato la corrispondenza delle lettere?”

“Perchè tu il giorno dell'attuazione stavi con Lily, vuoi attivarlo?”

Ghignai, certo che si!

Gare e incredulità

Uhm, perché il mio letto è diventato cosi duro? Già, giusto, non sono nel mio letto, sono nel sacco a pelo, da ricordare: non dormire più in un sacco a pelo. Ora mi fanno male tutte le ossa! Sono la prima ad essermi svegliata, la cosa positiva? Ho il bagno tutto per me. Entro, ho un aspetto orribile. Devo assolutamente darmi una sistemata. Pettina i capelli, lava i denti, uh i capelli sono orrendi, dovrei piastrarli, si li piastro,

“Lily Evans esci dal bagno!” sento Alice sbraitare.

“Quando finirò, puoi stare sicura che uscirò!”

“Allora vuol dire che hai finito ora, perché esci!”

“No!”

“Allora entro io!” manco finiva di dirlo e lei entra in bagno.

“Ciao alla cara fidanzata di Jay.”

“Hey e questo da dove spunta?!”

“Questo, è vecchio. Risale forse all'anno scorso, quando abbiamo capito che vi sareste messi insieme.”

“Cosa?”

Sorride, ha uno sguardo molto malandrino.

“Alice!”

“Non l'ho inventato io! E stata Mary!”

“Mary MacDonald!” urlo talmente forte da svegliare tutto il dormitorio.

Lei mugugna qualcosa, senza darmi conto.

“Perché non te la stai facendo sotto dalla paura?!”

Lei mi ignora completamente.

“Ah si? Allora ti meriti una condanna di solletico a vita!”

Qui inizio a farle il solletico, so che lo soffre molto, infatti, nemmeno la tocco e inizia a contorcersi.

“Cara fidanzata di Jay, eh?”

Lei inizia a ridere e credo che non abbia nemmeno il fiato per rispondere.

Marlene si alza e ci guarda con le mani sui fianchi.

“Ehi bimba, smettila.” dice “Se giocate solo voi due non è divertente!”

E cosi inizia la gara di solletico più bella che sia mai avvenuta.

“Ragazze, ragazze basta non ce la faccio più” esala Mary.
“Concordo” annuisce Alice
“Ma … è tardissimo!” esclamo.
“Lily, ma pensi solo alla scuola?”
“Beh voglio vedere le facce di tutti quando mi vedranno entrare in sala grande mano nella mano con James.”
“Beh questo lo voglio vedere anche io.” dice Lene.

Sorrisi malandrina.

Arrivo in sala grande, se conosco i malandrini, a quest'ora sono a svegliare Black.
Mi siedo su una poltrona e aspetto pazientemente, fin quando …

“Sir, la prossima volta ti porto a lezione addormentato!” sento dire Rem
“Sai Rem, questa volta hai ragione.”conferma James
“Lily!” esclama gioioso James.
“James.” rispondo.
“Ci stavi aspettando!”
“Tecnicamente si.”
Sorride gioioso.

“Sai James, voglio vedere la faccia di tutta la scuola quando ci vedranno entrare insieme in sala grande.”
Entriamo in sala grande tenendoci per mano, inizialmente si sentono dei mormorii dapprima sparsi, poi si diffondono e giuro che tutti, ci guardavano con aria sorpresa, pure la McGranitt, prima di ricomporsi, l'unico che si esentava era Silente con aria vagamente compiaciuta. Uhm, sarebbe bene sconvolgerli un altro po … guardo James e lui capisce al volo, mi prende il volto fra le mani e mi bacia.

Si, ma infondo che bellezza c'è nel vedere le loro facce incredule, quando ho qui James?

Angolo autrice

Ciao ecco il nuovo capitolo, ho deciso di continuare la storia facendo attenzione alla punteggiatura e al tempo dei verbi, sono sicura che qualche errore ci sarà ma meno di prima, spero, per questo non darò più date di scadenza, cercherò di aggiornare comunque velocemente. Vi lascio comunque una novità, la mia nuova storia

“Marlene capì in quel momento … ” si svolge in contemporanea a questa, e volendo si potrebbe inglobare

con questa, ma ho deciso di separarle.

Thera

Litigi e campi

Io e James stiamo insieme da circa una settimana, tutto va alla perfezione, se non il fatto che il caro signor Black, mi tratta come un insetto.

Questa situazione a me da fastidio, come a James, lui vuole che la sua ragazza e il suo migliore amico siano molto uniti, personalmente, non ritengo Black una cattiva persona,iniziamene lo consideravo egocentrico e arrogante come James, ma se James non è così neppure Sirius dovrebbe esserlo,credo.

“Lily!” grida Lene “E tardi!”

Solo ora vedo che effettivamente è tardi quindi la raggiungo e iniziamo una disperata corsa verso i sotterranei. Davanti alla porta troviamo i malandrini che indugiano.

“Ehi voi quattro, perché indugiate fuori dall' aula di pozioni quando già siete in ritardo!?” li riprendo scherzosamente. Vedo Black irrigidirsi.

“Ehm ...”

“Che ci fate ancora fuori? Dentro subito!” li si arrabbia ancora di più.

“Ti faccio notare che sei in ritardo anche tu Evans.” sputa fra i denti.

Li non mi trattengo più e chiedo “Si può sapere perché sei cosi acido Black?”

Lui mi ignora bellamente e va in classe a sedersi. James gli si siede accanto e iniziano a parlottare.

“Quello li non lo sopporto proprio!”

“Chi Black?” rispondo a Lene.

“No, il mio ippogrifo!”

“Credo si da comprendere.”

“Non c'è niente da comprendere!” sbuffa irata.

L'ora finisce. C'è storia della magia. Mi giro verso Lene, ma lei non è vicino a me, lei sta discutendo con Black. Che vedo andare via veramente arrabbiato.

Lene si gira verso si me e sbotta “Io lo odio!”

***

Come è possibile che due diciassettenni si mettano a litigare come bambini di due anni? Abbiamo fatto una figura di merda coi Corvi. Non è una bella cosa vedere litigare il tuo ragazzo la la tua migliore amica. Capisco James, dalle cui parole ho capito che forse tiene i malandrini più che a me. Sinceramente lo sospettavo, ma non voglio averne la certezza.

“Lily, non ti capisco. Come fai a sopportarli?”

“Lene, ti stai fermando alla loro maschera, come la gente si ferma alla tua di ragazza angelica.”

“Ma la mia maschera di ragazza angelica mi da protezione, la loro non gliene da invece.”

“Si, loro sono … fragili, ma non ditegli che l' ho detto, se su mascherano,la gente non può 'romperli'.” ci dice una voce da dietro, Remus.

“Rem!” saluto.
“Remus, che ci fai qui?” dice Lene.
“James voleva che parlassi con Lily, per sapere se era ancora arrabbiata.”
“Perché non ha il coraggio di venirlo a chiedere lui stesso?”
“Tecnicamente non avrei dovuto rivelarlo, ma così faccio prima.”
“Fai prima, eh?”

“Si, devo ancora studiare Trasfigurazione.”

“Non sono molto arrabbiata, ma non voglio che porti qualcun altro la richiesta di pace.”

“Ma io non porto richiesta di pace, 'sondo il terreno', come ha detto lui.”

“Sondi il terreno,eh?”

“Già, sondo il terreno, ora con permesso vado a riferire.”

Sonda il terreno! Che sono un campo? Se c'è una cosa che mi da altamente fastidio è essere trattata come un oggetto. Ora si che sono arrabbiata.

“Lily?” chiede l'agricoltore.

“Tu! Che cosa vuoi? Sondare il terreno, eh? Si perché io sono diventata un campo! Vattene via!”

“Ma…”

“Vattene!”

Angolo autrice

Buon giorno ecco il nuovo cappi! Vi ricordo dell'altra storia correlata a questa, http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=833294&i=1 , e chiedo umilmente recensioni, non voglio cancellare quella storia che secondo me è una delle mie migliori. Volevo anche informarvi che se questa storia non avrà almeno una recensione, non la aggiorno.

Cambi e discorsi

“Allora Lily, ripetimi perché hai litigato con James.”
“Lui mi ha paragonata a un campo!”
“Non è vero, non ti ha detto niente.”
“Si, ma ha detto a Remus di “sondare il terreno”!”
“Scusa mi sono persa, quando ti ha paragonata a un campo?”
“Ha detto di sondare il terreno! Il terreno! Un campo!”
“Ma … Dimmi, perché ti ha dato fastidio?”
“Mi ha paragonato a un oggetto!”
“No! Non per difenderlo, ma voleva solo sapere se eri arrabbiata!”
“Perché non poteva venire lui a chiedermelo!?”
“E che ne so! Magari non voleva litigare ancora!”
“Anche se fosse ...”
“Anche se fosse?”
“Lascia perdere!”
“Vedi! Non sai ammettere di aver sbagliato! Quando la gente te lo fa notare dici lascia perdere!”
“Senti, non voglio litigare anche con te!”
“Bene, allora vai da Potter e parlagli!”

“Ma ...”

“Basta con questi ma!”

“Allora vai a parlare con Black!”

“Ma …”

“Ah ah, niente ma, l'hai detto tu!”

Dico andando a parlare con James, lasciando Marlene indispettita. Chissà dove sarà quel deficiente. Vado in sala comune, li non c'è, dove potrebbe essere? Forse il campo da quiddich? Si vado li.

“Signorina Evans!” mi chiama la professoressa McGranitt

“Si professoressa?”

“Vorrei informarla che la signorina McKinnon, verrà spostata nella vostra stanza, visto voi siete solo in tre, cosi sarete in quattro persone per stanza, come voi chiedete da tempo.”

Si! Finalmente! Era da anni che lo chiedevamo, non avevano accettato la richiesta prima, perché con noi c'era anche un altra ragazza che si è ritirata all'inizio dell'anno, non eravamo molto amiche.

“Vado a dirlo alle altre ragazze, arrivederci professoressa.” dico velocemente.

Corro verso la torre, dimentica di ciò che stavo facendo prima, irrompo in stanza saltando per la felicità.

“Ragazze hanno spostato Lene!”

“Si!” esclamano Mary e Alice

“Dobbiamo dirlo a Lene!”

“Dirmi cosa?” dice lei entrando.

“Ti hanno spostato qui!”

“Si!” dice entusiasta “Aspettate ma non c'è il letto!”

“Certo, perché è apparso solo ora vedi?” dice Alice indicando il nuovo letto.

“Come tutto il resto.”

“È stata una diavoleria di Silente secondo voi?”

“Sai quanto me ne frega?” dice Mary “L'importante è averti qui!”

“Pigiama Party.” declamo in fine.

“Acconsento ma devo sciogliere i miei programmi.” dice Alice.

“Non fare la preziosa!” dice Lene.

“Sei andata a parlare con James?” mi dice lei

“No. Tu sei andata a parlare con Black?”

“No.”

“Bene scordiamo questo argomento stasera, ci stai?”

“Si.”

Angolo Autrice

Ciao! Ecco il nuovo capitolo,spero non ci siano, errori grammaticali, se ci sono scusate. Vi ricordo dell'altra storia che va a intersecarsi con questa, leggerlapotrebbe facilitarvi la comprensione http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=833294&i=1 ù
Vi prego di lasciare qualche recensione.
Thera 

Specchi e chiacchierate

Esco dalla mia camera per vedere se posso dare una mano, vedo Sirius uscire dalla camera dei malandrini e precipitarsi a grandi passi lontano, lo seguo. Sta andando nella stanza dello specchio delle brame! Entrare o non entrare? Che faccio? Beh ... entro.

Lo trovo seduto a gambe incrociate davanti allo specchio. Saluto.

“Vattene.” Mi dice gelidamente. Ricorda Lily è solo una maschera… . Mi siedo vicino a lui.

“Cosa vedi?” chiedo, anche se forse, conosco già la risposta. Non risponde. Cerchiamo di sciogliere questa maschera.

“Io vedo la morte di Voldemort e la fine della guerra.”

“Quello che vedono tutti.” risponde distaccato. Su Lily ce la puoi fare!

“No, tu no.”

“E tu che ne sai?” mi chiede infastidito.

“Senza offesa, ma si capisce.” dico con semplicità.

“Io vedo qualcosa che, forse, ma neanche, sarebbe potuto essere cosi, se lui non fosse mai esistito.” Dai che c'è la faccio!

“Ossia?” chiedo speranzosa.

“Sono affari miei, Evans.” risponde burbero. No, ci stavo riuscendo!

“Non capisco, te ne vergogni? O pensi che la gente ti prenderà in giro, se saprà che hai delle debolezze?” chiedo allo stremare della pazienza.

“Sto solo seguendo quello che mi hanno insegnato loro, un Black non si dimostra mai debole, un Black è elegante e raffinato, un Black ha uno sguardo inespressivo e non fa trovare a nessuno il modo di affondarlo.”

“Non capisco.”

“Nessuno che non sia un Black ci riesce.” risponde atono.

“Sono così terribili?” chiedo.

“Sono serpi tra le più terribili piene di pregiudizi, impenetrabili, senza cuore o onesta o bontà.” risponde sincero per una volta.

“È questo ciò che vedi? Loro non-serpi?” chiedo sperando in una risposta.

“Si.”

“Tu non sei un Black, tu sei solo Sirius.” dico per confortarlo, ma anche perché è vero.

Sorride, un sorriso malinconico, ma sincero.

“Grazie.” dice solo.

Gli sorrido e sussurro un“Prego.” mentre vado via.

Si, è solo una maschera.

Ritorno in sala comune, non so che fare, Lene è arrabbiata, io ho litigato con Jamie, e sinceramente non so da che parte schierarmi, forse dovrei fare da Svizzera.

“Lily?” mi chiede una voce da dietro, che non potrei non riconoscere: James.

“Jamie.”

“Jami... ehm io vorrei fare pace... ma non capisco perché ti sei arrabbiata pero non ti arrabbiare perché non ho capito perché ti sei arrabbiata.”

“Come?” chiedo, non avendo capito sinceramene niente.

“Ho detto che … Oh! Insomma vorrei fare pace.”
“Devi chiedere scusa.”
“Per cosa?”
“Per avermi trattato come un oggetto!”

“Scusa amore, ma quando l'ho fatto?”

“Hai detto a Remus di sondare il terreno!”

“Brutto figlio di un fedifrago … Ma, quando ti ho trattato come un oggetto Lily?”

“Hai detto a Remus di sondare il terreno, il terreno capisci? Un oggetto!” mi sentii un po ridicola subito dopo averlo detto.

“Ti rendi conto che questo è un ragionamento un po contorto, vero? Comunque scusa per averti paragona...”

Non lo lascio finire, gli salto al collo e lo bacio. Forse è vero che era una sciocchezza, ma ora non importa più.

Angolo autrice

Buongiorno! Ho aggiornato sia questa che l'altra storia, perché come ho detto si svolgono in contemporanea, vi chiedo umilmente recensioni, anche per dirmi chela storia fa schifo o che non so scrivere. Grazie a chi le ha lasciate,
thera

Attacchi e Vendette

“Ragazze, siamo in ritardo per Rune Antiche!” dico a quelle fannulloni delle mie amiche.

“Lily oggi non veniamo! Quella materia piace solo a te!” mi dice Lene.
“Si, e poi ci fai copiare.” aggiunge Alice.
“1 scordatevelo, 2 alzati i vostri culi dalle poltrone e venite con me! Subito.”
“Agli ordini generale.” dice Mary, non muovendosi però di un millimetro. Ma che razza di amiche ho?
“Dai forza!”
Marlene sbuffa, ma si alza. “Mi devi un grosso favore Lils”
“Voi altre alzatevi di lì, seguite l'esempio di Lene!”

Pian pian si alzano tutte.
“Forza muovetevi che è tardi! Sapete che odio arrivare in ritardo!”
“Si,si” Cosi iniziamo una corsa sfrenata verso l'aula, ma all'improvviso ci troviamo tutte appese per le nostre caviglie cerco di prendere la bacchetta, ma quella viene colpita da un expelliarmus. La stessa cosa succede alle altre. Guardo i nostri aguzzini. Chi potranno mai essere? Regulus Black, Rabastan Lestrange, Mulciber, Avery e Dolohov.
“Ma guarda chi c'è qui! Delle sporche mezzosangue e delle traditrici del loro sangue!” dice Mulciber.
“Oh, ma guarda chi c'è qui, degli stupidi mangiamorte!” dico in risposta.
“Come osi?! Sudicia mezzosangue!” dice Lestrange.
“Io non sono sudicia. Forse lo siete voi?” dico con scherno.

“Sta zitta sanguesporco!” mi apostrofa Black.

“Che c'è Black? Con la tua cattiveria vuoi colmare il vuoto lasciato da Sirius?”

“Non mi importa niente di quel traditore!” dice, ma vedo un lampo di rimpianto passare nei suoi occhi.

“Ma davvero?!”
“Sta zitta stupida sanguesporco!” dice irato “Cr...”
“Reg!” dice Lestrange mettendogli una mano sul braccio
“Che c'è Black? Mammina ti comanda?” Black perse il controllo li, il suo sguardo diventò furia e non evito un bell'incantesimo che mi colpi di striscio, sulla guancia, aprendo uno squarcio al suo passaggio, se la sua mano non avesse tremato cosi tanto, mi avrebbe colpito in pieno.

“Black! Che, non riesci a centrare il bersaglio?” lo provoco.
“Oh certo! Beh, posso riprovare ora, cosi possiamo vedere se centro il bersaglio.”
“Black, Lestrange, Mulciber, Avery, Dolohov!” dice Remus dietro le spalle dei nostri aguzzini “Posate subito le bacchette!”
“Guardate ragazzi! C'è l'ibrido!” dice Avery.

“Se no, che ci fai?” chiede Dolohov.
“Giù le bacchette!” intima Remus arrabbiato, poi vedendo che non si muovono aggiunge “Non lo sapete fare?”

“L'insolenza non ci piace!” dice Black lanciando un incantesimo,che Remus respinge prontamente e ne scaglia uno verso si loro, che però non li colpisce.

Colpisce noi, facendoci scendere.

“Ibrido! Che pessima mira!”

“Be veramente non voleva colpire voi.” gli rispondo da dietro.

“Al mio tre, ” ci sussurra Marlene “lanciamo uno stupeficium”
“Ti fai aiutare dalle ragazze?! Non sei capace di affrontarci da solo?” lo deride Avery.

“No Avery, sai era solo per equilibrare la situazione. Cinque contro uno dimostra molta virilità da parte vostra.” lo riprendo io.
“Sta zitta donna!” risponde

“Uno..”

“Donna? Per chi mi hai preso?”dico furiosa.

“Per una stupida sanguesporco senza diritti.”

“Due..”

“Senti caro lo stupido sarai tu, io qui, ho più diritti di tutti voi messi assieme.”

“Tre.” grida Lene

“Stupeficium.”

Remus esegue la formula un secondo dopo di noi. Quei deficienti di Serpeverde cadono a terra svenuti. Bah, si credono forti e non riescono nemmeno a parare un incantesimo? Non ci credo che li abbiamo presi di sorpresa, riflessi non ne hanno?

“Ah dimenticavo! Quaranta punti in meno a Serpeverde,”dico sadica “Ciascuno.”

Mi incammino verso la sala comune, ma Rem mi prende il braccio e dice perentorio “Tu vai in infermeria. Voi accompagnatela” dice rivolto alle altre, mentre lui se ne va.

“Bah, oggi era proprio strano!” dice Alice

“No. Non era per niente strano, era solo arrabbiato nero.”

“Wow che contegno” dice Mary

“No, sarà andato solo a sfogarsi.” rispondo.

Arrivo in infermeria per curare il piccolo taglio sulla guancia, che sanguina più di quanto dovrebbe.

“Madama Chips?” chiede Mary.

“Sono qui!” risponde accorrendo.

“Cos'è successo?”

“Sono stata colpita da un incantesimo.” dico indicando il taglio.

“Mi segua” dice trascinandomi più in la.

Dopo un accurato esame del taglio mi dice “È un taglio maledetto. Bisogna mettere su quest' unguento.” dice iniziando a spalmare una cosa puzzolente sulla mia guancia. Ahi brucia! Durante quest' operazione sto pensando a una sola cosa.

Vendetta!

Angolo autrice
Buon giorno! Ho aggiornato solo oggi, scusate per il ritardo. Vi chiedo umilmente recensioni, positive, neutre negative fa lo stesso vi prego!! Ringrazio chi a recensito prima,viricordo la correlazione con l'altra storia che vi consiglio di leggere per facilitare la comprensione tanti saluti
thera

Rivincite e cuscinate

Ho sete di vendetta e chi secondo voi può aiutarmi? Esiste una solo persona, o meglio quattro. I malandrini.

“Ragazze, io voglio una vendetta, e so chi può aiutarci.”

“Non chi penso che tu pensi che possano aiutarci” dice Lene risoluta “Non voglio chiedergli niente!”

“Poi sei tu che mi dici che il mio orgoglio ha volontà propria!”

“Mi devi due favori Lils.” dice lei leggermente seccata, ma ormai rassegnata e consapevole che quando mi metto una cosa in testa non mi esce se non riesco a ottenerla, be a parte un caso, ma è un 'altra storia.

“Già so che mi divertirò.” dice Alice “I malandrini hanno un occhio incredibile per gli scherzi.” (nda: io no però!)

Cosi ci incamminiamo verso i dormitori maschili e già fuori dalla porta sentiamo loro premeditare qualcosa.

“..... Entrare nel loro dormitorio. Potremo mettere Caccabombe nei loro letti, sapone di uova di rana nei loro bagni, pallottole puzzole nella sala comune, vermi sibilanti sotto i letti, polvere ruttosa e dolci singhiozzini nelle loro riserve dolciumi.”
“Si, ma come si entriamo?”

“Facile a questo di penso io.” li interrompe Alice portando soluzione al loro dilemma.

“Alice fa uscire l' individuo, Jamie da sotto il mantello dell'invisibilità impedisce che la porta si chiuda, gli altri entrano nella sala comune e imbrattano tutto, ovviamente questo va fatto quando non c'è nessuno in lì, tipo a pranzo o a cena, quindi James entrerà prima e poi aprirà agli altri.” dico orgogliosa di aver un piano contro quegli insulsi esseri, e mettendo in mostra le mie doti da stratega.

“Aspetta, aspetta, avete un mantello dell'invisibilità?” dice Mary sorpresa, come lo ero anche io all' inizio quando lo scoprii, ma con loro tutto, sfortunatamente, è possibile.

“Certo.” ghigna Sirius con un lampo di divertimento negli occhi nel pensare a ciò che succederà con il loro scherzo.

Vendetta sarà fatta e ciò che volevo sarà realizzato!

Il “Sirius,Sirius.” di James mi conferma che il piano può partire, così come dei fulmini, usciamo dalla stanza direzione sotterraneo, anzi sala comune Serpeverde. Entrata li mi accorgo che non è un luogo piacevole, per niente.

È un luogo lungo e basso, con un soffitto di pietra, con lampade rotonde e verdognole,con sedie e camini in pietra scolpiti.

Una Pallottola Puzzola di qua, una di la e in men che non si dica noi qui abbiamo finito, secondo la logica, per fare prima, devo andare a aiutare gli altri che si stanno occupando della camera del sesto anno, cosi noi ci precipitiamo li a dargli una mano. Si, qui devo mettere una Caccabomba,anche qui... ma questo cos'è?

Facendo attenzione che nessuno mi noti, mi prendo la mia nuova scoperta e la nascondo, con intenzione di studiarla.

Non avrei mai pensato che sistemare degli oggetti potesse un lavoro così estenuante, anche per la velocità che dovevamo mantenere, quindi sgusciamo via da quella brutta sala.

“Dai, ragazzi! Vi immaginate le facce dei Serpeverde, quando vedranno gli scherzi?” dice James, con un divertimento nel pensare al lavoro fatto.

“Scherzi? Che hai combinato questa volta, Potter?” dice la persona che meno volevo vedere in quel momento, Piton, con un aria che non mi piace per niente, chi si crede di essere? Con quell'aria da superiore poi?

“Niente Moc... Piton. Anche se fosse non ne parleremo a te.” gli risponde James leggermente arrabbiato, anche se non credo voglia litigare, o almeno spero.

“Ma davvero?” chiede con voce fredda e distaccata, ho tutta l'impressione che se James non vuole litigare, lui si.

“Si Piton, ora noi abbiamo altro da fare.” dico volendo tagliare la discussione sul nascere, non voglio litigi,anche se è insopportabile, era il mio migliore amico, qualcosa gliela devo. Arrivata in torre ho i nervi a fior di pelle, quindi mi dirigo senza esitare in camera mia,e vedo che gli altri fanno lo stesso. Mi butto sul mio letto che mi sembra proprio duro in questo momento.

“No dico, voi vi immaginate le facce di quegli stupidi mangiamorte che si ritrovano la sala comune 'oltraggiata'?” dice Mary seriamente divertita e conoscendola si starà già facendo delle ipotesi, spesso assurde, su ciò che potrà succedere. In me tutta l'euforia per lo scherzo è passata appena ho parlato con Sev.

Vedo Alice buttarsi sul suo letto e pensare con aria sognate, cosa decisamente non da lei, “Immaginate, loro entrano nei loro dormitori, e si buttano sui loro letti e poi gli esplode una caccabomba oppure loro che mangiano un loro dolcetto e iniziano a singhiozzare o...”

“Loro che si lavano la faccia e si ritrovano girini su tutto il viso.” la interrompe Marlene inebriata dall' aria di follia che gira intorno.

“Io non vi conosco.” dichiaro volendo solo scherzare, ma mi becco una cuscinata in faccia della ditta Marlene&Co. Ovviamente, non posso non replicare con un altra cuscinata diretta verso l'artefice della prima, che pero la schiva e va a colpire Mary che indignata da ciò, ci lancia il cuscino mancandoci con una perfetta mira alla Mary, Alice gasata da quell'aria di ilarità dichiara la guerra ufficiale dei cuscini. Che si conclude con una mia schiacciante vittoria. Anche se Mary non è d'accordo. E nemmeno Alice. E manco Marlene. Però ho vinto decisamente io.

Angolo autrice

Buon giorno a tutti! Ho inserito le emozioni? Vi chiedo ancora di lasciare recensioni, anzi vi supplico.

thera 

Si e ordini

La mattina dopo della scherzo tutti i Serpeverde arrivano in ritardo alla lezione. E indovinate un po che lezione c'è alla prima ora? Lo so che tanto non ci riuscite, la prima lezione era.... Trasfigurazione! Quegli odiosi si sono dovuti sorbire il rimprovero della McGranitt, e li, io, ero davvero molto contenta, anzi euforica, quando dico che faro vendetta, vendetta sarà.

“Professoressa, invece di punire noi per il ritardo, deve punire colui, o coloro che ci hanno, disgustosamente imbrattato il dormitorio” dice con tutta la sua spavalderia Rabastan Lestrange, senza essere un minimo preoccupato o scalfito del rimprovero della professoressa, però mi sa tanto che Lestrange ha fatto un grossissimo passo falso: ha appena detto alla McGranitt, cosa deve fare con un tono di sufficienza, si prepara la sfuriata, e io non ho intenzione di perdermela

“Oh mio caro, so benissimo che devo fare, non c'è bisogno che un diciassettenne come te me lo dica!” dice la McGranitt schiumando di rabbia

“Dieci punti in meno a Serpeverde per la sua insolenza.” Eh si, la vita è bella!

_***

Seduta sul mio letto cerco di ammazzare il tempo, finché non mi salta in mente che potrei sfogliare ciò che ho 'preso in prestito', dal dormitorio di Serpeverde, cosi con circospezione lo prendo dal baule, mi sdraio e lo apro, ma non riesco a iniziarlo perché sento la porta aprirsi e quindi lo nascondo sotto il cuscino, Mary entra con un aria strana in stanza e annuncia:

“Silente vuole parlarci, ci aspetta nel suo studio fra cinque minuti.”

Che cosa potrà mai volere Silente? Da noi intendo. La mia mente salta subito al peggio, che avessero scoperto che siamo stati noi a fare quell'innocente scherzetto?

Mi alzo dal letto e con Mary ci ci incamminiamo verso l'ufficio di Silente. Alice e Lene aspettano già in sala comune, così si aggregano a noi.

Arrivati davanti all'ufficio di Silente mi domando quale sia la parola d'ordine

“Scarafaggi a Grappolo.” dice Sirius dietro di noi, evidentemente loro conoscono già la parola d'ordine, sarà frutto di tutte le volte che loro sono venuti qui.

“Buongiorno,Lily, Alice, Mary, … McKinnon” aggiunge poi, e la cosa mi lascia sorpresa, prima mi trattava come uno straccio ora mi saluta cortesemente! Però non posso fare a meno di scorgere la freddezza con cui ha salutato Lene.

“James, Sirius, Remus, Peter” Sirius sorride, più in la anche James sorride, compiaciuto che le persone a cui tiene di più al mondo vadano finalmente d'accordo.

Saliamo su per la scala, cosi ci ritroviamo avanti Silente che sta comodamente seduto alla sua scrivania.

“Buongiorno ragazzi.”

“Buongiorno professore” è il nostro coro di risposta.

“Bene ragazzi immagino che sappiate il motivo per cui vi ho convocati ...”

“Noi non abbiamo fatto niente!” affermano James e Sirius contemporaneamente, poi scoppiando a ridere.

Silente li guarda da sotto i suoi occhialetti a mezzaluna e i suoi occhi sembrano leggere dentro i malandrini. Ci ha già scoperti? Spero proprio di no.

“Non ne dubito” annuncia con calma e … divertimento? “Ma io, in realtà, volevo parlarvi di un altra cosa. L'ordine della Fenice.”

“Si” è la risposta all'unisono data da James e Sirius.

Un lampo di divertimento attraversa lo sguardo di Silente, ma è cosi veloce che credo di averlo immaginato.

“Come fate a dire di si, se no sapete nemmeno di che cosa si tratta?” gli chiede Remus, ormai abituato a vedere i suoi amici in quelle situazioni. Ma un po di cervello devono pure averlo da qualche parte! Come si può accettare cosi alla leggera una proposta? Che poi non si sa nemmeno qual è? Sono degli incoscienti!

“Concordo col signor Lupin, in ogni caso volevo proporvi di unirvi all'ordine, che non è altro che una associazione segreta, per combattere contro Voldemort, in prima linea.”

“Ma noi lo sapevamo già che cosa fosse!” dice James con dell' indignato nella voce.

“Resta comunque si” conferma Sirius.

“Non datemi la risposta adesso, avete un giorno per rifletterci su”

“Non c'è niente su cui riflettere” dico felice di poter fare qualcosa contro Voldemort“La risposta sarà si sia oggi che domani.”

“Concordo con Lily” dice James, e cosi tutti gli altri danno conferma a Silente.

“Molto bene” dice Silente “Alla prossima riunione dell'ordine sarete presenti pure voi, in modo che potrete essere presentati al resto del gruppo.”

Poi ci congedo e tornammo nelle nostre stanze. Da adesso in poi anche noi avremmo fatto in modo che la guerra potesse finire.

Angolo autrice

Lo so, lo so, sono imperdonabile. Ho un ritardo pauroso, ma guardando la pagina bianca non riusciva a scrivere niente, tuttora questo capitolo non mi convince.

Passando a un altro argomento, siete curiosi di sapere che cosa ha 'preso in prestito' Lily? Avete delle idee? Aspetto recensione anche se non me le merito. Scusate se ci sono errori di punteggiatura che devono essermi sfuggiti durante la revisione.

thera

Diari e dichiarazioni

“Ci pensate? Potremo combattere anche noi contro Voldemort!”
“Già!”
“Sentite ragazze, io devo ancora finire un tema di trasfigurazione, vado in biblioteca!” dice Mary con l'aria di chi va a un funerale.
“Io devo spedire un lettera.” dice Lene.
“Io ho un appuntamento con Frank Paciok.” dice Alice con aria frivola. “Au revoir!”
Cosi mentre loro si incamminano verso le rispettive destinazioni, io mi incammino verso il dormitorio. Ho finito già i compiti.

Uff che noia! Non ho niente da fare, a meno che …

Apro il baule e prendo ciò che avevo 'preso in prestito' dal dormitorio di Serpeverde. Mi sdraio sul letto e inizio a leggere.

01/09/1977

Allora, non so nemmeno perché scrivo, quindi scordati 'formule del tipo di “Caro diario” okay? Di formule di cortesia ne uso già abbastanza in famiglia, perché devo essere io il figlio modello, perché Sirius se ne è andato. Certe volte vorrei che fosse qui, poi penso che ha ragione mamma, Sirius è un Grifondoro e i Black non vanno d'accordo coi Grifondoro. Bella si è fatta marchiare. Papà e mamma l ^, hanno guardata con ammirazione. Da come mi hanno guardato poi, ho capito che lo pretendono da me. Parlerò con Bella, devo fare anche questo. Invidio Sirius, lui può fare quello che vuole, io no. L' eredità dei Black pesa sulle mie spalle. Potrei scappare pure io, poi però non saprei dove andare, Sirius ha i suoi amici Grifoni. Io non ho amici.

Reg

Certo che il fratello di Sirius è fortemente complessato, questo però non muta quello che è. Forse Sirius dovrebbe averlo, il diario. No, non so come spiegare poi, perché c'è l'ho io. Continuiamo a leggere.

28/12/77

Mi sono fatto marchiare. Il braccio, ora, indica il fatto che non posso più tornare indietro. Non ho mai potuto tornare indietro. Ora combatto dalla sua parte. Combatterò contro di lui. Ormai abbiamo scelto le nostre, o meglio, lui ha scelto. Non posso non pensare che potremo ucciderci a vicenda, devo pensare che non è Siri, se no, non ci riuscirei. Ora devo ascoltarlo, devo seguire gli ordini di qualcuno, per forza, come sempre del resto.

Reg

Black è un Mangiamorte! Devo farlo arrestare! Però cosi, processerebbero pure me per furto e tutti per intrusione! Troverò un altro metodo. Per lo stesso motivo di prima, non posso dire niente a Sirius. Sento la porta aprirsi, e nascondo subito il diario sotto il cuscino.
“Ho baciato Sirius!” dice Lene rossa e furiosa entrando in camera come un uragano.
“Cosa?” chiedo seriamente sconvolta, lei ha baciato Sirius? Lei e non lui? Cioè da lui me lo sarei aspettato, tutti conosciamo la vita sentimentale di Sirius, ma da Marlene?
“Hai sentito benissimo! Ho baciato Sirius Orion Black! Io capisci!? Certo non dovrei lamentarmi, visto che è stato un bacio da paura, pero ho baciato Sirius Orion Black! Capisci?!”

“Lene ...” dico sentendo odore di una brutta storia, se non la fermo, che esploderà, inizierà a parlare da sola, per poi sentirsi dopo solo peggio.
“No non capisci. È ovvio che non capisci! Come puoi cap… ”
“Marlene! ” dico interrompendola di botto, come non detto, è esplosa,ora devo fermarla “IO capisco. IO ho baciato James quando non lo sopportavo. IO capisco!”dico mezza arrabbiata, come può lei accusarmi di non capire?
“Ma … Non è la stessa cosa!”

“Perché no?” dico prevedendo che ora mi darà ragione, nessuno sfugge, io ho sempre ragione!
“Perché …”
“Perché?” dico già gonfiandomi perché ora mi darà ragione!
“Uffa! Che devo fare?”
“Dipende, perché hai baciato Sirius?” Ho avuto la mia soddisfazione, ora devo aiutarla.

“Istinto.”
“Lo rifaresti?” No, se Marlene si è innamorata di Sirius, no, non ci credo.
“Se Sirius Black non fosse così dannatamente Sirius Black? Si.”
“Perché? Come è dannatamente Sirius?” Questa storia non mi piace, puzza di bruciato.
“Dannatamente Sirius!”

“Okay.” È inutile pensare di poter ottenere risposta, meglio assecondarla. “Ignora e poi vedi che succede.”

“E se lui mi chiede qualcosa?”
“Assecondalo in primo piano poi si vedrà.”
“Che vuol dire?”

“Che ...” cerco di spiegare, ma sono puntualmente interrotta.
“Lascia perdere. Io resterò qui fino al diploma.”
“Brutta idea, sanno come entrare nel dormitorio femminile. Ci ho provato pure io e non è stata una grande idea.” dico ripensando a quello che è successo quella sera.
“Allora lo ignoro e nego.” dice cercando di riprendere la calme, con scarsi risultati direi, è proprio da lei.
“Si, va meglio.”
“Questo perché sei tu a non essere direttamente coinvolta!”
Bene, pazienta Lily, si calmerà, si calmerà, e se non si calma… Merlino fulminami!

Angolo autrice

Perdonate l'orrendo font della scrittura di Regulus, non ne avevo altri, si forse vi sarete accorti che in questi ultimi capitoli, c'è sempre, ma io non ci posso fare niente, è un personaggio che adoro, se non vi piace abbiate pazienza ho anche messo sul profilo il mio profilo facebook se vi interessa è questo http://www.facebook.com/profile.php?id=100000233999041 . Aspetto recensioni,

thera

Spalle e porte

Dopo la sfuriata di Marlene, perché in altro modo non si può parlare, dopo che lei è schizzata fuori dalla camera gridando che nessuno la capiva, credetemi, la mia pazienza stava finendo, e visto che, di nuovo, non avevo niente da fare, torno a leggere il diario di Regulus Black. Non si può dire che lo capisco o che mi faccia pena, ma forse non è così pessimo come credevo. Oh andiamo, stiamo parlando di Regulus Black, il mangiamorte! Apro il diario la pagina dopo quella che avevo letto

1/01/1978

Oggi è stata una delle giornate più tristi della mia vita, il capodanno in casa Black non è mica il colmo dell'allegria, come in tutte le altre famiglie purosangue, del resto, certe volte invidio i babbani, loro per natale e capodanno fanno grandi feste, con casa piene di decorazioni e risate, ma i Black sono troppo composti per fare una cosa del genere, del resto come dice mamma : 'I babbani sono esseri inferiori, lascia che si crogiolino nella loro rozzezza ', tuttavia, anche le famiglie più povere, anche quelle senza decorazioni enormi e costose trasmettono un grande senso di calore. I Black trasmetto tutto il contrario: freddo.

Chissà che cosa starà facendo Siri in questo momento, chissà se pensa minimamente a me. No, non devo pensarci, lui per me è un estraneo, è feccia. Ma ho in testa ancora la scena quando mamma brucia la sua faccia dell'arazzo, ho i brividi a pensarci, molti di questi dovuti alla sua faccia felice e euforica di mamma nel vedere la sua faccia sparire. Anche io dovrei esserne felice, eppure non lo sono. Credo che lui mi manchi . Ma questo non può essere detto non può nemmeno essere pensato. Sono sicuro che a lui, io non manco. Ricordo ancora la sua faccia quando mi chiese di seguirlo. 'Vieni' mi disse semplicemente tendendomi la mano. Mi pentii di quello che gli dissi. Gli dissi di no. Lui allora rispose che io e lui eravamo diversi, mi disse che ero debole e che non sapevo pensare con la mia testa, facevo tutto facile credendo a tutto quello che mi si diceva, senza voler provare realmente se fosse vero. Se chiudo gli occhi a volte vedo la sua faccia piena di disprezzo, e non posso far a meno di pensare che forse aveva ragione. Ma poi penso che lui era solo uno stupido traditore del suo sangue e quello che dice non vale niente.

Sarei potuto scappare prima, ora non posso farlo. Ora lui mi ucciderebbe, non che io per lui sia importante, è ovvio. Certe volte penso che nessuno mi abbia mai voluto bene, e credo di aver ragione. Ma io devo essere un Black, non una persona sentimentale, l'unico sentimento consono per un Black, è l'odio. Magari se fossi nato sotto un altro cognome sarei stato più felice, anzi è vero,chiunque è più felice di me. Un bambino quando nasce, ha un futuro indefinito, io no, la mia strada era già tracciata, e io non ho avuto il coraggio di uscire dal sentiero, e ora è troppo tardi.

Reg

Questa è una delle pagine più lunghe. Forse Regulus non è tanto inumano come credevo, ma resta sempre un mangiamorte, e io queste cose non dovrei nemmeno saperle, quindi non posso dimostrare pietà per lui. Leggendo queste pagine ho scoperto che Regulus Black di debolezze ne ha parecchie, ma non so se è giusto usarle. Chissà che cosa ha pensato quando non ha più trovato il diario. Ancora una volta penso che forse Sirius dovrebbe avere questo diario, le mie motivazioni ormai stanno miseramente crollando, poi penso, che se lui lo avesse, non ci sarebbe alcuna differenza, anzi, sarebbe peggio.

“Cosa leggi?” chiede una voce maschile dietro di me. Mi affretto a chiuder il diario. Aspetta un attimo, ho detto maschile? Che ci fa una voce maschile nel dormitorio femminile? Mi giro e mi vedo davanti Sirius, parli del diavolo...

“Niente.” mi affretto a precisare, ora meno che mai dovrebbe sapere del diario.

“Posso vedere?” chiede avvicinandosi a me. Diamine, non deve proprio vederlo, chissà che cosa penserà dopo, e se ne risulterà emotivamente distrutto.

“NO!” Mi affretto a negare, forse un po troppo in fretta, perché lui non si convince per niente e mi sfila il diario dalle mani posso vedere tutto il suo stupore quando capisce di cosa si tratta.

“Come l'hai avuto?!” chiede lui assente, ma assente assente. Decido di dirgli la verità, ormai non posso più nasconderglielo.

“L'ho preso in prestito.”

“Rubato intendi dire?” dice con uno strano sorriso amaro e malandrino insieme. Questa è una cosa che mi preoccupa, i malandrini sono... malandrini, mi sembra ridotto peggio di quella volta che lo vidi davanti allo specchio.

“Si potrebbe anche dire così.” dico sorridendo, magari cosi riesco a farlo uscire dallo stato di trans in cui è entrato.

Angolo autrice

Buongiorno, scusate il ritardo, ma non riuscivo a scrivere niente, quindi ecco qui il capitolo. Aspettando recensioni, un grande abbraccio

thera

Piani ed imprevisti

Dedicato a

he is my dream

tanti auguri

e felice compleanno.

Spero che tu non te la prenda con me perché

ho deciso di dedicarti proprio questo capitolo.

Aspetto tranquillamente nella mia stanza l'arrivo di James. Il piano che ho ideato con Sirius è davvero geniale. Spero solo che riesca ad usare la telecamera. Non che sia stupido, ma molti purosangue hanno stupidi problemi con la tecnologia babbana.

“Lily?” chiede la voce di James sull'uscio della porta già aperta.

“Jamie!” osservando il suo volto, noto che ha storto il naso a sentire quel nomignolo.

“Cosa volevi?” chiede un po' brusco, il suo tono mi ferisce e quindi ribatto

“Ti dispiace stare qui? Se vuoi te ne puoi pure andare!” in questo momento non sto pensando alla riuscita del piano, a dire la verità il mio cervello si è preso una pausa.

“Lily ma cosa stai dicendo?” chiede lui allarmato e preoccupato, certo, lui può fare il brusco, io non lo posso fare se no vengo presa per pazza.

“Tu non vuoi stare qui! Ti sei già stufato di me!” dico furiosa con le lacrime che lottano per uscire, non so nemmeno perchè mi sto comportando così a dire il vero.

“Certo che voglio stare qui!” dice lui sedendosi vicino a me ed abbracciandomi “Non potrei mai stufarmi di te, hai capito? Ti ho aspettato per anni!” subito dopo che lo dice mi bacia prendendomi il viso fra le mani, e faccio in modo che duri più di quello che lui aveva previsto. Gli metto le mani sulle spalle e lo costringo a sdraiarsi insieme a me sul letto, tutto questo continuando a baciarlo.

“Lily, che stai facendo?” chiede lui con una strana espressione in viso. Questo nel piano non era previsto, ma tanto meglio. Gli rispondo con un lungo bacio. Lui sposta le sue mani dal mio viso, a sotto la mia maglia. Il contatto delle sua mani con la mia pelle mi procura forti brividi che attraversano tutto il mio corpo.

“Lily?” chiede lui con una strana sfumatura di voce. Non gli rispondo nemmeno. Vedo però, Mary aprire la porta, quando si rende conto di che cosa sta succedendo, se ne va di soppiatto, talmente tanto, che credo che James non l'abbia nemmeno sentita. Suppongo che immaginate che cosa succede dopo, no? Perché io non ve lo dico mica, sono pur sempre affari miei, no? Se non lo avete capito peggio per voi.

***

Dopo che James va via, tempo due minuti che la stanza si affolla. E indovinate chi sono la folla? Le mie pazze amiche.

“Ora tu racconti tutto!” chiede maliziosa Alice, guardandomi con l'aria di chi la sa lunga.

“È bravo come si dice? ” chiede ancora più maliziosa Mary. Arrossisco imbarazzatissima per via questo suo commento e la sento ridere. Maledizione che ci trova da ridere? Marlene si limita a guardarmi con la faccia che dice 'Benfatto sorella!' e per ciò si becca una cuscinata in faccia. Poi replica ghignando:

“Non siamo potute entrare in stanza, ci devi perlomeno un resoconto!”

“Scordatevelo!” dico rossa come un peperone e infuriata.

“Eddai!” dice Alice con la faccia supplicante che usano i bambini per convincere i genitori ad comprargli un nuovo giocattolo.

“No! Con me quell'aria non attacca!” dico ancora più stufato e imbarazzata “Io non ti chiedo di farmi il resoconto delle tue avventure!”

“Le vuoi sapere? Allora l'ultima volta con...” Oh cielo! Non credevo che lo facesse veramente, la mia era solo strategia! Quindi la interrompo.

“Alice!”

“Dici che dovremo usare un Legilimens?” chiede Marlene a Alice e Mary, facendo finta che io non ci sia.

“Io sono qui!” le faccio notare quindi, ma loro continuano a ignorarmi.

“No, lei è brava con l'occlumanzia, dovremo far vedere a Marlene il nostro rimedio segreto.”

“Non se ne parla nemmeno!” chiedo io irritata. Uffa perché vogliono sapere per forza tutto! “Che cosa volete sapere?”

“Com'è stato?” chiede Alice con l'aria di chi ha intenzione di far un lungo interrogatorio

“Tu che dici?” chiedo io sarcastica, anche perché così ritardo la domanda.

“Rispondi! Qui siamo noi che poniamo le domande!” intima Marlene con fare da poliziotto, quello cattivo che si vede nei telefilm.

“Ehm, bello?” chiedo leggermente intimorita dalla pazzia delle mie amiche, poi il mio cervello torna al suo posto e riesco a trovare la risposta perfetta

“Soddisfatta la vostra curiosità? No? Non mi interessa, non avrete altre risposte da me.” dico con voce autoritaria e irremovibile. E così fu non ebbero altre risposte, da me.

Angolo autrice imbarazzatissima

Buongiorno, come avrete capito sono molto imbarazzata. Non mi era mai capitato di scrivere scene come quella delle prima parte e quindi sono imbarazzatissima, lo so mi sto ripetendo, ma è vero. Credo che io questo capitolo anche la punteggiatura lasci a desiderare, ma non sapevo dove metteremano.Spero che qualche anima pia voglia lasciare una recensione,

thera

Partite e vittorie

La giornata non poteva iniziare meglio, lo scherzo a Jamie è stato grandioso, ora vi starete chiedendo se farò davvero vedere a tutti il filmato, la risposta è no. Almeno per ora, cosi avrò sempre un modo per ricattarlo. L'unico punto oscuro di tutta la giornata è che James non ci parla più, parla solo a Peter. E con questo umore nero va ad affrontare la partita. Sirius la commenta, oggi più calmo del solito, chissà perché.

“Oh, ed ecco il primo tentativo di goal da parte dei Tassorosso, è Diggory che sfreccia per i campo e... grande parata di Paciock!”

Mentre James vola in tondo cercando qualunque segno del Boccino. So che vinceremo questa partita, Tassorosso non è molto forte.

‘...e la Pluffa è stata intercettata immediatamente da Alice Prewett del Grifondoro. La ragazza si muove davvero veloce, lassù. Effettua un passaggio puntuale a Perks, e... no, la Pluffa è stata intercettata dal Tassorosso Hossas, che se la porta via eccolo che sta per... no, bloccato da un'ottima azione del Portiere del Grifondoro Paciock, e il Grifondoro è di nuovo in possesso della Pluffa. Ed ecco la Cacciatrice del Grifondoro Perks in bella picchiata intorno a Hossas, poi di nuovo su... AHI!... Deve averle fatto male quel colpo di Bolide! La Pluffa ritorna al Tassorosso. Ecco Abott che parte a tutta birra verso i pali della porta, ma è bloccato da un secondo Bolide, perde la palla che viene prontamente afferrata da Prewett, e davanti a lei il campo è sgombero, e si allontana e letteralmente vola via -schiva un micidiale Bolide... è davanti alla porta - vai, Alice! - il Portiere si tuffa... manca il bersaglio... Grifondoro ha segnato!”

L'aria si riempe dei nostri applausi. Diavolo, i Tassorosso non sanno proprio giocare!

‘Palla ai Tassorosso il Cacciatore Diggory schiva due Bolidi, e avanza veloce verso la porta ma Paciock la para senza difficoltà’

Dopo un po' Grifondoro sta a sessanta a zero e Frank aveva effettuato alcuni salvataggi veramente spettacolari, alcuni dei quali proprio con la punta delle dita, e Alice aveva segnato quattro delle sei reti dei Grifondoro. Sembra che oggi non possiamo sbagliare! Meglio cosi!

“Credo che Potter abbia visto il Boccino!” urla Sirius attraverso il megafono. E visto che lo urla la sua voce per poco non ci stona“Sì, certamente ha visto qualcosa che Tassorosso non ha scorto!”

James si slancia verso la minuscola palla svolazzante e la prende. Le nostre urla di giubilo sovrastano qualunque altro rumore, mentre ci riversiamo sul campo per abbracciare la nostra squadra.

“Ora c'è da organizzare una festa e James non puoi obbiettare niente!” dice Sirius con molto entusiasmo, si, una festa non ci sta male.

“E chi ha da obbiettare!” dice James cogliendo l'ilarità generale e dimenticandosi della sua arrabbiatura con noi.

E in non men che non si dica, la Sala Comune è addobbata a festa e ci sono tavoli pieni di vivande e cibo di ogni tipo e un Peter che è masso lì davanti e che sicuramente si starà ingozzando di tutto ciò che riesce a prendere.

“Hai fatto vedere a qualcuno la cassetta incriminata?” chiede circospetta una voce dietro di me che riconoscerei tra mille: James.
“Non ancora” dico sogghignando. Caspita quanto è divertente! Ora riesco a capirlo.
“Non vorrai farglielo vedere ora!?” chiede lui con gli occhi sbarrati “Cosi mi rovinerai la giornata!” ha un espressione a dir poco supplicante.

“Diciamo che non glielo farò vedere oggi. E forse neanche domani, ma non farmi arrabbiare, potrei approfittarne.” dico sentendo la testa girare, decido di ignorarlo.

Lui mi guarda con uno sguardo strano come a dire 'Stai proprio diventando una brava malandrina!', per poi darmi un lungo bacio. Il mal di testa sta peggiorando e si è aggiunto del senso di vomito.

“Lily, ma tu scotti!” mi dice James preoccupato, confermando poi la sua ipotesi mettendo una mano sulla mia fronte

“Devo aver preso un influenza” dico incurante, prima o poi passera.

“Allora devi...” non riesco a sentire quello che dice dopo, la sua voce diventa un brusio come tutte le altre, sento la testa girare ancora di più, e vedo la faccia preoccupata di James che chiama il mio nome ma io non lo sento e l'ultima cosa che vedo è il buio.

Angolo autrice

Buongiorno a tutte quelle anime pie che spero mi seguano. Sempre se c'è qualcuno. Per quanto riguarda la parte della partita, è ritoccata da una di quelle della Row, certo anche un po' riadattata, chiedo venia, ma non sapevo proprio come farla. Stavo pensando, e se il prossimo capitolo lo dedico alla prima che recensisce? Ditemi che cosa ne pensate, vi prego lasciate delle recensioni! Un abbraccio

thera

Galline e sguardi materni

Dedicato a BlAcK_pAnTeR_94 
che ha recensito per prima

James

Vedo Lily cadere per terra svenuta e mi assale il panico. Non si sviene per un influenza! Io non so niente di medicina! Devo portarla in infermeria. La prendo in braccio e c'è la porto subito.

“Poppy! Poppy!” chiamo un po' in aprrensione.

“Signor Potter non mi chiam... ” si interrompe appena vede le condizioni di Lily “Che cosa le è successo?” chiede guardandomi con sospetto.

“Me lo dica lei! È svenuta all'improvviso!” dico in preda all'ansia. Diamine! Quante diavolo di domande fa quella donna? Deve aiutarla, non fare conversazione!

“Si calmi signor Potter! La adagi sul lettino.” faccio subito quello che dice, in preda all'ansia, che si muova!

“Signor Potter deve uscire mentre faccio gli esami.” ordina quella gallina perentoria. Non voglio uscire, ma la faccia di quella stupida strega non me lo permette.

Esco dall'infermeria e cammino avanti e indietro davanti alla porta.

“James, qualunque cosa sia successo, continuando cosi scaverai un solco nel pavimento!” dice Remus che all'improvviso è spuntata dal nulla.

“Lily è in infermeria. È svenuta. Poppy è una gallina.” dico riassumendo i punti fondamentali.

“E da dove viene questo gentile appellativo verso l'infermiera della scuola?” chiede sorridendo.

“Poppy è una gallina.” dico non avendo voglia di spiegarglielo, che lo capisca da solo!

“È grave allora?” chiede lui con espressione preoccupata.

“Poppy è una gallina.” dico non ascoltando quello che dice.

“Ho capito, è grave. Che cosa è successo?” chiede con faccia preoccupata, come se non lo fossi abbastanza io.

E se le succede qualcosa? Perché diavolo è svenuta così? È stata colpa di un Serpeverde! È sempre colpa loro! Che cosa hanno fatto a Lily? Chi è stato? Devo squartarlo vivo! Ma come diavolo hanno fatto a farle del male?

“Signor Potter!” chiama la McGranitt con aria sconvolta, che si intensifica dopo che vede che con me c'è pure Remus “Signor Lupin?! Che cosa è successo?”

“Lily è in infermeria. È svenuta. Poppy è un...” dico interrompendomi, dopotutto è ancora con la McGranitt che sto parlando.

Lei mi guarda e inarca un sopracciglio per il mezzo-insulto alla gallina, poi riferendosi alla prima parte del discorso aggiunge: “Spero che la signorina Evans non abbia niente di grave. Inoltre, signor Potter, non è educato chiamare per nome una persona più grande di lei.”

Non le rispondo nemmeno, sto ancora cercando di capire come possa il suddetto Serpeverde aver fatto svenire Lily. La McGranitt se ne accorge e il suo sguardo assume una nota preoccupata. Forse, alla fine, ha capito che Lily è in una brutta situazione.

Finalmente vedo Poppy uscire da quella stupida stanza. Si guarda intorno e si meraviglia della piccola folla che si è formata.

“È una maledizione, magia oscura, non la conosco, e quindi non so che cosa potrebbe fare, quindi, è potenzialmente pericolosa” dice l'infermiera con espressione rassegnata e addolorata. Quel maledetto Serpeverde giuro che lo uccido, e poi lo crucio, no il contrario, prima lo crucio e po lo uccido!

“Possiamo vederla?” chiedo e mi accorgo che la mia voce trema più del dovuto.

Accidenti a quel Serpeverde del cavolo!

“No! Assolutamente no, signor Potter!” dice quella gallina che sicuramente vuole farmi incazzare ancora di più.

“Ma Madama Chips...” dico con un tono involontariamente minaccioso.

“Non se ne parla signor Potter.” dice quella megera, per poi andare via e chiudersi la porta alle spalle. Sto per spalancarla, quella stupida porta, ma sento una mano sulla mia spalla mi volto e vedo che è della McGranitt, che mi guarda con un triste sorriso dolce.

“Vada a riposarsi Potter, le prometto che domani la signorina Evans sarà sveglia” dice con una nota materna nella voce. Anche lei era preoccupata. Così decido di andare in camera, escogiterò poi un piano per venire a vedere come sta.

Angolo autrice

Buongiorno a chi che è arrivato fin qui, mi scuso, faccio schifo, ma non ho avuto l'ispirazione. Ribadisco che a chi recensisce per primo verrà dedicato il nuovo capitolo.

Thera

Ferite e rimorsi

Capitolo dedicato a

AudreyC

James

cammino velocemente lungo i corridoi quasi deserti, devo vedere Lily. La gallina, ho come l'impressione che non capisca l'importanza della situazione, ma d'altronde che cosa ci si può aspettare da una vecchia isterica? Finalmente mi ritrovo davanti alla porta dell'infermeria, entro, la vedo subito. Lì adagiata su quel lettino,vederla in questo stato mi fa sentire così inerte...

Forse per la prima volta nella mia vita, mi sento inutile, poi scuota la testa. Per la miseria, io sono James Potter, il miglior cercatore di Hogwarts! Si però questo in questo momento non può certo aiutarla. Ma diavolo! Io sono anche uno dei mitici malandrini, uno degli alunni più brillanti della scuola! Io riuscirò a farla stare bene, ma soprattutto io riuscirò a farla pagare a quel Serpeverde infame. Resta solo il problema che devo capire chi è stato. O, e forse anche perché. Purtroppo la risposta mi si pone davanti in modo inaspettato, sulla guancia di Lily, poco a poco,si riapre una vecchia ferita. Una ferita che fa vagare la mia mente nei meandri della memoria... So di quale ferita si tratta. Ma so anche che quella ferita è stata curata da Poppy. Ma perché se la ferita è stata curata si è riaperta? Prima non si vedeva neppure. Ma certo! Poppy oltre a essere una gallina, è un incapace! Ma ora mi devo preoccupare di fargliela pagare a chi ha causato tutto questo:Regulus Black.

Dal nuovo diario di Regulus Black

27�41978

I Grifondoro hanno vinto la partita contro Tassorosso. Non c'è niente di nuovo, i tassi fanno schifo. Lei sta male. la maledizione ha funzionato. Non credevo che avesse funzionato. I sintomi dovevano manifestarsi prima. Non capisco perché, ma so che è colpa mia. Se non si trova la cura, lei morirà in pochi giorni. Mi sento male. Senso di colpa, si si chiama così. Tecnicamente io non dovrei preoccuparmi di questa storia, anzi dovrei esserne felice. Una sanguesporco in meno. È questo che dovrei pensare come Black, invece a me un po dispiace. Ma che sto dicendo!?

Io sono un Black, sono un cattivo, il mio braccio me lo ricorda sempre. Visto che ormai no ho più scelta non devo pensare così. Si, tanto lei è una stupida sanguesporco, che importanza ha se muore? Nessuna. Anzi meglio così, lei era indegna di frequentare Hogwarts, è giusto che muoia.

12:03 28�41978

Il senso di colpa mi sta consumando le budella. Perché ho un animo così fragile? Perché non posso essere come Bella? Lei non si fa tutti questi problemi. Anzi, conoscendola, se fosse al mio posto ora starebbe ridendo. Come farò a essere un mangiamorte se mi sento così male nel sapere che sto uccidendo una persona? Non ne ho la stoffa lo so. Ma devo avercela. Io sono un Black.

Angolo autrice

Si, lo so, sono tornata! Sono sicura che pensavate che non avrei più aggiornato, invece eccomi qua! (Anzi forse lo speravate!) E invece no.

Thera

Verità e grazie

Dedicata a

he is my dream

Apro gli occhi e vedo ci sono tutti e che mi guardano ad occhi spalancati. Per tutta quella confusione, non posso fare a meno di notare l'agitazione di Madama Chips, intercettando il mio sguardo, James esordisce il discorso con:

“Lasciala starnazzare, è solo una gallina.”

“Che cos'è successo” chiedo ignorando il commento di James, volutamente, s'intende.

“Chiedilo a Regulus Black” dice Sirius distogliendo lo sguardo dal punto che stava fissando prima,che, anche se non ci giurerei, mi sembrava essere Marlene McKinnon... Interessante...

Vedendo la mia faccia perplessa James inizia a raccontare. Inizialmente provo un mare di rabbia, odio e disprezzo con quella specie di Pseudo-Mangiamorte di Regulus Black, ma non può far a meno di sorgere la curiosità. Chi ha scritto il biglietto? Per questo chiedo di farmelo vedere, ma appena vi poso gli occhi capisco tutto. Come? Ho riconosciuto la grafia. Chi l'avrebbe mai pensato che un piccolo furto mi avrebbe aiutato a capirlo? Si, avete indovinato, la scrittura era quella di Regulus Black. Lo stesso che mi ha scagliato contro la maledizione. In un altra situazione, l'avrei preso per un debole, dalla parte dei cattivi, ma senza il coraggio di assecondare le loro idee. Ma questa volta la mia mente elabora la cosa diversamente, ad un tratto provo solo pena per quel ragazzo che non ha avuto la forza di opporsi alle forti ideologie della famiglia, e senza sapere come, decido di dovergli parlare. Ma no n posso fare a meno di notare che è quasi impossibile parlare da sola con Regulus Black. Ma l'idea geniale non tarda ad arrivare. Dopo qualche giorno riesco a farmi dimettere dall'infermeria, non ne potevo più di stare chiusa la dentro! Arrivata in sala comune vedo i Malandrini seduti in disparte in un angolo che confabulano su qualcosa scrivendo degli appunti su una lunga pergamena scarabocchiata. Sono talmente intenti nello scrivere che non si sono accorti che sono tornata. Quindi mi avvicino a James sorridendo, non voglio nemmeno pensare a quello che stanno combinando.

“... buona idea Sirius, quel viscido Black la deve pagare!” sento dire James dando una pacca sulla spalla a Sirius. In quel momento capisco che vogliono vendicarsi contro Regulus. Non voglio. Non voglio che si vendichino. Perché? Questa è una domanda difficile. O la verità è che forse non lo è proprio per niente, l' ho capito, o meglio, ho meglio ho compreso le sue ragioni, anche se io non potrò mai condividere una cosa del genere. E in una frazione di secondo capisco che cosa devo dire.

“No, no ci sarà nessuna vendetta su Regulus.”

“Cosa?! Perché?” chiede James incredulo e stupito. Come lo capisco, lo sono anch'io!

“È meglio così. Lascia stare questa volta, in futuro avremo altri scontri.” e la prossima volta non sarà fra le mura forti e rassicuranti di Hogwarts, ma nel mondo al di fuori, fra l' Ordine e i Mangiamorte. Il mio tono non ammette repliche,quindi lascio cadere il discorso per dirigermi nella mia stanza lasciando tutti allibiti. Nella stanza non c'è nessuno a parte Marlene. Bene, dovevo proprio parlarle.

“Lily! Ti hanno già dimessa?”dice sorridendomi.

“Già?! Come già?! È da un secolo che sono rinchiusa la dentro!” sbotto un po' imbronciata. Ma non perdo tempo per portare il discorso dove voglio io “Perché Marlene che cos'è successo mentre ero via?”

“Niente.” dice rabbuiandosi e diventando cupa. Non mi ci vuole nemmeno un frazione di secondo per capire che sta mentendo. Che diavolo è successo?

“Marlene, tu lo sai che puoi essere sincera con me vero?” dico seria, il mio scopo è quella di aiutarla, non forzarla.

“Certo che lo so, ma il problema non è questo.” Sinceramente sto iniziando a preoccuparmi. Che cosa le è successo?

“Lene, devo picchiare qualcuno?” Lei abbozza a un sorriso, “No, io sono seria, devo picchiare qualcuno?”

“Magari fosse colpa di qualcun altro. La verità che è colpa mia. Io ho...” dice incrinando terribilmente la voce,e qui inizio a spaventarmi sul serio. Poi inizia a raccontare tutto.

Angolo autrice

Ehilà! C'è ancora qualcuno che segue questa storia? No? Beh è terribilmente normale, perché faccio schifo, ci sto mesi per scrivere un capitolo schifoso! Comunque,qualcuno è così buono da recensire? Comunque se volete saperlo, questo è l'ultimo capitolo, prima dell'epilogo. Che ne pensate? Un abbraccio

thera

Epilogo: Lettere e speranze

Dedicata a tutti coloro

che hanno letto questa storia

sempre che c'è ne sia ancora qualcuno...

Vedo partire il gufo col messaggio che gli ho affidato. È stata un impresa scriverlo e ancora non sono convinta di quel che ho scritto. Ho provato più volte a scrivere qualcosa, ma mi sono resa conto che tutto quello che avrei potuto scrivere, in realtà, era superfluo. Ho appallottolato molte pergamene, ma alla fine ho scritto una sola frase. Decido di non pensarci più e di scendere giù in sala grande. Trovo James che sta 'dialogando allegramente' con Sirius.

“'Ti sto dicendo solo che sei un idiota!” dice James gesticolando.

“Io?! Sarei io l'idiota?! Tu, caso mai, che non l'hai nascosta bene!”sbotta Sirius allargando le braccia melodrammaticamente. A fianco a loro vedo Remus con le mani fra i capelli al limite dell'esasperazione, Peter dall'altro lato si gira di scatto per vedere chi parla annuendo nervosamente a ciascuno dei due.

“Ma che cosa potevo farci io? Dimmelo! Non sono io che ci ha fatto scoprire!”risponde James continuando a gesticolare.

“Quindi sarei io che ci ha fatto scoprire? Ma sei completamente fuso!”dice Sirius con gli occhi che luccicano di rabbia. È Remus a rispondere alla mia domanda inespressa

“Stanno gridando come due idioti perché Gazza gli ha ritirato la mappa. Ma è colpa loro, usare la mappa senza mantello è, anzi era, da idioti; ma loro non riescono a capirlo quindi si stanno gridando contro da mezz'ora buona."

“La fusità appartiene alla tua famiglia! Guarda quella pazza di Bellatrix!”dice muovendo l'indice saccentemente per poi mutare il tono della voce in quello che usa per imitare i professori "Bellatrix è un rarissimo esemplare di paxis ab legare. Il soggetto presenta manie omicide e una vocetta irritante. Attenzione: il soggetto in questione può essere altamente lunatico.” Sirius segue tutto il discorso prima con un sopracciglio inarcato per poi scoppiare a ridere, trascinando James con lui. Ad un certo punto Sirius si raddrizza smettendo di ridere improvvisamente.

“Ah James, ti stai sbagliando.” James, sentendosi interpellato, smette di ridere per fissarlo con la fronte corrugata. “Bellatrix non è un raro esemplare di paxis ab legare, ma un ancora più raro caso di fusis ab semper et irrecuperabilis!” dice Sirius con un aria da pedante professore d'università. Li vedo scoppiare tutti e due a ridere. Tutto questo mi pare un po' esagerato, ma d'altronde non conoscendo il personaggio...

Hey aspetta un momento!

“Che cosa stavate combinando? Se avevate la mappa vuol dire che stava te combinando qualcosa!” Credo di aver capito che farli stare tranquilli è quasi impossibile.

“Niente Lily, solo un ultimo scherzo di fine anno.” mi risponde Sirius alzando le spalle.

“Sai Lily, avevamo in mente di...” incomincia James, ma viene interrotto da Sirius che gli mette una mano davanti alla bocca e aggiunge “Lei Caposcuola, lei nemico!” Remus lo fissa e replica: “Sirius ti ricordo che anche io sono un prefetto.”

Sirius si gira a guardarlo sbieco.

“Tu Malandrino, tu amico!” dice terminando la sua lunga disquisizione. Dopo un po' ci pensa e conclude: “Grande e bellissimo capo ha parlato. Augh!” Sorrido davanti a questo scoppio di Siriusetà. Si questi ragazzi non sono normali, ma a me va bene così.

***

Quella lettera gli giungeva inaspettata. Non credeva che quella ragazza avrebbe riconosciuto la grafia, d'altronde era chiaro che fosse stata lei a prendere il diario, o, più semplicemente, non pensava che lei gli rispondesse. Infondo perché avrebbe dovuto farlo? Non voleva ammetterlo, ma aveva il timore di quella lettera. Tutto quello che immaginava poterci essere non era nulla di buono per lui.

La lesse nella solitudine della sua stanza.

Gli tremavano le mani, non riusciva ad aprire la busta.

'È ridicolo' si disse 'è solo una stupida lettera di una stupida sanguesporco.' Queste parole non lo calmarono, non ci erano mai riuscite.

Respirò profondamente e s'impose calma e riusci finalmente ad aprirla.

Grazie. Ricorda che non è mai troppo tardi per tornare indietro.

Regulus rimase shockato. Quella ragazza voleva dirgli solo questo?! Solo 'Grazie'?!

Sorrise amaramante. Tornare indietro. Nemmeno lui sapeva esattamente quando aveva accettato che tutto quello che gli avevano inculcato era sbagliato, l'aveva sempre saputo, ma non voleva accettarlo, ma, nonostante tutto, per lui ormai non c'era scampo, anche se si fosse rivoltato contro Voldemort e i Black, che cosa avrebbe potuto fare? Dove sarebbe potuto andare? Da Sirius? Non credeva che gli avrebbe mai creduto e poi con quale faccia si sarebbe presentato da lui? Così sarebbe stato sicuro di non aver concluso mai nulla nella sua vita. No, lui non poteva tornare indietro, però non sarebbe rimasto con le mani in mano, anche lui avrebbe lavorato per il bene del mondo magico.

Non sapeva ancora come, ma sapeva che prima o poi gli si sarebbe presentata l'occasione giusta.

FINE

Angolo autrice

Ed eccomi qui a postare l'ultimo capitolo di questa storia! Mi sembra così strano pensare che è finita! Come ho detto anche nell'altra storia, potrei, in un futuro non so quanto remoto, scrivere un qualcosa di pertinente. Ma non vorrei terrorizzarvi!

Io non sono molto soddisfatta del finale, voi cosa ne pensate? Perché non me lo dite in una sempre apprezzata recensione?

Infine ecco i ringraziamenti

Grazie ha chi ha messo la storia tra le seguite

1 - aly12potter12 
2 - AudreyC 
3 - bellabirch06 
4 - carpecaroctem 
5 - cassie_edera 
6 - Cerenyse 
7 - DiaIlovemylife 
8 - elaizabeth 
9 - Ellie__ 
10 - Enza85 
11 - Eternity610 
12 - Felpato_ft_Ramoso 
13 - Ginny_theQueen 
14 - Hales 
15 - Haley James Scott 
16 - I can fly 
17 - katy_potter 
18 - Lia Evans 
19 - liamstoys 
20 - Lily45 
21 - Lily_Jameslove 
22 - Lily_Lexis 
23 - Lovemelikeyoudo_ 
24 - Lulu 96 
25 - Mahoneshats 
26 - mapitt 
27 - melibz 
28 - minina91 
29 - mrspaciok 
30 - NevilleLuna 
31 - Ominofelice8 
32 - Peeves 
33 - PiccolaSweety 
34 - Pichu_chan 
35 - Pro 
36 - Prongs4 
37 - RTT 
38 - sadsunshine 
39 - Scorpyon 
40 - spillomania 
41 - Sprotte98 
42 - twilightalexisXOXO 
43 - _Mik_ 
44 - _Wonderland_ 

tra le ricordate

 asder

tra le preferite

1 - Albie 
2 - cullen isabella 
3 - Eda 
4 - elaizabeth 
5 - Lily45 
6 - Lily_Jameslove 
7 - Maga_Merlina 
8 - michaelgosling 
9 - riddikulus 
10 - Serena Black 
11 - victoriaL 
12 - _Falsa Pista_ 
13 - _Pandina_76 

E a tutti coloro che hanno recensito o anche solo letto.

thera