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Eccoci giunti alla settantesima
edizione del Grande Fratello! Quest’anno ci sono molte novità: i concorrenti
saranno persone importanti e famose a cominciare dal conduttore. Signore e
signori, un bell’applauso per Benjamin Price!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sigla. I riflettori si accendono illuminando il
SGGK, che ammicca al pubblico in delirio.
Benji alza le mani reggendo la cartellina. BENJI-
“Saaaaaaaaalveeeeeeee e benvenuti a tutti a questa nuovissima edizione del Grande
Fratellooo!!!!!!!!!!! Come ha già
detto l’autrice, ci sono delle importanti novità quest’anno e, beh, una
di queste, la più importante, è qui di fronte a voi…”
Nuovo scroscio di applausi.
Il portiere si prodiga in inchini e riverenze. BENJI- “Grazie,
grazie…Ma non perdiamo altro tempo, direi di collegarci immediatamente con il
nostro inviato fuori dalla casa”
In quel momento però si odono dei rumori provenienti da dietro le quinte. Il pubblico in sala si sporge per saperne
di più, mentre Benji pare decisamente preoccupato,
come se avesse temuto questo contrattempo. BENJI- “Ehm…un attimo di
pazienza, gli imprevisti della diretta… Vediamo di
metterci in comunicazione con la regia, magari ci spiegano…”
Sullo schermo gigante appare la faccia enorme di Mark Landers,
ingrandita dalla telecamera. La sua espressione è furente.
Benji voltandosi distrattamente, sobbalza vedendo quest’immagine e per poco non fa cadere la cartellina. BENJI- “Ahhhh!!”
MARK- “Price, questa me la paghi, piccolo bastardo!!!”
Benjamin sbuffa, sebbene appaia ancora ansioso. BENJI- “Landers,
questo non è il momento per fare il tigrotto incavolato… Ne riparliamo in un
altro momento”
MARK- “Col cazzo, Price! Adesso dì ai tuoi complici di aprire questa cazzo di porta o la sfondo, mi hai capito bene!?”
Il portiere guarda Mark sullo schermo, mordendosi il labbro, poi fa un
cenno con la testa a uno degli operatori dietro le
quinte. Poco dopo sempre dal monitor si vede Landers che corre via, mollando un
pugno all’uomo che gli aveva aperto la porta. Benji si guarda intorno con aria
nervosa, torturandosi le mani.
Come una furia, Mark fa il suo ingresso nello studio, deciso a
distruggere il suo eterno rivale. MARK- “Price….
Sei finito!”
BENJI- “Mark…Siamo in diretta…”
MARK- “Davvero?” e fa partire il suo destro, mancandolo.
Benji, da bravo portiere, ha i riflessi pronti.
BENJI- “Possiamo risolvere la
questione più tardi! Adesso ho il pubblico che…”
MARK- “Perché non racconti al tuo amato pubblico cos’hai combinato!?”
Il SGGK boccheggia, scuotendo la testa. Non sa cosa dire per la prima
volta nella sua vita.
MARK- “Hai perso la parola,
damerino dei miei stivali?! Bene, allora ci penso io!” e si rivolge al
pubblico in sala “Questo programma dovevo condurlo io! IO ero stato
chiamato! Ma il nostro cariiiiiiiiissimo Benjamin… ha pensato bene di farmi
rinchiudere dai suoi addetti nello stanzino delle scope e condurre lui al posto
mio!!! Quanto li hai pagati, eh??” e afferra Ben per il bavero della maglietta.
BENJI- “Ma no…io…ehm…”
MARK- “Pensi di poter risolvere
tutto con i soldi, eh? L’imperatore del Mondo! Mi fai schifo!”
Benji azzarda un tentativo. “Vuoi che dia qualcosa anche a te per
andartene…?”
Mark lo guarda per un attimo stranito come a voler capire se il
portiere lo stesse prendendo in giro, poi resosi conto della sua serietà,
ringhia proprio come una tigre e lo allontana. MARK- “Sei incorreggibile!”
Ben si riaggiusta il collo della maglietta e il cappellino. BENJI-
“Era per dire…So che non navigate in buone acque tu e la tua
fami…Ops…”
Mark si gira di scatto. MARK- “Che cos’hai
detto?”
BENJI- “Mmm…Niente”
MARK- “Tu non ha
il diritto di nominare la mia famiglia!!”
BENJI- “Certo… (Lo sapevo che
cominciava)”
MARK- “Tu non sai niente,
patetico figlio di papà!!”
BENJI- “Va bene… (Sempre la
solita lagna)”
MARK- “Tu non sai quello che
abbiamo passato!!”
BENJI- “Vi faranno Santi prima o poi”
I due antagonisti si guardano in cagnesco, poi
Landers riprende la parola con il suo solito tono autoritario. MARK-
“Avanti, sloggia, il programma è mio”
BENJI- “Neanche per sogno. Ormai
ho già cominciato e continuo io”
MARK- “Ma c’è il mio nome sul
contratto!”
BENJI- “Facciamo così: se riesci
a segnarmi un goal da fuori area ti concedo il programma”
MARK- “Spiritoso! Falla finita,
buffone!”
BENJI- “Va
beeeene. Allora facciamo decidere il pubblico”
Il portiere si rivolge alle persone che,
comodamente sedute nello studio televisivo, si stavano godendo la scenetta. BENJI-
“Forza, signori! Il vostro applauso deciderà tutto: fatevi sentire per Mark
Landers, la tigre del calcio!”
La platea acclama il cannoniere, che annuisce sempre imbronciato. Poi è
il turno di Benji.
BENJI- “E ora signore e signori,
è il momento di vedere quanto ci tenete al portiere paratutto, al SGGK, al fenomeno del calcio mondiale…”
MARK- “Taglia!”
BENJI- “…il sottoscritto Benjamin
Price!!!”
La folla è in visibilio, tutti si alzano in piedi, lanciano
i cappelli in aria, le ragazzine urlano il nome del loro idolo quasi
piangendo.
Benji sorride soddisfatto al rivale. BENJI- “Questi non li ho
pagati”
MARK- “Umpf! Non ci giurerei!”
BENJI- “Non puoi farci niente se
sono più bello, più simpatico, più ricco, più bravo a calcio di te”
MARK- “Poche storie!” L’urlo di Landers zittisce in un attimo la
folla. “Il programma è mio e non si discute!”
BENJI- “Poi ti lamenti che non
hai ammiratrici, sei un animale…”
MARK- “Io ho più ammiratrici di
te! E comunque mi sono stufato, chiamo l’autrice!”
BENJI- “Ah, fai pure!”
AUTRICE- “Chi
mi ha chiamato?”
MARK- “IO! Mi avevi detto che il programma lo conducevo io! Cos’è questa storia?
Da dov’è saltato fuori questo pagliaccio?!”
AUTRICE- “Beh, Mark, devo
confessarti che è Benji il mio preferito…Avevo chiamato te solo perché non
riuscivo a rintracciarlo”
MARK- “Ma che scherzi sono!?”
Benji sorride beffardo, mentre Mark sembra fuori di sé dalla rabbia.
AUTRICE- “Senza contare che Ben
non devo pagarlo, anzi: ha dato lui dei soldi a me se gli assicuravo la
conduzione”
Landers si volta sdegnato verso l’ “amico”,
che subito prende a guardarsi le scarpe grattandosi dietro la testa. BENJI-
“Ehm…questo non dovevi dirlo…”
AUTRICE- “Comunque
non preoccuparti, Mark, ho preso una decisione. Ho visto che questa prima parte
del programma è stata seguita da molti telespettatori, e i vostri improvvisati
teatrini fanno share, perciò condurrete entrambi”
MARK&BENJI- “COOSA!?”
AUTRICE- “Fate i bravi, ragazzi!”
Dopo qualche secondo di silenzio, Benji manifesta la sua irritazione. BENJI-
“Riesci sempre a rovinare tutto!”
MARK- “IO!??
Abbi almeno il buon senso di chiudere la bocca una volta per sempre!”
BENJI- “Io parlo quanto mi pare!”
MARK- “AH, sì? Va
bene, allora te la chiudo io…”
BENJI- “Fatti sotto! Ho fatto il culo a gente più grossa di te!”
MARK- “Ne dubito”
I ragazzi stanno per darsele di santa ragione, mentre fra il pubblico
c’è già chi organizza scommesse, ma interviene una voce dall’alto. “Ehm…ragazzi…Io
sto aspettando qua fuori da tre ore…”
MARK- “Ma chi è?”
BENJI- “Uh! Holly! Il mio
inviato! Me ne ero completamente dimenticato!”
HOLLY- “Non per qualcosa, ma si
gela…”
MARK- “Atton inviato?! Di chi è stata l’idea?!”
BENJI- “Mia!”
HOLLY- “Mi ha praticamente
costretto…”
BENJI- “Suvvia Capitano!
Non fare la vittima!”
HOLLY- “Io SONO la vittima, BEN!”
MARK- “Che ha
fatto per costringerti?”
HOLLY- “Lascia
perdere…”
Mark guarda Benji con aria interrogativa. Il portiere assume
un’espressione angelica. BENJI- “Non ho fatto niente… Semplicemente Holly
adesso fa tutto ciò che gli ordino. Vuoi vedere? Holly
fai una capriola all’indietro”
HOLLY- “Vaffanculo!”
BENJI- “Hoooooollyyyyyy………… Ti
ricordi del tuo viaggio in Brasileeeee???? Che cos’hai combinato??? Non mi sembra che tu abbia giocato solo a
calcio…. Che dici, Patty ci sta guardando??”
HOLLY- “Maledizione, Ben, sta’ zitto!!...Questa è la volta buona che ti faccio mettere
fuori squadra…”
BENJI- “Figuriamoci se rinunci al
portiere paratutto!”
MARK- “Quando hai finito di
pavoneggiarti faccelo sapere che mandiamo la pubblicità…”
BENJI- “Ok, ci fermiamo un
attimo. Holly preparati, che dobbiamo conoscere il
primo concorrente”
HOLLY- “Certo…”
BENJI- “Ok, a dopo, chi cambia
canale è una Tigre!!”
MARK- “Ma che dici?...ç_ç”
Bravi, avete letto tutto!... Fatemi
sapere se vale la pena continuare…^^
Chiedo scusa per il ritardissimo ma ultimamente ho un po’ di problemi…di salute
diciamo… se vi dico ke ho vi mettete a ridere,ma sn stata abbastanza male (anke
adesso veramente ç_ç)…Ma cerkerò di postare un po’ più in fretta almeno i primi
capitoli ke sn già pronti… Ci tenevo a ringraziare tutti coloro ke hanno
recensito (FataBaby89, Topomouse, Mikayala e Sherezade)…Non me lo aspettavo,
visto ke questa fic l’ho scritta veramente x farmi 4 risate, poi l’ho fatta leggere
alla mia amiketta (Grumpy), ke mi ha convinto in qualke modo a metterla sul
sito… Spero ke continui a piacervi ^^
In questo chap ci sono
i miei personaggi preferiti in assoluto, dal titolo si capisce già ki
sono…
Grande fratello
-Sayan al
GF-
FUORI ONDA.
Benji si aggiusta il cappellino davanti a uno
specchietto tenuto dalla truccatrice e contemporaneamente rivolge uno sguardo
sprezzante al cannoniere di fianco a lui. BENJI- “Guarda come ti sei
vestito, sembri uscito dal mercatino delle pulci”
MARK- “Perché non pensi ai cazzi
tuoi, eh?! Il quel cappello ci hai
fatto le zecche”
Subito il portiere assume un’espressione truce. BENJI- “Non parlare
del mio cappello a questo modo, chiaro?! Lui non si tocca! È sacro!”
Mark alza gli occhi al cielo. MARK- “Questo è completamente pazzo”
BENJI- “Che c’è!?
Tu ti puoi incazzare quando parlo della tua famiglia e
io non posso se parli del mio cappello??”
MARK- “Ma che c’entra?!”
Durante la discussione però la pubblicità finisce e parte la solita
sigla del programma. Benji fa segno al cannoniere che ne avrebbero
‘parlato’ più tardi e in un attimo gli compare sul viso un sorriso zuccheroso. BENJI-
“Bentornati!”
MARK- “A chi ha avuto il coraggio
di farlo”
Ben per una volta decide di non rispondere per le rime, anche perché
Oliver si stava trasformando pian piano in un cubetto di ghiaccio, perciò era meglio finire in fretta. Raramente aveva il visto il
capitano davvero arrabbiato e non era una piacevole esperienza. BENJI- “E’
il momento di presentare il primo concorrente: Oliver, ci sei?”
Sullo schermo appare Holly avvolto nel cappotto pesante, guanti e
sciarpa. Nella mano tremante reggeva il microfono. HOLLY- “E dove vuoi che
sia, deficiente?”
BENJI- “Ottimo, dovrebbe arrivare
in questo momento la prima automobile”
HOLLY- “Lo spero per te, sono due
ore che me lo ripeti”
In quel momento infatti, una vettura nera
tirata a lucido si fa largo tra la folla lentamente. Oliver le va incontro e
legge rapidamente la scaletta per offrire una breve presentazione del
personaggio. HOLLY- “Dunque, il primo concorrente è un extraterrestre, ma
ha salvato il mondo varie volte. Anzi non solo il
mondo: tutto l’Universo! Vive in un’adorabile casetta di campagna con sua
moglie Chi-chi, i suoi figli, Son Gohan e Son Goten, sua nuora Videl e la sua nipotina Pan! I suoi hobby sono mangiare e
combattere, un bell’applauso per….SONGOKUUUUUU!!!!!!”
Ma come il concorrente esce dalla limousine colpisce alla testa il povero
Oliver con un pugno micidiale. Il capitano della Nazionale piomba seduto a terra completamente stordito. L’uomo, vestito di tutto
punto con giacca e cravatta, sembra piuttosto adirato. “Non
osare mai più chiamarmi con il nome di quello scellerato!”
Dallo studio Ben sembra invece preoccupato per le condizioni di salute
del povero capitano. BENJI- “Holly…Oliver…Stai bene?”
MARK- “Io gli chiederei se è
ancora vivo”
Sebbene intimorito da quell’individuo dai capelli strani, il portiere
si fa coraggio e gli rivolge la parola. In fondo erano molto distanti, potevano vedersi solo attraverso il
monitor. BENJI- “Ehm…Scusi, ma lei non è il signor Son Goku?”
“NO! Quante volte devo ripeterlo!?”
MARK- “Ma allora chi è?”
“Dovrei chiedervelo io! Chi
diavolo siete,eh!?”
MARK- “Questo comincia a starmi
sulle palle…Io sono Mark Landers e questa sottospecie di essere
umano di fianco a me si chiama Benjamin Price, va bene? Siamo
giocatori della Nazionale giovanile giapponese, dovrebbe conoscerci…”
“TSK! Figuriamoci se conosco tipi
come voi!”
BENJI- “Cazzuto…Ok, vuole dirci per
favore il suo nome?”
“Sono Vegeta, il principe dei
Sayan”
MARK- “Principe?...Non
bastava il Re Mida qua, adesso abbiamo anche un principe…”
BENJI- “Vegeta? Ma è il prossimo concorrente. Deve esserci
stato uno sbaglio, doveva arrivare prima Son Goku e poi lei”
VEGETA- “Dove diamine è finito
quel babbeo?!”
Proprio mentre si discuteva su dove fosse finito Son Goku, nel cielo
notturno appare una luce dorata. Molte teste si alzano verso l’alto per capire
di cosa si tratti, all’inizio sembra un aereo, man
mano che si avvicina però si scopre essere nient’altri che Goku a bordo della
sua Nuvola Speedy. Il Sayan, mangiucchiando tartine di riso, saluta il pubblico che una volta riconosciuto, lo applaude come un
vero divo.
VEGETA- “Ma dov’eri,cretino!? Dovevi arrivare prima tu! Sei sempre il solito!....E smettila di metterti in mostra!”
Goku rivolge l’ultimo sorriso alla folla, poi scende
dalla nuvola. GOKU- “Ciao, Vegeta! Come stai?”
VEGETA- “Lascia
perdere come sto! Voglio sapere dov’eri finito!”
GOKU- “Nervoso come al solito, eh? Vuoi una tartina?”
Lo sguardo del principe è una risposta più che ovvia. GOKU- “Ok,
stavo venendo in macchina, ma poi mi sono ricordato che avevo lasciato a casa
la roba da mangiare. L’autista si è rifiutato di tornare indietro dicendo che eravamo già in ritardo, allora sono saltato
fuori e poi sono tornato con la Nuvola
Speedy! Vuoi una tartina adesso?”
Vegeta dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo
per non gettare all’aria il cibo, contò fino a dieci per cercare di
calmarsi.
Nel frattempo dallo studio i calciatori erano seriamente preoccupati
per le condizioni di Oliver che non accennava a
muoversi. BENJI- “Ehi, fate qualcosa, chiamate l’ambulanza!”
GOKU- “Chi sta male?”
MARK- “Chi è quest’altro
genio…Non vedi che c’è un ragazzo svenuto proprio davanti a te?!”
GOKU- “Potevate dirlo subito, ho
portato i Fagioli di Balzar con me”
Goku si inginocchia accanto al povero Oliver e
riesce a fargli ingoiare un fagiolo magico. In un attimo, Atton si rimette in
piedi leggermene sconvolto. Vedendo di nuovo Vegeta, poi, si ripara dietro colui che lo aveva salvato.
GOKU- “Non preoccuparti, Vegeta
non è cattivo, è solo un po’ permaloso”
BENJI- “Holly, stai bene adesso?”
HOLLY- “S-sì…Credo di sì”
MARK- “Ma non è possibile, poco
fa era in fin di vita”
HOLLY- “Che ti dispiace per caso??”
GOKU- “Tranquilli, sono Fagioli
magici, hanno poteri curativi”
HOLLY- “Ma chi sei tu?”
GOKU- “Son Goku, ma puoi
chiamarmi Goku, molto piacere!”
HOLLY- “Oliver Atton, ma puoi
chiamarmiHolly”
Mark si schiarì la voce. MARK- “Vi dispiacerebbe?”
HOLLY- “Eh…Sì,
che dobbiamo fare adesso?”
MARK- “Atton sei una frana!”
HOLLY- “Scusa se a momenti morivo
e ora non capisco bene dove diamine siamo arrivati con questa scaletta di mer…”
BENJI- “Holly! Stavi per dire una
parolaccia! Non farlo!.....Ti dico io cosa fare: non
hai presentato Vegeta”
HOLLY- “Oh, Dio, vuoi dire quello
con i capelli all’insù che mi ha mandato in coma con un pugno?”
BENJI- “Proprio lui”
Un po’ titubante Oliver si avvicina al principe, che lo aspetta con le braccia
conserte e un’espressione scura(come sempre). HOLLY- “Dunque, allora… Qui
c’è scritto che lei ha sangue reale”
VEGETA- “E’ così. Che c’è, non ci credi?”
HOLLY- “Certo, certo….Non è di
questo pianeta?”
VEGETA- “Naturalmente no! Non
sono un lurido terrestre come voi!”
BENJI- “E da dove viene? Come si
chiama il suo pianeta d’origine?”
MARK- “Stai sempre in mezzo…”
VEGETA- “Vegeta”
BENJI- “No, le ho chiesto del suo pianeta”
VEGETA- “E io ti ho risposto, Vegeta!”
MARK- “Nooo! Hai trovato uno più inceppato di te, Price. Le ha chiesto
COME-SI-CHIAMA-IL-SUO-P-I-A-N-E-T-A”
VEGETA- “Maledizione, non sono
stupido! Il mio pianeta si chiamava Vegeta!!!”e in uno scatto di rabbia, il Sayan colpisce
di nuovo il povero Oliver che stava rileggendosi con calma la scaletta accanto
a lui. Per la seconda volta in pochi minuti, il Capitano è a terra privo di
sensi.
BENJI- “Ancora!”
GOKU- “Ma allora è un vizio! Smettila di prendertela con lui, Vegeta”
VEGETA- “Che posso farci se mi
sta sempre attaccato!”
Goku prende ancora il sacchetto contenente i fagioli e ne estrae uno. GOKU- “E meno male che li ho portati, se no era la fine per questo poveretto”
Oliver si rialza in perfetta salute, ma con i nervi a pezzi. HOLLY-
“Accidenti a me che ho accettato di fare questo lavoro… Anzi, accidenti a te,
Ben! Maledizione, giuro che farò di tutto per non farti giocare contro la Germania,
a costo di perdere!”
BENJI- “No, Holly, contro la Germania DEVO
giocare! C’è il kaiser che mi chiama!”
HOLLY- “Arrangiati!”
BENJI- “Va bene. Quando Holly è
partito per il Brasile è andato con l’intenzione di
giocare a calcio. Ma una volta arrivato c’era
un’affascinante baller…”
HOLLY- “AHHHH!!!
Zitto!!!!!”
BENJI- “Allora continua con
l’intervista al principino”
HOLLY- “Ti detesto…Ehm…Allora…Lei è sposato, signor Vegeta?”
VEGETA- “Purtroppo sì”
BENJI- “Perché purtroppo?”
HOLLY- “Ben, non fare troppe
domande… Magari il signore si può stufare…”
VEGETA- “Sono qui per
l’intervista o no!?”
HOLLY- “S-sì”
VEGETA- “E allora è ovvio che
dovete farmi delle domande, no!?”
Holly annuisce impercettibilmente, chiedendosi cosa aveva fatto di male
per meritarsi tutto questo.
VEGETA- “Ma uno
un po’ più in gamba non lo potevate trovare?...Comunque mia moglie è la
presidente della Capsule Corp. ed è una gran rompiballe, ecco perché dico
purtroppo!”
BENJI- “Anche sua moglie è una
rompiballe, Goku?”
HOLLY- “La pianti di rubarmi il
lavoro?!”
BENJI- “Ah, deciditi, Holly”
VEGETA- “Sua moglie? Se possibile è ancora più rompiballe della mia”
GOKU- “Chi-chi? Diciamo che da quando è nato Gohan è diventata un po’
apprensiva… E’ stata lei a costringermi a partecipare a questo gioco”
Oliver si affretta a porre la sua domanda prima del portiere. HOLLY-
“E come mai?”
GOKU- “Perché così porto a casa
un po’ di soldi”
HOLLY- “Lei non lavora, vero?”
GOKU- “Mai lavorato in vita mia”
HOLLY- “E come
fa a vivere?”
GOKU- “Beh, all’inizio abbiamo
prosciugato le finanze di mio suocero… Adesso che Gohan si è sposato con Videl
possiamo attingere al patrimonio di Mr. Satan, tanto quello è straricco…E poi
c’è…”
VEGETA- “E poi c’è che vieni a
mangiare a casa mia tutti i giorni, eh sbafatore!?”
GOKU- “Guarda che quella non è
casa tua: è casa di Bulma, e lei mi invita perché mi
vuole bene…”
VEGETA- “Bulma non ti vuole bene, gli fai solo pena!”
GOKU- “Sì invece. Siamo stati
anche insieme prima che arrivassi tu”
VEGETA- “CHE COOOOOSAAAAAAA!!!!!?????”
GOKU(sghignazzando)- “Ih! Ih! Ih! Ci casca sempre!”
Vegeta si limita a rivolgergli un’occhiata omicida, poi già che c’era,
guarda anche Oliver in modo strano, così il Capitano si affretta a allontanarsi e continuare le domande a Goku. HOLLY-
“Ehm…Goku, anche tu vieni dal pianeta Vegeta come
Vegeta?... Uhm… Suona male ‘sta frase…”
GOKU- “Sì, anch’io provengo da
lì, ma sono cresciuto sulla Terra, perciò è come se fossi un terrestre”
VEGETA- “Fatti onore…”
BENJI- “Ehi, Mark non ti pare che
si somiglino?”
MARK- “Sì, in
effetti stavo per dire la stessa cosa”
BENJI- “La stessa cosa? Questo mi
preoccupa…”
MARK- “Ehi, ma voi due siete
parenti? Fratelli?”
A quella domanda Vegeta inorridisce, mentre Goku corre ad abbracciare
l’amico. GOKU- “Sì, siamo come fratelli! Vegeta è il mio fratello
maggiore!”
VEGETA- “Ma che cazzo vai blaterando!? Se fossi stato mio fratello
mi sarei già autodistrutto!!” e si libera
dalla stretta in malo modo.
GOKU- “Come sei cattivo…”
VEGETA- “Puoi dirlo forte”
HOLLY- “Ehm…Signor Vegeta…Ecco,
io dovrei chiederle… C’è scritto qui, non è che voglia
saperlo io… come mai partecipa a questo gioco…”
VEGETA- “E’ semplice, questa è la
resa dei conti fra me e Càarot”
HOLLY-MARK-BENJI- “Chii??”
GOKU- “Parla di me… Càarot
sarebbe il mio vero nome, ma solo lui mi chiama così”
MARK- “Mmm… ancora nomi, come
farò a ricordarmi tutto…”
BENJI- “Dai, Mark, ti ricordi i
nomi di tutti i tuoi quindici fratelli”
MARK- “Non ho quindici fratelli,
imbecille!”
HOLLY- “Bene, credo che sia
tutto… Ah, volete salutare qualcuno prima di entrare?”
GOKU- “C’è mio figlio
Goten…Eccolo lì”
Goten si avvicina con un sorriso smagliante. HOLLY- “Ma non è il
figlio! È il gemello!”
GOKU- “Sì, lo dicono tutti…Ma è mio figlio, giuro”
GOTEN- “Papà, se conosci qualche
ragazza carina, vieni a prendermi che entro anch’io nella casa”
HOLLY- “Mi dispiace, ma una volta entrato non è possibile uscire”
GOTEN- “Oh, certo… Mio padre ha
capito cosa voglio dire”
Goku annuisce.
GOTEN- “Papà… Hai capito cosa
voglio dire, no?”
GOKU- “Uhm…No, veramente no”
Goten si avvicina al padre per sussurrargli all’orecchio. “Il
teletrasporto!! Mi vieni a prendere con il
teletrasporto!! Capito!?”
GOKU- “Oh, sicuro!”
GOTEN- “Non dimenticare!”
HOLLY- “Ehm…Signor Vegeta, lei non saluta nessuno?”
VEGETA- “No, meglio di no!”
Ma si avvicina una donna dai capelli chiari e un vestito rosso molto
attillato. “Beh, non saluti tua moglie!?”
VEGETA- “Oh…ehm, certo…Mia
moglie…Bulma”
BENJI- “Uhm! Carina!”
Vegeta afferra Holly per la sciarpa rischiando di strozzarlo e si
rivolge a Benjy sullo schermo. VEGETA- “Prova a ripeterlo e ti faccio fuori!”
BENJI- “Ma era un complimento…”
HOLLY- “Ar…Per favo… Aiut..”
BULMA- “Vegeta, non cominciare,
lascialo!”
Il principe molla la presa, sembra proprio che ascolti solo sua moglie.
BULMA- “Quell’affascinante
ragazzo col cappello stava soltanto cercando di essere
carino…”
Benji subito si mette in posa e si atteggia da play-boy, sotto lo
sguardo attonito di Landers.
VEGETA- “Ehi, piantala
tu, cappellino rosso, altrimenti vengo lì e ti faccio vedere come sono carino
IO!”
BULMA- “Dai, tesoro, devi
entrare”
VEGETA- “Quando sarà finito il torneo ci facciamo una bella chiacchierata io
e te, va bene!?”
HOLLY- “Quale torneo?”
VEGETA- “Il torneo, imbecille!”
BULMA- “Certo, tesoro mio! Andrà
bene, vincerai, me lo sento” e fa
l’occhiolino a Oliver, che stanco di tutta quella
situazione, apre la porta rossa per far entrare i primi due concorrenti del
Grande Fratello.
Appena questi varcano la soglia, il capitano richiude la porta e vi si
affloscia contro. HOLLY- “Ah! Finalmente!” poi rivolgendosi a Bulma “Ma di che
torneo parlava?”
BULMA- “Oh! Ho detto a Vegeta che
partecipava a una versione moderna del torneo di arti
marziali Tenkaichi. Non potevamo lasciar andare Goku da solo, chissà che
avrebbe combinato”
HOLLY- “Fantastico, ho la vaga
idea che quando scoprirà tutto se la prenderà con me…”
BENJI- “Bene, i primi concorrenti
sono entrati… Ora direi che possiamo mandare la pubblicità…
e…Ehm, signorina…”
BULMA- “Mi chiami Bulma”
BENJI- “Direi
che magari può raggiungerci in studio, che ne dice??”
BULMA- “Arrivo subito!”
MARK- “Sei impazzito? È sposata!”
BENJI- “Sì, ma chissà quando esce
quello… E poi non sono geloso, non c’è problema”
HOLLY- “Ehi, io posso andare
adesso?”
BENJI- “Ma sei pazzo, Holly?
Devono entrare ancora otto concorrenti”
HOLLY- “Oh, Santo Sedigno! …Spero che non siano tutti violenti come questi…”
BENJI- “Tranquillo”
MARK- “Santo Sedigno?”
BENJI- “E’ l’imprecazione
preferita di Holly, da quando Roberto lo lasciò in
Giappone”
MARK- “Ah…”
BENJI- “Bene, allora a tra poco, chi cambia canale è un Sedigno!”
Varcata la porta rossa, Goku e Vegeta si ritrovano in un corridoio
completamente bianco. GOKU- “Uao! Nemmeno quando sono morto mi sono trovato
in un tunnel così splendente!”
VEGETA- “Su
entriamo. Non capisco a cosa servano tante
pagliacciate, il Tenkaichi era molto meglio prima!”
Ma una volta dentro la casa, lo spettacolo non è proprio quello che il
principe si aspettava. I due Sayan esplorano la casa trovando la cucina, il
salotto, due camere da letto e varie porte tutte chiuse a chiave. In giardino
invece era munito di una piscina idromassaggio, sauna e varie attrezzature
sportive.
VEGETA- “Ma dove diamine è il
ring!?....E i giudici di gara… E quel telecronista con
gli occhiali da sole… Ma dove siamo finiti!?”
Con grande orrore Vegeta si rende conto della
dura realtà. VEGETA- “Per l’Inferno! Siamo finiti in un merdoso programma
televisivo terrestre! Dobbiamo andarcene… Bulma me la pagherà…Càarot!
Presto, dobbiamo andarcene, dobbia…”
Ma tornato in casa il principe trova Goku che salta sul divano mangiando
liquirizie. GOKU- “Vegeta! Questo posto è fantastico! C’è un sacco di roba
da mangiare, i letti sono comodissimi, per non parlare di questo divano: guarda
com’è morbido! Vieni a saltarci sopra, è una forza!”
VEGETA- “Ma non capisci!? Questo non è il torneo di arti
marziali! Ci hanno fregato!”
GOKU- “No, in
effetti non credo che sia il torneo…Ma è bellissimo!”
VEGETA- “Sì, certo, ora però vieni con me, ce ne andiamo all’istante!”
Goku finalmente smette di saltare. GOKU- “No, no. Non se ne parla
nemmeno. Io resto qui”
VEGETA- “Càarot, lo sai che non
mi piace ripetermi!”
GOKU- “Io rimango qui”
VEGETA- “GOKU! Non mi fare
incazzare!”
Ma Goku fa una linguaccia.
VEGETA- “Piccola carogna! Adesso
ti faccio vedere!”
Il principe si getta come un fulmine sull’amico con l’intenzione di
ucciderlo definitivamente, ma Goku utilizza il teletrasporto e scompare nel
nulla.
VEGETA- “Accidenti a te e a chi
ti ha insegnato questa tecnica! Vieni fuori! AdessoOOOOO!!!!!”
STUDIO TELEVISIVO.
MARK- “Quei due hanno già
cominciato a litigare…Non so se abbiamo fatto bene a metterli insieme in casa.
Che ne dici?” ma Landers si accorge di stare parlando da
solo, visto che accanto a lui non c’è nessuno. “Price! Ma
dove è andato?”
Alcune persone fra il pubblico gli fanno segno: Benji è in mezzo a
loro. Avvicinandosi, Mark scopre che sta flirtando con
una ragazza come se niente fosse.
BENJI- “E così sono andato in
Germania e anche lì mi sono fatto notare come portiere paratutto. Pensa che
sono il solo in grado di parare i tiri di Schneider. Te l’ho detto
che mi chiamano SGGK?”
“E cosa significa?”
MARK- “Super Galletto Grandissimo
Koglione!”
Benji nota solo in quel momento la presenza del cannoniere. “Ehi!
Non vuol dire questo!”
MARK- “Ti rendi conto che stiamo
conducendo una trasmissione?! Hai comprato tutto il
cast operativo per presentare e adesso perdi tempo a fare il gallo con la prima
che incontri!?”
“Ehi! Un po’ di rispetto o te ne
faccio pentire!”
MARK- “Ma è…”
BENJI- “No, non è Bulma, ma sua
figlia. Le somiglia un casino, eh?”
MARK- “Infatti”
BENJI- “Bulma è una donna fedele,
non può tradire suo marito…Ma Bra è libera!”
BRA- “Completamente”
MARK-
“Fantastico… Adesso che ne diresti di venire a condurre?”
BENJI- “Uff…D’accordo…” poi rivolgendosi a Bra con un sorriso furbo “Ci
vediamo dopo…”
La ragazza saluta con la mano facendo l'occhiolino. Mark è costretto a
trascinare il portiere per la maglietta, mentre quest’ultimo guardava ancora
Bra con una faccia da pesce bollito.
MARK- “Forza! Colleghiamoci con
Atton prima che muoia assiderato”
BENJI- “Sì…A proposito! Volevi
quasi ammazzarmi per avere il programma tutto per te e adesso che avevi
l’occasione non la sfrutti! Dì la verità: hai bisogno
di me, vero?? Non sei capace da solo, eh???”
MARK- “Piantala
Price”
BENJI- “Dai
ammettilo…dai…”
MARK- “PRICE!
Sto per darti un calcio dove ti farai più male!”
Il SGGK indietreggia istintivamente. BENJI- “Ok, ok…Non ti
scaldare…Colleghiamoci con Holly…Uelà! CAPITANO!!!”
Holly si porta una mano all’orecchio in cui tiene infilato
l’auricolare. HOLLY- “Cosa cazzo gridi!?”
BENJI- “Ops…E’arrivato il terzo
concorrente?”
HOLLY- “Sta arrivando adesso…Vi do’ qualche notizia: dunque, è di Londra. In estate vive con
gli zii e il cugino, ma di solito lo troviamo a Hogwarts, la scuola di magia e
stregoneria della Gran Bretagna. È orfano…Una curiosità…Ha
salvato il mondo”
MARK- “Anche lui?”
HOLLY- “Sì, pare che abbia
sconfitto il mago oscuro più potente di tutti i tempi…un certo Voldemort”
All’improvviso tutti i maghi presenti fra il pubblico urlano di terrore
e scappano da tutte le parti. Holly, pensando che ci sia il terremoto, si
unisce alla folla impaurita buttando all’aria il microfono.
MARK- “Ma che fa quel babbeo!?”
BENJI- “Holly, ma dove vai? Dio,
è il nostro capitano, è in gamba, il miglior giocatore del mondo…ma
a volte è proprio un cazzone”
MARK- “E adesso come lo
recuperiamo?”
BENJI- “Oh, non c’è problema.
Avevo previsto questa eventualità”
Infatti dopo pochi minuti, Oliver viene riportato davanti alla telecamera da
un energumeno vestito di nero. “Tutto a posto, Benjamin”
BENJI- “Grazie Theo. Ci vediamo
più tardi per il compenso”
Datolo
sguardo interrogativo di Landers, il portiere si sente in dovere di spiegare. BENJI-
“Ho solo preso delle precauzioni in caso di fuga dell’inviato…”
Mark preferisce cambiare discorso. MARK- “Atton, stai bene? Non c’è
nessun terremoto”
HOLLY- “Ah no…?”
BENJI- “Se tu avessi letto gli
appunti con più attenzione sapresti che non dovevi assolutamente pronunciare
quel nome”
HOLLY- “Quale nome?”
BENJI- “Vold…”
Fortunatamente Mark gli impedisce di continuare coprendogli la bocca
con le mani. MARK- “Idiota…Quello del mago oscuro!”
HOLLY- “Oh, ho capito…”
MARK- “Cerca di far calmare
quegli sciocchi, Atton”
HOLLY- “E’ una parola”
Benji gesticola per liberarsi dalla presa di Mark, che avrebbe tutta
l’intenzione di lasciarlo così, ma a malincuore, lo molla. MARK- “Sei quasi
sopportabile quando non parli”
BENJI- “Scemo, mi stavi
soffocando!....Ci penso io a calmare quei deficienti.
Aumentate l’audio, così mi sentono…….EHIII!!! GENTE,
CALMA!!! NON C’è NESSUN PERICOLO! STATE TRANQUILLI! NON C’è NESSUN PERICOLO!!!”
Finalmente i maghi smettono di correre e anche se hanno ancora
un’espressione impaurita, sembrano convinti. Ma Benji continua…BENJI- “E’ tutto
sotto controllo…Non c’è nessun Voldemort!!”
In un attimo, maghi e streghe vengono di nuovo
presi dal panico e ricomincia il fuggi-fuggi. C’è chi spara scintille rosse
dalle bacchette, chi si smaterializza, chi si aggrappa a qualunque cosa
sperando che sia una passaporta…
Mark e Holly guardano Benji con espressione impassibile, mentre il
portiere se la ride sotto i baffi. BENJI- “Scusate, non
ho resistito alla tentazione…”
MARK- “Tu sei malato,
sei completamente malato!”
Qualche minuto dopo, la situazione è ristabilita, tutto è tornato alla
normalità. Può arrivare così l’atteso concorrente.
HOLLY- “E finalmente è arrivato!
Ecco a voi il bambino-che-è-sopravvissuto: HARRY POTTER!!”
Ovazione da parte del pubblico, ma l’auto non arriva. Proprio quando
Holly pensa che ci sia qualche altro problema, dal cielo Harry sfreccia a bordo
della sua Firebolt, passando sulla platea entusiasta e atterrando
elegantemente.
Oliver è assolutamente scioccato. HOLLY- “Ma…è arrivato su una
scopa!”
HARRY- “Beh…è una scopa da
milioni di galeoni”
MARK- “Di che ti stupisci? Son
Goku è arrivato a bordo di una nuvola”
HOLLY- “Incredibile…Quanto fa?”
HARRY- “Va da 0 a250 km orari in dieci
secondi”
HOLLY- “Ma non è possibile!”
HARRY- “Eccome se è possibile”
MARK- “Atton, vorresti lasciar perdere quella scopa e fare il tuo lavoro?”
HOLLY- “Sì…beh, non si vede tutti
i giorni una scopa volante…Comunque. Harry Potter. Lei
è una celebrità”
MARK- “Ma se non l’avevi mai
sentito nominare”
HOLLY- “Intendevo tra i maghi!
Lasciami finire, no!?”
HARRY- “Sì, praticamente
da quando sono nato, perché sono l’unico che ha sconfitto Vol…”
MARK- “Fermalo Atton!”
Oliver riesce a bloccare Harry appena in tempo. HOLLY- “Non dire
quel nome! Vuoi far succedere il finimondo!?”
HARRY- “Oh, sì. Scusate, a volte me ne dimentico”
BENJI- “Peccato…Avrei voluto vederli…Sono uno spettacolo…”
HOLLY- “Ehm, riprendiamo. Harry,
cos’hai in fronte?”
HARRY- “Oh, è la cicatrice che mi
ha lasciato Vol…Ehm, Voi-sapete-chi”
BENJI- “Che figata! La voglio
anch’io!”
HARRY- “Non è che
sia piacevole…”
BENJI- “Sei matto!? È meglio di un tatuaggio! Ne vorrei una
uguale proprio qui, sul collo…”
MARK- “Magari posso provvedere a fartene avere una magari proprio qui, al centro
del tuo testone!”
BENJI- “Oh, Landers, mi sono
perso l’attimo in cui sei diventato spiritoso. Potevi chiamarmi”
HOLLY- “Ragazzi, fatela finita.
Harry, immagino che ci siano i tuoi zii a salutarti”
HARRY- “Cosa? No, no, non ci
sono”
HOLLY- “Ah, e come mai?”
HARRY- “Diciamo
che non abbiamo un ottimo rapporto…”
HOLLY- “Liti in famiglia?”
HARRY- “Piuttosto frequenti”
BENJI- “Anche io e i miei
litighiamo sempre quella volta ogni sei o sette anni che ci vediamo”
MARK- “Ma i tuoi genitori sono
giustificati perché nessuno ti sopporta. Se fossi tuo padre
ti riempirei di pugni tutti i giorni”
BENJI- “Grazie, Landers. Ma hai
già troppi figli a cui badare, troppe bocche da sfamare, non vorrei essere un ulteriore peso”
MARK- “Io non ho figli, pezzo di idiota”
HOLLY- “Eee…Harry, come mai
partecipi al Grande Fratello?...Tu sai che si tratta
del Grande Fratello, vero? Non credi che sia un torneo o roba simile, vero?”
HARRY- “So
cos’è questo gioco. E di tornei ne ho già fatto uno che è finito
abbastanza male, quindi… Beh, ad essere sinceri è
un’idea di Silente: lui va matto per questi programmi babbani”
HOLLY- “Va beh,
non mi sembra il caso di offendere però…”
HARRY- “Non ho offeso nessuno”
HOLLY- “Come no! Hai appena detto che è un programma di babbani, e visto che ci sono
anch’io in questo programma preferirei che…”
BENJI- “Holly, smettila. Se tu
avessi letto gli appunti sapresti che i maghi chiamano
‘babbani’ tutti i ‘non-maghi’, chiaro?”
HOLLY- “Lo odio
quando fa il saputello”
BENJI- “C’è qualcuno che vuoi
salutare, Potter? Qualche amico,la tua ragazza…”
MARK- “Sei il solito impiccione”
BENJI- “Che ho detto!?”
HARRY- “In realtà i miei amici
non sono potuti venire…ehm…Ron doveva…ehm… Mungere le
mucche”
Una voce proveniente dal nulla si sente nell’aria. “Ma noi non abbiamo mucche!”
HOLLY- “ò_ò Chi
ha parlato?”
HARRY- “E….Hermione…lei è andata
a trovare il suo ragazzo in Bulgaria…”
Di nuovo la voce riecheggia nell’aria, stavolta più acuta. “QUELLO
NON è IL SUO RAGAZZO!!! È SOLO UNO SCIMMIONE SENZA
CERVELLO!”
Oliver si guarda intorno con aria spaventata non riuscendo a capire da
dove venisse quella voce. HOLLY- “Ma cosa diavolo
succede?”
Ma per la terza volta si sente una voce fantasma, stavolta è più sottile
e sussurrata. “Ron, piantala! Ti sentiranno tutti!!”
HOLLY- “Oh mio Dio!! Ci sono gli spiriti maligni!!”
Mark e Benji, che dallo studio non riescono a sentire quelle voci,
pensano che il capitano stia dando segni di squilibrio mentale. MARK-
“Atton, ma sei completamente ammattito!?”
BENJI- “Sapevo che questo momento
sarebbe arrivato…Ma non pensavo così presto”
HOLLY- “No, voi non capite! Sento
delle voci!!”
MARK- “Ecco, allora avevamo
capito bene”
BENJI- “Holly, fai un bel
respiro…Coraggio. Appena finiamo la puntata ti mando
da un bravo psichiatra…”
HOLLY- “NO! Non posso…!”
BENJI- “Non ti preoccupare,
pagherò io tutte le spese”
MARK- “Sempre con queste manie di
grandezza, non ti sopporto!”
BENJI- “Che c’è? Vuoi pagargli tu
le cure!?”
HOLLY- “NON HO BISOGNO DELLO
PSICHIATRA, PORCA MISERIA! NON SONO PAZZO!”
Durante la discussione, Harry comincia a parlare con un punto
imprecisato dietro la sua spalla. HARRY- “Ragazzi, dovete fare silenzio,
altrimenti ci scoprono e non potrete entrare più con me. Hermione, fallo tacere
una volta per tutte!”
RON(da sotto il
mantello dell’invisibilità)- “Ehi, non parlarmi con quel tono!”
HERM(vedi sopra)- “Ronald, basta!
Finirai col farci scoprire davvero di questo passo!”
Oliver, stanco di essere scambiato per un matto, decide di chiudere la
questione al più presto e comincia a spingere Harry. HOLLY- “Forza, se non
devi salutare nessuno entra in casa!”
HARRY- “Ehi…non c’è bisogno si
spingere…”
“FERMI TUTTI!!”
MARK- “Chi è
adesso?”
HOLLY- “AH! Ma
allora sentite anche voi le voci fantasma!”
MARK- “Atton, per l’amor del
cielo! Non vedi che è stato quel ragazzino con i capelli platinati a parlare?”
BENJI- “Che figata! Li voglio
anch’io!”
MARK- “E smettila!”
Intanto il ragazzino platinato si fa largo tra la folla. Ha un viso
molto pallido e appuntito, tuttavia è molto carino. “Voglio partecipare
anch’io!”
HOLLY- “Oh, Patricia di tutti i
mali! Possibile che debba succedere sempre qualcosa! Io voglio andare a casa!”
MARK- “Patricia di tutti i
mali…?”
Benji fa un vago gesto con la mano per
indicare al cannoniere di sorvolare su quest’ultimo commento.
HOLLY- “Insomma, chi sei?!”
HARRY- “Lui è Draco Malfoy”
BENJI- “Cosa? Draco Malfoy??”
Benjy e Mark cercano di trattenersi invano. Subito scoppiano in una
sonora risata. MARK- “Ah! AH! AH! Draco Malfoy…”
BENJI- “Voglio sperare che sia un
nome d’arte…”
Il biondino però non trova la cosa tanto divertente e sfodera la
bacchetta con aria minacciosa. DRACO- “Smettetela di ridere, sporchi
babbani, o vi farò passare un brutto quarto d’ora!!”
Così come avevano cominciato, i due giocatori
smettono all’istante di ridere, assumendo un’espressione dura. BENJI-
“Ehi! Cerca di calmarti, biondino altrimenti vengo lì e ti infilo
quella bacchetta su per il culo”
HOLLY- “Ben, è un ragazzino…”
DRACO- “Ragazzino sarai tu,
cialtrone!”
HOLLY- “EHI! Ora ti aggiusto io!”
HARRY- “Ok, ok… Io nel frattempoposso entrare in
casa?”
DRACO- “Se gioca Potter voglio giocare anch’io!”
MARK- “Ma non sei iscritto nei
concorrenti”
DRACO- “Non mi interessa!
Non è ammissibile che lo Sfregiato possa partecipare a
un insulso programma babbano e io no!”
MARK- “Se non sei stato accettato
ci sarà un motivo”
HARRY- “Dai, Malfoy, devi fartene
una ragione”
DRACO- “Taci, Potter! Ora vedrai:
chiamiamo l’autrice e vediamo se mi accetta”
L’uomo dai lunghi capelli biondi alle spalle dell’autrice mette via la
bacchetta con cui un attimo prima la stava minacciando. “Se
provi di nuovo a mettere fuori mio figlio te la vedrai con la Maledizione Cruciatus”
e detto questo si smaterializza.
Draco ringrazia mentalmente suo padre con un ghigno perfido stampato
sul viso. DRACO- “Che vi avevo detto!?”
MARK- “Sì, entrate…Prima che
perda la pazienza”
HOLLY- “Forza,
qui c’è da restarci matti…”
Oliver lascia entrare i due ragazzi e richiude la porta. Poi si
allontana, estrae un fazzoletto e si asciuga la fronte. In quel momento alle
sue spalle la porta si apre di nuovo da sola e si sente uno strano rumore.
RON(da sotto il mantello)- “Ahu!
Il mio piede!”
Subito dopo la porta si chiude. Holly guarda sul monitor i suoi amici, che però stavano litigando tra loro per chissà quale
sciocchezza e non avevano visto niente. Così preferì tacere.
Harry e Draco si chiudono la porta rossa alle spalle, ma un secondo
dopo questa si riapre e si ode una voce
nell’aria. RON- “Ahi! Il mio piede!!”
DRACO- “Ma che succede?! Potter, hai sentito!?”
HARRY- “No, che
cosa?” Harry ostenta indifferenza
somma, imprecando contro Ron mentalmente.
DRACO- “Mi stai nascondendo
qualcosa, Sfregiato, ne sono quasi certo…”
HARRY- “Uno della tua
intelligenza lo capirebbe se stessi cercando di architettare qualche piano
illegale, come per esempio far entrare di nascosto con me nella casa del Grande
Fratello i miei migliori amici.”
DRACO- “Dici bene, Potter,
lo capirei a occhi chiusi. E
adesso entriamo. Prima io!”
Scostando il bambino-sopravvissuto in malo modo, Draco varca
l’entrata, ma non ha il tempo di guardarsi nemmeno intorno, che un lampo
di luce accecante gli sfreccia proprio davanti agli occhi a
una velocità supersonica. Subito dopo un ragazzo dai capelli strani
corre ridendo a crepapelle, sembra si stia divertendo molto… è però inseguito da un secondo individuo
– probabilmente,pensa Harry, saranno clienti dello stesso parrucchiere- solo che quest’ultimo è
tutt’altro che allegro. Notando i nuovi arrivati, Vegeta frena
bruscamente e li fissa minaccioso (non per qualche motivo particolare,
semplicemente è la sua espressione naturale). VEGETA- “E voi
chi dannazione siete?”
I giovani maghi sussultano dalla paura. Harry, abituato a atti eroici, risponde per entrambi. HARRY-
“Ehm… Io sono Harry Potter, signore… E lui è Draco
Malfoy.”
VEGETA- “Che nomi
ridicoli.”
In quel momento sopraggiunge Goku. GOKU- “Ehi, è
arrivato qualcun altro?”
Per tutta risposta, il principe gli infligge
un potente scapaccione fra capo e collo, che mette il povero Sayan KO. GOKU- “Ahiaiaiaiha!!! Vegeta, sei scorretto… Ci eravamo
fermati…”
VEGETA- “E’ colpa
tua, te lo dico sempre che non ci si deve mai distrarre… Specie se il
nemico sono io.”
Goku biascica qualcosa di poco carino, ma fortunatamente Vegeta non lo
comprende. Si rivolge invece ai maghi. VEGETA- “Allora, che state a fare qua?..... Ma siete solo in due?” il suo sguardo indagatore cade proprio nel
punto in cui Ron e Hermione stanno appiattiti contro il muro, sotto il mantello
dell’invisibilità. “Che strano… Càarot, non
ti sembra di sentire altre due aure qui vicino?...
Càarot?”
Ma Goku, ancora sdraiato per terra, si è addormentato e russa
sonoramente. VEGETA- “Pazzesco.”
Nel frattempo, Harry, spaventato che i suoi amici possano
venire scoperti, si affretta a cambiare discorso. HARRY- “Beh, noi
saremmo dei concorrenti, signore… Partecipiamo al Grande Fratello.”
VEGETA- “Il Grande
Fratello? Ma.. Intendi questo stupido
programma?”
HARRY- “Sì, signore..”
VEGETA- “Inaudito! Ma non
potevano scegliere un titolo meno patetico!!...
Comunque sia, premesso che non resterò ancora per molto in questa farsa,
sia chiaro da ora che non ho nessunissima intenzione di badare a due marmocchi
come voi, capito!?”
A quest’affermazione, l’orgoglio Malfoy si risveglia nel
giovane Draco che sfodera la bacchetta. DRACO-“Ehi, come osi insultarmi, bifolco!?”
Inaspettatamente, Vegeta non reagisce a quell’insulto,
si limita a fissare negli occhi il biondo. Nello stesso momento, Goku si
risveglia, stiracchiandosi e sbadigliano vistosamente.
GOKU- “YYYYYAAAAAAAWWNN!!!!! Mi sono perso
qualcosa?...” e senza curarsi dell’aria minacciosa del biondino, si dirige in
cucina dove comincia a riempire un capiente cesto di frutti esotici.
VEGETA- “Che cosa credi di
fare con quel rametto?”
DRACO- “Questa non è
un rametto, ma una bacchetta magica, delle più pregiate, viene
direttamente dal magazzino di Olivander! Ed è potentissima, potrei trasfigurarti in una teiera
a fiori, farti levitare a mio piacimento, farti crescere le unghie dei piedi a
dismisura, farti provare il dolore più acuto che non si può
nemmeno immaginare, comandarti come voglio, potrei anche uccider…”
Vegeta alza pigramente l’indice senza staccare gli occhi da
Malfoy e fa partire un lampo di luce che va a disintegrare il cesto di frutta
che Goku stava trasportando allegramente. Nelle sue mani rimangono solo cenere
e pezzi bruciacchiati e briciole di ananas annerito.
La sua espressione addolorata la dice lunga. Anche le
espressioni di Draco e Harry però sono tutto un programma.
VEGETA- “Mi hai chiamato bifolco prima.”
Malfoy deglutisce rumorosamente, diventando ancora più pallido.
Vegeta avanza verso di lui… DRACO- “Indietro!!
Indietro o ti schianto!!”
VEGETA- “Mi
‘schianti’?”
DRACO- “Esatto! Vuoi una
dimostrazione?” proprio come aveva
fatto prima il principe, Draco punta la bacchetta alla sua destra e urla: “STUPEFICIUM!”
Sfortunatamente, il getto di luce rossa va a
colpire proprio il povero Ron, che vola via da sotto il mantello e si schianta
contro il muro.
HARRY- “RON!”
DRACO- “Weasley!”
VEGETA-
“Càarot!”
GOKU- “Ma che c’entro
io?!”
VEGETA- “…Niente, ma
ogni scusa è buona per prendersela con te.”
GOKU- “Hai visto quello?
È uscito dal nulla.”
DRACO- “Lo sapevo che
stavate organizzando qualcosa! Ti denuncerò all’autrice,
Potter!”
HARRY- “Fallo pure. Non sai
che Ron è il suo personaggio preferito?”
DRACO- “E allora
perché non è venuto solo lui e tu non
sei rimasto a casa?!”
HARRY- “Ma io sono il
Prescelto, che domande!”
DRACO- “Questa storia gli
ha dato alla testa…”
Il Prescelto… ehm…Harry, si inginocchia
vicino a Ron. HARRY- “Come ti senti, Ron?”
RON- “Ho tutte le ossa
rotte…”
GOKU- “No, credimi se
veramente avessi tutte le ossa rotte urleresti come un
matto. Fidati, io ci sono passato… In effetti
sei stato proprio tu, Vegeta, a ridurmi a un invertebrato.”
VEGETA- “Se vuoi ti faccio
ripetere l’emozione.”
GOKU-
“Come se ne fossi ancora capace…”
VEGETA- “Come dici!?”
GOKU- “Niente… Vieni qui, pel di carota, mangia questo Fagiolo di Balzar… o
Senzu se preferisci, dipende da come si chiamano in questa traduzione.”
RON- “Ma
che roba è?”
GOKU- “Hanno poteri
curativi.”
HARRY- “Ehm…siamo
sicuri?”
VEGETA- “E sbrigati a ingoiarlo, maledizione!”
Di fronte a così tanta gentilezza è
impossibile non obbedire, così Ron si affretta a mangiare il
Fagiolo. In un secondo, si rimette in piedi perfettamente in forma. RON-
“Ma è fantastico! Siete Guaritori?”
GOKU- “Guaritori?”
HARRY- “Altro che Ossofast
di Madama Chips…”
RON (incupendosi)- “Malfoy! Questa me la paghi!”
Ma alla vista della bacchetta di Ron, Draco scoppia in una risata
maligna. DRACO- “Weasley! Non farmi ridere, ti prego! Con quella
bacchetta saresti capace solo di vomitare lumache!”
VEGETA- “Lascia
perdere quel fuscello! Fallo fuori!”
Senza farselo dire due volte, Ron si catapulta su Malfoy e cominciano a
prendersi a pugni. Harry sospira, ma il suo senso del dovere e dell’amicizia
gli impongono di intervenire. Peccato che nel tentativo di dividere i due
litiganti, le busca anche lui e peggiora la
situazione.
GOKU- “Ah, Vegeta, sei
sempre il solito. Hai visto, adesso si faranno
male.”
VEGETA-
“E allora, che ti frega?”
GOKU- “Ma è mai
possibile che tu debba essere sempre così… ah, lascia
perdere.”
VEGETA- “Cosa? Avanti,
dillo, che cosa? Ehi, se hai qualcosa da dirmi dimmela
e basta!”
GOKU- “Non voglio litigare,
Vegeta.”
VEGETA- “Davvero?” e lo colpisce allo stomaco con un pugno
micidiale. Un attimo dopo, Goku ricambia con una
ginocchiata e così ha inizio l’ennesimo scontro
‘all’ultimo sangue’tra i due Sayan. Quando ormai la casa è diventata un casino
infernale, tutti sono impegnati a picchiarsi e a far rompere qualunque cosa
capiti a tiro, ecco che Hermione si sfila il mantello e urla esasperata: HERM-
“IMMOBILUS!!!” e tutto si ferma.
STUDIO TELEVISIVO.
Benji e Mark stanno di spalle a guardare il monitor. BEN- “Ma
che è successo? Chi ha messo ‘pausa’?”
MARK- “Ma che sei scemo,
non è mica un dvd.”
BEN (spalancando gli occhi)- Uao, Mark, dalle tue parti è
arrivato anche il dvd!?E pensare
che vi credevo ancora a livello ‘tv in bianco e nero’!”
MARK- “Adesso stammi bene a
sentire, sei un..”
BEN- “Buonaseeeeeeeeeeeera
signori telespettatori (o lettori, quello che sia), stiamo
per collegarci proprio adesso con l’inviato Atton! Holly, ci sei?”
HOLLY- “Benjamin, se me lo
chiedi ancora giuro che vengo lì e ti faccio mangiare il
microfono.”
BEN- “Ci sei!”
HOLLY- “Sta per arrivare la
prossima concorrente… finalmente una donna!”
BEN- “Infatti,
l’autrice si è proprio sprecata, è un’egoista.”
HOLLY- “Vediamo, vi dico
qualcosa su di lei… Ha avuto storie d’amore molto travagliate e con
ragazzi molto più in là con
l’età… Si definisce ‘colei che frequenta spesso i
cimiteri’, non capisco… E… Ah, ha salvato il mondo.”
MARK- “Anche lei!?”
BEN- “Ma
com’è possibile…”
HOLLY- “Beh,
c’è scritto qui.. Ma eccola, sta
arrivando. Direttamente da Sunnydale, ovvero dalla
Bocca dell’Inferno…. BUFFY SUMMERS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Buffy, la
Cacciatrice di Vampiri, esce dall’auto mostrando il suo
sorriso smagliante e bianchissimo…e saluta il pubblico, soprattutto
quello maschile che intanto sta andando in delirio. Soprattutto il Maestro
Muten e Goten sembrano impazziti. Urla e fischi
rimbombano fin nello studio televisivo. Mark sorride compiaciuto per qualche
istante, poi però si ricompone, dandosi un
certo contegno. MARK- “Aehm… Insomma, che cos’è
questo baccano, non avete mai visto una donna? Price, fa qualcosa..”
Ma il portiere sta correndo come un fulmine verso l’uscita. BEN-
“Sto arrivando, amore miooooooooo!!!!!!!!!!!!!!”
Landers si passa una mano sugli occhi,rassegnato.
Riesce a raggiungerlo solo perché le guardie di sicurezza fuori si
rifiutano di far passare il SGGK, così lo
afferra per il colletto della maglia e lo trascina di nuovo fino al
palcoscenico, sotto lo sguardo del pubblico. BEN- “LASCIAMI LANDERS!! VOGLIO ENTRARE ANCH’IO NELLA CASA, LASCIAMIIIII!!!!!!!!!!”
MARK- “Falla finita,
Benjamin. Tanto non potrai mai stare con quella là. È la Cacciatrice.”
BEN- “E io sono la sua
preda!!”
MARK- “Oh, Signore…
Basta adesso! Datti un contegno, stiamo presentando una trasmissione importante
e da casa ci stanno guardando milioni di persone!”
BEN- “Ma figurati, non sono
così tanti i lettori dei cross-over. La maggior parte si concentra nella
zona Harry Potter… lì sì che ci sono quasi 7000
fanfiction!”
AUTRICE- “Benji, smettila
di divagare e continua il tuo lavoro..”
BEN- “Agli ordini… Va bene, cercherò di resistere al fascino
dell’Ammazza-vampiri! Capitano!! Mi senti? Cerca di calmare quegli uomini
arrapa… Ma… HOLLY!”
Il capitano Atton, con le dita alle labbra, fischia e urla accanto al
Maestro Muten e Goten. HOLLY- “YUUUHUU! SEI UNO SCHIANTO, BIONDA!!”
BEN- “Oliver. Ma che cosa stai facendo?”
HOLLY- “SEI… eh??” Come
ricordandosi solo in questo momento di dove si trovi, Holly riprende in mano la
cartellina, si schiarisce la voce, anche se è tutto rosso in viso. “Ehm.. sì, allora! Piantatela voi due, insomma!”
BEN- “Holly, ti ricordo che
Patty ci sta sicuramente guardando.”
HOLLY- “Oh, per tutti i
mondiali di calcio!! Sono in guai seri!”
BEN- “Credo proprio di
sì. La prossima volta ci penserai meglio prima di metterti a fare il
cascamorto con la prima sventola che vedi.”
MARK- “Ma quanto sei
ipocrita.”
BEN- “Che vuoi, pezzente?
Io non sono fidanzato, né tanto meno con una psicopatica gelosa come
quella.”
Nel frattempo, Buffy si avvicina a Oliver, il
quale, nonostante sia conscio di essere ripreso dalle telecamere, non riesce
proprio a smettere di sorridere come un ebete alla vista della ragazza.
BUFFY- “Ciao!!”
HOLLY- “Ehi, ciao!”
…
MARK- “Ma insomma! Volete
restare tutta la sera lì impalati?!”
HOLLY- “Oh. No , certo che no, ecco io…”
BEN- “E’ proprio
senza speranza.”
HOLLY-
“… Signorina Summers, lei che lavoro svolge di preciso?”
BUFFY- “Io sono la Prescelta, devo ammazzare
Vampiri, Demoni, Sindaci, Dei e una volta ho ucciso il mio ragazzo!... In realtà è una gran fregatura.”
HOLLY- “Almeno la pagano bene?”
BUFFY- “No, figurati! Non
ho mai visto un dollaro! Dovrei scioperare! ‘I
diritti della Cacciatrice’!”
HOLLY- “Giusto! I diritti
della Cacciatrice!”
Ridacchiano per un po’ come due idioti,prima
che Holly riprenda in mano la situazione. HOLLY- “Allora, Buffy, vuoi
salutare qualcuno prima di entrare?”
BUFFY- “Certo, ci sono i
miei amici!”
Trotterellando, la
Cacciatrice raggiunge la cosiddetta Scooby-gang. BUFFY- “Ecco
il signor Giles, il mio Osservatore!”
HOLLY- “Osservatore?.. Scusi,ma.. in che senso??”
GILES- “Beh, è
presto detto: per ogni generazione c’è una Cacciatrice, l’unica
in grado di…”
BUFFY- “E’ più
di un padre per me!”
Giles sorride sfilandosi meccanicamente gli occhiali, lusingato e
imbarazzato allo stesso tempo. BUFFY- “Lei invece
è Willow. E’ la strega più potente del mondo, ma
quando si arrabbia questo può diventare seccante, infatti
una volta per poco non causava un apocalisse. Ed è
lesbica.”
WILLOW- “Ehi, ciao…”
HOLLY- “C- ciao..”
BUFFY- “Poi c’è
Xander, la mia sorellina!!”
HOLLY- “Cioè,
lei è gay?”
XANDER- “No, ma quando mai!
Buffy, smettila con questa storia della sorellina! Io sono un uomo e qui c’è
qualcuno che ve lo può confermare!”
ANYA- “Oh sì, il mio
Xander è un vero macho. Facciamo sesso tantissime volte al giorno, anche se di solito non dura più di quattro
minuti, cinque al massimo…”
XANDER- “ANYA!!! BASTA!!!”
BEN- “Bel lavoro, campione!”
MARK- “Price, sta’
zitto, nemmeno lo conosci…”
BEN- “Che c’è,
Landers, ti senti solidale,eh?”
MARK- “*__*”
Mentre in studio incomincia una gara a “Ti
prendo”, Oliver continua le presentazioni cominciando a sudare freddo. Ma perché non capitava nessun concorrente normale?
BUFFY- “Anya è un ex Demone della Vendetta, ha più di mille
anni!”
ANYA- “Non è educato
dire l’età di una donna!”
BUFFY- “E infine c’è
mia sorella (quella vera) Down. Lei era la chiave.”
HOLLY- “La chiave!?”
DOWN- “Devi
per forza tirare in mezzo quella storia?”
BUFFY- “Non te la prendere!
In pratica, era pura energia e serviva ad aprire un passaggio verso un’altra
dimensione, ma io l’ho salvata e sono anche morta.”
Holly ascoltò tutto senza dire una parola, poi
quandola
Cacciatrice ebbe terminato, la spinse verso la porta rossa. HOLLY-
“Grazie mille, adesso Buffy ci saluta!”
BUFFY- “Ehi, no, un momento.. io volevo..”
HOLLY- “Ciao, Buffy!”
e sbatté la porta. “O
sto diventando pazzo o l’autrice di questa maledetta storia ha reclutato
i pazienti di un intero manicomio.”
SUL RETRO DELLA CASA.
Due ombre si celano nell’oscurità. Sono silenziose, molto
silenziose…se non fosse per i continui
battibecchi. “Insomma, vuoi stare zitto? Vuoi forse farci scoprire?!”
“Senti chi parla! Con quei
capelli sei riconoscibile anche nel buio!”
“Perché, tu credi di essere invisibile con quella stazza!?”
All’improvviso, un fascio di luce li costringe a
indietreggiare. È Theo. THEO- “E voi che ci
fate qui dietro?”
“Chi è questo
ciccione?”
THEO- “Sarai bello tu. Con questa
giacca sembri la brutta copia di Neo.”
“NEO??”
“Neo, Angel! …
Matrix! Hai presente?”
Angel scuote la testa in segno di diniego.
“Possibile che tu sia
rimasto ai tempi della Rivoluzione francese!?”
THEO- “Insomma, spiegatemi
chi diavolo siete.”
ANGEL- “Oh, noi stavamo
cercando di… ecco insomma, in realtà noi volevamo…”
Ma l’altro, un tipo con i capelli biondo ossigenato, perde la
pazienza e si trasforma davanti a Theo assumendo sembianze mostruose. Il
ciccione sviene.
ANGEL- “Ci saresti riuscito
anche senza trasformati, con quella faccia.”
“Fanculo…
Scavalchiamo questo dannato muro e entriamo.”
NdGil. Chiedo xdono x il ritardassimo -__- … Avevo lasciato xdere
questa storia x una serie di circostanze, e soprattutto xk
avevo xso i capitoli ke avevo
già scritto e odio riscrivere cose già scritte!!! Xk nn mi vengono mai bene cm l’originale!!! Infatti questo
capitolo non mi piace grankè. Poi ci si è messa l’ispirazione x la storia sui vampiri, xciò mi sto dedicando anke a quella. Macerkerò di postare
entrambe. Ringrazio ki continuerà a seguire la
mia ff e sxo ke vi
divertirete a leggerla^__^
Buffy entra in casa trascinandosi dietro il suo enorme borsone
contenente creme di bellezza, paletti, trucchi e flaconi di acqua
santa, ma lascia cadere tutto questo quando si trova di fronte allo spettacolo
di tutte quelle persone assolutamente immobili. Nemmeno in quella
occasione di sorpresa, tuttavia, Buffy rinuncia al sarcasmo tipico della Scooby-gang. BUFFY-
“State giocando a ‘Un- due- tre..
stella’?”
In quel momento Hermione, che stava leggendo
tranquillamente un libro per distrarsi (“Affrontare
l’informe”) solleva lo sguardo dal volume. HERM-
“E tu chi sei?”
BUFFY-
“Chi sei tu!”
Hermione decide che non è il caso di complicare ulteriormente la
situazione. HERM- “Hermione Granger.”
BUFFY- “Io sono Buffy.
Buffy Summers. … Hai fatto una magia?”
HERM- “Oh, sì.. adesso li sblocco.”
BUFFY- “Anche la mia amica
Willow è una strega.”
HERM- “Davvero? Che scuola frequenta?”
BUFFY- “Oh, abbiamo
frequentato il Liceo di Sunnydale, la nostra città. È situato
sulla bocca dell’Inferno, non so se lo conosci…”
HERM- “No, mai sentito. Io sono di Londra comunque.”
BUFFY- “Davvero?!Anche il signor Giles è
inglese! Magari lo conosci!”
HERM- “Ehm…”
BUFFY- “Come non
detto.”
La giovane strega prende la bacchetta e annulla l’incantesimo.
Malfoy scivola e contemporaneamente sferra un pugno a Ron, che intanto teneva
Harry per i capelli così quest’ultimo
finisce con la faccia per terra. Vegeta e Goku si danno una testata
violentissima, che stordisce entrambi.
VEGETA- “Che testa dura..”
GOKU- “Mai quanto la tua..”
BUFFY- “Che brava che
sei!”
HERM- “No, è un
incantesimo facile, l’ho imparato al primo anno.”
BUFFY- “Willow però
non usa la bacchetta.”
RON- “Hermione! Non ci
avrai mica fatto un incantesimo!?”
HERM- “Ma che dici, Ron?
Non potrei mai.”
Solo in quel momento, Ron nota la nuova presenza e immediatamente
arrossisce assumendo un colorito facciale simile a quello dei capelli. RON-
“Oh… ciao…”
BUFFY- “Ciao! Io sono
Buffy!”
HERM- “Loro sono i miei
amici, quello rosso e stupido è
Ron…”
RON- “EHI!!”
HERM- “…Mentre quello
a terra è il-bambino-che-è-sopravvissuto.”
Harry rotola su se stesso. HARRY- “Mi chiamo
Harry Potter.”
BUFFY- “Sopravvissuto?
Beato te! Io sono morta due volte!”
VEGETA-
“Anch’io.”
GOKU- “Io pure!”
BUFFY- “E voi chi siete? State in una band?”
VEGETA- “Ma quale band!? Io sono Vegeta, il principe dei Sayan!”
BUFFY- “Sai, ho visto i
capelli e…”
GOKU- “Caratteristica da
Sayan. Io sono Goku.”
DRACO- “Grazie per avermi
presentato, eh, Granger!”
HERM- “Oh, lui è
Draco Malfoy.”
BUFFY- “Che strano, hai i
capelli uguali a quelli di Spike.”
HERM- “E’ la persona
più insopportabile dell’universo.”
BUFFY- “Allora è
proprio identico a Spike!”
A quelle parole,il tizio biondo vestito come
Neo irrompe nella casa come un uragano. “Che cosa hai detto!? Prova a ripeterlo!”
BUFFY- “Spike?!”
Angel segue il Vampiro nella casa. ANGEL- “Non avevamo deciso
di non farci vedere?”
SPIKE- “Senti,
sei tu l’angelo custode, io sono fatto per far parte dei
giochi!”
BUFFY- “Posso sapere che
diamine ci fate qui!?Perché
non mi lasciate in pace?”
VEGETA- “Uhn! E poi critica
i nostri capelli… dovrebbe guardare i suoi amici prima.”
STUDIO TELEVISIVO.
Benji è seriamente preoccupato a causa di Oliver:
il suo inviato sta per prendere il volo. BEN- “Non me lo sarei mai aspettato
da te. Ti credevo il mio migliore amico.”
HOLLY- “Ben, smettila con
queste scene, questa tattica la usi sempre.”
BEN- “Sì, ma di
solito funziona!”
HOLLY- “Senti, te
l’ho detto, se non fosse una cosa
seria…”
BEN- “Infatti
non è una cosa seria, è una sporca scusa.”
HOLLY- “Benjamin, mi ha
chiamato Amy: Julian sta morendo.”
Benji alza scetticamente un sopracciglio. BEN-
“Holly, quante volte abbiamo pensato che Julian stesse per morire e
invece aveva solamente il singhiozzo?”
Anche Oliver effettivamente non sembrava tanto preoccupato per la sorte
dell’amico, quanto felice all’idea di abbandonare il programma. HOLLY-
“Beh.. ma io sono pur sempre il capitano.
È mio dovere andare.”
BEN- “Holly, se sta bene
devi tornare, hai capito?”
HOLLY- “Uff… dovrei
essere io a dargli ordini…”
Il capitano sparisce così dallo schermo e Benji comincia a
rimuginare su chi possa sostituirlo. Landers torna
dalla toilette aggiustandosi la camicia nei pantaloni. MARK- “Sembra
quasi che tu stia pensando, Price.”
Ben è talmente preoccupato che non raccoglie
la provocazione. BEN- “Holly mi ha mollato.”
MARK- “Oh… non sapevo
steste insieme… Un sospetto l’avevo sempre avuto
anche se pensavo che Becker…”
Il portiere gli lancia uno sguardo truce. BEN- “Ma che hai
capito!? Se ne è andato,
non farà più l’inviato!”
MARK- “Come? E perché?”
BEN- “Ha colto al volo la
scusa che Julian sta per morire.”
MARK- “Julian sta per
morire!? Oh, Signore… E adesso?”
BEN- “Non ne ho idea, non possiamo abbandonare il programma a
metà.”
MARK- “Ma..
accidenti, Price, come fai a rimanere così calmo?”
BEN- “Beh, sono un
portiere, sono abituato a mantenere i nervi saldi in qualunque situazione. Solo
che adesso dovremmo trovare un sostituto al più presto.”
MARK- “Come fai a pensare
al calcio in questo momento!?”
BEN- “Chi pensa al calcio!?Sto parlando della trasmissione,
dobbiamo trovare un sostituto! Chi lo fa
l’inviato?”
A Mark sta per cascare la mascella, tanto è
sbalordito. MARK- “Cioè… sei
più preoccupato per questo programma che per la sorte di Julian??”
BEN- “Ma perché, tu
pensi davvero che Julian tiri le cuoia?” scuote la testa, con l’aria di chi la sa lunga.
MARK- “Sembra quasi che ti
dispiaccia.”
BEN- “No, è solo
che… uffa, sempre con questa storia del cuore, mai una novità!
È diventato monotono e ripetitivo!”
MARK-
“ò__ò”
BEN- “E non mi distrarre
con queste sciocchezze, abbiamo una diretta da portare avanti. Ecco,
perché non lo trovi tu un inviato? Non hai fatto niente!”
MARK- “Credi che non ne sia
capace? Adesso ti faccio vedere io.” Si
avvicina allo schermo, la folla stipata dietro le transenne lo osserva curiosa dal di fuori. MARK- “Aprite l’audio.. Tsk,tsk. STIAMO CERCANDO UN NUOVO INVIATO! TUTTI POTRETE ESSERLO! BENJAMIN PRICE DONERA’ UN MILIONE DI
EURO AL PRIMO CHE..”
Sia il pubblico che Benji scattano
all’istante. Le persone si lanciano sullo schermo, cominciando a
picchiarsi e spingersi, i maghi prendono le bacchette sparando incantesimi a
caso, Muten ne approfitta per toccare le donne, Willow
invece viene malamente urtata e già i suoi occhi sono diventati
completamente neri, quando la voce di Price si fa sentire. BEN- “NON
INTENDO PAGARE NESSUNO!! IO NON SCUCIRO’
Più NEMMENO UN CENTESIMO!!!”
Tutti ritornano delusi alle loro postazioni, tranne il tizio che aveva
urtato Willow, che è morto.
MARK- “Sei un
tirato.”
BEN- “Lo puoi dire forte!... Adesso ti faccio vedere io come si fa. Ehi, tu! Tu con
i capelli neri!!”
A questo richiamo così specifico, si voltano quasi tutti,
eccetto il diretto interessato. BEN- “Ehi, tu! Tu con la maglietta
bianca! Tu con i jeans! Tu con gli occhi che sembrano
due palline da tennis!..... TU, DEFICIENTE!!!”
GOTEN- “Dici a me?”
MARK- “Ma quello non
è il figlio di Gon Soku?”
GOTEN- “Son Goku,
veramente.”
MARK- “E
io che ho detto?”
BEN- “Lascia
perdere! Vuoi essere il nuovo inviato?”
GOTEN- “Cosa? Io?...Perchè io?”
BEN- “Ma è ovvio,
perché sei molto telegenico, hai un futuro da attore secondo me, ci sei
davvero portato.”
GOTEN- “Dici sul
serio?”
BEN- “Io so riconoscere un talento quando lo vedo!”
MARK- “Ma come riesci a
mentire così spudoratamente?”
Goten si avvicina alla telecamera in modo che la sua faccia occupi
l’intero schermo e si mette a fare gesti e boccacce. GOTEN-
“Mamma! Mamma, sono in televisione!!”
MARK- “Bravo, proprio un
bell’inviato! Hai assunto un ritardato!”
BEN- “Che non
chiederà nemmeno un soldo… Dai, Goten, pupillo mio! Sta arrivando
l’auto con il concorrente. Prendi la cartellina di Holly lì per
terra.”
GOTEN- “Cosa?.. Ah, sì… Uhm.. dunque.. Ma questo tizio non
sa scrivere…non si capisce niente.”
BEN- “Holly, che figura..”
GOTEN- “Allora, vediamo.. dunque, a quanto pare sono tre concorrenti che
partecipano per uno”
MARK- “Come se non ci
fossero già abbastanza intrusi in quella casa.”
GOTEN- “Sono sorelle e
vengono da San Francisco… Hanno salvato il mondo…”
BEN- “Ma questa ormai non
è una novità.”
GOTEN- “… e sono
streghe! Un bell’applauso per le sorelle Halliwell!!!!!!!!!!!!!!”
Proprio alla destra di Goten, accompagnati da un luccichio,compaiono dal nulla le tre Halliwell e un biondino dagli
occhi celesti. Benji e Mark si spaventano di brutto, mentre il mezzo-Sayan è
assolutamente tranquillo. GOTEN- “Oh, che bello! Sei
del pianeta Metamor??”
“Cosa?
Ehm.. no.”
GOTEN- “E dove hai imparato
il teletrasporto?”
PIPER- “Lui è mio
marito Leo ed è un Angelo Bianco!”
GOTEN- “Fico!”
BEN- “Un Angelo Bianco?.. Andiamo sempre peggio. Signorina Halliwell..”
PIPER- “Signora. Ho appena detto che sono sposata!”
BEN- “Giusto, invece le sue
sorelle spero siano libere…”
MARK- “Price, sei
incorreggibile… Ragazzino, che aspetti a
intervistare?”
GOTEN- “Ah sì.
Allora, lei è la sorella maggiore, Piper. Che poteri ha??”
Piper si volta di scatto e con un solo gesto delle mani fa esplodere
gli occhiali scuri di Muten che stava cercando di toccarle il sedere. GOTEN-
“Wao! Non male!”
PIPER- “E sono anche capace
di fermare il tempo. Sono la strega più potente, modestia a parte.”
WILLOW- “Io non ne sarei
così sicura!”
Anya molla uno scapaccione in testa all’amica, che si addormenta.
MARK- “Meno male.”
GOTEN- “Passiamo oltre. Lei
deve essere Paige.”
PAIGE- “Sì, sono
proprio io.”
GOTEN- “Qui
c’è scritto che lei è mezza strega, mezzo
Angelo Bianco. Che vuol dire?”
BEN- “Forse che è il
frutto di una relazione tra una strega e un Angelo Bianco, Goten..”
PAIGE- “Esatto, proprio
così. Nostra madre cornificò il loro padre con il suo Angelo
Bianco ed eccomi qua!”
BEN- “Interessante!”
MARK- “Sei peggio di una
pettegola che legge DiPiùTV.”
BEN- “E tu sei peggio di
una piattola, Landers!”
GOTEN- “Che poteri ha lei??”
PAIGE- “Ora ti faccio
vedere. Cappellino rosso!”
Mentre è impegnato in una discussione con Mark, la testa di Benji
luccica e il cappellino scompare per poi ritrovarsi fra le mani di Paige. BEN-
“Oh Kaiser!! Dov’è il mio cappello!!? Dov’è il mio prezioso cappello!??????!!!!!!”
GOTEN- “Che brava!”
PAIGE- “E posso anche
teletrasportarmi dove voglio!”
Nello studio, il SGGK è in preda a
violenti spasimi. BEN- “IL MIO CAPPELLOOOO!!!!!!!!
DOV’è IL MIO CAPPELLOOOO!!!??”
MARK- “Quanto sei
esagerato. Ehm, signorina Halliwell, per cortesia, potrebbe
rimandarci qui quello sporco e pidocchioso berretto, prima che questo
deficiente impazzisca del tutto?”
Ben si butta per terra sbattendo i pugni sul pavimento.
MARK-
“Appunto…”
PAIGE- “Ok… Al
volo!”
E con i suoi famosi riflessi, il portiere alza il braccio, afferra il berretto e se lo ficca in testa, con gli occhi
lucidi. BEN- “Non mi fate mai più
scherzi del genere! Mai più!!”
MARK- “Oh, piccolino! Aveva
perso il suo cappellino!”
BEN- “>__<”
GOTEN- “Passiamo alla
prossima strega.. in senso buono.. dunque lei
è..” L’espressione di
Goten cambia in men che non si dica. “Phoebe…
Accidenti, Sei la ragazza più carina che io
abbia mai visto.”
BEN- “Ma guarda
questo…!”
PHOEBE (ridacchiando) –“Grazie..”
GOTEN- “Ma lo sai che hai
un sorriso bellissimo?”
BEN- “EHI!!!
E basta!!!!!”
GOTEN- “Sì, allora.. Oh, ma si è fatto tardi! Io ho un appuntamento con
Bra!”
Benji sussulta visibilmente. BEN- “BRA??
Quella Bra!?”
GOTEN- “Non so chi intendi
tu.. SO solo che adesso che suo padre è fuori
dalle scatole per un po’ posso provarci con lei tranquillamente, senza
timore di essere ucciso nel peggiore dei modi.”
BEN- “Assurdo!... Ehm, dove ce l’hai questo appuntamento?”
GOTEN- “Al bar qui
all’angolo.. perché?”
BEN- “Ho un’idea,
vado io a dirle che ritarderai di qualche minuto,
così finisci di presentare e poi vai da lei. Va bene?”
GOTEN- “Oh sì,
grazie mille. Sei molto gentile.”
MARK- “Ma che cosa dici?!”
BEN- “Non posso permettere
che quel broccolone esca con Bra! È mia!!”
e corre via dallo studio alla
velocità della luce.
Landers rimane per un attimo incerto, solo sul palco, con gli occhi di
tutti puntati addosso… Poi si schiarisce la voce e un po’ rosso in
viso si rivolge a Goten. MARK- “Allora, ragazzino..
Vuoi continuare?”
GOTEN- “Ok. Allora,
Phoebe… Che poteri hai oltre a quello di far
innamorare di te ogni uomo?”
PHOEBE- “Ma quanto sei
dolce! … Ehm, io ho le premonizioni.”
GOTEN- “Cioè,
vedi il futuro?”
PHOEBE- “In un certo
senso.”
GOTEN- “Oh! E dimmi che vedi nel mio futuro!! Daidaidai!!!”
PHOEBE- “Beh, di solito le
mie premonizioni non arrivano a comando, ma.. ci
proverò. Dammi le mani.”
GOTEN- “Con piacere.”
Phoebe si concentra per qualche minuto, poi viene come scossa da
qualcosa di invisibile.
GOTEN- “Che succede? Ti
senti male??”
PHOEBE- “Ho
visto… ho visto una ragazza dai capelli azzurri vestita di
rosso…”
GOTEN- “BRA!”
PHOEBE-
“Che bacia con passione un altro ragazzo…”
GOTEN- “Che bello! Vuol dire che finalmente io e Bra ci metteremo insieme adesso che
non c’è Vegeta.”
PHOEBE- “E’ un
ragazzo alto.. con un cappellino rosso in
testa…”
GOTEN- “Come?? Ma io non porto cappelli… ma che significa??”
MARK- “Idiota! Significa
che Price si sta spupazzando la tua ragazza mentre tu
sei qui a fare il babbeo!”
GOTEN- “Cosa? Oh, che
traditore!!!”
PHOEBE- “…E poi so
anche levitare!”
Ma in quel momento, Goten si alza in volo e parte come un razzo,
lasciando un polverone dietro di sé.
MARK- “Bene! E adesso sono
completamente solo!! Entrate voi, che fate lì
impalate!?”
PIPER- “Mi raccomando i
bambini, Leo!”
LEO- “Non ti preoccupare,
amore.”
PAIGE- “Ciaoooo!!”
PHOEBE- “Ciaooo!!!”
MARK- “Oh, finalmente.. Pubblicità..”
Grazie ai lettori
numerosissimiiii!! E a Darkness x i complimenti, mi ha
fatto tanto piacere!! Alla prossimaaa^__^
Benjamin Price cammina lentamente per le stradine degli studi
televisivi, lamentandosi e bestemmiando in tutte le lingue del
mondo…Sotto l’occhio destro ha un bel livido violaceo che nemmeno
il suo fidato cappellino, per quanto l’avesse calcato sulla testa,riesce
a coprire.BENJI- “Ahia… e chi se lo aspettava che quel
broccolone picchiasse così forte…”
All’improvviso, si
accorge di trovarsi proprio in prossimità della casa del Grande
Fratello, così si avvicina. Viene accolto da caldi applausi e
salutatutti con un gran sorriso,
poi si posiziona proprio di fronte al maxi-schermo, dove si può vedere
Landers camminare avanti e indietro in preda a una grande inquietudine. MARK-
“Maledetto,MALEDETTO! Mi ha lasciato da solo in questa situazione, io non
ci so fare… Ma quando lo rivedo se ne pentirà, giuro
che…”
Un operatore gli fa segno che mancano solo cinque secondi alla diretta,
cinque secondi che Mark impiega per riempire di insulti il portiere assente. MARK-
“Deficiente, idiota d’un Price… Oh, ehm, buonasera a
tutti… bentornati al Grande Fratello.. Adesso arriva il sesto
concorrente!” Ma da dietro le
quinte gli bisbigliano di prendere un po’ di tempo, perché
l’auto è in ritardo. Questo manda Mark visibilmente in panico. “Eh…sì.
Beh, come sapete questo programma è unico e innovativo…”
Benji, fattosi aprire l’audio in modo da essere udibile nello
studio,decide di divertirsi un po’. BENJI- “Ma se in TV ci sono
più reality show che cartoni animati!”
Mark è talmente agitato che non riconosce il portiere e non capisce nemmeno da dove
provenga quella voce. MARK- “Sì,ma … questo è
diverso da tutti gli altri!”
BENJI- “Sono tutti uguali!
BUUU!!”
MARK- “Sì..
però… Non si è mai visto un reality che vanta tanti
super-eroi come concorrenti!”
BENJI- “A me sembrano
più campioni di stupidità fino a adesso…”
Finalmente un dubbio attraversa la mente di Mark, che si gira e vede il
faccione sorridente di Price, che a quanto pare si stava divertendo alle sue
spalle. MARK- “PRICE!”
BENJI- “Mamma mia…
perché ogni volta che pronunci ilmio nome fai la voce da orco??”
MARK- “Pezzo di imbecille!
Che diamine ci fai là!? Dovresti essere qui a presentare!”
BENJI- “Questo finalmente
dimostra che sei un incapace, Landers, non sei assolutamente in grado di
condurre questo programma da solo. È triste pensare che alcuni di noi
calciatori sappiano solo giocare a pallone… E male anche! Sono anni ormai
che giuri che mi farai un gol da fuori area e mai arriva quel momento.”
MARK- “Solo perché
tu hai un culo esagerato quando giochi, non vuol dire che… Ehi, ma che
hai sulla faccia?”
BENJI- “No, niente.”
MARK- “Qualcuno ti ha
conciato per le feste finalmente! Ah! Che soddisfazione! Dimmi chi è
stato che gli chiedo l’autografo! Ah aspetta.. è stato Gon Soten,
vero?”
BENJI- “Veramente il nome
sarebbe Son Goten.”
MARK- “Sì, e io che
ho detto?”
BENJI- “Lascia
perdere.”
A questo punto, l’operatore segnala a Mark che l’auto sta
per arrivare a destinazione. MARK- “Sì.. Price, già che
sei lì, presenta il sesto concorrente.”
BENJI- “Cosacome?? Io
dovrei fare l’inviato!? Assolutamente no, è un lavoro indegno per
il SGGK!”
MARK- “Ma falla
finita!”
Continuando a brontolare, Benji recupera la cartellina. BENJI-
“Santo Marshall, ma Holly scrive davvero con i piedi! Come dicevo prima:
quando alcuni calciatori sanno giocare solo a pallone.. sono la vergogna della
nostra categoria.”
MARK- “Price!”
BENJI- “Va bene, va
bene… Allora, vediamo di decifrare questi geroglifici… qui
c’è scritto che è una ragazza. Giapponese. Suo padre
è un grande esperto di Arti Marziali e lei ha due sorelle più
grandi. Holly ha scritto tra parentesi che sono due.. ehm, meglio non dirlo. Ma
tanto Patty mi ha capito se sta seguendo. Comunque, facciamo un
bell’applauso ad AKANE TENDO!”
La ragazza bruna esce dalla macchina, applaudita dal pubblico.
BENJI- “Niente male!”
MARK- “Price, non
cominciare a fare il maniaco.”
BENJI- “Buonasera,
signorina Akane! Che nome strano.. Akane..”
AUTRICE- “Zitto, Ben,
potrei lasciarti il nome originale e chiamarti Genzo…”
BENJI- “No,no.. per
carità… Sto bene così.. Allora, signorina Akane, un nome
grazioso per una ragazza graziosa!”
AKANE- “Grazie, ma a me non
piace molto il mio nome.”
BENJI- “Lo sapevo…
Allora, parliamo un po’ di lei. Che cosa fa nella vita?”
AKANE- “Beh, studio. Vado
al liceo. E pratico le Arti Marziali nella palestra della mia famiglia.”
BENJI- “E basta?”
AKANE- “Eh
sì!”
BENJI- “Non ha poteri
magici? Non sa volare? Non ha salvato il mondo nemmeno una volta?”
AKANE- “Salvato il
mondo?”
BENJI- “Sì, salvato
il mondo! Si vergogni, Akane!”
AKANE- “Come ti
permetti,cafone!” e gli tira una
sberla. “La prossima volta ti mollo un ceffone!”
BENJI- “La prossima
volta… E quello di adesso cos’era??”
MARK- “Price, ma quanto sei
idiota! Lo perdoni, signorina.. Vuol salutare qualcuno prima di entrare nella
casa?”
AKANE- “Se proprio devo..
ci sarebbe Ranma…”
BENJI- “Ranma? E chi
è Ranma?”
Akane indica con il dito una ragazza dai capelli rosso fiamma
dall’aria corrucciata. Benjamin spalanca gli occhi e fischia. BENJI-
“La miseria! Che sventola!”
RANMA- “Come!?”
BENJI- “Vieni qua,
bambolina, che Akane ti deve salutare…”
Passandole un braccio intorno ai fianchi, la conduce davanti alla
telecamera. BENJI- “Siete sorelle, forse?”
RANMA- “No, non sono
sorella di nessuno! E lasciami,babbeo!”
BENJI- “Che temperamento..!
Mi piace!”
RANMA- “Pagliaccio! Te
l’avevo detto, Akane, che non era una buona idea partecipare a questo
gioco assurdo.”
AKANE- “Mi ha convinto
Nabiki.”
RANMA- “Quella avidona di
tua sorella pensa solo al premio in denaro! Perché non ha partecipato
lei invece?!”
AKANE- “…”
BENJI- “Ehi, Ranma,
perché non…”
RANMA- “Ahhh!
Vattene!”
Ferito nell’orgoglio, il portiere si incupisce.
MARK- “Ehi, Price! Che
succede? Ti va male?”
BENJI- “Che ridi tu? Sei
solo geloso.”
MARK- “Geloso? E di chi? Di
te? Ma vàà!”
BENJI- “Sì! Adesso
vorresti farlo tu l’inviato,eh!? Perché io sto con due ragazze
bellissime!”
MARK- “Che non ti cagano
neanche di striscio!”
BENJI- “CHE COSA!? Adesso
ti faccio vedere io!”
Senza pensarci su due volte,Benji prende Ranma e la bacia. Lei vorrebbe
dimenarsi, ma il portiere la tiene stretta in una morsa ben salda. Akane
è paralizzata, la sua espressione è indecifrabile. Mark invece
è del tutto incredulo: mai avrebbe pensato che un essere umano potesse
essere così audace e…stupido! A lui non sarebbe mai venuto in
mente di fare una cosa simile a una ragazza senza il suo consenso!
BENJI- “Tesoro…!
È stato fantastico!”
Ranma, che ha assunto nel frattempo un colorito pallidissimo, si
pulisce la bocca con una faccia terrorizzata. Poi molla un pugno al SGGK. RANMA-
“Non mi toccare mai più, schifoso pervertito!”
BENJI- “Ehi…scusa se
non ti ho avvertito, amore.. Ma sei troppo bella e non ho saputo trattenermi
oltre così… …Oh mio Dio… ch-ch-ch-che….”
Ranma prende la teiera da passeggio di Muten e si versa addosso
l’acqua bollente. I suoi capelli diventano scuri, come anche i suoi
occhi, e soprattutto assume le chiare sembianze di un uomo. RANMA-
“Io sono un maschio, hai capito, razza di idiota!?”
Akane arrossisce di imbarazzo, Landers non sa se ridere o no…
quello che sta peggio di tutti però è sicuramente Benji. “NOOOOO!!
Che cosa ho fatto!? Tu, tu, tu, tu sei un pazzo! Sei un pervertito maniaco
sessuale!”
RANMA- “Guarda che mi hai
baciato tu! Fino a prova contraria sono io la vittima.”
BENJI- “Cosachecosa!? Tu la
vittima! Io sono stato imbrogliato!”
AKANE- “Ranma, come anche
suo padre, è caduto nelle Sorgenti Maledette, in Cina, e da allora ogni
volta che si bagna con acqua fredda si trasforma in una donna, per poi ritornare
alla normalità con acqua calda.”
RANMA- “Ma in realtà
sono un uomo!”
BENJI- “Ma è
terribile! Chissà quante donne avrò baciato che in realtà
erano uomini!”
RANMA- “No, stupido, le
Sorgenti non sono tutte uguali.”
BENJI- “E’
terribile…”
MARK- “Dai, Price, non
è successo niente.”
BENJI- “Non ridere di
questa disgrazia,Landers!”
MARK- “Non ne ho
intenzione.”
BENJI-“Davvero?...Oh. ma io
lo farei.”
MARK- “Sei senza speranze,
Price. … Su, se abbiamo finito con le sorprese, direi che la signorina
Akane può entrare in casa, che ne dite?”
AKANE- “Sì, ora
vado. ciao a tutti. Vieni P-chan.”
RANMA- “Ciao.. COSA!? TI
PORTI RYO… EHM.. P-CHAN!?”
AKANE- “Certo,
perché?”
RANMA- “Non puoi! È
contro il regolamento!”
Mentre Akane chiede a Benjamin, Ranma rivolge un’occhiata truce
al maialino, che se ne sta tranquillamente fra le braccia della ragazza. RANMA(sussurrando)-“Sei
veramente un bastardo e un vigliacco! Sei disposto a rimanere un maiale per 100
giorni pur di dormire vicino a lei,che patetico!...Non puoi andare con lei!”
L’animaletto grugnisce con fare indisponente.
BENJI- “No, non
c’è problema, può entrare… Se proprio insiste a
portare con sé questo sgorbio!”
AKANE- “Come osi,
stupido!”
BENJI- “Ma che.. uffa, oggi
non incontro una vera donna! ’unica me l’ha portata via un
broccolone!”
Akane intanto varca la porta, ma con balzo felino Ranma la segue. Il
buttafuori Ken Shiro, che sostituisce il disperso Theo, però gli sbarra
la strada. Ranma è costretto a trasformarsi di nuovo in una ragazza e
fare un po’ di moine, ma neanche quelle valgono: Ken è un
guerriero di Okuto che non si lascia abbindolare da nulla.
KEN- “Io sono un guerriero
di Okuto e non mi lascio abbindolare da nulla.”
RANMA- “Sì, questo
l’ha già detto l’autrice. Ora però fammi
passare!”
KEN- “L’hai voluto tu!”
Ken si innervosisce di brutto, lancia il suo tipico urlo di battaglia,
si strappa la camicia e la giacca, rivelando i possenti muscoli, il torace su
cui sono incise le sette stelle dell’Orsa Maggiore, si mette in posizione
di combattimento… ma davanti a lui non c’è più
nessuno, solo la porta che oscilla ancora a destra e sinistra. KEN-
“Per oggi ti è andata bene.”
CASA DEL GRANDE FRATELLO.
BUFFY- “Voi non dovreste
essere qui!”
Angel abbassa la testa, come un cane bastonato. ANGEL- “Mi
dispiace, Buffy, ma… volevo proteggerti in caso di pericolo.”
SPIKE- “Volevo! E io chi
sono?”
ANGEL- “Sta’ zitto,
è colpa tua se siamo stati scoperti!”
VEGETA- “Ehi, insomma, un
po’ di silenzio! State facendo un casino per niente! Io e Càarot
vi cediamo il posto.”
GOKU- “Nemmeno per sogno,
io non me ne voglio andare!”
HARRY-“Ehi, guardate
qui..”
DRACO- “Quello avrebbe i
capelli come i miei? Ma dico, questa è un’ eresia! È come
mettere a paragone me, purosangue da generazioni e generazioni, e la Granger, figlia di sporchi
babbani.”
RON- “Ancora che offendi!
Non ti è bastato prima?! Te ne do’ ancora se vuoi!”
HARRY- “Scusate, ma mi
sentite?”
BUFFY- “Purosangue? Ma
state parlando di cavalli?”
SPIKE- “Io punto tutto sul
Piccolo Aiutante di Babbo Natale!”
HERM- “Ma no, quello
è un cane.”
HARRY- “EHI!! Insomma,
statemi a sentire! Possibile che vi ricordiate del grande Harry Potter solo
quando siete in pericolo di vita e Voldemort è nei paraggi?!”
Ron a quel nome rischia un infarto,Hermione alza gli occhi al cielo. HERM-
“Adesso ricomincia con le crisi di vittimismo…”
VEGETA- “Ma chi è
quel quattrocchi?”
GOKU- “Harry, Vegeta, te lo
sei dimenticato? Non è che stai perdendo la memoria?”
VEGETA- “Ilmio cervello sta sicuramente meglio del
tuo.”
HARRY- “Insomma, non vi
siete nemmeno accorti che ci sono tre nuove arrivate!”
Le sorelle Halliwell salutano, abbozzando sorrisi incerti.
GOKU- “E voi chi
siete?”
PHOEBE- “Ciao, io sono
Phoebe e loro sono le mie sorelle… Noi siamo streghe!”
HERM- “Che bello!
Anch’io lo sono! Non pensavo di incontrare delle colleghe qui!”
DRACO- “Siete
purosangue?”
PIPER- “Scusami?”
DRACO- “Secondo me
no.”
RON- “Da dove
venite?” Ron sta già facendo
gli occhi dolci a Paige, Hermione comincia ad innervosirsi…
PAIGE- “Da San Francisco. E
voi?”
DRACO- “Ah, Americane. Me
l’aveva detto mio padre che i Maghi d’America sono tutti di basso
livello.”
HERM- “Noi tre siamo di
Londra.”
BUFFY- “Io sono di
Sunnydale. Il Vampiro biondo è inglese, ma ormai si è trasferito
nella mia città da un secolo..”
ANGEL- “Io mi chiamo Angel
e vivo a Los Angeles.”
SPIKE- “Mi chiamo ANGEL e vivo a Los ANGELES…
che ridicolo! Te la sei preparata questa?”
GOKU- “Ciao, io sono Goku e
vengo dalla Terra!”
Tutti lo fissano interrogativi, chiedendosi se fosse pazzo.
GOKU- “E va bene… lo
ammetto! Sono nato su Vegeta, sono un Sayan.. Ma sono un terrestre a tutti gli
effetti, sul serio!”
VEGETA- “Che idiota…
Intendevano dire in quale città della Terra vivi!”
GOKU- “Ahh! Quindi voi
siete tutti terrestri?”
VEGETA-
“Basta,Càarot, non parlare più!”
PHOEBE- “E tu invece da
dove vieni?”
VEGETA- “Io sono un Sayan,
ma attualmente vivo nella Grande Metropoli, o città dell’Ovest, o
come vuoi chiamarla. Va bene!?”
PHOEBE- “Ok.. non ti
scaldare!”
Improvvisamente, un rumore sordo rimbomba nella stanza. Tutti si guardano
intorno spaventati. Buffy teme un attacco da Vampiri, le streghe da Demoni, i
maghi da Voldemort, Vegeta da chiunque, basta che si lotti, perché si
sta annoiando… Goku però si porta le mani allo stomaco e si mette
a ridacchiare. GOKU- “Eheheh… scusate…”
PAIGE- “Era il tuo
stomaco?”
PIPER- “Ma è
spaventoso!”
GOKU- “Sì, il mio
appetito è spaventoso! Devo assolutamente mangiare qualcosa!”
HARRY- “So che ci avevano
preparato la cena, ma mi sa che dobbiamo aspettare gli altri per..”
GOKU- “Eee Vegeta, mi sa
che alludono a quello che ci siamo mangiati prima… appena siamo entrati,
quando abbiamo fatto quella pausa mentre mi inseguivi..”
DRACO- “Che cosa? Avete
mangiato per dieci persone!?”
GOKU-“Quello era un pasto
per dieci persone?!”
VEGETA- “E allora? Qualcosa
da ridire?”
DRACO- “No,
no…”
PIPER- “E va bene.
Cucinerò io qualcosa.”
GOKU- “EVVIVA! … ma
ne sei capace? Non è che cucini come Bulma?”
PIPER- “Io facevo lo
chef!”
GOKU- “EVVIVA! Si mangia
allora!”
SPIKE- “Tu stai lontano
dalla cucina, razza di ingordo!”
ANGEL- “Ma Spike, che ti
importa? Noi non abbiamo bisogno di mangiare.”
SPIKE- “Già è
vero. Tanto più che ho fame anch’io. Mi devo nutrire.”
PHOEBE- “Perché non
avete bisogno di mangiare? Solo i morti non hanno bisogno di mangiare!” La streghetta ride per qualche secondo, poi
il sorriso le si gela. “Siete fantasmi?”
SPIKE- “No. Siamo
Vampiri.”
Tutti si voltano a guardarli, mentre per la prima volta cade il
silenzio nella casa.
NdGil. Ma graaazie! Tutte queste recensioni non fanno altro
che incoraggiarmi a continuare! Ripeto, non mi aspettavo di riscontrare
così tanti giudizi positivi, grazie davvero!
Dark Feder, spero che anche questo nuovo capitolo non ti
abbia deluso!
Wolwerina, anch’io odio il Grande Fratello! Anzi, ho
seguito la prima edizione perché era carina, ma adesso non ne posso
più! Ma questo è tutta un’altra storia… Grazie per i
complimenti!
Darkness, figurati, citarvi uno per uno è il minimo
che posso fare per ringraziarvi! In effetti Holly non è il mio
personaggio preferito in CT, e continuo a non capire perché la serie in
Italia è stata ribattezzata “Holly&Benji” se Benji non
c’è quasi mai! Però nella mia storia cerco di renderlo meno
perfetto e più simpatico! Spero che apprezzerai anche l’entrata di
Ranma e soci..
Hey J, thanks! Anche a tua sorella ovviamente! Volevo
postare oggi pomeriggio, ma non ho potuto, causa= nipotino!
Sophizia. Nooo! Sul serio l’hai stampata?
Grazie,grazie,grazie!!! Sono troppo felice!! XD
Fra il silenzio attonito che regna in cucina (perfino Piper smette di
sbattere le uova), Hermione è la prima a
recuperare l’uso della parola. HERM- Cioè…
voi siete…Vampiri?-
SPIKE- Sì, castorina, sei
sorda per caso? E per inciso ho fame.-
PAIGE- Oh mio Dio. Phoebe,Piper, dobbiamo sbrigarci! Dobbiamo eliminarli all’istante prima che succeda l’irreparabile!-
PHOEBE- Sì,ma dobbiamo trovare la loro regina,chi sarà mai?-
PAIGE- Deve essere lei per forza,
altrimenti non l’avrebbero seguita. E poi sembra che li comandi a bacchetta!-
PIPER- Forza, procediamo. Paige!-
PAIGE- Coltello!
Con il solito luccichio, un coltello affilato dal bancone della cucina
si materializza nelle mani di Paige e un secondo dopo vola dritto verso il
petto di Buffy. La
Cacciatrice però non è il tipo da lasciarsi
sorprendere e lo blocca afferrandolo per il manico, con una invidiabile
prontezza di riflessi.
GOKU- Brava! Che
velocità! Sei in gamba!-
BUFFY- Ma dico,siete
impazzite? Stavate per uccidermi!-
ANGEL- Lo sapevo che facevamo
bene a venire. Queste streghe vogliono ucciderti,Buffy.-
SPIKE- Dovrete passare sul mio corpo!-
HARRY- Vuoi dire sul tuo
cadavere… sei già morto.-
SPIKE- Sì,beh, il senso è lo stesso.-
BUFFY- Levatevi dai piedi,voi, me la cavo benissimo da sola.-
PIPER- Non ti conviene fare tanto
l’ altezzosa. Già una volta abbiamo
sterminato l’intero branco di Vampiri di San Francisco.-
PAIGE- Dopo che io ero diventata
una di loro!-
PHOEBE- Non c’era bisogno
di precisarlo…-
BUFFY- Ma davvero! Io invece
combatto contro Vampiri e Demoni da quando avevo quindici anni e se permettete
penso di avere più esperienza di chiunque altro in questo campo!-
PHOEBE- Combatti? Ma se sei la loro regina!-
BUFFY- Ma quale regina! Sono loro
due che mi vengono dietro in continuazione! Io li odio!-
ANGEL- Anche a me,Buffy!?-
SPIKE- Beh, perché
dovrebbe trattare male solo me, scusa!-
PAIGE- Oh! Quindi non sei tu la Regina dei Vampiri… Dobbiamo trovarla se li vogliamo eliminare.-
BUFFY- Aspetta…
frena un attimo. Per fare fuori un Vampiro
basta piantargli un paletto nel cuore, non ci vuole molto.-
SPIKE- Grazie,Buffy,
forse qualcuno non ne era ancora al corrente. Posso dire addio al sonno,
rischierò di essere impalettato ogni momento.-
BUFFY- Stai tranquillo, tanto tu
adesso te ne vai di corsa.-
SPIKE- E chi l’ha deciso,eh? Tu?-
BUFFY- Sì, infatti!-
SPIKE- …-
ANGEL- Spike, fai come ti dice.-
BUFFY- Angel, anche tu devi
andartene,non capisci!?-
ANGEL- Come? Ma
perché?-
SPIKE- Già! Perché?-
BUFFY- Perché voglio godermi
questa esperienza da sola, in serenità e nella
più assoluta normalità, senza Vampiri intorno. Chiaro?-
SPIKE- Allora. Numero uno: se
vuoi la normalità puoi anche andartene, perché non vedo una sola
persona sana di mente qui dentro. Numero due: io e Angel rimaniamo.
Punto e basta.-
ANGEL- Ben detto.-
BUFFY- Siete patetici.-
SPIKE- E tu sei un’illusa.
Chi ti dice che rimaniamo per te? Per quanto mi
riguarda, ho già messo gli occhi su quella bella streghetta
attaccabrighe.-
PIPER- Io non sono
un’attaccabrighe e sono sposata!-
SPIKE- Non è un problema.-
PIPER- E tu sei un Vampiro! Quale
persona con un minimo di cervello si metterebbe insieme a
un Vampiro!?-
Angel e Spike si voltano lentamente verso Buffy, che avvampa e sposta
lo sguardo altrove.
VEGETA- Ah, intendeva questo quando diceva che combatte i Vampiri da quando aveva
quindici anni. Precoce.-
BUFFY- Insomma, state zitti! Non
sapete niente!-
RON- E’ vero! Lasciatela in
pace!-
HERM- Ron, che ti
intrometti! Fatti gli affari tuoi!-
DRACO- Tanto non hai la minima
speranza, Weasley! Non ti vuole nemmeno la Granger, e abbiamo detto tutto.-
RON- E tu allora! Puoi stare solo
con quella vacca di Pansy Parkinson!-
DRACO- Almeno io ce l’ho la ragazza!-
HARRY- Io credevo te la
intendessi con Tiger e Goyle.-
DRACO- Come diavolo fai a saperlo! E’ successo solo una volta al terzo
anno…-
Il trio più famoso di Hogwarts rimane a bocca aperta di fronte a
questa inaspettata rivelazione. HERM- Non è
possibile!-
DRACO- Cosa..
ma allora non sapevi niente! Mi hai preso in giro, dannato Sfregiato!-
Per tutta risposta Harry comincia a ridere come un matto. Ron si sta
letteralmente sganasciando.
DRACO- Sì, ridete, ridete! Tanto non sapete ancora quante ne dicono sul vostro
conto! Potterino e Lenticchia, la coppia più innamorata di Hogwarts!-
RON- Questa è una sporca
bugia!-
HARRY- Infatti!
Cioè,voglio ammettere lui, che non ha mai avuto
uno straccio di fidanzata… ma io sono stato con Cho.-
DRACO- AH sì,Potter? E come hai fatto a non annegare nel suo infinto
mare di lacrime?-
HARRY- Beh… e va bene, ogni
tanto si metteva a piangere,ma.. Uffa, sì, lo
ammetto sono stato con quella sottospecie di reincarnazione di Mirtilla
Malcontenta.-
DRACO- L’ho sempre detto che siete un gruppo di sfigati-
HERM- Ehi,aspetta
un attimo,bello! Io sono stata con nientedimeno che il Cercatore della
nazionale di Quidditch dell’Irlanda!-
RON- Andiamo,Hermione,quello
non era un uomo,ma un gorilla capace di cavalcare una scopa-
DRACO- Un po’ come te,Potter-
HARRY- Io non ho le sopracciglia
unite e so fare tante altre cose oltre a giocare a Quidditch! Ho salvato il
mondo da Voldemort non mi ricordo più quante volte ormai!-
DRACO- Uff, sempre con la stessa
solfa, al povero Signore Oscuro fischieranno le
orecchie di continuo. Aveva inventato questo soprannome terribile proprio per
far sì che la gente avesse paura di pronunciarlo, e tu che fai? Lo
nomini in continuazione-
HARRY- Già,povero Signore Oscuro…-
VEGETA- Ehi, vi dispiace cucirvi
la bocca per cinque secondi!? Ho bisogno di fare il
punto della situazione-
PIPER- Ma chi è questo?
Sta’ a sentire Capellone, io non prendo ordini da nessuno,è chiaro?-
PHOEBE- Dai,Piper,non
cominciare a litigare…-
VEGETA- Dunque… Qui dentro
ci sono due Sayan,ovvero il sottoscritto e
Càarot (anche se lui è un traditore.. ma lasciamo stare), tre
maghi e una strega adolescenti e chiacchieroni, una (ehm) Cacciatrice di
Vampiri accompagnata da due esemplari della specie che dovrebbe sterminare e che
invece si porta a letto, e per finire altre tre streghe adulte, di cui una
instabile mentalmente-
PIPER- A chi ti riferisci? Giuro
che lo faccio esplodere tra poco-
VEGETA- Siamo in dodici, spero
perciò che da quella porta non entri più nessuno!-
Quasi in risposta alle parole di Vegeta, ecco
che la porta di ingresso si spalanca e entrano due ragazze litigando
vivacemente.
AKANE- Non ho ancora capito che
ci fai qui!-
RANMA- Dovresti ringraziarmi,
stupida ingrata-
AKANE- Come mi hai chiamato!?-
Parte un potente ceffone, e Ranma sbatte contro il muro così
forte che quando ricade per terra la sua sagoma è impressa sulla parete
(certe cose accadono solo nei fumetti). Akane intanto avanza spedita e
indispettita e solo dopo qualche istante si rende conto di trovarsi in una
stanza affollata. “OH… Salve…”
VEGETA- Come non detto…-
GOKU- E dai, Vegeta, non te la
prendere! Hai visto piuttosto quanta gente forte c’è qui dentro?
Secondo me è di gran lunga meglio del
Tenkaichi! Questa ragazza per esempio ha un destro micidiale! Con un po’ di allenamento vedrai che diventerà qualcuno!-
AKANE- Grazie, ma non ho bisogno
di nessun allenamento! Mio padre è un grande
maestro di Arti Marziali e mi ha insegnato tutto-
GOKU- Ma và!
Davvero? Di che scuola??-
AKANE- Tendo-
GOKU- Mai sentita.. Comunque io sono un allievo del Maestro Muten, provengo
dalla scuola Tartaruga-
VEGETA- Ma non ti vergogni a
dirlo?-
GOKU- E perché dovrei,scusa? Il vecchietto è stato davvero il mio maestro!-
VEGETA- Quello è solo un
vecchio maniaco-
AKANE- Hai detto
‘maniaco’? Strano, anche Happosai, il maestro di mio padre è
un vecchio pervertito-
GOKU- Forse si conoscono-
AKANE- Non credo, Happosai
è davvero anziano-
GOKU- EH, Muten ha più di
duecento anni!-
TUTTI- Che cosa!?-
GOKU- Sì, mi sembra di sì…ma non mi ricordo con precisione.. non so
nemmeno quanti anni ho io, perché non so se contare gli anni in cui sono
stato morto…-
HARRY- Ma… possiede una
Pietra Filosofale?-
GOKU- Cosa??
Pietra che?? Noo, ha bevuto l’elisir di lunga
vita-
HARRY- Quindi ha una pietra
filosofale…sarebbe un guaio se si venisse a
sapere-
Intanto si avvicina anche Ranma, sfoggiando sulla guancia
l’impronta rossa della candida mano di Akane.
GOKU- Ehi, ragazzina, stai bene?
Vuoi un senzu??-
RANMA- Sto bene! Dove posso trovare un po’ d’acqua calda?-
Piper gli indica il lavandino in cucina.
RON- Beh, almeno sono due ragazze
carine!-
DRACO- Sì, per una volta
ti do’ ragione, Sfigato. Ma
la rossa è mia-
RON- Cosa?!E perché devi decidere tu?-
DRACO- Perché io sono un
nobile Purosangue di alto livello e tu invece sei la
feccia della comunità magica, ti basta? La rossa è mia!-
Sotto gli occhi sbalorditi di tutti, Ranma si versa in testa
l’acqua con cui aveva riempito una caraffa e
riassume sembianze maschili.
RON- Sono
d’accordo, Malfoy… E’ tua!-
STUDIO TELEVISIVO. (in collegamento con l’esterno della casa)
Benji, rabbrividendo nella sua giacca leggera, si aggira come un matto
per il pubblico, nella speranza di rimediare un nuovo inviato. BENJI-
Maledizione! Possibile che nessuno voglia approfittare di questa
opportunità!?-
-Se paghi lo
faccio io-
BENJI- Và
al diavolo, idiota stupid… graziosa
fanciulla, cosa posso fare per te?-
-Te l’ho detto, posso fare
io l’inviata, ma dovrai pagare-
BENJI- Ma ma… Non ti basta
apparire in televisione, essere famosa, ammirata da tutti?-
-No-
BENJI- UFFA! Come ti chiami,
amore?-
-Nabiki Tendo-
BENJI- Tendo? Ma allora… tu
sei la sorella di Akane Tendo!-
NABIKI- Proprio io-
BENJI- Cioè
quella che l’ha costretta a partecipare al Grande Fratello per il premio
in denaro?-
NABIKI- Sempre io-
Benji riflette rapidamente, poi la spinge via
con fare insistente. BENJI- No no no… via
via… ne ho viste già troppe di ragazzine interessate ai miei
quattrini-
NABIKI- Contento tu!-
BENJI (sussurrando)- Ma se ti va
qualche volta ci possiamo vedere.. ti pagherò
bene per quello, non ti preoccupare…-
NABIKI- Io non sono una
prostituta-
BENJI- Oh… scusami…-
NABIKI- Ma ho sentito che sei
molto ricco, per cui si potrebbe anche fare. Questo
è il mio numero di telefono-
BENJI- Oh, grazie!-
MARK- PRICE!!-
Benji trasale e nasconde il foglietto di carta appena ricevuto dietro
la schiena. BENJI- Mark! Ciao! Bella serata,eh?-
MARK- Price,
sei spregevole! Faresti di tutto pur di… Ahh, che schifo!-
BENJI- Non ho… oh, ma
andiamo! Veramente ci hai creduto! Era solo uno scherzo!-
MARK- Solo uno scherzo?-
BENJI- Esatto! Solo uno scherzo!-
MARK- Allora distruggi quel
foglietto-
BENJI- Cos..
ma perché..-
MARK- Se era
solo uno scherzo…-
Sbuffando affranto, Benji tira fuori il foglio e cerca disperatamente
di leggere il numero prima di strapparlo, nella
speranza di ricordarselo. BENJI- Ecco fatto, rompiballe!-
MARK- Dai, sta arrivando
l’auto, non perdere altro tempo-
BENJI- Sì, ma guarda che
io non ho nessuna intenzione di restare qui al gelo,
hai capito? Anzi, sai che ti dico, io non presento nessuno, me ne vado da
questo schifo di…-
Proprio mentre si volta, ai piedi di Benji cade una ragazza bionda. Era nella limousine, quindi si tratta della prossima
concorrente.
BENJI- Oh, ma che… Ehi,
stai bene??-
-MARISSA!!-
Un ragazzo in canottiera (da notare che fa il gelo) esce sgomitando
dalla folla, afferra il SGGK, gli molla un pugno e si
inginocchia accanto alla ragazza, sorreggendole il capo. Benji, oltre ad avere
un altro livido sul volto, non sta capendo nulla.
-Marissa, rispondimi! MARISSA!-
AVVISO: da questo punto ci saranno alcuni spoiler della terza serie di “The
O.C.”, non particolarmente eclatanti, però se qualcuno vuole
godersi a pieno le sorprese salti pure questa parte ^^
MARK- Ehm, scusa… Hai
appena atterrato Price… Non che ci sia del male
in questo, ma… Chi sei?-
-Sono Ryan Atwood, un ‘amico’ di Marissa-
MARK- Ah sì?-
RYAN- Beh, sì è
vero. Capisco la tua incredulità… forse non siamo proprio amici.. Siamo stati insieme, poi ci siamo lasciati, poi ci siamo
rimessi insieme, poi ci siamo rilasciati, poi ci siamo…-
MARK- Ehi, basta! ‘Ah sì’ è un semplice modo per
dire… .. PRICE! Ti sei addormentato?!-
BENJI- E’ la seconda volta
stasera, un po’ di rispetto per il portiere numero uno al mondo-
Finalmente Ben si rialza e si avvicina a Ryan, che sta ancora cercando
di far rinvenire Marissa, svenuta. “Senti, biondino, di solito chi si
permette di fare quello che hai fatto non arriva a
vedere l’alba del domani. Ma visto che sei tu… per questa volta
farò un’eccezione-
MARK- Che pagliaccio-
BENJI- Non sarebbe il caso di
chiamare un’ambulanza?-
RYAN- No, tranquillo, è
solo un po’ sbronza-
BENJI- UN po’!?la miseria, amico, questa qui si
è scolata l’intera fabbrica della Duff! (*la
birra del mitico Homer ^^ )
RYAN- Sì, è
probabile.. Sapevo che quell’idiota di Volchoc
l’avrebbe riportata sulla cattiva strada. È per questo che sua
madre voleva farla richiudere in questa casa di cura-
BENJI- Casa di cura? Ehm.. credo ci sia un errore. Questa è la casa del
Grande Fratello-
RYAN- Cosa? Mio fratello?! Dov’è!?
Dov’è Trey!?-
BENJI- MA quale Trey…-
RYAN (parlando da solo) –Ti
avverto, avvicinati di nuovo a noi e stavolta non ti andrà così
bene!-
BENJI- Perché, cosa gli
è successo l’altra volta?-
RYAN- Marissa l’ha sparato
ed è rimasto in coma per tutta l’estate-
BENJI- Uhm, che fortuna!... Senti, comunque qui non c’è nessun Trey. E
questa ragazza, Marissa, non è fra i concorrenti-
RYAN- L’autista deve aver
sbagliato strada-
Robby, il famoso manager di Rossana, si affaccia
dal finestrino. ROBBY- Beh, tu non sbagli mai!?oh, ma che succede?-
La macchina comincia a vibrare sempre più
forte, poi si mette quasi a saltellare. ROBBY- E’ il
cercapersone! Sì, Sana, sto arrivando! Senta…-
Ben si avvicina con aria guardinga. ROBBY- La vera concorrente
è Rossana, la famosa bambina della televisione-
BENJI- Ah, ma certo!! Io guardo sempre ‘Evviva l’allegria!’
è il mio programma preferito!-
MARK- Price, ti rendi conto che
è un programma per bambini?-
BENJI- Che ne sai tu!-
MARK- Beh, ci sono bambini seduti
fra i banchi e Gerard, il dentone che presenta, dovrebbe essere il maestro
e…-
Benji gli rivolge un’occhiata eloquente.
MARK- E va bene, lo guardo
anch’io! Ma solo per far compagnia ai miei fratellini!-
ROBBY- Bene, io ho commesso un
errore, all’aeroporto ho sbagliato e mi sono caricato
quest’alcolizzata al posto di Sana, adesso torno a prenderla. Ci
metterò poco-
BENJI- Vada,
vada. Faccia con comodo-
L’auto di Robby riparte a tutto gas, procedendo a saltelli.
Intanto Marissa finalmente dà segni di vita, però non ne vuole
sapere di svegliarsi.
BENJI- Che
facciamo?-
RYAN- Senti, devo chiederti un
favore.. c’è Volchoc in giro, prima
l’ho visto. Non voglio che si veda con lui, perciò… posso
nasconderla in casa di tuo fratello per il momento?-
BENJI- Volentieri, ma purtroppo
sono figlio unico-
RYAN- Come sarebbe, prima hai
detto…-
BENJI- Ah! Intendi la casa del
Grande Fratello.. Beh, non lo so. Landers,
che ne dici?-
MARK- Assolutamente no, Price, ci
sono già fin troppi matti, ci mancherebbe anche un’alcoli…
ma chi??-
Una donna dai capelli rossi e sguardo tagliente si avvicina passando
leggiadramente un braccio intorno alla vita di Mark. –Buonasera a
tutti! Sono Julie Cooper Nichol Roberts!-
BENJI- E’ una sola
persona?-
MARK- Ehm, signora, le dispiace..-
JULIE- Oh, suvvia, ‘signora’! Mi vuoi far sentire più
vecchia di quanto non sia?- sorride,
socchiudendo gli occhi. –Coraggio, perché non vuoi far entrare
la mia Marissa in questa simpatica casa?-
MARK- Signora..
ehm Julie Cooper ecc. Purtroppo il numero dei concorrenti e già
più del doppio di quanti dovrebbero essere in realtà,
perciò lei capirà che…-
In quel mentre, la mano di Julie scivola
fino a sfiorare il fondoschiena di Landers, che fa un saltello, paonazzo in
volto. Julie invece continua a
sorridere innocentemente. MARK– Mio Dio… Oh, ecco…
Dopotutto sì, forse si può fare un’eccezione-
BENJI- Mark Landers. E poi sarei io…-
MARK- Oh, andiamo, Price, non
fare il difficile!-
BENJI- E sia, ma la
responsabilità è tua. Vieni, biondino, ma cerca di non restarci troppo, ci sono
già fin troppi matti qui dentro-
Ryan prende in braccio Marissa e entra nella
casa.
Nello studio, Julie esulta. JULY- E’ fatta! Così non
starà più con quel teppista tatuato e drogato e potrò
farmelo io!.... Ehm, cioè volevo dire…- si interrompe imbarazzata, accorgendosi
dell’espressione stupefatta di Mark. –E’ un riflesso
condizionato, ma non faccio più queste cose! Sono cambiata, adesso sono
una donna onesta e una madre modello-
MARK- Nessuno lo mette in dubbio-
JULIE- A proposito, ma che lavoro
fai? Hai certi muscoli…-
Di nuovo, come una pantera, Julie si avvicina a Landers, che invece
è teso come una corda di violino. MARK- Ecco io…sono un
calciatore-
JULIE- Ma allora sei pieno di
soldi!-
MARK- Beh, veramente la mia famiglia
è molto povera…-
Repentinamente, lo sguardo di Julie diventa freddo. JULIE- Oh,
peccato-
BENJI- Ehi, bella signora!-
Benjamin ha assunto la sua tipica posa da ‘rimorchio’:
visiera leggermente alzata, sguardo furbo, braccia incrociate al petto, mettendo in evidenza le spalle larghe. BENJI- Se cerca
il calciatore più ricco del mondo, l’ha trovato-
JULIE- Ma davvero??-
BENJI- Proprio così
(almeno credo.. può essere…)-
JULIE- Come ti
chiami?-
BENJI (con voce accattivante)- Price. BenjaminPrice, detto anche SGGK: Super Great Gol
Kipper!-
JULIE- Non ho capito un
accidente, ma ci farò un pensierino… Benny!-
BENJI- A sua disposizione Julie
Cooper Nichol… e qualcosa-
JULIE (sussurrando)- Ho trovato
l’allocco che mi aiuterà a far vincere Marissa a questo gioco! Avremo
un mucchio di soldi! Sììììì!- ed esce di scena
tutta eccitata. Mark, che ha sentito tutto, si passa una mano sugli occhi. –Non
ci posso credere… Price, quella donna vuole solo usarti perché la
figlia vinca il Grande Fratello-
BENJI- Adoro
quando mi chiama Benny!-
MARK- Ma se l’hai sempre
odiato questo soprannome!-
BENJI- Sì, ma lei lo dice
in un modo che… Ah, che ne vuoi capire! Tu che sei… Oh! Ma quello è…-
Oliver Atton corre verso Ben a gran velocità. HOLLY-Ehi, Ben…Anf! Anf!-
BENJI- UAO! Sei tornato davvero!
Non lo avrei mai creduto!-
HOLLY- Nemmeno io, ma Patty
è infuriata come una bestia… Finché sarò qui sono al
sicuro. Le guardie non la faranno passare-
BENJI- Grande capitano! Allora io
torno allo studio, al calduccio!-
MARK- Ma no, dai! Non puoi
restare lì ancora un po’?-
BENJI- Non senti la mia mancanza,
Landers?-
MARK- Per niente-
BENJI- Aspetta un po’,
fammi vedere chi è il prossimo concorrente….Uhm… Sai cosa ti
dico, Landers? Penso che seguirò il tuo consiglio: mi faccio un altro
giro qui fuori e poi ti raggiungo-
MARK- Bene, mi fai felice-
HOLLY- Allora… mi sono
perso qualcosa?-
NdGil. Grazie a tutti i lettori! In
particolare a Wolverina, Dark Feder, Hey J e sorellina ^^, Sophizia
(e anche agli amici a cui l’hai fatta leggere J grazie, mi fai anche
pubblicitàJ),
Princess21ssje Artemis (anche se, mi dispiace, ma non ho mai visto nemmeno una
sola puntata di Nasuto… E’ una mancanza grave?? Devo provvedere??…)
E prima su tutti, GRUMPY, che per fortuna mi avverte in tempo quando sorpasso i limiti della follia , anche
se mi sa che lei stessa ha bisogno di qualcuno che la controlli nel
controllarmi… Ok, lasciamo perdere. A proposito, fatemi sapere se esagero
qualche volta, che mi do’ una regolata ^^
Fatti i ringraziamenti, mi scuso
per il ritardo, ma è cominciata l’università
e se c’è qualche matricola può capirmi… fra sveglie
alle 7.00, pullman (venerdì per poco non mi facevo investire.. correvo perché
avevo fatto di nuovo tardi ^^) e lezioni varie a volte ritorno a casa quasi
alle 20.00!! senza contare che durante questo week-end mi ha preso l’influenza,
e questa è proprio sfiga!! Ma basta così… faccio bene a mettere le note a fine capitolo, così
potete ignorarle tranquillamente ^^
HOLLY- Allora, che cosa è successo? Perché non
me lo dite? OHHH!! Ma mi sentite!?-
Benji, che stava
chiacchierando con una fan, si volta distrattamente
verso il capitano. BENJI- Scusa, Holly?-
HOLLY- Io sto parlando con te, deficiente! E anche con te,
dallo schermo, che te ne stai al calduccio!-
Landers, che stava
guardando insistentemente il didietro di Julie Cooper, gli rivolge uno sguardo
interrogativo. MARK- MH?-
HOLLY- Te lo do’ io il MH!
Quando parlo esigo che mi stiate a sentire, va bene!?
Come mi ascoltate quando vi do’ istruzioni prima
delle partite pretendo che…-
BENJI- Veramente io non ti ascolto mai prima delle partite-
HOLLY- Come sarebbe! Ti vedo, stai
sempre zitto e attento-
BENJI- Sì, ad ascoltare la musica dal mio Mp3 forse-
HOLLY- Non ci posso credere! Io… basta, la prossima
partita dico al mister di mettere Ed-
BENJI- Sì, e mi farà entrare
al quinto minuto, quando quel babbeo avrà già subito sette gol-
HOLLY- Oh, ti odio, Benjamin!-
BENJI (con voce affranta)- No! Mi ferisci così!-
HOLLY- Che stupido…-
BENJI- Comunque se ci tieni a
saperlo, da quando te ne sei andato sono entrate nella casa tre streghe equel deficiente del figlio di Son Goku
mi ha fregato la ragazza da sotto il naso; poi sono entrate altre due.. ehm due
concorrenti e un porcellino, quindi Mark ha fatto accampare temporaneamente un
bullo con la sua ragazza ubriaca persa-
HOLLY- Che casino. Mark, non me lo aspettavo da te-
BENJI- Che ci vuoi fare, è
bastato che una signora dalla rossa chioma gli abbia fatto gli occhi dolci-
MARK- Ah sì? Price ha
baciato un uomo!-
BENJI- Non è vero!-
HOLLY- Benji!!Ma… da quando?-
BENJI- Ma da quando che! Era una ragazza
quando l’ho baciata!-
HOLLY- Vuoi dire che poi ha subito
un’operazione? -
BENJI- No, Holly, ha subito una maledizione e quando viene a contatto con l’acqua fredda si
trasforma in una donna-
MARK- Ma in realtà è…-
BENJI- …. È un UOMO! Ma
io quando…-
MARK- Questo è quello che conta-
BENJI- Fanculo, Landers, me la paghi questa-
HOLLY- Basta litigare voi due, mi avete rotto-
BENJI- E’ lui che comincia!-
MARK- Mamma, Mark mi ha rubato il pallone!-
HOLLY (leggendo la cartellina) - Mark, non si rubano i
palloni agli altri bambini-
BENJI- Questo qui è proprio andato…-
HOLLY- Ah, ho capito perché sei rimasto: deve entrare
un’altra ragazza-
BENJI- Esatto! Diamo anche qualche
informazione già che ci siamo-
MARK- Ah, ti sei ricordato che c’è un pubblico
a casa che ci sta guardando-
BENJI- Io sì, Landers. Tu no a quanto pare, visto che
hai la lampo aperta-
Mark arrossisce come
un peperone e si gira per ‘ricomporsi’.
Intanto il SGGK comincia a leggere. BENJI- Dunque,
è bruna, alta, magra, occhi dolci e naso piccolo…-
HOLLY- Ben, non ci interessa il suo
aspetto, tra poco la vedremo. Perché non dire qualcosa della sua
famiglia?-
BENJI- Non è una buona idea secondo
me-
HOLLY- Sei il solito incapace, dammi
qua. Che ci vuole a dire che la madre è morta
di cancro ai polmoni, che il padre sta in galera, che sono poveri e che…
ehm…-
BENJI- Sei un grande, Holly-
MARK- Beh, che avete contro le famiglie di questo genere?-
BENJI- Ah, già dimenticavo che qui abbiamo
il re degli sfigati-
MARK- Attento a come parli, figlio di papà!-
BENJI- Perché se no che fai, figlio di mammà?-
HOLLY- Aspettate, c’è anche un ragazzo insieme a lei-
BENJI- Ma dai, non mi dire che
è fidanzata anche questa! E che cavolo!-
HOLLY- Beh, in effetti non si
capisce bene se sia proprio il ragazzo o meno. Comunque
lui è un aspirante regista amante di Spielberg-
BENJI- Ma và?.. non ci
interessa un fico secco-
HOLLY- Eccoli qua.. direttamente da
Cape Side, un bell’applauso per Dawson e Joey!-
Dal nulla parte la
sigla YOU DON’T KNOW ME e dall’auto escono un ragazzo dai capelli
biondi con un volto leggermente a banana, seguito da una ragazza carina dai
lisci capelli castani. Salutano un po’ imbarazzati.
BENJI- Buonasera, prima domanda:…-
HOLLY- Ben, non sono nemmeno arrivati-
BENJI (ignorandolo completamente) - Voi due siete
fidanzati?-
DAWSON- Mmm beh, è un discorso un po’…-
JOEY- Intricato-
DAWSON- Intricato-
BENJI- Quante storie, state insieme o no?-
DAWSON (sorridendo nervosamente)- Ma non puoi pretendere di
capire immediatamente una cosa che noi abbiamo cercato di capire per cinque
lunghi anni-
BENJI- Non è difficile..
Holly, hai capito la domanda che ho fatto?-
HOLLY- Sì-
BENJI- Se l’ha capita lui…-
JOEY- Dunque, il fatto è questo: io amo Dawson-
DAWSON- E VAI! Sapevo che prima o poi
la mia costanza sarebbe stata premiata, che il destino mi avrebbe donato parte
di una felicità concessa solo a pochi fortunati in questo triste mondo,
dove gli uomini nascono solitari e vagano sconsolati per
l’eternità aspettando un segno che…-
JOEY- Ma amo anche Pacey-
Dawson ammutolisce.
Dentro di sé si infuria, anche se la sua
espressione da ebete assume un cipiglio dispettoso, il massimo della rabbia che
riesce ad esternare.
BENJI- E chi è questo Pacey? Ah, ho capito, sotto
questo faccino d’angelo si nasconde forse una bella sgualdrinella…-
MARK- PRICE!-
HOLLY- BENJIAMIN!!-
BENJI- Lo stavate pensando tutti!-
JOEY( inarcando le sopracciglia) – Ti credi
così superiore da pensare di potermi giudicare forse, ma in
realtà ce l’hai scritto in faccia che sei
il tipico bullo di periferia che si svaga e passa i pomeriggi rincorrendo le
ragazze e arrecando loro più fastidio di quanto riuscirebbe a fare una
piuma sventolata in una narice mentre stai placidamente tra le braccia di
Morfeo; e noto da quella camicia e quei pantaloni estremamente griffati e dispendiosi
che sarai uno di quei ragazzi così traboccanti di soldi che li adoperano
per le balordaggini più futili, bambino viziato e prepotente, beffatore
del prossimo possibilmente più piccolo di te, e sono sicura che vivi
anche in una di quelle immense ville riccamente decorate con giardino con tanto
di fontanelle scolpite in pietra e piscina, ma ti dirò una cosa…-
HOLLY- Un’altra??-
JOEY- Tu non mi incuti alcun timore
e sai perché? Perché anche se magari non indosso capi firmati e
non mi pavoneggio andando in giro deridendo tutte le persone che incontro e non
mi metto a sputare sentenze su ogni minimo accadimento a cui assisto o di cui
ho labili notizie, io penso di essere una persona meritevole di rispetto, anche
da un tipo deplorevole come te!-
Cade il silenzio,
appesantito ulteriormente da una folata di vento che rende la scena ancora
più desolata. Dopo qualche istante, il SGGK si
riscuote dalla sorpresa efa
schioccare la lingua. BENJI- NUMERO UNO! Io giudico quello che mi pare e
piace! NUMERO DUE! Sarò anche un bullo, ma non di periferia, quello è Landers! E sia chiaro che
Benji Price non si abbassa a rincorrere le ragazze, anche perché non ne
ha bisogno. E sul fatto della piuma, tesoro mio, io se voglio so essere anche
più fastidioso delle mutande che si infilano in
mezzo alle chiappe.
HOLLY- Ben, che finezza…-
BENJI- NEMERO TRE! Modestamente bimba, credo di poter
tranquillamente affermare che i vestiti che indosso valgono più della
casa di Landers con i suoi fratelli dentro-
MARK- Ma come ti permetti!?-
BENJI- E si dia il caso che io usi
i miei soldi come mi pare, visto che sono STRARICCO! Esatto, io sono straricco
e voi siete solo invidiosi!-
HOLLY- Credo che stia sull’orlo di una crisi di nervi-
BENJI- NUMERO QUATTRO! Io prendo in giro chi mi pare e
piace, sono libero di dire a Landers che è un pezzente e che non sa
giocare a calcio, di dire a Holly che è lento e ignorante, a Worner che
fa schifo, a Harper che ha la faccia da scimmia, ai gemelli Derrick che sono
dei pagliacci da circo e posso dire a questo qui che ha la faccia a banana, e
nessuno, dico nessuno, potrà mai impedirmi di fare questo!!-
MARK- Credo che alla fine le buscherà di santa
ragione da un mucchio di gente (io sto in prima fila)-
BENJI- Detto questo io mi comporto come voglio e non
è ancora nato chi riuscirà ad avere l’ultima parola con
Benji Price!! … E per la cronaca, la mia villa
ha anche il campetto di calcio!!-
Dal pubblico, il Nano
Gimli fa partire un bell’applauso, accompagnato da cori di incoraggiamento. Intanto, nello studio, Julie Cooper
annuisce di continuo, immaginando già la sua vita a villa Price.
Fuori
dalla casa, però, la
lite è ancora aperta: Benji e Joey si guardano in cagnesco.
HOLLY- Per favore, signorina, non risponda…-
JOEY- Non mi piace interloquire con gli stolti-
Holly si volta
speranzoso verso il portiere.
BENJI- La tipica risposta di chi non sa cosa ribattere.
Per fortuna, la
discussione termina qui, e il capitano tira un sospiro di
sollievo.
DAWSON- Ehi, tu hai detto che ho la
faccia a banana..-
HOLLY- Per cortesia! Poi non venite a lamentarvi se non sta
zitto per cinque secondi!-
Il povero Dawson
ammutolisce suo malgrado, accumulando rabbia repressa.
MARK- Direi che il teatrino
può finire qui. Atton, falli entrare-
Quando Holly però
sta facendo strada alla coppia, ecco che il pubblico
si volta in massa verso la direzione opposta e parte un bisbiglio concitato:
sta arrivando una nuova auto, accompagnata stavolta dalle note di
un’altra celebre canzone: CALIFORNIA dei Phantom Planet. I nuovi arrivati
escono con più disinvoltura della prima coppia e salutano la folla,
raggianti. La prima è una ragazza minuta dai capelli neri e gli occhi
vispi, l’altro è un ragazzo alto, magro, con i capelli scuri e
ricci. –Salve a tutti! Come state?- esordisce la ragazza con voce squillante.
Per tutta risposta,
Holly la guarda stranito, Benji la squadra da capo a piedi con approvazione e
Mark è disperato. MARK- NO! Chi sono questi altri adesso!?-
-Io sono Summer! E lui è Cohen.
Seth Cohen! Siamo qui per partecipare al gioco!-
SETH- Sìì! Non vedo l’ora di
cominciare!-
MARK- Ma voi non siete nella lista
concorrenti!-
SUMMER- E allora? Prenderemo il
posto di questi due!-
Dawson e Joey
rimangono allibiti di fronte a tanta sfrontatezza.
JOEY- Ehi, un momento, perché
dovrei cedere il mio posto a due estranei come voi?-
SUMMER- Perché il pubblico preferisce noi!-
BENJI- Aspettate, ci sono: facciamo il test
dell’applauso! Pubblico avanti! Fatevi sentire per Mister Bananonee Miss
Rompicoglioni!-
La folla urla e
rumoreggia.
BENJI- E adesso per questi sconosciuti! Rachitico Boy e Summer, quest’adorabile e simpaticissima
brunetta!-
La folla urla e
rumoreggia.
BENJI- Di nuovo!?Ma… A quanto pare il pubblico non sa chi scegliere.
Come facciamo?-
SETH- Veramente il mio nome in codice sarebbe
“L’ironista”-
HOLLY- Ben, veramente non si dovrebbe proprio fare questa
scelta, visto che questi due non sono nella lista e loro..-
BENJI (bisbigliando) - Non mi interessa,
farò di tutto pur di cacciare quella rompiballe di Joey Potter!-
SETH- Perché non nominiamo una
giuria?-
BENJI- Giusto, Rachitico, prendiamo
qualcuno dal pubblico.. il pubblico in studio però, questi sono troppo
pazzi. Landers, prendi qualcuno a caso-
MARK- Stai organizzando una delle tue pagliacciate, come al solito. Sarebbe molto più facile se facessimo
entrare chi di dovere. Allora, c’è qualche volontario?-
-Noi, noi!-
MARK- Buonasera. Posso sapere i vostri nomi prima di
cominciare?-
-Io sono Sandy Cohen e questa è mia moglie Kirsten-
MARK- Buonasera, allora voi sarete i…
aspettate, ho sentito bene? Cohen?-
SANDY- Sì-
MARK- Ma allora voi siete parenti di quel tizio-
KIRSTEN (con voce amabile) - E’ nostro figlio-
MARK- Ma non si può! Sareste di parte! Ma che gente.. andiamo avanti. Ecco voi! Voi laggiù, venite
avanti-
Un gruppo di sei
ragazzi, tre donne e tre uomini, si alza dalle sedie e
si reca sul palco.
MARK- Ve la sentite di fare da
giuria solo per stasera?-
-Oh, Signore! Va bene...- intanto cerca la telecamera per farsi inquadrare.
-Rachel, smettila…-
MARK- Ah, ecco, diciamo almeno i nomi-
RACHEL- Io sono Rachel! Buonasera a tutti! ciaooo!!-
-Io sono Monica e lui è mio marito Chandler-
CHAND- Molto carina la trasmissione,
bell’idea farli andare su un’isola deserta-
MARK- Veramente entrano in una casa
normale-
CHAND- Oh, devo aver dormito un po’ più di
quanto credevo-
JOEY- Ciao, io sono Joey e faccio l’attore!-
BENJI- Joey! Un altro?-
JOEY- Chi è l’altro Joey?-
BENJI- Questa ragazza-
JOEY- Ma allora… ho un nome femminile! Oh no! Vado a
suicidarmi!-
CHAND- Non sarebbe meglio andare all’anagrafe?-
MONICA- Joey, calmati. Non credo proprio che quella ragazza
si chiami Joseph-
JOEY- Già, è vero..
io mi chiamo Joseph! Che sollievo!-
-Ehm, ciao a tutti, io sono Ross-
MARK- Ciao Ross-
CHAND- Sembra di stare all’anonima
alcolisti-
MARK- Bene, manca solo lei quindi..-
Ma la ragazza bionda tiene Landers a distanza
con la mano. –Stai lontano. Sei pieno di energia
negativa-
BENJI- Io te l’ho sempre detto
che puzzi, Mark-
MARK- Ma come sarebbe…- la Tigre si annusa leggermente sotto le ascelle. –Beh,
non mi sembra.. Oddio, ci sono i riflettori, fa caldo
qui dentro, è normale sudare un po’…-
-Non sto parlando del tuo odore, ma della tua energia interiore-
MARK- Ah..-
MONICA- Dai, Phoebe, non puoi tralasciare queste cose?-
PHOEBE- E va bene… Io sono Phoebe, tanto piacere-
BENJI- Phoebe… come la streghetta che è entrata
prima.. solo che si pronunciava in modo diverso, che
strano-
MARK- Da dove venite, ragazzi?-
RACHEL- New York! Io abito con
Joey, Monica e Chandler naturalmente vivono insieme e ospitano anche Phoebe,
Ross vive nell’ex appartamento dell’omone nudo, di fronte al nostro-
MARK- Va bene. Procediamo allora-
BENJI- Bene, allora ragazzi, cercate di convincere la giuria
a farvi scegliere!... In bocca al lupo, Rachitico..-
MARK- Ben, non essere di parte-
DAWSON- Dunque, noi siamo persone normali e veniamo da un
piccolo paese chiamato Cape Side-
SUMMER- Cape Side??Che schifo!-
JOEY- Non bisogna venire per forza da una grande
città per valere e per diventare qualcuno-
SUMMER- Infatti la nostra non
è una grande città-
SETH- Ci abitano i più ricchi dello Stato probabilmente… ma è piccola-
SUMMER- Noi veniamo da Newport Beach, Orange County!-
RACHEL- Che bello! Ho sempre sognato di vivere lì!-
SETH (sussurrando alla telecamera) – Mia madre
possedeva il Newport Group, gestiva le abitazioni tipo
e tutto il resto, posso farti avere una bella casa a prezzo modico se ci fai
entrare-
HOLLY- Aehm… Signor Cohen…-
DAWSON- Io vorrei fare il regista e il mio sogno è quello di incontrare Spielberg-
SUMMER- Spielberg? Che schifo!-
SETH- Io invece sono un amante dei fumetti e ne ho anche
prodotto uno che si chiama “Atomic County” in cui i protagonisti
siamo noi, ovvero l’Ironista e Miss Vixen, e in
più ci sono anche Kid Chino, che sarebbe Ryan, e Cosmo Girl, ovvero
Marissa; ma ho ceduto i diritti al mio socio Zack-
HOLLY- E come mai?-
SETH- Per poter stare con Summer-
RACHEL- Oh Signore, ma è dolcissimo!-
HOLLY- E tu, Joey..-
JOEY- Sì?-
CHAND- Non tu, Joey…-
JOEY (quella giusta)- Io sono una studentessa modello, ho
tutti voti altissimi e sogno di realizzarmi nel lavoro per poter avere una vita
migliore di quella che ho adesso-
SUMMER- Bla bla bla. Io odio la
scuola, ma non per questo non andrò all’Università e amo
fare shopping. La mia vita attuale è una
favola!-
JOEY- Certo, quando hai tutto è facile dirlo-
SUMMER- Che palle, questa è più problematica
di Coop..-
BENJI- Parliamo un po’ di relazioni amorose…-
DAWSON- Io amo Joey e nessun altra,
anche se in passato sono stato anche con Jen, ma solo per un breve periodo-
JOEY- E quella Eva che ce la
dimentichiamo?-
DAWSON- Sì, anche lei…-
JOEY- Io sono stata con Dawson, poi mi sono messa con Jack, ma lui è gay, perciò ci siamo lasciati.
Poi mi sono rimessa con Dawson, ma ci siamo di nuovo lasciati, così sono
stata insieme a Pacey che è il suo migliore amico, poi
però ci siamo lasciatisono stata di nuovo con Dawson, poi con Pacey, poi…-
BENJI- E poi se l’è presa
quando ho detto che è una sgualdrinella…-
HOLLY- Per una volta non posso darti torto!-
SETH- Io sono innamorato di Summer da
quando sono nato, ma lei non mi ha mai degnata di uno sguardo fino
all’arrivo di Ryan, che mi ha salvato; però sono stato prima con
Anna, poi mi sono messo insieme a lei, poi ci siamo lasciati…-
SUMMER- TU mi hai lasciata,
imbecille-
SETH- Ma io non ti ho..-
SUMMER- Ah no? Partirsene con la tua schifosa barca con
l’obiettivo di non tornare mai più che cosa vuol dire?-
SETH- Ma Ryan era…-
SUMMER- Ma che mi frega! Comunque
tanto per la cronaca, io non sono rimasta ad aspettarlo! Sono stata insieme a
Zack!-
HOLLY- Quello del fumetto-
SETH- Esatto-
SETH- Adesso stiamo insieme però!-
prende Summer e l’abbraccia
strofinando il viso contro il suo. Lei si libera dandogli una gomitata poderosa
che lo stende.
SUMMER- E lasciami, Cohen! Ti ho detto
che mi vergogno, siamo in televisione!-
BENJI- Che colpo…-
HOLLY- Parlateci di una vostra impresa storica-
MARK- Che domanda idiota-
HOLLY- Perché scusa? Io potrei dirne a migliaia a
cominciare da quando ero piccolissimo e ho battuto la
squadra di Benji-
BENJI- Ma che vai cianciando, amico?!
Abbiamo pareggiato! E comunque lo feci apposta…
Landers tu invece non hai nessuna impresa da raccontare, o almeno non ne avrai
finché non mi farai un gol da fuori area, vale a dire: MAI!-
MARK- E l’impresa più grande per te è
stata quella di tacere per sei secondi di fila, un record-
SUMMER- Ehi scusa! Stavamo parlando di noi o mi sbaglio??-
HOLLY- Oh.. ma certo-
DAWSON- La mia più grande impresa è
stata…-
BENJI- Farti fregare la ragazza dal tuo migliore amico?-
DAWSON- Volevo dire il mio primo film!-
BENJI- Buona la mia allora-
JOEY- La mia più grande impresa è stata la
vacanza in barca con Pacey-
DAWSON- Quella non è un’impresa!-
JOEY- No, ma è il mio più bel ricordo-
DAWSON- Come sarebbe!? Non è
giusto, io non riesco a credere che tutto si accanisca in questo modo contro di
me, perché mai…-
BENJI- Ehi, amico, basta, dacci un taglio-
SETH- La mia più grande impresa è stato creare
il Chrismukkah, l’unione del Natale e dell’ Hannuka-
PHOEBE- Che idea stupenda!-
SETH- Sì, modestamente…-
SUMMER- La mia è stata..
uhm.. beh stare con Cohen è un’impresa…-
SETH- Io direi quando ti sei vestita
da Wonder Woman!-
BENJI- Cosachecosa!?!?-
SUMMER- Ma sta’ zitto Cohen!-
SETH- Allora quando hai salvato il Chrismukkah l’anno scorso-
SUMMER- Già va meglio-
MARK- Bene, direi che a questo
punto la giuria si è fatta un’idea e può votare-
RACHEL- Io voto la piccoletta, è una forza della natura-
MONICA- Anch’io, mi associo!-
CHAND- Io voto Cohen, abbiamo la stessa vena sarcastica-
JOEY- Io voto Joey, perché si chiama come me-
CHAND- Ma che c’entra?-
JOEY- Fatti gli affari tuoi!-
ROSS- Io voto Dawson-
RACHEL- Ti pareva, vai sempre sugli sfigati-
PHOEBE- Io voto Seth e il Chrismukkah!-
SETH- Grazie, vi adoro!-
HOLLY- Dunque, vediamo, quindi vince..-
BENJI- Holly non è un conto difficile…-
MARK- Vince la coppia Seth/Summer-
SUMMER- E VAI!!-
SETH- FICO!-
JOEY- Vi denuncerò-
In mezzo a tutto
questo chiasso, Dawson si allontana dal gruppo. Stringe i pugni e urla. DAWSON-
E’ mai possibile che una volta, soltanto una misera, insignificante,
piccola volta, il destino non sia contro di me!?-
BENJI- Oh no, eccolo che ricomincia…-
DAWSON- Per favore! È una questione fra me e il fato!
… Perché per una volta non posso essere io al centro, non posso
vincere qualcosa, perché devo essere sempre…-
Durante questo
monologo, Benji prende il cellulare e fa qualche telefonata, quindi dopo dieci
minuti arriva un auto da cui esce uno strano essere
dalla pelle grinzosa e occhi enormi.
DAWSON- Ma quello è…-
-Telefono… casa…-
DAWSON- E.T.!!-
Dal nulla compare una
bicicletta, Dawson vi monta e come per magia pedala verso il cielo. La sua
sagoma si staglia contro la luna.
BENJI- Finalmente ce lo siamo tolto
dalle palle-
HOLLY- Arrivederci, Joey, è stato un piacere-
JOEY- Ma io non me ne vado-
CHAND- Non te…-
SUMMER- Ciao a tutti! vi
manderò una cartolina! Ciao papààà!-
dott. ROBERTS- Ciao, gattino!-
SETH- Ciao mamma, mi raccomando, non bere alcolici! E tu,
papà… beh, ciao papà!.. Uffa, non
ho mai niente da rimproverare a mio padre…-
MARK- Finalmente, un’altra è fatta. A questo
punto ci salutiamo anche noi-
I ragazzi della giuria
salutano e poi tornano a sedersi. Joey però rimane ancora.
MARK- Che cosa vuole?-
JOEY- Oh, nulla. volevo solo dire
che io sono un attore. Magari a qualcuno interessa…-
MARK- Sparisca-
JOEY- Eheheh-
DENTRO LA
CASA.
DRACO- Ma che scherzo è questo?!-
RANMA- Che volete? Non avete mai visto un uomo che si
trasforma in una donna a contatto con l’acqua fredda?-
GOKU- Veramente abbiamo appena visto il contrario-
RANMA- Fa lo stesso-
AKANE- Dovete sapere che Ranma è caduto nelle
Sorgenti Maledette in Cina e da allora vive così-
PAIGE- E come fai quando piove?-
RANMA- Prendo l’ombrello-
PHOEBE- E quando vai al mare?-
RANMA- Non ci vado, piuttosto che mettermi in bikini!-
BUFFY- Hai mai baciato un altro uomo?-
VEGETA- AAAA! Per favore! Già non riesco a sopportare
l’idea di vivere sotto lo stesso tetto di questo strano essere, poi vi ci
mettete anche voi con queste domande!-
RANMA- Ehi, strano a chi!?-
ANGEL- Beh, dai, non puoi negarlo…-
RANMA- D’accordo, ma non hai il diritto di offendermi
con quei capelli a punta-
VEGETA- Ok, lo dico una sola volta, se qualcuno si azzarda a
fare solo un altro commento sui miei capelli giuro che
lo faccio fuori-
GOKU- Come sei permaloso, Vegeta, dai!-
VEGETA- Tu non ti immischiare, con
te il discorso lo chiudiamo dopo-
GOKU- Uffa, va bene, come vuoi…-
VEGETA- E non dirlo con questo tono scocciato!-
GOKU- Va bene! Non vedo l’ora!-
PHOEBE- Ma voi siete fratelli o cosa?-
VEGETA- Ancora con questa storia! Io e Càarot non
siamo parenti!-
GOKU- Beh, siamo gli unici due rimasti del nostro pianeta,
siamo comunque legati.. suo malgrado-
VEGETA- Mio malgrado-
SPIKE- Ehi, siete sordi? Stanno bussando-
BUFFY- E perché non vai ad aprire allora?-
SPIKE- Mi avete preso per il portinaio?-
Hermione va ad aprire
la porta, trovandosi di fronte un Ryan preoccupatissimo con
in braccio Marissa. RYAN- Presto… per favore, fammi passare-
HERM- Sta male? Chiamiamo un’ambulanza-
GOKU- Non ce n’è bisogno, ho
i fagioli-
RANMA- Ti sembra il momento di pensare al cibo?-
Ryan stende Marissa
sul divano e cerca di farla rinvenire, poi Goku si avvicina per darle il senzu.
GOKU- Non ti preoccupare, guarisce istantaneamente qualunque
male-
RYAN- Ma com’è possibile?...-
Nonostante la ragazza
abbia ingoiato il fagiolo però, non accenna a
volersi riprendere.
GOKU- E’ molto strano, i senzu non hanno mai fallito e
guariscono qualunque tipo di male-
SPIKE- Non funziona perché questa ragazza non sta
male, ma è ubriaca persa-
GOKU- Oh… Mi hai fatto sprecare un senzu!-
PAIGE- Conosco un ottimo rimedio per la sbornia!-
PIPER- Ti aiuto a prepararlo-
BUFFY- Allora. Tu chi sei?-
RYAN- Oh, sì, io sono Ryan Atwood. Lei è
Marissa-
RON- La tua ragazza?-
RYAN- Beh, è difficile dirlo, siamo stati insieme per
un po’, poi ci siamo lasciati, poi ci siamo rimessi insieme, poi
ci…-
VEGETA- Sì, abbiamo capito-
RYAN- Oh ecco, si sta svegliando! Marissa, mi vedi? mi riconosci?-
MARISSA- Ryan…-
RYAN-Meno male. Hai cercato di nuovo di suicidarti?-
Harry e Hermione si scambiano
un’occhiata sconvolta.
MARISSA- No, devo aver… bevuto un po’…-
SPIKE- Un po’?-
MARISSA- Ma dove siamo?-
RYAN- Siamo nella casa del fratello di un ragazzo che ho
incontrato qui fuori… ma in realtà non
conosco nessuno dei due-
HERM- Ehm, scusami, questa sarebbe la casa del Grande
Fratello, è un gioco-
RON- In pratica ci sono delle persone chiuse in una casa
che…-
RYAN- Lo conosco, io sono americano, le abbiamo inventate
noi queste cose-
VEGETA- Io non me ne vanterei-
PAIGE- Ecco qui! Un bel frullato!-
DRACO- Che puzza disgustosa!-
PAIGE- Funziona però, te lo
assicuro-
MARISSA- Grazie-
PAIGE- Di niente, so come ci si sente-
PIPER- Quand’è che ti sei ubriacata?-
PAIGE- Oh, non ci conoscevamo ancora-
HERM- Ma non avete detto di essere
sorelle?-
PAIGE- Sì, ma io sono loro sorella
solo da parte di madre e mi hanno trovata solo qualche anno con
l’incantesimo apposito per ritrovare una sorella perduta-
PHOEBE- Stavamo cercando di far ritornare in vita Prue e
invece è arrivata lei-
GOKU- Beh, bastava cercare le Sfere del Drago-
PIPER- E che cosa sarebbero?-
GOKU- Sono sette sfere sparse per il
mondo, una volta trovate si chiama il Dio Drago che esaudisce qualunque
desiderio-
PHOEBE- Anche quello di riportare in vita una persona?-
GOKU- Sì… se è stata
uccisa-
PIPER- Oh mio Dio… allora c’è una
possibilità di rivedere Prue!-
BUFFY- Veramente anche i miei amici mi hanno fatta tornare
in vita, senza queste Sfere di cui avete parlato. Willow ha fatto un
incantesimo-
HERM- Ma non esistono incantesimi che fanno resuscitare i
morti!-
BUFFY- Sì invece, è un rito molto pericoloso e
complicato, ma ha funzionato. Sono qui!-
HERM- Non è possibile, pensavo di conoscere tutto!-
RON- Dai, Hermione, nessuno è
perfetto!-
HARRY- Quindi anche i miei genitori potrebbero…
tornare in vita-
NdGil. Hola a tutti quanti! Sto
cercando di postare il più in fretta possibile, appena ho un minuto
libero mi metto a scrivere, e durante le lezioni mi metto
a pensare alle cose più assurde che posso far capitare in questa storia
pazza! Detto questo, passo a ringraziare i lettori e i fedelissimi che
recensiscono ^^
Dark Feder. In effetti qui dentro
sono un po’ tutti stupidi ^^ ma Ben è uno dei miei preferiti!
Artemis. Sono contenta che ti
piaccia così tanto, comunque ce l’ho msn
se ti interessa (lady_gil@hotmail. it)
Hey J. Sono curiosa di leggere
le tue opere ^^ Non so perché ma ho sempre immaginato che tua sorella
fosse più piccola, vabbè fa lo stesso ^^
Maoumeen. Grazieee! Mi fa
piacere che leggi con piacere la fic anche se non
conosci quasi nessuno dei personaggi che ho inserito! Tra parentesi, neanche io
sono molto pratica dei nomi originali di CT, preferisco di
gran lunga quelli che ho sempre sentito nell’anime. Per quanto
riguarda quella sull’isola dei feto.. famosi,
è sicuramente una buona idea, però io non oso cimentarmi in altre
storie per il momento, perché ho il pc e i floppy pieni di inizi che
pretendono di essere completati… (senza contare che Grumpy mi ucciderebbe
se ne cominciassi ancora un’altra!) perciò lascio a te
l’onore, l’ambientazione offre molti spunti, secondo me può
venir fuori un gran bel lavoro! Fammi sapere in ogni caso se hai bisogno di
spunti, ormai sono diventata un’esperta nel creare situazioni assurde! (comunque ho intenzione di far trasferire per un capitolo i
miei concorrenti sull’isola di Lost… Basta, non dico altro!!)
Sophizia. Spero che ti piaccia
anche questo capitolo! Ah.. c’è qualcuno
che avrebbe preferito Dawson e Joey al posto di Seth e Summer?? Io trovo che questi ultimi siano molto più simpatici ^^
Grumpy. Grazie per la
pubblicità… non dovevi ^^
Dreamer21. Hai fatto una
capatina nella nostra piccola sezione Crossover dal lontano universo CT!
Fa’ come se fossi a casa tua ^^ Scherzo, grazie mille per la recensione, sono contenta che ti piacciono i miei Mark&Benji! Spero
che gradirai anche questo capitolo.
Un’ultima cosa, nella mia
breve descrizione mi sono ispirata a villa Price di
Grumpy in Dancing. Grazie Vegetò! Alla
prossima!
I nostri concorrenti
hanno appena scoperto l’esistenza delle sette Sfere del Drago.
PIPER- Ehi, ehi! Non cominciamo ad
allargarci! Mettiti in fila, dobbiamo prima resuscitare Prue!-
HARRY- Ma io sono un bambino!-
PIPER- Ma quale bambino, questa scusa la puoi usare fino a
chenon raggiungi
il metro e cinquanta-
HARRY- Ma io non ho nessuno, sono sempre stato solo, senza
contare che potrei riportare in vita anche Sirius, il mio padrino!-
PIPER- Sì, e i tuoi bisnonni no?-
DRACO- Ha ragione, Potter-
HARRY- Uffa, ma che ti impicci
tu!?-
RON- Beh, dai Harry, se
riportassimo in vita tutte queste persone poi non saresti più lo Sfigato
mondiale-
HARRY- Ti ci metti anche tu! Pensavo fossi il mio migliore
amico!-
BUFFY- Aspettate un attimo. Se queste sfere esaudiscono tutti i desideri io vorrei che la Bocca dell’Inferno si
chiudesse per sempre, così finirei di lavorare!-
ANGEL- Un momento! Io vorrei tornare un vero essere umano!-
SPIKE- Sì, anche io! Così potrei stare con
Buffy!-
RANMA- Andateci piano! Qui chi ha più bisogno di
queste dannate sfere sono io, così guarirei
dalla maledizione!-
MARISSA- E io vorrei far resuscitare il mio amico…-
RYAN- No, quello resta dove sta-
PHOEBE- Chi ha più bisogno delle Sfere
siamo noi, perché nostra sorella è morta per salvare il mondo-
BUFFY- E io allora, non mi merito forse una ricompensa?-
HARRY- Secondo me…-
Poco distanti, Vegeta sospira scuotendo la testa, Goku mangiucchia
noccioline.
VEGETA- Complimenti, Càarot.
Non ti smentisci mai, riesci sempre a combinare qualche casino-
GOKU- Io non ho fatto niente-
VEGETA- C’era bisogno di parlare delle Sfere?-
GOKU- Beh, poverini, usano i mezzi più complicati per
resuscitare..-
VEGETA- E allora? Che ti importa?-
In quel mentre, la
porta si spalanca all’improvviso colpendo la testa del principe con
violenza.
VEGETA- Chi ha osato colpirmi alle spalle!?
-
SUMMER- Oh, mi scusi! Non sapevo che ci fosse qualcuno.
Anche lei però.. mettersi proprio dietro alla
porta..-
VEGETA- Ma cosa…. Come… Càarot!!-
GOKU- Ma che vuoi da me?!-
SETH- Ehilà, salve, bei capelli, complimenti. Allora,
è qui la festa?-
SUMMER- Cohen, vuoi presentarti? Questi sono altri
concorrenti-
SETH- Loro? Ma dai, saranno i
buttafuori-
VEGETA- Fuori vi ci butto di sicuro, a calci nel culo-
SETH- Per la miseria, io pensavo che ci fossero
solo ragazze… aehm, volevo dire, ragazzi, in generale. Giovani!-
SUMMER- Comunque sia, io sono
Summer e questo è Seth Cohen, veniamo da Newport Beach,molto piacere-
Vegeta, manco a dirlo,
non si dimostra molto socievole.
GOKU- Ehm, scusatelo, è solo un po’ timido. Io
sono Goku e lui è Vegeta, siamo Sayan-
SUMMER- Ma và? Noi siamo
Americani!-
Summer sorridendo si incammina verso il salotto per raggiungere il gruppo,
seguito da un Seth un po’ titubante dopo aver appreso la notizia di
trovarsi insieme a due Sayan, di cui non ha mai sentito parlare.
SETH- Eppure conosco la geografia..-
GOKU- Ecco due persone simpatiche! Non sono simpatiche??-
VEGETA- Certo, simpatiche. Anzi
guarda, Freezer non li vede proprio in quanto a simpatia-
GOKU- Ecco, hai visto! Sono contento che ti piacciano almeno
loro!-
VEGETA (riflettendo)- Dimentico sempre che con Càarot
è inutile il sarcasmo…-
Intanto Summer ha
incontrato gli altri e, sorpresona, ci sono anche Ryan e Marissa.
SUMMER- COOP! Non ci posso credere! Che ci fai qui!?-
MARISSA (ancora un po’ stordita)- Ehm.. non lo so-
SETH- Ryan??Ma
come…-
RYAN- Non chiedermelo-
SETH- La loquacità degli Atwood non muore mai-
PHOEBE- Voi.. vi conoscete
già?-
SUMMER- Ma certo! È la mia migliore amica!-
SETH- E lui è mio fratello… adottivo-
BUFFY- A saperlo avrei portato anche Willow e Xander-
HERM- Guarda che anche tu hai infranto
il regolamento portando con te i tuoi amici non-morti-
BUFFY- Io non ce li ho portati, ci sono venuti da soli, e comunque chi di voi quattro era il concorrente vero e
proprio?-
I quattro studenti di
Hogwarts rispondono all’unisono: -IO!-
HARRY- Veramente ero io-
RON-Uffa! Sei stato il protagonista di tutti i libri,
perché non lasci un po’ di spazio anche a me in questa
umile fanfiction senza pretese!?-
HERM- Io sono l’unica che si merita di stare qua
dentro, visto che sono la più intelligente e
valida studentessa della scuola, e perché sgobbo sui libri anche per voi
e se non fosse stato per me a quest’ora saremmo morti da un pezzo, altro
che Harry…!-
HARRY- Hermione!-
HERM (arrossendo lievemente)- E’ così!-
DRACO- Sì, perché non ve ne andate
tutti e tre? Così rimane l’unico degno rappresentante del mondo
magico in questo sporco gioco di babbani-
HARRY- Già, Malfoy. Perché partecipi a un gioco babbano?-
RON- Tu detesti i babbani-
DRACO- CI VOGLIO PARTECIPARE E BASTA! SONO STATO CHIARO!?-
RON- Questo non sta bene con la testa-
SUMMER- Ma dai! Più siamo meglio
è! Avanti, vi voglio conoscere tutti! voi
chi siete?-
HERM- Siamo studenti di Hogwarts, la più importante
scuola di Magia e Stregoneria della Gran Bretagna-
SUMMER- Che schi.. ehm.. cosa?!-
SETH ( a Ryan )- Ci sarà da divertirsi…-
Studio televisivo.
Benjamin ha appena
fatto il suo ritorno nello studio e corre ad abbracciare il suo carissimo
amico…
BENJI- LANDERS!!Che
gioia poterti riabbracciare!-
MARK- Stammi lontano, Price-
BENJI- Ehi, che modi!-
MARK- Sai com’è… non vorrei che tentassi
di baciarmi!-
Mark si mette a sghignazzare di brutto, il portiere è livido
in volto.
BENJI- Me lo sono immaginato o avevi detto
che non avresti mai scherzato su questa storia?-
MARK- Sì, penso che te lo
sei immaginato-
BENJI- Sei un bastardo, Landers. Te la faccio pagare-
MARK- Non avevo così paura da
quando facevo le punture da piccolo-
BENJI- Sì, e io non sentivo una battuta così
divertente da quando spaccasti la faccia a Holly con
uno dei tuoi tiri gentili e lui continuava a ripetere che il pallone era il suo
migliore amico!-
HOLLY- Ma è la verità! Non bisogna aver paura
del pallone, è il nostro migliore amico, quel giorno…-
BENJI- Quel giorno Holly, l’unica cosa sensata fu che la Muppet vinse dato che tra i
pali c’era quell’imbecille di Alan
Croker… Solo il nome già è stupido, ma come ha fatto a
diventare portiere, non poteva darsi al pattinaggio artistico!?-
HOLLY- Povero Alan…-
MARK- Perché proprio il pattinaggio?-
BENJI- Ma che cosa vuoi che ne sappia io? So solo che quel
giorno ci dovevo stare io in porta e non c’ero, perché mi ero
infortunato! E ci sto ancora male se penso a come mi sentii durante tutto il
torneo…!-
MARK- Price, non ti metterai a piangere, vero?-
BENJI- Sniff!-
MARK- Oh, Signore… Atton, presenta il nono concorrente-
HOLLY- Vuoi dire il diciannovesimo...-
MARK- Quello che è.. basta
che ti sbrighi, se è una bella ragazza può darsi che Price si
riprenda-
BENJI- TUTTO QUELLO CHE VOLEVO ERA GIOCARE QUEL TORNEO E
INVECE MI DOVEVO ROMPERE LA
GAMBA! MA perché, perché,
PERCHèèèè!!-
HOLLY- Sì, in effetti
è una donna. Ma non ho informazioni su di lei… non
c’è nemmeno il suo nome…-
MARK- Com’è possibile?-
HOLLY- Non lo so.. chiediamolo a
lei. Eccola che arriva-
Invece della solita
limousine però, arriva un’auto diversa: è rosa, con la
scritta “Pussy-wagon”. Benji si sente già un po’
meglio (chissà perché…). la concorrente
esce, ma il pubblico è stranamente tranquillo, nessuno applaude. Holly
si avvicina, anche se quella donna lo mette stranamente a disagio.
HOLLY- Ehm.. buonasera, signora..
signorina.. mi scusi, ma sa, devono aver fatto un errore e non c’è
scritto il suo nome qui, potrebbe..-
??- Chiamatemi Black Mamba.
HOLLY- Black Mamba?-
Si gira verso lo
schermo, dove Mark e Benji gli fanno cenni di incoraggiamento.
MARK (sussurrando) – Sarà un nome d’arte-
Holly si schiarisce la
gola e prosegue, nel più completo imbarazzo, dato che intorno a lui
c’è un silenzio di tomba. La concorrente invece, alta e bionda,
vestita di una tuta gialla a righe nere, sembra a suo agio, ma sul suo volto non c’è l’ombra di un sorriso.
HOLLY- Sì. E.. potrebbe
cortesemente fornirci qualche informazione sulla sua vita? Per il
pubblico…-
??- Conducevo una vita tranquilla a
El Paso, in Texas, lavoravo con mio marito in un negozio di musica. Ma poi sono rimasta vedova-
HOLLY- Oh, mi dispiace…-
BENJI- Ha già pensato a rifarsi una vita? No
perché in questo caso…-
La donna gli rivolge
un’occhiata fulminante.
BENJI- … eh.. LANDERS
è libero!-
MARK- EHI! No, non è vero..
cioè, sì sono libero, ma.. no, ecco, non…-
I due si zittiscono
lentamente. Holly ha sempre più paura.
HOLY- Eh.. come mai partecipa al
Grande Fratello?.. sempre per il pubblico a casa, eh..-
??- Perché ho bisogno di
distrarmi, sa, la perdita è stata terribile, ma devo andare avanti-
BENJI (bisbigliando)- Allora perché si è
incazzata tanto quando l’ho detto!?-
HOLLY- Bene, direi che è
tutto. Può entrare in casa. Sempre se lo desidera!-
??- Prendo solo qualche oggetto
personale-
Estrae dalla
Pussy-wagon una spada gigantesca e con infinita noncuranza si avvia verso la
porta rossa.
MARK- Price.. il regolamento dice
che è permesso portare armi?-
BENJI- No, non credo-
MARK- Uhm.. Atton! Ehi, Atton!-
HOLLY- Che c’è?-
MARK- E’ proibito portare armi-
HOLLY- Sì?-
MARK- Sì-
HOLLY- Ok-
MARK- Atton, la dovresti fermare-
HOLLY – Chi?-
MARK- Oh, Atton, non avrai paura di lei?!-
HOLLY- Di chi?!.. Nooo-
MARK- E allora vai-
HOLLY- Sentite, perché non glielo dite voi, visto che
fare tanto i coraggiosi!?-
Black Mamba si volta e i tre giocatori subito
esibiscono un sorriso ebete, salutandola con la mano. Quando ormai si è
chiusa la porta alle spalle, sospirano e poi cominciano a darsi
la colpa a vicenda su quanto è appena successo.
BENJI- E’ Holly l’inviato, lui sta lì
fuori, è colpa sua!-
HOLLY- E’ tuo questo programma di merda, tu
l’hai voluto fare, quindi per qualsiasi cosa la responsabilità è
tua!-
BENJI- Se io fossi il tipo da
prendermi responsabilità non ti avrei ceduto la fascia di capitano..-
HOLLY- CEDUTO!? Ma come ti permetti!? Bugiardo figlio di..-
MARK- Ehi, basta, basta! Da quando
in qua devo essere io a fare da paciere!?-
GIL. Hola a
tutti! Ci siamo quasi, manca solo un concorrente e poi l’avventura
potrà cominciare sul serio, fino a adesso non avete visto ancora niente!
Passo subito ai ringraziamenti! Gan_HOPE326,
spero che ti abbia fatto davvero sbellicare come avevi immaginato, fammi sapere..Dark Feder, la
parte di Dawson è stata quella più divertente da scrivere XD , l’ho
sempre preso in giro così anche quando guardavo la serie, comunque, come
ho detto prima ne manca solo uno (o due ^^ ). Hey J e sorellina ^^ grazie, la recensione non manca mai! Per
quanto riguarda AI, non ho avuto tempo di leggere
ancora il secondo capitolo, ma rimedio al più presto! Princess21ssj, sono contenta che anche tu preferisca
Seth&Summer (io li adoooro!) e per Mark e Benji..
sono i migliori! (dopo Goku e Vegeta… XD ).
Sophizia spero che ti piaccia anche questo chap ^^, alla prossima!
Vegeta si getta su Draco e l’avrebbe come minimo mandato in coma, se Goku non lo avesse
fermato. VEGETA- “Se mi chiami ancora così ti riduco a poltiglia per cani, mi
sono spiegato, biondino del ca..”
GOKU-
“E dai, Vegeta! Non vedi che è un bambino?”
VEGETA-
“Appunto! Se non vengono educati a quest’età
poi sarà troppo tardi!”
HERM-
“E lei educa i suoi figli picchiandoli?”
VEGETA-
“Sì, piccola impicciona, e a quanto pare
non gliene ho date abbastanza, visto che il mio primogenito è un babbeo
di primo ordine! Ma io lo so di chi è la
colpa…”
Guarda Goku in cagnesco. GOKU- “Che c’entro io
stavolta?”
VEGETA-
“E’ stato quel buono a nulla di tuo figlio
a rovinare Trunks, lo sapevo che non avrebbero mai dovuto frequentarsi.”
GOKU-
“Dà sempre la colpa a me in un modo o
nell’altro…”
PHOEBE-
“Sapete, noi abitiamo proprio accanto alla Scuola di Magia del nostro
Paese”
HERM-
“Davvero? Sì, ho sentito parlare della Scuola
americana, anche se non so se Silente sia in contatto con il preside di quella
scuola. Diceva che era un poco di buono.”
PIPER-
“E ha pienamente ragione. Ma ‘ERA’
è il tempo adatto, visto che è morto. Così impara a voler
uccidere mio figlio.”
BUFFY-
“La mia amica Willow non ha mai frequentato alcuna scuola. Eppure
è la strega più potente di tutto l’Occidente.”
HARRY-
“Dici davvero? Allora perché non mi aiuta a
uccidere Voldemort?”
Ron si tappa le orecchie. RON- “HARRY! Quante volte te lo devo dire!?”
Hermione scuote il
capo disgustata.
MARISSA- “Che cos’ha fatto?”
HARRY-
“Non sopporta che si dica il nome Voldemort”
RON-
“Ancora!?”
MARISSA- “E perché ti fa paura un nome?”
HARRY-
“Devi sapere che nella nostra comunità magica Voldemort… (e
dai, Ron) è il più malvagio, pericoloso, sanguinario, potente
Mago Oscuro di tutti i tempi. Ha ucciso centinaia di persone, tra cui i miei
genitori…” eassume un’aria affranta.
MARISSA&SUMMER-
“OOOOHHHH! Poverino!”
DRACO-
“Che paraculo! Usa la sua storia da sfigato per
fare colpo sulle ragazze!”
HARRY-
“Ah, dimenticavo, Voldemort è aiutato dai Mangiamorte, pezzi di merda quasi quanto lui” e rivolge uno sguardo sprezzante a Malfoy.
SETH-
“Accidenti, e perché non chiamate Superman, gli X-men, Bat-man…”
HERM-
“Ma quelli sono personaggi di fumetti…”
SETH-
“Ma senti da che pulpito! Ha parlato un’apprendista strega!”
HARRY-
“Comunque Voldemort non può essere
sconfitto da nessuno tranne me, lo dice la profezia.”
DRACO-
“Sì, ti piacerebbe… Ehi, aspetta! Cosa
dice la profezia?”
HARRY-
“Dice che..”
HERM-
“Harry, ma allora sei un deficiente! Vuoi spiattellare
tutto con LUI, lo riferirà al padre e poi a Voldemort! E così tutto ciò che abbiamo fatto al
Ministero andrà sprecato!”
HARRY-
“Va bene, va bene… Anche il grande Harry Potter può
sbagliare.”
RON-
“Sì, ma una sola volta, mi raccomando Oh Sommo Eccelso…”
HARRY-
“Mi prendi in giro?... VOLDEMORT! VOLDEMORT!
VOL..”
Mentre Ron corre
via in cerca di una stanza insonorizzata, una voce dal nulla parla ai nostri concorrenti.
“Salve, ragazzi, sono il Grande
Fratello…”
Tutti si guardano intorno in cerca del
proprietario della voce, prima di rendersi conto finalmente che arriva a loro
tramite altoparlanti. Solo Goku ci mette un po’ di più a capirlo,
facendo andare Vegeta su tutte le furie, il quale sostiene che è decisamente troppo lento a capire le cose (questa
naturalmente è la versione modificata dello sproloquio tutto da
censurare del principe…). Ryan invece appare maggiormente preoccupato per
tutt’altra questione. RYAN-
“Ma esiste davvero uno che si chiama così?”
SETH-
“Certo Ryan, com’è vero che questo signore si chiama
‘Vegeta’! Ma andiamo… Oppure lei che si chiama Buffy.. no, dico, hai capito… BUFFY! Sveglia, Ryan, sono nomi d’arte!”
Inutile dire
che Vegeta diventa verde per la rabbia. VEGETA-
“COME OSI LURIDO TERRESTRE, ESSERE INFERIORE! IO PORTO IL NOME DEL MIO
PIANETA perché IO SONO IL PRINCIPE DEI SAYAN E NON TOLLERO
CHE…”
Anchela Cacciatrice si
avvicina a Cohen con aria tutt’altro che tranquilla. BUFFY- “Che cosa vorresti insinuare? Buffy
è il mio vero nome!”
SETH-
“Oh…”
Immediatamente Angel e Spike si
precipitano ai lati del povero Seth. SPIKE-
“Beh!? Come ti permetti di mancare di rispetto
alla Cacciatrice?”
ANGEL-
“Chiedile scusa in ginocchio!”
SETH-
“O… ok.. Ricominciamo tutto
dall’inizio e… perché mi guardate così?...
potremmo… RYAAAAAN!! AIUTO!!”
SUMMER-
“Cohen, sei veramente un vigliacco! Al posto di quei ricci dovevano
crescerti orecchie da coniglio!”
SETH-
“Ma li hai visti?! Sono il doppio di me!”
SUMMER-
“E allora?”
SETH-
“E allora in questi casi si chiama Ryan. Non ti ricordi che io sono la Mente e lui è il
Braccio?”
GF-
“Insomma, la smettete di cianciare fra voi!?”
PIPER-
“Ma che vuole questo tizio?”
GF-
“Vi conviene rivolgervi a me con altri toni, se non volete essere espulsi
dalla gara.”
VEGETA-
“Davvero? Beh, allora ti dirò che sei un
grandissimo imbecille!”
GOKU-
“Vegeta, ha appena detto che ci caccerà
se gli parliamo in questo modo.”
VEGETA- “E secondo te perché lo sto
facendo?”
GF-
“Devo darvi una comunicazione. Anzi, in realtà è solo per
Potter.”
HARRY-
“Oh, mi dica.”
DRACO-
“Sei fuori, Potter!”
Harry ignora l’augurio di Malfoy,
ascoltando invece la voce del GF. GF-
“Devo pregarti, Harry, di non pronunciare mai più il nome di
Voldemort.”
HARRY-
“Oh, mi scusi, non sapevo fosse un Mago.”
GF-
“Infatti non lo sono, Harry. Solo che ogni volta che lo fai tutti i Maghi
che ci guardano cambiano canale e perdiamo un sacco di telespettatori. Quindi,
piccolo adorabile bambino sopravvissuto… se dici un’altra volta
quel nome, io ti prometto che mando a chiamare il professor Piton, la
professoressa Umbridge, la professoressa Cooman, i tuoi zii e tuo cugino
Dursley e li faccio stare in casa con te.”
Il GF aveva parlato con voce candida e
dolce, ma le minacce erano le peggiori che Harry avesse mai
ricevuto, comprese quelle di Voldemort in persona. HARRY- “Va bene, va bene… ha la mia
parola.”
GF-
“Sapevo che ci saremmo intesi subito! Non lo fare mai più,
zuccherino!”
DRACO-
“Altrimenti sei fuori, Potter!”
HERM-
“Ma hai l’alterosclerosi?!”
Draco arrossisce e non replica. Intanto
Ron torna dal Confessionale dove si era rifugiato e
rivolge a Harry uno sguardo dispettoso, come a dire “Così
impari!”
GF-
“Ah, un’ultima cosa: la nona concorrente è lì da un
pezzo e vi sta guardando. Ciao a tutti!”
Mentre tutti
si voltano verso la porta, Ranma, a cui non importa granché di tutto
ciò, si ritrova la donna bionda proprio dietro le spalle e fa un salto
per lo spavento. Lei non fa una piega. Attirati dall’urlo di
Ranma, gli altri scorgono finalmente la misteriosa concorrente entrata senza
provocare il minimo rumore. È alta, bionda, con gli occhi verdi, magra
e… con una enorme spada in mano. Lo stupore e il
sospetto sono generali…GOKU-
“Ehi ciao!”
Ehm… non proprio generali…
GOKU-
“Benvenuta, fa’ come se fossi a casa tua. Io sono Goku, tu?”
La donna sorride, ma anche così
la sua espressione resta molto enigmatica. ??-
“Chiamatemi Black Mamba.”
SETH-
“Questo… questo è un nome d’arte, vero?”
SUMMER-
“COHEN! La pianti!?... Ehi, che bella tuta! Dove
l’hai comprata, la voglio anch’io!”
Black Mamba si
sfiora la tuta gialla a righe nere con la mano libera. ??- “A Okinawa.”
SUMMER-
“Okinawa? … Aspetta, mi sfugge… E’ vicino alle nostre
parti più o meno?”
SETH-
“Summer, Okinawa si trova in Giappone..”
SUMMER-
“In Giappone? La patria dei manga? Che schifo!”
PAIGE-
“E… che bella… ehm… spada?”
Black Mamba lascia
scorrere il dito lungo la katana rinchiusa nel fodero nero lucido. ??- “Grazie.”
PAIGE-
“Eh… di nulla.”
??-
“Allora, ci vediamo dopo a cena.” E detto questo si ritira in una camera da letto.
Gli altri concorrenti si scambiano
sguardi preoccupati. Il pensiero collettivo è che sia appena entrata
nella casa una pericolosa criminale in incognito e già qualcuno sta
pensando di andarsene… o almeno di fare luce sulla questione. Ma non tutti reputano tale questione di vitale
importanza…
GOKU-
“Allora, io ho fame!! Ehi, tu, non stavi
cucinando?”
PIPER-
“Ehm… sì…”
GOKU-
“E dai, streghetta, sto morendo!”
VEGETA-
“Magari!”
STUDIO
TELEVISIVO.
MARK-
“Purtroppo amici, questa puntata è giunta al termine! Arrivederci,
cari spettatori, alla prossima!” Mark
saluta il pubblico, poi getta la cartellina in terra e gli tira un calcio,
facendogli assumere l’impronta del suo piede. “AH! Era ora! Mi
ero davvero rotto le palle! Giuro, ma proprio fracassate! Questo programma fa
schifo, i concorrenti fanno schifo e il pubblico fa
schifo! Non ne voglio più sapere!”
BENJI-
“Landers..”
MARK-
“No, Price, non ho voglia di parlare con te!
Questa è stata una serata snervante, tanto più
che questo programma, lo ripeto, fa cagare! Non ho mai visto una cosa
più stupida di questa! Persone che si vanno a rinchiudere in una casa
con estranei per non so neanche quanto tempo… ma
fatemi il favore!”
BENJI-
“Landers…”
MARK-
“In una casa di cura dovreste rinchiudervi! E
soprattutto le persone che se la guardano questa merda!”
Finalmente Landers si rende conto di
avere ancora il microfono acceso e soprattutto che anche le telecamere sono
ancora in funzione. Gli occhi del pubblico in sala sono tutti fissi su di lui. MARK- “Ma… non era finita?”
BENJI-
“No, Landers, c’è un altro concorrente da presentare.
L’ultimo…”
MARK-
“Oh…”
BENJI-
“Vi abbiamo trasmesso un episodio della serie: <>… anche se forse sarebbe più indicato dire le figure
di merda di Landers…”
MARK-
“BASTA!”
Dal monitor Holly scuote la testa
avvolta nel cappuccio foderato di pelliccia. HOLLY- “Bella prova, Mark.”
MARK-
“Ma che vuoi tu? Tornatene all’igloo!”
HOLLY-
“Che sfotti?! Io sto congelando qua
fuori!”
BENJI-
“Dai, Holly, presenta l’ultimo che ce ne andiamo
tutti a casa… Non ho neanche rimorchiato stasera.”
HOLLY- “Allora, vediamo… Uhm, che
strano… Questo non dovrebbe stare qui!”
BENJI-
“In che senso?”
HOLLY-
“Allora, vediamo se indovinate… si tratta di un tipo alto più o meno un metro.”
BENJI-
“Un moccioso?!”
MARK- “Che ci fa un moccioso in questo
programma… ehm, programma meraviglioso…”
HOLLY-
“No, siete fuori strada, non è un
bambino. Ma eccolo che arriva. Direttamente dalla
Contea… FRODO BAGGINS !”
Arriva di corsa un essere delle
dimensioni di un bambino di circa diecianni o anche meno, con folti
capelli ricci e occhi enormi. Sembra andare molto di fretta, tanto che va a sbattere contro Holly. HOLLY- “Ehi, attento.”
FRODO-
“Mi scusi… mi scusi signore.”
HOLLY-
“Lei è Frodo Baggins?”
FRODO-
“Sì sì. Frodo figlio di Drogo”
HOLLY-
“Oh bene… mi scusi se glielo dico, non vorrei
essere offensivo, ma lei è un nano?”
FRODO-
“Oh, no, no! Sono un Hobbit.”
MARK-
“OOH! Adesso tutto è più chiaro!”
HOLLY-
“Bene, mi perdonerà se glielo dico ma…
OH MIO DIO, CHE SCHIFO!!” e si
allontana dal piccoletto.
BENJI- “Che è successo?”
HOLLY-
“Ma che cos’ha sui piedi? Degli animali pelosi!”
FRODO- “No, non sono animali. Questi sono proprio i miei piedi. Noi Hobbit
ce li abbiamo così.”
MARK-
“Saranno bravi calciatori.”
BENJI-
“Più che altro… non credo che la Nike lì faccia molti
affari.”
Attirato dall’urlo di Oliver, un altro Hobbit ( senza ombra di dubbio) corre
nella loro direzione. È biondo e più corpulento rispetto all’esile
Frodo. “Padron Frodo! Padron
Frodo!”
FRODO-
“Sam!”
SAM-
“Indietro tu, Gambe Lunghe!”
HOLLY-
“Ehi, come mi hai chiamato!?”
BENJI-
“Preferivi Pibe de Oro?”
Benji e Mark si mettono a sghignazzare
come due sciocchi; Holly gli rivolge un’occhiata sprezzante. HOLLY- “Insomma, chi diavolo
sei tu?”
SAM-
“Samvise Gamgee, signore. E non lascerò
che nessuno faccia mai del male al mio padrone!”
BENJI-
“Il suo padrone?”
SAM-
“Sì proprio così. E sappiate che lo seguirò
ovunque vada. Anche lì dentro!”
HOLLY-
“Veramente non sarebbe possibile, il concorrente
è Frodo…”
Ma Sam lo fissa
minaccioso dal basso della sua statura. HOLLY- “Va bene, va
bene, se ci tieni! Uno in più, uno in meno…”
MARK-
“Già… Siamo sprovvisti di schiavi Cobbit in mezzo a questo
gruppo di deficienti…”
BENJI-
“Landers, si chiamano HOBBIT. Con l’H.”
MARK-
“Ma la H
è muta.”
BENJI-
“E con questo?!”
HOLLY-
“Mi scusi, signor Frodo…”
Sam ringhia.
HOLLY-
“Uffa, voglio solo parlarci! E che cavolo!
… Signor Frodo, stando a queste informazioni lei dovrebbe essere altrove
in questo momento. A Gran Burrone per esempio.”
MARK-
“Gran Burrone?”
BENJI-
“Dai, Mark! Non conosci Gran Burrone!?”
FRODO-
“Sì, ma vede… Durante il Consiglio ho
detto che sarei partito a distruggere l’Anello… solo che poi mi
sono detto <> e sono fuggito. Se Gandalf lo scopre saranno guai!”
BENJI-
“Bravo, nascondersi in un programma televisivo seguito da tutto il mondo
è la mossa migliore quando non vuoi far sapere
a nessuno dove ti trovi.”
MARK-
“Tutto il mondo..?”
FRODO-
“Oh, non si preoccupi, dalle mie parti non
guardiamo la televisione. Elrond non ce l’ha
nemmeno. Sam non sa neanche cosa sia.”
HOLLY- “E tu come lo sai?”
FRODO-
“Beh, Bilbo dopo uno dei suoi viaggi me ne ha
portata una, tempo fa.”
HOLLY-
“Interessante… E l’Anello?”
FRODO-
“Ohh… L’ho lasciato lì, è
ovvio.”
HOLLY-
“Se lo dice lei…Ma credo sia il caso di
entrare adesso. Buona fortuna, Drogo figlio di Brodo!”
FRODO- “No, è Frodo figlio di Drogo.”
HOLLY-
“Proprio quello che ho detto! Arrivederci!”
FRODO-
“Se vede Gandalf non gli dica che sono
qui!”
HOLLY-
“VA bene.”
FRODO-
“E nemmeno a Aragorn!”
HOLLY-
“D’accordo.”
FRODO-
“E neppure a Legolas!”
HOLLY-
“Ook…”
FRODO-
“E anche a…”
HOLLY-
“INSOMMA BASTA! ENTRA E FALLA FINITA!”
Holly lo spinge dentro. Sam è
sconvolto. SAM- “PADRONE!!” e si
precipita da lui. Prima che possa tornare indietro,
Holly chiude la porta a chiave e vi si accascia.
HOLLY-
“Non posso credere che sia finita!”
BENJI-
“Infatti non è finita, Holly. Ci sono
ancora molte puntate da fare.”
HOLLY- “Che farai TU, forse! Io non ci penso
proprio!”
BENJI-
“La vedremo. Intanto vi diamo appuntamento alla
settimana prossima! Arrivederci a tutti!”
MARK-
“E va bene… io…… IO ODIO QUESTO PROGRAMMA, ODIO I
REALITY, ODIO TUTTI VOI, ODIO TE IN PARTICOLARE PRICE!
TE E I TUOI SOLDI, perché NE HAI FIN TROPPI!”
BENJI- “E della squadra che mi dici?”
MARK-
“Della squadra? DELLA SQUADRA!?CHE ODIO FREDDY MARSHALL E I SUOI RIDICOLI OCCHIALI! ODIO
GABRIEL GAMO perché CI FA SGOBBARE DA MATTINA A SERA! SAI CHE TI DICO!? QUEI DUE SONO FISSATI! COME ATTON! SONO FISSATI PER IL
CALCIO! SAI CHE TI DICO? DOVREBBERO LASCIARE STARE LO SPORT E PENSARE UN
PO’ DI Più A SCOPARE! SCOMMETTO CHE LA
MOGLIE DI MARSHALL GLI METTE LE CORNA DA
UNA VITA… SE CE L’HA UNA MOGLIE! LA
MOGLIE DI GAMO SICURAMENTE Sì
…”
Un operatore arriva porgendo un
cellulare a Mark. MARK- “Cosa.. Ma chi è? Pronto?... OH!
MISTER! Ma cosa… ma come… siamo ancora in onda??!..............PRICE!!!”
FINE PRIMA PUNTATA…
NdGil. Ringraziamenti speciali
a tutti i lettori che hanno seguito questa FF fino a qui, grazie di cuore!
Per le recensioni dell’ultimo
capitolo: Eternal Life, non sai quanto mi renda felice
sapere che vi tanto ridere questa storia, io mi diverto tantissimo a scriverla!
Artemis, Dark Feder, Hey J (la tua storia è molto carina, ho anche
commentato) e Sophizia J Per quanto riguarda Black Mamba, come nel film di cui è
protagonista il suo vero nome sarà rivelato più avanti, comunque vi consiglio di guardarlo perché è
spettacolare: Kill Bill di Quentin
Tarantino e ‘la sposa’ è interpretata da Uma Thurman. È
uno dei miei film preferiti…
Grazie ancora, spero che
continuerete a seguire!
PS. Non interessa a nessuno,
ma oggi è il mio compleanno, tanti auguri a meeeeeee! XD
Avviso dell’autrice: ho voluto fare una prova con questo capitolo, nel senso che ho
provato a scriverlo in una forma diversa, nella forma classica diciamo, non più sceneggiatura. Fatemi sapere che ne
pensate, se era meglio prima… thanks a tutti e buona lettura ^^
All’interno del corridoio
bianco immacolato che conduceva alla Casa, Samvise Gamgee stava cercando di
riportare il suo padrone ad uno stato cosciente, dopo che quest’ultimo
era stato spinto malamente da Oliver e aveva battuto
la testa.
-Possibile
che sia una frana fino a questo punto!- esclamò Sam, irritato. Come sempre,
quando era sicuro di non essere ascoltato, cominciò a sfogarsi, soprattutto
contro l’aspetto più idiota del carattere di Frodo, che in ogni
situazione non ne combinava mai una giusta.- Padrone, svegliatevi…
Sì, Padrone un corno! Incredibile, come si fa, come si fa? Qualcuno ti spinge e tu sei talmente floscio da cadere
per terra, ma questo potrebbe accadere anche a una
persona normale… No, lui invece non si ferma a questo, non si accontenta
se non batte anche la testa sul pavimento così che possa svenire almeno
una volta al giorno!.... OH, padrone! State bene, vi siete
svegliato…-
Frodo,
ancora insonnolito, riapre gli occhi mettendo lentamente a fuoco il faccione
del suo fedele servitore. –Sam…
che cosa è successo? Sono stati gli Spettri dell’Anello?-
-No,
Padron Frodo, non siamo più inseguiti, non abbiamo più
l’Anello, non ve lo ricordate?- rispose Sam
dolcemente, pensando invece: “Sta anche perdendo la memoria, andiamo
sempre peggio. Tutti danno la colpa alla ferita che ha
ricevuto a Colle Vento, ma io sono sicuro che sia stupido di natura!”
-Già,
è vero… l’Anello, adesso rammento.-
Si alzò in piedi, guardandosi
intorno. –Forza, dobbiamo
entrare.-
-Sì,
Padron Frodo, lasciate che vi preceda, non vorrei che incontraste dei pericoli
sul vostro cammino.- così Sam camminò avanti a lui e aprì la porta
timidamente. Udì suoni e schiamazzi strani, urla di ogni
genere e per questo si spaventò. –Padron Frodo, siete sicuro
che dobbiamo nasconderci qui?-
-Sì,
Sam, non verranno mai a cercarci in un posto simile, fidati di me.-
“E’ questo il
problema.” Pensò il giardiniere. Avanzando timorosamente entrarono
in quella che doveva essere la cucina. Ai loro occhi naturalmente, tutto
appariva molto più grande e ciò contribuiva a far crescere il
senso di apprensione. All’improvviso, una voce
sovrastò le altre:
-HO
DETTO DI ASPETTARE!-
-AHIA!-
-PIPER,
NON ESAGERARE, POTEVI UCCIDERLO!-
-LO
SO, NON AVREI DOVUTO TRATTENERMI…-
I due Hobbit fecero capolino dalla
porta e videro molte persone appartenenti alla Gente Alta.
Piper sbuffò continuando a
girare il sugo nella pentola con un cucchiaio di legno. –Se ci provi di nuovo
ti faccio fuori, sei avvertito. Apparecchia la tavola, invece di rompermi le
scatole!-
-Volevo
solo assaggiare,uffa!- si lamentò Goku, passandosi un dito sulla bruciatura che Piper
gli aveva procurato in fronte, nel tentativo di farlo esplodere. –Vegeta,
mi ha fatto male!- bisbigliò
all’orecchio del principe.
-E
cosa vuoi che mi interessi.- rispose il Sayan con la sua abituale cortesia. Tuttavia, parve molto
interessato ai poteri di Piper. Le si avvicinò
con finta noncuranza, perché il suo smisurato orgoglio gli impediva di
mostrare agli altri di essere curioso. –Allora…
Come hai imparato?-
-A fare cosa?- disse
Piper senza degnarlo di uno sguardo.
Vegeta fu tentato di risponderle per
le rime e gridare che non gli importava assolutamente
niente di nessuno,ma voleva davvero saperlo: quella tizia era molto strana e il
fatto che sapesse usare tecniche del genere era ancora più inusuale. –Stupida donna… A
usare la tua energia interiore!-
-Ma
di che cosa parli?- si ostinò
Piper, continuando imperterrita a cucinare.
-DANNAZIONE!
Di quello che hai appena fatto a Càarot!-
-E chi diavolo è Càarot?-
-Io!-
rispose Goku. –Vegeta, lasciala
stare, non vedi che sta preparando la cena? Io ho
fame! E ci sono anche i bambini che devono mangiare!-
-I
bambini,quali bambini?- chiese Vegeta distrattamente, uscendo dalla cucina.
-Loro!-
Proprio mentre Goku lo diceva,
Vegeta, che non l’aveva assolutamente visto, diede involontariamente un
calcio a Frodo mentre camminava. L’Hobbit cadde a terra svenuto.
-PADRONE!-
urlò Sam accasciandosi su di lui.
“Che palle!! Ancora!”
-Da
dove sono spuntati questi due mocciosi!?- esclamò Vegeta, inorridito.
Goku prese l’ultimo senzu e lo
ficcò in bocca a Frodo, che si riprese subito.
-Ma
chi sei tu? Sembri troppo tonto per essere uno
Stregone, troppo brutto per essere un Elfo, troppo alto per essere un
Nano… eppure hai poteri magici…- disse Sam, meravigliato.
-Sono
un Sayan. Ma non ho nessun potere magico.-
-Sayan?... Non ho mai sentito parlare di questa razza…
saranno Uomini provenienti da terre lontane… Che ne dite, signor Frodo?-
-Dove
siamo,Sam?-
-Oh,
per tutti i Gaffieri! Ancora!?-
Vegeta e le sorelle Halliweel si
avvicinarono agli Hobbit. –Poveri
bambini, ma che ci fate qui?- disse Phoebecome se stesse
parlando a un neonato nella culla.
-Noi
veramente…- cominciò Frodo, ma Paige non gli diede il tempo di
parlare.
-Ma
dove sono i vostri genitori? Vi permettono di partecipare a questo gioco alla
vostra età? Questo è inammissibile, lo sapete che io ero
un’assistente sociale?!-
-No,
non è come pensa, Dama…- disse Frodo, al che le
guance di Paige diventarono tutte rosse.
-OHH!
Ma quanto sei carino! Mi ha chiamata Dama!-
-Basta
con queste sciocchezze!- si
intromise Vegeta, facendo
sobbalzare gli Hobbit. –Andatevene fuori, già ci sono i
maghetti e Càarot a cui badare, non ho intenzione di fare il
baby-sitter!-
Goku annuì
convinto, solo dopo rifletté sulla frase.
-Ma
noi non siamo dei bambini! Siamo Hobbit della Contea!- esclamò Sam.
-E
allora!? Sempre mocciosi siete!-
insistette Vegeta.
-No,
siamo semplicemente appartenenti a quella che voi chiamate
Gente Piccola… i Mezzuomini.- spiegò
Frodo.
-Bene,
è tutto risolto!- disse Goku battendo le mani.
-Macchè
risolto! Quando mai hai sentito parlare di Hobbit e Mezzuomini!?-
-Beh,
credo che neanche loro abbiano mai sentito parlare di Sayan…-
-Infatti-assentì Phoebe.
-Fate
come vi pare!- concluse
Vegeta andando in salotto, non prima di aver dato un altro spintone a Frodo per
passare. Egli stava per cadere di nuovo, ma per fortuna Sam lo afferrò
in tempo per le bretelle.
Poco dopo, gli Hobbit vennero presentati anche a tutti gli altri concorrenti.
Buffy e Angel li fissarono a lungo in modo strano, Spike si mise a fumare
proprio davanti a loro, Ranma non li guardò nemmeno, Akane, non
riuscendo a fare a meno di considerarli bambini nonostante le spiegazioni,
insisteva perché accarezzassero P-chan, che
però non sembrava molto felice; Seth cominciò invece a
deriderli, fino a quando Summer non gli mollò uno schiaffone sulla
schiena per farlo smettere. Ryan si appisolò sul divano senza salutarli
e Marissa offrì loro dell’alcool dalla sua fiaschetta.
-COOP!
Ma non vedi che sono piccoli!?- la sgridò Summer, così Marissa fece spallucce e
continuò a bere da sola.
-Ehi, bambolina…- la chiamò Spike, mentre una nuvola di fumo usciva dalla sua
bocca. –Me
ne daresti un sorso?-
Marissa lo fissò
dritto negli occhi, poi gli porse la bottiglietta, prendendogli prima la
sigaretta. Seth osservò con aria sospettosa… -Uhm… prevedo grossi guai… per fortuna
Ryan dorme!-
-E
tu non gli dirai niente, non è vero, COHEN!?- lo minacciò Summer.
-Certo, sai quanto sono bravo a tenere i segreti!-
-Imbecille!
Cerchiamo di non far succedere risse, cretino!-
Intanto Hermione e gli altri fecero
conoscenza con gli Hobbit, gli unici più bassi di loro in quella casa. –Hobbit? Mai sentito parlare…- commentò Ron.
-Certo,perché non hai mai aperto un libro in vita tua,
Ronald. Gli Hobbit sono citati in qualche testo che ho trovato in biblioteca mentre cercavo una lettura leggera- disse Hermione.
-Siete davvero ridicoli- disse Draco senza preamboli. –E i vostri piedi
fanno schifo-
Fortunatamente arrivò Piper a
levare l’imbarazzo. –La
cena è pronta! Sedetevi a tavola e…- si bloccò davanti alla tavola ancora
ingombra di cianfrusaglie e cappotti. –Non ti avevo forse detto di
apparecchiare!?- ringhiò
all’indirizzo di Goku. Questi si portò
una mano alla bocca, ricordandosene solo in quel momento.
-Dai,
lo faremo tutti insieme-si offrì Summer.
-Che
cosa!?- disse
Seth, che già aveva intuito qualche doppio senso in quella frase.
-Cohen,
sei disgustoso!-
In breve cominciò un via-vai dalla
cucina alla stanza da pranzo. Tutti parteciparono, tranne Spike, Marissa, Ryan,
Ranma e naturalmente Vegeta.
-Vegeta,
dacci una mano!- disse Goku reggendo un piatto. –Dai, a
casa tua lo fai, lo so-
Vegeta arrossì come un
peperone. –Sta’ zitto,
deficiente!- e prima che il Sayan potesse
svelare altri segreti compromettenti, decise di
rendersi utile in qualche modo.
-Coop!
Perché non ci aiuti!?- fece Summer.
-Non
ne ho voglia!- rispose lei e continuò a chiacchierare con
Spike tranquillamente.
Seth invece svegliò Ryan, poi però vide che c’erano dei videogames e
cominciarono a giocare finché Summer non li trascinò a tavola.
Alla fine anche Ranma si sedette
proprio accanto ad Akane e Goku stava già per fiondarsi sul suo piatto,
quando Phoebe parlò: -Ehm,
aspettate… dovremmo chiamare quella donna… Black Mamba-
-Ah
già, me l’ero proprio scordata- disse Goku.
-Chi
sarebbe?- domandò Frodo, arrampicandosi sulla sua sedia
munita di cuscini.
-Oh.. è una tipa un po’ strana…- rispose Phoebe. -Qualcuno dovrebbe andare
a chiamarla-
Silenzio.
-Oh,
dai, nessun volontario?... Paige?-
-Perché
io?!- si
lamentò la sorella.
-Ok,
allora tireremo a sorte-
-Ma
finiamola con queste cazzate!- sbraitò
Vegeta. –Vai tu-
Draco sussultò. –IO!?-
-Sì,
tu!-
-Ma…
ma perché IO?-
-Perché ho deciso così, e sbrigati!-
Tra le risate di Harry e Ron, Draco
si alzò riluttante. Tremando, si avvicinò alla porta della camera
da letto e la aprì leggermente, poi la richiuse
come se si fosse scottato e bussò prima. Aspettando una risposta che non
arrivava, il giovane Malfoy non si sentiva per niente tranquillo: quella donna
non era per niente normale…Dopo qualche istante, siccome non
sentiva niente, decise di entrare per controllare che fosse ancora lì,
ma come mise la mano sulla maniglia, la porta si aprì da sola e
l’alta figura di Black Mamba si materializzò davanti a lui. Draco
indietreggiò sorridendo nervosamente. –Io… io non volevo di- disturbarla… sono stati loro
che mi hanno mandato a chi- chiamarla!-
Black Mamba
sorrise con la sua solita aria enigmatica e lo precedette a tavola. Si sedette
quindi tra Paige e Akane.
Draco invece tornò al suo
posto ostentando superiorità per aver affrontato quella grande prova di coraggio.
-Bene,
buon appetito a tutti…- disse
Piper.
Goku iniziò a mangiare come il
suo solito, come uno che non vede cibo da mesi. Anche Ranma però non era da meno. Vegeta invece
cercava di non perdere la dignità, però di fronte a tutto quel
ben di Dio un Sayan resiste difficilmente. Con gran stupore di tutti, gli Hobbit mangiavano in
quantità industriali.
-Ma
dove lo mettono tutto quel cibo…-
disse Akane.
-Ne
voglio ancora!- esclamò Goku, dopo aver consumato tutta la sua
porzione. Piper versò un altro po’ di minestrone nel suo piatto,
il tempo di immergere di nuovo il mestolo nella pentola che il piatto di Goku
era già di nuovo vuoto.
-Ma
com’è possibile!?-
-Ehi,
donna! Dammi quella brodaglia!- ordinò Vegeta.
-Ma
dove credi di essere? All’età della Pietra?- disse Buffy.
-Aspetta il tuo turno, Vegeta, tocca a me!- disse Goku, ancora con il piatto teso.
-Col
cazzo, Càarot, ne hai già prese tre porzioni!-
-Solo
due!-
-Non
discutere con me!-
-Ci
sto prima io!-
Vegeta afferrò il coltello e
lo lanciò al lato opposto del tavolo proprio in direzione
dell’occhio destro dell’amico.
-OH
MIO DIO!- gridò Summer.
Goku però lo bloccò per
il manico senza problemi, proprio come aveva fatto Buffy poco prima. La cosa
più incredibile era che non trovava affatto
strano il gesto del principe e prima che gli altri potessero aprire bocca prese
il piatto e lo lanciò come un frisbee. Tutti si spostarono
all’indietro tranne gli Hobbit che non si erano accorti di niente intenti
a mangiare e anche Vegeta scostò a malapena la
testa lasciando che il piatto si frantumasse contro il muro. –E adesso sei senza
piatto!- rise malignamente.
-Che
cosa!?... oh no!!- gemette
Goku. Poi si rivolse a Piper con occhioni supplicanti. –Mi serve un
altro piatto!-
-Arrangiati-disse la Strega.
Vegeta continuò a sorridere,
tronfio e sadico. Goku intanto si fiondò in
cucina alla ricerca dell’agognato oggetto, ma in quel caos assurdo
andò nel panico, così tornò in cucina in cerca di aiuto.
-Stai
a dieta oggi, Càarot?- lo derise Vegeta, gustando il suo minestrone fissandolo dritto negli
occhi, assaporando ogni cucchiaiata con una crudeltà unica.
Goku allora, che quando si parlava di
cibo non capiva più niente e perdeva totalmente il controllo,
afferrò una sedia e la scaraventò addosso al Sayan, centrandolo
in pieno. Il colpo subito avrebbe spezzato la colonna vertebrale di una persona
normale, ma fortunatamente si trattava di Sayan…
-Ma
ti ha dato di volta il cervello!?- gridò Vegeta.
-Potevi
ucciderlo…- sussurrò Seth
alquanto sconvolto, ma la preoccupazione di Vegeta non era questa:
-Hai
fatto rovesciare tutto il minestrone, strrronzo!-
-Così
impari, infame!- ribatté Goku.
Vegeta per tutta risposta creò
una sfera di energia e la lanciò addosso al
rivale, che non riuscì a evitarla.
-Oh
Elohim!- esclamò Seth.
Goku incominciò a urlare come il suo solito, espandendo la sua aura e lo
stesso fece Vegeta. In breve tutti i bicchieri si frantumarono, proprio mentre Ron beveva un sorso d’acqua… il
lampadario oscillava pericolosamente e la tavola tremava, facendo tintinnare i
piatti di porcellana sulla sua superficie.
-MA
CHE SUCCEDE!?- strepitò
Marissa, rimasta senza bottiglia dopo che questa si era frantumata.
Ma ormai i
Sayan brillavano come lampadine e i loro occhi si erano già tinti
d’azzurro chiaro. –Questa
è la resa dei conti, Càarot!-
-Ti
pentirai di avermi tolto il cibo, Vegeta, stavolta me la
paghi davvero!- disse Goku. –Mi
sono arrabbiato così solo quando ho visto
Crilin morire disintegrato davanti agli occhi!-
-Mi
sembra un ottimo paragone- commentò Ryan.
-SEI
PRONTO?!-
-Ti
sto aspettando, pivello!-
Ma mentre Goku stava già per
partire alla carica, una voce sovrastò il fracasso che avevano creato
quei due terremoti umani: -Ragazzi…-
I Sayan si bloccarono e tutti tesero
le orecchie.
-Sono
il Grande Fratello-
-Ancora
quel tizio!?- sbraitò
Vegeta, non poco irritato per l’interruzione.
-Sì,
proprio io. Vediamo di intenderci… le risse fanno share, si sa, basta
guardare tutti gli altri reality, però potreste evitare di fare tutti questi danni?-
Goku e Vegeta si guardarono
intorno e istintivamente abbassarono le aure.
-Bravissimi-
disse il GF –Sapevo che non
eravate gli scimmioni che mi hanno descritto le vostre mogli!-
-COME?!-
-Niente.
Ora, per favore, uno di voi venga nel Confessionale, devo darvi
una notizia importante- e con un click
metallico si congedò.
Siccome nessuno
si alzava, Angel prese l’iniziativa. –Va bene, ci vado io-
-Ecco,
perché non ci rimani?- propose Spike.
Angel ci mise solo venti minuti per
capire come aprire la porta controllata elettronicamente, non dimentichiamo che apparteneva comunque a qualche secolo
fa… Quindi entrò nella piccola stanza foderata di rosso e si
sedette sulla poltrona di pelle nera, un po’ a disagio. Attese
così qualche istante, rigirandosi i pollici, poi si aprì una
fessura nel muro e ne uscì un fascicoletto. –Auguri!- disse
la voce del GF.
-Finalmente!
Ma dov’eri finito?- lo accolse Buffy quando il Vampiro tornò. Angel non rispose.
-Ehi, che faccia da funerale!- disse Goku.
-
E’ un morto…- boccheggiò
Hermione, allora il Sayan ridacchiò:
-Scusa,
battuta infelice!-
-Ci
sono brutte notizie- esordì Angel sedendosi sul divano.
Gli altri si disposero in cerchio
attorno a lui. –Vogliono
chiudere il programma?-Chiese Ranma.
-E
questa sarebbe una brutta notizia?- disse
Vegeta.
-No,
appunto, lo speravo…-
-No,
niente del genere- rispose Angel.
-Escludono
qualcuno?-
-Fanno
entrare mia madre?-
-Viene
il fratello di Ryan?-
-Seth…-
-No,
niente del genere…-
-E
allora cos’è?!-
Angel deglutì. –Ci saranno delle prove settimanali…- cominciò drammaticamente e tutti già
iniziarono a sudare freddo. –E per la prima… dovremmo…
organizzare… dei… MUSICAL!-
Silenzio generale. Piper
incrociò le braccia. –Beh,
non mi sembra così terribile… basta che non mi fanno fare
“La febbre del sabato sera”-
-Ma
dico, donna, stai scherzando!? Io non farò mai niente del genere- annunciò Vegeta
sedendosi anch’egli sul divano.
-Ma
che cos’è un Musical??-
-Càarot…-
-Ehi,
ma tu non hai detto di aver vissuto sulla Terra?- disse Summer.
-Un
musical è una specie di recita… dove si
balla e si canta- spiegò Harry.
-Non
sapevo te ne intendessi, Potter- disse Draco con un ghigno. –Ti ci vedo proprio a ballare in
“Flash dance”-
-Credo
che anche tu saresti molto bravo come attore: ti ci vedo nel ruolo del sasso su
cui inciampa la protagonista!-
-Quale
musical dovremmo fare?- chiese Buffy. –Io ho una certa esperienza…-
Angel aprì il fascicolo.
-Sai
leggere!?- domandò
incredulo Spike.
-E cosa credevi, idiota… Dunque. Siamo stati divisi in tre gruppi. Il primo
farà “Cris”-
-“Cris”?-
ripeté Paige –Strano,
non lo conosco-
Hermione andò alle spalle di Angel e lesse. –Oh,
ma vuoi dire “Grease”!-
-Ah
ecco!-
-E
meno male che sapevi leggere, Angel- disse
Spike.
-Beh,
mi sono sbagliato!! E adesso fatemi continuare!... Dunque, a Cris.. ehm.. a “Grease”
parteciperanno: Marissa Cooper nel ruolo di Sandy Olsson…-
Summer si prodigò subito in
urla e strilletti. –OH
COOOOOOP! SARAI LA
PROTAGONISTA!!-
-
E Ryan Atwood nel ruolo di Danny Zuco-
Ryan sorrise sorpreso e Seth gli
diede una pacca sulla spalla. –Questo
è un segno del destino, amico mio…-
Marissa gli si avvicinò. –Non sarà come fare Snoopy…-
Lui ridacchiò.
-E
poi ci saranno anche: William il Sanguinario nel ruolo di…-
-Ehi,
aspetta!- lo interruppe Vegeta –Chi
diamine è William il Sanguinario?-
-Sono
io, Capelli a Punta. Qualche problema?- rispose
Spike, che intanto aveva ripreso a fumare.
-Peccato che tu sia già morto-
-Posso
farti provare l’emozione-
-Già
fatto, grazie-
Durante questo scambio di battute
intanto, i due si erano pericolosamente avvicinati e adesso stavano faccia a faccia, scrutandosi non molto amichevolmente, nel
silenzio carico di tensione che si era creato.
-Nel
ruolo di…-
-ANGEL!-
urlò Spike distogliendo lo sguardo
da Vegeta. –Vuoi chiudere un attimo la bocca!?-
-Accidenti,
Spike, io sto lavorando! Taci adesso e ascolta: tu interpreti Kenickie-
-Canto?-
-Sì,
farai un pezzo da solo-
-E
VAI! Sono un asso modestamente!-
Angel proseguì nella lettura. –Piper Halliweel nel ruolo di Betty Rizzo-
-Brava,
Piper!- le due sorelle si congratularono
con la maggiore.
-E
infine Buffy Summers, Akane Tendo e Ranma Saotome faranno i coristi… Oh
Buffy, mi dispiace!-
-Io
faccio la corista!?Ma non
è giusto! Io sono la Cacciatrice!- si lamentò Buffy.
-Sì,
ma adesso continua a leggere!- ordinò Summer.
-Ok…
il secondo musical sarà “The Blues Brothers” e i
protagonisti saranno…-
Momento di suspance… qualcuno
stavagià
sudando freddo…
-Son
Goku e Vegeta-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOO!-
urlò il principe
nell’angoscia più totale,l’aveva
temuto fin dal primo momento. –MI rifiuto categoricamente!!-
-Che
cos’è che dovremmo fare?- domandò Goku, che non ne sapeva
assolutamente nulla.
-I
Blues Brothers sono due fratelli che organizzano un grande spettacolo canoro
per racimolare dei soldi che poi andranno al loro vecchio orfanotrofio- chiarì Buffy.
-Oh
bene-
-Ma
che bene!? Càarot, vuoi veramente prestarti a
questa farsa!? Io sono il principe dei Sayan!-
-Sì,
lo so-
Vegeta boccheggiò, senza
riuscire più a pronunciare parola.
-Andiamo
avanti… ci saranno poi: Seth Cohen nel ruolo di Curtis…-
-Il
vecchio!?- esclamò
Seth.
-Un
po’ gli somigli effettivamente-disse
Summer, osservandolo come se lo vedesse per la prima volta.
-Summer
Roberts nel ruolo di Aretha Franklin…-
-UUUUAO!!! Adoro quella canzone!- disse Summer al settimo cielo.
-
Com’è che non ha detto “Che schifo!”?- bisbigliò Ryan all’orecchio di
Seth in un’azzeccata imitazione della ragazza. Seth alzò le
spalle, ancora rabbuiato per il suo ruolo.
-E
Samvise Gamgee nel ruolo di Ray- concluse
Angel.
Sam annuì, senza sapere chi
diavolo fosse questo Ray e cosa mai avrebbe dovuto
fare. –E
Padron Frodo?-
-Padron
Frodo sarà in un altro musical- rispose Angel.
-Ma
come!? Ci dividete!?-
-Il
Grande Fratello è maligno…- disse Ron.
-Phoebe
e Paige Halliweel saranno invece le coriste… Il terzo e ultimo musical sarà
“La bella e la bestia”-
-UH!-
fece Spike. –Questo è
sicuramente tuo! Così risparmiano sul trucco!-
-Spiritoso
come al solito. Ma non
sarò io la Bestia. Sarà
Draco Malfoy!-
Draco per poco non cadde dalla sedia.
–CHE COSA!?
Io dovrei fare la Bestia!? IO! Un nobile purosangue!-
Ron cominciò a sbellicarsi
dalle risate. –Sarai
bellissimo, Malfoy! La somiglianza è impressionante!-
-Ela Bella sarà…-
-Una
Bestia originale… ahahahaha!-
-Hermione
Granger-
-Ahaha…
aha.. ah- A Ron
si gelò il sorriso sulle labbra.
Hermione spalancò gli occhi e
Draco per quanto si sforzasse non riuscì a
mostrarsi restio quanto volesse.
-Io
sono Belle?-
-Sì,
Granger… Per te sì che ci vorrà un
bel po’ di trucco…- disse
Malfoy, senza però la solita malignità nel tono di voce.
-No,
un attimo…- balbettò Ron –Aspettate…-
Ma Angel non
lo sentì. –E Ronald Weasley interpreterà Lumier-
Le spalle di Ron si afflosciarono
ulteriormente. Harry cercò di consolarlo in qualche modo. –Dai, Ron, è
solo una recita…-
-Harry
Potter sarà Tockins-
A Harry scivolarono gli occhiali dal
naso.
-Black
Mamba sarà Mrs Bric…-
A sorpresa di tutti, Black Mamba fu una delle poche a non lamentarsi.
Inarcò le sopracciglia, trattenendo un sorriso.
-E
infine Frodo farà Le Tont-
-Il
nome non mi ispira molto…- commentò Frodo.
-Io
trovo che invece ti stia a pennello!- disse Spike, additandolo.
-Ed
è finito- Angel chiuse il
fascicolo.
-Ehi,
aspetta, e tu che fai?- domandò Buffy.
-Niente,
io sarò il regista-
Spike, approfittando del fatto che
stesse parlando con Buffy, gli sfilò velocemente il documento da sotto
il braccio.
-EHI!
No, Spike!-
Mentre Buffy tratteneva il Vampiro
bruno, quello biondo scorse velocemente la pagina, quindi fece un sorriso che
si potrebbe definire “alla Vegeta”. –E Angelus nel ruolo di Gaston te lo sei dimenticato?-
Buffy lo lasciò facendosi
scappare un ‘Oh’ e Angel sbuffò. –Perché devo farlo io!? Io sono un Vampiro buono! Con l’anima!-
-
Anch’io veramente!-
-Sì,
ma tu mi hai copiato!-
-Ok,
basta con queste stupidaggini… io vado a letto- disse Piper sbadigliando. –A proposito… le camere sono
divise. Uomini da una parte e donne dall’altra-
-Che
cosa!? NO, non esiste!- gridò Seth.
-Esiste
invece, vatti a sfogare da un’altra parte!-
Phoebe intanto diede uno sguardo alle
camere. –Ragazzi, io direi che il problema principale è un altro…-
Gli altri la guardarono
interrogativi.
-Ci
sono solo dieci letti. Cinque per stanza-
Per un
istante, tutti si guardarono a vicenda, chi si contorceva le dita, chi annuiva
col capo… Poi, all’improvviso, scoppiò un casino esagerato e
tutti si precipitarono alle stanze. Frodo venne
calpestato da decine di piedi, invocando invano l’aiuto di Sam. Paige, furbamente, si materializzò direttamente su di un
letto. Piper bloccò tutti per un secondo e se ne prese un altro,
ma visto che anche Phoebe e Hermione erano Streghe e su di loro quella magia
non funzionava, ne occuparono altri due.
Quando l’effetto
dell’incantesimo cessò, ricominciò il caos, ma tutti si
fermarono incastrati nello stupite della porta:
volevano passare in troppi e tutti assieme. Ranma cercava di farsi spazio. –Qui ci sono tutte donne e io sono mezza
donna, quindi posso starci io qui!-
-Già,
adesso ti fa comodo, eh!?- fece Seth, ridotto a una sottiletta tra Vegeta e Angel. Alla fine,
Buffy strisciò per terra sotto le gambe di tutti e si posizionò
sull’ultimo letto rimasto.
Immediatamente, si spostarono in
massa verso l’altra stanza. Il primo ad entrare fu Draco,ma Spike lo sollevò di peso e si mise al suo posto.
Ranma finalmente riuscì a
raggiungere l’agognata meta e assunse la posizione di combattimento
pronto per difendere il suo territorio.
Senza far caso
agli altri che si stavano ormai prendendo a botte, Sam si fece spazio
tranquillamente fino al letto, portando con sé anche l’enorme
zaino con tanto di pentole attaccate.
Akane, con un agile salto,
atterrò con una capriola proprio sul cuscino.
-E
tu vorresti dormire qui!?- la aggredì Ranma.
-La
cosa ti crea problemi!?-
-Non vedi che ci sono tutti maschi qui dentro?-
-Beh,
non hai sempre detto che io non ho proprio niente di
femminile? Forse avevi ragione!-
Marissa, grazie all’aiuto di
Ryan, riuscì ad accaparrarsi l’ultimo letto, approfittando del
fatto che gli altri fossero impegnati a litigare. –Ma voi state
insieme?- chiese.
-NO…
Sì!- risposero in coro Ranma e
Akane.
-E allora perché non dormite vicini?-
Nemmeno il tempo di dirlo, che Seth
prese Akane e la portò sul letto di Ranma, quindi si prese quello lasciato libero, facendo segno a Summer di
raggiungerlo. Akane era così imbarazzata che non gli diede nemmeno un
pugno. –Puoi restare se
vuoi…- borbottò Ranma,
facendo il distaccato. –Tanto non mi interessa-
-Bene!- disse lei. –Vieni
qui, P-chan-
Ranma trasalì. –Aspetta, c’è anche lui!?-
-Sì,
e allora!-
-No,
è fuori discussione! Ryo.. ehm… non ce lo
voglio quello schifoso maialino!-
-Quello
sarai tu forse! P-chan resta con me, punto e basta!-
Summer intanto metteva le cose in
chiaro. –Mi raccomando,
Cohen, non ci provare nemmeno. Ti ho detto che non lo
faremo mai davanti alle telecamere, né tanto meno in una stanza
affollata!-
-Potrebbe
essere eccitante la cosa…-
-COHEN!
Ti tiro un pugno-
-Va bene, va bene… Ma… Ryan. Perché
non ti sdrai accanto a Marissa? C’è spazio!- disse maliziosamente.
-No,
non mi sembra il caso…-
-Se
vuoi il posto c’è…- propose Marissa,spostandosi un poco.
Così, Ryan si coricò vicino a lei…
Intanto erano rimasti a bocca
asciutta: Goku, Vegeta,Harry, Draco,Ron, Angel, Black
Mamba e Frodo.
Black Mamba
però si prese il divano senza problemi e senza chiedere niente a
nessuno… e nessuno ebbe il coraggio di fermarla.
-Càarot!-
ringhiò Vegeta.
-Che
vuoi da me!?-
-Tu
sai usare il teletrasporto! Perché diamine non l’hai fatto!?-
-Già,
sarebbe stata una buona idea…-
-E
adesso che facciamo?- disse Harry.
Alla fine, Angel preferì
dormire su una sdraio all’aperto, tanto lui non
sentiva freddo; Draco, Ron e Harry avrebbero potuto sistemarsi sull’altro
divano, ma per paura di disturbare Black Mamba, presero solo i cuscini e si
sistemarono per terra. Goku e Vegeta, non avendo trovato niente, si
appisolarono nella sauna, a debita distanza l’uno dall’altro, come
pretese il principe. Alla fine Frodo, girovagando solo
per la casa, aprì la porta del Confessionale, si accomodò sulla
poltrona che per lui era grande come un divanetto, e si addormentò placidamente.
Ringraziamenti speciali a Darkness ( thanks, thanks ^_^ sei
gentilissima! Mark ti ringrazia per l’appoggio e dice
che presto perderà definitivamente la pazienza con il nostro Benji…
(dai,però ne ha già prese un sacco… ç_ç
povero portierone…) e per quanto riguarda
Legolas, insieme a Sam è il mio personaggio preferito del SDA, quindi
non mancherà anche una sua apparizione… ihihih
); Hey J ( ho appena commentato Ai, certo sono completamente diverse…
questa è una FF del tutto demenziale ^__^ ma la tua è molto bella…
vabbè ti ho scritto tutto nei commenti… cmq
sono 19 anni se ti interessa…) ; Grumpy (Goku&Vegeta
Show ^^ tutto dedicato a te!); Dark Feder (x Legolas ho già scritto…
per Gollum… sopresina…
^^ ); Eternal Life grazie mille, mi fai felicissima! ^_^ Stavolta ho aggiornato un po’ prima… Lasciate un commentino
? ^_- alla prox!
Capitolo 12 *** chi ben comincia... è a metà dell'opera ***
Il mattino seguente,
all’alba, i primi raggi del Sole colpirono il bellissimo e curato
giardino della famosa Casa del Grande Fratello, illuminando l’acqua della
piscina, le aiuole colorate, le cime degli alberelli, e il viso di Angel, che ignaro di tutto continuava tranquillamente a
dormire stravaccato sulla sdraio. Ben presto però, un piccolo filo di
fumo fuoriuscì dal colletto della giacca e con un sibilo, anche i
capelli minacciarono di bruciarsi rapidamente. Angel si rigirò infastidito,
poi aprì gli occhi, notando come la sua giacca stesse
prendendo fuoco… - Oh porca…!-
Si alzò di scatto, il
suo primo pensiero fu di gettarsi nella piscina, poi fortunatamente capì
subito che si sarebbe trovato ancora
esposto e facendo finalmente funzionare il cervello (o quasi…)
sfondò la porta di vetro e si precipitò in
casa, dritto in bagno. Correndo, calpestò inavvertitamente tutti
e tre i poveri maghi che dormivano sui cuscini. –ARAGOG è QUI!!!- urlò Ron, che stava ancora sognando.
In
risposta, Frodo spalancò la porta del Confessionale dove aveva passato
la notte. –ARAGORN!? SAAAAAAAAAAAAAAM!- e si recò in fretta e
furia in una delle camere da letto. Nella fretta però sbagliò
porta e a causa del buio che regnava sovrano in quella stanza, strattonò
la prima persona che trovò. –SAAAAAAAAM! DOBBIAMO SCAPPARE!
ARAGORN è QUI!! CI HA TROVATI!
SAAAAAAAAAAM!-
La povera Hermione, strappata
dal sonno così brutalmente, non ci pensò neanche a prendere la
bacchetta e tenendo fede alle sue origini babbane
mollò all’Hobbit un potente ceffone che lo fece sbattere contro
ilmuro e poi rimbalzare come una
palla. Frodo cadde svenuto. Come scosso da un campanello d’allarme, Sam nell’altra
stanza si destò. –Padrone!?-
Alzandosi però
incespicò finendo sul letto di Spike, che prontamente lo afferrò
per il colletto sollevandolo di un metro da terra. –Questa me la paghi!-
-Mi- mi- mi-
mi perdoni, signore!!- implorò Samvise, terrorizzato.
E sulle note di
“Estate” dei Negramaro, messa dal GF, gli abitanti della Casa
furono costretti ad alzarsi.
-Davvero azzeccata come
canzone, siamo quasi in inverno dopotutto- commentò Harry, infilandosi
gli occhiali.
Dopo un po’, tutti si
riunirono a tavola per la colazione a base di latte, pancarré, Nutella,
caffé, cereali e merendine e biscotti di ogni
tipo. –Colazione all’italiana…- mormorò Piper.
-Beh, che cosa ci dovrei fare?- domandò Draco in tono offeso.
-Puoi starci a guardare mentre mangiamo- rispose Buffy, spalmando la
cioccolata con cura.
-Dove sono
gli Elfi domestici? Perché non mi hanno fatto
trovare tutto pronto? Perché dovrei essere io a preparami
la colazione?- continuò il giovane Malfoy, abituato a tutt’altro.
-Ringrazia il cielo che ho
portato tutto io in tavola- ribatté Piper –E non ti ci abituare-
Offeso e strabiliato oltre
ogni limite, Draco cominciò a servirsi da solo. Dopo qualche minuto di
silenzio in cui erano tutti troppo occupati a mangiare, egli prese di nuovo la
parola. –E poi, che diamine avevi da urlare, Weasley!?
Ti sembra il modo!?-
-Io ho urlato?- chiese Ron.
-Sì, hai urlato che un
certo Eragon era qui, mi hai fatto prendere un colpo!-
-Veramente quello è un altro- osservò Paige.
-Va
beh, questi nomi sono tutti uguali!-
-Poi ci si è
messo quell’Hobbit a sbraitare come un alienato!- aggiunse
Hermione. –A proposito, Sam, credo che sia ancora svenuto di là-
Sam annuì,
continuando a mangiare con gusto, poi accorgendosi degli sguardi di tutti,
smise di masticare. –Oh beh.. sì,
adesso vado…- e andò da Frodo, non prima di essersi portato dietro
quanti più biscotti potessero contenere le sue piccole mani.
-E adesso che si fa?- domandò Ron, solo una volta certo che sulla
tavola non ci fosse più niente da mangiare.
-Mentre le
donne sparecchiano, noi potremmo andare a farci un bagno in piscina- propose
Ranma, in perfetto stile “uomo della giungla”.
Spike lo osservò
sospettoso. –Non credo ti convenga parlare,sai…-
Ranma lo guardò
interrogativo, poi si rese conto di avere sembianze femminili… assunte quando era andato a lavarsi la faccia poco prima.
Velocemente, perché
nessuno aveva voglia di mettersi a pulire, infilarono tutto nella lavastoviglie
e andarono a prepararsi. –Prepararsi per cosa? Mica dobbiamo
uscire…- borbottò Ranma, incastrando anche l’ultimo piatto
insieme agli altri (c’erano anche quelli della sera prima, visto che
durante la colazione non ne avevano fatto grande uso). –E tu che vuoi?!- sbraitò all’indirizzo di P-chan. –Spero che ti sia divertito stanotte, puzzi proprio come un
maiale vero!-
Buffy si affacciò dalla
porta con aria perplessa. –Ma che fai? Parli con
lui?-
-Eh? No, no…- e
uscì dalla cucina, chiudendo la lavastoviglie, senza accorgersi di
averci intrappolato dentro il povero P-chan…
Sdraiati al Sole a prendere la
tintarella e immersi nell’acqua calda della
piscina o ancora meglio nell’idromassaggio, la vita nella Casa non
sembrava affatto male. Non potevano dire la stessa cosa i
Vampiri, costretti a rimanere chiusi dentro, per evitare di evaporare.
–Davvero divertente passare la giornata con te!- disse ironico Spike,
tamburellando le dita sul bracciolo del divano.
-Non credere che a me faccia piacere- replicò Angel –Stanotte ci
dormirò io nel letto- aggiunse, ripensando all’episodio di quella
mattina. Lui, Angelus, che era stato il terrore di mezzo mondo per secoli,
aveva rischiato di morire perché si era addormentato al sole…
-Non pensare a prenderti il
mio, sarebbe fatica sprecata-
-Lo vedremo-
Spike ci pensò su, in
fondo non avevano niente da fare, si sarebbero annoiati comunque
per tutta la mattina… -Giochiamocelo a carte-
Angel lo guardò
inarcando le sopracciglia. –Patetico…-
Harry se ne stava seduto sul
bordo della piscina con le gambe nell’acqua, immerso nei propri pensieri.
–Ehi, Potter! Hai paura di bagnarti i capelli?- lo
derise Draco, spruzzandolo.
-Fatti gli affari tuoi,
Malfoy!-
-Dai, Harry, buttati!- lo incitò Ron, prima di accorgersi che Draco si stava
pericolosamente avvicinando troppo a Hermione. –Ehi!-urlò nuotando verso di
loro.
Harry sospirò, poi
decise di alzarsi. Da lontano, vide una struttura che la sera prima non aveva
notato. –Ah, c’è anche la sauna- Annuì tra sé
e sé, pensando che la cosa si poteva fare; vide
che il dispositivo per regolare la temperatura si trovava anche
all’esterno, così cominciò a girare la manopola.
-Ehi, Harry!- lo chiamò
Piper.
-Sì?-
-Vieni qui
un attimo, dobbiamo parlare-
-Uff… d’accordo,arrivo!-
Raggiunse il resto del gruppo,
intenti in chissà quale discussione, senza badare a quale
temperatura aveva portato la sauna…
All’interno,
due Sayan dormivano tranquillamente. Goku ronfava con un rivolo di bava
alla bocca e stava quasi per cadere dalla panca, Vegeta se ne stava con le
spalle alla parete,le gambe distese, le braccia
incrociate e l’espressione corrucciata, esattamente come quando si era
addormentato, non si era mosso di un millimetro. Ben presto, il calore
aumentò notevolmente e i due cominciarono a sudare. Il primo a svegliarsi fu Vegeta, già irritato di prima
mattina. –Speravo fosse solo un incubo…- borbottò,
riferendosi naturalmente all’avventura in cui era capitato. Sospirando,
si accorse di essere sudato fradicio. –Ma che
diavolo…Càarot!-
Goku non diede segni di averlo
udito.
- Càarot!-
chiamò il principe più forte. –Pazzesco!- Si alzò e
con un pugno lo fece cadere definitivamente a terra.
- Groan..
sì, Chi-chi, mi alzo…-
-Insomma, la pianti di fare il
pagliaccio?- sbraitò Vegeta, che ogni volta si
vergognava per l’onore dei Sayan che quel traditore uccideva a colpi
violentissimi ogni volta che apriva bocca.
-Ehi,
ciao Vegeta! Che ci fai qui?- lo
salutò Goku, sdraiato sulla schiena.
-Come sarebbe?!-
-Ti sei finalmente deciso a
venire a trovarmi a casa! Sono contento!-
Vegeta ringhiò
arrabbiatissimo. Afferrò Goku per le spalle e lo mise in piedi, quindi
gli urlò in faccia con tutto il fiato che aveva in corpo:
-IDIOOOOOTAAAAAAAAAAA!-
I capelli di Goku divennero in
tutto e per tutto identici a quelli del principe per lo spostamento
d’aria. –Ah già… siamo qui- disse
poi, con la sua solita aria stralunata. –Ma dove precisamente qui?!-
-Ci siamo addormentati nella
sauna, non ti ricordi, babbeo?-
-Sauna? E che cosa sarebbe?- domandò Goku, il quale pur essendo sempre
vissuto sulla Terra, conosceva ancora poco le usanze. Già aveva fatto un
gran passo avanti imparando a riconoscere le automobili…
-Insomma, Càarot,
possibile che tu sia così ignorante!? Non lo
vedi da te? La sauna è il luogo in cui ci troviamo,
in cui si regola la temperatura elettronicamente in modo che faccia molto molto
caldo, proprio come adesso… e che la stanza possa così riempirsi
di vapore soffocante.. proprio come… adesso, ma CHI DIAMINE HA MESSO IN
FUNZIONE QUESTO AFFARE!?-
Goku cominciò a
soffiarsi con la mano. –Vegeta, sarò anche ignorante, ma mi sembra
un’invenzione abbastanza inutile… insomma, perché uno
dovrebbe chiudersi in una specie di forno crematorio?-
-Prenditela con gli sciocchi
abitanti di questo pianeta che continui a proteggere!- sbraitò Vegeta –Credo sia arrivato il momento di sterminarli
tutti, come avevo intenzione di fare sin dal primo momento!-
-Sì, sì, ma
adesso usciamo, che sto prendendo fuoco…-
Sbuffando,
il Sayan afferrò saldamente la maniglia e la staccò completamente
dalla porta. La guardò attentamente, chiusa nella sua
mano, e poi disse a Vegeta: -Non funziona, Vegeta-
-Come sarebbe non..- Il principe ammutolì guardando inorridito il
suo eterno rivale con la maniglia della porta in mano. –CHE COSA HAI
FATTO, RAZZA DI IMPEDITO!?-
-IO? Ti ho detto
che non funziona!-
-Possibile che dopo tutti
questi anni ancora non sappia controllare la tua
forza!?- urlò Vegeta togliendo la maniglia a Goku e dandogliela in
testa.
-AHIA!-
-Adesso dobbiamo buttare
giù la porta per uscire-
-E che ci
vuole? Basta che ci muoviamo, perché sto soffocando!-
-Ok, diamoci una mossa-
I due Sayan presero la
rincorsa. –Al tre- ordinò Vegeta. –Uno… due…
tre!-
Insieme diedero
una spallata alla porta, che cedette senza problemi e mentre Goku esclamava:
-Meno male!- insieme alla porta anche tutto il resto della parete cedette e
l’intera struttura cadde come un castello di carte, sotto gli sguardi
attoniti di tutti.
Vegeta si schiarì la
voce con un colpo di tosse e poi si avviò in Casa con disinvoltura, come
se niente fosse successo; Goku scrollò le spalle, poi si rivolse ai suoi
coinquilini: -Buongiorno! Che c’è per colazione?-
Il Grande Fratello li
informò che avrebbe detratto le spese delle riparazioni dal sostanzioso
montepremi finale, cosa che mandò in bestia la maggior parte dei
concorrenti. –Non è giusto che ci andiamo di mezzo per colpa
loro!- si lamentò Draco a gran voce… una volta assicuratosi che
Vegeta fosse in bagno e non potesse sentirlo.
-Malfoy, tu sei l’unico
che non deve parlare, con tutti i soldi che hai- disse
Ron.
-Ah già, dimenticavo
che tu conti su questa vittoria per comprarti una
casa-
-IO CE L’HO una casa!-
Draco rise malignamente.
-Comunque dovete
stare più attenti- disse Piper a Goku, che si stava tranquillamente
abbuffando di cereali al cioccolato. –Anche il vetro rotto lo dobbiamo
pagare noi-
-Quale vetro?-
-Quello!- Piper indicò
la porta che conduceva al giardino, che ormai non esisteva più.
-Non siamo
stati noi- disse Goku con sincerità.
-E allora
chi è stato? Ho già interrogato tutti…-
-Tranne
quei due e Black Mamba…- le ricordò Phoebe.
Buffy si offrì
volontaria per andare a parlare con i due Vampiri. –Chi di voi due è stato a combinare questo macello!?- gridò
facendoli sobbalzare. Spike si bruciò con la sigaretta.
-Accidenti, Cacciatrice! Ti
sembra il modo!? Non vedi che siamo impegnati!-
-Tocca a te!- lo esortò
Angel, reggendo le carte con difficoltà.
Buffy non si fece minimamente
intimidire. –Voglio sapere chi è stato a distruggere il vetro,
ADESSO! Spike!-
Buffy lo fissò
con espressione indecifrabile, poi andò via scuotendo la testa.
-Bella prova!- si
complimentò Spike. –E ho anche chiuso-
-Ah, al diavolo!-
Marissa continuava a stare al
sole, con i suoi occhiali scuri, godendosi la musica del GF. In quel momento le
note di “Ero contentissimo” di Tiziano Ferro
risuonavano in tutta la loro tristezza… Summer accanto a lei
sbuffò. –E che palle… Una canzone un po’ più
allegra no?... Coop, perché non facciamo
qualcosa?-
-Sto già facendo
qualcosa-
-A parte stare al sole e bere
succo di frutta… a proposito, me ne dai un sorso?-
-No, aspet..-
Ma Summer
si era già impossessata del bicchiere, e una volta assaggiatone il
contenuto, fece una smorfia, come se avesse voluto vomitarlo tutto. –Ma
che schifo!! Coop, hai corretto il succo di frutta!!-
-Sì e allora? Sono molto stressata- fu la risposta asciutta.
-Sì, certo, chi sta
peggio di te… forse i bambini del Terzo Mondo, o gli operai che si
spaccano il culo tutto il giorno nelle fabbriche, o
una madre che deve badare ai figli e al suo lavoro… magari fossi come
loro, staresti molto meglio- disse Summer senza nascondere il sarcasmo.
Marissa si aggiustò gli
occhiali da sole sul naso, senza degnarla di uno sguardo. –Sì, infatti-
-Ma datti
una svegliata, Marissa! Non hai niente che ti manca o che ti possa stressare,
perché non ti metti a fare qualcosa al posto di be…-
-Al
posto di cosa?- chiese Ryan che era arrivato in quel momento.
Summer boccheggiò per
un attimo, se avesse saputo che Marissa aveva già bevuto a
quell’ora del mattino sarebbero stati guai.
–Di be… di BEFFEGGIARMI!-
-Beffeggiarti!?- ripeté il ragazzo, incredulo.
-Sì, non fa che
prendermi in giro! Ma… ehi, ho un’idea,
perché non vi mettete a provare il musical? Sì, è
un’ottima idea! Dai, Coop alzati!-
Con la gentilezza tipica del
suo carattere, Summer fece alzare Marissa dalla sdraio,
facendo inavvertitamente cadere il
suo bicchiere e portandoli entrambi dentro casa.
Qualche minuto dopo tutti i
partecipanti al musical ‘Grease’ erano
riuniti in salotto. Ryan teneva il copione in mano senza leggerlo, Marissa
teneva lo sguardo fisso fuori, dove poco prima si stava ubriacando, Spike
fumava appoggiato al muro, solo Piper sfogliava gli appunti con attenzione. Akane invece se ne stava seduta ed era apparentemente turbata.
-Che
hai?- chiese Ranma, cercando di non far trapelare qualsiasi tipo di reale
interessamento.
-Sono preoccupata.. E’ da stamattina che non vedo P-chan- rispose la
ragazza tristemente.
-Magari se ne
è andato-
-O magari
ti prendo a calci!- ribatté Akane. –Come se ne andrebbe
da qua, non sa nemmeno dove siamo!-
-Su questo hai ragione, ha il
senso dell’orientamento di una bussola rotta-
Dopo un po’, Piper
chiuse il suo copione e si scostò i lunghi capelli castani dal viso.
–Bene, allora avete capito tutti?-
-Che cosa dovremmo
capire?- domandò Spike. Buffy gli passò accanto e gli levò
la sigaretta da bocca. –EHI!!-
-Non l’hai sentito il
Grande Fratello? Non si fuma dentro casa-
-Io non posso uscire fuori!-
-Cavoli tuoi-
-Allora, cominciamo a provare-
disse Piper dandosi arie da grande regista. –Direi che possiamo cominciare dalla scena in cui Danny e
Sandy raccontano ai rispettivi amici della loro avventura estiva-
Nessuno fece una piega.
-Ehi,
mi sentite?- fece Piper, che aveva già perso la pazienza.
–Datevi una mossa al posto di restare immobili come dei morti ambulanti-
Spike tossì.
-Tu sei escluso… Dai,
ragazzi, non capite!? Dobbiamo vincere!-
-Ma perché?- si intromise Ranma –Che cosa ci guadagniamo?-
Piper zittì
per un attimo, poi gli fece cenno di avvicinarsi. –Anche tu!- aggiunse rivolta a Spike. Si misero tutti in
cerchio e una volta certa del fatto che non ci fossero orecchie indiscrete,
Piper bisbigliò: -Ho saputo una cosa top-secret… Il vincitore del
musical avrà un premio!-
-Un premio in denaro??- chiese Buffy, già esaltata all’idea.
-No, no… Avrà a
disposizione una suite fantastica per un giorno
intero!-
Il commento fu un ‘mmm’ interessato e generale. Nelle loro menti,
i ragazzi stavano già cominciando a immaginare
il tutto…
“Potrei portarci Buffy, lì sì che passeremo una notte di fuoco…”
“Mamma mia, Spike ha una faccia… Non voglio immaginare cosa
sta pensando!!”
“Forse stando un
po’ insieme a Marissa riuscirò a farla tornare normale.. no, penso che mi ci vorrebbe più di un
giorno… Però ci posso provare…”
“Ci saranno sicuramente molti alcolici…”
“E se andassimo io e
Ranma!? Oh mio Dio, sono diventata tutta rossa…
Accidenti!!”
“E se andassimo io e Akane!? Oh, ma che
vado a pensare!? E poi ci sarebbe quello stupido di
Ryoga a romperci le scatole.. oh, ma che sto dicendo!?
Rompere le scatole a chi!?”
“Se andassi io, Leo potrebbe
materializzarsi direttamente all’interno della suite…”
Dopo un attimo di silenzio,
tutti si guardarono in faccia e esclamarono in coro:
-Naturalmente la cosa più importante è pensare per la squadra!-
-La squadra prima di tutto-
-Bene, cominciamo
allora- disse Piper –Ryan, tu mettiti qui, insieme a Spike e
Ranma. Marissa invece starà da questa parte insieme a
me, Buffy e Akane-
Andò allo stereo e
premette il tasto Play per far partire la musica.
Immediatamente si verificò il primo grande problema: Ryan era tante
cose nella sua vita, ma di certo non un cantante. –Ma che ci posso fare?- esclamò alle proteste di Piper.
-Potresti cominciare a tirare
fuori la voce per esempio!-
-Ho un’idea- si intromise Spike –Farò io la parte del protagonista,
modestamente sono di sicuro il più intonato del gruppo.-
-Se
è così io voglio fare Sandy!- disse Buffy.
-Nemmeno per sogno, i ruoli
rimangono questi e non si discute. Ryan, fatti forza!-
Akane intanto era andata a
prendere una scatola di cartone che il GF aveva lasciato per loro nel magazzino.
–Ehi, qui ci sono i costumi-
-Grandioso, lo stile Anni
’60 era proprio quello che ci mancava…- commentò Marissa
osservando una gonna verde molto ampia.
Piper si infilò
una fascia larga fra i capelli. –Dai, cominciamo!-
-Era estate fuori città…- Il
giubbetto di pelle nero donava molto a Ryan, ma di certo non lo aiutava a
cantare meglio. Ranma si coprì le orecchie, inorridito.
-Era estate un attimo fa…- D’altro
canto la voce di Marissa era pervasa da un prevedibile entusiasmo, e questo
problema non era da meno. Buffy spalancò gli occhi di fronte alla
giovane di O.C. che barcollava ubriaca.
-E c’era lei, pazza di meeeeeee!!-
-OH SIGNORE!- gridò
Piper correndo a premere STOP. –E’ un incubo!-
*
In cucina intanto Goku e
Vegeta stavano mangiando voracemente tutto quello che capitava sotto mano, come
degli squali. Se ne stavano in piedi, aprivano tutti i mobili e facevano fuori ogni elemento commestibile. Goku inghiottì
anche un barattolo di bicarbonato. Seth Cohen li osservò per qualche
istante sulla soglia prima di trovare il coraggio di entrare. –Ehm, se
volete ci sono le ciambelle con la marmellata- propose,
preoccupato.
-Mght!-
Seth inarcò le
sopracciglia in un’espressione scettica, allora Goku finì di
masticare e ripeté: -Dove?-
-Lì, su quel ripiano-
Indicò una mensola, ma Vegeta ne prese un vassoio vuoto, se non per alcune
briciole. –Vuoi dire: “C’erano le ciambelle”. Le
abbiamo appena finite-
-Ah, ma sì, certo, che
stupido… Solo che… Forse vi siete dimenticati del fatto che il cibo
dovrebbe essere razionato, perché il GF non ce ne darà quanto ne
vogliamo, insomma, le spese dei viveri poi verranno
detratte dal nostro montepremi se esageriamo, e se continuiamo così
direi che alla fine dovremmo pagare noi qualcosa al di fuori di quello
che…-
I Sayan lo fissavano senza
battere ciglio, Goku si infilava biscotti in bocca a
ripetizione, senza fermarsi, Vegeta mangiava una mela con il suo solito
cipiglio minaccioso. Seth allora decise di lasciar perdere:
-Ma forse preferite continuare per la vostra strada, in fondo potreste aver
ragione voi e il vostro modo di fare potrebbe rivelarsi vincente alla lunga,
perciò…-
Ancora lo fissavano…
-Eheh… Continuate
pure… e buon appetito…- Fece per uscire dalla cucina, ma poi
tornò indietro: -Giusto per curiosità, noi avremmo intenzione di
cominciare le prove del musical, perciò…-
Goku non accennava a
togliergli gli occhi di dosso, sembrava stesse
guardando un animale buffo che faceva strane acrobazie; Vegeta non si era
mosso, l’unica cosa diversa era che masticava più lentamente.
-Se vorreste… insomma,
ma solo se vi va, dopotutto siete solo i protagonisti,
quindi… non è che…-
-Stammi bene a sentire,
rachitico terrestre dal colorito cadaverico- esordì
Vegeta sbattendo la mela sul tavolo così forte che quella si
frantumò e la maggior parte dei pezzi schizzò addosso al povero
Seth, che non si mosse di un millimetro. –Se per
caso, e dico PER CASO, ti stai azzardando a chiedermi di prendere parte alle
vostre assurde sceneggiate da circo, ti avverto che non risponderò
più delle mie azioni e nella foga potresti restarci secco!-
Seth deglutì.
-Anzi, togli pure il
condizionale!- aggiunse il principe.
Seth indicò
l’uscita con le mani e si affrettò a raggiungerla, ma Goku lo fermò.
–Aspetta, veniamo anche noi a provare-
Un impercettibile movimento
dell’occhio destro di Vegeta: segno inconfondibile che si
verifica quando Goku commette qualche malefatta…
-No, davvero, se non volete
non importa- balbettò Cohen, già
abbastanza spaventato.
-Veniamo, ti dico, siamo i
protagonisti!-
Il pugno di Vegeta si strinse
pericolosamente.
-Io non voglio
responsabilità, se ha detto che…-
-Ma insomma, di che hai paura,
Vegeta non è cattivo, lo fa solo per scena!-
Un ruggito esplose nella casa.
Veloce come un fulmine, Vegeta
con un solo balzo fu addosso all’eterno rivale e lo inchiodò al
muro tenendolo per la maglia. –Càarot! Stai davvero passando il
limite! Te lo dirò solo una volta: io non parteciperò a questa
commedia!-
-Infatti non
c’è nessuna commedia, si tratta di un musical- disse Goku per
niente intimorito, si vede che era una cosa a cui era abituato.
Vegeta sferrò un destro
micidiale, ma Goku spostò la testa di lato e il
pugno perforò il muro. Dall’altro lato della parete, Frodo venne colpito e perse i sensi.
-Dai, Vegeta, sarà come
salvare la Terra
da un cattivo- disse Goku.
-E questo dovrebbe farmi
cambiare idea!? IO sono il cattivo che vuole
distruggere la Terra!!-
-Ma và!-
esclamò Summer.
-Interessante, come nei grandi
fumetti, due fratelli nemici…- mormorò
Seth, ma ricevette una botta in testa dal principe.
-Ho già detto cento
volte che io non sono imparentato con questo babbeo di infimo
livello nemmeno alla lontana!- ringhiò. –E
adesso vedete di togliervi dalle palle perché mi avete stufato, non so
se mi sono spiegato! Ho deciso che vi eliminerò tutti e comincerò
con te, piccolo sudicio traditore del tuo san…-
DRRRIN!
-Ma che
cos’è?- chiese Goku.
Summer si avviò verso
la porta. –E’ il campanello, no?-
Aprì e si trovò
davanti un ragazzo dai capelli scuri e gli occhi blu, e l’aria un
po’ spaesata. Summer arrossì un pochino.
-Eh… salve, questa è la casa del Grande Fratello?- domandò il
ragazzo. Indossava un’uniforme azzurra molto elegante.
-Sì, prego, accomodati
pure!-
Seth li raggiunse, notando
subito lo sguardo che la Sua
ragazza riservava al nuovo arrivato. –Ma che fai, non possiamo far
entrare gli estranei, è contro le regole del gioco!-
-No, io sono stato invitato
dall’autrice. Serviva un altro personaggio per un ruolo di un musical e
ha chiamato me-
-Quindi
sei qui temporaneamente…- disse Summer, visibilmente delusa.
-Sì. Mi chiamo Ginta.
Ginta Suo-
-Ginta Mio!- esclamò
Summer.
Seth e gli altri la guardarono
sconvolti e poi si presero a testate nel muro per riprendersi
dall’angoscia che aveva causato quella freddura. Il
povero Frodo, che si era appena ripreso, ne fu costretto da Sam. –
E’ per il vostro bene, signore!-
-Molto piacere, Ginta. Io sono
Seth Cohen, e questa è Summer, la
MIA RAGAZZA-
-Piacere-
-Non so se hai capito bene, io
sono il SUO FIDANZATO-
-Sì, sì. Ho
capito-
-Cioè… STIAMO
INSIEME-
-Il concetto è chiaro-
-Beh, forse è meglio
che lo ripeta, anche per…-
Una gomitata di Summer lo
zittì. –Cohen! Quando la finirai di fare il
pagliaccio credo che Marissa uscirà dalla depressione!-
-Così mi uccidi…
e mi levi le speranze!!-
-E dimmi,
Ginta…- Summer si rivolse al ragazzo cambiando il tono di voce da
così a così. –A quale musical
parteciperai?-
-Uhm… mi sembra che fosse… “The blues brothers”-
-MA
è FANTASTICO!-
-Allora te ne puoi anche
tornare a casa, moccioso, perché QUESTO musical
non avrà mai luogo!- disse Vegeta in un tono che non ammetteva repliche.
-Ma l’autrice mi aveva detto che…-
-Allora non capisci!?- Vegeta aumentò il volume… -VATTENE! VIA!
FUORI! ARIA!-
-Sono
d’accordo con lui- annuì Seth.
Vegeta lo fulminò con
lo sguardo. –Ne vuoi ancora, rachitico!?-
-Nono…-
Visto che Vegeta stava costringendo il povero Ginta a indietreggiare fino
alla porta, Goku pensò bene di intromettersi. –Vegeta, finiscila,
se è qui c’è un motivo!-
-Non me ne frega un cavolo,
gli ho detto che deve andarsene e se ne andrà!-
-Ok! Allora facciamo
così: visto che Ginta è qui per il musical
e tu non lo vuoi fare… prenderà il tuo posto!- propose Goku, sapendo
bene dove andare a parare.
Vegeta rimase per un attimo
interdetto. –Che significa?-
-Che siamo tutti contenti, tu
te ne starai in pace e noi faremo il musical!-
Gli occhi del principe si
strinsero riducendosi a due fessure, alla fine disse: -Quella sottospecie di
ritardato con il cognome assurdo dovrebbe prendere il mio posto!? Il MIO POSTO!? Ne va del mio
onore!-
Goku alzò gli occhi al
cielo.
-Il protagonista sono io e
nessun altro! Càarot, non ti azzardare mai più a cercare di
estromettermi, mi sono spiegato!?-
-Sissignore…-
*
Il clima nella camera da letto
non era dei più allegri. Ron guardava ora
Malfoy ora Hermione come se avesse voluto ucciderli dopo una lenta tortura,Angel sedeva
imbronciato con le braccia incrociate al petto in un angolo, Harry contemplava
con aria afflitta i costumi che era andato a prendere nel magazzino. “Su,
ho fatto di peggio…” cercò di farsi
coraggio pensando alla finale del Torneo Tremaghi, ma chissà
perché di fronte a quella maschera da orologio con tanto di lancette,
quella sera al cimitero adesso gli sembrava un piacevole incontro con quel
burlone di Lord Voldemort, in cui avevano allegramente giocato a nascondino fra
le lapidi e fatto un bello spettacolo con le bacchette. “Questo farebbe
rabbrividire anche Colui-che-non-deve-essere-nominato
in persona…” pensò rimettendo nella scatola il costume da
pendolo che avrebbe dovuto indossare. Poi guardò rapidamente gli altri:
un Vampiro che non era nemmeno capace di uccidere, un impedito a Quidditch, un
futuro Mangiamorte che neanche Voldemort vorrà al suo seguito, una secchiona incallita… e uno gnomo con il vizio di
svenire. Era lui l’eroe, doveva prendere la
situazione in mano. –Forza, ragazzi, un po’ di coraggio!... Dov’è Black Mamba?-
Nessuna risposta.
-Va bene, tanto non fa niente,
possiamo cominciare anche senza di lei… Dunque, Hermione, credo che la
scena iniziale sia tua-
-Sì!...
Aspetta, perché non diamo un nome a questo gruppo?-
-Granger, possibile che le
idee balorde vengano in mente tutte a te!?-
brontolò Malfoy.
Ron annuì
istintivamente, poi si schiarì la voce: -Malfoy, sei un cafone!-
-Oh, mi scusi, signorina
Ronnina, se ho disturbato in qualche modo le vostre delicate orecchie, la prego di perdonarmi!- lo canzonò Draco.
Ron arrossì, ma Harry
riprese il controllo. –Dai, Hermione, hai
imparato la prima canzone?-
-Sì, certo, è
molto semplice, e poi si parla anche francese, e tu sai
che io sono stata in Francia in vacanza, ho visitato molte città, Parigi
naturalmente, ma anche Digione e…-
-GRANGER!- ringhiò
Malfoy.
-Va bene, va bene!... Tutto qui,
è un bel paesino, ogni dì qui non cambia mai… E’
così che la gente vive con
semplicitààààà!-
-BONJOUR!-
Harry rimase fermo con le
braccia aperte come nel gesto di aprire una finestra e un sorriso ebete
stampato in faccia. Malfoy lo fissò con crescente disprezzo. –Poi
non venitemi a chiedere perché voglio aiutare il Signore
Oscuro a eliminarlo…-
-Ma
insomma, non posso fare tutto da solo!- protestò Harry aggiustandosi gli
occhiali sul naso, imbarazzato.
-Ma questo
non è compito nostro, ci vogliono le comparse- disse Angel.
-E dove le prendiamo, me lo
dici!?-
In quel momento, la porta si
spalancò ed entrò un vero e proprio esercito di
esseri più piccoli persino di Frodo. –Oompa Loompa doompadee doo I've got another
puzzle for you
Oompa Loompa doompadah dee If you are wise you'll listen to me…- I
piccoli folletti erano vestiti tutti uguali e avevano un viso leggermente
arcigno… saltarono sui letti e si esibirono in una coreografia a dir poco
perfetta. Tutti applaudirono, soprattutto Angel, che però si ricompose
agli sguardi allibiti che tutti gli rivolsero.
Uno degli Oopma Loompa si
avvicinò a Harry e cominciò a fare strani gesti con le mani.
–Ma… ma io non capisco niente! Che cosa stanno cercando di dirmi?-
-Pfiu! Bel Prescelto! Non sa
nemmeno capire il linguaggio muto!- si lamentò
Ron.
-Perché non ci provi tu!?-
Il giovane Weasley
abbassò il capo per guardare da vicino il folletto e poi disse: -Dunque,
siamo qui per dirvi che c’è stato…
un errore… La Bestia
dovrà essere interpretata da.. Ronald Weasley! Sono io!-
L’ Oompa Loompa
saltò e gli diede uno schiaffo.
-Non credo che tu abbia
ragione, sai…-
-Siamo qui per aiutarvi nel musical. L’autrice ha chiesto a Willy Wonka di farci
venire qui per un breve periodo di tempo e lui ha
accettato. Faremo noi le comparse e vi daremo una mano
nelle coreografie-
Tutti si voltarono verso quella
voce, ovvero verso Black Mamba, che con un inchino
salutò l’Oompa Loompa e sorrise.
Harry e Ron si scambiarono uno sguardo
stupefatto, mentre Draco non approvava per niente che gli Oompa Loompa gli si
avvicinassero troppo. –Ehi, allontanatevi… Vi ho
detto ALLONTANATEVI! Maledetti… Scommetto che l’autrice è
andata a spassarsela alla fabbrica di cioccolato!-
Un Oompa Loompa annuì
energicamente.
-Lo sapevo…-
NdGil. Ehi, sono tornata! Scusate se ci ho messo un po’,
ma ultimamente ho troppo da fare, l’università, le prove
intercorso, un minimo di vita sociale e naturalmente non poteva mancare il
computer che fa le bizze… l’abbiamo formattato già due volte
e non è ancora finita… Il tempo per scrivere è poco, ma
visto che è l’ultimo dell’anno ieri notte sono rimasta
alzata fino a tardi e ho finito il capitolo, quindi se c’è qualche
ca**ata colossale (tipo la battuta di Summer, anch’io stavo per fare come
Seth…) è dovuta all’orario ^^
Passiamo ai ringraziamenti, quante recensioni! Thanks di cuore!
Moony Potter, mi fa piacere che ti faccia
tanto ridere, ma non preoccuparti, anche se non sono nella casa i nostri
calciatori preferiti compariranno ancora nei prossimi capitoli.
Darkness, ho seguito i vostri consigli, perciò ho
continuato a scrivere in questo modo anche perché anche a me piace di
più… forse prima l’effetto risata era
più immediato, ma è meglio così… Eh, Spike
ancora non conosce Vegeta, non so ancora cosa combineranno queste due teste
calde… Per Legolas, abbi fede, prima o poi lo inserirò in questo
cast di pazzi, per il momento è arrivato Ginta, non so se ti piace, a me
sìììì da morire!
Eternal Life, grazie, grazie! Goku e
Vegeta sono i miei preferiti, penso si sia capito ^^ E
il mio adorato Sam si prenderà qualche rivincita nella mia ff, come
è giusto che sia per quello che Frodo gli ha fatto passare nel
capolavoro di Tolkien!
Sophizia, thanks, Frodo è proprio una pastafrolla…
(Adesso mi linceranno i suoi fan) Fammi sapere che te ne pare di questo nuovo
chap ^_-
Gan_HOPE326, O___O addirittura Mel Brooks!!
Grazie davvero, ma non so se li merito questi complimenti…
Però li accetto volentieri ^^ (:D thanks!!) Aspetto altre tue
recensioni e grazie per gli auguri, anche se ormai devo farli io a te per l’anno
nuovo J
Dark Feder, come
per Darkness… pazienta ancora un po’ e il caro Gollum ci
delizierà con qualcuno dei suoi soliloqui da schizofrenico…
Chissà che qualcuno non gli trovi la cura…
Hey J, non manchi mai! Sì, 19 anni, sto invecchiando, mi facevi più piccola, eh? Don’t
worry, anche chi mi vede non mi dà più di 15 anni…
(maledetti) Comunque, grazie per i complimenti e non
ti preoccupare, anche tu scrivi molto bene, te l’ho scritto anche nella
recensione! Per quanto riguarda Jhonny Depp, sì, io lo
amo alla follia, credo che sia il più affascinante del pianeta e
anche l’attore migliore del suo tempo, è uno scandalo che non
abbia mai ricevuto nemmeno un Oscar! Sto divagando, meglio lasciare
perdere…
Elecam28, cara ^^ grazie mille, sono lusingata e sono
contenta che ti piacciano quasi tutte le serie che ho inserito, del resto sono
così belle! Per lo slash, non vorrei deluderti, ma non credo che ce ne
sarà, anche perché vorrei mantenere quanto più possibile i
caratteri originali, solo esagerarli per prenderli in giro. Per i musical ne vedremo delle belle nei prossimi chap, non so se
già nel prossimo, ancora devo pensarci. Ah, tu sei un’altra fan di Legolas ^^ l’elfo più acclamato del
mondo, anch’io lo adoro… beh, allora vedo di sbrigarmi!
Alyson89 (e amica) che bello, mi fa piacere che la mia ff sia un piacevole diversivo per voi! Però, dai, disegno
grafico sa di interessante (il disegno è un’altra
delle mie passioni!). Ah, per Rossana, non vi preoccupate, non l’ho
dimenticata, ci sarà nella prossima “prima serata” con grande gioia (si fa per dire) di Holly!
Eleblack, neanch’io seguivo molto il GF, tranne la
prima edizione, ma con questi concorrenti… per non parlare dei
presentatori ^^ Black Mamba… non la conosce
nessuno???? Ma questo è molto strano… comunque
quando sarà il suo momento penso che ne capirete un po’ di
più, come ho già detto è un personaggio molto misterioso
che nasconde molti segreti… -__-
E infine,
naturalmente, Grumpy, questo
è il primo capitolo che pubblico senza la sua supervisione, speriamo
bene ^^
E adesso, io e i concorrenti
del GF vi auguriamo un felicissimo anno nuovo,
sperando che leggendo questa piccola ff possiate cominciare il 2007 con il
sorriso sulle labbra, perché questa è la cosa più
importante! AUGURI DA TUTTI!!!!
Erano già passati alcuni giorni e le prove del
musical procedevano in modo…
-Càarot, non potevi prendere meglio le misure per
questo salto schifoso!?-
-Scusa, Vegeta…-
-Proprio addosso mi doveva finire!!-
-Dai, non è successo niente-
-Fatti gli affari tuoi, stupida nanetta impicciona!-
Ehm… procedevano!
Ranma si gettò sfinito sul divano. –Basta,
sono sfinito! Datemi qualcosa da mangiare, prima che svengo!-
Piper spense lo stereo. –Sì, anch’io
sono stanca. Vado a preparare qualcosa per cena-
-Ti aiuto- si offrì Phoebe in un atto di altruismo.
–Che si mangia di buono?-
-Bah, dobbiamo arrangiarci con ciò che è
rimasto. Quei due buoni a nulla mangiano per venti! E anche i due piccoletti,
sostengono che nel loro paese si fanno almeno sette
pasti al giorno! Ma come faranno a mangiare così, io non lo so!-
-Anche il ragazzo col codino mangia come un bufalo
affamato!-
Piper cominciò a trafficare tra i fornelli, aveva
deciso di preparare una bella frittata ripiena di tutto quello che c’era
in frigo, wurstel e patate fritte. Mentre Phoebe sbatteva le uova in una
terrina, la cuoca provetta cominciava a pelare le patate.
-Serve una mano?- chiese Akane entrando in cucina.
-Grazie mille, cara! Sei molto gentile, al contrario di
quella banda di scalmanati…-
Dal salotto una voce primordiale: -Allora, è pronto!? Io ho fame!!-
-Se ne stessero almeno zitti!- si
lamentò la strega. –Per favore, Akane, potresti togliere tutti i
piatti dalla lavastoviglie? Altrimenti dovremmo mangiare dalle nostre stesse
mani-
-Certo-
Akane aprì lo sportello e cautamente, per non farne
rompere nessuno, adagiò i piatti a uno a uno sul ripiano. Alla fine,
anche quando la più piccola stoviglia fu raccolta, fece per richiudere,
ma fu attratta da qualcosa sul fondo dell’elettrodomestico. –Ma
cosa diavolo…?-
Si abbassò completamente e entrò con tutta
la testa all’interno. Le due streghe la osservavano in silenzio,
chiedendosi cosa mai stesse combinando, quando all’improvviso sentirono
un urlo e un forte rumore: la testata di Akane. L’urto fece scuotere
anche i piatti sopra, che vibrarono vistosamente. Piper spalancò gli
occhi prima di bloccare il tempo. Phoebe corse a posizionarli molto più
indietro del bordo, fuori pericolo.
Quando tutto ripartì, Akane finalmente uscì fuori dalla lavastoviglie reggendo un sacchetto nero. O
almeno questo è quello che parve alle streghe. Invece si trattava
di…
-P-CHAN!!! Piccolomio!! Ma che cosa ci facevi là
dentro? Povero piccolo P-Chan!-
-Ehi, ma che sta succedendo?-
Goku fece la sua entrata in cucina, subito tentando di arraffare una fetta di
salame. Piper gli intrappolò la mano sul tavolo con un forchettone.
–EHI!!-
-Allora, donne! È pronto o no questo schifo? Sento
già la puzza inconfondibile della tua squallida cucina, terrestre!-
tuonò Vegeta a mo’ di saluto.
Piper aprì la bocca per rispondere, ma Akane prese
per prima la parola. –Chi di voi ha chiuso il mio P-Chan nella
lavastoviglie?! Chi è stato!?-
-Ragazzina. Numero 1: non usare quel tono con me, se non
vuoi che si scateni la mia ira. Numero 2: stai per caso parlando di quel
batuffolo rivoltante?-
-Sì, questo è P-Chan, e qualcuno di voi
l’ha rinchiuso nella lavastoviglie!-
-Io non sono stato, non farei mai una cosa del genere a un
animale come quello- disse Vegeta. Gli altri lo guardarono sconvolti. –Io
lo ucciderei. Quel ‘coso’ di certo non
merita di vivere con quelle sembianze-
-E io al limite me lo sarei mangiato in un attacco di
fame- disse Goku.
-Ma allora chi è stato, eh, P-chan?-
In quel momento, Ranma entrò distrattamente in
cucina, aprì il frigorifero, prese una bottiglia d’acqua e bevve
senza preoccuparsi di prendere un bicchiere. La mente di Akane fu scossa da un
sospetto… e lo sguardo di P-Chan fu una conferma più che
esaustiva. –DISGRAZIATO!!-
In un attimo si scatenò una rissa furibonda. Akane
sferrò un destro di una potenza inaudita, Ranma lasciò andare la
bottiglia, che finì dritta in testa a Seth, che stava entrando proprio
in quell’istante; intanto Ranma, sbilanciato e anche nelpanico
perché si stava strozzando con l’acqua, cadde sui piatti che si
fracassarono tutti, fino all’ultimo. Akane invece non riuscì a
fermarsi e colpì Goku, che non poteva muoversi visto che aveva ancora
una mano inchiodata al tavolo. Vegeta applaudì, ridendo come non gli era
mai capitato, ma presto non rise più perché il povero Seth
scivolò sull’acqua che era finita sul pavimento, oltre che su di
lui, e gli piombò addosso. Sull’acqua scivolarono poi anche Ginta
e Sam mentre entravano in cucina per controllare che fosse tutto a posto, e
anche loro finirono addosso al principe, rosso di collera sotto il loro peso.
Finalmente Ranma riuscì a ingoiare l’acqua,
anche se ormai aveva gli occhi rossi e gonfi e la lingua di fuori, aveva
praticamente visto la morte. Ma questo non bastò a placare la furia di
Akane che lo colpì con un calcio poderoso proprio in faccia. Ranma
crollò su Phoebe, che a sua volta mandò a terra Piper. Goku ne approfittò per liberarsi e andò a fare man
bassa di salumi. Frodo entrò in quella cucina disastrata, ma si
ferì i piedi sui cocci dei piatti rotti (ricordiamo che gli hobbit non
portano scarpe). –Ahia! Sam!-
Ma come faceva un altro passo ecco che si feriva di nuovo.
–Sam! SAM! Aiuto!!-
La danza di Frodo che cercava di camminare senza poggiare
i piedi sul pavimento e che saltellava ad ogni minimo contatto con le
porcellane distrutte, fece perfino calmare Akane. Sam si alzò
stancamente e scuotendo la testa lo riportò in salotto. Vegeta si
liberò senza complimenti di tutti gli altri e Piper subito scacciò Goku fuori dalla cucina, insieme a tutti gli
altri. –Se volete cenare stasera è meglio che facciate ogni cosa
che vi ordinerò!!-
A tavola ci fu un insolito silenzio e quasi tutti dettero
una mano a pulire (tra i quasi, ovviamente: Vegeta, Draco, Ranma, Spike). Dopo
aver sparecchiato, Paige si ritirò nel confessionale.
-Ciao, Grande Fratello…-
-Ciao, Paige…-
-Sai, mi sto un po’ annoiando qui dentro. Non si fa
mai niente di nuovo…-
-Oooh! Mi disspiace! Che cosa vorresssti fare, tessoro?-
-Mah, che ne so!- Paige
scrollò le spalle, con aria stufa. –Un incantesimo, uccidere un
demone, un viaggio nel tempo… un gioco di società!-
-Un gioco di sssocietà, tessoro?-
-Sì, un gioco di società, sarebbe bello!-
Paige aspettò pazientemente, ci fu un trambusto da
dietro le quinte, le sembrò anche di sentire una lite tra due persone,
ma alla fine le fu consegnata una scatola da una mano verdognola e dalle dita
lunghe. –Grazie, Grande Fratello. Solo, posso darti un consiglio?
Dovresti farti la manicure… e dovresti anche usare una buona crema per le
mani, ne hai davvero bisogno!-
-Trova il tessoro! Infidi, luridi piccoli ladri!!!-
-Oh… ok. Una caccia al tesoro, divertente…-
Paige entrò in soggiorno urlando: -INDOVINATE!!- e Ryan sbandò dal sonno. –Ho un gioco di
società! Così potremo passare il tempo!-
-Un gioco di società? E che tipo di gioco?-
-Indovina chi?-
-Sfilata di moda!-
-Risiko?-
-Scarabeo?-
-Monopolino?-
-Cohen!-
-Beh!?-
Paige intanto sollevò il coperchio della scatola.
–Niente di tutto questo, è…… la tombola!?- di certo la sua voce non aveva lo stesso tono
entusiastico di prima. –Ma come la tombola? Ma dai, è un gioco da
anziani!-
-La tombola? Che schifo!- (indovinate chi l’ha detta
questa^^)
-Brava, un ottimo lavoro, Halliweel! I miei complimenti!-
disse Malfoy ironicamente.
Ron si avvicinò alla scatola frugando
all’interno. –Scusate, che avete contro questo gioco? È
molto carino-
-Io non lo conosco, come si gioca?- domandò Harry.
Tutti lo guardarono sconvolti. –Ahah! Sto scherzando! Chi è che
non conosce la tombola!?-
-Harry, sei sicuro di conoscerlo?- chiese Hermione.
-Eheh… NO! E non mi guardate così!-
protestò il Prescelto. –I Dursley non hanno mai giocato nemmeno a
scopa, perché lo consideravano un gioco troppo sconcio, figuriamoci se
giocavano a tombola!-
-Beh, dai, allora un po’ dobbiamo giocarci, per
Harry- disse Phoebe.
-Io dovrei fare qualcosa per lo Sfregiato? Piuttosto mi
faccio prete-
-Ottima idea, Malfoy- approvò Hermione.
-Forza, cominciamo a sederci!-
Casino come al solito. Ginta e
gli Oompa Loompa erano andati a casa per la notte, ma ciò non toglie che
in quell’appartamento ci fossero ben 22 persone
e già se ognuno di loro si muoveva per prendere una sedia succedeva
l’irreparabile. –Dai, Spike, vieni a giocare- lo invitò
Buffy.
-Lascialo perdere, Buffy!- disse Angel, infastidito.
Spike si alzò e li seguì a tavola.
-Ah, che bello! Voglio giocare anch’io!-
esclamò Goku afferrando una sedia a caso… peccato fosse quella di
Ranma, che finì per terra mentre si stava
sedendo.
-Ma sei impazzito!?-
Goku non lo sentì nemmeno. –Dai, dai,
cominciamo!... Ma a che cosa giochiamo?-
-Se non lo sai, perché fai tanto chiasso!-
brontolò Ryan. –Giochiamo a tombola-
-Bello!... E che cosa sarebbe?-
-Andiamo bene-
Perfino Black Mamba si unì al gruppo.
-Allora- esordì Piper alzandosi in
piedi –Avete tutti soldi in tasca?-
-Sìììììì!-
-Noooo!-
-E allora Goku, non puoi giocare-
-Ma come!?... aspettate un
momento… VEGETAAAAAA!-
Il Sayan corse in camera da letto e gli altri attesero.
Urla… lamentele… proteste… parolacce… minacce…
colpi… rumori… rumori di pareti rotte…
Alla fine uscirono entrambi i Sayan, Goku sorridente e
Vegeta infastidito al limite massimo.
-Giochi anche tu, Veggy?- domandò Summer.
-Beh, visto che…- il principe impallidì.
–Come diavolo ti è saltato in mente!?-
-Che cosa?-
-Qu- que- quel nome…- balbettò
Vegeta come se il solo ricordo fosse spaventoso.
-Veggy?-
-AH!-. Vegeta si portò entrambe le mani sulle
orecchie.
-E’ così carino! E poi ormai in tutte le
fanfiction si usa il soprannome Veggy!-
-Eh, se pensi che all’Oscuro Signore lo chiamano
Voldy… Perdonali, Oh Sommo!- disse Malfoy.
-Allora, siete pronti?- li richiamò Piper.
–Faremo così. Avremo tre cartelle ciascuno e punteremo 50
centesimi-
-Cinquanta centesimi? Aspetta, ma perché dovremmo
usare l’euro visto che nessuno di noi lo usa in realtà?-
protestò Angel.
Si guardarono tutti. Effettivamente, c’era chi usava
i dollari, chi gli yen, chi la sterlina o i galeoni… e c’era chi
come Frodo e Sam non aveva il becco di un quattrino, ma gentilmente Black Mamba
aveva loro prestato qualcosa.
-Beh, dobbiamo farlo per forza, perché siamo in
Italia… e anche perché ormai abbiamo cambiato tutti i nostri
soldi, quindi il problema non si pone! Cominciamo! Tirerò io per prima-
-E perché!? NO!- si
lamentò Seth. –Non è giusto! Facciamo a sorteggio!-
-Cohen, non fare il bambino!- lo ammonì Summer.
-Il ragazzo ha ragione! È un SOPRUSO!- urlò
Spike alzandosi in piedi, bottiglia di alcool alla mano.
-Ci mancava solo che si ubriacasse…- sospirò
Buffy.
-Va bene, va bene, allora vediamo a chi tocca! Accidenti,
mi sembra di essere all’asilo!-
Secondo il sorteggio, toccò a Summer tirare per
prima. –Dai, amore mio, fai tirare me al tuo posto!- la supplicò
Seth.
-Impiccati!- fu la gentile risposta. Fece girare la
tombola provocando un frastuono esagerato e la finì solo
quando lo sguardo di Ryan la gelò.
-NUMEROOOO… 6!!-
-Ma che cavolo, mi manca!-
-Numero 87!-
-Non ho nemmeno questo, porca miseria!-
-Numero 34!-
-MA DAI! Non è possibile, questo è uno
sporco complotto!-
-ALLORA!- sbraitò Buffy –La vuoi smettere con
questo sottofondo!?-
Vegeta la guardò molto male. –Ehi, biondina,
se non ti piace te ne puoi anche andare, nessuno sentirà la tua
mancanza-
-IO CONTINUOOOOO!-
-Ma perché urli!?-
gridò Ryan.
-Numero 65!-
-AMBOO! Ho fatto ambo! Con 34 e 65!- Goku saltò in
piedi e si mise a ballare. –Che bello, che bello, ho vinto!-
-Eccoti i soldi-
-Vegeta, hai visto quanti soldi che ho vinto?-
Vegeta, verde di rabbia, agguantò le monete come
una furia. –Questi sono miei, perché te li ho dati io i soldi per
giocare!-
-Ma…- Goku ne rimase molto deluso, ma non
replicò più.
-Numero 3!-
-Ancora niente, mi state imbrogliando, lo so, ve ne farò pentire amaramente…-
-Numero 90!-
-Ah, finalmente! Continua così, donna-
-Numero 76!-
-AHH! E vai, ho fatto anche ambo! Con il prossimo numero
sono sicuro che…- ma la gioia di Vegeta durò
solo un attimo, perché fu sopraffatta dalla voce del suo eterno rivale:
-TERNO! EVVIVA! EVVIVA!-
-Tieni, Goku-
-OLè! Sono contento!-
Vegeta invece quasi tremava per il furore. “Non
è possibile… io sono il principe dei Sayan! Non posso vacillare
davanti a un buono a nulla come Càarot! Non posso perdere a tombola
contro di lui!”
Perso nei propri pensieri, non si accorse che intanto il
gioco andava avanti e ben presto Goku, aiutato dalla
dea bendata come non lo era mai stato, vinse anche la quaterna…
-E VAI! SONO IL MIGLIORE!-
Queste parole fecero scattare un campanello
d’allarme nella mente del principe. Il migliore… Saltò in
piedi mandando la tavola a gambe all’aria, comprese cartelle e numeri. –Ora
basta Càarot, hai passato il limite! La quaterna non la dovevi fare!-
-Ma che posso farci, è capitato. Si vede che sono
fortunato- rispose Goku.
-Bene, allora vediamo se la fortuna ti aiuterà
anche in questo!- tentò di colpirlo, ma Goku si scostò con
agilità.
-Qui la fortuna non c’entra, stai diventando
più lento di una lumaca, Vegeta!-
Inutile dire che il principe ormai aveva assunto un
colorito verdastro. Con un ruggito che fece tremare i vetri, balzò sul
Sayan e iniziò una lotta furibonda.
-Oh mio Dio, Piper, bloccali!- urlò Paige.
-E per fare cosa? Appena l’effetto sarà
finito ricominceranno-
-Beh, che qualcuno faccia qualcosa, allora!-
-Ci penso io!- Buffy si sollevò le maniche della
maglietta e gridò: -Allora, la finite o no di
fare i bambini?!-
Per tutta risposta Vegeta gettò il suo avversario
addosso alla Cacciatrice. –Strike!-
-Scusa, Buffy!- disse Goku velocemente, prima di correre
ad attaccare di nuovo Vegeta.
-Quei due sembra che si divertano…-
Buffy questa volta provò a fermarli con le
“buone maniere”, ma non ottenne altro
risultato che arrabbiarsi e ingigantire la lotta. –Amoremio!-Angel
andò a salvarla, ma in cambio ricevette una gomitata dalla stessa Buffy.
-Non ti intromettere!-
Spike cominciò a ridere in modo sguaiato, era
ubriaco fradicio. Nel farlo si addossò a Marissa, circondandole le
spalle con entrambe le braccia. –AHAHAH! Oddio, sono morto!-
-Questo è vero- annuì Seth.
-Ehi, che cosa stai cercando di
fare?!- tuonò Ryan.
Come era prevedibile, Ryan prese a pugni il Vampiro.
Ormai la casa era diventata un campo di battaglia. Rumori
di vasi infranti, crepe nei muri che si formavano a vista d’occhio…
-BASTAAAA!!!- gridò Summer, ma non ottenne
alcun effetto.
Quando la situazione sembrava essere precipitata, Black
Mamba, che fino a quel momento era rimasta seduta composta al suo posto, si
alzò. Andando alle spalle di Ryan gli premette solo due dita sul collo e
questi cadde svenuto; Spike cercò di parare il colpo, ma per poco non ci
rimise il braccio. Si intrufolò poi nella rissa a quattro tra i due
Sayan, la Cacciatrice
e il Vampiro e con un paio di mosse riuscì se non altro a placare il
tutto.
Calò il silenzio.
Tutti la fissavano imbambolati, compresi Vegeta e Goku.
-Allora, continuiamo a giocare?- propose lei,
candidamente.
Un attimo di esitazione, poi
Paige disse con un’alzata di spalle: -Perché no?-
Per fortuna il tavolo non aveva subito danni irreparabili,
così lo risollevarono, riordinarono tutto, ci fu una piccola discussione
perché Draco sosteneva che Ron si era impossessato delle sue cartelle,
ma finì come era cominciata grazie a un solo sguardo di Spike, che ormai
aveva gli occhi arrossati e gonfi, per non parlare dei lividi che si era
procurato cadendo sul tavolino di vetro.
-Bene, eravamo arrivati alla quaterna, allora io continuo
a tirare- annunciò Summer.
-Se vi mettete a litigare ancora vi faccio esplodere, ve
lo giuro!- minacciò Piper, rivolgendosi ai due Sayan.
-Se Càarot la finisce…-
-Ma io non stavo facendo niente!-
-Ah no? A me non sembra proprio!-
-Numero 8!-
Gli altri si misero a giocare di impegno, senza più
parlare, concentrandosi solo sui numeri.
-Numero 59… numero 77…
numero 99!-
Seth aprì bocca per correggere la sua fidanzata, ma
poi si guardò intorno: facce arrabbiate perché non avevano il
numero 99. –Che sfiga, guarda qua, ho solo il 90, non è giusto!-
si lamentò Harry.
Seth preferì allora rimanere in silenzio per non
deludere le aspettative di nessuno, e anche perché gli era venuta in
mente un’idea.
La quintina venne assegnata a
Marissa, che ricevette le monete sotto lo sguardo nero di Vegeta. –Ma
perché fai così? Mica ti mancano i soldi
a casa? Bulma è straricca!- gli disse Goku.
-Non è questo il punto!-
Ormai si gareggiava solo per la tombola. Summer tirava
fuori un numero dopo l’altro, nella foga di voler vincere a tutti i
costi, ma dopo pochi minuti Seth si alzò in piedi e proclamò la
sua vittoria: -TOMBOLA!!-
-Aspetta, non mi fido di te, Rachitico, voglio
controllare!- disse Vegeta. Prese la cartella e la confrontò con i
numeri che erano stati estratti. Alla fine sbuffò infastidito, segno che
era tutto vero.
Seth intascò i soldi, felice come una pasqua,
quindi si rimise in tasca il correttoreche di solito usava per modificare
i suoi disegni, ma che in quella occasione gli era servito per cancellare dalla
sua cartella i numeri che non erano ancora usciti e vincere.
J
NdGil. Hola a tutti! Lo so, ormai siamo
fuori stagione per le tombolate, ma l’avevo cominciato sotto
Natale, e mi è dispiaciuto non continuarlo. Ah, prima che mi dimentichi,
come mi ha fatto notare Grumpy, Summer tirava i numeri, di regola avrebbe
dovuto avere il cartellone, perciò avrebbe dovuto
accorgersi del suo errore… il fatto è che a casa mia non lo usiamo
mai ‘sto cartellone, perciò concedetemela, anche perché mi
sono ispirata un po’ alle tombolate fatte in famiglia, che sono state
ancora più divertenti di quella che ho appena descritto, ve lo assicuro!
A proposito, thanks enormi a Grumpy
che mi corregge i capitoli tutte le volte e mi
dà un sacco di consigli ^^
Prima di passare ai ringraziamenti… ho avuto il
piacere di sapere che è cominciata la nuova
edizione del vero GF! Ma dai! … non l’ho
guardata a dire la verità… però
guarderò sicuramente Mai dire Martedì, così resterò
informata. Quest’anno hanno messo pure la discarica XD
mi danno sempre nuovi spunti! Questa ff non finirà mai! (è una minaccia…)
Hey J, buon 2007 anche a te! Eragon
dici, eh?... In effetti ho appena finito di leggere il
libro, non mi è piaciuto granché, sarò anche l’unica
sulla Terra… Comunque una porticina per lui ci potrebbe stare, magari quando
approfondisco la trama dell’Anello.
Moony Potter, ma graaaazie! Goku e Vegeta
distruggeranno tutto se non faccio dar loro una calmata. Nei prossimi chap si
picchieranno un po’ di meno… Per Seamus… Seamus Finnigan, sì
penso che una visitina a Hogwarts sia d’obbligo tra
qualche capitolo, quindi ci sarà sicuramente anche lui. Anche se io non l’ho mai considerato in HP! ^o^
Eleblack, Vegeta è sempre Vegeta, è proprio vero. Io preferisco sempre Son G.,
ma il principe è quello che è, diciamolo. Anzi, non diciamo
troppo, se no Grumpy è gelosa XDGrazie ancora per i complimenti^^
Eternal Life, eccolo qua il nuovo capitolo! Fammi sapere se ti è piaciuto
anche questo, mi raccomando!
Elecam28, sono contenta che ti piaccia la
mia ff! Legolas prima o poi farà la sua
trionfale apparizione… a proposito…
Avete capito chi si nasconde nel Confessionale??? Incrociamo le dita per Frodo, la vedo brutta ^^