Favole e riflessi di CaskaLangley (/viewuser.php?uid=90)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #43; Tactician (RoyEd) ***
Capitolo 2: *** #41; Falling of cherry blosson [ScarMei] ***
Capitolo 3: *** 46; Homecoming [RoyHavoc] ***
Capitolo 4: *** #60; A silence [RoyEd] ***
Capitolo 5: *** #88; Clock [ScarMei] ***
Capitolo 6: *** #39; Playing House [EdAlWin] ***
Capitolo 7: *** #09; King [RoyEdAl] ***
Capitolo 8: *** #19; Rest one's head on a person's lap [HeidEd] ***
Capitolo 9: *** #48; Ruggedness [Guest Star: i baffi di Roy] ***
Capitolo 10: *** #54; Miracle [Roy, Ed, Al] ***
Capitolo 11: *** #23; Castle in the sky [Winry e Mei] ***
Capitolo 12: *** #11; Trouble Maker [Scar/Mei] ***
Capitolo 13: *** #17; The duty of siblings [Elricest] ***
Capitolo 14: *** #77; Trick [RoyEdAl] ***
Capitolo 15: *** #senza numero; Sweetest thing a man has ever said to me. [Maes/Roy] ***
Capitolo 1 *** #43; Tactician (RoyEd) ***
Note preliminari: questa è una raccolta di
flashfics (o ficlets, che è più pucci u_u) tutta dedicata ai miei lettori, a
cui voglio tanto bene :3 Originariamente dovevano essere drabbles, ma che dire,
è evidente che sono irrefrenabile XD" quindi in realtà saranno tutte
cosine di massimo cinquecento parole (o poco più, al limite). Spero che questo
le renda ancora più gradite u_u
Buona lettura e continuate a proporre <3
#43;
Tactician
[Roy/Ed]
richiesta da Giallofluorescente e lightblack in "L'alto costo della
vita"
Edward era andato nel suo ufficio per chiedergli di
firmare un foglio –un inutile permesso in occasione del compleanno di Al, come
se fossero ancora bambini, e per di più lungo una settimana. Questo dopo che
gli aveva assegnato una missione per quei giorni meno di quarantotto ore fa,
ovviamente.
La questione, comunque, era velocemente caduta e il foglio se ne stava
dimenticato sotto la schiena di Edward, adesso che era preso a sfregarsi il naso
contro il collo e miagolare piano: “Mmmh, Colonnello…”
Roy rise contro la sua
spalla e gliela morse. Il tessuto della divisa era duro e irritante,
specialmente mentre se ne stavano a strusciarsi sulla scrivania come adolescenti
in calore.
Edward voleva fare l’ometto grande e Roy gli lasciava credere che ci
riuscisse, ma in realtà era ancora ingenuo e lui sapeva che doveva andarci
piano se non voleva spaventarlo o peggio ancora, causargli una di quelle crisi
isteriche che gli avrebbero ricordato come mai lo avrebbe preferito zitto buono
e con la bocca piena.
Edward gli aveva allacciato le gambe attorno ai fianchi e ora se lo stringeva
addosso, mentre gli andava incontro col bacino. Roy sospirò nella sua bocca e
gli morse piano la lingua. Solo in quel momento lui si ritrasse appena, senza
smettere di muoversi, e appoggiando la fronte alla sua spalla fece una specie di
sbuffo. Roy gli chiese cosa non andasse.
“Niente, non dovrei dirglielo, ma avevo pensato…” sbuffò di nuovo e
scosse le spalle. Roy insistette e lui continuò: “Beh, avevo pensato di
invitarla al compleanno di Al, veramente, e avrebbe potuto fermarsi un paio di
giorni. Credo che alla zia piacerebbe salutarla, e poi…” gli passò le dita
tra i capelli, mentre con l’altra mano andò ad accarezzargli la cintura. A
Roy mancò il fiato per un momento. “…e poi sia io che Al gliene saremmo
grati.” – uno sguardo che lo agganciò come un pesce all’amo-
“Intendo…davvero grati.”
Roy rimase a fissarlo e per poco non si strozzò con la saliva. Chiese a voce
bassa, come se temesse di farsi sentire: “…tutti e due?” Edward annuì,
mentre continuava a giocare con la fibbia.
“Ma…” si schiarì la voce “…contemporaneamente o in due momenti
diversi…?”
Edward accennò una risata un po’ speculativa e gli mordicchiò la mascella. A
quel punto, in meno di un secondo, Roy recuperò il foglio e lo firmò. Edward,
che lo stava osservando, indicò un punto e disse “anche qui” e poi “Anche
la data.” Quando ebbe finito se lo tolse praticamente di dosso, diede
un’ultima occhiata al foglio e saltò giù dalla scrivania. Roy aggrottò la
fronte e lo prese per i fianchi, ma Edward – scandalizzato- guizzò via
ammonendolo: “Giù le mani dalla torta!” Roy era talmente interdetto che gli
diede retta. Ovviamente gli bastò un secondo di lucidità per realizzare
cos’era successo, ma Edward se n’era già andato. Lo trovò in corridoio con
suo fratello e stava dicendo “La prossima volta ti prendi le tue responsabilità
e ci vai tu, che questa è la--”
Fu Alphonse ad accorgersi di lui e a indicarlo. Un attimo dopo cominciarono a
correre, con Edward che diceva “Via via VIA!” mentre Roy gridava che quella
era coercizione e non dovevano azzardarsi a presentare quel foglio, “Avete
capito?! Ve lo faccio mangiare, se lo rivedo!”
Dietro di lui, ad occupare il corridoio, c’era un gruppo di giovani reclute
fortemente perplesse.
*
Note
incoerenti dell'autrice
Lol, perdonatemi XD
Dunque, in realtà questa non è la prima delle ficlet richieste che scrivo (è
la quarta) ma ci tenevo a dedicare la prima a giallofluorescente
perché è
stata una delle prime ad accogliermi in questo fandom e mi segue sempre con
affetto dicendomi cose molto carine, quindi spero di averla fatta contenta
scrivendole una RoyEd, anche se è mia e c'era il tranello u_u XDD Beh, dai,
finché i tranelli son questi son ben accetti, no?
Questa, comunque, va anche per lightblack, che invece mi ha recensita per
la prima volta e che incoraggio a continuare u_u
A entrambe ho scritto qualcosa anche sulla vostra seconda richiesta. E poi
ditemi che non sono un amore.
Ecco la lista delle ficlet che mi avete chiesto!
nacchan
- Scar/Mei (già pronta!)
lightblack - EdAlWinry (già pronta!)
Giallofluorescente - RoyHavoc (già pronta!)
Stateira - KimblyEnvy (ti voglio del male XD)
Melchan - RoyEdAl
Iceriel - RoyAi
Mery_Wolf - EdMei
Per
chi ne volesse una (anche ripetendo personaggi già scelti, ovviamente!), basta lasciarmelo detto nei commenti ad una qualsiasi delle
mie fics (sarebbe meglio non a questa perché sennò mi si perde parte del gioco
;_; ...non che sia una scusa per non commentarmi qui e_e XD) che trovate
comodamente nel mio profilo. Potete richiederne all'infinito, anzi, vi invito a
farlo perché mi diverto proprio e voglio vedere se riesco ad arrivare in fondo a
sti benedetti cento temi *A* solo che sarebbe meglio una sola richiesta a
recensione sennò mi intaso XD e poi voglio vedere di fare qualcosa per tutti,
quindi rispettate la fila u_u xD
Spero che mi seguirete tutti in questo giochetto (suicida) assurdo xD e grazie
ancora tanto, ma davvero davvero tanto, per il vostro supporto. E andate a
leggere L'alto costo della vita, se non l'avete ancora fatto u_u
...ah, sì, scusami Neil Gaiman, è la seconda volta che ti derubo per il titolo
XD Ma in effetti lui è amico di Tori, quindi lei l'avrà già messo in guardia. |
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** #41; Falling of cherry blosson [ScarMei] ***
#41;
The falling of cherry blossom
[Scar/Mei]
richiesta da Nacchan in "L'alto costo della vita"
Scar
si guardava intorno quasi con timore, anche se non capiva di che cosa avesse
paura; degli alberi carichi di fiori, forse, che fitti e soffici com’erano
sembravano precariamente appuntati al cielo.
Li avrebbero schiacciati? Ma soprattutto: sarebbe riuscito a proteggere Mei?
Lei camminava qualche passo davanti a lui, impacciata negli abiti principeschi;
l’aveva vista bambina e adesso la vedeva ragazza, poi l’avrebbe vista donna
e niente avrebbe scosso questo inalterabile corso degli eventi, così com’era
vero che anche lui sarebbe invecchiato e quei fiori sarebbero continuati a
sbocciare e morire ogni anno.
“Allora, le piacciono?”
Glielo aveva chiesto con soddisfazione, quasi li avesse dipinti lei stessa. Scar
annuì, un po’ incerto, però lei s’imbronciò: “A me non piacciono,
invece.”
“E perché?”
“Perché vivono così poco eppure si mostrano a tutti, come se non fossero
speciali. E’ una falsità, non crede?” E si girò, in quel momento,
sorridendogli con quel suo viso adolescente e gli occhi ancora da bambina che
brillavano: “Invece c’è una sola persona per cui io voglio sbocciare.”
Scar aggrottò la fronte. Poi abbassò lo sguardo, come un maledetto ragazzino.
Sentì Mei ridere, e poi il rumore dei suoi passi mentre trotterellava lontano.
Un petalo di ciliegio si posò sulla sua spalla. Scar lo scacciò.
Tutto sommato, forse sapeva di cosa aveva paura.
*
Note
incoerenti dell'autrice: ammettiamolo pubblicamente, lo Scar/Mei è un mio
OTP...xD" Il che non significa che spero di vederli sposarsi e avere mille
bambini alla fine della serie (anche perché sarebbe quantomeno creepy...e
giusto un tantino illegale), però vabbé, mi piace paciugarci, ecco ;_;" (e la Nari ne approfitta, dannata!) Aspettatevi abbastanza presto una shot su di loro, volenti o dolenti. Ringrazio tantissimo chi ha recensito la prima storiella, siete Il Pucci, e mi scuso di nuovo e ufficialmente con Roy: ti ho già scritto una cosa bella angst pesa in cui fai una figura migliore, quindi fatti coraggio (anche se Stat ha ragione, in effetti forse era più angst quella). E chiedo scusa anche alla povera Giallofluorescente, a cui ho sbagliato nome per colpa delle beghe di linguaggio regionali (da noi in effetti si usa dire 'fosforescente' per 'fluorescente' xD). Mi farò perdonare con la sua RoyHavoc, spero u_u
Solita lista delle richieste!
lightblack - EdAlWinry (già pronta!)
Giallofluorescente - RoyHavoc (già pronta!)
Stateira - KimblyEnvy
Melchan - RoyEdAl
Iceriel - RoyAi
Mery_Wolf - EdMei
Hicchan - GreedLing
Bonus scritto di mia iniziativa per Stateira u_u - RoyEd (già pronta!)
Zeroschiuma - RoyEdAl
Se ne volete anche voi, potete farlo nei
commenti a qualsiasi mia storia <3 |
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** 46; Homecoming [RoyHavoc] ***
#46;
Homecoming
[RoyHavoc]
- richiesta da giallofluorescente in "L'alto costo della vita"
Non era più orario di visite, ma non importava. Nascosto dietro la
tenda, Roy ascoltava Jean provarci inutilmente con l’infermiera e rideva tra sé
e sé. La ragazza era
giovane e carina, molto gentile – forse fin troppo per tenere a bada uno come
Jean. Se ne andò salutando divertita “Buona serata, Colonnello
Mustang.” Roy, colto in fragrante, uscì da dietro la tenda e rispose con un
sorriso solo leggermente colpevole: “Grazie, anche a lei.”
Jean lo derise, mentre si accendeva un’altra sigaretta. Diceva che la fine del
mondo era davvero vicina, se un Colonnello non sa neanche più nascondersi.
“Comunque” continuò bonariamente, dopo una lunga tirata “A tua discolpa
posso dire che ormai lo sanno tutti, dove trovarti. Sai, sia tu che Riza
dovreste farvi una vita, non ne posso più di avervi sempre tra le scatole.”
“Che razza di ingrato, da quando in qua far visita a un amico invalido è
diventato un crimine?”
“Prima di tutto l’invalido sarai tu, e in più di un senso. Secondo, c’è
del male se mi usate come scusa. Devo dire che lo trovo fastidioso.”
Roy lo guardò accigliandosi: “Cosa vorresti dire?”
“Lo sai benissimo che voglio dire, che mi usate come scusa per non vivere la
vostra vita. C’è il lavoro, poi ci sono io, e poi chissà che altro. Tutto
per non starvene da soli con voi stessi. Mi chiedo se vi piacerà, quando
succederà.” Roy non rispose, continuò a guardarlo dove il lenzuolo
sottolineava il desolante vuoto sotto i moncherini delle cosce. “E poi, Roy,
da quanto tempo è che non ti fai una scopata? ”
Lui rise con una specie di sbuffo. Supponeva che fosse una risposta sufficiente,
perché Jean scoppiò a ridere. Infine chiuse gli occhi, come se fosse
improvvisamente stanco: “Sai a che cosa penso? Che abbiate molta paura.
Specialmente tu. Quando questo paese sarà in pace che farai, cosa racconterai a
te stesso?” Tirò un sorriso un po’ sardonico: “Verrai a rompermi le palle
tutto il giorno?”
“Sì, può darsi. Anzi, quasi quasi mi faccio preparare il letto qui di
fianco.”
“Cristo” rise passandosi una mano tra i capelli “Sono rovinato.”
Roy gli sorrise, con una tenerezza tanto limpida che fu ben lieto di sapere che
lui non se n’era accorto. Poi guardò fuori dalla finestra, senza alzarsi, e
disse: “Sai, però ti sbagli, non paura. Sono terrorizzato.” Scosse la
testa. “Cerca di non dirlo a nessuno.”
Jean tenne la sigaretta in bocca e divertito gli fece il saluto militare:
“Agli ordini, Colonnello.”
Poi rimasero in silenzio mentre un’altra ora
passava.
Note
incoerenti dell'autrice
E tre! Anche questa per giallofluorescente, visto che l'altra se l'è
dovuta dividere con lightblack u_u xD Non l'ho riletta e al momento sono a Roma
a darmi al cazzeggio libero, quindi non mi va di rileggerla adesso xD"
spero non ci siano troppe porcate *_*;;
Ringrazio tantissimo che ha recensito/favvato/seguito >.< Saluto in
particolare Stars_Daughter che è molto carina (e sì, scrivo troppo e me
ne rendo conto, mea culpa xD) e HikaRygaKa che non vedevo da un po'.
Grazie per aver apprezzato la ScarMei, mi sarei aspettata reazioni più
concitatamente contrarie XDDD (vabbé che dopo la Hohenheim/Ed/Al sul mio
archivio, sono alla frutta) (a mia discolpa: l'ho scritta per un'amica)
<3"
lightblack - EdAlWinry (già pronta!)
Stateira - KimblyEnvy
Melchan - RoyEdAl
Iceriel - RoyAi
Mery_Wolf - EdMei
Hicchan - GreedLing
Bonus scritto di mia iniziativa per Stateira u_u - RoyEd (già pronta!)
Zeroschiuma - RoyEdAl
Vale90 - RoyEd
Come al solito se ne volete una basta
chiederlo in una recensione ad una qualsiasi delle mie storie :3
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** #60; A silence [RoyEd] ***
#60; A silence
Un ultimo sguardo, prima di andarsene; Edward e Alphonse dormono allacciati come gemelli in un utero di lenzuola, candidi come non si direbbe a vederli da svegli. Un attimo prima Roy era lì, riesce ancora a vedere la forma che ha lasciato il suo corpo come se adesso fosse occupata da un fantasma.
Sta già indossando il soprabito quando sente la porta scricchiolare – riconoscerebbe quell’ombra tra un milione di ombre.
“Se ne va?”
Roy non si gira, se lo facesse non riuscirebbe a mettere la mano su quella maniglia. Tira un sorriso stanco – forse per l’ora, si dice. “Sì, vado a dormire nel mio letto. Lì c’è più spazio.”
Edward tace. Gli sembra di vederlo mordersi le labbra, anche se è un gesto che non compirebbe se lui lo stesse guardando. Borbotta aspro, dopo un po’: “E’ stato lei a dire che era una specie di sogno erotico universale, no?”
“Lo è, ma un sogno è tale proprio perché dura una notte. Non fraintendermi, non…” – non finisce la frase- “E’ che il pacchetto completo alla lunga diventa difficile da gestire. Voi siete…quello che siete, Edward. E non credo che ci sia spazio per qualcun altro.”
“Mi pare che ci sia stato, invece, e diverse volte.”
“Sai che non intendo in quel senso.”
Una lunga pausa. Alla fine Edward mormora, stranamente mesto – spaventato, forse? “Non so cosa mi sta chiedendo, Colonnello…”
Finalmente lui si gira e lo guarda. E’ nudo e coi capelli sciolti, si copre col cuscino. Roy distoglie lo sguardo.
“Non ti sto chiedendo niente. Neanche tu l’hai mai fatto, anche se ci speravo.”
“…lui è mio fratello, non…”
“Lui non è soltanto tuo fratello, quindi non tirare fuori questa scusa. Se c’è una cosa che apprezzo di te è la tua onestà, anche se a volte è irritante.”
Edward continua a guardarlo. Non è da lui ritrarsi, abbassare lo sguardo, neanche in una situazione del genere.
“E’ vero, non è solo mio fratello. Ho dato un braccio per lui, l’ho tenuto qui con un sigillo fatto col mio sangue. Non è solo mio fratello, è una parte di me. L’unica parte che…” si ferma. Roy sa che non continuerà. Non se lo aspetta, però, quando lui gli dice: “Rimanga.”
“No” risponde senza attendere un secondo. Poi sorride: “Ma grazie per avermelo chiesto.”
Edward sta zitto – il suo bel viso immobile nella dolorosa ostinazione di un bambino. Roy non sa perché l’ha detto, se ci crede o se sperava che lui insistesse, ma tutto sommato quel silenzio è più adatto a loro. Gli sorride e si mette il cappello. Vuole immaginare che lui sia un po’ triste, mentre se ne va, ma non rimane per vederlo.
*
Note incoerenti dell'autrice
E quattro! Questa in realtà è nata di mia iniziativa per Stateira in attesa di cose Kiss-related u_u Sì, mi piace il RoyEdAl. Vi svelerò anche il motivo: SONO SEXY. Ammettetelo, vi sentirete meglio. In realtà non sono molto convinta del Roy che figura spesso nelle RoyEd, si cerca di tenerlo ic ma mi sembra fondamentalmente succube...comunque posso anche capire che Edward non sia uno con cui è molto facile fare il gradasso, quindi vabbé. Però in una situazione così me lo vedo molto sopraffatto, e poi dai, chiunque sarebbe sopraffatto da quei due u_u quindi io ho deciso che va bene e così sia (sì, mi stavo giustificando con me stessa).
Uff, ultimamente ho un po' battuto la fiacca, ma adesso che mi rimane una sola shottina pronta mi metto anche sulle altre!
Intanto grazie a tutte per le recensioni <3 Vedo che Jean nella scorsa fic vi ha sconvolte XD Beh, mi secca un po' quando un lato di un eprsonaggio viene abusato fino a stereotiparlo, quindi non penso che siccome lui fa un po' il marpione cazzone sia effettivamente solo un marpione cazzone...anche se, beh, è un marpione cazzone. Mi sono spiegata? Mmmh...
Dai, giallofluorescente, la prossima volta te la faccio spinta XD
lightblack - EdAlWinry (già pronta!)
Stateira - KimblyEnvy
Melchan - RoyEdAl
Iceriel - RoyAi
Mery_Wolf - EdMei
Hicchan - GreedLing
Zeroschiuma - RoyEdAl
Vale90 - RoyEd
Effe_95 - LingEdAl
Come al solito se ne volete una basta chiederlo in una recensione ad una qualsiasi delle mie storie, anche se me ne avete già chiesta una :3
|
|