Un Innocente Ad Azkaban

di __Lily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cara vecchia Hogwarts ***
Capitolo 2: *** Quella sera maledetta ***
Capitolo 3: *** Mi Ricordo I Potter ***



Capitolo 1
*** Cara vecchia Hogwarts ***


Rinchiuso ad Azkaban, era diventato un criminale. Solo il pensiero di essere innocente non lo faceva impazzire. James e Lily erano morti, e lui non poteva nemmeno occparsi di Harry come avrebbe voluto fare. Per colpa di Peter Minus i Potter erano morti, e il piccolo Harry era un'orfano. Non capiva perchè, perchè Peter aveva tradito James e Lily? Era tutta colpa sua, lui aveva convinto i Potter a far diventare Minus il custode segreto. Dopo tutti gli anni trascorsi ad Hogwarts, non si era mai reso conto fino in fondo chi fosse davvero 'Codalscia'. Il piccolo Peter non era stupido come Sirius aveva sempre pensato, ma un giorno lui si sarebbe vendicato, e si sarebbe preso di nuovo la sua libertà. Avrebbe sorriso nel vedere Minus ad Azkaban. Ormai aveva perso tutto, gli rimaneva solo Harry e tutti i meravigliosi ricordi degli anni trascorsi ad Hogwarts insieme a James, Remus e Peter.

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Capitolo 2
*** Quella sera maledetta ***


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Azkaban, li era finito. Tutta la sua vita era finita, finita il giorno in cui vide i corpi di James e Lily.
Ripensava a quella maledetta sera, la sera in cui li aveva visti a terra.
Era arrivato con la sua moto volante non appena sentita la notizia, aveva il cuore in gola, e spingeva la moto al massimo. Ricordò di aver trovato Hagrid sul vialetto con un fagottino in mano.
Ricordò che le lacrime gli rigavano il viso quando vide parte della casa distrutta. Entrò, in salotto era tutto normale, si diresse alle scale, e lo vide.
James Potter a terra morto.
Cadde in ginocchio di fronte al corpo del suo amico, suo Fratello.
Lo prese e lo tenne stretto a se, quello che teneva tra le braccia non era che il corpo del suo amico, ma lui non era più lì.
I suoi occhiali erano crettati, e notò che avea ancora la bacchetta in tasca.
Voldemort non gli aveva nemmeno dato il tempo di reagire.
Guardò quel volto tanto familiare, quel volto che lo avrebbe tormentato per sempre.
Con immensa fatica si diresse al piano superiore, in cerca di Lily.
Entrò nella stanza del suo figlioccio e la vide, a terra sommersa dalle macerie.
Era troppo il dolore che sentiva, Lily era morta anche lei.
La ragazza saputella dai capelli rossi e gli occhi verdi, la ragazza che aveva fatto impazzire il suo amico. Non ricordava dopo quanto uscì, trovò Hagrid lì ad aspettarlo.
Si avvicinò a lui, e capì che il fagottino era Harry.
Lo guardò intensamente, aveva gli occhi di Lily e i capelli uguali a quelli di James, gli fece una carezza e notò che la fronte scottava, scostò un po' i capelli e vide una cicatrice a forma di saetta.
Capì ciò che era successo.
Voldemort voleva ucciderlo.
Diede la moto a Hagrid dicendo di portare il piccolo al sicuro, sperando un giorno di poterlo rivedere.
 
__Lily

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Capitolo 3
*** Mi Ricordo I Potter ***


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Faceva freddo.

Era estate, ma da quel 31 Ottobre aveva sempre fatto freddo.

Ora era solo.

 

James era morto.

 

Lily era morta.

 

Remus lo credeva un traditore.

 

Harry era stato dato ai suoi zii in affidamento.

 

Era solo. Non aveva più nessuno.

Aveva ripudiato la sua famiglia all’età di sedici anni, il suo vero fratello era morto e James che per lui era la parte più fondamentale, era stato ucciso da Voldemort.

Il ricordo di James a terra, senza più vita era un ricordo straziante che lo tormentava da anni. Da troppi anni.

 

Ricordò il vetro rotto degli occhiali di James, quegli occhiali che in un certo senso il giovane aveva sempre detestato, ricordò che la bacchetta era in tasca, non aveva avuto nemmeno il tempo di potersi difendere.

 

Sirius provò ad immaginarsi la scena, ma era troppo dolorosa e smise.

Il suo cuore ora era alimentato dall’odio, solo dall’odio e dal desiderio di vendetta.

 

Ricordò di essersi accasciato a terra, di aver preso il corpo senza vita di James tra le sue braccia e di essere rimasto lì a cullarlo fino a perdere la cognizione del tempo.

 

Ricordò di essersi messo ad accarezzargli i capelli, quei capelli che hai tempi di Hogwarts James non faceva pari a scompigliare per far cadere le ragazze ai suoi piedi e la Evans non aveva fatto eccezione, alla fine.

 

Ricordò di essersi alzato e con molta fatica di aver lasciato un pezzo del suo cuore sul pavimento, di aver proseguito fino a trovare Lily Potter a terra, anche lei orami priva di vita. A quel punto era scivolato contro la parete e si era preso la testa tra le mani. Anche Lily era morta, la irascibile Caposcuola dei Grifondoro, aveva perso.

 

Cercò di smettere di pensare, ma era impossibile.

I Dissennatori lo mettevano di malumore, era più forte degli altri perché innocente certo, ma avevano comunque un effetto negativo.

 

Aumentavano il suo odio, la sua rabbia e la sua violenza verso Peter Minus.

 

Quell’infame che era indegno di essere chiamato uomo.

« Ti troverò Peter, e giuro che me la pagherai! » disse Sirius, stringendo forte tra le mani gli occhiali rotti di James Potter. 

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