Slashlandia, follemente

di 8WeirdSisters8
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La confessione ***
Capitolo 2: *** Galeotto fu il... coso ***
Capitolo 3: *** Anche i custodi amano. Il problema è chi. ***



Capitolo 1
*** La confessione ***




Ho seguito indiceindaco come se fosse un Bianconiglio sino al Cappellaio Matto, che sarebbe _Aras_
Li ringrazio entrambi.
La challenge di _Aras_, "Ten phrases, ten prompts, ten images, ten songs", prevedeva, fra l'altro, la possibilità di scrivere una raccolta di 10 drabble/flash/one-shot, ciascuna ispirata ad un prompt.
Io mi sono imposta altri tre limiti: le mie 10 flash devono essere tutte slash (compito reso ancor più arduo dalla circostanza che io di solito sono così canon, ma così canon, che più canon non si può), devono essere comiche (questo non è così arduo, visto che è il genere che mi riesce meglio) e in più devono comprendere pairing che siano il più bizzarro possibile.
Spero di esserci riuscita. Se lo pensate -ma anche se pensate non ci sia riuscita- magari fatamelo sapere.


Primo prompt: Letto

La confessione


Narcissa entrò baldanzosa nella stanza:
«Non sono eleganti questi mobili nuovi? Ci volevano proprio».
Lucius  ebbe una fitta al cuore vedendola tanto felice, ma decise che non poteva più rimandare.
Doveva confessargllielo.
«Cissy... sono gay».
Narcissa sbatté le palpebre un paio di volte in rapida successione senza riuscire a dire nulla.
Poi finalmente:
«Cosa?»
Lui prese fiato per rispondere ma fu interrotto da uno dei fattorini della ditta di arredo:
«Dove vanno i comodini?»
«Lì, lì, fateli levitare fino a lì», sbrigativa rispose lei, continuando a fissare il marito.
«Non-non me n'ero mai accorto, l'ho capito perchè-»
«Perché cosa, Lucius? Spiegati!»
«Ehm... Severus»
«Severus cosa?!»
Lui iniziò a balbettare sotto lo sguardo furente di lei.
«Severus COSA?!»
«Signora, il letto dove lo mettiamo?»
Narcissa gli si rivolse, inaspettatamente calma:
«C'è il rimborso, sì? Quello, a quanto pare, non ci serve più».


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Capitolo 2
*** Galeotto fu il... coso ***


Secondo prompt: Libro


Galeotto fu il... coso


Vincent Tiger camminava fissando ottusamente l'oggetto squadrato che reggeva fra le mani.
Non riusciva a capire cosa fosse.
Incappò in Goyle appena entrato nel dormitorio.
Si guardarono. Un bisonte allo specchio.
«Ciao».
«Ciao».
«i compiti di Piton?», intendendo con questa domanda: hai forse fatto i compiti di Piton?
«No», rispose l'altro acuto, che conosceva il codice.
 «tu letto?»
Hai letto il capitolo sulla Pozione Antilupo?
«No», sorrise l'altro, «non so leggere».
Sghignazzarono per qualche minuto della battuta, avvertendovi chissà quale profondo umorismo.
«Nemmeno io».
«Già».
«A che serve leggere?»
Si sentiva una nuova, saettante energia nell'aria.
Molto timidamente la mano dell'uno sfiorò quella dell'altro.
Tiger si sentiva in dovere di regalargli qualcosa, così gli allungò l'oggetto sconosciuto, sperando che fosse qualcosa di prezioso. Perchè lui non lo conoscesse, doveva esserlo per forza.
«'azie». Goyle lo afferrò presumendo la stessa cosa.
Con un sorriso complice si allontanarono, con l'intenzione di condividere una di quelle uniche esperienze intellettuali che li rendevano una coppia: fare i bulletti con quelli del primo anno.
Sicché scomparvero, regalo alla mano.
Ironico che fosse un libro.



________
Tiger e Goyle nascondono un segreto. E non è il fatto che non sanno leggere.
Grazie a tutti coloro che seguono, recensiscono, preferiscono o, semplicemente, leggono.

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Capitolo 3
*** Anche i custodi amano. Il problema è chi. ***


Torno dopo un decisamente nutriente ferragosto, una congiuntivite plurimaledetta, diverse punture di zanzara (anch'esse tutte maledette) e una catartica esperienza in un ristorante messicano, a riproporvi la strampalata raccolta di mini-flash in aderenza alla challenge di _Aras_.
Spero gradiate.
Terzo Prompt: Ricordi



Anche i custodi amano. Il problema è chi.


Argus Gazza era venuto a visitarlo di nascosto.
Per non farsi riconoscere, aveva provato con un Incantesimo di Disillusione, che ovviamente, essendo un Magonò, non aveva sortito alcun effetto.
In ogni caso, giunto da lui, aveva preso a snocciolare nostalgicamente vicende dei bei tempi andati.
“E ricordi quando Mrs Purr finì pietrificata e tu ti desti da fare per salvarla?”

“E ti ricordi quando t’intrufolavi di soppiatto nel ripostiglio delle scope? Ti ricordi, Amore?”
La sua faccia rugosa si aprì in un decisamente inquietante sorriso dai denti marci.

“E ti ricordi le nostre passeggiate sino al lago dove ci fermavamo a guardare la piovra ed io insistevo che dovevamo consegnarle gli studenti in punizione? Eh? Ti ricordi?”

Gilderoy Allock lo ricambiò con uno sguardo allegramente vacuo, il suo imperituro, smagliante sorriso e il capo lievemente pendente a destra.
“Vuoi un autografo? Uno a te e uno alla tua amica, quella che si chiama Piovra”.



____
Sì, adesso anche tu puoi alzare una mano e dichiarare fieramente: "Anch'io ho letto una Gazza/Allock! Yuppi-dù!"

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