Nigai omoide

di _Silver
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La scelta ***
Capitolo 2: *** Diversità ***
Capitolo 3: *** La partenza ***
Capitolo 4: *** L'arrivo ***
Capitolo 5: *** Realmente freddo? ***
Capitolo 6: *** Il mistero ***
Capitolo 7: *** La rabbia di Gray ***
Capitolo 8: *** Il Team Plasma ***
Capitolo 9: *** Ti vendicherò ***
Capitolo 10: *** La nuova Ranger ***



Capitolo 1
*** La scelta ***


--Gray--

Stavo scrivendo la mia lettera, quando, all'improvviso, mio fratello sbucò dalla porta.

-Ehi!Gray!Hai davvero intenzione di spedire quella lettera?Hai deciso?-chiese, annoiandomi per l'ennesima volta.

-Oh, perfavore, Coral.-gli dissi mentre ancora stavo scrivendo.

-Perfavore niente!Sei matto!-urlò, togliendomi la penna di mano.

-Non sono matto.I nostri genitori sono morti!Lo vuoi capire o no?!-urlai, mentre scendeva una lacrima dal mio viso.

-Gray...-mormorò.

-Adesso, perfavore, vattene.-dissi freddo strappandogli la penna di mano.

Lui mi fece uno sguardo, poi, uscì dalla stanza.

Io continuai a scrivere.

--Topaz--

Mentre ero sul letto, guardavo fisso il soffitto, e mi domandavo cosa fare.

Il mio migliore amico aveva bisogno di sostegno, e io non sapevo come darglielo.

Stava così male che aveva addirittura deciso di farlo, e prima non se lo sarebbe nemmeno sognato.

Allora, mi alzai dal letto, e mi dissi tra me e me:-Be', pur qualcosa dovrò fare.-dissi, e uscii per andare da Gray.

Bussai alla porta, e una voce fredda ma triste mi rispose:-Entra.

-Gray, come va?-chiesi avvicinandomi a lui e osservando la lettera che stava imbustando.

-Come vuoi che vada?-rispose.

Aveva già provato i nuovi vestiti che doveva mettere:aveva dei pantaloni, una T-shirt e delle scarpe blu, un giacchetto rosso, una sciarpa gialla e degli occhialini da sub.

-Gray...sei proprio sicuro di volerlo fare?-chiesi, sapendo già la risposta.

-Uffa!Non scocciatemi più!Sempre la stessa storia!-urlò uscendo dalla stanza.

Poi, pensai:-Non è detto che lo accettino...forse non lo faranno...

 

--Coral--

Ero pensieroso...Gray stava davvero male...cosa potevo fare?Era mio fratello minore, e non sapevo nemmeno come aiutarlo, anche perché non ci riuscivo nemmeno con me stesso.

I nostri genitori erano morti, e solo perché sono maggiorenne posso tenere Gray con me.Lui ha solo 14 anni...

Ero in salotto, quando visi Gray uscire dalla porta.Probabilmente stava andando alla posta per far consegnare quella lettera...

 

--Jade--

Passavo per la casa di Gray per fargli le condolianze, quando lo visi uscire di casa e chiamare il suo Charizard per portarlo alla posta.

-Gray!-chiamai, ma lui non mi sentì, o forse non volle sentire.

Poi d'n tratto, visi Topaz uscire di corsa e chiamare Gray a tutta forza.Lui si voltò, e non so perché arrossì.

Corse verso di me, implorandomi di fare uscire il mio Flygon.Io lo accontentai, e inseguimmo Gray a volo.Ma non riuscimmo a raggiungerlo, lui aveva già consegnato la lettera.

-Per la Federazione Ranger, per favore.-disse.

 

--Torquoise--

Tentavo di fare del cibo per i miei PokéMoN, ma loro erano troppo schizzinosi, evidentemente.Allora volli assaggiare, e capii perché i miei PokéMoN detestavano quel cibo...era immangiabile!

Feci un sospiro, chiedendomi quando mai sarei riuscita a fare del buon cibo per PokéMoN.Pensavo che facendo del cibo per PokéMoN, e mettendoci qualcosa di nutrienete, sarebbero divenuti più forti.

Ma io ero completamente incapace di fare ciò, ero una nullità.

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Capitolo 2
*** Diversità ***


--Gray--

Quando diedi la lettera alla posta, me ne andai sul mio Charizard, mentre c'erano ancora Jade e Topaz su Flygon.

-Allora?Che ti è saltato in mente?Consegnare quella lettera senza nemmeno dircelo!-urlò Topaz.

-Sta fermo, Topaz!Altrimenti cadiamo!-disse Jade con voce ferma.

-Ve l'avevo detto che sarei diventato un PokéMoN Ranger.-risposi con tono neutrale.

-Sì, però non ci avevi detto quando avevi intenzione di consegnare quella lettera!-urlò dinuovo.

-Stupidaggini.-dissi.-Andiamo, Charizard.-ordinai al PokéMoN.

Loro mi inseguivano ancora, e non demordevano, eh no...l'unica cosa che sapevano fare a questo punto era annoiarmi con le loro mille confortazioni.

-Gray!Aspetta!-continuavano a urlare.

--Topaz--

Cotinuavamo ad inseguirlo, e ad infuriarci, perché non voleva capire che lo facevamo per lui.

-Aspetta!Gray!-urlammo ancora, per l'ennesima volta, ma non voleva capire...

Non era più lo stesso, prima della morte dei suoi genitori era solare, allegro e...felice.

La cosa peggiore è che non sapevamo nemmeno come fossero morti i suoi genitori...mi pare che abbia detto per annegamento, però non lo sa nemmeno lui con precisione.

--Jade--

Non ce la facevo più, quel maledetto cocciuto!Tra poco stavo per ordinare a Flygon una tempesta di sabbia!

-E fermati!Stupido!-urlai con voce fredda.

-Lasciami in pace, Jade.-disse con un tono che mi fece parecchio infuriare.

-Jade, è inutile che fai così, lo fai soltanto infuriare di più.-disse Topaz.

Allora io mi incavolai, e ordinai a Flygon di andare più veloce che mai, e poi, quando fummo vicino al suo Charizard, saltai sul suo dorso e presi Gray per un braccio.

-Ma che fai!-urlò lui cercando di liberarsi.

-Jade!che stai facendo!?Fermati!Rischiate di cadere!-disse Topaz.

-Sta zitto tu.-ordinai.

-M-Ma...-balbettò.

Poi, quando riuscì a liberarsi, ordinò al suo Charizard di avvicinarsi di più a Flygon, e, con il braccio, mi scaravento sul pokèmon.

-Ma sei matto?!-urlò Topaz infuriato.-Potevi farci cadere a tutti e due!-urlò ancora.

Lui non rispose, e noi eravamo pieni di dolore.Che fine aveva fatto Gray, il nostro amico?Era morto con i suoi genitori?

--Coral--

Ero ancora seduto sulla poltrona del salotto, quando Gray varcò la porta e andò in camera sua.

Io non osai intralciarlo, si vedeva che stava pensando ad altre cose.

Allora lasciai perdere, e mi inoltrai nei miei pensieri.

Cosa poteva essere successo ai nostri genitori?Annegati?E come?E' impossibile...

--Torquoise--

Era ormai pomeriggio, mentre continuavo a provare di fare del cibo decente, ma ne combinavo solo di peggiori.

All'improvviso qualcuno bussò, e allora andai ad aprire:era Coral.

-Ciao.Posso entrare?-chiese, afflitto.

-Sì, certo.-risposi brevemente.

-Come stai?-chiesi.

-Be', di certo meglio di mio fratello.-rispose.

-Perché?Come sta lui?-chiesi.

-Ha dato di matto.Vuole diventare un PokéMoN Ranger...-rispose brevemente.

-Un PokéMoN Ranger?E come mai?-chiesi.

-Non lo so...mi pare che abbia detto qualcosa sullo scoprire che è successo ai notri genitori...-rispose.

-Capisco...Be', meglio che frignare, no?Dovresti fare anche tu così.-risposi.

-Non sto frignando.Però è inutile, sono morti di annegamento...

-Ma se non ci credi nemmeno tu.-risposi.

-Sì, ok, ma si comporta in modo strano.

-In che senso?-chiesi incuriosita.

-Nel senso che è freddo e distante.

-Be', penso sia normale, no?-gli dissi.

-Sì, ma è davvero irriconoscibile.

--Coral--

Quando ci riprendemmo, tornammo a casa, anche se ancora sconcertati.

Mentre cercavo di dormire, guardavo il soffitto e pensavo a cosa fosse successo a Gray.Ok, capisco che sia difficile perdere i genitori, però non ci si comporta cosi.

Poi mi venne in mente che forse voleva essere un PokéMoN Ranger perché il padre teneva molto ai PokéMoN e alla loro incolumità, ma poteva essere anche che...volesse vendicarsi.

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Capitolo 3
*** La partenza ***


--Jade--
Mi svegliai di mattina presto, mentre il sole entrava dalla finestra e mi illuminava il viso.
Mi alzai subito, mi vestii, e non feci nemmeno colazione, il mio pensiero fisso era cantargliene quattro a quell'imbecille.
Non appena fui davanti casa sua, entrai subito, senza nemmeno salutare Coral, e entrai nella sua stanza.
Anche se dormiva ancora, non esitai.-Gray!Muoviti!Smettila di frignare!-gli dissi con il tono di un generale.
-Oh...Che vuoi?Lasciami dormire...-disse sbadigliando.
-Vedo che la pigrizia è l'unica cosa che non hai perso.-gli dissi con ironia.
-Cosa vuoi dire?-disse sbadigliando ancora.
-Non fare il finto tonto, sei cambiato.-gli dissi con tono fermo.
-Pensala come vuoi, non m'importa.-disse, con un tono che mi provocò un dolore incredibile.
Io avevo un debole per lui, ma non se n'era mai accorto, e nonostante tutto ciò che facevo per farglielo notare, non c'ero mai riuscita.
Sconfortata e piena di dolore, senza nemmeno salutarlo, me ne andai e sbattei la porta.


--Topaz--
Mi ero appena svegliato, e il mio primo pensiero fu Jade.C'era rimasta davvero male per ciò che aveva fatto Gray...lei aveva anche un debole per lui...
La cosa mi fece anche ingelosire, perché nonostante tutto ciò che facevo per farle capire che l'amavo, lei pensava sempre e solo a Gray.
Poi mi rimproverai, perché non dovevo pensare a certe cose, non dovevo essere geloso di una persona che stava così male.
Quindi mi alzai di scatto dal letto e andai da Jade.Quando fui vicino casa sua e stavo per entrare, subito, come un fulmine, spuntò fuori lei e rientrò a casa, senza nemmeno accorgersi di me.
Subito mi venne in mente che forse era andata da Gray e lui le aveva detto qulcosa che non doveva, e doveva averla detta davvero grossa, perché lei raramente piangeva.
Allora mi feci coraggio e bussai, lei non mi aprì, e quindi entrai.
-Jade?Dove sei?-chiamai.
Sentii un pianto, sempre più grande.
-Jade?-chiamai ancora.
Lei sbucò fuori e disse:-Sì, Topaz, sono quì...
-Oh..Jade...-dissi dispiaciuto.
-Topaz...!-e corse verso di me, abbracciandomi.
Io ormai ero diventato peggio di un peperone, e lei continuava a stringermi, sempre più forte.
Allora presi coraggio, e chiesi:-Cos'è successo?
-Gray...-cominciò, ma io capii.
-Che ha detto?-chiesi.
-Be', io gli ho detto che è cambiato, e che lo sa, e lui...ha detto che posso pensarla come voglio ma non gli importa...-disse, piangendo ancora di più.
-Sù...-le dissi stringendola più forte, e facendola sedere sul divano, e io vicino a lei.


--Gray--
Mi ero alzato ormai, poiché quella stupida di Jade mi aveva svegliato.
Andai in cucina a fare colazione, quando bussò qualcuno al campanello, io, molto annoiato, aprii.
-Una lettera per Gray Yajirushi.
-Oh, grazie.-dissi annoiato.
Entrai in casa, aprendo la lettera.

-Lei è ufficialmente un PokéMoN Ranger!Speriamo che si trovi bene da noi e che sia un ottimo Ranger!A presto,
la Federazione Ranger di Oblivia.

Allora, senza nessuna reazione, andai in camera a prepararmi per la partenza.

--Jade--
Ero tra le braccia di Topaz sul divano, mentre lui mi consolava dicendomi che sarebbe passato.
Sinceramente ero un po' imbarazzata, non so perché.
Poi, all'improvviso sbucò Coral dalla porta.
-Ehi!Piccioncini!Non è tempo di stare a far nulla!Sbrigatevi!
Noi arrossimmo di colpo, ma almeno io trovai il coraggio di parlare.
-Non dire stupidaggini.Comunque, perché dovremmo sbrigarci?Che è successo?
-Hanno accettato Gray come Ranger!Lui sta per partire!-disse andandosene.
Allora io e Topaz ci guardammo negli occhi, e di scatto corremmo con Coral fuori dalla porta.
Feci uscire dalla sfera il mio Flygon, mentre Coral tirò fuori il suo Aerodactyl, e andammo verso la casa di Gray.
Ma lui non c'era, e quindi noi andammo dove lui preferiva volare assieme il suo Charizard.
Era una costa, dove lui amava stare...sperando sia ancora così...
Lo trovammo lì, mentre dava l'addio al suo piccolo villaggio.
Ma lui, appena ci vise, ordinò al suo Charizard di spiccare il volo.

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Capitolo 4
*** L'arrivo ***


--Gray--
Continuavano ad inseguirmi, quei maledetti!Ma cosa volevano?Perché non mi lasciavano in pace, maledizione?
-Gray!Fermati!-mi urlò Topaz per l'ennesima volta.
-Oh, piantala.-gli dissi con tono fermo.
-Certe volte mi fai proprio infuriare!Brutto stupido!-mi urlò ancora.
-Ma se sono così stupido allora che te ne importa di me?Lasciami in pace.-gli dissi.
-Sei stupido perché non guardi cos'hai dietro di te!Accidenti!-mi urlò, ma io non capii cosa volesse dire.
-Cosa vuoi dire?-gli chiesi.
-Capiscilo da solo se ci riesci!-mi disse freddamente.
-Gray!-mi chiamò Jade.
-Cosa vuoi?-le chiesi inespressivamente.
-Perfavore!Non farlo!-mi urlò.
-Non fare cosa, eh?Diventare un PokéMoN Ranger è l'unica cosa che mi interessa.-le dissi.
-Ah, davvero?Fino a qualche mese fa no però!-mi urlò ancora.
-Oh, ma cosa ne vuoi sapere tu, sei sempre stata bene e non ti sei dovuta mai preoccupare di niente.-le dissi.
Lei non rispose, ma all'improvviso visi il Centro Ranger, e subito ordinai al mio Charizard di atterrare e seminarli.
-Gray...

Quando finalemente fui atterrato, mi accolsero subito tutti i Ranger di zona.
-Benvenuto!-dicevano.
Allora il leader del Centro Ranger, Kanko, mi mostrò il posto e mi diede una missione da svolgere, per vedere a che grado fossi.
-Dovrai catturare un Torchic.-mi disse.
Gli risposi che era un gioco da ragazzi, e allora mi mostrò il pokèmon.
-Ecco.-mi disse.
Allora, velocemente, estrassi lo Slyter e cominciai a tracciare anelli, ma stranamente non riuscivo a catturare quel mostriciattolo.
-Aahahh!-ridacchiò il leader.-Un gioco da ragazzi!Be', evidentemente sei ancora un bambino!-mi provocò.
-Ah, non mi scocci.-gli dissi freddamente.
-Ahahahahahah!Che buffo!-e saltò fuori una ragazza.
-Salve!Nuovo Ranger!Come va la cattura?Male?-mi provocò.
-Ah, Gray, questa è una nuova Ranger, è arrivata ieri, si chiama Minami.-mi illustrò quel mezzo scemo.
-Oh, taci.-gli disse lei.-E' come se fossi quì da sempre.-continuò.
-Senti, Minami, E' così che ti chiami, vero?Non fare tanto la "pallona gonfiata", prova tu a catturare questo mostriciattolo.-le dissi.
-Tzz!Gioco da ragazzi!-disse, ma un secondo dopo il suo Slyter era già rotto.
-Ahaaahhaah!Ho visto!-non avevo mai riso così tanto!
-Oh, piantatela.-ci disse il leader.-Quello non è un Torchic.-ci disse.
-Cosa?-chiedemmo entrambi stupiti.
-Quello è il mio fedelissimo Ditto!Il pokèmon più forte di tutta Oblivia!-ci disse infine.
-COSA?!?!?!?-urlammo furiosi.
-Ehm...Calma, ragazzi, calma...-ci disse speransoso.
-MACCHECCALMA!!!-urlammo, e, subito dopo, ci buttammo su di lui e lo ammazzamo di botte.

Qualche ora dopo, eravamo tornati al Centro Ranger, e con Ditto che trasportava il "povero" Kanko.Eh già, era povero malgrado quel che avesse fatto, poiché era stata Minami più che altro a conciarlo così.
Poi, dopo esserci seduti l'uno a insultare l'altra, arrivarono quei cretini che pensavano di essere miei amici.
-Gray!Finalemente!-urlò Topaz.
-Ah!Stupido fratello che sei!Se fossi Torquoise saresti già morto!-urlò quel deficiente di fratello che purtroppo avevo.
-Uh?E questi chi sono?I tuoi amichetti?-mi provocò dinuovo quell'insopportabile di Minami.
-Eh?E tu chi sei?-le chiese Jade.
-Uh,uh!La fidanzatina di Gray!-scocciò quell'imbecille, ma io ormai non avevo più forza di contraddirla, allora andai nella mia camera.

--Minami--
Uh,uh!Che carino!E che bello contraddirlo e provocarlo!
Dopo che se ne andò accompagnato dalla mia provocazione, mi presentai ai suoi amichetti e offrii loro una stanza che non si usava.
Poi, quando fu notte fonda, decisi di andare a parlargli.
Quando bussai, sentii un forte rumore...stava russando!Ah, che divertente...stavo per sbellicare dalle risate, quando il rumore cessò e lui mi aprì la porta.
-Oh...sei ancora tu...ma che vuoi pure tu...?-chiese assonnato.
-In che senso pure tu?-chiesi.
-Ah, quanto odio le persone chiacchierone e ficcanaso...-disse quasi addormentato.
-Dai, che un po' ti piaccio!-lo provocai ancora.
-Oh, non dire sciocchezze, cretina.-disse, e mi sbatté la porta in faccia.
Allora io, poiché la mia curiosità aveva bisogno di essere soddisfatta, uscii dall'edificio, e andai verso la sua finestra.
Visi uno Spinarank, e allora due o tre anelli e lo catturai, chiedendogli di tessere un filo per arrivare a quella finestra.
Quando ebbe fatto, lo ringraziai e lo salutai, e salii su.
Mi stupii che non avesse chiuso la finestra, che irresponsabile...
Allora gli andai vicino, e gli sussurrai nell'orecchio:-Che ti è successo?
Lui sobbalzò, e me ne disse di tutti i colori.
-Ahhh!Non ho mai conoscuto una persona più testarda di te!Stupida ficcanaso!-mi urlò.
-Oh, dai, dimmi che ti è successo!-gli chiesi in ginocchio.
-Oh, daccordo, ma poi vattene.-mi raccomandò.
-Sì, prometto!-gli dissi.
-Be', un mese fa sono morti i miei genitori.-mi disse, e io mi sentii malissimo, perché ero apparsa davvero una persona orribile avendolo praticamente costretto a dirmelo.
-Cosa...?-dissi sconvolta.
-Già, ed è per questo che non volevo parlarne, ma tu sei un incredibile ficcanaso...-mi accusò.
-Scusa..-gli chiesi, sentendomi malissimo.
-Non fa niente.In fondo non hai fatto nulla più di quanto abbiano fatto loro, che scocciatori.
-Ma ti vogliono bene...-gli dissi.
-Seh!Ci credi davvero?Io non credo a queste stupidaggini.Non avendo altro da fare scocciano me, il mal capitato...
-Dai...non dire così...
-Ma che ne vuoi sapere tu!Io li conosco da una vita!-mi disse freddamente.
In quel momento visi una lascima cadere dal suo viso.
-Oh, lascia stare.Meglio che torni a dormire, e pensa ad essere una brava Ranger.-mi disse.
Allora io me ne andai, comprendendo che volesse stare da solo.

--Topaz--
Ero nella stessa stanza con Jade,mentre Coral era fuori, e chiacchieravamo riguardo ciò che era successo.
-Chissà quella chi è...-disse improvvisamente.
-Uh?Ce l'ha detto, no?Si chiama Minami.-dissi.
-Già, non intendevo quello.-mi disse.
-Ah...capito..Intendi cosa prova Gray per lei, eh?-le chiesi afflitto.
-Oh?Mannò, ma che hai capito...-disse imbarazzata.-Comunque, sembra simpatica...anche se allo stesso tempo petulante..-disse ancora.
-Maddai, dillo che sei gelosa.
-Noooo!Non sono affatto gelosa!
-Ma a chi vuoi darla a bere!Ti piace da matti Gray!Ammettilo!-le dissi freddamente.
-Cosa?E poi perché quel tono freddo?-chiese.
-Oh, avanti.Non ti sei mai accorta che c'è qualcuno che davvero ci tiene a te?A differenza di Gray?-le dissi tristemente.
-Chi?-chiese stupita, come se non sapesse di cosa stessi parlando.
-Oh, lascia stare.-le dissi allora, e subito dopo entrò Coral.
 

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Capitolo 5
*** Realmente freddo? ***


--Minami--
Tornavo nella mia stanza, mentre mi offendevo da sola, perché certe volte davvero non capivo quand'era il momento di smetterla.
Mi veniva così spontaneo, che non mi accorgevo che mi davo delle botte in testa, fino a che tornai nella mia stanza.
Ah, maledetta a me, perché devo sempre essere così petulante?Maledizione...Perché non mi sto mai zitta?Accidenti!
Mentre andavo a dormire, sentii un rumore, qualcuno bussava.
-Minami, sono io.-mi chiamò Gray.
Allora io mi alzai di scatto e corsi verso la porta, ad aprirgli.
Lo guardai negli occhi, senza dire niente, non potevo credere che stesse lì, davanti a me...probabilmente era meno freddo di quanto volesse far credere.
-Scusa.-mi chiese.-P-Posso entrare?-chiese, balbettando, probabilmente dall'imbarazzo.
-Ah, sì, accomodati.-gli dissi, facendolo entrare.
Rimase di spalle per qualche secondo, poi si girò lentamente.
-Sai, non ne ho mai parlato con nessuno...certo, lo sanno che sono morti, però...non ho mai parlato a qualcuno di questo.-disse.
Fissava a terra, a costo di non guardarmi negli occhi.
-Be', avresti dovuto farlo.-gli dissi.
-Già...-ammesse.
-Non preoccuparti.E' perfettamente comprensibile.-gli dissi.
-Allora perché non lo vogliono capire?-chiese.
-Be', ti vogliono bene, vogliono che non ci pensi.-dissi sedendomi sul letto e mettendo le mani sulle ginocchia.
-Davvero?Pensi davvero che mi vogliano bene?Io penso proprio che le uniche persone che mi volevano bene non ci siano più.-disse.
-Sì, lo penso.Altrimenti, scusa, ma secondo te sarebbero venuti fin quì tanto per?-chiesi ironicamente.
-Be', è vero, certo...
Mentre la luna entrava dalla finestra, illuminava il viso a Gray:era sempre più dolce, in quella sua espressione amara e sconsolata.
-Sù, passerà...-lo consolai alzandomi e mettendogli la mano su una spalla.
-Già, ma quando...-disse guardando la luna.

--Gray--
Vedendomi assonnato, mi consigliò di andare a dormire. Seguii il consiglio e andai. Camminavo lentamente verso la porta, ma mi bloccai.
Mi aveva aiutato a superare il mio dolore, o almeno una parte, anche se piccola.Era l'unica che, fino ad adesso, ci aveva davvero provato.
Quella ragazza, che consideravo stupida, adesso avrei detto che ha un gran cuore.
Allora, senza ulteriori indugi:-Grazie.-le dissi voltando leggermente il capo verso di lei, per poi, andarmene.

--Jade--
Ma cosa voleva dire Topaz?Non capivo assolutamente il perché della sua freddezza...
Mi alzai per andare fuori a prendere un po' d'aria, e, mentre fissavo il paesaggio sommerso dal verde e da quella tranquillità che mi rasserenava, all'improvviso, dietro di me, sentii una voce.
-Quello che tiene a te è...qui dietro.-mi disse dolcemente.
Io mi voltai di scatto, e visi Topaz.Era davanti a me, a guardarmi negli occhi, e io ero inbarazzata...chi se l'aspettava?Il mio migliore amico, quello con cui ero cresciuta, era lì, a rivelarmi i suoi sentimenti.
-C-Cosa?-balbettai, non sapendo che dire.
-Non fare la finta tonta, dai!-mi disse ironicamente.
-C-Che?-balbettai ancora, poiché mi ero praticamente pietrificata.
Soffiava un vento leggero, e in teoria faceva caldo, ma io sentivo freddo, non so perché...eppure...era estate.
Continuavo a guardarlo negli occhi, non sapendo assolutamente cosa dirgli, e come tirarmi fuori da quel discorso.
-Se ti senti in imbarazzo non fa niente.-disse.-Tanto so già cosa risponderesti.-disse, per poi andarsene.
Mi sentivo malissimo, probabilmente l'avevo fatto soffrire, e sicuramente tantissimo.Quanto ero stupida...
Continuavo a guardare la porta dove stava per andarsene, ma io corsi, e lo presi per un braccio.
-Aspetta...-gli dissi.
-Cosa?Eh?Cosa?!-disse afflitto.
-T-Ti voglio bene...-gli dissi, chiudendo gli occhi, per non vedere la sua reazione, che probabilmente sapevo.
-Non mi basta.-disse.
Proprio quello che mi aspettavo, era logico.
-Non...mi basta più.-disse ancora, andandosene con freddezza.
Nel frattempo ero rimasta là, ad aspettare che morissi congelata, per la mia grande stupidità.

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Capitolo 6
*** Il mistero ***


--Gray--
Stavo andando fuori per prendere una boccata d'aria, e per rilassarmi un po'.
Passeggiando per il piccolo villaggio, trovai una foresta, dove entrai.
Andando quà e là, guardavo la luna che mi inseguiva nel cielo, nell'immenso cielo.
Camminavo lentamente, perché non avevo più la forza di fare qualsiasi cosa.
Ricordavo il passato, i compleanni, i momenti scherzosi, il natale....e in fine...la loro morte.

-Coral!Gray!Noi andiamo, Coral, abbi cura di Gray e non combinare pasticci!-disse mia madre.
-Ma per chi mi avete preso?Per un irresponsabile?Li avrò anche appena compiuti, ma comunque ho 18 anni!-disse Coral fiero di sé.
-Be', ad ogni modo penso che sia più Gray a doversi prendere cura di Coral che il contrario!-scherzò mio padre, che era sempre dalla mia parte.
A quel punto Coral fece il broncio, come aveva sempre fatto.
-Vabbé, ragazzi, fate i bravi!Adesso andiamo!-dissero.

I miei genitori facevano gli archeologi, a loro piaceva molto esplorare, ma quella fu la loro ultima esplorazione.
Ad un certo punto caddi per terra, come se avessi inciampato su qualcosa.
Guardai dove avevo inciampato, e visi una coda rosa.Ciò da cui proveniva era un pokémon.
Allora io lo presi, e di corsa andai al Centro Ranger, svegliai Kanko e Minami, e raccontai loro ciò che era successo.
-Un Mew...E' un Mew!-ulrò Kanko.
-Mew...ne ho sentito parlare.-disse Minami.
-Che pokémon è?-chiesi.
-E' il pokémon più raro di tutti, ma non riesco a capire come fa ad essere ridotto in questo modo.-mi illustrò.
-Bene.Affiderò questa missione ai TopRanger di Oblivia.
-Cosa?Perché non noi?!-gli urlammo entrambi.
-Come perché?Se qualcuno o qualcosa ha conciato così Mew secondo voi è un pokémon debole?Mew è il più forte pokémon di tutti!Vi rendete conto?
-Appunto!-dissi.-Può essere che quel pokémon sia...-dissi fermandomi.
Ma Kanko non mi sentì nemmeno, e continuò:-Voi siete soltanto dei principianti!come farete se vi troverete di fronte un simile avversario?
-Be'...-esclamò Minami.
-Massimo posso affidarvi Mew, ma sarà comunque pericoloso.-disse.
-D'accordo.-dissi.

--Coral--
Stavo ancora dormendo, quando all'improvviso Topaz sbucò fuori dalla porta e la sbatté, svegliandomi.
-Topaz...che ti prende..?-gli chiesi assonnato.
Ma lui non mi rispose, e poiché ancora non avevo chiamato Torquoise, presi il telefono e andai fuori.
-Torquoise!Sono io!Coral!
-Finalmente!Ma che fine hai fatto?!-mi sgridò.
-Siamo in un villaggio di Oblivia chiamato Wild Village.
-D'accordo!Arriverò là entro domani!-disse, per poi probabilmente spegnere il cellulare.

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Capitolo 7
*** La rabbia di Gray ***


--Torquoise--
Dopo aver salutato Coral, mi preparai per la partenza:presi le mie 6 pokéball, il mio marsupio, il cappello nero e uscii di casa.
-Vai, Tropius!!!-esclamai, lanciando una sfera poké.
-Dobbiamo raggiungere gli altri!Avanti!Al Wild Village di Oblivia!
Mentre volavo sulla groppa di Tropius, pensavo a Coral, e senza che me ne accorgessi, arrossii.
-Oh, Coral...-dissi tra me e me senza accorgermene, e continuando ad arrossire.
Cominciai a intravedere il Wild Village di Oblivia, e dissi al mio Tropius di atterrare.
Lo richiamai nella sua sfera poké, e proseguii con la mia Torchic.
C'era un leggero venticello, e non so per quale motivo avevo una strana sensazione, ma probabilmente non era niente.
Quando finalmente intravidi il Centro Ranger, mi accorsi di una ragazza fuori dal Centro che si sentiva un po' giù.
Le andai vicino, e le chiesi cosa avesse.
-Oh, niente, non preoccuparti.-disse, ma non mi convinse.
-So che sono una sconosciuta, ma se vuoi puoi sfogarti con me.
-Oh, non dovrei sfogarmi io.-disse, ma non capii.
-E chi?
-Un mio conoscente...l'ho incontrato ieri.-disse, e continuò:-E' un nuovo Ranger.
-Ehm...Per caso si chiama Gray?-chiesi, imbarazzata.
-Sì, ma come lo sai?-chiese, stupita.
-Be', sono una sua amica.-le spiegai.
Poi, all'improvviso, uscì qualcuno dal Centro: era Gray.
Si incamminò verso la ragazza, fissandola.
-Vedo che vi siete già conosciute.-disse soltanto, facendo cenno alla ragazza di venire.
-Adesso arrivo, Gray. Solo un secondo.-disse lei, alzandosi.
-Muoviti, Minami.-le ordinò.
-Gray...-dissi tra me e me mentre se ne andavano.
Quando se ne furono andati, entrai nel Centro Ranger, in cerca di Coral.
Mentre proseguivo in un corridoio, all'improvviso mi scontrai con qualcuno che forse correva troppo.
-Torquoise!-esclamò stupito.
-Quello stupido di Coral!-pensai, facendo una strana smorfia.
-Te l'avevo detto che sarei arrivata oggi.-dissi soltanto, facendo un'altra smorfia.
-Dettagli...-disse, nel suo solito modo di vedere le cose.

--Gray--
-Dobbiamo muoverci.-le dissi, indicandole la foresta.
-Muoverci per cosa?-chiese, ingenuamente.
-Ovvio. Dobbiamo cercare quel pokémon che ha ridotto Mew in quello stato.-dissi, con un filo di rabbia.
-Ma Kanko ci ha detto di badare a Mew!Non di andare a cercare chi l'ha ridotto così!-esclamò.
-Se hai paura puoi anche non venire. Pensavo che l'avresti fatto...pensavo avessi il fegato per essere una vera Ranger.-la rimproverai, fissando il nulla.
-Ma potremmo peggiorare la situazione!-mi urlò contro.
-Fai come vuoi. Io vado.-dissi, per poi far uscire dalla sfera poké il mio Charizard.
-No!-esclamò, afferrandomi il braccio.
-Lasciami.-dissi, senza cambiare espressione, e continuando a fissare la foresta.
-No!-disse, poi continuò:-Dovrai passare sul mio cadavere!

--Minami--
-D'accordo.-disse, spezzandomi il cuore e facendomi pietrificare.
-Cosa?-dissi, sorpresa e spaventata.
-Che dici che invece che sul tuo passo su quello dei tuoi pokémon?-disse, continuando a guardare il nulla.
-C-Che c-cosa??-dissi, quasi con gli occhi fuori dalle orbite.
Fece un sorrisetto che mi mise i brividi, poi mi prese la cintura con le sfere dei miei pokémon, e ad uno ad uno li fece uscire tutti.
-Bene!Combattiamo!Una lotta sei contro sei!-esclamò, continuando con quel suo sorrisetto.
Poi, sottovoce, disse tra sé e sé:-Nessuno si metterà tra me e l'essere che ha ucciso i miei genitori...
Tirò fuori tutti i suoi pokémon:Charizard, Pikachu, Venusaur, Blastoise, Umbreon e Espeon.
I miei Swellow, Jolteon, Sceptile, Typhlosion, Aggron e Metagross ringhiarono alla vista dei pokémon di Gray.
-Eri anche tu un'allenatrice, a quanto vedo.-disse, conservando la sua inespressione.
Io, ancora tremante, dissi al mio Jolteon di usare Superfulmine su Blastoise.
-Blastoise!Faglielo vedere tu un vero Superfulmine!-disse, stupendomi.
Il mio Jolteon fu mandato subito KO, e mi rimanevano soltanto 5 pokémon.
-Sceptile!Foglia magica contro Blastoise!-ordinai, e questa volta fui io a mandare KO Blastoise.
Inespressivamente, ordinò un nuovo comando ad un suo pokèmon:-Charizard, Incendio su Sceptile!-ordinò, ma feci in modo che Sceptile lo schivasse.
-Sceptile!Foglia magica su Espeon!Aggron, Idropompa su Charizard!
Charizard fu mandato KO.
-Venusaur!Foglielama su Sceptile!-ordinò, ma non capii cosa volesse fare.
Con mia grande sorpresa, il mio Sceptile fu mandato KO, ma non ne capii il motivo.
-Immagino tu non capisca perché ho ordinato al mio Venusaur di attaccare Sceptile, e perché abbia funzionato.-disse, poi continuò:-Be', sappi che non devi contare soltanto sul tipo.
Mi fece infuriare, e allora ordinai al mio Typhlosion di attaccare il suo Venusaur con Lanciafiamme.
Venusaur lo schivò, e fece un Foglielama su Typhlosion, mandandolo KO.
 

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Capitolo 8
*** Il Team Plasma ***


--Minami--
-Venusaur! Foglielama su Aggron!-ordinò al suo pokèmon.
-Swellow! Baldeali su Venusaur! Aggron! schiva Foglielama!
Feci un sospiro, finalmente avevo mandato Venusaur KO.
A questo punto eravamo pari, erano rimasti solo 3 pokèmon a ognuno.
-Andate!Swellow! Tu vola in alto e schiva tutti i colpi che ti potrebbero essere mandati! Metagross, fluttua in alto con la telecinesi e raggiungi Swellow, e tu, Aggron, usa Surf!
Poi mi venne in mente, che fino ad ora non aveva ancora usato il suo Pikachu, che fosse il suo asso nella manica?
-Espeon, usa i tuoi poteri psichici per rimandare Surf indietro e fare schiantare al suolo Swellow e Metagross!
-Metagross!Veloce! Usa Psichico contro Espeon e bloccalo!
Improvvisamente, fece una risatina, e disse:-Pensi davvero che sia così semplice...?
-Pikachu...Usa Scarica!-ordinò, ma non capii il motivo di quel suo gesto, era impazzito?
-Pika..Pi...?-domandò Pikachu, e io sapevo cosa avesse chiesto al suo allenatore:"Perché?"...
-Pikachu...Fallo e basta!!-gli ordinò lui, mentre incominciava a infuriarsi.
-Pika...Pi...-cominciò a piangere, mentre si avvicinava al suo allenatore, continuandogli a chiedere:"Perché...?"...
-Pikachu...è l'unico modo per capire...
-Pika...Pi...-mi chiese Pikachu, incamminandosi verso di me...
-Pikachu, mi dispiace...non posso, le pokèball le ha lui.
-Pika...-disse, poi, rassegnandosi, eseguì l'ordine datogli dal suo allenatore.
In un attimo, tutti i pokèmon che avevo furono mandati KO, tranne Swellow.
-Finalmente comincia la vera lotta...-disse, con un filo di quasi felicità.
-Pikachu...
-Swellow...
Ma all'improvviso arrivò qualcuno.
-Che strage...-disse l'uomo.
-Cosa vuole lei?! Si faccia gli affari suoi!-esclamò Gray.
-Sono Ghecis, uno dei Sette Saggi del Team Plasma, che vi sottrarrà i pokèmon, rendendoli liberi.-si presentò lo strano individuo.
-Ah, sì? E perché mai?-chiese Gray arrogantemente.
-Perché questa schivitù che date loro non è sopportabile.-spiegò, poi tirò fuori un pokèmon.
-Questo è il mio Regice, vi piace?
-Gray, credo che dovremmo collaborare...abbiamo soltanto 1 pokèmon a testa, e molto probabilmente questo individuo ne avrà molti più di questo solo pokèmon.
-Posso riuscirci benissimo da solo.
-Non fare il cocciuto, maledizione!-esclamai.
-Solo per questa volta.-disse poi, dando al suo Pikachu un iperpozione, per poi porgermene una a me, dicendomi:-Dalla al tuo Swellow, sarà molto debole dopo la Scarica di Pikachu.
-Incominciamo la lotta!-esclamò Gray.
-Regice! Ventogelato!
-Pikachu, Ondashock!
-Swellow, Baldeali!
Poi, all'improvviso, arrivò un ragazzino dai capelli verdi.
-Ghecis! Cosa fai? Guarda quei poveri pokèmon a terra! Dovresti prendere quelli!Non vedi come stanno male? Per ora lascia stare Swelloe e Pikachu! Li prenderemo la prossima volta!
-N, hai ragione, scusa. Team Plasma, prendete quei 10 pokèmon a terra!
-No!!-esclamammo contemporaneamente io e Gray.
-Pikachu, Scarica su tutti loro!
Ma fu tutto inutile, se n'erano già andati con i nostri pokèmon, grazie al Teletrasporto del loro Alakazam.
Io caddi a terra, stringendo forte il terreno tra le mani.
Mi mise una mano sulla spalla.
-Non preoccuparti. Li ritroveremo.
-Non possono nemmeno difendersi...sono troppo deboli, Gray!
-Non gli faranno del male.-mi rassicurò.
Poi, dopo un po', tornammo al Centro Ranger e spiegammo quello che era successo.

--Gray--
-Comunque, io devo tornare in quella foresta.
-Cosa??Ma sei matto?Gray, smettila di pensare solo a quella foresta!-mi urlò mentre tornavamo nelle nostre camere.
-Non sono matto, e non penso a quella foresta, io penso ai miei genitori.
-E secondo te i tuoi genitori vorrebbero vederti morto?-mi urlò ancora più forte.
-Comunque, quell'uovo che hai nella borsa...è un uovo di Celebi, vero?-chiesi
-Ma come fai a saperlo?
-Quando si schiuderà...potresti chiedergli di farmi tornare nel passato? Esattamente nel 12 Marzo di questo anno?
-Cosa vuoi fare...?
 

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Capitolo 9
*** Ti vendicherò ***


--Minami--

-Voglio salvare i miei genitori.

-Cosa? Non puoi cambiare il passato! Sarebbe pericoloso!-gli urlai contro.

-Non m'importa. Sono convinto che i miei genitori siano morti ad opera di qualcuno o qualcosa, e questo non è giusto.

-Ma...

-Niente ma. Io voglio salvarli.

-Celebi non te lo lascierà mai fare...

-Lo farà.

-Come fai ad esserne sicuro?

-Capirà...

 

--Topaz--

Stavo cercando di dormire, non pensandola.

Ma era impossibile.

-Ehi. Topaz.-mi chiamò.

-Che vuoi...?

-Vorrei parlarti.

-Io no.-le risposi, freddamente.

Passò qualche minuto.

-Puoi anche non parlarmi, ma ascoltami.-disse, poi si mise seduta sul letto e mi fissò.

-Io...non so più quel che provo, quindi...

-Quindi cosa? Dovrei "sperare"?-la interruppi io, fissandola male.

-No. Non sto dicendo questo. Sto solo dicendo che devo pensare a quello che provo...per te.-disse infine, alzandosi.

-Io...-iniziò a dire.

Non si decideva a dire niente, e io continuavo a fissarla.

Chissà che stava per dire.

-Non sono sicura di provare la stessa cosa che provavo un mese fa, per Gray.

-E' cambiato troppo.-disse poi, dirigendosi verso il suo letto.

E, dopo essersi messa sotto le coperte, disse sussurrando:-Notte Topaz.

-Notte...Jade.

--Torquoise--

-Sono felice di rivederti, comunque!-disse, alzandosi, e porgendomi la mano.

La afferrai, alzandomi anch'io.

Sorrisi, facendogli capire che mi era mancato anche lui.

-Vieni, ti mostro la stanza!-esclamò, trascinandomi, e correndo.

Il solito.

 

--Gray--

Era passata una settimana. In quella foresta non avevo trovato niente, quindi avevo sempre Mew con me, proteggendolo da nemmeno io sapevo cosa.

Sospirai, era tutto inutile, probabilmente... non avrei mai trovato l'assassino dei miei genitori, non avrei mai fatto nulla di buono.

Uscii fuori dal Centro. Era notte, e si vedevano molto bene le stelle.

Mi distesi sull'erba del piccolo villaggio, e mi misi a guardare quei piccoli puntini luccicanti nel cielo. Il blu era profondo, e si poteva fissare per ore, senza accorgersene.

Sospirai, per l'ennesima volta.

Poi sentii lo Styler squillare.

-TUTTI I RANGER TORNINO AL CENTRO! RIPETO! TUTTI I RANGER TORNINO AL CENTRO!-sentii urlare, tanto che allontanai lo Styler.

Mi alzai, correndo verso il Centro.

Cosa mai era successo per urlare in quel modo?

Appena entrato, cercai di farmi spazio tra la folla.

-Ci siete tutti, a quanto vedo...-disse Kanko, guardando ciascun Ranger, fino a guardare me, probabilmente dicendomi con lo sguardo che ero in ritardo.

-Stanotte abbiamo perso una Ranger...-disse, facenomi pietrificare.

Poi mi accorsi che non c'era qualcuno, e spalancai gli occhi.

-La Ranger si chiamava...-iniziò a dire. Il battito del mio cuore si fermò.

-Minami.-disse infine, facendomi rimanere là, impalato, sembravo una statua.

Minami era... morta? Ma come era possibile! Lei! Morta!

-E come diavolo è successo!-urlai, in preda all'ira.

-Calmati, Gray.-mi disse Kanko, avvicinandosi, e mettendomi qualcosa in tasca, senza farsi notare.

Poi se ne andò, dicendo a tutti che potevano andare.

Uscii fuori dal Centro, con il capo abbassato, e con la mano nella tasca dove Kanko aveva messo qualcosa. Al contatto mi sembrò un pezzo di carta, ma volli andare in un posto dove non mi avrebbe visto nessuno, per vedere cosa fosse in realtà.

Mi arrampicai su un albero, sedendomi su un ramo.

Guardai il verde delle foglie. Alcune erano schiarite dalla luce della luna, che era sempre più alta nel cielo.

Ripensai a Minami. Quella petulante ragazza che per chissà quale motivo era così gentile, certe volte.

Presi quella cosa dalla tasca, avendo la conferma che si trattasse di carta. Spalancai gli occhi, vedendo che il colore delle lettere era rosso... ma non era un rosso qualunque. Era rosso sangue.

Prima di leggerlo, presi un respiro.

"Gray, sono io, Minami... quando leggerai questo biglietto probabilmente sarò morta. Lo scrivo col mio sangue, poiché qualche minuto fa quel Team Plasma mi ha ferita gravemente. Ecco... volevo solo dirti che se ti serve quell'uovo di Celebi puoi prenderlo... l'ho lasciato nella mia stanza qualche minuto fa. Ah, Gray... prima di morire ti scrivo una cosa... so che non è il momento giusto, però... è l'ultima cosa che scriverò e che penserò, perciò... Mi piacevi un po'..."

L'ultima frase era sottolineata, ma scritta velocemente... probabilmente non aveva più tempo...

Piansi, sporcando il foglio di lacrime. Lo strinsi a me, per poi rimetterlo nella tasca.

"Ti vendicherò... Minami"


_____________
Ok, bene. Ho postato tutti i 9 capitoli fino ad ora scritti... appena ho tempo vedrete il 10°.

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Capitolo 10
*** La nuova Ranger ***


--Gray--
Ero ancora su quell'albero, alla ricerca di come sfogarmi. Pensavo a quella petulante, pensavo che l'avrei dovuta trattare meglio, e infine... pensavo all'ultima frase della lettera.
"Mi piacevi un po'..."
Mi scese una lacrima dal viso, per l'ennesima volta. In quegli ultimi istanti, aveva pensato di scrivere quelle due righe per me. Le sue ultime due righe. Invece di cercare di salvarsi...
Guardai i rami dell'albero. Marroni. Come gli occhi di Minami. Un marrone scuro, e..
Profondo. Già. Come il cielo che un'ora prima fissavo. Il cielo che fissavo prima di sapere che era morta. Probabilmente proprio in quel momento stava morendo... chissà...
E io me ne stavo a guardare il cielo. Inconsapevole che stesse per lasciarmi.
Poi feci un salto dal tronco su cui ero seduto, atterrando a terra. Dovevo andare a chiedere a Kanko ciò che era successo esattamente. Ma prima...
-L'uovo...-sussurrai, andando verso il Centro Ranger.
Forse... in questo modo sarei potuto tornare indietro e salvarla. Con Celebi.
Entrai nella stanza di Minami, e cercai nella sua borsa l'uovo.
Subito Mew uscì dalla pokèball, dicendo qualcosa di incomprensibile -o, almeno, per me-.
-Mew!!Me Mew!!!-urlò, ma senza risultato. Io non ci capivo niente!
-Mew! Non capisco nulla di ciò che stai dicendo!
-Mew Mew!-urlò fluttuando all'altezza della tasca, prendendo il biglietto.
-Mew Mew!-urlò ancora, ma non ci capii niente.
-Non capisco! Mew!-gli urlai ancora io.
Lui mi porse il biglietto.
-Quindi?-chiesi, aprendolo.
-Mew Mew!!-urlò, indicando con la zampina l'ultima frase del biglietto.
-Scusa, Mew, ma non capisco nulla.-dissi, rimettendolo in tasca, e prendendo l'uovo.
-Ma ora devo pensare a quest'uovo.-dissi, andando nella mia stanza e mettendolo nello zaino, che mi portai dietro.
Pochi secondi dopo squillò lo Styler.
-Gray, potresti venire fuori?-mi chiese Kanko. Capii subito ciò di cui mi voleva parlare, e corsi fuori.
-Sopra l'albero.-disse poi. Facendomi capire subito quale albero. Insomma, in poche parole, mi aveva spiato, qualche minuto prima.
Sbuffai, andando verso l'albero e arrampicandomi.
Mi sedetti sul tronco vicino a lui, chiedendogli perché mi avesse chiamato.
-Per Minami.-disse, abbassando il capo.
Cercai di non piangere, e, per fortuna, ci riuscii.
-Non si sa ancora come sia morta, perciò...
Rimasi lì, a fissarlo, facendogli capire che volevo sapere tutto ora e subito.
-Vedi, Gray, volevo che te ne occupassi tu, insieme ad un' altra Ranger, ovviamente.-disse, sospirando.
-Me ne occuperò da solo.-dissi, sbuffando.
-Gray, non fare il cocciuto. Primo, sei Ranger da una settimana. Secondo, hai fatto solo qualche missione insieme a Minami. Sai bene che ogni squadra di Ranger deve essere composta da due Ranger, e Minami è morta, perciò, serve qualcun'altro.
-Qualcun'altro? La vuole forse rimpiazzare?!-urlai, tanto che qualcuno mi sentì.
-Fa silenzio. Le regole sono regole. E non la stiamo rimpiazzando. E' morta.
Non per molto. Io... avrei cambiato il passato! L'avrei fatta tornare tra noi e...
-La tua compagna di squadra è nel Centro. Finché i genitori di Minami non verrano a prendersi le sue cose, dormirà nella tua stanza. Perciò, vedi di andarci d'accordo.-disse, saltando anche lui dal tronco dell'albero e atterrando a terra, andandosene.
Maledizione... non ci sarei mai andato d'accordo... Chissà come ci andavo con Minami, e tra l'altro non mi stava tanto antipatica, anzi...
Ma non sarei mai andato d'accordo con questa tipa... Poi, stava pure nella mia stanza. Avrei dovuto sopportarla per gran parte del giorno.
Sbuffai, irritato. Maledette regole...
Saltai giù dal tronco, andando verso il Centro.
Scocciato, entrai nella mia stanza, vedendo una ragazza sdraiata su uno dei due letti.
Mi sedetti sul mio letto, fregandomene della tipa.
-Gray...-sussurrò.
Sbuffai, irritato, e facendo finta di non aver sentito.
-Piacere, Hitomi.-disse, alzandosi, e venendo davanti a me, tendendomi una mano.
Sospirai, girandomi dall'altro lato.
Non potevo sopportarla.
Non potevo sopportare il fatto che rimpiazzasse Minami.
Non potevo sopportare che Kanko mi avesse fatto una cosa del genere.
Non potevo collaborare con questa qua.
-Mi rifiuto di averti come compagna di squadra.
Lo dissi così freddamente, che quella abbassò lo sguardo, e ritornò nel letto.
-Mi dispiace per la tua compagna di squadra... Minami, giusto?
-Non hai il diritto di pronunciare il suo nome.-dissi, freddo. Non potevo sopportare che qualcuno dicesse frasi di questo tipo.. "Mi dispiace" ecc.
"Ma sai quanto me ne importa che ti dispiace?" avrei voluto dirle, giacché ero fuori di me, e incavolato come non mai.
-Scusa...-sussurrò.

--Coral--
-Coral! Sveglia!-urlò qualcuno.
Non ci feci molto caso, e, con un sorriso stampato in faccia, continuai a dormire.
-Mudkip, sai cosa fare.
Subito dopo sentii dell'acqua sbattersi in faccia.
-Ma ti sembra il modo?!-urlai contro Torquoise, mentre si complimentava con la sua Mudkip.
Subito dopo il sorriso che aveva si spense, e si voltò verso di me, triste.
-C-Coral...
-Cos'è successo?!-chiesi, preoccupato, vedendo il suo volto, spento.
Non l'avevo mai vista così.
-Minami è... Minami...è...-cercò di dire, mentre si voltava di lato.
-Cosa?-chiesi, alzandomi, e andando davanti a lei.
-Morta.
Cosa..? Come... era possibile? Minami? Morta? Avevo di sicuro sentito male... ma... no. Non era possibile. Avevo sentito bene. La parola "morta" l'aveva detta così chiaramente, che anche un sordo avrebbe potuto capirla. Ma ora, Gray? Cosa avrebbe fatto? Già il fatto che voleva continuare ad essere un Ranger per scoprire cosa fosse successo ai nostri genitori, mi preoccupava. E ora, che avrebbe fatto?



Spero vi sia piaciuto! E ringrazio Lord Mew per le recensioni e per stare seguendo la fic!

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