Fango di MedusaNoir (/viewuser.php?uid=85659)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rimproverando lo sporco altrui ***
Capitolo 2: *** Cerco di non vedere ciò che sono ***
Capitolo 3: *** La gente non sa ***
Capitolo 4: *** Di quanto fango mi sono macchiato ***
Capitolo 5: *** Per te, Gellert ***
Capitolo 1 *** Rimproverando lo sporco altrui ***
FANGO
Rimproverando lo sporco altrui
Sono
quasi
sessant’anni che lavoro in questo pub e di sporcizia ne ho
vista un mucchio.
Non parlo solo di terra trascinata nel mio locale o acqua che gocciola
dai
vestiti.
No,
il fango
peggiore è quello che la gente si porta addosso, che lo
sappia o no: segreti
inconfessabili, reputazioni macchiate, tradimenti che distruggono
legami e a
volte anche vite.
E
sapete come si
riconoscono queste persone? Non sporcano. Dico sul serio, non lasciano
neanche
un filo di terra dietro di sé, avanzano tranquilli senza
costringermi a
ripulire. Sono i peggiori, perché lasciano indenni i
pavimenti per insudiciare
il mondo.
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Capitolo 2 *** Cerco di non vedere ciò che sono ***
Cerco di non vedere
ciò che sono
Credo
che quel
ragazzo sia la mia più grande umiliazione.
Guardalo,
Petunia:
se ne sta in un angolo senza dire parola, sicuramente trama
qualcosa… Sia
maledetto il giorno in cui ce lo siamo ritrovato davanti alla porta!
Non
avremmo mai
dovuto tenerlo, ma dopotutto non avevamo ancora idea di cosa ci avrebbe
aspettato.
Fango!
Quel ragazzaccio
non ha fatto altro che macchiare di fango la nostra rispettabile vita!
E ora
che va a quella scuola per… matti
come
lui, cosa dobbiamo temere? Se imparasse robaccia per fare del
male a
Dudley?
Avremmo
dovuto
liberarcene.
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Capitolo 3 *** La gente non sa ***
La gente non sa
Non
sono in pochi
quelli che sparlano di me, di mio padre e del suo giornale,
è una realtà con
cui devo convivere.
Dicono
che sono
pazza, mi hanno anche affibbiato dei nomignoli poco carini.
Non
sanno quanto ho
sofferto per la perdita di mia madre.
Non
sanno quant’è
difficile per me trovare degli amici.
Non
sanno quanto
amore mi porto dietro.
La
gente non sa
niente di me, ma si ostina a credere di conoscermi abbastanza per
potermi
giudicare, per riempirmi di fango.
Ma
a me non
importa: io posso essere me stessa, a differenza di loro.
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Capitolo 4 *** Di quanto fango mi sono macchiato ***
Di quanto fango mi sono macchiato
Amo
gli ambiziosi,
sono come me: per questo sono stato un Serpeverde e ne vado fiero.
No,
ne andavo fiero; lo sono stato
finché la
fame di ambizione non mi ha reso cieco.
Se
solo non avessi
parlato quel giorno… quante persone sarebbero ancora vive?
Quanti padri
tornerebbero a casa la sera? Quante Lily Evans abbraccerebbero con
l’affetto
più intenso i propri figli? Quanti?
Tenevo
così tanto a
restare pulito da infangarmi.
Lo
so, piangere per
il passato non mi porterà da nessuna parte; tuttavia, ho la
possibilità di
rimediare al mio errore, tramite Harry. Tramite un ricordo.
Magari,
col tempo,
il fango scivolerà via dal mio corpo.
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Capitolo 5 *** Per te, Gellert ***
Per te, Gellert
Mi
chiamo Gellert
Grindelwald e ho appena ucciso una bambina.
A
dire la verità,
non è certo che sia io il colpevole, ma è meglio
fuggire di qui.
Andiamo,
perché
quelle facce sconvolte? Non avete mai desiderato qualcosa tanto
ardentemente da
fare di tutto per ottenere un
successo? Su, niente bugie, siamo fatti tutti così.
Io
ho sedotto un
uomo per avere l’aiuto della sua mente straordinaria; lui,
poi, ha perfino
messo da parte la famiglia per amarmi.
Commovente,
non è
vero?
Potete
anche dire
che mi sono macchiato del fango peggiore, che mi interessa? Parlate
pure, rimproveratemi,
ma io mi sento così
pulito che
riuscirò tranquillamente ad ignorarvi.
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