Fango

di MedusaNoir
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rimproverando lo sporco altrui ***
Capitolo 2: *** Cerco di non vedere ciò che sono ***
Capitolo 3: *** La gente non sa ***
Capitolo 4: *** Di quanto fango mi sono macchiato ***
Capitolo 5: *** Per te, Gellert ***



Capitolo 1
*** Rimproverando lo sporco altrui ***


FANGO

Rimproverando lo sporco altrui

 

Sono quasi sessant’anni che lavoro in questo pub e di sporcizia ne ho vista un mucchio. Non parlo solo di terra trascinata nel mio locale o acqua che gocciola dai vestiti.

No, il fango peggiore è quello che la gente si porta addosso, che lo sappia o no: segreti inconfessabili, reputazioni macchiate, tradimenti che distruggono legami e a volte anche vite.

E sapete come si riconoscono queste persone? Non sporcano. Dico sul serio, non lasciano neanche un filo di terra dietro di sé, avanzano tranquilli senza costringermi a ripulire. Sono i peggiori, perché lasciano indenni i pavimenti per insudiciare il mondo.

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Capitolo 2
*** Cerco di non vedere ciò che sono ***


Cerco di non vedere ciò che sono

 

Credo che quel ragazzo sia la mia più grande umiliazione.

Guardalo, Petunia: se ne sta in un angolo senza dire parola, sicuramente trama qualcosa… Sia maledetto il giorno in cui ce lo siamo ritrovato davanti alla porta!

Non avremmo mai dovuto tenerlo, ma dopotutto non avevamo ancora idea di cosa ci avrebbe aspettato.

Fango! Quel ragazzaccio non ha fatto altro che macchiare di fango la nostra rispettabile vita! E ora che va a quella scuola per… matti come lui, cosa dobbiamo temere? Se imparasse robaccia per fare del male a Dudley?

Avremmo dovuto liberarcene.

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Capitolo 3
*** La gente non sa ***


La gente non sa

 

Non sono in pochi quelli che sparlano di me, di mio padre e del suo giornale, è una realtà con cui devo convivere.

Dicono che sono pazza, mi hanno anche affibbiato dei nomignoli poco carini.

Non sanno quanto ho sofferto per la perdita di mia madre.

Non sanno quant’è difficile per me trovare degli amici.

Non sanno quanto amore mi porto dietro.

La gente non sa niente di me, ma si ostina a credere di conoscermi abbastanza per potermi giudicare, per riempirmi di fango.

Ma a me non importa: io posso essere me stessa, a differenza di loro.

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Capitolo 4
*** Di quanto fango mi sono macchiato ***


Di quanto fango mi sono macchiato

 

Amo gli ambiziosi, sono come me: per questo sono stato un Serpeverde e ne vado fiero.

No, ne andavo fiero; lo sono stato finché la fame di ambizione non mi ha reso cieco.

Se solo non avessi parlato quel giorno… quante persone sarebbero ancora vive? Quanti padri tornerebbero a casa la sera? Quante Lily Evans abbraccerebbero con l’affetto più intenso i propri figli? Quanti?

Tenevo così tanto a restare pulito da infangarmi.

Lo so, piangere per il passato non mi porterà da nessuna parte; tuttavia, ho la possibilità di rimediare al mio errore, tramite Harry. Tramite un ricordo.

Magari, col tempo, il fango scivolerà via dal mio corpo.

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Capitolo 5
*** Per te, Gellert ***


Per te, Gellert

 

Mi chiamo Gellert Grindelwald e ho appena ucciso una bambina.

A dire la verità, non è certo che sia io il colpevole, ma è meglio fuggire di qui.

Andiamo, perché quelle facce sconvolte? Non avete mai desiderato qualcosa tanto ardentemente da fare di tutto per ottenere un successo? Su, niente bugie, siamo fatti tutti così.

Io ho sedotto un uomo per avere l’aiuto della sua mente straordinaria; lui, poi, ha perfino messo da parte la famiglia per amarmi.

Commovente, non è vero?

Potete anche dire che mi sono macchiato del fango peggiore, che mi interessa? Parlate pure, rimproveratemi, ma io mi sento così pulito che riuscirò tranquillamente ad ignorarvi.

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