Finalmente felici!

di miss robsten
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1 ***
Capitolo 2: *** Cap. 2 ***
Capitolo 3: *** Cap. 3 ***
Capitolo 4: *** Cap. 4 ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 ***
Capitolo 6: *** Cap. 6 ***
Capitolo 7: *** Cap. 7 ***
Capitolo 8: *** Cap. 8 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1 ***


POV Kristen
 

Eravamo a Vancouver, avevamo appena finito di girare l'ultima scena di Breaking Dawn parte 2 e ci stavamo preparando per andare a cena con tutto il cast al completo.  Robert, il mio Robert, era nella suite accanto alla mia e mi sorprendeva che ancora non si fosse fatto vedere, ma avevo parlato troppo presto.. -kiki.. apri sono rob..- sussurrò subito dopo aver dato un colpetto alla porta. Sebbene ci amassimo alla follia non potevamo dire niente della nostra storia perchè quando avevamo accettato di lavorare nel cast della saga, avevamo firmato un contratto con una spiacevolissima clausula: niente storie tra i membri del cast. Quindi dovevamo tenere tutto ben nascosto, anche se risultava quasi impossibile. Aprii  la porta e lo vidi, meraviglioso come sempre. Era in boxer e in mano teneva una busta portabiti che profumava di lavanda che conteneva il suo smoking. -Amore non ti dispiace se finisco di vestirmi qui, vero?- mi disse dopo avermi dato un bacetto a stampo. -Certo che no! Stà tranquillo anche io devo ancora vestirmi..- in quel momento nei suoi occhi si accese una scintilla. Si era reso conto che ero in reggiseno e mutande. -dimmi tesoro, secondo te Bill si arrabbierà se arriviamo un po' in ritardo...?- disse accarezzandomi dolcemente i capelli. Avevo capito. Aveva bisogno di me come io ne avevo di lui. Facevamo l'amore tutte le volte che potevamo e adesso avevamo un oretta e mezza circa a disposizione. -Per me Bill può arrabbiarsi quanto vuole!- dissi saltandogli addosso e cingendogli i fianchi con le gambe agganciandole dietro la sua schiena. -mmm... mi sa che anche stasera siamo sulla stessa lunghezza d'onda..- mi disse continuando a baciarmi non solo le labbra, ma adesso si era spostato sul collo, per scendere nelle spalle e per poi risalire fino al mio orecchio e mi sussurrò: -..in fondo le vere star si fanno attendere no?!- risi, preparandomi a perdere quel briciolo di contegno che mi era rimasto. 

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Capitolo 2
*** Cap. 2 ***


POV Robert


Era bellissima, la mia Kristen, aveva cominciato a mordersi il labbro. Lo faceva solo quando era eccitata e in quel momento lo era, anche io lo ero, lo ero anche ogni volta che la vedevo in giro per il set, quando giravamo le scene d'amore, di baci, di abbracci, era una tortura per noi, specialmente quando girammo la prima volta tra Edward e Bella è stato devastante, mancava un pelo e le sarei saltato addosso davvero, ci avrei giurato. La stesi sul letto e mi misi sopra di lei facendo attenzione a non pesarle. Cominciai ad accarezzarle la pelle morbida e vellutata del petto, per poi accarezzarle il seno con ancora il reggiseno addosso, lei aveva chiuso gli occhi ma non appena presi il suo seno tra le mani aprì gli occhi e mi rivolse uno sguardo implorante, mi voleva adesso. Ma io volevo farla aspettare, era ancora troppo presto. Quindi lentamente le slacciai il reggiseno, glielo sfilai e presi ad accarezzarle la schiena, scendendo fino al suo sedere che cominciai a palpare con sicurezza ma senza farle male, nel frattempo la mia bocca le succhiava il lobo dell'orecchio sussurrandole che la amavo, che la desideravo, e le chiedevo se mi desiderava e lei mi rispondeva con il fiato corto, segno che stava impazzendo dal piacere. Mi esortava a esaudire la sua preghiera ma non cedetti anche se stavo andando a fuoco perchè la desideravo, volevo entrare dentro di lei, ma l'attesa avrebbe reso tutto più potente, più intenso.. -TI PREGO ROB!- urlava. Era quasi giunta all'oblio ma ogni volta che c'era quasi la riportavo indietro e lei impazziva per questo! -ROBERT TI GIURO CHE TE LA FACCIO PAGARE! TI PREGO! NON... NON CE LA FACCIO PIU'!- ero nei guai.. quando prometteva di farmela pagare ci riusciva troppo bene. -Sei sicura di volermi.. dentro di te?- -SI!- -Mi desideri?- -CON TUTTA ME STESSA!- -E.. mi ami?- non le diedi il tempo di rispondere.. ero già dentro di lei.. e io stavo letteralmente morendo! -Si ti amo ti amo! Più della mia stessa vita!- mi rispose ansimando forte e veloce. Sentirla così vicina all'oblio mi portò all'estasi del piacere ma per mia rovina, venne lei per prima con un forte grido di godimento.. ma adesso si che ero davvero nei guai.. subito dopo l'orgasmo si staccò da me il che mi provocò una fitta lancinante sulla parte di me che fino a poco prima era quasi arrivata al culmine. Mi sbattè sotto di lei e si mise a cavalcioni sopra di me, mise ad accarezzarmi il petto, le labbra, e d'un tratto diventò la selvaggia che mi faceva impazzire e lei lo sapeva e voleva farmi morire per non averla soddisfatta prima. Mi afferrò i capelli con tutte e due le sue mani da dietro la nuca, costringendomi ad alzare la testa e a gridare ma non perchè mi stava tirando i capelli, ma perchè si dondolava, su e giu nella parte in quel momento più sensibile e sofferente di me, ma senza toccarlo veramente; lo sfiorava, rendendomi un pazzo, un folle e in quel momento diventai anch'io selvaggio, e afferratola dai fianchi la rigettai sotto di me. Lei mi rise in faccia con il suo sguardo carico di piacere e soddisfazione che mi rese ancora più folle. Presi a spingere e ad ogni spinta lei ansimava il mio nome e quando venimmo assieme fu un urlo all'unisono che sprigionò tutto il nostro piacere e la nostra soddisfazione. Affannati, ci baciammo il tempo necessario per riprenderci e d'un tratto lei parlò -questa volta ci sono andata leggera, quindi, se la prossima volta ti dico di fare una cosa tu la fai ok? Altrimenti la vendetta sarà mille volte peggiore!- -non aspetto altro..- dissi. -Adesso vestiamoci, siamo in ritardo.- continuai. -Ok, ok.. Ti amo.- -Anche io.-

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Capitolo 3
*** Cap. 3 ***


POV Kristen

La cena era stata divertente ma anche un po triste. Ognuno di noi era consapevole che tutto era finito. Ma almeno noi due non saremmo stati costretti a continuare a baciarci per finta durante le riprese, ma è anche vero che finito un contratto, te ne viene presentato un'altro e quindi ci saremo presto divisi per altri progetti cinematografici diversi. Ci salutammo tutti un po tristi, promettendoci di non perdere mai i contatti ma, vuoi o non vuoi, la lontananza fa sempre brutti scherzi. Io e Rob ci salutammo come tutti gli altri e ce ne andammo con macchine diverse ma ovviamente nessuno sapeva che eravamo diretti nello stesso posto, il nostro hotel. -Sai Kiki, mi hanno chiamato per girare un film, si chiama "Come l'acqua per gli elefanti".- -Davvero? Sono felice per te..- dissi un po triste. -Piccola mia, perchè sei triste?- -Dovremmo allontanarci di nuovo per un periodo infinito!- -Lo so piccola, lo so.. visto che per ora non hai progetti in vista, perchè non vieni con me a Baton Rouge? E' lì che andrò a firmare il contratto per il nuovo film- -Certo! Non è una cattiva idea.. ma ci devono sempre essere delle complicazioni nella nostra vita..- -Stai parlando dei Paparazzi vero?- -Si- ammisi triste. -Non preoccuparti troveremo un modo.. l'importante è che stiamo sempre insieme, giusto?- -Certo che si!- Gli sorrisi e andammo a letto, a dormire. 

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Capitolo 4
*** Cap. 4 ***


POV Robert
Una settimana dopo..

Era già mattino e la mia splendida kiki stava ancora dormendo. Ne approfittai per farmi mandare la colazione in camera mia così che non si sospettasse che io e kris avevamo passato la notte insieme. Non appena arrivò tornai subito da kris che per fortuna dormiva ancora.. non mi andava che si svegliasse senza di me. Dopo pochi minuti cominciò a stiracchiarsi ed io capii che si era svegliata. -Buongiorno mia stella, dormito bene?- -Buongiorno cucciolo, benissimo come sempre se sono con te!- le sorrisi e la baciai. -Guarda, ti ho fatto portare la colazione in camera.- -Sei pazzo! Qualche cameriera pettegola ci avrà visti assieme e avrà già spifferato tutto!- -Amore mio, stai tranquilla! L'ho fatta portare in camera mia, ho fatto credere alla cameriera che era per me.- dissi con aria soddisfatta. -Ah, meno male.. mi era quasi preso un colpo! Comunque sia, grazie cucciolotto mio! E' tutto buonissimo! Dai mangia assieme a me.. ma cos'è questo? Non l'ho  mai mangiato in vita mia..- -è soltanto burro d'arachidi.. comunque prego amore mio.. farei di tutto per te!- ci scambiammo un bacione a stampo e facemmo colazione assieme. Dopo aver finito di mangiare le chiesi di fare una passeggiata al parco e per mia grande gioia rispose di si. Si chiuse in bagno per fare una doccia e visto che la mia barba era a buon punto, decisi di radermi ma tra il mio bagno, solitario e vuoto e il bagno della suite di kris con lei sotto la doccia a vetri, ovviamente, scelsi il bagno di kris. Presi tutto l'occorrente e mi diressi in bagno dove trovai kris che si stava sciacquando lo shampoo dai suoi lunghi e morbidi capelli. Una visione a dir poco inebriante. -Hey! Amore, che impaziente che sei! Sto solo facendo una doccia!- mi disse sorridendo quando si accorse della mia presenza. -N..no tesoro, vo..volevo solo radermi..- -Dai vieni qui con me!- "..... ma si! Al diavolo la barba!" pensai, e in un attimo mi spogliai e fui dentro la doccia con lei. Prese a baciarmi con foga e io presi ad accarezzarle la schiena e il collo, ma d'un tratto me la trovai tra le braccia, priva di sensi.. era svenuta! Mio Dio! Le misi un'asciugamano addosso, la stesi sul letto e le alzai le gambe.. ma non dava segno di ripresa! Cosa diavolo era successo?!?!?!? La mia Kris non reagiva.. avevo deciso di portarla in ospedale! Al diavolo cosa avrebbero pensato tutti del perchè l'avessi nuda tra le braccia e del perchè fossimo entrambi bagnati e correvo come un pazzo per strada! Ma non appena mi infilai i boxer ancora tutto bagnato piangendo come un disperato successe una cosa incredibile.. kristen aprì di scatto gli occhi si alzò di corsa e si gettò sul water per vomitare l'intera colazione. Ma non ebbi il tempo di pulirle la faccia perchè non appena finì di vomitare svenne di nuovo, rovesciando gli occhi all'indietro. La toccai.. era bollente! Continuai a vestirmi velocemente e la portai di corsa in ospedale  dove appena arrivammo ricevemmo subito assistenza. Me la tolsero dalle braccia e la portarono dietro una porta a vetri con su scritto "PRONTO SOCCORSO" e li mi sentii male, vuoto, vulnerabile.. rabbioso. In quel momento se qualcuno che non avesse notizie della mia stella mi avesse rivolto parola, l'avrei scaraventato dall'altro lato dell'ospedale. Aspettai esattamente 23 minuti e 34 secondi quando da quella maledetta porta uscì un dottore occhialuto dall'aria tranquilla che disse.. -I parenti della signorina Stewart?- ..mi precipitai -Eccomi, eccomi! Mi dica! Cosa è successo?- -Allora, la signorina ha avuto una potente crisi allergica a.. del burro d'arachidi.. a quanto risulta dalle analisi.- -Oh mio Dio.. e adesso come sta? Posso vederla?- -Certo che può, ormai deve essersi svegliata. Ah, mi raccomando, nel suo stato deve stare al massimo riposo, per evitare eventuali eventi spiacevoli..- -Perchè mi scusi dottore cosa potrebbe accaderle ancora?- -Bhe adesso sembra stabile, ma potrebbe avere una ricaduta, che graverebbe alla vita della ragazza e del bambino. Devo farle i miei complimenti.. se non fosse stato così rapido nel portarla qui, probabilmente sarebbero morti entrambi.- -Entrambi?? La vita del.. BAMBINO? Quale bambino?- dissi shockato. -Ah ancora non lo sapeva? La ragazza è incinta di una settimana esatta.- -I... i.. che? Incinta?- -Si, prorpio incinta. Adesso mi scusi ma devo andare.. Se vuole vederla la troverà alla stanza 302 al quarto piano. Per qualsiasi cosa, suoni il campanello della stanza e un inserviente sarà subito a vostra disposizione.- -Ok.. grazie- "La... la.. la mia kiki.. io e lei.. una settimana.. oh mio Dio.. adesso come glielo dico!" pensai, e scoppiai a piangere. Ma non perchè ero sconvolto, bhe, si lo ero ma in modo positivo! Erano lacrime di pura gioia! Ma la mia paura era che la mia piccola Kris non l'avrebbe presa come me.. ma presi coraggio e andai da lei.
-Kris! Amore mio! Come ti senti?! Come stai?!- -Cucciolo.. amore mio adesso sto bene.. ma cosa mi è successo?- -Il dottore mi ha detto che hai avuto una crisi allergica al burro d'arachidi.- le dissi senza smettere di accarezzarla. -Oh santo cielo! Tutto questo per una fetta di pancarrè con un pò di burro di arachidi!- -Si tesoro, mi dispiace, mi dispiace tanto! E' tutta colpa mia! Non avrei mai dovuto fartelo mangiare!- dissi rabbioso con la vista annebbiata dalle lacrime. -Amore mio, cosa c'entri tu?! Non sapevo di essere allergica a quella delizia..- mi disse sorridendo comprensiva. -Rob..- mi chiamò seria. -Dimmi amore mio..- ero ancora in sovrapensiero, cercando il modo migliore per darle la notizia meravigliosa della sua gravidanza. -Devo dirti un cosa importante.. non so come la prenderai, quindi siediti..- -Si tesoro, anche  io devo dirti una cosa importante ma.. ti prego comincia tu..- -d'accordo.. vedi.. nelle analisi è risultato che.. che io.. bhe ecco.. che.. che io.. sono.. incinta. Ti prego prima di reagire sappi che sono al settimo cielo per questo e non sentirti obbligato, puoi fare quello che vuoi.. scappare dalla mia vita, urlare, piangere.. ridere.. ma sappi che lo terrò.. in un modo o nell'altro.- aspettai circa mezzo secondo da quando finì di parlare e le diedi un bacio lungo, morbido, passionale mentre le accarezzavo la pancia. Staccai le mie labbra dalle sue e poggiai la sua fronte alla mia. -Non provare nemmeno a ripetere che se voglio me ne posso andare. Lo so già che sei incinta e sono l'uomo più felice dell'universo e non sapevo come darti la notizia perchè non sapevo come l'avresti presa.. ma sono troppo, troppo felice!- dissi queste parole mentre piangevo. -Amore mio, temevo che mi avresti odiato per questo!- -Non pensare mai più una cosa del genere su di me! Ti amo Kristen Stewart! Ti Amooooo!- gridai. -Shhhhh!!- disse ridendo -Rob sembri un pazzo!- -perchè sono pazzo! Pazzo di te!!!!!!!- -Ah si?! bene.. anche io ti amo Robert Pattinsoooon!!!- urlò come me ridendo divertita. Mi sdraiai sul lettino con lei e ci addormentammo abbracciati con le nostre mani sulla sua pancia, ora nuova dimora di un altro diamante che presto avrebbe brillato nella mia vita.. un piccolo Robsten! 

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Capitolo 5
*** Cap. 5 ***


POV Kristen

Sentii un rumore che mi costrinse ad aprire gli occhi, era l'infermiera con il carrello delle medicine seguita dal dottore. -Allora signorina, come si sente?- disse il dottore, mentre l'infermiera mi controllava la flebo. -Bene dottore, adesso mi sento molto meglio.- -Bene. Facciamo un ultimo prelievo di controllo e se sarà tutto apposto potrà uscire questo pomeriggio stesso.- -Perfetto! Grazie mille dottore!- -Prego signorina.- disse sorridendo. La conversazione era stata un bisbiglio per non svegliare Rob. Rob.. la mia vita in persona, la mia felicità, il mio mondo.. era tutto! E adesso sarebbe stato anche il padre di mio figlio. Nostro figlio. Lo guardai mentre dormiva con un sorriso stampato in faccia, con una mano che ancora non si era mossa da sopra la mia pancia. Lo amavo alla follia, ma adesso come avremmo affrontato la vita reale? Come avrebbe reagito tutto il pubblico ad una notizia del genere? Se devo dire la verità non mi importava di altro. Solo della mia felicità con Rob e il nostro bambino. Mi accorsi solo dopo che mi stava fissando mentre pensavo e mi accarezzavo la pancia. Mi prese il viso tra le mani e mi disse -Ti amo Kris..- -Anche io amore mio..- e ci baciammo con dolcezza.. . -Sai amore mi ha detto il dottore che tra pochi minuti mi farà sapere i risultati delle ultime analisi e se sono tutte in regola oggi pomeriggio stesso potrò uscire di qui..- gli dissi. -Davvero? Così presto? Non devi fare altri controlli tesoro? Anche per il bambino..- -No amore me lo ha detto il dottore..- -Va bene.. adesso dovremo cercare un ginecologo no?- disse contento. -Certo che si! Non vedo l'ora di vedere il nostro piccolo! O piccola..- -Già.. secondo te cos'è?- -Non lo so.. Tu hai preferenze?- -Assolutamente no! L'importante è che stiate bene.. tu e lui.. o lei quello che sarà..- -La penso anch'io così!- -Ehm.. scusate ragazzi..- era ritornato il dottore. -Si dottore.. ci dica tutto!- disse Rob con impazienza. -Ecco ragazzi, quando la signorina è arrivata le abbiamo dato soccorso e subito dopo abbiamo fatto un'ecografia per controllare che la crisi non avesse danneggiato organi interni, è così che mi sono accorto che la ragazza è incinta quindi.. ecco l'ecografia! Complimenti!- -Grazie dottore!- dissi scoppiando a piangere, subito dopo aver guardato quel puntino dentro di me. Rob mi seguì a ruota e perfino il dottore si commosse. -Ti amo amore!- dissi a Rob. -Anche io tesoro mio!- -Ragazzi, sono felice per voi e volevo informarvi che la signorina può già tornare a casa.- -Perfetto! Grazie mille dottore!- -Di nulla, è il mio lavoro!- e ci lasciò nuovamente soli. Rob mi aiutò a vestirmi, dopo essere andato a recuperarne qualcuno nella mia suite visto che ero arrivata in ospedale tutta nuda avvolta ad un asciugamano, firmai un paio di scartoffie e ci dirigemmo verso l'uscita. -Te la senti di andare al parco com'era programmato prima di tutto questo?- -Certo! Non mi sono mai sentita meglio in vita mia! Visto? E' vero che non tutti i mali vengono per nuocere!- -Si hai ragione! Andiamo!- ma il tempo di mettere un piede fuori dall'ospedale fummo accecati dai flash e dalle domande dei giornalisti. -Ragazzi siete fidanzati?- -Cosa è successo alla Stewart??- -Stavate per baciarvi vero?- -Volete finalmente dichiarare al pubblico la vostra storia??- ..................................

-Non vogliamo dichiarare un bel niente razza di..- -Tesoro non ne vale la pena..- gli sussurrai.. -Si.. si hai ragione.. andiamo!- e ci dirigemmo a corsa verso la macchina che appena accesa, sgommò verso l'hotel in modo che non potessero seguirci. -Rob, io non ce la faccio più, sono incinta, come faremo a nascondere il nostro amore? E la mia pancia? Come faremo quando sarà cresciuta? Cosa diremo??? Rob.. scappiamo. I soldi li abbiamo, ci sarà un posto in cui non siamo famosi giusto??- -Certo.. potrebbe funzionare! Si amore mio.. Andiamo in hotel, facciamo le valigie e scappiamo lontano dalla vita hollywoodiana!- -C'è un problema.. come facciamo a non farci scoprire al check-in? I biglietti aerei devono essere a nome nostro..- -Ce la faremo te lo prometto, ve lo prometto! Saremo una famiglia, ci sposeremo e avremo altri figli.. Saremo felici!- -Si amore mio! Ce la faremo!- Dopo pochi minuti mi sentii malissimo.. una nausea da morire!  -.........Amore- -Dimmi..- -Fermati.- -Cosa?- -Ho detto fermati!- piantò freno e quando scesi e vomitai il pranzo mangiato in ospedale. -Amore! Amore stai bene?! Torniamo in ospedale?!- -No no no!! E' solo nausea! Calmati, penso sia per via della gravidanza.. mio Dio! Ho lo stomaco a pezzi.....- -Siamo arrivati amore.. te la senti di camminare o ti prendo in braccio?- -No no ce la faccio.. e poi in reseption potrebbero vederci..- -D'accordo.. Pensa che tra poco tutto questosarà finito.. potremo camminare mano nella mano, con il tuo pancione, e la nostra felicità.- -Lo spero tanto..- . Entrati in camera preparammo le nostre valige.. Rob telefonò alla stazione, era meglio viaggiare in treno che in aereo.. dava meno nell'occhio e poi non c'era bisogno di controlli e di nomi sui biglietti per il treno. Il nostro piano era raggiungere un posto dove eravamo meno conosciuti e da lì prendere un aereo per un posto totalmente sconosciuto. Saremmo andati a vivere in India. In un paesino sperduto dell'India chi ci avrebbe riconosciuto?! -Hai fatto amore?- gli chiesi.. -Si tesoro. Faremo nove ore di treno, arriveremo a Manhattan. Da Manhattan prenderemo una nave che ci porterà in Europa, da lì prenderemo un aereo che ci porterà a Timbuctù. Lì dovremmo essere al sicuro..-  -Comincio a pensare che forse sia meglio dichiarare tutto e rimanere qui.. anche se saremo vittime si scandali o gossip.. No! E' meglio partire.. non lo so!- -forse è meglio che partiamo, ma andiamo più vicino.- -Ma ci riconosceranno!- -Non m'importa! Voglio solo stare con te!- ero combattuta.. non sapevo che fare.. certo, anche io volevo stare con lui e con il nostro bambino.. era deciso.. -D'accordo: partiamo.- -Ok. Partiamo domani mattina. Ti amo.- mi disse serio e dolce. -Anche io, per sempre.- e ci baciammo teneramente.

 

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Capitolo 6
*** Cap. 6 ***


POV Robert

La mattina dopo ci svegliammo abbracciati. Mentre aspettavo che si svegliasse, la osservavo attentamente.. era bellissima. Era da tanto che non facevamo l'amore e mi mancava terribilmente sotto quest'aspetto. La desideravo.. mi trattenevo quando la vedevo nuda per un semplice motivo.. non sapevo se poteva essere un problema per il bambino. Ma era una tortura vedere il corpo più bello del mondo che in più mi apparteneva, e non poterlo gustare a dovere. Poi si svegliò e mi vide che la osservavo con quella scintilla che solo lei sapeva accendermi negli occhi.. era un'intesa istantanea. Mi capì subito.. -Vieni qua!- disse tirandomi su di se. -Attenta amore! La tua pancia!- -Rob.. il bambino è ancora piccolo sta tranquillo! In più mi sono informata e pare che fare l'amore in gravidanza non gravi al bambino! Quindi lasciati andare.. so che mi vuoi.. mi desideri.. ed io sono tua.- a quelle parole mi si annebbiò la vista e le saltai addosso ovviamente stando sempre attento. -Non ti trattenere amore mio! Ti desidero.. fammi sentire unica come solo tu sai fare.. amami.- m'implorò. Ed io risposi con foga e passione come sempre. Ovviamente non ci importava che dovevamo partire..  ci saremmo sbrigati dopo.. in fondo.. era ancora presto! Le baciai le labbra, il collo, il seno e ovviamente mi soffermai sul suo ventre ancora piatto con la consapevolezza che presto sarebbe gonfiato. Scesi ancora più giù e risalii all'orecchio mordendole il lobo mentre la soddisfavo. Stava morendo. Ed io ero felice. Continuammo ad amarci tutta la mattinata. Fino a poco prima di partire eravamo a letto abbracciati a farci le coccole. Poi dovettimo alzarci per intraprendere il nostro viaggio, la nostra fuga d'amore. Arrivammo alla stazione con due minuti di ritardo, ma per fortuna il treno non era ancora arrivato. Ci eravamo vestiti comodissimi, con tute, occhiali da sole e berretti, come dei veri turisti in modo da non farci riconoscere e così fu. Salimmo sul treno senza problemi. La mia piccola Kris stava male.. aveva la nausea. Povera la mia stella, e pensare che dovevamo ancora affrontare 16 ore di nave e altre 6 ore d'aereo. -Te la senti amore mio? Sei sicura?- -Non sono mai stata più sicura in vita mia! Solo che ho la solita nausea mattutina.. Mi accompagneresti in bagno..?- -Certo.. andiamo.- Vomitò la ciambella che aveva mangiato e subito dopo che si lavò i denti si sentì meglio. -Oh, meno male non ce la facevo più a tenermi.. Mi dispiace.- -Ma di cosa? Di stare male? Sta tranquilla amore.. tra qualche mese la nausea sparirà.- le dissi per tranquillizzarla. -Come fai a saperlo?- mi chiese sorpresa e contenta. -..bhe, ho pensato che se mia moglie sta per avere un bambino devo essere informato per sapere come devo comportarmi e quindi.. sono andato su internet.- dissi soddisfatto. -Amore mio! Non ci posso credere!- disse sorridendo estasiata. Mi baciò a stampo e tornammo a sederci. Durante il viaggio si addormentò sul mio petto con entrambi le mani sul grembo sotto le mie. Mi sorprese che nessuno ci riconobbe ma era una fortuna. Speravo che anche nelle altre tappe del viaggio la nostra identità sarebbe rimasta ignota. La svegliai delicatamente quando fu ora di scendere. Scendemmo e con un taxi ci dirigemmo al porto di Manhattan dove la nave per l'Europa ci aspettava. Saremmo attraccati al porto di Bourdeaux, in Francia. Ci imbarcammo e anche lì nessuno ci riconobbe. Anche questo viaggio fu tranquillo apparte Kristen che prima si spazzolava mezzo buffet e poi vomitava tutto. Non potete capire quanto mi dispiaceva. Ma lei, niente. Felice e contenta. Almeno l'aveva presa bene. A volte rideva dopo aver rigettato.. era unica. Attraccammo a Bordeaux nel primo pomeriggio. Attendevamo in aereoporto che si facesse l'orario per prendere il nostro aereo per la felicità, per l'India, dove ci saremmo rifatti una vita.. lì non ci conosceva nessuno. Credo.
Durante l'attesa approfittammo dei supermarket per turisti per comprare una guida sull'India ed un dizionario visto che presto l'indiano sarebbe diventata la nostra lingua. Sull'aereo io e Kris ci divertimmo a studiarne un po e scherzando imparammo il saluto, le usanze e tutti i posti possibili dove allogiare. Saremmo stati in albergo finchè non avessimo trovato casa. Arrivammo e ci sistemammo in un hotel a tre stelle, proprio per non dare nell'occhio, per fortuna il reseptionist era americano così potevamo parlare la nostra lingua tranquillamente. All'inizio notò che io e kristen parlavamo tra di noi in americano ma non disse nulla. Fece una faccia allibita appena ci riconobbe. "Ok.. siamo nella merda, ci ha scoperti" pensai. -Ehm..- dissi impacciato. Capì al volo e mi venne in contro -Mi.. mi di..dica signore..- -Senti, già so che sai chi siamo, ok? Ma devo chiederti un favore enorme.. Noi siamo scappati dall'America perchè volevamo allontanarci da tutti gli occhi indiscreti e dai pettegolezzi. Nessuno deve sapere chi siamo e che siamo qui, ok? Se ci aiuterai sarai ben ricompensato.- -Ma che dice signor Pattinson! Quale ricompensa? Per me è un piacere aiutarvi! Per me la ricompensa più grande sarrebbe sapere tutta la vostra storia.. potreste accontentarmi? Vi aiuterò senz'altro!- disse tutto ciò con molta discrezione e silenziosamente. Poichè avevamo bisogno d'aiuto e mi sembrava anche una persona simpatica, decisi di accettare la sua proposta. -D'accordo!- dissi sorridendogli. Tanto, qui che importanza aveva?! -Come ti chiami?- gli chiese Kris. -Oh, scusatemi! Io sono Gabriel Surival, ma potete chiamarmi Gab, piacere.- disse socievole. -Piacere tutto nostro. Credo che tu sappia già chi siamo. A che ora finisci di lavorare?- chiese Kris. -Alle 20:00 signora Stewart.- -Dai chiamami Kris. E lui puoi chiamarlo semplicemente Rob. Dunque, la mia proposta è che al termine del tuo turno, vieni nella nostra stanza, così potremo parlare tranquillamente.- -E' un'ottima idea tesoro.- mi lasciai sfuggire. -Perfetto. A proposito di stanze, preferite una suite o un boungalow?- -No, semplicemente una camera matrimoniale.- dissi umile e contento mentre fissavo Kris. Era felice. E lo ero anch'io. Eravamo arrivati e avevamo trovato anche un'amico. -Perfetto. Va bene al secondo piano?- -Se c'è l'ascensore, si!- dissi apprensivo per Kris. Non volevo che si affaticasse. -Certo che c'è un'ascensore. E' un tre stelle, non un ostello!- disse simpaticamente. Ridemmo tutti assieme e quando Gab ci ebbe consegnato le chiavi lo salutammo. -Bene Gab, ci vediamo alle 20:00 nella nostra stanza. Buon lavoro!- -Perfetto ragazzi! Grazie! A dopo..- rispose contento. Ci sistemammo in camera e ci stendemmo nel letto, distrutti. Specialmente Kris era sfinita. Erano le 18:25, avevamo tempo di un pisolino. Ci addormentammo e ci svegliammo un'ora dopo. Decidemmo di fare una doccia per renderci presentabili all'incontro con Gabriel, il portiere del nostro hotel. -Amore, sono talmente felice di essermi allontanata da quel casino che in giro chiamavano vita per scappare con te e il nostro bambino! Ti amo e ti ringrazio per tutta questa felicità che hai portato nella mia vita! Ti amo tanto!- -Scherzi?! Sei tu che hai illuminato la mia vita quando sei arrivata! E' come in Twilight.. Edward.. solo, di ghiaccio, infelice della sua vita monotona da morto. Quando un giorno arriva la sua Bella, che gli riempie la vita, la protegge, la ama con tutto lui stesso, la desidera e la possiede. E poi in Breaking Dawn finalmente si sposano, fanno l'amore, lei le dona una figlia e diventa come lui e  poi vissero per l'eternità felici e contenti! .. Siamo a Breaking Dawn amore mio. Tu stai per sposarmi, stai per darmi un figlio.. rimarremmo sempre umani ma pur sempre felici! Tu sarai la mia vampiretta per sempre! Ti amo!- -Anch'io vampiretto mio!- ci scambiammo un bacio carico di sentimenti. Felicità, innocenza, amore, libertà.. un nuovo inizio.
Ci vestimmo e aspettammo che arrivasse Gabriel. -Amore.. ho fame.. ma appena mangio vomito.. quindi sarà meglio mangiare dopo la visita. Ma ho fame uffa!- disse con aria imbronciata ma divertente. -Non importa.. se poi devi vomitare non importa, vuol dire che Gab aspetterà. Ti ordino qualcosa al servizio in camera.. che preferisci?- -mmm.... non ridere.. ho voglia di... pollo allo spiedo con patatine fritte! Mmmm..- -Ahahahah! Tesoro! Sei unica! Per questo ti amo! Non so se in India esistono i polli allo spiedo e le patatine fritte.. chiediamo a Gab.- -Grazie tesoro! Ti amo!- Afferrai la cornetta del telefono della camera e composi il numero della reseption segnato accanto al telefono: Reseption-01. Composi e attesi che rispondesse. -Reseption!- -Ehi Gab! Sono Rob, tutto ok?- -Certo Rob! Dimmi tutto.. cosa vi serve?- -Bhe senti.. non è che per caso qui in India esistono pollo allo spiedo e patatine fritte?- -Ahahha! Certo che esistono! Vuoi che li ordini?- -Si grazie mille!- -Di niente! Per che ora?- -Il prima possibile!- -Ok, ok. Lascia fare a me!- -Bene, grazie!- -Di nulla! Ci vediamo tra cinque minuti!- -A dopo..- e riagganciai. -Che ti ha detto?? Ti prego dimmi che qui esistono perchè sto morendo dalla voglia!- -Ahahah tesoro mi ha detto che entro cinque minuti arrivano!- -Evviva!- nemmeno due minuti e udimmo dei colpetti timidi alla porta. -Il pollo!- -No amore, sarà Gab!- -Andiamo a vedere!- aprimmo la porta e trovammo Gab con il sacchetto del pollo in mano. -Gab!- disse Kris felice di vedere il suo pollo. Gli tolse il sacchetto dalle mani e lo invitò ad entrare. -Vuoi cenare con noi? Ascolterai meglio mentre mangi!- chiese Kris a Gab. -Dai non farti pregare!- insistetti vedendolo esitante. -Bhe ecco.. sarebbe un onore!- -Benee!- esclamò contenta la mia stella. Cominciammo a mangiare e cominciai a raccontare.. -Bene Gab.. se devi aiutarci è bene che tu sappia la verità su di noi, anche perchè possiamo contare solo su di te..- -Certo, potete stare tranquilli.. comincia..- -Ok.. noi cominciammo ad interessarci a vicenda durante  Twilight, in New Moon io ero già cotto..- -ed io ero persa di lui!- m'interruppe Kris ridacchiando mentre mangiava il suo pollo. Le sorrisi e continuai.. -Durante la première di New Moon, a Rio de Janeiro la incontrai nell'anticamera del bagno del teatro, dove ci confessammo tutto.- -Era tutto rosso e imbarazzato! Ahahahah!- disse ancora Kris ridendo di gusto ed io la seguii ma aggiunsi -bhe ma anche tu eri tutta bordeaux.. per non pensare quando poi ti ho baciata! Ahahah! Sembravi un palo della luce!- -Scusami se ero sconvolta! Il mio amore "segreto" aveva appena confessato di amarmi! E comunque anche tu eri un ghiacciolo! Ti sei sciolto dopo il bacio! E anche io..- -Visto?!- -Ahahaah! Lo sapevo! L'ho sempre saputo che eravate fidanzati anche nella realtà! Tutti dicevano di no, ma io ne ero certo! Come state bene assieme!- disse Gab. Di colpo Kris smise di ridere e sbiancò ed io capii che era ora di tenerle la mano durante il suo "incontro" con il water. -Kris.. cosa ti succede?!- disse preoccupato Gab, vedendomi scappare verso il bagno per aprire la tavoletta del water. -E questa è la parte più bella della nostra storia ma te la racconto dopo aspetta...- dissi urlando per farmi sentire fino in cucina. In un secondo la mia stella si svuotò lo stomaco e dopo un po tornammo in cucina dal nostro ospite. -Ti senti meglio amore?- -Si si tesoro.. continua il tuo racconto.- disse con voce debole. -Tutto bene ragazzi?- -Si si Gab. Ecco.. come ti dicevo prima.. la parte più bella è che appena finite le riprese di Breaking Dawn, rimanemmo a Vancouver per una settimana, nella quale la mia Kris mangiò un po di burro d'arachidi senza sapere che ne fosse allergica! Le venne una crisi allergica mostruosa e mi spaventai proprio tanto ma la portai di corsa in ospedale e si riprese.- -E questo sarebbe bello?!- disse sotto shock Gabriel. -Ma no, non è mica questo! E' che mentre le facevano un'ecografia per controllare gli organi interni dello stomaco, si sono accorti che la mia stella è incinta!- -Complimenti ragazzi!!! Sono davvero felice! Non solo sono amico dei miei attori preferiti, mi date anche questa strepitosa notizia!- -Si, peccato che a rovinarci quel magico momento, ci hanno pensato i Paparazzi, che ci hanno visti assieme che ci hanno aspettati all'uscita per fotografarci mentre stavamo per baciarci! Allora la mia brillante vampiretta ha avuto la brillante idea di scappare da lì e andarcene dove nessuno ci conosceva. E quindi eccocci qui.. tu come fai a conoscerci?- -Io sono venuto in India due mesi fa da mio zio ragazzi! Ho visto tutti i vostri film prima di partire! Siete i miei idoli! Siete fantastici!- -Bhe.. grazie! Siamo felici di essere bravi per il nostro pubblico. Siamo così bravi perchè noi non recitiamo.. ci amiamo davvero e ci viene del tutto naturale! Gab.. devi aiutarci, noi vogliamo trovare casa. Non possiamo vivere in hotel. E poi vogliamo sposarci, ovviamente dopo la nascita di nostro figlio.. puoi darci una mano?- -Certo che posso! Parlerò con mio zio che ha conoscenze in tutta l'India. Vi faccio trovare casa entro una settimana a poco prezzo!- -Possibilmente vicino a te.. o vicino all'hotel o vicino casa di tuo zio. Basta che sia vicino a te! Sei l'unica persona su cui possiamo contare!- -D'accordo state tranquilli! Penso a tutto io!- -e poi dovremmo anche trovare un ginecologo ed un'ostetrica, i più esperti possibile!- -Ci penso io! Adesso devo proprio andare ragazzi.. ci vediamo domani!! E grazie mille per la cena!- -Grazie a te!- -Riposati Kris! Notte!- -Notte..!- ..... eravamo da soli, di nuovo. Risi, pensando che tra nove mesi non saremmo mai più rimasti da soli. -A cosa pensa il mio vampiro?- mi chiese vedendomi assorto. -Penso che siamo da soli e che dovremo goderci questi momenti perchè tra nove mesi non rimarremo mai più davvero da soli!- -bhe.. a me sembra il caso di darti ragione!- disse baciandomi. E da lì, cominciò  un'altra notte d'amore.  

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Capitolo 7
*** Cap. 7 ***


POV Kristen
9 mesi dopo..

Robert era a lavoro che Gab gli aveva procurato. Lavorava come banconista al negozio di fiori dietro casa nostra. Lo zio di Gabriel, il signor Jason, ci aveva trovato un'incantevole casetta che dava su un laghetto preceduto da un praticello fiorito di papaveri rossi e margherite bianche e nel portico di casa, un rampicante di gelsomino profumava tutta la casa. Era un piccolo paradiso tutto per noi.. avevamo una nuova vita. Eravamo un banconista ed una quasi mamma-casalinga, non due star di Hollywood. Ogni giorno, dopo aver preparato il pranzo, mi sedevo sul praticello di casa nostra e parlavo con nostra figlia. Si, era una femmina. Mi piaceva leggerle storie, racconti.. e le parlavo della vita mentre lei mi stava ad ascoltare da dentro di me.. -Eh, si principessina mia.. la vita è bella, anche se a momenti può sembrare orribile.. te ne accorgerai quando uscirai da qui dentro!- le dissi ridendo, tamburellandomi la pancia. -Sai, papà mi ha detto che torna prima oggi, perchè c'è l'ultima ecografia da fare! Quindi preparati, perchè più tardi ti faremo una bella foto per vedere quanto bella sei!- Era sveglia. La sentivo muoversi.. era un'emozione magnifica! Unica! Da quando ero rimasta incinta mi piaceva canticchiare e ridevo tutto il giorno! Ero solare.. felice! Ero seduta sul prato a gambe incrociate con una mano sotto la pancia mentre l'altra era impegnata a tenere una mela deliziosa che stavo mangiando lentamente. -Ti piace la mela Stephie? E' buona vero? Dovresti vederla.. è liscia, morbida, rossa come l'amore!- -Già dev'essere buonissima!- sentii dire da dietro di me.. era tornato Rob! -Vuoi assaggiare??- -..un morsetto!- -Sei proprio un vampiro!- e mi diede un bacio. Quando era arrivato mi aveva abbracciata da dietro, mettendo le mani sul mio super-pancione. -Come stanno oggi le mie principesse?- -Mha.. il solito.. non ci lamentiamo..!- -Ehi! Principessa di papà! Pronta per una bella foto?- disse venendo davanti a me mettendo tutte e due le mani sulla mia pancia. Ops! La bambina aveva scalciato! -Hai sentito amore! Ha scalciato!- -Certo che l'ho sentito! La piccola è educata già da qui dentro, ad ogni domanda, la sua risposta!- e ridemmo entrambi. -Su! Dammi una mano ad alzarmi e andiamo a mangiare.. abbiamo preparato un bel timballo di riso con tritato! Mmm che delizia! Vero Steph?- e mi tamburellai la pancia. -Oh ne sono sicuro! Andiamo, su!- mi tirò su e andammo dentro. Pranzammo e ci preparammo per andare dal ginecologo ma sentimmo bussare alla porta. -Ciao ragazzi! Guardate cosa ho trovato su internet poco fa! L'ho stampato per farvelo vedere.- -Ciao Gab.. cos'è?- dissi curiosa.. era un foglio del New Delhi Journal: Gli attori Robert Pattinson e Kristen Stewart secondo i media sono morti. Ormai sono nove mesi che non si hanno più notizie dei due e si teme il peggio per loro. C'è chi dice che sono partiti per rifarsi una vita, c'è chi pensa che siano stati rapiti o che siano dispersi da qualche parte, ma la maggior parte della gente pensa che siano morti. L'ultima volta che sono stati visti, fu nove mesi fa davanti al Madlein Central Hospital di Vancouver e secondo i giornalisti erano in atteggiamenti amorosi, ma niente di concreto come sempre. Se avremo notizie non tarderemo ad informarvi. -Ahahahahha!- io e Rob scoppiammo a ridere! -Amore hai visto?! Siamo dispersii! Anzi no! Direttamente morti!!!! Ahahahahaha!!!!- disse. -Ahahahah!! Già! Amore! Aiutami! Non trovo più la via di ritorno! Mi sono peersaaaaahahahahaha!!! Rob quasi piangeva dalle risate ed io che quasi me la facevo sotto!! -Amore! Hai visto?? Ci siamo riusciti!! Adesso siamo due ragazzi comuni! Io un fioraio e tu una casalinga! Ahaha da attore a fioraio! Mi fa troppo ridere!- -Si! Ed io che nemmeno potevo uscire di casa perchè mi seguivano ovunque! Adesso sono una casalinga incinta! Ahahaha!! Dai.. a proposito di incinta, andiamo siamo in ritardo! Ahahh! Non riesco a smettere di ridere!- -Ahaha andiamo amore! A stasera Gab!- -Ahaha! A stasera vampiretti!-. Avevamo un rapporto bellissimo con Gab e con Jason! Stasera saremmo andati a cena da loro. Arrivammo dal ginecologo che per nostra fortuna era di Amburgo quindi parlava anche l'americano. -Buona sera ragazzi miei! Tutto bene mamma?- -Si si, benissimo Tom!- -E Stephie? E' stata buona o agitata?- -Bhe, ha avuto i suoi momenti di "birichinaggine"!- -Aah bene bene! E' segno che ci stiamo avvicinando al parto. Adesso stenditi sul lettino che facciamo l'ecografia su!- -Oh, issa! Eccoci qua! Siamo pronte!- -Bene!- Mi mise il gel e la bambina sussultò. -Ahi! Un calcetto!- -Si è colpa del gel, è troppo freddo.. sta tranquilla.- -Certo, lo so.- Robert era dietro il lettino e mi teneva la mano e quando apparì la nostra Stephie sul monitor ci guardammo e scoppiammo a piangere. -Ehi mammina! Manca davvero poco! La bambina e già in posizione!- -Quanto potrebbe mancare su per giù?- -Non lo so! E' bella e pronta per uscire! Potrebbe nascere anche adesso!- -Davvero?! Che bello tesoro!! Non ti senti strana?- mi chese il mio cucciolo. -Certo che si! Sono felicissima! Ti rendi conto che da un momento all'altro potrebbero spezzarsi le acque?!- -Si! Nascerà a giorni!-  -Se non tra ore.. stia attenta!- precisò Tom. -D'accordo!- -Ecco l'ecografia!- Rob si mise a piangere come un bambino guardandola. -Tesoro.. torniamo a casa..- dissi. -Si amore, andiamo!- -Arrivederci Tom! Ho l'impressione che ci vedremo mooolto presto!- gli dissi. -Lo spero!- mi rispose sorridendo. Tornammo a casa e la sera andammo a cena da Gab e Jason per mostrargli Stephie. Avevamo deciso di chiamarla Stephie in onore di Stephenie Meyer, senza la quale io e Rob non ci saremmo mai conosciuti. Ci divertimmo quella sera. Lo zio Jason suonava la chitarra e cantavamo spesso tutti assieme la canzone dello zio intorno ad un fuocherello acceso nel loro giardino. "Se torni indietro cadi! Se vai avanti corri! Scivola di lato e via con twist!".  Quella sera fu una di quelle volte. Tornammo a casa canticchiando la canzoncina dello zio fino a prima di addormentarci. Ci divertivamo tanto insieme a loro. Eravamo una bella famiglia tutti insieme e tra poco si sarebbe aggiunta la nostra piccola Stephie.

 

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Capitolo 8
*** Cap. 8 ***


POV Robert

Avevo appena finito di lavorare ed ero impaziente come sempre di ritornare a casa dalle due stelle della mia vita. Chiusi il chiosco e mi misi in marcia verso casa che si trovava proprio dietro l'angolo della strada. Nonappena imboccai il vialetto  di casa sentii Kristen che urlava. Mi misi a correre e quello che vidi appena entrai mi congelò. Era per terra, piena di sangue e aveva il cellulare in mano con il mio numero già composto. -Amore! Ahhh! Amore aiutami! Sta.. sta per nascere! Ahhh!!!!!!- la mia stella stava per dare alla luce il frutto del nostro amore! Il momento che tanto avevamo sognato era arrivato! -Amore mio! Eccomi sono qui, sono qui! Andiamo su non c'è tempo da perdere!- le dissi euforico. Nel frattempo lei urlava, si contorceva dal dolore, ed io sfrecciavo come un pazzo per strada non sopportando di sentirla soffrire così, anche se era per dare alla luce la nostra principessina. Perdeva molto sangue e si teneva la pancia pregando che quel dolore finisse in fretta e tra una preghiera e l'altra, un urlo sempre più straziante. Io durante il tragitto cercavo di tranquillizzarla.-Amore, amore sta tranquilla siamo quasi arrivati, ci siamo quasi ok? Pensa a lei, pensa a noi tre, alla nostra famiglia, prendi forza tesoro, forza!- "Cazzo! Che dolore che starà provando il mio amore! Dio aiutala tu!" pensavo come un pazzo. D'un tratto prese fiato, si attaccò alla maniglia della portiera per trattenersi e mi urlò contro -Aaaahhh!!! Oh mio Dio, Dio Dio Dio no! Non qui! Ahhh! Robert cazzo muovitii! Non.. ahhhh! Non riesco più a trattenerla! Sta per nascere adesso!!! Aaaaaah!!!- -Siamo arrivati amore mio, ci siamo!- lasciai la macchina accesa davanti alla porta dell'ospedale. Scesi dall'auto per prendere Kris in braccio e ordinai ad un passante di posteggiare la macchina ovunque capitasse ma che la levasse di li. Corsi per tutto l'ospedale con Kris che gridava e perdeva sangue come un rubinetto quando finalmente vidi il reparto che cercavo. "Maternità". Aprii con un calcio la porta dello studio di Tom che quando ci vide lasciò la visita in corso per correre da noi. -Rob, spogliala e mettile questo! Quanto tempo è che è così?!- -Circa mezz'ora!- -Toooom! Tom! Non posso più trattenerla! DEVE USCIRE ORAAA!!- urlò la mia piccola straziata dal dolore. -Daccordo. Va bene anche nuda non importa! Portiamola in sala parto!- disse Tom. -No! Nuda un corno!- dicemmo all'unisono io e lei. A lei non piaceva essere vista nuda da qualcuno che non fossi io e anche a me dava fastidio che qualcuno vedesse MIA moglie nuda. Potevo farlo solo io. -Rob, veloce mettimi sto affare! Ahhhh!!- Continuò ancora in preda alle contrazioni sempre più forti. -Va bene va bene io vi aspetto qui fuori! Ma datevi una mossa!- e uscì. -Ma guarda sto pervertito! Amore solo tu hai il permesso di guardarmi nuda, lo sai.. aaaahhhh!!- disse accarezzandomi il viso. -Si amore mio lo so ma adesso questo non importa anche se tutti stanno per vedere.. ah! Meglio non pensarci altrimenti spacco la faccia a tutti! Perchè non esistono ostetriche femmine?!!!- -Ahhhhh! Non lo so, non l'ho mai capito! Ahhhahhh!- -Ragazzi veloci!- disse Tom da dietro la porta. -Pronta amore mio?!- le chiesi. -PRONTA!-. Uscimmo ed entrammo in sala parto. La sistemarono con le gambe alzate su un lettino e uno cominciò a toccarle..... grrrr!! L'avrei ucciso! Nel frattempo che toccava blaterava -Dilatazione 8, canale aperto.. siamo pronti!- a queste parole Kris si irrigidì e mi strinse la mano con una presa ferrea. Aveva paura. -Io sono qui con te amore! Non ti lascio!- le dissi sincero ed emozionato. -Allora mamma, quando sente che è ora spinga!- disse l'ostetrica. Mi guardò con occhi dolci e sofferenti prima di chiuderli per sforzarsi. Le sue urla erano cariche di dolore e sofferenza, ma anche di emozione e felicità. -Forza amore dai, ci siamo quasi!- la incoraggiai. -Forza signora, lo so che è difficile, ma deve fare ancora qualche sforzo! Respiri! Ce l'abbiamo quasi fatta forza! Spinga!- le diceva l'ostetrica mentre lei diceva piangendo e guardandomi sfinita e senza più voce -Non ce la faccio, non.. ce la faccio!- e singhiozzava. -Si che ce la fai amore! Guardami!- mi rivolse il suo sguardo distrutto.. -Spingi amore! Spingi!- .... emise un urlo simile ad quelli delle vittime in un film dell'orrore, ma dopo pochi istanti.. un pianto. Era nata la nostra stella! -Amore mio! Ce l'hai fatta!- -Si! E' merito tuo, del nostro amore!- mi sussurrò ormai senza più voce accarezzandomi il viso. -Ragazzi.. ecco la vostra piccola Stephie!- ci disse Tom porgendoci nostra figlia. Scoppiammo a piangere dalla felicità! -Amore mio! Guarda! Assomiglia a me! Ma ha la tua bocca ed i tuoi capelli! Proprio come speravo! Ti amo tanto!- mi disse in un sussurro spezzato da un pianto colmo di gioia e felicità, riflesso del mio. -Si amore mio! E' bellissima! Ti amo! Vi amo! Amo te e la nostra piccola principessa!- Quel momento fu magico. Unico. Proprio come la nostra storia. Kris e Stephie rimasero in ospedale per due giorni. Ci vennero a trovare Gab e zio Jason e quando tornammo a casa organizzammo una bella festa di benvenuto alla nostra piccola. Aspettammo un anno e mezzo prima di sposarci ma dopo il matrimonio ci sentimmo pienamente felici e soddisfatti della nostra vita. Adesso sono 5 anni che siamo sposati e la nostra Stephie è cresciuta benissimo. E' una bambina meravigliosa con il viso di sua madre, tranne la bocca e i capelli che sono i miei. Avemmo altri due figli, Edward ed Isabella, anche loro meravigliosi. Anche Kristen è rimasta bellissima e non c'è giorno che non ringrazi il cielo per la mia unica e splendida vita!

 

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