La mia Blair.

 

“Blair, questo ragazzo..”

“Cosa? Disonesto, pericoloso? Non può essere peggio di te.”

“Io sto solo cercando di aiutarti.”

“Aiutarmi? Come facevi nel tuo club per gentiluomini mentre la mia vita stava andando in fumo? Preferisco l’aiuto di Carter.”

 

[Chuck&Blair, Il Nonno.]

 

Esci da quella casa disgustato.

Chi è quella ragazza?

Non è la Blair ambiziosa, complottatrice, manipolatrice di sempre.

La tua Blair avrebbe fatto la preziosa, ti avrebbe fatto credere –ma non ci sei mai cascato- che non le importava più niente di te, che ormai eri un capitolo superato, ti avrebbe lanciato qualche sfida e poi avreste fatto l’amore in preda alla passione.

Come quando stava con quel damerino e nella completa oscurità della sua camera ti ha baciato.

Hai maledetto l’elettricità quel giorno, perchè avresti voluto passare tutta la notte a farla tua.

Ora invece...

Ti sembra arresa all’evidenza che non andrà a Yale nè in nessun’altro college.

E questa l’ha come distrutta dentro.

La tua Blair sembra completamente disintegrata e ciò che rimane è solo una ragazza senza alcun freno, senza alcun pudore pronta a combinare disastri.

Sembra quasi una copia della vecchia Serena in stato di ebbrezza.

E non ti piace, non ti piace per niente.

Non è la ragazza di cui ti sei inn.. Non è la ragazza che vuoi.

Per questo mentre ti bacia e ti sussurra “Prendimi adesso” in una delle stanze di casa Vanderbilt non puoi fare altro che fermarla a malincuore, perchè vorresti sentire la sua pelle a contatto con la tua per l’eternità.

 

“No. Questa non sei tu. Non è la Blair che voglio io.”

 

Tu vuoi la Blair che sogna da sempre la sua favola e che fa e farà di tutto per raggiungere i suoi obiettivi . Non quella che si accontenta di scopare con Carter Baizen.

 

 

 

Finalmente amici.

 

“Non lascerò questa stanza finchè non scoprirò se siamo soltanto amici.”

“...”

“Beh, smettila di fissarmi. Fa qualcosa!”

“Non comportarti come se il mio tentativo di esserti amico fosse un piano per umiliarti, va bene?! Hai mai pensato che forse le cose non hanno mai funzionato fra noi perchè non eravamo amici?”

“Hai ragione Nate. Questa settimana sei diventato mio amico.”

 

[Nate&Blair, Quel che Resta di J.]

 

 

Ricordi ancora quelle parole dette nella stanza di Chuck.

Volevi andare oltre in quel momento, ma ora sai che quelle parole erano sincere.

Quando stavate insieme non c’era sincerità o dialogo fra voi.

Eravate fidanzati solo per abitudine.

Questo l’hai capito anche tu dopo che un principe oscuro è entrato nella tua vita.

Hai aperto gli occhi e hai compreso il vero significato della parola passione in tutte le sue sfaccettature.

Poi durante l’ultimo anno a seguito di cambiamenti tu e Nate vi siete avvicinati di nuovo.

Vi siete conosciuti davvero, vi siete divertiti insieme, vi siete confidati.

Eravate diventati per la prima volta amici e presi da quella novità così semplice rispetto a tutte le altre cose ci avete provato di nuovo.

Lui ti ha comprato un appartamento, ma c’era sempre qualcosa che non andava.

L’hai capito al ballo che non si trattava solo di Chuck.

La risposta era così semplice che quando l’avete compresa non c’è stata sofferenza nel lasciarvi.

Voi eravate amici e questo era il traguardo maggiore che avreste mai potuto raggiungere insieme.

Per questo, mentre ti dice che non c’è niente di così orribile da raccontare agli amici perchè gli amici non giudicano e perdonano tutto sai che puoi confidarti e che Nate non dirà niente a nessuno, neanche a Serena.

Non tradirà il tuo imbarazzante segreto.

Ci sono voluti anni di fidanzamento, un periodo di tira e molla, diventare quasi parenti, tornare di nuovo insieme ed un triangolo amoroso ma alla fine ce l’avete fatta.

Siete migliori amici.

 

 

 

Fine.

 

Note:

Ho scritto questo capitolo che si svolge nella puntata 3x18 che si intitola “L’insostenibile leggerezza di Blair” esattamente quando Nate va da Blair per capire il motivo della rottura fra lei e Chuck. Ho adorato quel momento perchè è una delle poche puntate dove viene mostrato di più il rapporto fra i due. Non so perchè, ma mi manca vedere momenti fra Nate e Blair come amici.

Sono davvero pochi nel telefilm. Vediamo sempre il rapporto Chuck-Nate, Serena-Blair, vediamo spesso anche Serena-Chuck-Blair e abbiamo anche visto come si è evoluto il rapporto d’amicizia fra Dan e Blair. E Nate e Blair amici quando?! Voglio dire.. si conoscono da una vita!

 

Ok, lasciando da parte il mio disappunto ringrazio infinitamente chi sta leggendo questa raccolta che è ancora all’inizio e anche chi ha recensito. Ho risposto privatamente alle recensioni e mi hanno fatto davvero piacere!

 

Besos, Siga!

 

 

Il loro non lieto fine.

 

“Dov’è Chuck?”

“E’ finita. Una volta per tutte. Ma voglio essere forte”

“Però non è la stessa cosa senza di lui. Insomma, sono tutti qui.”

 

[Serena&Blair, Arrivederci Gossip Girl.]

 

 

Le ricordi bene quelle parole.

Hai sempre sperato in un lieto fine per loro.

Pensavi “Sono Chuck e Blair. E’ questa la normalità.”

E’ come se fossi stata al cinema in questi anni e avessi visto la loro storia seduta sulla tua comoda poltrona, sgranocchiando pop-corn di tanto in tanto.

Ci sei stata quando Blair ha provato a fare ingelosire Chuck parlandogli di Marcus.

Ci sei stata quando la tua migliore amica si è avvicinata a te piangendo e ti ha sussurrato nell’orecchio che Chuck non aveva risposto al suo ti amo e nonostante tutto, poi, dopo il matrimonio di Eleonor e Cyrus, hai intravisto dalla porta socchiusa i due abbracciati.

Ci sei stata quando Chuck ha rifiutato Blair e poi ha detto a te che la ama.

Ci sei stata anche quella sera quando, ubriaco, il tuo fratellastro si è umiliato pregandola, quasi, di andare via con lei e aprire il suo cuore a lui.

 

“Probabilmente mi odierai per ciò che sto per dirti, ma per quanto fosse ubriaco e fuori di sè un po’ mi dispiace per lui.”

 

Sono queste le parole che hai detto a Blair.

Speravi che la tua amica si alzasse all’improvviso e tornasse da Chuck.

Ma non l’ha fatto. Blair è rimasta lì dichiarando apertamente di volere Louis e tu non hai potuto fare altro che rimanere in silenzio. Sconfitta.

Poi, però, hai capito che, sì, ti dispiaceva per Chuck, ma soprattutto non volevi che la tua migliore amica andasse via.

Ha iniziato a infastidirti quel principe francese perchè, sapevi, avrebbe portato via Blair da New York. Avrebbe portato via Blair da te.

Da bambina sognavi di vivere in una grande casa tu, Blair, Chuck e Nate.

Quella sera ti sei resa conto che una parte di te vorrebbe vivere realmente così.

Ecco perchè due anni fa dicesti quelle parole a Blair.

Ecco perchè ora pensi che, nonostante la felicità per la visita di Nate e Chuck a Malibu, senza la tua migliore amica non è la stessa cosa.

Il Non-Judging Breakfast Club non è al completo.

 

“Ho sempre pensato che il tuo principe fosse qui, con il suo impero a Manhattan”

 

Non sei la sola, Serena.

Lo pensavano tutti.

 

 

Fine

 

Note:

Alors.. parlo soprattutto dell’ultimo pezzo e della frase “Da bambina sognavi [...] e Nate.”

Spesso nel telefilm si è parlato di Serena ed Eric che traslocavano o da Blair o da Nate. Quindi ho immaginato questa Serena bambina che da grande vuole stare con i suoi migliori amici proprio come da bambina. E una parte della Serena grande quindi non vuole che la sua migliore amica via con quel principe pomposo. Anche per Chuck naturalmente.

Le ultime due frasi invece.. “Lo pensavano tutti.”

Non mi riferisco solo ai personaggi ma a tutti tutti. Personalmente parlando il finale della quarta non mi è piaciuto proprio!

 

Besos, Siga