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di ire40
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 01 ***
Capitolo 2: *** 02 ***



Capitolo 1
*** 01 ***



DIO



Salve a tutti, miei lettori, io sono Dio.  
Vi porterò indietro nel tempo, agli episodi della vità quotidiana che rendono protagonisti i piccoli orfanelli che già conoscete.
Quest'oggi assisteremo insieme a degli avvenimenti manifestatisi contemporaneamente ai miei primi guaiti...


-Guardate: sta uscendo!-
-Dove? Spostati!-
-Voglio vedere anch'io fatemi spazio!-

Una piccola folla di bambini di età diverse si stava avviluppando attorno a Roger, un uomo con già un piede nella fossa: alto, bello, coi denti storti e il naso da corvo, sui vent'anni e con sette peli sulla testa.

-E' tutto sporco di sangue!- Esclamò con voce atona Near, un fantasmino bianco che infestava l'istituto già da...
-Sono un bambino vivo, deficente.- dicevo, da circa 7-8 secoli prima della creazione dei pastelli colorati.
-Bleah! Allora è così che siamo nati?- Chiese il piccolo Matt, indeciso se gurdare lo spargimento di sangue attorno al piccolo nato o quello dentro lo schermo della sua psp.
-No, idiota! Mi sembra ovvio che quando sono nato IO avevo i capelli pettinati e lucidi, i vestiti alla moda, gli occhi, la bocca, il naso, gli arti e soprattutto ero già un umano, non un cane!-ribattè fiero Mello, l'unico orfanello ermafrodita nel raggio di cinque continenti.
-Non dire stupidate, ermafrodita! Tu sei nato mezzo pelato e nudo come tutti, e probabilmente eri uno spermatozoo rompiballe prima di uscire fuori!- disse un bimbo di circa 10 anni con un barattolo di marmellata di fragole marchiata Conad sulla testa, mentre cercava di leccare quest'ultima, che scorreva lungo il naso finno alla sua punta per poi fermarsi, allungando la lingua in modo inverosimile.
-Sta zitto B, ero e sono comunque più intelligente! E sono un transessuale io! T-RA-N-SE-S-SU-A-LE!- divisione in sillabe chiaramente errata.
-Stai confondendo i ruoli! Io ero già un genio: sono stato IO a sculacciare il dottore prima che lui potesse sculacciare me! MUAHAHAHAHAHAHAH!-
-Fossi stato io uno di voi due avrei detto "Rimettetemi dentro! Rimettetemi dentro!"- disse lo spiritello bianco accovacciato dentro il cestello della lavatrice (viveva lì di giorno).

Il piccolo Matt, dissociatosi dal gruppetto si era intanto avvicinato a Roger
-Posso vederlo? E' maschio! Posso chiamarlo Matt? Potrò far sedere Matt al posto di Matt per saltare le lezioni? Sarò presente con lo spirito!- tentò facedo gli occhi da cucciolo.
-No, voglio chiamarlo Ermenegilda.-

Nella sala calò il silenzio.
Gli orfanelli si scrutarono scandalizzati.

Near sbucò dal cestello della lavatrice e si avvicinò innoquo al cucciolo di spitz giapponese appena entrato a far parte della loro famiglia.
Si accovacciò e passò un ditino sulla testolina del nuovo nato con fare materno per qulache secondo, dopo di chè...
-SALVIAMOLO!-
-SIIIIIIIIIIIIIII!-
Tutti i bambini assaltarono Roger mentre il fantasma della varichina correva a quattro zampe fuori dalla lavanderia con lo spitz tra i denti, lanciando vocalizzi guerreschi per incitare i compagni.

Fu così che (due costole, sette dita dei piedi, tredici calci, 26 di 32 denti, una settantina di morsi, un sopracciglio e 1 dei sette peli sulla testa dopo) Roger permise ai ragazzi di scegliere il nome del cucciolo.

Quest'ultimo, avendo perso la madre subit -
-Aspetta,- che vuoi dannato puffo? Dov'ero? Ah, subito dopo la nascit-  Matt! Molla il microfono! sto narrando! Aspet-
-Non è vero che l'ha persa, ma abbaiamo pensato che poi si sarebbe sentito escluso tra noi orfani-

Il cucciolo, potente delle sue quattro ore di vita, se ne stava ora avvolto in una calda copertina a succhiare latte dal primo modello di biberon Chicco set up tirato fuori da Mello che, non fornendo il luogo preciso del ritrovamento dell'oggetto, aveva tutti gli occhi puntati addosso.

-Eh? Mello hai i biberon? Per quale osceno motivo possiedi un set di biberon?- chiese B a dir poco sconcertato
- Ma... ma allora...- il povero Matt boccheggiava incredulo - allora... allora...-
-Entro oggi Matt- 
-...Allora ...allora... E' QUESTO CHE CIUCCI OGNI CAZZO DI NOTTE?!-
-COSA DICI, MENTECATTO?-
-Sospettavo che tu soffrissi di infantilismo- disse Near bendo da una fiaschetta di latte.
-Di infacosa? Io non soffro di nulla! Ma spero che a te venga un infarto!-

Inutile dire che tra lo sconcerto generale causato dalla scoperta riguardante la patologia del transessuale biondo tinto, il nostro cucciolo si sentì solo e abbandonato.
La sua mamma non cera più (non è vero, questo è un abominio, dannazione) e gli orfanelli non gli tenevano più il biberon, stava morendo di fame e in più sentiva nel corpo qualcosa di troppo.

Solo un Matt ancora un po' depresso per la nuova scoperta si stava avvicinando a lui...
-E io che speravo che Mello sognasse di slinguazzare innocentemente con me e di chiudere ogni bacio con lo schiocco...ah...-
Era ormai sull'orlo delle lacrime quando vide il cagnolino che, a pancia in sù e con espressione beata, scaricava il suo baby-idrante nell'aria fino a formare un arcobaleno dagli svariati colori.
-Oooooh!- ha pisciato per tutta la stanza e lui guarda l'arcobaleno, idiota.
-Guardate! Ha fatto l'arcobaleno! Io non ci ero mai riuscito!- anche Matt evidentemente aveva provato a crearlo.
-Per forza pezzente: l'arcobaleno può crearlo solo Dio!- disse convinto B.
-In realtà ragazzi noi l'abbiamo studiato è...- tentò il povero Near
-E' un fenomeno soprannaturale creato dalla potenza divina!- affermò Mello
-No è causato da...-
-Solo l'urina benedetta di Dio può crearlo!- disse Matt con gli occhi sfavillanti.
-Dopo questa io non parlo più- Near è sempre stato un incompreso...

Fu così che Matt affibbiò al cucciolo di spitz giapponese il nome di Dio con il rumoroso consenso dei compagni e quello silenzioso di Near che, rassegnato, da quel giorno parlò in modo molto più apatico del solito.



I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro



ndA:
Allora, mi è venuta in mente questa cosa, continuerà di sicuro ma non penso che sarò regolare con gli aggiornamenti, mi spiace.
Avevate creduto veramente che fosse Dio all'inizio, eh? ahahah!
Va beh, ora sapete che è un cane, quindi mentre leggete questa fictione è megli allontanare il più possibile la mente dalle bestemmie, casomai dovessi scrivere delle parome le une di seguito alle altre che sembrino ambigue, state tranquilli: stanno solo richiamando il cane xD
Gli episodi ovviamente non saranno introdotti costantemente da Dio, anzi, ma cercherò di renderlo partecipe.
Aspetto tante recensioni, ditemi cosa ne pensate, cosa devo migliorare -o magari no xD- nella stesura del testo e scusate gli eventuali errori :)
Se qualcuno di voi vuole sapere come è nata la storia curiosa di Dio e gli orfani basta chiedere :)

Avviso:
OVVIAMENTE non ho NULLA contro gli animali, non sia mai che qualcuno mi venga a cercare per questo.
NON ho NULLA contro DIO, NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO, capito? Tuttavia credo nella Chiesa quel tanto che basta per dire che non sono atea, e mi dispiace,  dal momento che sono coscente del fatto che tutto ciò può definirsi ed essere ipocrita.
Ciò non vuol dire nulla, OGNUNO HA IL SUO CREDO ED E' LIBERO DI CREDERE A CIO' CHE VUOLE: di conseguenza non accetterò commenti che mi citino cose simila a Non nominare il nome di Dio invano, Non avrai altro Dio all'infuori di me ect, o che insultino la mia persona in qualche modo.
Accetto solo recensioni costruttive sia negative che positive che riguardino la storia.

Ire

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Capitolo 2
*** 02 ***


Raccolta Death Note 2 Buongiorno pubblico, oggi io, Near Il Bianc-
-C'è il copyright figliolo!-
Oh, scusa Gandalf.
Dicevo, Near, vi narrerò un episodio particolarmente noios-
-Voleva dire eccitante-
Inutil-
- Che cambia la vita-
Da suicid-
-Io ho tanta voglia di procreare-

Pua!

-Near! Hai ucciso Mello con uno sputo atomico!-
Tranquilli, B si nutre di sangue umano, la mia riserva di Amuchina Spray Pulente è salva.
-WTF?-
Dov'ero? Ah, si.
Tempo fa, durante l'inverno all'istituto Wammy's, fui colpito da una grave malattia di cui in realtà la medicina moderna sa davvero poco: non ha cura precisa, fortemente contagiosa, deforma il viso e ne cambia il colore, aumenta la salivazione e il muco in modo esponenziale, favorisce la congiuntivite agli occhi e fa perdere quasi completamente tutti i cinque sensi tranne il tatto... vi racconterò come ciò sia potuto accadere.



IL RAFFREDDORE


Gli orfanelli -Anche Dio- si, lo so!
Gli ofanelli e Dio erano riuniti sotto lo spazioso, pulito e profumato portico dell'istituto a contemplare il temporale che si abbatteva rumoroso su Winchester, Inghilterra.
Se ne stavano tutti raggomitolati dentro una calda coperta di lana Pierino -Merino- con un grazioso elefante verde stampato sopra.

-AH! Chi è il cretino che mi ha pestato l'alluce, bastardi?-
-Calmati Mello, il portico è largo si e no tre minigonne e quattro cicche più l'armadietto con l'Intimo di Carinzia- farfugliò un fungo bianco che somigliava a un bambino.
-Non sprecate fiato ragazzi... e comunque... chi è che ha scoreggiato??- B si spalmò in tutta fretta della marmellata di fragole andate a mele -Mele?- sul naso.
-Bleeeeeh! Ho pestato qualcosa di morbido!- esclamò inorridita una bimbamostro di nome Landa -Linda- Landa -Linda- no, ti dico che è Landa.
-Tranquilla Landa, è la cacca di Dio- disse Matt accarezzando il cuccioletto che da pochi giorni aveva aperto gli occhi e da ancor meno tempo aveva marchiato il territorio con dei colossali mucchietti di cacca qua e là... a... a...aiutato da Matt.

-Ho t-tant-to f-fr-fr-
-Frigo?- tentò Mello
-Freddo, stupido! Sei proprio un near! Dovresti smettere di matteggiare!- esclamò B tirando sù col naso tutti i pezzetti di polpa di frutta...
-Usate i nostri nomi come verbi?-
- No, soltanto il mio, tu sei stato retrocesso a insulto...-


Nell'uffico di Roger intanto si stava svolgendo la solita routine: scartoffie, scartoffie, scartoffie, massaggio vietnamita con escrementi di cincillà, scartoffie e ancora scartoffie...

-Ah, sempre roba da comprare, sempre, sempre, sempre...- il poverò vecchio afferrò una pila di fogli alta circa sette metri.
-Vediamo... uff, le solite cose...-
Cioè?
-Mah, le solite spese essenziali sai... olio di pino per le fritture di facocero, Omino Bianco 100+, cioccolato Novi, cosplay di Bud Spencer e Terence Hill, scatole intere di Crescina, shampoo all'olio di carrube e miele, la signora sexy della mensa... poi le solite cosucce sfiziose dei ragazzi (quelle di prima erano tutte sue, anche la cioccolata e lo shampoo di Mello)...
Landa si lamenta sempre di avere pochi accessori Gucci e solamente una cinquantina di profumi Dior... le solite 17 bottiglie di vodka liscia che Matt spaccia per acqua di gabinetto e quelle 20 di Wisky con cui Near corregge barili interi di latte... le lentine rosse di B... la tinta bionda di Mello... -



Sotto il portico, gli orfanelli casti e puri...

Il piccolo B, in preda al panico poichè la marmellata era ormai finita, strappò con forza i calzini a Near e se li strofinò sul naso sicuro che avessero un odore accettabile.
-Non ne posso più ragazzi, devo allontanarmi da questo posto in qualche modo!-.
Dicendo questo Mello il drogato tirò di naso un rigo di cioccolato fondente finemente tritato per poi socchiudere gli occhi in estasi, inspirare forte e cominciare a ridere, sospirare e sudare tenendosi la pancia come quando la mamma ha fatto i gnocchi e non si sà perchè ma tutti ridono come cretini.

-Io dico di lavare questo schifo, sembra una pista di pattinaggio: la cacca di Dio si è sparsa su tutto il pavimento...- propose Near bevendo da una fiaschetta di latte (fonti ignote affermano che l'abbia rubata a Paolo Bitta dopo averlo steso con un colossale rutto al limoncello).
-Sono d'accordo- Matt slacciò con nonchalance la cinta dei pantaloni, si calò il resto per poi urinare beato.
-Matt! Che fai?!- urlò con foga Landa ad occhi ben aperti, agitanto le braccia per impugnare qualcosa allo scopo di difendersi.
-Pensavo di lavare con la pipì tanto per dare un'aroma diverso all'ambiente invece di usare lo sputo come facciamo di solit-oh-oh...mhmh.. Oh Mello... la tua mano è così... così... smaltata di fucsia?! LANDA! SMETTILA DI MOLESTARMI!-

Nel trambusto generale, solo B riusciva ad avere mente lucida per capire di dover uscire dal porticato per raggiundere il tubo dell'acqua -quello ancora funzionante, nonchè più lontano- e finalmente sciacquare via quell'immonda schifezza.
Dopo aver appurato con estrema precisione -a occhio- la distanza fra lui e il tubo, si ricordò di dover saltare il fossato di gamberetti umani piantato l'anno prima, così calcolò chè per riuscirci doveva almeno prendere una discreta rincorsa.
Fatto questo strappò uno a uno gli indumenti amuchinosi di Near per coprire Matt il molestato, Landa bimbamostro, Mello il drogato e Near l'alc... no lui rimase nudo.
Assicurò per bene i calzini al naso e usò Near come slittino tanto per fare più veloce e ascoltare la sua dose giornaliera di sane grida di terrore per poi dare il via Chuck Norris che li proiettò nel cielo con l'uso di un solo calcio rotante.

- WAW! GUARDA MAMMA, STO VOLANDO!- 
-INVECE IO MI STO CAGANDO ADDOSSO! NON GUARDARE MAMMA, NON GUARDARE!-


Qualche metro più sù, in Paradiso...

MammaB: - Fiùù, altri due metri e ce l'avevo di nuovo fra le balle-


Giù sulla Terra invece..

-Grazie Dumbo, tu si che sei un eroe!-
-Landa, sono B... E SMETTILA DI TOCCARMI LA PROBOSCIDE DI CALZINI IN QUEL MODO!-
-Che schifo, sono l'unico sporco, e puzzo più di prima...-
-Chi se ne frega, lurido nano incolore! Tutte le tue ferite si infetteranno e... morirai! MUAHAHAH!- 
-Ma i fantasmi non sono già morti?- chiese Matt con addosso circa 60 paia di mutande, giusto per precauzione.


Così si conclude la storia del raffreddore di Near che se l'ho beccò, appunto, dopo aver fatto un ventina di docce fredde (Mello aveva tolto l'acqua calda giusto prima di essere adescato da Landa e portato in una stanza semibuia ancora mezzo allucinato...); Matt passò all'omosessualità convinta e cominciò ad a sviluppare una leggera fobia delle donne che lo portò più tardi a pagare B per squartare la sexy donna della mensa, scatenando nel compagnetto la sana e bambinesca voglia di squartare in tutti modi possibili e -in-immaginabili tutti gli esseri umani. Ma questa è un'altra storia.


I personaggi non mi appartengono e non c'è lucro



ndA:
Non ho niente da scrivere... spero che avendo avuto 40 visite e una sola recensione la scorsa volta, ringrazio LivingTheDream, recensisca anche qualcuno in più
  :)


Ire

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